| Insegnamento | CFU | SSD | Ore Lezione | Ore Eserc. | Ore Lab | Ore Studio | Attività | Lingua | |||||||||||||||||||||||||||||||||||||||||||||||||||||||||||||||||||||||||||||||||
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| 804002324 - L'ITALIANO E LE RADICI LINGUISTICHE DELL'EUROPA MODERNA LM | |||||||||||||||||||||||||||||||||||||||||||||||||||||||||||||||||||||||||||||||||||||||||
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M-5808 -
L'ITALIANO E LE RADICI LINGUISTICHE DELL'EUROPA MODERNA LM B
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DRAGOTTO FRANCESCA
(programma)
Il modulo svilupperà categorie e concetti trattati nel primo modulo, in vista della capacità di decostruire, prima, e creare autonomamente, poi, percorsi di parole da impiegare nel contesto della didattica per competenze dell'italiano come L2
G. Bocchi e M.Ceruti, Le radici prime dell'Europa. Gli intrecci genetici, linguistici, storici, Milano 2001.
R. Gusmani, Saggi sull'interferenza linguistica, Firenze 1991 (parti scelte) J.Herman, Vulgar Latin, Penn State Press 2010 - materiali su vario supporto utili per la costruzione dei percorsi |
6 | L-LIN/01 | - | - | - | - | Attività formative caratterizzanti | ITA | |||||||||||||||||||||||||||||||||||||||||||||||||||||||||||||||||||||||||||||||||
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M-5809 -
L'ITALIANO E LE RADICI LINGUISTICHE DELL'EUROPA MODERNA LM A
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POCCETTI PAOLO
(programma)
Il corso toccherà i seguenti principali argomenti :
Alle origini dell'’italiano: varietà sincroniche e diacroniche del latino e la sua frammentazione come problema centrale della formazione delle lingue romanze. La formazione del ramo 'italico' come carattere specifico in seno alle lingue romanze La formazione della lingua italiana standard tra fattori unificanti e centripeti e fattori variabili e centrifughi. Le varietà come tratto caratterizzante la storia dell'italiano L’italiano nel quadro delle lingue dell’Europa medievale e moderna: contatti e interscambi. Le strutture lessicali dell’'italiano: componenti esogene ed endogene La complessità dell’italiano: la grammatica e la sintassi in interfaccia P.Poccetti-D.Poli-C.Santini, Una storia della lingua latina, Roma 1999, pp.1-214
A.Zamboni, Alle origini dell'italiano, Roma 2000. F.Fanciullo, Prima lezione di dialettologia, Roma-Bari 2015 |
6 | L-LIN/01 | - | - | - | - | Attività formative caratterizzanti | ITA | |||||||||||||||||||||||||||||||||||||||||||||||||||||||||||||||||||||||||||||||||
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804002343 -
GLOTTODIDATTICA DELL'ITALIANO L2-LS LM
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CAVAGNOLI STEFANIA
(programma)
Gli argomenti affrontati in modo dialogico ed interattivo saranno: che cos’è la didattica delle lingue? Teorie della glottodidattica. Approcci, metodi, tecniche. Competenza in lingua straniera. Abilità. Contesto di apprendimento. Obiettivi didattici. Materiali didattici. Fabbisogni. Biografia linguistica. Approccio interculturale. Quadro di riferimento europeo per l’apprendimento delle lingue. Portfolio. Nuove tecnologie. Il corso prevede una partecipazione attiva da parte di studentesse e studenti in forma di interazione di gruppo (wiki, progetti online). Prima di affrontare infatti le tematiche generali dell’apprendimento e insegnamento delle lingue straniere si partirà dalle esperienze di acquisizione linguistica dei singoli, attraverso lo strumento della biografia linguistica. Sulla base delle discussioni e delle esperienze si affronteranno le concezioni di metodi e approcci, con riferimento alle principali teorie a cui si ispirano e alle diverse discipline che interessano il settore della glottodidattica. Verranno inoltre affrontati concetti come quello di competenza in lingua straniera, abilità linguistica, bisogni dell’apprendente, contesto di apprendimento, obiettivi e scelta di materiali didattici.
Qualsiasi manuale di glottodidattica pubblicato dopo il 2015.
Un manuale sull'insegnamento dell'italiano come L2/LS da concordare con il gruppo classe sulla base delle esigenze particolari e delle lingue di riferimento |
6 | L-LIN/02 | - | - | - | - | Attività formative caratterizzanti | ITA | |||||||||||||||||||||||||||||||||||||||||||||||||||||||||||||||||||||||||||||||||
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804002325 -
LINGUISTICA ITALIANA LM
(obiettivi)
Il corso si propone
- di fornire le nozioni e gli strumenti di analisi necessari allo studio teorico della variazione diatopica in Italia; - di fornire la conoscenza delle ragioni storiche che hanno prodotto la complessa situazione attuale; - di correlare la variazione diatopica alla storia sociale e culturale dell'Italia. Al termine del corso gli studenti dovranno essere in grado 1) CONOSCENZA E CAPACITÀ DI COMPRENSIONE - di descrivere con la terminologia scientifica adeguata le varietà diatopiche principali; - di comprendere e descrivere le caratteristiche linguistiche delle aree linguistiche principali; 2) CAPACITÀ DI APPLICARE CONOSCENZA E COMPRENSIONE - di riconoscere le varianti linguistiche in gioco nella variazione diatopica; - d’identificare le caratteristiche sociolinguistiche delle aree linguistiche regionali principali; 3) AUTONOMIA DI GIUDIZIO - di formulare giudizi autonomi sull’uso delle varietà e delle varianti diatopiche in relazione all'italiano standard; 4) ABILITÀ COMUNICATIVE - di scegliere la varietà e le varianti più appropriate alla comunicazione in corso; 5) CAPACITÀ DI APPRENDIMENTO - di conoscere i principali strumenti di analisi linguistica (dizionari, grammatiche, siti web); - di migliorare la capacità di fare proprie le norme linguistiche e le tecniche di scrittura volte a rendere più chiara, corretta e comprensibile la comunicazione. |
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M-5810 -
L'ITALIANO: VARIETA' E VARIAZIONE
(obiettivi)
Il corso si propone
- di fornire le nozioni e gli strumenti di analisi necessari allo studio teorico della variazione diatopica in Italia; - di fornire la conoscenza delle ragioni storiche che hanno prodotto la complessa situazione attuale; - di correlare la variazione diatopica alla storia sociale e culturale dell'Italia. Al termine del corso gli studenti dovranno essere in grado 1) CONOSCENZA E CAPACITÀ DI COMPRENSIONE - di descrivere con la terminologia scientifica adeguata le varietà diatopiche principali; - di comprendere e descrivere le caratteristiche linguistiche delle aree linguistiche principali; 2) CAPACITÀ DI APPLICARE CONOSCENZA E COMPRENSIONE - di riconoscere le varianti linguistiche in gioco nella variazione diatopica; - d’identificare le caratteristiche sociolinguistiche delle aree linguistiche regionali principali; 3) AUTONOMIA DI GIUDIZIO - di formulare giudizi autonomi sull’uso delle varietà e delle varianti diatopiche in relazione all'italiano standard; 4) ABILITÀ COMUNICATIVE - di scegliere la varietà e le varianti più appropriate alla comunicazione in corso; 5) CAPACITÀ DI APPRENDIMENTO - di conoscere i principali strumenti di analisi linguistica (dizionari, grammatiche, siti web); - di migliorare la capacità di fare proprie le norme linguistiche e le tecniche di scrittura volte a rendere più chiara, corretta e comprensibile la comunicazione.
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CAPOTOSTO SILVIA
(programma)
"La variazione diatopica in Italia"
La variazione diatopica nell'Italia di oggi. Italiano, italiano regionale, dialetto. Cause storiche. La variazione diatopica nelle grandi città. - Nicola De Blasi, "Geografia e storia dell'italiano regionale", Bologna, Il Mulino, 2014
- Pietro Trifone (a cura di), "Città italiane, storie di lingue e culture", Roma, Carocci, 2015 (solo i capp. Milano, Firenze, Roma e Napoli) |
6 | L-FIL-LET/12 | - | - | - | - | Attività formative caratterizzanti | ITA | |||||||||||||||||||||||||||||||||||||||||||||||||||||||||||||||||||||||||||||||||
| M-5811 - LINGUISTICA ITALIANA | 6 | L-FIL-LET/12 | 30 | - | - | - | Attività formative caratterizzanti | ITA | |||||||||||||||||||||||||||||||||||||||||||||||||||||||||||||||||||||||||||||||||
| 804002328 - DIDATTICA DELLA LETTERATURA ITALIANA LM | |||||||||||||||||||||||||||||||||||||||||||||||||||||||||||||||||||||||||||||||||||||||||
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M-5812 -
LETTERATURA ITALIANA
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LARDO CRISTIANA
(programma)
Il corso di Didattica della Letteratura on line è così ripartito:
- La storia della letteratura italiana: i generi, gli snodi di svolta, la lingua letteraria. - I testi: l'avvicinamento emozionale, l'analisi retorica, linguistica, l'ermeneutica. - Cosa vuol dire insegnare letteratura italiana oggi?: un mondo costruito attorno al lettore, conoscenze e competenze, progettare: l’UDA T. Todorov, "La letteratura in pericolo", Garzanti, 2008.
G. Leonelli, "Istituzioni di letteratura italiana", Studium, 2016. Dispense fornite dalla docente |
6 | L-FIL-LET/10 | - | - | - | - | Attività formative caratterizzanti | ITA | |||||||||||||||||||||||||||||||||||||||||||||||||||||||||||||||||||||||||||||||||
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M-5813 -
IL TESTO LETTERARIO PER LA DIDATTICA DELLA LINGUA E DELLA CULTURA ITALIANE
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BENIGNI PAOLA
(programma)
L'insegnamento di una lingua straniera attraverso i testi letterari può sembrare, in un primo momento, un’'impresa ardua e quasi una complicazione. Tuttavia, nonostante la riconosciuta e innegabile complessità del linguaggio letterario a diversi livelli (fonologico, morfologico, sintattico-retorico, metrico-ritmico, semantico), le espressioni della letteratura rappresentano - in virtù della loro enorme ricchezza sia linguistica che tematica - dei validi ausili didattici, perché duttili e malleabili a seconda dei diversi livelli linguistici e finalità culturali. Questo modulo costituisce pertanto un sussidio didattico, fonte di perfezionamento, per il futuro docente di italiano a studenti stranieri e si propone, al fine di perseguire tale obiettivo, di percorrere una via ancora poco praticata per l’'arricchimento e il miglioramento linguistico dello studente straniero, vale a dire l’'utilizzo didattico dei testi letterari. Verranno pertanto proposte agli studenti diverse opere della letteratura italiana che saranno oggetto di analisi e approfondimenti sia a livello teorico sia pratico. A partire da queste saranno inoltre proposte attività, esercitazioni, casi di studio ecc.
- Materiali didattici di supporto a cura della docente in piattaforma (dispense e slide);
- Videolezioni a cura del docente. |
6 | L-FIL-LET/10 | - | - | - | - | Attività formative caratterizzanti | ITA | |||||||||||||||||||||||||||||||||||||||||||||||||||||||||||||||||||||||||||||||||
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804002350 -
TEORIE E TECNICHE DELL'INSEGNAMENTO DELL'ITALIANO LM
(obiettivi)
OBIETTIVI FORMATIVI:
Il corso propone un percorso formativo incentrato sull'acquisizione di conoscenze e di competenze utili a chi voglia operare nei diversi contesti di insegnamento dell’italiano, tanto come lingua madre quanto come lingua seconda o straniera. L’obiettivo primario di questo primo modulo è dunque fornire allo studente alcuni strumenti teorici fondamentali, necessari per la programmazione e lo svolgimento dell’attività didattica dell’italiano in contesto scolastico. Coerentemente con gli obiettivi formativi del Corso di Studio erogante previsti dalla scheda SUA-CdS (quadri A.4.b.2, A.4.c), l'attività formativa di questo modulo si propone di fornire allo studente le seguenti conoscenze e abilità: CONOSCENZA E CAPACITÀ DI COMPRENSIONE: Il corso porterà gli studenti a possedere una conoscenza generale di livello specialistico delle teorie e delle tecniche sviluppate per la didattica dell’italiano a scuola, differenziando lo studio delle stesse secondo i diversi ordini, gradi, ma anche contesti, dell’insegnamento scolastico. CAPACITÀ DI APPLICARE CONOSCENZA E COMPRENSIONE: L’obiettivo è sviluppare le capacità di applicare conoscenza e comprensione delle teorie e delle tecniche dell’insegnamento dell’italiano ai vari contesti scolastici con la differenziazione per ogni ordine e grado e per le situazioni/classe che si potrebbero incontrare; possedere una sicura padronanza degli strumenti bibliografici e un'elevata capacità di reperire documentazione, su supporto cartaceo e informatico, per l’organizzazione e la gestione di materiali didattici e/o testi autentici di varie tipologie testuali, ma soprattutto di testi letterari, da utilizzare in classe per la didattica dell’italiano a scuola; interpretare, organizzare e orientare in modo originale le informazioni reperite, con una spiccata attitudine a risolvere problemi diversi, anche di carattere atipico e fortemente innovativo, in particolar modo sviluppare capacità di adattamento del materiale didattico e delle strategie di insegnamento a seconda del contesto classe (ordine e grado scolastico, ma anche composizione, presenza di BES, DSA, ecc.). Permettere, infine, agli studenti di sviluppare un'attrezzatura critica e un approccio operativo che li mettano in grado di applicare le nozioni acquisite a una gamma aperta di situazioni professionali caratterizzate da notevole complessità, non solo nei contesti scolastici in cui l’italiano è anche usato come lingua veicolare per l’insegnamento di altre discipline, ma in connessione con una realtà in cui la presenza di studenti stranieri incide sulle tecniche e strategie di insegnamento dell’italiano a scuola. Il presente modulo, infatti, è in stretta connessione con il Modulo B del medesimo insegnamento, nel quale si affronteranno le teorie, tecniche, strategie e problematiche legate alla didattica dell’italiano come L2/LS. presso istituzioni culturali di vario tipo, nel campo editoriale, nell'insegnamento e nell'educazione linguistica, in altri settori di spiccata valenza interdisciplinare connessi allo specifico indirizzo seguito (come nel caso della logopedia, audiologia e neurolinguistica). Questo obiettivo si raggiungerà anche alla frequenza di specifiche attività di laboratorio per l’elaborazioni di Unità di Apprendimento, incontri con docenti di scuola, simulazioni del lavoro in classe. AUTONOMIA DI GIUDIZIO: Lo studente svilupperà autonome capacità di giudizio e la capacità di comunicare utilizzando adeguatamente la terminologia scientifica in ambito linguistico, letterario, teorico-critico della didattica dell’italiano, tanto in maniera orale quanto attraverso la formulazione di UDA, di strumenti informatici quali ppt, prezi o persino piattaforme didattiche open source (es. moodle, adobe connect pro, ecc.). ABILITÀ COMUNICATIVE: Lo studente dovrà essere in grado di comunicare in modo efficace e privo di ambiguità le proprie conoscenze e posizioni a interlocutori sia esperti sia non esperti, saper illustrare adeguatamente i vari possibili punti di vista su una questione evidenziandone il grado di attendibilità e gli eventuali limiti, può produrre testi chiari e ben articolati su un'ampia gamma di argomenti relativi all’insegnamento dell’italiano nei vari ordini e gradi (e contesti) della scuola. CAPACITÀ DI APPRENDIMENTO: Lo studente potrà acquisire un ampio e articolato bagaglio di conoscenze specialistiche e conseguire una preparazione che gli consenta di intraprendere studi successivi con un alto grado di autonomia, sia in direzione di un ulteriore approfondimento teorico, sia in direzione di un potenziamento della qualificazione professionale in ambito dell’insegnamento dell’italiano nei percorsi formativi scolastici, ma anche contigui e affini (vedi continuità con modulo B, didattica dell’italiano L2/LS). |
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M-5814 -
INSEGNAMENTO DELL'ITALIANO A SCUOLA A
(obiettivi)
OBIETTIVI FORMATIVI:
Il corso propone un percorso formativo incentrato sull'acquisizione di conoscenze e di competenze utili a chi voglia operare nei diversi contesti di insegnamento dell’italiano, tanto come lingua madre quanto come lingua seconda o straniera. L’obiettivo primario di questo primo modulo è dunque fornire allo studente alcuni strumenti teorici fondamentali, necessari per la programmazione e lo svolgimento dell’attività didattica dell’italiano in contesto scolastico. Coerentemente con gli obiettivi formativi del Corso di Studio erogante previsti dalla scheda SUA-CdS (quadri A.4.b.2, A.4.c), l'attività formativa di questo modulo si propone di fornire allo studente le seguenti conoscenze e abilità: CONOSCENZA E CAPACITÀ DI COMPRENSIONE: Il corso porterà gli studenti a possedere una conoscenza generale di livello specialistico delle teorie e delle tecniche sviluppate per la didattica dell’italiano a scuola, differenziando lo studio delle stesse secondo i diversi ordini, gradi, ma anche contesti, dell’insegnamento scolastico. CAPACITÀ DI APPLICARE CONOSCENZA E COMPRENSIONE: L’obiettivo è sviluppare le capacità di applicare conoscenza e comprensione delle teorie e delle tecniche dell’insegnamento dell’italiano ai vari contesti scolastici con la differenziazione per ogni ordine e grado e per le situazioni/classe che si potrebbero incontrare; possedere una sicura padronanza degli strumenti bibliografici e un'elevata capacità di reperire documentazione, su supporto cartaceo e informatico, per l’organizzazione e la gestione di materiali didattici e/o testi autentici di varie tipologie testuali, ma soprattutto di testi letterari, da utilizzare in classe per la didattica dell’italiano a scuola; interpretare, organizzare e orientare in modo originale le informazioni reperite, con una spiccata attitudine a risolvere problemi diversi, anche di carattere atipico e fortemente innovativo, in particolar modo sviluppare capacità di adattamento del materiale didattico e delle strategie di insegnamento a seconda del contesto classe (ordine e grado scolastico, ma anche composizione, presenza di BES, DSA, ecc.). Permettere, infine, agli studenti di sviluppare un'attrezzatura critica e un approccio operativo che li mettano in grado di applicare le nozioni acquisite a una gamma aperta di situazioni professionali caratterizzate da notevole complessità, non solo nei contesti scolastici in cui l’italiano è anche usato come lingua veicolare per l’insegnamento di altre discipline, ma in connessione con una realtà in cui la presenza di studenti stranieri incide sulle tecniche e strategie di insegnamento dell’italiano a scuola. Il presente modulo, infatti, è in stretta connessione con il Modulo B del medesimo insegnamento, nel quale si affronteranno le teorie, tecniche, strategie e problematiche legate alla didattica dell’italiano come L2/LS. presso istituzioni culturali di vario tipo, nel campo editoriale, nell'insegnamento e nell'educazione linguistica, in altri settori di spiccata valenza interdisciplinare connessi allo specifico indirizzo seguito (come nel caso della logopedia, audiologia e neurolinguistica). Questo obiettivo si raggiungerà anche alla frequenza di specifiche attività di laboratorio per l’elaborazioni di Unità di Apprendimento, incontri con docenti di scuola, simulazioni del lavoro in classe. AUTONOMIA DI GIUDIZIO: Lo studente svilupperà autonome capacità di giudizio e la capacità di comunicare utilizzando adeguatamente la terminologia scientifica in ambito linguistico, letterario, teorico-critico della didattica dell’italiano, tanto in maniera orale quanto attraverso la formulazione di UDA, di strumenti informatici quali ppt, prezi o persino piattaforme didattiche open source (es. moodle, adobe connect pro, ecc.). ABILITÀ COMUNICATIVE: Lo studente dovrà essere in grado di comunicare in modo efficace e privo di ambiguità le proprie conoscenze e posizioni a interlocutori sia esperti sia non esperti, saper illustrare adeguatamente i vari possibili punti di vista su una questione evidenziandone il grado di attendibilità e gli eventuali limiti, può produrre testi chiari e ben articolati su un'ampia gamma di argomenti relativi all’insegnamento dell’italiano nei vari ordini e gradi (e contesti) della scuola. CAPACITÀ DI APPRENDIMENTO: Lo studente potrà acquisire un ampio e articolato bagaglio di conoscenze specialistiche e conseguire una preparazione che gli consenta di intraprendere studi successivi con un alto grado di autonomia, sia in direzione di un ulteriore approfondimento teorico, sia in direzione di un potenziamento della qualificazione professionale in ambito dell’insegnamento dell’italiano nei percorsi formativi scolastici, ma anche contigui e affini (vedi continuità con modulo B, didattica dell’italiano L2/LS).
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NARDI FLORINDA
(programma)
Il corso intende illustrare i fondamenti teorici e metodologici relativi all’insegnamento dell’italiano in diversi contesti. In particolare, in questo primo modulo, si farà riferimento al contesto scolastico, indagando normative (riferimento alla legge Buona scuola e alle linee guida del Miur) oltre che strategie e tecniche di insegnamento dell’italiano a scuola. Si approfondiranno anche problematiche specifiche relative all’insegnamento dell’italiano sia in quanto lingua veicolare per altre discipline scolastiche, sia in contesti in cui risulta sempre più pressante l’esigenza di impiegare tecniche e strategie adeguate per l’insegnamento dell’italiano ad alunni non italofoni. Si affronteranno problematiche relative alla scelta del sillabo in base alle diverse tipologie di apprendenti, alla progettazione di unità di apprendimento e alla selezione e creazione di materiali didattici per lo sviluppo delle abilità di base. Agli studenti saranno quindi forniti strumenti utili ai fini di una progettazione consapevole di possibili percorsi didattici nell’ambito dell’insegnamento dell’italiano: costruzione di UDA; gestione dei lavori di gruppo; utilizzo delle risorse tecnologiche (ppt, prezi, piattaforme didattiche on-line), ecc..
- Bertocchi D., Ravizza G. e Rovida L. (a cura di), Metodi e strumenti per l'insegnamento e l'apprendimento dell'italiano, Edises, Napoli, 2016 (parti indicate a lezione).
Chiara Coccia, "Scuola di contatto, scuola di culture. Apprendere, comprendere e agire per insegnare italiano L2", in corso di stampa Per i non frequentanti, in aggiunta ai testi sopra indicati, come ausilio didattico, si prevede lo studio integrale del volume Favaro G., A scuola nessuno è straniero. Insegnare e apprendere nella scuola multiculturale, Giunti, Firenze, 2014 |
6 | L-FIL-LET/10 | - | - | - | - | Attività formative caratterizzanti | ITA | |||||||||||||||||||||||||||||||||||||||||||||||||||||||||||||||||||||||||||||||||
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M-5815 -
INSEGNAMENTO DELL'ITALIANO L2-LS IN CONTESTI DI ACCOGLIENZA E INTERNAZIONALIZZAZIONE B
(obiettivi)
OBIETTIVI FORMATIVI:
Il corso propone un percorso formativo incentrato sull'acquisizione di conoscenze e di competenze utili a chi voglia operare nei diversi contesti di insegnamento dell’italiano, tanto come lingua madre quanto come lingua seconda o straniera. L’obiettivo primario di questo primo modulo è dunque fornire allo studente alcuni strumenti teorici fondamentali, necessari per la programmazione e lo svolgimento dell’attività didattica dell’italiano in contesto scolastico. Coerentemente con gli obiettivi formativi del Corso di Studio erogante previsti dalla scheda SUA-CdS (quadri A.4.b.2, A.4.c), l'attività formativa di questo modulo si propone di fornire allo studente le seguenti conoscenze e abilità: CONOSCENZA E CAPACITÀ DI COMPRENSIONE: Il corso porterà gli studenti a possedere una conoscenza generale di livello specialistico delle teorie e delle tecniche sviluppate per la didattica dell’italiano a scuola, differenziando lo studio delle stesse secondo i diversi ordini, gradi, ma anche contesti, dell’insegnamento scolastico. CAPACITÀ DI APPLICARE CONOSCENZA E COMPRENSIONE: L’obiettivo è sviluppare le capacità di applicare conoscenza e comprensione delle teorie e delle tecniche dell’insegnamento dell’italiano ai vari contesti scolastici con la differenziazione per ogni ordine e grado e per le situazioni/classe che si potrebbero incontrare; possedere una sicura padronanza degli strumenti bibliografici e un'elevata capacità di reperire documentazione, su supporto cartaceo e informatico, per l’organizzazione e la gestione di materiali didattici e/o testi autentici di varie tipologie testuali, ma soprattutto di testi letterari, da utilizzare in classe per la didattica dell’italiano a scuola; interpretare, organizzare e orientare in modo originale le informazioni reperite, con una spiccata attitudine a risolvere problemi diversi, anche di carattere atipico e fortemente innovativo, in particolar modo sviluppare capacità di adattamento del materiale didattico e delle strategie di insegnamento a seconda del contesto classe (ordine e grado scolastico, ma anche composizione, presenza di BES, DSA, ecc.). Permettere, infine, agli studenti di sviluppare un'attrezzatura critica e un approccio operativo che li mettano in grado di applicare le nozioni acquisite a una gamma aperta di situazioni professionali caratterizzate da notevole complessità, non solo nei contesti scolastici in cui l’italiano è anche usato come lingua veicolare per l’insegnamento di altre discipline, ma in connessione con una realtà in cui la presenza di studenti stranieri incide sulle tecniche e strategie di insegnamento dell’italiano a scuola. Il presente modulo, infatti, è in stretta connessione con il Modulo B del medesimo insegnamento, nel quale si affronteranno le teorie, tecniche, strategie e problematiche legate alla didattica dell’italiano come L2/LS. presso istituzioni culturali di vario tipo, nel campo editoriale, nell'insegnamento e nell'educazione linguistica, in altri settori di spiccata valenza interdisciplinare connessi allo specifico indirizzo seguito (come nel caso della logopedia, audiologia e neurolinguistica). Questo obiettivo si raggiungerà anche alla frequenza di specifiche attività di laboratorio per l’elaborazioni di Unità di Apprendimento, incontri con docenti di scuola, simulazioni del lavoro in classe. AUTONOMIA DI GIUDIZIO: Lo studente svilupperà autonome capacità di giudizio e la capacità di comunicare utilizzando adeguatamente la terminologia scientifica in ambito linguistico, letterario, teorico-critico della didattica dell’italiano, tanto in maniera orale quanto attraverso la formulazione di UDA, di strumenti informatici quali ppt, prezi o persino piattaforme didattiche open source (es. moodle, adobe connect pro, ecc.). ABILITÀ COMUNICATIVE: Lo studente dovrà essere in grado di comunicare in modo efficace e privo di ambiguità le proprie conoscenze e posizioni a interlocutori sia esperti sia non esperti, saper illustrare adeguatamente i vari possibili punti di vista su una questione evidenziandone il grado di attendibilità e gli eventuali limiti, può produrre testi chiari e ben articolati su un'ampia gamma di argomenti relativi all’insegnamento dell’italiano nei vari ordini e gradi (e contesti) della scuola. CAPACITÀ DI APPRENDIMENTO: Lo studente potrà acquisire un ampio e articolato bagaglio di conoscenze specialistiche e conseguire una preparazione che gli consenta di intraprendere studi successivi con un alto grado di autonomia, sia in direzione di un ulteriore approfondimento teorico, sia in direzione di un potenziamento della qualificazione professionale in ambito dell’insegnamento dell’italiano nei percorsi formativi scolastici, ma anche contigui e affini (vedi continuità con modulo B, didattica dell’italiano L2/LS).
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NARDI FLORINDA
(programma)
Il corso intende illustrare i fondamenti teorici e metodologici relativi all’insegnamento dell’italiano in diversi contesti. In particolare, si farà riferimento al contesto scolastico nel quale sempre più pressante è l’esigenza di impiegare tecniche e strategie adeguate per l’insegnamento ad alunni non italofoni. Partendo dal Quadro Comune Europeo di riferimento per le lingue si forniranno gli strumenti critici necessari alla definizione di bisogni ed obiettivi formativi nell’ambito dell’insegnamento dell’italiano L2/LS. Si affronteranno problematiche relative alla scelta del sillabo in base alle diverse tipologie di apprendenti, alla progettazione di unità di apprendimento e alla selezione e creazione di materiali didattici per lo sviluppo delle abilità di base. Agli studenti saranno quindi forniti strumenti utili ai fini di una progettazione consapevole di possibili percorsi didattici nell’ambito dell’insegnamento dell’italiano come lingua seconda e straniera.
- Diadori P. (a cura di), Insegnare italiano a stranieri, Le Monnier, Milano, 2015.
- Diadori P., Palermo M., Troncarelli D., Insegnare italiano come seconda lingua, Carocci, Roma, 20175 (parti indicate a lezione). Per i non frequentanti, in aggiunta ai testi sopra indicati, come ausilio didattico, si prevede lo studio di uno dei seguenti testi: Favaro G., A scuola nessuno è straniero. Insegnare e apprendere nella scuola multiculturale, Giunti, Firenze, 2014 o Carloni G., Insegnare italiano a stranieri. Percorsi operativi, FrancoAngeli, Milano, 2015. |
6 | L-FIL-LET/10 | - | - | - | - | Attività formative caratterizzanti | ITA | |||||||||||||||||||||||||||||||||||||||||||||||||||||||||||||||||||||||||||||||||
| Insegnamento | CFU | SSD | Ore Lezione | Ore Eserc. | Ore Lab | Ore Studio | Attività | Lingua | |||||||||||||||||||||||||||||||||||||||||||||||||||||||||||||||||||||||||||||||||||||||||||||||||||||||||||||||||||||||||||||||||||||||||||||||||||||||||||||||||||||||||||||||||||||||||||||||||||||||||||||||||||||||||||||||||||||||||||||||||||||||||||||||||||||||||||||||||||||||||||||||||||||||||
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A SCELTA DELLO STUDENTE
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12 | - | - | - | - | Attività formative a scelta dello studente (art.10, comma 5, lettera a) | ITA | ||||||||||||||||||||||||||||||||||||||||||||||||||||||||||||||||||||||||||||||||||||||||||||||||||||||||||||||||||||||||||||||||||||||||||||||||||||||||||||||||||||||||||||||||||||||||||||||||||||||||||||||||||||||||||||||||||||||||||||||||||||||||||||||||||||||||||||||||||||||||||||||||||||||||||
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804002352 -
PROVA FINALE
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12 | - | - | - | - | Per la prova finale e la lingua straniera (art.10, comma 5, lettera c) | ITA | ||||||||||||||||||||||||||||||||||||||||||||||||||||||||||||||||||||||||||||||||||||||||||||||||||||||||||||||||||||||||||||||||||||||||||||||||||||||||||||||||||||||||||||||||||||||||||||||||||||||||||||||||||||||||||||||||||||||||||||||||||||||||||||||||||||||||||||||||||||||||||||||||||||||||||
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804002353 -
TIROCINIO NELLE CLASSI DI LINGUA ITALIANA L2-LS
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6 | - | - | - | - | Ulteriori attività formative (art.10, comma 5, lettera d) | ITA | ||||||||||||||||||||||||||||||||||||||||||||||||||||||||||||||||||||||||||||||||||||||||||||||||||||||||||||||||||||||||||||||||||||||||||||||||||||||||||||||||||||||||||||||||||||||||||||||||||||||||||||||||||||||||||||||||||||||||||||||||||||||||||||||||||||||||||||||||||||||||||||||||||||||||||