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8039577 -
FLUIDODINAMICA DELLE MACCHINE E PROGETTO DI MACCHINE
(obiettivi)
OBIETTIVI FORMATIVI:Il corso fornisce contenuti avanzati per la progettazione delle macchine a fluido, in particolare turbocompressori e turbine. Una volta introdotte brevemente le equazioni della fluidodinamica, si approfondiscono gli aspetti fenomenologici del trasporto della vorticità, dello strato limite e della compressibilità del fluido applicati alla progettazione di turbomacchine per applicazioni industriali, aeronautiche e automotive. Vengono inoltre descritti i fondamenti della progettazione integrata delle turbomacchine con i sistemi ad esse connessi. CONOSCENZA E CAPACITÀ DI COMPRENSIONE: Lo studente sarà in grado di comprendere i fenomeni fluidodinamici che determinano le dipendenze funzionali tra i numerosi parametri di prestazione, in tutte le condizioni di funzionamento. Lo studente sarà inoltre in grado di applicare le conoscenze sviluppate a tutti i casi di interesse pratico (turbocompressori, turbosovralimentatori, motori a getto, etc). Lo studente imparerà anche i fondamenti del controllo integrato dei sistemi e delle turbomacchine ad esse connessi. Le conoscenze sviluppate aiuteranno lo studente sia nella progettazione di turbomacchine che dei sistemi collegati ad esse. CAPACITÀ DI APPLICARE CONOSCENZA E COMPRENSIONE: Lo studente applicherà la conoscenza sviluppata per l'analisi di problemi pratici di progettazione e controllo delle turbomacchine, partendo da una raggiunta consapevolezza dei fenomeni fluidodinamici alla base del loro funzionamento. Potranno quindi con facilità applicare la conoscenza sviluppata, che ha una validità del tutto generale, a casi progettuali anche innovativi. AUTONOMIA DI GIUDIZIO: Lo studente dovrà dimostrare la propria consapevolezza critica rispetto a tutti i numerosi aspetti di natura fisica ed economica alla base della progettazione delle turbomacchine. Nella prova scritta lo studente potrà dare prova delle proprie capacità critiche rispetto alla risoluzione di due problemi di interesse pratico. ABILITÀ COMUNICATIVE: Lo studente dimostrerà, soprattutto durante la prova orale, la propria capacità di descrivere il funzionamento e i principali aspetti di design delle turbomacchine. CAPACITÀ DI APPRENDIMENTO:Lo studente acquisirà familiarità con la schematizzazione dei problemi pratici, soprattutto per la preparazione alla prova scritta. Ciò riguarda principalmente le turbomacchine (ad esempio turbine eoliche, turbine a vapore, turbine idrauliche, pompe idrauliche, turbocompressori, turbosovralimentatori, motori a getto etc.) e i sistemi ad esse collegati (ad esempio pompe di calore, centrali elettriche idrauliche, sistemi di pompaggio, sistemi di distribuzione dell'aria, motori a combustione interna, etc). 2° parte OBIETTIVI FORMATIVI: - Approfondimento delle proprietà termofisiche dei fluidi di interesse nelle macchine a fluido e nelle apparecchiature di scambio termico; - Elementi fondamentali per il dimensionamento e l'interpretazione del comportamento in condizioni diverse da quelle di progetto di componenti (macchine e apparecchiature di scambio termico) e sistemi energetici complessi; - Impiego di software per la valutazione delle proprietà dei fluidi tecnici e per lo studio del comportamento di componenti e sistemi energetici.
CONOSCENZA E CAPACITÀ DI COMPRENSIONE: Capacità di comprendere a fondo la letteratura tecnica e scientifica nel settore delle macchine a fluido e dei sistemi energetici, e utilizzarne i contenuti per sviluppare idee originali; progettare, formalizzare e implementare (attraverso opportuni linguaggi di programmazione) metodi dedicati ed efficienti per la soluzione di problemi complessi; progettare e condurre esperimenti per la valutazione delle soluzioni progettuali di sistemi e metodi ad essi applicati; valutare lo stato delle proprie conoscenze e acquisire in modo continuo le conoscenze necessarie ad aggiornarlo.
CAPACITÀ DI APPLICARE CONOSCENZA E COMPRENSIONE: Capacità di definire le specifiche di progetto di macchine a fluido e sistemi energetici anche complessi, tenendo conto dei vincoli tecnologici, economici ed ambientali; capacità di valutare le prestazioni di detti sistemi in condizioni di funzionamento nominale e fuori-progetto.
AUTONOMIA DI GIUDIZIO: Capacità, nell'ambito delle macchine a fluido e dei sistemi energetici, di integrare le conoscenze acquisite al fine di gestire situazioni e problemi complessi, di formulare giudizi in merito anche sulla base di informazioni limitate o incomplete, e di valutare criticamente l'applicazione di nuove tecnologie. Tali capacità sono acquisite nella preparazione all'esame e nell'elaborazione del progetto.
ABILITÀ COMUNICATIVE: Saper comunicare, a interlocutori specialistici e non, in modo chiaro e non ambiguo, le proprie conoscenze nel settore delle macchine a fluido e dei sistemi energetici. Tali capacità sono verificate con l'esame finale (comunicazione scritta e orale) e con la presentazione dei risultati ottenuti nel progetto.
CAPACITÀ DI APPRENDIMENTO: Capacità di continuare a studiare e approfondire in modo autonomo temi inerenti la progettazione, la verifica e il collaudo di macchine a fluido e, più in generale, di sistemi energetici complessi. Tali capacità sono acquisite nella preparazione all'esame e nell'elaborazione del progetto.
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M-5223 -
FLUIDODINAMICA DELLE MACCHINE
(obiettivi)
OBIETTIVI FORMATIVI:Il corso fornisce contenuti avanzati per la progettazione delle macchine a fluido, in particolare turbocompressori e turbine. Una volta introdotte brevemente le equazioni della fluidodinamica, si approfondiscono gli aspetti fenomenologici del trasporto della vorticità, dello strato limite e della compressibilità del fluido applicati alla progettazione di turbomacchine per applicazioni industriali, aeronautiche e automotive. Vengono inoltre descritti i fondamenti della progettazione integrata delle turbomacchine con i sistemi ad esse connessi. CONOSCENZA E CAPACITÀ DI COMPRENSIONE: Lo studente sarà in grado di comprendere i fenomeni fluidodinamici che determinano le dipendenze funzionali tra i numerosi parametri di prestazione, in tutte le condizioni di funzionamento. Lo studente sarà inoltre in grado di applicare le conoscenze sviluppate a tutti i casi di interesse pratico (turbocompressori, turbosovralimentatori, motori a getto, etc). Lo studente imparerà anche i fondamenti del controllo integrato dei sistemi e delle turbomacchine ad esse connessi. Le conoscenze sviluppate aiuteranno lo studente sia nella progettazione di turbomacchine che dei sistemi collegati ad esse. CAPACITÀ DI APPLICARE CONOSCENZA E COMPRENSIONE: Lo studente applicherà la conoscenza sviluppata per l'analisi di problemi pratici di progettazione e controllo delle turbomacchine, partendo da una raggiunta consapevolezza dei fenomeni fluidodinamici alla base del loro funzionamento. Potranno quindi con facilità applicare la conoscenza sviluppata, che ha una validità del tutto generale, a casi progettuali anche innovativi. AUTONOMIA DI GIUDIZIO: Lo studente dovrà dimostrare la propria consapevolezza critica rispetto a tutti i numerosi aspetti di natura fisica ed economica alla base della progettazione delle turbomacchine. Nella prova scritta lo studente potrà dare prova delle proprie capacità critiche rispetto alla risoluzione di due problemi di interesse pratico. ABILITÀ COMUNICATIVE: Lo studente dimostrerà, soprattutto durante la prova orale, la propria capacità di descrivere il funzionamento e i principali aspetti di design delle turbomacchine. CAPACITÀ DI APPRENDIMENTO:Lo studente acquisirà familiarità con la schematizzazione dei problemi pratici, soprattutto per la preparazione alla prova scritta. Ciò riguarda principalmente le turbomacchine (ad esempio turbine eoliche, turbine a vapore, turbine idrauliche, pompe idrauliche, turbocompressori, turbosovralimentatori, motori a getto etc.) e i sistemi ad esse collegati (ad esempio pompe di calore, centrali elettriche idrauliche, sistemi di pompaggio, sistemi di distribuzione dell'aria, motori a combustione interna, etc).
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MULONE VINCENZO
( programma)
Equazioni della fluidodinamica delle turbomacchine o Descrizione sollecitazione. o Descrizione materiale e non materiale del moto. Teorema del Trasporto Reynolds. o Equazioni integrali e differenziali di continuità, q.d.m. (Navier-Stokes), energia in forma termica meccanica e entropica in forma transitoria. Moto relativo. Forze di inerzia. o Dinamica della vorticità. Flussi rotazionali e irrotazionali. Azioni su profili alari. Teorema di Kelvin. Esempi di calcolo a potenziale del flusso intorno a profili. o Strato limite: parametri locali e globali, transizione laminare turbolento, cenni sul controllo. • Generalità sul funzionamento delle turbomacchine o Variabili adimensionali principali o Classificazione e scelta delle turbomacchine attraverso i parametri adimensionali o Influenza della viscosità, degli effetti di scala e della cavitazione. o Similitudine in turbomacchine termiche. o Curve di funzionamento. • Trasformazioni nelle turbomacchine o Rendimenti, coefficienti di perdita. o Lavoro di Eulero, equazione integrale del momento della quantità di moto. o Analisi monodimensionale di uno stadio, rappresentazione grafica. o Grado di reazione di uno stadio. o Analisi adimensionale di uno stadio o Stadio ripetuto, stadio normale. • Analisi del flusso nelle turbomacchine o Coordinate e sistemi di riferimento; schematizzazione del campo di moto. o Definizioni geometriche profili in schiera, prestazioni schiere. o Schiera piana, schiera radiale. o Equilibrio radiale, vortice libero e forzato. o Flussi secondari, perdite di profilo e miscelamento. o Teoria generale dei diffusori, rendimento, coefficiente di recupero di pressione. • Compressori assiali o Descrizione generale. o Triangoli di velocità, rendimento, grado di reazione, ottimizzazione dello stadio. o Confronto fra stadi a diverso grado di reazione. IGV. o Principali profili impiegati. Distribuzione di pressione e velocità sul profilo. Calcolo angoli ottimali. o Principali correlazioni schiere. Criteri di carico per schiere assiali. Perdite di profilo. Design dei principali profili aerodinamici utilizzati per compressori. o Comportamento schiere fuori progetto. o Cenni sul comportamento di pale transoniche. Compressori supersonici. o Perdite di anello, secondarie e nei giochi. o Considerazioni su ventilatori assiali e eliche propulsive. o Cenni alle metodologie di progetto 3D di pale complesse. o Cenni al comportamento fuori progetto di compressori multistadio. o Progettazione di un compressore multistadio assiale. • Compressori centrifughi o Descrizione generale. o Funzionamento reale dei compressori centrifughi. o Coefficiente di riduzione di carico (slip-factor). Teoria di Stodola, principali correlazioni. o Elementi di progetto della girante. Canale meridiano, numero di pale, rendimento, incidenza, diffusori lisci e palettati. Cassa a spirale. Principali tipologie di perdite. o Note sui ventilatori centrifughi. • Funzionamento anomalo dei compressori. o Stallo, pompaggio: generalità. o Teoria elementare dello stallo rotante. o Teoria elementare del pompaggio. o Complementi sull’instabilità dei compressori. • Analisi dell’accoppiamento macchina-circuito. o Curva caratteristica esterna, match con la curva caratteristica della macchina. o Macchine e sistemi per fluidi comprimibili e incompressibili. o Circuiti complessi. o Cavitazione per macchine operatrici a fluido incompressibile o Regolazione della portata in circuiti: strategie di strozzamento, bypass e regolazione numero di giri. Regolazione portata in macchine a fluido comprimible. • Turbine assiali e radiali. o Aspetti generali, coefficiente di velocità o Diagrammi di Smith o Scelta del profilo aerodinamico o Design di base di turbine radiali.
 Osnaghi, Teoria delle Turbomacchine, Esculapio N.A. Cumpsty, Compressor Aerodynamics, Krieger Saravanamuttoo Rogers, Gas Turbine Theory, Pearson Sandrolini Naldi, Macchine voll. 1 e 2, Pitagora Dixon and Hall, Fluid Mechanics and Thermodynamics of Turbomachinery, Elsevier Albin, Compressori centrifughi e assiali, Liguori Karassik et al., Pump handbook, McGraw Hill Course powerpoint slides
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6
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ING-IND/08
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60
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Attività formative caratterizzanti
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ITA |
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8037731 -
FISICA TECNICA INDUSTRIALE 2
(obiettivi)
OBIETTIVI FORMATIVI: Gli obiettivi del corso sono gli approfondimenti degli argomenti specialistici della Termodinamica Applicata, della Termofluidodinamica e della Termocinetica, necessari per una corretta progettazione termofluidodinamica ed entropica, con strumenti matematici avanzati, quali, ad esempio, i metodi analitici di risoluzione di sistemi di equazioni alle derivate parziali. CONOSCENZA E CAPACITÀ DI COMPRENSIONE: Al termine del Corso lo studente sarà in grado di conoscere gli argomenti specialistici della Termodinamica Applicata, della Termofluidodinamica e della Termocinetica, e di comprendere il processo di esame della problematica tecnico scientifica, della sua schematizzazione fisica, comprensiva dei vari livelli di approssimazione richiesti, anche in relazione al tempo richiesto per la sua soluzione, e il metodo di soluzione con metodi analitici. CAPACITÀ DI APPLICARE CONOSCENZA E COMPRENSIONE: Al termine del Corso lo studente, dopo aver compreso gli argomenti specialistici della Termodinamica Applicata, della Termofluidodinamica e della Termocinetica, sarà in grado di applicare l' esame della problematica tecnico scientifica, la sua schematizzazione fisica, comprensiva dei vari livelli di approssimazione richiesti, anche in relazione al tempo richiesto per la sua soluzione, e la sua soluzione con metodi analitici. AUTONOMIA DI GIUDIZIO: Al termine del Corso lo studente, dopo aver imparato ad applicare, agli argomenti specialistici della Termodinamica Applicata, della Termofluidodinamica e della Termocinetica, l' esame della problematica tecnico scientifica, la sua schematizzazione fisica, comprensiva dei vari livelli di approssimazione richiesti, anche in relazione al tempo richiesto per la sua soluzione, e la sua soluzione con metodi analitici, sarà in grado di estendere il tipo di approccio anche ad altri fenomeni scientifici, che richiedono una similare schematizzazione fisica, con gli strumenti analitico matematici imparati nel Corso. ABILITÀ COMUNICATIVE: Al termine del Corso lo studente, dopo aver imparato ad estendere gli argomenti specialistici della Termodinamica Applicata, della Termofluidodinamica e della Termocinetica, l' esame della problematica tecnico scientifica, la sua schematizzazione fisica, comprensiva dei vari livelli di approssimazione richiesti, anche in relazione al tempo richiesto per la sua soluzione, e la sua soluzione con metodi analitici, e il tipo di approccio anche ad altri fenomeni scientifici, che richiedono una similare schematizzazione fisica, con gli strumenti analitico matematici imparati nel Corso, sarà in grado di usare il comune approccio analitico matematico anche ad altri differenti ambiti comunicativi. CAPACITÀ DI APPRENDIMENTO: Al termine del Corso lo studente, dopo aver imparato ad usare il comune approccio analitico matematico, relativo agli argomenti specialistici della Termodinamica Applicata, della Termofluidodinamica e della Termocinetica, all'esame della problematica tecnico scientifica, della sua schematizzazione fisica, comprensiva dei vari livelli di approssimazione richiesti, anche in relazione al tempo richiesto per la sua soluzione, e la sua soluzione con metodi analitici, ed il tipo di approccio anche ad altri fenomeni scientifici, che richiedono una similare schematizzazione fisica, con gli strumenti analitico matematici imparati nel Corso, ed ad usare il comune approccio analitico matematico anche ad altri differenti ambiti comunicativi, anche ad altri differenti ambiti comunicativi, sarà in grado di apprender in modo completamente autonomo.
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CORASANITI SANDRA
( programma)
Termodinamica Termometria. Teorema dell’ aumento di entropia e sorgenti entropiche. Lavoro meccanico: sistemi chiusi e aperti, trasformazioni irreversibili. Pompe di calore. Sistema aperto con più correnti entranti e uscenti. Coefficienti calorimetrici. Energia ed entalpia libera. Equazioni di Maxwell. Passaggi di stato. Exergia per sistemi chiusi e aperti. Diagramma Exergia-Entalpia. Teorema di Gouy-Stodola. Gas reali. Equazione del viriale. Equazione degli stati corrispondenti e generalizzato. Equazione di van Der Waals e altre. Funzioni termodinamiche per gas reali. Benessere ambientale e impianti di climatizzazione ad aria. Impianti motore: Diesel, a combustione mista, Stirling, Joule con compressione isoterma, Ericsson. Confronti. Cicli binari. Cogenerazione e trigenerazione. Impianti Magneto-Idro-Dinamici, chiusi e aperti. Generatori termoelettrici. Rendimento, potenza, figura di merito. Impianti frigoriferi. Criteri generali di progettazione. Camera flash, con eiettore, ad aria, per aerei. Impianti di liquefazione dei gas. Cicli ad assorbimento: frigorifero e pompa di calore. Impianti frigoriferi termoelettrici. Effetto frigorifero e rendimento, fattore di irreversibilità, ottimizzazione dei parametri. Termofluidodinamica Linee di flusso: traiettorie, di corrente e di fumo. Esempi numerici. Moto laminare e turbolento. Moto tra pareti parallele e di Couette. Perdite di carico: distribuite e concentrate. Moti stazionari e scarico da serbatoi. Equazione di Eulero. Moti non stazionari e tempi di svuotamento di serbatoi. Misura di viscosità. Metanodotto: incomprimibile, isotermo, adiabatico e con scambio di calore. Camino: isotermo e con scambio di calore. Moto comprimibile, onde di pressione e velocità del suono. Ristagno. Misure di temperatura, pressione e densità al ristagno. Ugelli di efflusso e condotti a sezione variabile con continuità. Equazione di Hugoniot. Tubi di efflusso, velocità e portata. Moto in convergente e gola, in convergente e divergente. Termocinetica Conduzione termica. Proprietà variabili. Conduzione in mezzi bifase, con generazione del calore in varie geometrie, piastra piana rettangolare. Conduzione in parete permeabile, senza e con calore generato. Conduzione a regime non stazionario in contenitori con e senza capacità termica, parete indefinita e corpo semi-infinito. Equazione generale della conduzione. Variabile di similarità. Conduzione non Fourier. Conduzione transitoria in corpo infinito, saldatura e temperatura interfacciale. Fusione e solidificazione. Irraggiamento termico. Corpi grigi in presenza o meno di gas assorbenti e riflettenti. Irraggiamento con convezione. Convezione termica. Equazione di conservazione della massa e della quantità di moto. Soluzione di Blasius e coefficienti di attrito senza gradiente di pressione. Equazione di conservazione dell’ energia. Convezione naturale.
 F. Gori. Lezioni di Termodinamica. TEXMAT, 2007. F. Gori, S. Corasaniti, I. Petracci. Lezioni di Termofluidodinamica. TEXMAT, 2012. F. Kreith. Principi di trasmissione del calore. Liquori Editore. F. Gori, S. Corasaniti, I. Petracci. FISICA TECNICA, Esercitazioni. TEXMAT, 2016.
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GORI FABIO
( programma)
Termodinamica Termometria. Teorema dell’ aumento di entropia e sorgenti entropiche. Lavoro meccanico: sistemi chiusi e aperti, trasformazioni irreversibili. Pompe di calore. Sistema aperto con più correnti entranti e uscenti. Coefficienti calorimetrici. Energia ed entalpia libera. Equazioni di Maxwell. Passaggi di stato. Exergia per sistemi chiusi e aperti. Diagramma Exergia-Entalpia. Teorema di Gouy-Stodola. Gas reali. Equazione del viriale. Equazione degli stati corrispondenti e generalizzato. Equazione di van Der Waals e altre. Funzioni termodinamiche per gas reali. Benessere ambientale e impianti di climatizzazione ad aria. Impianti motore: Diesel, a combustione mista, Stirling, Joule con compressione isoterma, Ericsson. Confronti. Cicli binari. Cogenerazione e trigenerazione. Impianti Magneto-Idro-Dinamici, chiusi e aperti. Generatori termoelettrici. Rendimento, potenza, figura di merito. Impianti frigoriferi. Criteri generali di progettazione. Camera flash, con eiettore, ad aria, per aerei. Impianti di liquefazione dei gas. Cicli ad assorbimento: frigorifero e pompa di calore. Impianti frigoriferi termoelettrici. Effetto frigorifero e rendimento, fattore di irreversibilità, ottimizzazione dei parametri. Termofluidodinamica Linee di flusso: traiettorie, di corrente e di fumo. Esempi numerici. Moto laminare e turbolento. Moto tra pareti parallele e di Couette. Perdite di carico: distribuite e concentrate. Moti stazionari e scarico da serbatoi. Equazione di Eulero. Moti non stazionari e tempi di svuotamento di serbatoi. Misura di viscosità. Metanodotto: incomprimibile, isotermo, adiabatico e con scambio di calore. Camino: isotermo e con scambio di calore. Moto comprimibile, onde di pressione e velocità del suono. Ristagno. Misure di temperatura, pressione e densità al ristagno. Ugelli di efflusso e condotti a sezione variabile con continuità. Equazione di Hugoniot. Tubi di efflusso, velocità e portata. Moto in convergente e gola, in convergente e divergente. Termocinetica Conduzione termica. Proprietà variabili. Conduzione in mezzi bifase, con generazione del calore in varie geometrie, piastra piana rettangolare. Conduzione in parete permeabile, senza e con calore generato. Conduzione a regime non stazionario in contenitori con e senza capacità termica, parete indefinita e corpo semi-infinito. Equazione generale della conduzione. Variabile di similarità. Conduzione non Fourier. Conduzione transitoria in corpo infinito, saldatura e temperatura interfacciale. Fusione e solidificazione. Irraggiamento termico. Corpi grigi in presenza o meno di gas assorbenti e riflettenti. Irraggiamento con convezione. Convezione termica. Equazione di conservazione della massa e della quantità di moto. Soluzione di Blasius e coefficienti di attrito senza gradiente di pressione. Equazione di conservazione dell’ energia. Convezione naturale.
 F. Gori. Lezioni di Termodinamica. TEXMAT, 2007. F. Gori, S. Corasaniti, I. Petracci. Lezioni di Termofluidodinamica. TEXMAT, 2012. F. Kreith. Principi di trasmissione del calore. Liquori Editore. F. Gori, S. Corasaniti, I. Petracci. FISICA TECNICA, Esercitazioni. TEXMAT, 2016.
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9
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ING-IND/10
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90
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Attività formative caratterizzanti
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ITA |
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8038845 -
PROTOTIPAZIONE VIRTUALE E SIMULAZIONE DEI SISTEMI MECCANICI
(obiettivi)
OBIETTIVI FORMATIVI: L’'insegnamento si propone di fornire agli studenti le nozioni fondamentali per la costruzione dei prototipi virtuali con particolare riferimento alla modellazione geometrica e alle simulazioni cineto-dinamiche. Lo scopo è anche quello di fornire agli studenti competenze avanzate per l'impiego di applicativi software commerciali per l'ausilio nella costruzione dei prototipi virtuali. CONOSCENZA E CAPACITÀ DI COMPRENSIONE: Come corso specializzante, si richiede che gli studenti siano in grado di comprendere i contenuti del corso per saperli applicare ai casi pratici. CAPACITÀ DI APPLICARE CONOSCENZA E COMPRENSIONE: Come comprensione e applicazione delle conoscenze si chiede di lavorare ad un progetto di gruppo come specchio di verifica. Il progetto mima ciò che accade nelle realtà applicative industriali. AUTONOMIA DI GIUDIZIO: Nello sviluppo del progetto si chiede agli studenti di maturare uno spirito critico, prendere decisioni e giustificarle, stimolando l'autonomia di giudizio e la maturità tecnica. ABILITÀ COMUNICATIVE: La costruzione dei prototipi virtuali richiede lo sviluppo delle capacità espressive del linguaggio tecnico, inclusa la nomenclatura di componenti e sistemi. CAPACITÀ DI APPRENDIMENTO: La capacità di apprendimento viene stimolata nella comprensione del funzionamento e della morfologia di un sistema meccanico complesso (es. motore a combustione interna, elettrodomestico, macchinario) che dovrà poi essere riprodotto come prototipo virtuale nel progetto di gruppo. Lo studio di un tale sistema, sotto la guida del docente, stimola la capacità di apprendimento.
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M-3702 -
MODULO 2
(obiettivi)
OBIETTIVI FORMATIVI: L’'insegnamento si propone di fornire agli studenti le nozioni fondamentali per la costruzione dei prototipi virtuali con particolare riferimento alla modellazione geometrica e alle simulazioni cineto-dinamiche. Lo scopo è anche quello di fornire agli studenti competenze avanzate per l'impiego di applicativi software commerciali per l'ausilio nella costruzione dei prototipi virtuali. CONOSCENZA E CAPACITÀ DI COMPRENSIONE: Come corso specializzante, si richiede che gli studenti siano in grado di comprendere i contenuti del corso per saperli applicare ai casi pratici. CAPACITÀ DI APPLICARE CONOSCENZA E COMPRENSIONE: Come comprensione e applicazione delle conoscenze si chiede di lavorare ad un progetto di gruppo come specchio di verifica. Il progetto mima ciò che accade nelle realtà applicative industriali. AUTONOMIA DI GIUDIZIO: Nello sviluppo del progetto si chiede agli studenti di maturare uno spirito critico, prendere decisioni e giustificarle, stimolando l'autonomia di giudizio e la maturità tecnica. ABILITÀ COMUNICATIVE: La costruzione dei prototipi virtuali richiede lo sviluppo delle capacità espressive del linguaggio tecnico, inclusa la nomenclatura di componenti e sistemi. CAPACITÀ DI APPRENDIMENTO: La capacità di apprendimento viene stimolata nella comprensione del funzionamento e della morfologia di un sistema meccanico complesso (es. motore a combustione interna, elettrodomestico, macchinario) che dovrà poi essere riprodotto come prototipo virtuale nel progetto di gruppo. Lo studio di un tale sistema, sotto la guida del docente, stimola la capacità di apprendimento.
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6
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ING-IND/15
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60
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Attività formative caratterizzanti
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ITA |
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M-3701 -
MODULO 1
(obiettivi)
OBIETTIVI FORMATIVI: L’'insegnamento si propone di fornire agli studenti le nozioni fondamentali per la costruzione dei prototipi virtuali con particolare riferimento alla modellazione geometrica e alle simulazioni cineto-dinamiche. Lo scopo è anche quello di fornire agli studenti competenze avanzate per l'impiego di applicativi software commerciali per l'ausilio nella costruzione dei prototipi virtuali. CONOSCENZA E CAPACITÀ DI COMPRENSIONE: Come corso specializzante, si richiede che gli studenti siano in grado di comprendere i contenuti del corso per saperli applicare ai casi pratici. CAPACITÀ DI APPLICARE CONOSCENZA E COMPRENSIONE: Come comprensione e applicazione delle conoscenze si chiede di lavorare ad un progetto di gruppo come specchio di verifica. Il progetto mima ciò che accade nelle realtà applicative industriali. AUTONOMIA DI GIUDIZIO: Nello sviluppo del progetto si chiede agli studenti di maturare uno spirito critico, prendere decisioni e giustificarle, stimolando l'autonomia di giudizio e la maturità tecnica. ABILITÀ COMUNICATIVE: La costruzione dei prototipi virtuali richiede lo sviluppo delle capacità espressive del linguaggio tecnico, inclusa la nomenclatura di componenti e sistemi. CAPACITÀ DI APPRENDIMENTO: La capacità di apprendimento viene stimolata nella comprensione del funzionamento e della morfologia di un sistema meccanico complesso (es. motore a combustione interna, elettrodomestico, macchinario) che dovrà poi essere riprodotto come prototipo virtuale nel progetto di gruppo. Lo studio di un tale sistema, sotto la guida del docente, stimola la capacità di apprendimento.
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6
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ING-IND/13
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60
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Attività formative caratterizzanti
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ITA |
Gruppo opzionale:
GRUPPO OPZIONALE INGEGNERIA DI PRODOTTO: 18 CFU a scelta tra i seguenti insegnamenti - (visualizza)
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8037364 -
ROBOTICA CON LABORATORIO
(obiettivi)
OBIETTIVI FORMATIVI: Nel corso si studia sia la robotica dei manipolatori sia la robotica mobile. Per quanto riguarda i manipolatori, vengono date nozioni di cinematica diretta e inversa: lo studente sarà in grado di calcolare posizione e orientamento dell’ organo terminale di un qualsiasi manipolatore costituito da giunti prismatici e rotoidali (cinematica diretta) e di individuare le coordinate di giunto che permettono il posizionamento dell’organo terminale per i manipolatori robotici più comuni (cinematica inversa). Per quanto riguarda la robotica mobile, il corso fornisce nozioni di cinematica, controllo e localizzazione di robot di tipo uniciclo: lo studente sarà in grado di calcolare i movimenti delle ruote attuate del robot che consentono di raggiungere un punto desiderato e di fondere le misure derivanti da sensori propriocettivi ed esterocettivi per la localizzazione del robot in un ambiente noto.
CONOSCENZA E CAPACITÀ DI COMPRENSIONE: Conoscenza della teoria della cinematica diretta e inversa dei manipolatori e di alcune tecniche per la movimentazione e la localizzazione di robot mobili.
APPLICARE CONOSCENZA E COMPRENSIONE: Capacità di affrontare problemi di cinematica dei manipolatori e di movimentazione e localizzazione di robot mobili e di saperli risolvere anche da un punto di vista implementativo.
AUTONOMIA DI GIUDIZIO: La teoria spiegata può essere applicata anche per risolvere problemi non trattati specificamente nel corso. Nelle esercitazioni in laboratorio e nel lavoro a progetto si chiede in particolare di risolvere problemi che pongono lo studente nella necessità innanzitutto di individuare le basi teoriche necessarie alla risoluzione del problema e quindi di saperle applicare in modo originale al problema in esame.
ABILITÀ COMUNICATIVE: Il lavoro a progetto da affrontare in gruppo ha lo scopo di favorire lo sviluppo delle capacità comunicative e di interazione.
CAPACITÀ DI APPRENDIMENTO: La richiesta di risolvere problemi non direttamente trattati nel corso mette lo studente di fronte alla necessità di imparare ad apprendere e ad approfondire in autonomia.
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6
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ING-INF/04
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60
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Attività formative affini ed integrative
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ITA |
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8037740 -
COMPLEMENTI DI SCIENZA DELLE COSTRUZIONI
(obiettivi)
OBIETTIVI FORMATIVI: Il corso si prefigge l’obiettivo formativo principale di fornire agli allievi gli strumenti necessari alla comprensione di una serie problemi avanzati della meccanica dei materiali e delle strutture di interesse in ambito industriale, introducendo i relativi fondamenti teorici e presentando le principali procedure applicative e progettuali.
CONOSCENZA E CAPACITÀ DI COMPRENSIONE: L'allievo acquisirà la capacità di comprendere e di dimostrare conoscenza, consapevole e non solo mnemonica, di una serie di aspetti avanzati connessi alla meccanica dei materiali convenzionali e non, ai fenomeni di frattura e danno, al comportamento di elementi strutturali non convenzionali. In questo ambito, le conoscenze e competenze sviluppate sulla meccanica dei materiali e delle strutture saranno arricchite dalla presentazione di temi e problemi aperti riguardanti il comportamento di alcuni materiali avanzati e alcuni problemi strutturali non convenzionali di interesse industriale.
CAPACITÀ DI APPLICARE CONOSCENZA E COMPRENSIONE: Al termine dell’insegnamento l’allievo dovrà esibire la capacità di applicare in modo consapevole e autonomo le nozioni apprese ed i costrutti analitici compresi per approcciare problemi strutturali concreti, mostrando competenze adeguate per la soluzione di problemi progettuali avanzati di interesse industriale.
AUTONOMIA DI GIUDIZIO: L’allievo che avrà tratto soddisfacente profitto dall’insegnamento, esibirà la capacità di scegliere ed utilizzare autonomamente le strategie di analisi e caratterizzazione del comportamento costitutivo dei materiali oltre che gli approcci progettuali, formulando argomentazioni e procedimenti di calcolo coerenti ed efficaci basati sulle teorie ed i modelli appresi.
ABILITÀ COMUNICATIVE: E’ attesa una soddisfacente capacità di comunicare, verbalmente e attraverso relazioni tecniche scritte, le informazioni, i risultati, le soluzioni, l’iter ideativo/progettuale alla base dei problemi di interesse, sia ad interlocutori del settore che, nei limiti del possibile e quanto meno negli aspetti di sintesi, a interlocutori non specialisti.
CAPACITÀ DI APPRENDIMENTO: E’ attesa la capacità di applicare ed utilizzare in senso critico e autonomo l’insieme delle competenze acquisite per intraprendere e sviluppare percorsi di apprendimento e sintesi inerenti ulteriori tematiche di base e avanzate della meccanica dei materiali e delle strutture, delle metodologie di progettazione meccanica, delle tecniche di analisi teoriche e computazionali utili nell'ambito delle applicazioni industriali avanzate.
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6
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ICAR/08
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60
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Attività formative affini ed integrative
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ITA |
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TRATTAMENTI TERMOMECCANICI DEI METALLI CON LABORATORIO
(obiettivi)
OBIETTIVI FORMATIVI: Conoscenza approfondita dei principali trattamenti termici di metalli e leghe di interesse, correlazione delle proprietà meccaniche con la struttura dei materiali.
CONOSCENZA E CAPACITÀ DI COMPRENSIONE: Capacità di comprendere e interpretare documenti tecnici con riferimento ai materiali metallici, alle loro proprietà ed ai possibili trattamenti termici.
CAPACITÀ DI APPLICARE CONOSCENZA E COMPRENSIONE: Gli obiettivi formativi sono realizzati attraverso lezioni frontali, casi di studio, esercitazioni di laboratorio.
AUTONOMIA DI GIUDIZIO: Capacità di indagine, selezione e scelta di materiali metallici e dei loro trattamenti termici in relazione all'utilizzo.
ABILITÀ COMUNICATIVE: Capacità di espressione chiara e corretta in forma scritta e orale sulle tematiche oggetto del corso.
CAPACITÀ DI APPRENDIMENTO: Capacità di porsi criticamente di fronte ad un problema nuovo, di saperlo gestire e trovare soluzioni funzionali e correttamente impostate.
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ING-IND/21
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Attività formative affini ed integrative
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8039363 -
ELETTRONICA INDUSTRIALE
(obiettivi)
OBIETTIVI FORMATIVI: Il corso di Elettronica di Potenza si propone di fornire una conoscenza di base dei semiconduttori di potenza, funzionanti in regime di commutazione, e dei principali circuiti elettronici impiegati per la conversione statica dell’'energia elettrica. Lo studente acquisirà capacità di analisi e di dimensionamento di massima dei convertitori elettronici, caratterizzati da un elevato rendimento, in corrente continua e in corrente alternata.
CONOSCENZA E CAPACITÀ DI COMPRENSIONE: Lo studente verrà gradualmente guidato alla conoscenza delle caratteristiche funzionali e del comportamento dei principali convertitori statici di potenza impiegati, in particolare, nelle applicazioni industriali e nei sistemi di generazione distribuita basati su fonti rinnovabili. Al fine di migliorare la comprensione degli argomenti viene illustrato, all’'interno dell'ambiente Matlab-Simulink, l'utilizzo dei pacchetti specifici per la simulazione di convertitori elettronici di potenza.
CAPACITÀ DI APPLICARE CONOSCENZA E COMPRENSIONE: Le conoscenze acquisite durante il corso consentono allo studente di selezionare la tipologia e la taglia dei convertitori statici di potenza più adeguate per i sistemi energetici per i quali è richiesto il dimensionamento o il progetto di massima. Vari esempi applicativi, rivolti specialmente agli impianti di produzione da fonti rinnovabili, ai gruppi statici di continuità e alla mobilità elettrica permetteranno allo studente di migliorare la sua capacità di applicare le conoscenze acquisite.
AUTONOMIA DI GIUDIZIO: Lo studente sarà in grado di raccogliere ed elaborare informazioni tecniche specialistiche sui convertitori di potenza e verificare la loro validità.
ABILITÀ COMUNICATIVE: Lo studente sarà in grado di interloquire con specialisti dell'elettronica di potenza al fine di richiedere le informazioni tecniche necessarie allo sviluppo di un attività progettuale.
CAPACITÀ DI APPRENDIMENTO: Le competenze acquisite durante il corso consentiranno allo studente di intraprendere studi successivi o candidarsi a ruoli tecnici in aziende del settore con un alto grado di autonomia
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ING-IND/32
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Attività formative affini ed integrative
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