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CHIMICA ANALITICA I E LABORATORIO
(obiettivi)
OBIETTIVI FORMATIVI: Al termine del corso lo studente possiede conoscenze di base riguardanti gli equilibri ionici in soluzione acquosa di tipo acido/base, di formazione di complessi e di precipitazione. L’obiettivo è di fornire allo studente una visione unitaria degli equilibri chimici in soluzione acquosa basata sull’applicazione di pochi principi fondamentali e sull’individuazione delle speci chimiche realmente importanti per descrivere il sistema in studio. Il corso fornisce anche nozioni di sicurezza e buona pratica di laboratorio attraverso una serie di esperienze sperimentali (analisi chimica qualitativa la determinazione di cationi ed anioni inorganici) in cui gli studenti metteranno in pratica i concetti teorici sugli equilibri in soluzione studiati in classe. Le conoscenze acquisite consentiranno allo studente di affrontare e risolvere con criticità e indipendenza problemi classici di equilibri in soluzione (calcolo del pH, della solubilità, ecc.); di prevedere le forme dominanti delle specie chimiche in funzione delle condizioni sperimentali; di semplificare la complessità di un sistema chimico all’equilibrio; di rappresentare e risolvere graficamente gli equilibri chimici; di comprendere il significato di dato analitico e di errore ad esso associato; di rappresentare correttamente un risultato analitico e di preparare una relazione tecnica. Al termine dell'attività di laboratorio lo studente sarà in grado di eseguire le operazioni di base di un laboratorio analitico (preparazione di soluzioni e utilizzo di semplice strumentazione, quale centrifughe, etc.), e di riportare in modo corretto i risultati delle proprie esperienze in relazioni tecniche di laboratorio. Nell'ambito del corso le conoscenze teoriche e pratiche di chimica analitica verranno presentate in modo che lo studente possa acquisire anche le metodologie e tecnologie didattiche per l'insegnamento della materia stessa.
CONOSCENZA E CAPACITÀ DI COMPRENSIONE: Il corso si propone di consentire allo studente di accostarsi correttamente alla pratica sperimentale chimica. In particolare, gli obiettivi principali del corso sono quelli di fornire una adeguata conoscenza teorica e di un adeguato modus operandi nell'attuazione di semplici metodiche analitiche per l'analisi di sostanze inorganiche (riconoscimento sistematico di cationi ed anioni). Per conseguire ciò, sono illustrati nelle lezioni frontali e messi in pratica nelle successive esercitazioni di laboratorio a posto singolo, i principi fondamentali dell'analisi chimica qualitativa, con particolare riguardo alle sostanze inorganiche d'interesse farmaceutico.
CAPACITÀ DI APPLICARE CONOSCENZA E COMPRENSIONE: Gli studenti hanno la possibilità di dimostrare le conoscenze acquisite con prove di laboratorio atte al riconoscimento qualitativo di cationi ed anioni in fase acquosa
AUTONOMIA DI GIUDIZIO: Le prove di laboratorio saranno focalizzate per rendere gli studenti autonomi nelle modalità operative, nell'atteggiamento critico di interpretare i risultati ottenuti mediante una prova su un campione dalla composizione incognita.
ABILITÀ COMUNICATIVE: La presentazione di una relazione scritta e la successiva discussione orale dovrebbe aiutare lo studente nel comunicare i propri risultati con spirito critico.
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CHIM/01
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24
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Attività formative di base
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CHIM/01
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24
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Attività formative caratterizzanti
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ITA |
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CHIMICA FISICA I E LABORATORIO
(obiettivi)
OBIETTIVI FORMATIVI: Conoscenza dei principi della termodinamica classica, delle proprietà termodinamiche dei sistemi in fase gassosa ed in soluzioni, incluse le soluzioni reali ed elettrolitiche, delle leggi che governano l’equilibrio e la cinetica chimica. CONOSCENZA E CAPACITÀ DI COMPRENSIONE: Capacità di sviluppare approcci sperimentali finalizzati alla dimostrazione di concetti base di termodinamica e cinetica chimica. CAPACITÀ DI APPLICARE CONOSCENZA E COMPRENSIONE: Capacità di utilizzo di strumenti di assorbimento UV-Vis e di calorimetria. AUTONOMIA DI GIUDIZIO: Valutazione critica di dati sperimentali acquisiti personalmente o riportati da colleghi di corso. ABILITÀ COMUNICATIVE: Capacità di riassumere in modo critico i risultati sperimentali acquisiti in laboratorio in una relazione scritta e di discuterne i contenuti CAPACITÀ DI APPRENDIMENTO: capacita di ulteriori approfondimenti degli argomenti svolti
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BOCCHINFUSO GIANFRANCO
( programma)
Gas ideale e gas reale. Lavoro e Calore. Capacità termica. Primo principio della Termodinamica. Termochimica. Il secondo principio della termodinamica. Il ciclo di Carnot. L’entropia. L’energia libera. Il potenziale chimico. Le Transizioni di fase. Le miscele ideali e reali. I diagrammi di fase. Le proprietà colligative. Le soluzioni elettrolitiche. L’equilibrio chimico ed elettrochimico. Costante di equilibrio. Legge cinetica. Il metodo differenziale ed il metodo integrale nello studio delle cinetiche chimiche. Reazioni monomolecolari e reazioni consecutive. Studio delle cinetiche chimiche nella approssimazione dello stato stazionario. Cinetica delle reazioni enzimatiche. Il modello cinetico dei gas e la teoria degli urti. Dipendenza della velocità chimica dalla temperatura. Il corso prevede la partecipazione obbligatoria ad esercitazioni di laboratorio per lo studio delle transizioni di fase mediante tecniche calorimetriche e per lo studio cinetico di una reazione chimica mediante tecniche spettrofotometriche. Lo studente consegnerà relazioni sulle esercitazioni svolte.
 Chimica Fisica. Autori P. Atkins e J de Paula. Ed. Zanichelli
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CHIM/02
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Attività formative di base
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CHIM/02
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8
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12
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12
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Attività formative caratterizzanti
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ITA |
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CHIMICA ORGANICA II E LABORATORIO
(obiettivi)
OBIETTIVI FORMATIVI: conoscenza approfondita della reattività dei principali gruppi funzionali, delle principali reazioni e dei criteri di controllo della regiochimica e stereochimica. Principi di base per la progettazione di una sintesi multistadio. Conoscenza della struttura e delle proprietà delle principali classi di biomolecole. fornire allo studente la conoscenza delle pratiche di laboratorio in chimica organica.
CONOSCENZA E CAPACITÀ DI COMPRENSIONE: dimostrare di aver acquisito conoscenze e capacità di comprensione nel campo della Chimica Organica tali da consentire una discussione approfondita dei principali argomenti trattati e aver imparato i passaggi necessari a effettuare una reazione chimica e come studiarne il decorso
CAPACITÀ DI APPLICARE CONOSCENZA E COMPRENSIONE: saper applicare le conoscenze e capacità di comprensione acquisite nel campo della Chimica Organica per discutere la regiochimica stereochimica ed il meccanismo delle principali trasformazioni chimiche affrontate durante il corso. Essere in grado di pianificare una sintesi multistadio, conoscenze acquisite per progettare una reazione chimica, essere in grado di separare e purificare i prodotti mediante tecniche che richiedono attività di laboratorio
AUTONOMIA DI GIUDIZIO: capacità di raccogliere ed interpretare criticamente i dati sulla base delle conoscenze acquisite in modo tale da poter prevedere regiochimica stereochimica e meccanismo delle principali trasformazioni e da poter pianificare una sintesi multistadio. trovare il metodo o la tecnica più idonea per condurre una reazione chimica in tutti i suoi passaggi e, alla luce dei risultati di una reazione, sapere come modificare i parametri sperimentali.
ABILITÀ COMUNICATIVE: saper illustrare in modo sintetico ed analitico gli aspetti rilevanti delle principali reazioni organiche e le caratteristiche strutturali delle principali classi di biomolecole. essere in grado di descrivere le operazioni svolte evidenziando i punti salienti e fornendo un’analisi critica dei risultati del proprio lavoro; sapere come utilizzare i risultati per supportare le proprie ipotesi utilizzando un linguaggio tecnico.
CAPACITÀ DI APPRENDIMENTO: aver acquisito una conoscenza degli aspetti relativi alla regiochimica e stereochimica delle principali reazioni organiche e della struttura e proprietà delle principali classi di biomolecole e saper correlare i diversi argomenti trattati durante il corso. approfondire in modo autonomo gli argomenti trattati e collegare le conoscenze acquisite in questo corso a quelle già acquisite nei corsi fondamentali di chimica organica
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BIETTI MASSIMO
( programma)
Alchilazione di Enolati e di altri Nucleofili al Carbonio. Reazioni dei Nucleofili al Carbonio con i Composti Carbonilici. Interconversione, Protezione e Deprotezione di Gruppi Funzionali mediante sostituzione. Addizioni Elettrofile a Doppi Legami Carbonio-Carboni. Riduzione di Legami Multipli Carbonio-Carbonio, Gruppi Carbonilici e altri Gruppi Funzionali. Reazioni di Cicloaddizione. Reagenti Organometallici del Li e Mg. Ossidazioni. Esempi di Sintesi Multistadio. Lipidi. Carboidrati. Composti Eterociclici. Amminoacidi, Peptidi, Proteine e Acidi Nucleici. Tecniche di laboratorio: cristallizzazione, distillazione, estrazione liquido-liquido e liquido-solido, sublimazione, cromatografia. Tecniche spettroscopiche: UV-Vis, NMR, MS.
 Parte Prima: Introduzione alla Sintesi Organica F. A. Carey, R. J. Sundberg, Advanced Organic Chemistry Part B: Reactions and Synthesis 5th edition, Springer, 2007 Parte Seconda: Biomolecole W. H. Brown, B. L. Iverson, E. V. Anslyn, C. S. Foote, Chimica Organica 5a edizione, EdiSES, 2015; K. P. C. Vollhardt, N. E. Schore, Chimica Organica 4a edizione, Zanichelli, 2016 Dispense fornite dal docente. "La chimica organica in laboratorio” 8a edizione Autore: Marco D’Ischia Editore: Piccin
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SALVIO RICCARDO
( programma)
1H-NMR: Teoria. Strumentazione e preparazione del campione. Spostamento chimico. Accoppiamento di spin, multipletti, sistemi di spin. Protoni scambiabili. Equivalenza magnetica. Chiralità e spettri NMR. Cenni di tecniche di disaccoppiamento. Effetto Overhauser nucleare.
13C-NMR: Classi di composti e spostamenti chimici. Cenni di NMR di nuclei diversi dal protone. Accoppiamento con nuclei magneticamente attivi.
SPETTROMETRIA DI MASSA: Strumentazione. Metodi di ionizzazione. Analizzatori di massa. Interpretazione degli spettri di massa EI. Spettri di massa di alcune classi di composti chimici. SPETTROMETRIA NELL’INFRAROSSO: Teoria. Strumentazione. Preparazione del campione. Interpretazione degli spettri. Assorbimenti caratteristici dei gruppi funzionali presenti nelle molecole organiche.
SPETTROSCOPIA UV: Teoria. Strumentazione e preparazione del campione. Assorbimenti caratteristici delle varie classi di composti organici.
DETERMINAZIONE DELLA STRUTTURA DI COMPOSTI ORGANICI SULLA BASE DI SPETTRI 1H NMR, 13C NMR, EI-MS e IR: Strategie di risoluzione di problemi strutturali tramite combinazioni di metodi spettroscopici. Analisi e risoluzione di problemi di identificazione strutturale di diverse classi di composti organici.
 "Identificazione spettrometrica di composti organici" Autore: Robert M. Silverstein Editore: Casa Editrice Ambrosiana, distribuito da Zanichelli
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CHIM/06
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24
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24
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Attività formative caratterizzanti
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ITA |