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Insegnamento
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CFU
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Ore Lezione
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Ore Lab
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Ore Studio
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Attività
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Lingua
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8067134 -
BIOCHIMICA E LABORATORIO
(obiettivi)
Lo scopo del corso è quello di far acquisire allo studente ampia conoscenza delle caratteristiche funzionali e strutturali delle macromolecole biologiche e del loro ruolo nei processi biochimici alla base della vita. In particolare, lo studente potrà ampliare le sue conoscenze sulla struttura e funzione delle macromolecole biologiche, sui processi di sintesi e degradazione proteosomale delle proteine, sui meccanismi molecolari alla base dei sistemi di trasduzione dei segnali ormonali, sensoriali e motori. Acquisirà, inoltre, conoscenza della rilevanza delle macromolecole biologiche in campo terapeutico e biotecnologico. Il corso fornirà anche elementi di conoscenza delle tecniche per lo studio delle macromolecole biologiche e cenni di bioinformatica.
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BIO/10
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56
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24
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Attività formative caratterizzanti
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ITA |
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8067132 -
SPETTROSCOPIA MOLECOLARE
(obiettivi)
Conoscenza delle tecniche spettroscopiche trattate nel programma, dei loro principi teorici e dei loro aspetti strumentali ed applicativi.
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STELLA LORENZO
( programma)
Spettroscopia di emissione Spettroscopia risolta nel tempo - Assorbimento transiente - Tempi di vita di fluorescenza - Anisotropia risolta nel tempo - Spettroscopia con luce polarizzata - Dicroismo lineare - Dicroismo circolare - Anisotropia di fluorescenza Spettroscopia di singola molecola - Microscopia di fluorescenza - Nanoscopie ottiche - Spettroscopia di singola molecola - Spettroscopia di correlazione della fluorescenza Elementi di strumentazione - Lasers ed altre sorgenti - Monocromatori - Rivelatori Esperienze di laboratorio
 Molecular Fluorescence: Principles and Applications, seconda edizione Bernard Valeur, Mario Nuno Berberan-Santos ISBN: 978-3-527-32837-6 Wiley, 2012 Materiale fornito dal docente
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CHIM/02
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56
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24
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Attività formative caratterizzanti
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ITA |
Gruppo opzionale:
gruppo OPZIONALE CHIM/01 - (visualizza)
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8065833 -
CHIMICA ELETTROANALITICA
(obiettivi)
Il corso fornisce agli studenti un approfondimento delle conoscenze di chimica elettroanalitica acquisite nei precedenti corsi di chimica analitica. Saranno affrontati i principi teorici alla base delle tecniche amperometriche, polarografiche, voltammetriche e potenziometriche,. Verranno discusse le principali tecniche utilizzate nelle analisi quantitative con particolare riferimento ad applicazioni pratiche. Il corso sarà affiancato da alcune esercitazioni in laboratorio.
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RICCI FRANCESCO
( programma)
Introduzione alla Chimica Elettroanalitica Concetti base di elettrochimica, elettrodi, tecniche elettroanalitiche conduttimetriche. Conduttori di I e II specie. Moto delle specie chimiche nei conduttori di II specie. Conduttività specifica e conduttività molare. Misura della resistenza e della conduttività di una soluzione elettrolitica. Elettrodi di riferimento. Tecniche Elettroanalitiche Voltammetriche e Amperometriche Cronoamperometria ed equazione di Cottrell. Sensori amperometrici. Fondamenti delle tecniche voltammetriche. Strumentazione. Modelli dell'interfaccia elettrochimica: modello di Helmholtz; modello di Gouy-Chapman-Stern. La velocità del trasferimento elettronico (TE) eterogeneo. Processi elettrochimici reversibili ed irreversibili. Processi anodici e catodici. Equazione di Butler-Volmer: costante eterogenea standard. Sovratensione. Modello di Marcus del TE omogeneo ed eterogeneo. Il trasporto di massa in soluzione. Legge di Fick e soluzione dell'equazione della diffusione in alcuni casi di interesse elettroanalitico. Metodi per il controllo del trasporto di massa. Polarografia: polarogrammi, elettrodo a goccia mercurio e onda polarografica, equazione di Ilkovic e equazione di Heyrowski-Ilkovic. Vantaggi e svantaggi dei metodi polarografici. Determinazione delle costanti e del numero di complessazione. Voltammetria lineare e ciclica. Analisi qualitativa: sistemi elettrochimicamente reversibili ed irreversibili. Analisi quantitativa: equazione di Randles-Sevcik. Tecniche voltammetriche ad impulso (NPV e NPP, DPV e DPP, SWV). Tecniche di stripping (ASV, CSV, PSA, AdSV). Tecniche di flusso (Rotating disk electrode, Rotating ring disk electrode, celle a flusso). Applicazioni ed esempi pratici Biosensori enzimatici, sensori a DNA, mediatori elettrochimici, mediatori diffusionali. Strumenti portatili ed esempi commerciali di sensori elettrochimici. Polimeri conduttori. Elettrodi stampati produzione ed utilizzo. Self Assembled Monolayer. Materiali elettrodici. Grafite, carbon paste, glassy carbon. Sensori monouso per controllo della glicemia. Sensori ad inibizione enzimatica. Cenni di Spettroscopia di Impedenza elettrochimica Esperienze di laboratorio Utilizzo di elettrodi stampati, produzione di elettrodi di riferimento Ag/AgCl, Voltammetria Ciclica, Voltammetria di Stripping Anodico, mediatori elettrochimici per H2O2, sensori a DNA.
 Dispense fornite dal docente J. Wang, “Analytical Electrochemistry” A.J. Bard, L.R. Faulkner “Electrochemical Methods”
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CHIM/01
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48
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Attività formative caratterizzanti
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ITA |
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Gruppo opzionale:
gruppo OPZIONALE CHIM/02 - (visualizza)
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8065835 -
CHIMICA FISICA BIOLOGICA
(obiettivi)
Lo studente acquisisce le conoscenze di base per poter affrontare problematiche legate alle macromolecole biologiche (struttura e proprietà). Inoltre, apprende i concetti di base della Termodinamica dei Processi Irreversibili.
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PALLESCHI ANTONIO
( programma)
Proprietà strutturali di biopolimeri. Transizioni helix-coil in polipeptidi ed in proteine. Modelli di binding: non cooperativo e cooperativo. Catalisi enzimatica: modelli interpretativi; cinetiche iperboliche; cinetiche sigmoidali. Approfondimenti: processi diffusivi; stechiometria di binding (Job’s Plot). Termodinamica dei processi irreversibili: principi generali; relazioni di Onsager; stati stazionari; processi accoppiati; ordine generato da processi lontani dall’equilibrio.
 B. Pispisa: Chimica Fisica Biologica, VI Ed., Aracne Editrice A. Palleschi: Appunti di Chimica Fisica Biologica
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CHIM/02
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48
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Attività formative caratterizzanti
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ITA |
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8065565 -
CHIMICA MACROMOLECOLARE
(obiettivi)
Il corso tratterà gli aspetti più importanti dello studio delle macromolecole utilizzando gli strumenti della termodinamica, della statistica e della cinetica. In particolare verrà trattato il problema della conformazione media di una catena statistica, della stabilità di soluzioni polimeriche, della teoria dell’elasticità. Alla fine del corso lo studente deve sapersi orientare sulle principali tematiche che includono la chimica e la fisica delle macromolecole. Le esercitazioni di laboratorio saranno focalizzate su metodi di caratterizzazione e sintesi di polimeri.
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6
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CHIM/02
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48
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Attività formative caratterizzanti
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ITA |
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Gruppo opzionale:
gruppo OPZIONALE CHIM/03 - (visualizza)
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8065832 -
CHIMICA DEI MATERIALI
(obiettivi)
Il comportamento dei materiali trae origine dalla loro struttura atomica e molecolare nonche’ dalla presenza di difetti della struttura cristallina. Obiettivo del corso e’ pertanto quello di far comprendere al discente come struttura e microstruttura dei materiali, quest’ultima dipendente anche dal processo di produzione, ne influenzino le proprietà e, conseguentemente, il comportamento in esercizio e l'idoneità per una specifica applicazione. La correlazione processo-microstruttura-proprietà viene quindi analizzata con casi concreti quali i processi di sinterizzazione di polveri, i processi di deposizione di film da fase vapore (PVD, CVD), e l'utilizzo di materiali avanzati per la realizzazione di celle a combustibile a ossidi solidi o polimeriche.
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POLINI RICCARDO
( programma)
Parte generale 1 - Strutture cristalline. Solidi cristallini. Reticoli di Bravais. Indici di Miller. Strutture cristalline dei materiali metallici. Strutture compatte (fcc, hcp). Strutture dei solidi ionici. Strutture di CsCl, NaCl, ZnS, fluorite, titania, spinelli, perovskiti. Difetti. Difetti puntuali. Conducibilità ionica. Elettroliti solidi. Difetti di linea: dislocazioni, vettore di Burgers, sistemi di scorrimento, interazioni tra dislocazioni, interazioni dislocazioni-difetti puntuali. Difetti di superficie: difetti di impilamento (stacking faults), geminazione (twins), bordi di grano, bordi di grano a basso angolo. Difetti di volume: inclusioni, precipitati, porosità. 2 - Proprietà meccaniche dei materiali. Comportamento elastico lineare. Modulo di Young. Coefficiente di Poisson. Curva sforzo-deformazione: snervamento, deformazione plastica, incrudimento, carico di rottura, duttilità. Tenacità. Resilienza. Durezza. Meccanismi di rafforzamento dei materiali metallici. Legge di Hall‐Petch. Fatica. Scorrimento viscoso (creep). Case study: l’evoluzione delle palette di turbina per motori a reazione. Proprietà meccaniche dei materiali ceramici. Frattura fragile. Teoria di Griffith. Comportamento a frattura in termini statistici (Weibull). Materiali polimerici. Polimeri amorfi e semi-cristallini. Temperatura di transizione vetrosa. Comportamento viscoelastico. Reticolazione. Materiali compositi. Proprietà meccaniche dei compositi. Condizioni di isosforzo e isodeformazione per compositi con fibre continue allineate. Compositi rinforzati con particelle. Cermet. Compositi a matrice metallica (MMC). Parte specialistica 3 - Processi di sinterizzazione di polveri. Principi fondamentali. Equazione di Laplace. Stadi della sinterizzazione. Evoluzione della microstruttura. Tecniche di misura del grado di avanzamento della sinterizzazione. Additivi di sinterizzazione: principi di funzionamento. Sinterizzazione con fase liquida. Diagramma di German. Processi di sinterizzazione pressure‐assisted (HIP). Case study: la sinterizzazione del carburo di tungsteno cementato (WC‐Co). 4 - Rivestimenti avanzati da fase vapore. Processi di deposizione fisica (PVD): evaporazione, sputtering, magnetron sputtering, processi ad arco, arco filtrato. Processi di deposizione chimica da vapore (CVD). CVD termico, CVD assistito da plasma, Hot Filament CVD. Parametri di processo, microstruttura dei rivestimenti e proprietà. Case study: deposizione di film di diamante micro- e nano-strutturati. 5 - Materiali per celle a combustibile a ossidi solidi (SOFC) e polimeriche (PEMFC): scelta, proprietà e processing degli elettrodi e dell’elettrolita.
 Agli studenti saranno fornite copie dei lucidi proiettati a lezione e articoli di rassegna. Gli studenti possono integrare la preparazione, o approfondire argomenti specifici, mediante la consultazione dei seguenti testi: Parte generale: William D. Callister, Jr., “Scienza e Ingegneria dei Materiali. Una Introduzione”; EdiSES, Napoli (2002). William F. Smith, “Scienza e tecnologia dei materiali”; McGraw-Hill Libri Italia srl, Milano (1995). Anthony R. West, “Solid State Chemistry and its applications”, John Wiley & Sons, UK (1984). Parte specialistica: Randall M. German, “Sintering theory and practice”, John Wiley & Sons, Inc., USA (1996). Milton Ohring, “Material Science of Thin Films. Deposition and Structure”, Academic Press, San Diego (CA), USA (2002). Roitan F. Bunshah, “Handbook of Deposition Technologies for Films and Coatings. Science, Technology and Applications”, 2a edizione, Noyes Publications, Westwood (New Jersey), USA (1994).
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CHIM/03
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48
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Attività formative caratterizzanti
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ITA |
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Gruppo opzionale:
GRUPPO OPZIONALE CHIM/06-CHIM/10 - (visualizza)
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6
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8065834 -
SPETTROSCOPIA NMR DELLE MOLECOLE ORGANICHE
(obiettivi)
Lo studente deve acquisire solide conoscenze su: • Uso degli operatori prodotto per la descrizione degli esperimenti NMR • Esperimenti NMR bidimensionali, teoria e parametri • Esperimenti omonucleari basati su costanti scalari: COSY e TOCSY. Descrizione e applicazioni. • Esperimenti omonucleari basati su costanti dipolari: NOESY e ROESY. Descrizione e applicazioni. • Esperimenti eteronucleari: HSQC, HMQC e HMBC. Descrizione e applicazioni. • Uso di gradienti di campo nella spettroscopia NMR • NMR di biomolecole: assegnazione, struttura e dinamica • Risoluzione di problemi di assegnamento di segnali 1H e 13C utilizzando gli spettri bidimensionali descritti nel corso
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CICERO DANIEL OSCAR
( programma)
Il formalismo degli operatori prodotto. Riassunto di meccanica quantistica. Gli operatori di spin. Hamiltoniani di impulsi e delay. Equazione di moto. Rotazioni standard. Esempio di calcolo usando gli operatori prodotto: la sequenza spin echo. Operatore di due spin. Evoluzione durante tempi ed impulsi. Evoluzione durante l’accoppiamento spin-spin. Esperimenti di correlazione omonucleare basati sulla costante di accoppiamento scalare: COSY e TOCSY. Il trasferimento di magnetizzazione tramite la costante di accoppiamento: analisi di operatore prodotto. L’esperimento bidimensionale. L’esperimento COSY. Problemi legati all’esperimento COSY. Esperimento COSY a filtro quantico doppio (DQF-COSY). Termini di quanto multiplo. Operatori di rotazione. Calcolo dell’ordine della coerenza. Evoluzione dei termini a multiple quantum. Descrizione dell’esperimento DQF-COSY. Esperimento TOCSY: principio e applicazione. Esperimenti di correlazione omonucleare basati sull’accoppiamento dipolare: NOESY e ROESY. L’effetto nucleare Overhauser (NOE). Diagrammi di energia per un sistema a due spin. L’origine del NOE. Il caso del sistema a due spin. La natura del rilassamento. Funzioni di correlazione e densità spettrale. Velocità di transizione e densità spettrale e tempo di correlazione. Dipendenza del NOE con il tempo di correlazione. NOE stato stazionario. Spettroscopia differenza. Spin diffusion. NOE transiente. L’esperimento NOESY. L’uso dello spin lock. Esperimento ROESY. Esempi ed applicazioni. Esperimenti di correlazioni eteronucleari. La sequenza DEPT: analisi con gli operatori prodotto. Gli spin echo per il caso eteronucleari: analisi. L’esperimento HSC a partire dal COSY omonucleare. Esperimenti con rilevamento diretto o indiretto: vantaggi e svantaggi. Gli esperimenti HSQC e HMQC. Uso dei gradienti per la selezione di coerenza. L’esperimento HMBC. NMR di biomolecole. Confronto tra NMR e cristallografia di raggi X. Introduzione alla marcatura isotopica di proteine per NMR. Assegnazione di biomolecole: esperimenti 2D e 3D. Determinazione della struttura molecolare con dati NMR. Studio della dinamica in soluzione tramite esperimenti di rilassamento. Esempi di risoluzione strutturale utilizzando dati di NMR bidimensionale omo- ed eteronucleare.
 Understanding NMR Spectroscopy, James Keeler, Wiley Spin dynamics, Basics of Nuclear Magnetic Resonance, Malcolm H. Levitt, Wiley Materiale fornito dal docente
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CHIM/06
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Attività formative caratterizzanti
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ITA |
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8067281 -
CHIMICA ORGANICA V
(obiettivi)
Acquisizione delle conoscenze riguardanti le principali classi di intermedi reattivi in chimica organica. Generazione, reattività e applicazioni sintetiche.
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SALAMONE MICHELA
( programma)
Metodi per la generazione, rilevazione e studio della reattività delle diverse classi di intemedi reattivi. Carbocationi, carbanioni, radicali, radicali ioni, carbeni e nitreni
 -Francis A.Carey, Richard J. Sundberg, Advanced Organic Chemistry, Part A: Structure and Mechanisms, Fifth Edition, Springer -Shankar Singh, M. Reactive Intermediates in Organic Chemistry: Structure, Mechanism, and Reactions, Wiley-VCH, 2014 -Andrew F. Parsons, An Introduction to Free radical Chemistry, Blackwell Science, 2000 -Angelo Albini, Maurizio Fagnoni, Photochemically-generated Intermediates in Synthesis, John Wiley & Sons, 2013 -Esempi dalla letteratura recente
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BIETTI MASSIMO
( programma)
Knowledge of the principal classes of organic reactive intermediates. Generation, reactivity and synthetic applications. Metodi per la generazione, rilevazione e studio della reattività delle diverse classi di intemedi reattivi. Carbocationi, carbanioni, radicali, radicali ioni, carbeni e nitreni.
 Francis A.Carey, Richard J. Sundberg, Advanced Organic Chemistry, Part A: Structure and Mechanisms, Fifth Edition, Springer Shankar Singh, M. Reactive Intermediates in Organic Chemistry: Structure, Mechanism, and Reactions, Wiley-VCH, 2014 Andrew F. Parsons, An Introduction to Free radical Chemistry, Blackwell Science, 2000 Angelo Albini, Maurizio Fagnoni, Photochemically-generated Intermediates in Synthesis, John Wiley & Sons, 2013 Esempi dalla letteratura recente.
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CHIM/06
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Attività formative caratterizzanti
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ITA |
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