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Insegnamento
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Ore Lezione
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Ore Lab
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Ore Studio
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Attività
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8067370 -
ANALISI MATEMATICA I
(obiettivi)
OBIETTIVI FORMATIVI: Acquisire metodologie teoriche e competenze computazionali su numeri reali e complessi, matrici e sistemi lineari, successioni e loro limiti, funzioni reali di variabile reale, limiti e continuità, calcolo differenziale e integrale.
CONOSCENZA E CAPACITÀ DI COMPRENSIONE: Conoscere le proprietà caratteristiche del corpo dei numeri reali e comprendere la differenza tra numeri reali e razionali. Conoscere le proprietà del corpo complesso. Conoscere i metodi risolutivi per i sistemi lineari e comprendere la differente casistica di soluzione. Conoscere il concetto di limite di una successione reale e capire la differente natura delle forme indeterminate. Conoscere le funzioni elementari (polinomi, esponenziali, funzioni trigonometriche) e delle loro inverse. Conoscere i differenti concetti di limite, continuità e derivabilità per funzioni reali di variabile reale. Comprendere come si calcolano i limiti notevoli e come tali limiti si applicano al calcolo delle derivate. Conoscere i legami tra il segno delle derivate di una data funzione e le proprietà di monotonia e convessità della funzione stessa. Comprendere come utilizzare queste informazioni per tracciare un grafico qualitativo di una data funzione. Conoscere la nozione di integrale definito e indefinito di una funzione reale di variabile reale. Comprendere i legami tra integrazione e derivazione e saper integrare le funzioni elementari.
CAPACITÀ DI APPLICARE CONOSCENZA E COMPRENSIONE: Saper utilizzare lo studio delle derivate per tracciare il grafico di una data funzione. Saper usare il calcolo integrale per risolvere i più comuni tipi di equazioni differenziali ordinarie.
AUTONOMIA DI GIUDIZIO: Orientarsi nel calcolo dei limiti di una funzione sapendo trovare percorsi logici adatti a giustificarli. Decidere la strada da seguire per arrivare a calcolare integrali indefiniti.
ABILITÀ COMUNICATIVE: Esporre con appropriatezza di termini i concetti principali svolti a lezione, illustrandoli con esempi e osservazioni. Saper sintetizzare i concetti essenziali delle teorie apprese.
CAPACITÀ DI APPRENDIMENTO: Comprensione del cacolo differenziale e integrale per funzioni di più variabili reali. Analisi della struttura delle soluzioni di sistemi differenziali lineari. Studio del comportamento qualitativo delle soluzioni di sistemi nonlineari.
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CANNARSA PIERMARCO
( programma)
1. Numeri reali: massimo, minimo, estremo superiore e inferiore di un insieme numerico. 2. Numeri complessi: forma algebrica e forma trigonomentrica; radici n-esime. 3. Algebra lineare: matrici, determinanti, sistemi lineari; autovalori e autovettori; coniche in forma canonica. 4. Successioni numeriche: limiti di successioni, unicità del limite, permanenza del segno, confronto; teoremi sulle successioni monotone; limiti notevoli. 5. Funzioni reali di variabile reale: funzioni elementari e loro inverse; funzioni composte; limiti di funzioni; forme indeterminate; limiti notevoli; rette asintoto. 6. Funzioni continue: teorema della permanenza del segno, dell'esistenza degli zeri, dei valori intermedi, di Weierstrass. 7. Calcolo differenziale per funzioni reali di variabile reale: definizione di derivata e suo significato geometrico, operazioni con le derivate, calcolo delle derivater delle funzioni elementari, derivate di funzioni composte e di funzioni inverse; teoremi di Rolle, Cauchy, Lagrange, teorema di Fermat e criteri riguardanti funzioni monotone; teoremi di de l'Hospital; funzioni convesse; studio del grafico di una funzione; polinomio di Taylor con resto secondo Peano e secondo Lagrange; sviluppi di Taylor e MacLaurin delle funzioni elementari. 8. Calcolo integrale per funzioni reali di variabile reale: integrale definito e sue proprietà; teorema della mmedia integrale; primitive e funzione integrale; teoremi fondamentali del calcolo integrale; integrazione per parti e per sostituzione; integrazione delle funzioni razionali; integrali generalizzati.
 M. Bramanti, C.D. Pagani, S. Salsa: Matematica, calcolo infinitesimale e algebra lineare. Ed. Zanichelli
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MAT/05
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Attività formative di base
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ITA |
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8067124 -
CHIMICA GENERALE
(obiettivi)
OBIETTIVI FORMATIVI: L'insegnamento si propone di fornire allo studente i concetti basilari della chimica, al fine di favorire la comprensione dei successivi insegnamenti del corso di laurea. Fornire solide conoscenze di base in chimica, propedeutiche alla comprensione di una svariata gamma di fenomeni. Provvedere gli strumenti per una corretta lettura della materia e delle sue trasformazioni, sia a livello microscopico (atomico/molecolare) che macroscopico (fenomenologico).
CONOSCENZA E CAPACITÀ DI COMPRENSIONE: Alla fine dell'’insegnamento lo studente dovrà possedere le conoscenze necessarie a comprendere i concetti della chimica generale, relativamente allo studio della materia nei suoi differenti stati di aggregazione e delle sue trasformazioni, con specifico riferimento alle tematiche del corso di studio di Ingegneria. Le conoscenze acquisite saranno quindi utilizzate dallo studente per affrontare successivi insegnamenti.
CAPACITÀ DI APPLICARE CONOSCENZA E COMPRENSIONE: Alla fine dell’insegnamento lo studente dovrà possedere la capacità di applicare le conoscenze teoriche relative alla chimica di base alla risoluzione di esercizi e di problemi applicati all'ingegneria.
AUTONOMIA DI GIUDIZIO: L'autonomia di giudizio viene sviluppata mediante le esercitazioni, individuali o di gruppo che richiedono allo studente uno sforzo personale (test di autovalutazione) e il confronto con i colleghi.
ABILITÀ COMUNICATIVE: Alla fine dell’insegnamento lo studente saprà utilizzare un linguaggio chimico rigoroso, sia nella forma scritta che orale, unitamente all'utilizzo di linguaggi grafici e formali per rappresentare i modelli descrittivi della materia. Inoltre lo studente avrà la possibilità di dimostrare di saper operare efficacemente nel gruppo di pari utilizzando supporti informatici per raccogliere e divulgare informazioni.
CAPACITÀ DI APPRENDIMENTO: Alla fine dell’insegnamento lo studente saprà comprendere e prevedere l’'esito delle reazioni inorganiche più comuni, nonché correlare struttura-reattività-proprietà fisiche dei principali composti inorganici e di alcuni semplici composti organici. La valutazione complessiva dell'apprendimento viene poi effettuata al termine del corso stesso.
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MONTI DONATO
( programma)
Introduzione alla Teoria Atomica. Il principio di indeterminazione di Heisenberg, l'equazione d'onda di Schrödinger e la struttura dell'atomo di idrogeno. I numeri quantici. Orbitali atomici e loro livelli energetici. Il principio dell'Aufbau. Gli atomi polielettronici e loro configurazione elettronica. Relazione tra configurazioni elettroniche degli elementi e loro proprietà. Raggi atomici, raggi ionici. La Tavola Periodica. Il concetto di mole, massa atomica e molecolare. Energia di ionizzazione ed affinità elettronica. Il concetto di elettronegatività. Il legame chimico: ionico, covalente. Teoria del legame di valenza. Ibridazione e risonanza. Strutture di molecole semplici; molecole biatomiche omonucleari ed eteronucleari. Descrizione della struttura di semplici molecole poliatomiche di importanza fondamentale (strutture dei più comuni acidi e basi). Concetto di numero di ossidazione e di carica formale. Lunghezza, angolo e forza di legame. Introduzione alla teoria degli orbitali molecolari. Legame metallico (cenni); esempi di struttura di alcune fasi condensate (solidi ionici, covalenti, molecolari). Le forze intermolecolari: ione-dipolo, dipolo-dipolo, interazioni tra dipoli indotti (interazioni di Van der Waals e forze di dispersione di London). Il legame idrogeno: natura ed effetto sulla struttura di alcune fasi condensate. Teoria acido-base di Lewis (cenni). I gas, equazione di stato dei gas ideali ed applicazioni. Cenni di teoria cinetica dei gas. I Principi della Termodinamica ed applicazioni. L’equilibrio chimico. Relazione tra energia libera e costanti di equilibrio (Kp, Kc, Kx, Kn). Studi degli equilibri chimici in fase gassosa omogenea e in fase eterogenea. Equilibri omogenei in soluzione acquosa. Teorie acido-base ed applicazioni. Definizione di pH. Autoprotolisi dell’acqua. Forza di acidi e basi. Relazione tra struttura e forza acida o basica. Studio del comportamento acido-base di alcuni sali. Soluzioni tampone. Sali poco solubili ed equilibri di solubilità. Entalpie di soluzione e di idratazione degli ioni, loro relazione con la solubilità di composti ionici. Reazioni di ossido-riduzione. Potenziali elettrodici e forza elettromotrice di una cella elettrochimica. Potenziali standard. La legge di Nernst e suo significato termodinamico. Alcuni esempi di pile ed applicazioni. L'elettrolisi; leggi di Faraday. Cenni di Cinetica chimica; equazione di Arrhenius. Il ruolo dei catalizzatori nelle reazioni chimiche. I gas reali, equazione di van der Waals. L’equilibrio fisico: concetto di tensione di vapore e legge di Clapeyron. Diagrammi di stato (H2O, CO2). La legge di Raoult. Soluzioni ideali e non ideali. Proprietà colligative. Cenni di Chimica inorganica: Proprieta' generali chimico-fisiche e di reattività degli elementi dei gruppi principali e di gas nobili. Problemi di stechiometria e calcoli chimici come supporto alla comprensione ed approfondimento dei concetti esposti.
 Peter William Atkins, Loretta Jones - Chimica Generale - Ed. Zanichelli. Fulvio Cacace, Mario Schiavello - Stechiometria - Ed. Bulzoni
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CHIM/03
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Attività formative di base
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CHIM/03
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Attività formative caratterizzanti
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ITA |
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8067169 -
PRATICHE DI LABORATORIO CHIMICO
(obiettivi)
OBIETTIVI FORMATIVI: Il corso fornisce informazioni circa • i materiali, le attrezzature e le procedure più comuni che si utilizzano in un laboratorio chimico • i pericoli che si possono incontrare durante le esperienze di laboratorio e le modalità di segnalazione e classificazione dei rischi (CLP) • le norme comportamentali. CONOSCENZA E CAPACITÀ DI COMPRENSIONE: Lo studente deve dimostrare di aver acquisito conoscenze e capacità di comprensione tali da consentire una discussione approfondita dei principali argomenti trattati. CAPACITÀ DI APPLICARE CONOSCENZA E COMPRENSIONE: Gli studenti devono essere capaci di saper applicare le conoscenze e capacità di comprensione acquisite nel loro lavoro nel laboratorio chimico. AUTONOMIA DI GIUDIZIO: Gli studenti devono essere capaci di raccogliere e interpretare criticamente i dati sulla base delle conoscenze acquisite utili allo svolgimento in sicurezza del lavoro nel laboratorio chimico. ABILITÀ COMUNICATIVE: Gli studenti devono essere capaci di saper comunicare informazioni, idee, problemi inerenti lo svolgimento in sicurezza della loro attività di laboratorio CAPACITÀ DI APPRENDIMENTO: Gli studenti devono aver acquisito una conoscenza degli aspetti relativi alle attrezzature, le procedure più comuni, la sicurezza nel laboratorio chimico e saper correlare i diversi argomenti trattati durante il corso.
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NUNZIANTE PATRIZIA
( programma)
Il laboratorio chimico: materiali e attrezzature. Procedure più comuni utilizzate nel laboratorio: pesata, prelievo di volumi noti, misura della temperatura, filtrazione, centrifugazione e distillazione. Sicurezza nel laboratorio chimico: normativa, concetto di pericolo e di rischio. Regole di buon comportamento nel laboratorio. Dispositivi di protezione collettivi e individuali. Rischio chimico: REACH, CLP, vecchie e nuove etichette, schede di sicurezza. Caratteristiche delle principali classi di reagenti chimici: esplosivi, infiammabili, comburenti, tossici, nocivi, corrosivi e gas compressi.
 Materiale didattico fornito dal docente. Nessun testo adottato
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3
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CHIM/03
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Ulteriori attività formative (art.10, comma 5, lettera d)
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ITA |
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8064023 -
LINGUA INGLESE
(obiettivi)
OBIETTIVI FORMATIVI: Capacità di sviluppare le quattro abilità a livello B2 del QCER.
CONOSCENZA E CAPACITÀ DI COMPRENSIONE: Conoscenza e comprensione sia teorica sia applicata dell’'inglese in contesti d’'uso quotidiano, accademici e specialistici.
CAPACITÀ DI APPLICARE CONOSCENZA E COMPRENSIONE: capacità di riconoscere e descrivere aspetti della lingua inglese in contesti d'uso quotidiano, accademici e specialistici.
AUTONOMIA DI GIUDIZIO: essere in grado di applicare le conoscenze acquisite in contesti d’'uso quotidiano e specialistico.
ABILITÀ COMUNICATIVE: capacità di interagire con una buona proprietà di linguaggio, mettendo in atto strategie comunicative a livello B2 del QCER.
CAPACITÀ DI APPRENDIMENTO: saper utilizzare il materiale bibliografico consigliato e organizzare autonomamente e in collaborazione una ricerca, anche con l’ aiuto di fonti elettroniche, per approfondire gli argomenti in programma.
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L-LIN/12
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Per la prova finale e la lingua straniera (art.10, comma 5, lettera c)
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ENG |