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NANOSCIENZE
(obiettivi)
Conoscenze e abilità da conseguire: Il corso si pone come obiettivo la comprensione da parte dello studente del mondo nanometrico. Dopo aver introdotto i principali concetti matematici e fisici per lo studio dei sistemi a bassa dimensionalità, saranno studiati in dettaglio molti esempi di nano materiali organici ed inorganici. Saranno illustrate le principali tecniche sperimentali di indagine dei materiali nano strutturati. Inoltre il corso intende fornire allo studente gli strumenti necessari per applicare i concetti acquisiti alla comprensione del funzionamento di molti dei dispositivi attuali realizzati con materiali nanometrici. Lo studente sarà in grado poter individuare e o concepire nuovi materiali per future applicazioni nano tecnologiche.
Metodi didattici: Lezioni frontali e materiale on-line.
Risultati di apprendimento attesi
Lo studente dovrà dimostrare di conoscere principali concetti matematici e fisici per lo studio dei sistemi a bassa dimensionalità. Lo studente dovrà dimostrare di essere in grado di utilizzare gli strumenti acquisiti alla comprensione del funzionamento di molti dei dispositivi attuali realizzati con materiali nanometricied eventualmente ideare o individuare nuovi materiali per future applicazioni nano tecnologiche.
Modalità di verifica dell'apprendimento: Esame finale orale.
Programma
Introduzione al corso. La dimensione nanometrica. Nanoscienza e nanotecnologia.
Onde e materia: fotoni e gli elettroni. Luce come onda di probabilità. Elettroni e onde di materia. Effetto fotoelettrico. Energia e funzioni d’onda di un elettrone intrappolato. Elettrone in una buca finita. Atomi e loro proprietà. La meccanica quantistica nel mondo nano.
I solidi. Proprietà strutturali ed elettroniche dei solidi. Strutture cristalline, celle unitarie e primitive, reticoli di Bravais 3D e 2D, la cella di Wigner-Seitz, indici di Miller (direzioni e piani cristallografici), reticolo reciproco. Teorema di Bloch. Livelli di energia di un solido cristallino: struttura a bande. Isolanti, metalli e semiconduttori. Semiconduttori intrinseci ed estrinseci, drogaggio. Giunzione p-n. Diodo a giunzione. Fotodiodo.
Le superfici e metodi indiretti per la loro caratterizzazione. Superficie di un solido: definizione e proprietà. Importanza delle superfici. L’Ultra Alto Vuoto come ambiente ideale per lo studio delle superfici dei solidi.
Proprietà opto-elettroniche di nano particelle metalliche e semiconduttrici. Applicazioni.
Metodi diretti per lo studio delle Superfici: la Microscopia.
Microscopio Ottico. La teoria di Abbè. Dal Microscopio Ottico al Microscopio Elettronico
La microscopia elettronica: SEM e TEM
Analogie e differenze tra Microscopia Ottica / Microscopia elettronica SEM/ TEM. Principi Generali. Interazione degli elettroni con la materia, Scattering elastico/anelastico, Differenze spettroscopie elettroniche/ottiche.
SEM: Apparato Sperimentale (Sorgenti di elettroni, Lenti elettrostatiche, Profondità di Campo, Formazione delle immagini, Rivelatori), Particelle Rilevate (Elettroni Riflessi (BSE) e Secondari (SE)), Spettrometria (EDX e EELS), Preparazione dei Campioni (Metallizzazione, Fissazione, Inclusione, Taglio al Microtomo, Sezione). Esempi e Applicazioni.
TEM: Apparato sperimentale (sorgente, lenti elettromagnetiche, formazione dell’immagine, rivelatori), Rivelazione, Metodo di preparazione dei campioni (fissazione chimico-fisica, taglio al microtomo). Esempi e Applicazioni.
Principi della microscopia ad effetto tunnel (STM). L’Effetto Tunnel. Il Microscopio a Scansione Tunnel STM : storia di un premio Nobel. I Metodi di Misura: a corrente costante, ad altezza costante, la spettroscopia, la funzione lavoro, STS .
Spettroscopia mediante STM: misure STS. Charge Density Waves
Forze atomiche. Interazione punta-campione. Microscopia a scansione di forza (AFM). Curve di forza: regime repulsivo e attrattivo. Teoria della microscopia a forza atomica. Principio di funzionamento di un AFM. Punta per l’AFM. Metodi di preparazione. Principali requisiti di un microscopio AFM. Esempi di applicazione: dall’ambiente UHV al liquido. Risultati più interessanti degli ultimi anni. Confronto con la microscopia STM: vantaggi e svantaggi
Il microscopio a forza magnetica (MFM): principio di funzionamento e caratteristiche.
La famiglia delle microscopie a sonda di scansione.
Le tecniche di ordinamento naturale (auto-organizzazione). Principi Generali delle tecniche Bottom Up. Caso delle molecole. Self assembling monolayers (SAMs): Alcuni esempi: I tioli organici su Oro, gli organosilani, i monostrati organici su cluster di metallo sfaccettati. Il self ordinamento elettrostatico: La tecnica LBL (Layer by Layer). Alcune possibili applicazioni. Il self ordinamento di blocchi di copolimeri. La fisica della separazione delle microfasi. Alcuni esempi.
Nuovi materiali del carbonio: I materiali 3D: il Diamante e la Grafite. Fullereni. Nanotubi: Caratteristiche Fisiche, proprietà elettroniche, Metodi di sintesi, alcune applicazioni. Grafene: Storia di un premio Nobel. Proprietà elettroniche e applicazioni. Metodi di caratterizzazione: Raman, microscopia elettronica ed a scansione di sonda.
Celle Solari. Principi generali. Celle solari ‘convenzionali’ (a base di Si o altri semiconduttori). Celle solari di nuova generazione (CNT, grafene, polimeri, Graetzel).
Laser: Interazione radiazione materia. Emissione spontanea e stimolata, coefficienti di Einstein.
Principio di funzionamento di un laser. Laser a stato solido, a gas e liquidi. Applicazioni.
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Attività formative caratterizzanti
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