|
Insegnamento
|
CFU
|
SSD
|
Ore Lezione
|
Ore Eserc.
|
Ore Lab
|
Ore Studio
|
Attività
|
Lingua
|
|
8066169 -
LABORATORIO DI FISICA SPERIMENTALE
(obiettivi)
Il corso si articola su lezioni frontali ed esperimenti (svolti in laboratorio, sotto la guida del docente) riguardanti: a) (primo modulo) meccanica e analisi dei risultati mediante la teoria degli errori: b) (secondo modulo) elettronica, ottica geometrica e ottica ondulatoria. Obiettivo di ogni modulo sarà l’apprendimento delle problematiche associate alla realizzazione di esperimenti di fisica: comprensione del problema scientifico da indagare, organizzazione della misura, elaborazione dei dati sperimentali, valutazione degli errori di misura, presentazione e discussione dei risultati.
|
|
|
M-1784 -
modulo 1
(obiettivi)
Il corso si articola su lezioni frontali ed esperimenti (svolti in laboratorio, sotto la guida del docente) riguardanti: a) (primo modulo) meccanica e analisi dei risultati mediante la teoria degli errori: b) (secondo modulo) elettronica, ottica geometrica e ottica ondulatoria. Obiettivo di ogni modulo sarà l’apprendimento delle problematiche associate alla realizzazione di esperimenti di fisica: comprensione del problema scientifico da indagare, organizzazione della misura, elaborazione dei dati sperimentali, valutazione degli errori di misura, presentazione e discussione dei risultati.
-
BONANNI BEATRICE
( programma)
Introduzione alla sperimentazione fisica nel campo della meccanica, dell’elettromagnetismo (circuiti in regime continuo e alternato) e dell’ottica, e all’utilizzo della relativa strumentazione e metodologia di misura. Discussione dei metodi statistici per il trattamento dei dati e per l’ analisi degli errori. Una serie di esperimenti condotti in laboratorio addestreranno lo studente all’utilizzo della strumentazione e delle tecniche illustrate nelle lezioni, e alla elaborazione di una relazione di quanto ottenuto durante l’esperimento svolto.
 John R. Taylor, Introduzione all’analisi degli errori (Zanichelli); dispense ed appunti indicati dal docente.
|
4
|
FIS/01
|
16
|
-
|
40
|
-
|
Attività formative caratterizzanti
|
ITA |
|
8065634 -
CHIMICA GENERALE ED INORGANICA CON LABORATORIO
(obiettivi)
Apprendimento dei principi basilari della Chimica, in termini di conoscenza delle proprietà generali degli elementi, dei legami che definiscono la struttura dei composti e delle leggi fondamentali che ne regolano le trasformazioni chimiche e fisiche. Esercitazioni pratiche volte alla comprensione dei concetti esposti durante le lezioni frontali.
|
|
|
13442 -
CHIMICA GENERALE ED INORGANICA CON LABORATORIO MODULO 2
(obiettivi)
Apprendimento dei principi basilari della Chimica Inorganica, in termini di conoscenza delle proprietà generali degli elementi, dei legami che definiscono la struttura dei composti e delle leggi fondamentali che ne regolano le trasformazioni chimiche e fisiche. Studio della sistematica generale degli elementi chimici e relazione tra reattività e posizione nella tavola periodica.
-
MONTI DONATO
( programma)
Richiami di teoria atomica. Metodo VB e degli Orbitali Molecolari. Molecole biatomiche omonucleari degli elementi del I e II periodo. Molecole biatomiche eteronucleari (CO, NO, HF, H3, H3+, CH2, H2O e benzene). Il legame di coordinazione. Teoria del campo cristallino e MO. Alcuni esempi. Solidi elementari. Teoria degli orbitali molecolari applicata ai solidi. Metalli, semiconduttori, isolanti. Il legame ionico. L’energia del reticolo ionico. Proprietà generali di fasi condensate dovute a legami di tipo ionico, covalente, molecolare e metallico. Cinetica chimica. Meccanismi delle reazioni. Principi di catalisi eterogenea ed omogenea ed applicazioni ad alcuni processi fondamentali (sintesi dell’ammoniaca, produzione di acido acetico via processo Monsanto, polimerizzazione di olefine mediante processo Ziegler-Natta). La chimica di coordinazione. Teoria del Campo Cristallino (CFT) e MO applicata alllo studio della struttura dei complessi dei metalli di transizione. Sistematica chimica. L’idrogeno. Preparazione e principali impieghi. I composti dell’idrogeno: idruri salini, idruri metallici e composti binari molecolari. Preparazione e proprietà generali chimico-fisiche degli elementi dei principali gruppi: C, Si, Sn, Pb, N e P. con particolare riferimento ai carburi salini e metallici.
 a) D.F. Shriver, P.W. Atkins, C.H. Langford, Chimica Inorganica, Zanichelli Ed. b) J.E. Huheey, E.A. Keiter, R,L. Keiter, Chimica Inorganica – Principi, strutture, reattività. Piccin Ed.
|
5
|
CHIM/03
|
40
|
12
|
-
|
-
|
Attività formative di base
|
ITA |
|
8063975 -
CALCOLO 2
(obiettivi)
Apprendimento di nozioni fondamentali riguardanti il calcolo differenziale ed integrale per funzioni di più variabili. Capacità di risolvere esercizi su tali argomenti.
|
6
|
MAT/05
|
40
|
12
|
-
|
-
|
Attività formative di base
|
ITA |
|
8063987 -
CHIMICA ORGANICA CON LABORATORIO
(obiettivi)
Conoscenza di nomenclatura, rappresentazione, struttura tridimensionale (inclusa la chiralità) e proprietà chimiche e fisiche delle molecole organiche. Capacità di razionalizzare le reazioni organiche in termini di meccanismo di reazione. Conoscenza delle principali tecniche di separazione, purificazione ed identificazione delle molecole organiche.
-
POMARICO GIUSEPPE
( programma)
Struttura e legame nelle molecole organiche. Nomenclatura sistematica (IUPAC) delle principali classi di composti organici. Conformazioni di alcani e cicloesano. Stereoisomeria geometrica. Stereoisomeria ottica. Classificazione delle reazioni e dei reagenti. Concetti fondamentali dei meccanismi di reazione. Cenni sugli aspetti cinetici e termodinamici delle reazioni. Risonanza e aromaticità. Effetti del sostituente. Proprietà acido-base di molecole organiche (Brønsted e Lewis). Reazioni delle principali classi organiche (Alcani e cicloalcani, Alogenuri alchilici, Alcoli, Eteri, Ammine, Alcheni, Alchini, Dieni, Composti aromatici, Composti carbonilici, Acidi carbossilici e loro derivati: esteri, ammidi, anidridi, alogenuri acilici, nitrili). Tecniche di purificazione dei composti organici (cristallizzazione, distillazione, sublimazione). Tecniche di lavorazione delle reazioni: estrazione con solventi. Analisi dei prodotti di una reazione mediante tecniche cromatografiche di adsorbimento e di ripartizione. Metodi spettroscopici per l’identificazione dei composti organici: Spettroscopia nell’ultravioletto e nel visibile. Spettroscopia nell’infrarosso. Spettrometria di massa e di risonanza magnetica nucleare del 13C e del protone, con interpretazione di spettri semplici.
 Un qualunque testo di Chimica Organica (non “introduzione alla” o “fondamenti di”)
|
9
|
CHIM/06
|
56
|
24
|
-
|
-
|
Attività formative affini ed integrative
|
ITA |
|
8063998 -
FISICA SPERIMENTALE 1
(obiettivi)
Conoscenze approfondite nel campo della meccanica classica (cinematica e dinamica del punto materiale, di sistemi di punti e dei corpi rigidi; urti; moto armonico) e della termodinamica (calore e temperatura; primo, secondo e terzo principio della termodinamica). Il corso permette di risolvere esercizi in ciascuno degli argomenti elencati nel programma.
-
GOLETTI CLAUDIO
( programma)
Meccanica: fenomeni, osservazioni, misure. I vettori. Operazioni sui vettori. Cinematica del punto materiale. Dinamica del punto materiale. Sistemi di riferimento: inerziali e non inerziali. Moti relativi. Lavoro ed energia. Moto armonico. Dinamica dei sistemi di punti materiali. Urti elastici ed anelastici. Dinamica dei corpi rigidi. Elementi di relatività ristretta. Esperimento di Michelson-Morley. Trasformazioni di Lorentz. Dilatazione dei tempi e contrazione delle lunghezze. Calorimetria. La temperatura e il calore. Gas reali e gas perfetti. Primo principio della termodinamica. Gas ideali e reali. Cenni di teoria cinetica dei gas. Secondo principio della termodinamica. Entropia. Potenziali termodinamici.Terzo principio della termodinamica.
 P. Mazzoldi - M. Nigro - C. Voci , Fisica Vol. I - Meccanica e termodinamica; EdiSes E. Fermi, Termodinamica, Bollati Boringhieri
|
10
|
FIS/01
|
64
|
24
|
-
|
-
|
Attività formative di base
|
ITA |