Conoscenza e capacità di comprensione

Il CdS intende far conoscere le strategie progettuali, manageriali e produttive messe in atto da parte degli attori del turismo nel contesto italiano, nel quadro di alcuni percorsi di confronto con contesti internazionali.
Un obiettivo del CdS, particolarmente declinato nell’ambito di alcuni Insegnamenti, è quello di far conoscere la specificità del patrimonio culturale italiano come attrattore turistico, per quanto riguarda le risorse storico-artistiche e le componenti economico-territoriali originali del processo di produzione Made in Italy.
Al fine di conseguire risultati di apprendimento in questi ambiti di conoscenza saranno adottate metodologie formative e usati strumenti didattici diversificati secondo percorsi di studio specificamente orientati, tuttavia sulla base di un comune orientamento all’integrazione fra materie di insegnamento di matrice essenzialmente umanistica e contenuti di natura economico-manageriale.
Metodologie e strumenti saranno articolati, in percorsi coerenti con la struttura formativa originale e con i contenuti caratterizzanti del CdS, mediante lezioni, seminari, attività laboratoriali, un tirocinio curricolare obbligatorio da svolgere, da parte dello studente, presso istituzioni e aziende che propongano contenuti conoscitivi coerenti con l’offerta formativa del CdS, incontri con testimoni del mondo delle professioni nel turismo, ricerche di gruppo.
La verifica del raggiungimento dei risultati di apprendimento attesi in relazione alla acquisizione di conoscenze avverrà tramite un confronto/dibattito diretto con lo studente durante le lezioni e nel corso di eventi che stimoleranno lo studente a esprimere le proprie opinioni, in visite a spazi e strutture professionali specialistiche e nell’incontro con testimoni del mondo del turismo; mediante prove d’esame scritte e orali, valutazione di tesine di approfondimento e di lavori effettuati come ricerche di gruppo.

Capacità di applicare conoscenza e comprensione

Lo studente acquisirà le capacità di applicazione dei contenuti conoscitivi acquisiti nei percorsi di studio esprimendosi in diverse lingue, nell’ambito di differenti contesti culturali; ricercando ed elaborando, nel quadro di ciascun percorso, dati provenienti da fonti e riferimenti bibliografici di matrice umanistica, sociale ed economica, nazionali e internazionali; applicando in contesti progettuali pertinenti al processo di sviluppo turistico i risultati di attività laboratoriali; imparando a tradurre in capacità operative e manageriali le proprie conoscenze di natura teorica.
Le metodologie e gli strumenti didattici utili a suscitare negli studenti queste attitudini applicative consisteranno in lezioni svolte con metodo esperienziale; seminari di contenuto specialistico; incontri con docenti di università italiane e straniere; partecipazione a incontri con testimoni/professionisti del mondo professionale; incontri con laureati di Corsi di laurea magistrale in materia di turismo, provenienti da università italiane e internazionali, già occupati professionalmente nel processo di gestione e promozione del processo turistico.
Una parte importante nell’ambito di queste metodologie formative avranno alcuni percorsi di guida ad un uso appropriato e pertinente di tecnologie idonee, nella comunicazione, nella programmazione di processi e prodotti, nella promozione di attrattori turistici di diversa natura.
Queste capacità saranno verificate come capacità progettuali lungo l'intero percorso compiuto dagli studenti, anche mediante una continua interazione on line fra studenti e docenti per una verifica progressiva dei risultati attesi nei diversi percorsi; mediante valutazioni intermedie istituzionali svolte periodicamente, che svolgeranno la funzione di dialogo critico sulle attività operative previste per alcuni esami e, in vista della fine del percorso, mediante discussione dei lavori individuali, con altri studenti e con laureati interessati, riguardo alle proposte di project work che i laureandi prepareranno per la presentazione della tesi di laurea.
In particolare, nel corso della preparazione della tesi finale una parte importante verrà svolta dal confronto/verifica con interlocutori delle Parti sociali interessate (v.
i componenti del Comitato di Indirizzo del CdS, citati nella documentazione allegata alla richiesta di istituzione del CdS in oggetto).

Autonomia di giudizio

I percorsi formativi più caratterizzanti nei termini del descrittore "Autonomia di giudizio" si collegano nel CdS proposto ai caratteri del Profilo culturale e professionale previsto e agli Obiettivi formativi, sulla base di specifici Insegnamenti, per quanto riguarda: individuazione e definizione di segmenti innovativi di sviluppo del turismo, in relazione ai quali saper decidere autonomamente e indirizzare interventi di progettazione (Insegnamenti dei ssd M-GGR/01; M-GGR/02); capacità di analizzare e interpretare mediante inchieste dirette e sulla base di esperienze operative la domanda di prodotto turistico (ssd SPS/10; SECS-S/05; ING-INF/05); capacità di analisi e autonoma interpretazione dei caratteri originali di risorse, giacimenti e patrimoni culturali come attrattori, riguardo ai quali saper proporre percorsi innovativi di promozione(ssd L-Art/02; L-Ant/07; SECS-P/08; SPS/09); capacità di porsi come analisti e soggetti decisionali sensibili nei riguardi della promozione di una tipica cultura dell’offerta turistica nel contesto originale della tradizione italiana (SPS/10; M-GGR/02); definizione di business plan e individuazione dei dati progettuali su cui costruire strategie di marketing (SECS-P/07; SECS-P/08).
I laureati del Corso devono essere soggetti capaci di autonomia di giudizio essenzialmente in quanto consapevoli delle esigenze dei protagonisti del turismo, che vanno progressivamente modificando le proprie aspettative e da "ospiti" in cerca di informazioni tendono progressivamente a diventare "viaggiatori consapevoli", operatori informati e responsabili delle proprie esperienze (SPS/08; ING-INF/05; M-GGR/02).
Questo obiettivi si raggiungeranno grazie allo svolgimento di progetti a carattere sperimentale, che costituiranno anche materiale d’esame, in cui lo studente sarà guidato ad acquisire informazioni dirette nel territorio e attraverso la rete, reinterpretando e selezionando i relativi contenuti anche sulla base di una rielaborazione originale e personale.
Da un lato verranno rielaborati input teorico-metodologici della letteratura nazionale e internazionale; dall’altro, verranno esaminati dati provenienti da esperienze tecnico-professionali maturate nell’incontro con operatori dei relativi settori di attività.
Nell’ambito di una didattica specificamente interdisciplinare lo studente imparerà a proporre, per la preparazione della tesi finale, approcci ed elaborazioni cognitive individuali, anche grazie all’analisi dei risultati della somministrazione di questionari a stakeholders territoriali.
Il raggiungimento dell’obiettivo verrà verificato nel corso delle attività didattiche mediante prove intermedie orali e attraverso la redazione di elaborati scritti, nei comparti degli Insegnamenti di matrice storico-culturale; mediante valutazione di indagini e lavori di gruppo che realizzeranno applicazioni di teorie e modelli, simulazioni di esperienze aziendali e progettuali, risultati di applicazioni di indagini statistiche, nei comparti di insegnamento di materia economica.
Queste metodologie di valutazione saranno, tuttavia, adottate trasversalmente dalla gran parte degli Insegnamenti in linea con una valutazione essenzialmente multidisciplinare dell’apprendimento nei diversi percorsi formativi individuati.

Abilità comunicative

I risultati di apprendimento attesi nel CdS nell’ambito delle abilità comunicative riguardano, in termini di contenuti di base, l’acquisizione dei concetti di coordinamento delle attività di comunicazione e valutazione progressiva dei prodotti comunicativi, mediante elaborazione e applicazione di contenuti originali da parte dello studente (Insegnamenti dei ssd SPS/08; SPS/10; SECS-P/08).
Capacità comunicative coerenti con gli obiettivi formativi del CdS saranno conseguite attraverso lo studio e la pratica delle lingue straniere (ssd L-LIN e L-OR presenti nell’Offerta didattica programmata del CdS); in attività collaborative attraverso lo sviluppo di capacità di implementazione di Piani di comunicazione già esistenti, attraverso un approccio autonomo e personale da parte dello studente e in contesti non canonici.
Risultato atteso importante corrisponderà alla consapevolezza del ruolo sostenuto da modalità e comportamenti comunicativi nel coinvolgimento di cittadini e portatori di interesse a vario titolo e alla capacità di condivisione di azioni comunicative con interlocutori specialisti e non, messe in atto in funzione di un rafforzamento del capitale sociale di una destinazione (ssd SPS/10; SPS/08; SECS-P/08).
La valutazione dei risultati di apprendimento avverrà lungo l’intero percorso formativo, nel corso di attività esplicative di conoscenze e conclusioni di carattere formale e informale, rivolte a interlocutori professionalmente esperti e non, con particolare attenzione alla verifica di competenze nell’adozione di strumenti comunicativi di carattere multimediale (ssd SPS/08; ING-INF/05; SECS-S/05).
Le prove attraverso le quali avverrà la valutazione dell’apprendimento di abilità comunicative consisteranno in esposizioni di lavori degli studenti già durante le lezioni e in una interazione fra studenti e docenti, anche prima dell’esame finale, nel quadro di esperienze comunicative e promozionali dirette a operatori, referenti di contesti e comunità locali e cittadini (ssd SECS-P/08; SPS/08, SPS/10; M-GGR/02).
I prodotti che costituiranno input e output di questi percorsi di ricorrente autovalutazione saranno project work in tema di web marketing, elaborati testuali e statistici, spunti per la costruzione di siti on line rappresentativi di destinazioni turistiche.
Le metodologie di valutazione prenderanno in considerazione essenzialmente il livello di maturità raggiunto dagli studenti nella comunicazione critica di contenuti ed esperienze acquisiti.

Capacità di apprendimento

L’originalità dello sviluppo di capacità di apprendimento sarà un contenuto caratterizzante del CdS, per lo specifico iter formativo di carattere progettuale che contraddistingue il Corso stesso.
Le capacità di apprendimento, in termini di risultati attesi, diversificati in relazione ai contenuti degli Insegnamenti, si dimostreranno in una acquisizione progressiva di competenze teoriche e applicative di livello specialistico, per l’acquisizione e la capacità di gestione di contenuti di complessità.
Risultati significativi sono attesi nella consultazione ed elaborazione, con idonee metodologie informatiche, di dati e informazioni provenienti da bibliografie, sitografie e inchieste di terreno, con l’obiettivo di ideare input progettuali nella pianificazione economico-produttiva, promozionale, occupazionale; nell’acquisizione dei contenuti di base delle discipline economico-aziendali e nella capacità di elaborazione di questi per la costruzione di piani di business e soluzioni strategiche per l’azienda turistica, in particolare nel confronto evolutivo con i percorsi di cambiamento socio-economico del mercato turistico on line (Insegnamenti dei ssd Secs-P/07; Secs-P/08; SPS/08;); nella capacità di imparare a contestualizzare le competenze di ambito aziendale nei pertinenti ambiti di interesse giuridico, anche a scale internazionali (ssd IUS/02; IUS/07; IUS/09; IUS/13); nella conoscenza di strumenti per l’individuazione di segmenti di sviluppo turistico mediante la conoscenza di vocazioni e potenzialità territoriali "minori" e non ancora conosciute dai soggetti del territorio, né considerate dai Piani strategici per il turismo locali (ssd M-GGR/01; M-GGR/02); nel saper passare dalla conoscenza del ruolo e delle funzioni esercitate dalle tradizioni artistiche e manifatturiere dell’Italia, alla costruzione e progettazione di attrattori e segmenti del turismo locali (ssd L-ART/02; M-GGR/02).
La struttura formativa del CdS consente di prevedere come risultante l’espressione e la messa in atto, da parte di studenti e laureati, di capacità di apprendimento progressivamente autonome grazie all’analisi e al commento in aula di casi studio e all’incentivazione di proposte progettuali, rispetto alle quali gli studenti saranno guidati a verificare la relativa fattibilità e accessibilità economica, culturale e sociale delle proposte stesse.
Specifiche capacità di apprendimento verranno coltivate e promosse nel corso del processo formativo attraverso l’interazione fra studenti e docenti provenienti da università straniere, nel corso di incontri di studio e scambi con esperti e testimoni di realtà operative internazionali nel turismo, nel corso delle esperienze formative che si svilupperanno attraverso la partecipazione a incontri, meetings professionali, gare per l’organizzazione di eventi di interesse internazionale e attraverso la conoscenza analitica e interpretativa di esperienze progettuali di successo.
Le capacità di apprendimento andranno conseguite e valutate in via progressiva, mediante esercitazioni applicative in aula, incentrate sul "saper fare", nel corso dell’elaborazione di microprogetti proposti e realizzati in team e attraverso simulazioni di esperienze nei campi della programmazione territoriale, della organizzazione aziendale, della gestione manageriale; esperienze che, a loro volta, consentiranno di valutare, attraverso l’analisi di continui feedback, le competenze trasversali e interdisciplinari acquisite dagli studenti.
La valutazione definitiva del raggiungimento di risultati nell’ambito delle capacità di apprendimento verrà messa in atto nel corso delle prove d’esame e nella preparazione e nella discussione degli elaborati per la prova finale.

Requisiti di ammissione

Per accedere al corso di laurea magistrale in Tourism Strategy, Cultural Heritage and Made in Italy occorre essere in possesso di specifici requisiti curriculari e di un'adeguata preparazione iniziale.
I requisiti curriculari consistono nel possesso di una laurea nella classe L-15 o di altro titolo riconosciuto idoneo.
Altre tipologie di requisiti curriculari possono essere indicate nel regolamento didattico del corso di studio e sono espresse in termini di possesso di laurea in determinate classi, oppure in termini di possesso di specifici numeri di CFU conseguiti in insiemi di settori scientifico-disciplinari, oppure con una combinazione di queste due modalità.
La verifica della personale preparazione è obbligatoria, e possono accedervi solo gli studenti in possesso dei requisiti curriculari.
In particolare, è verificato il possesso di competenze nella conoscenza di forme e modalità di conservazione e valorizzazione del patrimonio culturale, storico-artistico, territoriale ed economico-produttivo; fondamenti di conoscenze informatiche; preparazione personale nell'ambito delle scienze sociali.
È inoltre richiesto il possesso da parte dello studente di una conoscenza linguistica dell'inglese adeguata al parametro B2.
Per le modalità di verifica della personale preparazione si rimanda al regolamento didattico del corso di studio.

Prova finale

La prova finale consisterà nell’elaborazione di una tesi di carattere progettuale, dotata di contenuti originali, redatta sotto la guida di un relatore, e nella discussione di questo lavoro con una Commissione nominata dal Direttore del Dipartimento di afferenza sulla base del parere del Coordinatore del CdS.

I CFU attribuiti alla Prova finale sono 18, sul totale di 120 CFU rilasciati dal CdS.

Orientamento in ingresso

Le iniziative di orientamento in ingresso sono finalizzate a favorire la consapevolezza nelle scelte degli studenti.
Il Regolamento didattico chiarisce i requisiti in ingresso e le competenze richieste ai fini della valutazione dell'adeguatezza della preparazione.
Nei prossimi anni, le attività di orientamento in ingresso saranno articolate anche tenendo conto dei risultati del monitoraggio delle carriere.

Il CdS aderisce alla iniziative di Ateneo per l'Orientamento in ingresso, che affianca con proprie iniziative.
Le attività di orientamento in ingresso è erogato per il CdS si articola in interventi e iniziative sia in presenza che a distanza.
Per quanto riguarda gli interventi in presenza, sono previsti:
- colloqui con docenti,
- giornate di apertura dell'Ateneo; durante gli iincontri viene presentata l'intera offerta didattica.
I docenti danno informazioni entrando nel merito di percorsi, curricula, filiere (lauree triennali collegate con lauree magistrali), sbocchi occupazionali, convenzioni, tirocini e stage.
- Iniziativa 'Sportello studenti': è una postazione all'interno dei locali della facoltà nella quale gli studenti vincitori del concorso annuale per essere tutor addetti all'orientamento e al tutorato garantiscono una presenza assidua per assistere gli studenti, soprattutto del primo anno, nella compilazione dei piani di studio e nell'affrontare problemi di natura organizzativa (per le questioni amministrative invece c'è un servizio apposito presso la segreteria studenti).
- Partecipazione agli eventi di orientamento, in cui il Cds partecipa tramite i delegati all'orientamento alle manifestazioni organizzate dalle istituzioni competenti (Comune, Provincia).

Riguardo alle attività di orientamento a distanza, si segnalano:
- Cura di un sito, con le informazioni utili a conoscere il corso di studi unitamente alle informazioni tecniche sulle modalita' di iscrizione, da parte dell'Ufficio Studenti Stranieri di Ateneo: https://web.uniroma2.it/module/name/Content/action/showpage/content_id/20812
- iniziative di accoglienza organizzate dall'Ufficio Studenti Stranieri di Ateneo, comprensive di attività di supporto (visti, informazioni sulle modalita' operative per alloggi e trasporti, supporto e assistenza medica, ...)
- la possibilità di contattare per email Il servizio orientamento, all'indirizzo orientamento@lettere.uniroma2.it.
- L'intenzione di utilizzare i social network (gruppi Facebook) per diffondere informazioni e notizie, e per ricevere quesiti
- cura, da parte del gruppo di AQ del CdS, di un sito dedicato al Corso di studio, nel quale riportare le informazioni
- cura, da parte della segreteria studenti, di un sito dedicato alle future matricole, con le informazioni ritenute utili https://sites.google.com/site/segreterialettereuniroma2/home/orientamento-e-tutorato
- sito, a cura dell'ufficio, con la descrizione delle iniziative operate dall'ufficio per l'orientamento studenti:
http://lettere.uniroma2.it/pagina-baseorientamento-e-tutorato/ufficio-orientamento-studenti

Il Corso di Studio in breve

Il CdS propone l’acquisizione di conoscenze e competenze metodologiche e operative di livello avanzato per l'analisi, l'interpretazione e il management delle dinamiche di cambiamento in atto nel processo turistico, entro un percorso didattico integrato da contributi ed esperienze offerti da docenti e studiosi di università internazionali.
Il Corso si rivolge alla formazione di operatori internazionali nella conoscenza delle attuali strategie della programmazione turistica.
Il percorso didattico è offerto in un contesto culturale originale, come quello italiano, con specifico riferimento all’offerta di conoscenza degli attuali, complessi, caratteri di competitività dimostrati dal processo di produzione "Made in Italy" quale originale attrattore turistico.
Fra le premesse che hanno portato alla proposta della nuova istituzione ha un posto essenziale la rilevazione dell’apprezzamento e della estesa domanda di formazione e di prospettive occupazionali nel turismo espressi da studenti italiani e stranieri, già impegnati in cicli di formazione triennale nel turismo e in altri settori, del nostro e di altri Atenei, nazionali e internazionali, ricercatori, operatori dei settori pubblico e privato, istituzioni culturali e diversificati soggetti del mondo delle professioni.
Alcune Istituzioni, Atenei da cui provengono docenti che terranno insegnamenti nel CdS, e aziende nazionali e internazionali hanno dichiarato interesse alla stipula di accordi di collaborazione e convenzioni per l’offerta di tirocini/stages ed esperienze lavorative per iscritti al CdS e laureati, a supporto del programma di attività formative del CdS .
Il progetto di nuova istituzione appare di grande interesse e opportunità in un momento in cui si percepisce una domanda forte di informazione sulle dinamiche della mobilità internazionale e sulle criticità che interessano le relative identità territoriali.
In questo scenario, l'attivazione di un CdS magistrale con offerta didattica in lingua inglese, con docenti italiani e internazionali e altri provenienti, come esperti, dal mondo aziendale, può consentire di coniugare al meglio cultura e capacità operative, oltre a generare occasioni occupazionali e di integrazione fra studenti, docenti universitari, esperti e professionisti di diversa cultura ed estrazione.
Le esigenze e potenzialità di sviluppo dei Settori d'insegnamento previsti nel CdS sono state considerate e rispettate nell'organizzazione del piano didattico (SUA, Area Amministrazione, Offerta Didattica Programmata).
Gli sbocchi professionali previsti interessano ambiti aziendali, comparti della libera professione, Enti privati e Istituzioni pubbliche.
Si prevede anche una eventuale prosecuzione degli studi a livello di Dottorati di ricerca o Scuole di elevata specializzazione.
Si fa riferimento in particolare al Dottorato "Beni culturali, formazione e territorio" del Dipartimento di Storia, Patrimonio culturale, Formazione e Società, che interessa gli ambiti della Storia dell'Arte moderna, Archeologia, Geografia e Geografia Economico-politica, Musica e spettacolo, Cinema.
L'interazione fra le valenze umanistica ed economico-aziendale, specifica di questo CdS, si presenta coerente con l'indirizzo interdisciplinare del Dottorato, in particolare nei comparti della storia dell’arte e archeologia applicate e dell'analisi e programmazione territoriale, in linea con un percorso formativo che preveda una applicazione professionale, di carattere tecnico-operativo, delle conoscenze acquisite.  

 

Lo studente espliciterà le proprie scelte al momento della presentazione, tramite il sistema informativo di ateneo, del piano di completamento o del piano di studio individuale, secondo quanto stabilito dal regolamento didattico del corso di studio.