Corso di laurea: Chimica
A.A. 2014/2015
Conoscenza e capacità di comprensione
Il laureato magistrale:
- possiede una conoscenza approfondita delle aree fondamentali della chimica: chimica inorganica, chimica organica, chimica fisica, chimica analitica e chimica biologica;
- possiede una buona conoscenza in aree specialistiche della chimica quali: chimica delle sostanze organiche; sintesi organica; modellistica computazionale; metodologie analitiche e di caratterizzazione per applicazioni biologiche e nanotecnologiche, per l'ambiente e per i beni culturali;
- conosce i più moderni metodi di sintesi organica;
- conosce i meccanismi di azione delle molecole bioattive;
- conosce le più moderne tecnologie analitiche;
- conosce le principali tecniche spettroscopiche di indagine;
- è capace di determinare le proprietà molecolari di nuovi composti e di estrapolarne le proprietà macroscopiche;
- è capace di comprendere i meccanismi di azione e determinare la struttura di molecole e aggregati molecolari;
- possiede una buona padronanza della lingua inglese.
Le conoscenze e le capacità di comprensione vengono acquisite mediante le attività formative attivate in particolare nell'ambito dei settori disciplinari caratterizzanti.
Lo strumento didattico privilegiato per lo sviluppo delle sopraelencate conoscenze sono lezioni frontali, esercitazioni numeriche e di laboratorio associate alla modalità di verifica classica del colloquio orale e/o dell'elaborato scritto.Capacità di applicare conoscenza e comprensione
Il laureato magistrale:
- è in grado di recuperare tutte le informazioni bibliografiche necessarie a pianificare ed effettuare la sintesi di molecole organiche, inorganiche e organometalliche;
- possiede abilità avanzate nell'elaborazione del dato scientifico
- è capace di impostare e condurre una sperimentazione in campo sintetico e analitico;
- è in grado di comprendere una problematica legata alla sua professione, di eseguire una valutazione critica e di proporre soluzioni specifiche;
- è in grado di utilizzare la strumentazione scientifica, di elaborare i dati sperimentali, di pianificare ed eseguire l'analisi e la caratterizzazione di campioni reali;
- è in grado di avvalersi di metodi informatici per l'elaborazione dei dati.
Le sopraelencate capacità vengono acquisite mediante le attività formative attivate in particolare nell'ambito dei settori disciplinari caratterizzanti.
Fondamentale per l'acquisizione e la verifica sul campo di tali capacità sarà l'attività di tesi sperimentale da condurre all'interno di un gruppo di ricerca del nostro ateneo e sotto la guida di un docente responsabile, che ne curi il disegno del progetto di tesi, le modalità di attuazione, l'inserimento all'interno di un gruppo di ricerca.
L'obiettivo formativo è quello di favorire nello studente l'attitudine propositiva, la capacità di elaborazione autonoma e di comunicazione dei risultati del lavoro svolto, la capacità di pianificare e condurre a termine una sperimentazione.Autonomia di giudizio
Il laureato magistrale:
- è capace di raccogliere dati sperimentali e di interpretarli;
- è capace di programmare attività sperimentale valutandone tempi e modalità;
- possiede capacità organizzativa sul lavoro e capacità di lavorare in gruppo;
- possiede capacità autonoma di giudizio nel valutare e quantificare il risultato;
- è capace di valutare criticamente i parametri di qualità di tecniche alternative in funzione della natura del problema sperimentale;
- è capace di valutare le possibilità e i limiti di tecniche analitiche e di caratterizzazione più avanzate affrontando e risolvendo problemi complessi ad esse legati;
- è capace di adattarsi ad ambiti di lavoro e tematiche diverse;
- è capace di reperire e vagliare fonti di informazione, banche dati, letteratura ecc.
Le attività di esercitazione e di laboratorio offrono occasioni per sviluppare capacità decisionali e di giudizio, mentre lo strumento didattico privilegiato è il significativo lavoro di tesi su un argomento di ricerca originale.Abilità comunicative
Il laureato magistrale:
- è capace di comunicare in forma scritta e verbale, in italiano ed in inglese, con utilizzo di sistemi multimediali;
- è in grado di sostenere un contraddittorio sulla base di un giudizio sviluppato autonomamente su una problematica inerente ai suoi studi;
- è capace di interagire con altre persone e di lavorare in gruppo;
- è capace di lavorare in ampia autonomia e di adattarsi a nuove situazioni;
- possiede capacità di pianificazione e di gestione del tempo;
- è capace di svolgere attività di formazione e di addestramento sperimentale a studenti della laurea triennale.
L'acquisizione delle abilità sopraelencate viene valutata a diversi livelli all'interno delle attività formative, in primo luogo durante le verifiche che sono principalmente costituite da esami orali, prove scritte e relazioni di laboratorio, come anche nelle attività di partecipazione a gruppi di lavoro costituiti all'interno di corsi teorici e sperimentali.
Tali capacità vengono ulteriormente perfezionate nella preparazione dell'elaborato di tesi e della dissertazione finale anche attraverso l'uso di sistemi multimediali.Capacità di apprendimento
Il laureato magistrale:
- è in grado di recuperare agevolmente le informazioni dalla letteratura, banche dati ed internet;
- possiede capacità personali nel ragionamento logico e nell'approccio critico ai problemi nuovi;
- è capace di apprendere in modo autonomo, doti importanti per intraprendere studi futuri, per affrontare nuove tematiche scientifiche o problematiche professionali, più in generale per la comprensione di problematiche concrete in vari contesti lavorativi;
- è in grado di continuare a studiare autonomamente soluzioni a problemi complessi anche interdisciplinari, reperendo le informazioni utili per formulare risposte e sapendo argomentare le proprie proposte in contesti specialistici e non.
Al raggiungimento delle sopraelencate capacità concorrono, nell'arco dei due anni di formazione, tutte le attività individuali che attribuiscono un forte rilievo allo studio personale: ore di studio individuali, lavoro di gruppo, elaborati e relazioni scritte, e in particolare il lavoro svolto durante il periodo di tesi.Requisiti di ammissione
Possono iscriversi alla Laurea Magistrale in Chimica tutti coloro in possesso di un titolo di Laurea Triennale di corsi appartenenti alla classe L27.
In particolare possono iscriversi senza ulteriori richieste formative coloro che provengono da corsi di laurea triennali che hanno adottato il modello Core Chemistry (Commissione Didattica della Società Chimica Italiana).
La verifica della acquisizione di tale contenuti verrà effettuata mediante una prova di ingresso consistente in un colloquio con una commissione ad hoc del Consiglio di Corso di studi.
Per maggiori dettagli sulle specifiche modalità di verifica e di acquisizione di eventuali integrazioni curricolari si fa riferimento al regolamento didattico del corso di studio.Prova finale
La prova finale consiste nella verifica della capacità del laureando di lavorare in modo autonomo e di esporre e di discutere con chiarezza e piena padronanza i risultati di un progetto originale di ricerca, di natura sperimentale o teorica, su un tema specifico.Sbocchi occupazionali e professionali previsti per i laureati
Il laureato magistrale può svolgere il seguente ruolo professionale e relative funzioni negli ambiti occupazionali indicati:
Chimico
Funzioni:
- svolge attività di ricerca, di controllo e di analisi in campo agroalimentare, dei beni culturali, biomedico, farmaceutico, ambientale, forense, industriale, tecnologico e strumentale;
- esegue perizie, consulenze e pareri su sicurezza, qualità, certificazione, normative locali ed europee, REACH, analisi chimiche in qualunque settore merceologico, trattamenti e smaltimenti, progettazione e collaudo sotto l'aspetto chimico nonché della sicurezza di impianti chimici, di impianti di depurazione, impianti antinquinamento, impianti per la lavorazione di prodotti alimentari, impianti pilota, ecc., sistemi di qualità secondo le norme ISO9000 e UNI EN 45000, sistemi di qualità ambientale secondo le norme ISO14000 ed EMAS, controllo e monitoraggio ambientale di aria, acqua e rifiuti);
- svolge attività nel campo commerciale della strumentazione scientifica e dei prodotti chimici;
- si occupa di divulgazione scientifica.
Sbocchi occupazionali:
- Università, Enti di ricerca, Agenzie di protezione ambientale, Ministeri, Protezione civile;
- Centri di ricerca industriale e applicata, produzione industriale, società di certificazione, controllo qualità;
- Agenzie di divulgazione scientifica.
Ilaureati possono prevedere come occupazione l'insegnamento nella scuola, una volta completato il processo di
abilitazione all'insegnamento e superati i concorsi previsti dalla normativa vigente.
Orientamento in ingresso
L'orientamento in ingresso dei laureati triennali è curato dal coordinatore del corso di studi e dai docenti tutor.Il Corso di Studio in breve
Il corso di laurea magistrale in Chimica si propone di fornire conoscenze avanzate nelle discipline chimiche fondamentali (Chimica Analitica, Biochimica, Chimica Fisica, Chimica Inorganica, Chimica Organica).
verranno approfondite in particolare le conoscenze dei meccanismi di reazione in chimica organica, della spettroscopia molecolare, della catalisi, dell'analisi di sistemi complessi.
Sono inoltre previsti una serie di insegnamenti specifici per arricchire le conoscenze/competenze dei laureati in campo alimentare, analitico clinico, elettroanalitico, della chimica dei materiali e dei sistemi biologici.
Lo studente espliciterà le proprie scelte al momento della presentazione,
tramite il sistema informativo di ateneo, del piano di completamento o del piano di studio individuale,
secondo quanto stabilito dal regolamento didattico del corso di studio.
Primo anno
Primo semestre
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Insegnamento
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CFU
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SSD
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Ore Lezione
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Ore Eserc.
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Ore Lab
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Ore Studio
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Attività
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Lingua
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8065822 -
METODI MATEMATICI PER LA CHIMICA
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6
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MAT/05
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48
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-
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-
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-
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Attività formative affini ed integrative
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ITA |
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8065823 -
MECCANISMI DI REAZIONE IN CHIMICA ORGANICA
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6
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CHIM/06
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48
|
-
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-
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-
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Attività formative caratterizzanti
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ITA |
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8066432 -
CHIMICA INORGANICA AVANZATA
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6
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CHIM/03
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48
|
-
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-
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-
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Attività formative caratterizzanti
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ITA |
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8065825 -
CHIMICA ANALITICA APPLICATA
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8
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CHIM/01
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48
|
12
|
12
|
-
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Attività formative caratterizzanti
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ITA |
Gruppo opzionale:
gruppo OPZIONALE CHIM/03 - (visualizza)
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6
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8066515 -
CATALISI
(obiettivi)
Mostrare allo studente i piu’ recenti sviluppi della catalisi omogenea ed eterogenea dando particolare risalto alle applicazioni industriali.
Impiegare i concetti teorici appresi per comprendere le reazioni da eseguire in laboratorio e come seguirle nel tempo con vari strumenti analitici.
Seminari sulle piu’ moderne reazioni catalizzate da metalli di transizione.
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6
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CHIM/03
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48
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-
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-
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-
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Attività formative caratterizzanti
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ITA |
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8065832 -
CHIMICA DEI MATERIALI
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Erogato in altro semestre o anno
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8065836 -
CHIMICA DELLO STATO SOLIDO
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Erogato in altro semestre o anno
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8065830 -
MATERIALI NANOSTRUTTURATI
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Erogato in altro semestre o anno
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Secondo semestre
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Insegnamento
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CFU
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SSD
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Ore Lezione
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Ore Eserc.
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Ore Lab
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Ore Studio
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Attività
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Lingua
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8065827 -
SPETTROSCOPIA MOLECOLARE
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8
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CHIM/02
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48
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-
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24
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-
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Attività formative caratterizzanti
|
ITA |
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8066519 -
BIOCHIMICA E LABORATORIO
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8
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BIO/10
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48
|
-
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24
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-
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Attività formative caratterizzanti
|
ITA |
Gruppo opzionale:
gruppo OPZIONALE CHIM/02 - (visualizza)
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6
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8065835 -
CHIMICA FISICA BIOLOGICA
(obiettivi)
Proprietà strutturali di biopolimeri.
Transizioni helix-coil in polipeptidi ed in proteine.
Modelli di binding: non cooperativo e cooperativo.
Catalisi enzimatica: modelli interpretativi; cinetiche iperboliche; cinetiche sigmoidali.
Approfondimenti: processi diffusivi; stechiometria di binding (Job’s Plot).
Termodinamica dei processi irreversibili: principi generali; relazioni di Onsager; processi accoppiati; ordine generato da processi lontani dall’equilibrio.
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6
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CHIM/02
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48
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-
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-
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-
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Attività formative caratterizzanti
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ITA |
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8065565 -
CHIMICA MACROMOLECOLARE
(obiettivi)
Il corso tratterà gli aspetti più importanti dello studio delle macromolecole utilizzando gli strumenti della termodinamica, della statistica e della cinetica. In particolare verrà trattato il problema della conformazione media di una catena statistica, della stabilità di soluzioni polimeriche, della teoria dell’elasticità.
I principali metodi di caratterizzazione delle macromolecole verranno illustrati con l’aiuto di dimostrazioni di laboratorio.
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6
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CHIM/02
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48
|
-
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-
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-
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Attività formative caratterizzanti
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ITA |
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8066440 -
CHIMICA TEORICA
(obiettivi)
Obbiettivi formativi
Comprensione delle basi della meccanica quantistica e sua relazione con la meccanica classica; Comprensione delle basi della meccanica statistica e del suo utilizzo nei sistemi chimico-fisici; acquisizione della capacità di descrivere in modo fisico-matematico gli aspetti fondamentali dei processi atomici e molecolari; conoscenza delle basi dei metodi e modelli attuali in chimica teorica e dei suoi settori di maggiore sviluppo ed interesse.
Organizzazione del corso
Corso teorico senza esercitazioni. L'uso di esempi e prove pratiche al calcolatore sarà comunque possibile nell'ambito delle lezioni.
Contenuti didattici
Stati fisici ed osservabili in meccanica classica e meccanica quantistica; gli stati quantistici e gli operatori; la rappresentazione delle cordinate e l'uso di basi discrete; le equazioni di Schroedinger e l'equazione di Dirac; distribuzioni di equilibrio e gli ensemble meccanico-statistici; le basi della meccanica statistica di equilibrio; approssimazione Born-Oppenheimer; equazioni del moto e spazio delle fasi; teoria delle perturbazioni e basi della dinamica molecolare; calcoli meccanico-statistici e dinamica molecolare; meccanica statistica di non equilibrio nel regime lineare; trattazione dei processi di assorbimento ed emissione dei fotoni; la teoria del complesso attivato; introduzione ai calcoli misti classico-quantistici.
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6
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CHIM/02
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48
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-
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-
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-
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Attività formative caratterizzanti
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ITA |
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Gruppo opzionale:
gruppo OPZIONALE CHIM/03 - (visualizza)
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6
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8066515 -
CATALISI
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Erogato in altro semestre o anno
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8065832 -
CHIMICA DEI MATERIALI
(obiettivi)
Obiettivi di apprendimento - Chimica dei Materiali (R. Polini)
Il comportamento dei materiali trae origine dalla loro struttura atomica e molecolare nonché dalla presenza di difetti della struttura cristallina. Obiettivo del corso e' pertanto quello di far comprendere al discente come struttura e microstruttura dei materiali, questa ultima dipendente anche dal processo di produzione, ne influenzino le proprietà e, conseguentemente, il comportamento in esercizio e l'idoneità' per una specifica applicazione. La correlazione processo-microstruttura-proprietà viene quindi analizzata con casi concreti quali i processi di sinterizzazione di polveri, i processi di deposizione di film da fase vapore (PVD, CVD), e il processing di materiali ceramici avanzati per la realizzazione di celle a combustibile a ossidi solidi.
Più in dettaglio, lo studente dovrà essere in grado di:
- identificare e descrivere i tipi di legami chimici nei solidi;
- descrivere le principali strutture cristalline sulla base dei reticoli di Bravais e saper usare la notazione di
Miller;
- identificare e descrivere i diversi tipi di difetti presenti nelle strutture cristalline reali;
- discutere il ruolo dei difetti puntuali sui processi di diffusione allo stato solido e sulla conducibilità ionica,
nonché ricavare l'equazione di Arrhenius per la conducibilità;
- comprendere i concetti di sforzo e deformazione nella descrizione del comportamento meccanico dei
materiali;
- capire come si effettua una prova di trazione e quali proprietà dei materiali si ottengono da essa;
- comprendere il significato e le differenze tra durezza, tenacità e resistenza meccanica;
- capire la natura atomica della plasticità dei metalli e il conseguente ruolo delle dislocazioni;
- prevedere il ruolo dei vari difetti sul movimento delle dislocazioni e i conseguenti meccanismi di
rafforzamento dei materiali metallici;
- descrivere il comportamento a frattura e discutere la natura statistica della frattura dei materiali fragili;
- descrivere i fenomeni di creep e fatica nei materiali metallici;
- comprendere l'effetto dei diversi legami chimici sui diversi comportamenti meccanici dei vari materiali,
incluse le ragioni per cui i ceramici resistono in compressione e non in trazione, e perché i polimeri
possono avere comportamento visco-elastico;
- descrivere il comportamento di materiali compositi fibro-rinforzati in condizioni di isosforzo e
isodeformazione;
- comprendere quale sia la driving force dell'evoluzione microstrutturale e del ritiro nei processi di
sinterizzazione di polveri, nonché il ruolo di densificazione e ingrossamento sulla microstruttura risultante
del manufatto; -sviluppare una sensibilità verso gli effetti che ciclo termico, dimensioni della polvere di partenza,
atmosfera, pressione e additivi esercitano su densificazione e ingrossamento microstrutturale, e come
possano essere sfruttati ottenere una data microstruttura del materiale finale;
- individuare quale sia il meccanismo di trasporto di massa prevalente sulla base della cinetica di
sinterizzazione;
- descrive i principali processi PVD e CVD per deposizioni di film sottili su superfici solide;
- comprendere il ruolo dei parametri di processo PVD o CVD sulla microstruttura del film, nonché sulla
presenza di stress residui;
- descrivere i principi di funzionamento delle celle a combustibile ad ossidi solidi, e discutere i criteri di
scelta dei vari materiali costituenti lo stack, anche in funzione della riduzione della temperatura di esercizio.
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6
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CHIM/03
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48
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-
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-
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-
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Attività formative caratterizzanti
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ITA |
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8065836 -
CHIMICA DELLO STATO SOLIDO
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Erogato in altro semestre o anno
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8065830 -
MATERIALI NANOSTRUTTURATI
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Erogato in altro semestre o anno
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Secondo anno
Primo semestre
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Insegnamento
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CFU
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SSD
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Ore Lezione
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Ore Eserc.
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Ore Lab
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Ore Studio
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Attività
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Lingua
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Gruppo opzionale:
gruppo OPZIONALE AFFINI - (visualizza)
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6
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8065814 -
CHIMICA FARMACEUTICA
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6
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CHIM/08
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48
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-
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-
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-
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Attività formative affini ed integrative
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ITA |
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8065845 -
CHIMICA E APPLICAZIONI DI MATERIALI MOLECOLARI
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6
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CHIM/07
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48
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-
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-
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-
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Attività formative affini ed integrative
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ITA |
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Gruppo opzionale:
gruppo OPZIONALE CHIM/01 - (visualizza)
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6
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8065839 -
CHIMICA ANALITICA CLINICA
(obiettivi)
Conoscenza di alcuni tra i principali test diagnostici che vengono applicati di routine nelle analisi cliniche, con particolare riguardo alle problematiche analitiche connesse
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6
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CHIM/01
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48
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-
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-
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-
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Attività formative caratterizzanti
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ITA |
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8065833 -
CHIMICA ELETTROANALITICA
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Erogato in altro semestre o anno
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Gruppo opzionale:
gruppo OPZIONALE CHIM/03 - (visualizza)
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6
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8066515 -
CATALISI
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Erogato in altro semestre o anno
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8065832 -
CHIMICA DEI MATERIALI
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Erogato in altro semestre o anno
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8065836 -
CHIMICA DELLO STATO SOLIDO
(obiettivi)
Reticoli cristallini: Reticoli di Bravais. Vettori primitivi. Celle primitive unitarie, convenzionali e di Wigner Seitz. Reticoli con base. Classificazione dei reticoli di Bravais. Reticoli: cs, bcc, fcc, hcp Strutture di rilievo: diamante, grafite, NaCl, CsCl, CaF2, ZnS, Perovskiti, ossidi misti (spinelli).
Il reticolo reciproco
Definizione dei vettori di base. Piani reticolari e vettori di reticolo reciproco. Indici di Miller.
Determinazione delle strutture dei cristalli mediante la diffrazione dei raggi X
Formule di Bragg e di Von Laue. Equivalenza tra le due formule. La sfera di Ewald. Intensità di diffrazione da un reticolo con base. Riflessioni sistematicamente assenti. La trasformata di Fourier. Effetto della temperatura sulla diffrazione (cenni). Metodo di Laue, del cristallo rotante e delle polveri (cenni).
Coesione: Coesione dei cristalli di gas nobili. Coesione dei cristalli ionici: costante di Madelung; ciclo di Born Haber. Gli alogenuri alcalini. Limiti di stabilità per le strutture di: NaCl, CsCl e ZnS.
Proprietà termiche dei solidi: Richiami di meccanica statistica: Ensemble canonico e microcanonico. Solido di Einstein. Calore specifico reticolare. Contributo elettronico al calore specifico. Espansione termica. Compressibilità. Relazione tra Cp e Cv. Costante di Grüneisen.
Difetti nei solidi. Difetti di punto e difetti elettronici. Descrizione dei difetti di punto in termini di elementi di struttura e di "building units". Potenziale chimico dei difetti. Difetti di Frenkel e di Schottky. Equilibri tra difetti e reazioni gas-solido.
Indicazione sui risultati di apprendimento attesi
L’obiettivo del corso è quello di completare la formazione scientifica degli studenti con le conoscenze di base sulla struttura e le proprietà della materia in fase solida. A tal fine si individuano- quali argomenti formativi che devono risultare ben acquisiti dagli studenti alla fine del corso- le tematiche connesse alla classificazione delle strutture cristalline mediante le tecniche di diffrazione; l’ analisi delle proprietà e della struttura dei solidi all’ equilibrio termodinamico; il comportamento dei solidi in condizioni di non-equilibrio nelle reazioni chimiche allo stato solido. L’esame finale consta di un colloquio, (non è prevista una prova scritta), sebbene il candidato dovrà dimostrare di aver appreso e di saper elaborare le formulazioni matematiche che sono alla base della trattazione degli argomenti del corso. Un importante elemento di valutazione risulta essere la capacità di impiegare, con familiarità, i concetti e le tematiche della Chimica-Fisica e della Chimica Generale nello studio dei sistemi in fase solida.
Prerequisiti per il corso
Nozioni di analisi matematica e chimica fisica
Ossidi semiconduttori: diagrammi PO2-composizione. Struttura e proprietà dell’elettrolita Zr1-xCaxO2-x.
Processi di Trasporto in fase solida. I e II legge di Fick. Coefficiente di diffusione e sua interpretazione statistica. Fattore di correlazione. Diffusione del tracciante. Metodo di Einstein per la determinazione dell’equazione della diffusione. Il "random walk". Soluzione dell' equazione di diffusione con sorgente localizzata (funzione delta). Diffusione semi-infinita: diffusione di una specie da fase gassosa. Equazioni di trasporto generalizzate. Mobilità. Equazione di Nernst-Einstein. Coefficiente di diffusione di Fick. Coefficiente di diffusione chimico. Numero di trasporto ionico ed elettronico. Sensori elettrochimici a stato solido (per O2) e misura del numero di trasporto ionico.
Ossidazione dei metalli. Termodinamica dei sistemi metallo-ossigeno. Il diagramma di Ellingham. Determinazione sperimentale del DG0 di reazione. Cinetica di formazione di strati sottili di ossido. Teoria dell' ossidazione secondo Wagner. Effetto della polarizzazione (dovuta ad un campo elettrico “esterno”) sulla cinetica di ossidazione. Verifiche sperimentali ed applicazioni.
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6
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CHIM/03
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48
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-
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-
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-
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Attività formative caratterizzanti
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ITA |
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8065830 -
MATERIALI NANOSTRUTTURATI
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Erogato in altro semestre o anno
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Gruppo opzionale:
GRUPPO OPZIONALE CHIM/06 - CHIM/10 - (visualizza)
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6
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8065842 -
SINTESI ASIMMETRICA
(obiettivi)
Introduzione al corso. Definizioni ed esempi di selettività. Metodi per controllare l’enantioselezione. Reazioni stereoselettive del carbonile e di alcheni. Risoluzione cinetica e risoluzione cinetica dinamica. Biocatalisi. Organocatalisi. Sintesi Asimmetrica Industriale.
Principi della catalisi metallica in processi selettivi.
Esempi di processi enantioselettivi metallo calizzati:
Reazioni di idroformilazione, idrogenazione, diidrossilazione, ossidazione, aziridinazione
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6
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CHIM/06
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48
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-
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-
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-
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Attività formative caratterizzanti
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ITA |
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8065843 -
CHIMICA ELEMENTOORGANICA
(obiettivi)
Il corso presenta gli aspetti più significativi e più recenti della Chimica Organica dei metalli del “main group” (Composti organici di litio, magnesio, zinco, boro, silicio e stagno), dei metalli di transizione (Composti organici di rame, titanio, palladio) e di elementi come zolfo e selenio.
Trattandosi di un corso avanzato non ci sono libri di testo, ma il material didattico viene fornito in anticipo agli studenti, sotto forma di files .pdf
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6
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CHIM/06
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48
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-
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-
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-
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Attività formative caratterizzanti
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ITA |
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8065561 -
CHIMICA DEGLI ALIMENTI
(obiettivi)
lez-1 Gli alimenti e la loro conservazione.
Gli alimenti, la banca dati INRAN. I meccanismi di alterazione degli alimenti, la perossidazione . La conservazione degli alimenti. I metodi di conservazione. Il ruolo dell ' acqua e dell ' umidita' nella conservazione degli alimenti, le acque minerali , Acqua e soluti idrofili e idrofobi. Gli alimenti della quarta gamma. Cenni su emulsioni e schiume. Il latte ed i prodotti lattiero-caseari. La determinazione del latte. Il latte materno e quello animale. Il latte di varie specie e il latte di soia. I fitoestrogeni ed il Danacol. La proteolisi. I peptidi bioattivi . Il formaggio. La cagliata e il caciofiore del lazio.
Lez-2 Le fibre alimentari.
Le fibre alimentari. I polisaccaridi amidi cellulose, carboidrati algali come alimento e come additivi per la conservazione degli alimenti e il loro rapporto con l ' acqua. Amilosio ed amilopectina. La natura cristallina dell ‘ amido. Il rapporto proteine- acqua. Il glutine, le gliadine e le glutenine nel pane ecc. La pasta. La pasta di grano duro.
Lez-3 I grassi.
I grassi alimentari: burro, olio e margarina. Margarine commerciali. La loro idrogenazione.Gli acidi grassi essenziali.
Lez-4 La carne e le proteine.
Le proteine per l ‘ alimentazione , la carne , gli amminoacidi. Gli amminoacidi essenziali, la carne, le uova, la carne simmenthal , la mortadella, il surimi. L ‘ uso delle transglutaminasi.
Lez-5 Gli additivi degli alimenti.
Gli additivi tecnologici, additivi per il gusto e a finalita' nutrizionale. gli additivi gelificanti, addensanti e emulsionanti. I fluidi a viscosita’ supercritica. La mayonese. I dolcificanti naturali e di sintesi. L ‘ effetto termico sull ‘ aspartame. I coloranti naturali e di sintesi. I detergenti e i fosfolipidi. Le proteine dolcificanti e la stevia. Gli additivi gelificanti , addensanti, emulsionanti. Gli aromi naturali e di sintesi. Il gusto dolce e l ‘ olfatto. L ‘ umami e il glutammato. Il peperoncino e la scala Scoville. Il DB dei flavonoidi.
Lez-6 Le estrazioni
Le estrazioni chimiche , i succhi di frutta e le estrazioni con solventi. La tecnica della CO2 supercritica. Il vino ed il non vino.
Decaffeinato , deteinato e licopene.
Lez-7 L ‘ imbrunimento degli alimenti e la cottura dei cibi.
L’ imbrunimento enzimatico degli alimenti ,la caramelizzazione.
La cottura dei cibi e la reazione di Maillard, il meccanismo della reazione, la furosina e sua misura, le Melanoidine, le ammine aromatiche, la mutagenicita' delle ammine aromatiche. Il test di Ames sulla mutagenicita’ dei composti aromatici. L’ acroleina nei fritti e l ‘ acrilammide. La Reazione di Maillard nella carne e nei fritti e nella essicazione della pasta. La reazione di Maillard nel latte. Gli aspetti nutrizionali della reazione di Maillard nei prodotti da forno.
Gli affumicati e i PHAs( o IPA)
Lez-8 Lo studio e la caratterizzazione degli alimenti.
Le bevande .Il vino legale e quello non consentito ,la birra , le bevande nervine e la Redbull.
Lez-9 La tracciabilita’.
Il problema delle frodi e della provenienza geografica. I metodi Chemiometrici e i metodi isotopici.Il trattamento statistico dei dati.
E. Marchese, P. Mattioli, M. Paci, “Cibo, alimenti e nutrizione umana”, Nuova Cultura (2008)
P. Cappelli, V. Vannucchi, “Chimica degli Alimenti, conservare e trasformazioni”, Zanichelli (2000)
- Programma con i testi consigliati e gli obiettivi relativi al modulo di insegnamento.
obiettivo del corso e’ di presentare gli aspetti generali della chimica degli alimenti e le relazioni che ci sono nella produzione con le Tecnologie degli alimenti ( vedi altro corso) e gli aspetti nutrizionali connessi.
Il programma e’ allegato con l’ indicazione dei testi consigliati. Verso i 2/3 del corso viene distribuita una 1 dozzina di copie di DVD contenente il programma , qualche materiale consigliato ( linee guida INRAN, tabelle additivi E , tabelle varie ) e i powerpoint di tutte le lezioni.
-modalita' di svolgimento dell' esame finale con l'indicazione deirisultati di apprendimento attesi
L ‘ esame finale prevede la preparazione di una tesina su argomento attinente a scelta dello studente e due o tre domande generali su aspetti degli argomenti trattati a lezione
- svolgimento di eventuali test in itinere
non sono previsti test in itinere.
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6
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CHIM/10
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48
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Attività formative caratterizzanti
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ITA |
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Secondo semestre
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Insegnamento
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CFU
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SSD
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Ore Lezione
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Ore Eserc.
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Ore Lab
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Ore Studio
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Attività
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Lingua
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8066459 -
PROVA FINALE
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34
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Per la prova finale e la lingua straniera (art.10, comma 5, lettera c)
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ITA |
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8066461 -
ABILITA' INFORMATICHE E TELEMATICHE LM
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2
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Ulteriori attività formative (art.10, comma 5, lettera d)
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ITA |
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A SCELTA DELLO STUDENTE
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12
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Attività formative a scelta dello studente (art.10, comma 5, lettera a)
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ITA |
Gruppo opzionale:
gruppo OPZIONALE CHIM/01 - (visualizza)
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6
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8065839 -
CHIMICA ANALITICA CLINICA
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Erogato in altro semestre o anno
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8065833 -
CHIMICA ELETTROANALITICA
(obiettivi)
Il corso fornisce agli studenti un approfondimento delle conoscenze di chimica elettroanalitica acquisite nei precedenti corsi di chimica analitica. Saranno affrontati i principi teorici alla base delle tecniche amperometriche, polarografiche, voltammetriche e potenziometriche,. Verranno discusse le principali tecniche utilizzate nelle analisi quantitative con particolare riferimento ad applicazioni pratiche. Il corso sarà affiancato da alcune esercitazioni in laboratorio.
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6
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CHIM/01
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48
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Attività formative caratterizzanti
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ITA |
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Gruppo opzionale:
gruppo OPZIONALE CHIM/03 - (visualizza)
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6
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8066515 -
CATALISI
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Erogato in altro semestre o anno
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8065832 -
CHIMICA DEI MATERIALI
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Erogato in altro semestre o anno
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8065836 -
CHIMICA DELLO STATO SOLIDO
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Erogato in altro semestre o anno
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8065830 -
MATERIALI NANOSTRUTTURATI
(obiettivi)
Possedere conoscenze di base relative alle caratteristiche strutturali e funzionali dei materiali in scala nanometrica. Conoscere tecniche di
produzione ( top-down e bottom-up ) e di assemblaggio in sistemi organizzati . Conoscere le principali applicazioni per le varie classi di nanomateriali Sviluppare competenze per affrontare e pianificare l’uso di nanostrutture con specifiche funzionalità in sistemi e processi innovativi
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6
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CHIM/03
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48
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Attività formative caratterizzanti
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ITA |
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Insegnamenti extracurriculari:
(nascondi)
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8065846 -
CHIMICA COMBINATORIALE E DRUG DESIGN
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Erogato in altro semestre o anno
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8065837 -
ENZIMOLOGIA
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Erogato in altro semestre o anno
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8066847 -
SPETTROSCOPIA NMR DELLE MOLECOLE ORGANICHE E BIOLOGICHE
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6
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BIO/10
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48
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ITA |
Insegnamenti extracurriculari:
(nascondi)
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8065846 -
CHIMICA COMBINATORIALE E DRUG DESIGN
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Erogato in altro semestre o anno
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8065837 -
ENZIMOLOGIA
(obiettivi)
L'obiettivo del corso è quello di fornire allo studente conoscenze di base sulla cinetica enzimatica e sui metodi sperimentali utilizzati per dosare e caratterizzare un enzima ed il suo meccanismo catalitico.
Tali conoscenze saranno utili in diversi ambiti che vanno dalla messa a punto di metodi per il monitoraggio di enzimi in campioni biologici all'ideazione di molecole in grado di modulare l'attività di enzimi chiave.
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6
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BIO/10
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48
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ITA |
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8066847 -
SPETTROSCOPIA NMR DELLE MOLECOLE ORGANICHE E BIOLOGICHE
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Erogato in altro semestre o anno
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Insegnamenti extracurriculari:
(nascondi)
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8065846 -
CHIMICA COMBINATORIALE E DRUG DESIGN
(obiettivi)
Conoscenze base del processo di drug discovery.
Principi base dell’interazione Farmaco/Target molecolare
Principi base di farmacocinetica
Principi di design di nuovi modulatori dei target molecolari.
Principali tecniche in silico di drug design.
Principi base della chimica combinatoriale
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6
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BIO/10
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48
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ITA |
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8065837 -
ENZIMOLOGIA
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Erogato in altro semestre o anno
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8066847 -
SPETTROSCOPIA NMR DELLE MOLECOLE ORGANICHE E BIOLOGICHE
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Erogato in altro semestre o anno
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