| ORGANIZZAZIONE DEL CANTIERE + LABORATORIO
(obiettivi)
Organizzazione del Cantiere, A.A. 2014/2015, Prof. Vittorio Capuzza, Prof. Antonio Di Muro, Prof. Ferdinando Izzo. Modulo A ORGANIZZAZIONE E SICUREZZA NEI CANTIERI: Il Corso e indirizzato alla formazione per la Direzione dei Lavori, per la Direzione di cantiere e per il ruolo di Coordinatore per la Sicurezza in fase di esecuzione, con particolare riguardo alla fase di produzione in cantiere. A tal fine il corso affronta i seguenti temi didattici, sviluppati in una parte di carattere teorico e in una parte applicativa: le figure e le procedure del processo edilizio. Viene individuata una rappresentazione di insieme del processo edilizio che descrive le varie figure presenti (committente, progettista, costruttore, ecc.) e la loro natura, le competenze che ognuna di esse deve possedere, le relazioni e le procedure individuate sia a livello normativo regolamentare e tecnico che consuetudinarie. Vengono presentate infine le varie fasi che caratterizzano la realizzazione di un'opera pubblica. Impianto del cantiere, uso delle macchine e dispositivi per la sicurezza. Con particolare riferimento al tema della sicurezza nel lavoro, sono studiati ed esemplificati rispetto al cantiere preso in esame, i problemi connessi al layout e alla logistica del cantiere, all'esercizio delle macchine e degli attrezzi di produzione, ai ponteggi e opere provvisionali, agli impianti di cantiere, ai servizi igienico-assistenziali, alla segnaletica di sicurezza, ai dispositivi di protezione personali e collettivi. Le attivita d'esercitazione sono relative in questa fase alla progettazione del cantiere nelle sue fasi evolutive. Tecniche analitiche per la gestione del processo produttivo. Sono studiate le situazioni decisionali tipiche del management della produzione edilizia facendo in gran parte riferimento alle formalizzazioni analitiche della Ricerca Operativa e delle norme ISO 9000; in particolare sono affrontati argomenti quali le tecniche Pert di programmazione lavori e le tecniche di ottimizzazione dell'impiego delle risorse. Modulo B GESTIONE DELLA SICUREZZA NEL PROGETTO E NEL CANTIERE: L'insegnamento e integrato a quello relativo alla "Programmazione e organizzazione del cantiere" e si propone di fornire le conoscenze e le tecniche per progettare e gestire la sicurezza nei cantieri. Le materie trattate e la forte connotazione applicativa che lo caratterizzano lo rendono funzionale per consentire agli studenti il conseguimento di uno dei requisiti necessari per poter svolgere il ruolo di coordinatore per la sicurezza, sia in fase di progettazione che in fase di esecuzione delle opere.
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Codice
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8037689 |
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Lingua
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ITA |
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Tipo di attestato
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Attestato di profitto |
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Crediti
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10
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Settore scientifico disciplinare
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ICAR/11
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Ore Aula
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120
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Ore Esercitazioni
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60
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Ore Studio
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-
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Attività formativa
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Attività formative affini ed integrative
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Canale Unico
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Docente
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SIMONETTI ALFREDO
(programma)
Inquadramento in generale della Legislazione e della disciplina in materia di sicurezza e di igiene sul lavoro: la gerarchia delle fonti; valenza delle direttive comunitarie; la Costituzione; i 4 codici; lo statuto dei lavoratori; la normativa in materia di sicurezza: fasi evolutive. La normativa privatistica in materia di sicurezza: i contratti. La Formazione, l'informazione e l'addestramento. Teorie e tecniche di comunicazione, orientate alla risoluzione di problemi e alla cooperazione; teorie di gestione dei gruppi e leadership. Testo Unico 81/08, art. 2, definizioni: pericolo, rischio, salute, formazione e informazione. Soggetti attuatori e unificatori, procedura normativa-tecnica, documenti. Dialettica esterna (ambito operativo di applicazione) e dialettica interna (commi e capoversi, lettura interposta e integrata. Organizzazione del D.L.gs. 81/08: integrazioni e modifiche nel Testo Unico. Titoli, capi e sezioni: esempi. Struttura e metodologia di lettura. Sanzioni amministrative e penali: reati nel Testo Unico e nel Codice Penale: esempi pene detentive e pecuniarie. Art.575 e 582 Codice Penale e aggravante per violazione norme sulla sicurezza. Dolo e colpa nei reati art. 589 e 590 Codice Penale (omicidio e lesioni colpose) aggravati sulla violazione delle norme sulla sicurezza. Esempi di sanzioni ed esercitazione nel testo unico: • art 55/ comma 1 lett. 4; • artt. 78, 87, 20, comma 2, lett. h; • art. 71, 87 e allegato VI; Principio del “tempus regit actum” spiegato con sentenza di cassazione n. 11757/11. Categorie omogenee Titolo IV: luoghi di lavoro. Art. 63, comma 1, 64 comma 1 lett. (a e 68, concorso di reati. Storicizzazione e fascicolo. Figure quadri partite e art. 299 Testo Unico. Reati propri e delega: inquadramento. Art. 55, comma 5 e art. 18 Testo Unico. La delega: art. 16 e 17, responsabilità deleganti requisiti, MOG art. 30, D.L.gs. 231/01: art. 1,5,6,9,12,25 septies e riflessione Testo Unico 81/08. Art. 14 Testo Unico e circ. 33/09: sospensione e interdizione. Differenza con le interdizioni D.L.gs. 231/01 art. 9 comma 2 e 45. Art. 14 Testo Unico, comma 2, 4,5,9, 10. Considerazioni su rischio mafia e sicurezza dei cantieri: white list. Sorveglianza Sanitaria: la figura del Medico Competente nella valutazione del rischio degli ambienti di lavoro. Procedure applicative per la tutela della salute e l’organizzazione della sorveglianza sanitaria. Il rischio Biologico e Chimico nei cantieri. Criminalità organizzata e costi della sicurezza, esempi con l’art. 18, comma 2, lett. (d e art. 77, comma 4, lett. (d Testo Unico e relative diverse sanzioni penali. CSE compiti e responsabilità alla luce della Sentenza di Cassazione, IV, 3288/17. Rischio specifico art. 92 lett. e),t) Le fasi e le sotto-fasi del processo edilizio tracciato dalle nuove norme. Accenni di Tecnologia delle costruzioni. Le norme ISO 9000:2000, la gestione della qualità nell'industria di prodotto e di servizio. Il Testo Unico in materia di salute e sicurezza nei luoghi di lavoro con particolare riferimento al Titolo IV – capo I: misure per la salute e sicurezza nei cantieri Temporanei e Mobili. Le figure interessate alla realizzazione dell’opera: i compiti, gli obblighi, le responsabilità civili e penali. Gli obblighi documentali da parte dei committenti, imprese, coordinatori per la sicurezza. La cooperazione tra progettista e coordinatore in fase di progettazione per la definizione delle scelte progettuali ed organizzative al fine di garantire l'eliminazione o la riduzione al minimo dei rischi di lavoro nell’esecuzione dell’opera. ex 24/04 Organizzazione e allestimento in sicurezza del cantiere: il crono programma dei lavori. La viabilità di cantiere. EX 02/05 Il progetto della sicurezza: i contenuti minimi del Piano di Sicurezza e di Coordinamento. Il Piano Operativo di Sicurezza. – parte I Il progetto della sicurezza: i contenuti minimi del Piano di Sicurezza e di Coordinamento. Il Piano Operativo di Sicurezza. – parte II I costi della sicurezza: principi, modalità di calcolo ed esempi applicativi. Il Fascicolo dell'opera. Gli scavi: tipologie e metodi di realizzazione. Le misure preventive e protettive nella realizzazione degli scavi. La bonifica degli ordigni bellici. La valutazione dei rischi di caduta dall’alto: ponteggi e opere provvisionali. L’elaborazione del Pi.M.U.S. (Piano di Montaggio, Uso, Smontaggio dei ponteggi). Opere provvisionali: utilizzo di scale, trabattelli, e DPI anticaduta. I rischi nei lavori di montaggio e smontaggio di elementi prefabbricati; i relativi dispositivi di protezione individuale e la segnaletica di sicurezza. Il percorso normativo e le novità in materia di salute e sicurezza introdotte dal Decreto interministeriale sulla sicurezza dei palchi e degli allestimenti fieristici del 22 luglio 2014. Il rischio elettrico e la protezione contro le scariche atmosferiche. I rischi di incendio e di esplosione. La protezione dei lavoratori contro i rischi connessi alle bonifiche da amianto. Valutazione del rischio rumore e vibrazioni. I rischi connessi all'uso di macchine e attrezzature di lavoro con particolare riferimento agli apparecchi di sollevamento e trasporto. Il D. Lgs. n. 758/1994 in tema di controlli e sanzioni: la prescrizione; organi di vigilanza; obbligo di denuncia dell’infortunio. La trasformazione del processo edilizio e le nuove tecniche di digitalizzazione attraverso le Information Technologies. La gestione della sicurezza in cantiere attraverso la metodologia BIM.
 Appunti delle lezioni. Dispense. T.U. n. 81 del 2008 (versione aggiornata)
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Date di inizio e termine delle attività didattiche
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Modalità di erogazione
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Tradizionale
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Modalità di frequenza
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Obbligatoria
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Metodi di valutazione
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Prova scritta
Prova orale
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Docente
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IZZO FERDINANDO
(programma)
Inquadramento in generale della Legislazione e della disciplina in materia di sicurezza e di igiene sul lavoro: la gerarchia delle fonti; valenza delle direttive comunitarie; la Costituzione; i 4 codici; lo statuto dei lavoratori; la normativa in materia di sicurezza: fasi evolutive. La normativa privatistica in materia di sicurezza: i contratti. La Formazione, l'informazione e l'addestramento. Teorie e tecniche di comunicazione, orientate alla risoluzione di problemi e alla cooperazione; teorie di gestione dei gruppi e leadership. Testo Unico 81/08, art. 2, definizioni: pericolo, rischio, salute, formazione e informazione. Soggetti attuatori e unificatori, procedura normativa-tecnica, documenti. Dialettica esterna (ambito operativo di applicazione) e dialettica interna (commi e capoversi, lettura interposta e integrata. Organizzazione del D.L.gs. 81/08: integrazioni e modifiche nel Testo Unico. Titoli, capi e sezioni: esempi. Struttura e metodologia di lettura. Sanzioni amministrative e penali: reati nel Testo Unico e nel Codice Penale: esempi pene detentive e pecuniarie. Art.575 e 582 Codice Penale e aggravante per violazione norme sulla sicurezza. Dolo e colpa nei reati art. 589 e 590 Codice Penale (omicidio e lesioni colpose) aggravati sulla violazione delle norme sulla sicurezza. Esempi di sanzioni ed esercitazione nel testo unico: • art 55/ comma 1 lett. 4; • artt. 78, 87, 20, comma 2, lett. h; • art. 71, 87 e allegato VI; Principio del “tempus regit actum” spiegato con sentenza di cassazione n. 11757/11. Categorie omogenee Titolo IV: luoghi di lavoro. Art. 63, comma 1, 64 comma 1 lett. (a e 68, concorso di reati. Storicizzazione e fascicolo. Figure quadri partite e art. 299 Testo Unico. Reati propri e delega: inquadramento. Art. 55, comma 5 e art. 18 Testo Unico. La delega: art. 16 e 17, responsabilità deleganti requisiti, MOG art. 30, D.L.gs. 231/01: art. 1,5,6,9,12,25 septies e riflessione Testo Unico 81/08. Art. 14 Testo Unico e circ. 33/09: sospensione e interdizione. Differenza con le interdizioni D.L.gs. 231/01 art. 9 comma 2 e 45. Art. 14 Testo Unico, comma 2, 4,5,9, 10. Considerazioni su rischio mafia e sicurezza dei cantieri: white list. Sorveglianza Sanitaria: la figura del Medico Competente nella valutazione del rischio degli ambienti di lavoro. Procedure applicative per la tutela della salute e l’organizzazione della sorveglianza sanitaria. Il rischio Biologico e Chimico nei cantieri. Criminalità organizzata e costi della sicurezza, esempi con l’art. 18, comma 2, lett. (d e art. 77, comma 4, lett. (d Testo Unico e relative diverse sanzioni penali. CSE compiti e responsabilità alla luce della Sentenza di Cassazione, IV, 3288/17. Rischio specifico art. 92 lett. e),t) Le fasi e le sotto-fasi del processo edilizio tracciato dalle nuove norme. Accenni di Tecnologia delle costruzioni. Le norme ISO 9000:2000, la gestione della qualità nell'industria di prodotto e di servizio. Il Testo Unico in materia di salute e sicurezza nei luoghi di lavoro con particolare riferimento al Titolo IV – capo I: misure per la salute e sicurezza nei cantieri Temporanei e Mobili. Le figure interessate alla realizzazione dell’opera: i compiti, gli obblighi, le responsabilità civili e penali. Gli obblighi documentali da parte dei committenti, imprese, coordinatori per la sicurezza. La cooperazione tra progettista e coordinatore in fase di progettazione per la definizione delle scelte progettuali ed organizzative al fine di garantire l'eliminazione o la riduzione al minimo dei rischi di lavoro nell’esecuzione dell’opera. ex 24/04 Organizzazione e allestimento in sicurezza del cantiere: il crono programma dei lavori. La viabilità di cantiere. EX 02/05 Il progetto della sicurezza: i contenuti minimi del Piano di Sicurezza e di Coordinamento. Il Piano Operativo di Sicurezza. – parte I Il progetto della sicurezza: i contenuti minimi del Piano di Sicurezza e di Coordinamento. Il Piano Operativo di Sicurezza. – parte II I costi della sicurezza: principi, modalità di calcolo ed esempi applicativi. Il Fascicolo dell'opera. Gli scavi: tipologie e metodi di realizzazione. Le misure preventive e protettive nella realizzazione degli scavi. La bonifica degli ordigni bellici. La valutazione dei rischi di caduta dall’alto: ponteggi e opere provvisionali. L’elaborazione del Pi.M.U.S. (Piano di Montaggio, Uso, Smontaggio dei ponteggi). Opere provvisionali: utilizzo di scale, trabattelli, e DPI anticaduta. I rischi nei lavori di montaggio e smontaggio di elementi prefabbricati; i relativi dispositivi di protezione individuale e la segnaletica di sicurezza. Il percorso normativo e le novità in materia di salute e sicurezza introdotte dal Decreto interministeriale sulla sicurezza dei palchi e degli allestimenti fieristici del 22 luglio 2014. Il rischio elettrico e la protezione contro le scariche atmosferiche. I rischi di incendio e di esplosione. La protezione dei lavoratori contro i rischi connessi alle bonifiche da amianto. Valutazione del rischio rumore e vibrazioni. I rischi connessi all'uso di macchine e attrezzature di lavoro con particolare riferimento agli apparecchi di sollevamento e trasporto. Il D. Lgs. n. 758/1994 in tema di controlli e sanzioni: la prescrizione; organi di vigilanza; obbligo di denuncia dell’infortunio. La trasformazione del processo edilizio e le nuove tecniche di digitalizzazione attraverso le Information Technologies. La gestione della sicurezza in cantiere attraverso la metodologia BIM.
 Appunti delle lezioni. Dispense. T.U. n. 81 del 2008 (versione aggiornata)
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Date di inizio e termine delle attività didattiche
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Modalità di erogazione
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Tradizionale
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Modalità di frequenza
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Obbligatoria
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Metodi di valutazione
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Prova scritta
Prova orale
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Fruisce da
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(programma)
Inquadramento in generale della Legislazione e della disciplina in materia di sicurezza e di igiene sul lavoro: la gerarchia delle fonti; valenza delle direttive comunitarie; la Costituzione; i 4 codici; lo statuto dei lavoratori; la normativa in materia di sicurezza: fasi evolutive. La normativa privatistica in materia di sicurezza: i contratti. La Formazione, l'informazione e l'addestramento. Teorie e tecniche di comunicazione, orientate alla risoluzione di problemi e alla cooperazione; teorie di gestione dei gruppi e leadership. Testo Unico 81/08, art. 2, definizioni: pericolo, rischio, salute, formazione e informazione. Soggetti attuatori e unificatori, procedura normativa-tecnica, documenti. Dialettica esterna (ambito operativo di applicazione) e dialettica interna (commi e capoversi, lettura interposta e integrata. Organizzazione del D.L.gs. 81/08: integrazioni e modifiche nel Testo Unico. Titoli, capi e sezioni: esempi. Struttura e metodologia di lettura. Sanzioni amministrative e penali: reati nel Testo Unico e nel Codice Penale: esempi pene detentive e pecuniarie. Art.575 e 582 Codice Penale e aggravante per violazione norme sulla sicurezza. Dolo e colpa nei reati art. 589 e 590 Codice Penale (omicidio e lesioni colpose) aggravati sulla violazione delle norme sulla sicurezza. Esempi di sanzioni ed esercitazione nel testo unico: • art 55/ comma 1 lett. 4; • artt. 78, 87, 20, comma 2, lett. h; • art. 71, 87 e allegato VI; Principio del “tempus regit actum” spiegato con sentenza di cassazione n. 11757/11. Categorie omogenee Titolo IV: luoghi di lavoro. Art. 63, comma 1, 64 comma 1 lett. (a e 68, concorso di reati. Storicizzazione e fascicolo. Figure quadri partite e art. 299 Testo Unico. Reati propri e delega: inquadramento. Art. 55, comma 5 e art. 18 Testo Unico. La delega: art. 16 e 17, responsabilità deleganti requisiti, MOG art. 30, D.L.gs. 231/01: art. 1,5,6,9,12,25 septies e riflessione Testo Unico 81/08. Art. 14 Testo Unico e circ. 33/09: sospensione e interdizione. Differenza con le interdizioni D.L.gs. 231/01 art. 9 comma 2 e 45. Art. 14 Testo Unico, comma 2, 4,5,9, 10. Considerazioni su rischio mafia e sicurezza dei cantieri: white list. Sorveglianza Sanitaria: la figura del Medico Competente nella valutazione del rischio degli ambienti di lavoro. Procedure applicative per la tutela della salute e l’organizzazione della sorveglianza sanitaria. Il rischio Biologico e Chimico nei cantieri. Criminalità organizzata e costi della sicurezza, esempi con l’art. 18, comma 2, lett. (d e art. 77, comma 4, lett. (d Testo Unico e relative diverse sanzioni penali. CSE compiti e responsabilità alla luce della Sentenza di Cassazione, IV, 3288/17. Rischio specifico art. 92 lett. e),t) Le fasi e le sotto-fasi del processo edilizio tracciato dalle nuove norme. Accenni di Tecnologia delle costruzioni. Le norme ISO 9000:2000, la gestione della qualità nell'industria di prodotto e di servizio. Il Testo Unico in materia di salute e sicurezza nei luoghi di lavoro con particolare riferimento al Titolo IV – capo I: misure per la salute e sicurezza nei cantieri Temporanei e Mobili. Le figure interessate alla realizzazione dell’opera: i compiti, gli obblighi, le responsabilità civili e penali. Gli obblighi documentali da parte dei committenti, imprese, coordinatori per la sicurezza. La cooperazione tra progettista e coordinatore in fase di progettazione per la definizione delle scelte progettuali ed organizzative al fine di garantire l'eliminazione o la riduzione al minimo dei rischi di lavoro nell’esecuzione dell’opera. ex 24/04 Organizzazione e allestimento in sicurezza del cantiere: il crono programma dei lavori. La viabilità di cantiere. EX 02/05 Il progetto della sicurezza: i contenuti minimi del Piano di Sicurezza e di Coordinamento. Il Piano Operativo di Sicurezza. – parte I Il progetto della sicurezza: i contenuti minimi del Piano di Sicurezza e di Coordinamento. Il Piano Operativo di Sicurezza. – parte II I costi della sicurezza: principi, modalità di calcolo ed esempi applicativi. Il Fascicolo dell'opera. Gli scavi: tipologie e metodi di realizzazione. Le misure preventive e protettive nella realizzazione degli scavi. La bonifica degli ordigni bellici. La valutazione dei rischi di caduta dall’alto: ponteggi e opere provvisionali. L’elaborazione del Pi.M.U.S. (Piano di Montaggio, Uso, Smontaggio dei ponteggi). Opere provvisionali: utilizzo di scale, trabattelli, e DPI anticaduta. I rischi nei lavori di montaggio e smontaggio di elementi prefabbricati; i relativi dispositivi di protezione individuale e la segnaletica di sicurezza. Il percorso normativo e le novità in materia di salute e sicurezza introdotte dal Decreto interministeriale sulla sicurezza dei palchi e degli allestimenti fieristici del 22 luglio 2014. Il rischio elettrico e la protezione contro le scariche atmosferiche. I rischi di incendio e di esplosione. La protezione dei lavoratori contro i rischi connessi alle bonifiche da amianto. Valutazione del rischio rumore e vibrazioni. I rischi connessi all'uso di macchine e attrezzature di lavoro con particolare riferimento agli apparecchi di sollevamento e trasporto. Il D. Lgs. n. 758/1994 in tema di controlli e sanzioni: la prescrizione; organi di vigilanza; obbligo di denuncia dell’infortunio. La trasformazione del processo edilizio e le nuove tecniche di digitalizzazione attraverso le Information Technologies. La gestione della sicurezza in cantiere attraverso la metodologia BIM.
 Appunti delle lezioni. Dispense. T.U. n. 81 del 2008 (versione aggiornata)
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Date di inizio e termine delle attività didattiche
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Modalità di erogazione
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Metodi di valutazione
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Prova scritta
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