| STORIA DEL PENSIERO ONTOLOGICO
(obiettivi)
OBIETTIVI FORMATIVI: Il modulo si strutturerà in coerenza con gli obiettivi formativi del corso di laurea. Il Corso di laurea triennale in Filosofia vuole coniugare lo studio dei classici orientamenti del pensiero occidentale con l'approfondimento dei nuovi orizzonti che si aprono alla riflessione filosofica contemporanea. La formazione offerta da questo corso è orientata alla acquisizione delle conoscenze di base sulla filosofia nel suo profilo storico e nelle sue varie articolazioni, mediante un primo confronto con i codici elaborati nel corso del tempo nella nostra come in altre tradizioni culturali.
CONOSCENZA E CAPACITÀ DI COMPRENSIONE: acquisizione delle conoscenze di base sulla storia della filosofia antica, relativamente alle tematiche affrontate nel modulo; sviluppo di un'adeguata sensibilità verso la specificità dell'approccio filosofico.
CAPACITÀ DI APPLICARE CONOSCENZA E COMPRENSIONE: capacità di applicare le conoscenze di carattere filosofico e storico-filosofico acquisite; capacità di formulare problemi, di natura strettamente filosofica e non, attraverso l'impiego di strumenti logico-argomentativi.
AUTONOMIA DI GIUDIZIO: comprensione delle differenze tra diverse ipotesi interpretative su temi di carattere filosofico; capacità di formulare giudizi autonomi.
ABILITÀ COMUNICATIVE: padronanza della lingua italiana e, in particolare, impiego del lessico filosofico; sviluppo della capacità di comunicare contenuti informativi e strutture concettuali.
CAPACITÀ DI APPRENDIMENTO: sviluppo di un metodo di studio atto a consentire l'apprendimento delle tematiche e l'impiego degli strumenti tipici degli studi in ambito filosofico; acquisizione della capacità di lavoro autonomo adeguate in vista del proseguimento degli studi successivi.
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Codice
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804001755 |
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Lingua
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ITA |
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Tipo di attestato
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Attestato di profitto |
| Modulo: STORIA DEL PENSIERO ONTOLOGICO B |
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Codice
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M-5099 |
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Lingua
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ITA |
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Tipo di attestato
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Attestato di profitto |
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Crediti
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6
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Settore scientifico disciplinare
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M-FIL/06
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Ore Aula
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30
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Ore Studio
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-
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Attività formativa
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Attività formative caratterizzanti
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Canale Unico
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Docente
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DI IULIO ERMINIA
(programma)
ll corso verterà sulla percezione e i problemi a essa connessi, con particolare attenzione alle nozioni di allucinazione e illusione, cui ci si accosterà con approccio storico e teoretico. Una prima parte del corso si concentrerà sul dibattito stoici-scettici circa l'affidabilità delle percezioni e delle impressioni cognitive tramite la lettura di testi (8/10 ore); una seconda parte sarà dedicata alla lettura di testi tratti dagli scritti di Cartesio e Berkeley, che costituiscono un vero e proprio turning-point nella trattazione del problema (12/10 ore); una terza parte sarà dedicata ai dibattiti contemporanei (10 ore).
 P. Spinicci, Il paradosso della percezione, Mimesis, 2019, pp. 13-113. A. Coliva, Scetticismo. Dubbio, paradosso e conoscenza, Laterza, 2012, solo il primo capitolo (pp. 3-28). D. Zucca, Percezione, in "APhEx 14", 2016, pp. 1-49. Durante il corso saranno letti e discussi i testi rilevanti (essi saranno indicati successivamente).
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Date di inizio e termine delle attività didattiche
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- |
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Modalità di erogazione
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Tradizionale
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Modalità di frequenza
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Non obbligatoria
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Metodi di valutazione
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Prova orale
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| Modulo: STORIA DEL PENSIERO ONTOLOGICO A |
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Codice
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M-5100 |
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Lingua
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ITA |
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Tipo di attestato
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Attestato di profitto |
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Crediti
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6
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Settore scientifico disciplinare
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M-FIL/06
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Ore Aula
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30
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Ore Studio
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Attività formativa
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Attività formative caratterizzanti
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Canale Unico
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Docente
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GIOVANNETTI LORENZO
(programma)
Il corso verte sul concetto filosofico di verità e ne indaga l'origine nella filosofia antica focalizzandosi su alcuni passi di Platone ed Aristotele. Il corso prevede una introduzione al concetto di verità e un brevissimo inquadramento di alcune teorie contemporanee sulla natura della verità, nello specifico la teoria dell'identità, della corrispondenza, della coerenza e il concetto di truth-making (4 ore). Seguirà il focus principale del corso sul concetto di verità elaborato da Platone ed Aristotele, il quale sarà così strutturato: (I) contestualizzazione storica dell'uso ordinario non-filosofico del predicato "vero" nel greco classico e del precedente parmenideo (2 ore); (II) analisi del concetto platonico di verità (12 ore); (III) analisi del concetto aristotelico di verità (12 ore).
 Specifiche porzioni di testo da Platone (Fedone, Repubblica, Sofista) ed Aristotele (Categorie, De Interpretatione, Metafisica) saranno indicate a lezione. G. Volpe, La verità, Carocci, Roma 2012, pp. 1-65. F. Ferrari, Introduzione a Platone, il Mulino, Bologna 2018, pp. 1-129. M. Vegetti e F. Ademollo, Incontro con Aristotele, Einaudi, Torino 2016, pp-1-140. B. Centrone, Aletheia logica, Aletheia ontologica in Platone, Méthexis XXVII (2014), pp. 1-17.
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Date di inizio e termine delle attività didattiche
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- |
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Modalità di erogazione
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Tradizionale
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Modalità di frequenza
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Non obbligatoria
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Metodi di valutazione
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Prova orale
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