| PEDAGOGIA E STORIA DELLO SPORT |
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Codice
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8059805 |
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Lingua
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ITA |
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Tipo di attestato
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Attestato di profitto |
| Modulo: PEDAGOGIA |
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Codice
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M-5422 |
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Lingua
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ITA |
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Tipo di attestato
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Attestato di profitto |
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Crediti
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5
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Settore scientifico disciplinare
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M-PED/01
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Ore Aula
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40
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Ore Studio
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-
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Attività formativa
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Attività formative di base
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Canale Unico
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Docente
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MANCUSO ANTONINO
(programma)
Il corso intende fornire elementi di conoscenza e strumenti professionali utili per orientare e gestire, secondo un approccio qualificato, efficaci percorsi di apprendimento di tipo formale, informale e non formale. Delineare il passaggio dalla Pedagogia generale alla Pedagogia del movimento. Seguire l’ evoluzione storica del pensiero pedagogico degli ultimi due secoli. Delineare il passaggio dalla Pedagogia generale alla Pedagogia del movimento. Presentare gli studi più recenti riguardanti le trasformazioni sociali e culturali, che incidono sullo sviluppo della personalità delle giovani generazioni. Evidenziare le potenzialità delle attività motorie e sportive quali veicoli di socializzazione, di apprendimento e di tutela della salute. Mettere in risalto il ruolo fondamentale del corpo e del movimento, con riferimento ai diversi ambiti di studio e d’intervento delle Scienze dell’Educazione. In particolare saranno presentati: 1. l’itinerario concettuale che dalla Pedagogia generale arriva la Pedagogia del movimento, intesa come lo studio delle condizioni che la funzione motoria offre all'uomo per favorire la sua crescita. 2. gli aspetti che connotano la relazione educativa, pre-condizione fondamentale per favorire l’apprendimento in ogni contesto educativo, compreso quello sportivo. 3. le potenzialità interdisciplinari della cultura motoria e sportiva attraverso la presentazione degli ordinamenti riguardanti il liceo scientifico ad indirizzo sportivo. 4. l’analisi - secondo la dimensioni europea e interculturale - dello stretto rapporto esistente tra la scuola e la società del terzo millennio offrendo un’ulteriore occasione di riflessione sulla opportunità di progettare interventi educativi arricchiti dall’apporto di numerosi e diversi soggetti istituzionali e culturali.
 1. Manuale “Dalla Pedagogia Generale alla Pedagogia del Movimento: problematiche educative e modelli di intervento” 2. Materiale didattico dei Seminari
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Date di inizio e termine delle attività didattiche
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- |
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Modalità di erogazione
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Tradizionale
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Modalità di frequenza
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Non obbligatoria
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Metodi di valutazione
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Prova scritta
Prova orale
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| Modulo: STORIA DELL'EDUCAZIONE FISICA |
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Codice
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M-5423 |
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Lingua
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ITA |
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Tipo di attestato
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Attestato di profitto |
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Crediti
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2
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Settore scientifico disciplinare
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M-STO/04
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Ore Aula
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16
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Ore Studio
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-
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Attività formativa
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Attività formative affini ed integrative
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Canale Unico
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Docente
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LOMBARDO ANTONIO
(programma)
Dopo essersi soffermati sul concetto di educazione fisica, da non confondere con quelli di sport e di ginnastica, il programma affronterà le forme e i modi per i quali nel Settecento si affermi il moderno concetto di educazione fisica e di conseguenza si soffermerà sul vero fondatore della disciplina: Jean Jacques Rousseau. Pur richiamandosi ai concetti antichi di ginnastica, la nuova disciplina può svilupparsi in coincidenza con la “riscoperta” del corpo avvenuta con l’Illuminismo. Con la Rivoluzione francese e con gli anni del bonapartismo l’educazione fisica si trasforma fino a coincidere con la ginnastica, nella versione prussiana di ginnastica militare. Il corso si sofferma in particolare sulla controversa storia dell’educazione fisica scolastica, soprattutto in Italia. Con il fascismo l‘educazione fisica e lo sport vengono strumentalizzati ai fini dell’ottenimento del consenso e per imporre la nazione italiana nella politica internazionale. La ricostruzione democratica nel dopoguerra penalizza l’educazione fisica scolastica. Nella scuola elementare drammaticamente non viene prevista questa materia, negli altri tipi di scuola la stessa materia rimane ai margini dei programmi scolastici con grave nocumento per studenti, famiglie e docenti. Ancora oggi l’educazione fisica è del tutto marginale ai fini di una sana educazione giovanile. Dei saggi particolari affronteranno la storia della ginnastica tedesca e la storia dell’educazione fisica femminile.
 1) AA.VV., Per una storia dell’educazione fisica, Roma, 2017 2) S. Rizzo, Bioetica e sport. Nuovi principi per combattere il doping, Roma, 2006
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Date di inizio e termine delle attività didattiche
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- |
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Modalità di erogazione
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Tradizionale
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Modalità di frequenza
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Non obbligatoria
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Metodi di valutazione
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Prova scritta
Prova orale
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| Modulo: STORIA DELLO SPORT |
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Codice
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M-5424 |
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Lingua
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ITA |
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Tipo di attestato
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Attestato di profitto |
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Crediti
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5
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Settore scientifico disciplinare
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M-STO/04
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Ore Aula
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40
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Ore Studio
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-
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Attività formativa
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Attività formative affini ed integrative
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Canale Unico
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Docente
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LOMBARDO ANTONIO
(programma)
Il programma è diviso in due parti. La prima è dedicata alla storia dello sport italiano nel periodo che va dal 1861 al 1960. In particolare, saranno approfondite le vicende di alcune discipline sportive come l’atletica leggera, l’automobilismo, il calcio, il ciclismo, la ginnastica, il nuoto. Grande spazio verrà dato alle tematiche relative alla storia di genere nello sport. Il metodo di approccio alla storia dello sport prevede di dare rilevanza non tanto agli avvenimenti sportivi, ai risultati, alle gare; questi ultimi invece saranno considerati come presupposti su cui inserire concetti e interpretazioni propri della più recente storiografia. Si enumerano qui alcuni di questi paradigmi: le tematiche di genere e il rapporto tra corpo e società, la storia della medicina e lo sport, la politica dei tre regimi che si succedono in Italia nel periodo di tempo considerato e le attività fisiche, i problemi connessi all’avvento del tempo libero e dei consumi di massa, la storia dell’associazionismo, l’intervento della scienza e della nuova tecnologia nello sport, le evoluzioni delle classi sociali in riferimento agli esercizi fisici. La seconda parte del programma è dedicata alla storia delle Olimpiadi moderne e alla figura del fondatore di queste ultime: Pierre de Coubertin. Le Olimpiadi verranno studiate e modo totalmente nuovo rispetto alle ricostruzioni di maniera ancora in auge. Tenendo conto della più recente letteratura internazionale sull’argomento verranno trattati in modo particolari i seguenti argomenti: i Giochi olimpici moderni in riferimento al classicismo in auge a fine Ottocento, le motivazioni alla base della costruzione degli apparti scenici nei Giochi (cerimoniali, rituali, simbolismi, miti), la figura di Pierre de Coubertin nel contesto della storia francese e del mondo occidentale, internazionalismo, cosmopolitismo, pacifismo, il rapporto con l’avanzare della democrazia e della società di massa, professionismo e dilettantismo, Olimpiadi e arte, l’euritmia, la misoginia di Coubertin.
 Storia dello sport: 1) AA.VV., Storia degli sport in Italia (1861-1960), Roma, 2004 2) A. Lombardo, Pierre de Coubertin. Saggio storico sulle Olimpiadi moderne (1880-1914), Roma, 2017
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Date di inizio e termine delle attività didattiche
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- |
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Modalità di erogazione
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Tradizionale
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Modalità di frequenza
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Non obbligatoria
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Metodi di valutazione
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Prova scritta
Prova orale
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