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Docente
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CALIO' TOMMASO
(programma)
Martirio e identità nazionale tra XIX e XX secolo La figura del martire è spesso un fattore fondamentale della costruzione di identità non solo religiose, ma anche politiche e civili. Il corso intende analizzare l’evoluzione del tema del martirio tra Otto e Novecento e il suo contributo alla costruzione di una identità nazionale con particolare, ma non unico, riferimento alla realtà italiana. Ci si soffermerà su quattro momenti della storia d’Italia in cui il “dispositivo martiriale” ha ricoperto un ruolo importante nell’immaginario della nazione: gli anni Sessanta dell’Ottocento che producono due narrazioni contrapposte, quella dei difensori del potere temporale del papa e quella dei “martiri della libertà” risorgimentali; l’apparato retorico della Grande Guerra che rinnova in senso patriottico la figura del “miles Christi”; gli anni dell’occupazione nazifascista in cui si afferma una memorialistica legata alla lotta resistenziale; i decenni a cavallo tra XX e XXI secolo in cui si registra da parte della Chiesa cattolica uno sforzo di rileggere il passato più recente ponendo al centro le figure dei “testimoni della fede”, mentre nella società italiana si impone la figura della vittima della mafia.
 Daniele Menozzi, Storia della Chiesa. 4. L'età contemporanea, EDB 2019 F. Buscemi, Santi e miracoli controrivoluzionari, in L’Italia e i santi. Agiografie, riti e devozioni nella costruzione dell'identità italiana, diretto da T. Caliò, D. Menozzi, Roma, Istituto della Enciclopedia italiana, 2017, pp. 155-163. T. Caliò, Santità antiunitaria nella Roma di Pio IX, in L’Italia e i santi, cit., pp. 242-267. S. Levis Sullam, «Pro Patria mori»: il martirio politico nel Risorgimento, in L’Italia e i santi, cit., pp. 353-382 G. Cavagnini, I martiri della Grande Guerra, in L’Italia e i santi, cit., pp. 527-536 T. Caliò, Il vicebrigadiere Salvo D’Acquisto. Vittima del dovere, eroe della Resistenza, martire della carità, in «Archivio italiano per la storia della pietà», XXXII (2019), pp. 137-173 T. Caliò, I santi della Resistenza. Nascita e sviluppi di una proposta agiografica dal dopoguerra al pontificato Wojtyliano, in «Italia contemporanea», 283 (2017), pp. 41-65. M. Giacomini, A. Serra, Dalla santa all’assassino. Il ruolo della fotografia nel sistema agiografico gorettiano, in Santi in posa. L’influsso della fotografia sull’immaginario religioso, a cura di T. Caliò, Viella 2018. L. Ceci, Santi contesi. Il controllo delle devozioni tra criminalità organizzata e lotta alla mafia, in L’italia e i santi, pp. 759-784. T. Caliò, La ‘fabbrica dei santi’ e l’opinione pubblica italiana a cavallo del Grande Giubileo, in L’Italia e i santi, cit., pp. 708-737. T. Caliò, Il ruolo del fumetto nel laboratorio agiografico dell’antimafia, in L’immaginario devoto tra mafie e antimafia. II. Narrazioni e rappresentazioni, a cura di L. Mazzei e D. Orecchia, Roma, Viella, 2018, pp. 137-178 (i testi saranno messi a disposizione degli studenti che ne faranno richiesta in formato pdf)
Gli studenti non frequentanti dovranno portare in aggiunta il volume: San Francesco d’Italia. Santità e identità nazionale, a cura di T. Caliò e R. Rusconi, Roma, Viella, 2011, pp. 1-161 e pp. 257-268.
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