| ARCHEOLOGIA DELLE PROVINCE ROMANE LM
(obiettivi)
OBIETTIVI FORMATIVI: Coerentemente con gli obiettivi formativi del Corso di Studio erogante previsti dalla scheda SUA-CdS (quadri A.4.b.2, A.4.c), l'insegnamento si propone innanzitutto l'inquadramento della disciplina e l'analisi della periodizzazione storica dell'organizzazione del dominio provinciale di Roma dal periodo repubblicano a quello tardoantico. Attraverso le testimonianze monumentali e la produzione artistica si intende fornire una conoscenza generale dell’urbanistica, dell’ architettura e della cultura figurativa delle province dell’ impero romano. Al termine del corso lo studente, attraverso la trattazione approfondita dei monumenti trattati, apprende metodi, strumenti e documentazione per la definizione e la contestualizzazione storica e culturale dei problemi. È capace di impostare correttamente una ricerca, utilizzando fonti documentarie diverse (archeologiche, storiche, letterarie) e una bibliografia scientifica adeguata, e di esporre i risultati efficacemente, in forma verbale e/o scritta e corredata di immagini.
CONOSCENZA E CAPACITÀ DI COMPRENSIONE: Solida conoscenza di base degli argomenti trattati e capacità di orientarsi con sufficiente disinvoltura nella ricerca.
CAPACITÀ DI APPLICARE CONOSCENZA E COMPRENSIONE: Capacità di utilizzare consapevolmente tutte le fonti a disposizione, di comprendere le problematiche che scaturiscono dal confronto tra la documentazione archeologica e le altre fonti e di inquadrare manufatti e documenti in relazione all’originario contesto di appartenenza e alla luce di eventi e fenomeni storico-economici e politici.
AUTONOMIA DI GIUDIZIO: Le competenze acquisite e il confronto tra varie teorie interpretative dei fenomeni succitati devono indurre gli studenti a sviluppare capacità critica. L'attitudine a elaborare giudizi autonomi sarà indotta in aula nel confronto con il docente e con gli altri studenti in modalità didattica seminariale, e nell'abitudine a una lettura comparata dei testi scientifici.
ABILITÀ COMUNICATIVE: Oltre all’acquisizione di un vocabolario tecnico specifico, gli studenti saranno capaci di esporre con proprietà di linguaggio e consapevolezza i vari temi trattati, verbalmente e in forma scritta.
CAPACITÀ DI APPRENDIMENTO: Capacità di affrontare con gli strumenti appropriati lo studio dei manufatti e dei contesti. Capacità di comprendere la storicizzazione delle varie interpretazioni. Capacità di orientarsi nello studio di fenomeni storico-politici, sociali ed economici, oltre che artistici e artigianali.
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Codice
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8047794 |
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Lingua
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ITA |
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Tipo di attestato
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Attestato di profitto |
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| Modulo: ARCHEOLOGIA DELLE PROVINCE ROMANE LM A
(obiettivi)
OBIETTIVI FORMATIVI: Coerentemente con gli obiettivi formativi del Corso di Studio erogante previsti dalla scheda SUA-CdS (quadri A.4.b.2, A.4.c), l'insegnamento si propone innanzitutto l'inquadramento della disciplina e l'analisi della periodizzazione storica dell'organizzazione del dominio provinciale di Roma dal periodo repubblicano a quello tardoantico. Attraverso le testimonianze monumentali e la produzione artistica si intende fornire una conoscenza generale dell’urbanistica, dell’ architettura e della cultura figurativa delle province dell’ impero romano. Al termine del corso lo studente, attraverso la trattazione approfondita dei monumenti trattati, apprende metodi, strumenti e documentazione per la definizione e la contestualizzazione storica e culturale dei problemi. È capace di impostare correttamente una ricerca, utilizzando fonti documentarie diverse (archeologiche, storiche, letterarie) e una bibliografia scientifica adeguata, e di esporre i risultati efficacemente, in forma verbale e/o scritta e corredata di immagini.
CONOSCENZA E CAPACITÀ DI COMPRENSIONE: Solida conoscenza di base degli argomenti trattati e capacità di orientarsi con sufficiente disinvoltura nella ricerca.
CAPACITÀ DI APPLICARE CONOSCENZA E COMPRENSIONE: Capacità di utilizzare consapevolmente tutte le fonti a disposizione, di comprendere le problematiche che scaturiscono dal confronto tra la documentazione archeologica e le altre fonti e di inquadrare manufatti e documenti in relazione all’originario contesto di appartenenza e alla luce di eventi e fenomeni storico-economici e politici.
AUTONOMIA DI GIUDIZIO: Le competenze acquisite e il confronto tra varie teorie interpretative dei fenomeni succitati devono indurre gli studenti a sviluppare capacità critica. L'attitudine a elaborare giudizi autonomi sarà indotta in aula nel confronto con il docente e con gli altri studenti in modalità didattica seminariale, e nell'abitudine a una lettura comparata dei testi scientifici.
ABILITÀ COMUNICATIVE: Oltre all’acquisizione di un vocabolario tecnico specifico, gli studenti saranno capaci di esporre con proprietà di linguaggio e consapevolezza i vari temi trattati, verbalmente e in forma scritta.
CAPACITÀ DI APPRENDIMENTO: Capacità di affrontare con gli strumenti appropriati lo studio dei manufatti e dei contesti. Capacità di comprendere la storicizzazione delle varie interpretazioni. Capacità di orientarsi nello studio di fenomeni storico-politici, sociali ed economici, oltre che artistici e artigianali.
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Codice
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M-145 |
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Lingua
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ITA |
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Tipo di attestato
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Attestato di profitto |
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Crediti
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6
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Settore scientifico disciplinare
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L-ANT/07
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Ore Aula
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30
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Ore Studio
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-
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Attività formativa
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Attività formative affini ed integrative
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Canale Unico
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Mutua da
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M-145 ARCHEOLOGIA DELLE PROVINCE ROMANE LM A in Archeologia, Filologia, Letterature e Storia dell'Antichità LM-2 NESSUNA CANALIZZAZIONE BONANNO MARGHERITA
(programma)
Mod. A: Il modulo si propone innanzitutto l'inquadramento della disciplina e l'analisi della periodizzazione storica dell'organizzazione del dominio provinciale di Roma dal periodo repubblicano a quello tardoantico. Attraverso le testimonianze monumentali e la produzione artistica si intende fornire una conoscenza generale dell’urbanistica, dell’ architettura e della cultura figurativa delle province dell’'impero romano.
 Mod. A: G. Bejor, M. T. Grassi, S. Maggi, F. Slavazzi, Arte e Archeologia delle Province Romane (Mondadori Università), Milano 2013. oppure: S. Rinaldi Tufi, Archeologia delle province romane. Nuova edizione (Carocci editore), Roma 2012. Dispense e articoli relativi agli argomenti trattati durante le lezioni. * Coloro i quali hanno sostenuto Archeologia delle province romane (mod. A) durante la laurea triennale concorderanno con il docente testi e altra bibliografia per l'approfondimento di una o più tematiche da presentare in forma orale o scritta.
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Date di inizio e termine delle attività didattiche
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- |
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Modalità di erogazione
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Tradizionale
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Modalità di frequenza
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Non obbligatoria
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Metodi di valutazione
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Prova orale
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| Modulo: ARCHEOLOGIA DELLE PROVINCE ROMANE LM B
(obiettivi)
OBIETTIVI FORMATIVI: Coerentemente con gli obiettivi formativi del Corso di Studio erogante previsti dalla scheda SUA-CdS (quadri A.4.b.2, A.4.c), l'insegnamento si propone innanzitutto l'inquadramento della disciplina e l'analisi della periodizzazione storica dell'organizzazione del dominio provinciale di Roma dal periodo repubblicano a quello tardoantico. Attraverso le testimonianze monumentali e la produzione artistica si intende fornire una conoscenza generale dell’urbanistica, dell’ architettura e della cultura figurativa delle province dell’ impero romano. Al termine del corso lo studente, attraverso la trattazione approfondita dei monumenti trattati, apprende metodi, strumenti e documentazione per la definizione e la contestualizzazione storica e culturale dei problemi. È capace di impostare correttamente una ricerca, utilizzando fonti documentarie diverse (archeologiche, storiche, letterarie) e una bibliografia scientifica adeguata, e di esporre i risultati efficacemente, in forma verbale e/o scritta e corredata di immagini.
CONOSCENZA E CAPACITÀ DI COMPRENSIONE: Solida conoscenza di base degli argomenti trattati e capacità di orientarsi con sufficiente disinvoltura nella ricerca.
CAPACITÀ DI APPLICARE CONOSCENZA E COMPRENSIONE: Capacità di utilizzare consapevolmente tutte le fonti a disposizione, di comprendere le problematiche che scaturiscono dal confronto tra la documentazione archeologica e le altre fonti e di inquadrare manufatti e documenti in relazione all’originario contesto di appartenenza e alla luce di eventi e fenomeni storico-economici e politici.
AUTONOMIA DI GIUDIZIO: Le competenze acquisite e il confronto tra varie teorie interpretative dei fenomeni succitati devono indurre gli studenti a sviluppare capacità critica. L'attitudine a elaborare giudizi autonomi sarà indotta in aula nel confronto con il docente e con gli altri studenti in modalità didattica seminariale, e nell'abitudine a una lettura comparata dei testi scientifici.
ABILITÀ COMUNICATIVE: Oltre all’acquisizione di un vocabolario tecnico specifico, gli studenti saranno capaci di esporre con proprietà di linguaggio e consapevolezza i vari temi trattati, verbalmente e in forma scritta.
CAPACITÀ DI APPRENDIMENTO: Capacità di affrontare con gli strumenti appropriati lo studio dei manufatti e dei contesti. Capacità di comprendere la storicizzazione delle varie interpretazioni. Capacità di orientarsi nello studio di fenomeni storico-politici, sociali ed economici, oltre che artistici e artigianali.
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Codice
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M-146 |
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Lingua
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ITA |
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Tipo di attestato
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Attestato di profitto |
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Crediti
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6
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Settore scientifico disciplinare
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L-ANT/07
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Ore Aula
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30
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Ore Studio
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-
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Attività formativa
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Attività formative affini ed integrative
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Canale Unico
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Mutua da
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M-146 ARCHEOLOGIA DELLE PROVINCE ROMANE LM B in Archeologia, Filologia, Letterature e Storia dell'Antichità LM-2 NESSUNA CANALIZZAZIONE BONANNO MARGHERITA
(programma)
Mod. B: Monumenti funerari e forme di sepoltura nelle province dell’' impero romano. Le lezioni avranno come tema i monumenti funerari rinvenuti nelle province romane d’ Oriente e d’ Occidente dell’' impero. Attraverso le loro tipologie si evidenzieranno le scelte operate nei vari periodi da determinate categorie della società romana per esibire il proprio status. Si esamineranno rilievi, stele e sarcofagi, testimonianza dell’' evoluzione delle forme di sepoltura. Relazione scritta su un argomento della disciplina che lo studente concorderà con il docente.
 Mod. B: - H. von HESBERG, Monumenta: i sepolcri romani e la loro architettura, Milano (Longanesi) 1994; - J.M.C. TOYNBEE, Morte e sepoltura nel mondo romano, traduzione di Maria José Strazzulla, Roma 1993, pp. 17-52; - M. BONANNO, “La scultura di età romana nella Beozia: importazioni e produzioni locali”, in Th. Stephanidou Tiveriou, P. Karanastasi, D. Damaskos (edd.). International Archaeological Conference “Classical Tradition and innovative elements in the sculpture of Roman Greece” (Thessaloniki, 7-9 maggio 2009), Thessaloniki (University Studio Press) 2012, pp. 233-249; - M. BONANNO. “Sarcofagi della Grecia centrale: importazioni e produzioni locali”, in G. Koch, F. Baratte (edd.), Sarkophag-Studien 6. Akten des Symposiums «Sarkophage der römischen Kaiserzeit: Produktion in den Zentren – Kopien in den Provinzen» “Les sarcophages romains: centres et périphéries”, Paris, 2-5 November 2005, Munster (Franz Philipp Rutzen Verlag) 2012, pp. 167-174 + tavv. 75-81; - M. BONANNO, “Rilievi funerari palmireni”, in: B. Palma Venetucci (a cura di), Il fascino dell’Oriente nelle collezioni e nei musei d’Italia, Roma (Artemide) 2010, pp. 173-175; - M. BONANNO, “Stele funerarie di età romana da Tanagra con raffigurazione di personaggi legati alla sfera religiosa”, in A. Mazarakis-Ainian (ed.), 2° Archaeological Meeting of Thessaly and Central Greece 2003-2005. From Prehistory to the contemporary period (Volos 16-19/3/2006), vol. 2, Athinai (Ipourghio Politismou kai Tourismou) 2009, pp. 1151-1165; - M. BONANNO, “Ifigenia nell'arte greca e romana”, in L. Secci (a cura di), Il mito di Ifigenia da Euripide al Novecento, ROMA (Artemide) 2008, pp. 75-109; - M. BONANNO, “Il sarcofago con le fatiche di Ercole e altri sarcofagi rinvenuti in area veliterna (con una appendice sulla storia degli studi)”, in M. Angle, A. Germano, F. Zevi (a cura di). Museo e Territorio. Atti del Convegno, Velletri 7-8 maggio 2004, Roma (Palombi) 2005, pp. 37-56; - M. BONANNO, “La “Tomba della Amazzonomachia” nella necropoli nord di Cirene”, in E. Catani, S. M. Marengo (a cura di), La Cirenaica in età antica. Atti del Convegno internazionale di studi, Macerata 18-20 Maggio 1995, Ghezzano (PI) (Istituti Editoriali e Poligrafici Internazionali) 1998, pp. 83-95; - M. BONANNO, “Il mito di Ifigenia in Tauride sui sarcofagi attici di età romana”, in G. Koch (herausg. von), Grabeskunst der römischen Kaiserzeit, Mainz am Rheim (Philipp Von Zabern) 1993, pp. 67-76, 2 falttaff, taff. 24-2, - M. CARROLL, “Ethnicity and gender in Roman funerary commemoration: case studies from the empire’s frontiers”, in S. Tarlow, L. Nilsson Stutz (edd.),The Oxford Handbook of the Archaeology of Death and Burial, Oxford 2013, pp. 12-21; - L. DE JONG, “Performing Death in Tyre: The Life and Afterlife of a Roman Cemetery in the Province of Syria”, in American Journal of Archaeology, Vol. 114, No. 4 (October 2010), pp. 597-630; - G. KOCH, “Sarcofagi di età imperiale romana in Asia Minore: una sintesi”, in F. D’Andria, I. Romeo (a cura di), Roman sculpture in Asia Minor. Proceedings of the International Conference to celebrate the 50th anniversary of the Italian excavations at Hierapolis in Phrygia, held on May 24-26, 2007, in Cavallino (Lecce), JRA Suppl. 80, 2011, pp. 9-29; - B. PALMA, Il sarcofago attico con tiaso di fanciulli dall’Isola Sacra, Roma 1974.
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Date di inizio e termine delle attività didattiche
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Modalità di erogazione
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Tradizionale
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Modalità di frequenza
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Non obbligatoria
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Metodi di valutazione
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Prova orale
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