| STORIA DELL'ARCHITETTURA E DELL'ARTE 2
(obiettivi)
OBIETTIVI FORMATIVI: Il corso intende: sviluppare negli studenti la capacita di lettura critica di un edificio, riconoscendone gli elementi caratterizzanti, sia spaziali che lessicali, e la cronologia indicativa; cogliere i fattori di contestualizzazione storico-artistica e tecnico-costruttiva di un edificio; riconoscere il ruolo urbano dell'edificio nell'immediato contesto fisico e in quello piu vasto della città; contribuire a interpretare l'architettura contemporanea come segmento di una grande e lunga storia della costruzione e dell'estetica. CAPACITÀ DI APPLICARE CONOSCENZA E COMPRENSIONE: Gli studenti sviluppano la capacità di leggere criticamente vicende complesse, quali sono quelle che interessano l'architettura, con un metodo analitico che consente loro di studiare e approfondire temi anche in modo autonomo. AUTONOMIA DI GIUDIZIO: Gli studenti sono sollecitati a interpretare con un approccio critico i testi e scritti inerenti la Storia dell'Architettura che è la più sociale delle Arti in modo da determinare giudizi autonomi e liberi da condizionamenti. ABILITÀ COMUNICATIVE: Gli studenti avranno acquisito gli strumenti per interpretare le trasformazioni delle città e dell’abitare,e comunicarne concetti e sviluppi a specialisti del settore e non. CAPACITÀ DI APPRENDIMENTO: Gli studenti dimostreranno capacità di comprensione di fenomeni articolati e complessi propri degli studi di livello post secondario attraverso lo studio della letteratura scientifica più aggiornata.
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Codice
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8037688 |
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Lingua
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ITA |
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Tipo di attestato
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Attestato di profitto |
| Modulo: ESTETICA
(obiettivi)
OBIETTIVI FORMATIVI: Il corso intende: sviluppare negli studenti la capacita di lettura critica di un edificio, riconoscendone gli elementi caratterizzanti, sia spaziali che lessicali, e la cronologia indicativa; cogliere i fattori di contestualizzazione storico-artistica e tecnico-costruttiva di un edificio; riconoscere il ruolo urbano dell'edificio nell'immediato contesto fisico e in quello piu vasto della città; contribuire a interpretare l'architettura contemporanea come segmento di una grande e lunga storia della costruzione e dell'estetica. CAPACITÀ DI APPLICARE CONOSCENZA E COMPRENSIONE: Gli studenti sviluppano la capacità di leggere criticamente vicende complesse, quali sono quelle che interessano l'architettura, con un metodo analitico che consente loro di studiare e approfondire temi anche in modo autonomo. AUTONOMIA DI GIUDIZIO: Gli studenti sono sollecitati a interpretare con un approccio critico i testi e scritti inerenti la Storia dell'Architettura che è la più sociale delle Arti in modo da determinare giudizi autonomi e liberi da condizionamenti. ABILITÀ COMUNICATIVE: Gli studenti avranno acquisito gli strumenti per interpretare le trasformazioni delle città e dell’abitare,e comunicarne concetti e sviluppi a specialisti del settore e non. CAPACITÀ DI APPRENDIMENTO: Gli studenti dimostreranno capacità di comprensione di fenomeni articolati e complessi propri degli studi di livello post secondario attraverso lo studio della letteratura scientifica più aggiornata.
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Codice
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M-3729 |
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Lingua
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ITA |
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Tipo di attestato
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Attestato di profitto |
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Crediti
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5
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Settore scientifico disciplinare
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ICAR/18
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Ore Aula
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60
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Ore Studio
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-
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Attività formativa
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Attività formative di base
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Canale Unico
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Docente
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D'AMELIO MARIA GRAZIA
(programma)
Il corso si propone di fornire un panorama critico sulla storia dell’architettura occidentale dal Quattrocento fino Seicento, mettendo a fuoco le trasformazioni fondamentali che in questo periodo intervengono nel modo di progettare, di realizzare e di percepire l’architettura. Si privilegiano le analisi di alcuni temi come la verità e la natura dei materiali, il ruolo e le forme della struttura e il suo rapporto con lo spazio in opere esemplari che verranno approfondite con l'ausilio delle ricerche più aggiornate. Lo studio delle diverse esperienze architettoniche consentirà allo studente di confrontarsi con una serie di problematiche che potranno suggerire eventuali personali progetti di ricerca. Le lezioni frontali si articoleranno nei seguenti argomenti: I Metodi e fonti Disegni, documenti, documenti notarili, epistolari, novelle letterarie, dipinti, bassorilievi, descrizioni, numismatica e medaglistica come strumenti di indagine dell’architettura. Misure, materiali, impianti distributivi, finiture ecc come dispositivi di conoscenza materiale della ‘architettura’ L’importanza del confronto analogico avversativo II. Il Rinascimento in Italia Umanesimo e Rinascimento. Il ritorno alla tradizione classica e la ricerca di un nuovo canone. Filippo Brunelleschi: il rapporto con l'Antico tra linguaggio e tecnica; le opere architettoniche a Firenze. La nascita del cantiere moderno: la cupola di Santa Maria del Fiore. Leon Battista Alberti fra teoria e pratica architettonica. Il De Re Aedificatoria. Le opere nelle corti rinascimentali: Roma, Firenze, Mantova, Rimini. La rinascita del linguaggio all'antica a Roma. Le opere di Donato Bramante e Raffaello Sanzio. Il grande cantiere della ricostruzione della basilica di San Pietro in Vaticano. L'architettura del primo Cinquecento nelle corti italiane: Antonio da Sangallo il Giovane, Baldassarre Peruzzi, Jacopo Sansovino, Giulio Romano. Michelangelo Buonarroti architetto tra Roma e Firenze. Canonizzazione e diffusione del linguaggio classico e delle tecniche costruttive: i trattati di architettura da Sebastiano Serlio a Jacopo Barozzi da Vignola. Andrea Palladio. I Quattro Libri dell'Architettura. Le architetture nell'area veneta tra richiami al classico e innovazioni tipologiche: chiese, palazzi, ville. III. Il Barocco Il Barocco a Roma/1: l'architettura di Pietro da Cortona. Il Barocco a Roma/2: il “gran teatro barocco” di Gian Lorenzo Bernini. Il Barocco a Roma/3: le sperimentazioni “eretiche” di Francesco Borromini.
 Rudolf Wittkower, Principi architettonici nell’età dell’Umanesimo, trad.it. Einaudi,Torino 1964 Rudolf Wittkower, Arte e architettura in Italia 1600-1750, Einaudi Torino, 1972 in Storia dell’architettura italiana Electa, a cura di F. Dal Co, soprattutto i capitoli su Roma nei seguenti volumi: Il Quattrocento, a cura di F.P.Fiore; Il Cinquecento, a cura di A. Bruschi; Il secondo Cinquecento a cura di C. Conforti e R. .Tuttle Per il Seicento la bibliografia verrà indicata durante le lezioni
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Date di inizio e termine delle attività didattiche
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- |
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Modalità di erogazione
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Tradizionale
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Modalità di frequenza
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Obbligatoria
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Metodi di valutazione
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Prova orale
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| Modulo: STORIA DELL'ARTE CONTEMPORANEA
(obiettivi)
OBIETTIVI FORMATIVI: Il corso intende: sviluppare negli studenti la capacita di lettura critica di un edificio, riconoscendone gli elementi caratterizzanti, sia spaziali che lessicali, e la cronologia indicativa; cogliere i fattori di contestualizzazione storico-artistica e tecnico-costruttiva di un edificio; riconoscere il ruolo urbano dell'edificio nell'immediato contesto fisico e in quello piu vasto della città; contribuire a interpretare l'architettura contemporanea come segmento di una grande e lunga storia della costruzione e dell'estetica. CAPACITÀ DI APPLICARE CONOSCENZA E COMPRENSIONE: Gli studenti sviluppano la capacità di leggere criticamente vicende complesse, quali sono quelle che interessano l'architettura, con un metodo analitico che consente loro di studiare e approfondire temi anche in modo autonomo. AUTONOMIA DI GIUDIZIO: Gli studenti sono sollecitati a interpretare con un approccio critico i testi e scritti inerenti la Storia dell'Architettura che è la più sociale delle Arti in modo da determinare giudizi autonomi e liberi da condizionamenti. ABILITÀ COMUNICATIVE: Gli studenti avranno acquisito gli strumenti per interpretare le trasformazioni delle città e dell’abitare,e comunicarne concetti e sviluppi a specialisti del settore e non. CAPACITÀ DI APPRENDIMENTO: Gli studenti dimostreranno capacità di comprensione di fenomeni articolati e complessi propri degli studi di livello post secondario attraverso lo studio della letteratura scientifica più aggiornata.
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Codice
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M-3730 |
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Lingua
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ITA |
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Tipo di attestato
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Attestato di profitto |
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Crediti
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5
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Settore scientifico disciplinare
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ICAR/18
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Ore Aula
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60
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Ore Studio
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-
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Attività formativa
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Attività formative di base
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Canale Unico
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Docente
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D'AMELIO MARIA GRAZIA
(programma)
Il corso si propone di fornire un panorama critico sulla storia dell’architettura occidentale dal Quattrocento fino Seicento, mettendo a fuoco le trasformazioni fondamentali che in questo periodo intervengono nel modo di progettare, di realizzare e di percepire l’architettura. Si privilegiano le analisi di alcuni temi come la verità e la natura dei materiali, il ruolo e le forme della struttura e il suo rapporto con lo spazio in opere esemplari che verranno approfondite con l'ausilio delle ricerche più aggiornate. Lo studio delle diverse esperienze architettoniche consentirà allo studente di confrontarsi con una serie di problematiche che potranno suggerire eventuali personali progetti di ricerca. Le lezioni frontali si articoleranno nei seguenti argomenti: I Metodi e fonti Disegni, documenti, documenti notarili, epistolari, novelle letterarie, dipinti, bassorilievi, descrizioni, numismatica e medaglistica come strumenti di indagine dell’architettura. Misure, materiali, impianti distributivi, finiture ecc come dispositivi di conoscenza materiale della ‘architettura’ L’importanza del confronto analogico avversativo II. Il Rinascimento in Italia Umanesimo e Rinascimento. Il ritorno alla tradizione classica e la ricerca di un nuovo canone. Filippo Brunelleschi: il rapporto con l'Antico tra linguaggio e tecnica; le opere architettoniche a Firenze. La nascita del cantiere moderno: la cupola di Santa Maria del Fiore. Leon Battista Alberti fra teoria e pratica architettonica. Il De Re Aedificatoria. Le opere nelle corti rinascimentali: Roma, Firenze, Mantova, Rimini. La rinascita del linguaggio all'antica a Roma. Le opere di Donato Bramante e Raffaello Sanzio. Il grande cantiere della ricostruzione della basilica di San Pietro in Vaticano. L'architettura del primo Cinquecento nelle corti italiane: Antonio da Sangallo il Giovane, Baldassarre Peruzzi, Jacopo Sansovino, Giulio Romano. Michelangelo Buonarroti architetto tra Roma e Firenze. Canonizzazione e diffusione del linguaggio classico e delle tecniche costruttive: i trattati di architettura da Sebastiano Serlio a Jacopo Barozzi da Vignola. Andrea Palladio. I Quattro Libri dell'Architettura. Le architetture nell'area veneta tra richiami al classico e innovazioni tipologiche: chiese, palazzi, ville. III. Il Barocco Il Barocco a Roma/1: l'architettura di Pietro da Cortona. Il Barocco a Roma/2: il “gran teatro barocco” di Gian Lorenzo Bernini. Il Barocco a Roma/3: le sperimentazioni “eretiche” di Francesco Borromini.
 Rudolf Wittkower, Principi architettonici nell’età dell’Umanesimo, trad.it. Einaudi,Torino 1964 Rudolf Wittkower, Arte e architettura in Italia 1600-1750, Einaudi Torino, 1972 in Storia dell’architettura italiana Electa, a cura di F. Dal Co, soprattutto i capitoli su Roma nei seguenti volumi: Il Quattrocento, a cura di F.P.Fiore; Il Cinquecento, a cura di A. Bruschi; Il secondo Cinquecento a cura di C. Conforti e R. .Tuttle Per il Seicento la bibliografia verrà indicata durante le lezioni
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Date di inizio e termine delle attività didattiche
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- |
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Modalità di erogazione
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Tradizionale
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Modalità di frequenza
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Obbligatoria
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Metodi di valutazione
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Prova orale
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