| FONDAMENTI DI GLOTTOLOGIA E LINGUISTICA
(obiettivi)
OBIETTIVI FORMATIVI: Il corso mira a fornire agli studenti gli strumenti fondamentali per lo studio della linguistica generale e storica. CONOSCENZA E CAPACITÀ DI COMPRENSIONE: Al termine del modulo lo studente dovrà possedere una sufficiente conoscenza dei principi fondamentali della fonetica, della fonologia, della morfologia e della semantica, della linguistica storico-comparativa e della storia del pensiero linguistico. CAPACITÀ DI APPLICARE CONOSCENZA E COMPRENSIONE: Al termine del corso lo studente dovrà essere in grado di utilizzare correttamente i simboli e le norme della trascrizione fonetica della lingua italiana e delle principali lingue europee, utilizzare livelli concreto ed astratto di analisi del linguaggio, identificare i meccanismi morfologici della flessione e della formazione delle parole, conoscere i metodi di classificazione delle lingue naturali, operare elementari processi di ricostruzione linguistica e motivare le proprie operazioni all'interno di un determinato orientamento teorico. AUTONOMIA DI GIUDIZIO: Pur nei limiti dati dalla complessità degli argomenti trattati, si incoraggiano gli studenti ad affrontare le questioni fondamentali della linguistica generale e teorica con autonomia critica di giudizio e analisi, purché circostanziata da evidenze testuali e da eventuale ricerca autonoma di materiale critico. ABILITÀ COMUNICATIVE: Lo studente sarà chiamato a dimostrare di poter spiegare quanto appreso a lezione, elaborato nello studio individuale, utilizzando correttamente il metalinguaggio della disciplina e fornendo un commento efficace ai testi analizzati. CAPACITÀ DI APPRENDIMENTO: Gli studenti dovranno mostrare di saper utilizzare il materiale bibliografico consigliato e organizzare autonomamente e/o in collaborazione lo studio, anche con l'aiuto di fonti elettroniche autorevoli, per approfondire gli argomenti in programma, creare mappe concettuali o altre forme di sintesi che rendano efficace e attivo l'apprendimento.
|
|
Codice
|
8047674 |
|
Lingua
|
ITA |
|
Tipo di attestato
|
Attestato di profitto |
| Modulo: FONDAMENTI DI GLOTTOLOGIA E LINGUISTICA A
(obiettivi)
OBIETTIVI FORMATIVI: Il corso mira a fornire agli studenti gli strumenti fondamentali per lo studio della linguistica generale e storica. CONOSCENZA E CAPACITÀ DI COMPRENSIONE: Al termine del modulo lo studente dovrà possedere una sufficiente conoscenza dei principi fondamentali della fonetica, della fonologia, della morfologia e della semantica, della linguistica storico-comparativa e della storia del pensiero linguistico. CAPACITÀ DI APPLICARE CONOSCENZA E COMPRENSIONE: Al termine del corso lo studente dovrà essere in grado di utilizzare correttamente i simboli e le norme della trascrizione fonetica della lingua italiana e delle principali lingue europee, utilizzare livelli concreto ed astratto di analisi del linguaggio, identificare i meccanismi morfologici della flessione e della formazione delle parole, conoscere i metodi di classificazione delle lingue naturali, operare elementari processi di ricostruzione linguistica e motivare le proprie operazioni all'interno di un determinato orientamento teorico. AUTONOMIA DI GIUDIZIO: Pur nei limiti dati dalla complessità degli argomenti trattati, si incoraggiano gli studenti ad affrontare le questioni fondamentali della linguistica generale e teorica con autonomia critica di giudizio e analisi, purché circostanziata da evidenze testuali e da eventuale ricerca autonoma di materiale critico. ABILITÀ COMUNICATIVE: Lo studente sarà chiamato a dimostrare di poter spiegare quanto appreso a lezione, elaborato nello studio individuale, utilizzando correttamente il metalinguaggio della disciplina e fornendo un commento efficace ai testi analizzati. CAPACITÀ DI APPRENDIMENTO: Gli studenti dovranno mostrare di saper utilizzare il materiale bibliografico consigliato e organizzare autonomamente e/o in collaborazione lo studio, anche con l'aiuto di fonti elettroniche autorevoli, per approfondire gli argomenti in programma, creare mappe concettuali o altre forme di sintesi che rendano efficace e attivo l'apprendimento.
|
|
Codice
|
M-92 |
|
Lingua
|
ITA |
|
Tipo di attestato
|
Attestato di profitto |
|
Crediti
|
6
|
|
Settore scientifico disciplinare
|
L-LIN/01
|
|
Ore Aula
|
30
|
|
Ore Studio
|
-
|
|
Attività formativa
|
Attività formative di base
|
Canale Unico
|
Docente
|
FILIPPIN ANTONIO
(programma)
Il corso si articolerà in una prima parte che verterà sullo studio dell'aspetto descrittivo del linguaggio. Particolare attenzione sarà rivolta alla fonetica (con esercitazioni di trascrizione utilizzando l'Alfabeto Fonetico Internazionale) ed alla fonologia, alla morfologia ed alla semantica. Verranno inoltre fornite informazioni sui principali indirizzi del pensiero linguistico, in particolare tra la seconda metà dell'Ottocento e la prima del Novecento. La seconda parte esaminerà le dinamiche del mutamento linguistico nei vari livelli del linguaggio, sottolineandone le correlazioni e considerando adeguatamente le condizioni storiche e areali che del mutamento sono il teatro. Per ogni fenomeno verrà fornita un'ampia ed imprescindibile esemplificazione tratta da lingue indeuropee antiche e moderne quali greco, latino, sanscrito, italiano, inglese, francese, spagnolo, tedesco, russo.
 1. G. Graffi - S. Scalise, Le lingue e il linguaggio*. Bologna, il Mulino, 2002 (o successive edizioni)
* Nelle pagine del volume alcune parti sono contrassegnate da *asterisco, che vale per "approfondimento". Le parti asteriscate da studiare sono le seguenti (sono indicate il capitolo e il paragrafo, seguite dal numero della pagina per l’edizione "blu"/"rossa"/III edizione 2013 (dove può cambiare anche il paragrafo di riferimento, che in tal caso viene indicato): 3.4 68-69/70-72/70-72; 4.5.6 91-92/93-94/93-94; 4.6 92-93/94-95/94-95; 4.8.1 98-100/100-102/100-102; 4.12 105-106/107-109/107-109 5.5.1 124-125/129/5.8 134-135; 5.6 125-127/129-131;5.11.2 134-135/138-139; 5.11.6 138-139/142-143; 7.5.1 179-181/192-194/198-200; 7.5.2 181-182/194-195/200-201; 7.5.3 182-186/195-199/201-205; 9.8 224-225/238-239/244-245; 10.1.3237-240/251-254/257-260; 10.2.1 242-243/256-257/262-263; 10.2.2 243-245/257-259/263-265;10.2.3 245/259/265; 10.2.4 245/259/265; 10.2.5 245-246/259-260/265
2. Uno a scelta tra a) W. P. Lehmann, Manuale di linguistica storica, Bologna, il Mulino, 1998 (o successive edizioni) b) F. Fanciullo, Introduzione alla linguistica storica. Bologna, il Mulino, 2008 (o successive edizioni)
3. B. Malmberg, La linguistica contemporanea. Bologna, il Mulino, 1974 (il testo è fuori commercio: le parti relative all’esame sono reperibili presso la copisteria CP Copy, via di Tor Vergata 163/165)
|
|
Date di inizio e termine delle attività didattiche
|
- |
|
Modalità di erogazione
|
Tradizionale
|
|
Modalità di frequenza
|
Non obbligatoria
|
|
Metodi di valutazione
|
Prova scritta
Prova orale
|
|
|
| Modulo: FONDAMENTI DI GLOTTOLOGIA E LINGUISTICA B
(obiettivi)
OBIETTIVI FORMATIVI: Il corso mira a fornire agli studenti gli strumenti fondamentali per lo studio della linguistica generale e storica. CONOSCENZA E CAPACITÀ DI COMPRENSIONE: Al termine del modulo lo studente dovrà possedere una sufficiente conoscenza dei principi fondamentali della fonetica, della fonologia, della morfologia e della semantica, della linguistica storico-comparativa e della storia del pensiero linguistico. CAPACITÀ DI APPLICARE CONOSCENZA E COMPRENSIONE: Al termine del corso lo studente dovrà essere in grado di utilizzare correttamente i simboli e le norme della trascrizione fonetica della lingua italiana e delle principali lingue europee, utilizzare livelli concreto ed astratto di analisi del linguaggio, identificare i meccanismi morfologici della flessione e della formazione delle parole, conoscere i metodi di classificazione delle lingue naturali, operare elementari processi di ricostruzione linguistica e motivare le proprie operazioni all'interno di un determinato orientamento teorico. AUTONOMIA DI GIUDIZIO: Pur nei limiti dati dalla complessità degli argomenti trattati, si incoraggiano gli studenti ad affrontare le questioni fondamentali della linguistica generale e teorica con autonomia critica di giudizio e analisi, purché circostanziata da evidenze testuali e da eventuale ricerca autonoma di materiale critico. ABILITÀ COMUNICATIVE: Lo studente sarà chiamato a dimostrare di poter spiegare quanto appreso a lezione, elaborato nello studio individuale, utilizzando correttamente il metalinguaggio della disciplina e fornendo un commento efficace ai testi analizzati. CAPACITÀ DI APPRENDIMENTO: Gli studenti dovranno mostrare di saper utilizzare il materiale bibliografico consigliato e organizzare autonomamente e/o in collaborazione lo studio, anche con l'aiuto di fonti elettroniche autorevoli, per approfondire gli argomenti in programma, creare mappe concettuali o altre forme di sintesi che rendano efficace e attivo l'apprendimento.
|
|
Codice
|
M-461 |
|
Lingua
|
ITA |
|
Tipo di attestato
|
Attestato di profitto |
|
Crediti
|
6
|
|
Settore scientifico disciplinare
|
L-LIN/01
|
|
Ore Aula
|
30
|
|
Ore Studio
|
-
|
|
Attività formativa
|
Attività formative di base
|
Canale Unico
|
Docente
|
FILIPPIN ANTONIO
(programma)
Il corso si articolerà in una prima parte che verterà sullo studio dell'aspetto descrittivo del linguaggio. Particolare attenzione sarà rivolta alla fonetica (con esercitazioni di trascrizione utilizzando l'Alfabeto Fonetico Internazionale) ed alla fonologia, alla morfologia ed alla semantica. Verranno inoltre fornite informazioni sui principali indirizzi del pensiero linguistico, in particolare tra la seconda metà dell'Ottocento e la prima del Novecento. La seconda parte esaminerà le dinamiche del mutamento linguistico nei vari livelli del linguaggio, sottolineandone le correlazioni e considerando adeguatamente le condizioni storiche e areali che del mutamento sono il teatro. Per ogni fenomeno verrà fornita un'ampia ed imprescindibile esemplificazione tratta da lingue indeuropee antiche e moderne quali greco, latino, sanscrito, italiano, inglese, francese, spagnolo, tedesco, russo.
 1. G. Graffi - S. Scalise, Le lingue e il linguaggio*. Bologna, il Mulino, 2002 (o successive edizioni)
* Nelle pagine del volume alcune parti sono contrassegnate da *asterisco, che vale per "approfondimento". Le parti asteriscate da studiare sono le seguenti (sono indicate il capitolo e il paragrafo, seguite dal numero della pagina per l’edizione "blu"/"rossa"/III edizione 2013 (dove può cambiare anche il paragrafo di riferimento, che in tal caso viene indicato): 3.4 68-69/70-72/70-72; 4.5.6 91-92/93-94/93-94; 4.6 92-93/94-95/94-95; 4.8.1 98-100/100-102/100-102; 4.12 105-106/107-109/107-109 5.5.1 124-125/129/5.8 134-135; 5.6 125-127/129-131;5.11.2 134-135/138-139; 5.11.6 138-139/142-143; 7.5.1 179-181/192-194/198-200; 7.5.2 181-182/194-195/200-201; 7.5.3 182-186/195-199/201-205; 9.8 224-225/238-239/244-245; 10.1.3237-240/251-254/257-260; 10.2.1 242-243/256-257/262-263; 10.2.2 243-245/257-259/263-265;10.2.3 245/259/265; 10.2.4 245/259/265; 10.2.5 245-246/259-260/265
2. Uno a scelta tra a) W. P. Lehmann, Manuale di linguistica storica, Bologna, il Mulino, 1998 (o successive edizioni) b) F. Fanciullo, Introduzione alla linguistica storica. Bologna, il Mulino, 2008 (o successive edizioni)
3. B. Malmberg, La linguistica contemporanea. Bologna, il Mulino, 1974 (il testo è fuori commercio: le parti relative all’esame sono reperibili presso la copisteria CP Copy, via di Tor Vergata 163/165)
|
|
Date di inizio e termine delle attività didattiche
|
- |
|
Modalità di erogazione
|
Tradizionale
|
|
Modalità di frequenza
|
Non obbligatoria
|
|
Metodi di valutazione
|
Prova scritta
Prova orale
|
|
|
|