| EUROPEAN THOUGHT AND GLOBAL JUSTICE
(obiettivi)
Il Corso è diviso in due moduli: European Thought (secondo modulo) e Global Justice (primo modulo).
Il primo modulo cerca di rispondere alla seguente domanda: cosa ci dobbiamo l'un l'altro? Nella ricerca di risposte plausibili, studieremo innanzitutto le principali teorie contemporanee della giustizia, vale a dire utilitarismo, libertarismo, contrattualismo e comunitarismo che trovano le loro radici nelle filosofie politiche di Aristotele, Locke, Hobbes, Hume, Kant, Bentham e Mill. L'attuale dibattito politico nelle democrazie occidentali riflette ampiamente queste teorie e punti di vista, sebbene i principali attori coinvolti non ne abbiano sempre piena consapevolezza. Un'indagine sui nostri doveri è interessata principalmente a identificare e giustificare quei principi di giustizia che guidano le nostre azioni e modellano e progettano le nostre istituzioni. Poiché il focus di questo corso è sulla giustizia globale, la nostra preoccupazione è capire come gli individui e gli stati dovrebbero comportarsi in relazione agli altri sulla scena mondiale. In particolare metteremo alla prova le teorie della giustizia in relazione a questioni come la povertà mondiale, le disuguaglianze globali, l'immigrazione e il cambiamento climatico.
Il secondo modulo si propone di fornire agli studenti un background comune sull'origine e lo sviluppo delle caratteristiche più importanti peculiari del pensiero europeo, e di fornire loro gli strumenti intellettuali per comprendere le questioni che rendono l'Europa diversa o simile ad altre culture. Verranno anche toccate questioni comparative con il pensiero cinese. Gli studenti acquisiranno conoscenza dei fondamenti e delle basi concettuali dei sistemi politici occidentali (democrazia), scienza, diritto, filosofia, etica e altre questioni, nella loro relazione reciproca.
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