| ECONOMIA E GESTIONE DELLE IMPRESE
(obiettivi)
OBIETTIVI FORMATIVI: Il corso si propone di illustrare e trasmettere agli studenti le conoscenze di base (teoriche e pratiche) e gli strumenti analitici e operativi non solo per comprendere e interpretare le problematiche di funzionamento e di amministrazione delle imprese in ambienti complessi, ma anche per sviluppare le competenze chiave e le abilità necessarie per operare in ruoli manageriali e imprenditoriali. In particolare, lo studente potrà: a) sviluppare una visione sistemica di analisi e interpretazione dei sistemi d’impresa e dei loro comportamenti nell’ambiente competitivo (nazionale e internazionale); b) maturare la consapevolezza degli ambiti della teoria dell’impresa, con particolare riferimento al ruolo delle persone nel rapporto di reciproca funzionalità tra l’impresa e le altre organizzazioni del sistema economico e sociale, alla natura co-evolutiva del rapporto impresa-ambiente e alle conseguenti strategie di adattamento delle imprese; c) rafforzare la capacità di ragionamento critico e la capacità decisionale, particolarmente con riferimento alle scelte imprenditoriali e manageriali e alla loro compatibilità con le finalità delle imprese; d) sviluppare la capacità di scoprire e risolvere specifici problemi che possono verificarsi nel corso del ciclo di vita di grandi, medie e piccole imprese.
CONOSCENZA E CAPACITÀ DI COMPRENSIONE: Il corso mira a fornire le basi teoriche e metodologiche per lo studio del governo, della gestione, della direzione e dell’organizzazione delle imprese, con riferimento alle relazioni reciproche che esse intrattengono con l'ambiente. Esso adotta il metodo dell'analisi sistemica e fa ricorso congiuntamente all’impostazione evoluzionistica classica e contemporanea, offrendo un aggiornato punto di vista delle dinamiche competitive, di adattamento ed evolutive delle imprese in ambienti complessi.
CAPACITÀ DI APPLICARE CONOSCENZA E COMPRENSIONE: Al termine del corso lo studente avrà maturato una dettagliata conoscenza inerente le problematiche di funzionamento e di amministrazione delle imprese in ambienti complessi. Lo studente sarà essere in grado di applicare la conoscenza acquisita all’analisi e all’interpretazione dei principali fenomeni che, nel contesto nazionale ed internazionale, interessano il rapporto impresa-ambiente, in special modo attraverso l’applicazione dell’approccio co-evolutivo. Specificatamente, al termine del corso lo studente potrà: a) sviluppare una visione sistemica di analisi e interpretazione dei sistemi d’impresa e dei loro comportamenti nell’ambiente competitivo (nazionale e internazionale); b) maturare la consapevolezza degli ambiti della teoria dell’impresa, con particolare riferimento al ruolo delle persone nel rapporto di reciproca funzionalità tra l’impresa e le altre organizzazioni del sistema economico e sociale, alla natura co-evolutiva del rapporto impresa-ambiente e alle conseguenti strategie di adattamento delle imprese; c) rafforzare la capacità di ragionamento critico e la capacità decisionale, particolarmente con riferimento alle scelte imprenditoriali e manageriali e alla loro compatibilità con le finalità delle imprese; d) sviluppare la capacità di scoprire e risolvere specifici problemi che possono verificarsi nel corso del ciclo di vita di grandi, medie e piccole imprese.
AUTONOMIA DI GIUDIZIO: La partecipazione interattiva alle lezioni nonché ai seminari tenuti da professionisti ed esperti di settore, stimoleranno l’analisi critica e l’autonomia di giudizio degli studenti. Essi saranno, inoltre, stimolati alla raccolta e all’interpretazione di dati rilevanti mediante un confronto diretto ed approfondito con le principali problematiche relative all’economia e gestione delle imprese
ABILITÀ COMUNICATIVE: Attraverso la partecipazione al corso agli studenti acquisiranno specifiche abilità comunicative, attraverso le quali gli stessi saranno in grado di confrontarsi, sia per iscritto che oralmente, sulle varie tematiche connesse all’economia e gestione delle imprese, con imprenditori, manager, nonché con altri interlocutori specializzati, con chiarezza, correttezza e completezza espositiva.
CAPACITÀ DI APPRENDIMENTO: Al termine del corso lo studente avrà maturato la capacità di affrontare con approccio critico i temi dell'economia e gestione delle imprese. Al riguardo lo studente acquisirà, inoltre, dimestichezza con l'uso operativo di concetti complessi.
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Codice
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8011119 |
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Lingua
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ITA |
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Tipo di attestato
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Attestato di profitto |
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Crediti
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9
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Settore scientifico disciplinare
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SECS-P/08
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Ore Aula
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54
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Ore Studio
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-
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Attività formativa
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Attività formative caratterizzanti
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Canale: 1
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Docente
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PANICCIA PAOLA
(programma)
Il programma del corso è articolato in 10 parti:
PARTE I. Un cammino storico tra i modelli d’impresa. Pluralismo organizzativo
Una prima elementare rappresentazione dell’impresa che vogliamo «sistema»; Confini organizzativi e tensioni nell’ambiente; Fare impresa: trasformazione, retroazione, informazione; Alle radici di «governance» e management. Razionalizzazione come metodo per fare impresa; Cultura aziendalistica in cammino; Razionalità e cooperazione nella versione barnardiana; Universalismo e relativismo nella gestione e organizzazione aziendale; A proposito di imprese «rappresentative» del nostro tempo
PARTE II. Governance e management nell’amministrazione generale dell’impresa
Area del governo aziendale («governance») e area del processo amministrativo aziendale («management»); Decisioni ovunque, ma gerarchizzate; Nucleo istituzionale-strategico, nucleo intermedio, nucleo operativo nel processo decisionale; Soggetti di diritto, gerarchie semplici e gerarchie complesse; Relazioni tra capitale di comando e capitale controllato; «Governance»: diversità di sistemi di amministrazione e controllo; Assetti proprietari ed equilibri di potere nelle società di capitali; «Management», manager e direzione aziendale; Differenziazione fra manager e problemi di identificazione nel fine aziendale; Conflitti in impresa: casi e problemi; Sfere di personalità, non solo interessi economici
PARTE III. L’impresa che vogliamo «sistema». Dalla divisione del lavoro alla condizione di equilibrio
Le imprese: tutte sistemiche?; Differenziazione, strutturazione, integrazione, finalizzazione ed equilibrio: alla ricerca delle condizioni per cui l’impresa si fa «sistema»; Omeostasi ovvero equilibrio sistemico: tre componenti; L’equilibrio economico; L’equilibrio finanziario; L’equilibrio organizzativo; Sistemicità dell’impresa; Buon governo e responsabilità sociale nell’amministrazione aziendale
PARTE IV. Lo stato di «equità seriale». Transazioni, persone e solidarismo organico in impresa
Mercati e imprese; Cooperazione in impresa ed equilibrio «organizzativo»; Solidarietà organica; L’equilibrio dell’impresa in stato di «equità seriale»; Alternativi modelli di progettazione, svolgimento e controllo delle transazioni
PARTE V. Competitività. Dal sistema d’impresa ai fattori di competitività, al sistema competitivo nel tempo
Settore di attività economica, mercato, ambiente dell’impresa; Apertura e chiusura dei sistemi d’impresa; Creazione d’impresa, selezione naturale e selezione competitiva; Transizioni del controllo proprietario e cambiamenti organizzativi; I fattori di competitività dell’impresa: «price competitiveness & non price competitiveness»; Rapporti di forza e forze competitive: concorrenti diretti, barriere all’entrata, concorrenti indiretti; Relazioni inter-organizzative: competizione e collaborazione con fornitori, distributori e clienti finali; Capacità competitive: descrizione e reinterpretazione; Successo, vantaggio, eccellenza: una sintesi; La competitività del sistema d’impresa per il sistema-paese
PARTE VI. Tecnologie dell’informazione e comunicazione per la competitività. Non c’è solo Internet
L’innovazione telematica; L’offerta dell’industria dell’informazione e comunicazione; La domanda di beni nel mercato della telematica e problemi di «marketing link»; Strategicità dei sistemi e servizi telematici; Internet e dintorni
ARTE VII. Evoluzione e adattamento. L’approccio evolutivo-dialettico al rapporto tra impresa, ambiente e società
Principi della teoria darwiniana dell’evoluzione; La co-determinazione di organismi, organizzazioni e ambiente nel processo evolutivo; La struttura organizzativa nell’evoluzione dell’impresa; Dialettica nel rapporto tra impresa, ambiente e società; Pensare il rapporto impresa-ambiente-società in termini di «circoli»; Autonomia e dipendenza; Adattamento e posizionamento competitivo dell’impresa; Tipologie d’impresa nell’adattamento; Verso un «modello generale» dell’adattamento nel rapporto tra impresa e ambiente; La matrice statica dell’adattamento; Dinamismi nella matrice dell’adattamento: un ciclo virtuoso; Il ciclo contraddittorio dell’adattamento; Tempo e conoscenza nella co-evoluzione tra impresa e ambiente
PARTE VIII. Strategie di adattamento. L’impresa che progetta e dirige la propria evoluzione
La strategia nel rapporto impresa-ambiente-società; Formalizzare la strategia in un piano d’azione; Brevi note sui percorsi strategici; Internazionalizzazione delle attività aziendali; Gruppi di imprese, disinvestimento, esternalizzazione di attività aziendali; «Non crescita»; Accordi e cooperazione interaziendale; Reti d’imprese; Crisi, risanamento o uscita dall’ambiente competitivo
PARTE IX. Cambiamenti. Innovazioni, resistenze, «drammi»
Un approccio tipologico; Cambiamenti; Sviluppo organizzativo e fasi del cambiamento; Le difficoltà del cambiamento; La struttura come investimento; Strutture, miti e riti aziendali; Dal «rischio di estraniazione» al cambiamento radicale; Drammi; Cambiamento consapevole o cambiamento subìto?
PARTE X. Creazione, sistemicità ed evoluzione dell’impresa. Spiegazioni darwiniste e loro limiti
Sistemi biologici e sistemi sociali nella loro distinta evoluzione; Creazione ed evoluzione: sono in campo solo i geni o c’è «qualcosa di più»?; Charles Darwin, pensiero darwiniano, principi dell’evoluzione; Darwinismi; Modelli evoluzionistici nel darwinismo contemporaneo; Co-evoluzione e adattamento; Aspetti della dialettica nell’evoluzione e nell’adattamento; L’impresa che si evolve, facendosi sistema; L’omeostasi negli organismi viventi e nelle organizzazioni sociali
Materiale integrativo di studio attinente esclusivamente agli approfondimenti (seminari tematici e analisi di casi aziendali) sarà messo a disposizione degli studenti.
 CAFFERATA R., Management in adattamento. Tra razionalità economica, evoluzione e imperfezione dei sistemi, Il Mulino, Bologna, terza edizione, 2022.
Materiale integrativo di studio attinente esclusivamente agli approfondimenti (seminari tematici e analisi di casi aziendali) sarà messo a disposizione degli studenti.
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Date di inizio e termine delle attività didattiche
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- |
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Modalità di erogazione
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Tradizionale
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Modalità di frequenza
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Non obbligatoria
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Metodi di valutazione
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Prova scritta
Prova orale
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Docente
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CRISTOFARO MATTEO
(programma)
Il programma del corso è articolato in 10 parti:
PARTE I. Un cammino storico tra i modelli d’impresa. Pluralismo organizzativo Una prima elementare rappresentazione dell’impresa che vogliamo «sistema»; Confini organizzativi e tensioni nell’ambiente; Fare impresa: trasformazione, retroazione, informazione; Alle radici di «governance» e management. Razionalizzazione come metodo per fare impresa; Cultura aziendalistica in cammino; Razionalità e cooperazione nella versione barnardiana; Universalismo e relativismo nella gestione e organizzazione aziendale; A proposito di imprese «rappresentative» del nostro tempo PARTE II. Governance e management nell’amministrazione generale dell’impresa Area del governo aziendale («governance») e area del processo amministrativo aziendale («management»); Decisioni ovunque, ma gerarchizzate; Nucleo istituzionale-strategico, nucleo intermedio, nucleo operativo nel processo decisionale; Soggetti di diritto, gerarchie semplici e gerarchie complesse; Relazioni tra capitale di comando e capitale controllato; «Governance»: diversità di sistemi di amministrazione e controllo; Assetti proprietari ed equilibri di potere nelle società di capitali; «Management», manager e direzione aziendale; Differenziazione fra manager e problemi di identificazione nel fine aziendale; Conflitti in impresa: casi e problemi; Sfere di personalità, non solo interessi economici PARTE III. L’impresa che vogliamo «sistema». Dalla divisione del lavoro alla condizione di equilibrio Le imprese: tutte sistemiche?; Differenziazione, strutturazione, integrazione, finalizzazione ed equilibrio: alla ricerca delle condizioni per cui l’impresa si fa «sistema»; Omeostasi ovvero equilibrio sistemico: tre componenti; L’equilibrio economico; L’equilibrio finanziario; L’equilibrio organizzativo; Sistemicità dell’impresa; Buon governo e responsabilità sociale nell’amministrazione aziendale PARTE IV. Lo stato di «equità seriale». Transazioni, persone e solidarismo organico in impresa Mercati e imprese; Cooperazione in impresa ed equilibrio «organizzativo»; Solidarietà organica; L’equilibrio dell’impresa in stato di «equità seriale»; Alternativi modelli di progettazione, svolgimento e controllo delle transazioni PARTE V. Competitività. Dal sistema d’impresa ai fattori di competitività, al sistema competitivo nel tempo Settore di attività economica, mercato, ambiente dell’impresa; Apertura e chiusura dei sistemi d’impresa; Creazione d’impresa, selezione naturale e selezione competitiva; Transizioni del controllo proprietario e cambiamenti organizzativi; I fattori di competitività dell’impresa: «price competitiveness & non price competitiveness»; Rapporti di forza e forze competitive: concorrenti diretti, barriere all’entrata, concorrenti indiretti; Relazioni inter-organizzative: competizione e collaborazione con fornitori, distributori e clienti finali; Capacità competitive: descrizione e reinterpretazione; Successo, vantaggio, eccellenza: una sintesi; La competitività del sistema d’impresa per il sistema-paese PARTE VI. Tecnologie dell’informazione e comunicazione per la competitività. Non c’è solo Internet L’innovazione telematica; L’offerta dell’industria dell’informazione e comunicazione; La domanda di beni nel mercato della telematica e problemi di «marketing link»; Strategicità dei sistemi e servizi telematici; Internet e dintorni PARTE VII. Evoluzione e adattamento. L’approccio evolutivo-dialettico al rapporto tra impresa, ambiente e società Principi della teoria darwiniana dell’evoluzione; La co-determinazione di organismi, organizzazioni e ambiente nel processo evolutivo; La struttura organizzativa nell’evoluzione dell’impresa; Dialettica nel rapporto tra impresa, ambiente e società; Pensare il rapporto impresa-ambiente-società in termini di «circoli»; Autonomia e dipendenza; Adattamento e posizionamento competitivo dell’impresa; Tipologie d’impresa nell’adattamento; Verso un «modello generale» dell’adattamento nel rapporto tra impresa e ambiente; La matrice statica dell’adattamento; Dinamismi nella matrice dell’adattamento: un ciclo virtuoso; Il ciclo contraddittorio dell’adattamento; Tempo e conoscenza nella co-evoluzione tra impresa e ambiente PARTE VIII. Strategie di adattamento. L’impresa che progetta e dirige la propria evoluzione La strategia nel rapporto impresa-ambiente-società; Formalizzare la strategia in un piano d’azione; Brevi note sui percorsi strategici; Internazionalizzazione delle attività aziendali; Gruppi di imprese, disinvestimento, esternalizzazione di attività aziendali; «Non crescita»; Accordi e cooperazione interaziendale; Reti d’imprese; Crisi, risanamento o uscita dall’ambiente competitivo PARTE IX. Cambiamenti. Innovazioni, resistenze, «drammi» Un approccio tipologico; Cambiamenti; Sviluppo organizzativo e fasi del cambiamento; Le difficoltà del cambiamento; La struttura come investimento; Strutture, miti e riti aziendali; Dal «rischio di estraniazione» al cambiamento radicale; Drammi; Cambiamento consapevole o cambiamento subìto? PARTE X. Creazione, sistemicità ed evoluzione dell’impresa. Spiegazioni darwiniste e loro limiti Sistemi biologici e sistemi sociali nella loro distinta evoluzione; Creazione ed evoluzione: sono in campo solo i geni o c’è «qualcosa di più»?; Charles Darwin, pensiero darwiniano, principi dell’evoluzione; Darwinismi; Modelli evoluzionistici nel darwinismo contemporaneo; Co-evoluzione e adattamento; Aspetti della dialettica nell’evoluzione e nell’adattamento; L’impresa che si evolve, facendosi sistema; L’omeostasi negli organismi viventi e nelle organizzazioni sociali
Materiale integrativo di studio attinente esclusivamente agli approfondimenti (seminari tematici e analisi di casi aziendali) sarà messo a disposizione degli studenti.
 CAFFERATA R., Management in adattamento. Tra razionalità economica, evoluzione e imperfezione dei sistemi, Il Mulino, Bologna, terza edizione, 2022.
Materiale integrativo di studio attinente esclusivamente agli approfondimenti (seminari tematici e analisi di casi aziendali) sarà messo a disposizione degli studenti.
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Date di inizio e termine delle attività didattiche
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Modalità di erogazione
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Tradizionale
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Modalità di frequenza
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Non obbligatoria
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Metodi di valutazione
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Prova scritta
Prova orale
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Canale: 2
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Docente
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MARI MICHELA
(programma)
Il programma del corso è articolato in 10 parti:
PARTE I. Un cammino storico tra i modelli d’impresa. Pluralismo organizzativo
Una prima elementare rappresentazione dell’impresa che vogliamo «sistema»; Confini organizzativi e tensioni nell’ambiente; Fare impresa: trasformazione, retroazione, informazione; Alle radici di «governance» e management. Razionalizzazione come metodo per fare impresa; Cultura aziendalistica in cammino; Razionalità e cooperazione nella versione barnardiana; Universalismo e relativismo nella gestione e organizzazione aziendale; A proposito di imprese «rappresentative» del nostro tempo
PARTE II. Governance e management nell’amministrazione generale dell’impresa
Area del governo aziendale («governance») e area del processo amministrativo aziendale («management»); Decisioni ovunque, ma gerarchizzate; Nucleo istituzionale-strategico, nucleo intermedio, nucleo operativo nel processo decisionale; Soggetti di diritto, gerarchie semplici e gerarchie complesse; Relazioni tra capitale di comando e capitale controllato; «Governance»: diversità di sistemi di amministrazione e controllo; Assetti proprietari ed equilibri di potere nelle società di capitali; «Management», manager e direzione aziendale; Differenziazione fra manager e problemi di identificazione nel fine aziendale; Conflitti in impresa: casi e problemi; Sfere di personalità, non solo interessi economici
PARTE III. L’impresa che vogliamo «sistema». Dalla divisione del lavoro alla condizione di equilibrio
Le imprese: tutte sistemiche?; Differenziazione, strutturazione, integrazione, finalizzazione ed equilibrio: alla ricerca delle condizioni per cui l’impresa si fa «sistema»; Omeostasi ovvero equilibrio sistemico: tre componenti; L’equilibrio economico; L’equilibrio finanziario; L’equilibrio organizzativo; Sistemicità dell’impresa; Buon governo e responsabilità sociale nell’amministrazione aziendale
PARTE IV. Lo stato di «equità seriale». Transazioni, persone e solidarismo organico in impresa
Mercati e imprese; Cooperazione in impresa ed equilibrio «organizzativo»; Solidarietà organica; L’equilibrio dell’impresa in stato di «equità seriale»; Alternativi modelli di progettazione, svolgimento e controllo delle transazioni
PARTE V. Competitività. Dal sistema d’impresa ai fattori di competitività, al sistema competitivo nel tempo
Settore di attività economica, mercato, ambiente dell’impresa; Apertura e chiusura dei sistemi d’impresa; Creazione d’impresa, selezione naturale e selezione competitiva; Transizioni del controllo proprietario e cambiamenti organizzativi; I fattori di competitività dell’impresa: «price competitiveness & non price competitiveness»; Rapporti di forza e forze competitive: concorrenti diretti, barriere all’entrata, concorrenti indiretti; Relazioni inter-organizzative: competizione e collaborazione con fornitori, distributori e clienti finali; Capacità competitive: descrizione e reinterpretazione; Successo, vantaggio, eccellenza: una sintesi; La competitività del sistema d’impresa per il sistema-paese
PARTE VI. Tecnologie dell’informazione e comunicazione per la competitività. Non c’è solo Internet
L’innovazione telematica; L’offerta dell’industria dell’informazione e comunicazione; La domanda di beni nel mercato della telematica e problemi di «marketing link»; Strategicità dei sistemi e servizi telematici; Internet e dintorni
PARTE VII. Evoluzione e adattamento. L’approccio evolutivo-dialettico al rapporto tra impresa, ambiente e società
Principi della teoria darwiniana dell’evoluzione; La co-determinazione di organismi, organizzazioni e ambiente nel processo evolutivo; La struttura organizzativa nell’evoluzione dell’impresa; Dialettica nel rapporto tra impresa, ambiente e società; Pensare il rapporto impresa-ambiente-società in termini di «circoli»; Autonomia e dipendenza; Adattamento e posizionamento competitivo dell’impresa; Tipologie d’impresa nell’adattamento; Verso un «modello generale» dell’adattamento nel rapporto tra impresa e ambiente; La matrice statica dell’adattamento; Dinamismi nella matrice dell’adattamento: un ciclo virtuoso; Il ciclo contraddittorio dell’adattamento; Tempo e conoscenza nella co-evoluzione tra impresa e ambiente
PARTE VIII. Strategie di adattamento. L’impresa che progetta e dirige la propria evoluzione
La strategia nel rapporto impresa-ambiente-società; Formalizzare la strategia in un piano d’azione; Brevi note sui percorsi strategici; Internazionalizzazione delle attività aziendali; Gruppi di imprese, disinvestimento, esternalizzazione di attività aziendali; «Non crescita»; Accordi e cooperazione interaziendale; Reti d’imprese; Crisi, risanamento o uscita dall’ambiente competitivo
PARTE IX. Cambiamenti. Innovazioni, resistenze, «drammi»
Un approccio tipologico; Cambiamenti; Sviluppo organizzativo e fasi del cambiamento; Le difficoltà del cambiamento; La struttura come investimento; Strutture, miti e riti aziendali; Dal «rischio di estraniazione» al cambiamento radicale; Drammi; Cambiamento consapevole o cambiamento subìto?
PARTE X. Creazione, sistemicità ed evoluzione dell’impresa. Spiegazioni darwiniste e loro limiti
Sistemi biologici e sistemi sociali nella loro distinta evoluzione; Creazione ed evoluzione: sono in campo solo i geni o c’è «qualcosa di più»?; Charles Darwin, pensiero darwiniano, principi dell’evoluzione; Darwinismi; Modelli evoluzionistici nel darwinismo contemporaneo; Co-evoluzione e adattamento; Aspetti della dialettica nell’evoluzione e nell’adattamento; L’impresa che si evolve, facendosi sistema; L’omeostasi negli organismi viventi e nelle organizzazioni sociali
Materiale integrativo di studio attinente esclusivamente agli approfondimenti (seminari tematici e analisi di casi aziendali) sarà messo a disposizione degli studenti.
 CAFFERATA R., Management in adattamento. Tra razionalità economica, evoluzione e imperfezione dei sistemi, Il Mulino, Bologna, terza edizione, 2022.
Additional materials exclusively related to the thematic seminars and business case study analysis will be available to students.
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Date di inizio e termine delle attività didattiche
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Modalità di erogazione
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Tradizionale
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Modalità di frequenza
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Non obbligatoria
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Metodi di valutazione
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Prova scritta
Prova orale
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