Università degli Studi di Roma "Tor Vergata"

OBIETTIVI FORMATIVI: L'insegnamento si propone di fornire agli studenti le conoscenze di base di farmacologia, anestesiologia e di chirurgia generale. A tale scopo, nel corso verranno affrontati argomenti generali che si applicano ai farmaci come la farmacocinetica, la farmacodinamica e la farmacogenetica e verrà poi approfondito lo studio su farmaci che interferiscono con il sistema nervoso autonomo e con l’ infiammazione e sui principali chemioterapici. Saranno prese in considerazione anche sostanze naturali di interesse farmacologico che abbiano in particolare applicazioni in campo odontoiatrico. Verranno inoltre affrontati i fondamenti delle conoscenze precliniche e cliniche nell'ambito delle scienze anestesiologiche, dei principi della rianimazione di base e dell'algologia e verranno presi in considerazione i farmaci utilizzati come anestetici locali e per il controllo del dolore. Infine, verranno date agli studenti nozioni fondamentali di anatomia, fisiologia, fisiopatologia, clinica e tecnica chirurgica con particolare riferimento alle patologie e ai trattamenti di interesse odontostomatologico.

CONOSCENZA E CAPACITÀ DI COMPRENSIONE: Lo studente dovrà dimostrare di aver acquisito un'approfondita conoscenza degli argomenti trattati nel corso. In particolare, dovrà essere in grado di elencare e discutere le reazioni avverse che si potrebbero manifestare durante una delle terapie farmacologiche discusse e in particolare dopo trattamento con anestetici locali, mostrando di aver capito la variabilità di risposta farmacologica in funzione di fattori genetici e fisiopatologici. Dovrà, inoltre, saper descrivere le componenti della sedazione profonda indotta farmacologicamente e quelle necessarie a trattare l'arresto cardiaco e l'insufficienza respiratoria acuta. Infine, dovrà dimostrare di conoscere le sostanze naturali farmacologicamente attive, in particolare quelle utilizzabili in campo odontoiatrico.

CAPACITÀ DI APPLICARE CONOSCENZA E COMPRENSIONE: Lo studente dovrà acquisire la capacità di trasferire nella pratica clinica le conoscenze acquisite nel corso, dimostrando di averle comprese e non solo memorizzate. In particolare, dovrà riconoscere gli effetti collaterali dei farmaci utilizzati e saper spiegare come e perché inviare una eventuale segnalazione di farmacovigilanza. Dovrà inoltre saper applicare le metodologie del monitoraggio emodinamico e respiratorio di base, avendo acquisito la capacità di discernere l'attendibilità dei dati ottenuti in riferimento alle condizioni cliniche.


AUTONOMIA DI GIUDIZIO: Lo studente dovrà essere in grado di valutare ed interpretare in maniera autonoma e critica le conoscenze acquisite e, basandosi su tali conoscenze, dovrà saper giudicare l'efficacia dei trattamenti farmacologici e dell'eventuale uso di prodotti naturali, e saper valutare i risultati conseguiti. Dovrà essere in grado di intervenire, ove necessario, nel ripristino delle funzioni vitali del paziente, ma dovrà anche saper riconoscere i propri limiti nell'assistenza al paziente indirizzandolo ad altri colleghi con altre competenze. L'autonomia di giudizio sarà anche evidenziata nella valutazione dell'efficacia di metodiche e trattamenti discussi in articoli scientifici pubblicati in ambito internazionale


ABILITÀ COMUNICATIVE: Lo studente dovrà acquisire abilità comunicative tali per cui sarà in grado di utilizzare una terminologia tecnico-scientifica adeguata e sarà capace di dimostrare di aver compreso l'importanza del trattamento farmacologico, della modalità di assunzione e soprattutto della compliance e della loro comunicazione e spiegazione ai pazienti. Inoltre, lo studente dovrà avere la capacità di fornire indicazioni sull'efficacia e i rischi di farmaci e di preparati fitoterapici.


CAPACITÀ DI APPRENDIMENTO: Lo studente dovrà avere un'adeguata conoscenza della lingua inglese che gli permetta di leggere la letteratura scientifica e di approfondire gli argomenti trattati nel corso. Inoltre, lo studente dovrà essere in grado di interagire con colleghi e medici specialisti per favorire un approccio interdisciplinare al caso clinico.