| STORIA DEL TEATRO E DELLO SPETTACOLO
(obiettivi)
OBIETTIVI FORMATIVI: L’'obiettivo del corso è fornire a ciascuno studente una solida conoscenza di tipo storico, teorico e tecnico di alcuni dei principali modelli di teatro a partire dal Rinascimento e fino alla prima metà del Novecento.
CONOSCENZA E CAPACITÀ DI COMPRENSIONE: Alla fine del corso lo studente dovrà aver acquisito le competenze di base per saper leggere la struttura complessa di uno spettacolo, non solo relativamente al contenuto, ma anche e soprattutto dal punto di vista delle scelte stilistiche e della relazione fra un dato testo e/o autore e il panorama storico-culturale di riferimento.
CAPACITÀ DI APPLICARE CONOSCENZA E COMPRENSIONE: Al termine del corso lo studente dovrà essere in grado di porre in relazione le diverse forme spettacolari e letterarie studiate, dimostrando un’adeguata padronanza delle opere analizzate e del contesto storico-politico nel quale sono collocate
AUTONOMIA DI GIUDIZIO:
Gli strumenti metodologici adottati nello svolgimento del corso svilupperanno nello studente una buona autonomia di giudizio critico, nei limiti delle sue conoscenze e competenze
ABILITÀ COMUNICATIVE: Lo studente dovrà essere in grado di comunicare quanto appreso a lezione, dimostrando le proprie abilità comunicative e mettendo a frutto gli strumenti critico-metodologici forniti durante il corso.
CAPACITÀ DI APPRENDIMENTO: Mediante le attività proposte gli studenti acquisiranno autonome capacità di giudizio e capacità di comunicare utilizzando con padronanza la terminologia scientifica in ambito di storia del teatro
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Codice
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8047889 |
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Lingua
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ITA |
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Tipo di attestato
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Attestato di profitto |
| Modulo: STORIA DEL TEATRO E DELLO SPETTACOLO A
(obiettivi)
OBIETTIVI FORMATIVI: L’'obiettivo del corso è fornire a ciascuno studente una solida conoscenza di tipo storico, teorico e tecnico di alcuni dei principali modelli di teatro a partire dal Rinascimento e fino alla prima metà del Novecento.
CONOSCENZA E CAPACITÀ DI COMPRENSIONE: Alla fine del corso lo studente dovrà aver acquisito le competenze di base per saper leggere la struttura complessa di uno spettacolo, non solo relativamente al contenuto, ma anche e soprattutto dal punto di vista delle scelte stilistiche e della relazione fra un dato testo e/o autore e il panorama storico-culturale di riferimento.
CAPACITÀ DI APPLICARE CONOSCENZA E COMPRENSIONE: Al termine del corso lo studente dovrà essere in grado di porre in relazione le diverse forme spettacolari e letterarie studiate, dimostrando un’adeguata padronanza delle opere analizzate e del contesto storico-politico nel quale sono collocate
AUTONOMIA DI GIUDIZIO:
Gli strumenti metodologici adottati nello svolgimento del corso svilupperanno nello studente una buona autonomia di giudizio critico, nei limiti delle sue conoscenze e competenze
ABILITÀ COMUNICATIVE: Lo studente dovrà essere in grado di comunicare quanto appreso a lezione, dimostrando le proprie abilità comunicative e mettendo a frutto gli strumenti critico-metodologici forniti durante il corso.
CAPACITÀ DI APPRENDIMENTO: Mediante le attività proposte gli studenti acquisiranno autonome capacità di giudizio e capacità di comunicare utilizzando con padronanza la terminologia scientifica in ambito di storia del teatro
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Codice
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M-556 |
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Lingua
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ITA |
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Tipo di attestato
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Attestato di profitto |
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Crediti
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6
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Settore scientifico disciplinare
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L-ART/05
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Ore Aula
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30
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Ore Studio
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-
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Attività formativa
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Attività formative caratterizzanti
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Canale Unico
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Docente
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ORECCHIA DONATELLA
(programma)
Il corso ha l’'obiettivo di fornire una ricostruzione analitica di alcuni dei principali modelli di scrittura teatrale a partire dal Rinascimento e fino alla prima metà del Novecento. Scrittura teatrale sarà intesa nella sua accezione ampia e complessa, che va dal testo drammatico allo spazio scenico, dalla recitazione degli attori alle scelte di allestimento.
Filo rosso della riflessione sarà il rapporto fra il concetto finto e quello vero e la loro articolazione sulla scena in relazione ai mutamenti culturali e strutturali.
La lettura analitica dei testi, lo studio delle fonti iconografiche e l’'analisi di alcuni emblematici spettacoli anche attraverso la riproduzione video, permetteranno di definire alcuni modelli di scrittura per la scena e le rispettive culture teatrali che li hanno informati.
Particolare importanza è data alla relazione che, di volta in volta, si instaura tra la componente testuale originaria, ove presente, e quella scenica (lo spettacolo, scomponibile in molteplici elementi: drammaturgia, attore e recitazione, spazio scenico e scenografia, ecc.).
Il modulo A sarà dedicato alla storia del teatro occidentale dal Rinascimento all’'Ottocento.
Nel corso dell’anno accademico lo studente, per poter sostenere l’esame, è tenuto ad assistere ad almeno due spettacoli dal vivo (escludendo, quindi, filmati ed opere videoregistrate), che possono essere scelti liberamente secondo il gusto e le possibilità individuali. Sugli spettacoli scelti lo studente dovrà essere in grado di riferire brevemente all'esame.
 1). R. Alonge, F. Perelli, Storia del teatro e dello spettacolo, UTET, 2019 ULTIMA ED. (pp. 61- 205) 2). D. Diderot, Il Paradosso dell’'attore 3) L. Allegri, Invito a teatro. Manuale minimo dello spettatore, Laterza, Roma- Bari 2018. 3). N. Machiavelli, La mandragola (ed consigliata Rizzoli), - W. Shakespeare, Amleto (ed. consigliata Feltrinelli), - Molière, Don Giovanni - C. Goldoni, Trilogia della villeggiatura
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Date di inizio e termine delle attività didattiche
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- |
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Modalità di frequenza
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Non obbligatoria
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Metodi di valutazione
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Prova orale
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| Modulo: STORIA DEL TEATRO E DELLO SPETTACOLO B
(obiettivi)
OBIETTIVI FORMATIVI: L’'obiettivo del corso è fornire a ciascuno studente una solida conoscenza di tipo storico, teorico e tecnico di alcuni dei principali modelli di teatro a partire dal Rinascimento e fino alla prima metà del Novecento.
CONOSCENZA E CAPACITÀ DI COMPRENSIONE: Alla fine del corso lo studente dovrà aver acquisito le competenze di base per saper leggere la struttura complessa di uno spettacolo, non solo relativamente al contenuto, ma anche e soprattutto dal punto di vista delle scelte stilistiche e della relazione fra un dato testo e/o autore e il panorama storico-culturale di riferimento.
CAPACITÀ DI APPLICARE CONOSCENZA E COMPRENSIONE: Al termine del corso lo studente dovrà essere in grado di porre in relazione le diverse forme spettacolari e letterarie studiate, dimostrando un’adeguata padronanza delle opere analizzate e del contesto storico-politico nel quale sono collocate
AUTONOMIA DI GIUDIZIO:
Gli strumenti metodologici adottati nello svolgimento del corso svilupperanno nello studente una buona autonomia di giudizio critico, nei limiti delle sue conoscenze e competenze
ABILITÀ COMUNICATIVE: Lo studente dovrà essere in grado di comunicare quanto appreso a lezione, dimostrando le proprie abilità comunicative e mettendo a frutto gli strumenti critico-metodologici forniti durante il corso.
CAPACITÀ DI APPRENDIMENTO: Mediante le attività proposte gli studenti acquisiranno autonome capacità di giudizio e capacità di comunicare utilizzando con padronanza la terminologia scientifica in ambito di storia del teatro
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Codice
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M-557 |
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Lingua
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ITA |
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Tipo di attestato
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Attestato di profitto |
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Crediti
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6
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Settore scientifico disciplinare
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L-ART/05
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Ore Aula
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30
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Ore Studio
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-
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Attività formativa
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Attività formative caratterizzanti
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Canale Unico
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Docente
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ORECCHIA DONATELLA
(programma)
Il corso ha l’'obiettivo di fornire una ricostruzione analitica di alcuni dei principali modelli di scrittura teatrale a partire dal primo Ottocento e fino alla prima metà del Novecento. Scrittura teatrale sarà intesa nella sua accezione ampia e complessa, che va dal testo drammatico allo spazio scenico, dalla recitazione degli attori alle scelte di allestimento.
Filo rosso della riflessione sarà il rapporto fra il concetto finto e quello vero e la loro articolazione sulla scena in relazione ai mutamenti culturali e strutturali.
La lettura analitica dei testi, lo studio delle fonti iconografiche e l’'analisi di alcuni emblematici spettacoli anche attraverso la riproduzione video, permetteranno di definire alcuni modelli di scrittura per la scena e le rispettive culture teatrali che li hanno informati.
Particolare importanza è data alla relazione che, di volta in volta, si instaura tra la componente testuale originaria, ove presente, e quella scenica (lo spettacolo, scomponibile in molteplici elementi: drammaturgia, attore e recitazione, spazio scenico e scenografia, ecc.).
Il modulo B sarà focalizzato sull'Otto e Novecento.
Nel corso dell’anno accademico lo studente, per poter sostenere l’esame, è tenuto ad assistere ad almeno due spettacoli dal vivo (escludendo, quindi, filmati ed opere videoregistrate), che possono essere scelti liberamente secondo il gusto e le possibilità individuali. Sugli spettacoli scelti lo studente dovrà essere in grado di riferire brevemente all'esame.
 1). R. Alonge, F. Perrelli, Storia del teatro e dello spettacolo, UTET, 2019 (pp. 225-366), più due analisi di spettacoli a scelta (nelle pagine 389-468) 2). H. Ibsen, Casa di bambola, A. Cechov, Il gabbiano - L. Pirandello, I sei personaggi in cerca d’autore, - B. Brecht, Vita di Galileo, - E. De Filippo, Natale in casa Cupiello 3) Materiale fornito dal docente
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Date di inizio e termine delle attività didattiche
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Modalità di frequenza
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Non obbligatoria
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Metodi di valutazione
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Prova orale
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