| SCIENZE BIOMEDICHE
(obiettivi)
Obiettivi formativi Lo scopo del corso è quello di fornire agli studenti le conoscenze di base per comprendere i principi fondamentali delle reazioni chimiche, dei processi biologici e delle leggi della genetica che sottostanno i processi vitali. Conoscere i composti chimici coinvolti nei processi biologici come pure alcune reazioni fondamentali presenti nell'organismo vivente; conoscere la biologia cellulare e molecolare delle cellule eucariotiche che sono fondamentali per comprenderne in seguito la fisiologia, sia dal punto di vista cellulare che tissutale ed organismico. Inoltre, gli studenti apprenderanno concetti di base della Biochimica, inerenti la struttura di macromolecole (carboidrati, proteine, lipidi e acidi nucleici) e gli eventi biochimici coinvolti nel metabolismo cellulare. Comprendere le basi molecolari delle malattie genetiche e i fattori ambientali o intracellulari che determinano cambiamenti del materiale genetico.
Conoscenza e capacità di comprensione Acquisire conoscenze riguardanti la materia vivente e in particolare la terminologia e il significato dei fenomeni biologici inerenti il ciclo vitale di una cellula. Acquisire conoscenze riguardanti le principali caratteristiche molecolari, strutturali e ultrastrutturali della cellula e dei suoi organelli, compreso i meccanismi che operano nella trasmissione dei caratteri ereditari. Capacità di applicare conoscenza e comprensione Applicare le competenze acquisite nell'ambito clinico avendo presente teorie/modelli/strutture ed evidenze scientifiche sempre aggiornate; assicurandosi che ogni azione sia eticamente e deontologicamente necessaria. Autonomia di giudizio Utilizzare le conoscenze acquisite e farvi riferimento ogni qual volta necessario al fine di valutare e giudicare appropriatamente un processo, una situazione o attività nel contesto di riferimento. Abilità comunicative Comunicare in modo chiaro e preciso i propri pensieri, avvalendosi di un linguaggio appropriato per argomentare con pertinenza e padronanza il messaggio (sia orale che scritto) nelle relazioni interdisciplinari. Capacità di apprendimento Sviluppare capacità di apprendimento autonome, individuare gli ambiti di miglioramento e provvedere nel colmare le proprie lacune.
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Codice
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8058917 |
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Lingua
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ITA |
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Tipo di attestato
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Attestato di profitto |
| Modulo: BIOLOGIA
(obiettivi)
OBIETTIVI FORMATIVI: Il modulo di Biologia tratta l’ organizzazione morfologica e funzionale delle cellule procariotiche ed eucariotiche, curando sia gli aspetti descrittivi che le nozioni base di biochimica e fisiologia cellulare necessarie a comprendere le funzioni della cellula come unità base degli organismi viventi. Obiettivo del corso è l’ apprendimento della logica costruttiva delle strutture biologiche fondamentali ai diversi livelli di organizzazione della materia vivente, i principi unitari generali che presiedono al funzionamento delle diverse unità biologiche, l’ apprendimento del metodo sperimentale e delle sue applicazioni allo studio dei fenomeni biologici. Gli studenti conosceranno i meccanismi unitari che regolano le attività cellulari, l’espressione genica e la trasmissione del patrimonio genetico.
CONOSCENZA E CAPACITÀ DI COMPRENSIONE: Conoscenza dei fondamenti della Biologia molecolare e cellulare: al termine del corso gli studenti avranno acquisito i principi generali ed unitari che governano il funzionamento ed il comportamento degli organismi viventi e comprenso i meccanismi che operano nella trasmissione dei caratteri ereditari. CAPACITÀ DI APPLICARE CONOSCENZA E COMPRENSIONE: Il percorso formativo del corso intende fornire agli studenti le conoscenze e gli strumenti metodologici per lo studio delle basi biologiche della vita, l’apprendimento del metodo sperimentale e delle sue applicazioni allo studio dei fenomeni biologici fondamentali. AUTONOMIA DI GIUDIZIO: Gli studenti saranno in grado di sviluppare autonomamente i procedimenti logici e le strategie che permettono di applicare il metodo sperimentale, analizzare e interpretare correttamente dati sperimentali. ABILITÀ COMUNICATIVE: Gli studenti saranno in grado di descrivere adeguatamente un fenomeno biologico dimostrando di aver appreso un linguaggio scientifico appropriato ai fini di una comunicazione corretta e rigorosa. CAPACITÀ DI APPRENDIMENTO: Lo studente avrà acquisito capacità e metodi di apprendimento adeguati per l'approfondimento ed il miglioramento delle proprie competenze nell'ambito della biologia.
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Codice
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M-2718 |
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Lingua
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ITA |
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Tipo di attestato
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Attestato di profitto |
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Crediti
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2
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Settore scientifico disciplinare
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BIO/13
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Ore Aula
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16
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Ore Studio
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-
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Attività formativa
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Attività formative di base
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Canale: Facoltà di Medicina e Chirurgia "Tor Vergata"
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Docente
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GALARDI SILVIA
(programma)
BIOLOGIA Caratteristiche generali della materia vivente (autotrofi ed eterotrofi; aerobi ed anaerobi; monocellulari e pluricellulari; eucarioti e procarioti). Teoria cellulare. Organizzazione fondamentale della cellula eucariotica e procariotica, e dei virus. Costituenti chimici della materia vivente: acqua, molecole idrofiliche, idrofobiche ed anfipatiche. Struttura e funzione delle macromolecole biologiche: carboidrati, lipidi, proteine, acidi nucleici. Compartimenti cellulari e relativa specializzazione funzionale (nucleo; ribosomi; mitocondri; cloroplasti; reticolo endoplasmatico rugoso e liscio; complesso del Golgi; lisosomi; citoscheletro; vacuoli). Struttura e funzioni generali delle membrane cellulari. Diffusione, trasporto passivo facilitato e trasporto attivo (proteine canale; pompa sodio-potassio; trasporto attivo secondario). Il codice genetico: proprietà (universalità; non-ambiguità; continuità; ridondanza o degenerazione) e modalità di lettura. Dal genotipo al fenotipo: DNA come materiale genico, trascrizione del DNA, maturazione degli RNA, sintesi delle proteine. Regolazione espressione genica negli eucarioti. Cromosomi; aploidia, diploidia, genotipo, fenotipo. La riproduzione cellulare: ciclo cellulare e mitosi.
 Biologia: Elementi di Biologia e genetica, Sadava, Zanichelli
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Date di inizio e termine delle attività didattiche
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Modalità di erogazione
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Tradizionale
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Modalità di frequenza
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Obbligatoria
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Metodi di valutazione
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Prova scritta
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Canale: ASL RM/5 - Sez. Colleferro
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Docente
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FUNARI MARIA GRAZIA
(programma)
BIOLOGIA Caratteristiche generali della materia vivente (autotrofi ed eterotrofi; aerobi ed anaerobi; monocellulari e pluricellulari; eucarioti e procarioti). Teoria cellulare. Organizzazione fondamentale della cellula eucariotica e procariotica, e dei virus. Costituenti chimici della materia vivente: acqua, molecole idrofiliche, idrofobiche ed anfipatiche. Struttura e funzione delle macromolecole biologiche: carboidrati, lipidi, proteine, acidi nucleici. Compartimenti cellulari e relativa specializzazione funzionale (nucleo; ribosomi; mitocondri; cloroplasti; reticolo endoplasmatico rugoso e liscio; complesso del Golgi; lisosomi; citoscheletro; vacuoli). Struttura e funzioni generali delle membrane cellulari. Diffusione, trasporto passivo facilitato e trasporto attivo (proteine canale; pompa sodio-potassio; trasporto attivo secondario). Il codice genetico: proprietà (universalità; non-ambiguità; continuità; ridondanza o degenerazione) e modalità di lettura. Dal genotipo al fenotipo: DNA come materiale genico, trascrizione del DNA, maturazione degli RNA, sintesi delle proteine. Regolazione espressione genica negli eucarioti. Cromosomi; aploidia, diploidia, genotipo, fenotipo. La riproduzione cellulare: ciclo cellulare e mitosi.
 Biologia: Elementi di Biologia e genetica, Sadava, Zanichelli
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Date di inizio e termine delle attività didattiche
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- |
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Modalità di erogazione
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Tradizionale
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Modalità di frequenza
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Obbligatoria
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Metodi di valutazione
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Prova scritta
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| Modulo: GENETICA MEDICA
(obiettivi)
OBIETTIVI FORMATIVI: Comprendere le basi molecolari della variabilità genetica e le relazioni esistenti tra genotipo e fenotipo. Comprendere le differenti modalità di trasmissione delle malattie genetiche, il calcolo del rischio di ricorrenza e l'approccio diagnostico utilizzato nella comune pratica clinica. CONOSCENZA E CAPACITÀ DI COMPRENSIONE: Capacità di determinare le modalità di eredità dei caratteri attraverso la ricostruzione e l’'analisi di alberi genealogici e il rischio di ricorrenza per ogni modello mendeliano. Competenze teoriche sulle attuali metodologie per l'analisi delle varianti di sequenza del DNA e delle anomalie di numero e di struttura dei cromosomi, i tipi di test genetici prenatali e postnatali e la loro appropriatezza. CAPACITÀ DI APPLICARE CONOSCENZA E COMPRENSIONE: Conoscere la relazione tra l'esposizione ad agenti chimico-fisici del materiale genetico, l'alterazione della funzione del prodotto genico in seguito alla mutazione e le malattie genetiche per attuare corrette misure preventive sui luoghi di lavoro. AUTONOMIA DI GIUDIZIO: Il corso prevede di fornire gli strumenti necessari per consentire agli studenti di analizzare in autonomia un albero genealogico e di definire il modello di trasmissione di un carattere e di giudicare l'appropriatezza di un test genetico. ABILITÀ COMUNICATIVE: Lo studente deve saper spiegare a persone non esperte le nozioni di genetica apprese. Inoltre, deve saper presentare o riassumere in maniera completa ma concisa i risultati raggiunti utilizzando correttamente il linguaggio tecnico. CAPACITÀ DI APPRENDIMENTO:Lo studente deve essere in grado di aggiornarsi o ampliare le proprie conoscenze attingendo in maniera autonoma a testi, articoli scientifici propri del settore, e deve poter acquisire in maniera graduale la capacità di seguire seminari specialistici, conferenze, master ecc.
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Codice
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M-2720 |
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Lingua
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ITA |
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Tipo di attestato
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Attestato di profitto |
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Crediti
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2
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Settore scientifico disciplinare
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MED/03
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Ore Aula
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16
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Ore Studio
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-
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Attività formativa
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Attività formative di base
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Canale: Facoltà di Medicina e Chirurgia "Tor Vergata"
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Docente
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D'APICE MARIA ROSARIA
(programma)
Definizione di termini genetici Leggi di Mendel Modelli di eredità monogenica Calcoli di rischio relativi ai modelli suddetti e analisi di alberi genealogici Concetti di penetranza, espressività, anticipazione, consanguineità Inattivazione cromosoma X Eredità mitocondriale Genetica dei gruppi sanguigni Anomalie cromosomiche: Anomalie di numero e di struttura dei cromosomi. Tecniche di analisi cromosomica classica. Tecniche di citogenetica molecolare. Studio della variabilità inter individuale: i polimorfismi genetici e le mutazioni e approcci metodologici. Tipi di tests genetici: differenza fra tests diagnostici, tests predittivi e tests di suscettibilità e valutazione del loro significato e corretto utilizzo
 Libro Dallapiccola B e Novelli G “Genetica medica essenziale” Inoltre materiale, articoli scientifici e files PDF fornito dalla Docente
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Date di inizio e termine delle attività didattiche
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- |
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Modalità di erogazione
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Tradizionale
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Modalità di frequenza
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Obbligatoria
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Metodi di valutazione
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Prova scritta
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Canale: ASL RM/5 - Sez. Colleferro
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Docente
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FUNARI MARIA GRAZIA
(programma)
GENETICA CONCETTI E TERMINOLOGIA DI BASE: gene, locus, allele, genotipo, fenotipo, aplotipo, omozigote, eterozigote, aploide, diploide, dominanza, recessività, codominanza. STUDIO DELLA VARIABILITÀ INTER INDIVIDUALE: polimorfismi genetici, tipi di mutazioni genetiche e approcci metodologici per il loro studio. LEGGI DI MENDEL. GENETICA DEI GRUPPI SANGUIGNI (AB0, Rh). Incompatibilità materno fetale MODELLI DI TRASMISSIONE DEI CARATTERI MENDELIANI (O MONOGENICI): eredità autosomica recessiva e dominante, eredità legata al sesso recessiva e dominante. Calcoli di rischio relativi ai modelli suddetti e analisi di alberi genealogici. Concetti di penetranza, espressività, epistasi, anticipazione, consanguineità, eterogeneità genetica CROMOSOMI: struttura e caratteristiche. Anomalie di numero e di struttura dei cromosomi. Inattivazione del cromosoma X. Tecniche di analisi cromosomica classica. Tecniche di citogenetica molecolare. EREDITA’ MITOCONDRIALE EREDITÀ MULTIFATTORIALE: Marcatori genetici e polimorfismi. Variabilità genetica inter-individuale. Studi di associazione TESTS GENETICI: differenza fra tests diagnostici, tests predittivi e tests di suscettibilità e valutazione del loro significato e corretto utilizzo.
 Genetica: Dallapiccola B e Novelli G “Genetica medica essenziale” Editore:Cic Inoltre materiale, articoli scientifici e files PDF fornito dalla Docente
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Date di inizio e termine delle attività didattiche
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Modalità di erogazione
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Tradizionale
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Modalità di frequenza
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Obbligatoria
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Metodi di valutazione
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Prova scritta
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| Modulo: BIOCHIMICA
(obiettivi)
OBIETTIVI FORMATIVI:Comprendere i principi fondamentali delle reazioni chmiche che sottostanno i processi vitali. Conoscere i composti chimici coinvolti nei processi biologici come pure alcune reazioni fondamentali presenti nell'organismo vivente.
CONOSCENZA E CAPACITÀ DI COMPRENSIONE: Avere la conoscenza teorica dei principali composti chimici e biochimici, ruoli e strutture. Saper identificare i componenti strutturali organici ed inorganici presenti in natura. Comprendere l'importanza di tali strutture focalizzando la propria attenzione sulle interazioni e sulle possibili modifiche.
CAPACITÀ DI APPLICARE CONOSCENZA E COMPRENSIONE: Determinare le conseguenze delle anormalità chimiche e l'influenza dei composti chimici nell'organismo. Applicare queste conoscenza alla clinica ed essere in grado di riconoscere gli aspetti diagnostici generali e le anormalità metaboliche. Identificare e riconoscere le tecniche molecolari di diagnosi da usare negli esami. Fornire una descrizione complessiva di tutte le possibilità disponibili. Essere in grado di valutare i valori normali ed i valori soglia negli scenari clinici. Risolvere i principali problemi biochimci basandosi sui concetti fondamentali. Imparare ad interpretare i risultati di un singolo esperimento come pure le dimostrazioni di processi elementari.
AUTONOMIA DI GIUDIZIO: Riconoscere l'importanza di una approfondita conoscenza degli argomenti associata con l'educazione medica. Identificare le applicazioni fondamentali degli studi clinici ed il loro trasferimento alla pratica clinica.
ABILITÀ COMUNICATIVE: Essere in grado di organizzare e fare presentazioni orali. Saper usare in maniera corretta un linguaggio scientifico.
CAPACITÀ DI APPRENDIMENTO: Identificare il possibile uso delle capacità acquisite nella carriera futura. Valutare l'importanza delle conoscenze acquisite nei processi educativi.
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Codice
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M-2719 |
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Lingua
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ITA |
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Tipo di attestato
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Attestato di profitto |
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Crediti
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2
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Settore scientifico disciplinare
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BIO/10
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Ore Aula
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16
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Ore Studio
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-
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Attività formativa
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Attività formative di base
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Canale: Facoltà di Medicina e Chirurgia "Tor Vergata"
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Fruisce da
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(programma)
CHIMICA GENERALE
CENNI INTRODUTTIVI - Tabella periodica degli elementi e nomenclatura inorganica. COSTITUZIONE DELL'ATOMO - Particelle elementari: protone, neutrone, elettrone. Isotopi. Elettroni e configurazione elettronica degli atomi. Numeri quantici ed orbitali. Auf-bau. Ibridizzazioni sp3, sp2, sp e loro geometria. Il legame chimico. STATI DI AGGREGAZIONE DELLA MATERIA - Gas: equazione di stato dei gas ideali. Miscele gassose: legge di Dalton. Liquidi: tensione di vapore di un liquido. Passaggi di stato. SOLUZIONI - Concentrazione delle soluzioni. Diluizioni e mescolamenti di soluzioni. Tensione di vapore di una soluzione (legge di Raoult). Proprietà colligative. Solubilità dei gas nei liquidi: la legge di Henry. SOLUZIONI DI ELETTROLITI - Elettroliti forti e deboli; grado di dissociazione. Proprietà colligative di soluzioni di elettroliti; binomio di Van't Hoff. Acidi e basi forti e deboli. Il pH; calcolo del pH in soluzioni di acidi (e basi) forti e deboli. Idrolisi salina. Soluzioni tampone. Dissociazione degli acidi poliprotici (cenni). SISTEMI ETEROGENEI - Definizione di soluzione satura. Costante di solubilità ed effetto dello ione a comune.
PROPEDEUTICA BIOCHIMICA
IDROCARBURI - Idrocarburi saturi: alcani e cicloalcani. Nomenclatura. Isomeria conformazionale e isomeria geometrica (cis-trans). Idrocarburi insaturi: alcheni ed alchini. Alogeno derivati degli idrocarburi.Nomenclatura. Stereoisomeria. Isomeria di struttura, di posizione, geometrica, ottica. COMPOSTI AROMATICI - Struttura del benzene: il modello della risonanza. Nomenclatura dei composti aromatici. Idrocarburi aromatici policiclici (cenni). ALCOLI, FENOLI, TIOLI, POLIOLI - Nomenclatura. Acidità e basicità degli alcoli e dei fenoli. Reazioni degli alcoli. Alcoli con più di un gruppo ossidrilico. Alcoli e fenoli a confronto. Alcoli primari, secondari e terziari. ALDEIDI E CHETONI - Nomenclatura. ACIDI CARBOSSILICI E LORO DERIVATI - Nomenclatura degli acidi. La risonanza dello ione carbossilato. Effetto della struttura sull'acidità: l'effetto induttivo. I derivati degli acidi carbossilici: gli esteri, le anidridi, le ammidi. ESTERI ED ETERI Meccanismo della esterificazione; triesteri del glicerolo. Tioeteri. AMMINE E ALTRI COMPOSTI AZOTATI - Classificazione delle ammine (primarie secondarie e terziarie) e nomenclatura. Basicità delle ammine. Composti eterociclici, il pirrolo, la piridina, l'imidazolo, la pirimidina, la purina. Basi puriniche e pirimidiniche, nucleosidi, nucleotidi ed acidi nucleici. CARBOIDRATI - Definizioni e classificazione. I monosaccaridi. Chiralità nei monosaccaridi; le proiezioni di Fischer. Strutture cicliche dei monosaccaridi. Anomeri. Fenomeno della mutarotazione. Strutture piranosiche e furanosiche. ACIDI GRASSI - trigliceridi, fosfolipidi, steroidi. AMINOACIDI - legame peptidico, cenni sulla struttura delle proteine.
 SANTANIELLO, ALBERGHINA, COLETTA, MARINI Principi di chimica generale e organica. PICCIN ARCARI, BRUNORI, et al. Chimica Medica, guida all'autovalutazione. SOCIETA' EDITRICE ESCULAPIO.
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Date di inizio e termine delle attività didattiche
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Modalità di erogazione
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Tradizionale
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Modalità di frequenza
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Obbligatoria
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Metodi di valutazione
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Prova scritta
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Canale: ASL RM/5 - Sez. Colleferro
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Docente
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FUNARI MARIA GRAZIA
(programma)
BIOCHIMICA CHIMICA GENERALE CENNI INTRODUTTIVI - Tabella periodica degli elementi e nomenclatura inorganica. COSTITUZIONE DELL 'ATOMO - Particelle elementari: protone, neutrone, elettrone. Isotopi. Elettroni e configurazione elettronica degli atomi. Numeri quantici ed orbitali. Auf-bau. Ibridizzazioni sp3, sp2, sp e loro geometria. Il legame chimico.Generalità sulle ossidoriduzioni e bilanciamento reazioni. STATI DI AGGREGAZIONE DELLA MATERIA - Gas: equazione di stato dei gas ideali. Miscele gassose: legge di Dalton. Liquidi: tensione di vapore di un liquido. Passaggi e diagrammi di stato. SOLUZIONI - Concentrazione delle soluzioni. Diluizioni e mescolamenti di soluzioni. Tensione di vapore di una soluzione (legge di Raoult). Proprietà colligative. Solubilità dei gas nei liquidi: la legge di Henry. Concetto di equilibrio chimico. SOLUZIONI DI ELETTROLITI - Elettroliti forti e deboli; grado di dissociazione. Proprietà colligative di soluzioni di elettroliti; binomio di Van't Hoff. Acidi e basi forti e deboli. Il pH; calcolo del pH in soluzioni di acidi (e basi) forti e deboli. Idrolisi salina. Soluzioni tampone. Dissociazione degli acidi poliprotici (cenni). Titolazioni acido-base. SISTEMI ETEROGENEI - Definizione di soluzione satura. Costante di solubilità ed effetto dello ione a comune. IBRIDIZZAZIONE DELL'ATOMO DI CARBONIO - IDROCARBURI - Idrocarburi saturi: alcani e cicloalcani. Nomenclatura. Isomeria conformazionale e isomeria geometrica (cis-trans). Idrocarburi insaturi: alcheni ed alchini. Nomenclatura. COMPOSTI AROMATICI - Struttura del benzene: il modello della risonanza. Nomenclatura dei composti aromatici. Idrocarburi aromatici policiclici (cenni). ALCOLI, FENOLI, TIOLI - Nomenclatura. Acidità e basicità degli alcoli e dei fenoli. Reazioni degli alcoli. Alcoli con più di un gruppo ossidrilico. Alcoli e fenoli a confronto. Alcoli primari, secondari e terziari. ALDEIDI E CHETONI - Nomenclatura. Preparazioni di aldeidi e chetoni. Il gruppo carbonilico. ACIDI CARBOSSILICI E LORO DERIVATI - Nomenclatura degli acidi. La risonanza dello ione carbossilato. Effetto della struttura sull'acidità: l'effetto induttivo. I derivati degli acidi carbossilici: gli esteri, le anidridi, le ammidi. ESTERI ed ETERI - Meccanismo della esterificazione; meccanismo di formazione degli eteri; triesteri del glicerolo. AMMINE E ALTRI COMPOSTI AZOTATI - Classificazione delle ammine (primarie, secondarie e terziarie) e nomenclatura. Basicità delle ammine. Reazioni delle ammine: composti eterociclici, il pirrolo, la piridina, l'imidazolo, la pirimidina, la purina. STEREOISOMERIA - La chiralità. Enantiomeri. Luce polarizzata; il polarimetro (cenni). Diastereomeri. Composti meso. Miscele racemiche. CARBOIDRATI - Definizioni e classificazione. I monosaccaridi. Chiralità nei monosaccaridi; le proiezioni di Fischer. Strutture cicliche dei monosaccaridi. Anomeri. Fenomeno della mutarotazione. Strutture piranosiche e furanosiche. Polisaccaridi. LIPIDI - Generalità. Gli acidi grassi (struttura, saturi/insaturi, rapporto struttura/funzione) ed i trigliceridi/fosfolipidi. Colesterolo. ACIDI DIFUNZIONALI - Acidi dicarbossilici. Acidi insaturi. Cheto-acidi (cenni). AMMINOACIDI, PROTEINE - Proprietà degli amminoacidi. Le reazioni degli amminoacidi. Legame peptidico (cenni).
 SANTANIELO, ALBERGHINA, COLETTA, MARINI, Principi di chimica generale e organica. PICCIN. ARCARI, BRUNORI, et al. Chimica Medica, guida all'autovalutazione . SOCIETA' EDITRICE ESCULAPIO.
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Date di inizio e termine delle attività didattiche
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Modalità di erogazione
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Tradizionale
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Modalità di frequenza
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Obbligatoria
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Metodi di valutazione
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Prova scritta
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