| STORIA DELLA LINGUA ITALIANA LM
(obiettivi)
OBIETTIVI FORMATIVI: Il corso, tracciato un profilo linguistico delle varietà italoromanze, si propone di fornire allo studente una conoscenza di livello specialistico delle caratteristiche sincroniche e dello sviluppo diacronico di una selezione di fenomeni fonomorfologici caratterizzanti le varietà mediane e il romanesco. Attraverso la disamina delle posizioni assunte all'interno del dibattito scientifico per i tratti linguistici affrontati nel corso, l'attività formativa si propone inoltre di stimolare negli studenti la capacità di analisi critica attraverso l'analisi linguistica guidata di testi che documentino le caratteristiche e l'evoluzione storico-linguistica delle varietà descritte nel corso .
RISULTATI DI APPRENDIMENTO ATTESI: Coerentemente con gli obiettivi formativi sopra specificati e con quelli più generali propri del Corso di Studio, l'attività formativa del corso si propone i fornire allo studente le conoscenze e abilità (Conoscenza e capacità di comprensione; Capacità di applicare conoscenza e comprensione; Autonomia di giudizio; Abilità comunicative; Capacità di apprendere) previste dalla scheda SUA-CdS
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Codice
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8047932 |
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Lingua
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ITA |
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Tipo di attestato
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Attestato di profitto |
| Modulo: STORIA DELLA LINGUA ITALIANA LM A
(obiettivi)
OBIETTIVI FORMATIVI: Il corso, tracciato un profilo linguistico delle varietà italoromanze, si propone di fornire allo studente una conoscenza di livello specialistico delle caratteristiche sincroniche e dello sviluppo diacronico di una selezione di fenomeni fonomorfologici caratterizzanti le varietà mediane e il romanesco. Attraverso la disamina delle posizioni assunte all'interno del dibattito scientifico per i tratti linguistici affrontati nel corso, l'attività formativa si propone inoltre di stimolare negli studenti la capacità di analisi critica attraverso l'analisi linguistica guidata di testi che documentino le caratteristiche e l'evoluzione storico-linguistica delle varietà descritte nel corso .
RISULTATI DI APPRENDIMENTO ATTESI: Coerentemente con gli obiettivi formativi sopra specificati e con quelli più generali propri del Corso di Studio, l'attività formativa del corso si propone i fornire allo studente le conoscenze e abilità (Conoscenza e capacità di comprensione; Capacità di applicare conoscenza e comprensione; Autonomia di giudizio; Abilità comunicative; Capacità di apprendere) previste dalla scheda SUA-CdS
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Codice
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M-583 |
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Lingua
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ITA |
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Tipo di attestato
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Attestato di profitto |
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Crediti
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6
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Settore scientifico disciplinare
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L-FIL-LET/12
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Ore Aula
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30
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Ore Studio
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-
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Attività formativa
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Attività formative caratterizzanti
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Canale Unico
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Docente
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CAPOTOSTO SILVIA
(programma)
TEMA GENERALE: I dialetti dell'italia mediana e il caso del volgare romanesco nella storia linguistica italiana
 Modulo A 1. M. Loporcaro (20162), Profilo linguistico dei dialetti italiani, Roma-Bari, Laterza, capitolo 3. La classificazione dei dialetti d’'Italia; cap. 4. L'Italia dialettale, §§ 4.1, I vocalismi italo-romanzi; 4.4 Dialetti toscani; 4.5 Dialetti centro-meridionali (ciascuno con relativi sottoparagrafi). 2. Schirru, G. (2012), Osservazioni sull’armonia vocalica nei dialetti della Valle dell’Aniene e in quelli dei Monti Aurunci, in Vicende storiche della lingua di Roma, a cura di M. Loporcaro, V. Faraoni, P. A. Di Pretoro, Alessandria, Edizioni dell’Orso, pp. 151-174. 3. M. Loporcaro, T. Paciaroni (2010), Funzioni morfologiche dell’opposizione -u e -o nei dialetti del maceratese, in M. Iliescu, H. Siller-Runggaldier e P. Danler (eds.), Actes du XXVe Congrès International de Linguistique et de Philologie Romanes (Innsbruck, 3-8 septembre 2007), Berlin, de Gruyter, pp. 497-506. 4. M. Maiden (1989), Sulla morfologizzazione della metafonesi nei dialetti italiani meridionali, in «Zeitschrift für romanische Philologie»105, pp. 178-186.
MODULO B 1. P. Trifone (2008), Storia linguistica di Roma, Roma, Carocci 2. S. Capotosto (2020), La geografia linguistica di Dante. Varietà mediane e perimediane, in «Carte di viaggio. Studi di lingua e letteratura italiana» xiii, pp. 9-33. 3. P. Trifone (2013), Forestieri in Vaticano nel Trece
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Date di inizio e termine delle attività didattiche
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- |
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Modalità di erogazione
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Tradizionale
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Modalità di frequenza
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Non obbligatoria
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Metodi di valutazione
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Prova orale
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| Modulo: STORIA DELLA LINGUA ITALIANA LM B
(obiettivi)
Il corso si propone - di fornire la conoscenza delle strutture fonetiche e fonologiche dell’italiano neutro; - di fornire la conoscenza delle differenze fondamentali fra le strutture fonetiche e fonologiche del latino classico e quelle dell’italiano neutro e la comprensione dei loro repporti evolutivi; - di sviluppare la capacità di comprendere le correlazioni fra le strutture fonologiche e fonetiche e il sistema ortografico dell’italiano; - d’introdurre alla conoscenza delle strutture fonetiche e fonologiche di alcune delle principali varietà geografiche dell’italiano con particolare riguardo a quella romana.
Al termine del corso gli studenti dovranno essere in grado
1) CONOSCENZA E CAPACITÀ DI COMPRENSIONE - di conoscere e descrivere le strutture fonetiche e fonologich e dell’italiano neutro; - di conoscere e descrivere i tratti peculiari di alcune delle principali varietà geografiche di pronuncia;
• CAPACITÀ DI APPLICARE CONOSCENZA E COMPRENSIONE - di correlare le strutture fonologiche e fonetiche e il sistema ortografico contemporaneo dell’italiano; - di applicare tipi diversi di trascrizione fonologica e fonetica (non IPA, IPA, canIPA; descrittiva, prescrittiva; stretta, larga); - di sviluppare un’autonoma capacità di correlazione dei dati fonetici con i parametri sociolinguistici;
3) AUTONOMIA DI GIUDIZIO - di riconoscere gli scostamenti dalla pronuncia neutra dell’italiano in relazione ai principali parametri sociolinguistici; - di giudicare autonomamente in merito all’applicazione di tipi diversi di trascrizione sulla base della sua finalità;
4) ABILITÀ COMUNICATIVE - di adeguare la propria pronuncia al contesto comunicativo, eliminando all'occorrenza caratteristiche devianti; - di migliorare le proprie abilità comunicative applicando le conoscenze acquisite;
5) CAPACITÀ DI APPRENDIMENTO - di scegliere gli strumenti attraverso i quali poter riconoscere e apprendere diverse varietà di pronuncia dell’italiano.
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Codice
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M-204 |
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Lingua
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ITA |
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Tipo di attestato
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Attestato di profitto |
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Crediti
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6
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Settore scientifico disciplinare
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L-FIL-LET/12
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Ore Aula
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30
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Ore Studio
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-
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Attività formativa
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Attività formative caratterizzanti
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Canale Unico
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Docente
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CAPOTOSTO SILVIA
(programma)
TEMA GENERALE: I dialetti dell'italia mediana e il caso del volgare romanesco nella storia linguistica italiana
 Modulo A 1. M. Loporcaro (20162), Profilo linguistico dei dialetti italiani, Roma-Bari, Laterza, capitolo 3. La classificazione dei dialetti d’'Italia; cap. 4. L'Italia dialettale, §§ 4.1, I vocalismi italo-romanzi; 4.4 Dialetti toscani; 4.5 Dialetti centro-meridionali (ciascuno con relativi sottoparagrafi). 2. Schirru, G. (2012), Osservazioni sull’armonia vocalica nei dialetti della Valle dell’Aniene e in quelli dei Monti Aurunci, in Vicende storiche della lingua di Roma, a cura di M. Loporcaro, V. Faraoni, P. A. Di Pretoro, Alessandria, Edizioni dell’Orso, pp. 151-174. 3. M. Loporcaro, T. Paciaroni (2010), Funzioni morfologiche dell’opposizione -u e -o nei dialetti del maceratese, in M. Iliescu, H. Siller-Runggaldier e P. Danler (eds.), Actes du XXVe Congrès International de Linguistique et de Philologie Romanes (Innsbruck, 3-8 septembre 2007), Berlin, de Gruyter, pp. 497-506. 4. M. Maiden (1989), Sulla morfologizzazione della metafonesi nei dialetti italiani meridionali, in «Zeitschrift für romanische Philologie»105, pp. 178-186.
MODULO B 1. P. Trifone (2008), Storia linguistica di Roma, Roma, Carocci 2. S. Capotosto (2020), La geografia linguistica di Dante. Varietà mediane e perimediane, in «Carte di viaggio. Studi di lingua e letteratura italiana» xiii, pp. 9-33. 3. P. Trifone (2013), Forestieri in Vaticano nel Trecento. Un testo misto e il diasistema romanesco-mediano, in «Carte di viaggio. Studi di lingua e letteratura italiana» 6, pp. 9-21. 4. P. Trifone (2006), Un’anteprima dell’italianizzazione. La svolta del romanesco, in Id., Rinascimento dal basso. Il nuovo spazio del volgare tra Quattrocento e Cinquecento, Roma, Bulzoni, pp. 61-92.
Ulteriore materiale didattico, comprendente saggi scientifici e testi che verranno analizzati e commentati in classe, sarà fornito dalla docente nel corso delle lezioni. Agli studenti che non potranno frequentare si richiede pertanto di aggiungere: Modulo A: V. Formentin (2007), Ritmo cassinese, in Id. Poesia italiana delle origini, Roma, Carocci, pp. 63-93. MODULO B: la preparazione dei seguenti testi contenuti nella Antologia di testi commentati in P. Trifone, Roma e il Lazio, Torino, UTET, 1992: testi I.1, I.2, ,III.3,V.5, VIII.1, XIV.2 (il volume è reperibile online su https://www.academia.edu/15932159/Roma_e_il_Lazio_intero_volume_1_) Modulo B.
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Date di inizio e termine delle attività didattiche
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Modalità di erogazione
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Tradizionale
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Modalità di frequenza
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Non obbligatoria
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Metodi di valutazione
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Prova orale
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