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METODI E TECNICHE DELLE ATTIVITA' MOTORIE E SPORTIVE APPLICATE I
(obiettivi)
Obiettivi Formativi Nel corso del primo anno vengono affrontate le peculiarità dell’allenamento degli sport di squadra: gli elementi tecnici e tattici, nonché quelli coordinativi e cognitivi ad essi collegati, rivestono un ruolo fondamentale nella prestazione. Gli obiettivi formativi caratterizzanti il corso sono l’ analisi di alcuni aspetti prestativi specifici degli sport di squadra e dei concetti e delle prassi legate alla funzionalità muscolare del singolo giocatore come base imprescindibile per la costruzione di qualsiasi programma di allenamento. Verrà inoltre sottolineata l’importanza delle metodiche di allenamento funzionale, che tengano conto di principi come la multiarticolarità, la poliassialità dei movimenti e la ricerca d stabilizzazione posturale e delle metodiche di sviluppo del metabolismo aerobico. A tale scopo alcuni contenuti del programma riguarderanno la valutazione funzionale specifica per tipologia di sport, i concetti di catene muscolari ed il controllo neuromotorio come elemento fondamentale dell’allenamento funzionale.
Risultati di apprendimento attesi
Conoscenza e capacità di comprensione Gli argomenti dovranno essere conosciuti, appresi ed approfonditi seguendo un percorso funzionale che vada dalla Teoria alla Pratica e che segua i tratti generali e specifici delle diverse categorie sportive (adulti/giovani; alta e medio-bassa qualificazione; differenze di genere; attività sportiva della terza età); le conoscenze e competenze teorico-pratiche, per poter essere applicate nei diversi ambiti professionali, devono essere sintetizzate e rese disponibili alle varie esigenze e richieste sul piano globale ed individuale, tali da consentire progetti di allenamento personalizzati e diretti ai processi di apprendimento e agli adattamenti fisiologici ricercati; Nell’ ambito della metodologia della ricerca vengono richieste conoscenza e comprensione dei temi specifici della disciplina e del linguaggio matematico utilizzato, la conoscenza delle modalità di consultazione della letteratura scientifica e la gestione ed elaborazione dei dati riferiti al processo di allenamento. Data la vastità e la rilevanza di tale materia presso la comunità scientifica di riferimento, sarà parte rilevante la capacità di saper correttamente giungere alla consultazione delle fonti di formazione/informazione corrette e certificate, a livello nazionale ed internazionale.
Capacità di applicare conoscenza e comprensione Lo studente dovrà essere in grado di: - applicare le diverse conoscenze nei diversi ambiti applicativi che comprendano l’insegnamento delle abilità dei giochi sportivi e di squadra; - saper integrare e gestire il fattore tecnico coordinativo come matrice caratteristiche della formazione e perfezionamento delle abilità specifiche; - conoscere i metodi ed i mezzi di allenamento delle capacità condizionali dominanti e secondarie in relazione al modello di prestazione dello sport considerato; - pianificare un programma di allenamento che tenga conto dei processi fisiologici attivati e le diverse direzioni del carico di allenamento: - essere in grado di modulare il carico di allenamento in relazione dei diversi cicli temporali (micro, meso e macro) compreso il ciclo pluriennale caratteristico dello sport giovanile; - gestire i dati ricavati dai test di valutazione per modificare il programma, le sessioni e le unità di allenamento; - conoscere ed applicare i principi pedagogici dell’allenamento degli sport di squadra; - conoscere e saper utilizzare strumentazioni e tecnologie utili alla valutazione delle qualità fisiche e delle skills tecnico-tattiche caratteristiche e sport specifiche. - applicare quanto appreso deve permettere di affrontare efficacemente situazioni astratte e pratiche. Le competenze sono acquisite attraverso un lavoro di esercitazione individuale e collegiale in classe coordinato dal Docente, anche attraverso l’uso di software statistici dedicati (Excel, SPSS).
Abilità comunicative (communication skills) Lo studente deve poter padroneggiare argomenti utilizzando il lessico specifico facendo riferimento ove possibile agli articoli scientifici di settore ed alle pubblicazioni tecniche specializzate. Saper comunicare con gli atleti e con le altre componenti del sistema, di cui fanno parte, tecnici, medici, psicologi, rappresenta una esigenza che permette un dialogo costruttivo indispensabile per la formazione e lo sviluppo del potenziale di prestazione dell’atleta. Gli studenti dovranno superare la generale “ritrosia” per la disciplina statistica nel suo complesso, maturando nel contempo la consapevolezza dell’importanza e della necessità dell'uso di linguaggi specifici e rigorosi caratteristici di ogni disciplina formalizzata. Nel contempo, data la natura applicativa del dato trattato in questo campo professionale (p.es. controllo dell’allenamento) sarà stimolata la capacità di comunicare efficacemente le risultanze più significative riscontrate in fase di analisi anche ad una platea di non professionisti del settore.
Autonomia di giudizio Alla fine dell’insegnamento lo studente dovrà aver acquisito le conoscenze specifiche nell’ ambito della metodologia dell’ allenamento e della ricerca che gli permettano di affrontare con consapevolezza e con spirito critico le successive fasi del percorso formativo.
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D'OTTAVIO STEFANO
( programma)
SYLLABUS Metodologia dell’Allenamento degli Sport di Squadra I • Teoria dei giochi sportivi • Classificazione degli sport di squadra • Modello di prestazione degli sport di squadra maschili e femminili • Processi cognitivi e sport di situazione • Abilità tecniche open e closed • I processi di anticipazione • Programmazione dell’allenamento • Strumentazione e valutazione del carico interno ed interno • Valutazione funzionale - Attività di laboratorio
Basi scientifiche e metodologiche della ricerca in ambito sportivo 1. Introduzione al Metodo Scientifico applicato alle Scienze Motorie: • La natura della Ricerca • Ricerca di Base – Ricerca Applicata • Le componenti della Ricerca • Il Metodo Scientifico • Osservazione e Valutazione • Le Misure egli Strumenti di Misura • Validità ed Affidabilità – Errori di Misura • Disegni di Ricerca • Modalità di Osservazione maggiormente utilizzati in ambito sportivo 2. Approfondimenti Metodologici – Uso dei Motori di Ricerca- Analisi della letteratura internazionale di riferimento. 3. Presentazione di alcuni strumenti di misura e valutazione maggiormente usati in ambito sportivo (laboratori) 4. Introduzione ai Metodi Statistici maggiormente applicati in ambito sportivo • Statistica descrittiva e uso di Excel per Windows (Media, Mediana, Moda, Varianza, Deviazione Standard, Coefficiente di Variazione, Rapporti Percentuali, Correlazione) • Statistica Inferenziale e uso di Excel per Windows (t-Test per campioni indipendenti, t-Test per campioni appaiati, ANOVA ad una via, ANOVA per misure ripetute) • Effect Size (Cohen d - eta quadro, omega quadro) • Report grafici e uso di Excel • Introduzione all'uso di SPSS.
 Testi consigliati Metodologia dell’Allenamento degli Sport di Squadra I D’Ottavio S. Insegnamento e allenamento della tecnica calcistica: basi teoriche e metodologiche. Calzetti&Mariucci Editori (2021). Documenti, articoli e dispense fornite dal docente.
Basi scientifiche e metodologiche della ricerca in ambito sportivo Metodologia della Ricerca per le Scienze Motorie Sportive – Thomas, Nelson, Silverman – Calzetti Mariucci Editore – PG
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RUSCELLO BRUNO
( programma)
1. Introduzione al Metodo Scientifico applicato alle Scienze Motorie: La natura della Ricerca Ricerca di Base – Ricerca Applicata Le componenti della Ricerca Il Metodo Scientifico Osservazione e Valutazione Le Misure egli Strumenti di Misura Validità ed Affidabilità – Errori di Misura Disegni di Ricerca Modalità di Osservazione maggiormente utilizzati in ambito sportivo 2. Approfondimenti Metodologici – Uso dei Motori di Ricerca- Analisi della letteratura internazionale di riferimento. 3. Presentazione di alcuni strumenti di misura e valutazione maggiormente usati in ambito sportivo (laboratori) 4. Introduzione ai Metodi Statistici maggiormente applicati in ambito sportivo Statistica descrittiva e uso di Excel per Windows (Media, Mediana, Moda, Varianza, Deviazione Standard, Coefficiente di Variazione, Rapporti Percentuali, Correlazione) Statistica Inferenziale e uso di Excel per Windows (t-Test per campioni indipendenti, t-Test per campioni appaiati, ANOVA ad una via, ANOVA per misure ripetute) Effect Size (Cohen d - eta quadro, omega quadro) Report grafici e uso di Excel Introduzione all'uso di SPSS.
 Metodologia della Ricerca per le Scienze Motorie Sportive – Thomas, Nelson, Silverman – Calzetti Mariucci Editore – PG
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GRANATELLI GIAMPIETRO
( programma)
Metodologia dell’Allenamento degli Sport di Squadra I Teoria dei giochi sportivi Classificazione degli sport di squadra Modello di prestazione degli sport di squadra maschili e femminili Processi cognitivi e sport di situazione Abilità tecniche open e closed I processi di anticipazione Programmazione dell’allenamento Strumentazione e valutazione del carico interno ed interno Valutazione funzionale - Attività di laboratorio
 Documenti, articoli e dispense fornite dal docente.
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TOZZO NAZZARENO
( programma)
1. Introduzione al Metodo Scientifico applicato alle Scienze Motorie: La natura della Ricerca Ricerca di Base – Ricerca Applicata Le componenti della Ricerca Il Metodo Scientifico Osservazione e Valutazione Le Misure egli Strumenti di Misura Validità ed Affidabilità – Errori di Misura Disegni di Ricerca Modalità di Osservazione maggiormente utilizzati in ambito sportivo 2. Approfondimenti Metodologici – Uso dei Motori di Ricerca- Analisi della letteratura internazionale di riferimento. 3. Presentazione di alcuni strumenti di misura e valutazione maggiormente usati in ambito sportivo (laboratori) 4. Introduzione ai Metodi Statistici maggiormente applicati in ambito sportivo Statistica descrittiva e uso di Excel per Windows (Media, Mediana, Moda, Varianza, Deviazione Standard, Coefficiente di Variazione, Rapporti Percentuali, Correlazione) Statistica Inferenziale e uso di Excel per Windows (t-Test per campioni indipendenti, t-Test per campioni appaiati, ANOVA ad una via, ANOVA per misure ripetute) Effect Size (Cohen d - eta quadro, omega quadro) Report grafici e uso di Excel Introduzione all'uso di SPSS.
 Metodologia della Ricerca per le Scienze Motorie Sportive – Thomas, Nelson, Silverman – Calzetti Mariucci Editore – PG
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Attività formative caratterizzanti
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ANATOMIA FUNZIONALE E FISIOLOGIA DELLO SPORT
(obiettivi)
Obiettivi Formativi Il corso si pone l'obiettivo di costruire solide e approfondite conoscenze sulle strutture anatomiche e sulle dinamiche fisiologiche implicate nell'attuazione del movimento. Al termine del corso lo studente dovrà: 1) utilizzare le conoscenze acquisite per comprendere e spiegare le interazioni tra i diversi sistemi biochimici, cellulari, tissutali e di organo e come questi siano in grado di mantenersi in un equilibrio dinamico. 2) Essere in grado analizzare i diversi aspetti implicati nella costruzione di un atto motorio e ragionare in modo critico per risolvere un problema posto. 3) Utilizzare un linguaggio scientifico appropriato per trasmettere in modo corretto e univoco le informazioni ad atleti e altri esperti del settore dell'area biomedica. 4) Essere in grado di aggiornarsi consultando e valutando criticamente la letteratura scientifica ampliando, in modo autonomo, le proprie conoscenze.
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BOTTI FLAVIA
( programma)
SYLLABUS MODULO DI ANATOMIA FUNZIONALE LA CELLULA NERVOSA: Caratteristiche morfologiche e funzionali, sinapsi chimiche e sinapsi elettriche; Neurotrasmettitori, neuromodulatori, neuromediatori. NEVROGLIA: Glia centrale e periferica. SISTEMA NERVOSO PERIFERICO: Generalità, classificazione delle fibre nervose periferiche, vie nervose. RECETTORI SENSITIVI SOMATICI: Generalità, classificazione funzionale. Terminazioni nervose libere, terminazioni nervose incapsulate (corpuscoli di Meissner, Pacini, Ruffini, organi tendinei del Golgi, fusi neuromuscolari). ANATOMIA DELL'EQUILIBRIO E DELLA POSTURA: Sistema uditivo: orecchio medio, orecchio interno; Sistema vestibolare: labirinto, canali semicircolari, recettori sensitivi, vie vestibolari; Sistema visivi: occhio, anatomia microscopica della retina, vie visive. CERVELLETTO: Struttura anatomica e funzione. GANGLI DELLA BASE: Struttura anatomica e circuiti nervosi.
MODULO DI FISIOLOGIA DELLO SPORT
LA CELLULA NERVOSA. Generalità sulle caratteristiche morfofunzionali. Potenziale di membrana. Canali ionici e generazione del potenziale d’azione. Conduzione nervosa: conduzione elettrotonica e conduzione saltatoria. NEUROTRASMISSIONE. La sinapsi: sinapsi elettriche e sinapsi chimiche. Principali classi di neurotrasmettitori. Recettori sinaptici ionotropici e metabotropici. Potenziali post-sinaptici e integrazione sinaptica. La sinapsi neuromuscolare. Potenziale di placca e meccanismi di accoppiamento eccitazione-contrazione nel muscolo scheletrico. GENERALITÀ DEI SISTEMI SENSORIALI E LEGGI DELLA PSICOFISICA. SENSIBILITÀ SOMATICA. Recettori della sensibilità tattile, propriocettiva, termica e nocicettiva. Vie della sensibilità epicritica e protopatica. Organizzazione funzionale della corteccia somatosensitiva primaria. FUNZIONE VISIVA. La retina e la fototrasduzione. Vie centrali e percezione di moto, forma, profondità e colore. I sistemi motori. Aspetti generali dell’organizzazione delle funzioni motorie: controllo anticipatorio e controllo a retroazione. FUNZIONI SPINALI. Circuiti riflessi: il riflesso da stiramento e il riflesso flessorio. Basi neurofunzionali del cammino. APPARATO VESTIBOLARE. Principi di funzionamento degli organi otolitici e canali semicircolari. Riflessi vestibolo-spinali e riflesso vestibolo-oculare. CERVELLETTO. Organizzazione morfofunzionale. Ruolo del cervelletto nel controllo delle funzioni motorie. NUCLEI DELLA BASE. Cenni di anatomia e organizzazione funzionale dei circuiti cortico-striatali. CONTROLLO DELLA POSTURA E DELL’EQUILIBRIO. CONTROLLO CORTICALE DEL MOVIMENTO VOLONTARIO. Organizzazione funzionale della corteccia motrice primaria. Aree premotorie e coordinazione visuomotoria. BASI NEUROFISIOLOGICHE DELL’APPRENDIMENTO MOTORIO.

Testi consigliati Bear MF, Neuroscienze - esplorando il cervello, EDRA Purves. Neuroscienze. Zanichelli Di Prampero, Vecsteinas. Fisiologia dell’Uomo. Edi-Ermes
MODALITÀ DI INSEGNAMENTO
L’Insegnamento è strutturato in 40 ore di didattica frontale, suddivise in lezioni da 2 ore in base al calendario accademico.
MODALITÀ DI VERIFICA DELL’APPRENDIMENTO La verifica della preparazione degli studenti avverrà tramite una prova orale per entrambi i moduli avente lo scopo di valutare il "sapere" e il "saper fare" basati sulla capacità di rielaborare e argomentare gli argomenti forniti dai materiali didattici di riferimento per l’esame. Durante la prova la Commissione esaminatrice valuterà la capacità di apprendimento (learning skills) da parte dello Studente nonché la capacità di applicare le conoscenze e si assicurerà che le competenze siano adeguate a sostenere e risolvere problemi relativi alla disciplina (50% del punteggio). Saranno inoltre valutati: autonomia di giudizio (making judgements) (25% del punteggio) e le abilità comunicative (communication skills) (25% del punteggio) secondo quanto indicato nei descrittori di Dublino. Darà luogo a valutazioni di eccellenza (30 e Lode – 27) il possesso da parte dello studente di buone conoscenze sugli argomenti in programma tali da permettergli di affrontare e risolvere i quesiti proposti, con competenza e spirito critico. Darà luogo a valutazioni discrete (26-23) il possesso da parte dello studente di una conoscenza prevalentemente mnemonica dei contenuti e tali da consentirgli di affrontare i temi proposti in maniera meccanica e spesso acritica. Darà luogo a valutazioni sufficienti (22-18) il raggiungimento di un bagaglio di conoscenze minimale, principalmente indirizzate al possesso dei concetti base. Daranno luogo a valutazioni negative (
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BOSCO GIANFRANCO
( programma)
MODULO DI FISIOLOGIA DELLO SPORT LA CELLULA NERVOSA. Generalità sulle caratteristiche morfofunzionali. Potenziale di membrana. Canali ionici e generazione del potenziale d’azione. Conduzione nervosa: conduzione elettrotonica e conduzione saltatoria. NEUROTRASMISSIONE. La sinapsi: sinapsi elettriche e sinapsi chimiche. Principali classi di neurotrasmettitori. Recettori sinaptici ionotropici e metabotropici. Potenziali post-sinaptici e integrazione sinaptica. La sinapsi neuromuscolare. Potenziale di placca e meccanismi di accoppiamento eccitazione-contrazione nel muscolo scheletrico. GENERALITÀ DEI SISTEMI SENSORIALI E LEGGI DELLA PSICOFISICA. SENSIBILITÀ SOMATICA. Recettori della sensibilità tattile, propriocettiva, termica e nocicettiva. Vie della sensibilità epicritica e protopatica. Organizzazione funzionale della corteccia somatosensitiva primaria. FUNZIONE VISIVA. La retina e la fototrasduzione. Vie centrali e percezione di moto, forma, profondità e colore. I sistemi motori. Aspetti generali dell’organizzazione delle funzioni motorie: controllo anticipatorio e controllo a retroazione. FUNZIONI SPINALI. Circuiti riflessi: il riflesso da stiramento e il riflesso flessorio. Basi neurofunzionali del cammino. APPARATO VESTIBOLARE. Principi di funzionamento degli organi otolitici e canali semicircolari. Riflessi vestibolo-spinali e riflesso vestibolo-oculare. CERVELLETTO. Organizzazione morfofunzionale. Ruolo del cervelletto nel controllo delle funzioni motorie. NUCLEI DELLA BASE. Cenni di anatomia e organizzazione funzionale dei circuiti cortico-striatali. CONTROLLO DELLA POSTURA E DELL’EQUILIBRIO. CONTROLLO CORTICALE DEL MOVIMENTO VOLONTARIO. Organizzazione funzionale della corteccia motrice primaria. Aree premotorie e coordinazione visuomotoria. BASI NEUROFISIOLOGICHE DELL’APPRENDIMENTO MOTORIO.
 Testi consigliati Bear MF, Neuroscienze - esplorando il cervello, EDRA Purves. Neuroscienze. Zanichelli Di Prampero, Vecsteinas. Fisiologia dell’Uomo. Edi-Ermes
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Attività formative caratterizzanti
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BIOCHIMICA E BIOCHIMICA CLINICA
(obiettivi)
Il corso prevede l’acquisizione da parte dello studente di conoscenze sui (i) principali meccanismi di regolazione del metabolismo cellulare (catabolismo ed anabolismo di glucidi, lipidi e proteine), con particolare riguardo all’azione di ormoni correlati all’attività fisica, (ii) comprendere gli adattamenti fisiologici e metabolici all’allenamento (di resistenza, di sprint o forza, overtraining) o all’altitudine, nonché i danni muscolari che si possono verificare durante l’esercizio e (iii) comprendere gli interventi nutrizionali utilizzati per massimizzare gli adattamenti indotti dai diversi tipi di allenamento. Inoltre il corso prevede l’acquisizione da parte dello studente di metodologie tradizionali e innovative utilizzate in laboratorio per diverse analisi di biochimica clinica e l’acquisizione di alcuni test biochimico-clinici di base e test utili per monitorare l’Overtraining syndrome. Il corso costituisce una base di conoscenze fondamentali ed irrinunciabili per lo studio delle discipline inerenti al campo delle attività motorie. Risultati di apprendimento attesi Lo studente dovrà aver acquisito le conoscenze necessario per il superamento dell’esame.
Conoscenza e capacità di comprensione Fornire le conoscenze di base sulla biochimica del metabolismo energetico e della biochimica clinica applicata all’esercizio fisico in modo che lo studente acquisisca la capacità di comprendere le situazioni relative al suo ambito di lavoro. Conoscere le metodologie tradizionali e innovative utilizzate nel laboratorio di biochimica clinica utili per monitorare l’attività motoria dell’atleta.
Capacità di applicare conoscenza e comprensione Al termine dell’insegnamento lo studente sarà in grado di utilizzare le conoscenze acquisite nel campo della biochimica e della biochimica clinica per l'approfondimento autonomo di aspetti relativi al campo delle attività motorie e sportive con attenzione alle differenti tipologie disciplinari al quale lo studente si dedicherà nell'ambito dell’attività professionale.
Abilità comunicative La capacità comunicativa verrà favorita attraverso la discussione in aula delle nuove conoscenze scientifiche nell’ambito della materia focalizzandosi sugli aspetti della biochimica e della biochimica clinica nell’ambito delle attività motorie e sportive in relazione alla salute umana. Lo studente sarà in grado di utilizzare la terminologia scientifica, specifica nell’ambito della biochimica clinica e della biochimica.
Autonomia di giudizio L'acquisizione di autonomia di giudizio verrà favorita attraverso la discussione in aula dei principali argomenti trattati nelle lezioni, stimolando il dibattito sui più recenti dati sperimentali riguardanti la biochimica e della biochimica clinica.
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BERNARDINI SERGIO
( programma)
Biochimica clinica 1) Il sangue, i suoi costituenti e l’emopoiesi 2) esame emocromo-citometrico 3) anemie, tipi e caratteristiche 4) il pH e l’equilibrio acido-base 5) l’omeostasi dell’equilibrio acido-base 6) funzionalità renale 7) gli elettroliti, l’acqua e le loro funzioni omeostatiche 8) il ruolo dei globuli rossi e l’effetto Bohr 9) meccanismi dell’apparato endocrino 10) ipotalamo-ipofisi 11) tiroide, metabolismo e attività fisica 12) omeostasi glucidica, insulinoresistenza e attività fisica 13) overtraining syndrome 14) fisiopatologia della overtraining syndrome 15) diagnostica della overtraining syndrome 16) integratori e doping
 Testi consigliati
Testo: G. Arienti - A. Fiorilli "Biochimica dell'attività motoria" Piccin Editore; M.E. Houston"Fondamenti di Biochimica dell'esercizio fisico" Calzetti & Mariucci
Testo: M. CIACCIO e G. LIPPI Biochimica Clinica e Medicina di Laboratorio
Materiale didattico: Pdf delle lezioni
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FEZZA FILOMENA
( programma)
Programmi:
Biochimica
Il muscolo scheletrico Organizzazione strutturale, meccanismo della contrazione, tipologia delle fibre muscolari, azione dell'esercizio sul tipo di fibre muscolari. Fonti di energia per la contrazione muscolare. Cenni di termodinamica metabolica. Metodi per la valutazione dell'utilizzo di substrati. Regolazione dell'attività enzimatica. Il potenziale fosfato (ATP e fosfocreatina). Catabolismo degli adenin-nucleotidi. Ciclo dei nucleotidi purinici. Metabolismo anaerobico. Sistema glicolitico. Metabolismo aerobico. Ossidazione di carboidrati, lipidi e proteine. Ruolo funzionale della carnitina. Formazione di corpi chetonici. Significato funzionale, regolazione ed integrazione delle principali vie metaboliche durante l’ esercizio fisico Regolazione del metabolismo glucidico e ruolo del trasporto di glucosio. Regolazione del metabolismo lipidico. Trasporto ematico del colesterolo e dei trigliceridi. Trasporto e metabolismo degli acidi grassi nel muscolo. Metabolismo dei trigliceridi. Interazione del metabolismo glucidico e lipidico durante l’esercizio moderato. Turnover proteico e sua regolazione Metabolismo proteico durante l’esercizio fisico. Metabolismo di amminoacidi biologicamente importanti e relativi derivati: aminoacidi ramificati, carnitina, creatina. Risposte adattative all'esercizio di resistenza, all’esercizio ad alta intensità e all’altitudine
Biochimica clinica
1) Il sangue, i suoi costituenti e l’emopoiesi 2) esame emocromo-citometrico 3) anemie, tipi e caratteristiche 4) il pH e l’equilibrio acido-base 5) l’omeostasi dell’equilibrio acido-base 6) funzionalità renale 7) gli elettroliti, l’acqua e le loro funzioni omeostatiche 8) il ruolo dei globuli rossi e l’effetto Bohr 9) meccanismi dell’apparato endocrino 10) ipotalamo-ipofisi 11) tiroide, metabolismo e attività fisica 12) omeostasi glucidica, insulinoresistenza e attività fisica 13) overtraining syndrome 14) fisiopatologia della overtraining syndrome 15) diagnostica della overtraining syndrome 16) integratori e doping
 Testi consigliati Testo: G. Arienti - A. Fiorilli "Biochimica dell'attività motoria" Piccin Editore; M.E. Houston"Fondamenti di Biochimica dell'esercizio fisico" Calzetti & Mariucci Testo: M. CIACCIO e G. LIPPI Biochimica Clinica e Medicina di Laboratorio Materiale didattico: Pdf delle lezioni
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Attività formative caratterizzanti
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DIRITTO, SOCIOLOGIA E PSICOLOGIA DEL LAVORO E DELLE ORGANIZZAZIONI
(obiettivi)
Obiettivi Formativi L’insegnamento prevede l’acquisizione da parte dello studente delle conoscenze essenziali delle varie materie di cui si compone il Corso, con particolare riferimento agli aspetti più strettamente connessi con il fenomeno sportivo e rilevanti in tale ambito.
Risultati di apprendimento attesi
Conoscenze e capacità di comprensione Al termine dell’insegnamento, lo studente avrà compreso e preso conoscenza degli istituti fondamentali delle diverse materie di cui si compone il Corso, in particolare per quanto rileva nell’ambito sportivo ed è a quest’ultimo più strettamente correlato.
Capacità di applicare conoscenza e comprensione Al termine dell’insegnamento lo studente sarà in grado di utilizzare le conoscenze acquisite per l'approfondimento autonomo di aspetti relativi al campo specifico al quale lo studente si dedicherà nell'ambito dell’attività professionale, con riferimento agli aspetti sociologici, psicologici e giuridici coinvolti.
Autonomia di giudizio Lo studente sarà in grado di elaborare autonomamente le nozioni apprese, al fine del loro utilizzo anche pratico.
Abilità comunicative Lo studente dovrà essere in grado di descrivere, con adeguato linguaggio tecnico, gli istituti appresi, facendo riferimento anche alla elaborazione dottrinale in merito, ai più rilevanti studi scientifici e, per quanto riguarda gli aspetti giuridici, anche ai più significativi orientamenti della giurisprudenza che li concernono.
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DIRITTO E SOCIOLOGIA
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MORACE PINELLI ARNALDO
( programma)
DIRITTO Il contratto: Il contratto e l’autonomia privata. Classificazione dei contratti. Le parti. La rappresentanza. La formazione del contratto. La responsabilità precontrattuale. La forma del contratto. Il contenuto del contratto. Le condizioni generali del contratto. La tutela del contraente debole. I contratti del consumatore. La causa. L’interpretazione. L’integrazione. L’efficacia. Gli elementi accidentali. La cessione e l’estinzione del contratto. L’invalidità del contratto. La simulazione. Specifici rimedi contrattuali. I contratti sportivi. La sponsorizzazione.
SOCIOLOGIA 1) Concetti di base della sociologia: -Le origini. -Società industriale e Sociologia. -La Rivoluzione industriale. Auguste Comte, Emile Durkheim, Max Weber,Claude de Saint Simon, Herbert Spencer. -IL Liberismo:Adam Smith e Stuart Mill. -Il problema del metodo: John Stuart Mill (metodo deduttivo concreto) Emile Durkheim: il metodo sociologico, Max Weber( il punto di vista , il tipo ideale). -Le società premoderne. -L’evoluzione delle società umane e il concetto di cultura. -La formazione della società moderna. -Il tessuto sociale. -Cultura e regole della società. -Economia, società e politica. -Il metodo quantitativo e qualitativo e l’influenza del fenomeno sportivo nei diversi aspetti della vita quotidiana. 2) Sociologia e sport -Sport e società di massa. A. Guttmann , N. Elias, E. Dunning e lo sport come potente metafora della modernità. Gruneau: lo Sport come “idioma globale “ dell’umanità. k.Heinemann e N. Puig e la dimensione sociale dello sport. 3) aspetto socio-culturale del corpo e le sue -Il “corpo in forma” come luogo sociale: C.Lasch e P. Bourdieu e. -Il corpo extra-ordinario (incisioni, mito e rito) nello sport. Verranno trattati inoltre alcuni esempi di campioni ed eventi dello Sport di ieri e di oggi con una particolare rilevanza e valenza sociale.
SPORT E INTEGRAZIONE SPORT INTEGRAZIONE Dati di contesto e documenti europei -Migrazioni e società multietnica: dati di contesto -Seconde generazioni e sport -Inclusione, integrazione, pregiudizio etnico: i documenti europei. Elementi di Psicopedagogia e sociologia -Cultura ed identità -Identità nella cultura contemporanea -Multiculturalità e interculturalità -Conflitto -Pregiudizio etnico -Dal pregiudizio alla discriminazione -Dall’integrazione all’inclusione Elementi di Psicologia sociale -Interazione; comunicazione; mediazione all’interno dei gruppi con particolare riferimento al concetto di integrazione ed inclusione Lo sport come “social charge”:pratica sportiva e fortificazione dei legami sociali -Sport come risorsa per una società delle culture -Lo sport come strumento di integrazione Nuove sfide educative per l’esperto in scienze motorie -Analisi degli strumenti a supporto della professionalità per l’esperto in scienze motorie nella società multietnica - Incontro con professionisti rappresentati di best practice nazionali e/o internazionali - Incontro con atleti
PSICOLOGIA DEL LAVORO, DELLE ORGANIZZAZIONI 1. Introduzione alla psicologia del lavoro a. Ambiti di intervento b. Origini c. Autori 2. Il concetto di organizzazione a. Il clima organizzativo 3. Dinamiche di gruppo, team e teambuilding a. La formazione del gruppo: teorie e autori b. La coesione e gli strumenti c. Il fenomeno dell’influenza sociale 4. Leadership a. Teorie della leadership b. Stili di leadership c. Teamleader e teambuilding 5. Stress a. Stress lavoro correlato 6. Coping e resilienza a. I modelli di coping b. Le strategie di coping c. 7. Mobbing e burn out 8. Strategie decisionali e gestione dei conflitti
 DIRITTO Testi consigliati C.M. BIANCA, Istituzioni di diritto privato, ultima edizione, Parte Quinta, Il contratto. SANINO - VERDE, Il diritto sportivo, ultima edizione, La sponsorizzazione.
SOCIOLOGIA Testi consigliati Dispensa fornita dal docente: “Cultura e Significato sociale dell’uso del corpo nello sport” Angela Nasone2019 Roma Testo per approfondimento. Bagnasco, Barballi, Cavalli: Manuale di sociologia, il Mulino Bologna 2018
SPORT E INTEGRAZIONE 1. Dispensa a cura del CONI e del Ministero del Lavoro e delle e Politiche Sociali 2.Dispensa fornita dal docente
PSICOLOGIA Dispensaa fornita dal Docente
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NASONE ANGELA
( programma)
1) Concetti di base della sociologia: -Le origini. -Società industriale e Sociologia. -La Rivoluzione industriale. Auguste Comte, Emile Durkheim, Max Weber,Claude de Saint Simon, Herbert Spencer. -IL Liberismo:Adam Smith e Stuart Mill. -Il problema del metodo: John Stuart Mill (metodo deduttivo concreto) Emile Durkheim: il metodo sociologico, Max Weber( il punto di vista , il tipo ideale). -Le società premoderne. -L’evoluzione delle società umane e il concetto di cultura. -La formazione della società moderna. -Il tessuto sociale. -Cultura e regole della società. -Economia, società e politica. -Il metodo quantitativo e qualitativo e l’influenza del fenomeno sportivo nei diversi aspetti della vita quotidiana. 2) Sociologia e sport -Sport e società di massa. A. Guttmann , N. Elias, E. Dunning e lo sport come potente metafora della modernità. Gruneau: lo Sport come “idioma globale “ dell’umanità. k.Heinemann e N. Puig e la dimensione sociale dello sport. 3) aspetto socio-culturale del corpo e le sue -Il “corpo in forma” come luogo sociale: C.Lasch e P. Bourdieu e. -Il corpo extra-ordinario (incisioni, mito e rito) nello sport. Verranno trattati inoltre alcuni esempi di campioni ed eventi dello Sport di ieri e di oggi con una particolare rilevanza e valenza sociale.
 Dispensa fornita dal docente: “Cultura e Significato sociale dell’uso del corpo nello sport” Angela Nasone-2019 Roma Testo per approfondimento. Bagnasco, Barballi, Cavalli: Manuale di sociologia, il Mulino Bologna 2018.
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IUS/01
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Attività formative caratterizzanti
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PSICOLOGIA DEL LAVORO, DELLE ORGANIZZAZIONI E SPORT ED INTEGRAZIONE
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PANTANELLA LAURA
( programma)
Syllabus • Dalla pedagogia alla pedagogia dello sport • Scienza ed educazione: dalla formazione di base al lifelong learning • Sport e formazione umana • Sport come sistema aperto e flessibile • Sport e contesto lavorativo • Sport e lavoro di equipe • Sport e formazione professionale: la figura dell’atleta • Sport e formazione professionale: la figura dell’allenatore • Strumenti e metodologie didattiche per una interazione efficace tra i diversi protagonisti del mondo sportivo
 Testi consigliati Dispensa fornita dal docente.
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SEPIO DANIELA
( programma)
PSICOLOGIA DEL LAVORO, DELLE ORGANIZZAZIONI 1. Introduzione alla psicologia del lavoro a. Ambiti di intervento b. Origini c. Autori 2. Il concetto di organizzazione a. Il clima organizzativo 3. Dinamiche di gruppo, team e teambuilding a. La formazione del gruppo: teorie e autori b. La coesione e gli strumenti c. Il fenomeno dell’influenza sociale 4. Leadership a. Teorie della leadership b. Stili di leadership c. Teamleader e teambuilding 5. Stress a. Stress lavoro correlato 6. Coping e resilienza a. I modelli di coping b. Le strategie di coping 7. Mobbing e burn out 8. Strategie decisionali e gestione dei conflitti
 Dispensa fornita dal docente
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M-PSI/06
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Attività formative caratterizzanti
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