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ADVANCED MANAGEMENT
(obiettivi)
OBIETTIVI FORMATIVI: Questo corso mira a presentare agli studenti i problemi e le sfide che le organizzazioni devono affrontare nell'ambiente competitivo di oggi. Il programma prevede una panoramica sull'evoluzione del Pensiero del Management, sottolineando il ruolo delle pressioni istituzionali nell'ambiente globale sulle dinamiche organizzative e gestionali. Particolare enfasi è posta sulla comprensione delle modalità di sviluppo delle Strategie di Business, nell'ottica dell'Innovazione per la Sostenibilità e del Value Chain Management. A questo proposito, sarà chiaramente considerato il ruolo dell’Advanced Information Technology. Il corso si concentrerà anche sul ruolo delle metriche nel Controllo e Cambiamento Organizzativo .Questa tipo di conoscenza fornisce agli studenti una panoramica delle esigenze poste al management in un contesto lavorativo fortemente dinamico. In dettaglio, gli obiettivi formativi sono: • Comprendere e valutare il ruolo delle imprese nei processi di trasformazione quale la transizione ecologica e digitale • Comprendere e analizzare le pressioni delle parti interessate nell'ambiente globale • Comprendere e valutare le strategie aziendali • Riconoscere il ruolo dell'innovazione nello sviluppo di modelli di business, prodotti e servizi • Comprendere e riconoscere il ruolo della gestione delle informazioni e delle tecnologie nei cambiamenti inter e intra organizzativi • Comprendere e riconoscere il ruolo della collaborazione per la creazione di valore lungo la catena del valore • Comprendere, valutare e analizzare il ruolo delle metriche nel monitoraggio, controllo e miglioramento delle performance a favore della resilienza del business
CONOSCENZA E CAPACITÀ DI COMPRENSIONE: Conoscere e Comprendere le problematiche gestionali nelle dinamiche organizzative con un focus sugli aspetti e strumenti che sono particolarmente rilevanti nei processi trasformativi a livello di sistema e che richiedono una loro visione avanzata.
CAPACITÀ DI APPLICARE CONOSCENZA E COMPRENSIONE: Saper utilizzare gli strumenti e gli approcci gestionali nei processi decisionali, con un focus sulla trasformazione sostenibile e innovativa.
AUTONOMIA DI GIUDIZIO: Saper identificare e valutare l’adeguatezza delle strategie delle imprese rispetto alle sfide poste dalla complessità tanto a livello di mercato che di sistema.
ABILITÀ COMUNICATIVE: Rafforzare le capacità comunicative grazie all'apprendimento collaborativo, ai lavori di gruppo e alle presentazioni svolte in classe.
CAPACITÀ DI APPRENDIMENTO: Rafforzare il pensiero critico, il pensiero creativo, la comunicazione e la collaborazione.
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GUSMEROTTI NATALIA MARZIA
( programma)
Modulo 1: Introduzione al management. L’importanza del contesto esterno per lo sviluppo delle strategie di business (12 ore) Questo primo modulo introduce i concetti fondamentali del management, l’evoluzione del pensiero manageriale e la comprensione del global environment, con particolare riferimento alla institutional theory, alla stakeholder theory e allo stakeholder management. Particolare attenzione verrà data alle modalità con cui un’organizzazione individua i propri stakeholder, agli strumenti per la loro gestione e alle modalità per comprendere e anticipare le tendenze che si attivano nel sistema di riferimento, tanto a livello politico che di mercato, al fine di integrare le strategie del business e rafforzare la capacità delle organizzazioni di generare valore sostenibile e condiviso. Questo modulo include una lezione di introduzione, in cui verrà fornita una panoramica dell’intero corso, verranno spiegati e assegnati i lavori di gruppo e il lavoro individuale, verrà descritto puntualmente l’esame finale e le modalità di valutazione per studenti e studentesse frequentanti e non frequentanti. Modulo 2: Strategia aziendale e innovazione (12 ore) Il concetto di strategia di business, verrà, in questo modulo, analizzato e discusso a partire dagli aspetti definitori fino a focalizzare le sfide di una innovazione sostenibile dei modelli di business. Verranno studiati diversi tipi di strategie e di modelli di business, al fine di comprendere la capacità di rispondere alle sfide contemporanee. In stretta connessione con tali aspetti, verranno presentati e discussi il concetto di supply chain, di value chain e di value network e verrà evidenziata l’importanza della creazione di valore sui tre assi della sostenibilità in una logica sistemica. L’innovazione e la gestione dell’innovazione, secondo le sue diverse declinazioni, rappresentano l’altro pilastro del secondo modulo. Verrà approfondito, in tale ambito, il ruolo delle nuove tecnologie e della trasformazione digitale, a supporto delle performance aziendali e della raccolta e dello scambio di informazioni tracciabili, attendibili, chiare e replicabili, fondamentali presupposti per la creazione e la co-creazione di valore sostenibile. Modulo 3: Organizzazione e Controllo (12 ore) Il terzo modulo ha come focus principali il controllo organizzativo e la gestione del cambiamento. Il quality management verrà introdotto e ne verrà chiarito il ruolo rispetto alle tematiche di sostenibilità. Anche la gestione del cambiamento verrà introdotta, per poi evidenziarne l’importanza nei processi di innovazione e di innovazione per la sostenibilità. Stesso dicasi per la gestione delle performance, di cui saranno letti i contorni generali per la gestione aziendale per poi approfondire il ruolo delle metriche a supporto dei business sostenibili e circolari nella transizione ecologica. Rispetto a ciò verrà evidenziato, infine, il ruolo degli standard nella generazione e diffusione di informazioni utili tanto allo sviluppo di strategie sostenibili, quanto alla possibilità di essere riconosciuti e valutati dai diversi stakeholder, come imprese sostenibili, produttrici di prodotti e servizi green, in conformità alle nuove tendenze normative, minimizzando i rischi del greenwashing. In una logica di teaching collaborativo verranno presentati, analizzati e discussi specifci teaching cases, al fine di comprendere la complessità delle scelte strategiche, nonché gli effetti sull’organizzazione, sul brand e sulla competitività.
 Jones G. and George J. (2022). Contemporary Management (12th Edition). NY: McGraw Hill. (suggerito per frequentanti, obbligatorio per non frequentanti, fatta eccezione per i capitoli 12, 14, 15, 16, 17, 18).
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BINCI DANIELE
( programma)
Modulo 1: Introduzione al management. L’importanza del contesto esterno per lo sviluppo delle strategie di business (12 ore) Questo primo modulo introduce i concetti fondamentali del management, l’evoluzione del pensiero manageriale e la comprensione del global environment, con particolare riferimento alla institutional theory, alla stakeholder theory e allo stakeholder management. Particolare attenzione verrà data alle modalità con cui un’organizzazione individua i propri stakeholder, agli strumenti per la loro gestione e alle modalità per comprendere e anticipare le tendenze che si attivano nel sistema di riferimento, tanto a livello politico che di mercato, al fine di integrare le strategie del business e rafforzare la capacità delle organizzazioni di generare valore sostenibile e condiviso. Questo modulo include una lezione di introduzione, in cui verrà fornita una panoramica dell’intero corso, verranno spiegati e assegnati i lavori di gruppo e il lavoro individuale, verrà descritto puntualmente l’esame finale e le modalità di valutazione per studenti e studentesse frequentanti e non frequentanti. Modulo 2: Strategia aziendale e innovazione (12 ore) Il concetto di strategia di business, verrà, in questo modulo, analizzato e discusso a partire dagli aspetti definitori fino a focalizzare le sfide di una innovazione sostenibile dei modelli di business. Verranno studiati diversi tipi di strategie e di modelli di business, al fine di comprendere la capacità di rispondere alle sfide contemporanee. In stretta connessione con tali aspetti, verranno presentati e discussi il concetto di supply chain, di value chain e di value network e verrà evidenziata l’importanza della creazione di valore sui tre assi della sostenibilità in una logica sistemica. L’innovazione e la gestione dell’innovazione, secondo le sue diverse declinazioni, rappresentano l’altro pilastro del secondo modulo. Verrà approfondito, in tale ambito, il ruolo delle nuove tecnologie e della trasformazione digitale, a supporto delle performance aziendali e della raccolta e dello scambio di informazioni tracciabili, attendibili, chiare e replicabili, fondamentali presupposti per la creazione e la co-creazione di valore sostenibile. Modulo 3: Organizzazione e Controllo (12 ore) Il terzo modulo ha come focus principali il controllo organizzativo e la gestione del cambiamento. Il quality management verrà introdotto e ne verrà chiarito il ruolo rispetto alle tematiche di sostenibilità. Anche la gestione del cambiamento verrà introdotta, per poi evidenziarne l’importanza nei processi di innovazione e di innovazione per la sostenibilità. Stesso dicasi per la gestione delle performance, di cui saranno letti i contorni generali per la gestione aziendale per poi approfondire il ruolo delle metriche a supporto dei business sostenibili e circolari nella transizione ecologica. Rispetto a ciò verrà evidenziato, infine, il ruolo degli standard nella generazione e diffusione di informazioni utili tanto allo sviluppo di strategie sostenibili, quanto alla possibilità di essere riconosciuti e valutati dai diversi stakeholder, come imprese sostenibili, produttrici di prodotti e servizi green, in conformità alle nuove tendenze normative, minimizzando i rischi del greenwashing. In una logica di teaching collaborativo verranno presentati, analizzati e discussi specifci teaching cases, al fine di comprendere la complessità delle scelte strategiche, nonché gli effetti sull’organizzazione, sul brand e sulla competitività.
 Jones G. and George J. (2022). Contemporary Management (12th Edition). NY: McGraw Hill. (suggerito per frequentanti, obbligatorio per non frequentanti, fatta eccezione per i capitoli 12, 14, 15, 16, 17, 18).
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SECS-P/08
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Attività formative affini ed integrative
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8010827 -
INTERNATIONAL ECONOMICS
(obiettivi)
OBIETTIVI FORMATIVI: Il corso fornisce strumenti avanzati nell'ambito dell'economia monetaria internazionale. I laureati acquisiscono qualificate competenze metodologiche e professionali nell'ambito delle politiche economiche internazionali.
CONOSCENZA E CAPACITÀ DI COMPRENSIONE: Comprensione dettagliata su temi di economia internazionale ed economia monetaria internazionale, analisi dei regimi di cambio, delle regole che governano i mercati finanziari internazionali, delle implicazioni economiche delle crisi sui mercati valutari, finanziari e del debito sovrano. Apprendimento di un approccio analitico ed elaborazione di soluzioni di policy per l’analisi delle questioni economiche internazionali. Gli studenti devono essere in grado di rafforzare ed estendere le conoscenze acquisite e consentire di elaborare e/o applicare idee originali, sia in campo lavorativo nell'ambito di istituzioni, banche centrali e organismi internazionali (IMF, World Bank), sia in un contesto di ricerca.
CAPACITÀ DI APPLICARE CONOSCENZA E COMPRENSIONE: Le nozioni, i concetti ed i modelli teorici appresi consentono di comprendere in maniera più chiara ed organica le ragioni delle crisi internazionali e i fondamenti e le implicazioni dei processi di integrazione dei mercati e delle economie reali sempre in un contesto internazionale e di poter formulare delle proposte concrete di policy. Quanto appreso può essere utilizzato in nuovi ambiti e in un contesto lavorativo nella gestione dei rapporti con le istituzioni internazionali, con le banche centrali, divisioni di ricerca presso enti internazionali, etc.
AUTONOMIA DI GIUDIZIO: Capacità di trarre conclusioni su temi di attualità rilevanti per i policy-makers proposti durante le lezioni. Quanto appreso può essere utilizzato per valutare in maniera critica l’'perato dei policy-makers in un contesto internazionale.
ABILITÀ COMUNICATIVE: Sapere presentare fatti e meccanismi complessi in maniera rigorosa a interlocutori specialisti e non specialisti.
CAPACITÀ DI APPRENDIMENTO: Ci si attende che al termine del corso gli studenti abbiano acquisto la capacità di saper analizzare in senso critico i principali eventi in un contesto internazionale, saper leggere e interpretare lavori scientifici e banche dati e siano capaci di continuare a studiare ed elaborare progetti di ricerca in modo autonomo.
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CORRADO LUISA
( programma)
Topics in International Finance: Exchange Rate Regimes. Currency Crises. Financial Crises. Sovereign and Public Debt Crises. The Subprime Crisis. Liquidity, Banks Leverage and the Macroeconomics. Topics in European Economics: The EU Growth Dilemma and the Stability and Growth Pact. The EU Monetary and Fiscal Policy.
Materiale: le slides, i datasets e i codici utilizzati per il corso saranno disponibili sul sito del corso
 Materiali di studio relativo alle lezioni frontali e reading list predisposta dal docente disponibili sul sito del corso https://sites.google.com/site/luisacorrado/pro/international-economics
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SECS-P/01
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Attività formative caratterizzanti
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8012059 -
ENVIRONMENTAL ECONOMICS AND POLICY
(obiettivi)
OBIETTIVI FORMATIVI: Il corso si propone di fornire le conoscenze analitiche e quantitative necessarie per comprendere l'origine e le conseguenze dei problemi ambientali, e per identificare le risposte di policy più adeguate. Alla fine del corso, gli studenti saranno in grado di leggere e comprendere testi e articoli scientifici sull'argomento, di esprimere commenti sulle scelte di politica ambientale, di consultare i rapporti di organizzazioni e istituzionali ambientali internazionali, di applicare le competenze quantitative sviluppate in sinergia con gli altri corsi del programma di master.
CONOSCENZA E CAPACITÀ DI COMPRENSIONE: - comprensione dettagliata e capacità di descrivere i problemi ambientali connessi alla crescita e allo sviluppo dei moderni sistemi economici; - conoscenza approfondita del framework teorico che analizza le interazioni tra attività economiche e sistema ambientale; - conoscenza e comprensione delle principali determinanti dei comportamenti individuali rilevanti per la qualità ambientale; - conoscenza dei concetti di efficienza (statica e dinamica) e capacità di applicazione all'uso ottimo delle risorse naturali (rinnovabili e non rinnovabili), conoscenza dei concetti di sviluppo sostenibile ed equità nell'uso delle risorse; - comprensione delle principali problematiche legate al fabbisogno energetico e alle diverse modalità di soddisfacimento della domanda energetica; - capacità di comprendere i problemi legati all'inquinamento locale e globale, le tematiche legate al cambiamento climatico, le opportunità e i limiti della cooperazione internazionale; - comprensione approfondita delle caratteristiche degli strumenti (command-and-control e incentive-based) a disposizione delle autorità di politica ambientale e del loro funzionamento; comprensione di aspetti positivi e negativi legati a soluzioni di natura volontaria;
CAPACITÀ DI APPLICARE CONOSCENZA E COMPRENSIONE: Le nozioni, i concetti ed i modelli teorici ed empirici appresi durante il corso consentiranno agli studenti di comprendere in maniera chiara ed organica i concetti di sviluppo sostenibile e di uso ottimale delle risorse naturali; di discutere criticamente i concetti di efficienza (statica e dinamica); di valutare i danni ambientali e di contribuire a proposte per la loro gestione ed il loro contenimento; di discutere criticamente e avanzare proposte relative ai problemi legati all’'inquinamento locale e globale, nonché al cambiamento climatico. Le conoscenze acquisite consentiranno agli studenti di individuare vantaggi e limiti dei diversi strumenti di intervento pubblico e di formulare delle proposte concrete di policy; di comprendere e prefigurare politiche ambientali ed energetiche; di saper gestire la modellistica teorica ed empirica economico-ambientale; di saper raccogliere ed elaborare le informazioni statistiche per il monitoraggio dell'uso delle risorse naturali e degli impatti ambientali. Quanto appreso potrà essere utilizzato in contesti lavorativi in cui si richiedano competenze di analisi di problemi ambientali e formulazione di proposte di politica ambientale (istituzioni nazionali e internazionali), ma anche competenze di modellizzazione teorica ed empirica (corsi di dottorato o scuole di specializzazione).
AUTONOMIA DI GIUDIZIO: Le conoscenze acquisite durante il corso potranno essere utilizzate per valutare in maniera critica, costruttiva e senza pregiudizi l'origine dei problemi ambientali e l'adeguatezza delle soluzioni proposte da operatori nazionali e internazionali.
ABILITÀ COMUNICATIVE: La frequenza del corso, le discussioni in classe e l'esposizione individuale di specifiche problematiche ambientali metteranno gli studenti nella condizione di saper presentare tematiche ambientali complesse e articolate in maniera formale e rigorosa, sapendo anche prefigurare scenari e possibili interventi regolatori a interlocutori specialisti e non specialisti.
CAPACITÀ DI APPRENDIMENTO: Il corso fornisce agli studenti le competenze analitiche e matematiche necessarie per saper interpretare, sotto il profilo micro e macroeconomico, le problematiche ambientali, leggere e comprendere pubblicazioni scientifiche sul tema, commentare le scelte di politica ambientale dei governi, consultare e utilizzare banche dati.
CAPACITÀ DI APPRENDIMENTO:
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D'AMATO ALESSIO
( programma)
Il corso fornisce agli studenti gli strumenti analitici e metodologici necessari per comprendere l'origine dei problemi ambientali e per identificare le risposte di policy più appropriate. Durante le lezioni, saranno presentati agli studenti gli sviluppi e il dibattito più recente sui principali temi di economia dell'ambiente e delle risorse naturali. L'economia dell'ambiente studia le complesse interrelazioni tra economia e ambiente. Il punto di partenza del corso è il riconoscimento che, in diversi casi, i mercati non forniscono la giusta quantità di protezione ambientale e che è spesso necessario un intervento del governo per bilanciare i diversi bisogni sociali. In un mondo in cui le attività economiche creano pressioni sull'ambiente sfruttando la pesca, le foreste, i minerali, le fonti energetiche e altre risorse ambientali, è sempre più importante studiare come gli strumenti economici possono essere utilizzati per sviluppare approcci e politiche ambientali sostenibili. Durante il corso, una selezione di argomenti specifici di economia ambientale sarà trattata a un livello intermedio-avanzato: 1. L'origine dei problemi ambientali: diritti di proprietà ed esternalità Questa parte del corso introduce il quadro concettuale utilizzato per affrontare i problemi ambientali. Dopo aver esaminato la relazione tra il sistema economico e il sistema ambientale, verrà approfonditamente discusso il concetto di sviluppo sostenibile. Il modo in cui produttori e consumatori utilizzano le risorse ambientali dipende dai diritti di proprietà che governano tali risorse. Si mostrerà che è da violazioni delle caratteristiche che definiscono un'efficiente struttura dei diritti di proprietà che possono sorgere problemi ambientali. 2. Inquinamento: obiettivi efficienti e risposte di policy ll problema dell'inquinamento è una delle maggiori preoccupazioni per l'economia ambientale. Sulla base dei meccanismi attraverso i quali l'inquinamento danneggia l'ambiente, possono essere identificati diversi obiettivi e politiche. I metodi per raggiungere i target efficienti di inquinamento saranno considerati anche in contesti caratterizzati da informazioni limitate, incertezza, mercati non perfettamente competitivi, irreversibilità. Poiché molti problemi ambientali si estendono oltre i confini nazionali, particolare attenzione è rivolta anche alla cooperazione e agli accordi internazionali. 3. Inquinanti globali e Climate change Il cambiamento climatico è ampiamente riconosciuto come il principale problema ambientale che affligge il pianeta. Questa parte del corso fornisce una panoramica dei negoziati politici internazionali, e si focalizzerà nello specifico su Carbon Markets, Carbon Finance, Accordo di Parigi e EU Green Deal. 4. Efficienza dinamica e sviluppo sostenibile Questa sezione del corso affronta l'allocazione ottimale delle risorse esauribili (es. petrolio), facendo riferimento ai concetti di efficienza (statica e dinamica), partendo da modelli a due periodi per considerare poi modelli analitici più complessi (N periodi, concorrenza perfetta vs mercato monopolistico). In questa parte del corso saranno anche discussi i legami tra sfruttamento delle risorse esauribili e sviluppo sostenibile. 5. Energia La domanda mondiale di energia primaria dovrebbe aumentare drasticamente nei prossimi 25 anni. Soddisfare questa domanda non sarà facile in un sistema energetico globale limitato da insicurezze geopolitiche, scarsità di approvvigionamento e crescenti pressioni normative per ridurre le emissioni di carbonio derivanti dalla combustione di combustibili fossili. Questa parte del corso sarà dedicata all'analisi dei mercati energetici, considerando la nostra dipendenza dai combustibili fossili ma anche i problemi che emergono nella transizione verso altre fonti (fonti non convenzionali, fonti rinnovabili). 6. Economia ambientale comportamentale Dopo una breve introduzione sui principali bias cognitivi che influenzano i processi decisionali individuali, il corso fornisce una rassegna dei principali contributi della letteratura di economia ambientale su determinanti dei comportamenti individuali e sull'uso di strumenti soft di politica ambientale. 7. Gestione e politiche dei rifiuti, Economia Circolare Le inefficienze nella produzione di rifiuti e nelle decisioni di smaltimento dipendono da incentivi individuali sbagliati (da parte di produttori e consumatori). Dopo aver esaminato i problemi relativi alla produzione e gestione dei rifiuti, questa parte del corso esaminerà la recente letteratura economica sulle motivazioni estrinseche e intrinseche dei comportamenti individuali di smaltimento dei rifiuti. Più in generale, verrà introdotto il tema dell'Economia Circolare, anche attraverso dati ed evidenza sullo stato di attuazione della transizione verso la "circolarità" del sistema economico.
 consigliati: - Phaneuf, D. and T. Requate (2017): A Course in Environmental Economics. Theory, Policy, and Practice. Cambridge University Press - Perman, R. et al. (2011), “Natural resource and environmental economics”, Fourth Edition, Pearson. Riferimenti aggiuntivi e maggiori dettagli saranno forniti durante il corso (e pubblicati sulla pagina web del corso)
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SECS-P/02
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Attività formative caratterizzanti
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EUROPEAN ECONOMIC HISTORY
(obiettivi)
OBIETTIVI FORMATIVI: Il corso adotta una prospettiva di lungo periodo e vuole formare studenti da un lato consapevoli dei principali fatti socioeconomici accaduti nella storia economica recente, dall'altro in grado di interpretare i fatti stessi alla luce delle teorie economiche considerate. Il corso si concentra massimamente sulla storia economica europea.
CONOSCENZA E CAPACITÀ DI COMPRENSIONE: Lo studente apprende e sviluppa il lessico di base della storia economica e la conoscenza di concetti quali cambiamento economico strutturale, legge di Engel, crescita della popolazione e transizione demografica, sviluppo della tecnologia e capitale umano, istituzioni, commercio internazionale, specializzazione produttiva, vantaggi comparati e protezionismo, anche alla luce di ricostruzioni storiche di natura quantitativa (database). Tali conoscenze consentono allo studente di comprendere meglio l'evoluzione dei sistemi economici (ad esempio il passaggio da economia Malthusiana alla crescita economica moderna; il passaggio da un economia di mercato con prezzi flessibili, a un'economia caratterizzata dalla forte presenza di intervento pubblico e prezzi fissi) in una prospettiva di lungo periodo.
CAPACITÀ DI APPLICARE CONOSCENZA E COMPRENSIONE: Al termine del corso, lo studente è in grado di elaborare un saggio di storia economica che sappia coniugare la descrizione di un fatto economico del passato, non necessariamente considerato nel corso di Storia Economica, e la sua interpretazione utilizzando la teoria economica ritenuta adeguata al contesto istituzionale e socioeconomico analizzato.
AUTONOMIA DI GIUDIZIO: Lo studente raggiunge autonomia di giudizio nel valutare l'adeguatezza di modelli e teorie economiche alternative nello spiegare un fatto di interesse per la storia economica.
ABILITÀ COMUNICATIVE: Attraverso la partecipazione attiva alle lezioni lo studente sviluppa le capacità di comunicazione personale, Attraverso la partecipazione a gruppi di lavoro di 3-4 studenti, e la scrittura di un saggio di storia economica, lo studente affina la capacità di comunicazione interpersonale.
CAPACITÀ DI APPRENDIMENTO: Lo studente acquisisce una metodologia di studio e di lavoro che lo rende potenzialmente in grado di affrontare e analizzare fatti socioeconomici relativi a contesti anche differenti da quelli considerati nel corso di European Economic History.
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CICCARELLI CARLO
( programma)
Il programma include 2 parti
Prima parte (basata principalmente sul libro di Persson e Sharp) : 1. The making of Europe 2. Europe from obscurity to economic recovery 3. Population, economic griwth and resource constraints 4. The nature and extent of economic growth in the pre-industrial epoch 5. Institutions and growth 6. Knowledge, technology transfer and convergence 7. Money, credit and banking 8.Trade, tariffs and growth 9. International monetray regimes in history 10. The era of political economy: from minimal states to the Welfare State in teh twentieth century 11. Inequality among and within nations: past, present, future 12. Globalization and its challenge to Europe.
2a parte (di natura empirica e basata sul database di Roses and Wolf) : La quantificazione dello sviluppo economico regionale in Europa, 1900-2010
 Persson, K. G., Sharp, P. (2015), An Economic History of Europe. Knowledge, Institutions and Growth, 600 to the Present. Cambridge University Press, 2nd Edition. ISBN-10: 110747938X. ISBN-13: 978-1107479388.
Rosés, J.R, Wolf, N. (2019), The Economic Development of Europe's Regions. A Quantitative History since 1900, Routledge Explorations in Economic History.
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