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Insegnamento
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Ore Lezione
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Ore Eserc.
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Ore Lab
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Ore Studio
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Attività
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Lingua
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8058996 -
SCIENZE INFERMIERISTICHE 2
(obiettivi)
Obiettivi formativi Lo studente dovrà essere in grado di conoscere i principi teorico pratici necessari per la pianificazione dell’assistenza e dare una soluzione dei problemi assistenziali di base. Eseguire la raccolta di escreti e secreti e saprà fornire una adeguata assistenza al paziente nella fase diagnostico-strumentale; inoltre dovrà dimostrare di conoscere le principali teorie del nursing e di saperne applicare i principi all’assistenza. I risultati di apprendimento attesi sono coerenti con le disposizioni generali del Processo di Bologna e le disposizioni specifiche della direttiva 2005/36/CE. Si trovano all'interno del Quadro europeo delle qualifiche (descrittori di Dublino) come segue: Conoscenza e capacità di comprensione Acquisire conoscenze riguardanti il percorso storico della professione infermieristica in Italia, applicare alcuni modelli concettuali dell’assistenza infermieristica e formulare le diagnosi infermieristiche. Inoltre, descrivere i meccanismi fisiologici degli apparati escretori e le relative caratteristiche degli escreti, i principali test diagnostici e le procedure assistenziali di carattere preventivo, curativo e riabilitativo che interessino gli apparati escretori. Infine, conoscere e utilizzare i più comuni disinfettanti ed antisettici e le principali vie di somministrazione dei farmaci e le procedure di somministrazione della terapia. Capacità di applicare conoscenza e comprensione Applicare le competenze acquisite nell'ambito clinico, assistendo il paziente avendo presente teorie/modelli/strutture ed evidenze scientifiche sempre aggiornate; assicurandosi che ogni azione sia eticamente e deontologicamente necessaria. Autonomia di giudizio Utilizzare le conoscenze acquisite e farvi riferimento ogni qual volta necessario al fine di valutare e giudicare appropriatamente un processo, una situazione o attività nel contesto di riferimento. Abilità comunicative Comunicare in modo chiaro e preciso i propri pensieri, avvalendosi di un linguaggio appropriato per argomentare con pertinenza e padronanza il messaggio (sia orale che scritto) nelle relazioni interpersonali e interdisciplinari. Tutto ciò, tenendo conto del livello di istruzione e capacità di comprensione del proprio interlocutore. Capacità di apprendimento Sviluppare capacità di apprendimento autonome, individuare gli ambiti di miglioramento e provvedere nel colmare le proprie lacune.
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M-3015 -
INFERMIERISTICA CLINICA
(obiettivi)
Obiettivi formativi Lo studente dovrà essere in grado di conoscere i principi teorico pratici necessari per la pianificazione dell’assistenza e dare una soluzione dei problemi assistenziali di base. Eseguire la raccolta di escreti e secreti e saprà fornire una adeguata assistenza al paziente nella fase diagnostico-strumentale; inoltre dovrà dimostrare di conoscere le principali teorie del nursing e di saperne applicare i principi all’assistenza. I risultati di apprendimento attesi sono coerenti con le disposizioni generali del Processo di Bologna e le disposizioni specifiche della direttiva 2005/36/CE. Si trovano all'interno del Quadro europeo delle qualifiche (descrittori di Dublino) come segue: Conoscenza e capacità di comprensione Acquisire conoscenze riguardanti il percorso storico della professione infermieristica in Italia, applicare alcuni modelli concettuali dell’assistenza infermieristica e formulare le diagnosi infermieristiche. Inoltre, descrivere i meccanismi fisiologici degli apparati escretori e le relative caratteristiche degli escreti, i principali test diagnostici e le procedure assistenziali di carattere preventivo, curativo e riabilitativo che interessino gli apparati escretori. Infine, conoscere e utilizzare i più comuni disinfettanti ed antisettici e le principali vie di somministrazione dei farmaci e le procedure di somministrazione della terapia. Capacità di applicare conoscenza e comprensione Applicare le competenze acquisite nell'ambito clinico, assistendo il paziente avendo presente teorie/modelli/strutture ed evidenze scientifiche sempre aggiornate; assicurandosi che ogni azione sia eticamente e deontologicamente necessaria. Autonomia di giudizio Utilizzare le conoscenze acquisite e farvi riferimento ogni qual volta necessario al fine di valutare e giudicare appropriatamente un processo, una situazione o attività nel contesto di riferimento. Abilità comunicative Comunicare in modo chiaro e preciso i propri pensieri, avvalendosi di un linguaggio appropriato per argomentare con pertinenza e padronanza il messaggio (sia orale che scritto) nelle relazioni interpersonali e interdisciplinari. Tutto ciò, tenendo conto del livello di istruzione e capacità di comprensione del proprio interlocutore. Capacità di apprendimento Sviluppare capacità di apprendimento autonome, individuare gli ambiti di miglioramento e provvedere nel colmare le proprie lacune.
Canale: ASL RM/6 - Sez. Frascati
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PUGLIESI PIERO
( programma)
Contenuti funzioni escretorie: definizione, cenni di anatomia e fisiologia, caratteristiche fisiologiche degli escreti urine: diuresi e disturbi della diuresi; alterazioni delle urine. Esami delle urine: raccolta delle urine per esame chimico fisico, colturale e raccolta urine delle 24 h., esecuzione di test rapidi con reattivi cateterismo vescicale temporaneo e permanente, lavaggio vescicale, istillazioni vescicali feci: disturbi della defecazione, analisi delle feci, clistere, svuotamento rettale. Esami semplici delle feci: tampone rettale, coprocoltura, ricerca del sangue occulto espettorato: caratteristiche, consistenza, aspetto, odore, elementi microscopici. Posizionamento per drenaggio posturale. Tecniche che favoriscono l’eliminazione dell’espettorato sudore: caratteristiche, quantificazione della sudorazione, assistenza al paziente diaforetico vomito: fisiopatologia, patogenesi, osservazione del vomito, assistenza al paziente che vomita principali disinfettanti ed antisettici e loro uso farmaci e farmaci stupefacenti: tipi di farmaci, preparazioni farmacologiche e modalità di assorbimento, responsabilità dell’infermiere nella preparazione, somministrazione e valutazione della terapia farmacologia. Vie di somministrazione: endovenosa, intramuscolare, intradermica, sottocutanea, orale, sublinguale, topica, anale, vaginale, mucose in genere responsabilità infermieristiche nella conservazione e controllo dei farmaci
 bibliografia: Dispensa e materiali bibliografici a cura del Docente Saiani L. Brugnolli A. (2020). Trattato di cure infermieristiche. Sorbona. 3a edizione.
Canale: Istituto Neurotraumatologico Italiano (I.N.I.)
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CAROVILLANO GIUSEPPINA
( programma)
Funzioni escretorie: definizione, cenni di anatomia e fisiologia, caratteristiche fisiologiche degli escreti. Urine: cenni di anatomia e fisiologia dell’apparato urinario (reni, vescica, annessi urinari), caratteri delle urine, diuresi e disturbi della diuresi, minzione e disturbi della minzione, alterazioni dei caratteri delle urine, esami delle urine (raccolta delle urine per esame chimico-fisico colturale, raccolta urine delle 24h, esecuzione di test rapidi con reattivi, procedura per urinocoltura), cateterismo vescicale (cateteri e loro caratteristiche), procedura di cateterismo (temporaneo o intermittente, permanente, lavaggio vescicale, istillazioni vescicali). Feci: cenni di anatomia e fisiologia dell’apparato digestivo, caratteri delle feci, disturbi della defecazione, analisi delle feci, clistere e svuotamento intestinale, svuotamento rettale manuale, esami semplici delle feci (tampone rettale, coprocoltura, ricerca di sangue occulto). Espettorato: caratteristiche, consistenza, aspetto, odore, elementi microscopici, posizioni che favoriscono il respiro, posizionamento per drenaggio posturale. Tecniche che favoriscono l’eliminazione dell’espettorato, bronco aspirazione (tecnica e materiali). Sudore: caratteristiche, quantificazione della sudorazione, assistenza al paziente diaforetico. Vomito: fisiopatologia, patogenesi, osservazione del vomito, assistenza al paziente che vomita, gastrolusi. Principali disinfettanti e antisettici e loro uso. Farmaci e farmaci stupefacenti: tipi di farmaci e loro azioni, preparazioni farmacologiche e modalità di assorbimento, responsabilità dell’infermiere nella preparazione, somministrazione e valutazione della terapia farmacologia, vie di somministrazione (endovenosa, intramuscolare, intradermica, sottocutanea, orale, sublinguale, anale, aerea, vaginale e mucose in genere, responsabilità infermieristiche nella conservazione e controllo dei farmaci).
 Berman A., Snyder S., & Jackson C. (2019). Nursing clinico. Tecniche e procedure di Kozier. Edises Hinkle J.L. & Cheever K.H. (2019). Brunner & Suddarth. Infermieristica medico-chirurgica (Vol. 1 e 2). CEA Dispense a cura del docente.
Canale: Poligest SpA - Casa di Cura “Villa delle Querce”
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SOLDANO EMANUELA
( programma)
Funzioni escretorie: definizione, cenni di anatomia e fisiologia, caratteristiche fisiologiche degli escreti. Urine: cenni di anatomia e fisiologia dell’apparato urinario (reni, vescica, annessi urinari), caratteri delle urine, diuresi e disturbi della diuresi, minzione e disturbi della minzione, alterazioni dei caratteri delle urine, esami delle urine (raccolta delle urine per esame chimico-fisico colturale, raccolta urine delle 24h, esecuzione di test rapidi con reattivi, procedura per urinocoltura), cateterismo vescicale (cateteri e loro caratteristiche), procedura di cateterismo (temporaneo o intermittente, permanente, lavaggio vescicale, istillazioni vescicali). Feci: cenni di anatomia e fisiologia dell’apparato digestivo, caratteri delle feci, disturbi della defecazione, analisi delle feci, clistere e svuotamento intestinale, svuotamento rettale manuale, esami semplici delle feci (tampone rettale, coprocoltura, ricerca di sangue occulto). Espettorato: caratteristiche, consistenza, aspetto, odore, elementi microscopici, posizioni che favoriscono il respiro, posizionamento per drenaggio posturale. Tecniche che favoriscono l’eliminazione dell’espettorato, bronco aspirazione (tecnica e materiali). Sudore: caratteristiche, quantificazione della sudorazione, assistenza al paziente diaforetico. Vomito: fisiopatologia, patogenesi, osservazione del vomito, assistenza al paziente che vomita, gastrolusi. Principali disinfettanti e antisettici e loro uso. Farmaci e farmaci stupefacenti: tipi di farmaci e loro azioni, preparazioni farmacologiche e modalità di assorbimento, responsabilità dell’infermiere nella preparazione, somministrazione e valutazione della terapia farmacologia, vie di somministrazione (endovenosa, intramuscolare, intradermica, sottocutanea, orale, sublinguale, anale, aerea, vaginale e mucose in genere, responsabilità infermieristiche nella conservazione e controllo dei farmaci).
 Berman A., Snyder S., & Jackson C. (2019). Nursing clinico. Tecniche e procedure di Kozier. Edises Hinkle J.L. & Cheever K.H. (2017). Brunner & Suddarth. Infermieristica medico-chirurgica (Vol. 1 e 2). CEA Dispense a cura del docente.
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MED/45
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Attività formative caratterizzanti
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M-3020 -
ORGANIZZAZIONE DELLA PROFESSIONE INFERMIERISTICA
(obiettivi)
Obiettivi formativi Lo studente dovrà essere in grado di conoscere i principi teorico pratici necessari per la pianificazione dell’assistenza e dare una soluzione dei problemi assistenziali di base. Eseguire la raccolta di escreti e secreti e saprà fornire una adeguata assistenza al paziente nella fase diagnostico-strumentale; inoltre dovrà dimostrare di conoscere le principali teorie del nursing e di saperne applicare i principi all’assistenza. I risultati di apprendimento attesi sono coerenti con le disposizioni generali del Processo di Bologna e le disposizioni specifiche della direttiva 2005/36/CE. Si trovano all'interno del Quadro europeo delle qualifiche (descrittori di Dublino) come segue: Conoscenza e capacità di comprensione Acquisire conoscenze riguardanti il percorso storico della professione infermieristica in Italia, applicare alcuni modelli concettuali dell’assistenza infermieristica e formulare le diagnosi infermieristiche. Inoltre, descrivere i meccanismi fisiologici degli apparati escretori e le relative caratteristiche degli escreti, i principali test diagnostici e le procedure assistenziali di carattere preventivo, curativo e riabilitativo che interessino gli apparati escretori. Infine, conoscere e utilizzare i più comuni disinfettanti ed antisettici e le principali vie di somministrazione dei farmaci e le procedure di somministrazione della terapia. Capacità di applicare conoscenza e comprensione Applicare le competenze acquisite nell'ambito clinico, assistendo il paziente avendo presente teorie/modelli/strutture ed evidenze scientifiche sempre aggiornate; assicurandosi che ogni azione sia eticamente e deontologicamente necessaria. Autonomia di giudizio Utilizzare le conoscenze acquisite e farvi riferimento ogni qual volta necessario al fine di valutare e giudicare appropriatamente un processo, una situazione o attività nel contesto di riferimento. Abilità comunicative Comunicare in modo chiaro e preciso i propri pensieri, avvalendosi di un linguaggio appropriato per argomentare con pertinenza e padronanza il messaggio (sia orale che scritto) nelle relazioni interpersonali e interdisciplinari. Tutto ciò, tenendo conto del livello di istruzione e capacità di comprensione del proprio interlocutore. Capacità di apprendimento Sviluppare capacità di apprendimento autonome, individuare gli ambiti di miglioramento e provvedere nel colmare le proprie lacune.
Canale: ASL RM/6 - Sez. Frascati
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PASSERI LUIGI
( programma)
Contenuti storia della formazione infermieristica in Italia. Collegamento con i cambiamenti economici, politici e sociali in una lettura internazionale concetto di status e ruolo: caratteristiche di una professione arte e scienza nel nursing umanistico; modelli concettuali e teorie che sostengono l’infermieristica: i principali modelli teorici del nursing: F. Nightingale, V. Henderson, D. Orem, M. Rogers, H. Peplau, M. Cantarelli, N. Roper, M. Leininger principali modelli teorici del nursing; il processo di nursing: il problem-solving, la diagnosi infermieristica, comparazione con la diagnosi medica, differenze tra bisogno e problema infermieristico, obiettivi e priorità assistenziali, gli interventi infermieristici, la valutazione del piano di nursing concetti di: documentazione infermieristica, linee guida, protocolli, procedure
 Dispensa e materiali bibliografici a cura del Docente.
Canale: Istituto Neurotraumatologico Italiano (I.N.I.)
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LATTANZI LORIANA
( programma)
Concetto di status e ruolo: caratteristiche di una professione. Arte e scienza nel nursing umanistico. Modelli concettuali e teorie che sostengono l’infermieristica: i principali modelli teorici del nursing: F. Nightingale, V. Henderson, D. Orem, M. Rogers, H. Peplau, M. Cantarelli, N. Roper, M. Leininger. Principali modelli teorici del nursing. Processo di nursing: il problem-solving, la diagnosi infermieristica, comparazione con la diagnosi medica, differenze tra bisogno e problema infermieristico, obiettivi e priorità assistenziali, gli interventi infermieristici, la valutazione del piano di nursing. Concetti di: documentazione infermieristica, linee guida, protocolli, procedure.
 Berman A., Snyder S., & Jackson C. (2019). Nursing clinico. Tecniche e procedure di Kozier. Edises Hinkle J.L. & Cheever K.H. (2019). Brunner & Suddarth. Infermieristica medico-chirurgica (Vol. 1 e 2). CEA Dispense a cura del docente.
Canale: Poligest SpA - Casa di Cura “Villa delle Querce”
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POCHINI ANGELO
( programma)
Storia della formazione infermieristica in Italia. Collegamento con i cambiamenti economici, politici e sociali in una lettura internazionale. Concetto di status e ruolo: caratteristiche di una professione. Arte e scienza nel nursing umanistico. Modelli concettuali e teorie che sostengono l’infermieristica: i principali modelli teorici del nursing: F. Nightingale, V. Henderson, D. Orem, M. Rogers, H. Peplau, M. Cantarelli, N. Roper, M. Leininger. Principali modelli teorici del nursing. Processo di nursing: il problem-solving, la diagnosi infermieristica, comparazione con la diagnosi medica, differenze tra bisogno e problema infermieristico, obiettivi e priorità assistenziali, gli interventi infermieristici, la valutazione del piano di nursing. Concetti di: documentazione infermieristica, linee guida, protocolli, procedure.
 Berman A., Snyder S., & Jackson C. (2019). Nursing clinico. Tecniche e procedure di Kozier. Edises Hinkle J.L. & Cheever K.H. (2017). Brunner & Suddarth. Infermieristica medico-chirurgica (Vol. 1 e 2). CEA Dispense a cura del docente.
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MED/45
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14
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Attività formative caratterizzanti
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ITA |
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M-3513 -
INFERMIERISTICA CLINICA 2
(obiettivi)
Obiettivi formativi Lo studente dovrà essere in grado di conoscere i principi teorico pratici necessari per la pianificazione dell’assistenza e dare una soluzione dei problemi assistenziali di base. Eseguire la raccolta di escreti e secreti e saprà fornire una adeguata assistenza al paziente nella fase diagnostico-strumentale; inoltre dovrà dimostrare di conoscere le principali teorie del nursing e di saperne applicare i principi all’assistenza. I risultati di apprendimento attesi sono coerenti con le disposizioni generali del Processo di Bologna e le disposizioni specifiche della direttiva 2005/36/CE. Si trovano all'interno del Quadro europeo delle qualifiche (descrittori di Dublino) come segue: Conoscenza e capacità di comprensione Acquisire conoscenze riguardanti il percorso storico della professione infermieristica in Italia, applicare alcuni modelli concettuali dell’assistenza infermieristica e formulare le diagnosi infermieristiche. Inoltre, descrivere i meccanismi fisiologici degli apparati escretori e le relative caratteristiche degli escreti, i principali test diagnostici e le procedure assistenziali di carattere preventivo, curativo e riabilitativo che interessino gli apparati escretori. Infine, conoscere e utilizzare i più comuni disinfettanti ed antisettici e le principali vie di somministrazione dei farmaci e le procedure di somministrazione della terapia. Capacità di applicare conoscenza e comprensione Applicare le competenze acquisite nell'ambito clinico, assistendo il paziente avendo presente teorie/modelli/strutture ed evidenze scientifiche sempre aggiornate; assicurandosi che ogni azione sia eticamente e deontologicamente necessaria. Autonomia di giudizio Utilizzare le conoscenze acquisite e farvi riferimento ogni qual volta necessario al fine di valutare e giudicare appropriatamente un processo, una situazione o attività nel contesto di riferimento. Abilità comunicative Comunicare in modo chiaro e preciso i propri pensieri, avvalendosi di un linguaggio appropriato per argomentare con pertinenza e padronanza il messaggio (sia orale che scritto) nelle relazioni interpersonali e interdisciplinari. Tutto ciò, tenendo conto del livello di istruzione e capacità di comprensione del proprio interlocutore. Capacità di apprendimento Sviluppare capacità di apprendimento autonome, individuare gli ambiti di miglioramento e provvedere nel colmare le proprie lacune.
Canale: ASL RM/6 - Sez. Frascati
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PUGLIESI PIERO
( programma)
Contenuti funzioni escretorie: definizione, cenni di anatomia e fisiologia, caratteristiche fisiologiche degli escreti urine: diuresi e disturbi della diuresi; alterazioni delle urine. Esami delle urine: raccolta delle urine per esame chimico fisico, colturale e raccolta urine delle 24 h., esecuzione di test rapidi con reattivi cateterismo vescicale temporaneo e permanente, lavaggio vescicale, istillazioni vescicali feci: disturbi della defecazione, analisi delle feci, clistere, svuotamento rettale. Esami semplici delle feci: tampone rettale, coprocoltura, ricerca del sangue occulto espettorato: caratteristiche, consistenza, aspetto, odore, elementi microscopici. Posizionamento per drenaggio posturale. Tecniche che favoriscono l’eliminazione dell’espettorato sudore: caratteristiche, quantificazione della sudorazione, assistenza al paziente diaforetico vomito: fisiopatologia, patogenesi, osservazione del vomito, assistenza al paziente che vomita principali disinfettanti ed antisettici e loro uso farmaci e farmaci stupefacenti: tipi di farmaci, preparazioni farmacologiche e modalità di assorbimento, responsabilità dell’infermiere nella preparazione, somministrazione e valutazione della terapia farmacologia. Vie di somministrazione: endovenosa, intramuscolare, intradermica, sottocutanea, orale, sublinguale, topica, anale, vaginale, mucose in genere responsabilità infermieristiche nella conservazione e controllo dei farmaci
 Saiani L. Brugnolli A. (2020). Trattato di cure infermieristiche. Sorbona. 3a edizione. Dispense a cura del docente.
Canale: Istituto Neurotraumatologico Italiano (I.N.I.)
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CAROVILLANO GIUSEPPINA
( programma)
Funzioni escretorie: definizione, cenni di anatomia e fisiologia, caratteristiche fisiologiche degli escreti. Urine: cenni di anatomia e fisiologia dell’apparato urinario (reni, vescica, annessi urinari), caratteri delle urine, diuresi e disturbi della diuresi, minzione e disturbi della minzione, alterazioni dei caratteri delle urine, esami delle urine (raccolta delle urine per esame chimico-fisico colturale, raccolta urine delle 24h, esecuzione di test rapidi con reattivi, procedura per urinocoltura), cateterismo vescicale (cateteri e loro caratteristiche), procedura di cateterismo (temporaneo o intermittente, permanente, lavaggio vescicale, istillazioni vescicali). Feci: cenni di anatomia e fisiologia dell’apparato digestivo, caratteri delle feci, disturbi della defecazione, analisi delle feci, clistere e svuotamento intestinale, svuotamento rettale manuale, esami semplici delle feci (tampone rettale, coprocoltura, ricerca di sangue occulto). Espettorato: caratteristiche, consistenza, aspetto, odore, elementi microscopici, posizioni che favoriscono il respiro, posizionamento per drenaggio posturale. Tecniche che favoriscono l’eliminazione dell’espettorato, bronco aspirazione (tecnica e materiali). Sudore: caratteristiche, quantificazione della sudorazione, assistenza al paziente diaforetico. Vomito: fisiopatologia, patogenesi, osservazione del vomito, assistenza al paziente che vomita, gastrolusi. Principali disinfettanti e antisettici e loro uso. Farmaci e farmaci stupefacenti: tipi di farmaci e loro azioni, preparazioni farmacologiche e modalità di assorbimento, responsabilità dell’infermiere nella preparazione, somministrazione e valutazione della terapia farmacologia, vie di somministrazione (endovenosa, intramuscolare, intradermica, sottocutanea, orale, sublinguale, anale, aerea, vaginale e mucose in genere, responsabilità infermieristiche nella conservazione e controllo dei farmaci).
 Berman A., Snyder S., & Jackson C. (2019). Nursing clinico. Tecniche e procedure di Kozier. Edises Hinkle J.L. & Cheever K.H. (2019). Brunner & Suddarth. Infermieristica medico-chirurgica (Vol. 1 e 2). CEA Dispense a cura del docente.
Canale: Poligest SpA - Casa di Cura “Villa delle Querce”
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CARPICO AUGUSTO
( programma)
Funzioni escretorie: definizione, cenni di anatomia e fisiologia, caratteristiche fisiologiche degli escreti. Urine: cenni di anatomia e fisiologia dell’apparato urinario (reni, vescica, annessi urinari), caratteri delle urine, diuresi e disturbi della diuresi, minzione e disturbi della minzione, alterazioni dei caratteri delle urine, esami delle urine (raccolta delle urine per esame chimico-fisico colturale, raccolta urine delle 24h, esecuzione di test rapidi con reattivi, procedura per urinocoltura), cateterismo vescicale (cateteri e loro caratteristiche), procedura di cateterismo (temporaneo o intermittente, permanente, lavaggio vescicale, istillazioni vescicali). Feci: cenni di anatomia e fisiologia dell’apparato digestivo, caratteri delle feci, disturbi della defecazione, analisi delle feci, clistere e svuotamento intestinale, svuotamento rettale manuale, esami semplici delle feci (tampone rettale, coprocoltura, ricerca di sangue occulto). Espettorato: caratteristiche, consistenza, aspetto, odore, elementi microscopici, posizioni che favoriscono il respiro, posizionamento per drenaggio posturale. Tecniche che favoriscono l’eliminazione dell’espettorato, bronco aspirazione (tecnica e materiali). Sudore: caratteristiche, quantificazione della sudorazione, assistenza al paziente diaforetico. Vomito: fisiopatologia, patogenesi, osservazione del vomito, assistenza al paziente che vomita, gastrolusi. Principali disinfettanti e antisettici e loro uso. Farmaci e farmaci stupefacenti: tipi di farmaci e loro azioni, preparazioni farmacologiche e modalità di assorbimento, responsabilità dell’infermiere nella preparazione, somministrazione e valutazione della terapia farmacologia, vie di somministrazione (endovenosa, intramuscolare, intradermica, sottocutanea, orale, sublinguale, anale, aerea, vaginale e mucose in genere, responsabilità infermieristiche nella conservazione e controllo dei farmaci).
 Berman A., Snyder S., & Jackson C. (2019). Nursing clinico. Tecniche e procedure di Kozier. Edises Hinkle J.L. & Cheever K.H. (2017). Brunner & Suddarth. Infermieristica medico-chirurgica (Vol. 1 e 2). CEA Dispense a cura del docente.
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MED/45
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14
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Attività formative caratterizzanti
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ITA |
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M-3511 -
INFERMIERISTICA CLINICA 1
(obiettivi)
Obiettivi formativi Lo studente dovrà essere in grado di conoscere i principi teorico pratici necessari per la pianificazione dell’assistenza e dare una soluzione dei problemi assistenziali di base. Eseguire la raccolta di escreti e secreti e saprà fornire una adeguata assistenza al paziente nella fase diagnostico-strumentale; inoltre dovrà dimostrare di conoscere le principali teorie del nursing e di saperne applicare i principi all’assistenza. I risultati di apprendimento attesi sono coerenti con le disposizioni generali del Processo di Bologna e le disposizioni specifiche della direttiva 2005/36/CE. Si trovano all'interno del Quadro europeo delle qualifiche (descrittori di Dublino) come segue: Conoscenza e capacità di comprensione Acquisire conoscenze riguardanti il percorso storico della professione infermieristica in Italia, applicare alcuni modelli concettuali dell’assistenza infermieristica e formulare le diagnosi infermieristiche. Inoltre, descrivere i meccanismi fisiologici degli apparati escretori e le relative caratteristiche degli escreti, i principali test diagnostici e le procedure assistenziali di carattere preventivo, curativo e riabilitativo che interessino gli apparati escretori. Infine, conoscere e utilizzare i più comuni disinfettanti ed antisettici e le principali vie di somministrazione dei farmaci e le procedure di somministrazione della terapia. Capacità di applicare conoscenza e comprensione Applicare le competenze acquisite nell'ambito clinico, assistendo il paziente avendo presente teorie/modelli/strutture ed evidenze scientifiche sempre aggiornate; assicurandosi che ogni azione sia eticamente e deontologicamente necessaria. Autonomia di giudizio Utilizzare le conoscenze acquisite e farvi riferimento ogni qual volta necessario al fine di valutare e giudicare appropriatamente un processo, una situazione o attività nel contesto di riferimento. Abilità comunicative Comunicare in modo chiaro e preciso i propri pensieri, avvalendosi di un linguaggio appropriato per argomentare con pertinenza e padronanza il messaggio (sia orale che scritto) nelle relazioni interpersonali e interdisciplinari. Tutto ciò, tenendo conto del livello di istruzione e capacità di comprensione del proprio interlocutore. Capacità di apprendimento Sviluppare capacità di apprendimento autonome, individuare gli ambiti di miglioramento e provvedere nel colmare le proprie lacune.
Canale: ASL RM/6 - Sez. Frascati
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PUGLIESI PIERO
( programma)
Contenuti funzioni escretorie: definizione, cenni di anatomia e fisiologia, caratteristiche fisiologiche degli escreti urine: diuresi e disturbi della diuresi; alterazioni delle urine. Esami delle urine: raccolta delle urine per esame chimico fisico, colturale e raccolta urine delle 24 h., esecuzione di test rapidi con reattivi cateterismo vescicale temporaneo e permanente, lavaggio vescicale, istillazioni vescicali feci: disturbi della defecazione, analisi delle feci, clistere, svuotamento rettale. Esami semplici delle feci: tampone rettale, coprocoltura, ricerca del sangue occulto espettorato: caratteristiche, consistenza, aspetto, odore, elementi microscopici. Posizionamento per drenaggio posturale. Tecniche che favoriscono l’eliminazione dell’espettorato sudore: caratteristiche, quantificazione della sudorazione, assistenza al paziente diaforetico vomito: fisiopatologia, patogenesi, osservazione del vomito, assistenza al paziente che vomita principali disinfettanti ed antisettici e loro uso farmaci e farmaci stupefacenti: tipi di farmaci, preparazioni farmacologiche e modalità di assorbimento, responsabilità dell’infermiere nella preparazione, somministrazione e valutazione della terapia farmacologia. Vie di somministrazione: endovenosa, intramuscolare, intradermica, sottocutanea, orale, sublinguale, topica, anale, vaginale, mucose in genere responsabilità infermieristiche nella conservazione e controllo dei farmaci
 Saiani L. Brugnolli A. (2020). Trattato di cure infermieristiche. Sorbona. 3a edizione. Dispense a cura del docente.
Canale: Istituto Neurotraumatologico Italiano (I.N.I.)
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LATTANZI LORIANA
( programma)
Funzioni escretorie: definizione, cenni di anatomia e fisiologia, caratteristiche fisiologiche degli escreti. Urine: cenni di anatomia e fisiologia dell’apparato urinario (reni, vescica, annessi urinari), caratteri delle urine, diuresi e disturbi della diuresi, minzione e disturbi della minzione, alterazioni dei caratteri delle urine, esami delle urine (raccolta delle urine per esame chimico-fisico colturale, raccolta urine delle 24h, esecuzione di test rapidi con reattivi, procedura per urinocoltura), cateterismo vescicale (cateteri e loro caratteristiche), procedura di cateterismo (temporaneo o intermittente, permanente, lavaggio vescicale, istillazioni vescicali). Feci: cenni di anatomia e fisiologia dell’apparato digestivo, caratteri delle feci, disturbi della defecazione, analisi delle feci, clistere e svuotamento intestinale, svuotamento rettale manuale, esami semplici delle feci (tampone rettale, coprocoltura, ricerca di sangue occulto). Espettorato: caratteristiche, consistenza, aspetto, odore, elementi microscopici, posizioni che favoriscono il respiro, posizionamento per drenaggio posturale. Tecniche che favoriscono l’eliminazione dell’espettorato, bronco aspirazione (tecnica e materiali). Sudore: caratteristiche, quantificazione della sudorazione, assistenza al paziente diaforetico. Vomito: fisiopatologia, patogenesi, osservazione del vomito, assistenza al paziente che vomita, gastrolusi. Principali disinfettanti e antisettici e loro uso. Farmaci e farmaci stupefacenti: tipi di farmaci e loro azioni, preparazioni farmacologiche e modalità di assorbimento, responsabilità dell’infermiere nella preparazione, somministrazione e valutazione della terapia farmacologia, vie di somministrazione (endovenosa, intramuscolare, intradermica, sottocutanea, orale, sublinguale, anale, aerea, vaginale e mucose in genere, responsabilità infermieristiche nella conservazione e controllo dei farmaci).
 Berman A., Snyder S., & Jackson C. (2019). Nursing clinico. Tecniche e procedure di Kozier. Edises Hinkle J.L. & Cheever K.H. (2019). Brunner & Suddarth. Infermieristica medico-chirurgica (Vol. 1 e 2). CEA Dispense a cura del docente.
Canale: Poligest SpA - Casa di Cura “Villa delle Querce”
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CARPICO AUGUSTO
( programma)
Funzioni escretorie: definizione, cenni di anatomia e fisiologia, caratteristiche fisiologiche degli escreti. Urine: cenni di anatomia e fisiologia dell’apparato urinario (reni, vescica, annessi urinari), caratteri delle urine, diuresi e disturbi della diuresi, minzione e disturbi della minzione, alterazioni dei caratteri delle urine, esami delle urine (raccolta delle urine per esame chimico-fisico colturale, raccolta urine delle 24h, esecuzione di test rapidi con reattivi, procedura per urinocoltura), cateterismo vescicale (cateteri e loro caratteristiche), procedura di cateterismo (temporaneo o intermittente, permanente, lavaggio vescicale, istillazioni vescicali). Feci: cenni di anatomia e fisiologia dell’apparato digestivo, caratteri delle feci, disturbi della defecazione, analisi delle feci, clistere e svuotamento intestinale, svuotamento rettale manuale, esami semplici delle feci (tampone rettale, coprocoltura, ricerca di sangue occulto). Espettorato: caratteristiche, consistenza, aspetto, odore, elementi microscopici, posizioni che favoriscono il respiro, posizionamento per drenaggio posturale. Tecniche che favoriscono l’eliminazione dell’espettorato, bronco aspirazione (tecnica e materiali). Sudore: caratteristiche, quantificazione della sudorazione, assistenza al paziente diaforetico. Vomito: fisiopatologia, patogenesi, osservazione del vomito, assistenza al paziente che vomita, gastrolusi. Principali disinfettanti e antisettici e loro uso. Farmaci e farmaci stupefacenti: tipi di farmaci e loro azioni, preparazioni farmacologiche e modalità di assorbimento, responsabilità dell’infermiere nella preparazione, somministrazione e valutazione della terapia farmacologia, vie di somministrazione (endovenosa, intramuscolare, intradermica, sottocutanea, orale, sublinguale, anale, aerea, vaginale e mucose in genere, responsabilità infermieristiche nella conservazione e controllo dei farmaci).
 Berman A., Snyder S., & Jackson C. (2019). Nursing clinico. Tecniche e procedure di Kozier. Edises Hinkle J.L. & Cheever K.H. (2017). Brunner & Suddarth. Infermieristica medico-chirurgica (Vol. 1 e 2). CEA Dispense a cura del docente.
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Attività formative caratterizzanti
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M-3514 -
ORGANIZZAZIONE DELLA PROFESSIONE INFERMIERISTICA 1
(obiettivi)
Obiettivi formativi Lo studente dovrà essere in grado di conoscere i principi teorico pratici necessari per la pianificazione dell’assistenza e dare una soluzione dei problemi assistenziali di base. Eseguire la raccolta di escreti e secreti e saprà fornire una adeguata assistenza al paziente nella fase diagnostico-strumentale; inoltre dovrà dimostrare di conoscere le principali teorie del nursing e di saperne applicare i principi all’assistenza. I risultati di apprendimento attesi sono coerenti con le disposizioni generali del Processo di Bologna e le disposizioni specifiche della direttiva 2005/36/CE. Si trovano all'interno del Quadro europeo delle qualifiche (descrittori di Dublino) come segue: Conoscenza e capacità di comprensione Acquisire conoscenze riguardanti il percorso storico della professione infermieristica in Italia, applicare alcuni modelli concettuali dell’assistenza infermieristica e formulare le diagnosi infermieristiche. Inoltre, descrivere i meccanismi fisiologici degli apparati escretori e le relative caratteristiche degli escreti, i principali test diagnostici e le procedure assistenziali di carattere preventivo, curativo e riabilitativo che interessino gli apparati escretori. Infine, conoscere e utilizzare i più comuni disinfettanti ed antisettici e le principali vie di somministrazione dei farmaci e le procedure di somministrazione della terapia. Capacità di applicare conoscenza e comprensione Applicare le competenze acquisite nell'ambito clinico, assistendo il paziente avendo presente teorie/modelli/strutture ed evidenze scientifiche sempre aggiornate; assicurandosi che ogni azione sia eticamente e deontologicamente necessaria. Autonomia di giudizio Utilizzare le conoscenze acquisite e farvi riferimento ogni qual volta necessario al fine di valutare e giudicare appropriatamente un processo, una situazione o attività nel contesto di riferimento. Abilità comunicative Comunicare in modo chiaro e preciso i propri pensieri, avvalendosi di un linguaggio appropriato per argomentare con pertinenza e padronanza il messaggio (sia orale che scritto) nelle relazioni interpersonali e interdisciplinari. Tutto ciò, tenendo conto del livello di istruzione e capacità di comprensione del proprio interlocutore. Capacità di apprendimento Sviluppare capacità di apprendimento autonome, individuare gli ambiti di miglioramento e provvedere nel colmare le proprie lacune.
Canale: ASL RM/6 - Sez. Frascati
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PASSERI LUIGI
( programma)
Contenuti storia della formazione infermieristica in Italia. Collegamento con i cambiamenti economici, politici e sociali in una lettura internazionale concetto di status e ruolo: caratteristiche di una professione arte e scienza nel nursing umanistico; modelli concettuali e teorie che sostengono l’infermieristica: i principali modelli teorici del nursing: F. Nightingale, V. Henderson, D. Orem, M. Rogers, H. Peplau, M. Cantarelli, N. Roper, M. Leininger principali modelli teorici del nursing; il processo di nursing: il problem-solving, la diagnosi infermieristica, comparazione con la diagnosi medica, differenze tra bisogno e problema infermieristico, obiettivi e priorità assistenziali, gli interventi infermieristici, la valutazione del piano di nursing concetti di: documentazione infermieristica, linee guida, protocolli, procedure
 Dispensa e materiali bibliografici a cura del Docente.
Canale: Istituto Neurotraumatologico Italiano (I.N.I.)
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CAROVILLANO GIUSEPPINA
( programma)
Concetto di status e ruolo: caratteristiche di una professione. Arte e scienza nel nursing umanistico. Modelli concettuali e teorie che sostengono l’infermieristica: i principali modelli teorici del nursing: F. Nightingale, V. Henderson, D. Orem, M. Rogers, H. Peplau, M. Cantarelli, N. Roper, M. Leininger. Principali modelli teorici del nursing. Processo di nursing: il problem-solving, la diagnosi infermieristica, comparazione con la diagnosi medica, differenze tra bisogno e problema infermieristico, obiettivi e priorità assistenziali, gli interventi infermieristici, la valutazione del piano di nursing. Concetti di: documentazione infermieristica, linee guida, protocolli, procedure.
 Berman A., Snyder S., & Jackson C. (2019). Nursing clinico. Tecniche e procedure di Kozier. Edises Hinkle J.L. & Cheever K.H. (2019). Brunner & Suddarth. Infermieristica medico-chirurgica (Vol. 1 e 2). CEA Dispense a cura del docente.
Canale: Poligest SpA - Casa di Cura “Villa delle Querce”
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SOLDANO EMANUELA
( programma)
Storia della formazione infermieristica in Italia. Collegamento con i cambiamenti economici, politici e sociali in una lettura internazionale. Concetto di status e ruolo: caratteristiche di una professione. Arte e scienza nel nursing umanistico. Modelli concettuali e teorie che sostengono l’infermieristica: i principali modelli teorici del nursing: F. Nightingale, V. Henderson, D. Orem, M. Rogers, H. Peplau, M. Cantarelli, N. Roper, M. Leininger. Principali modelli teorici del nursing. Processo di nursing: il problem-solving, la diagnosi infermieristica, comparazione con la diagnosi medica, differenze tra bisogno e problema infermieristico, obiettivi e priorità assistenziali, gli interventi infermieristici, la valutazione del piano di nursing. Concetti di: documentazione infermieristica, linee guida, protocolli, procedure.
 Berman A., Snyder S., & Jackson C. (2019). Nursing clinico. Tecniche e procedure di Kozier. Edises Hinkle J.L. & Cheever K.H. (2017). Brunner & Suddarth. Infermieristica medico-chirurgica (Vol. 1 e 2). CEA Dispense a cura del docente.
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MED/45
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Attività formative caratterizzanti
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8058997 -
PATOLOGIA GENERALE E FISIOPATOLOGIA
(obiettivi)
Obiettivi formativi Lo studente dovrà essere in grado di riconoscere in modo idoneo l'eziologia, la patogenesi, la morfologia patologica, la fisiopatologia e la sintomatologia dei fenomeni patologici, sviluppando la capacità di descrivere la struttura e la moltiplicazione dei microrganismi e le principali indagini utili per riconoscerli. Dovrà inoltre riconoscere le principali disfunzioni di carattere medico, i meccanismi immunologici e immunoematologici che intervengono, i mezzi diagnostici più comuni nella pratica clinica. I risultati di apprendimento attesi sono coerenti con le disposizioni generali del Processo di Bologna e le disposizioni specifiche della direttiva 2005/36/CE. Si trovano all'interno del Quadro europeo delle qualifiche (descrittori di Dublino) come segue: Conoscenza e capacità di comprensione Acquisire conoscenze riguardanti i microrganismi quali batteri, virus, miceti e protozoi, e le principali tecniche di laboratorio per l’identificazione e la classificazione dei microrganismi patogeni. Conoscere gli agenti eziologici che possono aggredire l’organismo, i loro meccanismi e le manifestazioni sintomatologiche che ne conseguono. Inoltre, riconoscere i principali esami diagnostici e le loro alterazioni in correlazione con le varie patologie mediche, e i gruppi sanguigni con i sistemi di raccolta e trasfusione ematica. Capacità di applicare conoscenza e comprensione Applicare le competenze acquisite nell'ambito clinico, assistendo il paziente avendo presente teorie/modelli/strutture ed evidenze scientifiche sempre aggiornate; assicurandosi che ogni azione sia eticamente e deontologicamente necessaria. Autonomia di giudizio Utilizzare le conoscenze acquisite e farvi riferimento ogni qual volta necessario al fine di valutare e giudicare appropriatamente un processo, una situazione o attività nel contesto di riferimento. Abilità comunicative Comunicare in modo chiaro e preciso i propri pensieri, avvalendosi di un linguaggio appropriato per argomentare con pertinenza e padronanza il messaggio (sia orale che scritto) nelle relazioni interpersonali e interdisciplinari. Tutto ciò, tenendo conto del livello di istruzione e capacità di comprensione del proprio interlocutore. Capacità di apprendimento Sviluppare capacità di apprendimento autonome, individuare gli ambiti di miglioramento e provvedere nel colmare le proprie lacune.
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M-3021 -
PATOLOGIA CLINICA - IMMUNOLOGIA - IMMUNOEMATOLOGIA
(obiettivi)
Obiettivi formativi Lo studente dovrà essere in grado di riconoscere in modo idoneo l'eziologia, la patogenesi, la morfologia patologica, la fisiopatologia e la sintomatologia dei fenomeni patologici, sviluppando la capacità di descrivere la struttura e la moltiplicazione dei microrganismi e le principali indagini utili per riconoscerli. Dovrà inoltre riconoscere le principali disfunzioni di carattere medico, i meccanismi immunologici e immunoematologici che intervengono, i mezzi diagnostici più comuni nella pratica clinica. I risultati di apprendimento attesi sono coerenti con le disposizioni generali del Processo di Bologna e le disposizioni specifiche della direttiva 2005/36/CE. Si trovano all'interno del Quadro europeo delle qualifiche (descrittori di Dublino) come segue: Conoscenza e capacità di comprensione Acquisire conoscenze riguardanti i microrganismi quali batteri, virus, miceti e protozoi, e le principali tecniche di laboratorio per l’identificazione e la classificazione dei microrganismi patogeni. Conoscere gli agenti eziologici che possono aggredire l’organismo, i loro meccanismi e le manifestazioni sintomatologiche che ne conseguono. Inoltre, riconoscere i principali esami diagnostici e le loro alterazioni in correlazione con le varie patologie mediche, e i gruppi sanguigni con i sistemi di raccolta e trasfusione ematica. Capacità di applicare conoscenza e comprensione Applicare le competenze acquisite nell'ambito clinico, assistendo il paziente avendo presente teorie/modelli/strutture ed evidenze scientifiche sempre aggiornate; assicurandosi che ogni azione sia eticamente e deontologicamente necessaria. Autonomia di giudizio Utilizzare le conoscenze acquisite e farvi riferimento ogni qual volta necessario al fine di valutare e giudicare appropriatamente un processo, una situazione o attività nel contesto di riferimento. Abilità comunicative Comunicare in modo chiaro e preciso i propri pensieri, avvalendosi di un linguaggio appropriato per argomentare con pertinenza e padronanza il messaggio (sia orale che scritto) nelle relazioni interpersonali e interdisciplinari. Tutto ciò, tenendo conto del livello di istruzione e capacità di comprensione del proprio interlocutore. Capacità di apprendimento Sviluppare capacità di apprendimento autonome, individuare gli ambiti di miglioramento e provvedere nel colmare le proprie lacune.
Canale: ASL RM/6 - Sez. Frascati
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CARA DOLORETTA
( programma)
Il Servizio Trasfusionale: dove e come opera, le sue attività e attrezzature. La medicina trasfusionale: obiettivi e applicazione nelle aree mediche e chirurgiche. Richiami legislativi in materia trasfusionale: legge 107/90 e successivi decreti; il Buon Uso del Sangue; La Commissione Nazionale e Regionale Sangue; Consiglio d’Europa – Comitato dei Ministri – Strasburgo. Sistema Qualità in materia trasfusionale. Nozioni di immunologia generale: antigene, anticorpo, reazione di agglutinazione antigene-anticorpo, complemento (cascata complementare). Nozioni di genetica generale: cromosomi e mappa cromosomica, geni, allelia, omozigosi ed eterozigosi, concetto di fenotipo e genotipo, concetto e tipi di dominanza. Sistema gruppo ematico ABO: genetica, fenogenesi, immunologia e biochimica del sistema ABO. Modalità di esecuzione per la determinazione dei gruppi sanguigni del sistema ABO. Regole trasfusionali di compatibilità ABO. Sistema gruppo ematico Rh: genetica, fenogenesi, immunologia e biochimica del sistema Rh. Modalità di esecuzione per la determinazione del Rh ed assetto genico (fenotipi Rh), fenotipo D debole, D parziale. Regole trasfusionali di identità e compatibilità del sistema Rh. Sistema Kell - Cellano: genetica, fenogenesi, immunologia e biochimica del sistema Kell – Cellano. Modalità di esecuzione per la determinazione del Kell. Regole trasfusionali di compaKbilità del sistema Kell – Cellano. La donazione del sangue: raccolta, frazionamento, conservazione e distribuzione degli emoderivati. Garanzia di qualità degli emocomponenti. Terapia trasfusionale: criteri, modalità e finalità di utilizzo degli emocomponenti (emazie concentrate, emazie filtrate, concentrati piastrinici, plasma f.c. e dei plasmaderivati (albumina, liofilizzato di Fattore VIII e IX, immunoglobuline, concentrato del complesso protrombinico). Autotrasfusione: criteri, modalità e applicazione dell’autotrasfusione. Concetti di autotrasfusione con predeposito, emodiluizione normovolemica, recupero intraoperatorio del sangue autologo. Reazioni trasfusionali: reazioni immediate e ritardate; reazioni allergiche, piretogene, da inquinamento, emolitiche; eziopatogenesi, diagnosi, terapia, notifica. MEN (malaPa emolitica del neonato) da Rh e ABO: eziopatogenesi, clinica, diagnostica, terapia, profilassi. Ematologia: es. emocromocitometrico, aspirato midollare, mielogramma, biopsia ossea. Patologia degli eritrociti (anemie, policitemie) Patologia dei leucociti (leucemie, linfomi) Patologia delle piastrine (trombocitopenie,trombocitemie, trombocitosi) Disordini emocoagulative (emofilia).
 bibliografia: Dispensa e materiali bibliografici a cura del Docente.
Canale: Istituto Neurotraumatologico Italiano (I.N.I.)
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ARRIGONI FRANCO
( programma)
Il Sistema immunitario. Organi, linfoidi primari e secondari. Immunità innata e adattativa. Immunità cellulo-mediata. Immunità umorale o anticorpale. Il sistema interferon. Il sistema complemento. Anafilassi e autoimmunità. Immunodeficienze primitive e secondarie.
 Pontieri G.M. (2011). Elementi di patologia generale per corsi di laurea in professioni sanitarie. Piccin Zinno F. (2014). Immunoematologia pratica: Manuale di Immunoematologia per le Lauree Sanitarie. Edizioni Ruscal Dispense a cura del docente.
Canale: Poligest SpA - Casa di Cura “Villa delle Querce”
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TIBUZZI FLAVIANA
( programma)
• Esame emocromocitometrico • Gruppi sanguigni: sistema ABO, sistema Rh, gruppi sanguigni secondari • Malattia emolitica del neonato MEN • Terapia trasfusionale: modalità di raccolta, conservazione e distribuzione di sangue ed emoderivati. Aspetti legislativi nella gestione dell’attività trasfusionale. HIV: trasmissione, decorso clinico, diagnosi, infezioni opportunistiche e terapia I meccanismi della risposta infiammatoria acuta, mediatori preformati e neoformati, differenza tra essudato e trasudato, Rolling e migrazione leucocitaria. Infiammazione cronica, cause, formazione di granuloma, TBC. Emocromo, Diagnosi e tipologie di anemia. Anemia acuta e cronica. Macrocitica, normocitica e microcitica. Anemia emolitica. Deficit di glucosio 6P deidrogenasi. Caratteristiche degli esami di laboratorio: sensibilità e specificità. Esami di screening in Italia: mammella, cervice e colon-retto. Marker di danno cardiaco: mioglobina, troponina, cpk. Marker dello scompenso cardiaco. Alterazione del fegato e delle vie biliari: transaminasi. Epatiti virali e non virali. Colestasi, cause e diagnosi. Tipi di calcoli biliari. Indici di colestasi: bilirubina, gamma gt, fosfatasi alcalina. Vie urinarie e nefrone: marcatori dell’insufficienza renale. Valutazione degli scambi gassosi: EGA e saturimetria. Fisiopatologia, sintomi e diagnosi del diabete mellito di tipo 1 e tipo 2. Alterazioni pancreatiche: pancreatiti. Fisiologia della gravidanza. Anatomia dell’utero. Malattie del complesso TORCH: toxoplasmosi, rosolia, virus herpetici. Sifilide: stadi di evoluzione della malattia nell’adulto e sifilide congenita. Esame urine: organolettico, chimico-fisico e citologico. Esame urine in corso di gravidanza, preclampsia, urinocoltura. Assetto tiroideo, ipo e iper tiroidismo, sintomi e diagnosi. Tiroide in gravidanza: cretinismo. Screening neonatale alla nascita: fenilchetonuria, fibrosi cistica e ipotiroidismo congenito.
 Pontieri “Elementi di patologia generale per i corsi di laurea in professioni sanitarie” Dispensa e materiali bibliografici a cura del Docente.
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MED/05
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Attività formative caratterizzanti
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M-3022 -
MICROBIOLOGIA E MICROBIOLOGIA CLINICA
(obiettivi)
Obiettivi formativi Lo studente dovrà essere in grado di riconoscere in modo idoneo l'eziologia, la patogenesi, la morfologia patologica, la fisiopatologia e la sintomatologia dei fenomeni patologici, sviluppando la capacità di descrivere la struttura e la moltiplicazione dei microrganismi e le principali indagini utili per riconoscerli. Dovrà inoltre riconoscere le principali disfunzioni di carattere medico, i meccanismi immunologici e immunoematologici che intervengono, i mezzi diagnostici più comuni nella pratica clinica. I risultati di apprendimento attesi sono coerenti con le disposizioni generali del Processo di Bologna e le disposizioni specifiche della direttiva 2005/36/CE. Si trovano all'interno del Quadro europeo delle qualifiche (descrittori di Dublino) come segue: Conoscenza e capacità di comprensione Acquisire conoscenze riguardanti i microrganismi quali batteri, virus, miceti e protozoi, e le principali tecniche di laboratorio per l’identificazione e la classificazione dei microrganismi patogeni. Conoscere gli agenti eziologici che possono aggredire l’organismo, i loro meccanismi e le manifestazioni sintomatologiche che ne conseguono. Inoltre, riconoscere i principali esami diagnostici e le loro alterazioni in correlazione con le varie patologie mediche, e i gruppi sanguigni con i sistemi di raccolta e trasfusione ematica. Capacità di applicare conoscenza e comprensione Applicare le competenze acquisite nell'ambito clinico, assistendo il paziente avendo presente teorie/modelli/strutture ed evidenze scientifiche sempre aggiornate; assicurandosi che ogni azione sia eticamente e deontologicamente necessaria. Autonomia di giudizio Utilizzare le conoscenze acquisite e farvi riferimento ogni qual volta necessario al fine di valutare e giudicare appropriatamente un processo, una situazione o attività nel contesto di riferimento. Abilità comunicative Comunicare in modo chiaro e preciso i propri pensieri, avvalendosi di un linguaggio appropriato per argomentare con pertinenza e padronanza il messaggio (sia orale che scritto) nelle relazioni interpersonali e interdisciplinari. Tutto ciò, tenendo conto del livello di istruzione e capacità di comprensione del proprio interlocutore. Capacità di apprendimento Sviluppare capacità di apprendimento autonome, individuare gli ambiti di miglioramento e provvedere nel colmare le proprie lacune.
Canale: ASL RM/6 - Sez. Frascati
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BRUNO PAOLO PIETRO
( programma)
Significato della microbiologia e cenni storici - Cellule procariotiche - Caratteristiche cellula batterica: patogenicità, invasività, riproduzione e metabolismo - Classificazione dei batteri – Batteri sporigeni Streptococchi Pneumococchi Stafilococchi Clostridi Neisserie Dilerico Antrace - Genetica e farmaci antibatterici - Antibiogramma - Sepsi da catetere - Miceti - Lieviti -Dermatofiti - Parassiti: Malaria Trypanosoma Amebiasi Giardiosi Leishmaniosi Elminti- Virus : dimensioni, struttura e classificazione - Patogenesi infezioni virali - Replicazione e Kpi di virus: Rosolia Citomegalovirus Herpes Virus e Varicella Epatite B Epatite C HIV - Malattie Sessualmente Trasmissibili - Infezioni in gravidanza T.O.R.C.H. Streptococco gruppo B Listeria - Virus associati al cancro
 Conte M. P., & Mastromarino P. (2019). Microbiologia Medica Batteriologia e Virologia. Società Editrice Esculapio Dispense a cura del docente.
Canale: Istituto Neurotraumatologico Italiano (I.N.I.)
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CRESCENZI SILVIA
( programma)
Caratteristiche dei vari tipi di microrganismi. Difese aspecifiche e specifiche dell'ospite. Il microbiota umano. Trasmissione orizzontale e verticale delle infezioni. Principi di disinfezione e sterilizzazione. Principi di profilassi e terapia antimicrobica. Le basi dei fenomeni di resistenza alla terapia antimicrobica. Principi generali della diagnosi microbiologica diretta ed indiretta. Prelievo e trasporto dei campioni clinici al laboratorio di microbiologia clinica. Batteriologia: Stafilococchi e Streptococchi. Neisserie. Bacilli e Clostridi. Corinne, batteri e Listeria. E. coli. Salmonelle e Shigelle. Pseudomonas. Vibrioni, Campylobacter ed Helicobacter. Emofili. Bordetelle e Brucelle. Yersinie e Pasteurelle. Legionelle. Micobatteri. Spirochete. Micoplasmi. Rickettsie. Clamidie. Gardnerella. Micologia: I principali agenti responsabili di micosi cutanee, sottocutanee e sistemiche. Virologia: Adenovirus. Virus influenzali. Virus erpetici (HSV-1, HSV-2, VZV, EBV, CMV, HHV-6, HHV-7, HHV-8), Virus del Morbillo, della Parotite e della Rosolia. Papillomavirus (HPV). Virus epatitici (HAV, HBV, HCV, HDV, HEV). Rotavirus. Retrovirus umani (HIV). Parassitologia: I principali agenti responsabili di parassitosi umane.
 Pontieri G.M. (2011). Elementi di patologia generale per corsi di laurea in professioni sanitarie. Piccin Zinno F. (2014). Immunoematologia pratica: Manuale di Immunoematologia per le Lauree Sanitarie. Edizioni Ruscal Dispense a cura del docente.
Canale: Poligest SpA - Casa di Cura “Villa delle Querce”
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TIBUZZI FLAVIANA
( programma)
• struttura della cellula batterica • batteriologia speciale • patogenesi batterica e diagnosi • farmaci antibatterici • Clostridium difficile • Virus: struttura e classificazione. Replicazione virale e patogenicità • Miceti: generalità e miceti patogeni • Tecniche diagnostiche batteriologiche, micologiche e virologiche (microscopiche, colturali e sierologiche) • Modalità di raccolta e conservazione dei campioni per indagini microbiologiche
 De Grazia et al Microbiologia e Microbiologia Clinica per le professioni sanitarie e Odontoiatria. PEARSON ed. Harvey et al. Le basi della microbiologia. ZANICHELLI ed. Eudes Lanciotti Microbiologia clinica. CASA EDITRICE AMBROSIANA– dispense a cura del docente.
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MED/07
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Attività formative di base
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ITA |
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M-3517 -
PATOLOGIA GENERALE - FISIOPATOLOGIA 2
(obiettivi)
Obiettivi formativi Lo studente dovrà essere in grado di riconoscere in modo idoneo l'eziologia, la patogenesi, la morfologia patologica, la fisiopatologia e la sintomatologia dei fenomeni patologici, sviluppando la capacità di descrivere la struttura e la moltiplicazione dei microrganismi e le principali indagini utili per riconoscerli. Dovrà inoltre riconoscere le principali disfunzioni di carattere medico, i meccanismi immunologici e immunoematologici che intervengono, i mezzi diagnostici più comuni nella pratica clinica. I risultati di apprendimento attesi sono coerenti con le disposizioni generali del Processo di Bologna e le disposizioni specifiche della direttiva 2005/36/CE. Si trovano all'interno del Quadro europeo delle qualifiche (descrittori di Dublino) come segue: Conoscenza e capacità di comprensione Acquisire conoscenze riguardanti i microrganismi quali batteri, virus, miceti e protozoi, e le principali tecniche di laboratorio per l’identificazione e la classificazione dei microrganismi patogeni. Conoscere gli agenti eziologici che possono aggredire l’organismo, i loro meccanismi e le manifestazioni sintomatologiche che ne conseguono. Inoltre, riconoscere i principali esami diagnostici e le loro alterazioni in correlazione con le varie patologie mediche, e i gruppi sanguigni con i sistemi di raccolta e trasfusione ematica. Capacità di applicare conoscenza e comprensione Applicare le competenze acquisite nell'ambito clinico, assistendo il paziente avendo presente teorie/modelli/strutture ed evidenze scientifiche sempre aggiornate; assicurandosi che ogni azione sia eticamente e deontologicamente necessaria. Autonomia di giudizio Utilizzare le conoscenze acquisite e farvi riferimento ogni qual volta necessario al fine di valutare e giudicare appropriatamente un processo, una situazione o attività nel contesto di riferimento. Abilità comunicative Comunicare in modo chiaro e preciso i propri pensieri, avvalendosi di un linguaggio appropriato per argomentare con pertinenza e padronanza il messaggio (sia orale che scritto) nelle relazioni interpersonali e interdisciplinari. Tutto ciò, tenendo conto del livello di istruzione e capacità di comprensione del proprio interlocutore. Capacità di apprendimento Sviluppare capacità di apprendimento autonome, individuare gli ambiti di miglioramento e provvedere nel colmare le proprie lacune.
Canale: ASL RM/6 - Sez. Frascati
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PALUMBO CAMILLA
( programma)
Diabete mellito.Pancreas endocrino. Omeostasi glucidica. Diabete insulino dipendente (tipo I,IDDM) Diabete mellito insulino indipendente (tipo II, NIDDM) Diabete mellito secondario. Complicanze del diabete mellito. Fisiopatologia del sangue. Costituzione del sangue. Emopoiesi. Fattori essenziali all’eritropoiesi (vitamina B12, eritropoietina, acido folico, ferro) ANEMIE Da carenze (sideropeniche,megaloblastiche, perniciosa) Da difetti ereditari dell’emoglobina (falciforme, talassemie) Emolitiche da eccessiva distruzione periferica degli eritrociti (eritroblastosi fetale) Da carenze enzimatiche (favismo) Fisiopatologia del circolo.Emorragia Iperemia (attiva, passiva) Ischemia Meccanismi di regolazione della pressione arteriosa, Ipertensione, ipotensione, Shock, Trombosi, Embolia, Infarto, Edema. Aterosclerosi. Eziopatogenesi dell’aterosclerosi. Epidemiologia e fattori di rischio Fisiopatologia del fegato. Aspetti funzionali del fegato. Itteri, epatiti, Cirrosi,Ipertensione portale Fisiopatologia del rene. Regolazione dell’equilibrio idro-elettrolitico. Patologie renali. Ereditarie. Glomerulonefriti. Insufficienza renale acuta. Insufficienza renale cronica
 Ponteri G.M. (2012). Patologia generale & fisiopatologia generale. Per i corsi di laurea in professioni sanitarie. Piccin-Nuova Libraria
Dispense a cura del docente
Canale: Istituto Neurotraumatologico Italiano (I.N.I.)
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CERRUTO ROSARIO
( programma)
Fisiopatologia e patologia clinica dell’apparato cardiovascolare: cenni di fisiologia e fisiopatologia dell’apparato cardiovascolare, il polso arterioso, la pressione arteriosa, cuore e circolo coronarico (la riserva di flusso – l’ischemia – la necrosi). L’elettrocardiogramma (cenni di fisiologia del segnale elettrico cardiaco; corretto posizionamento degli elettrodi; standard di registrazione; artefatti del segnale elettrico; differenti modalità di stampa; programmi di refertazione automatica), l’ipertensione arteriosa, il danno d’organo, i fattori di rischio cardiovascolare, il sistema venoso, trombosi venosa, insufficienza venosa cronica degli arti inferiori, sistema linfatico, parametri biochimico-clinici. Fisiopatologia dell’apparato urinario - parametri biochimico-clinici: le funzioni del rene, diuresi normale e patologica, principali sindromi nefrologiche, esami morfo-funzionali renali. Fisiopatologia del fegato e dell’apparato digerente - parametri biochimico-clinici: disfagia, dispepsia, pirosi, singhiozzo, anoressia, nausea, vomito, rigurgito, aerofagia, meteorismo, diarrea, stipsi, tenesmo, incontinenza, itteri. Fisiopatologia del sistema endocrino - parametri biochimico-clinici: asse ipotalamo-ipofisari, tiroide, surreni, paratiroidi, pancreas endocrino. Fisiopatologia dell’apparato respiratorio ed emogasanalisi: cenni di anatomia e fisiologia, meccanica respiratoria, scambio e trasporto dei gas, controllo nervoso della respirazione, dispnea, tosse, emoftoe, insufficienza respiratoria acuta e cronica, cianosi. Analisi del sangue e delle urine con elettroforesi proteica.
 Pontieri G.M. (2011). Elementi di patologia generale per corsi di laurea in professioni sanitarie. Piccin Zinno F. (2014). Immunoematologia pratica: Manuale di Immunoematologia per le Lauree Sanitarie. Edizioni Ruscal Dispense a cura del docente.
Canale: Poligest SpA - Casa di Cura “Villa delle Querce”
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SILVESTRI ROBERTO
( programma)
Fisiopatologia e patologia clinica dell’apparato cardiovascolare: cenni di fisiologia e fisiopatologia dell’apparato cardiovascolare, il polso arterioso, la pressione arteriosa, cuore e circolo coronarico (la riserva di flusso – l’ischemia – la necrosi). L’elettrocardiogramma (cenni di fisiologia del segnale elettrico cardiaco; corretto posizionamento degli elettrodi; standard di registrazione; artefatti del segnale elettrico; differenti modalità di stampa; programmi di refertazione automatica), l’ipertensione arteriosa, il danno d’organo, i fattori di rischio cardiovascolare, il sistema venoso, trombosi venosa, insufficienza venosa cronica degli arti inferiori, sistema linfatico, parametri biochimico-clinici. Fisiopatologia dell’apparato urinario - parametri biochimico-clinici: le funzioni del rene, diuresi normale e patologica, principali sindromi nefrologiche, esami morfo-funzionali renali. Fisiopatologia del fegato e dell’apparato digerente - parametri biochimico-clinici: disfagia, dispepsia, pirosi, singhiozzo, anoressia, nausea, vomito, rigurgito, aerofagia, meteorismo, diarrea, stipsi, tenesmo, incontinenza, itteri. Fisiopatologia del sistema endocrino - parametri biochimico-clinici: asse ipotalamo-ipofisari, tiroide, surreni, paratiroidi, pancreas endocrino. Fisiopatologia dell’apparato respiratorio ed emogasanalisi: cenni di anatomia e fisiologia, meccanica respiratoria, scambio e trasporto dei gas, controllo nervoso della respirazione, dispnea, tosse, emoftoe, insufficienza respiratoria acuta e cronica, cianosi. Analisi del sangue e delle urine con elettroforesi proteica.
 - Pontieri G.M. (2018). Elementi di Patologia generale. Piccin Editore-Nuova libraria - Pontieri G.M. (2018). Elementi di Fisiopatologia Generale. Piccin Editore-Nuova libraria - Dispense a cura del docente.
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Attività formative di base
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M-3515 -
PATOLOGIA CLINICA - IMMUNOLOGIA - IMMUNOEMATOLOGIA 1
(obiettivi)
Obiettivi formativi Lo studente dovrà essere in grado di riconoscere in modo idoneo l'eziologia, la patogenesi, la morfologia patologica, la fisiopatologia e la sintomatologia dei fenomeni patologici, sviluppando la capacità di descrivere la struttura e la moltiplicazione dei microrganismi e le principali indagini utili per riconoscerli. Dovrà inoltre riconoscere le principali disfunzioni di carattere medico, i meccanismi immunologici e immunoematologici che intervengono, i mezzi diagnostici più comuni nella pratica clinica. I risultati di apprendimento attesi sono coerenti con le disposizioni generali del Processo di Bologna e le disposizioni specifiche della direttiva 2005/36/CE. Si trovano all'interno del Quadro europeo delle qualifiche (descrittori di Dublino) come segue: Conoscenza e capacità di comprensione Acquisire conoscenze riguardanti i microrganismi quali batteri, virus, miceti e protozoi, e le principali tecniche di laboratorio per l’identificazione e la classificazione dei microrganismi patogeni. Conoscere gli agenti eziologici che possono aggredire l’organismo, i loro meccanismi e le manifestazioni sintomatologiche che ne conseguono. Inoltre, riconoscere i principali esami diagnostici e le loro alterazioni in correlazione con le varie patologie mediche, e i gruppi sanguigni con i sistemi di raccolta e trasfusione ematica. Capacità di applicare conoscenza e comprensione Applicare le competenze acquisite nell'ambito clinico, assistendo il paziente avendo presente teorie/modelli/strutture ed evidenze scientifiche sempre aggiornate; assicurandosi che ogni azione sia eticamente e deontologicamente necessaria. Autonomia di giudizio Utilizzare le conoscenze acquisite e farvi riferimento ogni qual volta necessario al fine di valutare e giudicare appropriatamente un processo, una situazione o attività nel contesto di riferimento. Abilità comunicative Comunicare in modo chiaro e preciso i propri pensieri, avvalendosi di un linguaggio appropriato per argomentare con pertinenza e padronanza il messaggio (sia orale che scritto) nelle relazioni interpersonali e interdisciplinari. Tutto ciò, tenendo conto del livello di istruzione e capacità di comprensione del proprio interlocutore. Capacità di apprendimento Sviluppare capacità di apprendimento autonome, individuare gli ambiti di miglioramento e provvedere nel colmare le proprie lacune.
Canale: ASL RM/6 - Sez. Frascati
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CARA DOLORETTA
( programma)
Il Servizio Trasfusionale: dove e come opera, le sue attività e attrezzature. La medicina trasfusionale: obiettivi e applicazione nelle aree mediche e chirurgiche. Richiami legislativi in materia trasfusionale: legge 107/90 e successivi decreti; il Buon Uso del Sangue; La Commissione Nazionale e Regionale Sangue; Consiglio d’Europa – Comitato dei Ministri – Strasburgo. Sistema Qualità in materia trasfusionale. Nozioni di immunologia generale: antigene, anticorpo, reazione di agglutinazione antigene-anticorpo, complemento (cascata complementare). Nozioni di genetica generale: cromosomi e mappa cromosomica, geni, allelia, omozigosi ed eterozigosi, concetto di fenotipo e genotipo, concetto e tipi di dominanza. Sistema gruppo ematico ABO: genetica, fenogenesi, immunologia e biochimica del sistema ABO. Modalità di esecuzione per la determinazione dei gruppi sanguigni del sistema ABO. Regole trasfusionali di compatibilità ABO. Sistema gruppo ematico Rh: genetica, fenogenesi, immunologia e biochimica del sistema Rh. Modalità di esecuzione per la determinazione del Rh ed assetto genico (fenotipi Rh), fenotipo D debole, D parziale. Regole trasfusionali di identità e compatibilità del sistema Rh. Sistema Kell - Cellano: genetica, fenogenesi, immunologia e biochimica del sistema Kell – Cellano. Modalità di esecuzione per la determinazione del Kell. Regole trasfusionali di compaKbilità del sistema Kell – Cellano. La donazione del sangue: raccolta, frazionamento, conservazione e distribuzione degli emoderivati. Garanzia di qualità degli emocomponenti. Terapia trasfusionale: criteri, modalità e finalità di utilizzo degli emocomponenti (emazie concentrate, emazie filtrate, concentrati piastrinici, plasma f.c. e dei plasmaderivati (albumina, liofilizzato di Fattore VIII e IX, immunoglobuline, concentrato del complesso protrombinico). Autotrasfusione: criteri, modalità e applicazione dell’autotrasfusione. Concetti di autotrasfusione con predeposito, emodiluizione normovolemica, recupero intraoperatorio del sangue autologo. Reazioni trasfusionali: reazioni immediate e ritardate; reazioni allergiche, piretogene, da inquinamento, emolitiche; eziopatogenesi, diagnosi, terapia, notifica. MEN (malaPa emolitica del neonato) da Rh e ABO: eziopatogenesi, clinica, diagnostica, terapia, profilassi. Ematologia: es. emocromocitometrico, aspirato midollare, mielogramma, biopsia ossea. Patologia degli eritrociti (anemie, policitemie) Patologia dei leucociti (leucemie, linfomi) Patologia delle piastrine (trombocitopenie,trombocitemie, trombocitosi) Disordini emocoagulative (emofilia).
 dispense a cura del docente
Canale: Istituto Neurotraumatologico Italiano (I.N.I.)
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ARRIGONI FRANCO
( programma)
Ematologia: Cenni di emopoiesi. Interpretazione dell'emocromo; Patologie del globulo bianco (leucemie acute, linfomi). Coagulazione e patologie della coagulazione; Patologie del globulo rosso. Immunoematologia: richiami di genetica, plasma ed elementi corpuscolari, esame emocromo citometrico, biopsia ossea e aspirato midollare, il mielogramma sistema gruppo ematico AB0, sistema gruppo-ematico Rh, gruppi sanguigni secondari, sistema HLA, malattia emolitica del neonato - MEN. Terapia trasfusionale: raccolta, conservazione, distribuzione di sangue ed emoderivati, complicazioni. Le cellule staminali. Cenni sulla manipolazione cellulare. Elementi legislativi. Cenni di emopoiesi; Linfomi. Patologie del globulo bianco (leucemie acute, linfomi). Coagulazione e patologie della coagulazione. Patologie del globulo rosso.
 Pontieri G.M. (2011). Elementi di patologia generale per corsi di laurea in professioni sanitarie. Piccin Zinno F. (2014). Immunoematologia pratica: Manuale di Immunoematologia per le Lauree Sanitarie. Edizioni Ruscal Dispense a cura del docente.
Canale: Poligest SpA - Casa di Cura “Villa delle Querce”
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AZZARITO MICHELE
( programma)
• Esame emocromocitometrico • Gruppi sanguigni: sistema ABO, sistema Rh, gruppi sanguigni secondari • Malattia emolitica del neonato MEN • Terapia trasfusionale: modalità di raccolta, conservazione e distribuzione di sangue ed emoderivati. Aspetti legislativi nella gestione dell’attività trasfusionale. HIV: trasmissione, decorso clinico, diagnosi, infezioni opportunistiche e terapia I meccanismi della risposta infiammatoria acuta, mediatori preformati e neoformati, differenza tra essudato e trasudato, Rolling e migrazione leucocitaria. Infiammazione cronica, cause, formazione di granuloma, TBC. Emocromo, Diagnosi e tipologie di anemia. Anemia acuta e cronica. Macrocitica, normocitica e microcitica. Anemia emolitica. Deficit di glucosio 6P deidrogenasi. Caratteristiche degli esami di laboratorio: sensibilità e specificità. Esami di screening in Italia: mammella, cervice e colon-retto. Marker di danno cardiaco: mioglobina, troponina, cpk. Marker dello scompenso cardiaco. Alterazione del fegato e delle vie biliari: transaminasi. Epatiti virali e non virali. Colestasi, cause e diagnosi. Tipi di calcoli biliari. Indici di colestasi: bilirubina, gamma gt, fosfatasi alcalina. Vie urinarie e nefrone: marcatori dell’insufficienza renale. Valutazione degli scambi gassosi: EGA e saturimetria. Fisiopatologia, sintomi e diagnosi del diabete mellito di tipo 1 e tipo 2. Alterazioni pancreatiche: pancreatiti. Fisiologia della gravidanza. Anatomia dell’utero. Malattie del complesso TORCH: toxoplasmosi, rosolia, virus herpetici. Sifilide: stadi di evoluzione della malattia nell’adulto e sifilide congenita. Esame urine: organolettico, chimico-fisico e citologico. Esame urine in corso di gravidanza, preclampsia, urinocoltura. Assetto tiroideo, ipo e iper tiroidismo, sintomi e diagnosi. Tiroide in gravidanza: cretinismo. Screening neonatale alla nascita: fenilchetonuria, fibrosi cistica e ipotiroidismo congenito.
 Pontieri “Elementi di patologia generale per i corsi di laurea in professioni sanitarie” Dispensa e materiali bibliografici a cura del Docente.
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Attività formative caratterizzanti
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M-3516 -
PATOLOGIA GENERALE - FISIOPATOLOGIA 1
(obiettivi)
Obiettivi formativi Lo studente dovrà essere in grado di riconoscere in modo idoneo l'eziologia, la patogenesi, la morfologia patologica, la fisiopatologia e la sintomatologia dei fenomeni patologici, sviluppando la capacità di descrivere la struttura e la moltiplicazione dei microrganismi e le principali indagini utili per riconoscerli. Dovrà inoltre riconoscere le principali disfunzioni di carattere medico, i meccanismi immunologici e immunoematologici che intervengono, i mezzi diagnostici più comuni nella pratica clinica. I risultati di apprendimento attesi sono coerenti con le disposizioni generali del Processo di Bologna e le disposizioni specifiche della direttiva 2005/36/CE. Si trovano all'interno del Quadro europeo delle qualifiche (descrittori di Dublino) come segue: Conoscenza e capacità di comprensione Acquisire conoscenze riguardanti i microrganismi quali batteri, virus, miceti e protozoi, e le principali tecniche di laboratorio per l’identificazione e la classificazione dei microrganismi patogeni. Conoscere gli agenti eziologici che possono aggredire l’organismo, i loro meccanismi e le manifestazioni sintomatologiche che ne conseguono. Inoltre, riconoscere i principali esami diagnostici e le loro alterazioni in correlazione con le varie patologie mediche, e i gruppi sanguigni con i sistemi di raccolta e trasfusione ematica. Capacità di applicare conoscenza e comprensione Applicare le competenze acquisite nell'ambito clinico, assistendo il paziente avendo presente teorie/modelli/strutture ed evidenze scientifiche sempre aggiornate; assicurandosi che ogni azione sia eticamente e deontologicamente necessaria. Autonomia di giudizio Utilizzare le conoscenze acquisite e farvi riferimento ogni qual volta necessario al fine di valutare e giudicare appropriatamente un processo, una situazione o attività nel contesto di riferimento. Abilità comunicative Comunicare in modo chiaro e preciso i propri pensieri, avvalendosi di un linguaggio appropriato per argomentare con pertinenza e padronanza il messaggio (sia orale che scritto) nelle relazioni interpersonali e interdisciplinari. Tutto ciò, tenendo conto del livello di istruzione e capacità di comprensione del proprio interlocutore. Capacità di apprendimento Sviluppare capacità di apprendimento autonome, individuare gli ambiti di miglioramento e provvedere nel colmare le proprie lacune.
Canale: ASL RM/6 - Sez. Frascati
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PALUMBO CAMILLA
( programma)
Diabete mellito.Pancreas endocrino. Omeostasi glucidica. Diabete insulino dipendente (tipo I,IDDM) Diabete mellito insulino indipendente (tipo II, NIDDM) Diabete mellito secondario. Complicanze del diabete mellito. Fisiopatologia del sangue. Costituzione del sangue. Emopoiesi. Fattori essenziali all’eritropoiesi (vitamina B12, eritropoietina, acido folico, ferro) ANEMIE Da carenze (sideropeniche,megaloblastiche, perniciosa) Da difetti ereditari dell’emoglobina (falciforme, talassemie) Emolitiche da eccessiva distruzione periferica degli eritrociti (eritroblastosi fetale) Da carenze enzimatiche (favismo) Fisiopatologia del circolo.Emorragia Iperemia (attiva, passiva) Ischemia Meccanismi di regolazione della pressione arteriosa, Ipertensione, ipotensione, Shock, Trombosi, Embolia, Infarto, Edema. Aterosclerosi. Eziopatogenesi dell’aterosclerosi. Epidemiologia e fattori di rischio Fisiopatologia del fegato. Aspetti funzionali del fegato. Itteri, epatiti, Cirrosi,Ipertensione portale Fisiopatologia del rene. Regolazione dell’equilibrio idro-elettrolitico. Patologie renali. Ereditarie. Glomerulonefriti. Insufficienza renale acuta. Insufficienza renale cronica
 Ponteri G.M. (2012). Patologia generale & fisiopatologia generale. Per i corsi di laurea in professioni sanitarie. Piccin-Nuova Libraria
Dispense a cura del docente
Canale: Istituto Neurotraumatologico Italiano (I.N.I.)
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PARADISO MICHELE
( programma)
Il concetto di malattia e di noxa patogena. Le cause delle malattie – Malattie da causa intrinseca (malattie genetiche) – malattie da causa estrinseca (cause fisiche; cause chimiche) – Malattie da agenti ambientali (attività industriali; tossici professionali; fumo, alcool, farmaci, droghe; inquinamento elettromagnetico; prodotti naturali). Risposte cellulari agli stimoli dannosi. Atrofia, iperplasia, ipertrofia, metaplasia. Il danno cellulare; cause e meccanismi; risposta subcellulare al danno; accumuli intracellulari. Lo stress ossidativo. Il danno irreversibile: necrosi e apoptosi. Generalità sulla risposta infiammatoria; Le cellule dell’infiammazione. La risposta infiammatoria locale e sistemica. L’angioflogosi: modificazioni vascolari. Iperemia infiammatoria e non infiammatoria. I mediatori cellulari e di fase fluida: mediatori preformati e neoformati. Le ciclo-ossigenasi e gli altri enzimi coinvolti nella genesi dei mediatori. Le molecole di adesione e la migrazione cellulare; la fagocitosi. I tipi di essudato ed i vari modelli di infiammazione; il LPS e gli altri tipi di noxae infiammatorie: i meccanismi di innesco della risposta infiammatoria. L’infiammazione cronica: cause, caratteristiche morfologiche; cellule dell’infiammazione cronica. I granulomi, eziopatogenesi e classificazione. Riparazione mediante guarigione, cicatrizzazione e fibrosi. Il tessuto di granulazione e la guarigione delle ferite. I processi riparativi come causa di malattia: la cirrosi. Fisiopatologia della temperatura corporea: la febbre e le ipertermie non febbrili. Pirogeni e criogeni. Tipi di febbre e significato fisiopatologico. Gli altri effetti centrali delle risposte di fase acuta; gli effetti ipotalamici delle citochine. Biologia dell’invecchiamento e della longevità. Meccanismi dell’invecchiamento. La classificazione dei tumori: generalità. Storia Naturale del Tumore; iniziazione, promozione, progressione. Differenziazione, cancerogenesi e sviluppo tumorale. Oncogeni ed Oncosoppressori. Cancerogenesi chimica e fisica. Tipi di danno al genoma. Instabilità, danno genetico e meccanismi di riparazione. La progressione tumorale. Invasività e metastasi.
 Pontieri G.M. (2011). Elementi di patologia generale per corsi di laurea in professioni sanitarie. Piccin Zinno F. (2014). Immunoematologia pratica: Manuale di Immunoematologia per le Lauree Sanitarie. Edizioni Ruscal Dispense a cura del docente.
Canale: Poligest SpA - Casa di Cura “Villa delle Querce”
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SILVESTRI ROBERTO
( programma)
Fisiopatologia e patologia clinica dell’apparato cardiovascolare: cenni di fisiologia e fisiopatologia dell’apparato cardiovascolare, il polso arterioso, la pressione arteriosa, cuore e circolo coronarico (la riserva di flusso – l’ischemia – la necrosi). L’elettrocardiogramma (cenni di fisiologia del segnale elettrico cardiaco; corretto posizionamento degli elettrodi; standard di registrazione; artefatti del segnale elettrico; differenti modalità di stampa; programmi di refertazione automatica), l’ipertensione arteriosa, il danno d’organo, i fattori di rischio cardiovascolare, il sistema venoso, trombosi venosa, insufficienza venosa cronica degli arti inferiori, sistema linfatico, parametri biochimico-clinici. Fisiopatologia dell’apparato urinario - parametri biochimico-clinici: le funzioni del rene, diuresi normale e patologica, principali sindromi nefrologiche, esami morfo-funzionali renali. Fisiopatologia del fegato e dell’apparato digerente - parametri biochimico-clinici: disfagia, dispepsia, pirosi, singhiozzo, anoressia, nausea, vomito, rigurgito, aerofagia, meteorismo, diarrea, stipsi, tenesmo, incontinenza, itteri. Fisiopatologia del sistema endocrino - parametri biochimico-clinici: asse ipotalamo-ipofisari, tiroide, surreni, paratiroidi, pancreas endocrino. Fisiopatologia dell’apparato respiratorio ed emogasanalisi: cenni di anatomia e fisiologia, meccanica respiratoria, scambio e trasporto dei gas, controllo nervoso della respirazione, dispnea, tosse, emoftoe, insufficienza respiratoria acuta e cronica, cianosi. Analisi del sangue e delle urine con elettroforesi proteica.
 - Pontieri G.M. (2018). Elementi di Patologia generale. Piccin Editore-Nuova libraria - Pontieri G.M. (2018). Elementi di Fisiopatologia Generale. Piccin Editore-Nuova libraria - Dispense a cura del docente.
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MED/04
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Attività formative di base
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ITA |
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M-3023 -
PATOLOGIA GENERALE - FISIOPATOLOGIA
(obiettivi)
Obiettivi formativi Lo studente dovrà essere in grado di riconoscere in modo idoneo l'eziologia, la patogenesi, la morfologia patologica, la fisiopatologia e la sintomatologia dei fenomeni patologici, sviluppando la capacità di descrivere la struttura e la moltiplicazione dei microrganismi e le principali indagini utili per riconoscerli. Dovrà inoltre riconoscere le principali disfunzioni di carattere medico, i meccanismi immunologici e immunoematologici che intervengono, i mezzi diagnostici più comuni nella pratica clinica. I risultati di apprendimento attesi sono coerenti con le disposizioni generali del Processo di Bologna e le disposizioni specifiche della direttiva 2005/36/CE. Si trovano all'interno del Quadro europeo delle qualifiche (descrittori di Dublino) come segue: Conoscenza e capacità di comprensione Acquisire conoscenze riguardanti i microrganismi quali batteri, virus, miceti e protozoi, e le principali tecniche di laboratorio per l’identificazione e la classificazione dei microrganismi patogeni. Conoscere gli agenti eziologici che possono aggredire l’organismo, i loro meccanismi e le manifestazioni sintomatologiche che ne conseguono. Inoltre, riconoscere i principali esami diagnostici e le loro alterazioni in correlazione con le varie patologie mediche, e i gruppi sanguigni con i sistemi di raccolta e trasfusione ematica. Capacità di applicare conoscenza e comprensione Applicare le competenze acquisite nell'ambito clinico, assistendo il paziente avendo presente teorie/modelli/strutture ed evidenze scientifiche sempre aggiornate; assicurandosi che ogni azione sia eticamente e deontologicamente necessaria. Autonomia di giudizio Utilizzare le conoscenze acquisite e farvi riferimento ogni qual volta necessario al fine di valutare e giudicare appropriatamente un processo, una situazione o attività nel contesto di riferimento. Abilità comunicative Comunicare in modo chiaro e preciso i propri pensieri, avvalendosi di un linguaggio appropriato per argomentare con pertinenza e padronanza il messaggio (sia orale che scritto) nelle relazioni interpersonali e interdisciplinari. Tutto ciò, tenendo conto del livello di istruzione e capacità di comprensione del proprio interlocutore. Capacità di apprendimento Sviluppare capacità di apprendimento autonome, individuare gli ambiti di miglioramento e provvedere nel colmare le proprie lacune.
Canale: ASL RM/6 - Sez. Frascati
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PALUMBO CAMILLA
( programma)
Obiettivi Specifici: Al termine del corso lo studente dovrà essere in grado di descrivere i principali meccanismi fisiopatologici che si innescano nei diversi stati morbosi e le manifestazioni sintomatologiche che ne conseguono. Contenuti meccanismi della malattia e il dolore Fisiopatologia: apparato cardiovascolare: sangue, pressione arteriosa, sistema venoso apparato urinario: turbe della minzione apparato digerente: singhiozzo, vomito, rigurgito, turbe dell'alvo, gli itteri sistema respiratorio: respiro e sue alterazioni, dispnea, tosse, emottisi, insufficienza respiratoria, cianosi sistema endocrino, riproduttivo, nervoso, stato di coscienza e le sue alterazioni sistema osteoarticolare
 Dispensa e materiali bibliografici a cura del Docente Ponteri G.M. (2012). Patologia generale & fisiopatologia generale. Per i corsi di laurea in professioni sanitarie. Piccin-Nuova Libraria
Canale: Istituto Neurotraumatologico Italiano (I.N.I.)
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CERRUTO ROSARIO
( programma)
Il concetto di malattia e di noxa patogena. Le cause delle malattie – Malattie da causa intrinseca (malattie genetiche) – malattie da causa estrinseca (cause fisiche; cause chimiche) – Malattie da agenti ambientali (attività industriali; tossici professionali; fumo, alcool, farmaci, droghe; inquinamento elettromagnetico; prodotti naturali). Risposte cellulari agli stimoli dannosi. Atrofia, iperplasia, ipertrofia, metaplasia. Il danno cellulare; cause e meccanismi; risposta subcellulare al danno; accumuli intracellulari. Lo stress ossidativo. Il danno irreversibile: necrosi e apoptosi. Generalità sulla risposta infiammatoria; Le cellule dell’infiammazione. La risposta infiammatoria locale e sistemica. L’angioflogosi: modificazioni vascolari. Iperemia infiammatoria e non infiammatoria. I mediatori cellulari e di fase fluida: mediatori preformati e neoformati. Le ciclo-ossigenasi e gli altri enzimi coinvolti nella genesi dei mediatori. Le molecole di adesione e la migrazione cellulare; la fagocitosi. I tipi di essudato ed i vari modelli di infiammazione; il LPS e gli altri tipi di noxae infiammatorie: i meccanismi di innesco della risposta infiammatoria. L’infiammazione cronica: cause, caratteristiche morfologiche; cellule dell’infiammazione cronica. I granulomi, eziopatogenesi e classificazione. Riparazione mediante guarigione, cicatrizzazione e fibrosi. Il tessuto di granulazione e la guarigione delle ferite. I processi riparativi come causa di malattia: la cirrosi. Fisiopatologia della temperatura corporea: la febbre e le ipertermie non febbrili. Pirogeni e criogeni. Tipi di febbre e significato fisiopatologico. Gli altri effetti centrali delle risposte di fase acuta; gli effetti ipotalamici delle citochine. Biologia dell’invecchiamento e della longevità. Meccanismi dell’invecchiamento. La classificazione dei tumori: generalità. Storia Naturale del Tumore; iniziazione, promozione, progressione. Differenziazione, cancerogenesi e sviluppo tumorale. Oncogeni ed Oncosoppressori. Cancerogenesi chimica e fisica. Tipi di danno al genoma. Instabilità, danno genetico e meccanismi di riparazione. La progressione tumorale. Invasività e metastasi.
 Pontieri G.M. (2011). Elementi di patologia generale per corsi di laurea in professioni sanitarie. Piccin Zinno F. (2014). Immunoematologia pratica: Manuale di Immunoematologia per le Lauree Sanitarie. Edizioni Ruscal Dispense a cura del docente
Canale: Poligest SpA - Casa di Cura “Villa delle Querce”
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SILVESTRI ROBERTO
( programma)
Fisiopatologia e patologia clinica dell’apparato cardiovascolare: cenni di fisiologia e fisiopatologia dell’apparato cardiovascolare, il polso arterioso, la pressione arteriosa, cuore e circolo coronarico (la riserva di flusso – l’ischemia – la necrosi). L’elettrocardiogramma (cenni di fisiologia del segnale elettrico cardiaco; corretto posizionamento degli elettrodi; standard di registrazione; artefatti del segnale elettrico; differenti modalità di stampa; programmi di refertazione automatica), l’ipertensione arteriosa, il danno d’organo, i fattori di rischio cardiovascolare, il sistema venoso, trombosi venosa, insufficienza venosa cronica degli arti inferiori, sistema linfatico, parametri biochimico-clinici. Fisiopatologia dell’apparato urinario - parametri biochimico-clinici: le funzioni del rene, diuresi normale e patologica, principali sindromi nefrologiche, esami morfo-funzionali renali. Fisiopatologia del fegato e dell’apparato digerente - parametri biochimico-clinici: disfagia, dispepsia, pirosi, singhiozzo, anoressia, nausea, vomito, rigurgito, aerofagia, meteorismo, diarrea, stipsi, tenesmo, incontinenza, itteri. Fisiopatologia del sistema endocrino - parametri biochimico-clinici: asse ipotalamo-ipofisari, tiroide, surreni, paratiroidi, pancreas endocrino. Fisiopatologia dell’apparato respiratorio ed emogasanalisi: cenni di anatomia e fisiologia, meccanica respiratoria, scambio e trasporto dei gas, controllo nervoso della respirazione, dispnea, tosse, emoftoe, insufficienza respiratoria acuta e cronica, cianosi. Analisi del sangue e delle urine con elettroforesi proteica.
 - Pontieri G.M. (2018). Elementi di Patologia generale. Piccin Editore-Nuova libraria - Pontieri G.M. (2018). Elementi di Fisiopatologia Generale. Piccin Editore-Nuova libraria - Dispense a cura del docente.
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MED/04
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14
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Attività formative di base
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ITA |
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8059286 -
ANATOMIA - FISIOLOGIA
(obiettivi)
Obiettivi formativi primo semestre - lo studente dovrà essere in grado di conoscere i termini anatomici per il riconoscimento microscopico e macroscopico del corpo umano e dovrà essere in grado di spiegare i fenomeni fisiologici dei vari organi del corpo umano, la loro dinamica integrazione negli apparati, i meccanismi di controllo delle loro funzioni e l'apporto nutrivo necessario in condizioni di normalità. I risultati di apprendimento attesi sono coerenti con le disposizioni generali del Processo di Bologna e le disposizioni specifiche della direttiva 2005/36/CE. Si trovano all'interno del Quadro europeo delle qualifiche (descrittori di Dublino) come segue: Conoscenza e capacità di comprensione Acquisire conoscenze riguardanti il normale funzionamento del corpo umano e i principi base che si riferiscono all’integrità strutturale e funzionale delle singole componenti. Capacità di applicare conoscenza e comprensione Applicare le competenze acquisite nell'ambito clinico, assistendo il paziente avendo presente teorie/modelli/strutture ed evidenze scientifiche sempre aggiornate; assicurandosi che ogni azione sia eticamente e deontologicamente necessaria. Autonomia di giudizio Utilizzare le conoscenze acquisite e farvi riferimento ogni qual volta necessario al fine di valutare e giudicare appropriatamente un processo, una situazione o attività nel contesto di riferimento. Abilità comunicative Comunicare in modo chiaro e preciso i propri pensieri, avvalendosi di un linguaggio appropriato per argomentare con pertinenza e padronanza il messaggio (sia orale che scritto) nelle relazioni interpersonali e interdisciplinari. Tutto ciò, tenendo conto del livello di istruzione e capacità di comprensione del proprio interlocutore. Capacità di apprendimento Sviluppare capacità di apprendimento autonome, individuare gli ambiti di miglioramento e provvedere nel colmare le proprie lacune.
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M-3700 -
ANATOMIA UMANA 2
(obiettivi)
Obiettivi formativi Lo studente dovrà essere in grado di conoscere i termini anatomici per il riconoscimento microscopico e macroscopico del corpo umano e dovrà essere in grado di spiegare i fenomeni fisiologici dei vari organi del corpo umano, la loro dinamica integrazione negli apparati, i meccanismi di controllo delle loro funzioni e l'apporto nutrivo necessario in condizioni di normalità. I risultati di apprendimento attesi sono coerenti con le disposizioni generali del Processo di Bologna e le disposizioni specifiche della direttiva 2005/36/CE. Si trovano all'interno del Quadro europeo delle qualifiche (descrittori di Dublino) come segue: Conoscenza e capacità di comprensione Acquisire conoscenze riguardanti la terminologia scientifica appropriata per descrivere il corpo umano e sistemi dell'organismo, l’interazione tra di essi e i principi di base che si riferiscono all'integrità funzionale del corpo umano. Inoltre, esplicitare i fattori nutritivi, valutare il bilancio energetico e lo stato di nutrizione e malnutrizione dell'individuo attraverso l'osservazione. Capacità di applicare conoscenza e comprensione Applicare le competenze acquisite nell'ambito clinico, assistendo il paziente avendo presente teorie/modelli/strutture ed evidenze scientifiche sempre aggiornate; assicurandosi che ogni azione sia eticamente e deontologicamente necessaria. Autonomia di giudizio Utilizzare le conoscenze acquisite e farvi riferimento ogni qual volta necessario al fine di valutare e giudicare appropriatamente un processo, una situazione o attività nel contesto di riferimento. Abilità comunicative Comunicare in modo chiaro e preciso i propri pensieri, avvalendosi di un linguaggio appropriato per argomentare con pertinenza e padronanza il messaggio (sia orale che scritto) nelle relazioni interpersonali e interdisciplinari. Tutto ciò, tenendo conto del livello di istruzione e capacità di comprensione del proprio interlocutore. Capacità di apprendimento Sviluppare capacità di apprendimento autonome, individuare gli ambiti di miglioramento e provvedere nel colmare le proprie lacune.
Canale: ASL RM/6 - Sez. Frascati
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GRIMALDI PAOLA
( programma)
Scheletro, articolazioni e apparato muscolare. Anatomia dell’apparato cardiovascolare, del sistema respiratorio, dell’apparato digerente apparato circolatorio, il sangue, apparato linfatico, organi di senso.
 Saladin K.S. (2019). Anatomia & fisiologia. Piccin-Nuova Libraria Martini F.H. (2016). Fondamenti di anatomia umana. Edises
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MASTRACCHIO ANTONIO
( programma)
Scheletro, articolazioni e apparato muscolare. Anatomia dell’apparato cardiovascolare, del sistema respiratorio, dell’apparato digerente apparato circolatorio, il sangue, apparato linfatico, organi di senso.
 Saladin K.S. (2019). Anatomia & fisiologia. Piccin-Nuova Libraria Martini F.H. (2016). Fondamenti di anatomia umana. Edises
Canale: Istituto Neurotraumatologico Italiano (I.N.I.)
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BIANCHI ROBERTO
( programma)
Apparato genitale, apparato urinario, apparato endocrino e sistema nervoso.
 Mckinley M., O'Loughlin V.D., Stouter Bidle T. (2016). Anatomia e fisiologia. Un approccio integrativo. Piccin-Nuova Libraria Dispense a cura del Docente.
Canale: Poligest SpA - Casa di Cura “Villa delle Querce”
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FABIANO CARMELA
( programma)
Anatomia e fisiologia di sistema genito urinario ed endocrino
 Autori Martini F., Over W., Nath J., Bartholomew E., Petti k. Visual “anatomia e fisiologia” Edises
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2
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BIO/16
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28
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Attività formative di base
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ITA |
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M-3699 -
FISIOLOGIA 2
(obiettivi)
Obiettivi formativi Lo studente dovrà essere in grado di conoscere i termini anatomici per il riconoscimento microscopico e macroscopico del corpo umano e dovrà essere in grado di spiegare i fenomeni fisiologici dei vari organi del corpo umano, la loro dinamica integrazione negli apparati, i meccanismi di controllo delle loro funzioni e l'apporto nutrivo necessario in condizioni di normalità. I risultati di apprendimento attesi sono coerenti con le disposizioni generali del Processo di Bologna e le disposizioni specifiche della direttiva 2005/36/CE. Si trovano all'interno del Quadro europeo delle qualifiche (descrittori di Dublino) come segue: Conoscenza e capacità di comprensione Acquisire conoscenze riguardanti la terminologia scientifica appropriata per descrivere il corpo umano e sistemi dell'organismo, l’interazione tra di essi e i principi di base che si riferiscono all'integrità funzionale del corpo umano. Inoltre, esplicitare i fattori nutritivi, valutare il bilancio energetico e lo stato di nutrizione e malnutrizione dell'individuo attraverso l'osservazione. Capacità di applicare conoscenza e comprensione Applicare le competenze acquisite nell'ambito clinico, assistendo il paziente avendo presente teorie/modelli/strutture ed evidenze scientifiche sempre aggiornate; assicurandosi che ogni azione sia eticamente e deontologicamente necessaria. Autonomia di giudizio Utilizzare le conoscenze acquisite e farvi riferimento ogni qual volta necessario al fine di valutare e giudicare appropriatamente un processo, una situazione o attività nel contesto di riferimento. Abilità comunicative Comunicare in modo chiaro e preciso i propri pensieri, avvalendosi di un linguaggio appropriato per argomentare con pertinenza e padronanza il messaggio (sia orale che scritto) nelle relazioni interpersonali e interdisciplinari. Tutto ciò, tenendo conto del livello di istruzione e capacità di comprensione del proprio interlocutore. Capacità di apprendimento Sviluppare capacità di apprendimento autonome, individuare gli ambiti di miglioramento e provvedere nel colmare le proprie lacune.
Canale: ASL RM/6 - Sez. Frascati
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FRONGILLO DORIANA
( programma)
Contenuti fisiologia del sistema urinario, nervoso, endocrino composizione corporea e sua determinazione alimenti di origine animale e vegetale fabbisogno alimentare energetico ed attività metabolica digestione ed assorbimento
 bibliografia: Dispensa e materiali bibliografici a cura del Docente. Saladin K.S. (2019). Anatomia & fisiologia. Piccin-Nuova Libraria
Canale: Istituto Neurotraumatologico Italiano (I.N.I.)
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CATUCCI ANGELO EMANUELE
( programma)
Fisiologia del sistema urinario, nervoso, endocrino. Composizione corporea e sua determinazione. Alimenti di origine animale e vegetale. Fabbisogno alimentare energetico ed attività metabolica. Digestione ed assorbimento.
 Mckinley M., O'Loughlin V.D., Stouter Bidle T. (2016). Anatomia e fisiologia. Un approccio integrativo. Piccin-Nuova Libraria Dispense a cura del Docente.
Canale: Poligest SpA - Casa di Cura “Villa delle Querce”
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MARIANO ENRICA GIULIANA
( programma)
Fisiologia del sistema urinario, nervoso, endocrino. Composizione corporea e sua determinazione. Alimenti di origine animale e vegetale. Fabbisogno alimentare energetico ed attività metabolica. Digestione ed assorbimento.
 Dispensa e materiali bibliografici a cura del Docente.
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1
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BIO/09
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14
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Attività formative di base
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ITA |
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8059191 -
LINGUA INGLESE 1
(obiettivi)
Obiettivi formativi Lo studente dovrà essere in grado di comprendere un testo originale in inglese. Inoltre, conoscere e usare correttamente la terminologia inglese nel contesto clinico assistenziale. I risultati di apprendimento attesi sono coerenti con le disposizioni generali del Processo di Bologna e le disposizioni specifiche della direttiva 2005/36/CE. Si trovano all'interno del Quadro europeo delle qualifiche (descrittori di Dublino) come segue: Conoscenza e capacità di comprensione Acquisire conoscenze riguardanti i fondamenti della grammatica e della costruzione del periodo nella lingua inglese. Inoltre, conoscere i termini in lingua inglese per effettuare la raccolta dati infermieristica e comunicare durante l’assistenza di base, ampliare il vocabolario e migliorare le capacità di ascolto e pronuncia. Capacità di applicare conoscenza e comprensione Applicare le competenze acquisite nell'ambito clinico, assistendo il paziente avendo presente una corretta grammatica e specifici termini tecnici. Autonomia di giudizio Utilizzare le conoscenze acquisite e farvi riferimento ogni qual volta necessario al fine di valutare e giudicare appropriatamente un processo, una situazione o attività nel contesto di riferimento. Abilità comunicative Comunicare in modo chiaro e preciso i propri pensieri, avvalendosi di un linguaggio appropriato per argomentare con pertinenza e padronanza il messaggio (sia orale che scritto) nelle relazioni interpersonali e interdisciplinari. Tutto ciò, tenendo conto del livello di istruzione e capacità di comprensione del proprio interlocutore. Capacità di apprendimento Sviluppare capacità di apprendimento autonome, individuare gli ambiti di miglioramento e provvedere nel colmare le proprie lacune. FACOLTÀ DI MEDICINA E CHIRUR
Canale: ASL RM/6 - Sez. Frascati
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MARINO ELISABETTA
( programma)
Lo studente metterà in pratica le quattro principali abilità di lettura, comprensione, scrittura e ascolto attraverso testi ed esercizi clinici e medici che coprono molte professioni e aspetti sanitari. Lo studente sarà inoltre introdotto ai concetti di grammatica di base e al nuovo vocabolario medico, infermieristico e scientifico, nonché alle frasi idiomatiche mediante passaggi di comprensione ed esercizi complementari.
 dispende a cura del docente
Canale: Istituto Neurotraumatologico Italiano (I.N.I.)
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LO SAVIO LUDOVICA
( programma)
Taking history, vital signs, pain, explaining diagnosis and management, discussing treatment with patients, the hospital, pre-operative patient assessment, post-operative patient assessment, patient discharge, human body.
 Dispense a cura del docente.
Canale: Poligest SpA - Casa di Cura “Villa delle Querce”
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CESARINI DONATELLA
( programma)
Al primo anno gli studenti vengono a conoscenza del mondo dell'ospedale, dei suoi reparti e all'approccio con i pazienti con la documentazione che li riguarda. Il lavoro infermieristico è in stretta collaborazione con tutti gli altri professionisti sanitari. Il linguaggio utilizzato va dalle semplici conversazioni, alla spiegazione di questioni mediche più complesse. Importante è l'attenzione rivolta alla carriera infermieristica, al lavoro svolto in ospedale, nelle università e nella moderna ricerca. THE HOSPITAL: • Filling the admission form: Asking for personal data / documents / family members / allergies. • The daily ward routine • Hospital wards and other areas • Hospital personnel • The hospital room / clothes and accessories • Looking for something or someone / Asking for directions • Patient's rights • What to bring and what to do before going to hospital • Numbers, time and date • The hospital bed • The hospital trolleys • Introducing yourself / Greeting people THE MEDICAL SPECIALTIES: • The Doctor's job • Specialists • The doctor's tools and equipments • The most common questions to patients • Team roles THE PROFESSION OF NURSING: • Nurses' career • The nurses' duties • Academic Medical Titles • The nurses' Instruments • The Surgical instruments • Handover and shift work • Orders and instructions • Taking Observations • Thermometric scales • Weights and measurements
SIMPLE BASIC GRAMMAR REFERENCES AND USEFUL EXPRESSIONS WITH MEDICAL WORDS AND VERBS TO USE IN THE CONTEX.
 Dispensa e materiali bibliografici a cura del Docente.
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2
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L-LIN/12
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28
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Per la prova finale e la lingua straniera (art.10, comma 5, lettera c)
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ITA |
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8059132 -
TIROCINIO 1 (INFERMIERISTICA)
(obiettivi)
Obiettivi formativi Lo studente dovrà essere in grado di effettuare un'assistenza infermieristica generale in relazione ai bisogni di base dell'assistito. I risultati di apprendimento attesi sono coerenti con le disposizioni generali del Processo di Bologna e le disposizioni specifiche della direttiva 2005/36/CE. Si trovano all'interno del Quadro europeo delle qualifiche (descrittori di Dublino) come segue: Conoscenza e capacità di comprensione Acquisire conoscenze riguardanti i principi teorici che sottostanno alle relative procedure e tecniche. Inoltre, conoscere le modalità di intervento sul paziente per soddisfare i suoi bisogni di base. Capacità di applicare conoscenza e comprensione Applicare le competenze acquisite nell'ambito clinico, assistendo il paziente avendo presente teorie/modelli/strutture ed evidenze scientifiche sempre aggiornate; assicurandosi che ogni azione sia eticamente e deontologicamente necessaria. Autonomia di giudizio Utilizzare le conoscenze acquisite e farvi riferimento ogni qual volta necessario al fine di valutare e giudicare appropriatamente un processo, una situazione o attività nel contesto di riferimento. Abilità comunicative Comunicare in modo chiaro e preciso i propri pensieri, avvalendosi di un linguaggio appropriato per argomentare con pertinenza e padronanza il messaggio (sia orale che scritto) nelle relazioni interpersonali e interdisciplinari. Tutto ciò, tenendo conto del livello di istruzione e capacità di comprensione del proprio interlocutore. Capacità di apprendimento Sviluppare capacità di apprendimento autonome, individuare gli ambiti di miglioramento e provvedere nel colmare le proprie lacune.
Canale: ASL RM/6 - Sez. Frascati
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MALLIA LETIZIA
( programma)
Assistenza generale al malato per individuare i bisogni fisiologici di base: igiene, alimentazione, eliminazione, mobilizzazione, sonno, respiro, comunicare e praticare la propria religione, autonomia dell'assistito, conoscerne i principi teorici e tecnici e loro applicazione mediante il processo di nursing. Osservazione del paziente al fine di individuare i suoi bisogni di base. Applicazione dei principi teorici e tecnici: nella mobilizzazione dei pazienti non autosufficienti, nel rifacimento del leIo libero e occupato, nel mantenimento di una posizione adeguata, nella correIa deambulazione ed aiuto, nella rilevazione e registrazione dei parametri vitali. Mantenimento della temperatura corporea adeguata attraverso la scelta di un abbigliamento opportuno. Conoscenza dei principi teorici e tecnici del mantenimento del corpo pulito e ben curato. Aiuto nell’espletazione dei bisogni corporali. Controllo dell’ambiente e prevenzione di eventuali pericoli. Aiuto e facilitazione nel sonno e riposo. Soddisfacimento del bisogno di compagnia e comunicazione. Conoscenza dei principi teorici e tecnici nell'esecuzione della puntura intramuscolare. Acquisizione di un buon grado di comunicazione e relazione con l’equipe di assistenza e cura. Conoscenza della modulistica infermieristica in uso. Preparazione del paziente alla visita medica. Conoscenza del personale di supporto e delle sue competenze. Acquisizione di un buon grado di comunicazione e relazione con l'assistito. Gestione delle emozioni di fronte alla sofferenza e alla malattia.
 Saiani L. Brugnolli A. (2020). TraIato di cure infermieristiche. Sorbona. 3a edizione. Ledonne G. Tolomeo S. (2014). Calcoli e dosaggi farmacologici - La responsabilità dell’infermiere. Casa Editrice Ambrosiana. 2a edizione. Berman A., Snyder S., & Jackson C. (2019). Nursing clinico. Tecniche e procedure di Kozier. Edises
Canale: Istituto Neurotraumatologico Italiano (I.N.I.)
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CAROVILLANO GIUSEPPINA
( programma)
Assistenza generale al malato per individuare i bisogni fisiologici di base: igiene, alimentazione, eliminazione, mobilizzazione, sonno, respiro, comunicare e praticare la propria religione, autonomia dell'assistito, conoscerne i principi teorici e tecnici e loro applicazione mediante il processo di nursing. Osservazione del paziente al fine di individuare i suoi bisogni di base. Applicazione dei principi teorici e tecnici: nella mobilizzazione dei pazienti non autosufficienti, nel rifacimento del letto libero e occupato, nel mantenimento di una posizione adeguata, nella corretta deambulazione ed aiuto, nella rilevazione e registrazione dei parametri vitali. Mantenimento della temperatura corporea adeguata attraverso la scelta di un abbigliamento opportuno. Conoscenza dei principi teorici e tecnici del mantenimento del corpo pulito e ben curato. Aiuto nell’espletazione dei bisogni corporali. Controllo dell’ambiente e prevenzione di eventuali pericoli. Aiuto e facilitazione nel sonno e riposo. Soddisfacimento del bisogno di compagnia e comunicazione. Conoscenza dei principi teorici e tecnici nell'esecuzione della puntura intramuscolare. Acquisizione di un buon grado di comunicazione e relazione con l’equipe di assistenza e cura. Conoscenza della modulistica infermieristica in uso. Preparazione del paziente alla visita medica. Conoscenza del personale di supporto e delle sue competenze. Acquisizione di un buon grado di comunicazione e relazione con l'assistito. Gestione delle emozioni di fronte alla sofferenza e alla malattia.
 Berman A., Snyder S., & Jackson C. (2019). Nursing clinico. Tecniche e procedure di Kozier. Edises Hinkle J.L. & Cheever K.H. (2017). Brunner & Suddarth. Infermieristica medico-chirurgica (Vol. 1 e 2). CEA Dispense a cura del docente.
Canale: Poligest SpA - Casa di Cura “Villa delle Querce”
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SOLDANO EMANUELA
( programma)
Assistenza generale al malato per individuare i bisogni fisiologici di base: igiene, alimentazione, eliminazione, mobilizzazione, sonno, respiro, comunicare e praticare la propria religione, autonomia dell'assistito, conoscerne i principi teorici e tecnici e loro applicazione mediante il processo di nursing. Osservazione del paziente al fine di individuare i suoi bisogni di base. Applicazione dei principi teorici e tecnici: nella mobilizzazione dei pazienti non autosufficienti, nel rifacimento del letto libero e occupato, nel mantenimento di una posizione adeguata, nella corretta deambulazione ed aiuto, nella rilevazione e registrazione dei parametri vitali. Mantenimento della temperatura corporea adeguata attraverso la scelta di un abbigliamento opportuno. Conoscenza dei principi teorici e tecnici del mantenimento del corpo pulito e ben curato. Aiuto nell’espletazione dei bisogni corporali. Controllo dell’ambiente e prevenzione di eventuali pericoli. Aiuto e facilitazione nel sonno e riposo. Soddisfacimento del bisogno di compagnia e comunicazione. Conoscenza dei principi teorici e tecnici nell'esecuzione della puntura intramuscolare. Acquisizione di un buon grado di comunicazione e relazione con l’equipe di assistenza e cura. Conoscenza della modulistica infermieristica in uso. Preparazione del paziente alla visita medica. Conoscenza del personale di supporto e delle sue competenze. Acquisizione di un buon grado di comunicazione e relazione con l'assistito. Gestione delle emozioni di fronte alla sofferenza e alla malattia.
 Berman A., Snyder S., & Jackson C. (2019). Nursing clinico. Tecniche e procedure di Kozier. Edises Hinkle J.L. & Cheever K.H. (2017). Brunner & Suddarth. Infermieristica medico-chirurgica (Vol. 1 e 2). CEA Dispense a cura del docente.
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21
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MED/45
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Attività formative caratterizzanti
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ITA |
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8059283 -
ATTIVITA' DIDATTICHE OPZIONALI 1 (INFERMIERISTICA)
(obiettivi)
Obiettivi formativi Lo studente dovrà partecipare ad approfondimenti relativi al ruolo dell'infermiere. I risultati di apprendimento attesi sono coerenti con le disposizioni generali del Processo di Bologna e le disposizioni specifiche della direttiva 2005/36/CE. Si trovano all'interno del Quadro europeo delle qualifiche (descrittori di Dublino) come segue: Conoscenza e capacità di comprensione Acquisire conoscenze riguardanti il ruolo infermieristico in ambito clinico. Capacità di applicare conoscenza e comprensione Applicare le competenze acquisite nell'ambito clinico, assistendo il paziente avendo presente teorie/modelli/strutture ed evidenze scientifiche sempre aggiornate; assicurandosi che ogni azione sia eticamente e deontologicamente necessaria. Autonomia di giudizio Utilizzare le conoscenze acquisite e farvi riferimento ogni qual volta necessario al fine di valutare e giudicare appropriatamente un processo, una situazione o attività nel contesto di riferimento. Abilità comunicative Comunicare in modo chiaro e preciso i propri pensieri, avvalendosi di un linguaggio appropriato per argomentare con pertinenza e padronanza il messaggio (sia orale che scritto) nelle relazioni interpersonali e interdisciplinari. Tutto ciò, tenendo conto del livello di istruzione e capacità di comprensione del proprio interlocutore. Capacità di apprendimento Sviluppare capacità di apprendimento autonome, individuare gli ambiti di miglioramento e provvedere nel colmare le proprie lacune.
Canale: ASL RM/6 - Sez. Frascati
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DI GIAMPIETRO CARLA
( programma)
Le attività didattiche opzionali sono definite annualmente dal Direttore del CdS.
 Saiani L. Brugnolli A. (2020). Trattato di cure infermieristiche. Sorbona. 3a edizione. Ledonne G. Tolomeo S. (2014). Calcoli e dosaggi farmacologici - La responsabilità dell’infermiere.Casa Editrice Ambrosiana. 2a edizione.
Canale: Istituto Neurotraumatologico Italiano (I.N.I.)
Canale: Poligest SpA - Casa di Cura “Villa delle Querce”
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SOLDANO EMANUELA
( programma)
Le attività didattiche opzionali sono definite annualmente dal Direttore del CdS.
 Dispensa e materiali bibliografici a cura del Docente.
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2
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Attività formative a scelta dello studente (art.10, comma 5, lettera a)
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ITA |
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8059281 -
LABORATORI PROFESSIONALI DELLO SPECIFICO SSD 1 (INFERMIERISTICA)
(obiettivi)
Obiettivi formativi Lo studente dovrà partecipare ad approfondimenti relativi alla pratica clinica infermieristica. I risultati di apprendimento attesi sono coerenti con le disposizioni generali del Processo di Bologna e le disposizioni specifiche della direttiva 2005/36/CE. Si trovano all'interno del Quadro europeo delle qualifiche (descrittori di Dublino) come segue: Conoscenza e capacità di comprensione Acquisire conoscenze riguardanti gli aspetti essenziali del ruolo professionale dell’infermiere. Capacità di applicare conoscenza e comprensione Applicare le competenze acquisite nell'ambito clinico, assistendo il paziente avendo presente teorie/modelli/strutture ed evidenze scientifiche sempre aggiornate; assicurandosi che ogni azione sia eticamente e deontologicamente necessaria. Autonomia di giudizio Utilizzare le conoscenze acquisite e farvi riferimento ogni qual volta necessario al fine di valutare e giudicare appropriatamente un processo, una situazione o attività nel contesto di riferimento. Abilità comunicative Comunicare in modo chiaro e preciso i propri pensieri, avvalendosi di un linguaggio appropriato per argomentare con pertinenza e padronanza il messaggio (sia orale che scritto) nelle relazioni interpersonali e interdisciplinari. Tutto ciò, tenendo conto del livello di istruzione e capacità di comprensione del proprio interlocutore. Capacità di apprendimento Sviluppare capacità di apprendimento autonome, individuare gli ambiti di miglioramento e provvedere nel colmare le proprie lacune.
Canale: ASL RM/6 - Sez. Frascati
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TRAMONTANO ANGELA
( programma)
attività didattiche opzionali e/o seminariali e di laboratorio definite annualmente dal Direttore del CdS.
 bibliografia: Dispensa e materiali bibliografici a cura del Docente.
Canale: Istituto Neurotraumatologico Italiano (I.N.I.)
Canale: Poligest SpA - Casa di Cura “Villa delle Querce”
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SOLDANO EMANUELA
( programma)
I laboratori professionali sono definiti annualmente dal Direttore del CdS.
 Dispensa e materiali bibliografici a cura del Docente.
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1
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15
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15
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Ulteriori attività formative (art.10, comma 5, lettera d)
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ITA |