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Insegnamento
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CFU
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Ore Lezione
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Ore Eserc.
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Ore Lab
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Ore Studio
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Attività
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Lingua
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8059285 -
BIOLOGIA - FISICA APPLICATA - BIOCHIMICA
(obiettivi)
Obiettivi formativi Lo studente dovrà essere in grado di descrivere le caratteristiche morfologiche e fisiologiche delle cellule, i processi metabolici che concorrono al funzionamento normale dell'organismo attraverso la comprensione dei fenomeni biochimici che regolano la vita umana e le loro modificazioni cliniche. Dovrà inoltre comprendere le basi della Fisica, con particolare approfondimento della dinamica dei fluidi. I risultati di apprendimento attesi sono coerenti con le disposizioni generali del Processo di Bologna e le disposizioni specifiche della direttiva 2005/36/CE. Si trovano all'interno del Quadro europeo delle qualifiche (descrittori di Dublino) come segue: Conoscenza e capacità di comprensione Acquisire conoscenze riguardanti la terminologia e il significato dei fenomeni naturali o artificiali, in particolar modo i sistemi e meccanismi fisici che possono essere identificati nell'assistenza infermieristica. Inoltre, conoscere la trasmissione dei caratteri genetici, la struttura e composizione organica e inorganica del materiale vivente, incluso l’organismo umano. Capacità di applicare conoscenza e comprensione Applicare le competenze acquisite nell'ambito clinico, assistendo il paziente avendo presente teorie/modelli/strutture ed evidenze scientifiche sempre aggiornate; assicurandosi che ogni azione sia eticamente e deontologicamente necessaria. Autonomia di giudizio Utilizzare le conoscenze acquisite e farvi riferimento ogni qual volta necessario al fine di valutare e giudicare appropriatamente un processo, una situazione o attività nel contesto di riferimento. Abilità comunicative Comunicare in modo chiaro e preciso i propri pensieri, avvalendosi di un linguaggio appropriato per argomentare con pertinenza e padronanza il messaggio (sia orale che scritto) nelle relazioni interpersonali e interdisciplinari. Tutto ciò, tenendo conto del livello di istruzione e capacità di comprensione del proprio interlocutore. Capacità di apprendimento Sviluppare capacità di apprendimento autonome, individuare gli ambiti di miglioramento e provvedere nel colmare le proprie lacune.
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M-3692 -
BIOFISICA
(obiettivi)
Obiettivi formativi Lo studente dovrà essere in grado di descrivere le caratteristiche morfologiche e fisiologiche delle cellule, i processi metabolici che concorrono al funzionamento normale dell'organismo attraverso la comprensione dei fenomeni biochimici che regolano la vita umana e le loro modificazioni cliniche. Dovrà inoltre comprendere le basi della Fisica, con particolare approfondimento della dinamica dei fluidi. I risultati di apprendimento attesi sono coerenti con le disposizioni generali del Processo di Bologna e le disposizioni specifiche della direttiva 2005/36/CE. Si trovano all'interno del Quadro europeo delle qualifiche (descrittori di Dublino) come segue: Conoscenza e capacità di comprensione Acquisire conoscenze riguardanti la terminologia e il significato dei fenomeni naturali o artificiali, in particolar modo i sistemi e meccanismi fisici che possono essere identificati nell'assistenza infermieristica. Inoltre, conoscere la trasmissione dei caratteri genetici, la struttura e composizione organica e inorganica del materiale vivente, incluso l’organismo umano. Capacità di applicare conoscenza e comprensione Applicare le competenze acquisite nell'ambito clinico, assistendo il paziente avendo presente teorie/modelli/strutture ed evidenze scientifiche sempre aggiornate; assicurandosi che ogni azione sia eticamente e deontologicamente necessaria. Autonomia di giudizio Utilizzare le conoscenze acquisite e farvi riferimento ogni qual volta necessario al fine di valutare e giudicare appropriatamente un processo, una situazione o attività nel contesto di riferimento. Abilità comunicative Comunicare in modo chiaro e preciso i propri pensieri, avvalendosi di un linguaggio appropriato per argomentare con pertinenza e padronanza il messaggio (sia orale che scritto) nelle relazioni interpersonali e interdisciplinari. Tutto ciò, tenendo conto del livello di istruzione e capacità di comprensione del proprio interlocutore. Capacità di apprendimento Sviluppare capacità di apprendimento autonome, individuare gli ambiti di miglioramento e provvedere nel colmare le proprie lacune.
Canale: Facolta' di Medicina e Chirurgia Tor Vergata
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NICOLAI ELEONORA
( programma)
Grandezze fisiche fondamentali e derivate, equazioni dimensionali, notazione scientifica, ordini di grandezza, grandezze scalari e vettoriali, vettori e algebra vettoriale. Meccanica: cinematica, moto rettilineo uniforme, moto rettilineo uniformemente accelerato, rappresentazione grafica dei moti, moto circolare uniforme. Dinamica: forze fondamentali, principi della dinamica: I,II e III, legge di Newton, equilibrio traslazionale, sistemi di riferimento inerziali e non inerziali, concetto di massa inerziale, forza gravitazionale, forza peso, forza normale alla superficie di appoggio, tensione di una fune, forza di attrito, forza centripeta/forza centrifuga, forza elettrostatica, forza elastica, lavoro di una forza, potenza, energia cinetica e potenziale, teorema dell’energia cinetica, teorema dell’energia potenziale, forze conservative e non conservative, principio di conservazione dell’energia meccanica, definizione di rendimento. Statica: momento di una forza rispetto ad un punto, equilibro rotazionale, equilibrio stabile, instabile e indifferente, macchine semplici: leve e carrucole. Calorimetria: grandezze fisiche che caratterizzano un sistema termodinamico: pressione, volume e temperatura, scale termometriche, calore, transizioni di fase, legge dei gas perfetti, dilatazione termica, calore latente, trasferimento del calore. Fluidi: idrostatica, pressione, principio di Pascal, legge di Stevino, principio di Archimede. Idrodinamica: portata, legge di continuità, teorema di Bernoulli, effetto Venturi, equazione di Poiseuille. Elettrostatica: forza di Coulomb, campo elettrico, potenziale elettrico, corrente elettrica, leggi di Ohm, circuito elettrico elementare: resistenze in serie ed in parallelo.
 Bersani F., Bettati S., Biagi R.F., Capozzi V., Feroci L., Lepore M., Mita D.G., Ortalli I., G. Roberti, P. Viglino, A. Vitturi (2009). Elementi di Fisica biomedica. Piccin Catani M.V., Gasperi V., Di Venere A., Savini I., Guerrieri P., & Avigliano L. (2017). Appunti di biochimica. Per le lauree triennali. Piccin-Nuova Libraria Clementi M. (2020). Elementi di genetica. Edises Cromer A.H. (1980). Fisica. Piccin-Nuova Libraria Dallapiccola B., & Novelli G. (2012). Genetica medica essenziale. CIC Edizioni Internazionali Monaco, V., Sacchi, R., & Solano, A. M. (2007). Elementi di fisica. McGrawHill Follini L. (1995). Corso modulare di fisica. Piccin-Nuova Libraria Lewis R. & Novelli G. (2011). Genetica umana. Concetti e applicazioni. Piccin-Nuova Libraria Sadava D., Heller H.C., Orians G.H., Purves W.K., & Hillis D.M. (2009). Biologia. La cellula. Zanichelli Scanicchio D. & Giroletti E. (2015). Elementi di Fisica biomedica. Edises Per approfondimenti: https://www.orpha.net/consor/cgi-bin/index.php, http://www.telethon.it/malattie Dispense a cura del docente.
Canale: Scuola Infermieri 'Suore della Misericordia'
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CARETTO NICOLA
( programma)
Obiettivi Specifici: Al termine del corso lo studente dovrà essere in grado di comprendere la terminologia ed il significato dei fenomeni che avvengono spontaneamente in natura o che vengono provocati artificialmente, riconoscere i sistemi e meccanismi fisici che possono essere identificati nell'assistenza infermieristica. Contenuti • unità di misura, grandezze fondamentali, idrostatica, idrodinamica • campo elettrostatico, corrente, potenza, resistenza elettrica, trasmissione del calore • radioattività
 Durante i corsi i/le docenti forniranno dispense, materiali di approfondimento e indicazioni utili per lo studio individuale
Canale: ASL RM/2 Polo Formativo S. Pertini
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CARETTO NICOLA
( programma)
Grandezze fisiche fondamentali e derivate, equazioni dimensionali, notazione scientifica, ordini di grandezza, grandezze scalari e vettoriali, vettori e algebra vettoriale. Meccanica: cinematica, moto rettilineo uniforme, moto rettilineo uniformemente accelerato, rappresentazione grafica dei moti, moto circolare uniforme. Dinamica: forze fondamentali, principi della dinamica: I,II e III, legge di Newton, equilibrio traslazionale, sistemi di riferimento inerziali e non inerziali, concetto di massa inerziale, forza gravitazionale, forza peso, forza normale alla superficie di appoggio, tensione di una fune, forza di attrito, forza centripeta/forza centrifuga, forza elettrostatica, forza elastica, lavoro di una forza, potenza, energia cinetica e potenziale, teorema dell’energia cinetica, teorema dell’energia potenziale, forze conservative e non conservative, principio di conservazione dell’energia meccanica, definizione di rendimento. Statica: momento di una forza rispetto ad un punto, equilibro rotazionale, equilibrio stabile, instabile e indifferente, macchine semplici: leve e carrucole. Calorimetria: grandezze fisiche che caratterizzano un sistema termodinamico: pressione, volume e temperatura, scale termometriche, calore, transizioni di fase, legge dei gas perfetti, dilatazione termica, calore latente, trasferimento del calore. Fluidi: idrostatica, pressione, principio di Pascal, legge di Stevino, principio di Archimede. Idrodinamica: portata, legge di continuità, teorema di Bernoulli, effetto Venturi, equazione di Poiseuille. Elettrostatica: forza di Coulomb, campo elettrico, potenziale elettrico, corrente elettrica, leggi di Ohm, circuito elettrico elementare: resistenze in serie ed in parallelo.
 Bersani F., Bettati S., Biagi R.F., Capozzi V., Feroci L., Lepore M., Mita D.G., Ortalli I., G. Roberti, P. Viglino, A. Vitturi (2009). Elementi di Fisica biomedica. Piccin Catani M.V., Gasperi V., Di Venere A., Savini I., Guerrieri P., & Avigliano L. (2017). Appunti di biochimica. Per le lauree triennali. Piccin-Nuova Libraria Clementi M. (2020). Elementi di genetica. Edises Cromer A.H. (1980). Fisica. Piccin-Nuova Libraria Dallapiccola B., & Novelli G. (2012). Genetica medica essenziale. CIC Edizioni Internazionali Monaco, V., Sacchi, R., & Solano, A. M. (2007). Elementi di fisica. McGrawHill Follini L. (1995). Corso modulare di fisica. Piccin-Nuova Libraria Lewis R. & Novelli G. (2011). Genetica umana. Concetti e applicazioni. Piccin-Nuova Libraria Sadava D., Heller H.C., Orians G.H., Purves W.K., & Hillis D.M. (2009). Biologia. La cellula. Zanichelli Scanicchio D. & Giroletti E. (2015). Elementi di Fisica biomedica. Edises Per approfondimenti: https://www.orpha.net/consor/cgi-bin/index.php, http://www.telethon.it/malattie Dispense a cura del docente
Canale: ASL RM/3 Ostia
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FANTINI GLORIA
( programma)
Fazio M., & Tosi G. (1990). Fondamenti di fisica e biofisica con complementi di matematica. Sorbona Novelli G., & Giardina E. (2003). Genetica medica pratica. Aracne Dispense a cura del docente.
 Fazio M., & Tosi G. (1990). Fondamenti di fisica e biofisica con complementi di matematica. Sorbona Novelli G., & Giardina E. (2003). Genetica medica pratica. Aracne Dispense a cura del docente.
Canale: Ospedale S. Giovanni Calibita - Fatebenefratelli
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DELLE CANNE STEFANIA
( programma)
Biofisica (Delle Canne) Unità di misura, grandezze fondamentali, idrostatica, idrodinamica, calore, leggi della termodinamica, i fluidi, le fasi della materia, misura della pressione, campo elettrostatico, corrente, potenza, resistenza elettrica, raggi x e radioattività. Biochimica (Della Ventura) Richiami di chimica inorganica e organica. Legami chimici, pressione osmotica, pH, tamponi. Soluzioni e concentrazioni. Struttura e funzione delle proteine. Emoproteine e trasposrto dei gas (O2 e CO2). Coenzimi e vitamine. Enzimi. Il metabolismo: catabolismo e anabolismo. Glicolisi e ciclo di Krebs. Aspetti biochimici dell’azione degli ormoni. Insulina e glucagone. Struttura degli zuccheri. Struttura degli acidi grassi: acidi grassi saturi ed insaturi. Catabolismo dei lipidi. Cenni sul metabolismo degli aminoacidi e ciclo dell’urea. La richiesta energetica degli organi (muscoli, cuore, cervello, tessuto adiposo) nella fase di assorbimento, post-assorbimento, digiuno. Struttura del laboratorio analisi: raccolta e conservazione dei campioni. Ematologia-sierologia. Genetica medica (Francesca Amati) 1) Concetti e terminologia di base: Gene, Locus, Allele, Genotipo, Fenotipo, Aplotipo, Omozigote, Eterozigote, Aploide, Diploide, Dominanza, Recessività, Codominanza, Mutazione, Polimorfismo. 2) Mutazioni Geniche, Mutazioni costituzionalie somatiche. Definizione eclassificazioni. Mutazioni dinamiche. Tecniche di Studio delle Mutazioni. 3) Ereditarietà Mendeliana. Leggi di Mendel. 4) Modelli di eredità dei caratteri mendeliani (omonogenici): Eredità autosomica recessiva edominante, eredità legata al sesso recessiva e dominante. Definizione, costruzione e studio degli alberi genealogici. Calcolo del rischio di ricorrenza di una malattia genetica. Sindrome di Marfan, Fibrosi Cistica, Distrofia Muscolare di Duchenne. 5) Concetti di Penetranza incompleta, Espressività variabile, Anticipazione, Esordio tardivo, Consanguineità, Eterogeneità Genetica. Inattivazione del cromosoma X. 6) Gruppi sanguigni esistema Rh. 7) Cromosomi: Struttura e caratteristiche. Anomalie di numero e di struttura dei cromosomi: meccanismi molecolari e conseguenze fenotipiche. Tecniche di studio dei cromosomi. 8) Consulenza genetica: definizione e finalità. 9) Test genetici: definizione e classificazione. Biologia applicata (Adelina Franciulli) Teoria cellulare. Proprietà e classificazioni dei viventi Definizioni di procariote ed eucariote; autotofi e eterotrofi; aerobi e anaerobi; riproduzione sessuata e asessuata. L’acqua e le macromolecole di interesse biologico (glucidi, lipidi, protidi). Struttura e funzione degli acidi nucleici. Struttura e funzione delle membrane biologiche: membrana plasmatica e trasporto. Compartimenti cellulari: citoplasma e organuli citoplasmatici, ribosomi, apparato di Golgi, reticolo endoplasmatico liscio e rugoso, lisosomi. Il citoscheletro. Nucleo. Basi molecolari dell’informazione ereditaria: DNA struttura e funzione. RNA: struttura e funzione. Ciclo cellulare: mitosi e meiosi. Trasformazione dell’energia nei viventi. Ciclo del catabolismo del glucosio. Glicolisi, fermentazione e respirazione cellulare. Evoluzione del metabolismo.
 Clementi M. (2020). Elementi di genetica. Edises Dallapiccola B., & Novelli G. (2012). Genetica medica essenziale. CIC Edizioni Internazionali Monaco, V., Sacchi, R., & Solano, A. M. (2007). Genetica umana. Concetti e applicazioni. PiccinNuova Libraria Sadava D., Heller H.C., Orians G.H., Purves W.K., & Hillis D.M. (2009). Dispense a cura del docente.
Canale: I.R.C.C.S. Bambino Gesu'
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CANNATA' VITTORIO
( programma)
unità di misura, grandezze fondamentali, idrostatica, idrodinamica campo elettrostatico, corrente, potenza, resistenza elettrica, trasmissione del calore radioattività
 Bersani F., Bettati S., Biagi R.F., Capozzi V., Feroci L., Lepore M., Mita D.G., Ortalli I., G. Roberti, P. Viglino, A. Vitturi (2009). Elementi di Fisica biomedica. Piccin Catani M.V., Gasperi V., Di Venere A., Savini I., Guerrieri P., & Avigliano L. (2017). Appunti di biochimica. Per le lauree triennali. Piccin-Nuova Libraria Clementi M. (2020). Elementi di genetica. Edises Cromer A.H. (1980). Fisica. Piccin-Nuova Libraria Dallapiccola B., & Novelli G. (2012). Genetica medica essenziale. CIC Edizioni Internazionali Monaco, V., Sacchi, R., & Solano, A. M. (2007). Elementi di fisica. McGrawHill Follini L. (1995). Corso modulare di fisica. Piccin-Nuova Libraria Lewis R. & Novelli G. (2011). Genetica umana. Concetti e applicazioni. Piccin-Nuova Libraria Sadava D., Heller H.C., Orians G.H., Purves W.K., & Hillis D.M. (2009). Biologia. La cellula. Zanichelli Scanicchio D. & Giroletti E. (2015). Elementi di Fisica biomedica. Edises Per approfondimenti: https://www.orpha.net/consor/cgi-bin/index.php, http://www.telethon.it/malattie Dispense a cura del docente.
Canale: ASL RM/2 Polo Formativo S. Eugenio
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1
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BIO/09
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14
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Attività formative di base
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ITA |
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M-3695 -
BIOCHIMICA
(obiettivi)
Obiettivi formativi Lo studente dovrà essere in grado di descrivere le caratteristiche morfologiche e fisiologiche delle cellule, i processi metabolici che concorrono al funzionamento normale dell'organismo attraverso la comprensione dei fenomeni biochimici che regolano la vita umana e le loro modificazioni cliniche. Dovrà inoltre comprendere le basi della Fisica, con particolare approfondimento della dinamica dei fluidi. I risultati di apprendimento attesi sono coerenti con le disposizioni generali del Processo di Bologna e le disposizioni specifiche della direttiva 2005/36/CE. Si trovano all'interno del Quadro europeo delle qualifiche (descrittori di Dublino) come segue: Conoscenza e capacità di comprensione Acquisire conoscenze riguardanti la terminologia e il significato dei fenomeni naturali o artificiali, in particolar modo i sistemi e meccanismi fisici che possono essere identificati nell'assistenza infermieristica. Inoltre, conoscere la trasmissione dei caratteri genetici, la struttura e composizione organica e inorganica del materiale vivente, incluso l’organismo umano. Capacità di applicare conoscenza e comprensione Applicare le competenze acquisite nell'ambito clinico, assistendo il paziente avendo presente teorie/modelli/strutture ed evidenze scientifiche sempre aggiornate; assicurandosi che ogni azione sia eticamente e deontologicamente necessaria. Autonomia di giudizio Utilizzare le conoscenze acquisite e farvi riferimento ogni qual volta necessario al fine di valutare e giudicare appropriatamente un processo, una situazione o attività nel contesto di riferimento. Abilità comunicative Comunicare in modo chiaro e preciso i propri pensieri, avvalendosi di un linguaggio appropriato per argomentare con pertinenza e padronanza il messaggio (sia orale che scritto) nelle relazioni interpersonali e interdisciplinari. Tutto ciò, tenendo conto del livello di istruzione e capacità di comprensione del proprio interlocutore. Capacità di apprendimento Sviluppare capacità di apprendimento autonome, individuare gli ambiti di miglioramento e provvedere nel colmare le proprie lacune.
Canale: Facolta' di Medicina e Chirurgia Tor Vergata
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NICOLAI ELEONORA
( programma)
1) Struttura atomica. Orbitali elettronici. La tavola periodica. 2) Il legame chimico. Struttura molecolare. Formula bruta e formula di struttura. 3) La valenza (in particolare H, metalli alcalini, alogeni, C, N, O). Legame covalente e idrogeno. 4) Definizioni ed esempi di idruri, ossidi, acidi, basi e sali. Nomenclatura. 5) Cenni sull’ossido-riduzione. 6) Il prodotto ionico dell’acqua e il pH. Acidi e basi forti. Acidi e basi deboli. Tamponi. La mole e la concentrazione molare. 7) Gruppi fondamentali della chimica organica (ossidrilico, chetonico, aldeidico, amminico, carbossilico, ...). 8) Struttura delle proteine: formula generica di un aminoacido e legame peptidico. Aminoacidi essenziali e non. Strutture secondarie, terziarie e quaternarie delle proteine. Proteine fibrose e globulari. Funzioni delle proteine. Concetto di enzima (sito attivo, legame del substrato) 9. Struttura degli zuccheri: monosaccaridi (gliceraldeide, glucosio, fruttosio, ribosio, desossiribosio); disaccaridi (saccarosio, maltosio); polisaccaridi di riserva (glicogeno, amido); polisaccaridi di struttura (cellulosa). 10) Struttura degli acidi grassi: acidi grassi saturi e insaturi. Acido stearico, oleico, palmitico, linoleico. Triacilgliceroli e le loro proprietà. Catabolismo degli grassi: la β-ossidazione. 11) Lipidi di membrana e colesterolo (cenni). 12) Ormoni: Proprietà generali degli ormoni. La “cascata” ormonale (dall’ipotalamo all’ipofisi e da queste alle ghiandole principali). Meccanismi d’azione degli ormoni peptidici e steroidei. 13) Vitamine: Caratteristiche delle principali vitamine idrosolubili e delle quattro vitamine liposolubili. 14) Schema riassuntivo del catabolismo di aminoacidi, zuccheri e lipidi. 15) La richiesta energetica degli organi (muscoli, cuore, cervello, tessuto adiposo) nella fase di assorbimento, post-assorbimento, digiuno.
 Bersani F., Bettati S., Biagi R.F., Capozzi V., Feroci L., Lepore M., Mita D.G., Ortalli I., G. Roberti, P. Viglino, A. Vitturi (2009). Elementi di Fisica biomedica. Piccin Catani M.V., Gasperi V., Di Venere A., Savini I., Guerrieri P., & Avigliano L. (2017). Appunti di biochimica. Per le lauree triennali. Piccin-Nuova Libraria Clementi M. (2020). Elementi di genetica. Edises Cromer A.H. (1980). Fisica. Piccin-Nuova Libraria Dallapiccola B., & Novelli G. (2012). Genetica medica essenziale. CIC Edizioni Internazionali Monaco, V., Sacchi, R., & Solano, A. M. (2007). Elementi di fisica. McGrawHill Follini L. (1995). Corso modulare di fisica. Piccin-Nuova Libraria Lewis R. & Novelli G. (2011). Genetica umana. Concetti e applicazioni. Piccin-Nuova Libraria Sadava D., Heller H.C., Orians G.H., Purves W.K., & Hillis D.M. (2009). Biologia. La cellula. Zanichelli Scanicchio D. & Giroletti E. (2015). Elementi di Fisica biomedica. Edises Per approfondimenti: https://www.orpha.net/consor/cgi-bin/index.php, http://www.telethon.it/malattie Dispense a cura del docente.
Canale: Scuola Infermieri 'Suore della Misericordia'
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ANGIELLO LAURA
( programma)
Obiettivi Specifici: Al termine del corso lo studente dovrà essere in grado di identificare gli stati della materia e il significato delle soluzioni e concentrazioni chimiche; deve inoltre essere in grado di conoscere la composizione organica ed inorganica dell'organismo umano, i caratteri generali e il ruolo biologico dei principali elementi di chimica organica. Contenuti • stati di aggregazione della materia, passaggi di stato, fenomeni chimici, unità di misura utilizzate in chimica • atomi –elementi radioattivi -legami chimici, concetto di mole • soluzioni e concentrazioni (proprietà e pressione osmotica), proprietà colligativa • equilibri chimici, equilibri ionici in soluzioni acquose, reazioni di ossidoriduzioni, molecole organiche, meccanismi delle reazioni organiche. • struttura e proprietà delle molecole biologiche: acqua, glicidi, lipidi, proteine, acidi nucleici, vitamine, loro metabolismo, elementi inorganici, metabolismo, bioenergetica, aspetti biochimici dell'azione degli ormoni • struttura del laboratorio analisi, raccolta e conservazione dei campioni, ematologia – sierologia, tecniche fotometriche, tecniche potenziometriche, tecniche cromatografiche, tecniche immunochimiche, tecniche immunoenzimatiche, tecniche radioimmunologiche
 Durante i corsi i/le docenti forniranno dispense, materiali di approfondimento e indicazioni utili per lo studio individuale
Canale: ASL RM/2 Polo Formativo S. Pertini
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DE GRANDIS DANIELE
( programma)
1) Struttura atomica. Orbitali elettronici. La tavola periodica. 2) Il legame chimico. Struttura molecolare. Formula bruta e formula di struttura. 3) La valenza (in particolare H, metalli alcalini, alogeni, C, N, O). Legame covalente e idrogeno. 4) Definizioni ed esempi di idruri, ossidi, acidi, basi e sali. Nomenclatura. 5) Cenni sull’ossido-riduzione. 6) Il prodotto ionico dell’acqua e il pH. Acidi e basi forti. Acidi e basi deboli. Tamponi. La mole e la concentrazione molare. 7) Gruppi fondamentali della chimica organica (ossidrilico, chetonico, aldeidico, amminico, carbossilico, ...). 8) Struttura delle proteine: formula generica di un aminoacido e legame peptidico. Aminoacidi essenziali e non. Strutture secondarie, terziarie e quaternarie delle proteine. Proteine fibrose e globulari. Funzioni delle proteine. Concetto di enzima (sito attivo, legame del substrato) 9. Struttura degli zuccheri: monosaccaridi (gliceraldeide, glucosio, fruttosio, ribosio, desossiribosio); disaccaridi (saccarosio, maltosio); polisaccaridi di riserva (glicogeno, amido); polisaccaridi di struttura (cellulosa). 10) Struttura degli acidi grassi: acidi grassi saturi e insaturi. Acido stearico, oleico, palmitico, linoleico. Triacilgliceroli e le loro proprietà. Catabolismo degli grassi: la β-ossidazione. 11) Lipidi di membrana e colesterolo (cenni). 12) Ormoni: Proprietà generali degli ormoni. La “cascata” ormonale (dall’ipotalamo all’ipofisi e da queste alle ghiandole principali). Meccanismi d’azione degli ormoni peptidici e steroidei. 13) Vitamine: Caratteristiche delle principali vitamine idrosolubili e delle quattro vitamine liposolubili. 14) Schema riassuntivo del catabolismo di aminoacidi, zuccheri e lipidi. 15) La richiesta energetica degli organi (muscoli, cuore, cervello, tessuto adiposo) nella fase di assorbimento, post-assorbimento, digiuno.
 Bersani F., Bettati S., Biagi R.F., Capozzi V., Feroci L., Lepore M., Mita D.G., Ortalli I., G. Roberti, P. Viglino, A. Vitturi (2009). Elementi di Fisica biomedica. Piccin Catani M.V., Gasperi V., Di Venere A., Savini I., Guerrieri P., & Avigliano L. (2017). Appunti di biochimica. Per le lauree triennali. Piccin-Nuova Libraria Clementi M. (2020). Elementi di genetica. Edises Cromer A.H. (1980). Fisica. Piccin-Nuova Libraria Dallapiccola B., & Novelli G. (2012). Genetica medica essenziale. CIC Edizioni Internazionali Monaco, V., Sacchi, R., & Solano, A. M. (2007). Elementi di fisica. McGrawHill Follini L. (1995). Corso modulare di fisica. Piccin-Nuova Libraria Lewis R. & Novelli G. (2011). Genetica umana. Concetti e applicazioni. Piccin-Nuova Libraria Sadava D., Heller H.C., Orians G.H., Purves W.K., & Hillis D.M. (2009). Biologia. La cellula. Zanichelli Scanicchio D. & Giroletti E. (2015). Elementi di Fisica biomedica. Edises Per approfondimenti: https://www.orpha.net/consor/cgi-bin/index.php, http://www.telethon.it/malattie Dispense a cura del docente
Canale: ASL RM/3 Ostia
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TABACCO FABIO
( programma)
1) Struttura atomica. Orbitali elettronici. La tavola periodica. 2) Il legame chimico. Struttura molecolare. Formula bruta e formula di struttura. 3) La valenza (in particolare H, metalli alcalini, alogeni, C, N, O). Legame covalente e idrogeno. 4) Definizioni ed esempi di idruri, ossidi, acidi, basi e sali. Nomenclatura. 5) Cenni sull’ossido-riduzione. 6) Il prodotto ionico dell’acqua e il pH. Acidi e basi forti. Acidi e basi deboli. Tamponi. La mole e la concentrazione molare. 7) Gruppi fondamentali della chimica organica (ossidrilico, chetonico, aldeidico, amminico, carbossilico, ...). 8) Struttura delle proteine: formula generica di un aminoacido e legame peptidico. Aminoacidi essenziali e non. Strutture secondarie, terziarie e quaternarie delle proteine. Proteine fibrose e globulari. Funzioni delle proteine. Concetto di enzima (sito attivo, legame del substrato) 9. Struttura degli zuccheri: monosaccaridi (gliceraldeide, glucosio, fruttosio, ribosio, desossiribosio); disaccaridi (saccarosio, maltosio); polisaccaridi di riserva (glicogeno, amido); polisaccaridi di struttura (cellulosa). 10) Struttura degli acidi grassi: acidi grassi saturi e insaturi. Acido stearico, oleico, palmitico, linoleico. Triacilgliceroli e le loro proprietà. Catabolismo degli grassi: la β-ossidazione. 11) Lipidi di membrana e colesterolo (cenni). 12) Ormoni: Proprietà generali degli ormoni. La “cascata” ormonale (dall’ipotalamo all’ipofisi e da queste alle ghiandole principali). Meccanismi d’azione degli ormoni peptidici e steroidei. 13) Vitamine: Caratteristiche delle principali vitamine idrosolubili e delle quattro vitamine liposolubili. 14) Schema riassuntivo del catabolismo di aminoacidi, zuccheri e lipidi. 15) La richiesta energetica degli organi (muscoli, cuore, cervello, tessuto adiposo) nella fase di assorbimento, post-assorbimento, digiuno.
 Fazio M., & Tosi G. (1990). Fondamenti di fisica e biofisica con complementi di matematica.Sorbona Novelli G., & Giardina E. (2003). Genetica medica pratica. Aracne Dispense a cura del docente.
Canale: Ospedale S. Giovanni Calibita - Fatebenefratelli
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DELLA VENTURA MARCO
( programma)
Biofisica (Delle Canne) Unità di misura, grandezze fondamentali, idrostatica, idrodinamica, calore, leggi della termodinamica, i fluidi, le fasi della materia, misura della pressione, campo elettrostatico, corrente, potenza, resistenza elettrica, raggi x e radioattività. Biochimica (Della Ventura) Richiami di chimica inorganica e organica. Legami chimici, pressione osmotica, pH, tamponi. Soluzioni e concentrazioni. Struttura e funzione delle proteine. Emoproteine e trasposrto dei gas (O2 e CO2). Coenzimi e vitamine. Enzimi. Il metabolismo: catabolismo e anabolismo. Glicolisi e ciclo di Krebs. Aspetti biochimici dell’azione degli ormoni. Insulina e glucagone. Struttura degli zuccheri. Struttura degli acidi grassi: acidi grassi saturi ed insaturi. Catabolismo dei lipidi. Cenni sul metabolismo degli aminoacidi e ciclo dell’urea. La richiesta energetica degli organi (muscoli, cuore, cervello, tessuto adiposo) nella fase di assorbimento, post-assorbimento, digiuno. Struttura del laboratorio analisi: raccolta e conservazione dei campioni. Ematologia-sierologia. Genetica medica (Francesca Amati) 1) Concetti e terminologia di base: Gene, Locus, Allele, Genotipo, Fenotipo, Aplotipo, Omozigote, Eterozigote, Aploide, Diploide, Dominanza, Recessività, Codominanza, Mutazione, Polimorfismo. 2) Mutazioni Geniche, Mutazioni costituzionalie somatiche. Definizione eclassificazioni. Mutazioni dinamiche. Tecniche di Studio delle Mutazioni. 3) Ereditarietà Mendeliana. Leggi di Mendel. 4) Modelli di eredità dei caratteri mendeliani (omonogenici): Eredità autosomica recessiva edominante, eredità legata al sesso recessiva e dominante. Definizione, costruzione e studio degli alberi genealogici. Calcolo del rischio di ricorrenza di una malattia genetica. Sindrome di Marfan, Fibrosi Cistica, Distrofia Muscolare di Duchenne. 5) Concetti di Penetranza incompleta, Espressività variabile, Anticipazione, Esordio tardivo, Consanguineità, Eterogeneità Genetica. Inattivazione del cromosoma X. 6) Gruppi sanguigni esistema Rh. 7) Cromosomi: Struttura e caratteristiche. Anomalie di numero e di struttura dei cromosomi: meccanismi molecolari e conseguenze fenotipiche. Tecniche di studio dei cromosomi. 8) Consulenza genetica: definizione e finalità. 9) Test genetici: definizione e classificazione. Biologia applicata (Adelina Franciulli) Teoria cellulare. Proprietà e classificazioni dei viventi Definizioni di procariote ed eucariote; autotofi e eterotrofi; aerobi e anaerobi; riproduzione sessuata e asessuata. L’acqua e le macromolecole di interesse biologico (glucidi, lipidi, protidi). Struttura e funzione degli acidi nucleici. Struttura e funzione delle membrane biologiche: membrana plasmatica e trasporto. Compartimenti cellulari: citoplasma e organuli citoplasmatici, ribosomi, apparato di Golgi, reticolo endoplasmatico liscio e rugoso, lisosomi. Il citoscheletro. Nucleo. Basi molecolari dell’informazione ereditaria: DNA struttura e funzione. RNA: struttura e funzione. Ciclo cellulare: mitosi e meiosi. Trasformazione dell’energia nei viventi. Ciclo del catabolismo del glucosio. Glicolisi, fermentazione e respirazione cellulare. Evoluzione del metabolismo.
 Clementi M. (2020). Elementi di genetica. Edises Dallapiccola B., & Novelli G. (2012). Genetica medica essenziale. CIC Edizioni Internazionali Monaco, V., Sacchi, R., & Solano, A. M. (2007). Genetica umana. Concetti e applicazioni. PiccinNuova Libraria Sadava D., Heller H.C., Orians G.H., Purves W.K., & Hillis D.M. (2009). Dispense a cura del docente.
Canale: I.R.C.C.S. Bambino Gesu'
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ERBA FULVIO
( programma)
1) Struttura atomica. Orbitali elettronici. La tavola periodica. 2) Il legame chimico. Struttura molecolare. Formula bruta e formula di struttura. 3) La valenza (in particolare H, metalli alcalini, alogeni, C, N, O). Legame covalente e idrogeno. 4) Definizioni ed esempi di idruri, ossidi, acidi, basi e sali. Nomenclatura. 5) Cenni sull’ossido-riduzione. 6) Il prodotto ionico dell’acqua e il pH. Acidi e basi forti. Acidi e basi deboli. Tamponi. La mole e la concentrazione molare. 7) Gruppi fondamentali della chimica organica (ossidrilico, chetonico, aldeidico, amminico, carbossilico, ...). 8) Struttura delle proteine: formula generica di un aminoacido e legame peptidico. Aminoacidi essenziali e non. Strutture secondarie, terziarie e quaternarie delle proteine. Proteine fibrose e globulari. Funzioni delle proteine. Concetto di enzima (sito attivo, legame del substrato) 9. Struttura degli zuccheri: monosaccaridi (gliceraldeide, glucosio, fruttosio, ribosio, desossiribosio); disaccaridi (saccarosio, maltosio); polisaccaridi di riserva (glicogeno, amido); polisaccaridi di struttura (cellulosa). 10) Struttura degli acidi grassi: acidi grassi saturi e insaturi. Acido stearico, oleico, palmitico, linoleico. Triacilgliceroli e le loro proprietà. Catabolismo degli grassi: la β- ossidazione. 11) Lipidi di membrana e colesterolo (cenni). 12) Ormoni: Proprietà generali degli ormoni. La “cascata” ormonale (dall’ipotalamo all’ipofisi e da queste alle ghiandole principali). Meccanismi d’azione degli ormoni peptidici e steroidei. 13) Vitamine: Caratteristiche delle principali vitamine idrosolubili e delle quattro vitamine liposolubili. 14) Schema riassuntivo del catabolismo di aminoacidi, zuccheri e lipidi. 15) La richiesta energetica degli organi (muscoli, cuore, cervello, tessuto adiposo) nella fase di assorbimento, post-assorbimento, digiuno.
 Bersani F., Bettati S., Biagi R.F., Capozzi V., Feroci L., Lepore M., Mita D.G., Ortalli I., G. Roberti, P. Viglino, A. Vitturi (2009). Elementi di Fisica biomedica. Piccin Catani M.V., Gasperi V., Di Venere A., Savini I., Guerrieri P., & Avigliano L. (2017). Appunti di biochimica. Per le lauree triennali. Piccin-Nuova Libraria Clementi M. (2020). Elementi di genetica. Edises Cromer A.H. (1980). Fisica. Piccin-Nuova Libraria Dallapiccola B., & Novelli G. (2012). Genetica medica essenziale. CIC Edizioni Internazionali Monaco, V., Sacchi, R., & Solano, A. M. (2007). Elementi di fisica. McGrawHill Follini L. (1995). Corso modulare di fisica. Piccin-Nuova Libraria Lewis R. & Novelli G. (2011). Genetica umana. Concetti e applicazioni. Piccin-Nuova Libraria Sadava D., Heller H.C., Orians G.H., Purves W.K., & Hillis D.M. (2009). Biologia. La cellula. Zanichelli Scanicchio D. & Giroletti E. (2015). Elementi di Fisica biomedica. Edises Per approfondimenti: https://www.orpha.net/consor/cgi-bin/index.php, http://www.telethon.it/malattie Dispense a cura del docente.
Canale: ASL RM/2 Polo Formativo S. Eugenio
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1
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BIO/10
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14
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Attività formative di base
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ITA |
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M-3694 -
GENETICA MEDICA
(obiettivi)
Obiettivi formativi Lo studente dovrà essere in grado di descrivere le caratteristiche morfologiche e fisiologiche delle cellule, i processi metabolici che concorrono al funzionamento normale dell'organismo attraverso la comprensione dei fenomeni biochimici che regolano la vita umana e le loro modificazioni cliniche. Dovrà inoltre comprendere le basi della Fisica, con particolare approfondimento della dinamica dei fluidi. I risultati di apprendimento attesi sono coerenti con le disposizioni generali del Processo di Bologna e le disposizioni specifiche della direttiva 2005/36/CE. Si trovano all'interno del Quadro europeo delle qualifiche (descrittori di Dublino) come segue: Conoscenza e capacità di comprensione Acquisire conoscenze riguardanti la terminologia e il significato dei fenomeni naturali o artificiali, in particolar modo i sistemi e meccanismi fisici che possono essere identificati nell'assistenza infermieristica. Inoltre, conoscere la trasmissione dei caratteri genetici, la struttura e composizione organica e inorganica del materiale vivente, incluso l’organismo umano. Capacità di applicare conoscenza e comprensione Applicare le competenze acquisite nell'ambito clinico, assistendo il paziente avendo presente teorie/modelli/strutture ed evidenze scientifiche sempre aggiornate; assicurandosi che ogni azione sia eticamente e deontologicamente necessaria. Autonomia di giudizio Utilizzare le conoscenze acquisite e farvi riferimento ogni qual volta necessario al fine di valutare e giudicare appropriatamente un processo, una situazione o attività nel contesto di riferimento. Abilità comunicative Comunicare in modo chiaro e preciso i propri pensieri, avvalendosi di un linguaggio appropriato per argomentare con pertinenza e padronanza il messaggio (sia orale che scritto) nelle relazioni interpersonali e interdisciplinari. Tutto ciò, tenendo conto del livello di istruzione e capacità di comprensione del proprio interlocutore. Capacità di apprendimento Sviluppare capacità di apprendimento autonome, individuare gli ambiti di miglioramento e provvedere nel colmare le proprie lacune.
Canale: Facolta' di Medicina e Chirurgia Tor Vergata
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AMATI FRANCESCA
( programma)
1) Concetti e terminologia di base: Gene, Locus, Allele, Genotipo, Fenotipo, Aplotipo, Omozigote, Eterozigote, Aploide, Diploide, Dominanza, Recessività, Codominanza, Mutazione, Polimorfismo. 2) Mutazioni Geniche, Mutazioni costituzionalie somatiche. Definizione eclassificazioni. Mutazioni dinamiche. Tecniche di Studio delle Mutazioni. 3) Ereditarietà Mendeliana. Leggi di Mendel. 4) Modelli di eredità dei caratteri mendeliani (omonogenici): Eredità autosomica recessiva edominante, eredità legata al sesso recessiva e dominante. Definizione, costruzione e studio degli alberi genealogici. Calcolo del rischio di ricorrenza di una malattia genetica. Sindrome di Marfan, Fibrosi Cistica, Distrofia Muscolare di Duchenne. 5) Concetti di Penetranza incompleta, Espressività variabile, Anticipazione, Esordio tardivo, Consanguineità, Eterogeneità Genetica. Inattivazione del cromosoma X. 6) Gruppi sanguigni esistema Rh. 7) Cromosomi: Struttura e caratteristiche. Anomalie di numero e di struttura dei cromosomi: meccanismi molecolari e conseguenze fenotipiche. Tecniche di studio dei cromosomi. 8) Consulenza genetica: definizione e finalità. 9) Test genetici: definizione e classificazione.
 Bersani F., Bettati S., Biagi R.F., Capozzi V., Feroci L., Lepore M., Mita D.G., Ortalli I., G. Roberti, P. Viglino, A. Vitturi (2009). Elementi di Fisica biomedica. Piccin Catani M.V., Gasperi V., Di Venere A., Savini I., Guerrieri P., & Avigliano L. (2017). Appunti di biochimica. Per le lauree triennali. Piccin-Nuova Libraria Clementi M. (2020). Elementi di genetica. Edises Cromer A.H. (1980). Fisica. Piccin-Nuova Libraria Dallapiccola B., & Novelli G. (2012). Genetica medica essenziale. CIC Edizioni Internazionali Monaco, V., Sacchi, R., & Solano, A. M. (2007). Elementi di fisica. McGrawHill Follini L. (1995). Corso modulare di fisica. Piccin-Nuova Libraria Lewis R. & Novelli G. (2011). Genetica umana. Concetti e applicazioni. Piccin-Nuova Libraria Sadava D., Heller H.C., Orians G.H., Purves W.K., & Hillis D.M. (2009). Biologia. La cellula. Zanichelli Scanicchio D. & Giroletti E. (2015). Elementi di Fisica biomedica. Edises Per approfondimenti: https://www.orpha.net/consor/cgi-bin/index.php, http://www.telethon.it/malattie Dispense a cura del docente.
Canale: Scuola Infermieri 'Suore della Misericordia'
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CAMPANELLA LAURA
( programma)
Obiettivi Specifici: Al termine del corso lo studente dovrà essere in grado di riconoscere la trasmissione dei caratteri genetici. Contenuti • basi fisiche dell'ereditarietà, leggi di Mendel, eredità • mitosi e meiosi, cromosomi, anomalie cromosomiche, gametogenesi
 Durante i corsi i/le docenti forniranno dispense, materiali di approfondimento e indicazioni utili per lo studio individuale
Canale: ASL RM/2 Polo Formativo S. Pertini
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BONDANINI FRANCESCO
( programma)
1) Concetti e terminologia di base: Gene, Locus, Allele, Genotipo, Fenotipo, Aplotipo, Omozigote, Eterozigote, Aploide, Diploide, Dominanza, Recessività, Codominanza, Mutazione, Polimorfismo. 2) Mutazioni Geniche, Mutazioni costituzionalie somatiche. Definizione eclassificazioni. Mutazioni dinamiche. Tecniche di Studio delle Mutazioni. 3) Ereditarietà Mendeliana. Leggi di Mendel. 4) Modelli di eredità dei caratteri mendeliani (omonogenici): Eredità autosomica recessiva edominante, eredità legata al sesso recessiva e dominante. Definizione, costruzione e studio degli alberi genealogici. Calcolo del rischio di ricorrenza di una malattia genetica. Sindrome di Marfan, Fibrosi Cistica, Distrofia Muscolare di Duchenne. 5) Concetti di Penetranza incompleta, Espressività variabile, Anticipazione, Esordio tardivo, Consanguineità, Eterogeneità Genetica. Inattivazione del cromosoma X. 6) Gruppi sanguigni esistema Rh. 7) Cromosomi: Struttura e caratteristiche. Anomalie di numero e di struttura dei cromosomi: meccanismi molecolari e conseguenze fenotipiche. Tecniche di studio dei cromosomi. 8) Consulenza genetica: definizione e finalità. 9) Test genetici: definizione e classificazione
 Bersani F., Bettati S., Biagi R.F., Capozzi V., Feroci L., Lepore M., Mita D.G., Ortalli I., G. Roberti, P. Viglino, A. Vitturi (2009). Elementi di Fisica biomedica. Piccin Catani M.V., Gasperi V., Di Venere A., Savini I., Guerrieri P., & Avigliano L. (2017). Appunti di biochimica. Per le lauree triennali. Piccin-Nuova Libraria Clementi M. (2020). Elementi di genetica. Edises Cromer A.H. (1980). Fisica. Piccin-Nuova Libraria Dallapiccola B., & Novelli G. (2012). Genetica medica essenziale. CIC Edizioni Internazionali Monaco, V., Sacchi, R., & Solano, A. M. (2007). Elementi di fisica. McGrawHill Follini L. (1995). Corso modulare di fisica. Piccin-Nuova Libraria Lewis R. & Novelli G. (2011). Genetica umana. Concetti e applicazioni. Piccin-Nuova Libraria Sadava D., Heller H.C., Orians G.H., Purves W.K., & Hillis D.M. (2009). Biologia. La cellula. Zanichelli Scanicchio D. & Giroletti E. (2015). Elementi di Fisica biomedica. Edises Per approfondimenti: https://www.orpha.net/consor/cgi-bin/index.php, http://www.telethon.it/malattie Dispense a cura del docente
Canale: ASL RM/3 Ostia
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ZAMPATTI STEFANIA
( programma)
1) Concetti e terminologia di base: Gene, Locus, Allele, Genotipo, Fenotipo, Aplotipo, Omozigote, Eterozigote, Aploide, Diploide, Dominanza, Recessività, Codominanza, Mutazione, Polimorfismo. 2) Mutazioni Geniche, Mutazioni costituzionalie somatiche. Definizione e classificazioni. Mutazioni dinamiche. Tecniche di Studio delle Mutazioni. 3) EreditarietàMendeliana. Leggi di Mendel. 4) Modelli di eredità dei caratteri mendeliani (omonogenici): Eredità autosomica recessiva e dominante, eredità legata al sesso recessiva e dominante. Definizione, costruzione e studio degli alberi genealogici. Calcolo del rischio di ricorrenza di una malattia genetica. Sindrome di Marfan, Fibrosi Cistica, Distrofia Muscolare di Duchenne. 5) Concetti di Penetranza incompleta, Espressività variabile, Anticipazione, Esordio tardivo, Consanguineità, Eterogeneità Genetica. Inattivazione del cromosoma X. 6) Gruppi sanguigni esistema Rh. 7) Cromosomi: Struttura e caratteristiche. Anomalie di numero e di struttura dei cromosomi: meccanismi molecolari e conseguenze fenotipiche. Tecniche di studio dei cromosomi. 8) Consulenza genetica: definizione e finalità. 9) Test genetici: definizione e classificazione.
 Fazio M., & Tosi G. (1990). Fondamenti di fisica e biofisica con complementi di matematica. Sorbona Novelli G., & Giardina E. (2003). Genetica medica pratica. Aracne Dinspense a cura del docente.
Canale: Ospedale S. Giovanni Calibita - Fatebenefratelli
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AMATI FRANCESCA
( programma)
Biofisica (Delle Canne) Unità di misura, grandezze fondamentali, idrostatica, idrodinamica, calore, leggi della termodinamica, i fluidi, le fasi della materia, misura della pressione, campo elettrostatico, corrente, potenza, resistenza elettrica, raggi x e radioattività. Biochimica (Della Ventura) Richiami di chimica inorganica e organica. Legami chimici, pressione osmotica, pH, tamponi. Soluzioni e concentrazioni. Struttura e funzione delle proteine. Emoproteine e trasposrto dei gas (O2 e CO2). Coenzimi e vitamine. Enzimi. Il metabolismo: catabolismo e anabolismo. Glicolisi e ciclo di Krebs. Aspetti biochimici dell’azione degli ormoni. Insulina e glucagone. Struttura degli zuccheri. Struttura degli acidi grassi: acidi grassi saturi ed insaturi. Catabolismo dei lipidi. Cenni sul metabolismo degli aminoacidi e ciclo dell’urea. La richiesta energetica degli organi (muscoli, cuore, cervello, tessuto adiposo) nella fase di assorbimento, post-assorbimento, digiuno. Struttura del laboratorio analisi: raccolta e conservazione dei campioni. Ematologia-sierologia. Genetica medica (Francesca Amati) 1) Concetti e terminologia di base: Gene, Locus, Allele, Genotipo, Fenotipo, Aplotipo, Omozigote, Eterozigote, Aploide, Diploide, Dominanza, Recessività, Codominanza, Mutazione, Polimorfismo. 2) Mutazioni Geniche, Mutazioni costituzionalie somatiche. Definizione eclassificazioni. Mutazioni dinamiche. Tecniche di Studio delle Mutazioni. 3) Ereditarietà Mendeliana. Leggi di Mendel. 4) Modelli di eredità dei caratteri mendeliani (omonogenici): Eredità autosomica recessiva edominante, eredità legata al sesso recessiva e dominante. Definizione, costruzione e studio degli alberi genealogici. Calcolo del rischio di ricorrenza di una malattia genetica. Sindrome di Marfan, Fibrosi Cistica, Distrofia Muscolare di Duchenne. 5) Concetti di Penetranza incompleta, Espressività variabile, Anticipazione, Esordio tardivo, Consanguineità, Eterogeneità Genetica. Inattivazione del cromosoma X. 6) Gruppi sanguigni esistema Rh. 7) Cromosomi: Struttura e caratteristiche. Anomalie di numero e di struttura dei cromosomi: meccanismi molecolari e conseguenze fenotipiche. Tecniche di studio dei cromosomi. 8) Consulenza genetica: definizione e finalità. 9) Test genetici: definizione e classificazione. Biologia applicata (Adelina Franciulli) Teoria cellulare. Proprietà e classificazioni dei viventi Definizioni di procariote ed eucariote; autotofi e eterotrofi; aerobi e anaerobi; riproduzione sessuata e asessuata. L’acqua e le macromolecole di interesse biologico (glucidi, lipidi, protidi). Struttura e funzione degli acidi nucleici. Struttura e funzione delle membrane biologiche: membrana plasmatica e trasporto. Compartimenti cellulari: citoplasma e organuli citoplasmatici, ribosomi, apparato di Golgi, reticolo endoplasmatico liscio e rugoso, lisosomi. Il citoscheletro. Nucleo. Basi molecolari dell’informazione ereditaria: DNA struttura e funzione. RNA: struttura e funzione. Ciclo cellulare: mitosi e meiosi. Trasformazione dell’energia nei viventi. Ciclo del catabolismo del glucosio. Glicolisi, fermentazione e respirazione cellulare. Evoluzione del metabolismo.
 Clementi M. (2020). Elementi di genetica. Edises Dallapiccola B., & Novelli G. (2012). Genetica medica essenziale. CIC Edizioni Internazionali Monaco, V., Sacchi, R., & Solano, A. M. (2007). Genetica umana. Concetti e applicazioni. PiccinNuova Libraria Sadava D., Heller H.C., Orians G.H., Purves W.K., & Hillis D.M. (2009). Dispense a cura del docente.
Canale: I.R.C.C.S. Bambino Gesu'
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DIGILIO MARIA CRISTINA
( programma)
basifisiche dell'ereditarietà, leggi di Mendel, eredità mitosi e meiosi, cromosomi, anomalie cromosomiche, gametogenesi
 Bersani F., Bettati S., Biagi R.F., Capozzi V., Feroci L., Lepore M., Mita D.G., Ortalli I., G. Roberti, P. Viglino, A. Vitturi (2009). Elementi di Fisica biomedica. Piccin Catani M.V., Gasperi V., Di Venere A., Savini I., Guerrieri P., & Avigliano L. (2017). Appunti di biochimica. Per le lauree triennali. Piccin-Nuova Libraria Clementi M. (2020). Elementi di genetica. Edises Cromer A.H. (1980). Fisica. Piccin-Nuova Libraria Dallapiccola B., & Novelli G. (2012). Genetica medica essenziale. CIC Edizioni Internazionali Monaco, V., Sacchi, R., & Solano, A. M. (2007). Elementi di fisica. McGrawHill Follini L. (1995). Corso modulare di fisica. Piccin-Nuova Libraria Lewis R. & Novelli G. (2011). Genetica umana. Concetti e applicazioni. Piccin-Nuova Libraria Sadava D., Heller H.C., Orians G.H., Purves W.K., & Hillis D.M. (2009). Biologia. La cellula. Zanichelli Scanicchio D. & Giroletti E. (2015). Elementi di Fisica biomedica. Edises Per approfondimenti: https://www.orpha.net/consor/cgi-bin/index.php, http://www.telethon.it/malattie Dispense a cura del docente.
Canale: ASL RM/2 Polo Formativo S. Eugenio
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1
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MED/03
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14
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Attività formative di base
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ITA |
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M-3693 -
BIOLOGIA APPLICATA
(obiettivi)
Obiettivi formativi Lo studente dovrà essere in grado di descrivere le caratteristiche morfologiche e fisiologiche delle cellule, i processi metabolici che concorrono al funzionamento normale dell'organismo attraverso la comprensione dei fenomeni biochimici che regolano la vita umana e le loro modificazioni cliniche. Dovrà inoltre comprendere le basi della Fisica, con particolare approfondimento della dinamica dei fluidi. I risultati di apprendimento attesi sono coerenti con le disposizioni generali del Processo di Bologna e le disposizioni specifiche della direttiva 2005/36/CE. Si trovano all'interno del Quadro europeo delle qualifiche (descrittori di Dublino) come segue: Conoscenza e capacità di comprensione Acquisire conoscenze riguardanti la terminologia e il significato dei fenomeni naturali o artificiali, in particolar modo i sistemi e meccanismi fisici che possono essere identificati nell'assistenza infermieristica. Inoltre, conoscere la trasmissione dei caratteri genetici, la struttura e composizione organica e inorganica del materiale vivente, incluso l’organismo umano. Capacità di applicare conoscenza e comprensione Applicare le competenze acquisite nell'ambito clinico, assistendo il paziente avendo presente teorie/modelli/strutture ed evidenze scientifiche sempre aggiornate; assicurandosi che ogni azione sia eticamente e deontologicamente necessaria. Autonomia di giudizio Utilizzare le conoscenze acquisite e farvi riferimento ogni qual volta necessario al fine di valutare e giudicare appropriatamente un processo, una situazione o attività nel contesto di riferimento. Abilità comunicative Comunicare in modo chiaro e preciso i propri pensieri, avvalendosi di un linguaggio appropriato per argomentare con pertinenza e padronanza il messaggio (sia orale che scritto) nelle relazioni interpersonali e interdisciplinari. Tutto ciò, tenendo conto del livello di istruzione e capacità di comprensione del proprio interlocutore. Capacità di apprendimento Sviluppare capacità di apprendimento autonome, individuare gli ambiti di miglioramento e provvedere nel colmare le proprie lacune.
Canale: Facolta' di Medicina e Chirurgia Tor Vergata
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ARGENTIN GABRIELLA
( programma)
1) Teoria cellulare. 2) Caratteristiche dei viventi. Definizioni di procariote ed eucariote; autotofi e eterotrofi; aerobi e anaerobi; riproduzione sessuata e asessuata. 3) Le molecole dei viventi: l’acqua e le macromolecole biologiche (glucidi, lipidi, protidi). 4) Struttura e funzione degli acidi nucleici. 5) Membrana plasmatica e trasporto. 6) La cellula procariote. 7) Il citoplasma della cellula eucariote: citoscheletro; sistemi di membrane (apparato del Golgi; reticolo endoplasmatico liscio e rugoso); organelli (mitocondri, cloroplasti, ribosomi, lisosomi). 8) Trasformazione dell’energia nei viventi. Ciclo del Ce catabolismo del glucosio. Glicolisi, fermentazione e respirazione cellulare. Evoluzione del metabolismo. 9) Nucleo: involucro nucleare e nucleolo. 10) Cromatina e cromosomi. Concetto di aploidia e diploidia. 11) Riproduzione della cellula: a. divisione cellulare nei procarioti; b. divisione cellulare negli eucarioti: ciclo cellulare e duplicazione del DNA. La mitosi e le sue fasi. 12) Riproduzione del vivente: la meiosie la gametogenesi umana. 13) Dal DNA alle proteine: trascrizione e maturazione degli m-RNA con cenni sulla struttura del gene eucariote; traduzione e codice genetico.
 Bersani F., Bettati S., Biagi R.F., Capozzi V., Feroci L., Lepore M., Mita D.G., Ortalli I., G. Roberti, P. Viglino, A. Vitturi (2009). Elementi di Fisica biomedica. Piccin Catani M.V., Gasperi V., Di Venere A., Savini I., Guerrieri P., & Avigliano L. (2017). Appunti di biochimica. Per le lauree triennali. Piccin-Nuova Libraria Clementi M. (2020). Elementi di genetica. Edises Cromer A.H. (1980). Fisica. Piccin-Nuova Libraria Dallapiccola B., & Novelli G. (2012). Genetica medica essenziale. CIC Edizioni Internazionali Monaco, V., Sacchi, R., & Solano, A. M. (2007). Elementi di fisica. McGrawHill Follini L. (1995). Corso modulare di fisica. Piccin-Nuova Libraria Lewis R. & Novelli G. (2011). Genetica umana. Concetti e applicazioni. Piccin-Nuova Libraria Sadava D., Heller H.C., Orians G.H., Purves W.K., & Hillis D.M. (2009). Biologia. La cellula. Zanichelli Scanicchio D. & Giroletti E. (2015). Elementi di Fisica biomedica. Edises Per approfondimenti: https://www.orpha.net/consor/cgi-bin/index.php, http://www.telethon.it/malattie Dispense a cura del docente.
Canale: Scuola Infermieri 'Suore della Misericordia'
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PASSERINI RENATA
( programma)
Obiettivi Specifici: Al termine del corso lo studente dovrà essere in grado di riconoscere le origini e la struttura del materiale vivente; dovrà inoltre essere in grado di delineare la struttura cellulare e le sue funzioni. Contenuti • caratteristiche, chimica e generalità sulla classificazione dei viventi • struttura della cellula, membrana plasmatica, nucleo, citoplasma, mitocondri, cloroplasti
 Durante i corsi i/le docenti forniranno dispense, materiali di approfondimento e indicazioni utili per lo studio individuale
Canale: ASL RM/2 Polo Formativo S. Pertini
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PASSERINI RENATA
( programma)
1) Teoria cellulare. 2) Caratteristiche dei viventi. Definizioni di procariote ed eucariote; autotofi e eterotrofi; aerobi e anaerobi; riproduzione sessuata e asessuata. 3) Le molecole dei viventi: l’acqua e le macromolecole biologiche (glucidi, lipidi, protidi). 4) Struttura e funzione degli acidi nucleici. 5) Membrana plasmatica e trasporto. 6) La cellula procariote. 7) Il citoplasma della cellula eucariote: citoscheletro; sistemi di membrane (apparato del Golgi; reticolo endoplasmatico liscio e rugoso); organelli (mitocondri, cloroplasti, ribosomi, lisosomi). 8) Trasformazione dell’energia nei viventi. Ciclo del Ce catabolismo del glucosio. Glicolisi, fermentazione e respirazione cellulare. Evoluzione del metabolismo. 9) Nucleo: involucro nucleare e nucleolo. 10) Cromatina e cromosomi. Concetto di aploidia e diploidia. 11) Riproduzione della cellula: a. divisione cellulare nei procarioti; b. divisione cellulare negli eucarioti: ciclo cellulare e duplicazione del DNA. La mitosi e le sue fasi. 12) Riproduzione del vivente: la meiosie la gametogenesi umana. 13) Dal DNA alle proteine: trascrizione e maturazione degli m-RNA con cenni sulla struttura del gene eucariote; traduzione e codice genetico.
 Bersani F., Bettati S., Biagi R.F., Capozzi V., Feroci L., Lepore M., Mita D.G., Ortalli I., G. Roberti, P. Viglino, A. Vitturi (2009). Elementi di Fisica biomedica. Piccin Catani M.V., Gasperi V., Di Venere A., Savini I., Guerrieri P., & Avigliano L. (2017). Appunti di biochimica. Per le lauree triennali. Piccin-Nuova Libraria Clementi M. (2020). Elementi di genetica. Edises Cromer A.H. (1980). Fisica. Piccin-Nuova Libraria Dallapiccola B., & Novelli G. (2012). Genetica medica essenziale. CIC Edizioni Internazionali Monaco, V., Sacchi, R., & Solano, A. M. (2007). Elementi di fisica. McGrawHill Follini L. (1995). Corso modulare di fisica. Piccin-Nuova Libraria Lewis R. & Novelli G. (2011). Genetica umana. Concetti e applicazioni. Piccin-Nuova Libraria Sadava D., Heller H.C., Orians G.H., Purves W.K., & Hillis D.M. (2009). Biologia. La cellula. Zanichelli Scanicchio D. & Giroletti E. (2015). Elementi di Fisica biomedica. Edises Per approfondimenti: https://www.orpha.net/consor/cgi-bin/index.php, http://www.telethon.it/malattie
Dispensa e materiali bibliografici a cura del Docente.
Canale: ASL RM/3 Ostia
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GRASSITELLI ANTONELLA
( programma)
1) Teoria cellulare. 2) Caratteristiche dei viventi. Definizioni di procariote ed eucariote; autotrofi e eterotrofi; aerobi e anaerobi; riproduzione sessuata e asessuata. 3) Le molecole dei viventi: l’acqua e le macromolecole biologiche (glucidi, lipidi, protidi). 4) Struttura e funzione degli acidi nucleici. 5) Membrana plasmatica e trasporto. 6) La cellula procariote. 7) Il citoplasma della cellula eucariote: citoscheletro; sistemi di membrane (apparato del Golgi; reticolo endoplasmatico liscio e rugoso); organelli (mitocondri, cloroplasti, ribosomi, lisosomi). 8) Trasformazione dell’energia nei viventi. Ciclo del Ce catabolismo del glucosio. Glicolisi, fermentazione e respirazione cellulare. Evoluzione del metabolismo. 9) Nucleo: involucro nucleare e nucleolo. 10) Cromatina e cromosomi. Concetto di aploidia e diploidia. 11) Riproduzione della cellula: a. divisione cellulare nei procarioti; b. divisione cellulare negli eucarioti: ciclo cellulare e duplicazione del DNA. La mitosi e le sue fasi. 12) Riproduzione del vivente: la meiosi e la gametogenesi umana. 13) Dal DNA alle proteine: trascrizione e maturazione degli m-RNA con cenni sulla struttura del gene eucariote; traduzione e codice genetico.
 Fazio M., & Tosi G. (1990). Fondamenti di fisica e biofisica con complementi di matematica. Sorbona Novelli G., & Giardina E. (2003). Genetica medica pratica. Aracne Dispense a cura del docente.
Canale: Ospedale S. Giovanni Calibita - Fatebenefratelli
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FRANCIULLI ADELINA
( programma)
Biofisica (Delle Canne) Unità di misura, grandezze fondamentali, idrostatica, idrodinamica, calore, leggi della termodinamica, i fluidi, le fasi della materia, misura della pressione, campo elettrostatico, corrente, potenza, resistenza elettrica, raggi x e radioattività. Biochimica (Della Ventura) Richiami di chimica inorganica e organica. Legami chimici, pressione osmotica, pH, tamponi. Soluzioni e concentrazioni. Struttura e funzione delle proteine. Emoproteine e trasposrto dei gas (O2 e CO2). Coenzimi e vitamine. Enzimi. Il metabolismo: catabolismo e anabolismo. Glicolisi e ciclo di Krebs. Aspetti biochimici dell’azione degli ormoni. Insulina e glucagone. Struttura degli zuccheri. Struttura degli acidi grassi: acidi grassi saturi ed insaturi. Catabolismo dei lipidi. Cenni sul metabolismo degli aminoacidi e ciclo dell’urea. La richiesta energetica degli organi (muscoli, cuore, cervello, tessuto adiposo) nella fase di assorbimento, post-assorbimento, digiuno. Struttura del laboratorio analisi: raccolta e conservazione dei campioni. Ematologia-sierologia. Genetica medica (Francesca Amati) 1) Concetti e terminologia di base: Gene, Locus, Allele, Genotipo, Fenotipo, Aplotipo, Omozigote, Eterozigote, Aploide, Diploide, Dominanza, Recessività, Codominanza, Mutazione, Polimorfismo. 2) Mutazioni Geniche, Mutazioni costituzionalie somatiche. Definizione eclassificazioni. Mutazioni dinamiche. Tecniche di Studio delle Mutazioni. 3) Ereditarietà Mendeliana. Leggi di Mendel. 4) Modelli di eredità dei caratteri mendeliani (omonogenici): Eredità autosomica recessiva edominante, eredità legata al sesso recessiva e dominante. Definizione, costruzione e studio degli alberi genealogici. Calcolo del rischio di ricorrenza di una malattia genetica. Sindrome di Marfan, Fibrosi Cistica, Distrofia Muscolare di Duchenne. 5) Concetti di Penetranza incompleta, Espressività variabile, Anticipazione, Esordio tardivo, Consanguineità, Eterogeneità Genetica. Inattivazione del cromosoma X. 6) Gruppi sanguigni esistema Rh. 7) Cromosomi: Struttura e caratteristiche. Anomalie di numero e di struttura dei cromosomi: meccanismi molecolari e conseguenze fenotipiche. Tecniche di studio dei cromosomi. 8) Consulenza genetica: definizione e finalità. 9) Test genetici: definizione e classificazione. Biologia applicata (Adelina Franciulli) Teoria cellulare. Proprietà e classificazioni dei viventi Definizioni di procariote ed eucariote; autotofi e eterotrofi; aerobi e anaerobi; riproduzione sessuata e asessuata. L’acqua e le macromolecole di interesse biologico (glucidi, lipidi, protidi). Struttura e funzione degli acidi nucleici. Struttura e funzione delle membrane biologiche: membrana plasmatica e trasporto. Compartimenti cellulari: citoplasma e organuli citoplasmatici, ribosomi, apparato di Golgi, reticolo endoplasmatico liscio e rugoso, lisosomi. Il citoscheletro. Nucleo. Basi molecolari dell’informazione ereditaria: DNA struttura e funzione. RNA: struttura e funzione. Ciclo cellulare: mitosi e meiosi. Trasformazione dell’energia nei viventi. Ciclo del catabolismo del glucosio. Glicolisi, fermentazione e respirazione cellulare. Evoluzione del metabolismo.
 Clementi M. (2020). Elementi di genetica. Edises Dallapiccola B., & Novelli G. (2012). Genetica medica essenziale. CIC Edizioni Internazionali Monaco, V., Sacchi, R., & Solano, A. M. (2007). Genetica umana. Concetti e applicazioni. PiccinNuova Libraria Sadava D., Heller H.C., Orians G.H., Purves W.K., & Hillis D.M. (2009). Dispense a cura del docente.
Canale: I.R.C.C.S. Bambino Gesu'
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FISCARELLI ERSILIA VITA
( programma)
caratteristiche, chimica e generalità sulla classificazione dei viventi struttura della cellula, membrana plasmatica, nucleo, citoplasma, mitocondrii, cloroplasti
 Bersani F., Bettati S., Biagi R.F., Capozzi V., Feroci L., Lepore M., Mita D.G., Ortalli I., G. Roberti, P. Viglino, A. Vitturi (2009). Elementi di Fisica biomedica. Piccin Catani M.V., Gasperi V., Di Venere A., Savini I., Guerrieri P., & Avigliano L. (2017). Appunti di biochimica. Per le lauree triennali. Piccin-Nuova Libraria Clementi M. (2020). Elementi di genetica. Edises Cromer A.H. (1980). Fisica. Piccin-Nuova Libraria Dallapiccola B., & Novelli G. (2012). Genetica medica essenziale. CIC Edizioni Internazionali Monaco, V., Sacchi, R., & Solano, A. M. (2007). Elementi di fisica. McGrawHill Follini L. (1995). Corso modulare di fisica. Piccin-Nuova Libraria Lewis R. & Novelli G. (2011). Genetica umana. Concetti e applicazioni. Piccin-Nuova Libraria Sadava D., Heller H.C., Orians G.H., Purves W.K., & Hillis D.M. (2009). Biologia. La cellula. Zanichelli Scanicchio D. & Giroletti E. (2015). Elementi di Fisica biomedica. Edises Per approfondimenti: https://www.orpha.net/consor/cgi-bin/index.php, http://www.telethon.it/malattie Dispense a cura del docente.
Canale: ASL RM/2 Polo Formativo S. Eugenio
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BIO/13
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Attività formative di base
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8059286 -
ANATOMIA - FISIOLOGIA
(obiettivi)
Obiettivi formativi Lo studente dovrà essere in grado di conoscere i termini anatomici per il riconoscimento microscopico e macroscopico del corpo umano e dovrà essere in grado di spiegare i fenomeni fisiologici dei vari organi del corpo umano, la loro dinamica integrazione negli apparati, i meccanismi di controllo delle loro funzioni e l'apporto nutrivo necessario in condizioni di normalità. I risultati di apprendimento attesi sono coerenti con le disposizioni generali del Processo di Bologna e le disposizioni specifiche della direttiva 2005/36/CE. Si trovano all'interno del Quadro europeo delle qualifiche (descrittori di Dublino) come segue: Conoscenza e capacità di comprensione Acquisire conoscenze riguardanti il normale funzionamento del corpo umano e i principi base che si riferiscono all’integrità strutturale e funzionale delle singole componenti. Capacità di applicare conoscenza e comprensione Applicare le competenze acquisite nell'ambito clinico, assistendo il paziente avendo presente teorie/modelli/strutture ed evidenze scientifiche sempre aggiornate; assicurandosi che ogni azione sia eticamente e deontologicamente necessaria. Autonomia di giudizio Utilizzare le conoscenze acquisite e farvi riferimento ogni qual volta necessario al fine di valutare e giudicare appropriatamente un processo, una situazione o attività nel contesto di riferimento. Abilità comunicative Comunicare in modo chiaro e preciso i propri pensieri, avvalendosi di un linguaggio appropriato per argomentare con pertinenza e padronanza il messaggio (sia orale che scritto) nelle relazioni interpersonali e interdisciplinari. Tutto ciò, tenendo conto del livello di istruzione e capacità di comprensione del proprio interlocutore. Capacità di apprendimento Sviluppare capacità di apprendimento autonome, individuare gli ambiti di miglioramento e provvedere nel colmare le proprie lacune.
Obiettivi formativi Lo studente dovrà essere in grado di conoscere i termini anatomici per il riconoscimento microscopico e macroscopico del corpo umano e dovrà essere in grado di spiegare i fenomeni fisiologici dei vari organi del corpo umano, la loro dinamica integrazione negli apparati, i meccanismi di controllo delle loro funzioni e l'apporto nutrivo necessario in condizioni di normalità. I risultati di apprendimento attesi sono coerenti con le disposizioni generali del Processo di Bologna e le disposizioni specifiche della direttiva 2005/36/CE. Si trovano all'interno del Quadro europeo delle qualifiche (descrittori di Dublino) come segue: Conoscenza e capacità di comprensione Acquisire conoscenze riguardanti la terminologia scientifica appropriata per descrivere il corpo umano e sistemi dell'organismo, l’interazione tra di essi e i principi di base che si riferiscono all'integrità funzionale del corpo umano. Inoltre, esplicitare i fattori nutritivi, valutare il bilancio energetico e lo stato di nutrizione e malnutrizione dell'individuo attraverso l'osservazione. Capacità di applicare conoscenza e comprensione Applicare le competenze acquisite nell'ambito clinico, assistendo il paziente avendo presente teorie/modelli/strutture ed evidenze scientifiche sempre aggiornate; assicurandosi che ogni azione sia eticamente e deontologicamente necessaria. Autonomia di giudizio Utilizzare le conoscenze acquisite e farvi riferimento ogni qual volta necessario al fine di valutare e giudicare appropriatamente un processo, una situazione o attività nel contesto di riferimento. Abilità comunicative Comunicare in modo chiaro e preciso i propri pensieri, avvalendosi di un linguaggio appropriato per argomentare con pertinenza e padronanza il messaggio (sia orale che scritto) nelle relazioni interpersonali e interdisciplinari. Tutto ciò, tenendo conto del livello di istruzione e capacità di comprensione del proprio interlocutore. Capacità di apprendimento Sviluppare capacità di apprendimento autonome, individuare gli ambiti di miglioramento e provvedere nel colmare le proprie lacune.
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M-3696 -
FISIOLOGIA
(obiettivi)
Obiettivi formativi Lo studente dovrà essere in grado di conoscere i termini anatomici per il riconoscimento microscopico e macroscopico del corpo umano e dovrà essere in grado di spiegare i fenomeni fisiologici dei vari organi del corpo umano, la loro dinamica integrazione negli apparati, i meccanismi di controllo delle loro funzioni e l'apporto nutrivo necessario in condizioni di normalità. I risultati di apprendimento attesi sono coerenti con le disposizioni generali del Processo di Bologna e le disposizioni specifiche della direttiva 2005/36/CE. Si trovano all'interno del Quadro europeo delle qualifiche (descrittori di Dublino) come segue: Conoscenza e capacità di comprensione Acquisire conoscenze riguardanti il normale funzionamento del corpo umano e i principi base che si riferiscono all’integrità strutturale e funzionale delle singole componenti. Capacità di applicare conoscenza e comprensione Applicare le competenze acquisite nell'ambito clinico, assistendo il paziente avendo presente teorie/modelli/strutture ed evidenze scientifiche sempre aggiornate; assicurandosi che ogni azione sia eticamente e deontologicamente necessaria. Autonomia di giudizio Utilizzare le conoscenze acquisite e farvi riferimento ogni qual volta necessario al fine di valutare e giudicare appropriatamente un processo, una situazione o attività nel contesto di riferimento. Abilità comunicative Comunicare in modo chiaro e preciso i propri pensieri, avvalendosi di un linguaggio appropriato per argomentare con pertinenza e padronanza il messaggio (sia orale che scritto) nelle relazioni interpersonali e interdisciplinari. Tutto ciò, tenendo conto del livello di istruzione e capacità di comprensione del proprio interlocutore. Capacità di apprendimento Sviluppare capacità di apprendimento autonome, individuare gli ambiti di miglioramento e provvedere nel colmare le proprie lacune.
Canale: Facolta' di Medicina e Chirurgia Tor Vergata
Canale: Scuola Infermieri 'Suore della Misericordia'
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SCHIAVONE MASSIMO
( programma)
Obiettivi Specifici: Al termine del corso lo studente dovrà essere in grado di spiegare il normale funzionamento del corpo umano, con particolare riguardo al rapporto tra l'anatomia e la fisiologia e conoscere le varie strutture, sistemi e meccanismi del corpo umano. Contenuti • omeostasi • fisiologia dell’apparato cardiovascolare, del sistema respiratorio, dell’apparato digerente, del sistema emopoietico e termoregolazione
 Durante i corsi i/le docenti forniranno dispense, materiali di approfondimento e indicazioni utili per lo studio individuale
Canale: ASL RM/2 Polo Formativo S. Pertini
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CASTRUCCI GIOACCHINO
( programma)
Omeostasi. Fisiologia dell'apparato cardiovascolare, del sistema respiratorio, dell'apparato digerente, del sistema emopoietico e termoregolazione.
 Martini F.H., Cocco L., Gaudio E . Anatomia Umana (2016) Ed. UTET Martini F.H., Nath J.L., Bartholomew E.F. Fondamenti di anatomia e fisiologia (2019), Ed. EdISES Saladin K.S., De Caro R., Anatomia umana (2017) Ed. Piccin Netter F.H., Carinci P.,Gaudio E.,Anatomia per scienze infermieristiche (2015) Ed EDRA Dispense dei docenti
Canale: ASL RM/3 Ostia
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MIRARCHI GIANFRANCO
( programma)
Omeostasi. Fisiologia dell’apparato cardiovascolare, del sistema respiratorio, dell’apparato digerente, del sistema emopoietico e termoregolazione.
 Martini F. H. (2016). Anatomia umana. Edises Dispense fornite dal docente
Canale: Ospedale S. Giovanni Calibita - Fatebenefratelli
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PESCE ANNALISA
( programma)
Fisiologia (Annalisa Pesce) Omeostasi. Fisiologia dell’apparato cardiovascolare, del sistema respiratorio, dell’apparato digerente, del sistema emopoietico e termoregolazione. Anatomia (Maria Caputo) Scheletro, articolazioni e apparato muscolare. Anatomia dell’apparato cardiovascolare, del sistema respiratorio, dell’apparato digerente apparato circolatorio, il sangue, apparato linfatico, organi di senso. Istologia (Marco Conte) Generalità sulle cellule e sui tessuti, epiteli di rivestimento: mucose, sierose, cute, ghiandole esocrine ed endocrine. Tessuto connettivo propriamente detto, tessuti connettivi di sostegno: cartilagineo e osseo. Sangue: plasma, siero, elementi corpuscolati, sistema immunitario, midollo osseo rosso e giallo, linfonodi. Tessuto muscolare scheletrico, cardiaco, liscio e nervoso.
 Saladin K. S. (2019). Anatomia & fisiologia. Piccin-Nuova Libraria Dispense a cura del docente
Canale: I.R.C.C.S. Bambino Gesu'
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CECCHETTI CORRADO
( programma)
Omeostasi. Fisiologia dell’apparato cardiovascolare, del sistema respiratorio, dell’apparato digerente, del sistema emopoietico e termoregolazione.
 Martini F.H., Nath J.L., Bartholomew E.F. (2019). Fondamenti di anatomia e fisiologia. Edises Mckinley M., O'Loughlin V.D., Stouter Bidle T. (2016). Anatomia e fisiologia. Un approccio integrativo. Piccin-Nuova Libraria
Canale: ASL RM/2 Polo Formativo S. Eugenio
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BIO/09
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Attività formative di base
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M-3697 -
ANATOMIA UMANA
(obiettivi)
Obiettivi formativi Lo studente dovrà essere in grado di conoscere i termini anatomici per il riconoscimento microscopico e macroscopico del corpo umano e dovrà essere in grado di spiegare i fenomeni fisiologici dei vari organi del corpo umano, la loro dinamica integrazione negli apparati, i meccanismi di controllo delle loro funzioni e l'apporto nutrivo necessario in condizioni di normalità. I risultati di apprendimento attesi sono coerenti con le disposizioni generali del Processo di Bologna e le disposizioni specifiche della direttiva 2005/36/CE. Si trovano all'interno del Quadro europeo delle qualifiche (descrittori di Dublino) come segue: Conoscenza e capacità di comprensione Acquisire conoscenze riguardanti il normale funzionamento del corpo umano e i principi base che si riferiscono all’integrità strutturale e funzionale delle singole componenti. Capacità di applicare conoscenza e comprensione Applicare le competenze acquisite nell'ambito clinico, assistendo il paziente avendo presente teorie/modelli/strutture ed evidenze scientifiche sempre aggiornate; assicurandosi che ogni azione sia eticamente e deontologicamente necessaria. Autonomia di giudizio Utilizzare le conoscenze acquisite e farvi riferimento ogni qual volta necessario al fine di valutare e giudicare appropriatamente un processo, una situazione o attività nel contesto di riferimento. Abilità comunicative Comunicare in modo chiaro e preciso i propri pensieri, avvalendosi di un linguaggio appropriato per argomentare con pertinenza e padronanza il messaggio (sia orale che scritto) nelle relazioni interpersonali e interdisciplinari. Tutto ciò, tenendo conto del livello di istruzione e capacità di comprensione del proprio interlocutore. Capacità di apprendimento Sviluppare capacità di apprendimento autonome, individuare gli ambiti di miglioramento e provvedere nel colmare le proprie lacune.
Canale: Facolta' di Medicina e Chirurgia Tor Vergata
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ROSSI PELLEGRINO
( programma)
Scheletro, articolazioni e apparato muscolare. Anatomia dell’apparato cardiovascolare, del sistema respiratorio, dell’apparato digerente apparato circolatorio, il sangue, apparato linfatico, organi di senso.
 Martini F.H., Nath J.L., Bartholomew E.F. (2019). Fondamenti di anatomia e fisiologia. Edises Mckinley M., O'Loughlin V.D., Stouter Bidle T. (2016). Anatomia e fisiologia. Un approccio integrativo. Piccin-Nuova Libraria
Canale: Scuola Infermieri 'Suore della Misericordia'
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ANDRICH RENATO
( programma)
Obiettivi Specifici: Al termine del corso lo studente dovrà essere in grado di utilizzare la terminologia scientifica appropriata. Dovrà conoscere i vari sistemi dell'organismo e l'interazione tra di essi e i principi di base che si riferiscono all'integrità funzionale del corpo umano come insieme organico. Contenuti • scheletro, articolazioni, apparato muscolare • anatomia dell’apparato cardiovascolare, del sistema respiratorio, dell’apparato digerente apparato circolatorio, il sangue, apparato linfatico, organi di senso
 Durante i corsi i/le docenti forniranno dispense, materiali di approfondimento e indicazioni utili per lo studio individuale
Canale: ASL RM/2 Polo Formativo S. Pertini
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SCHIFFINO LUIGI
( programma)
Scheletro, articolazioni e apparato muscolare. Anatomia dell’apparato cardiovascolare, del sistema respiratorio, dell’apparato digerente apparato circolatorio, il sangue, apparato linfatico, organi di senso.
 Martini F.H., Cocco L., Gaudio E . Anatomia Umana (2016) Ed. UTET Martini F.H., Nath J.L., Bartholomew E.F. Fondamenti di anatomia e fisiologia (2019), Ed. EdISES Saladin K.S., De Caro R., Anatomia umana (2017) Ed. Piccin Netter F.H., Carinci P.,Gaudio E.,Anatomia per scienze infermieristiche (2015) Ed EDRA Dispense dei docenti
Canale: ASL RM/3 Ostia
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SCHIFFINO LUIGI
( programma)
Scheletro, articolazioni e apparato muscolare. Anatomia dell’apparato cardiovascolare, del sistema respiratorio, dell’apparato digerente apparato circolatorio, il sangue, apparato linfatico, organi di senso.
 Martini F. H. (2016). Anatomia umana. Edises Dispense fornite dal docente.
Canale: Ospedale S. Giovanni Calibita - Fatebenefratelli
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MOSCONE ANTOINETTE
( programma)
Scheletro, articolazioni e apparato muscolare. Anatomia dell’apparato cardiovascolare, del sistema respiratorio, dell’apparato digerente apparato circolatorio, il sangue, apparato linfatico, organi di senso.
 Saladin K. S. (2019). Anatomia & fisiologia. Piccin-Nuova Libraria Dispense a cura del docente
Canale: I.R.C.C.S. Bambino Gesu'
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CROCOLI ALESSANDRO
( programma)
Scheletro, articolazioni e apparato muscolare. Anatomia dell’apparato cardiovascolare, del sistema respiratorio, dell’apparato digerente apparato circolatorio, il sangue, apparato linfatico, organi di senso.
 Martini F.H., Nath J.L., Bartholomew E.F. (2019). Fondamenti di anatomia e fisiologia. Edises Mckinley M., O'Loughlin V.D., Stouter Bidle T. (2016). Anatomia e fisiologia. Un approccio integrativo. Piccin-Nuova Libraria
Canale: ASL RM/2 Polo Formativo S. Eugenio
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MORELLI MARIA MORENA
( programma)
Apparato genitale, apparato urinario, apparato endocrino e sistema nervoso.
 Martini F.H., Nath J.L., Bartholomew E.F. (2019). Fondamenti di anatomia e fisiologia. Edises Mckinley M., O'Loughlin V.D., Stouter Bidle T. (2016). Anatomia e fisiologia. Un approccio integrativo. Piccin-Nuova Libraria
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BIO/16
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Attività formative di base
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M-3698 -
ISTOLOGIA
(obiettivi)
Obiettivi formativi Lo studente dovrà essere in grado di conoscere i termini anatomici per il riconoscimento microscopico e macroscopico del corpo umano e dovrà essere in grado di spiegare i fenomeni fisiologici dei vari organi del corpo umano, la loro dinamica integrazione negli apparati, i meccanismi di controllo delle loro funzioni e l'apporto nutrivo necessario in condizioni di normalità. I risultati di apprendimento attesi sono coerenti con le disposizioni generali del Processo di Bologna e le disposizioni specifiche della direttiva 2005/36/CE. Si trovano all'interno del Quadro europeo delle qualifiche (descrittori di Dublino) come segue: Conoscenza e capacità di comprensione Acquisire conoscenze riguardanti il normale funzionamento del corpo umano e i principi base che si riferiscono all’integrità strutturale e funzionale delle singole componenti. Capacità di applicare conoscenza e comprensione Applicare le competenze acquisite nell'ambito clinico, assistendo il paziente avendo presente teorie/modelli/strutture ed evidenze scientifiche sempre aggiornate; assicurandosi che ogni azione sia eticamente e deontologicamente necessaria. Autonomia di giudizio Utilizzare le conoscenze acquisite e farvi riferimento ogni qual volta necessario al fine di valutare e giudicare appropriatamente un processo, una situazione o attività nel contesto di riferimento. Abilità comunicative Comunicare in modo chiaro e preciso i propri pensieri, avvalendosi di un linguaggio appropriato per argomentare con pertinenza e padronanza il messaggio (sia orale che scritto) nelle relazioni interpersonali e interdisciplinari. Tutto ciò, tenendo conto del livello di istruzione e capacità di comprensione del proprio interlocutore. Capacità di apprendimento Sviluppare capacità di apprendimento autonome, individuare gli ambiti di miglioramento e provvedere nel colmare le proprie lacune.
Canale: Facolta' di Medicina e Chirurgia Tor Vergata
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RUSSO MARIO ANTONIO
( programma)
Generalità sulle cellule e sui tessuti, epiteli di rivestimento: mucose, sierose, cute, ghiandole esocrine ed endocrine. Tessuto connettivo propriamente detto, tessuti connettivi di sostegno: cartilagineo e osseo. Sangue: plasma, siero, elementi corpuscolati, sistema immunitario, midollo osseo rosso e giallo, linfonodi. Tessuto muscolare scheletrico, cardiaco, liscio e nervoso.
 Martini F.H., Nath J.L., Bartholomew E.F. (2019). Fondamenti di anatomia e fisiologia. Edises Mckinley M., O'Loughlin V.D., Stouter Bidle T. (2016). Anatomia e fisiologia. Un approccio integrativo. Piccin-Nuova Libraria
Canale: Scuola Infermieri 'Suore della Misericordia'
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SCHIAVONE MASSIMO
( programma)
Obiettivi Specifici: Al termine del corso lo studente dovrà essere in grado di riconoscere la struttura del materiale biologico e dei modi in cui i singoli componenti sono strutturalmente e funzionalmente correlati. Contenuti • generalità sulle cellule e sui tessuti, epiteli d i rivestimento: mucose, sierose, cute, ghiandole esocrine ed endocrine • tessuto connettivo propriamente detto, tessuti connettivi di sostegno: cartilagineo ed osseo • sangue: plasma, siero, elementi corpuscolati, sistema immunitario, midollo osseo rosso e giallo, linfonodi • tessuto muscolare scheletrico, cardiaco, liscio e nervoso
 Durante i corsi i/le docenti forniranno dispense, materiali di approfondimento e indicazioni utili per lo studio individuale
Canale: ASL RM/2 Polo Formativo S. Pertini
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BORRINI FRANCESCO
( programma)
Generalità sulle cellule e sui tessuti, epiteli di rivestimento: mucose, sierose, cute, ghiandole esocrine ed endocrine. Tessuto connettivo propriamente detto, tessuti connettivi di sostegno: cartilagineo e osseo. Sangue: plasma, siero, elementi corpuscolati, sistema immunitario, midollo osseo rosso e giallo, linfonodi. Tessuto muscolare scheletrico, cardiaco, liscio e nervoso.
 Martini F.H., Cocco L., Gaudio E . Anatomia Umana (2016) Ed. UTET Martini F.H., Nath J.L., Bartholomew E.F. Fondamenti di anatomia e fisiologia (2019), Ed. EdISES Saladin K.S., De Caro R., Anatomia umana (2017) Ed. Piccin Netter F.H., Carinci P.,Gaudio E.,Anatomia per scienze infermieristiche (2015) Ed EDRA
Dispensa e materiali bibliografici a cura del Docente.
Canale: ASL RM/3 Ostia
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MOCETTI PATRIZIA
( programma)
Generalità sulle cellule e sui tessuti, epiteli di rivestimento: mucose, sierose, cute, ghiandole esocrine ed endocrine. Tessuto connettivo propriamente detto, tessuti connettivi di sostegno: cartilagineo e osseo. Sangue: plasma, siero, elementi corpuscolati, sistema immunitario, midollo osseo rosso e giallo, linfonodi. Tessuto muscolare scheletrico, cardiaco, liscio e nervoso.
 Martini F. H. (2016). Anatomia umana. Edises Dispense fornite dal docente.
Canale: Ospedale S. Giovanni Calibita - Fatebenefratelli
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LUCANTE TERESINA
( programma)
Generalità sulle cellule e sui tessuti, epiteli di rivestimento: mucose, sierose, cute, ghiandole esocrine ed endocrine. Tessuto connettivo propriamente detto, tessuti connettivi di sostegno: cartilagineo e osseo. Sangue: plasma, siero, elementi corpuscolati, sistema immunitario, midollo osseo rosso e giallo, linfonodi. Tessuto muscolare scheletrico, cardiaco, liscio e nervoso.
 Saladin K. S. (2019). Anatomia & fisiologia. Piccin-Nuova Libraria Dispense a cura del docente
Canale: I.R.C.C.S. Bambino Gesu'
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CROCOLI ALESSANDRO
( programma)
Generalità sulle cellule e sui tessuti, epiteli di rivestimento: mucose, sierose, cute, ghiandole esocrine ed endocrine. Tessuto connettivo propriamente detto, tessuti connettivi di sostegno: cartilagineo e osseo. Sangue: plasma, siero, elementi corpuscolati, sistema immunitario, midollo osseo rosso e giallo, linfonodi. Tessuto muscolare scheletrico, cardiaco, liscio e nervoso.
 Martini F.H., Nath J.L., Bartholomew E.F. (2019). Fondamenti di anatomia e fisiologia. Edises Mckinley M., O'Loughlin V.D., Stouter Bidle T. (2016). Anatomia e fisiologia. Un approccio integrativo. Piccin-Nuova Libraria
Canale: ASL RM/2 Polo Formativo S. Eugenio
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1
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BIO/17
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Attività formative di base
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ITA |
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8059284 -
SCIENZE UMANE E PROMOZIONE DELLA SALUTE
(obiettivi)
Obiettivi formativi Lo studente dovrà essere in grado di comprendere l'importanza dello studio delle discipline umanistiche per un ottimale rapporto con la persona sana e malata e attuare la metodologia della comunicazione nelle varie situazioni di approccio con la persona descrivendo la metodologia dell'informazione. I risultati di apprendimento attesi sono coerenti con le disposizioni generali del Processo di Bologna e le disposizioni specifiche della direttiva 2005/36/CE. Si trovano all'interno del Quadro europeo delle qualifiche (descrittori di Dublino) come segue: Conoscenza e capacità di comprensione Acquisire conoscenze riguardanti i principali eventi storici della medicina e dell’assistenza, e interpretare i fattori socioculturali legati ai costumi e alle istituzioni. Applicare i concetti fondamentali della sociologia al contesto sanitario con focus sul ruolo sociale dell’infermiere, considerando anche l’aspetto legislativo. Inoltre, conoscere le fasi dello sviluppo della personalità, dei processi mentali e dell’apprendimento, col fine di utilizzare la metodologia pedagogica e andragogica per lo sviluppo della comunicazione con i gruppi sociali e sanitari. Infine, identificare le principali metodiche e i presidi radiologici per pianificare al meglio il percorso assistenziale per i pazienti in radioterapia. Capacità di applicare conoscenza e comprensione Applicare le competenze acquisite nell'ambito clinico, assistendo il paziente avendo presente teorie/modelli/strutture ed evidenze scientifiche sempre aggiornate; assicurandosi che ogni azione sia eticamente e deontologicamente necessaria. Autonomia di giudizio Utilizzare le conoscenze acquisite e farvi riferimento ogni qual volta necessario al fine di valutare e giudicare appropriatamente un processo, una situazione o attività nel contesto di riferimento. Abilità comunicative Comunicare in modo chiaro e preciso i propri pensieri, avvalendosi di un linguaggio appropriato per argomentare con pertinenza e padronanza il messaggio (sia orale che scritto) nelle relazioni interpersonali e interdisciplinari. Tutto ciò, tenendo conto del livello di istruzione e capacità di comprensione del proprio interlocutore. Capacità di apprendimento Sviluppare capacità di apprendimento autonome, individuare gli ambiti di miglioramento e provvedere nel colmare le proprie lacune.
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M-3685 -
STORIA DELLA MEDICINA
(obiettivi)
Obiettivi formativi Lo studente dovrà essere in grado di comprendere l'importanza dello studio delle discipline umanistiche per un ottimale rapporto con la persona sana e malata e attuare la metodologia della comunicazione nelle varie situazioni di approccio con la persona descrivendo la metodologia dell'informazione. I risultati di apprendimento attesi sono coerenti con le disposizioni generali del Processo di Bologna e le disposizioni specifiche della direttiva 2005/36/CE. Si trovano all'interno del Quadro europeo delle qualifiche (descrittori di Dublino) come segue: Conoscenza e capacità di comprensione Acquisire conoscenze riguardanti i principali eventi storici della medicina e dell’assistenza, e interpretare i fattori socioculturali legati ai costumi e alle istituzioni. Applicare i concetti fondamentali della sociologia al contesto sanitario con focus sul ruolo sociale dell’infermiere, considerando anche l’aspetto legislativo. Inoltre, conoscere le fasi dello sviluppo della personalità, dei processi mentali e dell’apprendimento, col fine di utilizzare la metodologia pedagogica e andragogica per lo sviluppo della comunicazione con i gruppi sociali e sanitari. Infine, identificare le principali metodiche e i presidi radiologici per pianificare al meglio il percorso assistenziale per i pazienti in radioterapia. Capacità di applicare conoscenza e comprensione Applicare le competenze acquisite nell'ambito clinico, assistendo il paziente avendo presente teorie/modelli/strutture ed evidenze scientifiche sempre aggiornate; assicurandosi che ogni azione sia eticamente e deontologicamente necessaria. Autonomia di giudizio Utilizzare le conoscenze acquisite e farvi riferimento ogni qual volta necessario al fine di valutare e giudicare appropriatamente un processo, una situazione o attività nel contesto di riferimento. Abilità comunicative Comunicare in modo chiaro e preciso i propri pensieri, avvalendosi di un linguaggio appropriato per argomentare con pertinenza e padronanza il messaggio (sia orale che scritto) nelle relazioni interpersonali e interdisciplinari. Tutto ciò, tenendo conto del livello di istruzione e capacità di comprensione del proprio interlocutore. Capacità di apprendimento Sviluppare capacità di apprendimento autonome, individuare gli ambiti di miglioramento e provvedere nel colmare le proprie lacune.
Canale: Facolta' di Medicina e Chirurgia Tor Vergata
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GUZZARDI RENATO
( programma)
Le principali scuole di pensiero della medicina greca e contemporanea in relazione al concetto di uomo, organismo e salute/malattia. Cenni storici sull’evoluzione dei luoghi di cura e assistenza.
 ICRP Recomendations of the International Commission on Radiological Protection, ICRP Pubblication n. 26, Pergamon Press, Oxford; 1977 ICRP Recomendations of the International Commission on Radiological Protection, ICRP Pubblication n. 60, Pergamon Press, Oxford; 1990 ICRP Protection of the patient in diagnostic radiology ICRP Pubblication n. 34, Pergamon Press, Oxford; 1982 Muzzi A., Panà A., Alvaro R. (2008). Prevenzione. Medicina Pratica Progressi, UTET scienze mediche editore, vol 1, 97-212 Muzzi A., Ferri S., Panà A. (2010). Elementi di sanità pubblica per i professionisti sanitari (con particolare riferimento alla organizzazione e gestione dei servizi sanitari). Edizioni Panorama della sanità. Muzzi A., Panà A. (2012). «Guadagnare salute: rendere facili le scelte salutari». Un immenso e problematico campo di attività della Sanità pubblica. “L’Arco di Giano”, n° 73 “Salute e benessere: Un giusto stile di vita per stare bene”, pag 17-32. Istituto per l’Analisi dello Stato Sociale. Edizioni Iniziative Sanitarie Panà A., Muzzi A. (2014). La cultura di Sanità pubblica e la professione infermieristica. Un’occasione da non perdere. Panorama della Sanità, n° 5, 4-5 UNSCEAR United Nations Committee on the Effects of Atomic Radiations (1993): Sources, effects and risks of ionizing radiation, Report to the General Assembly, New York
Canale: Scuola Infermieri 'Suore della Misericordia'
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FANFARILLO FRANCESCA
( programma)
Obiettivi Specifici: Al termine del corso lo studente dovrà essere in grado di indicare, le principali tappe storiche della medicina e dell’assistenza. Contenuti • principali scuole di pensiero dalla medicina greca a quella contemporanea in relazione al concetto di uomo, organismo e salute/malattia. Cenni storici sull’evoluzione dei luoghi di cura e assistenza
 Durante i corsi i/le docenti forniranno dispense, materiali di approfondimento e indicazioni utili per lo studio individuale
Canale: ASL RM/2 Polo Formativo S. Pertini
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DELLI SANTI GIANCARLO
( programma)
Le principali scuole di pensiero della medicina greca e contemporanea in relazione al concetto di uomo, organismo e salute/malattia. Cenni storici sull’evoluzione dei luoghi di cura e assistenza.
 Muzzi A., Panà A., Alvaro R. (2008). Prevenzione. Medicina Pratica Progressi, UTET scienze mediche editore, vol 1, 97-212 Muzzi A., Ferri S., Panà A. (2010). Elementi di sanità pubblica per i professionisti sanitari (con particolare riferimento alla organizzazione e gestione dei servizi sanitari). Edizioni Panorama della sanità. Muzzi A., Panà A. (2012). «Guadagnare salute: rendere facili le scelte salutari». Un immenso e problematico campo di attività della Sanità pubblica. “L’Arco di Giano”, n° 73 “Salute e benessere: Un giusto stile di vita per stare bene”, pag 17-32. Istituto per l’Analisi dello Stato Sociale. Edizioni Iniziative Sanitarie Panà A., Muzzi A. (2014). La cultura di Sanità pubblica e la professione infermieristica. Un’occasione da non perdere. Panorama della Sanità, n° 5, 4-5 UNSCEAR United Nations Committee on the Effects of Atomic Radiations (1993): Sources, effects and risks of ionizing radiation, Report to the General Assembly, New York ICRP Recomendations of the International Commission on Radiological Protection, ICRP Pubblication n. 26, Pergamon Press, Oxford; 1977 ICRP Recomendations of the International Commission on Radiological Protection, ICRP Pubblication n. 60, Pergamon Press, Oxford; 1990 ICRP Protection of the patient in diagnostic radiology ICRP Pubblication n. 34, Pergamon Press, Oxford; 1982 Dispense a cura del docente.
Canale: ASL RM/3 Ostia
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CONDORELLI BENEDETTO
( programma)
Le principali scuole di pensiero della medicina greca e contemporanea in relazione al concetto di uomo, organismo e salute/malattia. Cenni storici sull’evoluzione dei luoghi di cura e assistenza.
 Hall Calvin S., & Lindzay Gardner (1973). Teorie della personalità. Bollati Boringhieri ICRP Protection of the patient in diagnostic radiology ICRP Pubblication n. 34, Pergamon Press, Oxford; 1982 Muzzi A., Panà A., Alvaro R. (2008). Prevenzione. Medicina Pratica Progressi, UTET scienze mediche editore, vol 1, 97-212 Muzzi A., Ferri S., Panà A. (2010). Elementi di sanità pubblica per i professionisti sanitari (con particolare riferimento alla organizzazione e gestione dei servizi sanitari). Edizioni Panorama della sanità. Muzzi A., Panà A. (2012). «Guadagnare salute: rendere facili le scelte salutari». Un immenso e problematico campo di attività della Sanità pubblica. “L’Arco di Giano”, n° 73 “Salute e benessere: Un giusto stile di vita per stare bene”, pag 17-32. Istituto per l’Analisi dello Stato Sociale. Edizioni Iniziative Sanitarie Muzzi A. (2014). La cultura di Sanità pubblica e la professione infermieristica. Un’occasione da non perdere. Panorama della Sanità, n° 5, 4-5 UNSCEAR United Nations Committee on the Effects of Atomic Radiations (1993): Sources, effects and risks of ionizing radiation, Report to the General Assembly, New York Dispense a cura del docente.
Canale: Ospedale S. Giovanni Calibita - Fatebenefratelli
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VASSALLO ADDOLORATA
( programma)
Storia della medicina (Addolorata Vassallo) Le principali scuole di pensiero della medicina greca e contemporanea in relazione al concetto di uomo, organismo e salute/malattia. Cenni storici sull’evoluzione dei luoghi di cura e assistenza. Discipline demoetnoantropologiche (Palma D’Intino) L’antropologia come studio delle culture, evoluzione della cultura, storia delle teorie culturali. L’organizzazione economica, del lavoro e della vita domestica. Legge, ordine e guerra in società egualitarie, classi, caste, minoranze, etnie. L’antropologia in una società industriale. Pedagogia generale e sociale (Cristina Ciuffa) Struttura della comunicazione. Emotività ed apprendimento: processo di apprendimento e le sue fasi, il gruppo e le attività di apprendimento. Individuazione degli obiettivi educativi inseriti nel contesto dell’educazione terapeutica. Tecniche e metodologie d’informazione sanitaria del paziente da parte degli infermieri. Valutazione della comprensione dell’informazione sanitaria dei pazienti. Diagnostica per immagini e radioterapia (Luca Marmiroli) Radiazioni ionizzanti ed i loro effetti, neoplasie. Radioprotezione. Metodiche di estrazione dell'immagine. Ruolo e responsabilità dell’infermiere nell’utilizzo dei principali mezzi di contrasto. Radioterapia clinica: radiazioni ionizzanti, radioisotopi. Igiene generale ed applicata (Francesca Lucaroni) Elementi di legislazione sanitaria in materia ospedaliera. Classificazione degli ospedali. Organizzazione dell'ospedale e percorsi. Igiene in ospedale (pulizia, sanificazione, disinfezione, disinfestazione, microclima). Smaltimento dei rifiuti in ospedale e normative di riferimento. Sociologia generale (Davide Premutico) Concetto di sociologia società e comunità; sociologia nella e della medicina, malattia e società. Conoscenze sociologiche nella formazione e pratica professionale, dimensione sociale dell'infermiere; sociologia delle istituzioni. Modelli culturali, gruppi primari e secondari, mutamenti sociali, organizzazione e divisione del lavoro. Psicologia generale (Maria Assunta Consorti – Luciana Passi) Oggetto metodi della psicologia, personalità e sua strutturazione psichica, ereditarietà ambiente, sensazioni percezioni, bisogni, emozioni, tendenze e motivazioni, atteggiamenti, intelligenza e sviluppo cognitivo, linguaggio e comunicazione interpersonale. Comunicazione verbale e non verbale, il sé e le dinamiche relazionali. Età evolutiva ed età adulta. Atteggiamenti e comportamenti congruenti con la persona sana. Presupposti per il cambiamento degli atteggiamenti. Malattia e i suoi riflessi sulla persona; le reazioni psicologiche alla malattia.
 ICRP Recomendations of the International Commission on Radiological Protection, ICRP Pubblication n. 26, Pergamon Press, Oxford; 1977 ICRP Recomendations of the International Commission on Radiological Protection, ICRP Pubblication n. 60, Pergamon Press, Oxford; 1990 ICRP Protection of the patient in diagnostic radiology ICRP Pubblication n. 34, Pergamon Press, Oxford; 1982 Muzzi A., Panà A., Alvaro R. (2008). Prevenzione. Medicina Pratica Progressi, UTET scienze mediche editore, vol 1, 97-212 Muzzi A., Ferri S., Panà A. (2010). Elementi di sanità pubblica per i professionisti sanitari (con particolare riferimento alla organizzazione e gestione dei servizi sanitari). Edizioni Panorama della sanità. Muzzi A., Panà A. (2012). «Guadagnare salute: rendere facili le scelte salutari». Un immenso e problematico campo di attività della Sanità pubblica. “L’Arco di Giano”, n° 73 “Salute e benessere: Un giusto stile di vita per stare bene”, pag 17-32. Istituto per l’Analisi dello Stato Sociale. Edizioni Iniziative Sanitarie Panà A., Muzzi A. (2014). La cultura di Sanità pubblica e la professione infermieristica. Un’occasione da non perdere. Panorama della Sanità, n° 5, 4-5 UNSCEAR United Nations Committee on the Effects of Atomic Radiations (1993): Sources, effects and risks of ionizing radiation, Report to the General Assembly, New York
Canale: I.R.C.C.S. Bambino Gesu'
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D'ELPIDIO GIULIANA
( programma)
Le principali scuole di pensiero della medicina greca e contemporanea in relazione al concetto di uomo, organismo e salute/malattia. Cenni storici sull’evoluzione dei luoghi di cura e assistenza
 ICRP Recomendations of the International Commission on Radiological Protection, ICRP Pubblication n. 26, Pergamon Press, Oxford; 1977 ICRP Recomendations of the International Commission on Radiological Protection, ICRP Pubblication n. 60, Pergamon Press, Oxford; 1990 ICRP Protection of the patient in diagnostic radiology ICRP Pubblication n. 34, Pergamon Press, Oxford; 1982 Muzzi A., Panà A., Alvaro R. (2008). Prevenzione. Medicina Pratica Progressi, UTET scienze mediche editore, vol 1, 97-212 Muzzi A., Ferri S., Panà A. (2010). Elementi di sanità pubblica per i professionisti sanitari (con particolare riferimento alla organizzazione e gestione dei servizi sanitari). Edizioni Panorama della sanità. Muzzi A., Panà A. (2012). «Guadagnare salute: rendere facili le scelte salutari». Un immenso e problematico campo di attività della Sanità pubblica. “L’Arco di Giano”, n° 73 “Salute e benessere: Un giusto stile di vita per stare bene”, pag 17-32. Istituto per l’Analisi dello Stato Sociale. Edizioni Iniziative Sanitarie Panà A., Muzzi A. (2014). La cultura di Sanità pubblica e la professione infermieristica. Un’occasione da non perdere. Panorama della Sanità, n° 5, 4-5 UNSCEAR United Nations Committee on the Effects of Atomic Radiations (1993)
Canale: ASL RM/2 Polo Formativo S. Eugenio
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MED/02
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14
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Attività formative di base
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ITA |
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M-3686 -
DISCIPLINE DEMOETNOANTROPOLOGICHE
(obiettivi)
Obiettivi formativi Lo studente dovrà essere in grado di comprendere l'importanza dello studio delle discipline umanistiche per un ottimale rapporto con la persona sana e malata e attuare la metodologia della comunicazione nelle varie situazioni di approccio con la persona descrivendo la metodologia dell'informazione. I risultati di apprendimento attesi sono coerenti con le disposizioni generali del Processo di Bologna e le disposizioni specifiche della direttiva 2005/36/CE. Si trovano all'interno del Quadro europeo delle qualifiche (descrittori di Dublino) come segue: Conoscenza e capacità di comprensione Acquisire conoscenze riguardanti i principali eventi storici della medicina e dell’assistenza, e interpretare i fattori socioculturali legati ai costumi e alle istituzioni. Applicare i concetti fondamentali della sociologia al contesto sanitario con focus sul ruolo sociale dell’infermiere, considerando anche l’aspetto legislativo. Inoltre, conoscere le fasi dello sviluppo della personalità, dei processi mentali e dell’apprendimento, col fine di utilizzare la metodologia pedagogica e andragogica per lo sviluppo della comunicazione con i gruppi sociali e sanitari. Infine, identificare le principali metodiche e i presidi radiologici per pianificare al meglio il percorso assistenziale per i pazienti in radioterapia. Capacità di applicare conoscenza e comprensione Applicare le competenze acquisite nell'ambito clinico, assistendo il paziente avendo presente teorie/modelli/strutture ed evidenze scientifiche sempre aggiornate; assicurandosi che ogni azione sia eticamente e deontologicamente necessaria. Autonomia di giudizio Utilizzare le conoscenze acquisite e farvi riferimento ogni qual volta necessario al fine di valutare e giudicare appropriatamente un processo, una situazione o attività nel contesto di riferimento. Abilità comunicative Comunicare in modo chiaro e preciso i propri pensieri, avvalendosi di un linguaggio appropriato per argomentare con pertinenza e padronanza il messaggio (sia orale che scritto) nelle relazioni interpersonali e interdisciplinari. Tutto ciò, tenendo conto del livello di istruzione e capacità di comprensione del proprio interlocutore. Capacità di apprendimento Sviluppare capacità di apprendimento autonome, individuare gli ambiti di miglioramento e provvedere nel colmare le proprie lacune.
Canale: Facolta' di Medicina e Chirurgia Tor Vergata
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MARZUCCHINI BRUNA
( programma)
L’antropologia come studio delle culture, evoluzione della cultura, storia delle teorie culturali. L’organizzazione economica, del lavoro e della vita domestica. Legge, ordine e guerra in società egualitarie, classi, caste, minoranze, etnie. L’antropologia in una società industriale.
 ICRP Recomendations of the International Commission on Radiological Protection, ICRP Pubblication n. 26, Pergamon Press, Oxford; 1977 ICRP Recomendations of the International Commission on Radiological Protection, ICRP Pubblication n. 60, Pergamon Press, Oxford; 1990 ICRP Protection of the patient in diagnostic radiology ICRP Pubblication n. 34, Pergamon Press, Oxford; 1982 Muzzi A., Panà A., Alvaro R. (2008). Prevenzione. Medicina Pratica Progressi, UTET scienze mediche editore, vol 1, 97-212 Muzzi A., Ferri S., Panà A. (2010). Elementi di sanità pubblica per i professionisti sanitari (con particolare riferimento alla organizzazione e gestione dei servizi sanitari). Edizioni Panorama della sanità. Muzzi A., Panà A. (2012). «Guadagnare salute: rendere facili le scelte salutari». Un immenso e problematico campo di attività della Sanità pubblica. “L’Arco di Giano”, n° 73 “Salute e benessere: Un giusto stile di vita per stare bene”, pag 17-32. Istituto per l’Analisi dello Stato Sociale. Edizioni Iniziative Sanitarie Panà A., Muzzi A. (2014). La cultura di Sanità pubblica e la professione infermieristica. Un’occasione da non perdere. Panorama della Sanità, n° 5, 4-5 UNSCEAR United Nations Committee on the Effects of Atomic Radiations (1993): Sources, effects and risks of ionizing radiation, Report to the General Assembly, New York
Canale: Scuola Infermieri 'Suore della Misericordia'
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GUIDONI MAURO
( programma)
Obiettivi Specifici: Al termine del corso lo studente dovrà essere in grado di interpretare i fattori socio culturali legati ai costumi, alle istituzioni, ai bisogni che esse soddisfano; dovrà comprendere le differenze esistenti tra società e cultura attraverso lo studio della configurazione culturale. Contenuti • antropologia come studio delle culture, evoluzione della cultura, storia delle teorie culturali • organizzazione economica, del lavoro e della vita domestica • legge, ordine e guerra in società egualitarie, classi, caste, minoranze, etnie • antropologia in una società industriale
 Durante i corsi i/le docenti forniranno dispense, materiali di approfondimento e indicazioni utili per lo studio individuale
Canale: ASL RM/2 Polo Formativo S. Pertini
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CASELLI PATRIZIA
( programma)
L’antropologia come studio delle culture, evoluzione della cultura, storia delle teorie culturali. L’organizzazione economica, del lavoro e della vita domestica. Legge, ordine e guerra in società egualitarie, classi, caste, minoranze, etnie. L’antropologia in una società industriale.
 Muzzi A., Panà A., Alvaro R. (2008). Prevenzione. Medicina Pratica Progressi, UTET scienze mediche editore, vol 1, 97-212 Muzzi A., Ferri S., Panà A. (2010). Elementi di sanità pubblica per i professionisti sanitari (con particolare riferimento alla organizzazione e gestione dei servizi sanitari). Edizioni Panorama della sanità. Muzzi A., Panà A. (2012). «Guadagnare salute: rendere facili le scelte salutari». Un immenso e problematico campo di attività della Sanità pubblica. “L’Arco di Giano”, n° 73 “Salute e benessere: Un giusto stile di vita per stare bene”, pag 17-32. Istituto per l’Analisi dello Stato Sociale. Edizioni Iniziative Sanitarie Panà A., Muzzi A. (2014). La cultura di Sanità pubblica e la professione infermieristica. Un’occasione da non perdere. Panorama della Sanità, n° 5, 4-5 UNSCEAR United Nations Committee on the Effects of Atomic Radiations (1993): Sources, effects and risks of ionizing radiation, Report to the General Assembly, New York ICRP Recomendations of the International Commission on Radiological Protection, ICRP Pubblication n. 26, Pergamon Press, Oxford; 1977 ICRP Recomendations of the International Commission on Radiological Protection, ICRP Pubblication n. 60, Pergamon Press, Oxford; 1990 ICRP Protection of the patient in diagnostic radiology ICRP Pubblication n. 34, Pergamon Press, Oxford; 1982 Dispense a cura del docente.
Canale: ASL RM/3 Ostia
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LAICI SILVIA
( programma)
L’antropologia come studio delle culture, evoluzione della cultura, storia delle teorie culturali. L’organizzazione economica, del lavoro e della vita domestica. Legge, ordine e guerra in società egualitarie, classi, caste, minoranze, etnie. L’antropologia in una società industriale.
 Hall Calvin S., & Lindzay Gardner (1973). Teorie della personalità. Bollati Boringhieri ICRP Protection of the patient in diagnostic radiology ICRP Pubblication n. 34, Pergamon Press, Oxford; 1982 Muzzi A., Panà A., Alvaro R. (2008). Prevenzione. Medicina Pratica Progressi, UTET scienze mediche editore, vol 1, 97-212 Muzzi A., Ferri S., Panà A. (2010). Elementi di sanità pubblica per i professionisti sanitari (con particolare riferimento alla organizzazione e gestione dei servizi sanitari). Edizioni Panorama della sanità. Muzzi A., Panà A. (2012). «Guadagnare salute: rendere facili le scelte salutari». Un immenso e problematico campo di attività della Sanità pubblica. “L’Arco di Giano”, n° 73 “Salute e benessere: Un giusto stile di vita per stare bene”, pag 17-32. Istituto per l’Analisi dello Stato Sociale. Edizioni Iniziative Sanitarie Muzzi A. (2014). La cultura di Sanità pubblica e la professione infermieristica. Un’occasione da non perdere. Panorama della Sanità, n° 5, 4-5 UNSCEAR United Nations Committee on the Effects of Atomic Radiations (1993): Sources, effects and risks of ionizing radiation, Report to the General Assembly, New York Dispense a cura del docente.
Canale: Ospedale S. Giovanni Calibita - Fatebenefratelli
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D'INTINO PALMA
( programma)
Storia della medicina (Addolorata Vassallo) Le principali scuole di pensiero della medicina greca e contemporanea in relazione al concetto di uomo, organismo e salute/malattia. Cenni storici sull’evoluzione dei luoghi di cura e assistenza. Discipline demoetnoantropologiche (Palma D’Intino) L’antropologia come studio delle culture, evoluzione della cultura, storia delle teorie culturali. L’organizzazione economica, del lavoro e della vita domestica. Legge, ordine e guerra in società egualitarie, classi, caste, minoranze, etnie. L’antropologia in una società industriale. Pedagogia generale e sociale (Cristina Ciuffa) Struttura della comunicazione. Emotività ed apprendimento: processo di apprendimento e le sue fasi, il gruppo e le attività di apprendimento. Individuazione degli obiettivi educativi inseriti nel contesto dell’educazione terapeutica. Tecniche e metodologie d’informazione sanitaria del paziente da parte degli infermieri. Valutazione della comprensione dell’informazione sanitaria dei pazienti. Diagnostica per immagini e radioterapia (Luca Marmiroli) Radiazioni ionizzanti ed i loro effetti, neoplasie. Radioprotezione. Metodiche di estrazione dell'immagine. Ruolo e responsabilità dell’infermiere nell’utilizzo dei principali mezzi di contrasto. Radioterapia clinica: radiazioni ionizzanti, radioisotopi. Igiene generale ed applicata (Francesca Lucaroni) Elementi di legislazione sanitaria in materia ospedaliera. Classificazione degli ospedali. Organizzazione dell'ospedale e percorsi. Igiene in ospedale (pulizia, sanificazione, disinfezione, disinfestazione, microclima). Smaltimento dei rifiuti in ospedale e normative di riferimento. Sociologia generale (Davide Premutico) Concetto di sociologia società e comunità; sociologia nella e della medicina, malattia e società. Conoscenze sociologiche nella formazione e pratica professionale, dimensione sociale dell'infermiere; sociologia delle istituzioni. Modelli culturali, gruppi primari e secondari, mutamenti sociali, organizzazione e divisione del lavoro. Psicologia generale (Maria Assunta Consorti – Luciana Passi) Oggetto metodi della psicologia, personalità e sua strutturazione psichica, ereditarietà ambiente, sensazioni percezioni, bisogni, emozioni, tendenze e motivazioni, atteggiamenti, intelligenza e sviluppo cognitivo, linguaggio e comunicazione interpersonale. Comunicazione verbale e non verbale, il sé e le dinamiche relazionali. Età evolutiva ed età adulta. Atteggiamenti e comportamenti congruenti con la persona sana. Presupposti per il cambiamento degli atteggiamenti. Malattia e i suoi riflessi sulla persona; le reazioni psicologiche alla malattia.
 ICRP Recomendations of the International Commission on Radiological Protection, ICRP Pubblication n. 26, Pergamon Press, Oxford; 1977 ICRP Recomendations of the International Commission on Radiological Protection, ICRP Pubblication n. 60, Pergamon Press, Oxford; 1990 ICRP Protection of the patient in diagnostic radiology ICRP Pubblication n. 34, Pergamon Press, Oxford; 1982 Muzzi A., Panà A., Alvaro R. (2008). Prevenzione. Medicina Pratica Progressi, UTET scienze mediche editore, vol 1, 97-212 Muzzi A., Ferri S., Panà A. (2010). Elementi di sanità pubblica per i professionisti sanitari (con particolare riferimento alla organizzazione e gestione dei servizi sanitari). Edizioni Panorama della sanità. Muzzi A., Panà A. (2012). «Guadagnare salute: rendere facili le scelte salutari». Un immenso e problematico campo di attività della Sanità pubblica. “L’Arco di Giano”, n° 73 “Salute e benessere: Un giusto stile di vita per stare bene”, pag 17-32. Istituto per l’Analisi dello Stato Sociale. Edizioni Iniziative Sanitarie Panà A., Muzzi A. (2014). La cultura di Sanità pubblica e la professione infermieristica. Un’occasione da non perdere. Panorama della Sanità, n° 5, 4-5 UNSCEAR United Nations Committee on the Effects of Atomic Radiations (1993): Sources, effects and risks of ionizing radiation, Report to the General Assembly, New York
Canale: I.R.C.C.S. Bambino Gesu'
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VELLA ELISABETTA
( programma)
L’antropologia come studio delle culture, evoluzione della cultura, storia delle teorie culturali. L’organizzazione economica, del lavoro e della vita domestica. Legge, ordine e guerra in società egualitarie, classi, caste, minoranze, etnie. L’antropologia in una società industriale.
 ICRP Recomendations of the International Commission on Radiological Protection, ICRP Pubblication n. 26, Pergamon Press, Oxford; 1977 ICRP Recomendations of the International Commission on Radiological Protection, ICRP Pubblication n. 60, Pergamon Press, Oxford; 1990 ICRP Protection of the patient in diagnostic radiology ICRP Pubblication n. 34, Pergamon Press, Oxford; 1982 Muzzi A., Panà A., Alvaro R. (2008). Prevenzione. Medicina Pratica Progressi, UTET scienze mediche editore, vol 1, 97-212 Muzzi A., Ferri S., Panà A. (2010). Elementi di sanità pubblica per i professionisti sanitari (con particolare riferimento alla organizzazione e gestione dei servizi sanitari). Edizioni Panorama della sanità. Muzzi A., Panà A. (2012). «Guadagnare salute: rendere facili le scelte salutari». Un immenso e problematico campo di attività della Sanità pubblica. “L’Arco di Giano”, n° 73 “Salute e benessere: Un giusto stile di vita per stare bene”, pag 17-32. Istituto per l’Analisi dello Stato Sociale. Edizioni Iniziative Sanitarie Panà A., Muzzi A. (2014). La cultura di Sanità pubblica e la professione infermieristica. Un’occasione da non perdere. Panorama della Sanità, n° 5, 4-5 UNSCEAR United Nations Committee on the Effects of Atomic Radiations (1993)
Canale: ASL RM/2 Polo Formativo S. Eugenio
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M-DEA/01
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Attività formative di base
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M-3687 -
PEDAGOGIA GENERALE E SOCIALE
(obiettivi)
Obiettivi formativi Lo studente dovrà essere in grado di comprendere l'importanza dello studio delle discipline umanistiche per un ottimale rapporto con la persona sana e malata e attuare la metodologia della comunicazione nelle varie situazioni di approccio con la persona descrivendo la metodologia dell'informazione. I risultati di apprendimento attesi sono coerenti con le disposizioni generali del Processo di Bologna e le disposizioni specifiche della direttiva 2005/36/CE. Si trovano all'interno del Quadro europeo delle qualifiche (descrittori di Dublino) come segue: Conoscenza e capacità di comprensione Acquisire conoscenze riguardanti i principali eventi storici della medicina e dell’assistenza, e interpretare i fattori socioculturali legati ai costumi e alle istituzioni. Applicare i concetti fondamentali della sociologia al contesto sanitario con focus sul ruolo sociale dell’infermiere, considerando anche l’aspetto legislativo. Inoltre, conoscere le fasi dello sviluppo della personalità, dei processi mentali e dell’apprendimento, col fine di utilizzare la metodologia pedagogica e andragogica per lo sviluppo della comunicazione con i gruppi sociali e sanitari. Infine, identificare le principali metodiche e i presidi radiologici per pianificare al meglio il percorso assistenziale per i pazienti in radioterapia. Capacità di applicare conoscenza e comprensione Applicare le competenze acquisite nell'ambito clinico, assistendo il paziente avendo presente teorie/modelli/strutture ed evidenze scientifiche sempre aggiornate; assicurandosi che ogni azione sia eticamente e deontologicamente necessaria. Autonomia di giudizio Utilizzare le conoscenze acquisite e farvi riferimento ogni qual volta necessario al fine di valutare e giudicare appropriatamente un processo, una situazione o attività nel contesto di riferimento. Abilità comunicative Comunicare in modo chiaro e preciso i propri pensieri, avvalendosi di un linguaggio appropriato per argomentare con pertinenza e padronanza il messaggio (sia orale che scritto) nelle relazioni interpersonali e interdisciplinari. Tutto ciò, tenendo conto del livello di istruzione e capacità di comprensione del proprio interlocutore. Capacità di apprendimento Sviluppare capacità di apprendimento autonome, individuare gli ambiti di miglioramento e provvedere nel colmare le proprie lacune.
Canale: Facolta' di Medicina e Chirurgia Tor Vergata
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MUSOLINO MAURIZIO
( programma)
Struttura della comunicazione. Emotività ed apprendimento: processo di apprendimento e le sue fasi, il gruppo e le attività di apprendimento. Individuazione degli obiettivi educativi inseriti nel contesto dell’educazione terapeutica. Tecniche e metodologie d’informazione sanitaria del paziente da parte degli infermieri. Valutazione della comprensione dell’informazione sanitaria dei pazienti.
 ICRP Recomendations of the International Commission on Radiological Protection, ICRP Pubblication n. 26, Pergamon Press, Oxford; 1977 ICRP Recomendations of the International Commission on Radiological Protection, ICRP Pubblication n. 60, Pergamon Press, Oxford; 1990 ICRP Protection of the patient in diagnostic radiology ICRP Pubblication n. 34, Pergamon Press, Oxford; 1982 Muzzi A., Panà A., Alvaro R. (2008). Prevenzione. Medicina Pratica Progressi, UTET scienze mediche editore, vol 1, 97-212 Muzzi A., Ferri S., Panà A. (2010). Elementi di sanità pubblica per i professionisti sanitari (con particolare riferimento alla organizzazione e gestione dei servizi sanitari). Edizioni Panorama della sanità. Muzzi A., Panà A. (2012). «Guadagnare salute: rendere facili le scelte salutari». Un immenso e problematico campo di attività della Sanità pubblica. “L’Arco di Giano”, n° 73 “Salute e benessere: Un giusto stile di vita per stare bene”, pag 17-32. Istituto per l’Analisi dello Stato Sociale. Edizioni Iniziative Sanitarie Panà A., Muzzi A. (2014). La cultura di Sanità pubblica e la professione infermieristica. Un’occasione da non perdere. Panorama della Sanità, n° 5, 4-5 UNSCEAR United Nations Committee on the Effects of Atomic Radiations (1993): Sources, effects and risks of ionizing radiation, Report to the General Assembly, New York
Canale: Scuola Infermieri 'Suore della Misericordia'
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MAGNONE SILVIA
( programma)
Obiettivi Specifici: Al termine del corso lo studente dovrà essere in grado di utilizzare la metodologia pedagogica e andragogica per lo sviluppo della comunicazione con i gruppi sociali e sanitari. Contenuti • struttura della comunicazione • emotività ed apprendimento: processo di apprendimento e le sue fasi, il gruppo e le attività di apprendimento • individuazione degli obiettivi educativi inseriti nel contesto dell’educazione terapeutica • tecniche e metodologie d’informazione sanitaria del paziente da parte degli infermieri • valutazione della comprensione dell’informazione sanitaria dei pazienti
 Durante i corsi i/le docenti forniranno dispense, materiali di approfondimento e indicazioni utili per lo studio individuale
Canale: ASL RM/2 Polo Formativo S. Pertini
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MONTINI GRAZIELLA
( programma)
Struttura della comunicazione. Emotività ed apprendimento: processo di apprendimento e le sue fasi, il gruppo e le attività di apprendimento. Individuazione degli obiettivi educativi inseriti nel contesto dell’educazione terapeutica. Tecniche e metodologie d’informazione sanitaria del paziente da parte degli infermieri. Valutazione della comprensione dell’informazione sanitaria dei pazienti.
 Muzzi A., Panà A., Alvaro R. (2008). Prevenzione. Medicina Pratica Progressi, UTET scienze mediche editore, vol 1, 97-212 Muzzi A., Ferri S., Panà A. (2010). Elementi di sanità pubblica per i professionisti sanitari (con particolare riferimento alla organizzazione e gestione dei servizi sanitari). Edizioni Panorama della sanità. Muzzi A., Panà A. (2012). «Guadagnare salute: rendere facili le scelte salutari». Un immenso e problematico campo di attività della Sanità pubblica. “L’Arco di Giano”, n° 73 “Salute e benessere: Un giusto stile di vita per stare bene”, pag 17-32. Istituto per l’Analisi dello Stato Sociale. Edizioni Iniziative Sanitarie Panà A., Muzzi A. (2014). La cultura di Sanità pubblica e la professione infermieristica. Un’occasione da non perdere. Panorama della Sanità, n° 5, 4-5 UNSCEAR United Nations Committee on the Effects of Atomic Radiations (1993): Sources, effects and risks of ionizing radiation, Report to the General Assembly, New York ICRP Recomendations of the International Commission on Radiological Protection, ICRP Pubblication n. 26, Pergamon Press, Oxford; 1977 ICRP Recomendations of the International Commission on Radiological Protection, ICRP Pubblication n. 60, Pergamon Press, Oxford; 1990 ICRP Protection of the patient in diagnostic radiology ICRP Pubblication n. 34, Pergamon Press, Oxford; 1982 Dispense a cura del docente.
Canale: ASL RM/3 Ostia
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NARCISI MASSIMO
( programma)
Struttura della comunicazione. Emotività ed apprendimento: processo di apprendimento e le sue fasi, il gruppo e le attività di apprendimento. Individuazione degli obiettivi educativi inseriti nel contesto dell’educazione terapeutica. Tecniche e metodologie d’informazione sanitaria del paziente da parte degli infermieri. Valutazione della comprensione dell’informazione sanitaria dei pazienti.
 Hall Calvin S., & Lindzay Gardner (1973). Teorie della personalità. Bollati Boringhieri ICRP Protection of the patient in diagnostic radiology ICRP Pubblication n. 34, Pergamon Press, Oxford; 1982 Muzzi A., Panà A., Alvaro R. (2008). Prevenzione. Medicina Pratica Progressi, UTET scienze mediche editore, vol 1, 97-212 Muzzi A., Ferri S., Panà A. (2010). Elementi di sanità pubblica per i professionisti sanitari (con particolare riferimento alla organizzazione e gestione dei servizi sanitari). Edizioni Panorama della sanità. Muzzi A., Panà A. (2012). «Guadagnare salute: rendere facili le scelte salutari». Un immenso e problematico campo di attività della Sanità pubblica. “L’Arco di Giano”, n° 73 “Salute e benessere: Un giusto stile di vita per stare bene”, pag 17-32. Istituto per l’Analisi dello Stato Sociale. Edizioni Iniziative Sanitarie Muzzi A. (2014). La cultura di Sanità pubblica e la professione infermieristica. Un’occasione da non perdere. Panorama della Sanità, n° 5, 4-5 UNSCEAR United Nations Committee on the Effects of Atomic Radiations (1993): Sources, effects and risks of ionizing radiation, Report to the General Assembly, New York Dispense a cura del docente.
Canale: Ospedale S. Giovanni Calibita - Fatebenefratelli
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CIUFFA CRISTINA
( programma)
Storia della medicina (Addolorata Vassallo) Le principali scuole di pensiero della medicina greca e contemporanea in relazione al concetto di uomo, organismo e salute/malattia. Cenni storici sull’evoluzione dei luoghi di cura e assistenza. Discipline demoetnoantropologiche (Palma D’Intino) L’antropologia come studio delle culture, evoluzione della cultura, storia delle teorie culturali. L’organizzazione economica, del lavoro e della vita domestica. Legge, ordine e guerra in società egualitarie, classi, caste, minoranze, etnie. L’antropologia in una società industriale. Pedagogia generale e sociale (Cristina Ciuffa) Struttura della comunicazione. Emotività ed apprendimento: processo di apprendimento e le sue fasi, il gruppo e le attività di apprendimento. Individuazione degli obiettivi educativi inseriti nel contesto dell’educazione terapeutica. Tecniche e metodologie d’informazione sanitaria del paziente da parte degli infermieri. Valutazione della comprensione dell’informazione sanitaria dei pazienti. Diagnostica per immagini e radioterapia (Luca Marmiroli) Radiazioni ionizzanti ed i loro effetti, neoplasie. Radioprotezione. Metodiche di estrazione dell'immagine. Ruolo e responsabilità dell’infermiere nell’utilizzo dei principali mezzi di contrasto. Radioterapia clinica: radiazioni ionizzanti, radioisotopi. Igiene generale ed applicata (Francesca Lucaroni) Elementi di legislazione sanitaria in materia ospedaliera. Classificazione degli ospedali. Organizzazione dell'ospedale e percorsi. Igiene in ospedale (pulizia, sanificazione, disinfezione, disinfestazione, microclima). Smaltimento dei rifiuti in ospedale e normative di riferimento. Sociologia generale (Davide Premutico) Concetto di sociologia società e comunità; sociologia nella e della medicina, malattia e società. Conoscenze sociologiche nella formazione e pratica professionale, dimensione sociale dell'infermiere; sociologia delle istituzioni. Modelli culturali, gruppi primari e secondari, mutamenti sociali, organizzazione e divisione del lavoro. Psicologia generale (Maria Assunta Consorti – Luciana Passi) Oggetto metodi della psicologia, personalità e sua strutturazione psichica, ereditarietà ambiente, sensazioni percezioni, bisogni, emozioni, tendenze e motivazioni, atteggiamenti, intelligenza e sviluppo cognitivo, linguaggio e comunicazione interpersonale. Comunicazione verbale e non verbale, il sé e le dinamiche relazionali. Età evolutiva ed età adulta. Atteggiamenti e comportamenti congruenti con la persona sana. Presupposti per il cambiamento degli atteggiamenti. Malattia e i suoi riflessi sulla persona; le reazioni psicologiche alla malattia.
 ICRP Recomendations of the International Commission on Radiological Protection, ICRP Pubblication n. 26, Pergamon Press, Oxford; 1977 ICRP Recomendations of the International Commission on Radiological Protection, ICRP Pubblication n. 60, Pergamon Press, Oxford; 1990 ICRP Protection of the patient in diagnostic radiology ICRP Pubblication n. 34, Pergamon Press, Oxford; 1982 Muzzi A., Panà A., Alvaro R. (2008). Prevenzione. Medicina Pratica Progressi, UTET scienze mediche editore, vol 1, 97-212 Muzzi A., Ferri S., Panà A. (2010). Elementi di sanità pubblica per i professionisti sanitari (con particolare riferimento alla organizzazione e gestione dei servizi sanitari). Edizioni Panorama della sanità. Muzzi A., Panà A. (2012). «Guadagnare salute: rendere facili le scelte salutari». Un immenso e problematico campo di attività della Sanità pubblica. “L’Arco di Giano”, n° 73 “Salute e benessere: Un giusto stile di vita per stare bene”, pag 17-32. Istituto per l’Analisi dello Stato Sociale. Edizioni Iniziative Sanitarie Panà A., Muzzi A. (2014). La cultura di Sanità pubblica e la professione infermieristica. Un’occasione da non perdere. Panorama della Sanità, n° 5, 4-5 UNSCEAR United Nations Committee on the Effects of Atomic Radiations (1993): Sources, effects and risks of ionizing radiation, Report to the General Assembly, New York
Canale: I.R.C.C.S. Bambino Gesu'
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VELLA ELISABETTA
( programma)
Struttura della comunicazione. Emotività ed apprendimento: processo di apprendimento e le sue fasi, il gruppo e le attività di apprendimento. Individuazione degli obiettivi educativi inseriti nel contesto dell’educazione terapeutica. Tecniche e metodologie d’informazione sanitaria del paziente da parte degli infermieri. Valutazione della comprensione dell’informazione sanitaria dei pazienti.
 ICRP Recomendations of the International Commission on Radiological Protection, ICRP Pubblication n. 26, Pergamon Press, Oxford; 1977 ICRP Recomendations of the International Commission on Radiological Protection, ICRP Pubblication n. 60, Pergamon Press, Oxford; 1990 ICRP Protection of the patient in diagnostic radiology ICRP Pubblication n. 34, Pergamon Press, Oxford; 1982 Muzzi A., Panà A., Alvaro R. (2008). Prevenzione. Medicina Pratica Progressi, UTET scienze mediche editore, vol 1, 97-212 Muzzi A., Ferri S., Panà A. (2010). Elementi di sanità pubblica per i professionisti sanitari (con particolare riferimento alla organizzazione e gestione dei servizi sanitari). Edizioni Panorama della sanità. Muzzi A., Panà A. (2012). «Guadagnare salute: rendere facili le scelte salutari». Un immenso e problematico campo di attività della Sanità pubblica. “L’Arco di Giano”, n° 73 “Salute e benessere: Un giusto stile di vita per stare bene”, pag 17-32. Istituto per l’Analisi dello Stato Sociale. Edizioni Iniziative Sanitarie Panà A., Muzzi A. (2014). La cultura di Sanità pubblica e la professione infermieristica. Un’occasione da non perdere. Panorama della Sanità, n° 5, 4-5 UNSCEAR United Nations Committee on the Effects of Atomic Radiations (1993)
Canale: ASL RM/2 Polo Formativo S. Eugenio
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1
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M-PED/01
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14
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Attività formative caratterizzanti
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ITA |
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M-3691 -
DIAGNOSTICA PER IMMAGINI E RADIOTERAPIA
(obiettivi)
Obiettivi formativi Lo studente dovrà essere in grado di comprendere l'importanza dello studio delle discipline umanistiche per un ottimale rapporto con la persona sana e malata e attuare la metodologia della comunicazione nelle varie situazioni di approccio con la persona descrivendo la metodologia dell'informazione. I risultati di apprendimento attesi sono coerenti con le disposizioni generali del Processo di Bologna e le disposizioni specifiche della direttiva 2005/36/CE. Si trovano all'interno del Quadro europeo delle qualifiche (descrittori di Dublino) come segue: Conoscenza e capacità di comprensione Acquisire conoscenze riguardanti i principali eventi storici della medicina e dell’assistenza, e interpretare i fattori socioculturali legati ai costumi e alle istituzioni. Applicare i concetti fondamentali della sociologia al contesto sanitario con focus sul ruolo sociale dell’infermiere, considerando anche l’aspetto legislativo. Inoltre, conoscere le fasi dello sviluppo della personalità, dei processi mentali e dell’apprendimento, col fine di utilizzare la metodologia pedagogica e andragogica per lo sviluppo della comunicazione con i gruppi sociali e sanitari. Infine, identificare le principali metodiche e i presidi radiologici per pianificare al meglio il percorso assistenziale per i pazienti in radioterapia. Capacità di applicare conoscenza e comprensione Applicare le competenze acquisite nell'ambito clinico, assistendo il paziente avendo presente teorie/modelli/strutture ed evidenze scientifiche sempre aggiornate; assicurandosi che ogni azione sia eticamente e deontologicamente necessaria. Autonomia di giudizio Utilizzare le conoscenze acquisite e farvi riferimento ogni qual volta necessario al fine di valutare e giudicare appropriatamente un processo, una situazione o attività nel contesto di riferimento. Abilità comunicative Comunicare in modo chiaro e preciso i propri pensieri, avvalendosi di un linguaggio appropriato per argomentare con pertinenza e padronanza il messaggio (sia orale che scritto) nelle relazioni interpersonali e interdisciplinari. Tutto ciò, tenendo conto del livello di istruzione e capacità di comprensione del proprio interlocutore. Capacità di apprendimento Sviluppare capacità di apprendimento autonome, individuare gli ambiti di miglioramento e provvedere nel colmare le proprie lacune.
Canale: Facolta' di Medicina e Chirurgia Tor Vergata
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MANENTI GUGLIELMO
( programma)
Le sezioni radiologiche e il ruolo dell’infermiere. Principi fisici della formazione dell’immagine radiologica. Norme di radioprotezione. Sorgenti di radiazione. Interazione delle radiazioni ionizzanti con la materia. Effetti biologici. Dispositivi di protezione individuale.
 ICRP Recomendations of the International Commission on Radiological Protection, ICRP Pubblication n. 26, Pergamon Press, Oxford; 1977 ICRP Recomendations of the International Commission on Radiological Protection, ICRP Pubblication n. 60, Pergamon Press, Oxford; 1990 ICRP Protection of the patient in diagnostic radiology ICRP Pubblication n. 34, Pergamon Press, Oxford; 1982 Muzzi A., Panà A., Alvaro R. (2008). Prevenzione. Medicina Pratica Progressi, UTET scienze mediche editore, vol 1, 97-212 Muzzi A., Ferri S., Panà A. (2010). Elementi di sanità pubblica per i professionisti sanitari (con particolare riferimento alla organizzazione e gestione dei servizi sanitari). Edizioni Panorama della sanità. Muzzi A., Panà A. (2012). «Guadagnare salute: rendere facili le scelte salutari». Un immenso e problematico campo di attività della Sanità pubblica. “L’Arco di Giano”, n° 73 “Salute e benessere: Un giusto stile di vita per stare bene”, pag 17-32. Istituto per l’Analisi dello Stato Sociale. Edizioni Iniziative Sanitarie Panà A., Muzzi A. (2014). La cultura di Sanità pubblica e la professione infermieristica. Un’occasione da non perdere. Panorama della Sanità, n° 5, 4-5 UNSCEAR United Nations Committee on the Effects of Atomic Radiations (1993): Sources, effects and risks of ionizing radiation, Report to the General Assembly, New York
Canale: Scuola Infermieri 'Suore della Misericordia'
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FRANZESE ANTONIO
( programma)
Obiettivi Specifici: Al termine del corso lo studente dovrà essere in grado di identificare le principali metodiche radiologiche, le implicazioni per l'infermiere nella preparazione e controllo del paziente; conoscere i presidi per la radioprotezione; saper identificare il percorso assistenziale per i pazienti in radioterapia. Contenuti • radiazioni ionizzanti ed i loro effetti, neoplasie • radioprotezione • metodiche di estrazione dell'immagine • ruolo e responsabilità dell’infermiere nell’utilizzo dei principali mezzi di contrasto • radioterapia clinica: radiazioni ionizzanti, radioisotopi
 Durante i corsi i/le docenti forniranno dispense, materiali di approfondimento e indicazioni utili per lo studio individuale
Canale: ASL RM/2 Polo Formativo S. Pertini
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CASULLO ANDREA
( programma)
Radiazioni ionizzanti ed i loro effetti, neoplasie. Radioprotezione. Metodiche di estrazione dell'immagine. Ruolo e responsabilità dell’infermiere nell’utilizzo dei principali mezzi di contrasto. Radioterapia clinica: radiazioni ionizzanti, radioisotopi.
 Muzzi A., Panà A., Alvaro R. (2008). Prevenzione. Medicina Pratica Progressi, UTET scienze mediche editore, vol 1, 97-212 Muzzi A., Ferri S., Panà A. (2010). Elementi di sanità pubblica per i professionisti sanitari (con particolare riferimento alla organizzazione e gestione dei servizi sanitari). Edizioni Panorama della sanità. Muzzi A., Panà A. (2012). «Guadagnare salute: rendere facili le scelte salutari». Un immenso e problematico campo di attività della Sanità pubblica. “L’Arco di Giano”, n° 73 “Salute e benessere: Un giusto stile di vita per stare bene”, pag 17-32. Istituto per l’Analisi dello Stato Sociale. Edizioni Iniziative Sanitarie Panà A., Muzzi A. (2014). La cultura di Sanità pubblica e la professione infermieristica. Un’occasione da non perdere. Panorama della Sanità, n° 5, 4-5 UNSCEAR United Nations Committee on the Effects of Atomic Radiations (1993): Sources, effects and risks of ionizing radiation, Report to the General Assembly, New York ICRP Recomendations of the International Commission on Radiological Protection, ICRP Pubblication n. 26, Pergamon Press, Oxford; 1977 ICRP Recomendations of the International Commission on Radiological Protection, ICRP Pubblication n. 60, Pergamon Press, Oxford; 1990 ICRP Protection of the patient in diagnostic radiology ICRP Pubblication n. 34, Pergamon Press, Oxford; 1982 Dispense a cura del docente.
Canale: ASL RM/3 Ostia
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GENOVESE ANTONINO
( programma)
Radiazioni ionizzanti ed i loro effetti, neoplasie. Radioprotezione. Metodiche di estrazione dell'immagine. Ruolo e responsabilità dell’infermiere nell’utilizzo dei principali mezzi di contrasto. Radioterapia clinica: radiazioni ionizzanti, radioisotopi.
 Hall Calvin S., & Lindzay Gardner (1973). Teorie della personalità. Bollati Boringhieri ICRP Protection of the patient in diagnostic radiology ICRP Pubblication n. 34, Pergamon Press, Oxford; 1982 Muzzi A., Panà A., Alvaro R. (2008). Prevenzione. Medicina Pratica Progressi, UTET scienze mediche editore, vol 1, 97-212 Muzzi A., Ferri S., Panà A. (2010). Elementi di sanità pubblica per i professionisti sanitari (con particolare riferimento alla organizzazione e gestione dei servizi sanitari). Edizioni Panorama della sanità. Muzzi A., Panà A. (2012). «Guadagnare salute: rendere facili le scelte salutari». Un immenso e problematico campo di attività della Sanità pubblica. “L’Arco di Giano”, n° 73 “Salute e benessere: Un giusto stile di vita per stare bene”, pag 17-32. Istituto per l’Analisi dello Stato Sociale. Edizioni Iniziative Sanitarie Muzzi A. (2014). La cultura di Sanità pubblica e la professione infermieristica. Un’occasione da non perdere. Panorama della Sanità, n° 5, 4-5 UNSCEAR United Nations Committee on the Effects of Atomic Radiations (1993): Sources, effects and risks of ionizing radiation, Report to the General Assembly, New York Dispense a cura del docente.
Canale: Ospedale S. Giovanni Calibita - Fatebenefratelli
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DA ROS VALERIO
( programma)
Storia della medicina (Addolorata Vassallo) Le principali scuole di pensiero della medicina greca e contemporanea in relazione al concetto di uomo, organismo e salute/malattia. Cenni storici sull’evoluzione dei luoghi di cura e assistenza. Discipline demoetnoantropologiche (Palma D’Intino) L’antropologia come studio delle culture, evoluzione della cultura, storia delle teorie culturali. L’organizzazione economica, del lavoro e della vita domestica. Legge, ordine e guerra in società egualitarie, classi, caste, minoranze, etnie. L’antropologia in una società industriale. Pedagogia generale e sociale (Cristina Ciuffa) Struttura della comunicazione. Emotività ed apprendimento: processo di apprendimento e le sue fasi, il gruppo e le attività di apprendimento. Individuazione degli obiettivi educativi inseriti nel contesto dell’educazione terapeutica. Tecniche e metodologie d’informazione sanitaria del paziente da parte degli infermieri. Valutazione della comprensione dell’informazione sanitaria dei pazienti. Diagnostica per immagini e radioterapia (Luca Marmiroli) Radiazioni ionizzanti ed i loro effetti, neoplasie. Radioprotezione. Metodiche di estrazione dell'immagine. Ruolo e responsabilità dell’infermiere nell’utilizzo dei principali mezzi di contrasto. Radioterapia clinica: radiazioni ionizzanti, radioisotopi. Igiene generale ed applicata (Francesca Lucaroni) Elementi di legislazione sanitaria in materia ospedaliera. Classificazione degli ospedali. Organizzazione dell'ospedale e percorsi. Igiene in ospedale (pulizia, sanificazione, disinfezione, disinfestazione, microclima). Smaltimento dei rifiuti in ospedale e normative di riferimento. Sociologia generale (Davide Premutico) Concetto di sociologia società e comunità; sociologia nella e della medicina, malattia e società. Conoscenze sociologiche nella formazione e pratica professionale, dimensione sociale dell'infermiere; sociologia delle istituzioni. Modelli culturali, gruppi primari e secondari, mutamenti sociali, organizzazione e divisione del lavoro. Psicologia generale (Maria Assunta Consorti – Luciana Passi) Oggetto metodi della psicologia, personalità e sua strutturazione psichica, ereditarietà ambiente, sensazioni percezioni, bisogni, emozioni, tendenze e motivazioni, atteggiamenti, intelligenza e sviluppo cognitivo, linguaggio e comunicazione interpersonale. Comunicazione verbale e non verbale, il sé e le dinamiche relazionali. Età evolutiva ed età adulta. Atteggiamenti e comportamenti congruenti con la persona sana. Presupposti per il cambiamento degli atteggiamenti. Malattia e i suoi riflessi sulla persona; le reazioni psicologiche alla malattia.
 ICRP Recomendations of the International Commission on Radiological Protection, ICRP Pubblication n. 26, Pergamon Press, Oxford; 1977 ICRP Recomendations of the International Commission on Radiological Protection, ICRP Pubblication n. 60, Pergamon Press, Oxford; 1990 ICRP Protection of the patient in diagnostic radiology ICRP Pubblication n. 34, Pergamon Press, Oxford; 1982 Muzzi A., Panà A., Alvaro R. (2008). Prevenzione. Medicina Pratica Progressi, UTET scienze mediche editore, vol 1, 97-212 Muzzi A., Ferri S., Panà A. (2010). Elementi di sanità pubblica per i professionisti sanitari (con particolare riferimento alla organizzazione e gestione dei servizi sanitari). Edizioni Panorama della sanità. Muzzi A., Panà A. (2012). «Guadagnare salute: rendere facili le scelte salutari». Un immenso e problematico campo di attività della Sanità pubblica. “L’Arco di Giano”, n° 73 “Salute e benessere: Un giusto stile di vita per stare bene”, pag 17-32. Istituto per l’Analisi dello Stato Sociale. Edizioni Iniziative Sanitarie Panà A., Muzzi A. (2014). La cultura di Sanità pubblica e la professione infermieristica. Un’occasione da non perdere. Panorama della Sanità, n° 5, 4-5 UNSCEAR United Nations Committee on the Effects of Atomic Radiations (1993): Sources, effects and risks of ionizing radiation, Report to the General Assembly, New York
Canale: I.R.C.C.S. Bambino Gesu'
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CANNATA' VITTORIO
( programma)
Radiazioni ionizzanti ed i loro effetti, neoplasie. Radioprotezione. Metodiche di estrazione dell'immagine. Ruolo e responsabilità dell’infermiere nell’utilizzo dei principali mezzi di contrasto. Radioterapia clinica: radiazioni ionizzanti, radioisotopi.

ICRP Recomendations of the International Commission on Radiological Protection, ICRP Pubblication n. 26, Pergamon Press, Oxford; 1977 ICRP Recomendations of the International Commission on Radiological Protection, ICRP Pubblication n. 60, Pergamon Press, Oxford; 1990 ICRP Protection of the patient in diagnostic radiology ICRP Pubblication n. 34, Pergamon Press, Oxford; 1982 Muzzi A., Panà A., Alvaro R. (2008). Prevenzione. Medicina Pratica Progressi, UTET scienze mediche editore, vol 1, 97-212 Muzzi A., Ferri S., Panà A. (2010). Elementi di sanità pubblica per i professionisti sanitari (con particolare riferimento alla organizzazione e gestione dei servizi sanitari). Edizioni Panorama della sanità. Muzzi A., Panà A. (2012). «Guadagnare salute: rendere facili le scelte salutari». Un immenso e problematico campo di attività della Sanità pubblica. “L’Arco di Giano”, n° 73 “Salute e benessere: Un giusto stile di vita per stare bene”, pag 17-32. Istituto per l’Analisi dello Stato Sociale. Edizioni Iniziative Sanitarie Panà A., Muzzi A. (2014). La cultura di Sanità pubblica e la professione infermieristica. Un’occasione da non perdere. Panorama della Sanità, n° 5, 4-5 UNSCEAR United Nations Committee on the Effects of Atomic Radiations (1993)
Canale: ASL RM/2 Polo Formativo S. Eugenio
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1
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MED/36
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14
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-
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-
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Attività formative caratterizzanti
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ITA |
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M-3689 -
IGIENE GENERALE ED APPLICATA
(obiettivi)
Obiettivi formativi Lo studente dovrà essere in grado di comprendere l'importanza dello studio delle discipline umanistiche per un ottimale rapporto con la persona sana e malata e attuare la metodologia della comunicazione nelle varie situazioni di approccio con la persona descrivendo la metodologia dell'informazione. I risultati di apprendimento attesi sono coerenti con le disposizioni generali del Processo di Bologna e le disposizioni specifiche della direttiva 2005/36/CE. Si trovano all'interno del Quadro europeo delle qualifiche (descrittori di Dublino) come segue: Conoscenza e capacità di comprensione Acquisire conoscenze riguardanti i principali eventi storici della medicina e dell’assistenza, e interpretare i fattori socioculturali legati ai costumi e alle istituzioni. Applicare i concetti fondamentali della sociologia al contesto sanitario con focus sul ruolo sociale dell’infermiere, considerando anche l’aspetto legislativo. Inoltre, conoscere le fasi dello sviluppo della personalità, dei processi mentali e dell’apprendimento, col fine di utilizzare la metodologia pedagogica e andragogica per lo sviluppo della comunicazione con i gruppi sociali e sanitari. Infine, identificare le principali metodiche e i presidi radiologici per pianificare al meglio il percorso assistenziale per i pazienti in radioterapia. Capacità di applicare conoscenza e comprensione Applicare le competenze acquisite nell'ambito clinico, assistendo il paziente avendo presente teorie/modelli/strutture ed evidenze scientifiche sempre aggiornate; assicurandosi che ogni azione sia eticamente e deontologicamente necessaria. Autonomia di giudizio Utilizzare le conoscenze acquisite e farvi riferimento ogni qual volta necessario al fine di valutare e giudicare appropriatamente un processo, una situazione o attività nel contesto di riferimento. Abilità comunicative Comunicare in modo chiaro e preciso i propri pensieri, avvalendosi di un linguaggio appropriato per argomentare con pertinenza e padronanza il messaggio (sia orale che scritto) nelle relazioni interpersonali e interdisciplinari. Tutto ciò, tenendo conto del livello di istruzione e capacità di comprensione del proprio interlocutore. Capacità di apprendimento Sviluppare capacità di apprendimento autonome, individuare gli ambiti di miglioramento e provvedere nel colmare le proprie lacune.
Canale: Facolta' di Medicina e Chirurgia Tor Vergata
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MUZZI ARMANDO
( programma)
Elementi di legislazione sanitaria in materia ospedaliera. Classificazione degli ospedali. Organizzazione dell'ospedale e percorsi. Igiene in ospedale (pulizia, sanificazione, disinfezione, disinfestazione, microclima). Smaltimento dei rifiuti in ospedale e normative di riferimento.
 ICRP Recomendations of the International Commission on Radiological Protection, ICRP Pubblication n. 26, Pergamon Press, Oxford; 1977 ICRP Recomendations of the International Commission on Radiological Protection, ICRP Pubblication n. 60, Pergamon Press, Oxford; 1990 ICRP Protection of the patient in diagnostic radiology ICRP Pubblication n. 34, Pergamon Press, Oxford; 1982 Muzzi A., Panà A., Alvaro R. (2008). Prevenzione. Medicina Pratica Progressi, UTET scienze mediche editore, vol 1, 97-212 Muzzi A., Ferri S., Panà A. (2010). Elementi di sanità pubblica per i professionisti sanitari (con particolare riferimento alla organizzazione e gestione dei servizi sanitari). Edizioni Panorama della sanità. Muzzi A., Panà A. (2012). «Guadagnare salute: rendere facili le scelte salutari». Un immenso e problematico campo di attività della Sanità pubblica. “L’Arco di Giano”, n° 73 “Salute e benessere: Un giusto stile di vita per stare bene”, pag 17-32. Istituto per l’Analisi dello Stato Sociale. Edizioni Iniziative Sanitarie Panà A., Muzzi A. (2014). La cultura di Sanità pubblica e la professione infermieristica. Un’occasione da non perdere. Panorama della Sanità, n° 5, 4-5 UNSCEAR United Nations Committee on the Effects of Atomic Radiations (1993): Sources, effects and risks of ionizing radiation, Report to the General Assembly, New York
Canale: Scuola Infermieri 'Suore della Misericordia'
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SCORCELLETTI LEONARDO
( programma)
Obiettivi Specifici: Al termine del corso lo studente dovrà essere in grado di descrivere le principali norme in materia di legislazione, organizzazione sanitaria, i principi di igiene ospedaliera. Contenuti • elementi di legislazione sanitaria in materia ospedaliera • classificazione degli ospedali • organizzazione dell'ospedale e percorsi • igiene in ospedale (pulizia, sanificazione, disinfezione, disinfestazione, microclima) • smaltimento dei rifiuti in ospedale e normative di riferimento
 Durante i corsi i/le docenti forniranno dispense, materiali di approfondimento e indicazioni utili per lo studio individuale
Canale: ASL RM/2 Polo Formativo S. Pertini
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FABBRI TATIANA
( programma)
Elementi di legislazione sanitaria in materia ospedaliera. Classificazione degli ospedali. Organizzazione dell'ospedale e percorsi. Igiene in ospedale (pulizia, sanificazione, disinfezione, disinfestazione, microclima). Smaltimento dei rifiuti in ospedale e normative di riferimento.
 Muzzi A., Panà A., Alvaro R. (2008). Prevenzione. Medicina Pratica Progressi, UTET scienze mediche editore, vol 1, 97-212 Muzzi A., Ferri S., Panà A. (2010). Elementi di sanità pubblica per i professionisti sanitari (con particolare riferimento alla organizzazione e gestione dei servizi sanitari). Edizioni Panorama della sanità. Muzzi A., Panà A. (2012). «Guadagnare salute: rendere facili le scelte salutari». Un immenso e problematico campo di attività della Sanità pubblica. “L’Arco di Giano”, n° 73 “Salute e benessere: Un giusto stile di vita per stare bene”, pag 17-32. Istituto per l’Analisi dello Stato Sociale. Edizioni Iniziative Sanitarie Panà A., Muzzi A. (2014). La cultura di Sanità pubblica e la professione infermieristica. Un’occasione da non perdere. Panorama della Sanità, n° 5, 4-5 UNSCEAR United Nations Committee on the Effects of Atomic Radiations (1993): Sources, effects and risks of ionizing radiation, Report to the General Assembly, New York ICRP Recomendations of the International Commission on Radiological Protection, ICRP Pubblication n. 26, Pergamon Press, Oxford; 1977 ICRP Recomendations of the International Commission on Radiological Protection, ICRP Pubblication n. 60, Pergamon Press, Oxford; 1990 ICRP Protection of the patient in diagnostic radiology ICRP Pubblication n. 34, Pergamon Press, Oxford; 1982 Dispense a cura del docente.
Canale: ASL RM/3 Ostia
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TRIVELLINI ROSANNA
( programma)
Elementi di legislazione sanitaria in materia ospedaliera. Classificazione degli ospedali. Organizzazione dell'ospedale e percorsi. Igiene in ospedale (pulizia, sanificazione, disinfezione, disinfestazione, microclima). Smaltimento dei rifiuti in ospedale e normative di riferimento.
 Hall Calvin S., & Lindzay Gardner (1973). Teorie della personalità. Bollati Boringhieri ICRP Protection of the patient in diagnostic radiology ICRP Pubblication n. 34, Pergamon Press, Oxford; 1982 Muzzi A., Panà A., Alvaro R. (2008). Prevenzione. Medicina Pratica Progressi, UTET scienze mediche editore, vol 1, 97-212 Muzzi A., Ferri S., Panà A. (2010). Elementi di sanità pubblica per i professionisti sanitari (con particolare riferimento alla organizzazione e gestione dei servizi sanitari). Edizioni Panorama della sanità. Muzzi A., Panà A. (2012). «Guadagnare salute: rendere facili le scelte salutari». Un immenso e problematico campo di attività della Sanità pubblica. “L’Arco di Giano”, n° 73 “Salute e benessere: Un giusto stile di vita per stare bene”, pag 17-32. Istituto per l’Analisi dello Stato Sociale. Edizioni Iniziative Sanitarie Muzzi A. (2014). La cultura di Sanità pubblica e la professione infermieristica. Un’occasione da non perdere. Panorama della Sanità, n° 5, 4-5 UNSCEAR United Nations Committee on the Effects of Atomic Radiations (1993): Sources, effects and risks of ionizing radiation, Report to the General Assembly, New York Dispense a cura del docente.
Canale: Ospedale S. Giovanni Calibita - Fatebenefratelli
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LUCARONI FRANCESCA
( programma)
Storia della medicina (Addolorata Vassallo) Le principali scuole di pensiero della medicina greca e contemporanea in relazione al concetto di uomo, organismo e salute/malattia. Cenni storici sull’evoluzione dei luoghi di cura e assistenza. Discipline demoetnoantropologiche (Palma D’Intino) L’antropologia come studio delle culture, evoluzione della cultura, storia delle teorie culturali. L’organizzazione economica, del lavoro e della vita domestica. Legge, ordine e guerra in società egualitarie, classi, caste, minoranze, etnie. L’antropologia in una società industriale. Pedagogia generale e sociale (Cristina Ciuffa) Struttura della comunicazione. Emotività ed apprendimento: processo di apprendimento e le sue fasi, il gruppo e le attività di apprendimento. Individuazione degli obiettivi educativi inseriti nel contesto dell’educazione terapeutica. Tecniche e metodologie d’informazione sanitaria del paziente da parte degli infermieri. Valutazione della comprensione dell’informazione sanitaria dei pazienti. Diagnostica per immagini e radioterapia (Luca Marmiroli) Radiazioni ionizzanti ed i loro effetti, neoplasie. Radioprotezione. Metodiche di estrazione dell'immagine. Ruolo e responsabilità dell’infermiere nell’utilizzo dei principali mezzi di contrasto. Radioterapia clinica: radiazioni ionizzanti, radioisotopi. Igiene generale ed applicata (Francesca Lucaroni) Elementi di legislazione sanitaria in materia ospedaliera. Classificazione degli ospedali. Organizzazione dell'ospedale e percorsi. Igiene in ospedale (pulizia, sanificazione, disinfezione, disinfestazione, microclima). Smaltimento dei rifiuti in ospedale e normative di riferimento. Sociologia generale (Davide Premutico) Concetto di sociologia società e comunità; sociologia nella e della medicina, malattia e società. Conoscenze sociologiche nella formazione e pratica professionale, dimensione sociale dell'infermiere; sociologia delle istituzioni. Modelli culturali, gruppi primari e secondari, mutamenti sociali, organizzazione e divisione del lavoro. Psicologia generale (Maria Assunta Consorti – Luciana Passi) Oggetto metodi della psicologia, personalità e sua strutturazione psichica, ereditarietà ambiente, sensazioni percezioni, bisogni, emozioni, tendenze e motivazioni, atteggiamenti, intelligenza e sviluppo cognitivo, linguaggio e comunicazione interpersonale. Comunicazione verbale e non verbale, il sé e le dinamiche relazionali. Età evolutiva ed età adulta. Atteggiamenti e comportamenti congruenti con la persona sana. Presupposti per il cambiamento degli atteggiamenti. Malattia e i suoi riflessi sulla persona; le reazioni psicologiche alla malattia.
 ICRP Recomendations of the International Commission on Radiological Protection, ICRP Pubblication n. 26, Pergamon Press, Oxford; 1977 ICRP Recomendations of the International Commission on Radiological Protection, ICRP Pubblication n. 60, Pergamon Press, Oxford; 1990 ICRP Protection of the patient in diagnostic radiology ICRP Pubblication n. 34, Pergamon Press, Oxford; 1982 Muzzi A., Panà A., Alvaro R. (2008). Prevenzione. Medicina Pratica Progressi, UTET scienze mediche editore, vol 1, 97-212 Muzzi A., Ferri S., Panà A. (2010). Elementi di sanità pubblica per i professionisti sanitari (con particolare riferimento alla organizzazione e gestione dei servizi sanitari). Edizioni Panorama della sanità. Muzzi A., Panà A. (2012). «Guadagnare salute: rendere facili le scelte salutari». Un immenso e problematico campo di attività della Sanità pubblica. “L’Arco di Giano”, n° 73 “Salute e benessere: Un giusto stile di vita per stare bene”, pag 17-32. Istituto per l’Analisi dello Stato Sociale. Edizioni Iniziative Sanitarie Panà A., Muzzi A. (2014). La cultura di Sanità pubblica e la professione infermieristica. Un’occasione da non perdere. Panorama della Sanità, n° 5, 4-5 UNSCEAR United Nations Committee on the Effects of Atomic Radiations (1993): Sources, effects and risks of ionizing radiation, Report to the General Assembly, New York
Canale: I.R.C.C.S. Bambino Gesu'
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DI PINTO GIUSEPPE
( programma)
Elementi di legislazione sanitaria in materia ospedaliera. Classificazione degli ospedali. Organizzazione dell'ospedale e percorsi. Igiene in ospedale (pulizia, sanificazione, disinfezione, disinfestazione, microclima). Smaltimento dei rifiuti in ospedale e normative di riferimento.
 ICRP Recomendations of the International Commission on Radiological Protection, ICRP Pubblication n. 26, Pergamon Press, Oxford; 1977 ICRP Recomendations of the International Commission on Radiological Protection, ICRP Pubblication n. 60, Pergamon Press, Oxford; 1990 ICRP Protection of the patient in diagnostic radiology ICRP Pubblication n. 34, Pergamon Press, Oxford; 1982 Muzzi A., Panà A., Alvaro R. (2008). Prevenzione. Medicina Pratica Progressi, UTET scienze mediche editore, vol 1, 97-212 Muzzi A., Ferri S., Panà A. (2010). Elementi di sanità pubblica per i professionisti sanitari (con particolare riferimento alla organizzazione e gestione dei servizi sanitari). Edizioni Panorama della sanità. Muzzi A., Panà A. (2012). «Guadagnare salute: rendere facili le scelte salutari». Un immenso e problematico campo di attività della Sanità pubblica. “L’Arco di Giano”, n° 73 “Salute e benessere: Un giusto stile di vita per stare bene”, pag 17-32. Istituto per l’Analisi dello Stato Sociale. Edizioni Iniziative Sanitarie Panà A., Muzzi A. (2014). La cultura di Sanità pubblica e la professione infermieristica. Un’occasione da non perdere. Panorama della Sanità, n° 5, 4-5 UNSCEAR United Nations Committee on the Effects of Atomic Radiations (1993)
Canale: ASL RM/2 Polo Formativo S. Eugenio
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1
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MED/42
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Attività formative di base
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ITA |
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M-3690 -
SOCIOLOGIA GENERALE
(obiettivi)
Obiettivi formativi Lo studente dovrà essere in grado di comprendere l'importanza dello studio delle discipline umanistiche per un ottimale rapporto con la persona sana e malata e attuare la metodologia della comunicazione nelle varie situazioni di approccio con la persona descrivendo la metodologia dell'informazione. I risultati di apprendimento attesi sono coerenti con le disposizioni generali del Processo di Bologna e le disposizioni specifiche della direttiva 2005/36/CE. Si trovano all'interno del Quadro europeo delle qualifiche (descrittori di Dublino) come segue: Conoscenza e capacità di comprensione Acquisire conoscenze riguardanti i principali eventi storici della medicina e dell’assistenza, e interpretare i fattori socioculturali legati ai costumi e alle istituzioni. Applicare i concetti fondamentali della sociologia al contesto sanitario con focus sul ruolo sociale dell’infermiere, considerando anche l’aspetto legislativo. Inoltre, conoscere le fasi dello sviluppo della personalità, dei processi mentali e dell’apprendimento, col fine di utilizzare la metodologia pedagogica e andragogica per lo sviluppo della comunicazione con i gruppi sociali e sanitari. Infine, identificare le principali metodiche e i presidi radiologici per pianificare al meglio il percorso assistenziale per i pazienti in radioterapia. Capacità di applicare conoscenza e comprensione Applicare le competenze acquisite nell'ambito clinico, assistendo il paziente avendo presente teorie/modelli/strutture ed evidenze scientifiche sempre aggiornate; assicurandosi che ogni azione sia eticamente e deontologicamente necessaria. Autonomia di giudizio Utilizzare le conoscenze acquisite e farvi riferimento ogni qual volta necessario al fine di valutare e giudicare appropriatamente un processo, una situazione o attività nel contesto di riferimento. Abilità comunicative Comunicare in modo chiaro e preciso i propri pensieri, avvalendosi di un linguaggio appropriato per argomentare con pertinenza e padronanza il messaggio (sia orale che scritto) nelle relazioni interpersonali e interdisciplinari. Tutto ciò, tenendo conto del livello di istruzione e capacità di comprensione del proprio interlocutore. Capacità di apprendimento Sviluppare capacità di apprendimento autonome, individuare gli ambiti di miglioramento e provvedere nel colmare le proprie lacune.
Canale: Facolta' di Medicina e Chirurgia Tor Vergata
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MARZUCCHINI BRUNA
( programma)
Concetto di sociologia società e comunità; sociologia nella e della medicina, malattia e società. Conoscenze sociologiche nella formazione e pratica professionale, dimensione sociale dell'infermiere; sociologia delle istituzioni. Modelli culturali, gruppi primari e secondari, mutamenti sociali, organizzazione e divisione del lavoro.
 ICRP Recomendations of the International Commission on Radiological Protection, ICRP Pubblication n. 26, Pergamon Press, Oxford; 1977 ICRP Recomendations of the International Commission on Radiological Protection, ICRP Pubblication n. 60, Pergamon Press, Oxford; 1990 ICRP Protection of the patient in diagnostic radiology ICRP Pubblication n. 34, Pergamon Press, Oxford; 1982 Muzzi A., Panà A., Alvaro R. (2008). Prevenzione. Medicina Pratica Progressi, UTET scienze mediche editore, vol 1, 97-212 Muzzi A., Ferri S., Panà A. (2010). Elementi di sanità pubblica per i professionisti sanitari (con particolare riferimento alla organizzazione e gestione dei servizi sanitari). Edizioni Panorama della sanità. Muzzi A., Panà A. (2012). «Guadagnare salute: rendere facili le scelte salutari». Un immenso e problematico campo di attività della Sanità pubblica. “L’Arco di Giano”, n° 73 “Salute e benessere: Un giusto stile di vita per stare bene”, pag 17-32. Istituto per l’Analisi dello Stato Sociale. Edizioni Iniziative Sanitarie Panà A., Muzzi A. (2014). La cultura di Sanità pubblica e la professione infermieristica. Un’occasione da non perdere. Panorama della Sanità, n° 5, 4-5 UNSCEAR United Nations Committee on the Effects of Atomic Radiations (1993): Sources, effects and risks of ionizing radiation, Report to the General Assembly, New York
Canale: Scuola Infermieri 'Suore della Misericordia'
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PETTIROSSI MARIA CRISTINA
( programma)
Obiettivi Specifici: Al termine del corso lo studente dovrà essere in grado di riconoscere i concetti fondamentali della sociologia, la sua applicazione al mondo sanitario ed il ruolo sociale dell’infermiere. Contenuti • concetto di sociologia società e comunità; sociologia nella e della medicina, malattia e società • conoscenze sociologiche nella formazione e pratica professionale, dimensione sociale dell'infermiere; sociologia delle istituzioni • modelli culturali, gruppi primari e secondari, mutamenti sociali, organizzazione e divisione del lavoro
 Durante i corsi i/le docenti forniranno dispense, materiali di approfondimento e indicazioni utili per lo studio individuale
Canale: ASL RM/2 Polo Formativo S. Pertini
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LUPO CARMELA
( programma)
Concetto di sociologia società e comunità; sociologia nella e della medicina, malattia e società. Conoscenze sociologiche nella formazione e pratica professionale, dimensione sociale dell'infermiere; sociologia delle istituzioni. Modelli culturali, gruppi primari e secondari, mutamenti sociali, organizzazione e divisione del lavoro.
 Muzzi A., Panà A., Alvaro R. (2008). Prevenzione. Medicina Pratica Progressi, UTET scienze mediche editore, vol 1, 97-212 Muzzi A., Ferri S., Panà A. (2010). Elementi di sanità pubblica per i professionisti sanitari (con particolare riferimento alla organizzazione e gestione dei servizi sanitari). Edizioni Panorama della sanità. Muzzi A., Panà A. (2012). «Guadagnare salute: rendere facili le scelte salutari». Un immenso e problematico campo di attività della Sanità pubblica. “L’Arco di Giano”, n° 73 “Salute e benessere: Un giusto stile di vita per stare bene”, pag 17-32. Istituto per l’Analisi dello Stato Sociale. Edizioni Iniziative Sanitarie Panà A., Muzzi A. (2014). La cultura di Sanità pubblica e la professione infermieristica. Un’occasione da non perdere. Panorama della Sanità, n° 5, 4-5 UNSCEAR United Nations Committee on the Effects of Atomic Radiations (1993): Sources, effects and risks of ionizing radiation, Report to the General Assembly, New York ICRP Recomendations of the International Commission on Radiological Protection, ICRP Pubblication n. 26, Pergamon Press, Oxford; 1977 ICRP Recomendations of the International Commission on Radiological Protection, ICRP Pubblication n. 60, Pergamon Press, Oxford; 1990 ICRP Protection of the patient in diagnostic radiology ICRP Pubblication n. 34, Pergamon Press, Oxford; 1982 Dispense a cura del docente.
Canale: ASL RM/3 Ostia
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CONFORZI GIUSEPPE
( programma)
Concetto di sociologia società e comunità; sociologia nella e della medicina, malattia e società. Conoscenze sociologiche nella formazione e pratica professionale, dimensione sociale dell'infermiere; sociologia delle istituzioni. Modelli culturali, gruppi primari e secondari, mutamenti sociali, organizzazione e divisione del lavoro.
 Hall Calvin S., & Lindzay Gardner (1973). Teorie della personalità. Bollati Boringhieri ICRP Protection of the patient in diagnostic radiology ICRP Pubblication n. 34, Pergamon Press, Oxford; 1982 Muzzi A., Panà A., Alvaro R. (2008). Prevenzione. Medicina Pratica Progressi, UTET scienze mediche editore, vol 1, 97-212 Muzzi A., Ferri S., Panà A. (2010). Elementi di sanità pubblica per i professionisti sanitari (con particolare riferimento alla organizzazione e gestione dei servizi sanitari). Edizioni Panorama della sanità. Muzzi A., Panà A. (2012). «Guadagnare salute: rendere facili le scelte salutari». Un immenso e problematico campo di attività della Sanità pubblica. “L’Arco di Giano”, n° 73 “Salute e benessere: Un giusto stile di vita per stare bene”, pag 17-32. Istituto per l’Analisi dello Stato Sociale. Edizioni Iniziative Sanitarie Muzzi A. (2014). La cultura di Sanità pubblica e la professione infermieristica. Un’occasione da non perdere. Panorama della Sanità, n° 5, 4-5 UNSCEAR United Nations Committee on the Effects of Atomic Radiations (1993): Sources, effects and risks of ionizing radiation, Report to the General Assembly, New York Dispense a cura del docente.
Canale: Ospedale S. Giovanni Calibita - Fatebenefratelli
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PREMUTICO DAVIDE
( programma)
Storia della medicina (Addolorata Vassallo) Le principali scuole di pensiero della medicina greca e contemporanea in relazione al concetto di uomo, organismo e salute/malattia. Cenni storici sull’evoluzione dei luoghi di cura e assistenza. Discipline demoetnoantropologiche (Palma D’Intino) L’antropologia come studio delle culture, evoluzione della cultura, storia delle teorie culturali. L’organizzazione economica, del lavoro e della vita domestica. Legge, ordine e guerra in società egualitarie, classi, caste, minoranze, etnie. L’antropologia in una società industriale. Pedagogia generale e sociale (Cristina Ciuffa) Struttura della comunicazione. Emotività ed apprendimento: processo di apprendimento e le sue fasi, il gruppo e le attività di apprendimento. Individuazione degli obiettivi educativi inseriti nel contesto dell’educazione terapeutica. Tecniche e metodologie d’informazione sanitaria del paziente da parte degli infermieri. Valutazione della comprensione dell’informazione sanitaria dei pazienti. Diagnostica per immagini e radioterapia (Luca Marmiroli) Radiazioni ionizzanti ed i loro effetti, neoplasie. Radioprotezione. Metodiche di estrazione dell'immagine. Ruolo e responsabilità dell’infermiere nell’utilizzo dei principali mezzi di contrasto. Radioterapia clinica: radiazioni ionizzanti, radioisotopi. Igiene generale ed applicata (Francesca Lucaroni) Elementi di legislazione sanitaria in materia ospedaliera. Classificazione degli ospedali. Organizzazione dell'ospedale e percorsi. Igiene in ospedale (pulizia, sanificazione, disinfezione, disinfestazione, microclima). Smaltimento dei rifiuti in ospedale e normative di riferimento. Sociologia generale (Davide Premutico) Concetto di sociologia società e comunità; sociologia nella e della medicina, malattia e società. Conoscenze sociologiche nella formazione e pratica professionale, dimensione sociale dell'infermiere; sociologia delle istituzioni. Modelli culturali, gruppi primari e secondari, mutamenti sociali, organizzazione e divisione del lavoro. Psicologia generale (Maria Assunta Consorti – Luciana Passi) Oggetto metodi della psicologia, personalità e sua strutturazione psichica, ereditarietà ambiente, sensazioni percezioni, bisogni, emozioni, tendenze e motivazioni, atteggiamenti, intelligenza e sviluppo cognitivo, linguaggio e comunicazione interpersonale. Comunicazione verbale e non verbale, il sé e le dinamiche relazionali. Età evolutiva ed età adulta. Atteggiamenti e comportamenti congruenti con la persona sana. Presupposti per il cambiamento degli atteggiamenti. Malattia e i suoi riflessi sulla persona; le reazioni psicologiche alla malattia.
 ICRP Recomendations of the International Commission on Radiological Protection, ICRP Pubblication n. 26, Pergamon Press, Oxford; 1977 ICRP Recomendations of the International Commission on Radiological Protection, ICRP Pubblication n. 60, Pergamon Press, Oxford; 1990 ICRP Protection of the patient in diagnostic radiology ICRP Pubblication n. 34, Pergamon Press, Oxford; 1982 Muzzi A., Panà A., Alvaro R. (2008). Prevenzione. Medicina Pratica Progressi, UTET scienze mediche editore, vol 1, 97-212 Muzzi A., Ferri S., Panà A. (2010). Elementi di sanità pubblica per i professionisti sanitari (con particolare riferimento alla organizzazione e gestione dei servizi sanitari). Edizioni Panorama della sanità. Muzzi A., Panà A. (2012). «Guadagnare salute: rendere facili le scelte salutari». Un immenso e problematico campo di attività della Sanità pubblica. “L’Arco di Giano”, n° 73 “Salute e benessere: Un giusto stile di vita per stare bene”, pag 17-32. Istituto per l’Analisi dello Stato Sociale. Edizioni Iniziative Sanitarie Panà A., Muzzi A. (2014). La cultura di Sanità pubblica e la professione infermieristica. Un’occasione da non perdere. Panorama della Sanità, n° 5, 4-5 UNSCEAR United Nations Committee on the Effects of Atomic Radiations (1993): Sources, effects and risks of ionizing radiation, Report to the General Assembly, New York
Canale: I.R.C.C.S. Bambino Gesu'
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VELLA ELISABETTA
( programma)
Concetto di sociologia società e comunità; sociologia nella e della medicina, malattia e società. Conoscenze sociologiche nella formazione e pratica professionale, dimensione sociale dell'infermiere; sociologia delle istituzioni. Modelli culturali, gruppi primari e secondari, mutamenti sociali, organizzazione e divisione del lavoro
 ICRP Recomendations of the International Commission on Radiological Protection, ICRP Pubblication n. 26, Pergamon Press, Oxford; 1977 ICRP Recomendations of the International Commission on Radiological Protection, ICRP Pubblication n. 60, Pergamon Press, Oxford; 1990 ICRP Protection of the patient in diagnostic radiology ICRP Pubblication n. 34, Pergamon Press, Oxford; 1982 Muzzi A., Panà A., Alvaro R. (2008). Prevenzione. Medicina Pratica Progressi, UTET scienze mediche editore, vol 1, 97-212 Muzzi A., Ferri S., Panà A. (2010). Elementi di sanità pubblica per i professionisti sanitari (con particolare riferimento alla organizzazione e gestione dei servizi sanitari). Edizioni Panorama della sanità. Muzzi A., Panà A. (2012). «Guadagnare salute: rendere facili le scelte salutari». Un immenso e problematico campo di attività della Sanità pubblica. “L’Arco di Giano”, n° 73 “Salute e benessere: Un giusto stile di vita per stare bene”, pag 17-32. Istituto per l’Analisi dello Stato Sociale. Edizioni Iniziative Sanitarie Panà A., Muzzi A. (2014). La cultura di Sanità pubblica e la professione infermieristica. Un’occasione da non perdere. Panorama della Sanità, n° 5, 4-5 UNSCEAR United Nations Committee on the Effects of Atomic Radiations (1993)
Canale: ASL RM/2 Polo Formativo S. Eugenio
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SPS/07
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14
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Attività formative caratterizzanti
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ITA |
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M-3688 -
PSICOLOGIA GENERALE
(obiettivi)
Obiettivi formativi Lo studente dovrà essere in grado di comprendere l'importanza dello studio delle discipline umanistiche per un ottimale rapporto con la persona sana e malata e attuare la metodologia della comunicazione nelle varie situazioni di approccio con la persona descrivendo la metodologia dell'informazione. I risultati di apprendimento attesi sono coerenti con le disposizioni generali del Processo di Bologna e le disposizioni specifiche della direttiva 2005/36/CE. Si trovano all'interno del Quadro europeo delle qualifiche (descrittori di Dublino) come segue: Conoscenza e capacità di comprensione Acquisire conoscenze riguardanti i principali eventi storici della medicina e dell’assistenza, e interpretare i fattori socioculturali legati ai costumi e alle istituzioni. Applicare i concetti fondamentali della sociologia al contesto sanitario con focus sul ruolo sociale dell’infermiere, considerando anche l’aspetto legislativo. Inoltre, conoscere le fasi dello sviluppo della personalità, dei processi mentali e dell’apprendimento, col fine di utilizzare la metodologia pedagogica e andragogica per lo sviluppo della comunicazione con i gruppi sociali e sanitari. Infine, identificare le principali metodiche e i presidi radiologici per pianificare al meglio il percorso assistenziale per i pazienti in radioterapia. Capacità di applicare conoscenza e comprensione Applicare le competenze acquisite nell'ambito clinico, assistendo il paziente avendo presente teorie/modelli/strutture ed evidenze scientifiche sempre aggiornate; assicurandosi che ogni azione sia eticamente e deontologicamente necessaria. Autonomia di giudizio Utilizzare le conoscenze acquisite e farvi riferimento ogni qual volta necessario al fine di valutare e giudicare appropriatamente un processo, una situazione o attività nel contesto di riferimento. Abilità comunicative Comunicare in modo chiaro e preciso i propri pensieri, avvalendosi di un linguaggio appropriato per argomentare con pertinenza e padronanza il messaggio (sia orale che scritto) nelle relazioni interpersonali e interdisciplinari. Tutto ciò, tenendo conto del livello di istruzione e capacità di comprensione del proprio interlocutore. Capacità di apprendimento Sviluppare capacità di apprendimento autonome, individuare gli ambiti di miglioramento e provvedere nel colmare le proprie lacune.
Canale: Facolta' di Medicina e Chirurgia Tor Vergata
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MARZUCCHINI BRUNA
( programma)
Oggetto metodi della psicologia, personalità e sua strutturazione psichica, ereditarietà ambiente, sensazioni percezioni, bisogni, emozioni, tendenze e motivazioni, atteggiamenti, intelligenza e sviluppo cognitivo, linguaggio e comunicazione interpersonale. Comunicazione verbale e non verbale, il sé e le dinamiche relazionali. Età evolutiva ed età adulta. Atteggiamenti e comportamenti congruenti con la persona sana. Presupposti per il cambiamento degli atteggiamenti. Malattia e i suoi riflessi sulla persona; le reazioni psicologiche alla malattia.
 ICRP Recomendations of the International Commission on Radiological Protection, ICRP Pubblication n. 26, Pergamon Press, Oxford; 1977 ICRP Recomendations of the International Commission on Radiological Protection, ICRP Pubblication n. 60, Pergamon Press, Oxford; 1990 ICRP Protection of the patient in diagnostic radiology ICRP Pubblication n. 34, Pergamon Press, Oxford; 1982 Muzzi A., Panà A., Alvaro R. (2008). Prevenzione. Medicina Pratica Progressi, UTET scienze mediche editore, vol 1, 97-212 Muzzi A., Ferri S., Panà A. (2010). Elementi di sanità pubblica per i professionisti sanitari (con particolare riferimento alla organizzazione e gestione dei servizi sanitari). Edizioni Panorama della sanità. Muzzi A., Panà A. (2012). «Guadagnare salute: rendere facili le scelte salutari». Un immenso e problematico campo di attività della Sanità pubblica. “L’Arco di Giano”, n° 73 “Salute e benessere: Un giusto stile di vita per stare bene”, pag 17-32. Istituto per l’Analisi dello Stato Sociale. Edizioni Iniziative Sanitarie Panà A., Muzzi A. (2014). La cultura di Sanità pubblica e la professione infermieristica. Un’occasione da non perdere. Panorama della Sanità, n° 5, 4-5 UNSCEAR United Nations Committee on the Effects of Atomic Radiations (1993): Sources, effects and risks of ionizing radiation, Report to the General Assembly, New York
Canale: Scuola Infermieri 'Suore della Misericordia'
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MAGNONE SILVIA
( programma)
Obiettivi Specifici: Al termine del corso lo studente dovrà essere in grado di descrivere la struttura e le fasi di sviluppo della personalità e dei processi mentali, di identificare le influenze dell'ambiente sullo strutturarsi della personalità e di comprendere le fasi dell'apprendimento. Contenuti • oggetto metodi della psicologia, personalità e sua strutturazione psichica, ereditarietà ambiente, sensazioni percezioni, bisogni, emozioni, tendenze e motivazioni, atteggiamenti, intelligenza e sviluppo cognitivo, linguaggio e comunicazione interpersonale • comunicazione verbale e non verbale, il sé e le dinamiche relazionali • età evolutiva ed età adulta • atteggiamenti e comportamenti congruenti con la persona sana • presupposti per il cambiamento degli atteggiamenti • malattia e i suoi riflessi sulla persona; le reazioni psicologiche alla malattia
 Durante i corsi i/le docenti forniranno dispense, materiali di approfondimento e indicazioni utili per lo studio individuale
Canale: ASL RM/2 Polo Formativo S. Pertini
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SALVI LAURA
( programma)
Oggetto metodi della psicologia, personalità e sua strutturazione psichica, ereditarietà ambiente, sensazioni percezioni, bisogni, emozioni, tendenze e motivazioni, atteggiamenti, intelligenza e sviluppo cognitivo, linguaggio e comunicazione interpersonale. Comunicazione verbale e non verbale, il sé e le dinamiche relazionali. Età evolutiva ed età adulta. Atteggiamenti e comportamenti congruenti con la persona sana. Presupposti per il cambiamento degli atteggiamenti. Malattia e i suoi riflessi sulla persona; le reazioni psicologiche alla malattia.
 Muzzi A., Panà A., Alvaro R. (2008). Prevenzione. Medicina Pratica Progressi, UTET scienze mediche editore, vol 1, 97-212 Muzzi A., Ferri S., Panà A. (2010). Elementi di sanità pubblica per i professionisti sanitari (con particolare riferimento alla organizzazione e gestione dei servizi sanitari). Edizioni Panorama della sanità. Muzzi A., Panà A. (2012). «Guadagnare salute: rendere facili le scelte salutari». Un immenso e problematico campo di attività della Sanità pubblica. “L’Arco di Giano”, n° 73 “Salute e benessere: Un giusto stile di vita per stare bene”, pag 17-32. Istituto per l’Analisi dello Stato Sociale. Edizioni Iniziative Sanitarie Panà A., Muzzi A. (2014). La cultura di Sanità pubblica e la professione infermieristica. Un’occasione da non perdere. Panorama della Sanità, n° 5, 4-5 UNSCEAR United Nations Committee on the Effects of Atomic Radiations (1993): Sources, effects and risks of ionizing radiation, Report to the General Assembly, New York ICRP Recomendations of the International Commission on Radiological Protection, ICRP Pubblication n. 26, Pergamon Press, Oxford; 1977 ICRP Recomendations of the International Commission on Radiological Protection, ICRP Pubblication n. 60, Pergamon Press, Oxford; 1990 ICRP Protection of the patient in diagnostic radiology ICRP Pubblication n. 34, Pergamon Press, Oxford; 1982 Dispense a cura del docente.
Canale: ASL RM/3 Ostia
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FAVALE CHANTAL
( programma)
Oggetto metodi della psicologia, personalità e sua strutturazione psichica, ereditarietà ambiente, sensazioni percezioni, bisogni, emozioni, tendenze e motivazioni, atteggiamenti, intelligenza e sviluppo cognitivo, linguaggio e comunicazione interpersonale. Comunicazione verbale e non verbale, il sé e le dinamiche relazionali. Età evolutiva ed età adulta. Atteggiamenti e comportamenti congruenti con la persona sana. Presupposti per il cambiamento degli atteggiamenti. Malattia e i suoi riflessi sulla persona; le reazioni psicologiche alla malattia.
 Hall Calvin S., & Lindzay Gardner (1973). Teorie della personalità. Bollati Boringhieri ICRP Protection of the patient in diagnostic radiology ICRP Pubblication n. 34, Pergamon Press, Oxford; 1982 Muzzi A., Panà A., Alvaro R. (2008). Prevenzione. Medicina Pratica Progressi, UTET scienze mediche editore, vol 1, 97-212 Muzzi A., Ferri S., Panà A. (2010). Elementi di sanità pubblica per i professionisti sanitari (con particolare riferimento alla organizzazione e gestione dei servizi sanitari). Edizioni Panorama della sanità. Muzzi A., Panà A. (2012). «Guadagnare salute: rendere facili le scelte salutari». Un immenso e problematico campo di attività della Sanità pubblica. “L’Arco di Giano”, n° 73 “Salute e benessere: Un giusto stile di vita per stare bene”, pag 17-32. Istituto per l’Analisi dello Stato Sociale. Edizioni Iniziative Sanitarie Muzzi A. (2014). La cultura di Sanità pubblica e la professione infermieristica. Un’occasione da non perdere. Panorama della Sanità, n° 5, 4-5 UNSCEAR United Nations Committee on the Effects of Atomic Radiations (1993): Sources, effects and risks of ionizing radiation, Report to the General Assembly, New York Dispense a cura del docente.
Canale: Ospedale S. Giovanni Calibita - Fatebenefratelli
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CONSORTI MARIASSUNTA
( programma)
Storia della medicina (Addolorata Vassallo) Le principali scuole di pensiero della medicina greca e contemporanea in relazione al concetto di uomo, organismo e salute/malattia. Cenni storici sull’evoluzione dei luoghi di cura e assistenza. Discipline demoetnoantropologiche (Palma D’Intino) L’antropologia come studio delle culture, evoluzione della cultura, storia delle teorie culturali. L’organizzazione economica, del lavoro e della vita domestica. Legge, ordine e guerra in società egualitarie, classi, caste, minoranze, etnie. L’antropologia in una società industriale. Pedagogia generale e sociale (Cristina Ciuffa) Struttura della comunicazione. Emotività ed apprendimento: processo di apprendimento e le sue fasi, il gruppo e le attività di apprendimento. Individuazione degli obiettivi educativi inseriti nel contesto dell’educazione terapeutica. Tecniche e metodologie d’informazione sanitaria del paziente da parte degli infermieri. Valutazione della comprensione dell’informazione sanitaria dei pazienti. Diagnostica per immagini e radioterapia (Luca Marmiroli) Radiazioni ionizzanti ed i loro effetti, neoplasie. Radioprotezione. Metodiche di estrazione dell'immagine. Ruolo e responsabilità dell’infermiere nell’utilizzo dei principali mezzi di contrasto. Radioterapia clinica: radiazioni ionizzanti, radioisotopi. Igiene generale ed applicata (Francesca Lucaroni) Elementi di legislazione sanitaria in materia ospedaliera. Classificazione degli ospedali. Organizzazione dell'ospedale e percorsi. Igiene in ospedale (pulizia, sanificazione, disinfezione, disinfestazione, microclima). Smaltimento dei rifiuti in ospedale e normative di riferimento. Sociologia generale (Davide Premutico) Concetto di sociologia società e comunità; sociologia nella e della medicina, malattia e società. Conoscenze sociologiche nella formazione e pratica professionale, dimensione sociale dell'infermiere; sociologia delle istituzioni. Modelli culturali, gruppi primari e secondari, mutamenti sociali, organizzazione e divisione del lavoro. Psicologia generale (Maria Assunta Consorti – Luciana Passi) Oggetto metodi della psicologia, personalità e sua strutturazione psichica, ereditarietà ambiente, sensazioni percezioni, bisogni, emozioni, tendenze e motivazioni, atteggiamenti, intelligenza e sviluppo cognitivo, linguaggio e comunicazione interpersonale. Comunicazione verbale e non verbale, il sé e le dinamiche relazionali. Età evolutiva ed età adulta. Atteggiamenti e comportamenti congruenti con la persona sana. Presupposti per il cambiamento degli atteggiamenti. Malattia e i suoi riflessi sulla persona; le reazioni psicologiche alla malattia.
 ICRP Recomendations of the International Commission on Radiological Protection, ICRP Pubblication n. 26, Pergamon Press, Oxford; 1977 ICRP Recomendations of the International Commission on Radiological Protection, ICRP Pubblication n. 60, Pergamon Press, Oxford; 1990 ICRP Protection of the patient in diagnostic radiology ICRP Pubblication n. 34, Pergamon Press, Oxford; 1982 Muzzi A., Panà A., Alvaro R. (2008). Prevenzione. Medicina Pratica Progressi, UTET scienze mediche editore, vol 1, 97-212 Muzzi A., Ferri S., Panà A. (2010). Elementi di sanità pubblica per i professionisti sanitari (con particolare riferimento alla organizzazione e gestione dei servizi sanitari). Edizioni Panorama della sanità. Muzzi A., Panà A. (2012). «Guadagnare salute: rendere facili le scelte salutari». Un immenso e problematico campo di attività della Sanità pubblica. “L’Arco di Giano”, n° 73 “Salute e benessere: Un giusto stile di vita per stare bene”, pag 17-32. Istituto per l’Analisi dello Stato Sociale. Edizioni Iniziative Sanitarie Panà A., Muzzi A. (2014). La cultura di Sanità pubblica e la professione infermieristica. Un’occasione da non perdere. Panorama della Sanità, n° 5, 4-5 UNSCEAR United Nations Committee on the Effects of Atomic Radiations (1993): Sources, effects and risks of ionizing radiation, Report to the General Assembly, New York
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PASSI LUCIANA
( programma)
Storia della medicina (Addolorata Vassallo) Le principali scuole di pensiero della medicina greca e contemporanea in relazione al concetto di uomo, organismo e salute/malattia. Cenni storici sull’evoluzione dei luoghi di cura e assistenza. Discipline demoetnoantropologiche (Palma D’Intino) L’antropologia come studio delle culture, evoluzione della cultura, storia delle teorie culturali. L’organizzazione economica, del lavoro e della vita domestica. Legge, ordine e guerra in società egualitarie, classi, caste, minoranze, etnie. L’antropologia in una società industriale. Pedagogia generale e sociale (Cristina Ciuffa) Struttura della comunicazione. Emotività ed apprendimento: processo di apprendimento e le sue fasi, il gruppo e le attività di apprendimento. Individuazione degli obiettivi educativi inseriti nel contesto dell’educazione terapeutica. Tecniche e metodologie d’informazione sanitaria del paziente da parte degli infermieri. Valutazione della comprensione dell’informazione sanitaria dei pazienti. Diagnostica per immagini e radioterapia (Luca Marmiroli) Radiazioni ionizzanti ed i loro effetti, neoplasie. Radioprotezione. Metodiche di estrazione dell'immagine. Ruolo e responsabilità dell’infermiere nell’utilizzo dei principali mezzi di contrasto. Radioterapia clinica: radiazioni ionizzanti, radioisotopi. Igiene generale ed applicata (Francesca Lucaroni) Elementi di legislazione sanitaria in materia ospedaliera. Classificazione degli ospedali. Organizzazione dell'ospedale e percorsi. Igiene in ospedale (pulizia, sanificazione, disinfezione, disinfestazione, microclima). Smaltimento dei rifiuti in ospedale e normative di riferimento. Sociologia generale (Davide Premutico) Concetto di sociologia società e comunità; sociologia nella e della medicina, malattia e società. Conoscenze sociologiche nella formazione e pratica professionale, dimensione sociale dell'infermiere; sociologia delle istituzioni. Modelli culturali, gruppi primari e secondari, mutamenti sociali, organizzazione e divisione del lavoro. Psicologia generale (Maria Assunta Consorti – Luciana Passi) Oggetto metodi della psicologia, personalità e sua strutturazione psichica, ereditarietà ambiente, sensazioni percezioni, bisogni, emozioni, tendenze e motivazioni, atteggiamenti, intelligenza e sviluppo cognitivo, linguaggio e comunicazione interpersonale. Comunicazione verbale e non verbale, il sé e le dinamiche relazionali. Età evolutiva ed età adulta. Atteggiamenti e comportamenti congruenti con la persona sana. Presupposti per il cambiamento degli atteggiamenti. Malattia e i suoi riflessi sulla persona; le reazioni psicologiche alla malattia.
 ICRP Recomendations of the International Commission on Radiological Protection, ICRP Pubblication n. 26, Pergamon Press, Oxford; 1977 ICRP Recomendations of the International Commission on Radiological Protection, ICRP Pubblication n. 60, Pergamon Press, Oxford; 1990 ICRP Protection of the patient in diagnostic radiology ICRP Pubblication n. 34, Pergamon Press, Oxford; 1982 Muzzi A., Panà A., Alvaro R. (2008). Prevenzione. Medicina Pratica Progressi, UTET scienze mediche editore, vol 1, 97-212 Muzzi A., Ferri S., Panà A. (2010). Elementi di sanità pubblica per i professionisti sanitari (con particolare riferimento alla organizzazione e gestione dei servizi sanitari). Edizioni Panorama della sanità. Muzzi A., Panà A. (2012). «Guadagnare salute: rendere facili le scelte salutari». Un immenso e problematico campo di attività della Sanità pubblica. “L’Arco di Giano”, n° 73 “Salute e benessere: Un giusto stile di vita per stare bene”, pag 17-32. Istituto per l’Analisi dello Stato Sociale. Edizioni Iniziative Sanitarie Panà A., Muzzi A. (2014). La cultura di Sanità pubblica e la professione infermieristica. Un’occasione da non perdere. Panorama della Sanità, n° 5, 4-5 UNSCEAR United Nations Committee on the Effects of Atomic Radiations (1993): Sources, effects and risks of ionizing radiation, Report to the General Assembly, New York
Canale: I.R.C.C.S. Bambino Gesu'
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DALMASSO GUENDALINA
( programma)
Oggetto metodi della psicologia, personalità e sua strutturazione psichica, ereditarietà ambiente, sensazioni percezioni, bisogni, emozioni, tendenze e motivazioni, atteggiamenti, intelligenza e sviluppo cognitivo, linguaggio e comunicazione interpersonale. Comunicazione verbale e non verbale, il sé e le dinamiche relazionali. Età evolutiva ed età adulta. Atteggiamenti e comportamenti congruenti con la persona sana. Presupposti per il cambiamento degli atteggiamenti. Malattia e i suoi riflessi sulla persona; le reazioni psicologiche alla malattia.
 ICRP Recomendations of the International Commission on Radiological Protection, ICRP Pubblication n. 26, Pergamon Press, Oxford; 1977 ICRP Recomendations of the International Commission on Radiological Protection, ICRP Pubblication n. 60, Pergamon Press, Oxford; 1990 ICRP Protection of the patient in diagnostic radiology ICRP Pubblication n. 34, Pergamon Press, Oxford; 1982 Muzzi A., Panà A., Alvaro R. (2008). Prevenzione. Medicina Pratica Progressi, UTET scienze mediche editore, vol 1, 97-212 Muzzi A., Ferri S., Panà A. (2010). Elementi di sanità pubblica per i professionisti sanitari (con particolare riferimento alla organizzazione e gestione dei servizi sanitari). Edizioni Panorama della sanità. Muzzi A., Panà A. (2012). «Guadagnare salute: rendere facili le scelte salutari». Un immenso e problematico campo di attività della Sanità pubblica. “L’Arco di Giano”, n° 73 “Salute e benessere: Un giusto stile di vita per stare bene”, pag 17-32. Istituto per l’Analisi dello Stato Sociale. Edizioni Iniziative Sanitarie Panà A., Muzzi A. (2014). La cultura di Sanità pubblica e la professione infermieristica. Un’occasione da non perdere. Panorama della Sanità, n° 5, 4-5 UNSCEAR United Nations Committee on the Effects of Atomic Radiations (1993)
Canale: ASL RM/2 Polo Formativo S. Eugenio
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2
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M-PSI/01
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28
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Attività formative di base
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ITA |
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8058994 -
SCIENZE INFERMIERISTICHE 1
(obiettivi)
Obiettivi formativi e risultati di apprendimento attesi Obiettivi formativi Lo studente dovrà essere in grado capirò la natura e la specificità della professione infermieristica attraverso il conoscenza di riferimenti normativi, principi etici e teorie delle scienze infermieristiche. I risultati di apprendimento sono coerenti con la disposizione generale del Processo di Bologna e le disposizioni specifiche della direttiva 2005/36/CE. Si trova all'interno del Quadro Europea delle qualifiche (descrittori di Dublino) come segue: Conoscenza e capacità di capire Impara a essere un'entità biologica, psicologico, sociale e spirituale, l'area di intervento infermieristico e i principi etici della pratica professionale. Inoltre, individuare, utilizzando la metodologia dell'osservazione, i bisogni fondamenti primari e secondari della persona sana e malata. Capacità di applicazione sapere e capire Applicare le competenze acquisite in ambito clinico, coadiuvando il paziente avendo presenti teorie/modelli/strutture ed evidenze sempre scientifica; assicurandosi che ogni azione sia eticamente e deontologicamente necessario. Governo autonomo Usa le acquisite che conosci e farvi referendi qual girare necessario alla fine del valore e giudicare opportunamente un processo, una situazione o un'attività nel contesto del rinvio. capacità comunicativa Comunicherò in modo chiaro e preciso e con i miei pensieri, avvalendosi Ho fornito un linguaggio appropriato per argomentare con pertinenza e padronanza il messaggio (sia orale che scritto) nelle relazioni interpersonale e interdisciplinare. Tutto ciò, avendo conto dei livello di istruzione e capacità di comprensione del proprio interlocutore. Capacità di apprendimento Sviluppare capacità di apprendimento autonomo, individuale gli ambizioni di miglioramento e provvedere en el colmare le proprie lacune.
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M-3014 -
INFERMIERISTICA GENERALE
(obiettivi)
Obiettivi formativi e risultati di apprendimento attesi Obiettivi formativi Lo studente dovrà essere in grado capirò la natura e la specificità della professione infermieristica attraverso il conoscenza di riferimenti normativi, principi etici e teorie delle scienze infermieristiche. I risultati di apprendimento sono coerenti con la disposizione generale del Processo di Bologna e le disposizioni specifiche della direttiva 2005/36/CE. Si trova all'interno del Quadro Europea delle qualifiche (descrittori di Dublino) come segue: Conoscenza e capacità di capire Impara a essere un'entità biologica, psicologico, sociale e spirituale, l'area di intervento infermieristico e i principi etici della pratica professionale. Inoltre, individuare, utilizzando la metodologia dell'osservazione, i bisogni fondamenti primari e secondari della persona sana e malata. Capacità di applicazione sapere e capire Applicare le competenze acquisite in ambito clinico, coadiuvando il paziente avendo presenti teorie/modelli/strutture ed evidenze sempre scientifica; assicurandosi che ogni azione sia eticamente e deontologicamente necessario. Governo autonomo Usa le acquisite che conosci e farvi referendi qual girare necessario alla fine del valore e giudicare opportunamente un processo, una situazione o un'attività nel contesto del rinvio. capacità comunicativa Comunicherò in modo chiaro e preciso e con i miei pensieri, avvalendosi Ho fornito un linguaggio appropriato per argomentare con pertinenza e padronanza il messaggio (sia orale che scritto) nelle relazioni interpersonale e interdisciplinare. Tutto ciò, avendo conto dei livello di istruzione e capacità di comprensione del proprio interlocutore. Capacità di apprendimento Sviluppare capacità di apprendimento autonomo, individuale gli ambizioni di miglioramento e provvedere en el colmare le proprie lacune.
Canale: Facolta' di Medicina e Chirurgia Tor Vergata
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D'ALESSANDRO PAOLA
( programma)
Concetto di salute e malattia del meta paradigma infermieristico; il diritto alla salute nella cultura sociale e legislativa; concetto di bisogno in relazione alle principali teorie sociali filosofiche ed infermieristiche. Il pensiero critico-riflessivo e la diagnosi infermieristica inserita nel contesto del processo di nursing, criteri di costruzione di un obiettivo assistenziale. Gerarchia dei bisogni secondo A. Maslow e secondo V. Henderson. Comunicazione: relazione uomo-ambiente: concetti di adattamento, relazione d’aiuto, empatia, ambiti dell’esercizio professionale, sistemi aperti e chiusi, teoria dei sistemi.
 Berman A., Snyder S., & Jackson C. (2019). Nursing clinico. Tecniche e procedure di Kozier. Edises Hinkle J.L. & Cheever K.H. (2017). Brunner & Suddarth. Infermieristica medico-chirurgica (Vol. 1 e 2). CEA Carta Europea dei diritti del malato Codice deontologico dell’infermiere Patto Infermiere-Cittadino Profilo professionale dell’infermiere Legge 219/2017: “Norme in materia di consenso informato e di disposizioni anticipate di trattamento” Legge 38/2010: “Disposizioni per garantire l'accesso alle cure palliative e alla terapia del dolore” Legge 42/199: “Disposizioni in materia di professioni sanitarie” R.D. 1310/1940: “Determinazione delle mansioni delle infermiere professionali e degli infermieri generici” Dispense a cura del docente.
Canale: Scuola Infermieri 'Suore della Misericordia'
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ANGELONI GABRIELLA
( programma)
Obiettivi Specifici: Al termine del corso lo studente dovrà essere in grado di definire l’uomo come entità biologica, psicologica, sociale e spirituale, la salute e la malattia all’interno del processo di omeostasi e di adattamento alla vita quotidiana, descrivendo le funzioni e le aree di intervento infermieristico con un approccio assistenziale globale alla persona. Contenuti • concetto di salute e malattia del meta paradigma infermieristico; il diritto alla salute nella cultura sociale e legislativa; concetto di bisogno in relazione alle principali teorie sociali filosofiche ed infermieristiche. Il pensiero critico-riflessivo e la diagnosi infermieristica inserita nel contesto del processo di nursing, criteri di costruzione di un obiettivo assistenziale • gerarchia dei bisogni secondo A. Maslow e secondo V. Henderson • comunicazione: relazione uomo-ambiente: concetti di adattamento, relazione d’aiuto, empatia, ambiti dell’esercizio professionale, sistemi aperti e chiusi, teoria dei sistemi
 Durante i corsi i/le docenti forniranno dispense, materiali di approfondimento e indicazioni utili per lo studio individuale
Canale: ASL RM/2 Polo Formativo S. Pertini
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COVELLI GIULIANA
( programma)
Concetto di salute e malattia del meta paradigma infermieristico; il diritto alla salute nella cultura sociale e legislativa; concetto di bisogno in relazione alle principali teorie sociali filosofiche ed infermieristiche. Il pensiero critico-riflessivo e la diagnosi infermieristica inserita nel contesto del processo di nursing, criteri di costruzione di un obiettivo assistenziale. Gerarchia dei bisogni secondo A. Maslow e secondo V. Henderson. Comunicazione: relazione uomo-ambiente: concetti di adattamento, relazione d’aiuto, empatia, ambiti dell’esercizio professionale, sistemi aperti e chiusi, teoria dei sistemi.
 Berman A., Snyder S., & Jackson C. (2019). Nursing clinico. Tecniche e procedure di Kozier. Edises Hinkle J.L. & Cheever K.H. (2017). Brunner & Suddarth. Infermieristica medico-chirurgica (Vol. 1 e 2). CEA Saiani L., Brugnolli A, Trattato di cure infermieristiche (Vol I e II) 2019, Ed. Sorbona Carta Europea dei diritti del malato Codice deontologico dell’infermiere Patto Infermiere-Cittadino Profilo professionale dell’infermiere Legge 219/2017: “Norme in materia di consenso informato e di disposizioni anticipate di trattamento” Legge 38/2010: “Disposizioni per garantire l'accesso alle cure palliative e alla terapia del dolore” Legge 42/199: “Disposizioni in materia di professioni sanitarie” R.D. 1310/1940: “Determinazione delle mansioni delle infermiere professionali e degli infermieri generici” Sala R. Etica e Bioetica per l’infermiere (2015), Ed. Carocci Tagliaro F. et-all, Medicina legale e bioetica (2021) Ed. Piccin Dispense a cura del docente
Canale: ASL RM/3 Ostia
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LATTANZI LORIANA
( programma)
Concetto di salute e malattia del meta paradigma infermieristico; il diritto alla salute nella cultura sociale e legislativa; concetto di bisogno in relazione alle principali teorie sociali filosofiche ed infermieristiche. Il pensiero critico-riflessivo e la diagnosi infermieristica inserita nel contesto del processo di nursing, criteri di costruzione di un obiettivo assistenziale. Gerarchia dei bisogni secondo A. Maslow e secondo V. Henderson. Comunicazione: relazione uomo-ambiente: concetti di adattamento, relazione d’aiuto, empatia, ambiti dell’esercizio professionale, sistemi aperti e chiusi, teoria dei sistemi.
 Berman A., Snyder S., & Jackson C. (2019). Nursing clinico. Tecniche e procedure di Kozier. Edises Hinkle J.L. & Cheever K.H. (2017). Brunner & Suddarth. Infermieristica medico-chirurgica (Vol. 1 e 2). CEA Carta Europea dei diritti del malato Codice deontologico dell’infermiere Patto Infermiere-Cittadino Profilo professionale dell’infermiere Legge 219/2017: “Norme in materia di consenso informato e di disposizioni anticipate di trattamento” Legge 42/199: “Disposizioni in materia di professioni sanitarie”. R.D. 1310/1940: “Determinazione delle mansioni delle infermiere professionali e degli infermieri generici”. Dispense a cura del docente.
Canale: Ospedale S. Giovanni Calibita - Fatebenefratelli
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BERNABUCCI ELEONORA
( programma)
La natura dell’assistenza infermieristica: i nuovi paradigmi di salute e malattia – Le dimensioni dell’assistenza infermieristica: tecnica, relazionale, educativa, con cenni al Profilo Professionale dell’infermiere – To care: matrice del nursing – Approccio olistico alla salute e personalizzazione dell’assistenza. Lo sviluppo scientifico dell’infermieristica: Nursing arte o scienza? – LA produzione scientifica neglianni Settanta ( Dominanza della questione metodologica ) e negli anni ottanta ( la dominanza dei modelli concettuali e delle teorie generali) – Le teorie dell’infermieristica – I bisogni della persona secondo Maslow – La relazione d’aiuto – Il processo diagnostico dell’assistenza infermieristica : il processo di nursing, le fasi le esercitazioni pratiche- i modelli sanitari per l’accertamento: Gordon e Maslow – Il pensiero critico e il Problem solving applicato all’infermieristica- l’assessment e l’identificazione dei bisogni di assistenza infermieristica ( cenni) Tecniche e strumenti dell’indagine clinica ( cenni).
 Berman A., Snyder S., & Jackson C. (2019). Nursing clinico. Tecniche e procedure di Kozier. Edises Hinkle J.L. & Cheever K.H. (2017). Brunner & Suddarth. Infermieristica medico-chirurgica (Vol. 1 e 2). CEA Carta Europea dei diritti del malato Codice deontologico dell’infermiere Patto Infermiere-Cittadino P.C. Motta. Introduzione alle scienze infermieristiche. (2018) Carocci Faber Wilkinson JM.Processo infermieristico e pensiero critico. (2009) Ambrosiana Profilo professionale dell’infermiere Legge 219/2017: “Norme in materia di consenso informato e di disposizioni anticipate di trattamento” Legge 38/2010: “Disposizioni per garantire l'accesso alle cure palliative e alla terapia del dolore” Legge 42/199: “Disposizioni in materia di professioni sanitarie” R.D. 1310/1940: “Determinazione delle mansioni delle infermiere professionali e degli infermieri generici” Dispense a cura del docente.
Canale: I.R.C.C.S. Bambino Gesu'
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GAZZELLONI ANDREA
( programma)
Concetto di salute e malattia del meta paradigma infermieristico; il diritto alla salute nella cultura sociale e legislativa; concetto di bisogno in relazione alle principali teorie sociali filosofiche ed infermieristiche. Il pensiero critico-riflessivo e la diagnosi infermieristica inserita nel contesto del processo di nursing, criteri di costruzione di un obiettivo assistenziale. Gerarchia dei bisogni secondo A. Maslow e secondo V. Henderson. Comunicazione: relazione uomo-ambiente: concetti di adattamento, relazione d’aiuto, empatia, ambiti dell’esercizio professionale, sistemi aperti e chiusi, teoria dei sistemi.
 Berman A., Snyder S., & Jackson C. (2019). Nursing clinico. Tecniche e procedure di Kozier. Edises Hinkle J.L. & Cheever K.H. (2017). Brunner & Suddarth. Infermieristica medico-chirurgica (Vol. 1 e 2). CEA Carta Europea dei diritti del malato Codice deontologico dell’infermiere Patto Infermiere-Cittadino Profilo professionale dell’infermiere Legge 219/2017: “Norme in materia di consenso informato e di disposizioni anticipate di trattamento” Legge 38/2010: “Disposizioni per garantire l'accesso alle cure palliative e alla terapia del dolore” Legge 42/199: “Disposizioni in materia di professioni sanitarie” R.D. 1310/1940: “Determinazione delle mansioni delle infermiere professionali e degli infermieri generici” Dispense a cura del docente
Canale: ASL RM/2 Polo Formativo S. Eugenio
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ROMIGI GAETANO
( programma)
Concetto di salute e malattia del meta paradigma infermieristico; il diritto alla salute nella cultura sociale e legislativa; concetto di bisogno in relazione alle principali teorie sociali filosofiche ed infermieristiche. Il pensiero critico-riflessivo e la diagnosi infermieristica inserita nel contesto del processo di nursing, criteri di costruzione di un obiettivo assistenziale. Gerarchia dei bisogni secondo A. Maslow e secondo V. Henderson. Comunicazione: relazione uomo-ambiente: concetti di adattamento, relazione d’aiuto, empatia, ambiti dell’esercizio professionale, sistemi aperti e chiusi, teoria dei sistemi.
 Berman A., Snyder S., & Jackson C. (2019). Nursing clinico. Tecniche e procedure di Kozier. Edises Hinkle J.L. & Cheever K.H. (2017). Brunner & Suddarth. Infermieristica medico-chirurgica (Vol. 1 e 2). CEA Carta Europea dei diritti del malato Codice deontologico dell’infermiere Patto Infermiere-Cittadino Profilo professionale dell’infermiere Legge 219/2017: “Norme in materia di consenso informato e di disposizioni anticipate di trattamento” Legge 38/2010: “Disposizioni per garantire l'accesso alle cure palliative e alla terapia del dolore” Legge 42/199: “Disposizioni in materia di professioni sanitarie” R.D. 1310/1940: “Determinazione delle mansioni delle infermiere professionali e degli infermieri generici” Dispense a cura del docente.
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1
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MED/45
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14
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Attività formative caratterizzanti
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ITA |
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M-3015 -
INFERMIERISTICA CLINICA
(obiettivi)
Obiettivi formativi e risultati di apprendimento attesi Obiettivi formativi Lo studente dovrà essere in grado capirò la natura e la specificità della professione infermieristica attraverso il conoscenza di riferimenti normativi, principi etici e teorie delle scienze infermieristiche. I risultati di apprendimento sono coerenti con la disposizione generale del Processo di Bologna e le disposizioni specifiche della direttiva 2005/36/CE. Si trova all'interno del Quadro Europea delle qualifiche (descrittori di Dublino) come segue: Conoscenza e capacità di capire Impara a essere un'entità biologica, psicologico, sociale e spirituale, l'area di intervento infermieristico e i principi etici della pratica professionale. Inoltre, individuare, utilizzando la metodologia dell'osservazione, i bisogni fondamenti primari e secondari della persona sana e malata. Capacità di applicazione sapere e capire Applicare le competenze acquisite in ambito clinico, coadiuvando il paziente avendo presenti teorie/modelli/strutture ed evidenze sempre scientifica; assicurandosi che ogni azione sia eticamente e deontologicamente necessario. Governo autonomo Usa le acquisite che conosci e farvi referendi qual girare necessario alla fine del valore e giudicare opportunamente un processo, una situazione o un'attività nel contesto del rinvio. capacità comunicativa Comunicherò in modo chiaro e preciso e con i miei pensieri, avvalendosi Ho fornito un linguaggio appropriato per argomentare con pertinenza e padronanza il messaggio (sia orale che scritto) nelle relazioni interpersonale e interdisciplinare. Tutto ciò, avendo conto dei livello di istruzione e capacità di comprensione del proprio interlocutore. Capacità di apprendimento Sviluppare capacità di apprendimento autonomo, individuale gli ambizioni di miglioramento e provvedere en el colmare le proprie lacune.
Canale: Facolta' di Medicina e Chirurgia Tor Vergata
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FAIA ALDO
( programma)
Utilizzo dei presidi di protezione individuale, corretta movimentazione dei carichi, abbigliamento dell’operatore. Concetto di asepsi, disinfezione, sterilizzazione e sanificazione, lavaggio delle mani. Osservazione generica e specifica del paziente come persona; rapporto tra bisogni ed attività di vita, valutazione del livello di dipendenza. Presa in carico della persona; accoglienza nella struttura ospedaliera al momento del ricovero sia programmato, sia di urgenza ed emergenza. assistenza durante la visita medica: preparazione del paziente, del materiale e dell’ambiente. Bisogno di sicurezza e protezione: fattori di sicurezza nella sfera fisica, psichica e sociale in ospedale, sul territorio e a domicilio. Bisogno di riposo e comfort; unità del malato, rifacimento del letto libero e occupato; preparazione del malato e dell’ambiente al riposo notturno, rumore e turbe del sonno, attività e tempo libero; ambiente idoneo, microclima. Bisogno di muoversi e di mantenere la posizione adeguata; posizioni del malato; uso di tecniche, rischi di errate posture; mobilizzazione, assistenza alla deambulazione. Lesioni da decubito; definizione e individuazione dei soggetti a rischio, interventi infermieristici di prevenzione e cura. Trasporto del malato. Bisogno di igiene: osservazione della persona, della cute e delle mucose: igiene personale, quotidiana, parziale, totale. Igiene specifica rispetto al grado di dipendenza, igiene intima dell’incontinente. Uso dei presidi per la minzione e l’evacuazione del paziente allettato, ruolo informativo e educativo in relazione alle cure igieniche, procedure infermieristiche dopo la morte. Bisogno di alimentarsi e bere: osservazione dello stato di nutrizione, rilevazione del peso corporeo. Aiuto e supporto al paziente nell’alimentazione, implicazioni psicologiche, abitudini alimentari, gli orari; interventi infermieristici prima, durante e dopo il pasto. L’apporto idrico giornaliero. Bisogno di mantenere i parametri vitali nella norma: osservazione della respirazione, rilievo e registrazione del respiro. Alterazioni più comuni del respiro e loro significato. Rilevazione e registrazione del polso, della pressione arteriosa, della temperatura corporea e del dolore; assistenza al malato con febbre, applicazioni calde e fredde.
 Berman A., Snyder S., & Jackson C. (2019). Nursing clinico. Tecniche e procedure di Kozier. Edises Hinkle J.L. & Cheever K.H. (2017). Brunner & Suddarth. Infermieristica medico-chirurgica (Vol. 1 e 2). CEA Carta Europea dei diritti del malato Codice deontologico dell’infermiere Patto Infermiere-Cittadino Profilo professionale dell’infermiere Legge 219/2017: “Norme in materia di consenso informato e di disposizioni anticipate di trattamento” Legge 38/2010: “Disposizioni per garantire l'accesso alle cure palliative e alla terapia del dolore” Legge 42/199: “Disposizioni in materia di professioni sanitarie” R.D. 1310/1940: “Determinazione delle mansioni delle infermiere professionali e degli infermieri generici” Dispense a cura del docente.
Canale: Scuola Infermieri 'Suore della Misericordia'
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ROSSI LINA
( programma)
Obiettivi Specifici: Al termine del corso lo studente dovrà essere in grado di individuare, utilizzando la metodologia dell’osservazione, i bisogni fondamentali primari e secondari della persona sana e malata, definire gli aspetti fisici, sociali e psicologici del paziente al momento dell’accettazione e durante la visita medica. Contenuti • utilizzo dei presidi di protezione individuale, corretta movimentazione dei carichi, abbigliamento dell’operatore • concetto di asepsi, disinfezione, sterilizzazione e sanificazione, lavaggio delle mani • osservazione generica e specifica del paziente come persona; rapporto tra bisogni ed attività di vita, valutazione del livello di dipendenza. Presa in carico della persona; accoglienza nella struttura ospedaliera al momento del ricovero sia programmato, sia di urgenza ed emergenza. assistenza durante la visita medica: preparazione del paziente, del materiale e dell’ambiente • bisogno di sicurezza e protezione: fattori di sicurezza nella sfera fisica, psichica e sociale in ospedale, sul territorio e a domicilio • bisogno di riposo e comfort; unità del malato, rifacimento del letto libero e occupato; preparazione del malato e dell’ambiente al riposo notturno, rumore e turbe del sonno, attività e tempo libero; ambiente idoneo, microclima • bisogno di muoversi e di mantenere la posizione adeguata; posizioni del malato; uso di tecniche, rischi di errate posture; mobilizzazione, assistenza alla deambulazione. Lesioni da decubito; definizione e individuazione dei soggetti a rischio, interventi infermieristici di prevenzione e cura. Trasporto del malato • bisogno di igiene: osservazione della persona, della cute e delle mucose: igiene personale, quotidiana, parziale, totale. Igiene specifica rispetto al grado di dipendenza, igiene intima dell’incontinente. Uso dei presidi per la minzione e l’evacuazione del paziente allettato, ruolo informativo ed educativo in relazione alle cure igieniche, procedure infermieristiche dopo la morte • bisogno di alimentarsi e bere: osservazione dello stato di nutrizione, rilevazione del peso corporeo. Aiuto e supporto al paziente nell’alimentazione, implicazioni psicologiche, abitudini alimentari, gli orari; interventi infermieristici prima, durante e dopo il pasto. L’apporto idrico giornaliero • bisogno di mantenere i parametri vitali nella norma: osservazione della respirazione, rilievo e registrazione del respiro. Alterazioni più comuni del respiro loro significato. Rilevazione e registrazione del polso, della pressione arteriosa, della temperatura corporea e del dolore; assistenza al malato con febbre, applicazioni calde e fredde
 Durante i corsi i/le docenti forniranno dispense, materiali di approfondimento e indicazioni utili per lo studio individuale
Canale: ASL RM/2 Polo Formativo S. Pertini
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ROVERE MARCELLO
( programma)
Utilizzo dei presidi di protezione individuale, corretta movimentazione dei carichi, abbigliamento dell’operatore. Concetto di asepsi, disinfezione, sterilizzazione e sanificazione, lavaggio delle mani. Osservazione generica e specifica del paziente come persona; rapporto tra bisogni ed attività di vita, valutazione del livello di dipendenza. Presa in carico della persona; accoglienza nella struttura ospedaliera al momento del ricovero sia programmato, sia di urgenza ed emergenza. assistenza durante la visita medica: preparazione del paziente, del materiale e dell’ambiente. Bisogno di sicurezza e protezione: fattori di sicurezza nella sfera fisica, psichica e sociale in ospedale, sul territorio e a domicilio. Bisogno di riposo e comfort; unità del malato, rifacimento del letto libero e occupato; preparazione del malato e dell’ambiente al riposo notturno, rumore e turbe del sonno, attività e tempo libero; ambiente idoneo, microclima. Bisogno di muoversi e di mantenere la posizione adeguata; posizioni del malato; uso di tecniche, rischi di errate posture; mobilizzazione, assistenza alla deambulazione. Lesioni da decubito; definizione e individuazione dei soggetti a rischio, interventi infermieristici di prevenzione e cura. Trasporto del malato. Bisogno di igiene: osservazione della persona, della cute e delle mucose: igiene personale, quotidiana, parziale, totale. Igiene specifica rispetto al grado di dipendenza, igiene intima dell’incontinente. Uso dei presidi per la minzione e l’evacuazione del paziente allettato, ruolo informativo e educativo in relazione alle cure igieniche, procedure infermieristiche dopo la morte. Bisogno di alimentarsi e bere: osservazione dello stato di nutrizione, rilevazione del peso corporeo. Aiuto e supporto al paziente nell’alimentazione, implicazioni psicologiche, abitudini alimentari, gli orari; interventi infermieristici prima, durante e dopo il pasto. L’apporto idrico giornaliero. Bisogno di mantenere i parametri vitali nella norma: osservazione della respirazione, rilievo e registrazione del respiro. Alterazioni più comuni del respiro e loro significato. Rilevazione e registrazione del polso, della pressione arteriosa, della temperatura corporea e del dolore; assistenza al malato con febbre, applicazioni calde e fredde.
 Berman A., Snyder S., & Jackson C. (2019). Nursing clinico. Tecniche e procedure di Kozier. Edises Hinkle J.L. & Cheever K.H. (2017). Brunner & Suddarth. Infermieristica medico-chirurgica (Vol. 1 e 2). CEA Saiani L., Brugnolli A, Trattato di cure infermieristiche (Vol I e II) 2019, Ed. Sorbona Carta Europea dei diritti del malato Codice deontologico dell’infermiere Patto Infermiere-Cittadino Profilo professionale dell’infermiere Legge 219/2017: “Norme in materia di consenso informato e di disposizioni anticipate di trattamento” Legge 38/2010: “Disposizioni per garantire l'accesso alle cure palliative e alla terapia del dolore” Legge 42/199: “Disposizioni in materia di professioni sanitarie” R.D. 1310/1940: “Determinazione delle mansioni delle infermiere professionali e degli infermieri generici” Sala R. Etica e Bioetica per l’infermiere (2015), Ed. Carocci Tagliaro F. et-all, Medicina legale e bioetica (2021) Ed. Piccin Dispense a cura del docente
Canale: ASL RM/3 Ostia
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DI CARLO CARMELO CRISTIAN SALVATORE
( programma)
Utilizzo dei presidi di protezione individuale, corretta movimentazione dei carichi, abbigliamento dell’operatore. Concetto di asepsi, disinfezione, sterilizzazione e sanificazione, lavaggio delle mani. Osservazione generica e specifica del paziente come persona; rapporto tra bisogni ed attività di vita, valutazione del livello di dipendenza. Presa in carico della persona; accoglienza nella struttura ospedaliera al momento del ricovero sia programmato, sia di urgenza ed emergenza. assistenza durante la visita medica: preparazione del paziente, del materiale e dell’ambiente. Bisogno di sicurezza e protezione: fattori di sicurezza nella sfera fisica, psichica e sociale in ospedale, sul territorio e a domicilio. Bisogno di riposo e comfort; unità del malato, rifacimento del letto libero e occupato; preparazione del malato e dell’ambiente al riposo notturno, rumore e turbe del sonno, attività e tempo libero; ambiente idoneo, microclima.Bisogno di muoversi e di mantenere la posizione adeguata; posizioni del malato; uso di tecniche, rischi di errate posture; mobilizzazione, assistenza alla deambulazione. Lesioni da decubito; definizione e individuazione dei soggetti a rischio, interventi infermieristici di prevenzione e cura. Trasporto del malato. Bisogno di igiene: osservazione della persona, della cute e delle mucose: igiene personale, quotidiana, parziale, totale. Igiene specifica rispetto al grado di dipendenza, igiene intima dell’incontinente. Uso dei presidi per la minzione e l’evacuazione del paziente allettato, ruolo informativo e educativo in relazione alle cure igieniche, procedure infermieristiche dopo la morte. Bisogno di alimentarsi e bere: osservazione dello stato di nutrizione, rilevazione del peso corporeo. Aiuto e supporto al paziente nell’alimentazione, implicazioni psicologiche, abitudini alimentari, gli orari; interventi infermieristici prima, durante e dopo il pasto. L’apporto idrico giornaliero. Bisogno di mantenere i parametri vitali nella norma: osservazione della respirazione, rilievo e registrazione del respiro. Alterazioni più comuni del respiro e loro significato. Rilevazione e registrazione del polso, della pressione arteriosa, della temperatura corporea e del dolore; assistenza al malato con febbre, applicazioni calde e fredde.
 Berman A., Snyder S., & Jackson C. (2019). Nursing clinico. Tecniche e procedure di Kozier. Edises Hinkle J.L. & Cheever K.H. (2017). Brunner & Suddarth. Infermieristica medico-chirurgica (Vol. 1 e 2). CEA Carta Europea dei diritti del malato Codice deontologico dell’infermiere Patto Infermiere-Cittadino Profilo professionale dell’infermiere Legge 219/2017: “Norme in materia di consenso informato e di disposizioni anticipate di trattamento” Legge 42/199: “Disposizioni in materia di professioni sanitarie”. R.D. 1310/1940: “Determinazione delle mansioni delle infermiere professionali e degli infermieri generici”. Dispense a cura del docente.
Canale: Ospedale S. Giovanni Calibita - Fatebenefratelli
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GIACCHETTI SANDRA
( programma)
Utilizzo dei presidi di protezione individuale, corretta movimentazione dei carichi, abbigliamento dell’operatore. Concetto di asepsi, disinfezione, sterilizzazione e sanificazione, lavaggio delle mani. Osservazione generica e specifica del paziente come persona; rapporto tra bisogni ed attività di vita, valutazione del livello di dipendenza. Presa in carico della persona; accoglienza nella struttura ospedaliera al momento del ricovero sia programmato, sia di urgenza ed emergenza. assistenza durante la visita medica: preparazione del paziente, del materiale e dell’ambiente. Bisogno di sicurezza e protezione: fattori di sicurezza nella sfera fisica, psichica e sociale in ospedale, sul territorio e a domicilio. Bisogno di riposo e comfort; unità del malato, rifacimento del letto libero e occupato; preparazione del malato e dell’ambiente al riposo notturno, rumore e turbe del sonno, attività e tempo libero; ambiente idoneo, microclima. Bisogno di muoversi e di mantenere la posizione adeguata; posizioni del malato; uso di tecniche, rischi di errate posture; mobilizzazione, assistenza alla deambulazione. Lesioni da decubito; definizione e individuazione dei soggetti a rischio, interventi infermieristici di prevenzione e cura. Trasporto del malato. Bisogno di igiene: osservazione della persona, della cute e delle mucose: igiene personale, quotidiana, parziale, totale. Igiene specifica rispetto al grado di dipendenza, igiene intima dell’incontinente. Uso dei presidi per la minzione e l’evacuazione del paziente allettato, ruolo informativo e educativo in relazione alle cure igieniche, procedure infermieristiche dopo la morte. Bisogno di alimentarsi e bere: osservazione dello stato di nutrizione, rilevazione del peso corporeo. Aiuto e supporto al paziente nell’alimentazione, implicazioni psicologiche, abitudini alimentari, gli orari; interventi infermieristici prima, durante e dopo il pasto. L’apporto idrico giornaliero. Bisogno di mantenere i parametri vitali nella norma: osservazione della respirazione, rilievo e registrazione del respiro. Alterazioni più comuni del respiro e loro significato. Rilevazione e registrazione del polso, della pressione arteriosa, della temperatura corporea e del dolore; assistenza al malato con febbre, applicazioni calde e fredde.
 Berman A., Snyder S., & Jackson C. (2019). Nursing clinico. Tecniche e procedure di Kozier. Edises Hinkle J.L. & Cheever K.H. (2017). Brunner & Suddarth. Infermieristica medico-chirurgica (Vol. 1 e 2). CEA Carta Europea dei diritti del malato Codice deontologico dell’infermiere Patto Infermiere-Cittadino P.C. Motta. Introduzione alle scienze infermieristiche. (2018) Carocci Faber Wilkinson JM.Processo infermieristico e pensiero critico. (2009) Ambrosiana Profilo professionale dell’infermiere Legge 219/2017: “Norme in materia di consenso informato e di disposizioni anticipate di trattamento” Legge 38/2010: “Disposizioni per garantire l'accesso alle cure palliative e alla terapia del dolore” Legge 42/199: “Disposizioni in materia di professioni sanitarie” R.D. 1310/1940: “Determinazione delle mansioni delle infermiere professionali e degli infermieri generici” Dispense a cura del docente.
Canale: I.R.C.C.S. Bambino Gesu'
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PIZZICONI VALENTINA
( programma)
Utilizzo dei presidi di protezione individuale, corretta movimentazione dei carichi, abbigliamento dell’operatore. Concetto di asepsi, disinfezione, sterilizzazione e sanificazione, lavaggio delle mani. Osservazione generica e specifica del paziente come persona; rapporto tra bisogni ed attività di vita, valutazione del livello di dipendenza. Presa in carico della persona; accoglienza nella struttura ospedaliera al momento del ricovero sia programmato, sia di urgenza ed emergenza. assistenza durante la visita medica: preparazione del paziente, del materiale e dell’ambiente. Bisogno di sicurezza e protezione: fattori di sicurezza nella sfera fisica, psichica e sociale in ospedale, sul territorio e a domicilio. Bisogno di riposo e comfort; unità del malato, rifacimento del letto libero e occupato; preparazione del malato e dell’ambiente al riposo notturno, rumore e turbe del sonno, attività e tempo libero; ambiente idoneo, microclima. Bisogno di muoversi e di mantenere la posizione adeguata; posizioni del malato; uso di tecniche, rischi di errate posture; mobilizzazione, assistenza alla deambulazione. Lesioni da decubito; definizione e individuazione dei soggetti a rischio, interventi infermieristici di prevenzione e cura. Trasporto del malato. Bisogno di igiene: osservazione della persona, della cute e delle mucose: igiene personale, quotidiana, parziale, totale. Igiene specifica rispetto al grado di dipendenza, igiene intima dell’incontinente. Uso dei presidi per la minzione e l’evacuazione del paziente allettato, ruolo informativo e educativo in relazione alle cure igieniche, procedure infermieristiche dopo la morte. Bisogno di alimentarsi e bere: osservazione dello stato di nutrizione, rilevazione del peso corporeo. Aiuto e supporto al paziente nell’alimentazione, implicazioni psicologiche, abitudini alimentari, gli orari; interventi infermieristici prima, durante e dopo il pasto. L’apporto idrico giornaliero. Bisogno di mantenere i parametri vitali nella norma: osservazione della respirazione, rilievo e registrazione del respiro. Alterazioni più comuni del respiro e loro significato. Rilevazione e registrazione del polso, della pressione arteriosa, della temperatura corporea e del dolore; assistenza al malato con febbre, applicazioni calde e fredde.
 Berman A., Snyder S., & Jackson C. (2019). Nursing clinico. Tecniche e procedure di Kozier. Edises Hinkle J.L. & Cheever K.H. (2017). Brunner & Suddarth. Infermieristica medico-chirurgica (Vol. 1 e 2). CEA Carta Europea dei diritti del malato Codice deontologico dell’infermiere Patto Infermiere-Cittadino Profilo professionale dell’infermiere Legge 219/2017: “Norme in materia di consenso informato e di disposizioni anticipate di trattamento” Legge 38/2010: “Disposizioni per garantire l'accesso alle cure palliative e alla terapia del dolore” Legge 42/199: “Disposizioni in materia di professioni sanitarie” R.D. 1310/1940: “Determinazione delle mansioni delle infermiere professionali e degli infermieri generici” Dispense a cura del docente.
Canale: ASL RM/2 Polo Formativo S. Eugenio
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GATTA LAURA
( programma)
Utilizzo dei presidi di protezione individuale, corretta movimentazione dei carichi, abbigliamento dell’operatore. Concetto di asepsi, disinfezione, sterilizzazione e sanificazione, lavaggio delle mani. Osservazione generica e specifica del paziente come persona; rapporto tra bisogni ed attività di vita, valutazione del livello di dipendenza. Presa in carico della persona; accoglienza nella struttura ospedaliera al momento del ricovero sia programmato, sia di urgenza ed emergenza. assistenza durante la visita medica: preparazione del paziente, del materiale e dell’ambiente. Bisogno di sicurezza e protezione: fattori di sicurezza nella sfera fisica, psichica e sociale in ospedale, sul territorio e a domicilio. Bisogno di riposo e comfort; unità del malato, rifacimento del letto libero e occupato; preparazione del malato e dell’ambiente al riposo notturno, rumore e turbe del sonno, attività e tempo libero; ambiente idoneo, microclima. Bisogno di muoversi e di mantenere la posizione adeguata; posizioni del malato; uso di tecniche, rischi di errate posture; mobilizzazione, assistenza alla deambulazione. Lesioni da decubito; definizione e individuazione dei soggetti a rischio, interventi infermieristici di prevenzione e cura. Trasporto del malato. Bisogno di igiene: osservazione della persona, della cute e delle mucose: igiene personale, quotidiana, parziale, totale. Igiene specifica rispetto al grado di dipendenza, igiene intima dell’incontinente. Uso dei presidi per la minzione e l’evacuazione del paziente allettato, ruolo informativo e educativo in relazione alle cure igieniche, procedure infermieristiche dopo la morte. Bisogno di alimentarsi e bere: osservazione dello stato di nutrizione, rilevazione del peso corporeo. Aiuto e supporto al paziente nell’alimentazione, implicazioni psicologiche, abitudini alimentari, gli orari; interventi infermieristici prima, durante e dopo il pasto. L’apporto idrico giornaliero. Bisogno di mantenere i parametri vitali nella norma: osservazione della respirazione, rilievo e registrazione del respiro. Alterazioni più comuni del respiro e loro significato. Rilevazione e registrazione del polso, della pressione arteriosa, della temperatura corporea e del dolore; assistenza al malato con febbre, applicazioni calde e fredde.
 Berman A., Snyder S., & Jackson C. (2019). Nursing clinico. Tecniche e procedure di Kozier. Edises Hinkle J.L. & Cheever K.H. (2017). Brunner & Suddarth. Infermieristica medico-chirurgica (Vol. 1 e 2). CEA Carta Europea dei diritti del malato Codice deontologico dell’infermiere Patto Infermiere-Cittadino Profilo professionale dell’infermiere Legge 219/2017: “Norme in materia di consenso informato e di disposizioni anticipate di trattamento” Legge 38/2010: “Disposizioni per garantire l'accesso alle cure palliative e alla terapia del dolore” Legge 42/199: “Disposizioni in materia di professioni sanitarie” R.D. 1310/1940: “Determinazione delle mansioni delle infermiere professionali e degli infermieri generici” Dispense a cura del docente.
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1
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MED/45
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14
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Attività formative caratterizzanti
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ITA |
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M-3512 -
ORGANIZZAZIONE PROFESSIONALE 1
(obiettivi)
Obiettivi formativi e risultati di apprendimento attesi Obiettivi formativi Lo studente dovrà essere in grado capirò la natura e la specificità della professione infermieristica attraverso il conoscenza di riferimenti normativi, principi etici e teorie delle scienze infermieristiche. I risultati di apprendimento sono coerenti con la disposizione generale del Processo di Bologna e le disposizioni specifiche della direttiva 2005/36/CE. Si trova all'interno del Quadro Europea delle qualifiche (descrittori di Dublino) come segue: Conoscenza e capacità di capire Impara a essere un'entità biologica, psicologico, sociale e spirituale, l'area di intervento infermieristico e i principi etici della pratica professionale. Inoltre, individuare, utilizzando la metodologia dell'osservazione, i bisogni fondamenti primari e secondari della persona sana e malata. Capacità di applicazione sapere e capire Applicare le competenze acquisite in ambito clinico, coadiuvando il paziente avendo presenti teorie/modelli/strutture ed evidenze sempre scientifica; assicurandosi che ogni azione sia eticamente e deontologicamente necessario. Governo autonomo Usa le acquisite che conosci e farvi referendi qual girare necessario alla fine del valore e giudicare opportunamente un processo, una situazione o un'attività nel contesto del rinvio. capacità comunicativa Comunicherò in modo chiaro e preciso e con i miei pensieri, avvalendosi Ho fornito un linguaggio appropriato per argomentare con pertinenza e padronanza il messaggio (sia orale che scritto) nelle relazioni interpersonale e interdisciplinare. Tutto ciò, avendo conto dei livello di istruzione e capacità di comprensione del proprio interlocutore. Capacità di apprendimento Sviluppare capacità di apprendimento autonomo, individuale gli ambizioni di miglioramento e provvedere en el colmare le proprie lacune.
Canale: Facolta' di Medicina e Chirurgia Tor Vergata
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FIERRO ANTONIA
( programma)
Concetti fondamentali dell’etica, storia del pensiero morale; etica e diritti umani, le correnti etiche più importanti. Principali documenti italiani, europei e internazionali sui diritti dell’Uomo e del malato: convenzione sui diritti dell’Uomo e la biomedicina. Principi fondamentali dell’etica sanitaria: responsabilità etiche dell’infermiere: il profilo professionale, il codice deontologico. Elementi normativi ed etici nel rapporto con l’altro: la privacy, il segreto professionale, il consenso informato. Il dolore e la dignità della persona; la morte e il morire.
 Berman A., Snyder S., & Jackson C. (2019). Nursing clinico. Tecniche e procedure di Kozier. Edises Hinkle J.L. & Cheever K.H. (2017). Brunner & Suddarth. Infermieristica medico-chirurgica (Vol. 1 e 2). CEA Carta Europea dei diritti del malato Codice deontologico dell’infermiere Patto Infermiere-Cittadino Profilo professionale dell’infermiere Legge 219/2017: “Norme in materia di consenso informato e di disposizioni anticipate di trattamento” Legge 38/2010: “Disposizioni per garantire l'accesso alle cure palliative e alla terapia del dolore” Legge 42/199: “Disposizioni in materia di professioni sanitarie” R.D. 1310/1940: “Determinazione delle mansioni delle infermiere professionali e degli infermieri generici” Dispense a cura del docente.
Canale: Scuola Infermieri 'Suore della Misericordia'
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VOLPE PASQUALE
( programma)
Obiettivi Specifici: Al termine del corso lo studente avrà compreso i principi etici fondamentali su cui si basa il Codice deontologico dell’infermiere e le dinamiche etico deontologiche del vivere professionale come guida per argomentare e discutere, in modo appropriato, le complesse e diverse situazioni assistenziali. Sarà in grado di percepire negli atti infermieristici la valenza etica dell’agire sull’uomo. Contenuti • concetti fondamentali dell’etica, storia del pensiero morale; etica e diritti umani, le correnti etiche più importanti • principali documenti italiani, europei e internazionali sui diritti dell’Uomo e del malato: convenzione sui diritti dell’Uomo e la biomedicina • principi fondamentali dell’etica sanitaria: responsabilità etiche dell’infermiere: il profilo professionale, il codice deontologico. Elementi normativi ed etici nel rapporto con l’altro: la privacy, il segreto professionale, il consenso informato • il dolore e la dignità della persona; la morte e il morire
 Durante i corsi i/le docenti forniranno dispense, materiali di approfondimento e indicazioni utili per lo studio individuale
Canale: ASL RM/2 Polo Formativo S. Pertini
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SCOGNAMIGLIO CLAUDIA
( programma)
Concetti fondamentali dell’etica, storia del pensiero morale; etica e diritti umani, le correnti etiche più importanti. Principali documenti italiani, europei e internazionali sui diritti dell’Uomo e del malato: convenzione sui diritti dell’Uomo e la biomedicina. Principi fondamentali dell’etica sanitaria: responsabilità etiche dell’infermiere: il profilo professionale, il codice deontologico. Elementi normativi ed etici nel rapporto con l’altro: la privacy, il segreto professionale, il consenso informato. Il dolore e la dignità della persona; la morte e il morire.
 Berman A., Snyder S., & Jackson C. (2019). Nursing clinico. Tecniche e procedure di Kozier. Edises Hinkle J.L. & Cheever K.H. (2017). Brunner & Suddarth. Infermieristica medico-chirurgica (Vol. 1 e 2). CEA Saiani L., Brugnolli A, Trattato di cure infermieristiche (Vol I e II) 2019, Ed. Sorbona Carta Europea dei diritti del malato Codice deontologico dell’infermiere Patto Infermiere-Cittadino Profilo professionale dell’infermiere Legge 219/2017: “Norme in materia di consenso informato e di disposizioni anticipate di trattamento” Legge 38/2010: “Disposizioni per garantire l'accesso alle cure palliative e alla terapia del dolore” Legge 42/199: “Disposizioni in materia di professioni sanitarie” R.D. 1310/1940: “Determinazione delle mansioni delle infermiere professionali e degli infermieri generici” Sala R. Etica e Bioetica per l’infermiere (2015), Ed. Carocci Tagliaro F. et-all, Medicina legale e bioetica (2021) Ed. Piccin Dispense a cura del docente
Canale: ASL RM/3 Ostia
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DE ANGELIS CRISTINA
( programma)
Concetti fondamentali dell’etica, storia del pensiero morale; etica e diritti umani, le correnti etiche più importanti. Principali documenti italiani, europei e internazionali sui diritti dell’Uomo e del malato: convenzione sui diritti dell’Uomo e la biomedicina. Principi fondamentali dell’etica sanitaria: responsabilità etiche dell’infermiere: il profilo professionale, il codice deontologico. Elementi normativi ed etici nel rapporto con l’altro: la privacy, il segreto professionale, il consenso informato. Il dolore e la dignità della persona; la morte e il morire.
 Berman A., Snyder S., & Jackson C. (2019). Nursing clinico. Tecniche e procedure di Kozier. Edises Hinkle J.L. & Cheever K.H. (2017). Brunner & Suddarth. Infermieristica medico-chirurgica (Vol. 1 e 2). CEA Carta Europea dei diritti del malato Codice deontologico dell’infermiere Patto Infermiere-Cittadino Profilo professionale dell’infermiere Legge 219/2017: “Norme in materia di consenso informato e di disposizioni anticipate di trattamento” Legge 42/199: “Disposizioni in materia di professioni sanitarie”. R.D. 1310/1940: “Determinazione delle mansioni delle infermiere professionali e degli infermieri generici”. Dispense a cura del docente.
Canale: Ospedale S. Giovanni Calibita - Fatebenefratelli
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GIACCHETTI SANDRA
( programma)
Concetti fondamentali dell’etica, storia del pensiero morale; etica e diritti umani, le correnti etiche più importanti. Principali documenti italiani, europei e internazionali sui diritti dell’Uomo e del malato: convenzione sui diritti dell’Uomo e la biomedicina. Principi fondamentali dell’etica sanitaria: responsabilità etiche dell’infermiere: il profilo professionale, il codice deontologico. Elementi normativi ed etici nel rapporto con l’altro: la privacy, il segreto professionale, il consenso informato. Il dolore e la dignità della persona; la morte e il morire.
 Berman A., Snyder S., & Jackson C. (2019). Nursing clinico. Tecniche e procedure di Kozier. Edises Hinkle J.L. & Cheever K.H. (2017). Brunner & Suddarth. Infermieristica medico-chirurgica (Vol. 1 e 2). CEA Carta Europea dei diritti del malato Codice deontologico dell’infermiere Patto Infermiere-Cittadino P.C. Motta. Introduzione alle scienze infermieristiche. (2018) Carocci Faber Wilkinson JM.Processo infermieristico e pensiero critico. (2009) Ambrosiana Profilo professionale dell’infermiere Legge 219/2017: “Norme in materia di consenso informato e di disposizioni anticipate di trattamento” Legge 38/2010: “Disposizioni per garantire l'accesso alle cure palliative e alla terapia del dolore” Legge 42/199: “Disposizioni in materia di professioni sanitarie” R.D. 1310/1940: “Determinazione delle mansioni delle infermiere professionali e degli infermieri generici” Dispense a cura del docente.
Canale: I.R.C.C.S. Bambino Gesu'
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PIZZICONI VALENTINA
( programma)
Concetti fondamentali dell’etica, storia del pensiero morale; etica e diritti umani, le correnti etiche più importanti. Principali documenti italiani, europei e internazionali sui diritti dell’Uomo e del malato: convenzione sui diritti dell’Uomo e la biomedicina. Principi fondamentali dell’etica sanitaria: responsabilità etiche dell’infermiere: il profilo professionale, il codice deontologico. Elementi normativi ed etici nel rapporto con l’altro: la privacy, il segreto professionale, il consenso informato. Il dolore e la dignità della persona; la morte e il morire.
 Berman A., Snyder S., & Jackson C. (2019). Nursing clinico. Tecniche e procedure di Kozier. Edises Hinkle J.L. & Cheever K.H. (2017). Brunner & Suddarth. Infermieristica medico-chirurgica (Vol. 1 e 2). CEA Carta Europea dei diritti del malato Codice deontologico dell’infermiere Patto Infermiere-Cittadino Profilo professionale dell’infermiere Legge 219/2017: “Norme in materia di consenso informato e di disposizioni anticipate di trattamento” Legge 38/2010: “Disposizioni per garantire l'accesso alle cure palliative e alla terapia del dolore” Legge 42/199: “Disposizioni in materia di professioni sanitarie” R.D. 1310/1940: “Determinazione delle mansioni delle infermiere professionali e degli infermieri generici” Dispense a cura del docente
Canale: ASL RM/2 Polo Formativo S. Eugenio
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BOVE DAVIDE
( programma)
Concetti fondamentali dell’etica, storia del pensiero morale; etica e diritti umani, le correnti etiche più importanti. Principali documenti italiani, europei e internazionali sui diritti dell’Uomo e del malato: convenzione sui diritti dell’Uomo e la biomedicina. Principi fondamentali dell’etica sanitaria: responsabilità etiche dell’infermiere: il profilo professionale, il codice deontologico. Elementi normativi ed etici nel rapporto con l’altro: la privacy, il segreto professionale, il consenso informato. Il dolore e la dignità della persona; la morte e il morire.
 Berman A., Snyder S., & Jackson C. (2019). Nursing clinico. Tecniche e procedure di Kozier. Edises Hinkle J.L. & Cheever K.H. (2017). Brunner & Suddarth. Infermieristica medico-chirurgica (Vol. 1 e 2). CEA Carta Europea dei diritti del malato Codice deontologico dell’infermiere Patto Infermiere-Cittadino Profilo professionale dell’infermiere Legge 219/2017: “Norme in materia di consenso informato e di disposizioni anticipate di trattamento” Legge 38/2010: “Disposizioni per garantire l'accesso alle cure palliative e alla terapia del dolore” Legge 42/199: “Disposizioni in materia di professioni sanitarie” R.D. 1310/1940: “Determinazione delle mansioni delle infermiere professionali e degli infermieri generici” Dispense a cura del docente.
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MED/45
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Attività formative caratterizzanti
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M-3511 -
INFERMIERISTICA CLINICA 1
(obiettivi)
Obiettivi formativi e risultati di apprendimento attesi Obiettivi formativi Lo studente dovrà essere in grado capirò la natura e la specificità della professione infermieristica attraverso il conoscenza di riferimenti normativi, principi etici e teorie delle scienze infermieristiche. I risultati di apprendimento sono coerenti con la disposizione generale del Processo di Bologna e le disposizioni specifiche della direttiva 2005/36/CE. Si trova all'interno del Quadro Europea delle qualifiche (descrittori di Dublino) come segue: Conoscenza e capacità di capire Impara a essere un'entità biologica, psicologico, sociale e spirituale, l'area di intervento infermieristico e i principi etici della pratica professionale. Inoltre, individuare, utilizzando la metodologia dell'osservazione, i bisogni fondamenti primari e secondari della persona sana e malata. Capacità di applicazione sapere e capire Applicare le competenze acquisite in ambito clinico, coadiuvando il paziente avendo presenti teorie/modelli/strutture ed evidenze sempre scientifica; assicurandosi che ogni azione sia eticamente e deontologicamente necessario. Governo autonomo Usa le acquisite che conosci e farvi referendi qual girare necessario alla fine del valore e giudicare opportunamente un processo, una situazione o un'attività nel contesto del rinvio. capacità comunicativa Comunicherò in modo chiaro e preciso e con i miei pensieri, avvalendosi Ho fornito un linguaggio appropriato per argomentare con pertinenza e padronanza il messaggio (sia orale che scritto) nelle relazioni interpersonale e interdisciplinare. Tutto ciò, avendo conto dei livello di istruzione e capacità di comprensione del proprio interlocutore. Capacità di apprendimento Sviluppare capacità di apprendimento autonomo, individuale gli ambizioni di miglioramento e provvedere en el colmare le proprie lacune.
Canale: Facolta' di Medicina e Chirurgia Tor Vergata
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FAIA ALDO
( programma)
Utilizzo dei presidi di protezione individuale, corretta movimentazione dei carichi, abbigliamento dell’operatore. Concetto di asepsi, disinfezione, sterilizzazione e sanificazione, lavaggio delle mani. Osservazione generica e specifica del paziente come persona; rapporto tra bisogni ed attività di vita, valutazione del livello di dipendenza. Presa in carico della persona; accoglienza nella struttura ospedaliera al momento del ricovero sia programmato, sia di urgenza ed emergenza. assistenza durante la visita medica: preparazione del paziente, del materiale e dell’ambiente. Bisogno di sicurezza e protezione: fattori di sicurezza nella sfera fisica, psichica e sociale in ospedale, sul territorio e a domicilio. Bisogno di riposo e comfort; unità del malato, rifacimento del letto libero e occupato; preparazione del malato e dell’ambiente al riposo notturno, rumore e turbe del sonno, attività e tempo libero; ambiente idoneo, microclima. Bisogno di muoversi e di mantenere la posizione adeguata; posizioni del malato; uso di tecniche, rischi di errate posture; mobilizzazione, assistenza alla deambulazione. Lesioni da decubito; definizione e individuazione dei soggetti a rischio, interventi infermieristici di prevenzione e cura. Trasporto del malato. Bisogno di igiene: osservazione della persona, della cute e delle mucose: igiene personale, quotidiana, parziale, totale. Igiene specifica rispetto al grado di dipendenza, igiene intima dell’incontinente. Uso dei presidi per la minzione e l’evacuazione del paziente allettato, ruolo informativo e educativo in relazione alle cure igieniche, procedure infermieristiche dopo la morte. Bisogno di alimentarsi e bere: osservazione dello stato di nutrizione, rilevazione del peso corporeo. Aiuto e supporto al paziente nell’alimentazione, implicazioni psicologiche, abitudini alimentari, gli orari; interventi infermieristici prima, durante e dopo il pasto. L’apporto idrico giornaliero. Bisogno di mantenere i parametri vitali nella norma: osservazione della respirazione, rilievo e registrazione del respiro. Alterazioni più comuni del respiro e loro significato. Rilevazione e registrazione del polso, della pressione arteriosa, della temperatura corporea e del dolore; assistenza al malato con febbre, applicazioni calde e fredde.
 Berman A., Snyder S., & Jackson C. (2019). Nursing clinico. Tecniche e procedure di Kozier. Edises Hinkle J.L. & Cheever K.H. (2017). Brunner & Suddarth. Infermieristica medico-chirurgica (Vol. 1 e 2). CEA Carta Europea dei diritti del malato Codice deontologico dell’infermiere Patto Infermiere-Cittadino Profilo professionale dell’infermiere Legge 219/2017: “Norme in materia di consenso informato e di disposizioni anticipate di trattamento” Legge 38/2010: “Disposizioni per garantire l'accesso alle cure palliative e alla terapia del dolore” Legge 42/199: “Disposizioni in materia di professioni sanitarie” R.D. 1310/1940: “Determinazione delle mansioni delle infermiere professionali e degli infermieri generici” Dispense a cura del docente.
Canale: Scuola Infermieri 'Suore della Misericordia'
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ROSSI LINA
( programma)
Obiettivi Specifici: Al termine del corso lo studente dovrà essere in grado di individuare, utilizzando la metodologia dell’osservazione, i bisogni fondamentali primari e secondari della persona sana e malata, definire gli aspetti fisici, sociali e psicologici del paziente al momento dell’accettazione e durante la visita medica. Contenuti • utilizzo dei presidi di protezione individuale, corretta movimentazione dei carichi, abbigliamento dell’operatore • concetto di asepsi, disinfezione, sterilizzazione e sanificazione, lavaggio delle mani • osservazione generica e specifica del paziente come persona; rapporto tra bisogni ed attività di vita, valutazione del livello di dipendenza. Presa in carico della persona; accoglienza nella struttura ospedaliera al momento del ricovero sia programmato, sia di urgenza ed emergenza. assistenza durante la visita medica: preparazione del paziente, del materiale e dell’ambiente • bisogno di sicurezza e protezione: fattori di sicurezza nella sfera fisica, psichica e sociale in ospedale, sul territorio e a domicilio • bisogno di riposo e comfort; unità del malato, rifacimento del letto libero e occupato; preparazione del malato e dell’ambiente al riposo notturno, rumore e turbe del sonno, attività e tempo libero; ambiente idoneo, microclima • bisogno di muoversi e di mantenere la posizione adeguata; posizioni del malato; uso di tecniche, rischi di errate posture; mobilizzazione, assistenza alla deambulazione. Lesioni da decubito; definizione e individuazione dei soggetti a rischio, interventi infermieristici di prevenzione e cura. Trasporto del malato • bisogno di igiene: osservazione della persona, della cute e delle mucose: igiene personale, quotidiana, parziale, totale. Igiene specifica rispetto al grado di dipendenza, igiene intima dell’incontinente. Uso dei presidi per la minzione e l’evacuazione del paziente allettato, ruolo informativo ed educativo in relazione alle cure igieniche, procedure infermieristiche dopo la morte • bisogno di alimentarsi e bere: osservazione dello stato di nutrizione, rilevazione del peso corporeo. Aiuto e supporto al paziente nell’alimentazione, implicazioni psicologiche, abitudini alimentari, gli orari; interventi infermieristici prima, durante e dopo il pasto. L’apporto idrico giornaliero • bisogno di mantenere i parametri vitali nella norma: osservazione della respirazione, rilievo e registrazione del respiro. Alterazioni più comuni del respiro loro significato. Rilevazione e registrazione del polso, della pressione arteriosa, della temperatura corporea e del dolore; assistenza al malato con febbre, applicazioni calde e fredde
 Durante i corsi i/le docenti forniranno dispense, materiali di approfondimento e indicazioni utili per lo studio individuale
Canale: ASL RM/2 Polo Formativo S. Pertini
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ROVERE MARCELLO
( programma)
Utilizzo dei presidi di protezione individuale, corretta movimentazione dei carichi, abbigliamento dell’operatore. Concetto di asepsi, disinfezione, sterilizzazione e sanificazione, lavaggio delle mani. Osservazione generica e specifica del paziente come persona; rapporto tra bisogni ed attività di vita, valutazione del livello di dipendenza. Presa in carico della persona; accoglienza nella struttura ospedaliera al momento del ricovero sia programmato, sia di urgenza ed emergenza. assistenza durante la visita medica: preparazione del paziente, del materiale e dell’ambiente. Bisogno di sicurezza e protezione: fattori di sicurezza nella sfera fisica, psichica e sociale in ospedale, sul territorio e a domicilio. Bisogno di riposo e comfort; unità del malato, rifacimento del letto libero e occupato; preparazione del malato e dell’ambiente al riposo notturno, rumore e turbe del sonno, attività e tempo libero; ambiente idoneo, microclima. Bisogno di muoversi e di mantenere la posizione adeguata; posizioni del malato; uso di tecniche, rischi di errate posture; mobilizzazione, assistenza alla deambulazione. Lesioni da decubito; definizione e individuazione dei soggetti a rischio, interventi infermieristici di prevenzione e cura. Trasporto del malato. Bisogno di igiene: osservazione della persona, della cute e delle mucose: igiene personale, quotidiana, parziale, totale. Igiene specifica rispetto al grado di dipendenza, igiene intima dell’incontinente. Uso dei presidi per la minzione e l’evacuazione del paziente allettato, ruolo informativo e educativo in relazione alle cure igieniche, procedure infermieristiche dopo la morte. Bisogno di alimentarsi e bere: osservazione dello stato di nutrizione, rilevazione del peso corporeo. Aiuto e supporto al paziente nell’alimentazione, implicazioni psicologiche, abitudini alimentari, gli orari; interventi infermieristici prima, durante e dopo il pasto. L’apporto idrico giornaliero. Bisogno di mantenere i parametri vitali nella norma: osservazione della respirazione, rilievo e registrazione del respiro. Alterazioni più comuni del respiro e loro significato. Rilevazione e registrazione del polso, della pressione arteriosa, della temperatura corporea e del dolore; assistenza al malato con febbre, applicazioni calde e fredde.
 Berman A., Snyder S., & Jackson C. (2019). Nursing clinico. Tecniche e procedure di Kozier. Edises Hinkle J.L. & Cheever K.H. (2017). Brunner & Suddarth. Infermieristica medico-chirurgica (Vol. 1 e 2). CEA Saiani L., Brugnolli A, Trattato di cure infermieristiche (Vol I e II) 2019, Ed. Sorbona Carta Europea dei diritti del malato Codice deontologico dell’infermiere Patto Infermiere-Cittadino Profilo professionale dell’infermiere Legge 219/2017: “Norme in materia di consenso informato e di disposizioni anticipate di trattamento” Legge 38/2010: “Disposizioni per garantire l'accesso alle cure palliative e alla terapia del dolore” Legge 42/199: “Disposizioni in materia di professioni sanitarie” R.D. 1310/1940: “Determinazione delle mansioni delle infermiere professionali e degli infermieri generici” Sala R. Etica e Bioetica per l’infermiere (2015), Ed. Carocci Tagliaro F. et-all, Medicina legale e bioetica (2021) Ed. Piccin Dispense a cura del docente
Canale: ASL RM/3 Ostia
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DI CARLO CARMELO CRISTIAN SALVATORE
( programma)
Utilizzo dei presidi di protezione individuale, corretta movimentazione dei carichi, abbigliamento dell’operatore. Concetto di asepsi, disinfezione, sterilizzazione e sanificazione, lavaggio delle mani. Osservazione generica e specifica del paziente come persona; rapporto tra bisogni ed attività di vita, valutazione del livello di dipendenza. Presa in carico della persona; accoglienza nella struttura ospedaliera al momento del ricovero sia programmato, sia di urgenza ed emergenza. assistenza durante la visita medica: preparazione del paziente, del materiale e dell’ambiente. Bisogno di sicurezza e protezione: fattori di sicurezza nella sfera fisica, psichica e sociale in ospedale, sul territorio e a domicilio. Bisogno di riposo e comfort; unità del malato, rifacimento del letto libero e occupato; preparazione del malato e dell’ambiente al riposo notturno, rumore e turbe del sonno, attività e tempo libero; ambiente idoneo, microclima. Bisogno di muoversi e di mantenere la posizione adeguata; posizioni del malato; uso di tecniche, rischi di errate posture; mobilizzazione, assistenza alla deambulazione. Lesioni da decubito; definizione e individuazione dei soggetti a rischio, interventi infermieristici di prevenzione e cura. Trasporto del malato. Bisogno di igiene: osservazione della persona, della cute e delle mucose: igiene personale, quotidiana, parziale, totale. Igiene specifica rispetto al grado di dipendenza, igiene intima dell’incontinente. Uso dei presidi per la minzione e l’evacuazione del paziente allettato, ruolo informativo e educativo in relazione alle cure igieniche, procedure infermieristiche dopo la morte. Bisogno di alimentarsi e bere: osservazione dello stato di nutrizione, rilevazione del peso corporeo. Aiuto e supporto al paziente nell’alimentazione, implicazioni psicologiche, abitudini alimentari, gli orari; interventi infermieristici prima, durante e dopo il pasto. L’apporto idrico giornaliero. Bisogno di mantenere i parametri vitali nella norma: osservazione della respirazione, rilievo e registrazione del respiro. Alterazioni più comuni del respiro e loro significato. Rilevazione e registrazione del polso, della pressione arteriosa, della temperatura corporea e del dolore; assistenza al malato con febbre, applicazioni calde e fredde.
 Berman A., Snyder S., & Jackson C. (2019). Nursing clinico. Tecniche e procedure di Kozier. Edises Hinkle J.L. & Cheever K.H. (2017). Brunner & Suddarth. Infermieristica medico-chirurgica (Vol. 1 e 2). CEA Carta Europea dei diritti del malato Codice deontologico dell’infermiere Patto Infermiere-Cittadino Profilo professionale dell’infermiere Legge 219/2017: “Norme in materia di consenso informato e di disposizioni anticipate di trattamento” Legge 42/199: “Disposizioni in materia di professioni sanitarie”. R.D. 1310/1940: “Determinazione delle mansioni delle infermiere professionali e degli infermieri generici”. Dispense a cura del docente.
Canale: Ospedale S. Giovanni Calibita - Fatebenefratelli
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RANIERI LAURA
( programma)
Utilizzo dei presidi di protezione individuale, corretta movimentazione dei carichi, abbigliamento dell’operatore. Concetto di asepsi, disinfezione, sterilizzazione e sanificazione, lavaggio delle mani. Osservazione generica e specifica del paziente come persona; rapporto tra bisogni ed attività di vita, valutazione del livello di dipendenza. Presa in carico della persona; accoglienza nella struttura ospedaliera al momento del ricovero sia programmato, sia di urgenza ed emergenza. assistenza durante la visita medica: preparazione del paziente, del materiale e dell’ambiente. Bisogno di sicurezza e protezione: fattori di sicurezza nella sfera fisica, psichica e sociale in ospedale, sul territorio e a domicilio. Bisogno di riposo e comfort; unità del malato, rifacimento del letto libero e occupato; preparazione del malato e dell’ambiente al riposo notturno, rumore e turbe del sonno, attività e tempo libero; ambiente idoneo, microclima. Bisogno di muoversi e di mantenere la posizione adeguata; posizioni del malato; uso di tecniche, rischi di errate posture; mobilizzazione, assistenza alla deambulazione. Lesioni da decubito; definizione e individuazione dei soggetti a rischio, interventi infermieristici di prevenzione e cura. Trasporto del malato. Bisogno di igiene: osservazione della persona, della cute e delle mucose: igiene personale, quotidiana, parziale, totale. Igiene specifica rispetto al grado di dipendenza, igiene intima dell’incontinente. Uso dei presidi per la minzione e l’evacuazione del paziente allettato, ruolo informativo e educativo in relazione alle cure igieniche, procedure infermieristiche dopo la morte. Bisogno di alimentarsi e bere: osservazione dello stato di nutrizione, rilevazione del peso corporeo. Aiuto e supporto al paziente nell’alimentazione, implicazioni psicologiche, abitudini alimentari, gli orari; interventi infermieristici prima, durante e dopo il pasto. L’apporto idrico giornaliero. Bisogno di mantenere i parametri vitali nella norma: osservazione della respirazione, rilievo e registrazione del respiro. Alterazioni più comuni del respiro e loro significato. Rilevazione e registrazione del polso, della pressione arteriosa, della temperatura corporea e del dolore; assistenza al malato con febbre, applicazioni calde e fredde.
 Berman A., Snyder S., & Jackson C. (2019). Nursing clinico. Tecniche e procedure di Kozier. Edises Hinkle J.L. & Cheever K.H. (2017). Brunner & Suddarth. Infermieristica medico-chirurgica (Vol. 1 e 2). CEA Carta Europea dei diritti del malato Codice deontologico dell’infermiere Patto Infermiere-Cittadino P.C. Motta. Introduzione alle scienze infermieristiche. (2018) Carocci Faber Wilkinson JM.Processo infermieristico e pensiero critico. (2009) Ambrosiana Profilo professionale dell’infermiere Legge 219/2017: “Norme in materia di consenso informato e di disposizioni anticipate di trattamento” Legge 38/2010: “Disposizioni per garantire l'accesso alle cure palliative e alla terapia del dolore” Legge 42/199: “Disposizioni in materia di professioni sanitarie” R.D. 1310/1940: “Determinazione delle mansioni delle infermiere professionali e degli infermieri generici” Dispense a cura del docente.
Canale: I.R.C.C.S. Bambino Gesu'
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GAZZELLONI ANDREA
( programma)
Utilizzo dei presidi di protezione individuale, corretta movimentazione dei carichi, abbigliamento dell’operatore. Concetto di asepsi, disinfezione, sterilizzazione e sanificazione, lavaggio delle mani. Osservazione generica e specifica del paziente come persona; rapporto tra bisogni ed attività di vita, valutazione del livello di dipendenza. Presa in carico della persona; accoglienza nella struttura ospedaliera al momento del ricovero sia programmato, sia di urgenza ed emergenza. assistenza durante la visita medica: preparazione del paziente, del materiale e dell’ambiente. Bisogno di sicurezza e protezione: fattori di sicurezza nella sfera fisica, psichica e sociale in ospedale, sul territorio e a domicilio. Bisogno di riposo e comfort; unità del malato, rifacimento del letto libero e occupato; preparazione del malato e dell’ambiente al riposo notturno, rumore e turbe del sonno, attività e tempo libero; ambiente idoneo, microclima. Bisogno di muoversi e di mantenere la posizione adeguata; posizioni del malato; uso di tecniche, rischi di errate posture; mobilizzazione, assistenza alla deambulazione. Lesioni da decubito; definizione e individuazione dei soggetti a rischio, interventi infermieristici di prevenzione e cura. Trasporto del malato. Bisogno di igiene: osservazione della persona, della cute e delle mucose: igiene personale, quotidiana, parziale, totale. Igiene specifica rispetto al grado di dipendenza, igiene intima dell’incontinente. Uso dei presidi per la minzione e l’evacuazione del paziente allettato, ruolo informativo e educativo in relazione alle cure igieniche, procedure infermieristiche dopo la morte. Bisogno di alimentarsi e bere: osservazione dello stato di nutrizione, rilevazione del peso corporeo. Aiuto e supporto al paziente nell’alimentazione, implicazioni psicologiche, abitudini alimentari, gli orari; interventi infermieristici prima, durante e dopo il pasto. L’apporto idrico giornaliero. Bisogno di mantenere i parametri vitali nella norma: osservazione della respirazione, rilievo e registrazione del respiro. Alterazioni più comuni del respiro e loro significato. Rilevazione e registrazione del polso, della pressione arteriosa, della temperatura corporea e del dolore; assistenza al malato con febbre, applicazioni calde e fredde.
 Berman A., Snyder S., & Jackson C. (2019). Nursing clinico. Tecniche e procedure di Kozier. Edises Hinkle J.L. & Cheever K.H. (2017). Brunner & Suddarth. Infermieristica medico-chirurgica (Vol. 1 e 2). CEA Carta Europea dei diritti del malato Codice deontologico dell’infermiere Patto Infermiere-Cittadino Profilo professionale dell’infermiere Legge 219/2017: “Norme in materia di consenso informato e di disposizioni anticipate di trattamento” Legge 38/2010: “Disposizioni per garantire l'accesso alle cure palliative e alla terapia del dolore” Legge 42/199: “Disposizioni in materia di professioni sanitarie” R.D. 1310/1940: “Determinazione delle mansioni delle infermiere professionali e degli infermieri generici” Dispense a cura del docente
Canale: ASL RM/2 Polo Formativo S. Eugenio
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GATTA LAURA
( programma)
Utilizzo dei presidi di protezione individuale, corretta movimentazione dei carichi, abbigliamento dell’operatore. Concetto di asepsi, disinfezione, sterilizzazione e sanificazione, lavaggio delle mani. Osservazione generica e specifica del paziente come persona; rapporto tra bisogni ed attività di vita, valutazione del livello di dipendenza. Presa in carico della persona; accoglienza nella struttura ospedaliera al momento del ricovero sia programmato, sia di urgenza ed emergenza. assistenza durante la visita medica: preparazione del paziente, del materiale e dell’ambiente. Bisogno di sicurezza e protezione: fattori di sicurezza nella sfera fisica, psichica e sociale in ospedale, sul territorio e a domicilio. Bisogno di riposo e comfort; unità del malato, rifacimento del letto libero e occupato; preparazione del malato e dell’ambiente al riposo notturno, rumore e turbe del sonno, attività e tempo libero; ambiente idoneo, microclima. Bisogno di muoversi e di mantenere la posizione adeguata; posizioni del malato; uso di tecniche, rischi di errate posture; mobilizzazione, assistenza alla deambulazione. Lesioni da decubito; definizione e individuazione dei soggetti a rischio, interventi infermieristici di prevenzione e cura. Trasporto del malato. Bisogno di igiene: osservazione della persona, della cute e delle mucose: igiene personale, quotidiana, parziale, totale. Igiene specifica rispetto al grado di dipendenza, igiene intima dell’incontinente. Uso dei presidi per la minzione e l’evacuazione del paziente allettato, ruolo informativo e educativo in relazione alle cure igieniche, procedure infermieristiche dopo la morte. Bisogno di alimentarsi e bere: osservazione dello stato di nutrizione, rilevazione del peso corporeo. Aiuto e supporto al paziente nell’alimentazione, implicazioni psicologiche, abitudini alimentari, gli orari; interventi infermieristici prima, durante e dopo il pasto. L’apporto idrico giornaliero. Bisogno di mantenere i parametri vitali nella norma: osservazione della respirazione, rilievo e registrazione del respiro. Alterazioni più comuni del respiro e loro significato. Rilevazione e registrazione del polso, della pressione arteriosa, della temperatura corporea e del dolore; assistenza al malato con febbre, applicazioni calde e fredde.
 Berman A., Snyder S., & Jackson C. (2019). Nursing clinico. Tecniche e procedure di Kozier. Edises Hinkle J.L. & Cheever K.H. (2017). Brunner & Suddarth. Infermieristica medico-chirurgica (Vol. 1 e 2). CEA Carta Europea dei diritti del malato Codice deontologico dell’infermiere Patto Infermiere-Cittadino Profilo professionale dell’infermiere Legge 219/2017: “Norme in materia di consenso informato e di disposizioni anticipate di trattamento” Legge 38/2010: “Disposizioni per garantire l'accesso alle cure palliative e alla terapia del dolore” Legge 42/199: “Disposizioni in materia di professioni sanitarie” R.D. 1310/1940: “Determinazione delle mansioni delle infermiere professionali e degli infermieri generici” Dispense a cura del docente.
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MED/45
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Attività formative caratterizzanti
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ITA |
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M-3016 -
ORGANIZZAZIONE PROFESSIONALE
(obiettivi)
Obiettivi formativi e risultati di apprendimento attesi Obiettivi formativi Lo studente dovrà essere in grado capirò la natura e la specificità della professione infermieristica attraverso il conoscenza di riferimenti normativi, principi etici e teorie delle scienze infermieristiche. I risultati di apprendimento sono coerenti con la disposizione generale del Processo di Bologna e le disposizioni specifiche della direttiva 2005/36/CE. Si trova all'interno del Quadro Europea delle qualifiche (descrittori di Dublino) come segue: Conoscenza e capacità di capire Impara a essere un'entità biologica, psicologico, sociale e spirituale, l'area di intervento infermieristico e i principi etici della pratica professionale. Inoltre, individuare, utilizzando la metodologia dell'osservazione, i bisogni fondamenti primari e secondari della persona sana e malata. Capacità di applicazione sapere e capire Applicare le competenze acquisite in ambito clinico, coadiuvando il paziente avendo presenti teorie/modelli/strutture ed evidenze sempre scientifica; assicurandosi che ogni azione sia eticamente e deontologicamente necessario. Governo autonomo Usa le acquisite che conosci e farvi referendi qual girare necessario alla fine del valore e giudicare opportunamente un processo, una situazione o un'attività nel contesto del rinvio. capacità comunicativa Comunicherò in modo chiaro e preciso e con i miei pensieri, avvalendosi Ho fornito un linguaggio appropriato per argomentare con pertinenza e padronanza il messaggio (sia orale che scritto) nelle relazioni interpersonale e interdisciplinare. Tutto ciò, avendo conto dei livello di istruzione e capacità di comprensione del proprio interlocutore. Capacità di apprendimento Sviluppare capacità di apprendimento autonomo, individuale gli ambizioni di miglioramento e provvedere en el colmare le proprie lacune.
Canale: Facolta' di Medicina e Chirurgia Tor Vergata
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DE MARIA MADDALENA
( programma)
Concetti fondamentali dell’etica, storia del pensiero morale; etica e diritti umani, le correnti etiche più importanti. Principali documenti italiani, europei e internazionali sui diritti dell’Uomo e del malato: convenzione sui diritti dell’Uomo e la biomedicina. Principi fondamentali dell’etica sanitaria: responsabilità etiche dell’infermiere: il profilo professionale, il codice deontologico. Elementi normativi ed etici nel rapporto con l’altro: la privacy, il segreto professionale, il consenso informato. Il dolore e la dignità della persona; la morte e il morire.
 Berman A., Snyder S., & Jackson C. (2019). Nursing clinico. Tecniche e procedure di Kozier. Edises Hinkle J.L. & Cheever K.H. (2017). Brunner & Suddarth. Infermieristica medico-chirurgica (Vol. 1 e 2). CEA Carta Europea dei diritti del malato Codice deontologico dell’infermiere Patto Infermiere-Cittadino Profilo professionale dell’infermiere Legge 219/2017: “Norme in materia di consenso informato e di disposizioni anticipate di trattamento” Legge 38/2010: “Disposizioni per garantire l'accesso alle cure palliative e alla terapia del dolore” Legge 42/199: “Disposizioni in materia di professioni sanitarie” R.D. 1310/1940: “Determinazione delle mansioni delle infermiere professionali e degli infermieri generici” Dispense a cura del docente.
Canale: Scuola Infermieri 'Suore della Misericordia'
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VOLPE PASQUALE
( programma)
Obiettivi Specifici: Al termine del corso lo studente avrà compreso i principi etici fondamentali su cui si basa il Codice deontologico dell’infermiere e le dinamiche etico deontologiche del vivere professionale come guida per argomentare e discutere, in modo appropriato, le complesse e diverse situazioni assistenziali. Sarà in grado di percepire negli atti infermieristici la valenza etica dell’agire sull’uomo. Contenuti • concetti fondamentali dell’etica, storia del pensiero morale; etica e diritti umani, le correnti etiche più importanti • principali documenti italiani, europei e internazionali sui diritti dell’Uomo e del malato: convenzione sui diritti dell’Uomo e la biomedicina • principi fondamentali dell’etica sanitaria: responsabilità etiche dell’infermiere: il profilo professionale, il codice deontologico. Elementi normativi ed etici nel rapporto con l’altro: la privacy, il segreto professionale, il consenso informato • il dolore e la dignità della persona; la morte e il morire
 Durante i corsi i/le docenti forniranno dispense, materiali di approfondimento e indicazioni utili per lo studio individuale
Canale: ASL RM/2 Polo Formativo S. Pertini
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COVELLI GIULIANA
( programma)
Concetto di salute e malattia del meta paradigma infermieristico; il diritto alla salute nella cultura sociale e legislativa; concetto di bisogno in relazione alle principali teorie sociali filosofiche ed infermieristiche. Il pensiero critico-riflessivo e la diagnosi infermieristica inserita nel contesto del processo di nursing, criteri di costruzione di un obiettivo assistenziale. Gerarchia dei bisogni secondo A. Maslow e secondo V. Henderson. Comunicazione: relazione uomo-ambiente: concetti di adattamento, relazione d’aiuto, empatia, ambiti dell’esercizio professionale, sistemi aperti e chiusi, teoria dei sistemi.
 Berman A., Snyder S., & Jackson C. (2019). Nursing clinico. Tecniche e procedure di Kozier. Edises Hinkle J.L. & Cheever K.H. (2017). Brunner & Suddarth. Infermieristica medico-chirurgica (Vol. 1 e 2). CEA Saiani L., Brugnolli A, Trattato di cure infermieristiche (Vol I e II) 2019, Ed. Sorbona Carta Europea dei diritti del malato Codice deontologico dell’infermiere Patto Infermiere-Cittadino Profilo professionale dell’infermiere Legge 219/2017: “Norme in materia di consenso informato e di disposizioni anticipate di trattamento” Legge 38/2010: “Disposizioni per garantire l'accesso alle cure palliative e alla terapia del dolore” Legge 42/199: “Disposizioni in materia di professioni sanitarie” R.D. 1310/1940: “Determinazione delle mansioni delle infermiere professionali e degli infermieri generici” Sala R. Etica e Bioetica per l’infermiere (2015), Ed. Carocci Tagliaro F. et-all, Medicina legale e bioetica (2021) Ed. Piccin Dispense a cura del docente
Canale: ASL RM/3 Ostia
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DE ANGELIS CRISTINA
( programma)
Concetti fondamentali dell’etica, storia del pensiero morale; etica e diritti umani, le correnti etiche più importanti. Principali documenti italiani, europei e internazionali sui diritti dell’Uomo e del malato: convenzione sui diritti dell’Uomo e la biomedicina. Principi fondamentali dell’etica sanitaria: responsabilità etiche dell’infermiere: il profilo professionale, il codice deontologico. Elementi normativi ed etici nel rapporto con l’altro: la privacy, il segreto professionale, il consenso informato. Il dolore e la dignità della persona; la morte e il morire.
 Berman A., Snyder S., & Jackson C. (2019). Nursing clinico. Tecniche e procedure di Kozier. Edises Hinkle J.L. & Cheever K.H. (2017). Brunner & Suddarth. Infermieristica medico-chirurgica (Vol. 1 e 2). CEA Carta Europea dei diritti del malato Codice deontologico dell’infermiere Patto Infermiere-Cittadino Profilo professionale dell’infermiere Legge 219/2017: “Norme in materia di consenso informato e di disposizioni anticipate di trattamento” Legge 42/199: “Disposizioni in materia di professioni sanitarie”. R.D. 1310/1940: “Determinazione delle mansioni delle infermiere professionali e degli infermieri generici”. Dispense a cura del docente.
Canale: Ospedale S. Giovanni Calibita - Fatebenefratelli
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CECCARONI DANIELA
( programma)
Concetti fondamentali dell’etica, storia del pensiero morale; etica e diritti umani, le correnti etiche più importanti. Principali documenti italiani, europei e internazionali sui diritti dell’Uomo e del malato: convenzione sui diritti dell’Uomo e la biomedicina. Principi fondamentali dell’etica sanitaria: responsabilità etiche dell’infermiere: il profilo professionale, il codice deontologico. Elementi normativi ed etici nel rapporto con l’altro: la privacy, il segreto professionale, il consenso informato. Il dolore e la dignità della persona; la morte e il morire.
 Berman A., Snyder S., & Jackson C. (2019). Nursing clinico. Tecniche e procedure di Kozier. Edises Hinkle J.L. & Cheever K.H. (2017). Brunner & Suddarth. Infermieristica medico-chirurgica (Vol. 1 e 2). CEA Carta Europea dei diritti del malato Codice deontologico dell’infermiere Patto Infermiere-Cittadino P.C. Motta. Introduzione alle scienze infermieristiche. (2018) Carocci Faber Wilkinson JM.Processo infermieristico e pensiero critico. (2009) Ambrosiana Profilo professionale dell’infermiere Legge 219/2017: “Norme in materia di consenso informato e di disposizioni anticipate di trattamento” Legge 38/2010: “Disposizioni per garantire l'accesso alle cure palliative e alla terapia del dolore” Legge 42/199: “Disposizioni in materia di professioni sanitarie” R.D. 1310/1940: “Determinazione delle mansioni delle infermiere professionali e degli infermieri generici” Dispense a cura del docente.
Canale: I.R.C.C.S. Bambino Gesu'
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PIZZICONI VALENTINA
( programma)
Concetti fondamentali dell’etica, storia del pensiero morale; etica e diritti umani, le correnti etiche più importanti. Principali documenti italiani, europei e internazionali sui diritti dell’Uomo e del malato: convenzione sui diritti dell’Uomo e la biomedicina. Principi fondamentali dell’etica sanitaria: responsabilità etiche dell’infermiere: il profilo professionale, il codice deontologico. Elementi normativi ed etici nel rapporto con l’altro: la privacy, il segreto professionale, il consenso informato. Il dolore e la dignità della persona; la morte e il morire.
 Berman A., Snyder S., & Jackson C. (2019). Nursing clinico. Tecniche e procedure di Kozier. Edises Hinkle J.L. & Cheever K.H. (2017). Brunner & Suddarth. Infermieristica medico-chirurgica (Vol. 1 e 2). CEA Carta Europea dei diritti del malato Codice deontologico dell’infermiere Patto Infermiere-Cittadino Profilo professionale dell’infermiere Legge 219/2017: “Norme in materia di consenso informato e di disposizioni anticipate di trattamento” Legge 38/2010: “Disposizioni per garantire l'accesso alle cure palliative e alla terapia del dolore” Legge 42/199: “Disposizioni in materia di professioni sanitarie” R.D. 1310/1940: “Determinazione delle mansioni delle infermiere professionali e degli infermieri generici” Dispense a cura del docente
Canale: ASL RM/2 Polo Formativo S. Eugenio
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BOVE DAVIDE
( programma)
Concetti fondamentali dell’etica, storia del pensiero morale; etica e diritti umani, le correnti etiche più importanti. Principali documenti italiani, europei e internazionali sui diritti dell’Uomo e del malato: convenzione sui diritti dell’Uomo e la biomedicina. Principi fondamentali dell’etica sanitaria: responsabilità etiche dell’infermiere: il profilo professionale, il codice deontologico. Elementi normativi ed etici nel rapporto con l’altro: la privacy, il segreto professionale, il consenso informato. Il dolore e la dignità della persona; la morte e il morire.
 Berman A., Snyder S., & Jackson C. (2019). Nursing clinico. Tecniche e procedure di Kozier. Edises Hinkle J.L. & Cheever K.H. (2017). Brunner & Suddarth. Infermieristica medico-chirurgica (Vol. 1 e 2). CEA Carta Europea dei diritti del malato Codice deontologico dell’infermiere Patto Infermiere-Cittadino Profilo professionale dell’infermiere Legge 219/2017: “Norme in materia di consenso informato e di disposizioni anticipate di trattamento” Legge 38/2010: “Disposizioni per garantire l'accesso alle cure palliative e alla terapia del dolore” Legge 42/199: “Disposizioni in materia di professioni sanitarie” R.D. 1310/1940: “Determinazione delle mansioni delle infermiere professionali e degli infermieri generici” Dispense a cura del docente.
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MED/45
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Attività formative caratterizzanti
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ITA |