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Attività
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MATEMATICA
(obiettivi)
OBIETTIVI FORMATIVI: Lo studente dovrà conoscere alcuni argomenti di base del calcolo differenziale e integrale per funzioni reali di una variabile reale e di algebra lineare, e saperli applicare in particolare alla soluzione di alcune semplici equazioni differenziali ordinarie e allo studio della soluzione di sistemi di equazioni lineari. CONOSCENZA E CAPACITÀ DI COMPRENSIONE: comprensione intuitiva dei concetti di base del calcolo infinitesimale e dell' algebra lineare, con qualche esempio di formalizzazione matematica. CAPACITÀ DI APPLICARE CONOSCENZA E COMPRENSIONE: saper calcolare semplici limiti, derivate, integrali, equazioni differenziali, sistemi lineari; avere la capacità di riconoscere i vantaggi della formalizzazione matematica e dell' applicazione della matematica AUTONOMIA DI GIUDIZIO: Saper riconoscere il metodo di soluzione per semplici problemi matematici ABILITÀ COMUNICATIVE: Saper spiegare il motivo di una scelta di procedimento di soluzione di un problema CAPACITÀ DI APPRENDIMENTO: imparare a distinguere gli elementi essenziali di un problema e a studiare un testo scientifico.
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LHOTKA CHRISTOPH HEINRICH
( programma)
Numeri, insiemi, operazioni, uguaglianze e disuguaglianze. Funzioni. Grafici di funzione. Coordinate cartesiane. Vettori applicati, lunghezze, angoli, distanze. Rette e piani. Sistemi lineari. Rango di matrici e eliminazione di Gauss. Il teorema di Rouché-Capelli. Limiti e continuità. Cenni sui numeri complessi. Successioni e Serie (criteri di convergenza). Derivate prime, punti di massimo, minimo e flessi. Derivate seconde, convessità e concavità. Studio di funzioni. Lo sviluppo di Taylor e la regola di de l’Hopital. Infinitesimi. Integrali (secondo Riemann), definizione e criteri di integrabilità. Proprietà degli integrali. Teorema fondamentale del calcolo. Integrali indefiniti. Integrazione per parti e per sostituzione. Integrale di funzioni razionali, di funzioni razionali trigonometriche, di radici. Integrali impropri. Equazioni differenziali del I ordine. Equazioni differenziali del II ordine, lineari a coefficienti costanti e metodo di variazione delle costanti. Modelli matematici per la dinamica di popolazioni. Modello preda-predatore.
 Abate - Matematica e Statistica, seconda edizione (Mc Graw Hill)
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MAT/05
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Attività formative di base
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ITA |
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8063978 -
CHIMICA GENERALE
(obiettivi)
OBIETTIVI FORMATIVI: Gli obiettivi del corso di Chimica Generale sono quelli di fornire allo studente una solida base teorica e descrittiva della chimica con cui affrontare i corsi successivi necessari alla formazione culturale di un biotecnologo. Lo studente dovra' essere in grado di risolvere problemi numerici e di applicare concetti di chimica di base.
CONOSCENZA E CAPACITÀ DI COMPRENSIONE: Acquisire una solida comprensione della moderna teoria della struttura atomica e dei fenomeni a livello di scala atomica; comprendere le proprietà periodiche degli elementi, conoscere gli aspetti introduttivi alle moderne teorie del legame chimico e le loro implicazioni su struttura e proprieta' delle molecole, comprendere il formalismo ed il linguaggio della chimica, riconoscere varie tipologie di reazioni chimiche (scambio protonico, scambio elettronico, dissociazione elettrolitica, reazioni di precipitazione), comprendere le implicazioni quantitative di formule ed equazioni chimiche, anche in soluzione, usare l'equazione di stato dei gas anche per calcolare densità e pesi molecolari di specie gassose, utilizzare l'equazione di stato dei gas nei calcoli stechiometrici di reazioni che coinvolgono reagenti e/o prodotti gassosi, risolvere problemi di equilibri chimici, conoscere le definizioni di acido e di base secondo Arrhenius, Broensted e Lewis individuando le coppie acido-base coniugate, risolvere problemi di calcolo di pH e pOH di soluzioni acquose di acidi e basi forti e deboli, di soluzioni tampone, descrivere l'idrolisi salina e la preparazione di soluzioni tampone, utilizzare il prodotto di solubilità per calcolare concentrazioni di ioni in soluzione, anche in presenza di ione a comune. Comprendere e prevedere la variazione delle proprietà delle soluzioni per effetto del solvente e le implicazioni pratiche delle proprietà colligative; conoscere le varie forme di energia e il ruolo da esse svolto nei processi fisici e nelle reazioni chimiche; discutere l'entropia e la seconda legge della Termodinamica; definire l'energia libera e la sua relazione con l'equilibrio; prevedere l'effetto della temperatura su un equilibrio chimico; disegnare una cella galvanica, identificando l'anodo e il catodo; scrivere le semireazioni che avvengono agli elettrodi e calcolare la forza elettromotrice tramite l'equazione di Nernst.
CAPACITÀ DI APPLICARE CONOSCENZA E COMPRENSIONE: Lo studente dovrà dimostrare di 1) comprendere i trend dei fenomeni chimici trattati nel Corso nonché 2) fare previsioni quantitative delle variabili che definiscono un sistema chimico.
AUTONOMIA DI GIUDIZIO: La capacità critica che lo studente deve acquisire con la "palestra" del Corso di Chimica Generale serve come approccio scientifico da ritenersi funzionalmente utile per qualsiasi disciplina del Corso di Studi, ovvero come approccio metodologico per il prosieguo degli studi e della successiva carriera lavorativa in ambito biotecnologico. Lo studente deve essere quindi in grado di capire autonomamente se i risultati di un calcolo o di un ragionamento siano numericamente e logicamente consistenti. Lo studente deve anche imparare, pertanto, a riconoscere la fondatezza di un ragionamento logico e, in particolare, scientifico.
ABILITÀ COMUNICATIVE: Lo studente deve imparare a produrre elaborati scritti impostandone le premesse, sviluppando i calcoli e/o i ragionamenti, per pervenire alle conclusioni con rigore logico e/o matematico. Il formalismo chimico deve essere padroneggiato e usato correttamente.
CAPACITÀ DI APPRENDIMENTO: Lo studente dovrà essere in grado di apprendere le conoscenze e le competenze delle discipline chimiche dei corsi successivi, in particolare di Chimica Organica e Biochimica.
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POLINI RICCARDO
( programma)
Teoria atomica di Dalton, legge delle proporzioni definite, legge delle proporzioni multiple. Il concetto di mole, numero di Avogadro. Principio di Avogadro. Eccezioni alla legge delle proporzioni definite (ossidi non stechiometrici). Composti e molecole. Peso atomico, peso molecolare e peso formula. La struttura atomica. Bohr e la teoria quantistica. Meccanica ondulatoria, orbitali atomici, Aufbau. Il sistema periodico degli elementi. Raggi atomici e raggi ionici. Elettronegatività. Il legame chimico. Legame ionico e cenni alla struttura cristalline dei solidi. Legame covalente. Legame dativo. Strutture di Lewis. Regola dell'ottetto. Teoria VSEPR. Teoria del legame di valenza (VB). Orbitali ibridi. Ottetto incompleto ed ottetto espanso. Momento dipolare. Orbitali molecolari di molecole biatomiche (MO-LCAO). Interazioni intermolecolari: ione-dipolo, dipolo-dipolo, dipolo-dipolo indotto, dipolo istantaneo-dipolo indotto, forze di Van der Waals, legame a idrogeno e sua importanza in chimica e biologia. Cenni di nomenclatura inorganica. Idrossidi e acidi. Sali, reazioni tra acidi e idrossidi, formazione di sali. Calcoli stechiometrici. Bilanciamento di reazioni chimiche. La relazione tra masse e moli. Reagente limitante. Reazioni di ossidoriduzione e loro bilanciamento in forma molecolare e in forma ionica. Disproporzioni. Lo stato gassoso. Leggi di Boyle, Charles, Gay-Lussac. Equazione di stato dei gas ideali. Distribuzione delle velocità molecolari secondo Maxwell e Boltzmann. Legge di Dalton. Densità (assolte e relative) dei gas e determinazione del peso molecolare. Gas reali: equazione di Van der Waals. Diagramma P-V dell'anidride carbonica. Temperatura critica dei gas. Cenni di Termodinamica: 1° principio. Entalpia delle reazioni, Legge di Hess. 2° e 3° principio. Spontaneità dei processi ed energia libera di Gibbs. Lo stato liquido.La pressione di vapore. Equazione di Clausius-Clapeyron. Diagrammi di stato (P-T) di acqua e anidride carbonica. Il concetto di "equilibrio dinamico" e sua applicazione alle trasformazioni di fase. Principio di Le Chatelier. Le soluzioni. Unità di concentrazione: percentuale in peso, frazione molare, molarità e formalità, molalità, normalità e concetto di equivalente chimico in relazione al tipo di reazione considerata. Soluzioni ideali e entalpia di mescolamento. Legge di Raoult. Tensione di vapore di soluzioni di soluti non volatili. Abbassamento crioscopico ed ebullioscopio. Modifica del diagramma di stato dell'acqua in presenza di soluti non volatili. Pressione osmotica. Soluzioni isotoniche. Proprietà colligative. La dissociazione elettrolitica. L'equilibrio chimico. Le reazioni chimiche di equilibrio. Equilibri omogenei ed eterogenei. Effetti della pressione sugli equilibri gassosi. Relazione tra Kc e Kp. La temperatura e l’equazione di Van’t Hoff. Il Principio di Le Chatelier applicato agli equilibri chimici. I calcoli negli equilibri chimici. Cenni di cinetica chimica: velocità di reazione, energia di attivazione, equazione di Arrhenius. Gli equilibri in soluzione. Reazioni di scambio protonico. Acidi e basi, definizioni di Arrhenius, Brønsted e Lewis. Acidi e basi deboli, binomio di Van’t Hoff. Proprietà colligative di elettroliti deboli. L'idrolisi salina. Soluzioni tampone. Titolazioni di acidi forti o deboli con basi forti. Prodotto di solubilità. Calcoli di pH di soluzioni acquose. Pile. Reazioni di scambio elettronico. Potenziali elettrodici. Serie elettrochimica. Pile chimiche e pile a concentrazione. Equazione di Nernst. La misura elettrochimica del pH. Elettrodo a idrogeno.
 M. Schiavello, L. Palmisano: FONDAMENTI DI CHIMICA, V edizione, EdiSES. P. Michelin Lausarot, G.A. Vaglio: STECHIOMETRIA PER LA CHIMICA GENERALE, PICCIN. PDF on-line (http://didattica.uniroma2.it/docenti/curriculum/4845-Riccardo-Polini) degli argomenti trattati come presentazione PowerPoint.
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CHIM/03
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Attività formative di base
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ITA |
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8065539 -
GENETICA DI BASE E TENOLOGIE GENETICHE
(obiettivi)
OBIETTIVI FORMATIVI: Il corso prepara gli studenti a comprendere la genetica formale e utilizzare i dati prodotti dall'approccio molecolare CONOSCENZA E CAPACITÀ DI COMPRENSIONE: La conoscenza e comprensione delle più importanti problematiche genetiche sono affrontate attraverso il corso e le esercitazioni. Conoscenza e capacità vengono verificate durante gli esami scritti e orali CAPACITÀ DI APPLICARE CONOSCENZA E COMPRENSIONE: Gli studenti debbono conoscere le problematiche principali, saper apprendere attingendo a testi e dati on line e sapere utilizzare i dati per l’interpretazione di modelli o osservazioni nuove. Verifica durante la prova scritta e orale AUTONOMIA DI GIUDIZIO: Gli studenti debbono acquistare capacitàdi ragionamento critico e valutazione dei dati sperimentali. Verifica durante la prova scritta e orale ABILITÀ COMUNICATIVE: Gli studenti debbono essere in grado di comunicare in modo chiaro e privo di ambiguità le proprie conoscenze sia in forma scritta, sia orale. Si comincia ad introdurre l’utilizzo dell’inglese. La verifica durante la prova scritta e orale
CAPACITÀ DI APPRENDIMENTO: Gli studenti debbono poter apprendere sempre più indipendentemente eseguendo ricerche bibliografiche. La verifica è in itinere e durante la prova orale.
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GONFLONI STEFANIA
( programma)
La nascita della genetica: Esperimenti di Mendel: Incroci tra piante che differiscono per uno o due caratteri Genetica mendeliana negli altri organismi (Esperimenti di Bateson) e nell’uomo Eredità autosomica, dominante e recessiva.
Teoria cromosomica dell’ereditarietà. Mitosi e Meiosi Eredità associata al cromosoma X (Esperimenti di Morgan) La determinazione del sesso in Drosophila e negli uccelli Eredità citoplasmatica Segregazioni anomale dei fenotipi -Allelia multipla, dominanza incompleta, codominanza Ipotesi un gene-un enzima (Esperimenti di Beadle e Tatum) Interazione genica: epistasi, soppressione, complementazione Alleli letali
Associazione (Esperimenti di Bateson e Punnet) Associazione (Esperimenti di Morgan) e ricombinazione Mappe di associazione Interferenza Il crossing over Analisi delle tetradi ordinate Genetica batterica e dei virus Coniugazione batterica, trasduzione, trasformazione, plasmidi Mutazioni cromosomiche: strutturali e numeriche
Genetica dei batteriofagi: gli esperimenti di Benzer
Il DNA: -esperimenti di Griffith, Avery, MacLeod e McCarty, Hershey e Chase -La struttura del DNA: Franklin, Watson e Crick -La replicazione del DJA (Meselson e Stahl) -Sintesi in vitro del DNA: l’esperimento di Kornberg -I telomeri
Espressione dei geni: la trascrizione -promotori, segnali per iniziare e terminare la trascrizione -maturazione dei trascritti
La traduzione -colinearità gene-proteina -la scoperta del codice genetico (Crick, Brenner, Nirenberg e Matthaei) -tRNA, ribosomi
Mutazioni geniche: -mutazioni somatiche e germinali -sistemi di selezione -le mutazioni avvengono in assenza di selezione (Test di fluttuazione, Luria & Delbrück) -meccanismi di insorgenza delle mutazioni -mutazioni di senso, silenti, non senso, transizioni, transversioni, indel, mutazioni dei siti di splicing -mutazioni spontanee o indotte -mutagenesi -mutazioni indotte da trasposoni -mutazioni soppressive: intrageniche, intergeniche -mutazioni somatiche e cancro
Regolazione dell’espressione genica nei procarioti: -controllo positivo e negativo -operone lac, (Jacob e Monod) (mutazioni lac in cis- e in trans-) -lisogenia: operone fago -operone trp -operone Ara -cenni RNA antisenso e Riboswitch
Cenni regolazione dell’espressione genica negli eucarioti -fattori di trascrizione, splicing alternativo, interferenza dell’RNA
Biotecnologie: -enzimi di restrizione, vettori, clonaggio, strategie di selezione, elettroforesi, replica plating, PCR, sequenziamento del DNA (metodo Sanger)
 Genetica : principi di analisi formale Griffiths A.J.F. et al., ottava edizione italiana Genetica, Pierce seconda edizione, Zanichelli
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BIO/18
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Attività formative di base
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8067568 -
LINGUA INGLESE (LIVELLO B2)
(obiettivi)
Capacità di sviluppare le quattro abilità a livello B2 del QCER.
CONOSCENZA E CAPACITÀ DI COMPRENSIONE: Conoscenza e comprensione sia teorica sia applicata dell’'inglese in contesti d’'uso quotidiano, accademici e specialistici.
CAPACITÀ DI APPLICARE CONOSCENZA E COMPRENSIONE: capacità di riconoscere e descrivere aspetti della lingua inglese in contesti d'uso quotidiano, accademici e specialistici.
AUTONOMIA DI GIUDIZIO: essere in grado di applicare le conoscenze acquisite in contesti d’'uso quotidiano e specialistico.
ABILITÀ COMUNICATIVE: capacità di interagire con una buona proprietà di linguaggio, mettendo in atto strategie comunicative a livello B2 del QCER.
CAPACITÀ DI APPRENDIMENTO: saper utilizzare il materiale bibliografico consigliato e organizzare autonomamente e in collaborazione una ricerca, anche con l’ aiuto di fonti elettroniche, per approfondire gli argomenti in programma.
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4
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L-LIN/12
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Per la prova finale e la lingua straniera (art.10, comma 5, lettera c)
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ENG |
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BIOLOGIA CELLULARE E DELLO SVILUPPO
(obiettivi)
OBIETTIVI FORMATIVI: L'insegnamento si propone di permettere agli studenti di acquisire la conoscenza della struttura e funzione della cellula eucariotica animale, della morfologia e della funzione dei tessuti animali, le basi cellulari della sviluppo di un organismo multicellulare dalla fecondazione alla morfogenesi, le applicazioni dell’Embriologia in Biotecnologie, lo sviluppo di modelli animali per lo studio di geni eucariotici e per l’analisi delle principali malattie genetiche.
CONOSCENZA E CAPACITÀ DI COMPRENSIONE: Al termine del corso lo studente dovrà possedere conoscenze teorico-pratiche approfondite di biologia cellulare e dello sviluppo, sia delle metodologie relative alla disciplina. Le conoscenze e la capacità di comprensione delle stesse, acquisite mediante lezioni frontali, esercitazioni in aula, e attività pratiche di laboratorio, vengono verificate attraverso test in itinere, prove pratiche e esami orali e scritti.
CAPACITÀ DI APPLICARE CONOSCENZA E COMPRENSIONE: Al termine del corso lo studente sarà in grado di integrare le conoscenze acquisite con quelle derivanti dagli altri corsi, sia di carattere biologico, che giuridico e gestionale.
AUTONOMIA DI GIUDIZIO: Lo studente dovrà acquisire una consapevole autonomia di giudizio riguardo al riconoscimento, alla descrizione ed alla interpretazione sia dei preparati istologici che dei processi cellulari e dello sviluppo. L'acquisizione di capacità autonome di giudizio viene sviluppata tramite il coinvolgimento dello studente in esercitazioni pratiche.
ABILITÀ COMUNICATIVE: Lo studente deve saper comunicare in maniera chiara e corretta le conoscenze acquisite durante il corso. La valutazione dell'avvenuta acquisizione di tali abilità avviene in occasione degli esami.
CAPACITÀ DI APPRENDIMENTO: Lo studente acquisirà adeguate capacità per la successiva integrazione e l'approfondimento delle conoscenze acquisite mediante: esperienza pratica in laboratorio, consultazione di banche dati e altre informazioni in rete. La capacità di apprendimento viene valutata in occasione degli esami.
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M-2349 -
CITOLOGIA ED ISTOLOGIA
(obiettivi)
OBIETTIVI FORMATIVI: L'insegnamento si propone di permettere agli studenti di acquisire la conoscenza della struttura e funzione della cellula eucariotica animale, della morfologia e della funzione dei tessuti animali, le basi cellulari della sviluppo di un organismo multicellulare dalla fecondazione alla morfogenesi, le applicazioni dell’Embriologia in Biotecnologie, lo sviluppo di modelli animali per lo studio di geni eucariotici e per l’analisi delle principali malattie genetiche.
CONOSCENZA E CAPACITÀ DI COMPRENSIONE: Al termine del corso lo studente dovrà possedere conoscenze teorico-pratiche approfondite di biologia cellulare e dello sviluppo, sia delle metodologie relative alla disciplina. Le conoscenze e la capacità di comprensione delle stesse, acquisite mediante lezioni frontali, esercitazioni in aula, e attività pratiche di laboratorio, vengono verificate attraverso test in itinere, prove pratiche e esami orali e scritti.
CAPACITÀ DI APPLICARE CONOSCENZA E COMPRENSIONE: Al termine del corso lo studente sarà in grado di integrare le conoscenze acquisite con quelle derivanti dagli altri corsi, sia di carattere biologico, che giuridico e gestionale.
AUTONOMIA DI GIUDIZIO: Lo studente dovrà acquisire una consapevole autonomia di giudizio riguardo al riconoscimento, alla descrizione ed alla interpretazione sia dei preparati istologici che dei processi cellulari e dello sviluppo. L'acquisizione di capacità autonome di giudizio viene sviluppata tramite il coinvolgimento dello studente in esercitazioni pratiche.
ABILITÀ COMUNICATIVE: Lo studente deve saper comunicare in maniera chiara e corretta le conoscenze acquisite durante il corso. La valutazione dell'avvenuta acquisizione di tali abilità avviene in occasione degli esami.
CAPACITÀ DI APPRENDIMENTO: Lo studente acquisirà adeguate capacità per la successiva integrazione e l'approfondimento delle conoscenze acquisite mediante: esperienza pratica in laboratorio, consultazione di banche dati e altre informazioni in rete. La capacità di apprendimento viene valutata in occasione degli esami.
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RODOLFO CARLO
( programma)
Citologia. Cosa sono la Citologia e l’Istologia. Cellule Procariotiche ed Eucariotiche. La Teoria Cellulare. Eccezioni alla teoria. Proprietà delle cellule. Metodi di Studio. Microscopia Ottica ed Elettronica. Colorazioni ed allestimento preparati. Biochimica della cellula, le macromolecole. Struttura delle Membrane Biologiche. Membrana plasmatica e sue specializzazioni. Giunzioni cellulari e trasporto di membrana. Sistema delle endo-membrane celluari e Sintesi delle Proteine: Reticolo Endoplasmatico Rugoso, Ribosomi, Reticolo Endoplasmatico Liscio, Apparato di Golgi. Mitocondri: struttura e funzione, produzione di energia. Citoscheletro: Microfilamenti, Filamenti Intermedi e Microtubuli. Trasporto vescicolare, meccanismi di eso- ed endo-citosi, lisosomi e perossisomi. Nucleo: involucro nucleare, cromatina, nucleolo. Struttura dei cromosomi. Ciclo cellulare. Mitosi e meiosi. Segnalazione cellulare.
Istologia. Epiteli di rivestimento e ghiandolari. Classificazione degli epiteli. Differenziazione della superficie libera (microvilli, ciglia e stereociglia), laterale e basale. Le mucose. Epiteli ghiandolari. Modalità di secrezione. Classificazione morfologica delle ghiandole. Ghiandole Unicellualri (cellule caliciformi), Ghiandole gastriche, intestinali, salivari, sudoripare, sebacee; Pancreas, Mammella, Prostata. Ghiandole endocrine: Tiroide, Paratiroidi, Surrene, Ipofisi, Isolotti di Langherans. Generalità del tessuto connettivo. Le cellule connettivali e loro origine. Le fibre connettivali. Struttura delle fibrille. Fibrillogenesi. I Collageni. I Proteoglicani. Sostanza Fondamentale. Classificazione dei Tessuti Connettivi. Tessuti Cartilaginei: Cartilagine Jalina, elastica e fibrosa. Tessuto osseo spugnoso e compatto. Osteoblasti, Osteociti ed Osteoclasti. Sostanza fondamentale. Fibrille. Ossificazione Pericondrale ed Endocondrale. Riassorbimento dell’osso. Apparato Gastro-intestinale. Struttura generale: Mucosa, Sottomucosa, Muscolare propria, Avventizia. Esofago, Stomaco, Intestino Tenue e Crasso. Ghiandole annesse all’apparato digerente. Struttura e funzione del Fegato: circolazione epatica, lobuli epatici, spazi portali, canalicoli biliari, spazi di Disse, epatociti. Pancreas esocrino: struttura e funzione degli acini pancreatici. Cistifellea. Il Rene. Struttura microscopica. Circolazione renale. Struttura e funzione del Nefrone: Glomeruli di Malpighi, Capsula di Bowman, Tubuli contorti prossimali e distali, Ansa di Henle, Tubuli collettori. Podociti, Capillari fenestrati, Membrana basale. Apparato Juxta-glomerulare. Anatomia dell’apparato genitale maschile e femminile. Anatomia del testicolo e delle vie spermatiche. La spermatogenesi. La meiosi. Cellule del Sertoli. Spermioistogenesi, spermatozoi. Anatomia dell’ovaio. L’oogenesi e ciclo ovarico. Ciclo mestruale. Follicoli, corpo luteo. Tessuto Muscolare. Generalità. Muscolare striato. Struttura microscopica delle fibre muscolari. Struttura ultramicroscopica delle fibrille muscolari. Microfilamenti. Reticolo sarcoplasmatico. Tubuli a T. Triadi. Tessuto muscolare liscio, Struttura ed ultrastruttura delle fibrocellule. Tessuto muscolare cardiaco. Strie intercalari. Fibrocellule. Sistema di conduzione. Il Sangue. Composizione del plasma. La coagulazione. Le cellule del Sangue. Osservazione di preparati istologici di sangue al MO e ME. Struttura del midollo rosso. Ematopoiesi. Vari tipi cellulari. Sistema circolatorio: cuore, arterie, vene e capillari. Gli organi linfatici. Timo, Milza, Linfonodi. Circolazione Linfatica. Struttura della Milza. Il sistema immunitario. Immunità innata ed adattativa. MHC. Linfociti B e T. Anticorpi. Citochine. Ruolo dei Macrofagi. Apparato respiratorio. Struttura generale, Trachea, Bronchi, Bronchioli e alveoli polmonari. Pneumociti. Barriera aria-sangue. Tessuto Nervoso. Caratteristiche delle cellule: assoni e dendriti e strutture citoplasmatiche. Classificazione dei neuroni e loro funzioni. Guaina Mielinica. Cellule di schwann. Fibre mieliniche ed amieliniche. Impulso nervoso:generazione e conduzione. Terminazioni nervose: le sinapsi chimiche ed elettriche. Giunzione neuromuscolare (Placca motrice). Organizzazione del Sistema Nervoso Centrale e Periferico. Encefalo, Cervelletto e Midollo Spinale. Struttura dei nervi. La Neuroglia. Oligodendrociti. Sistema volontario ed autonomo (simpatico e parasimpatico). Organi di senso. La sensibilità, corpuscoli e cellule. Organi di senso, mucosa olfattiva, calici gustativi. La retina, struttura dei coni e dei bastoncelli.
 Fondamenti di Citologia, Cooper & Hausman, Piccin. Junqueira Istologia-Testo e Atlante, Mescher, Piccin. Anatomia Microscopica, Familiari, Piccin. Cellule, Lewin, Zanichelli. Power point di tutte le lezioni del corso.
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BIO/06
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Attività formative caratterizzanti
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