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ELEMENTI COSTRUTTIVI DELLE MACCHINE
(obiettivi)
OBIETTIVI FORMATIVI: L'obiettivo principale del corso è fornire le nozioni fondamentali per il dimensionamento degli organi delle macchine, analizzando le caratteristiche di resistenza dei materiali e le sollecitazioni agenti durante il loro funzionamento.
CONOSCENZA E CAPACITÀ DI COMPRENSIONE: Il corso consentirà di inquadrare i metodi di base della progettazione meccanica (resistenza dei materiali, fatica, meccanica della frattura) e di apprenderne l'uso nella progettazione dei principali organi delle macchine con particolare riferimento alle trasmissioni di potenza. Lo studente sarà in grado di utilizzare gli strumenti fondamentali della meccanica del continuo semplificati e particolarizzati per lo studio degli elementi delle macchine quali assi, alberi, supporti, ruote dentate, molle e accessori. I concetti saranno introdotti in via teorica applicandoli successivamente ad esempi derivanti da applicazioni in campo progettuale.
CAPACITÀ DI APPLICARE CONOSCENZA E COMPRENSIONE: Al termine del corso lo studente avrà acquisito le competenze necessarie per analizzare le problematiche di progettazione delle macchine, effettuare in autonomia le scelte progettuali, valutare le prestazioni strutturali che ne conseguono mediante gli strumenti tradizionali di analisi e sintesi della progettazione meccanica.
AUTONOMIA DI GIUDIZIO: Durante il corso lo studente verrà calato in diversi scenari applicativi tipici della progettazione meccanica industriale con l'obbiettivo di individuare sia le prestazioni che i parametri di progetto e di come i principi di progettazione di base affrontati nel corso possano essere usati in modo appropriato e con approccio ingegneristico. Lo studente, grazie ai cenni relativi ai metodi più avanzati di progettazione, avrà già una visione parziale di come i principi di base e i metodi avanzati concorrano nelle attività di progettazione e ottimizzazione dei sistemi meccanici.
ABILITÀ COMUNICATIVE: Il corso pone particolare enfasi al ruolo internazionale del progettista meccanico. Il materiale didattico potrà essere utilizzato in modo intercambiabile usando le versioni in italiano ed in inglese dei testi. Lo studente consoliderà le competenze del disegno e della rappresentazione grafica dei sistemi affrontati.
CAPACITÀ DI APPRENDIMENTO: Oltre agli strumenti tradizionali (libri di testo, appunti e dispense) lo studente avrà modo di partecipare a seminari su temi specifici (metodi di ottimizzazione, progettazione avanzata di cuscinetti a rotolamento) svolti in aula da esperti industriali del settore. Questo consentirà di avvicinarsi a realtà e linguaggi diversi rispetto a quelli abituali.
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Attività formative caratterizzanti
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TECNOLOGIA MECCANICA
(obiettivi)
Analisi di processi di trasformazione legati al settore delle tecnologie meccaniche. Inquadramento degli stessi nel contesto produttivo e valutazioni tecnico-economiche sull' applicabilità delle singole tecnologie.
CONOSCENZA E CAPACITÀ DI COMPRENSIONE: Lo studente avrà conoscenza delle principali tecnologie di fabbricazione e dei vantaggi, svantaggi, limitazioni e criteri di scelta ad esse associati. Inoltre sarà in grado di comprendere i meccanismi alla base di ciascuna tecnologia.
CAPACITÀ DI APPLICARE CONOSCENZA E COMPRENSIONE: Lo studente applicherà la conoscenza e la comprensione sviluppate per l'analisi di problemi pratici relativi ai processi di fabbricazione studiati.
AUTONOMIA DI GIUDIZIO: Lo studente saprà dimostrare la sua consapevolezza critica rispetto alle descrizione e applicabilità delle tecnologie studiate.
ABILITÀ COMUNICATIVE: Lo studente dimostrerà, soprattutto durante la prova orale, la sua capacità di descrivere le tecnologie di fabbricazione e mostrarne l'applicabilità in casi specifici.
CAPACITÀ DI APPRENDIMENTO: Lo studente acquisirà familiarità con la schematizzazione dei problemi pratici, soprattutto per la preparazione alla prova scritta.
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SANTO LOREDANA
( programma)
INTRODUZIONE AL CORSO. Le tecnologie come trasformazioni di stati. Relazione tra sistema tecnologico e il materiale. Criteri tecnologici di scelta delle variabili di processo. Generalità e classificazione delle lavorazioni meccaniche. Criteri tecnologici di selezione dei processi. Criteri economici di valutazione.
CENNI SULLE PRINCIPALI PROPRIETA' DEI MATERIALI DI INTERESSE TECNOLOGICO. Le prove meccaniche e le prove tecnologiche in funzione della lavorabilità dei materiali metallici.
LAVORAZIONI PER FUSIONE. Principi generali sulla fusione e solidificazione dei metalli. Classificazione dei principali processi di formatura e colata: in terra, con placca modello, in conchiglia, sotto vuoto, pressofusione, centrifuga, a cera persa, in lingottiera, in colata continua. Dimensionamento dei modelli, delle forme, delle materozze, dei canali di colata. Difetti, controllo e finitura dei getti. Tensioni di ritiro nei getti. Aspetti tecnico-economici dei processi di fonderia.
LAVORAZIONI PER DEFORMAZIONE PLASTICA. Comportamento plastico dei metalli. Criteri di plasticità. Deformazione permanente. Lavoro di deformazione. Fucinatura e stampaggio: generalità, forze, lavoro, macchine. Laminazione: generalità; elementi di calcolo sulla laminazione; lunghezza di laminazione; condizioni di imbocco; velocità di laminazione; sezione neutra; forze di laminazione; momento torcente e potenza; pressione di laminazione; allargamento dei laminati piatti; laminazione di profilati, struttura delle macchine. Estrusione:generalità; matrici per estrusione; forze di estrusione. Trafilatura: generalità; forze di trafilatura, lavoro, trafile. La lavorazione delle lamiere.
SALDATURE. Saldature autogene ed eterogene, saldatura a fiamma ossiacetilenica, saldatura ad arco, atmosfera controllata, resistenza. Saldature con tecniche non convenzionali. Difettosità e frattura dei giunti saldati. Caratteristiche meccaniche dei giunti saldati.
LAVORAZIONI PER ASPORTAZIONE DI TRUCIOLO. Angoli di taglio e rappresentazione unificata degli utensili. Meccanismi di formazione del truciolo. Meccanica del taglio dei metalli. Fattori che influenzano le forze di taglio. Usura degli utensili. Scelta delle condizioni ottimali di taglio. Struttura delle macchine utensili. Lavorazioni di tornitura. Lavorazioni di fresatura. Lavorazioni di foratura. Lavorazioni di rettifica. Difetti superficiali e di forma indotti dalla lavorazione. Cicli di lavorazione.
CENNI SULLE TECNOLOGIE NON CONVENZIONALI. Water-Jet Machining. Ultrasonic Machining. Electrical- Discharge Machining. Laser Beam Machining. Laser Assisted Machining.
 Gabrielli F., Ippolito R., Micari F., Analisi e tecnologia delle lavorazioni meccaniche, editore McGraw-Hill Companies.
F. Giusti, M. Santochi, Tecnologia Meccanica e studi di Fabbricazione, Ed. Ambrosiana Milano.
Appunti dalle lezioni.
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IORIO LEANDRO
( programma)
INTRODUZIONE AL CORSO.Le tecnologie come trasformazioni di stati. Relazione tra sistema tecnologico e il materiale. Criteri tecnologici di scelta delle variabili di processo. Generalità e classificazione delle lavorazioni meccaniche. Criteri tecnologici di selezione dei processi. Criteri economici di valutazione.
CENNI SULLE PRINCIPALI PROPRIETA' DEI MATERIALI DI INTERESSE TECNOLOGICO. Le prove meccaniche e le prove tecnologiche in funzione della lavorabilità dei materiali metallici.
LAVORAZIONI PER FUSIONE. Principi generali sulla fusione e solidificazione dei metalli. Classificazione dei principali processi di formatura e colata: in terra, con placca modello, in conchiglia, sotto vuoto, pressofusione, centrifuga, a cera persa, in lingottiera, in colata continua. Dimensionamento dei modelli, delle forme, delle materozze, dei canali di colata. Difetti, controllo e finitura dei getti. Tensioni di ritiro nei getti. Aspetti tecnico-economici dei processi di fonderia.
LAVORAZIONI PER DEFORMAZIONE PLASTICA.Comportamento plastico dei metalli. Criteri di plasticità. Deformazione permanente. Lavoro di deformazione. Fucinatura e stampaggio: generalità, forze, lavoro, macchine. Laminazione: generalità; elementi di calcolo sulla laminazione; lunghezza di laminazione; condizioni di imbocco; velocità di laminazione; sezione neutra; forze di laminazione; momento torcente e potenza; pressione di laminazione; allargamento dei laminati piatti; laminazione di profilati, struttura delle macchine. Estrusione:generalità; matrici per estrusione; forze di estrusione. Trafilatura: generalità; forze di trafilatura, lavoro, trafile. La lavorazione delle lamiere.
SALDATURE. Saldature autogene ed eterogene, saldatura a fiamma ossiacetilenica, saldatura ad arco, atmosfera controllata, resistenza. Saldature con tecniche non convenzionali. Difettosità e frattura dei giunti saldati. Caratteristiche meccaniche dei giunti saldati.
LAVORAZIONI PER ASPORTAZIONE DI TRUCIOLO. Angoli di taglio e rappresentazione unificata degli utensili. Meccanismi di formazione del truciolo. Meccanica del taglio dei metalli. Fattori che influenzano le forze di taglio. Usura degli utensili. Scelta delle condizioni ottimali di taglio. Struttura delle macchine utensili. Lavorazioni di tornitura. Lavorazioni di fresatura. Lavorazioni di foratura. Lavorazioni di rettifica. Difetti superficiali e di forma indotti dalla lavorazione. Cicli di lavorazione.
CENNI SULLE TECNOLOGIE NON CONVENZIONALI. Water-Jet Machining. Ultrasonic Machining. Electrical- Discharge Machining. Laser Beam Machining. Laser Assisted Machining.
 Gabrielli F., Ippolito R., Micari F., Analisi e tecnologia delle lavorazioni meccaniche, editore McGraw-Hill Companies.
F. Giusti, M. Santochi, Tecnologia Meccanica e studi di Fabbricazione, Ed. Ambrosiana Milano.
Appunti dalle lezioni.
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ING-IND/16
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Attività formative caratterizzanti
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