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Insegnamento
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CFU
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SSD
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Ore Lezione
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Ore Eserc.
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Ore Lab
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Ore Studio
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Attività
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Lingua
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804001172 -
PEDAGOGIA INTERCULTURALE
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M-4401 -
EDUCAZIONE FEMMINISMI E CULTURE
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6
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M-PED/01
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30
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Attività formative di base
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ITA |
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M-4400 -
PEDAGOGIA INTERCULTURALE (MOD. A)
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6
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M-PED/01
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30
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Attività formative di base
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ITA |
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804001878 -
FONDAMENTI DI PSICOLOGIA GENERALE B
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6
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M-PSI/01
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30
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Attività formative di base
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ITA |
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8047676 -
FONDAMENTI DI INFORMATICA PER UMANISTI (IDONEITA')
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8003 -
FONDAMENTI DI INFORMATICA PER UMANISTI
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6
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ING-INF/05
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30
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Ulteriori attività formative (art.10, comma 5, lettera d)
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ITA |
Questo insegnamento è erogato in modalità teledidattica.
804001071 -
C.I. TECNOLOGIE DIDATTICHE E PEDAGOGIA SPECIALE
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M-4174 -
PEDAGOGIA SPECIALE
(obiettivi)
Il corso intende fornire agli studenti le conoscenze delle principali posizioni che si sono sviluppate, in particolare in Italia, intorno ai temi della Pedagogia Speciale esaminandone i paradigmi teorici e metodologici con particolare riferimento ai Bisogni Educativi Speciali (BES). Inoltre, partendo dall’evoluzione storica e dalle funzioni della disciplina, verrà illustrata la normativa italiana dalla scuola dell'esclusione alla "scuola di tutti e di ciascuno" secondo le nuove direttive ministeriali e le prospettive per l’inclusione dell’ICF indicate dall’OMS.
CONOSCENZA E CAPACITÀ DI COMPRENSIONE: Gli studenti devono acquisire le conoscenze teoriche di base e metodologico-didattiche della Pedagogia Speciale per comprendere le diverse esigenze educative nei vari contesti scolastici ed extrascolastici inclusivi.
CAPACITÀ DI APPLICARE CONOSCENZA E COMPRENSIONE: Saper impiegare le conoscenze acquisite nei diversi ambiti educativi mettendo a disposizione le proprie competenze nello sviluppo e nell'accrescimento del sistema di appartenenza.
AUTONOMIA DI GIUDIZIO: Agli studenti è richiesta la capacità di riflessione autonoma e critica; di essere in grado di problematizzare i fenomeni educativi speciali, di analizzare criticamente e scegliere programmi e interventi formativi inclusivi; di essere in grado di autovalutare le proprie competenze didattico-educative.
ABILITÀ COMUNICATIVE: Saper comunicare informazioni relative alle situazioni educative e didattiche inclusive; possedere competenze nel gestire la relazione e i processi comunicativi con gli allievi, le famiglie e gli altri professionisti.
CAPACITÀ DI APPRENDIMENTO: Indirizzare gli studenti all’uso delle fonti e della loro autonoma valutazione, in modo da renderli in grado di individuare ed interpretare autonomamente le diverse tipologie di intervento educativo.
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Sellari Giuseppe
( programma)
L’insegnamento fornisce nella PARTE GENERALE un’introduzione ai principali temi della Pedagogia Speciale, focalizzandosi in particolar modo sulle sfide della pedagogia delle differenze, sull’evoluzione della disciplina nel corso della storia e sulla via italiana all’inclusione e ai Bisogni Educativi Speciali. La PARTE MONOGRAFICA prevede due distinti programmi a scelta dello studente. Il PRIMO, "Contesti educativi inclusivi per la prima infanzia. Le potenzialità della musica nello sviluppo individuale e sociale", è dedicato alle strategie inclusive attraverso il gioco e le esplorazioni sonoro-musicali nell'infanzia. Il SECONDO, "Musica è Emozione: l'educazione musicale nella relazione d'aiuto", è rivolto alla progettazione di percorsi didattici di alfabetizzazione emotiva a scuola attraverso la musica.
 PARTE GENERALE: -Cottini L., Didattica speciale e inclusione scolastica, Carocci, Roma 2017. -Excursus normativo italiano (file allegato in piattaforma): presentazione del percorso normativo in Italia dalle classi differenziali (Legge n. 1859 del 31 dicembre 1962) ai Bisogni Educativi Speciali.
A scelta: Parte Monografica A oppure Parte Monografica B
Parte Monografica A (Musica e infanzia)
-Sellari Giuseppe in http://rivista.scuolaiad.it/n0910-2015/origine-e-sviluppo-dell’intelligenza-musicale-l’apprendimento-della-musica-in-eta-prescolare -Sellari Giuseppe in http://rivista.scuolaiad.it/n1314-2017/l’educazione-al-suono-e-alla-musica-come-‘nutrimento-acustico’-l’importanza-delle-attivita-educativo-didattiche-al-nido-e-delle-esperienze-prenatali-negli-interventi -Sellari Giuseppe in http://rivista.scuolaiad.it/n11-2016/la-cretivita-musicale-come-espressione-del-pensiero-divergente -Chiappetta Cajola, Amalia Lavinia Rizzo, Musica e inclusione. Teorie e strategie didattiche, Roma, CarocciFaber, 2016, pp., 45-64 [Cap. 3]. -Delalande Francois, La nascita della musica. Esplorazioni nella prima infanzia, Milano, Franco Angeli, 2009, pp. 13-21; pp. 33-46 [Cap. 1]. -Malaguti Elena, Contesti educativi inclusivi. Teorie e pratiche per la prima infanzia, Roma, Carocci Faber 2017.
oppure:
Parte Monografica B (Musica ed Emozioni) -Albiero Paolo, Giada Matricardi, Che cos’è l’empatia, Roma, Carocci, 2006. -Sellari Giuseppe, Giada Matricardi, Paolo Albiero, Il ruolo della musica nello sviluppo dell'empatia nei bambini: costruzione del percorso educativo "Musica e ben-Essere" e valutazione della sua efficacia, in International Journal of Psychoanalysis and Education, III/2, 2011, pp. 17-35. -Cappa Carlo, Giuseppe Sellari (a cura di), Musica è emozione. Crescita educativa e culturale nella scuola secondaria di primo grado, Pisa, ETS, 2018.
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6
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M-PED/03
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30
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Attività formative di base
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ITA |
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M-4173 -
TECNOLOGIE DIDATTICHE
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6
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M-PED/03
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30
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Attività formative di base
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ITA |
Gruppo opzionale:
Gruppo opzionale III: 6 CFU a scelta tra i seguenti insegnamenti - (visualizza)
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6
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Gruppo opzionale:
Gruppo opzionale IV: 6 CFU a scelta tra i seguenti insegnamenti - (visualizza)
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6
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Questo insegnamento è erogato in modalità teledidattica.
804001079 -
DIRITTO DELL'UNIONE EUROPEA
(obiettivi)
OBIETTIVI FORMATIVI: Il corso è mirato a fornire gli elementi teorici necessari alla comprensione dell'origine, natura ed efficacia giuridica delle fonti di diritto dell'Unione europea, nonché della specifica base giuridica e dell’acquis communautaire relativi a istruzione e formazione professionale, onde essere in grado di aggiornarsi autonomamente sugli sviluppi normativi man mano che si presentano.
CONOSCENZA E CAPACITÀ DI COMPRENSIONE: Coerentemente con gli obiettivi formativi del Corso di Studio erogante previsti dalla scheda SUA-CdS (quadri A.4.b.2, A.4.c), l'attività formativa di questo modulo si propone di fornire allo studente le seguenti conoscenze e abilità: Il corso porterà gli studenti alla conoscenza e capacità di comprensione della natura delle fonti di diritto dell’Unione europea che, sin dalla fine degli anni ‘50, in modo assai efficace, dispiegano i loro effetti all’interno degli ordinamenti giuridici degli Stati membri.
CAPACITÀ DI APPLICARE CONOSCENZA E COMPRENSIONE: L’obiettivo è sviluppare le capacità di applicare conoscenza e comprensione non soltanto alle normative ed alle forme di cooperazione che specificamente riguardano il settore della istruzione e della formazione professionale, con particolare riferimento, ad esempio, alle caratteristiche dei programmi di sostegno (ad esempio, della mobilità europea di docenti e discenti) ed alla natura dei “descrittori di Dublino” sviluppati nell’ambito del quadro europeo delle qualifiche per l’apprendimento durante tutto l’arco della vita, ma anche alla ricaduta “indiretta” sul settore dell’istruzione di politiche che sono svolte sulla base di altre basi giuridiche, in particolare quelle relative alla libertà di circolazione dei lavoratori (con conseguenti obblighi di riconoscimento dei titoli di studio conseguiti in un altro Stato dell’Unione).
AUTONOMIA DI GIUDIZIO: Gli studenti sono messi in grado di sviluppare autonome capacità di giudizio in merito ai vantaggi (o svantaggi) conseguiti ed alle opportunità e difficoltà implicate dalla partecipazione dell’Italia all’Unione europea, nonché in merito ai margini di miglioramento nell’applicazione pratica, a tutti i livelli, delle fasi “ascendente” e “discendente” rispetto all’adozione degli atti dell’Unione.
ABILITÀ COMUNICATIVE: Lo sviluppo delle abilità comunicative riguardo ai contenuti ed all’efficacia delle politiche dell’Unione in settori rilevanti per l'istruzione e la formazione professionale viene stimolato attraverso contributi ai commenti della legislazione e della giurisprudenza svolti in classe.
CAPACITÀ DI APPRENDIMENTO: Le capacità di apprendere saranno sollecitate anche in vista di attività di ricerca: le lezioni frontali saranno svolte in modo attivo con discussioni per la soluzione di nodi problematici, saranno affiancate dal confronto con le fonti documentali e con la giurisprudenza europea. In merito, in particolare, alle più recenti novità legislative e giurisprudenziali, le lezioni potranno essere integrate attraverso la partecipazione a conferenze, convegni e seminari organizzati o indicati dal docente quali occasioni di approfondimento.
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MUCCI FEDERICA
( programma)
Il corso ha per oggetto le principali caratteristiche giuridiche dell’Unione europea, con particolare attenzione al “modello comunitario”, ossia alle avanzate modalità di integrazione giuridica sviluppatesi nell’ambito delle Comunità europee, ormai confluite nell’Unione. Il programma si apre, dunque, con l’origine storica delle Comunità e dell’Unione, evidenziando nel contempo le peculiarità del fenomeno giuridico comunitario, e poi dell’Unione, in contrapposizione con le altre organizzazioni internazionali, da un lato, e con i processi federalistici, dall’altro. Vengono, dunque, via via introdotti il quadro istituzionale dell’Unione ed i principali meccanismi giuridici che presiedono al suo funzionamento, le caratteristiche del diritto primario (trattati e fonti ad essi equiparate) e derivato (atti delle istituzioni) dell’Unione, il primato del diritto dell’Unione sul diritto interno degli Stati membri ed in generale il rapporto tra le due tipologie di fonti giuridiche. In conclusione, si tratteggiano le linee essenziali dell’azione di sostegno dell’Unione nel settore della formazione professionale, istruzione e gioventù.
 F. Mucci, Il diritto dell’Unione europea, Scuola IaD, Roma 2008 (disponibile integralmente alla pagina web dell'insegnamento tra gli Allegati). N.B. Con riferimento al testo consigliato F. Mucci, Il diritto dell’Unione europea, si segnala che, compiutosi il processo di ratifica del Trattato di Lisbona in tutti gli Stati membri dell’Unione europea, il Trattato – la cui entrata in vigore era ritenuta probabile all’epoca della pubblicazione ed i cui principali contenuti sono riferiti nel testo – è entrato in vigore il 1 dicembre 2009. Nelle more della pubblicazione della nuova edizione, è indispensabile consultare anche la nota di aggiornamento ed integrazione pubblicata sia in "Allegati" che in “Altre informazioni”) oppure L. Daniele, Diritto dell’Unione europea. Sistema istituzionale – Ordinamento – Tutela giurisdizionale – Competenze, VI edizione, Giuffrè Editore, Milano, 2018 (pp. XXVIII-532), EAN 9788814224720
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6
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IUS/14
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Attività formative affini ed integrative
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ITA |
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804000368 -
SOCIOLOGIA DELLA COMUNICAZIONE
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M-1011 -
SOCIOLOGIA DELLA COMUNICAZIONE A
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6
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SPS/08
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30
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Attività formative affini ed integrative
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ITA |
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Gruppo opzionale:
Gruppo opzionale V: 6 CFU a scelta tra i seguenti insegnamenti - (visualizza)
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6
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804001772 -
DIRITTO PRIVATO
(obiettivi)
Il corso di diritto privato vuole ripercorrere le nozioni, le categorie e gli istituti più utili per ben inquadrare e comprendere le dinamiche civilistiche del mondo del sistema educativo. In particolare saranno esaminate nella parte speciale le fonti, i protagonisti, i contratti e le responsabilità attinenti al mondo dell'educazione e della pedagogia.
Conoscenza e capacità di comprensione: Lo studente dovrà comprendere i concetti istituzionali del diritto privato .
Capacità di applicare conoscenze e comprensione: Lo studente dovrà sviluppare una metodologia e apprendere nozioni che gli consentano di muoversi nel settore dell'educazione.
Autonomia di giudizio: Lo studente potrà evidenziare le peculiarità del settore dell'educazione in relazione al diritto dei minori e della famiglia
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MARINI RENATO
( programma)
Parte generale ORDINAMENTO GIURIDICO E FONTI DEL DIRITTO; SITUAZIONE SOGGETTIVA E RAPPORTO GIURIDICO; APPLICAZIONE DEL DIRITTO NELLO SPAZIO E NEL TEMPO; PERSONE FISICHE E PERSONE GIURIDICHE.
Parte prima I DIRITTI REALI; I BENI; LA PROPRIETA'; IL POSSESSO;
Parte seconda IL RAPPORTO OBBLIGATORIO: CARATTERI ESSENZIALI; L'ADEMPIMENTO NELLE OBBLIGAZIONI; L'ESTINZIONE DELLE OBBLIGAZIONI
Parte terza IL CONTRATTO; GLI ELEMENTI ESSENZIALI; LA CONCLUSIONE DELL'ACCORDO E LE NUOVE DINAMICHE CONTRATTUALI; IL CONTRATTO, LA TUTELA DEL CONSUMATORE E DIRITTI INVIOLABILI DELL'UOMO; LE INVALIDITA'; CENNI SULLA RESPONSABILITA' EXTRACONTRATTUALE.
Parte quarta LA FAMIGLIA NEL CONTESTO DELL'ORDINAMENTO GIURIDICO; IL MATRIMONIO ED I RAPPORTI PATRIMONIALI PRINCIPI GENERALI IN TEMA DI SUCCESSIONI
 TESTO MERAMENTE CONSIGLIATO (CON LIBERTA' PER LO STUDENTE DI UTILIZZARE TESTI DI RIFERIMENTO DIVERSI): GALGANO F., ISTITUZIONI DI DIRITTO PRIVATO, CEDAM, 2021
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6
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IUS/01
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30
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Attività formative caratterizzanti
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ITA |
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804001955 -
LINEAMENTI DI DIRITTO DEL LAVORO A
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6
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IUS/07
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30
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-
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Attività formative caratterizzanti
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ITA |
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804002169 -
DIDATTICA DELLA GEOGRAFIA
(obiettivi)
OBIETTIVI FORMATIVI: il modulo intende fornire le basi concettuali e tematiche della disciplina geografica in quanto tale e le nozioni fondamentali delle più utili metodologie di trasmissione dei temi di pertinenza della Geografia stessa. In tal modo lo studente potrà acquisire conoscenze e competenze utili ad una lettura del mondo che potranno divenire strumento di insegnamento per un'educazione di cittadinanza al territorio.
CONOSCENZA E CAPACITÀ DI COMPRENSIONE: al termine del modulo, lo studente avrà acquisito le conoscenze dei temi propri della disciplina e dei metodi principali per l’'insegnamento della Geografia, come pure la capacità di comprendere le tematiche affrontate dal sapere geografico, con particolare riferimento alle questioni territoriali e ambientali. Più nello specifico, lo studente sarà in grado di: padroneggiare i temi e i problemi connessi alla disciplina, come pure i nessi esistenti fra ricerca geografica e didattica della Geografia; di utilizzare gli strumenti e le tecniche impiegati, da un lato, per l’'indagine geografica e, dall’ altra, per l’ insegnamento del sapere geografico; sarà in grado di elaborare percorsi di apprendimento/insegnamento della Geografia, facendo ricorso ad un approccio di tipo interdisciplinare; inoltre, saprà utilizzare, almeno a livello teorico e finalizzato a scopi didattici, gli strumenti e le metodologie propri dell’indagine geografica.
CAPACITÀ DI APPLICARE CONOSCENZA E COMPRENSIONE: l’ acquisizione delle conoscenze e delle capacità di comprensione suddette permetteranno allo studente di poter progettare e sviluppare attività didattiche sia in aula, sia su campo. Inoltre sarà in grado di utilizzare linguaggio appropriato e strumenti di lavoro propri dell’ insegnamento della Geografia, unitamente alla capacità di comprendere in maniera autonoma specifici problemi, almeno di media entità, legati all’insegnamento/apprendimento della disciplina e trovare soluzioni agli stessi.
AUTONOMIA DI GIUDIZIO: al termine del modulo, lo studente avrà avuto la possibilità di maturare la capacità di riflettere e di discutere criticamente in merito ai concetti e alle teorie propri della disciplina, nonché sulle metodologie di insegnamento/apprendimento della Geografia, in funzione delle diverse strutture e finalità dei sistemi educativi di riferimento. Tale autonomia di giudizio sarà verificata durante il confronto e le esercitazioni in aula, oltre che mediante gli esami di profitto e le prove valutative in itinere.
ABILITÀ COMUNICATIVE: considerando la necessità di saper comunicare in modo chiaro ed efficacie con diverse categorie di soggetti in formazione, oltre che con gli specialisti della disciplina, al termine del corso, lo studente dovrà dimostrare di aver maturato la padronanza dei temi trattati durante il modulo, delle principali metodologie di insegnamento/apprendimento più consone alla trasmissione dei saperi geografici e di uno specifico linguaggio, che dovrà essere tarato in funzione delle suddette categorie di soggetti in formazione. L’ abilità comunicativa verrà verificata durante il confronto e le esercitazioni in aula e attraverso le prove in itinere e l’esame di profitto.
CAPACITÀ DI APPRENDIMENTO: la capacità di apprendimento riguarderà tanto le nozioni fondamentali e i problemi connessi alla Geografia, quanto e soprattutto le metodologie collegate al processo di insegnamento/apprendimento, al fine di mettere in evidenza conoscenze e competenze metodologiche proprie della Didattica della Geografia. Una particolare attenzione verrà riservata al metodo di studio, che garantisca la comprensione, l’autonomia di giudizio e le abilità comunicative relative ai temi trattati. Ciò comporta che, alla fine del corso, lo studente avrà avuto modo di elaborare una propria metodologia di apprendimento, sviluppata anche attraverso il coinvolgimento attivo dello studente stesso durante il corso. L’ elaborazione di una propria metodologia di apprendimento rende lo studente autonomo nello studio delle varie tematiche affrontate dal modulo. L’ acquisizione della capacità di apprendere verrà verificata tanto durante il confronto e le esercitazioni in aula, quanto mediante le prove in itinere e l’esame di profitto.
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6
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M-GGR/01
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30
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Attività formative caratterizzanti
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ITA |
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804002506 -
GEOGRAFIA UMANA PER L'EDUCAZIONE AMBIENTALE
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6
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M-GGR/01
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30
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-
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-
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-
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Attività formative caratterizzanti
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ITA |
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Gruppo opzionale:
Gruppo opzionale VI: 6 CFU a scelta tra i seguenti insegnamenti - (visualizza)
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6
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804001576 -
PSICOPATOLOGIA DELL'ETA' EVOLUTIVA
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6
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MED/39
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30
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Attività formative caratterizzanti
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ITA |
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804001949 -
COGNITIVITA' DELL'ETA' EVOLUTIVA
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6
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MED/39
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30
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Attività formative caratterizzanti
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ITA |
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804002471 -
PSICOLOGIA CLINICA
(obiettivi)
Il corso si propone di ampliare la conoscenza dello sviluppo tipico e fisiologico del bambino nella fascia 0-3 anni, e dei principali modelli teorici dello sviluppo infantile. In particolare verranno esaminati i dati derivati dall'Infant Research e dalla Developmental Psychopatology per approfondire il modello evolutivo che caratterizza la crescita sociale e affettiva del bambino, con particolare focus sulle acquisizioni evolutive (motorie, cognitive, affettive e sociali), nonchè sui periodi di regressione fisiologica dei primi tre anni di vita. Durante il corso lo studente acquisirà conoscenze su come riconoscere e sostenere lo sviluppo affettivo e psicomotorio (cosa aspettarsi, come aiutare, quando è necessario un aiuto) nelle principali fasi (da 0 a 3mesi, da 3 a 6 mesi, da 6 a 12 mesi, da 12 a 18 mesi, da 18 a 24, da 2 a 3 anni). Inoltre gli studenti acquisiranno competenze di base circa la capacità di promuovere un ascolto empatico fra le figure coinvolte nella crescita del bambino, attraverso l'esplorazione e l’approfondimento della mutualità delle relazioni umane.
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BANELLA FABIA ELEONORA
( programma)
Il programma prevede l'approfondimento dello sviluppo fisiologico del bambino, con particolare riferimento all'area affettiva, sociale, cognitiva e motoria nei primi 3 anni di vita. In particolare, verranno trattati nel dettaglio le fasi cruciali dello siluppo (Touchpoints, Brazelton), approfondendo i temi ad essi connessi, sia dal punto di vista evolutivo che familiare. I touchpoint trattati: prenatale; neonatale; 3 settimane di vita; 6/8 settimane; 4 mesi; 7 mesi; 9 mesi; 1 anno; 15 mesi; 18 mesi; 2 anni; 3 anni. Testi di riferimento: - Il bambino da zero a tre anni. Guida allo sviluppo fisico, emotivo e comportamentale del bambino. Berry Brazelton. Best Bur, Rizzoli ( capitoli dall’1 al 13 compreso) - Le prime relazioni del bambino. Dalla nascita a 2 anni, i legami fondamentali per lo sviluppo. Murray, Lynn. Raffaello cortina editore. 2015 (Tutto) - Slides su didatticaweb. -
 Testi di riferimento: - Il bambino da zero a tre anni. Guida allo sviluppo fisico, emotivo e comportamentale del bambino. Berry Brazelton. Best Bur, Rizzoli ( capitoli dall’1 al 13 compreso) - Le prime relazioni del bambino. Dalla nascita a 2 anni, i legami fondamentali per lo sviluppo. Murray, Lynn. Raffaello cortina editore. 2015 (Tutto) - Slides presenti su didatticaweb, nella sezione FILES dell’insegnamento..
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6
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M-PSI/08
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30
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Attività formative caratterizzanti
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ITA |
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A SCELTA DELLO STUDENTE
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12
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60
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Attività formative a scelta dello studente (art.10, comma 5, lettera a)
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ITA |