| Insegnamento | CFU | SSD | Ore Lezione | Ore Eserc. | Ore Lab | Ore Studio | Attività | Lingua |
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8059320 -
CHEMISTRY AND INTRODUCTORY BIOCHEMISTRY
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MARINI STEFANO
(programma)
Chimica Generale
CENNI INTRODUTTIVI - Tabella periodica degli elementi e nomenclatura inorganica. COSTITUZIONE DELL 'ATOMO - Particelle elementari: protone, neutrone, elettrone. Isotopi. Elettroni e configurazione elettronica degli atomi. Numeri quantici ed orbitali. Auf-bau. Il legame chimico. STATI DI AGGREGAZIONE DELLA MATERIA - Gas: equazione di stato dei gas ideali. Temperatura assoluta e relazione con la velocità molecolare media. Miscele gassose; legge di Dalton. Liquidi: tensione di vapore di un liquido. Solidi: caratteristiche strutturali dei solidi covalenti, ionici, molecolari, metallici. TERMODINAMICA CHIMICA - Potenziali termodinamici; entalpia e legge di Hess; entropia. Energia libera: correlazione con entalpia ed entropia. SOLUZIONI - Concentrazione delle soluzioni. Diluizioni e mescolamenti di soluzioni. Tensione di vapore di una soluzione (legge di Raoult). Proprietà colligative. Solubilità dei gas nei liquidi: la legge di Henry. L'EQUILIBRIO CHIMICO - Equilibri in fase gassosa. Espressione della costante di equilibrio. Relazione tra Kc e Kp. Fattori che influenzano l'equilibrio. Equilibri omogenei ed eterogenei. SOLUZIONI DI ELETTROLITI - Elettroliti forti e deboli; grado di dissociazione. Proprietà colligative di soluzioni di elettroliti; binomio di Van't Hoff. Acidi e basi secondo Arrhenius, Bronsted e Lowry, Lewis. Acidi e basi forti e deboli. Legge di diluizione di Oswald. Il pH; calcolo del pH in soluzioni di acidi (e basi) forti e deboli. Idrolisi salina. Soluzioni tampone. Dissociazione degli acidi poliprotici (cenni). Titolazioni acido-base. SISTEMI ETEROGENEI - Definizione di soluzione satura. Costante di solubilità ed effetto dello ione a comune. CINETICA CHIMICA - Introduzione alla cinetica; teoria del complesso attivato; energia di attivazione. Equazioni cinetiche ed ordine di reazione. Relazione tra costante cinetica ed energia di attivazione (equazione di Arrhenius). Relazione tra costanti cinetiche e costante di equilibrio. REAZIONI DI OSSIDO-RIDUZIONE E POTENZIALI ELETTROCHIMICI - Numero di ossidazione. Reazioni di ossido-riduzione e loro bilanciamento. Potenziali standard di riduzione. Equazione di Nernst. Forza elettromotrice di una pila. Semielementi. Pile chimiche e pile a concentrazione. Propedeutica Biochimica IBRIDIZZAZIONE DELL'ATOMO DI CARBONIO - Ibridizzazioni sp3, sp2, sp e loro geometria. IDROCARBURI - Idrocarburi saturi: alcani e cicloalcani. Nomenclatura. Isomeria conformazionale e isomeria geometrica (cis-trans). Reazioni degli alcani: l'alogenazione. Meccanismo dell'alogenazione. Idrocarburi insaturi: alcheni ed alchini. Nomenclatura. Reazioni di addizione agli alcheni. Regola di Markovnikov. Reazione di addizione degli alchini. COMPOSTI AROMATICI - Struttura del benzene: il modello della risonanza. Nomenclatura dei composti aromatici. La sostituzione elettrofila aromatica. Meccanismo della reazione. Sostituenti attivanti e disattivanti l'anello. Gruppi orto-, para-orientati e gruppi meta-orientati. Idrocarburi aromatici policiclici (cenni). ALCOLI, FENOLI, TIOLI - Nomenclatura. Acidità e basicità degli alcoli e dei fenoli. Reazioni degli alcoli. Alcoli con più di un gruppo ossidrilico. Alcoli e fenoli a confronto. La sostituzione aromatica nei fenoli. I tioli, analoghi degli alcoli e dei fenoli. ALDEIDI E CHETONI - Nomenclatura. Preparazioni di aldeidi e chetoni. Il gruppo carbonilico. L'addizione nucleofila ai gruppi carbonilici; formazione di semiacetali ed acetali. L'ossidazione dei composti carbonilici. La tautomeria cheto-enolica. L'acidità degli idrogeni in alfa. La condensazione aldolica (cenni). ACIDI CARBOSSILICI E LORO DERIVATI - Nomenclatura degli acidi. La risonanza dello ione carbossilato. Effetto della struttura sull'acidità: l'effetto induttivo. Preparazione degli acidi. I derivati degli acidi carbossilici: gli esteri, le anidridi, le ammidi. ACIDI DIFUNZIONALI - Acidi dicarbossilici. Acidi insaturi. Cheto-acidi (cenni). Meccanismo della esterificazione; triesteri del glicerolo. AMMINE E ALTRI COMPOSTI AZOTATI - Classificazione delle ammine e nomenclatura. Preparazione delle ammine. Basicità delle ammine. Confronto tra la basicità delle ammine e delle ammidi. Reazioni delle ammine: composti eterociclici, il pirrolo, la piridina, l'imidazolo, la pirimidina, la purina. STEREOISOMERIA - La chiralità. Enantiomeri. Luce polarizzata; il polarimetro (cenni). Diastereomeri. Composti meso. Miscele racemiche. CARBOIDRATI - Definizioni e classificazione. I monosaccaridi. Chiralità nei monosaccaridi; le proiezioni di Fischer. Strutture cicliche dei monosaccaridi. Anomeri. Fenomeno della mutarotazione. Strutture piranosiche e furanosiche. AMMINOACIDI, PROTEINE - Proprietà degli amminoacidi. Le reazioni degli amminoacidi. Legame peptidico (cenni). PRINCIPI DI CHIMICA GENERALE E ORGANICA per i Corsi di Laurea ad indirizzo bio-medico, PICCIN
E. SANTANIELLO, M. ALBERGHINA, M. COLETTA, S. MARINI P. SILVESTRONI, Chimica generale (edizione per studenti di medicina), MASSON. L. BINAGLIA - B. GIARDINA, Chimica e Propedeutica Biochimica, McGraw-Hill. H. HART, Chimica organica, ZANICHELLI.
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CIACCIO CHIARA
(programma)
Chimica Generale
CENNI INTRODUTTIVI - Tabella periodica degli elementi e nomenclatura inorganica. COSTITUZIONE DELL 'ATOMO - Particelle elementari: protone, neutrone, elettrone. Isotopi. Elettroni e configurazione elettronica degli atomi. Numeri quantici ed orbitali. Auf-bau. Il legame chimico. STATI DI AGGREGAZIONE DELLA MATERIA - Gas: equazione di stato dei gas ideali. Temperatura assoluta e relazione con la velocità molecolare media. Miscele gassose; legge di Dalton. Liquidi: tensione di vapore di un liquido. Solidi: caratteristiche strutturali dei solidi covalenti, ionici, molecolari, metallici. TERMODINAMICA CHIMICA - Potenziali termodinamici; entalpia e legge di Hess; entropia. Energia libera: correlazione con entalpia ed entropia. SOLUZIONI - Concentrazione delle soluzioni. Diluizioni e mescolamenti di soluzioni. Tensione di vapore di una soluzione (legge di Raoult). Proprietà colligative. Solubilità dei gas nei liquidi: la legge di Henry. L'EQUILIBRIO CHIMICO - Equilibri in fase gassosa. Espressione della costante di equilibrio. Relazione tra Kc e Kp. Fattori che influenzano l'equilibrio. Equilibri omogenei ed eterogenei. SOLUZIONI DI ELETTROLITI - Elettroliti forti e deboli; grado di dissociazione. Proprietà colligative di soluzioni di elettroliti; binomio di Van't Hoff. Acidi e basi secondo Arrhenius, Bronsted e Lowry, Lewis. Acidi e basi forti e deboli. Legge di diluizione di Oswald. Il pH; calcolo del pH in soluzioni di acidi (e basi) forti e deboli. Idrolisi salina. Soluzioni tampone. Dissociazione degli acidi poliprotici (cenni). Titolazioni acido-base. SISTEMI ETEROGENEI - Definizione di soluzione satura. Costante di solubilità ed effetto dello ione a comune. CINETICA CHIMICA - Introduzione alla cinetica; teoria del complesso attivato; energia di attivazione. Equazioni cinetiche ed ordine di reazione. Relazione tra costante cinetica ed energia di attivazione (equazione di Arrhenius). Relazione tra costanti cinetiche e costante di equilibrio. REAZIONI DI OSSIDO-RIDUZIONE E POTENZIALI ELETTROCHIMICI - Numero di ossidazione. Reazioni di ossido-riduzione e loro bilanciamento. Potenziali standard di riduzione. Equazione di Nernst. Forza elettromotrice di una pila. Semielementi. Pile chimiche e pile a concentrazione. Propedeutica Biochimica IBRIDIZZAZIONE DELL'ATOMO DI CARBONIO - Ibridizzazioni sp3, sp2, sp e loro geometria. IDROCARBURI - Idrocarburi saturi: alcani e cicloalcani. Nomenclatura. Isomeria conformazionale e isomeria geometrica (cis-trans). Reazioni degli alcani: l'alogenazione. Meccanismo dell'alogenazione. Idrocarburi insaturi: alcheni ed alchini. Nomenclatura. Reazioni di addizione agli alcheni. Regola di Markovnikov. Reazione di addizione degli alchini. COMPOSTI AROMATICI - Struttura del benzene: il modello della risonanza. Nomenclatura dei composti aromatici. La sostituzione elettrofila aromatica. Meccanismo della reazione. Sostituenti attivanti e disattivanti l'anello. Gruppi orto-, para-orientati e gruppi meta-orientati. Idrocarburi aromatici policiclici (cenni). ALCOLI, FENOLI, TIOLI - Nomenclatura. Acidità e basicità degli alcoli e dei fenoli. Reazioni degli alcoli. Alcoli con più di un gruppo ossidrilico. Alcoli e fenoli a confronto. La sostituzione aromatica nei fenoli. I tioli, analoghi degli alcoli e dei fenoli. ALDEIDI E CHETONI - Nomenclatura. Preparazioni di aldeidi e chetoni. Il gruppo carbonilico. L'addizione nucleofila ai gruppi carbonilici; formazione di semiacetali ed acetali. L'ossidazione dei composti carbonilici. La tautomeria cheto-enolica. L'acidità degli idrogeni in alfa. La condensazione aldolica (cenni). ACIDI CARBOSSILICI E LORO DERIVATI - Nomenclatura degli acidi. La risonanza dello ione carbossilato. Effetto della struttura sull'acidità: l'effetto induttivo. Preparazione degli acidi. I derivati degli acidi carbossilici: gli esteri, le anidridi, le ammidi. ACIDI DIFUNZIONALI - Acidi dicarbossilici. Acidi insaturi. Cheto-acidi (cenni). Meccanismo della esterificazione; triesteri del glicerolo. AMMINE E ALTRI COMPOSTI AZOTATI - Classificazione delle ammine e nomenclatura. Preparazione delle ammine. Basicità delle ammine. Confronto tra la basicità delle ammine e delle ammidi. Reazioni delle ammine: composti eterociclici, il pirrolo, la piridina, l'imidazolo, la pirimidina, la purina. STEREOISOMERIA - La chiralità. Enantiomeri. Luce polarizzata; il polarimetro (cenni). Diastereomeri. Composti meso. Miscele racemiche. CARBOIDRATI - Definizioni e classificazione. I monosaccaridi. Chiralità nei monosaccaridi; le proiezioni di Fischer. Strutture cicliche dei monosaccaridi. Anomeri. Fenomeno della mutarotazione. Strutture piranosiche e furanosiche. AMMINOACIDI, PROTEINE - Proprietà degli amminoacidi. Le reazioni degli amminoacidi. Legame peptidico (cenni). PRINCIPI DI CHIMICA GENERALE E ORGANICA per i Corsi di Laurea ad indirizzo bio-medico, PICCIN
E. SANTANIELLO, M. ALBERGHINA, M. COLETTA, S. MARINI P. SILVESTRONI, Chimica generale (edizione per studenti di medicina), MASSON. L. BINAGLIA - B. GIARDINA, Chimica e Propedeutica Biochimica, McGraw-Hill. H. HART, Chimica organica, ZANICHELLI. |
7 | BIO/10 | 84 | - | - | - | Attività formative di base | ENG |
| 8059321 - HUMAN ANATOMY I | ||||||||
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M-3761 -
HUMAN ANATOMY MOD. 1
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ROSSI PELLEGRINO
(programma)
Apparato Locomotore (primo semestre)
Premessa allo studio sistematico sull’apparato locomotore sarà una trattazione della terminologia anatomica: tipi di sezione, termini di posizione e termini di movimento. Verranno anche descritte le grandi suddivisioni topografiche e funzionali del corpo umano e verranno dati cenni di anatomia di superficie. OSTEOLOGIA: Morfologia dello scheletro umano: lo scheletro assile, l'eso e l'endocranio, lo scheletro delle estremità. ARTROLOGIA: Generalità sulle articolazioni; tipi di movimenti, dinamica articolare. Articolazioni del cranio, della colonna vertebrale, del torace, dell'arto superiore e dell'arto inferiore. MIOLOGIA: Forma ed azione del muscolo scheletrico; muscoli vertebrali del collo e del tronco; muscoli del torace, dell'addome; muscoli degli arti superiori e inferiori. NOTA BENE: la muscolatura scheletrica dello splancnocranio e del diaframma urogenitale e pelvico saranno trattate in maggior dettaglio insieme all'apparato cardiovascolare, alla splancnologia e all'anatomia microscopica, nel corso del secondo semestre. Cardiosplancnologia (secondo semestre) A) APPARATO CARDIO-VASCOLARE: Organizzazione generale delle varie componenti del sistema circolatorio e linfatico. Struttura del pericardio, del cuore e dei grandi vasi del torace e dell'addome. La milza. Principali arterie e vene della testa, del collo e degli arti. B) SPLANCNOLOGIA E ANATOMIA MICROSCOPICA: Tutti gli organi ed apparati di seguito dettagliati verranno studiati a livello macroscopico e microscopico, e ne verranno descritti i rapporti con le strutture circostanti. Verrà inoltre studiata la vascolarizzazione, la innervazione e i principali aspetti funzionali: Cavità orale, denti, lingua, muscoli mimici e masticatori, ghiandole salivari. Cavità nasali e seni paranasali. Muscoli anterolaterali e fasce del collo (muscoli cervicali superficiali e laterali, sopraioidei, sottoioidei). Faringe e Laringe. Apparato respiratorio: trachea, bronchi, polmoni, pleure. Il mediastino. Cavità peritoneale: borsa omentale, mesenteri, recessi peritoneali. Apparato digerente: esofago, stomaco, intestino tenue, crasso e canale anale. Muscolatura addomino-pelvica e canale inguinale Fegato e pancreas. Apparato urinario: rene, ureteri, vescica e uretra. Apparato genitale maschile e femminile. Sistema endocrino: Ipofisi, epifisi, tiroide, paratiroide, pancreas endocrino, surreni, gonadi, sistema cromaffine. TESTI PRINCIPALI Trattato di Anatomia Umana (Anastasi et al.), editore Edi-Ermes, oppure Anatomia del Gray (ultima edizione), editore EDRA, oppure Sobotta Anatomia Umana a cura di Marco Vitale, editore EDRA.
ATLANTI: Netter, editore EDRA, oppure Prometheus, editore EdiSES, oppure Sobotta Atlante, 24sima edizione, editore EDRA. NOTA BENE: Se non si è adottato come testo principale il Sobotta Anatomia Umana, per eventuali sussidi per l'Anatomia Microscopica si consiglia Wheater '' Istologia e anatomia microscopica''. |
5 | BIO/16 | 60 | - | - | - | Attività formative di base | ENG |
| 8059322 - PHYSICS AND STATISTICS | ||||||||
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M-3762 -
APPLIED PHYSICS (MEDICINE)
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TOSCHI NICOLA
(programma)
Il metodo sperimentale. Le leggi fisiche. Grandezze fisiche e loro misura. Dimensioni. Unità di misura. Grandezze scalari e grandezze vettoriali. Elementi di calcolo vettoriale. Cifre significative.
Fondamenti di meccanica. Sistemi di riferimento. Descrizione del moto traslatorio e moto rotatorio. Forze e leggi della dinamica. Forza di gravità e Peso, Forza normale, Forze di attrito. Forze elastiche. Vincoli e reazioni vincolari. Corpi estesi. Baricentro. Rotazioni e momento delle forze. Equilibrio e stabilità. Lavoro, energia e potenza. Energia potenziale ed energia cinetica. Relazioni tra lavoro ed energia. Lavoro delle forze dissipative. Formulazione generale del principio di conservazione dell'energia e conservazione della energia meccanica. Meccanica della locomozione. Equilibrio e movimento delle articolazioni. Analisi delle forze che agiscono sulle articolazioni e si sviluppano nei muscoli in differenti situazioni di postura e/o di movimento. Leggi di scala in biomeccanica. Effetti della gravità sul corpo umano. Biomateriali. Elasticità. Deformazioni elastica e plastica. Concetto di sforzo. Diagramma sforzo-deformazione. Moduli di elasticità`. Trazione, compressione, flessione, torsione. Elasticità dei materiali biologici (ossa, tendini, vasi sanguigni). Membrane elastiche. Tensione di parete. Legge di Laplace. Relazioni pressione trasmurale-volume: definizione di elastanza e complianza. Applicazioni ai vasi sanguigni, alle camere cardiache, ai polmoni. Fluidi e Fisica della Circolazione. Fondamenti di meccanica dei liquidi. Definizione di Pressione. Pressione in un liquido. Legge di Pascal. Legge di Stevino. Pressione idrostatica. Forza di Archimede. Pressione assoluta. Pressione manometrica. Manometri. Flusso di liquido in un condotto. Equazione di continuità. Teorema di Bernoulli e sue applicazioni al sistema circolatorio. Liquidi reali e viscosità`. Liquidi newtoniani. Proprietà` reologiche del sangue. Moto laminare e legge di Poiseuille. Regime turbolento e numero di Reynolds. Resistenza idraulica. Perdita di carico. Relazioni tra gradienti di pressione e velocità. Applicazioni al sistema circolatorio. Forze di coesione nei liquidi. Tensione superficiale Capillarità. Liquidi. tensioattivi, embolia gassosa. La fisica degli alveoli. Le membrane nei sistemi biologici. Il fenomeno della diffusione. Diffusione libera e attraverso membrane. Membrane semipermeabili ed equilibri osmotici. Fondamenti di calorimetria e termodinamica. Temperatura. Calore. Scambi di calore. Calore specifico e capacità termica. Meccanismi di trasmissione del calore. Irraggiamento termico e termografia. Sistemi termodinamici e loro trasformazioni. Gas perfetti (richiami). Equivalenza tra calore e lavoro. I Principio della termodinamica. Energia interna. II Principio della termodinamica ed entropia (cenni). L'uomo e l'ambiente: scambi termici e termoregolazione. Equilibrio energetico. Fenomeni ondulatori. Proprietà comuni a tutti i fenomeni ondulatori. Tipi di onde. Onde piane, sferiche. Lunghezza d’onda, frequenza e velocità di un’onda. Equazione dell’onda. Sovrapposizione delle onde. Teorema di Fourier. Energia associata ai fenomeni ondulatori. Propagazione di un'onda. Riflessione, rifrazione e riflessione totale. Interferenza. Onde stazionarie e risonanza. Natura e proprietà delle onde sonore. Caratteri distintivi dei suoni. Intensità delle onde sonore. Scala decibel. Basi fisiche della percezione dei suoni. Propagazione delle onde sonore. Impedenza acustica. Effetto Doppler. Onde d’urto. Sorgenti sonore. Ultrasuoni e loro applicazioni in medicina: misure di flusso ed ecografia. Cenni sugli effetti biologici degli ultrasuoni. Onde luminose. Propagazione della luce. Intensità luminosa e fotometria. Ottica geometrica: Specchi, Diottro, lenti sottili. Formazione dell’immagine. Immagini reali e immagini virtuali. Aberrazioni. Cenni di ottica ondulatoria: interferenza, diffrazione, dispersione, polarizzazione della luce. Strumenti ottici: Lente di ingrandimento e microscopio. Fibre ottiche in medicina. Elettricità e Magnetismo. Fenomeni elettrici. Carica elettrica e forza di Coulomb. Il campo elettrico e il potenziale elettrico. Distribuzioni di cariche elettriche: dipolo elettrico e strato dipolare. La capacità di un conduttore e il condensatore. La corrente elettrica e le leggi di Ohm. Generatori, utilizzatori e circuiti elettrici. Effetto termico della corrente. Carica e scarica di un condensatore. Bioelettricità: Potenziale di Nernst. Modello elettrico della membrana cellulare. Il campo magnetico e sue principali caratteristiche. La forza di Lorentz. Momenti magnetici e proprietà magnetiche della materia. Flusso di campo magnetico e induzione elettromagnetica. Le onde elettromagnetiche. Spettro elettromagnetico. Radiazioni elettromagnetiche non ionizzanti: microonde, radiazione infrarossa, raggi ultravioletti. Principi fisici delle tecniche di immagine che usano radiazioni non ionizzanti: Risonanza Magnetica Nucleare. Le Radiazioni in Medicina. Elementi di fisica atomica. Emissione ed assorbimento atomico e molecolare. Fosforescenza e fluorescenza, effetto fotoelettrico. Emissione stimolata e Laser. Raggi X: Meccanismi di emissione dei raggi X e loro proprietà. Legge di attenuazione. Interazione dei raggi X con la materia. Tubi radiogeni e generatori lineari di elettroni. L’immagine radiologica. Elementi di fisica nucleare: la struttura del nucleo atomico, forze nucleari. - Radioattività naturale. Radiazioni alfa, beta, gamma. - Legge del decadimento radioattivo – Reazioni nucleari e radioattività artificiale. Metodi di rilevazioni delle radiazioni. Utilizzazione di isotopi radioattivi per diagnostica Radiazioni ionizzanti. Interazione con la materia vivente. Cenni di Dosimetria. Principi fisici delle tecniche di immagine con radiazioni ionizzanti. Immagini che utilizzano radionuclidi. Immagini Tomografiche (TAC, SPECT, PET). La parte del programma inerente alla statistica si compone di due parti: una parte sarà trattata nel corso delle lezioni frontali, un’altra parte andrà approfondita o studiata ex novo nel libro di testo indicato. Entrambe le parti sono argomenti di esame. Il seguente programma sarà trattato nel corso delle lezioni frontali: Introduzione alla statistica: casualità e causalità, storia naturale della malattia. Osservazione della realtà: osservazione clinica e osservazione epidemiologica. Statistica descrittiva e statistica inferenziale. Variabili quantitative e qualitative. Frequenza assoluta, relativa e percentuale. Tabelle, diagrammi e grafici. Indici statistici: misure di tendenza centrale e di dispersione. Teorema del limite centrale. La curva normale (gaussiana) e le sue proprietà. Errore standard e intervalli di confidenza. Inferenza statistica: ipotesi nulla e ipotesi alternativa, il valore di p, l’associazione statistica. Associazione e causalità. Verifica delle ipotesi e introduzione ai test di significatività statistica. Differenze fra proporzioni: valori osservati e valori attesi. Correlazione. Regressione lineare uni- e multivariata. Il seguente programma andrà approfondito o studiato ex novo nel libro di testo indicato, ponendo particolare attenzione alla “Terminologia” e agli “Errori frequenti” (è indicato il capitolo del libro dove approfondire il tema): La probabilità è un concetto complesso (capitolo 2). Dal campione alla popolazione (capitolo 3). Gli intervalli di confidenza (capitolo 4). Tipi di variabili (capitolo 5). Gli outlier (capitolo 21). Rappresentazione grafica della variabilità (capitolo 6). La distribuzione log-normale e la media geometrica (capitolo 9). Confronto tra gruppi attraverso il p-value (capitolo 13). Interpretare un risultato che è (o non è) statisticamente significativo (capitolo 15). I confronti multipli (capitolo 17). Test statistici di uso comune (capitolo 19). La correlazione (capitolo 22). La regressione lineare semplice (capitolo 23). Errori da evitare in statistica (capitolo 25). Harvey Motulsky. Biostatistica Essenziale. Una guida non matematica. Edizione italiana a cura di Leonardo Emberti Gialloreti. Editore Piccin, Padova, 2021.
J.W. Kane, M.M. Sternheim: Fisica Biomedica, Emsi, 2011 D. Scannicchio: Fisica Biomedica, Edises, 2009 Giancoli: Fisica con Fisica Moderna. 2 ed. Casa Editrice Ambrosiana, 2007
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CONTI ALLEGRA
(programma)
Il metodo sperimentale. Le leggi fisiche. Grandezze fisiche e loro misura. Dimensioni. Unità di misura. Grandezze scalari e grandezze vettoriali. Elementi di calcolo vettoriale. Cifre significative.
Fondamenti di meccanica. Sistemi di riferimento. Descrizione del moto traslatorio e moto rotatorio. Forze e leggi della dinamica. Forza di gravità e Peso, Forza normale, Forze di attrito. Forze elastiche. Vincoli e reazioni vincolari. Corpi estesi. Baricentro. Rotazioni e momento delle forze. Equilibrio e stabilità. Lavoro, energia e potenza. Energia potenziale ed energia cinetica. Relazioni tra lavoro ed energia. Lavoro delle forze dissipative. Formulazione generale del principio di conservazione dell'energia e conservazione della energia meccanica. Meccanica della locomozione. Equilibrio e movimento delle articolazioni. Analisi delle forze che agiscono sulle articolazioni e si sviluppano nei muscoli in differenti situazioni di postura e/o di movimento. Leggi di scala in biomeccanica. Effetti della gravità sul corpo umano. Biomateriali. Elasticità. Deformazioni elastica e plastica. Concetto di sforzo. Diagramma sforzo-deformazione. Moduli di elasticità`. Trazione, compressione, flessione, torsione. Elasticità dei materiali biologici (ossa, tendini, vasi sanguigni). Membrane elastiche. Tensione di parete. Legge di Laplace. Relazioni pressione trasmurale-volume: definizione di elastanza e complianza. Applicazioni ai vasi sanguigni, alle camere cardiache, ai polmoni. Fluidi e Fisica della Circolazione. Fondamenti di meccanica dei liquidi. Definizione di Pressione. Pressione in un liquido. Legge di Pascal. Legge di Stevino. Pressione idrostatica. Forza di Archimede. Pressione assoluta. Pressione manometrica. Manometri. Flusso di liquido in un condotto. Equazione di continuità. Teorema di Bernoulli e sue applicazioni al sistema circolatorio. Liquidi reali e viscosità`. Liquidi newtoniani. Proprietà` reologiche del sangue. Moto laminare e legge di Poiseuille. Regime turbolento e numero di Reynolds. Resistenza idraulica. Perdita di carico. Relazioni tra gradienti di pressione e velocità. Applicazioni al sistema circolatorio. Forze di coesione nei liquidi. Tensione superficiale Capillarità. Liquidi. tensioattivi, embolia gassosa. La fisica degli alveoli. Le membrane nei sistemi biologici. Il fenomeno della diffusione. Diffusione libera e attraverso membrane. Membrane semipermeabili ed equilibri osmotici. Fondamenti di calorimetria e termodinamica. Temperatura. Calore. Scambi di calore. Calore specifico e capacità termica. Meccanismi di trasmissione del calore. Irraggiamento termico e termografia. Sistemi termodinamici e loro trasformazioni. Gas perfetti (richiami). Equivalenza tra calore e lavoro. I Principio della termodinamica. Energia interna. II Principio della termodinamica ed entropia (cenni). L'uomo e l'ambiente: scambi termici e termoregolazione. Equilibrio energetico. Fenomeni ondulatori. Proprietà comuni a tutti i fenomeni ondulatori. Tipi di onde. Onde piane, sferiche. Lunghezza d’onda, frequenza e velocità di un’onda. Equazione dell’onda. Sovrapposizione delle onde. Teorema di Fourier. Energia associata ai fenomeni ondulatori. Propagazione di un'onda. Riflessione, rifrazione e riflessione totale. Interferenza. Onde stazionarie e risonanza. Natura e proprietà delle onde sonore. Caratteri distintivi dei suoni. Intensità delle onde sonore. Scala decibel. Basi fisiche della percezione dei suoni. Propagazione delle onde sonore. Impedenza acustica. Effetto Doppler. Onde d’urto. Sorgenti sonore. Ultrasuoni e loro applicazioni in medicina: misure di flusso ed ecografia. Cenni sugli effetti biologici degli ultrasuoni. Onde luminose. Propagazione della luce. Intensità luminosa e fotometria. Ottica geometrica: Specchi, Diottro, lenti sottili. Formazione dell’immagine. Immagini reali e immagini virtuali. Aberrazioni. Cenni di ottica ondulatoria: interferenza, diffrazione, dispersione, polarizzazione della luce. Strumenti ottici: Lente di ingrandimento e microscopio. Fibre ottiche in medicina. Elettricità e Magnetismo. Fenomeni elettrici. Carica elettrica e forza di Coulomb. Il campo elettrico e il potenziale elettrico. Distribuzioni di cariche elettriche: dipolo elettrico e strato dipolare. La capacità di un conduttore e il condensatore. La corrente elettrica e le leggi di Ohm. Generatori, utilizzatori e circuiti elettrici. Effetto termico della corrente. Carica e scarica di un condensatore. Bioelettricità: Potenziale di Nernst. Modello elettrico della membrana cellulare. Il campo magnetico e sue principali caratteristiche. La forza di Lorentz. Momenti magnetici e proprietà magnetiche della materia. Flusso di campo magnetico e induzione elettromagnetica. Le onde elettromagnetiche. Spettro elettromagnetico. Radiazioni elettromagnetiche non ionizzanti: microonde, radiazione infrarossa, raggi ultravioletti. Principi fisici delle tecniche di immagine che usano radiazioni non ionizzanti: Risonanza Magnetica Nucleare. Le Radiazioni in Medicina. Elementi di fisica atomica. Emissione ed assorbimento atomico e molecolare. Fosforescenza e fluorescenza, effetto fotoelettrico. Emissione stimolata e Laser. Raggi X: Meccanismi di emissione dei raggi X e loro proprietà. Legge di attenuazione. Interazione dei raggi X con la materia. Tubi radiogeni e generatori lineari di elettroni. L’immagine radiologica. Elementi di fisica nucleare: la struttura del nucleo atomico, forze nucleari. - Radioattività naturale. Radiazioni alfa, beta, gamma. - Legge del decadimento radioattivo – Reazioni nucleari e radioattività artificiale. Metodi di rilevazioni delle radiazioni. Utilizzazione di isotopi radioattivi per diagnostica Radiazioni ionizzanti. Interazione con la materia vivente. Cenni di Dosimetria. Principi fisici delle tecniche di immagine con radiazioni ionizzanti. Immagini che utilizzano radionuclidi. Immagini Tomografiche (TAC, SPECT, PET). La parte del programma inerente alla statistica si compone di due parti: una parte sarà trattata nel corso delle lezioni frontali, un’altra parte andrà approfondita o studiata ex novo nel libro di testo indicato. Entrambe le parti sono argomenti di esame. Il seguente programma sarà trattato nel corso delle lezioni frontali: Introduzione alla statistica: casualità e causalità, storia naturale della malattia. Osservazione della realtà: osservazione clinica e osservazione epidemiologica. Statistica descrittiva e statistica inferenziale. Variabili quantitative e qualitative. Frequenza assoluta, relativa e percentuale. Tabelle, diagrammi e grafici. Indici statistici: misure di tendenza centrale e di dispersione. Teorema del limite centrale. La curva normale (gaussiana) e le sue proprietà. Errore standard e intervalli di confidenza. Inferenza statistica: ipotesi nulla e ipotesi alternativa, il valore di p, l’associazione statistica. Associazione e causalità. Verifica delle ipotesi e introduzione ai test di significatività statistica. Differenze fra proporzioni: valori osservati e valori attesi. Correlazione. Regressione lineare uni- e multivariata. Il seguente programma andrà approfondito o studiato ex novo nel libro di testo indicato, ponendo particolare attenzione alla “Terminologia” e agli “Errori frequenti” (è indicato il capitolo del libro dove approfondire il tema): La probabilità è un concetto complesso (capitolo 2). Dal campione alla popolazione (capitolo 3). Gli intervalli di confidenza (capitolo 4). Tipi di variabili (capitolo 5). Gli outlier (capitolo 21). Rappresentazione grafica della variabilità (capitolo 6). La distribuzione log-normale e la media geometrica (capitolo 9). Confronto tra gruppi attraverso il p-value (capitolo 13). Interpretare un risultato che è (o non è) statisticamente significativo (capitolo 15). I confronti multipli (capitolo 17). Test statistici di uso comune (capitolo 19). La correlazione (capitolo 22). La regressione lineare semplice (capitolo 23). Errori da evitare in statistica (capitolo 25). Harvey Motulsky. Biostatistica Essenziale. Una guida non matematica. Edizione italiana a cura di Leonardo Emberti Gialloreti. Editore Piccin, Padova, 2021.
J.W. Kane, M.M. Sternheim: Fisica Biomedica, Emsi, 2011 D. Scannicchio: Fisica Biomedica, Edises, 2009 Giancoli: Fisica con Fisica Moderna. 2 ed. Casa Editrice Ambrosiana, 2007
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DUGGENTO ANDREA
(programma)
Il metodo sperimentale. Le leggi fisiche. Grandezze fisiche e loro misura. Dimensioni. Unità di misura. Grandezze scalari e grandezze vettoriali. Elementi di calcolo vettoriale. Cifre significative.
Fondamenti di meccanica. Sistemi di riferimento. Descrizione del moto traslatorio e moto rotatorio. Forze e leggi della dinamica. Forza di gravità e Peso, Forza normale, Forze di attrito. Forze elastiche. Vincoli e reazioni vincolari. Corpi estesi. Baricentro. Rotazioni e momento delle forze. Equilibrio e stabilità. Lavoro, energia e potenza. Energia potenziale ed energia cinetica. Relazioni tra lavoro ed energia. Lavoro delle forze dissipative. Formulazione generale del principio di conservazione dell'energia e conservazione della energia meccanica. Meccanica della locomozione. Equilibrio e movimento delle articolazioni. Analisi delle forze che agiscono sulle articolazioni e si sviluppano nei muscoli in differenti situazioni di postura e/o di movimento. Leggi di scala in biomeccanica. Effetti della gravità sul corpo umano. Biomateriali. Elasticità. Deformazioni elastica e plastica. Concetto di sforzo. Diagramma sforzo-deformazione. Moduli di elasticità`. Trazione, compressione, flessione, torsione. Elasticità dei materiali biologici (ossa, tendini, vasi sanguigni). Membrane elastiche. Tensione di parete. Legge di Laplace. Relazioni pressione trasmurale-volume: definizione di elastanza e complianza. Applicazioni ai vasi sanguigni, alle camere cardiache, ai polmoni. Fluidi e Fisica della Circolazione. Fondamenti di meccanica dei liquidi. Definizione di Pressione. Pressione in un liquido. Legge di Pascal. Legge di Stevino. Pressione idrostatica. Forza di Archimede. Pressione assoluta. Pressione manometrica. Manometri. Flusso di liquido in un condotto. Equazione di continuità. Teorema di Bernoulli e sue applicazioni al sistema circolatorio. Liquidi reali e viscosità`. Liquidi newtoniani. Proprietà` reologiche del sangue. Moto laminare e legge di Poiseuille. Regime turbolento e numero di Reynolds. Resistenza idraulica. Perdita di carico. Relazioni tra gradienti di pressione e velocità. Applicazioni al sistema circolatorio. Forze di coesione nei liquidi. Tensione superficiale Capillarità. Liquidi. tensioattivi, embolia gassosa. La fisica degli alveoli. Le membrane nei sistemi biologici. Il fenomeno della diffusione. Diffusione libera e attraverso membrane. Membrane semipermeabili ed equilibri osmotici. Fondamenti di calorimetria e termodinamica. Temperatura. Calore. Scambi di calore. Calore specifico e capacità termica. Meccanismi di trasmissione del calore. Irraggiamento termico e termografia. Sistemi termodinamici e loro trasformazioni. Gas perfetti (richiami). Equivalenza tra calore e lavoro. I Principio della termodinamica. Energia interna. II Principio della termodinamica ed entropia (cenni). L'uomo e l'ambiente: scambi termici e termoregolazione. Equilibrio energetico. Fenomeni ondulatori. Proprietà comuni a tutti i fenomeni ondulatori. Tipi di onde. Onde piane, sferiche. Lunghezza d’onda, frequenza e velocità di un’onda. Equazione dell’onda. Sovrapposizione delle onde. Teorema di Fourier. Energia associata ai fenomeni ondulatori. Propagazione di un'onda. Riflessione, rifrazione e riflessione totale. Interferenza. Onde stazionarie e risonanza. Natura e proprietà delle onde sonore. Caratteri distintivi dei suoni. Intensità delle onde sonore. Scala decibel. Basi fisiche della percezione dei suoni. Propagazione delle onde sonore. Impedenza acustica. Effetto Doppler. Onde d’urto. Sorgenti sonore. Ultrasuoni e loro applicazioni in medicina: misure di flusso ed ecografia. Cenni sugli effetti biologici degli ultrasuoni. Onde luminose. Propagazione della luce. Intensità luminosa e fotometria. Ottica geometrica: Specchi, Diottro, lenti sottili. Formazione dell’immagine. Immagini reali e immagini virtuali. Aberrazioni. Cenni di ottica ondulatoria: interferenza, diffrazione, dispersione, polarizzazione della luce. Strumenti ottici: Lente di ingrandimento e microscopio. Fibre ottiche in medicina. Elettricità e Magnetismo. Fenomeni elettrici. Carica elettrica e forza di Coulomb. Il campo elettrico e il potenziale elettrico. Distribuzioni di cariche elettriche: dipolo elettrico e strato dipolare. La capacità di un conduttore e il condensatore. La corrente elettrica e le leggi di Ohm. Generatori, utilizzatori e circuiti elettrici. Effetto termico della corrente. Carica e scarica di un condensatore. Bioelettricità: Potenziale di Nernst. Modello elettrico della membrana cellulare. Il campo magnetico e sue principali caratteristiche. La forza di Lorentz. Momenti magnetici e proprietà magnetiche della materia. Flusso di campo magnetico e induzione elettromagnetica. Le onde elettromagnetiche. Spettro elettromagnetico. Radiazioni elettromagnetiche non ionizzanti: microonde, radiazione infrarossa, raggi ultravioletti. Principi fisici delle tecniche di immagine che usano radiazioni non ionizzanti: Risonanza Magnetica Nucleare. Le Radiazioni in Medicina. Elementi di fisica atomica. Emissione ed assorbimento atomico e molecolare. Fosforescenza e fluorescenza, effetto fotoelettrico. Emissione stimolata e Laser. Raggi X: Meccanismi di emissione dei raggi X e loro proprietà. Legge di attenuazione. Interazione dei raggi X con la materia. Tubi radiogeni e generatori lineari di elettroni. L’immagine radiologica. Elementi di fisica nucleare: la struttura del nucleo atomico, forze nucleari. - Radioattività naturale. Radiazioni alfa, beta, gamma. - Legge del decadimento radioattivo – Reazioni nucleari e radioattività artificiale. Metodi di rilevazioni delle radiazioni. Utilizzazione di isotopi radioattivi per diagnostica Radiazioni ionizzanti. Interazione con la materia vivente. Cenni di Dosimetria. Principi fisici delle tecniche di immagine con radiazioni ionizzanti. Immagini che utilizzano radionuclidi. Immagini Tomografiche (TAC, SPECT, PET). La parte del programma inerente alla statistica si compone di due parti: una parte sarà trattata nel corso delle lezioni frontali, un’altra parte andrà approfondita o studiata ex novo nel libro di testo indicato. Entrambe le parti sono argomenti di esame. Il seguente programma sarà trattato nel corso delle lezioni frontali: Introduzione alla statistica: casualità e causalità, storia naturale della malattia. Osservazione della realtà: osservazione clinica e osservazione epidemiologica. Statistica descrittiva e statistica inferenziale. Variabili quantitative e qualitative. Frequenza assoluta, relativa e percentuale. Tabelle, diagrammi e grafici. Indici statistici: misure di tendenza centrale e di dispersione. Teorema del limite centrale. La curva normale (gaussiana) e le sue proprietà. Errore standard e intervalli di confidenza. Inferenza statistica: ipotesi nulla e ipotesi alternativa, il valore di p, l’associazione statistica. Associazione e causalità. Verifica delle ipotesi e introduzione ai test di significatività statistica. Differenze fra proporzioni: valori osservati e valori attesi. Correlazione. Regressione lineare uni- e multivariata. Il seguente programma andrà approfondito o studiato ex novo nel libro di testo indicato, ponendo particolare attenzione alla “Terminologia” e agli “Errori frequenti” (è indicato il capitolo del libro dove approfondire il tema): La probabilità è un concetto complesso (capitolo 2). Dal campione alla popolazione (capitolo 3). Gli intervalli di confidenza (capitolo 4). Tipi di variabili (capitolo 5). Gli outlier (capitolo 21). Rappresentazione grafica della variabilità (capitolo 6). La distribuzione log-normale e la media geometrica (capitolo 9). Confronto tra gruppi attraverso il p-value (capitolo 13). Interpretare un risultato che è (o non è) statisticamente significativo (capitolo 15). I confronti multipli (capitolo 17). Test statistici di uso comune (capitolo 19). La correlazione (capitolo 22). La regressione lineare semplice (capitolo 23). Errori da evitare in statistica (capitolo 25). Harvey Motulsky. Biostatistica Essenziale. Una guida non matematica. Edizione italiana a cura di Leonardo Emberti Gialloreti. Editore Piccin, Padova, 2021.
J.W. Kane, M.M. Sternheim: Fisica Biomedica, Emsi, 2011 D. Scannicchio: Fisica Biomedica, Edises, 2009 Giancoli: Fisica con Fisica Moderna. 2 ed. Casa Editrice Ambrosiana, 2007 |
7 | FIS/07 | 84 | - | - | - | Attività formative di base | ENG |
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M-3764 -
INFORMATICS
-
TOSCHI NICOLA
(programma)
Il metodo sperimentale. Le leggi fisiche. Grandezze fisiche e loro misura. Dimensioni. Unità di misura. Grandezze scalari e grandezze vettoriali. Elementi di calcolo vettoriale. Cifre significative.
Fondamenti di meccanica. Sistemi di riferimento. Descrizione del moto traslatorio e moto rotatorio. Forze e leggi della dinamica. Forza di gravità e Peso, Forza normale, Forze di attrito. Forze elastiche. Vincoli e reazioni vincolari. Corpi estesi. Baricentro. Rotazioni e momento delle forze. Equilibrio e stabilità. Lavoro, energia e potenza. Energia potenziale ed energia cinetica. Relazioni tra lavoro ed energia. Lavoro delle forze dissipative. Formulazione generale del principio di conservazione dell'energia e conservazione della energia meccanica. Meccanica della locomozione. Equilibrio e movimento delle articolazioni. Analisi delle forze che agiscono sulle articolazioni e si sviluppano nei muscoli in differenti situazioni di postura e/o di movimento. Leggi di scala in biomeccanica. Effetti della gravità sul corpo umano. Biomateriali. Elasticità. Deformazioni elastica e plastica. Concetto di sforzo. Diagramma sforzo-deformazione. Moduli di elasticità`. Trazione, compressione, flessione, torsione. Elasticità dei materiali biologici (ossa, tendini, vasi sanguigni). Membrane elastiche. Tensione di parete. Legge di Laplace. Relazioni pressione trasmurale-volume: definizione di elastanza e complianza. Applicazioni ai vasi sanguigni, alle camere cardiache, ai polmoni. Fluidi e Fisica della Circolazione. Fondamenti di meccanica dei liquidi. Definizione di Pressione. Pressione in un liquido. Legge di Pascal. Legge di Stevino. Pressione idrostatica. Forza di Archimede. Pressione assoluta. Pressione manometrica. Manometri. Flusso di liquido in un condotto. Equazione di continuità. Teorema di Bernoulli e sue applicazioni al sistema circolatorio. Liquidi reali e viscosità`. Liquidi newtoniani. Proprietà` reologiche del sangue. Moto laminare e legge di Poiseuille. Regime turbolento e numero di Reynolds. Resistenza idraulica. Perdita di carico. Relazioni tra gradienti di pressione e velocità. Applicazioni al sistema circolatorio. Forze di coesione nei liquidi. Tensione superficiale Capillarità. Liquidi. tensioattivi, embolia gassosa. La fisica degli alveoli. Le membrane nei sistemi biologici. Il fenomeno della diffusione. Diffusione libera e attraverso membrane. Membrane semipermeabili ed equilibri osmotici. Fondamenti di calorimetria e termodinamica. Temperatura. Calore. Scambi di calore. Calore specifico e capacità termica. Meccanismi di trasmissione del calore. Irraggiamento termico e termografia. Sistemi termodinamici e loro trasformazioni. Gas perfetti (richiami). Equivalenza tra calore e lavoro. I Principio della termodinamica. Energia interna. II Principio della termodinamica ed entropia (cenni). L'uomo e l'ambiente: scambi termici e termoregolazione. Equilibrio energetico. Fenomeni ondulatori. Proprietà comuni a tutti i fenomeni ondulatori. Tipi di onde. Onde piane, sferiche. Lunghezza d’onda, frequenza e velocità di un’onda. Equazione dell’onda. Sovrapposizione delle onde. Teorema di Fourier. Energia associata ai fenomeni ondulatori. Propagazione di un'onda. Riflessione, rifrazione e riflessione totale. Interferenza. Onde stazionarie e risonanza. Natura e proprietà delle onde sonore. Caratteri distintivi dei suoni. Intensità delle onde sonore. Scala decibel. Basi fisiche della percezione dei suoni. Propagazione delle onde sonore. Impedenza acustica. Effetto Doppler. Onde d’urto. Sorgenti sonore. Ultrasuoni e loro applicazioni in medicina: misure di flusso ed ecografia. Cenni sugli effetti biologici degli ultrasuoni. Onde luminose. Propagazione della luce. Intensità luminosa e fotometria. Ottica geometrica: Specchi, Diottro, lenti sottili. Formazione dell’immagine. Immagini reali e immagini virtuali. Aberrazioni. Cenni di ottica ondulatoria: interferenza, diffrazione, dispersione, polarizzazione della luce. Strumenti ottici: Lente di ingrandimento e microscopio. Fibre ottiche in medicina. Elettricità e Magnetismo. Fenomeni elettrici. Carica elettrica e forza di Coulomb. Il campo elettrico e il potenziale elettrico. Distribuzioni di cariche elettriche: dipolo elettrico e strato dipolare. La capacità di un conduttore e il condensatore. La corrente elettrica e le leggi di Ohm. Generatori, utilizzatori e circuiti elettrici. Effetto termico della corrente. Carica e scarica di un condensatore. Bioelettricità: Potenziale di Nernst. Modello elettrico della membrana cellulare. Il campo magnetico e sue principali caratteristiche. La forza di Lorentz. Momenti magnetici e proprietà magnetiche della materia. Flusso di campo magnetico e induzione elettromagnetica. Le onde elettromagnetiche. Spettro elettromagnetico. Radiazioni elettromagnetiche non ionizzanti: microonde, radiazione infrarossa, raggi ultravioletti. Principi fisici delle tecniche di immagine che usano radiazioni non ionizzanti: Risonanza Magnetica Nucleare. Le Radiazioni in Medicina. Elementi di fisica atomica. Emissione ed assorbimento atomico e molecolare. Fosforescenza e fluorescenza, effetto fotoelettrico. Emissione stimolata e Laser. Raggi X: Meccanismi di emissione dei raggi X e loro proprietà. Legge di attenuazione. Interazione dei raggi X con la materia. Tubi radiogeni e generatori lineari di elettroni. L’immagine radiologica. Elementi di fisica nucleare: la struttura del nucleo atomico, forze nucleari. - Radioattività naturale. Radiazioni alfa, beta, gamma. - Legge del decadimento radioattivo – Reazioni nucleari e radioattività artificiale. Metodi di rilevazioni delle radiazioni. Utilizzazione di isotopi radioattivi per diagnostica Radiazioni ionizzanti. Interazione con la materia vivente. Cenni di Dosimetria. Principi fisici delle tecniche di immagine con radiazioni ionizzanti. Immagini che utilizzano radionuclidi. Immagini Tomografiche (TAC, SPECT, PET). La parte del programma inerente alla statistica si compone di due parti: una parte sarà trattata nel corso delle lezioni frontali, un’altra parte andrà approfondita o studiata ex novo nel libro di testo indicato. Entrambe le parti sono argomenti di esame. Il seguente programma sarà trattato nel corso delle lezioni frontali: Introduzione alla statistica: casualità e causalità, storia naturale della malattia. Osservazione della realtà: osservazione clinica e osservazione epidemiologica. Statistica descrittiva e statistica inferenziale. Variabili quantitative e qualitative. Frequenza assoluta, relativa e percentuale. Tabelle, diagrammi e grafici. Indici statistici: misure di tendenza centrale e di dispersione. Teorema del limite centrale. La curva normale (gaussiana) e le sue proprietà. Errore standard e intervalli di confidenza. Inferenza statistica: ipotesi nulla e ipotesi alternativa, il valore di p, l’associazione statistica. Associazione e causalità. Verifica delle ipotesi e introduzione ai test di significatività statistica. Differenze fra proporzioni: valori osservati e valori attesi. Correlazione. Regressione lineare uni- e multivariata. Il seguente programma andrà approfondito o studiato ex novo nel libro di testo indicato, ponendo particolare attenzione alla “Terminologia” e agli “Errori frequenti” (è indicato il capitolo del libro dove approfondire il tema): La probabilità è un concetto complesso (capitolo 2). Dal campione alla popolazione (capitolo 3). Gli intervalli di confidenza (capitolo 4). Tipi di variabili (capitolo 5). Gli outlier (capitolo 21). Rappresentazione grafica della variabilità (capitolo 6). La distribuzione log-normale e la media geometrica (capitolo 9). Confronto tra gruppi attraverso il p-value (capitolo 13). Interpretare un risultato che è (o non è) statisticamente significativo (capitolo 15). I confronti multipli (capitolo 17). Test statistici di uso comune (capitolo 19). La correlazione (capitolo 22). La regressione lineare semplice (capitolo 23). Errori da evitare in statistica (capitolo 25). Harvey Motulsky. Biostatistica Essenziale. Una guida non matematica. Edizione italiana a cura di Leonardo Emberti Gialloreti. Editore Piccin, Padova, 2021.
J.W. Kane, M.M. Sternheim: Fisica Biomedica, Emsi, 2011 D. Scannicchio: Fisica Biomedica, Edises, 2009 Giancoli: Fisica con Fisica Moderna. 2 ed. Casa Editrice Ambrosiana, 2007 |
2 | INF/01 | 24 | - | - | - | Attività formative caratterizzanti | ENG |
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M-3763 -
MEDICAL STATISTICS
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TOSCHI NICOLA
(programma)
Il metodo sperimentale. Le leggi fisiche. Grandezze fisiche e loro misura. Dimensioni. Unità di misura. Grandezze scalari e grandezze vettoriali. Elementi di calcolo vettoriale. Cifre significative.
Fondamenti di meccanica. Sistemi di riferimento. Descrizione del moto traslatorio e moto rotatorio. Forze e leggi della dinamica. Forza di gravità e Peso, Forza normale, Forze di attrito. Forze elastiche. Vincoli e reazioni vincolari. Corpi estesi. Baricentro. Rotazioni e momento delle forze. Equilibrio e stabilità. Lavoro, energia e potenza. Energia potenziale ed energia cinetica. Relazioni tra lavoro ed energia. Lavoro delle forze dissipative. Formulazione generale del principio di conservazione dell'energia e conservazione della energia meccanica. Meccanica della locomozione. Equilibrio e movimento delle articolazioni. Analisi delle forze che agiscono sulle articolazioni e si sviluppano nei muscoli in differenti situazioni di postura e/o di movimento. Leggi di scala in biomeccanica. Effetti della gravità sul corpo umano. Biomateriali. Elasticità. Deformazioni elastica e plastica. Concetto di sforzo. Diagramma sforzo-deformazione. Moduli di elasticità`. Trazione, compressione, flessione, torsione. Elasticità dei materiali biologici (ossa, tendini, vasi sanguigni). Membrane elastiche. Tensione di parete. Legge di Laplace. Relazioni pressione trasmurale-volume: definizione di elastanza e complianza. Applicazioni ai vasi sanguigni, alle camere cardiache, ai polmoni. Fluidi e Fisica della Circolazione. Fondamenti di meccanica dei liquidi. Definizione di Pressione. Pressione in un liquido. Legge di Pascal. Legge di Stevino. Pressione idrostatica. Forza di Archimede. Pressione assoluta. Pressione manometrica. Manometri. Flusso di liquido in un condotto. Equazione di continuità. Teorema di Bernoulli e sue applicazioni al sistema circolatorio. Liquidi reali e viscosità`. Liquidi newtoniani. Proprietà` reologiche del sangue. Moto laminare e legge di Poiseuille. Regime turbolento e numero di Reynolds. Resistenza idraulica. Perdita di carico. Relazioni tra gradienti di pressione e velocità. Applicazioni al sistema circolatorio. Forze di coesione nei liquidi. Tensione superficiale Capillarità. Liquidi. tensioattivi, embolia gassosa. La fisica degli alveoli. Le membrane nei sistemi biologici. Il fenomeno della diffusione. Diffusione libera e attraverso membrane. Membrane semipermeabili ed equilibri osmotici. Fondamenti di calorimetria e termodinamica. Temperatura. Calore. Scambi di calore. Calore specifico e capacità termica. Meccanismi di trasmissione del calore. Irraggiamento termico e termografia. Sistemi termodinamici e loro trasformazioni. Gas perfetti (richiami). Equivalenza tra calore e lavoro. I Principio della termodinamica. Energia interna. II Principio della termodinamica ed entropia (cenni). L'uomo e l'ambiente: scambi termici e termoregolazione. Equilibrio energetico. Fenomeni ondulatori. Proprietà comuni a tutti i fenomeni ondulatori. Tipi di onde. Onde piane, sferiche. Lunghezza d’onda, frequenza e velocità di un’onda. Equazione dell’onda. Sovrapposizione delle onde. Teorema di Fourier. Energia associata ai fenomeni ondulatori. Propagazione di un'onda. Riflessione, rifrazione e riflessione totale. Interferenza. Onde stazionarie e risonanza. Natura e proprietà delle onde sonore. Caratteri distintivi dei suoni. Intensità delle onde sonore. Scala decibel. Basi fisiche della percezione dei suoni. Propagazione delle onde sonore. Impedenza acustica. Effetto Doppler. Onde d’urto. Sorgenti sonore. Ultrasuoni e loro applicazioni in medicina: misure di flusso ed ecografia. Cenni sugli effetti biologici degli ultrasuoni. Onde luminose. Propagazione della luce. Intensità luminosa e fotometria. Ottica geometrica: Specchi, Diottro, lenti sottili. Formazione dell’immagine. Immagini reali e immagini virtuali. Aberrazioni. Cenni di ottica ondulatoria: interferenza, diffrazione, dispersione, polarizzazione della luce. Strumenti ottici: Lente di ingrandimento e microscopio. Fibre ottiche in medicina. Elettricità e Magnetismo. Fenomeni elettrici. Carica elettrica e forza di Coulomb. Il campo elettrico e il potenziale elettrico. Distribuzioni di cariche elettriche: dipolo elettrico e strato dipolare. La capacità di un conduttore e il condensatore. La corrente elettrica e le leggi di Ohm. Generatori, utilizzatori e circuiti elettrici. Effetto termico della corrente. Carica e scarica di un condensatore. Bioelettricità: Potenziale di Nernst. Modello elettrico della membrana cellulare. Il campo magnetico e sue principali caratteristiche. La forza di Lorentz. Momenti magnetici e proprietà magnetiche della materia. Flusso di campo magnetico e induzione elettromagnetica. Le onde elettromagnetiche. Spettro elettromagnetico. Radiazioni elettromagnetiche non ionizzanti: microonde, radiazione infrarossa, raggi ultravioletti. Principi fisici delle tecniche di immagine che usano radiazioni non ionizzanti: Risonanza Magnetica Nucleare. Le Radiazioni in Medicina. Elementi di fisica atomica. Emissione ed assorbimento atomico e molecolare. Fosforescenza e fluorescenza, effetto fotoelettrico. Emissione stimolata e Laser. Raggi X: Meccanismi di emissione dei raggi X e loro proprietà. Legge di attenuazione. Interazione dei raggi X con la materia. Tubi radiogeni e generatori lineari di elettroni. L’immagine radiologica. Elementi di fisica nucleare: la struttura del nucleo atomico, forze nucleari. - Radioattività naturale. Radiazioni alfa, beta, gamma. - Legge del decadimento radioattivo – Reazioni nucleari e radioattività artificiale. Metodi di rilevazioni delle radiazioni. Utilizzazione di isotopi radioattivi per diagnostica Radiazioni ionizzanti. Interazione con la materia vivente. Cenni di Dosimetria. Principi fisici delle tecniche di immagine con radiazioni ionizzanti. Immagini che utilizzano radionuclidi. Immagini Tomografiche (TAC, SPECT, PET). La parte del programma inerente alla statistica si compone di due parti: una parte sarà trattata nel corso delle lezioni frontali, un’altra parte andrà approfondita o studiata ex novo nel libro di testo indicato. Entrambe le parti sono argomenti di esame. Il seguente programma sarà trattato nel corso delle lezioni frontali: Introduzione alla statistica: casualità e causalità, storia naturale della malattia. Osservazione della realtà: osservazione clinica e osservazione epidemiologica. Statistica descrittiva e statistica inferenziale. Variabili quantitative e qualitative. Frequenza assoluta, relativa e percentuale. Tabelle, diagrammi e grafici. Indici statistici: misure di tendenza centrale e di dispersione. Teorema del limite centrale. La curva normale (gaussiana) e le sue proprietà. Errore standard e intervalli di confidenza. Inferenza statistica: ipotesi nulla e ipotesi alternativa, il valore di p, l’associazione statistica. Associazione e causalità. Verifica delle ipotesi e introduzione ai test di significatività statistica. Differenze fra proporzioni: valori osservati e valori attesi. Correlazione. Regressione lineare uni- e multivariata. Il seguente programma andrà approfondito o studiato ex novo nel libro di testo indicato, ponendo particolare attenzione alla “Terminologia” e agli “Errori frequenti” (è indicato il capitolo del libro dove approfondire il tema): La probabilità è un concetto complesso (capitolo 2). Dal campione alla popolazione (capitolo 3). Gli intervalli di confidenza (capitolo 4). Tipi di variabili (capitolo 5). Gli outlier (capitolo 21). Rappresentazione grafica della variabilità (capitolo 6). La distribuzione log-normale e la media geometrica (capitolo 9). Confronto tra gruppi attraverso il p-value (capitolo 13). Interpretare un risultato che è (o non è) statisticamente significativo (capitolo 15). I confronti multipli (capitolo 17). Test statistici di uso comune (capitolo 19). La correlazione (capitolo 22). La regressione lineare semplice (capitolo 23). Errori da evitare in statistica (capitolo 25). Harvey Motulsky. Biostatistica Essenziale. Una guida non matematica. Edizione italiana a cura di Leonardo Emberti Gialloreti. Editore Piccin, Padova, 2021.
J.W. Kane, M.M. Sternheim: Fisica Biomedica, Emsi, 2011 D. Scannicchio: Fisica Biomedica, Edises, 2009 Giancoli: Fisica con Fisica Moderna. 2 ed. Casa Editrice Ambrosiana, 2007 |
3 | MED/01 | 36 | - | - | - | Attività formative caratterizzanti | ENG |
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8059558 -
SCIENTIFIC WRITING AND RESEARCH COMMUNICATION
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DONADEL GIULIA
(programma)
La capacità di comprendere il testo originale in inglese è di primaria importanza per gli studenti, non solo nella preparazione dell'esame (che è un requisito di laurea) ma anche un elemento fondamentale nel perseguire una carriera. Come lingua della scienza scelta, l'inglese ha un valore inestimabile per gli studenti, qualunque sia il campo prescelto.
-I materiali utilizzati durante il corso mirano ad aiutare lo studente a: -Aumentare le loro competenze e conoscenze di base dell'inglese -Ampliare la conoscenza del loro vocabolario medico e quella dei concetti medici noti -Migliorare le loro capacità di ascolto e pronuncia -Poiché linguaggio medico è altamente tecnico, gli studenti devono imparare la lingua nello specifico: Il corso include: -Dvd di situazioni di vita reale -Lo studio di casi medici reali -Pratiche mediche Introduce concetti medici, linguaggio tecnico, termini e procedure mediche, abbreviazioni e acronimi, gergo. Lingua originale Interazioni, comprese abilità sociali per sviluppare rapporti con i pazienti Trattamento Farmacologia 1) ENGLISH ON CALL by Linda Massari and Mary Jo Teriaci
A Pleasant Study for Health Care Professionals Scienza Medica www. Scienzamedica.it mircoochetti@libero.it “English on call” : è un libro, chiaro, semplice e utile. È una guida pratica per ogni studente che affronta argomenti che variano dall'inglese "clinico" quotidiano a testi scientifici più complessi. Lo studente avrà l'opportunità di praticare le quattro principali abilità di lettura, comprensione, scrittura e ascolto mediante testi clinici e medici ed esercizi che coprono molte professioni e aspetti sanitari. E’ composto da dodici capitoli; i primi sette comprendono i sistemi corporei tra cui il sistema nervoso, cardiovascolare, respiratorio, digestivo, endocrino, urinario e sensoriale. Introducono i punti grammaticali di base e il nuovo vocabolario medico/scientifico e le frasi idiomatiche mediante passaggi di comprensione, note strutturali ed esercizi complementari nell'uso della sezione inglese. Sia l'inglese che l'ortografia americana e il vocabolario sono stati usati in modo che gli studenti possano essere abituati ad entrambi. I restanti cinque capitoli coprono varie specializzazioni professionali: medicina generale, otorinolaringoiatria, otorinolaringoiatria, oftalmologia, fisioterapia, riabilitazione, dieta, malattie psichiatriche, test diagnostici, igiene dentale e cure infermieristiche - medici di destinazione, infermieri, riabilitazione fisioterapisti, dietologi, ortottisti, igienisti dentali, audioprotesisti, tecnici audiometrici, tecnici ECG e altri operatori sanitari. I capitoli da otto a dodici, infatti, si concentrano sulla terminologia clinica moderna che fornisce una preziosa visione di come l'inglese è usato in un campo specifico. Inoltre in ogni capitolo, oltre alle note di struttura e ai passaggi di lettura, sono presenti una sezione di inglese medico e esercizi complementari, in ciascun capitolo, relativi ai sistemi e alle malattie del corpo (compresa la definizione, cause, segni e sintomi, esami diagnostici, trattamento e misure preventive riguardanti tali malattie). Vengono fornite anche informazioni sull'anatomia e la fisiologia L'Appendice consiste in un utile glossario dei termini usati nei capitoli, un elenco di verbi regolari e irregolari, verbi frasali specialmente usati in inglese medico, abbreviazioni mediche, termini colloquiali, un diagramma chiaro del corpo e dei reparti ospedalieri. Tenendo presente gli aspetti funzionali dell'inglese medico questo libro di testo è semplice ma divertente e allo stesso tempo sottolinea l'importanza dello studio dell'inglese per l'inglese medico 2)ESSENTIAL GRAMMAR IN USE di RAYMOND MURPHYcon Lellio Pallini 3)GRAMMATICA DI BASE DELLA LINGUA INGLESE (Con soluzioni) -Terza Edizioni CD included (CAMBRIDGE)
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GIANNANTONIO GINEVRA
(programma)
La capacità di comprendere il testo originale in inglese è di primaria importanza per gli studenti, non solo nella preparazione dell'esame (che è un requisito di laurea) ma anche un elemento fondamentale nel perseguire una carriera. Come lingua della scienza scelta, l'inglese ha un valore inestimabile per gli studenti, qualunque sia il campo prescelto.
-I materiali utilizzati durante il corso mirano ad aiutare lo studente a: -Aumentare le loro competenze e conoscenze di base dell'inglese -Ampliare la conoscenza del loro vocabolario medico e quella dei concetti medici noti -Migliorare le loro capacità di ascolto e pronuncia -Poiché linguaggio medico è altamente tecnico, gli studenti devono imparare la lingua nello specifico Il corso include: -Dvd di situazioni di vita reale -Lo studio di casi medici reali -Pratiche mediche Introduce concetti medici, linguaggio tecnico, termini e procedure mediche, abbreviazioni e acronimi, gergo. Lingua originale Interazioni, comprese abilità sociali per sviluppare rapporti con i pazienti Trattamento Farmacologia 1) ENGLISH ON CALL by Linda Massari and Mary Jo Teriaci
A Pleasant Study for Health Care Professionals Scienza Medica www. Scienzamedica.it mircoochetti@libero.it “English on call” : è un libro, chiaro, semplice e utile. È una guida pratica per ogni studente che affronta argomenti che variano dall'inglese "clinico" quotidiano a testi scientifici più complessi. Lo studente avrà l'opportunità di praticare le quattro principali abilità di lettura, comprensione, scrittura e ascolto mediante testi clinici e medici ed esercizi che coprono molte professioni e aspetti sanitari. E’ composto da dodici capitoli; i primi sette comprendono i sistemi corporei tra cui il sistema nervoso, cardiovascolare, respiratorio, digestivo, endocrino, urinario e sensoriale. Introducono i punti grammaticali di base e il nuovo vocabolario medico/scientifico e le frasi idiomatiche mediante passaggi di comprensione, note strutturali ed esercizi complementari nell'uso della sezione inglese. Sia l'inglese che l'ortografia americana e il vocabolario sono stati usati in modo che gli studenti possano essere abituati ad entrambi. I restanti cinque capitoli coprono varie specializzazioni professionali: medicina generale, otorinolaringoiatria, otorinolaringoiatria, oftalmologia, fisioterapia, riabilitazione, dieta, malattie psichiatriche, test diagnostici, igiene dentale e cure infermieristiche - medici di destinazione, infermieri, riabilitazione fisioterapisti, dietologi, ortottisti, igienisti dentali, audioprotesisti, tecnici audiometrici, tecnici ECG e altri operatori sanitari. I capitoli da otto a dodici, infatti, si concentrano sulla terminologia clinica moderna che fornisce una preziosa visione di come l'inglese è usato in un campo specifico. Inoltre in ogni capitolo, oltre alle note di struttura e ai passaggi di lettura, sono presenti una sezione di inglese medico e esercizi complementari, in ciascun capitolo, relativi ai sistemi e alle malattie del corpo (compresa la definizione, cause, segni e sintomi, esami diagnostici, trattamento e misure preventive riguardanti tali malattie). Vengono fornite anche informazioni sull'anatomia e la fisiologia L'Appendice consiste in un utile glossario dei termini usati nei capitoli, un elenco di verbi regolari e irregolari, verbi frasali specialmente usati in inglese medico, abbreviazioni mediche, termini colloquiali, un diagramma chiaro del corpo e dei reparti ospedalieri. Tenendo presente gli aspetti funzionali dell'inglese medico questo libro di testo è semplice ma divertente e allo stesso tempo sottolinea l'importanza dello studio dell'inglese per l'inglese medico 2)ESSENTIAL GRAMMAR IN USE di RAYMOND MURPHYcon Lellio Pallini 3)GRAMMATICA DI BASE DELLA LINGUA INGLESE (Con soluzioni) -Terza Edizioni CD included (CAMBRIDGE)
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LO PONTE MARIA
(programma)
La capacità di comprendere il testo originale in inglese è di primaria importanza per gli studenti, non solo nella preparazione dell'esame (che è un requisito di laurea) ma anche un elemento fondamentale nel perseguire una carriera. Come lingua della scienza scelta, l'inglese ha un valore inestimabile per gli studenti, qualunque sia il campo prescelto.
-I materiali utilizzati durante il corso mirano ad aiutare lo studente a: -Aumentare le loro competenze e conoscenze di base dell'inglese -Ampliare la conoscenza del loro vocabolario medico e quella dei concetti medici noti -Migliorare le loro capacità di ascolto e pronuncia -Poiché linguaggio medico è altamente tecnico, gli studenti devono imparare la lingua nello specifico 1) ENGLISH ON CALL by Linda Massari and Mary Jo Teriaci
A Pleasant Study for Health Care Professionals Scienza Medica www. Scienzamedica.it mircoochetti@libero.it “English on call” : è un libro, chiaro, semplice e utile. È una guida pratica per ogni studente che affronta argomenti che variano dall'inglese "clinico" quotidiano a testi scientifici più complessi. Lo studente avrà l'opportunità di praticare le quattro principali abilità di lettura, comprensione, scrittura e ascolto mediante testi clinici e medici ed esercizi che coprono molte professioni e aspetti sanitari. E’ composto da dodici capitoli; i primi sette comprendono i sistemi corporei tra cui il sistema nervoso, cardiovascolare, respiratorio, digestivo, endocrino, urinario e sensoriale. Introducono i punti grammaticali di base e il nuovo vocabolario medico/scientifico e le frasi idiomatiche mediante passaggi di comprensione, note strutturali ed esercizi complementari nell'uso della sezione inglese. Sia l'inglese che l'ortografia americana e il vocabolario sono stati usati in modo che gli studenti possano essere abituati ad entrambi. I restanti cinque capitoli coprono varie specializzazioni professionali: medicina generale, otorinolaringoiatria, otorinolaringoiatria, oftalmologia, fisioterapia, riabilitazione, dieta, malattie psichiatriche, test diagnostici, igiene dentale e cure infermieristiche - medici di destinazione, infermieri, riabilitazione fisioterapisti, dietologi, ortottisti, igienisti dentali, audioprotesisti, tecnici audiometrici, tecnici ECG e altri operatori sanitari. I capitoli da otto a dodici, infatti, si concentrano sulla terminologia clinica moderna che fornisce una preziosa visione di come l'inglese è usato in un campo specifico. Inoltre in ogni capitolo, oltre alle note di struttura e ai passaggi di lettura, sono presenti una sezione di inglese medico e esercizi complementari, in ciascun capitolo, relativi ai sistemi e alle malattie del corpo (compresa la definizione, cause, segni e sintomi, esami diagnostici, trattamento e misure preventive riguardanti tali malattie). Vengono fornite anche informazioni sull'anatomia e la fisiologia L'Appendice consiste in un utile glossario dei termini usati nei capitoli, un elenco di verbi regolari e irregolari, verbi frasali specialmente usati in inglese medico, abbreviazioni mediche, termini colloquiali, un diagramma chiaro del corpo e dei reparti ospedalieri. Tenendo presente gli aspetti funzionali dell'inglese medico questo libro di testo è semplice ma divertente e allo stesso tempo sottolinea l'importanza dello studio dell'inglese per l'inglese medico 2)ESSENTIAL GRAMMAR IN USE di RAYMOND MURPHYcon Lellio Pallini 3)GRAMMATICA DI BASE DELLA LINGUA INGLESE (Con soluzioni) -Terza Edizioni CD included (CAMBRIDGE)
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MARCIANI MARIA GRAZIA
(programma)
La capacità di comprendere il testo originale in inglese è di primaria importanza per gli studenti, non solo nella preparazione dell'esame (che è un requisito di laurea) ma anche un elemento fondamentale nel perseguire una carriera. Come lingua della scienza scelta, l'inglese ha un valore inestimabile per gli studenti, qualunque sia il campo prescelto.
-I materiali utilizzati durante il corso mirano ad aiutare lo studente a: -Aumentare le loro competenze e conoscenze di base dell'inglese -Ampliare la conoscenza del loro vocabolario medico e quella dei concetti medici noti -Migliorare le loro capacità di ascolto e pronuncia -Poiché linguaggio medico è altamente tecnico, gli studenti devono imparare la lingua nello specifico Il corso include: -Dvd di situazioni di vita reale -Lo studio di casi medici reali -Pratiche mediche Introduce concetti medici, linguaggio tecnico, termini e procedure mediche, abbreviazioni e acronimi, gergo. Lingua originale Interazioni, comprese abilità sociali per sviluppare rapporti con i pazienti Trattamento Farmacologia 1) ENGLISH ON CALL by Linda Massari and Mary Jo Teriaci
A Pleasant Study for Health Care Professionals Scienza Medica www. Scienzamedica.it mircoochetti@libero.it “English on call” : è un libro, chiaro, semplice e utile. È una guida pratica per ogni studente che affronta argomenti che variano dall'inglese "clinico" quotidiano a testi scientifici più complessi. Lo studente avrà l'opportunità di praticare le quattro principali abilità di lettura, comprensione, scrittura e ascolto mediante testi clinici e medici ed esercizi che coprono molte professioni e aspetti sanitari. E’ composto da dodici capitoli; i primi sette comprendono i sistemi corporei tra cui il sistema nervoso, cardiovascolare, respiratorio, digestivo, endocrino, urinario e sensoriale. Introducono i punti grammaticali di base e il nuovo vocabolario medico/scientifico e le frasi idiomatiche mediante passaggi di comprensione, note strutturali ed esercizi complementari nell'uso della sezione inglese. Sia l'inglese che l'ortografia americana e il vocabolario sono stati usati in modo che gli studenti possano essere abituati ad entrambi. I restanti cinque capitoli coprono varie specializzazioni professionali: medicina generale, otorinolaringoiatria, otorinolaringoiatria, oftalmologia, fisioterapia, riabilitazione, dieta, malattie psichiatriche, test diagnostici, igiene dentale e cure infermieristiche - medici di destinazione, infermieri, riabilitazione fisioterapisti, dietologi, ortottisti, igienisti dentali, audioprotesisti, tecnici audiometrici, tecnici ECG e altri operatori sanitari. I capitoli da otto a dodici, infatti, si concentrano sulla terminologia clinica moderna che fornisce una preziosa visione di come l'inglese è usato in un campo specifico. Inoltre in ogni capitolo, oltre alle note di struttura e ai passaggi di lettura, sono presenti una sezione di inglese medico e esercizi complementari, in ciascun capitolo, relativi ai sistemi e alle malattie del corpo (compresa la definizione, cause, segni e sintomi, esami diagnostici, trattamento e misure preventive riguardanti tali malattie). Vengono fornite anche informazioni sull'anatomia e la fisiologia L'Appendice consiste in un utile glossario dei termini usati nei capitoli, un elenco di verbi regolari e irregolari, verbi frasali specialmente usati in inglese medico, abbreviazioni mediche, termini colloquiali, un diagramma chiaro del corpo e dei reparti ospedalieri. Tenendo presente gli aspetti funzionali dell'inglese medico questo libro di testo è semplice ma divertente e allo stesso tempo sottolinea l'importanza dello studio dell'inglese per l'inglese medico 2)ESSENTIAL GRAMMAR IN USE di RAYMOND MURPHYcon Lellio Pallini 3)GRAMMATICA DI BASE DELLA LINGUA INGLESE (Con soluzioni) -Terza Edizioni CD included (CAMBRIDGE) |
6 | L-LIN/12 | 72 | - | - | - | Attività formative caratterizzanti | ENG |
| Insegnamento | CFU | SSD | Ore Lezione | Ore Eserc. | Ore Lab | Ore Studio | Attività | Lingua |
|---|---|---|---|---|---|---|---|---|
| 8059323 - BIOLOGY AND GENETICS | ||||||||
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M-3765 -
APPLIED BIOLOGY
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CIAFRE' SILVIA ANNA
(programma)
BIOLOGIA APPLICATA
Caratteristiche fondamentali degli organismi viventi e teoria cellulare. La cellula come unità strutturale e funzionale in cui sono riconoscibili le caratteristiche fondamentali e generali degli organismi viventi. Classificazione delle cellule in procariotiche ed eucariotiche, principali differenze strutturali e funzionali. Organizzazione generale della cellula eucariotica. Organuli cellulari (struttura e funzione). Definizione dei virus come parassiti endocellulari obbligati; struttura dei virus e loro classificazione in base alla natura del genoma ed al tipo di ospite. Batteriofagi. Riproduzione, ciclo litico e lisogenico. Classificazione batteri, Gram positivi e Gram negativi. Struttura dei batteri, parete cellulare, appendici di superficie (pili e flagelli). Trasferimento genetico orizzontale, plasmidi. Cenni microbiota umano. Biologia cellulare e molecolare dell'infezione virale e batterica.. Membrana plasmatica. Proprietà chimico-fisiche delle membrane in relazione alla loro composizione lipidica; organizzazione topologica delle proteine nel doppio strato lipidico; principali funzioni delle proteine di membrana; il concetto di recettore; modalità di trasporto di ioni e piccole molecole attraverso la membrana plasmatica, le basi ioniche dell’eccitabilità di membrana. La compartimentazione nella cellula eucariotica. Il citoplasma e il sistema delle membrane endocellulari (reticolo endoplasmatico, apparato di Golgi e lisosomi). Cenni sui perossisomi.. Mitocondri e cloroplasti. Struttura e funzione di mitocondri e cloroplasti come generatori di energia. Cenni su glicolisi, fermentazione e respirazione cellulare. La teoria endosimbiontica dell'origine di mitocondri e cloroplasti. Compartimento nucleare. Involucro nucleare, nucleolo, organizzazione e diversi livelli di condensazione della cromatina, cromosomi. Basi molecolari dell'informazione ereditaria. DNA struttura e funzione. Identificazione del DNA come molecola depositaria dell’informazione genetica. Meccanismo molecolare della duplicazione del DNA e possibili modelli proposti. Telomeri e Telomerasi. La riparazione del DNA e sue correlazioni con patologie umane. RNA struttura e funzione. Principali tipi di RNA presenti nella cellula procariotica ed eucariotica. Trascrizione e maturazione dei trascritti primari nelle cellule eucariotiche, con particolare attenzione alla maturazione degli RNA messaggeri. Ruolo degli RNA non codificanti. Modificazione dell'RNA (editing, metilazione). Sintesi proteica. I ribosomi: struttura e ruolo biologico, differenze tra ribosomi procariotici ed eucariotici. Proprietà e decifrazione del codice genetico, caratteristiche generali della traduzione e implicazioni biologiche. Destino post-sintetico delle proteine. Modificazioni post-traduzionali delle catene polipeptidiche e sede cellulare nelle quali avvengono (reticolo endoplasmatico, apparato del Golgi). Funzioni del reticolo endoplasmatico rugoso nello smistamento delle proteine (sequenze segnale e sequenze di arresto). Apparato di Golgi, struttura e funzione. La glicosilazione delle proteine. Funzioni del reticolo endoplasmatico liscio. Traffico vescicolare. Smistamento delle proteine nelle vescicole di trasporto. Segnali di indirizzo. Modalità di trasporto delle proteine tra i diversi compartimenti cellulari. Biogenesi del reticolo endoplasmatico, apparato di Golgi, lisosomi e perossisomi. Endocitosi (pinocitosi, fagocitosi, endocitosi mediata da recettore), esocitosi costitutiva e regolata. Autofagia. Meccanismi molecolari alla base della regolazione dell'espressione genica. Controllo a livello trascrizionale nelle cellule procariotiche ed eucariotiche. Ruolo dello stato di condensazione della cromatina e del grado di metilazione del DNA (modificazioni epigenetiche). Principali strategie di controllo post-trascrizionale e post-traduzionale. Differenziamento cellulare. Differenziamento cellulare come espressione di un unico patrimonio genetico comune a tutte le cellule di uno stesso organismo. Meccanismi molecolari che danno origine a tipi cellulari specializzati. Citoscheletro, Adesione e motilità cellulare. Componenti del citoscheletro. Struttura e funzione di filamenti intermedi, microtubuli e filamenti actinici. Motori molecolari. Strutture cellulari che determinano la forma, polarità e motilità della cellula. Le interazioni tra cellule ed il loro ambiente. Le molecole di adesione e la matrice extracellulare. Mitosi e Meiosi. Principi della dinamica dei cromosomi durante la mitosi e la meiosi, differenze tra i due processi. Conseguenze genetiche della meiosi, importanza della meiosi come fonte di variabilità genetica. Meccanismi molecolari della ricombinazione genetica. Concetto di aploidia e diploidia. Cromosomi omologhi. Caratteristiche della riproduzione sessuale e di quella asessuale. Comunicazione cellulare e trasduzione del segnale. Comunicazione tra cellule negli organismi pluricellulari, principi generali della segnalazione cellulare, segnali chimici e proteine recettoriali. Meccanismi di trasduzione del segnale e principali vie di segnalazione. Ciclo cellulare, apoptosi e necrosi. Ciclo cellulare, fasi del ciclo e controllo della progressione lungo il ciclo cellulare come risultato dell'interazione tra meccanismi intracellulari e segnali extracellulari. Geni coinvolti nella regolazione del ciclo cellulare (oncosoppressori) o nel controllo della proliferazione cellulare (proto-oncogeni). Il ruolo delle chinasi ciclina-dipendenti. Conoscenze di base dei processi di apoptosi e necrosi. Basi molecolari del cancro. Meccanismi molecolari della trasformazione tumorale. Caratteristiche della cellula neoplastica. Le alterazioni genetiche ed epigenetiche alla base dei tumori. GENETICA MEDICA Anomalie cromosomiche. Descrizione delle principali anomalie strutturali e numeriche e relative patologie. Trisomie autosomiche e dei cromosomi sessuali. Monosomie ed UPD. Esempi di patologie da anomalie strutturali dei cromosomi. Eredità mendeliana e mitocondriale. Definizione di carattere omozigote, eterozigote, dominante e recessivo. Dominanza incompleta ed espressività variabile. Eredità autosomica dominante e recessiva. Eredità legata ai cromosomi sessuali. Calcolo del rischio. Analisi degli alberi genealogici. Conseguenza delle mutazioni de novo. Non-paternità. Mosaicismo e mosaicismo germinale. Penetranza incompleta. Caratteristiche della ereditarietà legata al DNA mitocondriale, omoplasmia ed etroplasmia. Esempi di malattie monogeniche e mitocondriali: FSHD, DMD, DMB, FC, SMA, Leber, RP. Genetica di popolazione. Equilibrio di Hardy-Weinberg, calcolo delle frequenze alleliche e genotipiche e relativa applicazione pratica. I polimorfismi del DNA. Definizione di polimorfismo e descrizione delle diverse classi di polimorfismi: SNPs, STRs, CNVs, indel. Farmacogenetica. Cenni di medicina genomica e personalizzata. Malattie complesse. Definizione di tratti complessi/multifattoriali, calcolo del rischio relativo, definizione del rischio empirico. Esempi di malattie multifattoriali. Test Genetici. Definizione di test genetico, descrizione dei diversi test pre-natali e post natali. Test prenatali invasivi e non invasivi. Utilità ed applicazione dei test genetici. Consulenza genetica. Descrizione della consulenza genetica e consenso informato. Consulenza genetica pre e post test. Biologia:
Alberts B., Bray D., Hopkin K., Johnson A., Lewis J., Raff M., Roberts K., Walter P. "L'Essenziale di Biologia molecolare della cellula" IV edizione, Zanichelli oppure Becker "Il mondo della Cellula" IX edizione, Pearson oppure Karp G. “Biologia cellulare e molecolare” V edizione, EdiSES Genetica: Snustad and Simmons, Principi di Genetica, Edises oppure Russell PJ. “Genetica” V edizione, Pearson Genetica Medica: Dalla Piccola B. Novelli G.: Genetica Medica Essenziale, Il Minotauro, 2006. Altre informazioni didattiche sul sito: www.geneticaumana.net TESTI DI CONSULTAZIONE Alberts B., Johnson A., lewis J., Raff M., Roberts K., Walter P. “Biologia Molecolare della Cellula” VI ed. Zanichelli editore
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FARACE MARIA GIULIA
(programma)
BIOLOGIA APPLICATA
Caratteristiche fondamentali degli organismi viventi e teoria cellulare. La cellula come unità strutturale e funzionale in cui sono riconoscibili le caratteristiche fondamentali e generali degli organismi viventi. Classificazione delle cellule in procariotiche ed eucariotiche, principali differenze strutturali e funzionali. Organizzazione generale della cellula eucariotica. Organuli cellulari (struttura e funzione). Definizione dei virus come parassiti endocellulari obbligati; struttura dei virus e loro classificazione in base alla natura del genoma ed al tipo di ospite. Batteriofagi. Riproduzione, ciclo litico e lisogenico. Classificazione batteri, Gram positivi e Gram negativi. Struttura dei batteri, parete cellulare, appendici di superficie (pili e flagelli). Trasferimento genetico orizzontale, plasmidi. Cenni microbiota umano. Biologia cellulare e molecolare dell'infezione virale e batterica.. Membrana plasmatica. Proprietà chimico-fisiche delle membrane in relazione alla loro composizione lipidica; organizzazione topologica delle proteine nel doppio strato lipidico; principali funzioni delle proteine di membrana; il concetto di recettore; modalità di trasporto di ioni e piccole molecole attraverso la membrana plasmatica, le basi ioniche dell’eccitabilità di membrana. La compartimentazione nella cellula eucariotica. Il citoplasma e il sistema delle membrane endocellulari (reticolo endoplasmatico, apparato di Golgi e lisosomi). Cenni sui perossisomi.. Mitocondri e cloroplasti. Struttura e funzione di mitocondri e cloroplasti come generatori di energia. Cenni su glicolisi, fermentazione e respirazione cellulare. La teoria endosimbiontica dell'origine di mitocondri e cloroplasti. Compartimento nucleare. Involucro nucleare, nucleolo, organizzazione e diversi livelli di condensazione della cromatina, cromosomi. Basi molecolari dell'informazione ereditaria. DNA struttura e funzione. Identificazione del DNA come molecola depositaria dell’informazione genetica. Meccanismo molecolare della duplicazione del DNA e possibili modelli proposti. Telomeri e Telomerasi. La riparazione del DNA e sue correlazioni con patologie umane. RNA struttura e funzione. Principali tipi di RNA presenti nella cellula procariotica ed eucariotica. Trascrizione e maturazione dei trascritti primari nelle cellule eucariotiche, con particolare attenzione alla maturazione degli RNA messaggeri. Ruolo degli RNA non codificanti. Modificazione dell'RNA (editing, metilazione). Sintesi proteica. I ribosomi: struttura e ruolo biologico, differenze tra ribosomi procariotici ed eucariotici. Proprietà e decifrazione del codice genetico, caratteristiche generali della traduzione e implicazioni biologiche. Destino post-sintetico delle proteine. Modificazioni post-traduzionali delle catene polipeptidiche e sede cellulare nelle quali avvengono (reticolo endoplasmatico, apparato del Golgi). Funzioni del reticolo endoplasmatico rugoso nello smistamento delle proteine (sequenze segnale e sequenze di arresto). Apparato di Golgi, struttura e funzione. La glicosilazione delle proteine. Funzioni del reticolo endoplasmatico liscio. Traffico vescicolare. Smistamento delle proteine nelle vescicole di trasporto. Segnali di indirizzo. Modalità di trasporto delle proteine tra i diversi compartimenti cellulari. Biogenesi del reticolo endoplasmatico, apparato di Golgi, lisosomi e perossisomi. Endocitosi (pinocitosi, fagocitosi, endocitosi mediata da recettore), esocitosi costitutiva e regolata. Autofagia. Meccanismi molecolari alla base della regolazione dell'espressione genica. Controllo a livello trascrizionale nelle cellule procariotiche ed eucariotiche. Ruolo dello stato di condensazione della cromatina e del grado di metilazione del DNA (modificazioni epigenetiche). Principali strategie di controllo post-trascrizionale e post-traduzionale. Differenziamento cellulare. Differenziamento cellulare come espressione di un unico patrimonio genetico comune a tutte le cellule di uno stesso organismo. Meccanismi molecolari che danno origine a tipi cellulari specializzati. Citoscheletro, Adesione e motilità cellulare. Componenti del citoscheletro. Struttura e funzione di filamenti intermedi, microtubuli e filamenti actinici. Motori molecolari. Strutture cellulari che determinano la forma, polarità e motilità della cellula. Le interazioni tra cellule ed il loro ambiente. Le molecole di adesione e la matrice extracellulare. Mitosi e Meiosi. Principi della dinamica dei cromosomi durante la mitosi e la meiosi, differenze tra i due processi. Conseguenze genetiche della meiosi, importanza della meiosi come fonte di variabilità genetica. Meccanismi molecolari della ricombinazione genetica. Concetto di aploidia e diploidia. Cromosomi omologhi. Caratteristiche della riproduzione sessuale e di quella asessuale. Comunicazione cellulare e trasduzione del segnale. Comunicazione tra cellule negli organismi pluricellulari, principi generali della segnalazione cellulare, segnali chimici e proteine recettoriali. Meccanismi di trasduzione del segnale e principali vie di segnalazione. Ciclo cellulare, apoptosi e necrosi. Ciclo cellulare, fasi del ciclo e controllo della progressione lungo il ciclo cellulare come risultato dell'interazione tra meccanismi intracellulari e segnali extracellulari. Geni coinvolti nella regolazione del ciclo cellulare (oncosoppressori) o nel controllo della proliferazione cellulare (proto-oncogeni). Il ruolo delle chinasi ciclina-dipendenti. Conoscenze di base dei processi di apoptosi e necrosi. Basi molecolari del cancro. Meccanismi molecolari della trasformazione tumorale. Caratteristiche della cellula neoplastica. Le alterazioni genetiche ed epigenetiche alla base dei tumori. GENETICA MEDICA Anomalie cromosomiche. Descrizione delle principali anomalie strutturali e numeriche e relative patologie. Trisomie autosomiche e dei cromosomi sessuali. Monosomie ed UPD. Esempi di patologie da anomalie strutturali dei cromosomi. Eredità mendeliana e mitocondriale. Definizione di carattere omozigote, eterozigote, dominante e recessivo. Dominanza incompleta ed espressività variabile. Eredità autosomica dominante e recessiva. Eredità legata ai cromosomi sessuali. Calcolo del rischio. Analisi degli alberi genealogici. Conseguenza delle mutazioni de novo. Non-paternità. Mosaicismo e mosaicismo germinale. Penetranza incompleta. Caratteristiche della ereditarietà legata al DNA mitocondriale, omoplasmia ed etroplasmia. Esempi di malattie monogeniche e mitocondriali: FSHD, DMD, DMB, FC, SMA, Leber, RP. Genetica di popolazione. Equilibrio di Hardy-Weinberg, calcolo delle frequenze alleliche e genotipiche e relativa applicazione pratica. I polimorfismi del DNA. Definizione di polimorfismo e descrizione delle diverse classi di polimorfismi: SNPs, STRs, CNVs, indel. Farmacogenetica. Cenni di medicina genomica e personalizzata. Malattie complesse. Definizione di tratti complessi/multifattoriali, calcolo del rischio relativo, definizione del rischio empirico. Esempi di malattie multifattoriali. Test Genetici. Definizione di test genetico, descrizione dei diversi test pre-natali e post natali. Test prenatali invasivi e non invasivi. Utilità ed applicazione dei test genetici. Consulenza genetica. Descrizione della consulenza genetica e consenso informato. Consulenza genetica pre e post test. Biologia:
Alberts B., Bray D., Hopkin K., Johnson A., Lewis J., Raff M., Roberts K., Walter P. "L'Essenziale di Biologia molecolare della cellula" IV edizione, Zanichelli oppure Becker "Il mondo della Cellula" IX edizione, Pearson oppure Karp G. “Biologia cellulare e molecolare” V edizione, EdiSES Genetica: Snustad and Simmons, Principi di Genetica, Edises oppure Russell PJ. “Genetica” V edizione, Pearson Genetica Medica: Dalla Piccola B. Novelli G.: Genetica Medica Essenziale, Il Minotauro, 2006. Altre informazioni didattiche sul sito: www.geneticaumana.net TESTI DI CONSULTAZIONE Alberts B., Johnson A., lewis J., Raff M., Roberts K., Walter P. “Biologia Molecolare della Cellula” VI ed. Zanichelli editore |
9 | BIO/13 | 108 | - | - | - | Attività formative di base | ENG |
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M-3766 -
MEDICAL GENETICS
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BOTTA ANNALISA
(programma)
BIOLOGIA APPLICATA
Caratteristiche fondamentali degli organismi viventi e teoria cellulare. La cellula come unità strutturale e funzionale in cui sono riconoscibili le caratteristiche fondamentali e generali degli organismi viventi. Classificazione delle cellule in procariotiche ed eucariotiche, principali differenze strutturali e funzionali. Organizzazione generale della cellula eucariotica. Organuli cellulari (struttura e funzione). Definizione dei virus come parassiti endocellulari obbligati; struttura dei virus e loro classificazione in base alla natura del genoma ed al tipo di ospite. Batteriofagi. Riproduzione, ciclo litico e lisogenico. Classificazione batteri, Gram positivi e Gram negativi. Struttura dei batteri, parete cellulare, appendici di superficie (pili e flagelli). Trasferimento genetico orizzontale, plasmidi. Cenni microbiota umano. Biologia cellulare e molecolare dell'infezione virale e batterica.. Membrana plasmatica. Proprietà chimico-fisiche delle membrane in relazione alla loro composizione lipidica; organizzazione topologica delle proteine nel doppio strato lipidico; principali funzioni delle proteine di membrana; il concetto di recettore; modalità di trasporto di ioni e piccole molecole attraverso la membrana plasmatica, le basi ioniche dell’eccitabilità di membrana. La compartimentazione nella cellula eucariotica. Il citoplasma e il sistema delle membrane endocellulari (reticolo endoplasmatico, apparato di Golgi e lisosomi). Cenni sui perossisomi.. Mitocondri e cloroplasti. Struttura e funzione di mitocondri e cloroplasti come generatori di energia. Cenni su glicolisi, fermentazione e respirazione cellulare. La teoria endosimbiontica dell'origine di mitocondri e cloroplasti. Compartimento nucleare. Involucro nucleare, nucleolo, organizzazione e diversi livelli di condensazione della cromatina, cromosomi. Basi molecolari dell'informazione ereditaria. DNA struttura e funzione. Identificazione del DNA come molecola depositaria dell’informazione genetica. Meccanismo molecolare della duplicazione del DNA e possibili modelli proposti. Telomeri e Telomerasi. La riparazione del DNA e sue correlazioni con patologie umane. RNA struttura e funzione. Principali tipi di RNA presenti nella cellula procariotica ed eucariotica. Trascrizione e maturazione dei trascritti primari nelle cellule eucariotiche, con particolare attenzione alla maturazione degli RNA messaggeri. Ruolo degli RNA non codificanti. Modificazione dell'RNA (editing, metilazione). Sintesi proteica. I ribosomi: struttura e ruolo biologico, differenze tra ribosomi procariotici ed eucariotici. Proprietà e decifrazione del codice genetico, caratteristiche generali della traduzione e implicazioni biologiche. Destino post-sintetico delle proteine. Modificazioni post-traduzionali delle catene polipeptidiche e sede cellulare nelle quali avvengono (reticolo endoplasmatico, apparato del Golgi). Funzioni del reticolo endoplasmatico rugoso nello smistamento delle proteine (sequenze segnale e sequenze di arresto). Apparato di Golgi, struttura e funzione. La glicosilazione delle proteine. Funzioni del reticolo endoplasmatico liscio. Traffico vescicolare. Smistamento delle proteine nelle vescicole di trasporto. Segnali di indirizzo. Modalità di trasporto delle proteine tra i diversi compartimenti cellulari. Biogenesi del reticolo endoplasmatico, apparato di Golgi, lisosomi e perossisomi. Endocitosi (pinocitosi, fagocitosi, endocitosi mediata da recettore), esocitosi costitutiva e regolata. Autofagia. Meccanismi molecolari alla base della regolazione dell'espressione genica. Controllo a livello trascrizionale nelle cellule procariotiche ed eucariotiche. Ruolo dello stato di condensazione della cromatina e del grado di metilazione del DNA (modificazioni epigenetiche). Principali strategie di controllo post-trascrizionale e post-traduzionale. Differenziamento cellulare. Differenziamento cellulare come espressione di un unico patrimonio genetico comune a tutte le cellule di uno stesso organismo. Meccanismi molecolari che danno origine a tipi cellulari specializzati. Citoscheletro, Adesione e motilità cellulare. Componenti del citoscheletro. Struttura e funzione di filamenti intermedi, microtubuli e filamenti actinici. Motori molecolari. Strutture cellulari che determinano la forma, polarità e motilità della cellula. Le interazioni tra cellule ed il loro ambiente. Le molecole di adesione e la matrice extracellulare. Mitosi e Meiosi. Principi della dinamica dei cromosomi durante la mitosi e la meiosi, differenze tra i due processi. Conseguenze genetiche della meiosi, importanza della meiosi come fonte di variabilità genetica. Meccanismi molecolari della ricombinazione genetica. Concetto di aploidia e diploidia. Cromosomi omologhi. Caratteristiche della riproduzione sessuale e di quella asessuale. Comunicazione cellulare e trasduzione del segnale. Comunicazione tra cellule negli organismi pluricellulari, principi generali della segnalazione cellulare, segnali chimici e proteine recettoriali. Meccanismi di trasduzione del segnale e principali vie di segnalazione. Ciclo cellulare, apoptosi e necrosi. Ciclo cellulare, fasi del ciclo e controllo della progressione lungo il ciclo cellulare come risultato dell'interazione tra meccanismi intracellulari e segnali extracellulari. Geni coinvolti nella regolazione del ciclo cellulare (oncosoppressori) o nel controllo della proliferazione cellulare (proto-oncogeni). Il ruolo delle chinasi ciclina-dipendenti. Conoscenze di base dei processi di apoptosi e necrosi. Basi molecolari del cancro. Meccanismi molecolari della trasformazione tumorale. Caratteristiche della cellula neoplastica. Le alterazioni genetiche ed epigenetiche alla base dei tumori. GENETICA MEDICA Anomalie cromosomiche. Descrizione delle principali anomalie strutturali e numeriche e relative patologie. Trisomie autosomiche e dei cromosomi sessuali. Monosomie ed UPD. Esempi di patologie da anomalie strutturali dei cromosomi. Eredità mendeliana e mitocondriale. Definizione di carattere omozigote, eterozigote, dominante e recessivo. Dominanza incompleta ed espressività variabile. Eredità autosomica dominante e recessiva. Eredità legata ai cromosomi sessuali. Calcolo del rischio. Analisi degli alberi genealogici. Conseguenza delle mutazioni de novo. Non-paternità. Mosaicismo e mosaicismo germinale. Penetranza incompleta. Caratteristiche della ereditarietà legata al DNA mitocondriale, omoplasmia ed etroplasmia. Esempi di malattie monogeniche e mitocondriali: FSHD, DMD, DMB, FC, SMA, Leber, RP. Genetica di popolazione. Equilibrio di Hardy-Weinberg, calcolo delle frequenze alleliche e genotipiche e relativa applicazione pratica. I polimorfismi del DNA. Definizione di polimorfismo e descrizione delle diverse classi di polimorfismi: SNPs, STRs, CNVs, indel. Farmacogenetica. Cenni di medicina genomica e personalizzata. Malattie complesse. Definizione di tratti complessi/multifattoriali, calcolo del rischio relativo, definizione del rischio empirico. Esempi di malattie multifattoriali. Test Genetici. Definizione di test genetico, descrizione dei diversi test pre-natali e post natali. Test prenatali invasivi e non invasivi. Utilità ed applicazione dei test genetici. Consulenza genetica. Descrizione della consulenza genetica e consenso informato. Consulenza genetica pre e post test. Biologia:
Alberts B., Bray D., Hopkin K., Johnson A., Lewis J., Raff M., Roberts K., Walter P. "L'Essenziale di Biologia molecolare della cellula" IV edizione, Zanichelli oppure Becker "Il mondo della Cellula" IX edizione, Pearson oppure Karp G. “Biologia cellulare e molecolare” V edizione, EdiSES Genetica: Snustad and Simmons, Principi di Genetica, Edises oppure Russell PJ. “Genetica” V edizione, Pearson Genetica Medica: Dalla Piccola B. Novelli G.: Genetica Medica Essenziale, Il Minotauro, 2006. Altre informazioni didattiche sul sito: www.geneticaumana.net TESTI DI CONSULTAZIONE Alberts B., Johnson A., lewis J., Raff M., Roberts K., Walter P. “Biologia Molecolare della Cellula” VI ed. Zanichelli editore |
1 | MED/03 | 12 | - | - | - | Attività formative caratterizzanti | ENG |
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8059324 -
HISTOLOGY AND EMBRYOLOGY
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CAMPAGNOLO LUISA
(programma)
Il programma che segue è diviso in tre grandi gruppi di argomenti, che rispecchiano le tre sezioni in cui è articolato l'insegnamento della materia. L' esame finale (preceduto da una prova scritta) consisterà in una prova pratica al microscopio ed in una prova orale.
Citologia ed Istologia METODI DI INDAGINE ISTOLOGICA - Fissazione, inclusione e colorazione. Principi di istochimica e di immunolocalizzazione. Microscopia ottica ed elettronica. STRUTTURA E FUNZIONE DEGLI ORGANELLI CITOPLASMATICI - Organizzazione molecolare della membrana plasmatica e trasporto attraverso di essa. Citosol e compartimenti membranosi intracellulari. Reticolo endoplasmatico. Apparato di Golgi. Biogenesi e funzione dei lisosomi. Il traffico vescicolare nelle vie secretorie ed endocitiche. Organizzazione e funzione del citoscheletro. Mitocondri. Ribosomi. NUCLEO E CICLO CELLULARE - Involucro nucleare e nucleoplasma. Cromatina. Nucleolo. Regolazione del ciclo cellulare. INTERAZIONI CELLULARI - Organizzazione dell'ambiente extracellulare. Specializzazioni della superficie cellulare e strutture di giunzione intercellulari. Interazioni tra cellule e tra cellule e matrice extracellulare. Concetti sul differenziamento e morte cellulare. ISTOGENESI - La cellula staminale. Il rinnovamento dei tessuti; cinetica delle popolazioni cellulari. TESSUTO EPITELIALE - Epiteli di rivestimento. Classificazione, struttura generale e distribuzione; caratteristiche citologiche specifiche. Membrane epitelio-connettivali: cute, membrane mucose e sierose. Endotelio. Epiteli ghiandolari. Organizzazione strutturale delle ghiandole esocrine ed endocrine con riferimenti specifici alle principali ghiandole dell'organismo. TESSUTI CONNETTIVI - Connettivo propriamente detto. Le cellule e la sostanza intercellulare. Il sistema dei macrofagi. Le funzioni del connettivo. Tessuto adiposo. Connettivi di sostegno. Tessuto cartilagineo: tipi e distribuzione; le cellule, composizione ed istochimica della matrice. Tessuto osseo: osso compatto e spugnoso; struttura, composizione ed istochimica della matrice; le cellule dell’osso; il periostio, meccanismi di ossificazione. Sangue. Il plasma. Morfologia e funzione degli elementi corpuscolati. Principali valori ematici (ematocrito, ecc.). Organizzazione istologica del tessuto mieloide. La cellula staminale emopoietica e sue linee differenziative. Emopoiesi e emocateresi. La linfa. Organi linfoidi primari e secondari; istologia del timo, del linfonodo e della milza. Concetto di immunità innata e adattativa; le cellule del sistema immunitario e le loro principali interazioni. TESSUTO MUSCOLARE - Tessuto muscolare striato scheletrico. La fibra muscolare; il reticolo sarcoplasmatico; i tubuli T; organizzazione molecolare delle miofibrille; meccanismi della contrazione. Tessuto muscolare liscio. Istologia e distribuzione. Tessuto muscolare striato cardiaco. Organizzazione e funzione; i dischi intercalari; il tessuto di conduzione. TESSUTO NERVOSO - Organizzazione generale ed istogenesi. Il neurone; l’apparato dendritico; assone; trasporto assonico. La fibra nervosa. Sinapsi. Placca motrice. Struttura generale dei nervi. Glia. Embriologia GAMETOGENESI - Meiosi. Organizzazione microscopica delle gonadi. L'epitelio seminifero; la spermatogenesi; spermiogenesi, cenni sul controllo ormonale. Ovogenesi; follicologenesi; ovulazione; il corpo luteo; cenni sul controllo ormonale della funzione ovarica; ciclo ovarico e ciclo uterino. FECONDAZIONE E PRIMA SETTIMANA DI SVILUPPO – Interazioni ovocita e spermatozoo. Trasporto dei gameti e meccanismi della fecondazione. Segmentazione. Impianto dell’embrione SECONDA, TERZA E QUARTA SETTIMANA DI SVILUPPO - Disco germinativo bilaminare. Linea primitiva. Gastrulazione. I tre foglietti embrionali e i loro derivati. ANNESSI EMBRIONALI - Corion; amnios; sacco vitellino; allantoide; cordone ombelicale. Formazione, struttura e funzioni della placenta. SVILUPPO DELL’ECTODERMA - Sviluppo del tubo neurale e formazione delle vescicole encefaliche. Creste neurali e loro derivati. Altri derivati ectodermici. Abbozzo della cavità dello stomodeo e del proctodeo SVILUPPO DEL MESODERMA - Mesoderma parassiale: somiti e loro differenziazioni. Mesoderma intermedio: formazione dell’apparato escretore (pronefro, mesonefro e metanefro). Dotto mesonefrico. Mesoderma laterale: Formazione e sviluppo della cavità celomatica e dei mesenteri. Le creste gonadiche. Formazione delle vie genitali maschili e femminili. Abbozzo dei vasi sanguigni e del tubo cardiaco. Abbozzo cardiaco e sepimentazione dell’atrio primitivo e del ventricolo primitivo; circolazione fetale e neonatale. Formazione degli archi branchiali e loro derivati. SVILUPPO DELL’ENDODERMA - Intestino anteriore, medio e posteriore. Formazione e differenziamento del seno urogenitale e degli abbozzi degli organi da esso derivati. Abbozzo e sviluppo del diverticolo tracheo-bronchiale. DIFETTI SVILUPPO EMBRIONALE - Cause genetiche e ambientali. Meccanismi morfogenetici di malformazioni. Per i programmi dettagliati vedere il sito Didattica Web-2 ADAMO et al. “Istologia di V. Monesi” VII Edizione- PICCIN
DE FELICI e coll. “Embriologia Umana” III Edizione- PICCIN Letture consigliate: ALBERTS et al. “L’Essenziale di Biologia Molecolare della Cellula” - ZANICHELLI Gartner-Hiatt, Atlante a colori e testo di Istologia, Vi Ed, Piccin COCHARD “Atlante di Embriologia Umana di Netter” - MASSON Maraldi, Tacchetti "Istologia Medica" Ed. I, edi-ermes.
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CAMPAGNOLO LUISA
(programma)
Il programma che segue è diviso in tre grandi gruppi di argomenti, che rispecchiano le tre sezioni in cui è articolato l'insegnamento della materia. L' esame finale (preceduto da una prova scritta) consisterà in una prova pratica al microscopio ed in una prova orale.
Citologia ed Istologia METODI DI INDAGINE ISTOLOGICA - Fissazione, inclusione e colorazione. Principi di istochimica e di immunolocalizzazione. Microscopia ottica ed elettronica. STRUTTURA E FUNZIONE DEGLI ORGANELLI CITOPLASMATICI - Organizzazione molecolare della membrana plasmatica e trasporto attraverso di essa. Citosol e compartimenti membranosi intracellulari. Reticolo endoplasmatico. Apparato di Golgi. Biogenesi e funzione dei lisosomi. Il traffico vescicolare nelle vie secretorie ed endocitiche. Organizzazione e funzione del citoscheletro. Mitocondri. Ribosomi. NUCLEO E CICLO CELLULARE - Involucro nucleare e nucleoplasma. Cromatina. Nucleolo. Regolazione del ciclo cellulare. INTERAZIONI CELLULARI - Organizzazione dell'ambiente extracellulare. Specializzazioni della superficie cellulare e strutture di giunzione intercellulari. Interazioni tra cellule e tra cellule e matrice extracellulare. Concetti sul differenziamento e morte cellulare. ISTOGENESI - La cellula staminale. Il rinnovamento dei tessuti; cinetica delle popolazioni cellulari. TESSUTO EPITELIALE - Epiteli di rivestimento. Classificazione, struttura generale e distribuzione; caratteristiche citologiche specifiche. Membrane epitelio-connettivali: cute, membrane mucose e sierose. Endotelio. Epiteli ghiandolari. Organizzazione strutturale delle ghiandole esocrine ed endocrine con riferimenti specifici alle principali ghiandole dell'organismo. TESSUTI CONNETTIVI - Connettivo propriamente detto. Le cellule e la sostanza intercellulare. Il sistema dei macrofagi. Le funzioni del connettivo. Tessuto adiposo. Connettivi di sostegno. Tessuto cartilagineo: tipi e distribuzione; le cellule, composizione ed istochimica della matrice. Tessuto osseo: osso compatto e spugnoso; struttura, composizione ed istochimica della matrice; le cellule dell’osso; il periostio, meccanismi di ossificazione. Sangue. Il plasma. Morfologia e funzione degli elementi corpuscolati. Principali valori ematici (ematocrito, ecc.). Organizzazione istologica del tessuto mieloide. La cellula staminale emopoietica e sue linee differenziative. Emopoiesi e emocateresi. La linfa. Organi linfoidi primari e secondari; istologia del timo, del linfonodo e della milza. Concetto di immunità innata e adattativa; le cellule del sistema immunitario e le loro principali interazioni. TESSUTO MUSCOLARE - Tessuto muscolare striato scheletrico. La fibra muscolare; il reticolo sarcoplasmatico; i tubuli T; organizzazione molecolare delle miofibrille; meccanismi della contrazione. Tessuto muscolare liscio. Istologia e distribuzione. Tessuto muscolare striato cardiaco. Organizzazione e funzione; i dischi intercalari; il tessuto di conduzione. TESSUTO NERVOSO - Organizzazione generale ed istogenesi. Il neurone; l’apparato dendritico; assone; trasporto assonico. La fibra nervosa. Sinapsi. Placca motrice. Struttura generale dei nervi. Glia. Embriologia GAMETOGENESI - Meiosi. Organizzazione microscopica delle gonadi. L'epitelio seminifero; la spermatogenesi; spermiogenesi, cenni sul controllo ormonale. Ovogenesi; follicologenesi; ovulazione; il corpo luteo; cenni sul controllo ormonale della funzione ovarica; ciclo ovarico e ciclo uterino. FECONDAZIONE E PRIMA SETTIMANA DI SVILUPPO – Interazioni ovocita e spermatozoo. Trasporto dei gameti e meccanismi della fecondazione. Segmentazione. Impianto dell’embrione SECONDA, TERZA E QUARTA SETTIMANA DI SVILUPPO - Disco germinativo bilaminare. Linea primitiva. Gastrulazione. I tre foglietti embrionali e i loro derivati. ANNESSI EMBRIONALI - Corion; amnios; sacco vitellino; allantoide; cordone ombelicale. Formazione, struttura e funzioni della placenta. SVILUPPO DELL’ECTODERMA - Sviluppo del tubo neurale e formazione delle vescicole encefaliche. Creste neurali e loro derivati. Altri derivati ectodermici. Abbozzo della cavità dello stomodeo e del proctodeo SVILUPPO DEL MESODERMA - Mesoderma parassiale: somiti e loro differenziazioni. Mesoderma intermedio: formazione dell’apparato escretore (pronefro, mesonefro e metanefro). Dotto mesonefrico. Mesoderma laterale: Formazione e sviluppo della cavità celomatica e dei mesenteri. Le creste gonadiche. Formazione delle vie genitali maschili e femminili. Abbozzo dei vasi sanguigni e del tubo cardiaco. Abbozzo cardiaco e sepimentazione dell’atrio primitivo e del ventricolo primitivo; circolazione fetale e neonatale. Formazione degli archi branchiali e loro derivati. SVILUPPO DELL’ENDODERMA - Intestino anteriore, medio e posteriore. Formazione e differenziamento del seno urogenitale e degli abbozzi degli organi da esso derivati. Abbozzo e sviluppo del diverticolo tracheo-bronchiale. DIFETTI SVILUPPO EMBRIONALE - Cause genetiche e ambientali. Meccanismi morfogenetici di malformazioni. Per i programmi dettagliati vedere il sito Didattica Web-2 ADAMO et al. “Istologia di V. Monesi” VII Edizione- PICCIN
DE FELICI e coll. “Embriologia Umana” III Edizione- PICCIN Letture consigliate: ALBERTS et al. “L’Essenziale di Biologia Molecolare della Cellula” - ZANICHELLI Gartner-Hiatt, Atlante a colori e testo di Istologia, Vi Ed, Piccin COCHARD “Atlante di Embriologia Umana di Netter” - MASSON Maraldi, Tacchetti "Istologia Medica" Ed. I, edi-ermes.
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CAMPAGNOLO LUISA
(programma)
Il programma che segue è diviso in tre grandi gruppi di argomenti, che rispecchiano le tre sezioni in cui è articolato l'insegnamento della materia. L' esame finale (preceduto da una prova scritta) consisterà in una prova pratica al microscopio ed in una prova orale.
Citologia ed Istologia METODI DI INDAGINE ISTOLOGICA - Fissazione, inclusione e colorazione. Principi di istochimica e di immunolocalizzazione. Microscopia ottica ed elettronica. STRUTTURA E FUNZIONE DEGLI ORGANELLI CITOPLASMATICI - Organizzazione molecolare della membrana plasmatica e trasporto attraverso di essa. Citosol e compartimenti membranosi intracellulari. Reticolo endoplasmatico. Apparato di Golgi. Biogenesi e funzione dei lisosomi. Il traffico vescicolare nelle vie secretorie ed endocitiche. Organizzazione e funzione del citoscheletro. Mitocondri. Ribosomi. NUCLEO E CICLO CELLULARE - Involucro nucleare e nucleoplasma. Cromatina. Nucleolo. Regolazione del ciclo cellulare. INTERAZIONI CELLULARI - Organizzazione dell'ambiente extracellulare. Specializzazioni della superficie cellulare e strutture di giunzione intercellulari. Interazioni tra cellule e tra cellule e matrice extracellulare. Concetti sul differenziamento e morte cellulare. ISTOGENESI - La cellula staminale. Il rinnovamento dei tessuti; cinetica delle popolazioni cellulari. TESSUTO EPITELIALE - Epiteli di rivestimento. Classificazione, struttura generale e distribuzione; caratteristiche citologiche specifiche. Membrane epitelio-connettivali: cute, membrane mucose e sierose. Endotelio. Epiteli ghiandolari. Organizzazione strutturale delle ghiandole esocrine ed endocrine con riferimenti specifici alle principali ghiandole dell'organismo. TESSUTI CONNETTIVI - Connettivo propriamente detto. Le cellule e la sostanza intercellulare. Il sistema dei macrofagi. Le funzioni del connettivo. Tessuto adiposo. Connettivi di sostegno. Tessuto cartilagineo: tipi e distribuzione; le cellule, composizione ed istochimica della matrice. Tessuto osseo: osso compatto e spugnoso; struttura, composizione ed istochimica della matrice; le cellule dell’osso; il periostio, meccanismi di ossificazione. Sangue. Il plasma. Morfologia e funzione degli elementi corpuscolati. Principali valori ematici (ematocrito, ecc.). Organizzazione istologica del tessuto mieloide. La cellula staminale emopoietica e sue linee differenziative. Emopoiesi e emocateresi. La linfa. Organi linfoidi primari e secondari; istologia del timo, del linfonodo e della milza. Concetto di immunità innata e adattativa; le cellule del sistema immunitario e le loro principali interazioni. TESSUTO MUSCOLARE - Tessuto muscolare striato scheletrico. La fibra muscolare; il reticolo sarcoplasmatico; i tubuli T; organizzazione molecolare delle miofibrille; meccanismi della contrazione. Tessuto muscolare liscio. Istologia e distribuzione. Tessuto muscolare striato cardiaco. Organizzazione e funzione; i dischi intercalari; il tessuto di conduzione. TESSUTO NERVOSO - Organizzazione generale ed istogenesi. Il neurone; l’apparato dendritico; assone; trasporto assonico. La fibra nervosa. Sinapsi. Placca motrice. Struttura generale dei nervi. Glia. Embriologia GAMETOGENESI - Meiosi. Organizzazione microscopica delle gonadi. L'epitelio seminifero; la spermatogenesi; spermiogenesi, cenni sul controllo ormonale. Ovogenesi; follicologenesi; ovulazione; il corpo luteo; cenni sul controllo ormonale della funzione ovarica; ciclo ovarico e ciclo uterino. FECONDAZIONE E PRIMA SETTIMANA DI SVILUPPO – Interazioni ovocita e spermatozoo. Trasporto dei gameti e meccanismi della fecondazione. Segmentazione. Impianto dell’embrione SECONDA, TERZA E QUARTA SETTIMANA DI SVILUPPO - Disco germinativo bilaminare. Linea primitiva. Gastrulazione. I tre foglietti embrionali e i loro derivati. ANNESSI EMBRIONALI - Corion; amnios; sacco vitellino; allantoide; cordone ombelicale. Formazione, struttura e funzioni della placenta. SVILUPPO DELL’ECTODERMA - Sviluppo del tubo neurale e formazione delle vescicole encefaliche. Creste neurali e loro derivati. Altri derivati ectodermici. Abbozzo della cavità dello stomodeo e del proctodeo SVILUPPO DEL MESODERMA - Mesoderma parassiale: somiti e loro differenziazioni. Mesoderma intermedio: formazione dell’apparato escretore (pronefro, mesonefro e metanefro). Dotto mesonefrico. Mesoderma laterale: Formazione e sviluppo della cavità celomatica e dei mesenteri. Le creste gonadiche. Formazione delle vie genitali maschili e femminili. Abbozzo dei vasi sanguigni e del tubo cardiaco. Abbozzo cardiaco e sepimentazione dell’atrio primitivo e del ventricolo primitivo; circolazione fetale e neonatale. Formazione degli archi branchiali e loro derivati. SVILUPPO DELL’ENDODERMA - Intestino anteriore, medio e posteriore. Formazione e differenziamento del seno urogenitale e degli abbozzi degli organi da esso derivati. Abbozzo e sviluppo del diverticolo tracheo-bronchiale. DIFETTI SVILUPPO EMBRIONALE - Cause genetiche e ambientali. Meccanismi morfogenetici di malformazioni. Per i programmi dettagliati vedere il sito Didattica Web-2 ADAMO et al. “Istologia di V. Monesi” VII Edizione- PICCIN
DE FELICI e coll. “Embriologia Umana” III Edizione- PICCIN Letture consigliate: ALBERTS et al. “L’Essenziale di Biologia Molecolare della Cellula” - ZANICHELLI Gartner-Hiatt, Atlante a colori e testo di Istologia, Vi Ed, Piccin COCHARD “Atlante di Embriologia Umana di Netter” - MASSON Maraldi, Tacchetti "Istologia Medica" Ed. I, edi-ermes. |
9 | BIO/17 | 108 | - | - | - | Attività formative di base | ENG |
| 8059321 - HUMAN ANATOMY I | ||||||||
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M-3760 -
HUMAN ANATOMY MOD. 2
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DOLCI IANNINI SUSANNA
(programma)
Neuroanatomia (primo semestre)
Strutture microscopiche alla base del funzionamento del sistema nervoso: recettori sensoriali (propriocettori ed esterocettori), neuroni, glia, mielina, sinapsi. Organizzazione generale delle vie della sensibilità cosciente e incosciente e delle vie motrici . Midollo spinale: sostanza grigia e bianca del midollo spinale, gli archi riflessi. Tronco encefalico: bulbo, ponte, mesencefalo, peduncoli, principali formazioni grigie, collegamenti con altri distretti del snc. Cervelletto: struttura microscopica, vie afferenti ed efferenti. Diencefalo: talamo, epitalamo, subtalamo, metatalamo; la formazione reticolare bulbo-diencefalica; l'ipotalamo. Telencefalo: i nuclei della base, gli emisferi cerebrali, le aree corticali e i sistemi di associazione intra- e interemisferici; struttura istologica della corteccia cerebrale; il lobo limbico e l'ippocampo. Sistemi funzionali: le vie piramidale ed extrapiramidale, le vie della sensibilità epicritica e protopatica. Nuclei dei nervi cranici e loro specializzazione funzionale. Organizzazione generale dei plessi nervosi. Meningi e sistema liquorale: organizzazione delle meningi nelle varie regioni del snc; anatomia descrittiva del sistema ventricolare, formazione, circolazione e riassorbimento del liquor cefalorachidiano. Vascolarizzazione del sistema nervoso centrale: rete arteriosa e sistema dei seni venosi. Sistema nervoso autonomo: organizzazione generale del sistema nervoso vegetativo; parasimpatico e ortosimpatico. Sistema nervoso periferico: nervi cranici e nervi spinali. Organizzazione dei plessi e studio regionale dell’innervazione. Organi di senso: anatomia, istologia e vie nervose dell'occhio, dell'orecchio, dell'olfatto e del gusto. TESTI PRINCIPALI Trattato di Anatomia Umana (Anastasi et al.), editore Edi- Ermes oppure Anatomia del Gray (ultiima edizione), editore Elsevier-Masson
ATLANTI: Netter, editore Elsevier-Masson oppure Prometheus-Universita', editore UTET oppure Sobotta, ultima edizione, editore Elsevier-Masson NOTA BENE: TESTI INTEGRATIVI: Per la Neuroanatomia (in lingua inglese): Clinical Neuroanatomy (R. Snell), ultima edizione, editore Lippincott Williams and Wilkins
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ROSSI PELLEGRINO
(programma)
Apparato Locomotore (primo semestre)
Premessa allo studio sistematico sull’apparato locomotore sarà una trattazione della terminologia anatomica: tipi di sezione, termini di posizione e termini di movimento. Verranno anche descritte le grandi suddivisioni topografiche e funzionali del corpo umano e verranno dati cenni di anatomia di superficie. OSTEOLOGIA: Morfologia dello scheletro umano: lo scheletro assile, l'eso e l'endocranio, lo scheletro delle estremità. ARTROLOGIA: Generalità sulle articolazioni; tipi di movimenti, dinamica articolare. Articolazioni del cranio, della colonna vertebrale, del torace, dell'arto superiore e dell'arto inferiore. MIOLOGIA: Forma ed azione del muscolo scheletrico; muscoli vertebrali del collo e del tronco; muscoli del torace, dell'addome; muscoli degli arti superiori e inferiori. NOTA BENE: la muscolatura scheletrica dello splancnocranio e del diaframma urogenitale e pelvico saranno trattate in maggior dettaglio insieme all'apparato cardiovascolare, alla splancnologia e all'anatomia microscopica, nel corso del secondo semestre. Cardiosplancnologia (secondo semestre) A) APPARATO CARDIO-VASCOLARE: Organizzazione generale delle varie componenti del sistema circolatorio e linfatico. Struttura del pericardio, del cuore e dei grandi vasi del torace e dell'addome. La milza. Principali arterie e vene della testa, del collo e degli arti. B) SPLANCNOLOGIA E ANATOMIA MICROSCOPICA: Tutti gli organi ed apparati di seguito dettagliati verranno studiati a livello macroscopico e microscopico, e ne verranno descritti i rapporti con le strutture circostanti. Verrà inoltre studiata la vascolarizzazione, la innervazione e i principali aspetti funzionali: Cavità orale, denti, lingua, muscoli mimici e masticatori, ghiandole salivari. Cavità nasali e seni paranasali. Muscoli anterolaterali e fasce del collo (muscoli cervicali superficiali e laterali, sopraioidei, sottoioidei). Faringe e Laringe. Apparato respiratorio: trachea, bronchi, polmoni, pleure. Il mediastino. Cavità peritoneale: borsa omentale, mesenteri, recessi peritoneali. Apparato digerente: esofago, stomaco, intestino tenue, crasso e canale anale. Muscolatura addomino-pelvica e canale inguinale Fegato e pancreas. Apparato urinario: rene, ureteri, vescica e uretra. Apparato genitale maschile e femminile. Sistema endocrino: Ipofisi, epifisi, tiroide, paratiroide, pancreas endocrino, surreni, gonadi, sistema cromaffine. TESTI PRINCIPALI Trattato di Anatomia Umana (Anastasi et al.), editore Edi-Ermes, oppure Anatomia del Gray (ultima edizione), editore EDRA, oppure Sobotta Anatomia Umana a cura di Marco Vitale, editore EDRA.
ATLANTI: Netter, editore EDRA, oppure Prometheus, editore EdiSES, oppure Sobotta Atlante, 24sima edizione, editore EDRA. NOTA BENE: Se non si è adottato come testo principale il Sobotta Anatomia Umana, per eventuali sussidi per l'Anatomia Microscopica si consiglia Wheater '' Istologia e anatomia microscopica''. |
5 | BIO/16 | 60 | - | - | - | Attività formative affini ed integrative | ENG |
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8059861 -
CLINICAL PRACTICE I
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TOSCHI NICOLA
(programma)
Presentazione dell’Ateneo e del PTV: Ruoli, funzioni e responsabilità degli operatori sanitari.
Percorsi ospedalieri: Principali norme di educazione sanitaria e igiene sanitaria, lavaggio delle mani, percorsi sporchi e puliti. Comunicazione e relazione tra operatori, famiglia e paziente: Lavoro di équipe, legge sulla privacy e segreto professionale. Parte pratica da svolgere presso il PTV: Visita ai Dipartimenti e Servizi. Presentazione unità di degenza del Paziente (letto e sua manutenzione), chiamata d’emergenza, documentazione clinica. Capacità di utilizzare il microscopio ottico Capacità di riconoscere un preparato istologico. Non sono richiesti testi specifici.
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DOLCI IANNINI SUSANNA
(programma)
Presentazione dell’Ateneo e del PTV: Ruoli, funzioni e responsabilità degli operatori sanitari.
Percorsi ospedalieri: Principali norme di educazione sanitaria e igiene sanitaria, lavaggio delle mani, percorsi sporchi e puliti. Comunicazione e relazione tra operatori, famiglia e paziente: Lavoro di équipe, legge sulla privacy e segreto professionale. Parte pratica da svolgere presso il PTV: Visita ai Dipartimenti e Servizi. Presentazione unità di degenza del Paziente (letto e sua manutenzione), chiamata d’emergenza, documentazione clinica. Capacità di utilizzare il microscopio ottico Capacità di riconoscere un preparato istologico. Non sono richiesti testi specifici.
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ALVARO ROSARIA
(programma)
Presentazione dell’Ateneo e del PTV: Ruoli, funzioni e responsabilità degli operatori sanitari.
Percorsi ospedalieri: Principali norme di educazione sanitaria e igiene sanitaria, lavaggio delle mani, percorsi sporchi e puliti. Comunicazione e relazione tra operatori, famiglia e paziente: Lavoro di équipe, legge sulla privacy e segreto professionale. Parte pratica da svolgere presso il PTV: Visita ai Dipartimenti e Servizi. Presentazione unità di degenza del Paziente (letto e sua manutenzione), chiamata d’emergenza, documentazione clinica. Capacità di utilizzare il microscopio ottico Capacità di riconoscere un preparato istologico. Non sono richiesti testi specifici.
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MAGRINI ANDREA
(programma)
Presentazione dell’Ateneo e del PTV: Ruoli, funzioni e responsabilità degli operatori sanitari.
Percorsi ospedalieri: Principali norme di educazione sanitaria e igiene sanitaria, lavaggio delle mani, percorsi sporchi e puliti. Comunicazione e relazione tra operatori, famiglia e paziente: Lavoro di équipe, legge sulla privacy e segreto professionale. Parte pratica da svolgere presso il PTV: Visita ai Dipartimenti e Servizi. Presentazione unità di degenza del Paziente (letto e sua manutenzione), chiamata d’emergenza, documentazione clinica. Capacità di utilizzare il microscopio ottico Capacità di riconoscere un preparato istologico. Non sono richiesti testi specifici.
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GIOIA MAGDA
(programma)
Presentazione dell’Ateneo e del PTV: Ruoli, funzioni e responsabilità degli operatori sanitari.
Percorsi ospedalieri: Principali norme di educazione sanitaria e igiene sanitaria, lavaggio delle mani, percorsi sporchi e puliti. Comunicazione e relazione tra operatori, famiglia e paziente: Lavoro di équipe, legge sulla privacy e segreto professionale. Parte pratica da svolgere presso il PTV: Visita ai Dipartimenti e Servizi. Presentazione unità di degenza del Paziente (letto e sua manutenzione), chiamata d’emergenza, documentazione clinica. Capacità di utilizzare il microscopio ottico Capacità di riconoscere un preparato istologico. Non sono richiesti testi specifici.
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CAMPAGNOLO LUISA
(programma)
Presentazione dell’Ateneo e del PTV: Ruoli, funzioni e responsabilità degli operatori sanitari.
Percorsi ospedalieri: Principali norme di educazione sanitaria e igiene sanitaria, lavaggio delle mani, percorsi sporchi e puliti. Comunicazione e relazione tra operatori, famiglia e paziente: Lavoro di équipe, legge sulla privacy e segreto professionale. Parte pratica da svolgere presso il PTV: Visita ai Dipartimenti e Servizi. Presentazione unità di degenza del Paziente (letto e sua manutenzione), chiamata d’emergenza, documentazione clinica. Capacità di utilizzare il microscopio ottico Capacità di riconoscere un preparato istologico. Non sono richiesti testi specifici.
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6 | - | 150 | - | - | Ulteriori attività formative (art.10, comma 5, lettera d) | ENG | |
| Insegnamento | CFU | SSD | Ore Lezione | Ore Eserc. | Ore Lab | Ore Studio | Attività | Lingua | |||||||||||||||||||||
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| 8059519 - BIOCHEMISTRY | |||||||||||||||||||||||||||||
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M-4425 -
BIOCHEMISTRY 1
-
BOTTINI MASSIMO
(programma)
GENERALITA’. Aspetti biochimici della trasmissione dell'informazione genetica. Il DNA: nucleosidi, nucleotidi, struttura primaria. Struttura secondaria del DNA (B, A, Z); differenze nella configurazione del desossi-ribosio e altre caratteristiche strutturali. Proprietà in soluzione del DNA, effetto ipercromico, denaturazione e rinaturazione. Ibridazione. Idrolisi enzimatica e chimica degli acidi nucleici. Esonucleasi ed endonucleasi. DNA superelica, numero di legame, topoisomerasi. Dimensioni del DNA. Localizzazione e compattazione nei procarioti e negli eucarioti. Istoni, nucleosomi, cromatina (struttura e funzione). Duplicazione. Sintesi semiconservativa e bidirezionale del DNA. La duplicazione nei procarioti: Meccanismo d'azione delle DNA polimerasi. Correzione deli errori durante la polimerizzazione. Ruolo della DNA polimerasi I e III. Sintesi del filamento veloce e ritardato, frammenti di Okazaki. Il replisoma e gli enzimi coinvolti. La duplicazione del cromosoma batterico. La duplicazione negli eucarioti: Similitudini con quella dei procarioti. DNA polimerasi e proteine accessorie. Duplicazione dei cromosomi, delle loro estremita' e ruolo della telomerasi. Errori di duplicazione. Danneggiamento del DNA: deamminazione delle basi, agenti alchilanti, agenti intercalanti, radiazioni. Meccanismi di riparazione del DNA: riparazione diretta, per escissione di basi o nucleotidi. Endonucleasi di restrizione. Ruolo biologico e specificità. Sequenze palindrome. Loro utilizzo per studiare il DNA. Sequenza del DNA. Metodo di Sanger. RNA. Struttura chimica e tipi. Idrolisi alcalina ed enzimatica. Meccanismo d'azione delle ribonucleasi. Biosintesi del RNA (trascrizione). Sequenze promotori. Inizio, allungamento, terminazione della trascrizione. Gli enzimi della trascrizione nei procarioti e negli eucarioti. Maturazione degli RNA ribosomali e di trasporto nei procarioti e negli eucarioti. Enzimi coinvolti. Esoni e introni. Autosplicing. Maturazione del mRNA eucariotico: inserimento del cappuccio, poliadenilazione, rimozione degli introni (splicing).
PROGRAMMA BIOLOGIA MOLECOLARE Codice genetico. Proprietà e caratteristiche del codice genetico: codoni, universalità, degenerazione, fase di lettura, codoni sinonimi. Codice genetico nei mitocondri. Sintesi proteica (traduzione). tRNA. Struttura secondaria e terziaria, e proprietà. tRNA isoaccettori, tRNA soppressori, mutazioni di senso e non senso. Attivazione degli amminoacidi, amminoacil-sintetasi. Cenni su inizio, allungamento e terminazione della traduzione. Poliribosomi. Costo energetico della sintesi proteica. Modificazioni post-traduzionali nelle proteineRegolazione della trascrizione. Nei procarioti: Riconoscimento dei promotori e fattoriNegli eucarioti: Interazione tra proteine e solco maggiore o minore del DNA. Assemblaggio dei complessi di trascrizione e ruolo dei fattori di trascrizione. Fattori di trascrizione per geni di classe I, II e III. Recettori ormonali. Ruolo della cromatina nella regolazione della trascrizione, code istoniche e conformazione della cromatina, istone acetilasi e deacetilasi. Tecniche di biologia molecolare: Southern, Northern, Western blotting, plasmidi, clonaggio, DNA ricombinante, cDNA, PCR, vettori di espressione, mutagenesi sito-diretta. Proteine ricombinanti. Le tecniche di biologia molecolare nella diagnosi di malattie genetiche. PROGRAMMA BIOCHIMICA Prima parte: amminoacidi, proteine, enzimi (II anno, 1° semestre) -Introduzione. Considerazioni generali di bioenergetica e sulle molecole della vita (Proteine, lipidi, zuccheri, acidi nucleici, vitamine, ormoni). Amminoacidi e loro proprietà. -Legame peptidico. Struttura primaria. Amminoacidi non proteici. Un esempio: il glutatione. Struttura secondaria: alfa elica, foglietto beta, loops e beta turn. Struttura terziaria e quaternaria: legami idrogeno ed effetto idrofobico. Misfolding e patologie correlate. Malattie neurodegenerative: amiloide beta, Alzheimer, malattie indotte da prione. - Struttura generica delle proteine fibrose e globulari. Funzioni delle proteine fibrose e globulari. Proteine fibrose: collageno, α-cheratina. - Tecniche per l’analisi e la purificazione delle proteine: introduzione. Tecniche per l’analisi e la purificazione delle proteine: cromatografia per esclusione; cromatografia a scambio ionico; cromatografia per affinità. Assorbimento. Legge di Lambert-Beer. L’assorbanza nelle proteine e nei cofattori. Elettroforesi. Elettroforesi in SDS. Alcuni esercizi riassuntivi sulle tecniche (qualitativi) e sul punto isoelettrico e sull’assorbanza (quantitativi). - Stato stazionario. L’equazione di Michaelis Menten. Significato della KM. L’efficienza catalitica: significato di kcat/KM. Grafico dei doppi reciproci. Simulazione di una cinetica enzimatica: il caso della fumarasi. Cenni sui meccanismi di catalisi: acido-base, covalente e da ioni metallici. Classificazione degli enzimi - Gli inibitori: inibizione competitiva e incompetitiva. Meccanismi e grafici dei doppi reciproci. Gli inibitori: inibizione a-competitiva (non competitiva pura) e mista (non competitiva). Inibitori irreversibili e inibitori suicidi. - Il trasporto e l’immagazzinamento dell’ossigeno. La mioglobina: struttura e funzione. L’emoglobina: struttura e funzione. L’effetto Bohr; l’effetto del 2,3 BPG; il trasporto dellaCO2 e dell’NO. Introduzione alla teoria dell’interazione proteina-ligando: caso di 1 solo sito. Caso di n siti completamente cooperativi. Caso generale. Modello concertato e sequenziale. Effetti delle mutazioni puntiformi: le emoglobine anomale. Anemia falciforme e resistenza alla malaria. Seconda parte: carboidrati, lipidi, vitamine (II anno, 1° semestre) - I carboidrati: i diversi tipi di classificazione (strutturale e funzionale). Stereoisomeria. Zuccheri riducenti. Monosaccaridi e disaccaridi principali (Glc, Gal, Man, Cellobiosio, Lattosio). Derivati degli zuccheri: acidi (ac. Gluconico, ac. Glucuronico), ammino-zuccheri (glucosammina, galattosammina. N-acetil glucosammina, N-acetil galattosammina). I polisaccaridi principali: amido, gligogeno, cellulosa. Chitina. Destrani. Glucosammino-glicani. Proteoglicani. Glicoproteine. - Acidi grassi, trigliceridi e cere. Lipidi di membrana: glicerofosfolipidi, sulfolipidi sfingolipidi. Colesterolo. Lipidi-segnale e cofattori: eicosanoidi ormoni steroidei, vitamine liposolubili. - Architettura delle membrane biologiche: composizione delle membrane, proprietà comuni delle membrane, il foglietto a doppio strato, tipi di proteine nelle membrane biologiche. Dinamica delle membrane biologiche. Trasporto attraverso le membrane biologiche: diffusione semplice e trasporto passivo, trasportatore del glucosio, scambiatore cloruro-bicarbonato, trasporto attivo, ATP-asi di tipo P, ATP-asi di tipo F, trasportatori ABC, trasportatori del lattosio, simporti sodio-glucosio, acquaporine. - Vitamine: introduzione storica. Vitamine liposolubili (A, D, E, K) struttura, funzione, avitaminosi, ipervitaminosi. Vitamine idrosolubili (Vit C, B1, B2, B3, B6, B9, B12 H) struttura, funzione avitaminosi. Terza parte (II anno 2° semestre) - Bioenergetica: l’energia libera nelle reazioni biochimiche. Energia libera standard ed energia libera della Keq. Esempi. Le quattro molecole energetiche: PEP; 1,3-BPG; P-creatina; ATP e discussione sul loro ΔG d’idrolisi. Reazioni accoppiate all’idrolisi delle molecole energetiche. - Digestione fisiologica dei carboidrati. I trasportatori GLUT. Glicolisi. Glicolisi e diagnostica del cancro: la PET. Punti di regolazione della glicolisi. Catabolismo di altri monosaccaridi: fruttosio, glicerolo-3P, galattosio. Galattosemia. Via dei pentosi fosfato. Patologie connesse alla via dei pentosi fosfato: difetti della Glc-6P deidrogenasi, sindrome di Ernicke-Korsakoff. Gluconeogenesi. Il controllo coordinato del metabolismo del Glc. Fermentazione lattica e fermentazione alcolica. Il metabolismo anaerobico e la carie. Il ciclo di Krebs. Metabolismo del glicogeno e sua regolazione. Le malattie da accumulo di glicogeno. Esercizi quantitativi sul metabolismo. - Digestione fisiologica dei grassi. Le lipoproteine: struttura e funzione di chilomicroni, VLDL, LDL e HDL. La mobilitazione dei grassi indotta dal glucagone: ruoli della triacilglicerolo lipasi e della perilipina. Attivazione degli acidi grassi e trasporto attraverso la membrana mitocondriale. Carnitina. Beta-ossidazione degli acidi grassi saturi, pari. Esempi. Chetogenesi. Beta-ossidazione degli acidi grassi insaturi e dispari. Anemia perniciosa. Biosintesi degli acidi grassi. Acetil-CoA carbossilasi e acido grasso sintetasi. - Elongasi e desaturasi (cenni). Sintesi degli acidi grassi complessi (trigliceridi) e del colesterolo (fino allo squalene). - Controllo integrato (metaboliti e ormoni) del metabolismo dei grassi. -Shuttle del malato-aspartato; shuttle del glicerolo-3P. -Accoppiamento chemiosmotico: principi generali; la variazione di energia libera associata al flusso di elettroni e di protoni; ATP sintasi come trasduttore energetico. Trasportatori di elettroni (nucleotidi nicotinammidici e flavinici; ubichinone; citocromi; proteine ferro-zolfo; complessi I, II, III, IV; ciclo Q; respirasoma. ATP sintasi (struttura e catalisi; ATP sintasi come motore molecolare). Inibitori e disaccoppianti della catena respiratoria. -Introduzione al metabolismo dei composti azotati: la fissazione dell’azoto, struttura e funzione della nitrogenasi batterica. Digestione delle proteine: ruolo del pH e degli enzimi digestivi (pepsina, tripsina, chimotripsina, carbossi- e amminopeptidasi). Ciclo ALA-Glc. Transamminazione, deamminazione ossidativa, deamminazione non ossidativa. GLN sintetasi: ruolo e sua regolazione. - Ciclo dell’urea. Transamminazione, deamminazione ossidativa, deamminazione non ossidativa. GLN sintetasi: ruolo e sua regolazione. Il destino degli scheletri carboniosi degli amminoacidi: a.a. glucogenici e chetogenici. L’acido folico: i suoi diversi stati di ossidazione e il suo rulo nel trasporto delle unità monocarboniose. Cenni sul catabolismo degli a.a. ramificati e malattia dell’urina a “sciroppo d’acero”. Catabolismo della glicina e della serina. Iperglicemia non chetonica. Cenni al metabolismo della metionina: il ciclo del CH3. Patologie connesse a carenza di Vit B12/folato. Fenilchetonuria. Omocistinuria. - Metabolismo delle basi azotate: sintesi delle purine e relativa regolazione. Cenni sul catabolismo delle basi azotate: l’eccesso di acido urico e la gotta. Ciclo dei nucleotidi purinici. - Il metabolismo dell’EME: introduzione alla biosintesi (la via della glicina, la sintesi del δ-amminolevulinato e la formazione del porfobilinogeno). Le porfirie. Cenni sul catabolismo dell’EME e sua degradazione a biliverdina e bilirubina. Coagulazione: via estrinseca e via intrinseca. Formazione della fibrina. Ruolo della vitamina K. - Caratteristiche generali della trasmissione del segnale: affinità, specificità, amplificazione. Trasmissione endocrina, paracrina, autocrina. Differenze principali tra gli ormoni peptidici e lipofilici. Un caso particolare, l’insulina: cenni sul recettore e sul meccanismo di controllo del metabolismo del glucosio nei tessuti principali (muscolo, fegato, tessuto adiposo). Ruolo del peptide C nella diagnostica. - Cenni sul metabolismo/smaltimento dell’etanolo. NELSON, COX ''I Principi di Biochimica di Lehninger'' 7a Ed. ZANICHELLI (2018)
MEI, ROSSI "Eserciziario di biochimica" PICCIN (2017) VOET, VOET, PRATT“ Fondamenti di Biochimica” PICCIN (2013) GARRETT, GRISHAM ''Principi di biochimica'' PICCIN (2014) Letture consigliate: DEVLIN “Biochimica con aspetti clinici” 5a Ed. Edises (2012).
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MELINO GENNARO
(programma)
PROGRAMMA BIOCHIMICA
Prima parte: amminoacidi, proteine, enzimi (II anno, 1° semestre) -Introduzione. Considerazioni generali di bioenergetica e sulle molecole della vita (Proteine, lipidi, zuccheri, acidi nucleici, vitamine, ormoni). Amminoacidi e loro proprietà. -Legame peptidico. Struttura primaria. Amminoacidi non proteici. Un esempio: il glutatione. Struttura secondaria: alfa elica, foglietto beta, loops e beta turn. Struttura terziaria e quaternaria: legami idrogeno ed effetto idrofobico. Misfolding e patologie correlate. Malattie neurodegenerative: amiloide beta, Alzheimer, malattie indotte da prione. - Struttura generica delle proteine fibrose e globulari. Funzioni delle proteine fibrose e globulari. Proteine fibrose: collageno, α-cheratina. - Tecniche per l’analisi e la purificazione delle proteine: introduzione. Tecniche per l’analisi e la purificazione delle proteine: cromatografia per esclusione; cromatografia a scambio ionico; cromatografia per affinità. Assorbimento. Legge di Lambert-Beer. L’assorbanza nelle proteine e nei cofattori. Elettroforesi. Elettroforesi in SDS. Alcuni esercizi riassuntivi sulle tecniche (qualitativi) e sul punto isoelettrico e sull’assorbanza (quantitativi). - Stato stazionario. L’equazione di Michaelis Menten. Significato della KM. L’efficienza catalitica: significato di kcat/KM. Grafico dei doppi reciproci. Simulazione di una cinetica enzimatica: il caso della fumarasi. Cenni sui meccanismi di catalisi: acido-base, covalente e da ioni metallici. Classificazione degli enzimi - Gli inibitori: inibizione competitiva e incompetitiva. Meccanismi e grafici dei doppi reciproci. Gli inibitori: inibizione a-competitiva (non competitiva pura) e mista (non competitiva). Inibitori irreversibili e inibitori suicidi. - Il trasporto e l’immagazzinamento dell’ossigeno. La mioglobina: struttura e funzione. L’emoglobina: struttura e funzione. L’effetto Bohr; l’effetto del 2,3 BPG; il trasporto dellaCO2 e dell’NO. Introduzione alla teoria dell’interazione proteina-ligando: caso di 1 solo sito. Caso di n siti completamente cooperativi. Caso generale. Modello concertato e sequenziale. Effetti delle mutazioni puntiformi: le emoglobine anomale. Anemia falciforme e resistenza alla malaria. Seconda parte: carboidrati, lipidi, vitamine (II anno, 1° semestre) - I carboidrati: i diversi tipi di classificazione (strutturale e funzionale). Stereoisomeria. Zuccheri riducenti. Monosaccaridi e disaccaridi principali (Glc, Gal, Man, Cellobiosio, Lattosio). Derivati degli zuccheri: acidi (ac. Gluconico, ac. Glucuronico), ammino-zuccheri (glucosammina, galattosammina. N-acetil glucosammina, N-acetil galattosammina). I polisaccaridi principali: amido, gligogeno, cellulosa. Chitina. Destrani. Glucosammino-glicani. Proteoglicani. Glicoproteine. - Acidi grassi, trigliceridi e cere. Lipidi di membrana: glicerofosfolipidi, sulfolipidi sfingolipidi. Colesterolo. Lipidi-segnale e cofattori: eicosanoidi ormoni steroidei, vitamine liposolubili. - Architettura delle membrane biologiche: composizione delle membrane, proprietà comuni delle membrane, il foglietto a doppio strato, tipi di proteine nelle membrane biologiche. Dinamica delle membrane biologiche. Trasporto attraverso le membrane biologiche: diffusione semplice e trasporto passivo, trasportatore del glucosio, scambiatore cloruro-bicarbonato, trasporto attivo, ATP-asi di tipo P, ATP-asi di tipo F, trasportatori ABC, trasportatori del lattosio, simporti sodio-glucosio, acquaporine. - Vitamine: introduzione storica. Vitamine liposolubili (A, D, E, K) struttura, funzione, avitaminosi, ipervitaminosi. Vitamine idrosolubili (Vit C, B1, B2, B3, B6, B9, B12 H) struttura, funzione avitaminosi. Terza parte (II anno 2° semestre) - Bioenergetica: l’energia libera nelle reazioni biochimiche. Energia libera standard ed energia libera della Keq. Esempi. Le quattro molecole energetiche: PEP; 1,3-BPG; P-creatina; ATP e discussione sul loro ΔG d’idrolisi. Reazioni accoppiate all’idrolisi delle molecole energetiche. - Digestione fisiologica dei carboidrati. I trasportatori GLUT. Glicolisi. Glicolisi e diagnostica del cancro: la PET. Punti di regolazione della glicolisi. Catabolismo di altri monosaccaridi: fruttosio, glicerolo-3P, galattosio. Galattosemia. Via dei pentosi fosfato. Patologie connesse alla via dei pentosi fosfato: difetti della Glc-6P deidrogenasi, sindrome di Ernicke-Korsakoff. Gluconeogenesi. Il controllo coordinato del metabolismo del Glc. Fermentazione lattica e fermentazione alcolica. Il metabolismo anaerobico e la carie. Il ciclo di Krebs. Metabolismo del glicogeno e sua regolazione. Le malattie da accumulo di glicogeno. Esercizi quantitativi sul metabolismo. - Digestione fisiologica dei grassi. Le lipoproteine: struttura e funzione di chilomicroni, VLDL, LDL e HDL. La mobilitazione dei grassi indotta dal glucagone: ruoli della triacilglicerolo lipasi e della perilipina. Attivazione degli acidi grassi e trasporto attraverso la membrana mitocondriale. Carnitina. Beta-ossidazione degli acidi grassi saturi, pari. Esempi. Chetogenesi. Beta-ossidazione degli acidi grassi insaturi e dispari. Anemia perniciosa. Biosintesi degli acidi grassi. Acetil-CoA carbossilasi e acido grasso sintetasi. - Elongasi e desaturasi (cenni). Sintesi degli acidi grassi complessi (trigliceridi) e del colesterolo (fino allo squalene). - Controllo integrato (metaboliti e ormoni) del metabolismo dei grassi. -Shuttle del malato-aspartato; shuttle del glicerolo-3P. -Accoppiamento chemiosmotico: principi generali; la variazione di energia libera associata al flusso di elettroni e di protoni; ATP sintasi come trasduttore energetico. Trasportatori di elettroni (nucleotidi nicotinammidici e flavinici; ubichinone; citocromi; proteine ferro-zolfo; complessi I, II, III, IV; ciclo Q; respirasoma. ATP sintasi (struttura e catalisi; ATP sintasi come motore molecolare). Inibitori e disaccoppianti della catena respiratoria. -Introduzione al metabolismo dei composti azotati: la fissazione dell’azoto, struttura e funzione della nitrogenasi batterica. Digestione delle proteine: ruolo del pH e degli enzimi digestivi (pepsina, tripsina, chimotripsina, carbossi- e amminopeptidasi). Ciclo ALA-Glc. Transamminazione, deamminazione ossidativa, deamminazione non ossidativa. GLN sintetasi: ruolo e sua regolazione. - Ciclo dell’urea. Transamminazione, deamminazione ossidativa, deamminazione non ossidativa. GLN sintetasi: ruolo e sua regolazione. Il destino degli scheletri carboniosi degli amminoacidi: a.a. glucogenici e chetogenici. L’acido folico: i suoi diversi stati di ossidazione e il suo rulo nel trasporto delle unità monocarboniose. Cenni sul catabolismo degli a.a. ramificati e malattia dell’urina a “sciroppo d’acero”. Catabolismo della glicina e della serina. Iperglicemia non chetonica. Cenni al metabolismo della metionina: il ciclo del CH3. Patologie connesse a carenza di Vit B12/folato. Fenilchetonuria. Omocistinuria. - Metabolismo delle basi azotate: sintesi delle purine e relativa regolazione. Cenni sul catabolismo delle basi azotate: l’eccesso di acido urico e la gotta. Ciclo dei nucleotidi purinici. - Il metabolismo dell’EME: introduzione alla biosintesi (la via della glicina, la sintesi del δ-amminolevulinato e la formazione del porfobilinogeno). Le porfirie. Cenni sul catabolismo dell’EME e sua degradazione a biliverdina e bilirubina. Coagulazione: via estrinseca e via intrinseca. Formazione della fibrina. Ruolo della vitamina K. - Caratteristiche generali della trasmissione del segnale: affinità, specificità, amplificazione. Trasmissione endocrina, paracrina, autocrina. Differenze principali tra gli ormoni peptidici e lipofilici. Un caso particolare, l’insulina: cenni sul recettore e sul meccanismo di controllo del metabolismo del glucosio nei tessuti principali (muscolo, fegato, tessuto adiposo). Ruolo del peptide C nella diagnostica. - Cenni sul metabolismo/smaltimento dell’etanolo. NELSON, COX ''I Principi di Biochimica di Lehninger'' 7a Ed. ZANICHELLI (2018)
MEI, ROSSI "Eserciziario di biochimica" PICCIN (2017) VOET, VOET, PRATT“ Fondamenti di Biochimica” PICCIN (2013) GARRETT, GRISHAM ''Principi di biochimica'' PICCIN (2014) Letture consigliate: DEVLIN “Biochimica con aspetti clinici” 5a Ed. Edises (2012). |
4 | BIO/10 | 48 | - | - | - | Attività formative di base | ENG | |||||||||||||||||||||
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M-4426 -
MOLECULAR BIOLOGY
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AGOSTINI MASSIMILIANO
(programma)
GENERALITA’. Aspetti biochimici della trasmissione dell'informazione genetica. Il DNA: nucleosidi, nucleotidi, struttura primaria. Struttura secondaria del DNA (B, A, Z); differenze nella configurazione del desossi-ribosio e altre caratteristiche strutturali. Proprietà in soluzione del DNA, effetto ipercromico, denaturazione e rinaturazione. Ibridazione. Idrolisi enzimatica e chimica degli acidi nucleici. Esonucleasi ed endonucleasi. DNA superelica, numero di legame, topoisomerasi. Dimensioni del DNA. Localizzazione e compattazione nei procarioti e negli eucarioti. Istoni, nucleosomi, cromatina (struttura e funzione). Duplicazione. Sintesi semiconservativa e bidirezionale del DNA. La duplicazione nei procarioti: Meccanismo d'azione delle DNA polimerasi. Correzione deli errori durante la polimerizzazione. Ruolo della DNA polimerasi I e III. Sintesi del filamento veloce e ritardato, frammenti di Okazaki. Il replisoma e gli enzimi coinvolti. La duplicazione del cromosoma batterico. La duplicazione negli eucarioti: Similitudini con quella dei procarioti. DNA polimerasi e proteine accessorie. Duplicazione dei cromosomi, delle loro estremita' e ruolo della telomerasi. Errori di duplicazione. Danneggiamento del DNA: deamminazione delle basi, agenti alchilanti, agenti intercalanti, radiazioni. Meccanismi di riparazione del DNA: riparazione diretta, per escissione di basi o nucleotidi. Endonucleasi di restrizione. Ruolo biologico e specificità. Sequenze palindrome. Loro utilizzo per studiare il DNA. Sequenza del DNA. Metodo di Sanger. RNA. Struttura chimica e tipi. Idrolisi alcalina ed enzimatica. Meccanismo d'azione delle ribonucleasi. Biosintesi del RNA (trascrizione). Sequenze promotori. Inizio, allungamento, terminazione della trascrizione. Gli enzimi della trascrizione nei procarioti e negli eucarioti. Maturazione degli RNA ribosomali e di trasporto nei procarioti e negli eucarioti. Enzimi coinvolti. Esoni e introni. Autosplicing. Maturazione del mRNA eucariotico: inserimento del cappuccio, poliadenilazione, rimozione degli introni (splicing).
PROGRAMMA BIOLOGIA MOLECOLARE Codice genetico. Proprietà e caratteristiche del codice genetico: codoni, universalità, degenerazione, fase di lettura, codoni sinonimi. Codice genetico nei mitocondri. Sintesi proteica (traduzione). tRNA. Struttura secondaria e terziaria, e proprietà. tRNA isoaccettori, tRNA soppressori, mutazioni di senso e non senso. Attivazione degli amminoacidi, amminoacil-sintetasi. Cenni su inizio, allungamento e terminazione della traduzione. Poliribosomi. Costo energetico della sintesi proteica. Modificazioni post-traduzionali nelle proteineRegolazione della trascrizione. Nei procarioti: Riconoscimento dei promotori e fattoriNegli eucarioti: Interazione tra proteine e solco maggiore o minore del DNA. Assemblaggio dei complessi di trascrizione e ruolo dei fattori di trascrizione. Fattori di trascrizione per geni di classe I, II e III. Recettori ormonali. Ruolo della cromatina nella regolazione della trascrizione, code istoniche e conformazione della cromatina, istone acetilasi e deacetilasi. Tecniche di biologia molecolare: Southern, Northern, Western blotting, plasmidi, clonaggio, DNA ricombinante, cDNA, PCR, vettori di espressione, mutagenesi sito-diretta. Proteine ricombinanti. Le tecniche di biologia molecolare nella diagnosi di malattie genetiche. PROGRAMMA BIOCHIMICA Prima parte: amminoacidi, proteine, enzimi (II anno, 1° semestre) -Introduzione. Considerazioni generali di bioenergetica e sulle molecole della vita (Proteine, lipidi, zuccheri, acidi nucleici, vitamine, ormoni). Amminoacidi e loro proprietà. -Legame peptidico. Struttura primaria. Amminoacidi non proteici. Un esempio: il glutatione. Struttura secondaria: alfa elica, foglietto beta, loops e beta turn. Struttura terziaria e quaternaria: legami idrogeno ed effetto idrofobico. Misfolding e patologie correlate. Malattie neurodegenerative: amiloide beta, Alzheimer, malattie indotte da prione. - Struttura generica delle proteine fibrose e globulari. Funzioni delle proteine fibrose e globulari. Proteine fibrose: collageno, α-cheratina. - Tecniche per l’analisi e la purificazione delle proteine: introduzione. Tecniche per l’analisi e la purificazione delle proteine: cromatografia per esclusione; cromatografia a scambio ionico; cromatografia per affinità. Assorbimento. Legge di Lambert-Beer. L’assorbanza nelle proteine e nei cofattori. Elettroforesi. Elettroforesi in SDS. Alcuni esercizi riassuntivi sulle tecniche (qualitativi) e sul punto isoelettrico e sull’assorbanza (quantitativi). - Stato stazionario. L’equazione di Michaelis Menten. Significato della KM. L’efficienza catalitica: significato di kcat/KM. Grafico dei doppi reciproci. Simulazione di una cinetica enzimatica: il caso della fumarasi. Cenni sui meccanismi di catalisi: acido-base, covalente e da ioni metallici. Classificazione degli enzimi - Gli inibitori: inibizione competitiva e incompetitiva. Meccanismi e grafici dei doppi reciproci. Gli inibitori: inibizione a-competitiva (non competitiva pura) e mista (non competitiva). Inibitori irreversibili e inibitori suicidi. - Il trasporto e l’immagazzinamento dell’ossigeno. La mioglobina: struttura e funzione. L’emoglobina: struttura e funzione. L’effetto Bohr; l’effetto del 2,3 BPG; il trasporto dellaCO2 e dell’NO. Introduzione alla teoria dell’interazione proteina-ligando: caso di 1 solo sito. Caso di n siti completamente cooperativi. Caso generale. Modello concertato e sequenziale. Effetti delle mutazioni puntiformi: le emoglobine anomale. Anemia falciforme e resistenza alla malaria. Seconda parte: carboidrati, lipidi, vitamine (II anno, 1° semestre) - I carboidrati: i diversi tipi di classificazione (strutturale e funzionale). Stereoisomeria. Zuccheri riducenti. Monosaccaridi e disaccaridi principali (Glc, Gal, Man, Cellobiosio, Lattosio). Derivati degli zuccheri: acidi (ac. Gluconico, ac. Glucuronico), ammino-zuccheri (glucosammina, galattosammina. N-acetil glucosammina, N-acetil galattosammina). I polisaccaridi principali: amido, gligogeno, cellulosa. Chitina. Destrani. Glucosammino-glicani. Proteoglicani. Glicoproteine. - Acidi grassi, trigliceridi e cere. Lipidi di membrana: glicerofosfolipidi, sulfolipidi sfingolipidi. Colesterolo. Lipidi-segnale e cofattori: eicosanoidi ormoni steroidei, vitamine liposolubili. - Architettura delle membrane biologiche: composizione delle membrane, proprietà comuni delle membrane, il foglietto a doppio strato, tipi di proteine nelle membrane biologiche. Dinamica delle membrane biologiche. Trasporto attraverso le membrane biologiche: diffusione semplice e trasporto passivo, trasportatore del glucosio, scambiatore cloruro-bicarbonato, trasporto attivo, ATP-asi di tipo P, ATP-asi di tipo F, trasportatori ABC, trasportatori del lattosio, simporti sodio-glucosio, acquaporine. - Vitamine: introduzione storica. Vitamine liposolubili (A, D, E, K) struttura, funzione, avitaminosi, ipervitaminosi. Vitamine idrosolubili (Vit C, B1, B2, B3, B6, B9, B12 H) struttura, funzione avitaminosi. Terza parte (II anno 2° semestre) - Bioenergetica: l’energia libera nelle reazioni biochimiche. Energia libera standard ed energia libera della Keq. Esempi. Le quattro molecole energetiche: PEP; 1,3-BPG; P-creatina; ATP e discussione sul loro ΔG d’idrolisi. Reazioni accoppiate all’idrolisi delle molecole energetiche. - Digestione fisiologica dei carboidrati. I trasportatori GLUT. Glicolisi. Glicolisi e diagnostica del cancro: la PET. Punti di regolazione della glicolisi. Catabolismo di altri monosaccaridi: fruttosio, glicerolo-3P, galattosio. Galattosemia. Via dei pentosi fosfato. Patologie connesse alla via dei pentosi fosfato: difetti della Glc-6P deidrogenasi, sindrome di Ernicke-Korsakoff. Gluconeogenesi. Il controllo coordinato del metabolismo del Glc. Fermentazione lattica e fermentazione alcolica. Il metabolismo anaerobico e la carie. Il ciclo di Krebs. Metabolismo del glicogeno e sua regolazione. Le malattie da accumulo di glicogeno. Esercizi quantitativi sul metabolismo. - Digestione fisiologica dei grassi. Le lipoproteine: struttura e funzione di chilomicroni, VLDL, LDL e HDL. La mobilitazione dei grassi indotta dal glucagone: ruoli della triacilglicerolo lipasi e della perilipina. Attivazione degli acidi grassi e trasporto attraverso la membrana mitocondriale. Carnitina. Beta-ossidazione degli acidi grassi saturi, pari. Esempi. Chetogenesi. Beta-ossidazione degli acidi grassi insaturi e dispari. Anemia perniciosa. Biosintesi degli acidi grassi. Acetil-CoA carbossilasi e acido grasso sintetasi. - Elongasi e desaturasi (cenni). Sintesi degli acidi grassi complessi (trigliceridi) e del colesterolo (fino allo squalene). - Controllo integrato (metaboliti e ormoni) del metabolismo dei grassi. -Shuttle del malato-aspartato; shuttle del glicerolo-3P. -Accoppiamento chemiosmotico: principi generali; la variazione di energia libera associata al flusso di elettroni e di protoni; ATP sintasi come trasduttore energetico. Trasportatori di elettroni (nucleotidi nicotinammidici e flavinici; ubichinone; citocromi; proteine ferro-zolfo; complessi I, II, III, IV; ciclo Q; respirasoma. ATP sintasi (struttura e catalisi; ATP sintasi come motore molecolare). Inibitori e disaccoppianti della catena respiratoria. -Introduzione al metabolismo dei composti azotati: la fissazione dell’azoto, struttura e funzione della nitrogenasi batterica. Digestione delle proteine: ruolo del pH e degli enzimi digestivi (pepsina, tripsina, chimotripsina, carbossi- e amminopeptidasi). Ciclo ALA-Glc. Transamminazione, deamminazione ossidativa, deamminazione non ossidativa. GLN sintetasi: ruolo e sua regolazione. - Ciclo dell’urea. Transamminazione, deamminazione ossidativa, deamminazione non ossidativa. GLN sintetasi: ruolo e sua regolazione. Il destino degli scheletri carboniosi degli amminoacidi: a.a. glucogenici e chetogenici. L’acido folico: i suoi diversi stati di ossidazione e il suo rulo nel trasporto delle unità monocarboniose. Cenni sul catabolismo degli a.a. ramificati e malattia dell’urina a “sciroppo d’acero”. Catabolismo della glicina e della serina. Iperglicemia non chetonica. Cenni al metabolismo della metionina: il ciclo del CH3. Patologie connesse a carenza di Vit B12/folato. Fenilchetonuria. Omocistinuria. - Metabolismo delle basi azotate: sintesi delle purine e relativa regolazione. Cenni sul catabolismo delle basi azotate: l’eccesso di acido urico e la gotta. Ciclo dei nucleotidi purinici. - Il metabolismo dell’EME: introduzione alla biosintesi (la via della glicina, la sintesi del δ-amminolevulinato e la formazione del porfobilinogeno). Le porfirie. Cenni sul catabolismo dell’EME e sua degradazione a biliverdina e bilirubina. Coagulazione: via estrinseca e via intrinseca. Formazione della fibrina. Ruolo della vitamina K. - Caratteristiche generali della trasmissione del segnale: affinità, specificità, amplificazione. Trasmissione endocrina, paracrina, autocrina. Differenze principali tra gli ormoni peptidici e lipofilici. Un caso particolare, l’insulina: cenni sul recettore e sul meccanismo di controllo del metabolismo del glucosio nei tessuti principali (muscolo, fegato, tessuto adiposo). Ruolo del peptide C nella diagnostica. - Cenni sul metabolismo/smaltimento dell’etanolo. NELSON, COX ''I Principi di Biochimica di Lehninger'' 7a Ed. ZANICHELLI (2018)
MEI, ROSSI "Eserciziario di biochimica" PICCIN (2017) VOET, VOET, PRATT“ Fondamenti di Biochimica” PICCIN (2013) GARRETT, GRISHAM ''Principi di biochimica'' PICCIN (2014) Letture consigliate: DEVLIN “Biochimica con aspetti clinici” 5a Ed. Edises (2012). |
3 | BIO/11 | 36 | - | - | - | Attività formative affini ed integrative | ENG | |||||||||||||||||||||
| 8059520 - PHYSIOLOGY | |||||||||||||||||||||||||||||
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M-4429 -
PHYSIOLOGY 1
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BOSCO GIANFRANCO
(programma)
Fisiologia cellulare.
Scambi attraverso la membrana cellulare. Processi attivi e passivi di membrana. Legge di Fick. Osmosi. Potenziale di membrana cellulare. Potenziale di diffusione e potenziale di equilibrio. Equazione di Nernst. Proprietà elettriche “passive” della membrana cellulare. Propagazione del segnale elettrico lungo una fibra eccitabile. I canali ionici voltaggio-dipendenti del Na+, K+ e Ca2+. Il potenziale d’azione. Refrattarietà assoluta e relativa delle membrane eccitabili. Propagazione del potenziale d’azione. Esempi di patologie connesse con mutazioni dei canali ionici. Le sinapsi elettriche e chimiche. La teoria “quantale” del rilascio dei neurotrasmettitori. Potenziali sinaptici eccitatori e inibitori. L’integrazione sinaptica. La sinapsi neuromuscolare. Codice di comunicazione neuronale. I segnali intracellulari: le proteine G, i fosfoinositodi, i nucleotidi ciclici, il calcio, le fosforilazioni in serina e treonina, le fosforilazioni in tirosina attivati dalla stimolazione dei recettori nei neurotrasmettitori, dei recettori dei fattori di crescita e delle neurotrofine. I neurotrasmettitori del I° tipo (glutammato, D-aspartato, GABA e glicina) e loro recettori. Cenni sul loro coinvolgimento nella memoria. I neurotrasmettitori del II° tipo: (acetilcolina, catecolammine serotonina, istamina) e loro recettori. Considerazioni generali sul meccanismo d'azione indirizzato al controllo delle funzioni catecolamminergiche e serotoninergiche. I neurotrasmettitori del III° tipo: (neuropeptidi, neuromodulatori e neuro-ormoni). Sintesi, struttura, proprietà, funzioni delle enchefaline, endorfine, VIP, colicistochinina, tachinine, sostanza P. Proprietà e vie di trasduzioni del segnale dei recettori dei neurotrasmettitori di tipo III, loro coinvolgimento regolazione delle vie dolorifiche e della via meso-cortico-limbica e relazione con i fenomeni di tolleranza e dipendenza dalle droghe. Fisiologia del sistema endocannabinoide. Fisiologia del sistema purinergico e nitrergico. Ruolo dei neurotrasmettitori nella neuritogenesi. Reti neuronali. Cenni sulle patologie nervose associate ad alterazioni della neurotrasmissione. Fisiologia del muscolo. Struttura dell’apparato contrattile del muscolo scheletrico. Filamenti e proteine regolatrici. Teoria dello scorrimento dei miofilamenti. Ciclo dei ponti trasversali e sviluppo di forza. Accoppiamento eccitazione-contrazione. La scossa semplice e tetanica. Proprietà meccaniche del muscolo. Contrazione isometrica e isotonica. Curva tensione-lunghezza e velocità-carico. Potenza muscolare. Fonti energetiche della contrazione. Fatica muscolare. Unità motoria ed esempi di patologie connesse con l’unità motoria. Muscolo liscio. Regolazione e controllo della contrazione del muscolo liscio. Il muscolo cardiaco. Accoppiamento eccitazione-contrazione del muscolo cardiaco. Aspetti generali e componenti del sistema cardiocircolatorio. Attività meccanica del cuore: Aspetti anatomo-funzionali. Fasi del ciclo cardiaco: aspetti pressori e volumetrici. Lavoro e rendimento del cuore. Toni cardiaci: origine e caratteristiche. Polsi arterioso e venoso. Gittata cardiaca. Ritorno venoso. Regolazione intrinseca ed estrinseca dell'attività cardiaca. Attività elettrica del cuore: Proprietà elettriche delle cellule cardiache. Proprietà fondamentali e regolazione dell’attività cardiaca: eccitabilità, automatismo, conducibilità, contrattilità. Correlazione tra attività elettrica ed eventi meccanici. L'elettrocardiogramma. La pressione arteriosa: Elasticità delle arterie; Onda del polso (onda sfigmica): genesi, fasi di propagazione; misurazione della pressione arteriosa. Regolazione della Pressione Arteriosa. Circolazione sistemica: Principi di emodinamica e proprietà fisiche del sistema arterioso e venoso: resistenza al flusso: fattori vasali e viscosità del sangue; flusso laminare e flusso turbolento; vasi di resistenza e vasi di capacitanza; relazione pressione-volume nel sistema circolatorio. La microcircolazione: aspetti anatomo-funzionali del microcircolo; capillari continui, discontinui e fenestrati; scambi transcapillari: diffusione e filtrazione. Circolazione linfatica. Il controllo della circolazione: vasomotilità, autoregolazione locale del circolo. Metaboliti vasodilatatori. Circolazione in regioni speciali: circolazione coronaria; circolazione polmonare; circolazione cerebrale; circolazione cutanea; circolazione muscolare. Fisiologia della respirazione. Analisi anatomo-funzionale del polmone. Interfaccia gas-sangue; Movimenti respiratori e muscoli respiratori; Lo spazio pleurico; La pressione intrapleurica; Modificazione delle pressioni nel torace e nei polmoni. Ventilazione: volumi e capacità polmonari; Spazio morto anatomico; Ventilazione polmonare e ventilazione alveolare. Meccanica respiratoria: diagrammi pressione-volume; Complianza dei polmoni e della gabbia toracica; Stabilità degli alveoli. Il surfattante. Resistenze delle vie aeree e tissutali. Il lavoro respiratorio: scambi gassosi; Vasi sanguigni e flusso (perfusione); Comportamento dei gas nei liquidi; Diffusione; Captazione dell'ossigeno e rilascio di anidride carbonica lungo il capillare polmonare; Aria alveolare; Composizione dei gas (inspirato, espirato); Spazio morto fisiologico; Distribuzione del flusso sanguigno; Gradienti di pressione parziale; Rapporto ventilazione-perfusione. Trasporto dei gas: trasporto dell'ossigeno; Trasporto dell'anidride carbonica; Respirazione e regolazione dell'equilibrio acido-base. Regolazione della respirazione: Localizzazione dei centri di controllo respiratori e loro funzioni; Innervazione motoria dei muscoli respiratori; Meccanismi riflessi del controllo respiratorio (riflesso di Hering-Breuer); Chemocettori e barocettori nell'arco dell'aorta e nella biforcazione carotidea; Chemocettori centrali. Adattamenti respiratori in condizioni fisiologiche e patologiche: varie forme di ipossia; ipocapnia e ipercapnia. Fisiologia del rene. Compartimenti liquidi dell’organismo: distribuzione, scambi e misurazione di acqua e soluti. Anatomia funzionale del rene. Ruolo del rene nel mantenimento dell'omeostasi dei liquidi corporei e modalità d'azione. Ultrafiltrazione glomerulare e autoregolazione renale (il sistema renina-angiotensina-aldosterone e altri mediatori). Flusso Plasmatico e Flusso Ematico Renale, Velocità di Filtrazione Glomerulare, Frazione di Filtrazione ed equilibrio glomerulo-tubulare. Clearance renale (inulina, creatinina, PAI). Tipi e modalità di trasporto dei soluti e dell’acqua nel nefrone prossimale, retrodiffusione e diuresi osmotica, soglia renale, carico tubulare. Concentrazione delle urine, gradiente osmotico cortico-midollare e moltiplicazione controcorrente, vasa recta e scambio controcorrente. Clearance dell’acqua libera: diuresi e antidiuresi. Ormone antidiuretico, aldosterone e peptidi natriuretici: azioni (extra e intracellulari) e regolazione della secrezione. Scambi di Na+, K+, HCO3- e H+ nelle cellule principali e intercalate. Regolazione del volume, della pressione e del pH ematici. Pressione e del pH ematici. Fisiologia del sistema digerente e della nutrizione. L’apparato gastrointestinale: principi generali di regolazione meccanica e chimica. Meccanismi di controllo ed integrazione del sistema nervoso enterico simpatico e parasimpatico. Motilità del sistema gastro-intestinale (movimenti propulsivi e mescolatori, masticazione, deglutizione, svuotamento gastrico, complesso motorio migrante, austrazioni, defecazione). Funzioni secretorie del canale alimentare. Secrezione salivare (funzioni e composizioni della saliva); secrezione gastrica (fase cefalica, fase gastrica; fase intestinale); secrezione pancreatica (secrezione esocrina, succo pancreatico); secrezione biliare (produzione, composizione, trasporto e funzioni della bile; secrezione intestinale (composizione e funzione del succo intestinale). Digestione e assorbimento dei nutrienti. Digestione ed assorbimento dei carboidrati, delle proteine e dei lipidi. Digestione ed assorbimento delle vitamine idrosolubili e liposolubili e dei sali minerali; assorbimento dell’acqua. Il sistema immune gastrointestinale. Fisiologia del Fegato. Fisiologia della nutrizione. Sistemi di regolazione del bilancio energetico dell’organismo umano. Bilancio energetico, valore energetico degli alimenti. Calorimetria diretta ed indiretta. Fabbisogno energetico. Fabbisogno proteico, lipidico, glicidico. Vitamine e minerali. Fisiologia del sistema nervoso. Sistemi sensoriali. Principi generali dell’organizzazione funzionale dei sistemi sensoriali. Sensibilità somatica: tatto, propriocezione, termocezione e nocicezione. Vista: fisiologia della retina ed elaborazione centrale dell’informazione visiva. Analisi di forma, colore, movimento dell’immagine visiva. Udito: proprietà funzionali dell’orecchio esterno e medio. Fisiologia cocleare. Elaborazione centrale dell’informazione uditiva. I sensi chimici: sensibilità gustativa e olfattiva. Il sistema motorio. Principi generali dell’organizzazione funzionale del sistema motorio. I riflessi spinali. Organizzazione dell’arco riflesso. Riflessi propriocettivi (riflesso miotatico o da stiramento e riflesso miotatico inverso), riflesso flessorio. Funzione locomotoria. Apparato Vestibolare. Controllo della postura e del tono muscolare. Movimenti oculari: riflesso vestibolo-oculare e optocinetico; controllo dei movimenti saccadici e dei movimenti lenti di inseguimento. Funzioni del cervelletto e dei nuclei della base. Apprendimento motorio. Controllo corticale del movimento volontario. Organizzazione funzionale dell’area motrice primaria e delle aree premotorie. Funzioni cognitive: linguaggio, memoria ed apprendimento. Genesi dell'attività elettrica cerebrale. L'EEG normale e patologico. Basi neurofisiologiche del ciclo sonno-veglia. Fisiologia endocrina. L'ipotalamo come centro di controllo dell'omeostasi corporea: rapporto con sistema endocrino, sistema nervoso autonomo e sistema limbico. Ipotalamo e organi circumventricolari. L'epifisi: melatonina e ritmi circadiani. Il Sistema Nervoso Autonomo: Simpatico, Parasimpatico, Enterico: neurotrasmettitori e organi bersaglio. Equilibrio idrico salino. Volemia osmolarità: ormoni coinvolti e organi bersaglio. Equilibrio calcio fosfato: integrazione tra i vari ormoni; fattori ed ormoni che regolano la funzione ossea. Equilibrio metabolico: glicemia e lipostato. Ormoni coinvolti nel controllo del metabolismo corporeo. Controllo ipotalamico dei centri della fame e della sazietà. Ormoni delle Isole del Langherans e del tessuto adiposo. Asse Ipotalamo-Ipofisi-Fegato: ormone della crescita (GH) e fattori di crescita insulino-simili (IGF). Asse Ipotalamo-Ipofisi-Tiroide: ormone tireotropo (TSH); organi bersaglio e meccanismo di azione degli ormoni tiroidei (T4, T3). Ruolo nella termogenesi metabolica. La termoregolazione. Asse ipotalamo-Ipofisi-Surrene: lo stress e l'attivazione del Sistema Nervoso Autonomo ed endocrino. Pro-opiomelanocortina (POMC) e glucocorticoidi, organi bersaglio recettori e meccanismo di azione. Endocrinologia dell'apparato riproduttivo maschile e femminile. Ormoni nella gravidanza e durante l'allattamento. Ruolo degli ormoni nella fisiologia d'organo e aspetti comportamentali. Ormoni che influenzano il sistema immunitario; le citochine e i loro effetti sul Sistema Nervoso ed Endocrino. Conti et al., Edi-Ermes
Berne-Levy, CEA Guyton-Hall, Edises R. Klinke et all. - casa editrice Edises |
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ENG | |||||||||||||||||||||||||||
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8059521 -
HUMAN ANATOMY II
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DOLCI IANNINI SUSANNA
(programma)
Neuroanatomia (primo semestre)
Strutture microscopiche alla base del funzionamento del sistema nervoso: recettori sensoriali (propriocettori ed esterocettori), neuroni, glia, mielina, sinapsi. Organizzazione generale delle vie della sensibilità cosciente e incosciente e delle vie motrici . Midollo spinale: sostanza grigia e bianca del midollo spinale, gli archi riflessi. Tronco encefalico: bulbo, ponte, mesencefalo, peduncoli, principali formazioni grigie, collegamenti con altri distretti del snc. Cervelletto: struttura microscopica, vie afferenti ed efferenti. Diencefalo: talamo, epitalamo, subtalamo, metatalamo; la formazione reticolare bulbo-diencefalica; l'ipotalamo. Telencefalo: i nuclei della base, gli emisferi cerebrali, le aree corticali e i sistemi di associazione intra- e interemisferici; struttura istologica della corteccia cerebrale; il lobo limbico e l'ippocampo. Sistemi funzionali: le vie piramidale ed extrapiramidale, le vie della sensibilità epicritica e protopatica. Nuclei dei nervi cranici e loro specializzazione funzionale. Organizzazione generale dei plessi nervosi. Meningi e sistema liquorale: organizzazione delle meningi nelle varie regioni del snc; anatomia descrittiva del sistema ventricolare, formazione, circolazione e riassorbimento del liquor cefalorachidiano. Vascolarizzazione del sistema nervoso centrale: rete arteriosa e sistema dei seni venosi. Sistema nervoso autonomo: organizzazione generale del sistema nervoso vegetativo; parasimpatico e ortosimpatico. Sistema nervoso periferico: nervi cranici e nervi spinali. Organizzazione dei plessi e studio regionale dell’innervazione. Organi di senso: anatomia, istologia e vie nervose dell'occhio, dell'orecchio, dell'olfatto e del gusto. TESTI PRINCIPALI Trattato di Anatomia Umana (Anastasi et al.), editore Edi- Ermes oppure Anatomia del Gray (ultiima edizione), editore Elsevier-Masson
ATLANTI: Netter, editore Elsevier-Masson oppure Prometheus-Universita', editore UTET oppure Sobotta, ultima edizione, editore Elsevier-Masson NOTA BENE: TESTI INTEGRATIVI: Per la Neuroanatomia (in lingua inglese): Clinical Neuroanatomy (R. Snell), ultima edizione, editore Lippincott Williams and Wilkins
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ROSSI PELLEGRINO
(programma)
Neuroanatomia (primo semestre)
Strutture microscopiche alla base del funzionamento del sistema nervoso: recettori sensoriali (propriocettori ed esterocettori), neuroni, glia, mielina, sinapsi. Organizzazione generale delle vie della sensibilità cosciente e incosciente e delle vie motrici . Midollo spinale: sostanza grigia e bianca del midollo spinale, gli archi riflessi. Tronco encefalico: bulbo, ponte, mesencefalo, peduncoli, principali formazioni grigie, collegamenti con altri distretti del snc. Cervelletto: struttura microscopica, vie afferenti ed efferenti. Diencefalo: talamo, epitalamo, subtalamo, metatalamo; la formazione reticolare bulbo-diencefalica; l'ipotalamo. Telencefalo: i nuclei della base, gli emisferi cerebrali, le aree corticali e i sistemi di associazione intra- e interemisferici; struttura istologica della corteccia cerebrale; il lobo limbico e l'ippocampo. Sistemi funzionali: le vie piramidale ed extrapiramidale, le vie della sensibilità epicritica e protopatica. Nuclei dei nervi cranici e loro specializzazione funzionale. Organizzazione generale dei plessi nervosi. Meningi e sistema liquorale: organizzazione delle meningi nelle varie regioni del snc; anatomia descrittiva del sistema ventricolare, formazione, circolazione e riassorbimento del liquor cefalorachidiano. Vascolarizzazione del sistema nervoso centrale: rete arteriosa e sistema dei seni venosi. Sistema nervoso autonomo: organizzazione generale del sistema nervoso vegetativo; parasimpatico e ortosimpatico. Sistema nervoso periferico: nervi cranici e nervi spinali. Organizzazione dei plessi e studio regionale dell’innervazione. Organi di senso: anatomia, istologia e vie nervose dell'occhio, dell'orecchio, dell'olfatto e del gusto. TESTI PRINCIPALI Trattato di Anatomia Umana (Anastasi et al.), editore Edi- Ermes oppure Anatomia del Gray (ultiima edizione), editore Elsevier-Masson
ATLANTI: Netter, editore Elsevier-Masson oppure Prometheus-Universita', editore UTET oppure Sobotta, ultima edizione, editore Elsevier-Masson NOTA BENE: TESTI INTEGRATIVI: Per la Neuroanatomia (in lingua inglese): Clinical Neuroanatomy (R. Snell), ultima edizione, editore Lippincott Williams and Wilkins |
5 | BIO/16 | 60 | - | - | - | Attività formative di base | ENG | |||||||||||||||||||||
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8059522 -
IMMUNOLOGY AND IMMUNOPATHOLOGY
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TESTI ROBERTO
(programma)
Immunologia
Caratteristiche generali della risposta immunitaria: Organizzazione e principi operativi del sistema immunitario. Immunità naturale: componenti umorali e cellulari. Le strutture dei patogeni ed i segnali di pericolo riconosciuti dai recettori dell’immunità innata: I recettori cellulari (PRR) che riconoscono i profili molecolari associati ai patogeni (PAMP) Cellule accessorie dell'immunità: Granulociti basofili, eosinofili, neutrofili, cellule dendritiche, cellule NK e cellule del sistema monocito-macrofagico. Origine, maturazione e funzione. Organi del sistema immunitario: Ruolo degli organi linfoidi primari (midollo osseo e timo) e secondari (linfonodi, milza tessuto linfoide associato alle mucose) nella risposta immunitaria. Migrazione linfocitaria: Famiglie delle molecole di adesione. Ruolo delle molecole di adesione nell’homing dei linfociti. e diapedesi dei leucociti. Antigeni: Definizione e proprietà degli antigeni. Superantigeni e mitogeni. Anticorpi e generazione della diversità anticorpale: Struttura di base delle immunoglobuline: catene pesanti e leggere. Struttura e funzione dei domini delle regione variabile e costante. Il sito combinatorio. Determinanti antigenici delle immunoglobuline: isotipi, allotipi ed idiotipi. Classi e sottoclassi delle immunoglobuline. Funzioni biologiche delle classi e sottoclassi delle Ig. Immunoglobuline di membrana e circolanti. Immunizzazione attiva e passiva. Organizzazione dei geni delle catene leggere e della catena pesante. Riarrangiamento dei geni della regione variabile. Anticorpi monoclonali: Produzione ed utilizzo. Linfociti B e risposta immunitaria mediata da Anticorpi: Maturazione e stadi maturativi dei linfociti B. Il complesso del recettore dell'Ag (BCR). Marcatori fenotipici e molecole costimolatorie di superficie. Attivazione, proliferazione e differenziazione dei linfociti B. Risposta agli antigeni T-indipendenti e T-dipendenti. Cinetica della risposta primaria e secondaria. Maturazione della risposta anticorpale: switch isotipico, maturazione dell'affinità e memoria immunologica. Complemento: Via classica, via alternativa, via lectinica. Complesso di attacco alla membrana (componenti ed attivazione). Regolazione dell'attivazione del complemento. Funzioni biologiche litiche e non litiche del complemento. Sistema maggiore di istocompatibilità: Organizzazione dei geni dell'MHC e loro ereditarietà. Struttura e funzione delle molecole MHC. Processazione e presentazione dell'Ag: Cellule presentanti l'Ag (APC). Processazione dell'Ag da parte delle APC: ciclo endogeno e ciclo esogeno. Ruolo delle molecole MHC nel riconoscimento dell'Ag. Linfociti T ed immunità cellulo-mediata: Recettore per l'Ag (TCR). Organizzazione, riarrangiamento e generazione della diversità dei geni del TCR. Il complesso CD3. Maturazione e stadi maturativi dei linfociti T nel timo; selezione positiva e negativa. Marcatori fenotipici e molecole costimolatorie di superficie. Sottopopolazioni T e loro funzione. Linfociti T regolatori. Risposta citotossica diretta: cellule effettrici e meccanismi di citotossicità. Risposta di ipersensibilità ritardata: ruolo delle APC e delle cellule effettrici. Attivazione, proliferazione e morte dei linfociti T. Citochine: Struttura e funzione delle citochine e dei loro recettori. Caratteristiche generali della risposta immunitaria nei confronti dei microrganismi. Principali tecniche di laboratorio. Immunopatologia Reazioni di Ipersensibilità: Ipersensibilità di tipo anafilattico, citotossico, da immunocomplessi e ritardata. Eziologia, patogenesi, principali manifestazioni e metodi di valutazione. Tolleranza ed Autoimmunità: Tolleranza naturale ed indotta. Meccanismi cellulari e molecolari della tolleranza dei linfociti T e B. Perdita della tolleranza: eziologia, patogenesi e genetica dei fenomeni autoimmunitari. Malattie sistemiche ed organo-specifiche. Immunodeficienze congenite ed acquisite: Deficit del compartimento T. Deficit del compartimento B. Deficit combinati B e T. Difetti dei fagociti. Deficit del complemento. Immunologia dei trapianti: Meccanismi del rigetto del trapianto allogenico. Trasfusioni e trapianto di midollo osseo. Immunita’ e tumori: Antigeni tumorali. Principali meccanismi coinvolti nella risposta immunitaria ai tumori e loro evasione da parte delle cellule tumorali. IMMUNOLOGIA CELLULARE E MOLECOLARE Abbas-Lichtman-Pillai;
IX Edizione, EDRA 2018. IMMUNOBIOLOGIA di Janeway; Murphy & Weaver, Nona Edizione, Piccin 2019.
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MALISAN FLORENCE
(programma)
Immunologia
Caratteristiche generali della risposta immunitaria: Organizzazione e principi operativi del sistema immunitario. Immunità naturale: componenti umorali e cellulari. Le strutture dei patogeni ed i segnali di pericolo riconosciuti dai recettori dell’immunità innata: I recettori cellulari (PRR) che riconoscono i profili molecolari associati ai patogeni (PAMP) Cellule accessorie dell'immunità: Granulociti basofili, eosinofili, neutrofili, cellule dendritiche, cellule NK e cellule del sistema monocito-macrofagico. Origine, maturazione e funzione. Organi del sistema immunitario: Ruolo degli organi linfoidi primari (midollo osseo e timo) e secondari (linfonodi, milza tessuto linfoide associato alle mucose) nella risposta immunitaria. Migrazione linfocitaria: Famiglie delle molecole di adesione. Ruolo delle molecole di adesione nell’homing dei linfociti. e diapedesi dei leucociti. Antigeni: Definizione e proprietà degli antigeni. Superantigeni e mitogeni. Anticorpi e generazione della diversità anticorpale: Struttura di base delle immunoglobuline: catene pesanti e leggere. Struttura e funzione dei domini delle regione variabile e costante. Il sito combinatorio. Determinanti antigenici delle immunoglobuline: isotipi, allotipi ed idiotipi. Classi e sottoclassi delle immunoglobuline. Funzioni biologiche delle classi e sottoclassi delle Ig. Immunoglobuline di membrana e circolanti. Immunizzazione attiva e passiva. Organizzazione dei geni delle catene leggere e della catena pesante. Riarrangiamento dei geni della regione variabile. Anticorpi monoclonali: Produzione ed utilizzo. Linfociti B e risposta immunitaria mediata da Anticorpi: Maturazione e stadi maturativi dei linfociti B. Il complesso del recettore dell'Ag (BCR). Marcatori fenotipici e molecole costimolatorie di superficie. Attivazione, proliferazione e differenziazione dei linfociti B. Risposta agli antigeni T-indipendenti e T-dipendenti. Cinetica della risposta primaria e secondaria. Maturazione della risposta anticorpale: switch isotipico, maturazione dell'affinità e memoria immunologica. Complemento: Via classica, via alternativa, via lectinica. Complesso di attacco alla membrana (componenti ed attivazione). Regolazione dell'attivazione del complemento. Funzioni biologiche litiche e non litiche del complemento. Sistema maggiore di istocompatibilità: Organizzazione dei geni dell'MHC e loro ereditarietà. Struttura e funzione delle molecole MHC. Processazione e presentazione dell'Ag: Cellule presentanti l'Ag (APC). Processazione dell'Ag da parte delle APC: ciclo endogeno e ciclo esogeno. Ruolo delle molecole MHC nel riconoscimento dell'Ag. Linfociti T ed immunità cellulo-mediata: Recettore per l'Ag (TCR). Organizzazione, riarrangiamento e generazione della diversità dei geni del TCR. Il complesso CD3. Maturazione e stadi maturativi dei linfociti T nel timo; selezione positiva e negativa. Marcatori fenotipici e molecole costimolatorie di superficie. Sottopopolazioni T e loro funzione. Linfociti T regolatori. Risposta citotossica diretta: cellule effettrici e meccanismi di citotossicità. Risposta di ipersensibilità ritardata: ruolo delle APC e delle cellule effettrici. Attivazione, proliferazione e morte dei linfociti T. Citochine: Struttura e funzione delle citochine e dei loro recettori. Caratteristiche generali della risposta immunitaria nei confronti dei microrganismi. Principali tecniche di laboratorio. Immunopatologia Reazioni di Ipersensibilità: Ipersensibilità di tipo anafilattico, citotossico, da immunocomplessi e ritardata. Eziologia, patogenesi, principali manifestazioni e metodi di valutazione. Tolleranza ed Autoimmunità: Tolleranza naturale ed indotta. Meccanismi cellulari e molecolari della tolleranza dei linfociti T e B. Perdita della tolleranza: eziologia, patogenesi e genetica dei fenomeni autoimmunitari. Malattie sistemiche ed organo-specifiche. Immunodeficienze congenite ed acquisite: Deficit del compartimento T. Deficit del compartimento B. Deficit combinati B e T. Difetti dei fagociti. Deficit del complemento. Immunologia dei trapianti: Meccanismi del rigetto del trapianto allogenico. Trasfusioni e trapianto di midollo osseo. Immunita’ e tumori: Antigeni tumorali. Principali meccanismi coinvolti nella risposta immunitaria ai tumori e loro evasione da parte delle cellule tumorali. IMMUNOLOGIA CELLULARE E MOLECOLARE Abbas-Lichtman-Pillai;
IX Edizione, EDRA 2018. IMMUNOBIOLOGIA di Janeway; Murphy & Weaver, Nona Edizione, Piccin 2019.
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COTUGNO NICOLA
(programma)
Immunologia
Caratteristiche generali della risposta immunitaria: Organizzazione e principi operativi del sistema immunitario. Immunità naturale: componenti umorali e cellulari. Le strutture dei patogeni ed i segnali di pericolo riconosciuti dai recettori dell’immunità innata: I recettori cellulari (PRR) che riconoscono i profili molecolari associati ai patogeni (PAMP) Cellule accessorie dell'immunità: Granulociti basofili, eosinofili, neutrofili, cellule dendritiche, cellule NK e cellule del sistema monocito-macrofagico. Origine, maturazione e funzione. Organi del sistema immunitario: Ruolo degli organi linfoidi primari (midollo osseo e timo) e secondari (linfonodi, milza tessuto linfoide associato alle mucose) nella risposta immunitaria. Migrazione linfocitaria: Famiglie delle molecole di adesione. Ruolo delle molecole di adesione nell’homing dei linfociti. e diapedesi dei leucociti. Antigeni: Definizione e proprietà degli antigeni. Superantigeni e mitogeni. Anticorpi e generazione della diversità anticorpale: Struttura di base delle immunoglobuline: catene pesanti e leggere. Struttura e funzione dei domini delle regione variabile e costante. Il sito combinatorio. Determinanti antigenici delle immunoglobuline: isotipi, allotipi ed idiotipi. Classi e sottoclassi delle immunoglobuline. Funzioni biologiche delle classi e sottoclassi delle Ig. Immunoglobuline di membrana e circolanti. Immunizzazione attiva e passiva. Organizzazione dei geni delle catene leggere e della catena pesante. Riarrangiamento dei geni della regione variabile. Anticorpi monoclonali: Produzione ed utilizzo. Linfociti B e risposta immunitaria mediata da Anticorpi: Maturazione e stadi maturativi dei linfociti B. Il complesso del recettore dell'Ag (BCR). Marcatori fenotipici e molecole costimolatorie di superficie. Attivazione, proliferazione e differenziazione dei linfociti B. Risposta agli antigeni T-indipendenti e T-dipendenti. Cinetica della risposta primaria e secondaria. Maturazione della risposta anticorpale: switch isotipico, maturazione dell'affinità e memoria immunologica. Complemento: Via classica, via alternativa, via lectinica. Complesso di attacco alla membrana (componenti ed attivazione). Regolazione dell'attivazione del complemento. Funzioni biologiche litiche e non litiche del complemento. Sistema maggiore di istocompatibilità: Organizzazione dei geni dell'MHC e loro ereditarietà. Struttura e funzione delle molecole MHC. Processazione e presentazione dell'Ag: Cellule presentanti l'Ag (APC). Processazione dell'Ag da parte delle APC: ciclo endogeno e ciclo esogeno. Ruolo delle molecole MHC nel riconoscimento dell'Ag. Linfociti T ed immunità cellulo-mediata: Recettore per l'Ag (TCR). Organizzazione, riarrangiamento e generazione della diversità dei geni del TCR. Il complesso CD3. Maturazione e stadi maturativi dei linfociti T nel timo; selezione positiva e negativa. Marcatori fenotipici e molecole costimolatorie di superficie. Sottopopolazioni T e loro funzione. Linfociti T regolatori. Risposta citotossica diretta: cellule effettrici e meccanismi di citotossicità. Risposta di ipersensibilità ritardata: ruolo delle APC e delle cellule effettrici. Attivazione, proliferazione e morte dei linfociti T. Citochine: Struttura e funzione delle citochine e dei loro recettori. Caratteristiche generali della risposta immunitaria nei confronti dei microrganismi. Principali tecniche di laboratorio. Immunopatologia Reazioni di Ipersensibilità: Ipersensibilità di tipo anafilattico, citotossico, da immunocomplessi e ritardata. Eziologia, patogenesi, principali manifestazioni e metodi di valutazione. Tolleranza ed Autoimmunità: Tolleranza naturale ed indotta. Meccanismi cellulari e molecolari della tolleranza dei linfociti T e B. Perdita della tolleranza: eziologia, patogenesi e genetica dei fenomeni autoimmunitari. Malattie sistemiche ed organo-specifiche. Immunodeficienze congenite ed acquisite: Deficit del compartimento T. Deficit del compartimento B. Deficit combinati B e T. Difetti dei fagociti. Deficit del complemento. Immunologia dei trapianti: Meccanismi del rigetto del trapianto allogenico. Trasfusioni e trapianto di midollo osseo. Immunita’ e tumori: Antigeni tumorali. Principali meccanismi coinvolti nella risposta immunitaria ai tumori e loro evasione da parte delle cellule tumorali. IMMUNOLOGIA CELLULARE E MOLECOLARE Abbas-Lichtman-Pillai;
IX Edizione, EDRA 2018. IMMUNOBIOLOGIA di Janeway; Murphy & Weaver, Nona Edizione, Piccin 2019. |
7 | MED/04 | 84 | - | - | - | Attività formative caratterizzanti | ENG | |||||||||||||||||||||
| Insegnamento | CFU | SSD | Ore Lezione | Ore Eserc. | Ore Lab | Ore Studio | Attività | Lingua | |||||||||||||||||||||
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| 8059519 - BIOCHEMISTRY | |||||||||||||||||||||||||||||
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M-4427 -
BIOCHEMISTRY 2
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CATANI MARIA VALERIA
(programma)
GENERALITA’. Aspetti biochimici della trasmissione dell'informazione genetica. Il DNA: nucleosidi, nucleotidi, struttura primaria. Struttura secondaria del DNA (B, A, Z); differenze nella configurazione del desossi-ribosio e altre caratteristiche strutturali. Proprietà in soluzione del DNA, effetto ipercromico, denaturazione e rinaturazione. Ibridazione. Idrolisi enzimatica e chimica degli acidi nucleici. Esonucleasi ed endonucleasi. DNA superelica, numero di legame, topoisomerasi. Dimensioni del DNA. Localizzazione e compattazione nei procarioti e negli eucarioti. Istoni, nucleosomi, cromatina (struttura e funzione). Duplicazione. Sintesi semiconservativa e bidirezionale del DNA. La duplicazione nei procarioti: Meccanismo d'azione delle DNA polimerasi. Correzione deli errori durante la polimerizzazione. Ruolo della DNA polimerasi I e III. Sintesi del filamento veloce e ritardato, frammenti di Okazaki. Il replisoma e gli enzimi coinvolti. La duplicazione del cromosoma batterico. La duplicazione negli eucarioti: Similitudini con quella dei procarioti. DNA polimerasi e proteine accessorie. Duplicazione dei cromosomi, delle loro estremita' e ruolo della telomerasi. Errori di duplicazione. Danneggiamento del DNA: deamminazione delle basi, agenti alchilanti, agenti intercalanti, radiazioni. Meccanismi di riparazione del DNA: riparazione diretta, per escissione di basi o nucleotidi. Endonucleasi di restrizione. Ruolo biologico e specificità. Sequenze palindrome. Loro utilizzo per studiare il DNA. Sequenza del DNA. Metodo di Sanger. RNA. Struttura chimica e tipi. Idrolisi alcalina ed enzimatica. Meccanismo d'azione delle ribonucleasi. Biosintesi del RNA (trascrizione). Sequenze promotori. Inizio, allungamento, terminazione della trascrizione. Gli enzimi della trascrizione nei procarioti e negli eucarioti. Maturazione degli RNA ribosomali e di trasporto nei procarioti e negli eucarioti. Enzimi coinvolti. Esoni e introni. Autosplicing. Maturazione del mRNA eucariotico: inserimento del cappuccio, poliadenilazione, rimozione degli introni (splicing).
PROGRAMMA BIOLOGIA MOLECOLARE Codice genetico. Proprietà e caratteristiche del codice genetico: codoni, universalità, degenerazione, fase di lettura, codoni sinonimi. Codice genetico nei mitocondri. Sintesi proteica (traduzione). tRNA. Struttura secondaria e terziaria, e proprietà. tRNA isoaccettori, tRNA soppressori, mutazioni di senso e non senso. Attivazione degli amminoacidi, amminoacil-sintetasi. Cenni su inizio, allungamento e terminazione della traduzione. Poliribosomi. Costo energetico della sintesi proteica. Modificazioni post-traduzionali nelle proteineRegolazione della trascrizione. Nei procarioti: Riconoscimento dei promotori e fattoriNegli eucarioti: Interazione tra proteine e solco maggiore o minore del DNA. Assemblaggio dei complessi di trascrizione e ruolo dei fattori di trascrizione. Fattori di trascrizione per geni di classe I, II e III. Recettori ormonali. Ruolo della cromatina nella regolazione della trascrizione, code istoniche e conformazione della cromatina, istone acetilasi e deacetilasi. Tecniche di biologia molecolare: Southern, Northern, Western blotting, plasmidi, clonaggio, DNA ricombinante, cDNA, PCR, vettori di espressione, mutagenesi sito-diretta. Proteine ricombinanti. Le tecniche di biologia molecolare nella diagnosi di malattie genetiche. PROGRAMMA BIOCHIMICA Prima parte: amminoacidi, proteine, enzimi (II anno, 1° semestre) -Introduzione. Considerazioni generali di bioenergetica e sulle molecole della vita (Proteine, lipidi, zuccheri, acidi nucleici, vitamine, ormoni). Amminoacidi e loro proprietà. -Legame peptidico. Struttura primaria. Amminoacidi non proteici. Un esempio: il glutatione. Struttura secondaria: alfa elica, foglietto beta, loops e beta turn. Struttura terziaria e quaternaria: legami idrogeno ed effetto idrofobico. Misfolding e patologie correlate. Malattie neurodegenerative: amiloide beta, Alzheimer, malattie indotte da prione. - Struttura generica delle proteine fibrose e globulari. Funzioni delle proteine fibrose e globulari. Proteine fibrose: collageno, α-cheratina. - Tecniche per l’analisi e la purificazione delle proteine: introduzione. Tecniche per l’analisi e la purificazione delle proteine: cromatografia per esclusione; cromatografia a scambio ionico; cromatografia per affinità. Assorbimento. Legge di Lambert-Beer. L’assorbanza nelle proteine e nei cofattori. Elettroforesi. Elettroforesi in SDS. Alcuni esercizi riassuntivi sulle tecniche (qualitativi) e sul punto isoelettrico e sull’assorbanza (quantitativi). - Stato stazionario. L’equazione di Michaelis Menten. Significato della KM. L’efficienza catalitica: significato di kcat/KM. Grafico dei doppi reciproci. Simulazione di una cinetica enzimatica: il caso della fumarasi. Cenni sui meccanismi di catalisi: acido-base, covalente e da ioni metallici. Classificazione degli enzimi - Gli inibitori: inibizione competitiva e incompetitiva. Meccanismi e grafici dei doppi reciproci. Gli inibitori: inibizione a-competitiva (non competitiva pura) e mista (non competitiva). Inibitori irreversibili e inibitori suicidi. - Il trasporto e l’immagazzinamento dell’ossigeno. La mioglobina: struttura e funzione. L’emoglobina: struttura e funzione. L’effetto Bohr; l’effetto del 2,3 BPG; il trasporto dellaCO2 e dell’NO. Introduzione alla teoria dell’interazione proteina-ligando: caso di 1 solo sito. Caso di n siti completamente cooperativi. Caso generale. Modello concertato e sequenziale. Effetti delle mutazioni puntiformi: le emoglobine anomale. Anemia falciforme e resistenza alla malaria. Seconda parte: carboidrati, lipidi, vitamine (II anno, 1° semestre) - I carboidrati: i diversi tipi di classificazione (strutturale e funzionale). Stereoisomeria. Zuccheri riducenti. Monosaccaridi e disaccaridi principali (Glc, Gal, Man, Cellobiosio, Lattosio). Derivati degli zuccheri: acidi (ac. Gluconico, ac. Glucuronico), ammino-zuccheri (glucosammina, galattosammina. N-acetil glucosammina, N-acetil galattosammina). I polisaccaridi principali: amido, gligogeno, cellulosa. Chitina. Destrani. Glucosammino-glicani. Proteoglicani. Glicoproteine. - Acidi grassi, trigliceridi e cere. Lipidi di membrana: glicerofosfolipidi, sulfolipidi sfingolipidi. Colesterolo. Lipidi-segnale e cofattori: eicosanoidi ormoni steroidei, vitamine liposolubili. - Architettura delle membrane biologiche: composizione delle membrane, proprietà comuni delle membrane, il foglietto a doppio strato, tipi di proteine nelle membrane biologiche. Dinamica delle membrane biologiche. Trasporto attraverso le membrane biologiche: diffusione semplice e trasporto passivo, trasportatore del glucosio, scambiatore cloruro-bicarbonato, trasporto attivo, ATP-asi di tipo P, ATP-asi di tipo F, trasportatori ABC, trasportatori del lattosio, simporti sodio-glucosio, acquaporine. - Vitamine: introduzione storica. Vitamine liposolubili (A, D, E, K) struttura, funzione, avitaminosi, ipervitaminosi. Vitamine idrosolubili (Vit C, B1, B2, B3, B6, B9, B12 H) struttura, funzione avitaminosi. Terza parte (II anno 2° semestre) - Bioenergetica: l’energia libera nelle reazioni biochimiche. Energia libera standard ed energia libera della Keq. Esempi. Le quattro molecole energetiche: PEP; 1,3-BPG; P-creatina; ATP e discussione sul loro ΔG d’idrolisi. Reazioni accoppiate all’idrolisi delle molecole energetiche. - Digestione fisiologica dei carboidrati. I trasportatori GLUT. Glicolisi. Glicolisi e diagnostica del cancro: la PET. Punti di regolazione della glicolisi. Catabolismo di altri monosaccaridi: fruttosio, glicerolo-3P, galattosio. Galattosemia. Via dei pentosi fosfato. Patologie connesse alla via dei pentosi fosfato: difetti della Glc-6P deidrogenasi, sindrome di Ernicke-Korsakoff. Gluconeogenesi. Il controllo coordinato del metabolismo del Glc. Fermentazione lattica e fermentazione alcolica. Il metabolismo anaerobico e la carie. Il ciclo di Krebs. Metabolismo del glicogeno e sua regolazione. Le malattie da accumulo di glicogeno. Esercizi quantitativi sul metabolismo. - Digestione fisiologica dei grassi. Le lipoproteine: struttura e funzione di chilomicroni, VLDL, LDL e HDL. La mobilitazione dei grassi indotta dal glucagone: ruoli della triacilglicerolo lipasi e della perilipina. Attivazione degli acidi grassi e trasporto attraverso la membrana mitocondriale. Carnitina. Beta-ossidazione degli acidi grassi saturi, pari. Esempi. Chetogenesi. Beta-ossidazione degli acidi grassi insaturi e dispari. Anemia perniciosa. Biosintesi degli acidi grassi. Acetil-CoA carbossilasi e acido grasso sintetasi. - Elongasi e desaturasi (cenni). Sintesi degli acidi grassi complessi (trigliceridi) e del colesterolo (fino allo squalene). - Controllo integrato (metaboliti e ormoni) del metabolismo dei grassi. -Shuttle del malato-aspartato; shuttle del glicerolo-3P. -Accoppiamento chemiosmotico: principi generali; la variazione di energia libera associata al flusso di elettroni e di protoni; ATP sintasi come trasduttore energetico. Trasportatori di elettroni (nucleotidi nicotinammidici e flavinici; ubichinone; citocromi; proteine ferro-zolfo; complessi I, II, III, IV; ciclo Q; respirasoma. ATP sintasi (struttura e catalisi; ATP sintasi come motore molecolare). Inibitori e disaccoppianti della catena respiratoria. -Introduzione al metabolismo dei composti azotati: la fissazione dell’azoto, struttura e funzione della nitrogenasi batterica. Digestione delle proteine: ruolo del pH e degli enzimi digestivi (pepsina, tripsina, chimotripsina, carbossi- e amminopeptidasi). Ciclo ALA-Glc. Transamminazione, deamminazione ossidativa, deamminazione non ossidativa. GLN sintetasi: ruolo e sua regolazione. - Ciclo dell’urea. Transamminazione, deamminazione ossidativa, deamminazione non ossidativa. GLN sintetasi: ruolo e sua regolazione. Il destino degli scheletri carboniosi degli amminoacidi: a.a. glucogenici e chetogenici. L’acido folico: i suoi diversi stati di ossidazione e il suo rulo nel trasporto delle unità monocarboniose. Cenni sul catabolismo degli a.a. ramificati e malattia dell’urina a “sciroppo d’acero”. Catabolismo della glicina e della serina. Iperglicemia non chetonica. Cenni al metabolismo della metionina: il ciclo del CH3. Patologie connesse a carenza di Vit B12/folato. Fenilchetonuria. Omocistinuria. - Metabolismo delle basi azotate: sintesi delle purine e relativa regolazione. Cenni sul catabolismo delle basi azotate: l’eccesso di acido urico e la gotta. Ciclo dei nucleotidi purinici. - Il metabolismo dell’EME: introduzione alla biosintesi (la via della glicina, la sintesi del δ-amminolevulinato e la formazione del porfobilinogeno). Le porfirie. Cenni sul catabolismo dell’EME e sua degradazione a biliverdina e bilirubina. Coagulazione: via estrinseca e via intrinseca. Formazione della fibrina. Ruolo della vitamina K. - Caratteristiche generali della trasmissione del segnale: affinità, specificità, amplificazione. Trasmissione endocrina, paracrina, autocrina. Differenze principali tra gli ormoni peptidici e lipofilici. Un caso particolare, l’insulina: cenni sul recettore e sul meccanismo di controllo del metabolismo del glucosio nei tessuti principali (muscolo, fegato, tessuto adiposo). Ruolo del peptide C nella diagnostica. - Cenni sul metabolismo/smaltimento dell’etanolo. NELSON, COX ''I Principi di Biochimica di Lehninger'' 7a Ed. ZANICHELLI (2018)
MEI, ROSSI "Eserciziario di biochimica" PICCIN (2017) VOET, VOET, PRATT“ Fondamenti di Biochimica” PICCIN (2013) GARRETT, GRISHAM ''Principi di biochimica'' PICCIN (2014) Letture consigliate: DEVLIN “Biochimica con aspetti clinici” 5a Ed. Edises (2012).
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AMELIO IVANO
(programma)
GENERALITA’. Aspetti biochimici della trasmissione dell'informazione genetica. Il DNA: nucleosidi, nucleotidi, struttura primaria. Struttura secondaria del DNA (B, A, Z); differenze nella configurazione del desossi-ribosio e altre caratteristiche strutturali. Proprietà in soluzione del DNA, effetto ipercromico, denaturazione e rinaturazione. Ibridazione. Idrolisi enzimatica e chimica degli acidi nucleici. Esonucleasi ed endonucleasi. DNA superelica, numero di legame, topoisomerasi. Dimensioni del DNA. Localizzazione e compattazione nei procarioti e negli eucarioti. Istoni, nucleosomi, cromatina (struttura e funzione). Duplicazione. Sintesi semiconservativa e bidirezionale del DNA. La duplicazione nei procarioti: Meccanismo d'azione delle DNA polimerasi. Correzione deli errori durante la polimerizzazione. Ruolo della DNA polimerasi I e III. Sintesi del filamento veloce e ritardato, frammenti di Okazaki. Il replisoma e gli enzimi coinvolti. La duplicazione del cromosoma batterico. La duplicazione negli eucarioti: Similitudini con quella dei procarioti. DNA polimerasi e proteine accessorie. Duplicazione dei cromosomi, delle loro estremita' e ruolo della telomerasi. Errori di duplicazione. Danneggiamento del DNA: deamminazione delle basi, agenti alchilanti, agenti intercalanti, radiazioni. Meccanismi di riparazione del DNA: riparazione diretta, per escissione di basi o nucleotidi. Endonucleasi di restrizione. Ruolo biologico e specificità. Sequenze palindrome. Loro utilizzo per studiare il DNA. Sequenza del DNA. Metodo di Sanger. RNA. Struttura chimica e tipi. Idrolisi alcalina ed enzimatica. Meccanismo d'azione delle ribonucleasi. Biosintesi del RNA (trascrizione). Sequenze promotori. Inizio, allungamento, terminazione della trascrizione. Gli enzimi della trascrizione nei procarioti e negli eucarioti. Maturazione degli RNA ribosomali e di trasporto nei procarioti e negli eucarioti. Enzimi coinvolti. Esoni e introni. Autosplicing. Maturazione del mRNA eucariotico: inserimento del cappuccio, poliadenilazione, rimozione degli introni (splicing).
PROGRAMMA BIOLOGIA MOLECOLARE Codice genetico. Proprietà e caratteristiche del codice genetico: codoni, universalità, degenerazione, fase di lettura, codoni sinonimi. Codice genetico nei mitocondri. Sintesi proteica (traduzione). tRNA. Struttura secondaria e terziaria, e proprietà. tRNA isoaccettori, tRNA soppressori, mutazioni di senso e non senso. Attivazione degli amminoacidi, amminoacil-sintetasi. Cenni su inizio, allungamento e terminazione della traduzione. Poliribosomi. Costo energetico della sintesi proteica. Modificazioni post-traduzionali nelle proteineRegolazione della trascrizione. Nei procarioti: Riconoscimento dei promotori e fattoriNegli eucarioti: Interazione tra proteine e solco maggiore o minore del DNA. Assemblaggio dei complessi di trascrizione e ruolo dei fattori di trascrizione. Fattori di trascrizione per geni di classe I, II e III. Recettori ormonali. Ruolo della cromatina nella regolazione della trascrizione, code istoniche e conformazione della cromatina, istone acetilasi e deacetilasi. Tecniche di biologia molecolare: Southern, Northern, Western blotting, plasmidi, clonaggio, DNA ricombinante, cDNA, PCR, vettori di espressione, mutagenesi sito-diretta. Proteine ricombinanti. Le tecniche di biologia molecolare nella diagnosi di malattie genetiche. PROGRAMMA BIOCHIMICA Prima parte: amminoacidi, proteine, enzimi (II anno, 1° semestre) -Introduzione. Considerazioni generali di bioenergetica e sulle molecole della vita (Proteine, lipidi, zuccheri, acidi nucleici, vitamine, ormoni). Amminoacidi e loro proprietà. -Legame peptidico. Struttura primaria. Amminoacidi non proteici. Un esempio: il glutatione. Struttura secondaria: alfa elica, foglietto beta, loops e beta turn. Struttura terziaria e quaternaria: legami idrogeno ed effetto idrofobico. Misfolding e patologie correlate. Malattie neurodegenerative: amiloide beta, Alzheimer, malattie indotte da prione. - Struttura generica delle proteine fibrose e globulari. Funzioni delle proteine fibrose e globulari. Proteine fibrose: collageno, α-cheratina. - Tecniche per l’analisi e la purificazione delle proteine: introduzione. Tecniche per l’analisi e la purificazione delle proteine: cromatografia per esclusione; cromatografia a scambio ionico; cromatografia per affinità. Assorbimento. Legge di Lambert-Beer. L’assorbanza nelle proteine e nei cofattori. Elettroforesi. Elettroforesi in SDS. Alcuni esercizi riassuntivi sulle tecniche (qualitativi) e sul punto isoelettrico e sull’assorbanza (quantitativi). - Stato stazionario. L’equazione di Michaelis Menten. Significato della KM. L’efficienza catalitica: significato di kcat/KM. Grafico dei doppi reciproci. Simulazione di una cinetica enzimatica: il caso della fumarasi. Cenni sui meccanismi di catalisi: acido-base, covalente e da ioni metallici. Classificazione degli enzimi - Gli inibitori: inibizione competitiva e incompetitiva. Meccanismi e grafici dei doppi reciproci. Gli inibitori: inibizione a-competitiva (non competitiva pura) e mista (non competitiva). Inibitori irreversibili e inibitori suicidi. - Il trasporto e l’immagazzinamento dell’ossigeno. La mioglobina: struttura e funzione. L’emoglobina: struttura e funzione. L’effetto Bohr; l’effetto del 2,3 BPG; il trasporto dellaCO2 e dell’NO. Introduzione alla teoria dell’interazione proteina-ligando: caso di 1 solo sito. Caso di n siti completamente cooperativi. Caso generale. Modello concertato e sequenziale. Effetti delle mutazioni puntiformi: le emoglobine anomale. Anemia falciforme e resistenza alla malaria. Seconda parte: carboidrati, lipidi, vitamine (II anno, 1° semestre) - I carboidrati: i diversi tipi di classificazione (strutturale e funzionale). Stereoisomeria. Zuccheri riducenti. Monosaccaridi e disaccaridi principali (Glc, Gal, Man, Cellobiosio, Lattosio). Derivati degli zuccheri: acidi (ac. Gluconico, ac. Glucuronico), ammino-zuccheri (glucosammina, galattosammina. N-acetil glucosammina, N-acetil galattosammina). I polisaccaridi principali: amido, gligogeno, cellulosa. Chitina. Destrani. Glucosammino-glicani. Proteoglicani. Glicoproteine. - Acidi grassi, trigliceridi e cere. Lipidi di membrana: glicerofosfolipidi, sulfolipidi sfingolipidi. Colesterolo. Lipidi-segnale e cofattori: eicosanoidi ormoni steroidei, vitamine liposolubili. - Architettura delle membrane biologiche: composizione delle membrane, proprietà comuni delle membrane, il foglietto a doppio strato, tipi di proteine nelle membrane biologiche. Dinamica delle membrane biologiche. Trasporto attraverso le membrane biologiche: diffusione semplice e trasporto passivo, trasportatore del glucosio, scambiatore cloruro-bicarbonato, trasporto attivo, ATP-asi di tipo P, ATP-asi di tipo F, trasportatori ABC, trasportatori del lattosio, simporti sodio-glucosio, acquaporine. - Vitamine: introduzione storica. Vitamine liposolubili (A, D, E, K) struttura, funzione, avitaminosi, ipervitaminosi. Vitamine idrosolubili (Vit C, B1, B2, B3, B6, B9, B12 H) struttura, funzione avitaminosi. Terza parte (II anno 2° semestre) - Bioenergetica: l’energia libera nelle reazioni biochimiche. Energia libera standard ed energia libera della Keq. Esempi. Le quattro molecole energetiche: PEP; 1,3-BPG; P-creatina; ATP e discussione sul loro ΔG d’idrolisi. Reazioni accoppiate all’idrolisi delle molecole energetiche. - Digestione fisiologica dei carboidrati. I trasportatori GLUT. Glicolisi. Glicolisi e diagnostica del cancro: la PET. Punti di regolazione della glicolisi. Catabolismo di altri monosaccaridi: fruttosio, glicerolo-3P, galattosio. Galattosemia. Via dei pentosi fosfato. Patologie connesse alla via dei pentosi fosfato: difetti della Glc-6P deidrogenasi, sindrome di Ernicke-Korsakoff. Gluconeogenesi. Il controllo coordinato del metabolismo del Glc. Fermentazione lattica e fermentazione alcolica. Il metabolismo anaerobico e la carie. Il ciclo di Krebs. Metabolismo del glicogeno e sua regolazione. Le malattie da accumulo di glicogeno. Esercizi quantitativi sul metabolismo. - Digestione fisiologica dei grassi. Le lipoproteine: struttura e funzione di chilomicroni, VLDL, LDL e HDL. La mobilitazione dei grassi indotta dal glucagone: ruoli della triacilglicerolo lipasi e della perilipina. Attivazione degli acidi grassi e trasporto attraverso la membrana mitocondriale. Carnitina. Beta-ossidazione degli acidi grassi saturi, pari. Esempi. Chetogenesi. Beta-ossidazione degli acidi grassi insaturi e dispari. Anemia perniciosa. Biosintesi degli acidi grassi. Acetil-CoA carbossilasi e acido grasso sintetasi. - Elongasi e desaturasi (cenni). Sintesi degli acidi grassi complessi (trigliceridi) e del colesterolo (fino allo squalene). - Controllo integrato (metaboliti e ormoni) del metabolismo dei grassi. -Shuttle del malato-aspartato; shuttle del glicerolo-3P. -Accoppiamento chemiosmotico: principi generali; la variazione di energia libera associata al flusso di elettroni e di protoni; ATP sintasi come trasduttore energetico. Trasportatori di elettroni (nucleotidi nicotinammidici e flavinici; ubichinone; citocromi; proteine ferro-zolfo; complessi I, II, III, IV; ciclo Q; respirasoma. ATP sintasi (struttura e catalisi; ATP sintasi come motore molecolare). Inibitori e disaccoppianti della catena respiratoria. -Introduzione al metabolismo dei composti azotati: la fissazione dell’azoto, struttura e funzione della nitrogenasi batterica. Digestione delle proteine: ruolo del pH e degli enzimi digestivi (pepsina, tripsina, chimotripsina, carbossi- e amminopeptidasi). Ciclo ALA-Glc. Transamminazione, deamminazione ossidativa, deamminazione non ossidativa. GLN sintetasi: ruolo e sua regolazione. - Ciclo dell’urea. Transamminazione, deamminazione ossidativa, deamminazione non ossidativa. GLN sintetasi: ruolo e sua regolazione. Il destino degli scheletri carboniosi degli amminoacidi: a.a. glucogenici e chetogenici. L’acido folico: i suoi diversi stati di ossidazione e il suo rulo nel trasporto delle unità monocarboniose. Cenni sul catabolismo degli a.a. ramificati e malattia dell’urina a “sciroppo d’acero”. Catabolismo della glicina e della serina. Iperglicemia non chetonica. Cenni al metabolismo della metionina: il ciclo del CH3. Patologie connesse a carenza di Vit B12/folato. Fenilchetonuria. Omocistinuria. - Metabolismo delle basi azotate: sintesi delle purine e relativa regolazione. Cenni sul catabolismo delle basi azotate: l’eccesso di acido urico e la gotta. Ciclo dei nucleotidi purinici. - Il metabolismo dell’EME: introduzione alla biosintesi (la via della glicina, la sintesi del δ-amminolevulinato e la formazione del porfobilinogeno). Le porfirie. Cenni sul catabolismo dell’EME e sua degradazione a biliverdina e bilirubina. Coagulazione: via estrinseca e via intrinseca. Formazione della fibrina. Ruolo della vitamina K. - Caratteristiche generali della trasmissione del segnale: affinità, specificità, amplificazione. Trasmissione endocrina, paracrina, autocrina. Differenze principali tra gli ormoni peptidici e lipofilici. Un caso particolare, l’insulina: cenni sul recettore e sul meccanismo di controllo del metabolismo del glucosio nei tessuti principali (muscolo, fegato, tessuto adiposo). Ruolo del peptide C nella diagnostica. - Cenni sul metabolismo/smaltimento dell’etanolo. NELSON, COX ''I Principi di Biochimica di Lehninger'' 7a Ed. ZANICHELLI (2018)
MEI, ROSSI "Eserciziario di biochimica" PICCIN (2017) VOET, VOET, PRATT“ Fondamenti di Biochimica” PICCIN (2013) GARRETT, GRISHAM ''Principi di biochimica'' PICCIN (2014) Letture consigliate: DEVLIN “Biochimica con aspetti clinici” 5a Ed. Edises (2012). |
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M-4428 -
PHYSIOLOGY 2
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BOSCO GIANFRANCO
(programma)
Fisiologia cellulare.
Scambi attraverso la membrana cellulare. Processi attivi e passivi di membrana. Legge di Fick. Osmosi. Potenziale di membrana cellulare. Potenziale di diffusione e potenziale di equilibrio. Equazione di Nernst. Proprietà elettriche “passive” della membrana cellulare. Propagazione del segnale elettrico lungo una fibra eccitabile. I canali ionici voltaggio-dipendenti del Na+, K+ e Ca2+. Il potenziale d’azione. Refrattarietà assoluta e relativa delle membrane eccitabili. Propagazione del potenziale d’azione. Esempi di patologie connesse con mutazioni dei canali ionici. Le sinapsi elettriche e chimiche. La teoria “quantale” del rilascio dei neurotrasmettitori. Potenziali sinaptici eccitatori e inibitori. L’integrazione sinaptica. La sinapsi neuromuscolare. Codice di comunicazione neuronale. I segnali intracellulari: le proteine G, i fosfoinositodi, i nucleotidi ciclici, il calcio, le fosforilazioni in serina e treonina, le fosforilazioni in tirosina attivati dalla stimolazione dei recettori nei neurotrasmettitori, dei recettori dei fattori di crescita e delle neurotrofine. I neurotrasmettitori del I° tipo (glutammato, D-aspartato, GABA e glicina) e loro recettori. Cenni sul loro coinvolgimento nella memoria. I neurotrasmettitori del II° tipo: (acetilcolina, catecolammine serotonina, istamina) e loro recettori. Considerazioni generali sul meccanismo d'azione indirizzato al controllo delle funzioni catecolamminergiche e serotoninergiche. I neurotrasmettitori del III° tipo: (neuropeptidi, neuromodulatori e neuro-ormoni). Sintesi, struttura, proprietà, funzioni delle enchefaline, endorfine, VIP, colicistochinina, tachinine, sostanza P. Proprietà e vie di trasduzioni del segnale dei recettori dei neurotrasmettitori di tipo III, loro coinvolgimento regolazione delle vie dolorifiche e della via meso-cortico-limbica e relazione con i fenomeni di tolleranza e dipendenza dalle droghe. Fisiologia del sistema endocannabinoide. Fisiologia del sistema purinergico e nitrergico. Ruolo dei neurotrasmettitori nella neuritogenesi. Reti neuronali. Cenni sulle patologie nervose associate ad alterazioni della neurotrasmissione. Fisiologia del muscolo. Struttura dell’apparato contrattile del muscolo scheletrico. Filamenti e proteine regolatrici. Teoria dello scorrimento dei miofilamenti. Ciclo dei ponti trasversali e sviluppo di forza. Accoppiamento eccitazione-contrazione. La scossa semplice e tetanica. Proprietà meccaniche del muscolo. Contrazione isometrica e isotonica. Curva tensione-lunghezza e velocità-carico. Potenza muscolare. Fonti energetiche della contrazione. Fatica muscolare. Unità motoria ed esempi di patologie connesse con l’unità motoria. Muscolo liscio. Regolazione e controllo della contrazione del muscolo liscio. Il muscolo cardiaco. Accoppiamento eccitazione-contrazione del muscolo cardiaco. Aspetti generali e componenti del sistema cardiocircolatorio. Attività meccanica del cuore: Aspetti anatomo-funzionali. Fasi del ciclo cardiaco: aspetti pressori e volumetrici. Lavoro e rendimento del cuore. Toni cardiaci: origine e caratteristiche. Polsi arterioso e venoso. Gittata cardiaca. Ritorno venoso. Regolazione intrinseca ed estrinseca dell'attività cardiaca. Attività elettrica del cuore: Proprietà elettriche delle cellule cardiache. Proprietà fondamentali e regolazione dell’attività cardiaca: eccitabilità, automatismo, conducibilità, contrattilità. Correlazione tra attività elettrica ed eventi meccanici. L'elettrocardiogramma. La pressione arteriosa: Elasticità delle arterie; Onda del polso (onda sfigmica): genesi, fasi di propagazione; misurazione della pressione arteriosa. Regolazione della Pressione Arteriosa. Circolazione sistemica: Principi di emodinamica e proprietà fisiche del sistema arterioso e venoso: resistenza al flusso: fattori vasali e viscosità del sangue; flusso laminare e flusso turbolento; vasi di resistenza e vasi di capacitanza; relazione pressione-volume nel sistema circolatorio. La microcircolazione: aspetti anatomo-funzionali del microcircolo; capillari continui, discontinui e fenestrati; scambi transcapillari: diffusione e filtrazione. Circolazione linfatica. Il controllo della circolazione: vasomotilità, autoregolazione locale del circolo. Metaboliti vasodilatatori. Circolazione in regioni speciali: circolazione coronaria; circolazione polmonare; circolazione cerebrale; circolazione cutanea; circolazione muscolare. Fisiologia della respirazione. Analisi anatomo-funzionale del polmone. Interfaccia gas-sangue; Movimenti respiratori e muscoli respiratori; Lo spazio pleurico; La pressione intrapleurica; Modificazione delle pressioni nel torace e nei polmoni. Ventilazione: volumi e capacità polmonari; Spazio morto anatomico; Ventilazione polmonare e ventilazione alveolare. Meccanica respiratoria: diagrammi pressione-volume; Complianza dei polmoni e della gabbia toracica; Stabilità degli alveoli. Il surfattante. Resistenze delle vie aeree e tissutali. Il lavoro respiratorio: scambi gassosi; Vasi sanguigni e flusso (perfusione); Comportamento dei gas nei liquidi; Diffusione; Captazione dell'ossigeno e rilascio di anidride carbonica lungo il capillare polmonare; Aria alveolare; Composizione dei gas (inspirato, espirato); Spazio morto fisiologico; Distribuzione del flusso sanguigno; Gradienti di pressione parziale; Rapporto ventilazione-perfusione. Trasporto dei gas: trasporto dell'ossigeno; Trasporto dell'anidride carbonica; Respirazione e regolazione dell'equilibrio acido-base. Regolazione della respirazione: Localizzazione dei centri di controllo respiratori e loro funzioni; Innervazione motoria dei muscoli respiratori; Meccanismi riflessi del controllo respiratorio (riflesso di Hering-Breuer); Chemocettori e barocettori nell'arco dell'aorta e nella biforcazione carotidea; Chemocettori centrali. Adattamenti respiratori in condizioni fisiologiche e patologiche: varie forme di ipossia; ipocapnia e ipercapnia. Fisiologia del rene. Compartimenti liquidi dell’organismo: distribuzione, scambi e misurazione di acqua e soluti. Anatomia funzionale del rene. Ruolo del rene nel mantenimento dell'omeostasi dei liquidi corporei e modalità d'azione. Ultrafiltrazione glomerulare e autoregolazione renale (il sistema renina-angiotensina-aldosterone e altri mediatori). Flusso Plasmatico e Flusso Ematico Renale, Velocità di Filtrazione Glomerulare, Frazione di Filtrazione ed equilibrio glomerulo-tubulare. Clearance renale (inulina, creatinina, PAI). Tipi e modalità di trasporto dei soluti e dell’acqua nel nefrone prossimale, retrodiffusione e diuresi osmotica, soglia renale, carico tubulare. Concentrazione delle urine, gradiente osmotico cortico-midollare e moltiplicazione controcorrente, vasa recta e scambio controcorrente. Clearance dell’acqua libera: diuresi e antidiuresi. Ormone antidiuretico, aldosterone e peptidi natriuretici: azioni (extra e intracellulari) e regolazione della secrezione. Scambi di Na+, K+, HCO3- e H+ nelle cellule principali e intercalate. Regolazione del volume, della pressione e del pH ematici. Pressione e del pH ematici. Fisiologia del sistema digerente e della nutrizione. L’apparato gastrointestinale: principi generali di regolazione meccanica e chimica. Meccanismi di controllo ed integrazione del sistema nervoso enterico simpatico e parasimpatico. Motilità del sistema gastro-intestinale (movimenti propulsivi e mescolatori, masticazione, deglutizione, svuotamento gastrico, complesso motorio migrante, austrazioni, defecazione). Funzioni secretorie del canale alimentare. Secrezione salivare (funzioni e composizioni della saliva); secrezione gastrica (fase cefalica, fase gastrica; fase intestinale); secrezione pancreatica (secrezione esocrina, succo pancreatico); secrezione biliare (produzione, composizione, trasporto e funzioni della bile; secrezione intestinale (composizione e funzione del succo intestinale). Digestione e assorbimento dei nutrienti. Digestione ed assorbimento dei carboidrati, delle proteine e dei lipidi. Digestione ed assorbimento delle vitamine idrosolubili e liposolubili e dei sali minerali; assorbimento dell’acqua. Il sistema immune gastrointestinale. Fisiologia del Fegato. Fisiologia della nutrizione. Sistemi di regolazione del bilancio energetico dell’organismo umano. Bilancio energetico, valore energetico degli alimenti. Calorimetria diretta ed indiretta. Fabbisogno energetico. Fabbisogno proteico, lipidico, glicidico. Vitamine e minerali. Fisiologia del sistema nervoso. Sistemi sensoriali. Principi generali dell’organizzazione funzionale dei sistemi sensoriali. Sensibilità somatica: tatto, propriocezione, termocezione e nocicezione. Vista: fisiologia della retina ed elaborazione centrale dell’informazione visiva. Analisi di forma, colore, movimento dell’immagine visiva. Udito: proprietà funzionali dell’orecchio esterno e medio. Fisiologia cocleare. Elaborazione centrale dell’informazione uditiva. I sensi chimici: sensibilità gustativa e olfattiva. Il sistema motorio. Principi generali dell’organizzazione funzionale del sistema motorio. I riflessi spinali. Organizzazione dell’arco riflesso. Riflessi propriocettivi (riflesso miotatico o da stiramento e riflesso miotatico inverso), riflesso flessorio. Funzione locomotoria. Apparato Vestibolare. Controllo della postura e del tono muscolare. Movimenti oculari: riflesso vestibolo-oculare e optocinetico; controllo dei movimenti saccadici e dei movimenti lenti di inseguimento. Funzioni del cervelletto e dei nuclei della base. Apprendimento motorio. Controllo corticale del movimento volontario. Organizzazione funzionale dell’area motrice primaria e delle aree premotorie. Funzioni cognitive: linguaggio, memoria ed apprendimento. Genesi dell'attività elettrica cerebrale. L'EEG normale e patologico. Basi neurofisiologiche del ciclo sonno-veglia. Fisiologia endocrina. L'ipotalamo come centro di controllo dell'omeostasi corporea: rapporto con sistema endocrino, sistema nervoso autonomo e sistema limbico. Ipotalamo e organi circumventricolari. L'epifisi: melatonina e ritmi circadiani. Il Sistema Nervoso Autonomo: Simpatico, Parasimpatico, Enterico: neurotrasmettitori e organi bersaglio. Equilibrio idrico salino. Volemia osmolarità: ormoni coinvolti e organi bersaglio. Equilibrio calcio fosfato: integrazione tra i vari ormoni; fattori ed ormoni che regolano la funzione ossea. Equilibrio metabolico: glicemia e lipostato. Ormoni coinvolti nel controllo del metabolismo corporeo. Controllo ipotalamico dei centri della fame e della sazietà. Ormoni delle Isole del Langherans e del tessuto adiposo. Asse Ipotalamo-Ipofisi-Fegato: ormone della crescita (GH) e fattori di crescita insulino-simili (IGF). Asse Ipotalamo-Ipofisi-Tiroide: ormone tireotropo (TSH); organi bersaglio e meccanismo di azione degli ormoni tiroidei (T4, T3). Ruolo nella termogenesi metabolica. La termoregolazione. Asse ipotalamo-Ipofisi-Surrene: lo stress e l'attivazione del Sistema Nervoso Autonomo ed endocrino. Pro-opiomelanocortina (POMC) e glucocorticoidi, organi bersaglio recettori e meccanismo di azione. Endocrinologia dell'apparato riproduttivo maschile e femminile. Ormoni nella gravidanza e durante l'allattamento. Ruolo degli ormoni nella fisiologia d'organo e aspetti comportamentali. Ormoni che influenzano il sistema immunitario; le citochine e i loro effetti sul Sistema Nervoso ed Endocrino. Conti et al., Edi-Ermes
Berne-Levy, CEA Guyton-Hall, Edises R. Klinke et all. - casa editrice Edises
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MOSCATELLI ALESSANDRO
(programma)
Fisiologia cellulare.
Scambi attraverso la membrana cellulare. Processi attivi e passivi di membrana. Legge di Fick. Osmosi. Potenziale di membrana cellulare. Potenziale di diffusione e potenziale di equilibrio. Equazione di Nernst. Proprietà elettriche “passive” della membrana cellulare. Propagazione del segnale elettrico lungo una fibra eccitabile. I canali ionici voltaggio-dipendenti del Na+, K+ e Ca2+. Il potenziale d’azione. Refrattarietà assoluta e relativa delle membrane eccitabili. Propagazione del potenziale d’azione. Esempi di patologie connesse con mutazioni dei canali ionici. Le sinapsi elettriche e chimiche. La teoria “quantale” del rilascio dei neurotrasmettitori. Potenziali sinaptici eccitatori e inibitori. L’integrazione sinaptica. La sinapsi neuromuscolare. Codice di comunicazione neuronale. I segnali intracellulari: le proteine G, i fosfoinositodi, i nucleotidi ciclici, il calcio, le fosforilazioni in serina e treonina, le fosforilazioni in tirosina attivati dalla stimolazione dei recettori nei neurotrasmettitori, dei recettori dei fattori di crescita e delle neurotrofine. I neurotrasmettitori del I° tipo (glutammato, D-aspartato, GABA e glicina) e loro recettori. Cenni sul loro coinvolgimento nella memoria. I neurotrasmettitori del II° tipo: (acetilcolina, catecolammine serotonina, istamina) e loro recettori. Considerazioni generali sul meccanismo d'azione indirizzato al controllo delle funzioni catecolamminergiche e serotoninergiche. I neurotrasmettitori del III° tipo: (neuropeptidi, neuromodulatori e neuro-ormoni). Sintesi, struttura, proprietà, funzioni delle enchefaline, endorfine, VIP, colicistochinina, tachinine, sostanza P. Proprietà e vie di trasduzioni del segnale dei recettori dei neurotrasmettitori di tipo III, loro coinvolgimento regolazione delle vie dolorifiche e della via meso-cortico-limbica e relazione con i fenomeni di tolleranza e dipendenza dalle droghe. Fisiologia del sistema endocannabinoide. Fisiologia del sistema purinergico e nitrergico. Ruolo dei neurotrasmettitori nella neuritogenesi. Reti neuronali. Cenni sulle patologie nervose associate ad alterazioni della neurotrasmissione. Fisiologia del muscolo. Struttura dell’apparato contrattile del muscolo scheletrico. Filamenti e proteine regolatrici. Teoria dello scorrimento dei miofilamenti. Ciclo dei ponti trasversali e sviluppo di forza. Accoppiamento eccitazione-contrazione. La scossa semplice e tetanica. Proprietà meccaniche del muscolo. Contrazione isometrica e isotonica. Curva tensione-lunghezza e velocità-carico. Potenza muscolare. Fonti energetiche della contrazione. Fatica muscolare. Unità motoria ed esempi di patologie connesse con l’unità motoria. Muscolo liscio. Regolazione e controllo della contrazione del muscolo liscio. Il muscolo cardiaco. Accoppiamento eccitazione-contrazione del muscolo cardiaco. Aspetti generali e componenti del sistema cardiocircolatorio. Attività meccanica del cuore: Aspetti anatomo-funzionali. Fasi del ciclo cardiaco: aspetti pressori e volumetrici. Lavoro e rendimento del cuore. Toni cardiaci: origine e caratteristiche. Polsi arterioso e venoso. Gittata cardiaca. Ritorno venoso. Regolazione intrinseca ed estrinseca dell'attività cardiaca. Attività elettrica del cuore: Proprietà elettriche delle cellule cardiache. Proprietà fondamentali e regolazione dell’attività cardiaca: eccitabilità, automatismo, conducibilità, contrattilità. Correlazione tra attività elettrica ed eventi meccanici. L'elettrocardiogramma. La pressione arteriosa: Elasticità delle arterie; Onda del polso (onda sfigmica): genesi, fasi di propagazione; misurazione della pressione arteriosa. Regolazione della Pressione Arteriosa. Circolazione sistemica: Principi di emodinamica e proprietà fisiche del sistema arterioso e venoso: resistenza al flusso: fattori vasali e viscosità del sangue; flusso laminare e flusso turbolento; vasi di resistenza e vasi di capacitanza; relazione pressione-volume nel sistema circolatorio. La microcircolazione: aspetti anatomo-funzionali del microcircolo; capillari continui, discontinui e fenestrati; scambi transcapillari: diffusione e filtrazione. Circolazione linfatica. Il controllo della circolazione: vasomotilità, autoregolazione locale del circolo. Metaboliti vasodilatatori. Circolazione in regioni speciali: circolazione coronaria; circolazione polmonare; circolazione cerebrale; circolazione cutanea; circolazione muscolare. Fisiologia della respirazione. Analisi anatomo-funzionale del polmone. Interfaccia gas-sangue; Movimenti respiratori e muscoli respiratori; Lo spazio pleurico; La pressione intrapleurica; Modificazione delle pressioni nel torace e nei polmoni. Ventilazione: volumi e capacità polmonari; Spazio morto anatomico; Ventilazione polmonare e ventilazione alveolare. Meccanica respiratoria: diagrammi pressione-volume; Complianza dei polmoni e della gabbia toracica; Stabilità degli alveoli. Il surfattante. Resistenze delle vie aeree e tissutali. Il lavoro respiratorio: scambi gassosi; Vasi sanguigni e flusso (perfusione); Comportamento dei gas nei liquidi; Diffusione; Captazione dell'ossigeno e rilascio di anidride carbonica lungo il capillare polmonare; Aria alveolare; Composizione dei gas (inspirato, espirato); Spazio morto fisiologico; Distribuzione del flusso sanguigno; Gradienti di pressione parziale; Rapporto ventilazione-perfusione. Trasporto dei gas: trasporto dell'ossigeno; Trasporto dell'anidride carbonica; Respirazione e regolazione dell'equilibrio acido-base. Regolazione della respirazione: Localizzazione dei centri di controllo respiratori e loro funzioni; Innervazione motoria dei muscoli respiratori; Meccanismi riflessi del controllo respiratorio (riflesso di Hering-Breuer); Chemocettori e barocettori nell'arco dell'aorta e nella biforcazione carotidea; Chemocettori centrali. Adattamenti respiratori in condizioni fisiologiche e patologiche: varie forme di ipossia; ipocapnia e ipercapnia. Fisiologia del rene. Compartimenti liquidi dell’organismo: distribuzione, scambi e misurazione di acqua e soluti. Anatomia funzionale del rene. Ruolo del rene nel mantenimento dell'omeostasi dei liquidi corporei e modalità d'azione. Ultrafiltrazione glomerulare e autoregolazione renale (il sistema renina-angiotensina-aldosterone e altri mediatori). Flusso Plasmatico e Flusso Ematico Renale, Velocità di Filtrazione Glomerulare, Frazione di Filtrazione ed equilibrio glomerulo-tubulare. Clearance renale (inulina, creatinina, PAI). Tipi e modalità di trasporto dei soluti e dell’acqua nel nefrone prossimale, retrodiffusione e diuresi osmotica, soglia renale, carico tubulare. Concentrazione delle urine, gradiente osmotico cortico-midollare e moltiplicazione controcorrente, vasa recta e scambio controcorrente. Clearance dell’acqua libera: diuresi e antidiuresi. Ormone antidiuretico, aldosterone e peptidi natriuretici: azioni (extra e intracellulari) e regolazione della secrezione. Scambi di Na+, K+, HCO3- e H+ nelle cellule principali e intercalate. Regolazione del volume, della pressione e del pH ematici. Pressione e del pH ematici. Fisiologia del sistema digerente e della nutrizione. L’apparato gastrointestinale: principi generali di regolazione meccanica e chimica. Meccanismi di controllo ed integrazione del sistema nervoso enterico simpatico e parasimpatico. Motilità del sistema gastro-intestinale (movimenti propulsivi e mescolatori, masticazione, deglutizione, svuotamento gastrico, complesso motorio migrante, austrazioni, defecazione). Funzioni secretorie del canale alimentare. Secrezione salivare (funzioni e composizioni della saliva); secrezione gastrica (fase cefalica, fase gastrica; fase intestinale); secrezione pancreatica (secrezione esocrina, succo pancreatico); secrezione biliare (produzione, composizione, trasporto e funzioni della bile; secrezione intestinale (composizione e funzione del succo intestinale). Digestione e assorbimento dei nutrienti. Digestione ed assorbimento dei carboidrati, delle proteine e dei lipidi. Digestione ed assorbimento delle vitamine idrosolubili e liposolubili e dei sali minerali; assorbimento dell’acqua. Il sistema immune gastrointestinale. Fisiologia del Fegato. Fisiologia della nutrizione. Sistemi di regolazione del bilancio energetico dell’organismo umano. Bilancio energetico, valore energetico degli alimenti. Calorimetria diretta ed indiretta. Fabbisogno energetico. Fabbisogno proteico, lipidico, glicidico. Vitamine e minerali. Fisiologia del sistema nervoso. Sistemi sensoriali. Principi generali dell’organizzazione funzionale dei sistemi sensoriali. Sensibilità somatica: tatto, propriocezione, termocezione e nocicezione. Vista: fisiologia della retina ed elaborazione centrale dell’informazione visiva. Analisi di forma, colore, movimento dell’immagine visiva. Udito: proprietà funzionali dell’orecchio esterno e medio. Fisiologia cocleare. Elaborazione centrale dell’informazione uditiva. I sensi chimici: sensibilità gustativa e olfattiva. Il sistema motorio. Principi generali dell’organizzazione funzionale del sistema motorio. I riflessi spinali. Organizzazione dell’arco riflesso. Riflessi propriocettivi (riflesso miotatico o da stiramento e riflesso miotatico inverso), riflesso flessorio. Funzione locomotoria. Apparato Vestibolare. Controllo della postura e del tono muscolare. Movimenti oculari: riflesso vestibolo-oculare e optocinetico; controllo dei movimenti saccadici e dei movimenti lenti di inseguimento. Funzioni del cervelletto e dei nuclei della base. Apprendimento motorio. Controllo corticale del movimento volontario. Organizzazione funzionale dell’area motrice primaria e delle aree premotorie. Funzioni cognitive: linguaggio, memoria ed apprendimento. Genesi dell'attività elettrica cerebrale. L'EEG normale e patologico. Basi neurofisiologiche del ciclo sonno-veglia. Fisiologia endocrina. L'ipotalamo come centro di controllo dell'omeostasi corporea: rapporto con sistema endocrino, sistema nervoso autonomo e sistema limbico. Ipotalamo e organi circumventricolari. L'epifisi: melatonina e ritmi circadiani. Il Sistema Nervoso Autonomo: Simpatico, Parasimpatico, Enterico: neurotrasmettitori e organi bersaglio. Equilibrio idrico salino. Volemia osmolarità: ormoni coinvolti e organi bersaglio. Equilibrio calcio fosfato: integrazione tra i vari ormoni; fattori ed ormoni che regolano la funzione ossea. Equilibrio metabolico: glicemia e lipostato. Ormoni coinvolti nel controllo del metabolismo corporeo. Controllo ipotalamico dei centri della fame e della sazietà. Ormoni delle Isole del Langherans e del tessuto adiposo. Asse Ipotalamo-Ipofisi-Fegato: ormone della crescita (GH) e fattori di crescita insulino-simili (IGF). Asse Ipotalamo-Ipofisi-Tiroide: ormone tireotropo (TSH); organi bersaglio e meccanismo di azione degli ormoni tiroidei (T4, T3). Ruolo nella termogenesi metabolica. La termoregolazione. Asse ipotalamo-Ipofisi-Surrene: lo stress e l'attivazione del Sistema Nervoso Autonomo ed endocrino. Pro-opiomelanocortina (POMC) e glucocorticoidi, organi bersaglio recettori e meccanismo di azione. Endocrinologia dell'apparato riproduttivo maschile e femminile. Ormoni nella gravidanza e durante l'allattamento. Ruolo degli ormoni nella fisiologia d'organo e aspetti comportamentali. Ormoni che influenzano il sistema immunitario; le citochine e i loro effetti sul Sistema Nervoso ed Endocrino. Conti et al., Edi-Ermes
Berne-Levy, CEA Guyton-Hall, Edises R. Klinke et all. - casa editrice Edises |
7 | BIO/09 | 84 | - | - | - | Attività formative di base | ENG | |||||||||||||||||||||
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8059523 -
MICROBIOLOGY
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PICA FRANCESCA
(programma)
BATTERIOLOGIA GENERALE: criteri di classificazione e tassonomia batterica. L’architettura della cellula batterica: il cromosoma batterico, il citoplasma, la membrana citoplasmatica. Gli involucri esterni dei batteri gram positivi e gram negativi. Capsula. I flagelli. Pili e fimbrie. Metabolismo e crescita batterica: la produzione delle spore batteriche. Genetica batterica: cromosoma e plasmidi. Il trasferimento di materiale genetico: trasformazione, trasduzione e coniugazione batterica. L'azione patogena dei batteri: le tappe del processo infettivo. L’adesività batterica. La capacità invasiva. La produzione di tossine: meccanismi di azione delle esotossine e delle endotossine. L’immunità nelle infezioni batteriche: ruolo dell’immunità innata e cellulo-mediata. Sieri immuni e vaccini. Principi generali per la diagnosi di malattie causate da batteri. Farmaci antibatterici: il meccanismo di azione. La resistenza ai farmaci antibatterici: meccanismi biologici di resistenza.
MICOLOGIA GENERALE: I miceti: struttura, dimorfismo e replicazione. Meccanismi di patogenicità. VIROLOGIA GENERALE: natura, origine e morfologia dei virus, acidi nucleici virali, proteine e lipidi virali, moltiplicazione dei virus animali, interazione virus-cellula. Stato di persistenza e di latenza del genoma nella cellula ospite, colture cellulari, ciclo di moltiplicazione, isolamento dei virus animali, adattamento e virulenza, inattivazione dei virus, agenti fisici e chimici, antigeni di superficie cellulare codificati dai virus, risposta immune all’infezione virale. Interferoni. Chemioterapici e vaccini antivirali. PROGRAMMA Speciale BATTERIOLOGIA SPECIALE: Stafilococchi. Streptococchi. Pneumococco ed Enterococchi. Bacilli e Clostridi. Corinebatteri e Listeria. Enterobacteriaceae. Pseudomonas. Vibrioni, Campylobacter e Helicobacter. Emofili, Bordetelle e Brucelle. Yersinie e Pasteurelle. Neisserie. Microrganismi anaerobi. Legionelle. Micobatteri. Spirochete. Micoplasmi. Rickettsie. Clamidie. Gardnerella MICOLOGIA SPECIALE: Micosi da miceti opportunisti. Micosi superficiali, cutanee, sottocutanee e sistemiche. VIROLOGIA SPECIALE: Adenovirus, Herpesvirus, Poxivirus, Papovavirus, Parvovirus, Picornavirus, Orthomyxovirus, Paramyxovirus, Rhabdovirus, Togavirus e altri virus trasmessi da insetti. Filovirus. Virus della rosolia. Reovirus e Rotavirus. Virus dell’epatite. Retrovirus. Retrovirus dell’uomo. Virus oncogeni a RNA e DNA. Prioni. PARASSITOLOGIA GENERALE E SPECIALE: Sistematica e nomenclatura zoologica; associazioni biologiche; generalità sui cicli di vita dei parassiti; specificità parassitaria; interazioni parassita-ospite e azione patogena dei parassiti; malattie parassitarie di importanza medica; lotta alle malattie parassitarie; sistematica dei parassiti umani. Protozoi parassiti dell'uomo; Cestodi; Trematodi e Nematodi parassiti dell' uomo. Artropodi parassiti e principali vettori di parassitosi umane. PATRICK R. MURRAY et al. “Microbiologia Medica”, ELSEVIER/MASSON EDITORI Ottava Edizione.
GABRIELLA CANCRINI “Parassitologia Medica Illustrata” LOMBARDO ED.
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DI CAVE DAVID
(programma)
BATTERIOLOGIA GENERALE: criteri di classificazione e tassonomia batterica. L’architettura della cellula batterica: il cromosoma batterico, il citoplasma, la membrana citoplasmatica. Gli involucri esterni dei batteri gram positivi e gram negativi. Capsula. I flagelli. Pili e fimbrie. Metabolismo e crescita batterica: la produzione delle spore batteriche. Genetica batterica: cromosoma e plasmidi. Il trasferimento di materiale genetico: trasformazione, trasduzione e coniugazione batterica. L'azione patogena dei batteri: le tappe del processo infettivo. L’adesività batterica. La capacità invasiva. La produzione di tossine: meccanismi di azione delle esotossine e delle endotossine. L’immunità nelle infezioni batteriche: ruolo dell’immunità innata e cellulo-mediata. Sieri immuni e vaccini. Principi generali per la diagnosi di malattie causate da batteri. Farmaci antibatterici: il meccanismo di azione. La resistenza ai farmaci antibatterici: meccanismi biologici di resistenza.
MICOLOGIA GENERALE: I miceti: struttura, dimorfismo e replicazione. Meccanismi di patogenicità. VIROLOGIA GENERALE: natura, origine e morfologia dei virus, acidi nucleici virali, proteine e lipidi virali, moltiplicazione dei virus animali, interazione virus-cellula. Stato di persistenza e di latenza del genoma nella cellula ospite, colture cellulari, ciclo di moltiplicazione, isolamento dei virus animali, adattamento e virulenza, inattivazione dei virus, agenti fisici e chimici, antigeni di superficie cellulare codificati dai virus, risposta immune all’infezione virale. Interferoni. Chemioterapici e vaccini antivirali. PROGRAMMA Speciale BATTERIOLOGIA SPECIALE: Stafilococchi. Streptococchi. Pneumococco ed Enterococchi. Bacilli e Clostridi. Corinebatteri e Listeria. Enterobacteriaceae. Pseudomonas. Vibrioni, Campylobacter e Helicobacter. Emofili, Bordetelle e Brucelle. Yersinie e Pasteurelle. Neisserie. Microrganismi anaerobi. Legionelle. Micobatteri. Spirochete. Micoplasmi. Rickettsie. Clamidie. Gardnerella MICOLOGIA SPECIALE: Micosi da miceti opportunisti. Micosi superficiali, cutanee, sottocutanee e sistemiche. VIROLOGIA SPECIALE: Adenovirus, Herpesvirus, Poxivirus, Papovavirus, Parvovirus, Picornavirus, Orthomyxovirus, Paramyxovirus, Rhabdovirus, Togavirus e altri virus trasmessi da insetti. Filovirus. Virus della rosolia. Reovirus e Rotavirus. Virus dell’epatite. Retrovirus. Retrovirus dell’uomo. Virus oncogeni a RNA e DNA. Prioni. PARASSITOLOGIA GENERALE E SPECIALE: Sistematica e nomenclatura zoologica; associazioni biologiche; generalità sui cicli di vita dei parassiti; specificità parassitaria; interazioni parassita-ospite e azione patogena dei parassiti; malattie parassitarie di importanza medica; lotta alle malattie parassitarie; sistematica dei parassiti umani. Protozoi parassiti dell'uomo; Cestodi; Trematodi e Nematodi parassiti dell' uomo. Artropodi parassiti e principali vettori di parassitosi umane. PATRICK R. MURRAY et al. “Microbiologia Medica”, ELSEVIER/MASSON EDITORI Ottava Edizione.
GABRIELLA CANCRINI “Parassitologia Medica Illustrata” LOMBARDO ED.
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CECCHERINI SILBERSTEIN FRANCESCA
(programma)
BATTERIOLOGIA GENERALE: criteri di classificazione e tassonomia batterica. L’architettura della cellula batterica: il cromosoma batterico, il citoplasma, la membrana citoplasmatica. Gli involucri esterni dei batteri gram positivi e gram negativi. Capsula. I flagelli. Pili e fimbrie. Metabolismo e crescita batterica: la produzione delle spore batteriche. Genetica batterica: cromosoma e plasmidi. Il trasferimento di materiale genetico: trasformazione, trasduzione e coniugazione batterica. L'azione patogena dei batteri: le tappe del processo infettivo. L’adesività batterica. La capacità invasiva. La produzione di tossine: meccanismi di azione delle esotossine e delle endotossine. L’immunità nelle infezioni batteriche: ruolo dell’immunità innata e cellulo-mediata. Sieri immuni e vaccini. Principi generali per la diagnosi di malattie causate da batteri. Farmaci antibatterici: il meccanismo di azione. La resistenza ai farmaci antibatterici: meccanismi biologici di resistenza.
MICOLOGIA GENERALE: I miceti: struttura, dimorfismo e replicazione. Meccanismi di patogenicità. VIROLOGIA GENERALE: natura, origine e morfologia dei virus, acidi nucleici virali, proteine e lipidi virali, moltiplicazione dei virus animali, interazione virus-cellula. Stato di persistenza e di latenza del genoma nella cellula ospite, colture cellulari, ciclo di moltiplicazione, isolamento dei virus animali, adattamento e virulenza, inattivazione dei virus, agenti fisici e chimici, antigeni di superficie cellulare codificati dai virus, risposta immune all’infezione virale. Interferoni. Chemioterapici e vaccini antivirali. PROGRAMMA Speciale BATTERIOLOGIA SPECIALE: Stafilococchi. Streptococchi. Pneumococco ed Enterococchi. Bacilli e Clostridi. Corinebatteri e Listeria. Enterobacteriaceae. Pseudomonas. Vibrioni, Campylobacter e Helicobacter. Emofili, Bordetelle e Brucelle. Yersinie e Pasteurelle. Neisserie. Microrganismi anaerobi. Legionelle. Micobatteri. Spirochete. Micoplasmi. Rickettsie. Clamidie. Gardnerella MICOLOGIA SPECIALE: Micosi da miceti opportunisti. Micosi superficiali, cutanee, sottocutanee e sistemiche. VIROLOGIA SPECIALE: Adenovirus, Herpesvirus, Poxivirus, Papovavirus, Parvovirus, Picornavirus, Orthomyxovirus, Paramyxovirus, Rhabdovirus, Togavirus e altri virus trasmessi da insetti. Filovirus. Virus della rosolia. Reovirus e Rotavirus. Virus dell’epatite. Retrovirus. Retrovirus dell’uomo. Virus oncogeni a RNA e DNA. Prioni. PARASSITOLOGIA GENERALE E SPECIALE: Sistematica e nomenclatura zoologica; associazioni biologiche; generalità sui cicli di vita dei parassiti; specificità parassitaria; interazioni parassita-ospite e azione patogena dei parassiti; malattie parassitarie di importanza medica; lotta alle malattie parassitarie; sistematica dei parassiti umani. Protozoi parassiti dell'uomo; Cestodi; Trematodi e Nematodi parassiti dell' uomo. Artropodi parassiti e principali vettori di parassitosi umane. PATRICK R. MURRAY et al. “Microbiologia Medica”, ELSEVIER/MASSON EDITORI Ottava Edizione.
GABRIELLA CANCRINI “Parassitologia Medica Illustrata” LOMBARDO ED.
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SVICHER VALENTINA
(programma)
BATTERIOLOGIA GENERALE: criteri di classificazione e tassonomia batterica. L’architettura della cellula batterica: il cromosoma batterico, il citoplasma, la membrana citoplasmatica. Gli involucri esterni dei batteri gram positivi e gram negativi. Capsula. I flagelli. Pili e fimbrie. Metabolismo e crescita batterica: la produzione delle spore batteriche. Genetica batterica: cromosoma e plasmidi. Il trasferimento di materiale genetico: trasformazione, trasduzione e coniugazione batterica. L'azione patogena dei batteri: le tappe del processo infettivo. L’adesività batterica. La capacità invasiva. La produzione di tossine: meccanismi di azione delle esotossine e delle endotossine. L’immunità nelle infezioni batteriche: ruolo dell’immunità innata e cellulo-mediata. Sieri immuni e vaccini. Principi generali per la diagnosi di malattie causate da batteri. Farmaci antibatterici: il meccanismo di azione. La resistenza ai farmaci antibatterici: meccanismi biologici di resistenza.
MICOLOGIA GENERALE: I miceti: struttura, dimorfismo e replicazione. Meccanismi di patogenicità. VIROLOGIA GENERALE: natura, origine e morfologia dei virus, acidi nucleici virali, proteine e lipidi virali, moltiplicazione dei virus animali, interazione virus-cellula. Stato di persistenza e di latenza del genoma nella cellula ospite, colture cellulari, ciclo di moltiplicazione, isolamento dei virus animali, adattamento e virulenza, inattivazione dei virus, agenti fisici e chimici, antigeni di superficie cellulare codificati dai virus, risposta immune all’infezione virale. Interferoni. Chemioterapici e vaccini antivirali. PROGRAMMA Speciale BATTERIOLOGIA SPECIALE: Stafilococchi. Streptococchi. Pneumococco ed Enterococchi. Bacilli e Clostridi. Corinebatteri e Listeria. Enterobacteriaceae. Pseudomonas. Vibrioni, Campylobacter e Helicobacter. Emofili, Bordetelle e Brucelle. Yersinie e Pasteurelle. Neisserie. Microrganismi anaerobi. Legionelle. Micobatteri. Spirochete. Micoplasmi. Rickettsie. Clamidie. Gardnerella MICOLOGIA SPECIALE: Micosi da miceti opportunisti. Micosi superficiali, cutanee, sottocutanee e sistemiche. VIROLOGIA SPECIALE: Adenovirus, Herpesvirus, Poxivirus, Papovavirus, Parvovirus, Picornavirus, Orthomyxovirus, Paramyxovirus, Rhabdovirus, Togavirus e altri virus trasmessi da insetti. Filovirus. Virus della rosolia. Reovirus e Rotavirus. Virus dell’epatite. Retrovirus. Retrovirus dell’uomo. Virus oncogeni a RNA e DNA. Prioni. PARASSITOLOGIA GENERALE E SPECIALE: Sistematica e nomenclatura zoologica; associazioni biologiche; generalità sui cicli di vita dei parassiti; specificità parassitaria; interazioni parassita-ospite e azione patogena dei parassiti; malattie parassitarie di importanza medica; lotta alle malattie parassitarie; sistematica dei parassiti umani. Protozoi parassiti dell'uomo; Cestodi; Trematodi e Nematodi parassiti dell' uomo. Artropodi parassiti e principali vettori di parassitosi umane. PATRICK R. MURRAY et al. “Microbiologia Medica”, ELSEVIER/MASSON EDITORI Ottava Edizione.
GABRIELLA CANCRINI “Parassitologia Medica Illustrata” LOMBARDO ED.
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SANTORO MARIA
(programma)
BATTERIOLOGIA GENERALE: criteri di classificazione e tassonomia batterica. L’architettura della cellula batterica: il cromosoma batterico, il citoplasma, la membrana citoplasmatica. Gli involucri esterni dei batteri gram positivi e gram negativi. Capsula. I flagelli. Pili e fimbrie. Metabolismo e crescita batterica: la produzione delle spore batteriche. Genetica batterica: cromosoma e plasmidi. Il trasferimento di materiale genetico: trasformazione, trasduzione e coniugazione batterica. L'azione patogena dei batteri: le tappe del processo infettivo. L’adesività batterica. La capacità invasiva. La produzione di tossine: meccanismi di azione delle esotossine e delle endotossine. L’immunità nelle infezioni batteriche: ruolo dell’immunità innata e cellulo-mediata. Sieri immuni e vaccini. Principi generali per la diagnosi di malattie causate da batteri. Farmaci antibatterici: il meccanismo di azione. La resistenza ai farmaci antibatterici: meccanismi biologici di resistenza.
MICOLOGIA GENERALE: I miceti: struttura, dimorfismo e replicazione. Meccanismi di patogenicità. VIROLOGIA GENERALE: natura, origine e morfologia dei virus, acidi nucleici virali, proteine e lipidi virali, moltiplicazione dei virus animali, interazione virus-cellula. Stato di persistenza e di latenza del genoma nella cellula ospite, colture cellulari, ciclo di moltiplicazione, isolamento dei virus animali, adattamento e virulenza, inattivazione dei virus, agenti fisici e chimici, antigeni di superficie cellulare codificati dai virus, risposta immune all’infezione virale. Interferoni. Chemioterapici e vaccini antivirali. PROGRAMMA Speciale BATTERIOLOGIA SPECIALE: Stafilococchi. Streptococchi. Pneumococco ed Enterococchi. Bacilli e Clostridi. Corinebatteri e Listeria. Enterobacteriaceae. Pseudomonas. Vibrioni, Campylobacter e Helicobacter. Emofili, Bordetelle e Brucelle. Yersinie e Pasteurelle. Neisserie. Microrganismi anaerobi. Legionelle. Micobatteri. Spirochete. Micoplasmi. Rickettsie. Clamidie. Gardnerella MICOLOGIA SPECIALE: Micosi da miceti opportunisti. Micosi superficiali, cutanee, sottocutanee e sistemiche. VIROLOGIA SPECIALE: Adenovirus, Herpesvirus, Poxivirus, Papovavirus, Parvovirus, Picornavirus, Orthomyxovirus, Paramyxovirus, Rhabdovirus, Togavirus e altri virus trasmessi da insetti. Filovirus. Virus della rosolia. Reovirus e Rotavirus. Virus dell’epatite. Retrovirus. Retrovirus dell’uomo. Virus oncogeni a RNA e DNA. Prioni. PARASSITOLOGIA GENERALE E SPECIALE: Sistematica e nomenclatura zoologica; associazioni biologiche; generalità sui cicli di vita dei parassiti; specificità parassitaria; interazioni parassita-ospite e azione patogena dei parassiti; malattie parassitarie di importanza medica; lotta alle malattie parassitarie; sistematica dei parassiti umani. Protozoi parassiti dell'uomo; Cestodi; Trematodi e Nematodi parassiti dell' uomo. Artropodi parassiti e principali vettori di parassitosi umane. PATRICK R. MURRAY et al. “Microbiologia Medica”, ELSEVIER/MASSON EDITORI Ottava Edizione.
GABRIELLA CANCRINI “Parassitologia Medica Illustrata” LOMBARDO ED. |
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ENG | |||||||||||||||||||||||||||
| 8059732 - ELECTIVES | |||||||||||||||||||||||||||||
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M-5113 -
ELECTIVE 1
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3 | 36 | - | - | - | Attività formative a scelta dello studente (art.10, comma 5, lettera a) | ENG | ||||||||||||||||||||||
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8059862 -
CLINICAL PRACTICE II
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NERI ANNA
(programma)
Le attività del secondo anno di medicina pratica comprendono una serie di attività seminariali e di eventuale frequenza in laboratorio per illustrare i principi generali del metodo sperimentale e il corso di basic life support.
CORSO BASIC LIFE SUPPORT: L'obiettivo principale del BLS è quello di prevenire i danni ipo-anossici cerebrali attraverso le manovre di rianimazione cardiopolmonare (RCP) che consistono nel mantenere la pervietà delle vie aeree, assicurare lo scambio di ossigeno con la ventilazione e sostenere il circolo con il massaggio cardiaco esterno. La funzione del Defibrillatore semi Automatico Esterno (DAE) consiste nel correggere direttamente la causa dell'arresto cardiaco, quando è causato da Fibrillazione Ventricolare (FV) o Tachicardia Ventricolare (TV) senza polso; pertanto il BLS-D crea i presupposti per il ripristino di un ritmo cardiaco valido ed il recupero del soggetto in arresto. Lo studente al termine del corso dovrà essere in grado di riconoscere una condizione di arresto cardiaco, valutando l’incoscienza della vittima, agire in sicurezza per effettuare un intervento di rianimazione cardiorespiratoria, attuando la ventilazione artificiale ed il massaggio cardiaco esterno. Acquisirà inoltre la capacità di utilizzo di un defibrillatore semiautomatico esterno, conoscendo le norme di sicurezza che ne permettono l’uso. Non sono richiesti testi specifici.
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BOSCO GIANFRANCO
(programma)
Le attività del secondo anno di medicina pratica comprendono una serie di attività seminariali e di eventuale frequenza in laboratorio per illustrare i principi generali del metodo sperimentale e il corso di basic life support.
CORSO BASIC LIFE SUPPORT: L'obiettivo principale del BLS è quello di prevenire i danni ipo-anossici cerebrali attraverso le manovre di rianimazione cardiopolmonare (RCP) che consistono nel mantenere la pervietà delle vie aeree, assicurare lo scambio di ossigeno con la ventilazione e sostenere il circolo con il massaggio cardiaco esterno. La funzione del Defibrillatore semi Automatico Esterno (DAE) consiste nel correggere direttamente la causa dell'arresto cardiaco, quando è causato da Fibrillazione Ventricolare (FV) o Tachicardia Ventricolare (TV) senza polso; pertanto il BLS-D crea i presupposti per il ripristino di un ritmo cardiaco valido ed il recupero del soggetto in arresto. Lo studente al termine del corso dovrà essere in grado di riconoscere una condizione di arresto cardiaco, valutando l’incoscienza della vittima, agire in sicurezza per effettuare un intervento di rianimazione cardiorespiratoria, attuando la ventilazione artificiale ed il massaggio cardiaco esterno. Acquisirà inoltre la capacità di utilizzo di un defibrillatore semiautomatico esterno, conoscendo le norme di sicurezza che ne permettono l’uso. Non sono richiesti testi specifici.
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MARINI STEFANO
(programma)
Presentazione dell’Ateneo e del PTV: Ruoli, funzioni e responsabilità degli operatori sanitari.
Percorsi ospedalieri: Principali norme di educazione sanitaria e igiene sanitaria, lavaggio delle mani, percorsi sporchi e puliti. Comunicazione e relazione tra operatori, famiglia e paziente: Lavoro di équipe, legge sulla privacy e segreto professionale. Parte pratica da svolgere presso il PTV: Visita ai Dipartimenti e Servizi. Presentazione unità di degenza del Paziente (letto e sua manutenzione), chiamata d’emergenza, documentazione clinica. Capacità di utilizzare il microscopio ottico Capacità di riconoscere un preparato istologico. Non sono richiesti testi specifici.
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3 | - | 50 | 25 | - | Ulteriori attività formative (art.10, comma 5, lettera d) | ENG | ||||||||||||||||||||||
| Insegnamento | CFU | SSD | Ore Lezione | Ore Eserc. | Ore Lab | Ore Studio | Attività | Lingua | |||||||||||||||||||||
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| 8059549 - GENERAL PATHOLOGY AND PATHOPHYSIOLOGY | |||||||||||||||||||||||||||||
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M-4503 -
GENERAL PATHOLOGY I
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MANZARI VITTORIO
(programma)
PROGRAMMA I
ETIOLOGIA GENERALE CONCETTO DI MALATTIA: STATO DI SALUTE E CAUSE DI MALATTIA. CONCETTO DI EZIOLOGIA E PATOGENESI A) GLI AGENTI BIOLOGICI COME CAUSA DI MALATTIA. Infezioni, infestazioni ed intossicazioni. Meccanismi di difesa naturale e risposta dei tessuti nei confronti di patogeni. Relazione ospite-parassita. Vie di trasmissione degli agenti infettivi. Fattori di virulenza. INFEZIONI BATTERICHE. Malattie infettive batteriche. Infezioni piogeniche. Gangrene. INFEZIONI VIRALI. Meccanismi del danno cellulare da infezione virale. MALATTIE DA PROTOZOI ED ARTROPODI. B) GLI AGENTI FISICI E CHIMICI COME CAUSA DI MALATTIA. Patologie da basse temperature. Congelamento. Ustioni. Patologie da energia meccanica e gravitazionale. Patologie da radiazioni elettromagnetiche. Patologie da irradiazioni ultraviolette e da radiazioni ionizzanti. Principali agenti chimici responsabili di malattie e cause del danno cellulare. PATOLOGIA CELLULARE A) LESIONE ELEMENTARE DELLA CELLULA. Patologia elementare del nucleo, mitocondrio, reticolo endoplasmatico, lisosoma, citoscheletro, perossisomi, apparato di Golgi e membrana cellulare. B) PROCESSI REGRESSIVI CELLULARI. Degenerazione vacuolare, idropica e rigonfiamento torbido. Steatosi. Deficit di enzimi lisosomiali: morbo di Wolman, lipidosi, gangliodosi, mucopolisaccaridosi e glicogenosi. C) STRESS CELLULARE. D) ADATTAMENTI CELLULARI: ipertrofia, iperplasia, atrofia, metaplasia. E) FISIOPOATOLOGIA DELLA MORTE CELLULARE: Necrosi classica e apoptosi. Tipi di necrosi. Gli esiti del processo necrotico. PATOLOGIA E FISIOPATOLOGIA DELLA MATRICE EXTRACELLIULARE A) FISIOPATOLOGIA DELLA MATRICE EXTRACELLULARE. Struttura, biosintesi e degradazione dei componenti della matrice. Metabolismo ed organizzazione della matrice. Alterazioni della struttura primaria delle proteine. Alterazioni post-traduzionali intracellulari ed extra-cellulari di proteine della matrice. Alterazioni del metabolismo della matrice extracellulare. Alterazioni dei processi di degradazione della matrice extracellulare e delle membrane basali. B) PROCESSI REGRESSIVI EXTRACELLULARI. Amiloidosi, degenerazione ialina, fibrinoide e mucosa. Patologia dei componenti della matrice extracellulare, fibrosi, cirrosi, sclerosi. INFIAMMAZIONE CARATTERI GENERALI. Definizione di infiammazione. INFIAMMAZIONE ACUTA E CRONICA. Caratteri distintivi tra infiammazione acuta e cronica acute e croniche. Le cellule della infiammazione acuta e cronica. Infiammazione acuta: modificazioni del microcircolo nell’infiammazione acuta. Ruolo delle cellule endoteliali nell’infiammazione acuta. I mediatori plasmatici e cellulari dell’infiammazione. L’essudazione: i diversi tipi di essudato. Le proteine della fase acuta. La chemiotassi e la fagocitosi. Infiammazioni croniche granulomatose e interstiziali. PROGRAMMA II FISIOPATOLOGIA DELL'ENDOTELIO Attività antitrombotica-trombofilica, angiogenesi, vasculogenesi, sintesi di molecole vasoattive. ATEROSCLEROSI. FISIOPATOLOGIA ENDOCRINA E DEL METABOLISMO GLI ORMONI: natura, effetti, sintesi, secrezione, meccanismi d’azione, il sistema a feed-back negativo e fattori di regolazione ipotalamici, misura degli ormoni. IPOTALAMO ENDOCRINO E IPOFISI: L’ asse ipotalamo-ipofisario, ormoni dell’adenoipofisi, ipopituitarismo e iperpituitarismo, l’ipofisi posteriore: ossitocina e vasopressina, il diabete insipido. LA TIROIDE: aspetti anatomici e fisiologici, metabolismo dello iodio, struttura e sintesi degli ormoni tiroidei, meccanismo di secrezione e trasporto ematico, regolazione della funzione tiroidea, funzioni degli ormoni tiroidei. PARATIROIDI E ORMONI CALCICOTROPI: generalità, funzioni ed effetti del PTH, meccanismo d’azione, calcitonina e vitamina D, il calcio e la regolazione a feed-back degli ormoni calciotropi, ipoparatiroidismo, pseudoipoparatiroidismo-iperparatiroidismo. PANCREAS ENDOCRINO: ormoni del pancreas endocrino, funzione, effetti ed azione del glucagone, dell’insulina, struttura, sintesi, trasporto e catabolismo, il recettore insulinico, il diabete mellito: aspetti etiopatogenetici, metabolici e complicanze. CORTICALE DEL SURRENE: mineralcorticoidi, glucocorticoidi e androgeni: struttura, sintesi e trasporto, regolazione degli ormoni corticosurrenalici - effetti biologici, insufficienza surrenocorticale, sindromi ipersurrenaliche. MIDOLLARE DEL SURRENE: ormoni della midollare del surrene, effetti biologici e meccanismo d’azione, feocromocitoma. GONADI: sindromi surrenogenitali, ipogonadismi. ORMONI GASTROINTESTINALI. ONCOLOGIA CONTROLLO DELLA PROLIFERAZIONE. Ciclo cellulare e fasi del ciclo: Proteine regolatrici del ciclo cellulare. Fattori di regolazione della proliferazione, fattori di crescita. Recettori di membrana. Meccanismi di trasduzione del segnale mitogenico. BASI MOLECOLARI DELLA TRASFORMAZIONE CELLULARE. Oncogeni ed antioncogeni. Controllo della replicazione del DNA. Le mutazioni. Neoplasie a carattere familiare ereditario. Meccanismi patogeni delle neoplasie a livello molecolare. Cariotipo ed alterazioni cromosomiche nei tumori. CLASSIFICAZIONE DEI TUMORI. Caratteristiche della cellula normale e trasformata. Tumori benigni e maligni. Classificazione istogenica ed elementi di morfologia dei tumori umani benigni e maligni. Displasia, anaplasia, carcinoma in “situ”. Meccanismi molecolari alla base del fenomeno delle metastasi. Tumori primitivi e metastatici. Vie di metastatizzazione. Graduazione e stadiazione dei tumori. I tumori linfoemopoietici. Classificazione delle leucemie. Leucemie mieloidi acute e croniche. Leucemie linfoidi acute e croniche. Linfomi. Il plasmocitoma. Policitemie ed eritremie. CANCEROGENESI. Elementi di epidemiologia dei tumori. Cancerogenesi chimica. Cancerogenesi da radiazioni ultraviolette. Cancerogenesi da radiazioni ionizzanti. Cancerogenesi ambientale. Cancerogenesi virale: meccanismi di azione dei virus a RNA e DNA nella trasformazione neoplastica. IMMUNITÀ E TUMORI. Ruolo del sistema immunitario nel controllo del processo neoplastico. Antigeni tumore-associati. Principali marcatori immunologici dei tumori. PATOLOGIA MOLECOLARE E FISIOPATOLOGIA PATOLOGIE DA ALTERATA FUNZIONE. Meccanismi patogenetici. Difetti nella sequenza aminoacidica, nella struttura proteica primaria, nella funzione. PATOLOGIE DA RIDOTTA BIOSINTESI. Meccanismi patogenetici. Difetti trascrizionali. Difetti a carico della maturazione del messaggio. Instabilità del messaggero. Difetti a carico della traduzione. Instabilità del prodotto proteico. PATOLOGIE A CARICO DI PROCESSI POST-TRADUZIONE. Alterazioni a carico dei meccanismi post-traduzionali: glicosilazione, fosforilazione, trasporto alla membrana, secrezione e riciclo di proteine transmembrana. PATOLOGIA MOLECOLARE DEL RIPARO DEL DNA. Patologia del “mismatch repair”. Sindromi di Lynch e carcinoma colorettale ereditario. Patologia dello “excision repair”. Xeroderma pigmentosum e atassia teleangectasica. PATOLOGIE DA ALTERATO METABOLISMO. Patologie del metabolismo delle purine e delle pirimidine. Patologie del metabolismo dell’eme. Patologie del metabolismo degli aminoacidi. Esempio: fenilchetonuria. Patologie del metabolismo dei glucidi. Patologie del metabolismo dei lipidi: dislIpidemie. FISIOPATOLOGIA DELLO SCOMPENSO CARDIACO. Fisiopatologia dell’ipertrofia cardiaca. Cardiopatia ischemica. FISIOPATOLOGIA DEL CIRCOLO: Emorragia, iperemia, ischemia, embolia, infarto, infarto, ipertensione, Ipotensione, collasso, shock. FISIOPATOLOGIA DEL SANGUE: Fattori essenziali per l’emopoiesi, fisiopatologia del metabolismo del ferro, della vitamina B12 e dell’acido folico. I gruppi sanguigni: generalità, il sistema ABO. Anemie (sideropeniche, megaloblastiche, emolitiche). Policitemie, poliglobulie, eritrocitosi. Proteine plasmatiche: struttura, funzione e metodi di studio FISIOPATOLOGIA DELL’EMOSTASI: malattie emorragiche (da cause vascolari, piastriniche e da alterazione dei meccanismi di coagulazione), trombosi. FISIOPATOLOGIA DEL FEGATO: cirrosi, epatiti, itteri. Fisiopatologia dell’insufficienza epatica. FISIOPATOLOGIA DELL’ IPERTENSIONE PORTALE. FISIOPATOLOGIA DEL RENE: insufficienza renale acuta e cronica. FISIOPATOLOGIA POLMONARE: enfisema, edema polmonare, equilibrio acido base. FISIOPATOLOGIE DELL’INVECCHIAMENTO. Teorie della senescenza. La senescenza in cellule intermitotiche e post-mitotiche. Analisi della senescenza a livello molecolare. Invecchiamento cellulare e dell’organismo. Modificazioni della sintesi proteica. Alterazioni morfologiche della cellula e degli organelli cellulari. Invecchiamento programmato. Patologia dell’invecchiamento. L’invecchiamento a livello di popolazione. Ambiente ed invecchiamento. Pontieri/Russo/Frati: I e II volume di Patologia Generale; Robbins: Le basi patologiche delle malattie; Majno/Joris: Cellule, tessuti e malattie.
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BEI ROBERTO
(programma)
PROGRAMMA I
ETIOLOGIA GENERALE CONCETTO DI MALATTIA: STATO DI SALUTE E CAUSE DI MALATTIA. CONCETTO DI EZIOLOGIA E PATOGENESI A) GLI AGENTI BIOLOGICI COME CAUSA DI MALATTIA. Infezioni, infestazioni ed intossicazioni. Meccanismi di difesa naturale e risposta dei tessuti nei confronti di patogeni. Relazione ospite-parassita. Vie di trasmissione degli agenti infettivi. Fattori di virulenza. INFEZIONI BATTERICHE. Malattie infettive batteriche. Infezioni piogeniche. Gangrene. INFEZIONI VIRALI. Meccanismi del danno cellulare da infezione virale. MALATTIE DA PROTOZOI ED ARTROPODI. B) GLI AGENTI FISICI E CHIMICI COME CAUSA DI MALATTIA. Patologie da basse temperature. Congelamento. Ustioni. Patologie da energia meccanica e gravitazionale. Patologie da radiazioni elettromagnetiche. Patologie da irradiazioni ultraviolette e da radiazioni ionizzanti. Principali agenti chimici responsabili di malattie e cause del danno cellulare. PATOLOGIA CELLULARE A) LESIONE ELEMENTARE DELLA CELLULA. Patologia elementare del nucleo, mitocondrio, reticolo endoplasmatico, lisosoma, citoscheletro, perossisomi, apparato di Golgi e membrana cellulare. B) PROCESSI REGRESSIVI CELLULARI. Degenerazione vacuolare, idropica e rigonfiamento torbido. Steatosi. Deficit di enzimi lisosomiali: morbo di Wolman, lipidosi, gangliodosi, mucopolisaccaridosi e glicogenosi. C) STRESS CELLULARE. D) ADATTAMENTI CELLULARI: ipertrofia, iperplasia, atrofia, metaplasia. E) FISIOPOATOLOGIA DELLA MORTE CELLULARE: Necrosi classica e apoptosi. Tipi di necrosi. Gli esiti del processo necrotico. PATOLOGIA E FISIOPATOLOGIA DELLA MATRICE EXTRACELLIULARE A) FISIOPATOLOGIA DELLA MATRICE EXTRACELLULARE. Struttura, biosintesi e degradazione dei componenti della matrice. Metabolismo ed organizzazione della matrice. Alterazioni della struttura primaria delle proteine. Alterazioni post-traduzionali intracellulari ed extra-cellulari di proteine della matrice. Alterazioni del metabolismo della matrice extracellulare. Alterazioni dei processi di degradazione della matrice extracellulare e delle membrane basali. B) PROCESSI REGRESSIVI EXTRACELLULARI. Amiloidosi, degenerazione ialina, fibrinoide e mucosa. Patologia dei componenti della matrice extracellulare, fibrosi, cirrosi, sclerosi. INFIAMMAZIONE CARATTERI GENERALI. Definizione di infiammazione. INFIAMMAZIONE ACUTA E CRONICA. Caratteri distintivi tra infiammazione acuta e cronica acute e croniche. Le cellule della infiammazione acuta e cronica. Infiammazione acuta: modificazioni del microcircolo nell’infiammazione acuta. Ruolo delle cellule endoteliali nell’infiammazione acuta. I mediatori plasmatici e cellulari dell’infiammazione. L’essudazione: i diversi tipi di essudato. Le proteine della fase acuta. La chemiotassi e la fagocitosi. Infiammazioni croniche granulomatose e interstiziali. PROGRAMMA II FISIOPATOLOGIA DELL'ENDOTELIO Attività antitrombotica-trombofilica, angiogenesi, vasculogenesi, sintesi di molecole vasoattive. ATEROSCLEROSI. FISIOPATOLOGIA ENDOCRINA E DEL METABOLISMO GLI ORMONI: natura, effetti, sintesi, secrezione, meccanismi d’azione, il sistema a feed-back negativo e fattori di regolazione ipotalamici, misura degli ormoni. IPOTALAMO ENDOCRINO E IPOFISI: L’ asse ipotalamo-ipofisario, ormoni dell’adenoipofisi, ipopituitarismo e iperpituitarismo, l’ipofisi posteriore: ossitocina e vasopressina, il diabete insipido. LA TIROIDE: aspetti anatomici e fisiologici, metabolismo dello iodio, struttura e sintesi degli ormoni tiroidei, meccanismo di secrezione e trasporto ematico, regolazione della funzione tiroidea, funzioni degli ormoni tiroidei. PARATIROIDI E ORMONI CALCICOTROPI: generalità, funzioni ed effetti del PTH, meccanismo d’azione, calcitonina e vitamina D, il calcio e la regolazione a feed-back degli ormoni calciotropi, ipoparatiroidismo, pseudoipoparatiroidismo-iperparatiroidismo. PANCREAS ENDOCRINO: ormoni del pancreas endocrino, funzione, effetti ed azione del glucagone, dell’insulina, struttura, sintesi, trasporto e catabolismo, il recettore insulinico, il diabete mellito: aspetti etiopatogenetici, metabolici e complicanze. CORTICALE DEL SURRENE: mineralcorticoidi, glucocorticoidi e androgeni: struttura, sintesi e trasporto, regolazione degli ormoni corticosurrenalici - effetti biologici, insufficienza surrenocorticale, sindromi ipersurrenaliche. MIDOLLARE DEL SURRENE: ormoni della midollare del surrene, effetti biologici e meccanismo d’azione, feocromocitoma. GONADI: sindromi surrenogenitali, ipogonadismi. ORMONI GASTROINTESTINALI. ONCOLOGIA CONTROLLO DELLA PROLIFERAZIONE. Ciclo cellulare e fasi del ciclo: Proteine regolatrici del ciclo cellulare. Fattori di regolazione della proliferazione, fattori di crescita. Recettori di membrana. Meccanismi di trasduzione del segnale mitogenico. BASI MOLECOLARI DELLA TRASFORMAZIONE CELLULARE. Oncogeni ed antioncogeni. Controllo della replicazione del DNA. Le mutazioni. Neoplasie a carattere familiare ereditario. Meccanismi patogeni delle neoplasie a livello molecolare. Cariotipo ed alterazioni cromosomiche nei tumori. CLASSIFICAZIONE DEI TUMORI. Caratteristiche della cellula normale e trasformata. Tumori benigni e maligni. Classificazione istogenica ed elementi di morfologia dei tumori umani benigni e maligni. Displasia, anaplasia, carcinoma in “situ”. Meccanismi molecolari alla base del fenomeno delle metastasi. Tumori primitivi e metastatici. Vie di metastatizzazione. Graduazione e stadiazione dei tumori. I tumori linfoemopoietici. Classificazione delle leucemie. Leucemie mieloidi acute e croniche. Leucemie linfoidi acute e croniche. Linfomi. Il plasmocitoma. Policitemie ed eritremie. CANCEROGENESI. Elementi di epidemiologia dei tumori. Cancerogenesi chimica. Cancerogenesi da radiazioni ultraviolette. Cancerogenesi da radiazioni ionizzanti. Cancerogenesi ambientale. Cancerogenesi virale: meccanismi di azione dei virus a RNA e DNA nella trasformazione neoplastica. IMMUNITÀ E TUMORI. Ruolo del sistema immunitario nel controllo del processo neoplastico. Antigeni tumore-associati. Principali marcatori immunologici dei tumori. PATOLOGIA MOLECOLARE E FISIOPATOLOGIA PATOLOGIE DA ALTERATA FUNZIONE. Meccanismi patogenetici. Difetti nella sequenza aminoacidica, nella struttura proteica primaria, nella funzione. PATOLOGIE DA RIDOTTA BIOSINTESI. Meccanismi patogenetici. Difetti trascrizionali. Difetti a carico della maturazione del messaggio. Instabilità del messaggero. Difetti a carico della traduzione. Instabilità del prodotto proteico. PATOLOGIE A CARICO DI PROCESSI POST-TRADUZIONE. Alterazioni a carico dei meccanismi post-traduzionali: glicosilazione, fosforilazione, trasporto alla membrana, secrezione e riciclo di proteine transmembrana. PATOLOGIA MOLECOLARE DEL RIPARO DEL DNA. Patologia del “mismatch repair”. Sindromi di Lynch e carcinoma colorettale ereditario. Patologia dello “excision repair”. Xeroderma pigmentosum e atassia teleangectasica. PATOLOGIE DA ALTERATO METABOLISMO. Patologie del metabolismo delle purine e delle pirimidine. Patologie del metabolismo dell’eme. Patologie del metabolismo degli aminoacidi. Esempio: fenilchetonuria. Patologie del metabolismo dei glucidi. Patologie del metabolismo dei lipidi: dislIpidemie. FISIOPATOLOGIA DELLO SCOMPENSO CARDIACO. Fisiopatologia dell’ipertrofia cardiaca. Cardiopatia ischemica. FISIOPATOLOGIA DEL CIRCOLO: Emorragia, iperemia, ischemia, embolia, infarto, infarto, ipertensione, Ipotensione, collasso, shock. FISIOPATOLOGIA DEL SANGUE: Fattori essenziali per l’emopoiesi, fisiopatologia del metabolismo del ferro, della vitamina B12 e dell’acido folico. I gruppi sanguigni: generalità, il sistema ABO. Anemie (sideropeniche, megaloblastiche, emolitiche). Policitemie, poliglobulie, eritrocitosi. Proteine plasmatiche: struttura, funzione e metodi di studio FISIOPATOLOGIA DELL’EMOSTASI: malattie emorragiche (da cause vascolari, piastriniche e da alterazione dei meccanismi di coagulazione), trombosi. FISIOPATOLOGIA DEL FEGATO: cirrosi, epatiti, itteri. Fisiopatologia dell’insufficienza epatica. FISIOPATOLOGIA DELL’ IPERTENSIONE PORTALE. FISIOPATOLOGIA DEL RENE: insufficienza renale acuta e cronica. FISIOPATOLOGIA POLMONARE: enfisema, edema polmonare, equilibrio acido base. FISIOPATOLOGIE DELL’INVECCHIAMENTO. Teorie della senescenza. La senescenza in cellule intermitotiche e post-mitotiche. Analisi della senescenza a livello molecolare. Invecchiamento cellulare e dell’organismo. Modificazioni della sintesi proteica. Alterazioni morfologiche della cellula e degli organelli cellulari. Invecchiamento programmato. Patologia dell’invecchiamento. L’invecchiamento a livello di popolazione. Ambiente ed invecchiamento. Pontieri/Russo/Frati: I e II volume di Patologia Generale;
Robbins: Le basi patologiche delle malattie; Majno/Joris: Cellule, tessuti e malattie. |
7 | MED/04 | 84 | - | - | - | Attività formative caratterizzanti | ENG | |||||||||||||||||||||
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M-4504 -
LABORATORY TECHNIQUES IN MEDICINE
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MANZARI VITTORIO
(programma)
PROGRAMMA I
ETIOLOGIA GENERALE CONCETTO DI MALATTIA: STATO DI SALUTE E CAUSE DI MALATTIA. CONCETTO DI EZIOLOGIA E PATOGENESI A) GLI AGENTI BIOLOGICI COME CAUSA DI MALATTIA. Infezioni, infestazioni ed intossicazioni. Meccanismi di difesa naturale e risposta dei tessuti nei confronti di patogeni. Relazione ospite-parassita. Vie di trasmissione degli agenti infettivi. Fattori di virulenza. INFEZIONI BATTERICHE. Malattie infettive batteriche. Infezioni piogeniche. Gangrene. INFEZIONI VIRALI. Meccanismi del danno cellulare da infezione virale. MALATTIE DA PROTOZOI ED ARTROPODI. B) GLI AGENTI FISICI E CHIMICI COME CAUSA DI MALATTIA. Patologie da basse temperature. Congelamento. Ustioni. Patologie da energia meccanica e gravitazionale. Patologie da radiazioni elettromagnetiche. Patologie da irradiazioni ultraviolette e da radiazioni ionizzanti. Principali agenti chimici responsabili di malattie e cause del danno cellulare. PATOLOGIA CELLULARE A) LESIONE ELEMENTARE DELLA CELLULA. Patologia elementare del nucleo, mitocondrio, reticolo endoplasmatico, lisosoma, citoscheletro, perossisomi, apparato di Golgi e membrana cellulare. B) PROCESSI REGRESSIVI CELLULARI. Degenerazione vacuolare, idropica e rigonfiamento torbido. Steatosi. Deficit di enzimi lisosomiali: morbo di Wolman, lipidosi, gangliodosi, mucopolisaccaridosi e glicogenosi. C) STRESS CELLULARE. D) ADATTAMENTI CELLULARI: ipertrofia, iperplasia, atrofia, metaplasia. E) FISIOPOATOLOGIA DELLA MORTE CELLULARE: Necrosi classica e apoptosi. Tipi di necrosi. Gli esiti del processo necrotico. PATOLOGIA E FISIOPATOLOGIA DELLA MATRICE EXTRACELLIULARE A) FISIOPATOLOGIA DELLA MATRICE EXTRACELLULARE. Struttura, biosintesi e degradazione dei componenti della matrice. Metabolismo ed organizzazione della matrice. Alterazioni della struttura primaria delle proteine. Alterazioni post-traduzionali intracellulari ed extra-cellulari di proteine della matrice. Alterazioni del metabolismo della matrice extracellulare. Alterazioni dei processi di degradazione della matrice extracellulare e delle membrane basali. B) PROCESSI REGRESSIVI EXTRACELLULARI. Amiloidosi, degenerazione ialina, fibrinoide e mucosa. Patologia dei componenti della matrice extracellulare, fibrosi, cirrosi, sclerosi. INFIAMMAZIONE CARATTERI GENERALI. Definizione di infiammazione. INFIAMMAZIONE ACUTA E CRONICA. Caratteri distintivi tra infiammazione acuta e cronica acute e croniche. Le cellule della infiammazione acuta e cronica. Infiammazione acuta: modificazioni del microcircolo nell’infiammazione acuta. Ruolo delle cellule endoteliali nell’infiammazione acuta. I mediatori plasmatici e cellulari dell’infiammazione. L’essudazione: i diversi tipi di essudato. Le proteine della fase acuta. La chemiotassi e la fagocitosi. Infiammazioni croniche granulomatose e interstiziali. PROGRAMMA II FISIOPATOLOGIA DELL'ENDOTELIO Attività antitrombotica-trombofilica, angiogenesi, vasculogenesi, sintesi di molecole vasoattive. ATEROSCLEROSI. FISIOPATOLOGIA ENDOCRINA E DEL METABOLISMO GLI ORMONI: natura, effetti, sintesi, secrezione, meccanismi d’azione, il sistema a feed-back negativo e fattori di regolazione ipotalamici, misura degli ormoni. IPOTALAMO ENDOCRINO E IPOFISI: L’ asse ipotalamo-ipofisario, ormoni dell’adenoipofisi, ipopituitarismo e iperpituitarismo, l’ipofisi posteriore: ossitocina e vasopressina, il diabete insipido. LA TIROIDE: aspetti anatomici e fisiologici, metabolismo dello iodio, struttura e sintesi degli ormoni tiroidei, meccanismo di secrezione e trasporto ematico, regolazione della funzione tiroidea, funzioni degli ormoni tiroidei. PARATIROIDI E ORMONI CALCICOTROPI: generalità, funzioni ed effetti del PTH, meccanismo d’azione, calcitonina e vitamina D, il calcio e la regolazione a feed-back degli ormoni calciotropi, ipoparatiroidismo, pseudoipoparatiroidismo-iperparatiroidismo. PANCREAS ENDOCRINO: ormoni del pancreas endocrino, funzione, effetti ed azione del glucagone, dell’insulina, struttura, sintesi, trasporto e catabolismo, il recettore insulinico, il diabete mellito: aspetti etiopatogenetici, metabolici e complicanze. CORTICALE DEL SURRENE: mineralcorticoidi, glucocorticoidi e androgeni: struttura, sintesi e trasporto, regolazione degli ormoni corticosurrenalici - effetti biologici, insufficienza surrenocorticale, sindromi ipersurrenaliche. MIDOLLARE DEL SURRENE: ormoni della midollare del surrene, effetti biologici e meccanismo d’azione, feocromocitoma. GONADI: sindromi surrenogenitali, ipogonadismi. ORMONI GASTROINTESTINALI. ONCOLOGIA CONTROLLO DELLA PROLIFERAZIONE. Ciclo cellulare e fasi del ciclo: Proteine regolatrici del ciclo cellulare. Fattori di regolazione della proliferazione, fattori di crescita. Recettori di membrana. Meccanismi di trasduzione del segnale mitogenico. BASI MOLECOLARI DELLA TRASFORMAZIONE CELLULARE. Oncogeni ed antioncogeni. Controllo della replicazione del DNA. Le mutazioni. Neoplasie a carattere familiare ereditario. Meccanismi patogeni delle neoplasie a livello molecolare. Cariotipo ed alterazioni cromosomiche nei tumori. CLASSIFICAZIONE DEI TUMORI. Caratteristiche della cellula normale e trasformata. Tumori benigni e maligni. Classificazione istogenica ed elementi di morfologia dei tumori umani benigni e maligni. Displasia, anaplasia, carcinoma in “situ”. Meccanismi molecolari alla base del fenomeno delle metastasi. Tumori primitivi e metastatici. Vie di metastatizzazione. Graduazione e stadiazione dei tumori. I tumori linfoemopoietici. Classificazione delle leucemie. Leucemie mieloidi acute e croniche. Leucemie linfoidi acute e croniche. Linfomi. Il plasmocitoma. Policitemie ed eritremie. CANCEROGENESI. Elementi di epidemiologia dei tumori. Cancerogenesi chimica. Cancerogenesi da radiazioni ultraviolette. Cancerogenesi da radiazioni ionizzanti. Cancerogenesi ambientale. Cancerogenesi virale: meccanismi di azione dei virus a RNA e DNA nella trasformazione neoplastica. IMMUNITÀ E TUMORI. Ruolo del sistema immunitario nel controllo del processo neoplastico. Antigeni tumore-associati. Principali marcatori immunologici dei tumori. PATOLOGIA MOLECOLARE E FISIOPATOLOGIA PATOLOGIE DA ALTERATA FUNZIONE. Meccanismi patogenetici. Difetti nella sequenza aminoacidica, nella struttura proteica primaria, nella funzione. PATOLOGIE DA RIDOTTA BIOSINTESI. Meccanismi patogenetici. Difetti trascrizionali. Difetti a carico della maturazione del messaggio. Instabilità del messaggero. Difetti a carico della traduzione. Instabilità del prodotto proteico. PATOLOGIE A CARICO DI PROCESSI POST-TRADUZIONE. Alterazioni a carico dei meccanismi post-traduzionali: glicosilazione, fosforilazione, trasporto alla membrana, secrezione e riciclo di proteine transmembrana. PATOLOGIA MOLECOLARE DEL RIPARO DEL DNA. Patologia del “mismatch repair”. Sindromi di Lynch e carcinoma colorettale ereditario. Patologia dello “excision repair”. Xeroderma pigmentosum e atassia teleangectasica. PATOLOGIE DA ALTERATO METABOLISMO. Patologie del metabolismo delle purine e delle pirimidine. Patologie del metabolismo dell’eme. Patologie del metabolismo degli aminoacidi. Esempio: fenilchetonuria. Patologie del metabolismo dei glucidi. Patologie del metabolismo dei lipidi: dislIpidemie. FISIOPATOLOGIA DELLO SCOMPENSO CARDIACO. Fisiopatologia dell’ipertrofia cardiaca. Cardiopatia ischemica. FISIOPATOLOGIA DEL CIRCOLO: Emorragia, iperemia, ischemia, embolia, infarto, infarto, ipertensione, Ipotensione, collasso, shock. FISIOPATOLOGIA DEL SANGUE: Fattori essenziali per l’emopoiesi, fisiopatologia del metabolismo del ferro, della vitamina B12 e dell’acido folico. I gruppi sanguigni: generalità, il sistema ABO. Anemie (sideropeniche, megaloblastiche, emolitiche). Policitemie, poliglobulie, eritrocitosi. Proteine plasmatiche: struttura, funzione e metodi di studio FISIOPATOLOGIA DELL’EMOSTASI: malattie emorragiche (da cause vascolari, piastriniche e da alterazione dei meccanismi di coagulazione), trombosi. FISIOPATOLOGIA DEL FEGATO: cirrosi, epatiti, itteri. Fisiopatologia dell’insufficienza epatica. FISIOPATOLOGIA DELL’ IPERTENSIONE PORTALE. FISIOPATOLOGIA DEL RENE: insufficienza renale acuta e cronica. FISIOPATOLOGIA POLMONARE: enfisema, edema polmonare, equilibrio acido base. FISIOPATOLOGIE DELL’INVECCHIAMENTO. Teorie della senescenza. La senescenza in cellule intermitotiche e post-mitotiche. Analisi della senescenza a livello molecolare. Invecchiamento cellulare e dell’organismo. Modificazioni della sintesi proteica. Alterazioni morfologiche della cellula e degli organelli cellulari. Invecchiamento programmato. Patologia dell’invecchiamento. L’invecchiamento a livello di popolazione. Ambiente ed invecchiamento. Pontieri/Russo/Frati: I e II volume di Patologia Generale; Robbins: Le basi patologiche delle malattie; Majno/Joris: Cellule, tessuti e malattie. |
1 | MED/46 | 12 | - | - | - | Attività formative caratterizzanti | ENG | |||||||||||||||||||||
| 8059673 - LABORATORY MEDICINE | |||||||||||||||||||||||||||||
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M-4982 -
CLINICAL BIOCHEMISTRY AND MOLECULAR BIOLOGY
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BARBETTI FABRIZIO
(programma)
Definizione, limiti e finalità della Medicina di Laboratorio. Classificazione delle discipline che rientrano nell'ambito della Medicina di Laboratorio. Le funzioni di consulenza del Medico di Laboratorio e razionalizzazione nelle modalità di scelta delle indagini di laboratorio: la strategia nella richiesta dei tests di laboratorio (tests di screening, test individuali, profili d'organo, protocolli diagnostici, monitoraggio delle terapie, approfondimenti diagnostici, etc.).
IL REFERTO DI LABORATORIO: La variabilità pre-analitica (preparazione del paziente, i vari tipi di prelievo di campioni biologici per indagini di biochimica e patologia clinica e per indagini microbiologiche, modalità relative alla loro esecuzione, trasporto e conservazione). La variabilità analitica (gli errori di laboratorio, il sistema della garanzia di qualità: i controlli di qualità). Scelta e valutazione dei metodi (sensibilità e specificità, ottimizzazione, standardizzazione ed affidabilità dei metodi). La variabilità biologica (cronomedicina di laboratorio, i valori di riferimento). Modalità di refertazione (le unità di misura, il referto interpretativo, mezzi per la refertazione, i sistemi esperti, etc.). Interpretazione del referto di laboratorio (valori predittivi, livelli decisionali, alberi decisionali, sensibilità ed efficienza diagnostiche dei test di laboratorio) METODOLOGIE ANALITICHE: Richiami alle principali metodologie biochimiche, biologiche, microbiologiche, di biologia molecolare impiegate per l'esecuzione di indagini di Biochimica Clinica, Patologia Clinica e Microbiologia Clinica. La statistica applicata alla Medicina di Laboratorio. Le biotecnologie emergenti nella Medicina di Laboratorio (anticorpi monoclonali, DNA ricombinante, etc.). ORGANIZZAZIONE DEL LABORATORIO: L'organizzazione del lavoro nei laboratorio clinici; Rischi, pericoli e norme di sicurezza; Aspetti medico-legali; Automazione: computerizzazione, robotizzazione. PARTE SPECIALE: A) I fluidi biologici ed i tessuti come organi di studio ed analisi per l'indagine diagnostica di laboratorio. I fluidi biologici: il sangue, le urine, le feci, altri liquidi biologici extravascolari (linfa, saliva, lacrima, liquido sinoviale, etc.). I tessuti dell'uomo per una valutazione di alcune proprietà biochimiche a fini diagnostici (dosaggi di enzimi, di recettori, di specifici antigeni tissutali, etc.). B) Valutazione funzionale di organi e tessuti e di stati fisiopatologici generali. 1). ORGANI E TESSUTI IL SANGUE. Biochimica clinica dell'emostasi. Valutazione funzionale dei meccanismi biochimici che presiedono all'emostasi (fase vascolare, coagulazione, e fibrinolisi). Biochimica Clinica quali-quantitativa degli elementi figurati del sangue. Valutazione della funzionalità eritrocitaria (le emoglobine, il metabolismo del ferro, lo studio degli enzimi eritrocitari e approccio biochimico allo studio delle anemie). Studio biochimico funzionale delle popolazioni leucocitarie in condizioni normali e patologiche. IL RENE. Valutazione fisiopatologica del rene e del sistema urinario. Tests per la valutazione della funzionalità renale a livello glomerurale e tubulare; il laboratorio nella valutazione del paziente con calcolosi urinaria. IL TRATTO GASTRENTERICO: Valutazione fisiopatologica dei processi gastrenterici e valutazione biochimico-patologica della digestione e dell'assorbimento a livello del tratto gastroenterico; gli ormoni del tratto gastroenterico. L FEGATO: Valutazione biochimica delle funzioni biosintetiche (criteri interpretativi del quadro proteico sierico e del dosaggio delle singole proteine) e detossificanti epatiche e degli indici di integrità strutturale. Studio biochimico clinico delle principali alterazioni funzionali e strutturali. Markers dell'epatite (virus dell'epatite B ed epatite A, virus delta). Contributo biochimico clinico alla diagnosi differenziale in corso di ittero. Il laboratorio nella valutazione del paziente con calcolosi biliare. IL PANCREAS: Valutazione della funzionalità e dell'integrità strutturale del pancreas. Principali alterazioni biochimico cliniche nelle patologie del pancreas esocrino ed endocrino. IL TESSUTO OSSEO: Valutazione biochimico funzionale del tessuto osseo (metabolismo del calcio, del fosforo e del magnesio ed alterazioni della loro omeostasi). IL MUSCOLO E IL CUORE: Principali alterazioni biochimico cliniche nelle malattie del muscolo. Valutazione biochimico clinica delle principali alterazioni del muscolo cardiaco. IL SISTEMA NERVOSO: La biochimica clinica delle principali patologie del SN e dei principali disordini psichiatrici. Valutazione fisiopatologica del fluido cerebrospinale come spia di processi a carico del SN. LE GHIANDOLE ENDOCRINE: Valutazione della funzionalità e delle alterazioni del sistema ipotalamo ipofisario (GH, PRL, ACTH, ADH, Ossitocina, FSH, LH, TSH, etc.). Valutazione fisiopatologica della ghiandola tiroidea e diagnostica di laboratorio delle malattie tiroidee: contributo alla valutazione dell'asse ipotalamo/ipofisi. Valutazione funzionale delle paratiroidi. Esplorazioni della funzionalità testicolare ed ovarica attraverso la valutazione degli ormoni steroidei e del loro trasporto sul sangue. Valutazione fisiopatologica delle ghiandole surrenali. 2) STATI FISIOPATOLOGICI GENERALI METABOLISMO IDROSALINO ED EQUILIBRIO ACIDO BASE: Valutazione patofisiologica del metabolismo idrosalino (acqua e compartimenti idrici dell'organismo; elettroliti (Na-K-Cl); osmolarità e sua regolazione). Valutazione fisiopatologica dell'equilibrio acido-base (sistemi tampone, pH, gas del sangue; regolazione e alterazione dell'equilibrio acido-base). GRAVIDANZA: Valutazione Biochimico Clinica della gravidanza e della funzionalità fetale; Principali alterazioni biochimiche in gravidanza, in condizioni normali e patologiche; La biochimica del fluido amniotico. INFANZIA E INVECCHIAMENTO: La Biochimica Clinica dell'infanzia; Valutazione dell'accrescimento corporeo; Il monitoraggio dell'invecchiamento. MALATTIE GENETICHE: Approccio Biochimico Clinico allo studio delle malattie genetiche. Il DNA ricombinante in Medicina di Laboratorio. NEOPLASIE: Contributo della Biochimica Clinica alla prevenzione, diagnosi, prognosi e monitoraggio terapeutico delle neoplasie. Definizione e caratteristiche principali dei marcatori tumorali (sensibilità e specificità diagnostiche). Selezione e criteri interpretativi della validità diagnostica dei marcatori tumorali. Esempi di marcatori di neoplasia (neoplasie a carico di polmone, mammella, cellule ematiche, tiroide, stomaco, fegato, pancreas, colon-retto, prostata, ovaio e testicolo, etc). Ruolo e dosaggio dei recettori. TERAPIE ED AVVELENAMENTI: Il laboratorio nel monitoraggio dei farmaci; Valutazione Biochimico Clinica della tossicità di composti farmacologici e di veleni. LE ATTIVITÀ SPORTIVE: Ruolo della Medicina di Laboratorio nel controllo dell'attività sportiva. MALATTIE SISTEMICHE: Approccio Biochimico Clinico allo studio di alcune patologie sistemiche: Diabete; Alcolismo; Ipertensione; Malattie reumatiche ed autoimmunità; Malattie ed alterazioni congenite del sistema immunitario; Dislipidemie. Tecnologie emergenti nel Laboratorio di Biochimica Clinica: Proteomica Clinica, Farmacogenomica Microbiologia Clinica PRINCIPI GENERALI DI MICROBIOLOGIA CLINICA: Ecologia microbica; Patogenicità e virulenza; Infezione e malattia; Rapporti parassita-ospite; Epidemiologia delle malattie da infezione; Le conseguenze patologiche dell’infezione. METODI DELLA MICROBIOLOGIA CLINICA: Quesito clinico e richiesta di indagine; Diagnosi diretta ed indiretta; Prelievo, raccolta, trasporto e validità dei campioni; Tecniche microbiologiche; Antibiogramma: necessità e limiti; Tempi ed interpretazione della risposta. MICROBIOLOGIA CLINICA DELLE INFEZIONI: Vie aeree superiori ed inferiori; Cavo orale; Apparato gastroenterico; Apparato urinario e genitale; Apparato cardiovascolare; Sistema nervoso; Cute e tessuti molli; Ossa ed articolazioni; Occhio; Orecchio; Infezioni sessualmente trasmesse; Batteriemie e Setticemie; Febbre di origine sconosciuta; Infezioni in gravidanza; Infezioni ostetriche e perinatali; Infezioni in età pediatrica; Infezioni trasmesse da vettori; Zoonosi multisistemiche; Infezioni nel paziente immunocompromesso. CONTROLLO DELLE MALATTIE DA INFEZIONE: Indicazioni per la scelta degli antibiotici; Monitoraggio della terapia antinfettiva. Parassitologia Clinica Diagnosi delle parassitosi a eziologia protozoaria. Diagnosi delle malattie parassitarie sostenute da metazoi. Cenni di sistematica dei principali vettori di parassitosi umane. Patologia Clinica NOZIONI DI IMMUNOEMATOLOGIA GENERALE: Reazioni Immunitarie; Antigeni e anticorpi; Il Complemento nelle reazioni immunoemolitiche. GRUPPI SANGUIGNI ERITROCITARI: Approccio genetico e immunologico; Approccio Biochimico IL SISTEMA ABO E I SUOI ASSOCIATI: Genetica biochimica degli antigeni ABH e Lewis; Glicoproteine dei gruppi sanguigni; I Glicolipidi ABH del globulo rosso; I glicolipidi Lewis del globulo rosso. IL SISTEMA ABO: Fenotipi del Sistema ABO; Biologia Molecolare del Sistema ABO; Anticorpi ABO; Il sistema Hh. IL SISTEMA LEWISGLI ANTIGENI I E IIL SISTEMA PIL SISTEMA RH. Principali fenotpi e genetica del sistemaI SISTEMI KELL E DUFFY. AMAGGIORE DI ISTOCOMPATIBILITÀ: Ereditarietà dell’MHC; Molecole e geni dell’MHC di I e di II classe; Polimorfismo dell’MHC; MHC e risposta immunitaria; MHC e suscettibilità alle malattie. COMPLICANZE IMMUNOLOGICHE DELLA TRASFUSIONE ERITROCITARIA, GRANULOCITARIA E PIASTRINICA MALATTIA EMOLITICA DEL NEONATO DA ALLO-IMMUNIZZAZIONE MATERNO-FETALE: meccanismi fisiopatologici. Diagnosi biologica. LE ANEMIE EMOLITICHE AUTOIMMUNI: natura e specificità dell’autoanticorpo; Meccanismo dell’emolisi; Aspetti immunologici e clinici. LE CITOPENIE IMMUNOLOGICHMHC E TRALTRI SISTEMI GRUPPO EMATICI ERITROCITARI ANTIGENI LEUCOCITARI E PIASTRINICI: I gruppi leuco piastrinici dell’HLA; Antigeni Leuco-piastrinici non-HLA; Anticorpi antileucocitari; Anticorpi antipiastrinici. IL COMPLESSO PIANTO D’ORGANO: Fattori genetici dell’istocompatibilità; Tipizzazione cellulare; Basi Immunologiche del Rigetto; Antigeni dei trapianti. BASI IMMUNOLOGICHE DELL GVH: Le GVHD nel trapianto di midollo Diagnosi delle Anemie Aplastiche Diagnosi delle Anemie Carenziali Diagnosi delle Anemie da Alterata Sintesi dell’Emoglobina Patogenesi e Diagnosi delle Sindromi Talassemiche Diagnosi Differenziale delle Neutropenie Etiopatogeniche e Diagnosi delle Leucemie Acute e Croniche Diagnosi dei Disordini Linfoproliferativi Inquadramento Nosologico e Diagnosi delle Piastrinopenie Diagnosi delle Principali Patologie delle Emostasi e della Coagulazione MIMS “Microbiologia Clinica” EMSI - CEVENINI “Microbiologia Clinica” PICCIN
FAVALLI “Principi di diagnostica microbiologica” EMSI FEDERICI et al. Medicina di Laboratorio McGraw-Hill Patologia Clinica : Ematologia di Mandelli a cura di Giuseppe Avvisati Piccin editore |
3 | BIO/12 | 36 | - | - | - | Attività formative caratterizzanti | ENG | |||||||||||||||||||||
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M-4983 -
CLINICAL PATHOLOGY
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ADORNO GASPARE
(programma)
Definizione, limiti e finalità della Medicina di Laboratorio. Classificazione delle discipline che rientrano nell'ambito della Medicina di Laboratorio. Le funzioni di consulenza del Medico di Laboratorio e razionalizzazione nelle modalità di scelta delle indagini di laboratorio: la strategia nella richiesta dei tests di laboratorio (tests di screening, test individuali, profili d'organo, protocolli diagnostici, monitoraggio delle terapie, approfondimenti diagnostici, etc.).
IL REFERTO DI LABORATORIO: La variabilità pre-analitica (preparazione del paziente, i vari tipi di prelievo di campioni biologici per indagini di biochimica e patologia clinica e per indagini microbiologiche, modalità relative alla loro esecuzione, trasporto e conservazione). La variabilità analitica (gli errori di laboratorio, il sistema della garanzia di qualità: i controlli di qualità). Scelta e valutazione dei metodi (sensibilità e specificità, ottimizzazione, standardizzazione ed affidabilità dei metodi). La variabilità biologica (cronomedicina di laboratorio, i valori di riferimento). Modalità di refertazione (le unità di misura, il referto interpretativo, mezzi per la refertazione, i sistemi esperti, etc.). Interpretazione del referto di laboratorio (valori predittivi, livelli decisionali, alberi decisionali, sensibilità ed efficienza diagnostiche dei test di laboratorio) METODOLOGIE ANALITICHE: Richiami alle principali metodologie biochimiche, biologiche, microbiologiche, di biologia molecolare impiegate per l'esecuzione di indagini di Biochimica Clinica, Patologia Clinica e Microbiologia Clinica. La statistica applicata alla Medicina di Laboratorio. Le biotecnologie emergenti nella Medicina di Laboratorio (anticorpi monoclonali, DNA ricombinante, etc.). ORGANIZZAZIONE DEL LABORATORIO: L'organizzazione del lavoro nei laboratorio clinici; Rischi, pericoli e norme di sicurezza; Aspetti medico-legali; Automazione: computerizzazione, robotizzazione. PARTE SPECIALE: A) I fluidi biologici ed i tessuti come organi di studio ed analisi per l'indagine diagnostica di laboratorio. I fluidi biologici: il sangue, le urine, le feci, altri liquidi biologici extravascolari (linfa, saliva, lacrima, liquido sinoviale, etc.). I tessuti dell'uomo per una valutazione di alcune proprietà biochimiche a fini diagnostici (dosaggi di enzimi, di recettori, di specifici antigeni tissutali, etc.). B) Valutazione funzionale di organi e tessuti e di stati fisiopatologici generali. 1). ORGANI E TESSUTI IL SANGUE. Biochimica clinica dell'emostasi. Valutazione funzionale dei meccanismi biochimici che presiedono all'emostasi (fase vascolare, coagulazione, e fibrinolisi). Biochimica Clinica quali-quantitativa degli elementi figurati del sangue. Valutazione della funzionalità eritrocitaria (le emoglobine, il metabolismo del ferro, lo studio degli enzimi eritrocitari e approccio biochimico allo studio delle anemie). Studio biochimico funzionale delle popolazioni leucocitarie in condizioni normali e patologiche. IL RENE. Valutazione fisiopatologica del rene e del sistema urinario. Tests per la valutazione della funzionalità renale a livello glomerurale e tubulare; il laboratorio nella valutazione del paziente con calcolosi urinaria. IL TRATTO GASTRENTERICO: Valutazione fisiopatologica dei processi gastrenterici e valutazione biochimico-patologica della digestione e dell'assorbimento a livello del tratto gastroenterico; gli ormoni del tratto gastroenterico. L FEGATO: Valutazione biochimica delle funzioni biosintetiche (criteri interpretativi del quadro proteico sierico e del dosaggio delle singole proteine) e detossificanti epatiche e degli indici di integrità strutturale. Studio biochimico clinico delle principali alterazioni funzionali e strutturali. Markers dell'epatite (virus dell'epatite B ed epatite A, virus delta). Contributo biochimico clinico alla diagnosi differenziale in corso di ittero. Il laboratorio nella valutazione del paziente con calcolosi biliare. IL PANCREAS: Valutazione della funzionalità e dell'integrità strutturale del pancreas. Principali alterazioni biochimico cliniche nelle patologie del pancreas esocrino ed endocrino. IL TESSUTO OSSEO: Valutazione biochimico funzionale del tessuto osseo (metabolismo del calcio, del fosforo e del magnesio ed alterazioni della loro omeostasi). IL MUSCOLO E IL CUORE: Principali alterazioni biochimico cliniche nelle malattie del muscolo. Valutazione biochimico clinica delle principali alterazioni del muscolo cardiaco. IL SISTEMA NERVOSO: La biochimica clinica delle principali patologie del SN e dei principali disordini psichiatrici. Valutazione fisiopatologica del fluido cerebrospinale come spia di processi a carico del SN. LE GHIANDOLE ENDOCRINE: Valutazione della funzionalità e delle alterazioni del sistema ipotalamo ipofisario (GH, PRL, ACTH, ADH, Ossitocina, FSH, LH, TSH, etc.). Valutazione fisiopatologica della ghiandola tiroidea e diagnostica di laboratorio delle malattie tiroidee: contributo alla valutazione dell'asse ipotalamo/ipofisi. Valutazione funzionale delle paratiroidi. Esplorazioni della funzionalità testicolare ed ovarica attraverso la valutazione degli ormoni steroidei e del loro trasporto sul sangue. Valutazione fisiopatologica delle ghiandole surrenali. 2) STATI FISIOPATOLOGICI GENERALI METABOLISMO IDROSALINO ED EQUILIBRIO ACIDO BASE: Valutazione patofisiologica del metabolismo idrosalino (acqua e compartimenti idrici dell'organismo; elettroliti (Na-K-Cl); osmolarità e sua regolazione). Valutazione fisiopatologica dell'equilibrio acido-base (sistemi tampone, pH, gas del sangue; regolazione e alterazione dell'equilibrio acido-base). GRAVIDANZA: Valutazione Biochimico Clinica della gravidanza e della funzionalità fetale; Principali alterazioni biochimiche in gravidanza, in condizioni normali e patologiche; La biochimica del fluido amniotico. INFANZIA E INVECCHIAMENTO: La Biochimica Clinica dell'infanzia; Valutazione dell'accrescimento corporeo; Il monitoraggio dell'invecchiamento. MALATTIE GENETICHE: Approccio Biochimico Clinico allo studio delle malattie genetiche. Il DNA ricombinante in Medicina di Laboratorio. NEOPLASIE: Contributo della Biochimica Clinica alla prevenzione, diagnosi, prognosi e monitoraggio terapeutico delle neoplasie. Definizione e caratteristiche principali dei marcatori tumorali (sensibilità e specificità diagnostiche). Selezione e criteri interpretativi della validità diagnostica dei marcatori tumorali. Esempi di marcatori di neoplasia (neoplasie a carico di polmone, mammella, cellule ematiche, tiroide, stomaco, fegato, pancreas, colon-retto, prostata, ovaio e testicolo, etc). Ruolo e dosaggio dei recettori. TERAPIE ED AVVELENAMENTI: Il laboratorio nel monitoraggio dei farmaci; Valutazione Biochimico Clinica della tossicità di composti farmacologici e di veleni. LE ATTIVITÀ SPORTIVE: Ruolo della Medicina di Laboratorio nel controllo dell'attività sportiva. MALATTIE SISTEMICHE: Approccio Biochimico Clinico allo studio di alcune patologie sistemiche: Diabete; Alcolismo; Ipertensione; Malattie reumatiche ed autoimmunità; Malattie ed alterazioni congenite del sistema immunitario; Dislipidemie. Tecnologie emergenti nel Laboratorio di Biochimica Clinica: Proteomica Clinica, Farmacogenomica Microbiologia Clinica PRINCIPI GENERALI DI MICROBIOLOGIA CLINICA: Ecologia microbica; Patogenicità e virulenza; Infezione e malattia; Rapporti parassita-ospite; Epidemiologia delle malattie da infezione; Le conseguenze patologiche dell’infezione. METODI DELLA MICROBIOLOGIA CLINICA: Quesito clinico e richiesta di indagine; Diagnosi diretta ed indiretta; Prelievo, raccolta, trasporto e validità dei campioni; Tecniche microbiologiche; Antibiogramma: necessità e limiti; Tempi ed interpretazione della risposta. MICROBIOLOGIA CLINICA DELLE INFEZIONI: Vie aeree superiori ed inferiori; Cavo orale; Apparato gastroenterico; Apparato urinario e genitale; Apparato cardiovascolare; Sistema nervoso; Cute e tessuti molli; Ossa ed articolazioni; Occhio; Orecchio; Infezioni sessualmente trasmesse; Batteriemie e Setticemie; Febbre di origine sconosciuta; Infezioni in gravidanza; Infezioni ostetriche e perinatali; Infezioni in età pediatrica; Infezioni trasmesse da vettori; Zoonosi multisistemiche; Infezioni nel paziente immunocompromesso. CONTROLLO DELLE MALATTIE DA INFEZIONE: Indicazioni per la scelta degli antibiotici; Monitoraggio della terapia antinfettiva. Parassitologia Clinica Diagnosi delle parassitosi a eziologia protozoaria. Diagnosi delle malattie parassitarie sostenute da metazoi. Cenni di sistematica dei principali vettori di parassitosi umane. Patologia Clinica NOZIONI DI IMMUNOEMATOLOGIA GENERALE: Reazioni Immunitarie; Antigeni e anticorpi; Il Complemento nelle reazioni immunoemolitiche. GRUPPI SANGUIGNI ERITROCITARI: Approccio genetico e immunologico; Approccio Biochimico IL SISTEMA ABO E I SUOI ASSOCIATI: Genetica biochimica degli antigeni ABH e Lewis; Glicoproteine dei gruppi sanguigni; I Glicolipidi ABH del globulo rosso; I glicolipidi Lewis del globulo rosso. IL SISTEMA ABO: Fenotipi del Sistema ABO; Biologia Molecolare del Sistema ABO; Anticorpi ABO; Il sistema Hh. IL SISTEMA LEWISGLI ANTIGENI I E IIL SISTEMA PIL SISTEMA RH. Principali fenotpi e genetica del sistemaI SISTEMI KELL E DUFFY. AMAGGIORE DI ISTOCOMPATIBILITÀ: Ereditarietà dell’MHC; Molecole e geni dell’MHC di I e di II classe; Polimorfismo dell’MHC; MHC e risposta immunitaria; MHC e suscettibilità alle malattie. COMPLICANZE IMMUNOLOGICHE DELLA TRASFUSIONE ERITROCITARIA, GRANULOCITARIA E PIASTRINICA MALATTIA EMOLITICA DEL NEONATO DA ALLO-IMMUNIZZAZIONE MATERNO-FETALE: meccanismi fisiopatologici. Diagnosi biologica. LE ANEMIE EMOLITICHE AUTOIMMUNI: natura e specificità dell’autoanticorpo; Meccanismo dell’emolisi; Aspetti immunologici e clinici. LE CITOPENIE IMMUNOLOGICHMHC E TRALTRI SISTEMI GRUPPO EMATICI ERITROCITARI ANTIGENI LEUCOCITARI E PIASTRINICI: I gruppi leuco piastrinici dell’HLA; Antigeni Leuco-piastrinici non-HLA; Anticorpi antileucocitari; Anticorpi antipiastrinici. IL COMPLESSO PIANTO D’ORGANO: Fattori genetici dell’istocompatibilità; Tipizzazione cellulare; Basi Immunologiche del Rigetto; Antigeni dei trapianti. BASI IMMUNOLOGICHE DELL GVH: Le GVHD nel trapianto di midollo Diagnosi delle Anemie Aplastiche Diagnosi delle Anemie Carenziali Diagnosi delle Anemie da Alterata Sintesi dell’Emoglobina Patogenesi e Diagnosi delle Sindromi Talassemiche Diagnosi Differenziale delle Neutropenie Etiopatogeniche e Diagnosi delle Leucemie Acute e Croniche Diagnosi dei Disordini Linfoproliferativi Inquadramento Nosologico e Diagnosi delle Piastrinopenie Diagnosi delle Principali Patologie delle Emostasi e della Coagulazione MIMS “Microbiologia Clinica” EMSI - CEVENINI “Microbiologia Clinica” PICCIN
FAVALLI “Principi di diagnostica microbiologica” EMSI FEDERICI et al. Medicina di Laboratorio McGraw-Hill Patologia Clinica : Ematologia di Mandelli a cura di Giuseppe Avvisati Piccin editore
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POMELLA SILVIA
(programma)
Definizione, limiti e finalità della Medicina di Laboratorio. Classificazione delle discipline che rientrano nell'ambito della Medicina di Laboratorio. Le funzioni di consulenza del Medico di Laboratorio e razionalizzazione nelle modalità di scelta delle indagini di laboratorio: la strategia nella richiesta dei tests di laboratorio (tests di screening, test individuali, profili d'organo, protocolli diagnostici, monitoraggio delle terapie, approfondimenti diagnostici, etc.).
IL REFERTO DI LABORATORIO: La variabilità pre-analitica (preparazione del paziente, i vari tipi di prelievo di campioni biologici per indagini di biochimica e patologia clinica e per indagini microbiologiche, modalità relative alla loro esecuzione, trasporto e conservazione). La variabilità analitica (gli errori di laboratorio, il sistema della garanzia di qualità: i controlli di qualità). Scelta e valutazione dei metodi (sensibilità e specificità, ottimizzazione, standardizzazione ed affidabilità dei metodi). La variabilità biologica (cronomedicina di laboratorio, i valori di riferimento). Modalità di refertazione (le unità di misura, il referto interpretativo, mezzi per la refertazione, i sistemi esperti, etc.). Interpretazione del referto di laboratorio (valori predittivi, livelli decisionali, alberi decisionali, sensibilità ed efficienza diagnostiche dei test di laboratorio) METODOLOGIE ANALITICHE: Richiami alle principali metodologie biochimiche, biologiche, microbiologiche, di biologia molecolare impiegate per l'esecuzione di indagini di Biochimica Clinica, Patologia Clinica e Microbiologia Clinica. La statistica applicata alla Medicina di Laboratorio. Le biotecnologie emergenti nella Medicina di Laboratorio (anticorpi monoclonali, DNA ricombinante, etc.). ORGANIZZAZIONE DEL LABORATORIO: L'organizzazione del lavoro nei laboratorio clinici; Rischi, pericoli e norme di sicurezza; Aspetti medico-legali; Automazione: computerizzazione, robotizzazione. PARTE SPECIALE: A) I fluidi biologici ed i tessuti come organi di studio ed analisi per l'indagine diagnostica di laboratorio. I fluidi biologici: il sangue, le urine, le feci, altri liquidi biologici extravascolari (linfa, saliva, lacrima, liquido sinoviale, etc.). I tessuti dell'uomo per una valutazione di alcune proprietà biochimiche a fini diagnostici (dosaggi di enzimi, di recettori, di specifici antigeni tissutali, etc.). B) Valutazione funzionale di organi e tessuti e di stati fisiopatologici generali. 1). ORGANI E TESSUTI IL SANGUE. Biochimica clinica dell'emostasi. Valutazione funzionale dei meccanismi biochimici che presiedono all'emostasi (fase vascolare, coagulazione, e fibrinolisi). Biochimica Clinica quali-quantitativa degli elementi figurati del sangue. Valutazione della funzionalità eritrocitaria (le emoglobine, il metabolismo del ferro, lo studio degli enzimi eritrocitari e approccio biochimico allo studio delle anemie). Studio biochimico funzionale delle popolazioni leucocitarie in condizioni normali e patologiche. IL RENE. Valutazione fisiopatologica del rene e del sistema urinario. Tests per la valutazione della funzionalità renale a livello glomerurale e tubulare; il laboratorio nella valutazione del paziente con calcolosi urinaria. IL TRATTO GASTRENTERICO: Valutazione fisiopatologica dei processi gastrenterici e valutazione biochimico-patologica della digestione e dell'assorbimento a livello del tratto gastroenterico; gli ormoni del tratto gastroenterico. L FEGATO: Valutazione biochimica delle funzioni biosintetiche (criteri interpretativi del quadro proteico sierico e del dosaggio delle singole proteine) e detossificanti epatiche e degli indici di integrità strutturale. Studio biochimico clinico delle principali alterazioni funzionali e strutturali. Markers dell'epatite (virus dell'epatite B ed epatite A, virus delta). Contributo biochimico clinico alla diagnosi differenziale in corso di ittero. Il laboratorio nella valutazione del paziente con calcolosi biliare. IL PANCREAS: Valutazione della funzionalità e dell'integrità strutturale del pancreas. Principali alterazioni biochimico cliniche nelle patologie del pancreas esocrino ed endocrino. IL TESSUTO OSSEO: Valutazione biochimico funzionale del tessuto osseo (metabolismo del calcio, del fosforo e del magnesio ed alterazioni della loro omeostasi). IL MUSCOLO E IL CUORE: Principali alterazioni biochimico cliniche nelle malattie del muscolo. Valutazione biochimico clinica delle principali alterazioni del muscolo cardiaco. IL SISTEMA NERVOSO: La biochimica clinica delle principali patologie del SN e dei principali disordini psichiatrici. Valutazione fisiopatologica del fluido cerebrospinale come spia di processi a carico del SN. LE GHIANDOLE ENDOCRINE: Valutazione della funzionalità e delle alterazioni del sistema ipotalamo ipofisario (GH, PRL, ACTH, ADH, Ossitocina, FSH, LH, TSH, etc.). Valutazione fisiopatologica della ghiandola tiroidea e diagnostica di laboratorio delle malattie tiroidee: contributo alla valutazione dell'asse ipotalamo/ipofisi. Valutazione funzionale delle paratiroidi. Esplorazioni della funzionalità testicolare ed ovarica attraverso la valutazione degli ormoni steroidei e del loro trasporto sul sangue. Valutazione fisiopatologica delle ghiandole surrenali. 2) STATI FISIOPATOLOGICI GENERALI METABOLISMO IDROSALINO ED EQUILIBRIO ACIDO BASE: Valutazione patofisiologica del metabolismo idrosalino (acqua e compartimenti idrici dell'organismo; elettroliti (Na-K-Cl); osmolarità e sua regolazione). Valutazione fisiopatologica dell'equilibrio acido-base (sistemi tampone, pH, gas del sangue; regolazione e alterazione dell'equilibrio acido-base). GRAVIDANZA: Valutazione Biochimico Clinica della gravidanza e della funzionalità fetale; Principali alterazioni biochimiche in gravidanza, in condizioni normali e patologiche; La biochimica del fluido amniotico. INFANZIA E INVECCHIAMENTO: La Biochimica Clinica dell'infanzia; Valutazione dell'accrescimento corporeo; Il monitoraggio dell'invecchiamento. MALATTIE GENETICHE: Approccio Biochimico Clinico allo studio delle malattie genetiche. Il DNA ricombinante in Medicina di Laboratorio. NEOPLASIE: Contributo della Biochimica Clinica alla prevenzione, diagnosi, prognosi e monitoraggio terapeutico delle neoplasie. Definizione e caratteristiche principali dei marcatori tumorali (sensibilità e specificità diagnostiche). Selezione e criteri interpretativi della validità diagnostica dei marcatori tumorali. Esempi di marcatori di neoplasia (neoplasie a carico di polmone, mammella, cellule ematiche, tiroide, stomaco, fegato, pancreas, colon-retto, prostata, ovaio e testicolo, etc). Ruolo e dosaggio dei recettori. TERAPIE ED AVVELENAMENTI: Il laboratorio nel monitoraggio dei farmaci; Valutazione Biochimico Clinica della tossicità di composti farmacologici e di veleni. LE ATTIVITÀ SPORTIVE: Ruolo della Medicina di Laboratorio nel controllo dell'attività sportiva. MALATTIE SISTEMICHE: Approccio Biochimico Clinico allo studio di alcune patologie sistemiche: Diabete; Alcolismo; Ipertensione; Malattie reumatiche ed autoimmunità; Malattie ed alterazioni congenite del sistema immunitario; Dislipidemie. Tecnologie emergenti nel Laboratorio di Biochimica Clinica: Proteomica Clinica, Farmacogenomica Microbiologia Clinica PRINCIPI GENERALI DI MICROBIOLOGIA CLINICA: Ecologia microbica; Patogenicità e virulenza; Infezione e malattia; Rapporti parassita-ospite; Epidemiologia delle malattie da infezione; Le conseguenze patologiche dell’infezione. METODI DELLA MICROBIOLOGIA CLINICA: Quesito clinico e richiesta di indagine; Diagnosi diretta ed indiretta; Prelievo, raccolta, trasporto e validità dei campioni; Tecniche microbiologiche; Antibiogramma: necessità e limiti; Tempi ed interpretazione della risposta. MICROBIOLOGIA CLINICA DELLE INFEZIONI: Vie aeree superiori ed inferiori; Cavo orale; Apparato gastroenterico; Apparato urinario e genitale; Apparato cardiovascolare; Sistema nervoso; Cute e tessuti molli; Ossa ed articolazioni; Occhio; Orecchio; Infezioni sessualmente trasmesse; Batteriemie e Setticemie; Febbre di origine sconosciuta; Infezioni in gravidanza; Infezioni ostetriche e perinatali; Infezioni in età pediatrica; Infezioni trasmesse da vettori; Zoonosi multisistemiche; Infezioni nel paziente immunocompromesso. CONTROLLO DELLE MALATTIE DA INFEZIONE: Indicazioni per la scelta degli antibiotici; Monitoraggio della terapia antinfettiva. Parassitologia Clinica Diagnosi delle parassitosi a eziologia protozoaria. Diagnosi delle malattie parassitarie sostenute da metazoi. Cenni di sistematica dei principali vettori di parassitosi umane. Patologia Clinica NOZIONI DI IMMUNOEMATOLOGIA GENERALE: Reazioni Immunitarie; Antigeni e anticorpi; Il Complemento nelle reazioni immunoemolitiche. GRUPPI SANGUIGNI ERITROCITARI: Approccio genetico e immunologico; Approccio Biochimico IL SISTEMA ABO E I SUOI ASSOCIATI: Genetica biochimica degli antigeni ABH e Lewis; Glicoproteine dei gruppi sanguigni; I Glicolipidi ABH del globulo rosso; I glicolipidi Lewis del globulo rosso. IL SISTEMA ABO: Fenotipi del Sistema ABO; Biologia Molecolare del Sistema ABO; Anticorpi ABO; Il sistema Hh. IL SISTEMA LEWISGLI ANTIGENI I E IIL SISTEMA PIL SISTEMA RH. Principali fenotpi e genetica del sistemaI SISTEMI KELL E DUFFY. AMAGGIORE DI ISTOCOMPATIBILITÀ: Ereditarietà dell’MHC; Molecole e geni dell’MHC di I e di II classe; Polimorfismo dell’MHC; MHC e risposta immunitaria; MHC e suscettibilità alle malattie. COMPLICANZE IMMUNOLOGICHE DELLA TRASFUSIONE ERITROCITARIA, GRANULOCITARIA E PIASTRINICA MALATTIA EMOLITICA DEL NEONATO DA ALLO-IMMUNIZZAZIONE MATERNO-FETALE: meccanismi fisiopatologici. Diagnosi biologica. LE ANEMIE EMOLITICHE AUTOIMMUNI: natura e specificità dell’autoanticorpo; Meccanismo dell’emolisi; Aspetti immunologici e clinici. LE CITOPENIE IMMUNOLOGICHMHC E TRALTRI SISTEMI GRUPPO EMATICI ERITROCITARI ANTIGENI LEUCOCITARI E PIASTRINICI: I gruppi leuco piastrinici dell’HLA; Antigeni Leuco-piastrinici non-HLA; Anticorpi antileucocitari; Anticorpi antipiastrinici. IL COMPLESSO PIANTO D’ORGANO: Fattori genetici dell’istocompatibilità; Tipizzazione cellulare; Basi Immunologiche del Rigetto; Antigeni dei trapianti. BASI IMMUNOLOGICHE DELL GVH: Le GVHD nel trapianto di midollo Diagnosi delle Anemie Aplastiche Diagnosi delle Anemie Carenziali Diagnosi delle Anemie da Alterata Sintesi dell’Emoglobina Patogenesi e Diagnosi delle Sindromi Talassemiche Diagnosi Differenziale delle Neutropenie Etiopatogeniche e Diagnosi delle Leucemie Acute e Croniche Diagnosi dei Disordini Linfoproliferativi Inquadramento Nosologico e Diagnosi delle Piastrinopenie Diagnosi delle Principali Patologie delle Emostasi e della Coagulazione MIMS “Microbiologia Clinica” EMSI - CEVENINI “Microbiologia Clinica” PICCIN
FAVALLI “Principi di diagnostica microbiologica” EMSI FEDERICI et al. Medicina di Laboratorio McGraw-Hill Patologia Clinica : Ematologia di Mandelli a cura di Giuseppe Avvisati Piccin editore |
3 | MED/05 | 36 | - | - | - | Attività formative caratterizzanti | ENG | |||||||||||||||||||||
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M-4984 -
MICROBIOLOGY AND CLINICAL MICROBIOLOGY
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CIOTTI MARCO
(programma)
Definizione, limiti e finalità della Medicina di Laboratorio. Classificazione delle discipline che rientrano nell'ambito della Medicina di Laboratorio. Le funzioni di consulenza del Medico di Laboratorio e razionalizzazione nelle modalità di scelta delle indagini di laboratorio: la strategia nella richiesta dei tests di laboratorio (tests di screening, test individuali, profili d'organo, protocolli diagnostici, monitoraggio delle terapie, approfondimenti diagnostici, etc.).
IL REFERTO DI LABORATORIO: La variabilità pre-analitica (preparazione del paziente, i vari tipi di prelievo di campioni biologici per indagini di biochimica e patologia clinica e per indagini microbiologiche, modalità relative alla loro esecuzione, trasporto e conservazione). La variabilità analitica (gli errori di laboratorio, il sistema della garanzia di qualità: i controlli di qualità). Scelta e valutazione dei metodi (sensibilità e specificità, ottimizzazione, standardizzazione ed affidabilità dei metodi). La variabilità biologica (cronomedicina di laboratorio, i valori di riferimento). Modalità di refertazione (le unità di misura, il referto interpretativo, mezzi per la refertazione, i sistemi esperti, etc.). Interpretazione del referto di laboratorio (valori predittivi, livelli decisionali, alberi decisionali, sensibilità ed efficienza diagnostiche dei test di laboratorio) METODOLOGIE ANALITICHE: Richiami alle principali metodologie biochimiche, biologiche, microbiologiche, di biologia molecolare impiegate per l'esecuzione di indagini di Biochimica Clinica, Patologia Clinica e Microbiologia Clinica. La statistica applicata alla Medicina di Laboratorio. Le biotecnologie emergenti nella Medicina di Laboratorio (anticorpi monoclonali, DNA ricombinante, etc.). ORGANIZZAZIONE DEL LABORATORIO: L'organizzazione del lavoro nei laboratorio clinici; Rischi, pericoli e norme di sicurezza; Aspetti medico-legali; Automazione: computerizzazione, robotizzazione. PARTE SPECIALE: A) I fluidi biologici ed i tessuti come organi di studio ed analisi per l'indagine diagnostica di laboratorio. I fluidi biologici: il sangue, le urine, le feci, altri liquidi biologici extravascolari (linfa, saliva, lacrima, liquido sinoviale, etc.). I tessuti dell'uomo per una valutazione di alcune proprietà biochimiche a fini diagnostici (dosaggi di enzimi, di recettori, di specifici antigeni tissutali, etc.). B) Valutazione funzionale di organi e tessuti e di stati fisiopatologici generali. 1). ORGANI E TESSUTI IL SANGUE. Biochimica clinica dell'emostasi. Valutazione funzionale dei meccanismi biochimici che presiedono all'emostasi (fase vascolare, coagulazione, e fibrinolisi). Biochimica Clinica quali-quantitativa degli elementi figurati del sangue. Valutazione della funzionalità eritrocitaria (le emoglobine, il metabolismo del ferro, lo studio degli enzimi eritrocitari e approccio biochimico allo studio delle anemie). Studio biochimico funzionale delle popolazioni leucocitarie in condizioni normali e patologiche. IL RENE. Valutazione fisiopatologica del rene e del sistema urinario. Tests per la valutazione della funzionalità renale a livello glomerurale e tubulare; il laboratorio nella valutazione del paziente con calcolosi urinaria. IL TRATTO GASTRENTERICO: Valutazione fisiopatologica dei processi gastrenterici e valutazione biochimico-patologica della digestione e dell'assorbimento a livello del tratto gastroenterico; gli ormoni del tratto gastroenterico. L FEGATO: Valutazione biochimica delle funzioni biosintetiche (criteri interpretativi del quadro proteico sierico e del dosaggio delle singole proteine) e detossificanti epatiche e degli indici di integrità strutturale. Studio biochimico clinico delle principali alterazioni funzionali e strutturali. Markers dell'epatite (virus dell'epatite B ed epatite A, virus delta). Contributo biochimico clinico alla diagnosi differenziale in corso di ittero. Il laboratorio nella valutazione del paziente con calcolosi biliare. IL PANCREAS: Valutazione della funzionalità e dell'integrità strutturale del pancreas. Principali alterazioni biochimico cliniche nelle patologie del pancreas esocrino ed endocrino. IL TESSUTO OSSEO: Valutazione biochimico funzionale del tessuto osseo (metabolismo del calcio, del fosforo e del magnesio ed alterazioni della loro omeostasi). IL MUSCOLO E IL CUORE: Principali alterazioni biochimico cliniche nelle malattie del muscolo. Valutazione biochimico clinica delle principali alterazioni del muscolo cardiaco. IL SISTEMA NERVOSO: La biochimica clinica delle principali patologie del SN e dei principali disordini psichiatrici. Valutazione fisiopatologica del fluido cerebrospinale come spia di processi a carico del SN. LE GHIANDOLE ENDOCRINE: Valutazione della funzionalità e delle alterazioni del sistema ipotalamo ipofisario (GH, PRL, ACTH, ADH, Ossitocina, FSH, LH, TSH, etc.). Valutazione fisiopatologica della ghiandola tiroidea e diagnostica di laboratorio delle malattie tiroidee: contributo alla valutazione dell'asse ipotalamo/ipofisi. Valutazione funzionale delle paratiroidi. Esplorazioni della funzionalità testicolare ed ovarica attraverso la valutazione degli ormoni steroidei e del loro trasporto sul sangue. Valutazione fisiopatologica delle ghiandole surrenali. 2) STATI FISIOPATOLOGICI GENERALI METABOLISMO IDROSALINO ED EQUILIBRIO ACIDO BASE: Valutazione patofisiologica del metabolismo idrosalino (acqua e compartimenti idrici dell'organismo; elettroliti (Na-K-Cl); osmolarità e sua regolazione). Valutazione fisiopatologica dell'equilibrio acido-base (sistemi tampone, pH, gas del sangue; regolazione e alterazione dell'equilibrio acido-base). GRAVIDANZA: Valutazione Biochimico Clinica della gravidanza e della funzionalità fetale; Principali alterazioni biochimiche in gravidanza, in condizioni normali e patologiche; La biochimica del fluido amniotico. INFANZIA E INVECCHIAMENTO: La Biochimica Clinica dell'infanzia; Valutazione dell'accrescimento corporeo; Il monitoraggio dell'invecchiamento. MALATTIE GENETICHE: Approccio Biochimico Clinico allo studio delle malattie genetiche. Il DNA ricombinante in Medicina di Laboratorio. NEOPLASIE: Contributo della Biochimica Clinica alla prevenzione, diagnosi, prognosi e monitoraggio terapeutico delle neoplasie. Definizione e caratteristiche principali dei marcatori tumorali (sensibilità e specificità diagnostiche). Selezione e criteri interpretativi della validità diagnostica dei marcatori tumorali. Esempi di marcatori di neoplasia (neoplasie a carico di polmone, mammella, cellule ematiche, tiroide, stomaco, fegato, pancreas, colon-retto, prostata, ovaio e testicolo, etc). Ruolo e dosaggio dei recettori. TERAPIE ED AVVELENAMENTI: Il laboratorio nel monitoraggio dei farmaci; Valutazione Biochimico Clinica della tossicità di composti farmacologici e di veleni. LE ATTIVITÀ SPORTIVE: Ruolo della Medicina di Laboratorio nel controllo dell'attività sportiva. MALATTIE SISTEMICHE: Approccio Biochimico Clinico allo studio di alcune patologie sistemiche: Diabete; Alcolismo; Ipertensione; Malattie reumatiche ed autoimmunità; Malattie ed alterazioni congenite del sistema immunitario; Dislipidemie. Tecnologie emergenti nel Laboratorio di Biochimica Clinica: Proteomica Clinica, Farmacogenomica Microbiologia Clinica PRINCIPI GENERALI DI MICROBIOLOGIA CLINICA: Ecologia microbica; Patogenicità e virulenza; Infezione e malattia; Rapporti parassita-ospite; Epidemiologia delle malattie da infezione; Le conseguenze patologiche dell’infezione. METODI DELLA MICROBIOLOGIA CLINICA: Quesito clinico e richiesta di indagine; Diagnosi diretta ed indiretta; Prelievo, raccolta, trasporto e validità dei campioni; Tecniche microbiologiche; Antibiogramma: necessità e limiti; Tempi ed interpretazione della risposta. MICROBIOLOGIA CLINICA DELLE INFEZIONI: Vie aeree superiori ed inferiori; Cavo orale; Apparato gastroenterico; Apparato urinario e genitale; Apparato cardiovascolare; Sistema nervoso; Cute e tessuti molli; Ossa ed articolazioni; Occhio; Orecchio; Infezioni sessualmente trasmesse; Batteriemie e Setticemie; Febbre di origine sconosciuta; Infezioni in gravidanza; Infezioni ostetriche e perinatali; Infezioni in età pediatrica; Infezioni trasmesse da vettori; Zoonosi multisistemiche; Infezioni nel paziente immunocompromesso. CONTROLLO DELLE MALATTIE DA INFEZIONE: Indicazioni per la scelta degli antibiotici; Monitoraggio della terapia antinfettiva. Parassitologia Clinica Diagnosi delle parassitosi a eziologia protozoaria. Diagnosi delle malattie parassitarie sostenute da metazoi. Cenni di sistematica dei principali vettori di parassitosi umane. Patologia Clinica NOZIONI DI IMMUNOEMATOLOGIA GENERALE: Reazioni Immunitarie; Antigeni e anticorpi; Il Complemento nelle reazioni immunoemolitiche. GRUPPI SANGUIGNI ERITROCITARI: Approccio genetico e immunologico; Approccio Biochimico IL SISTEMA ABO E I SUOI ASSOCIATI: Genetica biochimica degli antigeni ABH e Lewis; Glicoproteine dei gruppi sanguigni; I Glicolipidi ABH del globulo rosso; I glicolipidi Lewis del globulo rosso. IL SISTEMA ABO: Fenotipi del Sistema ABO; Biologia Molecolare del Sistema ABO; Anticorpi ABO; Il sistema Hh. IL SISTEMA LEWISGLI ANTIGENI I E IIL SISTEMA PIL SISTEMA RH. Principali fenotpi e genetica del sistemaI SISTEMI KELL E DUFFY. AMAGGIORE DI ISTOCOMPATIBILITÀ: Ereditarietà dell’MHC; Molecole e geni dell’MHC di I e di II classe; Polimorfismo dell’MHC; MHC e risposta immunitaria; MHC e suscettibilità alle malattie. COMPLICANZE IMMUNOLOGICHE DELLA TRASFUSIONE ERITROCITARIA, GRANULOCITARIA E PIASTRINICA MALATTIA EMOLITICA DEL NEONATO DA ALLO-IMMUNIZZAZIONE MATERNO-FETALE: meccanismi fisiopatologici. Diagnosi biologica. LE ANEMIE EMOLITICHE AUTOIMMUNI: natura e specificità dell’autoanticorpo; Meccanismo dell’emolisi; Aspetti immunologici e clinici. LE CITOPENIE IMMUNOLOGICHMHC E TRALTRI SISTEMI GRUPPO EMATICI ERITROCITARI ANTIGENI LEUCOCITARI E PIASTRINICI: I gruppi leuco piastrinici dell’HLA; Antigeni Leuco-piastrinici non-HLA; Anticorpi antileucocitari; Anticorpi antipiastrinici. IL COMPLESSO PIANTO D’ORGANO: Fattori genetici dell’istocompatibilità; Tipizzazione cellulare; Basi Immunologiche del Rigetto; Antigeni dei trapianti. BASI IMMUNOLOGICHE DELL GVH: Le GVHD nel trapianto di midollo Diagnosi delle Anemie Aplastiche Diagnosi delle Anemie Carenziali Diagnosi delle Anemie da Alterata Sintesi dell’Emoglobina Patogenesi e Diagnosi delle Sindromi Talassemiche Diagnosi Differenziale delle Neutropenie Etiopatogeniche e Diagnosi delle Leucemie Acute e Croniche Diagnosi dei Disordini Linfoproliferativi Inquadramento Nosologico e Diagnosi delle Piastrinopenie Diagnosi delle Principali Patologie delle Emostasi e della Coagulazione MIMS “Microbiologia Clinica” EMSI - CEVENINI “Microbiologia Clinica” PICCIN
FAVALLI “Principi di diagnostica microbiologica” EMSI FEDERICI et al. Medicina di Laboratorio McGraw-Hill Patologia Clinica : Ematologia di Mandelli a cura di Giuseppe Avvisati Piccin editore
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CECCHERINI SILBERSTEIN FRANCESCA
(programma)
Definizione, limiti e finalità della Medicina di Laboratorio. Classificazione delle discipline che rientrano nell'ambito della Medicina di Laboratorio. Le funzioni di consulenza del Medico di Laboratorio e razionalizzazione nelle modalità di scelta delle indagini di laboratorio: la strategia nella richiesta dei tests di laboratorio (tests di screening, test individuali, profili d'organo, protocolli diagnostici, monitoraggio delle terapie, approfondimenti diagnostici, etc.).
IL REFERTO DI LABORATORIO: La variabilità pre-analitica (preparazione del paziente, i vari tipi di prelievo di campioni biologici per indagini di biochimica e patologia clinica e per indagini microbiologiche, modalità relative alla loro esecuzione, trasporto e conservazione). La variabilità analitica (gli errori di laboratorio, il sistema della garanzia di qualità: i controlli di qualità). Scelta e valutazione dei metodi (sensibilità e specificità, ottimizzazione, standardizzazione ed affidabilità dei metodi). La variabilità biologica (cronomedicina di laboratorio, i valori di riferimento). Modalità di refertazione (le unità di misura, il referto interpretativo, mezzi per la refertazione, i sistemi esperti, etc.). Interpretazione del referto di laboratorio (valori predittivi, livelli decisionali, alberi decisionali, sensibilità ed efficienza diagnostiche dei test di laboratorio) METODOLOGIE ANALITICHE: Richiami alle principali metodologie biochimiche, biologiche, microbiologiche, di biologia molecolare impiegate per l'esecuzione di indagini di Biochimica Clinica, Patologia Clinica e Microbiologia Clinica. La statistica applicata alla Medicina di Laboratorio. Le biotecnologie emergenti nella Medicina di Laboratorio (anticorpi monoclonali, DNA ricombinante, etc.). ORGANIZZAZIONE DEL LABORATORIO: L'organizzazione del lavoro nei laboratorio clinici; Rischi, pericoli e norme di sicurezza; Aspetti medico-legali; Automazione: computerizzazione, robotizzazione. PARTE SPECIALE: A) I fluidi biologici ed i tessuti come organi di studio ed analisi per l'indagine diagnostica di laboratorio. I fluidi biologici: il sangue, le urine, le feci, altri liquidi biologici extravascolari (linfa, saliva, lacrima, liquido sinoviale, etc.). I tessuti dell'uomo per una valutazione di alcune proprietà biochimiche a fini diagnostici (dosaggi di enzimi, di recettori, di specifici antigeni tissutali, etc.). B) Valutazione funzionale di organi e tessuti e di stati fisiopatologici generali. 1). ORGANI E TESSUTI IL SANGUE. Biochimica clinica dell'emostasi. Valutazione funzionale dei meccanismi biochimici che presiedono all'emostasi (fase vascolare, coagulazione, e fibrinolisi). Biochimica Clinica quali-quantitativa degli elementi figurati del sangue. Valutazione della funzionalità eritrocitaria (le emoglobine, il metabolismo del ferro, lo studio degli enzimi eritrocitari e approccio biochimico allo studio delle anemie). Studio biochimico funzionale delle popolazioni leucocitarie in condizioni normali e patologiche. IL RENE. Valutazione fisiopatologica del rene e del sistema urinario. Tests per la valutazione della funzionalità renale a livello glomerurale e tubulare; il laboratorio nella valutazione del paziente con calcolosi urinaria. IL TRATTO GASTRENTERICO: Valutazione fisiopatologica dei processi gastrenterici e valutazione biochimico-patologica della digestione e dell'assorbimento a livello del tratto gastroenterico; gli ormoni del tratto gastroenterico. L FEGATO: Valutazione biochimica delle funzioni biosintetiche (criteri interpretativi del quadro proteico sierico e del dosaggio delle singole proteine) e detossificanti epatiche e degli indici di integrità strutturale. Studio biochimico clinico delle principali alterazioni funzionali e strutturali. Markers dell'epatite (virus dell'epatite B ed epatite A, virus delta). Contributo biochimico clinico alla diagnosi differenziale in corso di ittero. Il laboratorio nella valutazione del paziente con calcolosi biliare. IL PANCREAS: Valutazione della funzionalità e dell'integrità strutturale del pancreas. Principali alterazioni biochimico cliniche nelle patologie del pancreas esocrino ed endocrino. IL TESSUTO OSSEO: Valutazione biochimico funzionale del tessuto osseo (metabolismo del calcio, del fosforo e del magnesio ed alterazioni della loro omeostasi). IL MUSCOLO E IL CUORE: Principali alterazioni biochimico cliniche nelle malattie del muscolo. Valutazione biochimico clinica delle principali alterazioni del muscolo cardiaco. IL SISTEMA NERVOSO: La biochimica clinica delle principali patologie del SN e dei principali disordini psichiatrici. Valutazione fisiopatologica del fluido cerebrospinale come spia di processi a carico del SN. LE GHIANDOLE ENDOCRINE: Valutazione della funzionalità e delle alterazioni del sistema ipotalamo ipofisario (GH, PRL, ACTH, ADH, Ossitocina, FSH, LH, TSH, etc.). Valutazione fisiopatologica della ghiandola tiroidea e diagnostica di laboratorio delle malattie tiroidee: contributo alla valutazione dell'asse ipotalamo/ipofisi. Valutazione funzionale delle paratiroidi. Esplorazioni della funzionalità testicolare ed ovarica attraverso la valutazione degli ormoni steroidei e del loro trasporto sul sangue. Valutazione fisiopatologica delle ghiandole surrenali. 2) STATI FISIOPATOLOGICI GENERALI METABOLISMO IDROSALINO ED EQUILIBRIO ACIDO BASE: Valutazione patofisiologica del metabolismo idrosalino (acqua e compartimenti idrici dell'organismo; elettroliti (Na-K-Cl); osmolarità e sua regolazione). Valutazione fisiopatologica dell'equilibrio acido-base (sistemi tampone, pH, gas del sangue; regolazione e alterazione dell'equilibrio acido-base). GRAVIDANZA: Valutazione Biochimico Clinica della gravidanza e della funzionalità fetale; Principali alterazioni biochimiche in gravidanza, in condizioni normali e patologiche; La biochimica del fluido amniotico. INFANZIA E INVECCHIAMENTO: La Biochimica Clinica dell'infanzia; Valutazione dell'accrescimento corporeo; Il monitoraggio dell'invecchiamento. MALATTIE GENETICHE: Approccio Biochimico Clinico allo studio delle malattie genetiche. Il DNA ricombinante in Medicina di Laboratorio. NEOPLASIE: Contributo della Biochimica Clinica alla prevenzione, diagnosi, prognosi e monitoraggio terapeutico delle neoplasie. Definizione e caratteristiche principali dei marcatori tumorali (sensibilità e specificità diagnostiche). Selezione e criteri interpretativi della validità diagnostica dei marcatori tumorali. Esempi di marcatori di neoplasia (neoplasie a carico di polmone, mammella, cellule ematiche, tiroide, stomaco, fegato, pancreas, colon-retto, prostata, ovaio e testicolo, etc). Ruolo e dosaggio dei recettori. TERAPIE ED AVVELENAMENTI: Il laboratorio nel monitoraggio dei farmaci; Valutazione Biochimico Clinica della tossicità di composti farmacologici e di veleni. LE ATTIVITÀ SPORTIVE: Ruolo della Medicina di Laboratorio nel controllo dell'attività sportiva. MALATTIE SISTEMICHE: Approccio Biochimico Clinico allo studio di alcune patologie sistemiche: Diabete; Alcolismo; Ipertensione; Malattie reumatiche ed autoimmunità; Malattie ed alterazioni congenite del sistema immunitario; Dislipidemie. Tecnologie emergenti nel Laboratorio di Biochimica Clinica: Proteomica Clinica, Farmacogenomica Microbiologia Clinica PRINCIPI GENERALI DI MICROBIOLOGIA CLINICA: Ecologia microbica; Patogenicità e virulenza; Infezione e malattia; Rapporti parassita-ospite; Epidemiologia delle malattie da infezione; Le conseguenze patologiche dell’infezione. METODI DELLA MICROBIOLOGIA CLINICA: Quesito clinico e richiesta di indagine; Diagnosi diretta ed indiretta; Prelievo, raccolta, trasporto e validità dei campioni; Tecniche microbiologiche; Antibiogramma: necessità e limiti; Tempi ed interpretazione della risposta. MICROBIOLOGIA CLINICA DELLE INFEZIONI: Vie aeree superiori ed inferiori; Cavo orale; Apparato gastroenterico; Apparato urinario e genitale; Apparato cardiovascolare; Sistema nervoso; Cute e tessuti molli; Ossa ed articolazioni; Occhio; Orecchio; Infezioni sessualmente trasmesse; Batteriemie e Setticemie; Febbre di origine sconosciuta; Infezioni in gravidanza; Infezioni ostetriche e perinatali; Infezioni in età pediatrica; Infezioni trasmesse da vettori; Zoonosi multisistemiche; Infezioni nel paziente immunocompromesso. CONTROLLO DELLE MALATTIE DA INFEZIONE: Indicazioni per la scelta degli antibiotici; Monitoraggio della terapia antinfettiva. Parassitologia Clinica Diagnosi delle parassitosi a eziologia protozoaria. Diagnosi delle malattie parassitarie sostenute da metazoi. Cenni di sistematica dei principali vettori di parassitosi umane. Patologia Clinica NOZIONI DI IMMUNOEMATOLOGIA GENERALE: Reazioni Immunitarie; Antigeni e anticorpi; Il Complemento nelle reazioni immunoemolitiche. GRUPPI SANGUIGNI ERITROCITARI: Approccio genetico e immunologico; Approccio Biochimico IL SISTEMA ABO E I SUOI ASSOCIATI: Genetica biochimica degli antigeni ABH e Lewis; Glicoproteine dei gruppi sanguigni; I Glicolipidi ABH del globulo rosso; I glicolipidi Lewis del globulo rosso. IL SISTEMA ABO: Fenotipi del Sistema ABO; Biologia Molecolare del Sistema ABO; Anticorpi ABO; Il sistema Hh. IL SISTEMA LEWISGLI ANTIGENI I E IIL SISTEMA PIL SISTEMA RH. Principali fenotpi e genetica del sistemaI SISTEMI KELL E DUFFY. AMAGGIORE DI ISTOCOMPATIBILITÀ: Ereditarietà dell’MHC; Molecole e geni dell’MHC di I e di II classe; Polimorfismo dell’MHC; MHC e risposta immunitaria; MHC e suscettibilità alle malattie. COMPLICANZE IMMUNOLOGICHE DELLA TRASFUSIONE ERITROCITARIA, GRANULOCITARIA E PIASTRINICA MALATTIA EMOLITICA DEL NEONATO DA ALLO-IMMUNIZZAZIONE MATERNO-FETALE: meccanismi fisiopatologici. Diagnosi biologica. LE ANEMIE EMOLITICHE AUTOIMMUNI: natura e specificità dell’autoanticorpo; Meccanismo dell’emolisi; Aspetti immunologici e clinici. LE CITOPENIE IMMUNOLOGICHMHC E TRALTRI SISTEMI GRUPPO EMATICI ERITROCITARI ANTIGENI LEUCOCITARI E PIASTRINICI: I gruppi leuco piastrinici dell’HLA; Antigeni Leuco-piastrinici non-HLA; Anticorpi antileucocitari; Anticorpi antipiastrinici. IL COMPLESSO PIANTO D’ORGANO: Fattori genetici dell’istocompatibilità; Tipizzazione cellulare; Basi Immunologiche del Rigetto; Antigeni dei trapianti. BASI IMMUNOLOGICHE DELL GVH: Le GVHD nel trapianto di midollo Diagnosi delle Anemie Aplastiche Diagnosi delle Anemie Carenziali Diagnosi delle Anemie da Alterata Sintesi dell’Emoglobina Patogenesi e Diagnosi delle Sindromi Talassemiche Diagnosi Differenziale delle Neutropenie Etiopatogeniche e Diagnosi delle Leucemie Acute e Croniche Diagnosi dei Disordini Linfoproliferativi Inquadramento Nosologico e Diagnosi delle Piastrinopenie Diagnosi delle Principali Patologie delle Emostasi e della Coagulazione MIMS “Microbiologia Clinica” EMSI - CEVENINI “Microbiologia Clinica” PICCIN
FAVALLI “Principi di diagnostica microbiologica” EMSI FEDERICI et al. Medicina di Laboratorio McGraw-Hill Patologia Clinica : Ematologia di Mandelli a cura di Giuseppe Avvisati Piccin editore |
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ENG | |||||||||||||||||||||||||||
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M-4985 -
PARASITOLOGY
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DI CAVE DAVID
(programma)
Definizione, limiti e finalità della Medicina di Laboratorio. Classificazione delle discipline che rientrano nell'ambito della Medicina di Laboratorio. Le funzioni di consulenza del Medico di Laboratorio e razionalizzazione nelle modalità di scelta delle indagini di laboratorio: la strategia nella richiesta dei tests di laboratorio (tests di screening, test individuali, profili d'organo, protocolli diagnostici, monitoraggio delle terapie, approfondimenti diagnostici, etc.).
IL REFERTO DI LABORATORIO: La variabilità pre-analitica (preparazione del paziente, i vari tipi di prelievo di campioni biologici per indagini di biochimica e patologia clinica e per indagini microbiologiche, modalità relative alla loro esecuzione, trasporto e conservazione). La variabilità analitica (gli errori di laboratorio, il sistema della garanzia di qualità: i controlli di qualità). Scelta e valutazione dei metodi (sensibilità e specificità, ottimizzazione, standardizzazione ed affidabilità dei metodi). La variabilità biologica (cronomedicina di laboratorio, i valori di riferimento). Modalità di refertazione (le unità di misura, il referto interpretativo, mezzi per la refertazione, i sistemi esperti, etc.). Interpretazione del referto di laboratorio (valori predittivi, livelli decisionali, alberi decisionali, sensibilità ed efficienza diagnostiche dei test di laboratorio) METODOLOGIE ANALITICHE: Richiami alle principali metodologie biochimiche, biologiche, microbiologiche, di biologia molecolare impiegate per l'esecuzione di indagini di Biochimica Clinica, Patologia Clinica e Microbiologia Clinica. La statistica applicata alla Medicina di Laboratorio. Le biotecnologie emergenti nella Medicina di Laboratorio (anticorpi monoclonali, DNA ricombinante, etc.). ORGANIZZAZIONE DEL LABORATORIO: L'organizzazione del lavoro nei laboratorio clinici; Rischi, pericoli e norme di sicurezza; Aspetti medico-legali; Automazione: computerizzazione, robotizzazione. PARTE SPECIALE: A) I fluidi biologici ed i tessuti come organi di studio ed analisi per l'indagine diagnostica di laboratorio. I fluidi biologici: il sangue, le urine, le feci, altri liquidi biologici extravascolari (linfa, saliva, lacrima, liquido sinoviale, etc.). I tessuti dell'uomo per una valutazione di alcune proprietà biochimiche a fini diagnostici (dosaggi di enzimi, di recettori, di specifici antigeni tissutali, etc.). B) Valutazione funzionale di organi e tessuti e di stati fisiopatologici generali. 1). ORGANI E TESSUTI IL SANGUE. Biochimica clinica dell'emostasi. Valutazione funzionale dei meccanismi biochimici che presiedono all'emostasi (fase vascolare, coagulazione, e fibrinolisi). Biochimica Clinica quali-quantitativa degli elementi figurati del sangue. Valutazione della funzionalità eritrocitaria (le emoglobine, il metabolismo del ferro, lo studio degli enzimi eritrocitari e approccio biochimico allo studio delle anemie). Studio biochimico funzionale delle popolazioni leucocitarie in condizioni normali e patologiche. IL RENE. Valutazione fisiopatologica del rene e del sistema urinario. Tests per la valutazione della funzionalità renale a livello glomerurale e tubulare; il laboratorio nella valutazione del paziente con calcolosi urinaria. IL TRATTO GASTRENTERICO: Valutazione fisiopatologica dei processi gastrenterici e valutazione biochimico-patologica della digestione e dell'assorbimento a livello del tratto gastroenterico; gli ormoni del tratto gastroenterico. L FEGATO: Valutazione biochimica delle funzioni biosintetiche (criteri interpretativi del quadro proteico sierico e del dosaggio delle singole proteine) e detossificanti epatiche e degli indici di integrità strutturale. Studio biochimico clinico delle principali alterazioni funzionali e strutturali. Markers dell'epatite (virus dell'epatite B ed epatite A, virus delta). Contributo biochimico clinico alla diagnosi differenziale in corso di ittero. Il laboratorio nella valutazione del paziente con calcolosi biliare. IL PANCREAS: Valutazione della funzionalità e dell'integrità strutturale del pancreas. Principali alterazioni biochimico cliniche nelle patologie del pancreas esocrino ed endocrino. IL TESSUTO OSSEO: Valutazione biochimico funzionale del tessuto osseo (metabolismo del calcio, del fosforo e del magnesio ed alterazioni della loro omeostasi). IL MUSCOLO E IL CUORE: Principali alterazioni biochimico cliniche nelle malattie del muscolo. Valutazione biochimico clinica delle principali alterazioni del muscolo cardiaco. IL SISTEMA NERVOSO: La biochimica clinica delle principali patologie del SN e dei principali disordini psichiatrici. Valutazione fisiopatologica del fluido cerebrospinale come spia di processi a carico del SN. LE GHIANDOLE ENDOCRINE: Valutazione della funzionalità e delle alterazioni del sistema ipotalamo ipofisario (GH, PRL, ACTH, ADH, Ossitocina, FSH, LH, TSH, etc.). Valutazione fisiopatologica della ghiandola tiroidea e diagnostica di laboratorio delle malattie tiroidee: contributo alla valutazione dell'asse ipotalamo/ipofisi. Valutazione funzionale delle paratiroidi. Esplorazioni della funzionalità testicolare ed ovarica attraverso la valutazione degli ormoni steroidei e del loro trasporto sul sangue. Valutazione fisiopatologica delle ghiandole surrenali. 2) STATI FISIOPATOLOGICI GENERALI METABOLISMO IDROSALINO ED EQUILIBRIO ACIDO BASE: Valutazione patofisiologica del metabolismo idrosalino (acqua e compartimenti idrici dell'organismo; elettroliti (Na-K-Cl); osmolarità e sua regolazione). Valutazione fisiopatologica dell'equilibrio acido-base (sistemi tampone, pH, gas del sangue; regolazione e alterazione dell'equilibrio acido-base). GRAVIDANZA: Valutazione Biochimico Clinica della gravidanza e della funzionalità fetale; Principali alterazioni biochimiche in gravidanza, in condizioni normali e patologiche; La biochimica del fluido amniotico. INFANZIA E INVECCHIAMENTO: La Biochimica Clinica dell'infanzia; Valutazione dell'accrescimento corporeo; Il monitoraggio dell'invecchiamento. MALATTIE GENETICHE: Approccio Biochimico Clinico allo studio delle malattie genetiche. Il DNA ricombinante in Medicina di Laboratorio. NEOPLASIE: Contributo della Biochimica Clinica alla prevenzione, diagnosi, prognosi e monitoraggio terapeutico delle neoplasie. Definizione e caratteristiche principali dei marcatori tumorali (sensibilità e specificità diagnostiche). Selezione e criteri interpretativi della validità diagnostica dei marcatori tumorali. Esempi di marcatori di neoplasia (neoplasie a carico di polmone, mammella, cellule ematiche, tiroide, stomaco, fegato, pancreas, colon-retto, prostata, ovaio e testicolo, etc). Ruolo e dosaggio dei recettori. TERAPIE ED AVVELENAMENTI: Il laboratorio nel monitoraggio dei farmaci; Valutazione Biochimico Clinica della tossicità di composti farmacologici e di veleni. LE ATTIVITÀ SPORTIVE: Ruolo della Medicina di Laboratorio nel controllo dell'attività sportiva. MALATTIE SISTEMICHE: Approccio Biochimico Clinico allo studio di alcune patologie sistemiche: Diabete; Alcolismo; Ipertensione; Malattie reumatiche ed autoimmunità; Malattie ed alterazioni congenite del sistema immunitario; Dislipidemie. Tecnologie emergenti nel Laboratorio di Biochimica Clinica: Proteomica Clinica, Farmacogenomica Microbiologia Clinica PRINCIPI GENERALI DI MICROBIOLOGIA CLINICA: Ecologia microbica; Patogenicità e virulenza; Infezione e malattia; Rapporti parassita-ospite; Epidemiologia delle malattie da infezione; Le conseguenze patologiche dell’infezione. METODI DELLA MICROBIOLOGIA CLINICA: Quesito clinico e richiesta di indagine; Diagnosi diretta ed indiretta; Prelievo, raccolta, trasporto e validità dei campioni; Tecniche microbiologiche; Antibiogramma: necessità e limiti; Tempi ed interpretazione della risposta. MICROBIOLOGIA CLINICA DELLE INFEZIONI: Vie aeree superiori ed inferiori; Cavo orale; Apparato gastroenterico; Apparato urinario e genitale; Apparato cardiovascolare; Sistema nervoso; Cute e tessuti molli; Ossa ed articolazioni; Occhio; Orecchio; Infezioni sessualmente trasmesse; Batteriemie e Setticemie; Febbre di origine sconosciuta; Infezioni in gravidanza; Infezioni ostetriche e perinatali; Infezioni in età pediatrica; Infezioni trasmesse da vettori; Zoonosi multisistemiche; Infezioni nel paziente immunocompromesso. CONTROLLO DELLE MALATTIE DA INFEZIONE: Indicazioni per la scelta degli antibiotici; Monitoraggio della terapia antinfettiva. Parassitologia Clinica Diagnosi delle parassitosi a eziologia protozoaria. Diagnosi delle malattie parassitarie sostenute da metazoi. Cenni di sistematica dei principali vettori di parassitosi umane. Patologia Clinica NOZIONI DI IMMUNOEMATOLOGIA GENERALE: Reazioni Immunitarie; Antigeni e anticorpi; Il Complemento nelle reazioni immunoemolitiche. GRUPPI SANGUIGNI ERITROCITARI: Approccio genetico e immunologico; Approccio Biochimico IL SISTEMA ABO E I SUOI ASSOCIATI: Genetica biochimica degli antigeni ABH e Lewis; Glicoproteine dei gruppi sanguigni; I Glicolipidi ABH del globulo rosso; I glicolipidi Lewis del globulo rosso. IL SISTEMA ABO: Fenotipi del Sistema ABO; Biologia Molecolare del Sistema ABO; Anticorpi ABO; Il sistema Hh. IL SISTEMA LEWISGLI ANTIGENI I E IIL SISTEMA PIL SISTEMA RH. Principali fenotpi e genetica del sistemaI SISTEMI KELL E DUFFY. AMAGGIORE DI ISTOCOMPATIBILITÀ: Ereditarietà dell’MHC; Molecole e geni dell’MHC di I e di II classe; Polimorfismo dell’MHC; MHC e risposta immunitaria; MHC e suscettibilità alle malattie. COMPLICANZE IMMUNOLOGICHE DELLA TRASFUSIONE ERITROCITARIA, GRANULOCITARIA E PIASTRINICA MALATTIA EMOLITICA DEL NEONATO DA ALLO-IMMUNIZZAZIONE MATERNO-FETALE: meccanismi fisiopatologici. Diagnosi biologica. LE ANEMIE EMOLITICHE AUTOIMMUNI: natura e specificità dell’autoanticorpo; Meccanismo dell’emolisi; Aspetti immunologici e clinici. LE CITOPENIE IMMUNOLOGICHMHC E TRALTRI SISTEMI GRUPPO EMATICI ERITROCITARI ANTIGENI LEUCOCITARI E PIASTRINICI: I gruppi leuco piastrinici dell’HLA; Antigeni Leuco-piastrinici non-HLA; Anticorpi antileucocitari; Anticorpi antipiastrinici. IL COMPLESSO PIANTO D’ORGANO: Fattori genetici dell’istocompatibilità; Tipizzazione cellulare; Basi Immunologiche del Rigetto; Antigeni dei trapianti. BASI IMMUNOLOGICHE DELL GVH: Le GVHD nel trapianto di midollo Diagnosi delle Anemie Aplastiche Diagnosi delle Anemie Carenziali Diagnosi delle Anemie da Alterata Sintesi dell’Emoglobina Patogenesi e Diagnosi delle Sindromi Talassemiche Diagnosi Differenziale delle Neutropenie Etiopatogeniche e Diagnosi delle Leucemie Acute e Croniche Diagnosi dei Disordini Linfoproliferativi Inquadramento Nosologico e Diagnosi delle Piastrinopenie Diagnosi delle Principali Patologie delle Emostasi e della Coagulazione MIMS “Microbiologia Clinica” EMSI - CEVENINI “Microbiologia Clinica” PICCIN
FAVALLI “Principi di diagnostica microbiologica” EMSI FEDERICI et al. Medicina di Laboratorio McGraw-Hill Patologia Clinica : Ematologia di Mandelli a cura di Giuseppe Avvisati Piccin editore |
1 | VET/06 | 12 | - | - | - | Attività formative caratterizzanti | ENG | |||||||||||||||||||||
| 8059546 - CLINICAL SYMPTOMATOLOGY | |||||||||||||||||||||||||||||
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M-4488 -
CLINICAL APPROACH TO THE SURGICAL PATIENT
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SICA GIUSEPPE
(programma)
I fondamenti del metodo in medicina clinica. Sintomi, segni, sindromi. Criteri di valutazione dei sintomi. La scelta diagnostica. Incontro con il paziente. Significato e importanza della raccolta dell'anamnesi familiare, dell' anamnesi fisiologica e sociale, dell'anamnesi patologica remota, dell'anamnesi patologica prossima. Rilievi anamnestici particolari: astenia, vertigine, sincope, convulsioni, prurito, sete, diuresi e minzione, fame, alvo, libido e attività sessuale, febbre, alterazioni della sudorazione.
Esame obiettivo generale: approccio al paziente; facies, statura, peso, habitus, stato di nutrizione, sviluppo somatico e sessuale, postura o decubito, sensorio, psiche. Cute e annessi cutanei. Apparato osteo-articolare. Apparato muscolare. Apparato linfo-ghiandolare. Testa e collo: occhio, orecchio, naso, bocca, faringe, semeiologia della ghiandola tiroidea. Esame obiettivo del torace: - Ispezione: spostamenti del torace e dell’addome durante il respiro, forme e dimensioni, deformazioni, circoli venosi, frequenza respiratoria. - Palpazione: espansibilità degli emitoraci, fremito vocale tattile, fremiti spontanei, crepitii. - Percussione: tecniche di percussione, caratteristiche del suono chiaro polmonare, iperfonesi, ipofonesi, ottusità. - Auscultazione: murmure vescicolare, respiro broncovescicolare, respiro bronchiale, soffi respiratori, ronchi ,rantoli, sfregamenti, trasmissione della voce parlata. Rilievi semeiologici nei principali quadri clinici: addensamento polmonare, pleurite, pneumotorace, emotorace. Esame obiettivo dell’apparato cardiovascolare: - Ispezione: aspetto della regione precordiale, sede e carattere dell’itto. - Palpazione: caratteri dell’itto, pulsazioni abnormi, fremiti e sfregamenti. - Percussione: delimitazione dell’aia di ottusità assoluta e relativa. - Auscultazione: focolai di auscultazione, toni cardiaci normali, alterazioni dei toni, soffi e rumori aggiunti sistolici, soffi e rumori aggiunti diastolici, rumori pericardici. - Polsi arteriosi: sfigmogramma periferico, caratteristiche del polso, soffi e fremiti vascolari. - Polsi venosi: onde del polso giugulare, valutazione della pressione venosa. Misurazione della pressione arteriosa e venosa. Disturbi circolatori delle estremità: semeiologia fisica e strumentale nell’insufficienza arteriosa e venosa, acuta e cronica. Semeiotica del sistema nervoso: nervi cranici, sistema motore, sistema sensitivo, riflessi. Semeiotica endocrinologica: principali segni e sintomi caratteristici delle condizioni di iper- e ipo-funzione della tiroide, del surrene, del pancreas e delle gonadi. Semeiotica generale del dolore: il dolore somatico; il dolore viscerale; il dolore riferito. Il dolore toracico. Il dolore nel paziente chirurgico. Principali quadri fisiopatologici di interesse semiologico: cianosi; itteri; alterazione dell'equilibrio idro-elettrolitico; disordini dell'equilibrio acido-base; edemi; sindromi sincopali; comi; tosse; dispnea; febbre; la febbre nel paziente chirurgico. Riconoscimento dei sintomi che indicano la presenza di una situazione di emergenza chirurgica: pallore, dispnea, cianosi, dolore, vomito, disturbi dello stato di coscienza. Semeiologia dello shock primario e secondario. Le tumefazioni: definizione, esame fisico. L’esame obiettivo della regione ascellare e della mammella. L’addome acuto: quadro clinico della peritonite; diagnostica differenziale. Pancreatite acuta. Masse e tumefazioni circoscritte dell’addome. Ascite. Ittero e colestasi: semeiologia clinica, radiologica e strumentale. Stipsi e diarrea. L’occlusione intestinale: semeiologia clinica, radiologica e strumentale. Emorragie del tratto digestivo superiore ed inferiore. Emoperitoneo: spontaneo e traumatico. L’esame obiettivo delle ernie: l’esame del canale inguinale e del triangolo inguino-femorale di Scarpa. Disturbi della minzione: semeiologia clinica e strumentale. Ematuria, piuria, chiluria. Cenni sulla chirurgia basata sull’evidenza (evidence based surgery). Fisiopatologia chirurgica: caratteristiche fisiopatologiche della malattia da reflusso. Ulcera gastrica e duodenale. Fisiopatologia delle vie biliari. Ipertensione portale. Aspetti fisiopatologici delle occlusioni intestinali e delle peritoniti. Malattia diverticolare e malattie infiammatorie croniche del grosso intestino. Fisiopatologia dei trapianti e delle complicanze post-trapianto. N. DIOGUARDI, G.P. SANNA “Moderni aspetti di semeiotica medica” - SEU
A. CANIGGIA “Metodologia clinica” - MINERVA MEDICA G.M. RASARIO “Manuale di semeiotica medica” – IDELSON FRADA’ & FRADA’ ”Semeiotica Medica” – PICCIN S. DE FRANCISCIS : Semeiotica e metodologia chirurgica – IDELSON-Gnocchi L. GALLONE: Semeiotica chirurgica e metodologia clinica – CASA EDITRICE AMBROSIANA G.R. CORAZZA, V. ZIPARO: Manuale di fisiopatologia medica e chirurgica. IL PENSIERO SCIENTIFICO
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GENTILESCHI PAOLO
(programma)
I fondamenti del metodo in medicina clinica. Sintomi, segni, sindromi. Criteri di valutazione dei sintomi. La scelta diagnostica. Incontro con il paziente. Significato e importanza della raccolta dell'anamnesi familiare, dell' anamnesi fisiologica e sociale, dell'anamnesi patologica remota, dell'anamnesi patologica prossima. Rilievi anamnestici particolari: astenia, vertigine, sincope, convulsioni, prurito, sete, diuresi e minzione, fame, alvo, libido e attività sessuale, febbre, alterazioni della sudorazione.
Esame obiettivo generale: approccio al paziente; facies, statura, peso, habitus, stato di nutrizione, sviluppo somatico e sessuale, postura o decubito, sensorio, psiche. Cute e annessi cutanei. Apparato osteo-articolare. Apparato muscolare. Apparato linfo-ghiandolare. Testa e collo: occhio, orecchio, naso, bocca, faringe, semeiologia della ghiandola tiroidea. Esame obiettivo del torace: - Ispezione: spostamenti del torace e dell’addome durante il respiro, forme e dimensioni, deformazioni, circoli venosi, frequenza respiratoria. - Palpazione: espansibilità degli emitoraci, fremito vocale tattile, fremiti spontanei, crepitii. - Percussione: tecniche di percussione, caratteristiche del suono chiaro polmonare, iperfonesi, ipofonesi, ottusità. - Auscultazione: murmure vescicolare, respiro broncovescicolare, respiro bronchiale, soffi respiratori, ronchi ,rantoli, sfregamenti, trasmissione della voce parlata. Rilievi semeiologici nei principali quadri clinici: addensamento polmonare, pleurite, pneumotorace, emotorace. Esame obiettivo dell’apparato cardiovascolare: - Ispezione: aspetto della regione precordiale, sede e carattere dell’itto. - Palpazione: caratteri dell’itto, pulsazioni abnormi, fremiti e sfregamenti. - Percussione: delimitazione dell’aia di ottusità assoluta e relativa. - Auscultazione: focolai di auscultazione, toni cardiaci normali, alterazioni dei toni, soffi e rumori aggiunti sistolici, soffi e rumori aggiunti diastolici, rumori pericardici. - Polsi arteriosi: sfigmogramma periferico, caratteristiche del polso, soffi e fremiti vascolari. - Polsi venosi: onde del polso giugulare, valutazione della pressione venosa. Misurazione della pressione arteriosa e venosa. Disturbi circolatori delle estremità: semeiologia fisica e strumentale nell’insufficienza arteriosa e venosa, acuta e cronica. Semeiotica del sistema nervoso: nervi cranici, sistema motore, sistema sensitivo, riflessi. Semeiotica endocrinologica: principali segni e sintomi caratteristici delle condizioni di iper- e ipo-funzione della tiroide, del surrene, del pancreas e delle gonadi. Semeiotica generale del dolore: il dolore somatico; il dolore viscerale; il dolore riferito. Il dolore toracico. Il dolore nel paziente chirurgico. Principali quadri fisiopatologici di interesse semiologico: cianosi; itteri; alterazione dell'equilibrio idro-elettrolitico; disordini dell'equilibrio acido-base; edemi; sindromi sincopali; comi; tosse; dispnea; febbre; la febbre nel paziente chirurgico. Riconoscimento dei sintomi che indicano la presenza di una situazione di emergenza chirurgica: pallore, dispnea, cianosi, dolore, vomito, disturbi dello stato di coscienza. Semeiologia dello shock primario e secondario. Le tumefazioni: definizione, esame fisico. L’esame obiettivo della regione ascellare e della mammella. L’addome acuto: quadro clinico della peritonite; diagnostica differenziale. Pancreatite acuta. Masse e tumefazioni circoscritte dell’addome. Ascite. Ittero e colestasi: semeiologia clinica, radiologica e strumentale. Stipsi e diarrea. L’occlusione intestinale: semeiologia clinica, radiologica e strumentale. Emorragie del tratto digestivo superiore ed inferiore. Emoperitoneo: spontaneo e traumatico. L’esame obiettivo delle ernie: l’esame del canale inguinale e del triangolo inguino-femorale di Scarpa. Disturbi della minzione: semeiologia clinica e strumentale. Ematuria, piuria, chiluria. Cenni sulla chirurgia basata sull’evidenza (evidence based surgery). Fisiopatologia chirurgica: caratteristiche fisiopatologiche della malattia da reflusso. Ulcera gastrica e duodenale. Fisiopatologia delle vie biliari. Ipertensione portale. Aspetti fisiopatologici delle occlusioni intestinali e delle peritoniti. Malattia diverticolare e malattie infiammatorie croniche del grosso intestino. Fisiopatologia dei trapianti e delle complicanze post-trapianto. N. DIOGUARDI, G.P. SANNA “Moderni aspetti di semeiotica medica” - SEU
A. CANIGGIA “Metodologia clinica” - MINERVA MEDICA G.M. RASARIO “Manuale di semeiotica medica” – IDELSON FRADA’ & FRADA’ ”Semeiotica Medica” – PICCIN S. DE FRANCISCIS : Semeiotica e metodologia chirurgica – IDELSON-Gnocchi L. GALLONE: Semeiotica chirurgica e metodologia clinica – CASA EDITRICE AMBROSIANA G.R. CORAZZA, V. ZIPARO: Manuale di fisiopatologia medica e chirurgica. IL PENSIERO SCIENTIFICO
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TOTI LUCA
(programma)
I fondamenti del metodo in medicina clinica. Sintomi, segni, sindromi. Criteri di valutazione dei sintomi. La scelta diagnostica. Incontro con il paziente. Significato e importanza della raccolta dell'anamnesi familiare, dell' anamnesi fisiologica e sociale, dell'anamnesi patologica remota, dell'anamnesi patologica prossima. Rilievi anamnestici particolari: astenia, vertigine, sincope, convulsioni, prurito, sete, diuresi e minzione, fame, alvo, libido e attività sessuale, febbre, alterazioni della sudorazione.
Esame obiettivo generale: approccio al paziente; facies, statura, peso, habitus, stato di nutrizione, sviluppo somatico e sessuale, postura o decubito, sensorio, psiche. Cute e annessi cutanei. Apparato osteo-articolare. Apparato muscolare. Apparato linfo-ghiandolare. Testa e collo: occhio, orecchio, naso, bocca, faringe, semeiologia della ghiandola tiroidea. Esame obiettivo del torace: - Ispezione: spostamenti del torace e dell’addome durante il respiro, forme e dimensioni, deformazioni, circoli venosi, frequenza respiratoria. - Palpazione: espansibilità degli emitoraci, fremito vocale tattile, fremiti spontanei, crepitii. - Percussione: tecniche di percussione, caratteristiche del suono chiaro polmonare, iperfonesi, ipofonesi, ottusità. - Auscultazione: murmure vescicolare, respiro broncovescicolare, respiro bronchiale, soffi respiratori, ronchi ,rantoli, sfregamenti, trasmissione della voce parlata. Rilievi semeiologici nei principali quadri clinici: addensamento polmonare, pleurite, pneumotorace, emotorace. Esame obiettivo dell’apparato cardiovascolare: - Ispezione: aspetto della regione precordiale, sede e carattere dell’itto. - Palpazione: caratteri dell’itto, pulsazioni abnormi, fremiti e sfregamenti. - Percussione: delimitazione dell’aia di ottusità assoluta e relativa. - Auscultazione: focolai di auscultazione, toni cardiaci normali, alterazioni dei toni, soffi e rumori aggiunti sistolici, soffi e rumori aggiunti diastolici, rumori pericardici. - Polsi arteriosi: sfigmogramma periferico, caratteristiche del polso, soffi e fremiti vascolari. - Polsi venosi: onde del polso giugulare, valutazione della pressione venosa. Misurazione della pressione arteriosa e venosa. Disturbi circolatori delle estremità: semeiologia fisica e strumentale nell’insufficienza arteriosa e venosa, acuta e cronica. Semeiotica del sistema nervoso: nervi cranici, sistema motore, sistema sensitivo, riflessi. Semeiotica endocrinologica: principali segni e sintomi caratteristici delle condizioni di iper- e ipo-funzione della tiroide, del surrene, del pancreas e delle gonadi. Semeiotica generale del dolore: il dolore somatico; il dolore viscerale; il dolore riferito. Il dolore toracico. Il dolore nel paziente chirurgico. Principali quadri fisiopatologici di interesse semiologico: cianosi; itteri; alterazione dell'equilibrio idro-elettrolitico; disordini dell'equilibrio acido-base; edemi; sindromi sincopali; comi; tosse; dispnea; febbre; la febbre nel paziente chirurgico. Riconoscimento dei sintomi che indicano la presenza di una situazione di emergenza chirurgica: pallore, dispnea, cianosi, dolore, vomito, disturbi dello stato di coscienza. Semeiologia dello shock primario e secondario. Le tumefazioni: definizione, esame fisico. L’esame obiettivo della regione ascellare e della mammella. L’addome acuto: quadro clinico della peritonite; diagnostica differenziale. Pancreatite acuta. Masse e tumefazioni circoscritte dell’addome. Ascite. Ittero e colestasi: semeiologia clinica, radiologica e strumentale. Stipsi e diarrea. L’occlusione intestinale: semeiologia clinica, radiologica e strumentale. Emorragie del tratto digestivo superiore ed inferiore. Emoperitoneo: spontaneo e traumatico. L’esame obiettivo delle ernie: l’esame del canale inguinale e del triangolo inguino-femorale di Scarpa. Disturbi della minzione: semeiologia clinica e strumentale. Ematuria, piuria, chiluria. Cenni sulla chirurgia basata sull’evidenza (evidence based surgery). Fisiopatologia chirurgica: caratteristiche fisiopatologiche della malattia da reflusso. Ulcera gastrica e duodenale. Fisiopatologia delle vie biliari. Ipertensione portale. Aspetti fisiopatologici delle occlusioni intestinali e delle peritoniti. Malattia diverticolare e malattie infiammatorie croniche del grosso intestino. Fisiopatologia dei trapianti e delle complicanze post-trapianto. N. DIOGUARDI, G.P. SANNA “Moderni aspetti di semeiotica medica” - SEU
A. CANIGGIA “Metodologia clinica” - MINERVA MEDICA G.M. RASARIO “Manuale di semeiotica medica” – IDELSON FRADA’ & FRADA’ ”Semeiotica Medica” – PICCIN S. DE FRANCISCIS : Semeiotica e metodologia chirurgica – IDELSON-Gnocchi L. GALLONE: Semeiotica chirurgica e metodologia clinica – CASA EDITRICE AMBROSIANA G.R. CORAZZA, V. ZIPARO: Manuale di fisiopatologia medica e chirurgica. IL PENSIERO SCIENTIFICO |
3 | MED/18 | 36 | - | - | - | Attività formative caratterizzanti | ENG | |||||||||||||||||||||
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M-4489 -
CLINICAL APPROACH TO THE MEDICAL PATIENT
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GALLU' MARIACARLA
(programma)
PROGRAMMA
I fondamenti del metodo in medicina clinica. Sintomi, segni, sindromi. Criteri di valutazione dei sintomi. La scelta diagnostica. Incontro con il paziente. Significato e importanza della raccolta dell'anamnesi familiare, dell' anamnesi fisiologica e sociale, dell'anamnesi patologica remota, dell'anamnesi patologica prossima. Rilievi anamnestici particolari: astenia, vertigine, sincope, convulsioni, prurito, sete, diuresi e minzione, fame, alvo, libido e attività sessuale, febbre, alterazioni della sudorazione. Esame obiettivo generale: approccio al paziente; facies, statura, peso, habitus, stato di nutrizione, sviluppo somatico e sessuale, postura o decubito, sensorio, psiche. Cute e annessi cutanei. Apparato osteo-articolare. Apparato muscolare. Apparato linfo-ghiandolare. Testa e collo: occhio, orecchio, naso, bocca, faringe, semeiologia della ghiandola tiroidea. Esame obiettivo del torace: - Ispezione: spostamenti del torace e dell’addome durante il respiro, forme e dimensioni, deformazioni, circoli venosi, frequenza respiratoria. - Palpazione: espansibilità degli emitoraci, fremito vocale tattile, fremiti spontanei, crepitii. - Percussione: tecniche di percussione, caratteristiche del suono chiaro polmonare, iperfonesi, ipofonesi, ottusità. - Auscultazione: murmure vescicolare, respiro broncovescicolare, respiro bronchiale, soffi respiratori, ronchi ,rantoli, sfregamenti, trasmissione della voce parlata. Rilievi semeiologici nei principali quadri clinici: addensamento polmonare, pleurite, pneumotorace, emotorace. Esame obiettivo dell’apparato cardiovascolare: - Ispezione: aspetto della regione precordiale, sede e carattere dell’itto. - Palpazione: caratteri dell’itto, pulsazioni abnormi, fremiti e sfregamenti. - Percussione: delimitazione dell’aia di ottusità assoluta e relativa. - Auscultazione: focolai di auscultazione, toni cardiaci normali, alterazioni dei toni, soffi e rumori aggiunti sistolici, soffi e rumori aggiunti diastolici, rumori pericardici. - Polsi arteriosi: sfigmogramma periferico, caratteristiche del polso, soffi e fremiti vascolari. - Polsi venosi: onde del polso giugulare, valutazione della pressione venosa. Misurazione della pressione arteriosa e venosa. Disturbi circolatori delle estremità: semeiologia fisica e strumentale nell’insufficienza arteriosa e venosa, acuta e cronica. Semeiotica del sistema nervoso: nervi cranici, sistema motore, sistema sensitivo, riflessi. Semeiotica endocrinologica: principali segni e sintomi caratteristici delle condizioni di iper- e ipo-funzione della tiroide, del surrene, del pancreas e delle gonadi. Semeiotica generale del dolore: il dolore somatico; il dolore viscerale; il dolore riferito. Il dolore toracico. Il dolore nel paziente chirurgico. Principali quadri fisiopatologici di interesse semiologico: cianosi; itteri; alterazione dell'equilibrio idro-elettrolitico; disordini dell'equilibrio acido-base; edemi; sindromi sincopali; comi; tosse; dispnea; febbre; la febbre nel paziente chirurgico. Riconoscimento dei sintomi che indicano la presenza di una situazione di emergenza chirurgica: pallore, dispnea, cianosi, dolore, vomito, disturbi dello stato di coscienza. Semeiologia dello shock primario e secondario. Le tumefazioni: definizione, esame fisico. L’esame obiettivo della regione ascellare e della mammella. L’addome acuto: quadro clinico della peritonite; diagnostica differenziale. Pancreatite acuta. Masse e tumefazioni circoscritte dell’addome. Ascite. Ittero e colestasi: semeiologia clinica, radiologica e strumentale. Stipsi e diarrea. L’occlusione intestinale: semeiologia clinica, radiologica e strumentale. Emorragie del tratto digestivo superiore ed inferiore. Emoperitoneo: spontaneo e traumatico. L’esame obiettivo delle ernie: l’esame del canale inguinale e del triangolo inguino-femorale di Scarpa. Disturbi della minzione: semeiologia clinica e strumentale. Ematuria, piuria, chiluria. Cenni sulla chirurgia basata sull’evidenza (evidence based surgery). Fisiopatologia chirurgica: caratteristiche fisiopatologiche della malattia da reflusso. Ulcera gastrica e duodenale. Fisiopatologia delle vie biliari. Ipertensione portale. Aspetti fisiopatologici delle occlusioni intestinali e delle peritoniti. Malattia diverticolare e malattie infiammatorie croniche del grosso intestino. Fisiopatologia dei trapianti e delle complicanze post-trapianto. N. DIOGUARDI, G.P. SANNA “Moderni aspetti di semeiotica medica” - SEU
A. CANIGGIA “Metodologia clinica” - MINERVA MEDICA G.M. RASARIO “Manuale di semeiotica medica” – IDELSON FRADA’ & FRADA’ ”Semeiotica Medica” – PICCIN S. DE FRANCISCIS : Semeiotica e metodologia chirurgica – IDELSON-Gnocchi L. GALLONE: Semeiotica chirurgica e metodologia clinica – CASA EDITRICE AMBROSIANA G.R. CORAZZA, V. ZIPARO: Manuale di fisiopatologia medica e chirurgica. IL PENSIERO SCIENTIFICO
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CANALE MARIA PAOLA
(programma)
I fondamenti del metodo in medicina clinica. Sintomi, segni, sindromi. Criteri di valutazione dei sintomi. La scelta diagnostica. Incontro con il paziente. Significato e importanza della raccolta dell'anamnesi familiare, dell' anamnesi fisiologica e sociale, dell'anamnesi patologica remota, dell'anamnesi patologica prossima. Rilievi anamnestici particolari: astenia, vertigine, sincope, convulsioni, prurito, sete, diuresi e minzione, fame, alvo, libido e attività sessuale, febbre, alterazioni della sudorazione.
Esame obiettivo generale: approccio al paziente; facies, statura, peso, habitus, stato di nutrizione, sviluppo somatico e sessuale, postura o decubito, sensorio, psiche. Cute e annessi cutanei. Apparato osteo-articolare. Apparato muscolare. Apparato linfo-ghiandolare. Testa e collo: occhio, orecchio, naso, bocca, faringe, semeiologia della ghiandola tiroidea. Esame obiettivo del torace: - Ispezione: spostamenti del torace e dell’addome durante il respiro, forme e dimensioni, deformazioni, circoli venosi, frequenza respiratoria. - Palpazione: espansibilità degli emitoraci, fremito vocale tattile, fremiti spontanei, crepitii. - Percussione: tecniche di percussione, caratteristiche del suono chiaro polmonare, iperfonesi, ipofonesi, ottusità. - Auscultazione: murmure vescicolare, respiro broncovescicolare, respiro bronchiale, soffi respiratori, ronchi ,rantoli, sfregamenti, trasmissione della voce parlata. Rilievi semeiologici nei principali quadri clinici: addensamento polmonare, pleurite, pneumotorace, emotorace. Esame obiettivo dell’apparato cardiovascolare: - Ispezione: aspetto della regione precordiale, sede e carattere dell’itto. - Palpazione: caratteri dell’itto, pulsazioni abnormi, fremiti e sfregamenti. - Percussione: delimitazione dell’aia di ottusità assoluta e relativa. - Auscultazione: focolai di auscultazione, toni cardiaci normali, alterazioni dei toni, soffi e rumori aggiunti sistolici, soffi e rumori aggiunti diastolici, rumori pericardici. - Polsi arteriosi: sfigmogramma periferico, caratteristiche del polso, soffi e fremiti vascolari. - Polsi venosi: onde del polso giugulare, valutazione della pressione venosa. Misurazione della pressione arteriosa e venosa. Disturbi circolatori delle estremità: semeiologia fisica e strumentale nell’insufficienza arteriosa e venosa, acuta e cronica. Semeiotica del sistema nervoso: nervi cranici, sistema motore, sistema sensitivo, riflessi. Semeiotica endocrinologica: principali segni e sintomi caratteristici delle condizioni di iper- e ipo-funzione della tiroide, del surrene, del pancreas e delle gonadi. Semeiotica generale del dolore: il dolore somatico; il dolore viscerale; il dolore riferito. Il dolore toracico. Il dolore nel paziente chirurgico. Principali quadri fisiopatologici di interesse semiologico: cianosi; itteri; alterazione dell'equilibrio idro-elettrolitico; disordini dell'equilibrio acido-base; edemi; sindromi sincopali; comi; tosse; dispnea; febbre; la febbre nel paziente chirurgico. Riconoscimento dei sintomi che indicano la presenza di una situazione di emergenza chirurgica: pallore, dispnea, cianosi, dolore, vomito, disturbi dello stato di coscienza. Semeiologia dello shock primario e secondario. Le tumefazioni: definizione, esame fisico. L’esame obiettivo della regione ascellare e della mammella. L’addome acuto: quadro clinico della peritonite; diagnostica differenziale. Pancreatite acuta. Masse e tumefazioni circoscritte dell’addome. Ascite. Ittero e colestasi: semeiologia clinica, radiologica e strumentale. Stipsi e diarrea. L’occlusione intestinale: semeiologia clinica, radiologica e strumentale. Emorragie del tratto digestivo superiore ed inferiore. Emoperitoneo: spontaneo e traumatico. L’esame obiettivo delle ernie: l’esame del canale inguinale e del triangolo inguino-femorale di Scarpa. Disturbi della minzione: semeiologia clinica e strumentale. Ematuria, piuria, chiluria. Cenni sulla chirurgia basata sull’evidenza (evidence based surgery). Fisiopatologia chirurgica: caratteristiche fisiopatologiche della malattia da reflusso. Ulcera gastrica e duodenale. Fisiopatologia delle vie biliari. Ipertensione portale. Aspetti fisiopatologici delle occlusioni intestinali e delle peritoniti. Malattia diverticolare e malattie infiammatorie croniche del grosso intestino. Fisiopatologia dei trapianti e delle complicanze post-trapianto. N. DIOGUARDI, G.P. SANNA “Moderni aspetti di semeiotica medica” - SEU
A. CANIGGIA “Metodologia clinica” - MINERVA MEDICA G.M. RASARIO “Manuale di semeiotica medica” – IDELSON FRADA’ & FRADA’ ”Semeiotica Medica” – PICCIN S. DE FRANCISCIS : Semeiotica e metodologia chirurgica – IDELSON-Gnocchi L. GALLONE: Semeiotica chirurgica e metodologia clinica – CASA EDITRICE AMBROSIANA G.R. CORAZZA, V. ZIPARO: Manuale di fisiopatologia medica e chirurgica. IL PENSIERO SCIENTIFICO
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TESAURO MANFREDI
(programma)
I fondamenti del metodo in medicina clinica. Sintomi, segni, sindromi. Criteri di valutazione dei sintomi. La scelta diagnostica. Incontro con il paziente. Significato e importanza della raccolta dell'anamnesi familiare, dell' anamnesi fisiologica e sociale, dell'anamnesi patologica remota, dell'anamnesi patologica prossima. Rilievi anamnestici particolari: astenia, vertigine, sincope, convulsioni, prurito, sete, diuresi e minzione, fame, alvo, libido e attività sessuale, febbre, alterazioni della sudorazione.
Esame obiettivo generale: approccio al paziente; facies, statura, peso, habitus, stato di nutrizione, sviluppo somatico e sessuale, postura o decubito, sensorio, psiche. Cute e annessi cutanei. Apparato osteo-articolare. Apparato muscolare. Apparato linfo-ghiandolare. Testa e collo: occhio, orecchio, naso, bocca, faringe, semeiologia della ghiandola tiroidea. Esame obiettivo del torace: - Ispezione: spostamenti del torace e dell’addome durante il respiro, forme e dimensioni, deformazioni, circoli venosi, frequenza respiratoria. - Palpazione: espansibilità degli emitoraci, fremito vocale tattile, fremiti spontanei, crepitii. - Percussione: tecniche di percussione, caratteristiche del suono chiaro polmonare, iperfonesi, ipofonesi, ottusità. - Auscultazione: murmure vescicolare, respiro broncovescicolare, respiro bronchiale, soffi respiratori, ronchi ,rantoli, sfregamenti, trasmissione della voce parlata. Rilievi semeiologici nei principali quadri clinici: addensamento polmonare, pleurite, pneumotorace, emotorace. Esame obiettivo dell’apparato cardiovascolare: - Ispezione: aspetto della regione precordiale, sede e carattere dell’itto. - Palpazione: caratteri dell’itto, pulsazioni abnormi, fremiti e sfregamenti. - Percussione: delimitazione dell’aia di ottusità assoluta e relativa. - Auscultazione: focolai di auscultazione, toni cardiaci normali, alterazioni dei toni, soffi e rumori aggiunti sistolici, soffi e rumori aggiunti diastolici, rumori pericardici. - Polsi arteriosi: sfigmogramma periferico, caratteristiche del polso, soffi e fremiti vascolari. - Polsi venosi: onde del polso giugulare, valutazione della pressione venosa. Misurazione della pressione arteriosa e venosa. Disturbi circolatori delle estremità: semeiologia fisica e strumentale nell’insufficienza arteriosa e venosa, acuta e cronica. Semeiotica del sistema nervoso: nervi cranici, sistema motore, sistema sensitivo, riflessi. Semeiotica endocrinologica: principali segni e sintomi caratteristici delle condizioni di iper- e ipo-funzione della tiroide, del surrene, del pancreas e delle gonadi. Semeiotica generale del dolore: il dolore somatico; il dolore viscerale; il dolore riferito. Il dolore toracico. Il dolore nel paziente chirurgico. Principali quadri fisiopatologici di interesse semiologico: cianosi; itteri; alterazione dell'equilibrio idro-elettrolitico; disordini dell'equilibrio acido-base; edemi; sindromi sincopali; comi; tosse; dispnea; febbre; la febbre nel paziente chirurgico. Riconoscimento dei sintomi che indicano la presenza di una situazione di emergenza chirurgica: pallore, dispnea, cianosi, dolore, vomito, disturbi dello stato di coscienza. Semeiologia dello shock primario e secondario. Le tumefazioni: definizione, esame fisico. L’esame obiettivo della regione ascellare e della mammella. L’addome acuto: quadro clinico della peritonite; diagnostica differenziale. Pancreatite acuta. Masse e tumefazioni circoscritte dell’addome. Ascite. Ittero e colestasi: semeiologia clinica, radiologica e strumentale. Stipsi e diarrea. L’occlusione intestinale: semeiologia clinica, radiologica e strumentale. Emorragie del tratto digestivo superiore ed inferiore. Emoperitoneo: spontaneo e traumatico. L’esame obiettivo delle ernie: l’esame del canale inguinale e del triangolo inguino-femorale di Scarpa. Disturbi della minzione: semeiologia clinica e strumentale. Ematuria, piuria, chiluria. Cenni sulla chirurgia basata sull’evidenza (evidence based surgery). Fisiopatologia chirurgica: caratteristiche fisiopatologiche della malattia da reflusso. Ulcera gastrica e duodenale. Fisiopatologia delle vie biliari. Ipertensione portale. Aspetti fisiopatologici delle occlusioni intestinali e delle peritoniti. Malattia diverticolare e malattie infiammatorie croniche del grosso intestino. Fisiopatologia dei trapianti e delle complicanze post-trapianto. N. DIOGUARDI, G.P. SANNA “Moderni aspetti di semeiotica medica” - SEU
A. CANIGGIA “Metodologia clinica” - MINERVA MEDICA G.M. RASARIO “Manuale di semeiotica medica” – IDELSON FRADA’ & FRADA’ ”Semeiotica Medica” – PICCIN S. DE FRANCISCIS : Semeiotica e metodologia chirurgica – IDELSON-Gnocchi L. GALLONE: Semeiotica chirurgica e metodologia clinica – CASA EDITRICE AMBROSIANA G.R. CORAZZA, V. ZIPARO: Manuale di fisiopatologia medica e chirurgica. IL PENSIERO SCIENTIFICO |
3 | MED/09 | 36 | - | - | - | Attività formative caratterizzanti | ENG | |||||||||||||||||||||
| Insegnamento | CFU | SSD | Ore Lezione | Ore Eserc. | Ore Lab | Ore Studio | Attività | Lingua | ||||||||||||||
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| 8059674 - HUMAN SCIENCES | ||||||||||||||||||||||
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M-4986 -
HISTORY OF MEDICINE
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GULINO MATTEO
(programma)
Igiene - Epidemiologia
- Epidemiologia: definizioni e campi di utilizzo. - Dal concetto di causa aristotelica a quella formale: la rivoluzione probabilistica. - Il ragionamento epidemiologico in campo clinico ed investigativo. - Elementi di demografia: transizione demografica, epidemiologica, assistenziale. - Elementi di biostatistica in epidemiologia. - Studi descrittivi. Significato e descrizione di indici, proporzioni e tassi. - Studi analitici e investigativi, osservazionali e sperimentali : caso-controllo, di coorte e studi clinici controllati. - Affidabilità e ripetibilità. - Accuratezza e precisione. Validità. - Screening. - Gli errori in epidemiologia. - Elementi di Global Health ed epidemiologia dell’AIDS, TB e Malaria. Storia della Medicina Il corso comprende lo studio degli strumenti concettuali approntati dalle varie tradizioni filosofiche e lo studio del metodo sperimentale che caratterizza la scienza (medica) moderna. Argomenti trattati nel corso: - il paradigma della medicina; - empirismo e realismo: - un problema filosofico; - due tendenze opposte nel pensiero medico; - il modello meccanico; - la causalità in medicina; - Il concetto di "Malattia" nell'Antichità e Medioevo. Il concetto di "Malattia" dal Rinascimento all'inizio dell'800. Il concetto di "Malattia" dall'Età Romantica alla Medicina Moderna. Antropologia Medica Definizione di antropologia medica e differenti prospettive interpretative nella storia della medicina, vita, corpo umano, salute e malattia, definizione di persona, atto medico, relazione medico–paziente, applicazione delle categorie antropologiche al processo clinico–decisionale (partecipazione del paziente al processo, proporzionalità/ordinarietà degli atti medici). Pedagogia Medica Il corso sarà incentrato sulla definizione dei determinanti di salute e delle principali tecniche di promozione della salute. Una particolare attenzione sarà data alla promozione della salute comunitaria con riferimento alle fasce di popolazione ad elevata fragilità. L’approfondimento del concetto di fragilità, con le sue caratteristiche di multi-dimensionalità, permetterà di analizzare gli interventi a contenuto multi-professionale ponendo l’accento sulla necessità della collaborazione con altre scienze umane che insieme alla medicina puntino al miglioramento della qualità della vita. L’analisi di case studies sui temi oggetto del programma avrà come obiettivo il calare le nozioni apprese in una dimensione di concreta vita quotidiana. Igiene - Epidemiologia: materiale fornito dai docenti. Manuale: Epidemiologia facile. Lopalco Pier Luigi,Tozzi Alberto E. Il Pensiero Scientifico, ultima edizione. Per approfondimenti: Manuale Oxford di sanità pubblica. W. Ricciardi, L. Palombi. Piccin Editore, ultima edizione
Storia della Medicina: 1) a cura di Gian Carlo Mancini, ''La scienza della vita. Temi e problemi dell'arte medica'', Aracne editrice. 2) a cura di Gian Carlo Mancini, " L'arte nella Medicina e la Medicina nell'arte", Azimuth. Antropologia Medica: materiale fornito dal docente Pedagogia Medica: Viva gli anziani! Un servizio innovativo per i nuovi scenari demografici e urbani. Rita Cutini. Editore Maggioli, ultima edizione |
1 | MED/02 | 12 | - | - | - | Attività formative caratterizzanti | ENG | ||||||||||||||
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M-4989 -
GENERAL AND SOCIAL PEDAGOGY
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LIOTTA GIUSEPPE
(programma)
IGIENE GENERALE E APPLICATA
Problematiche legate alla definizione di salute e ruolo dell'Igiene e della Sanità Pubblica nella promozione e nel mantenimento dello stato di salute. Educazione sanitaria, prevenzione e promozione della salute. La prevenzione primaria, secondaria, terziaria e il suo ruolo nella sostenibilità del sistema sanitario e nella lotta alle diseguaglianze. Il controllo e l’impatto dei determinanti di salute (alimentazione, istruzione, reddito, qualità dell’ambiente, reti di relazioni sociali) e dei principali stili di vita (fumo, nutrizione, alcool e droghe, attività fisica). La comunicazione e il counseling in medicina. Il ragionamento e il metodo epidemiologico applicato alle principali malattie infettive e non. Le principali malattie infettive in relazione alle vie di trasmissione, la profilassi e la prevenzione immunitaria. Epidemiologia e prevenzione delle più importanti malattie cronico-degenerative. Il nesso di causalità in medicina e il disegno degli studi epidemiologici osservazionali e sperimentali, con riferimento al loro contributo alla pratica clinica basata su evidenze scientifiche e alla proposizione di procedure e interventi nei diversi campi della prevenzione e della sanità pubblica Illustrazione dei più importanti aspetti di Igiene ambientale. Disinfezione e sterilizzazione acque potabili. Requisiti microbiologici e chimici, disinfezione e trattamento. Acque reflue e smaltimento. Inquinamento atmosferico, origini degli inquinanti, effetti sull'uomo e ambiente- microclima -parametri e collegamento con la patologia umana. Le principali linee evolutive del Sistema sanitario italiano alla luce della transizione demografica ed epidemiologica e nella prospettiva di una conseguente transizione assistenziale. Il rapporto tra assistenza ospedaliera e territoriale. La salute degli anziani e delle altre fasce fragili della popolazione. Elementi di organizzazione del Servizio Sanitario Nazionale e di Programmazione sanitaria. MEDICINA DEL LAVORO Definizione dei principali fattori occupazionali di rischio Inquadramento epidemiologico e legislativo. Infortuni e malattie professionali Attività sanitaria diagnostica e preventiva. – rischio biologico Anamnesi lavorativa, suscettibilità individuale Diagnosi clinica, diagnosi etiologica Sorveglianza sanitaria, giudizio di idoneità lavorativa Monitoraggio biologico, valori di riferimento, valori limite biologici Programmi di educazione sanitaria per la formazione e informazione dei lavoratori. Tossicologia occupazionale – rischio chimico – rischio da esposizione a radiazioni ionizzanti Tossicocinetica e tossicodinamica dei principali tossici occupazionali Gli effetti biologici precoci La relazione dose-risposta, dose effetto Le esposizioni a basse dosi Intossicazioni da piombo, mercurio, cromo, arsenico, cadmio, nichel, manganese Intossicazioni da solventi aromatici, clorurati, pesticidi, monossido di carbonio, cianuri, alcoli, aldeidi, chetoni, ammine aromatiche. Esposizione a polveri e Pneumopatie occupazionali. Pneumoconiosi, asma bronchiale, alveoliti allergiche estrinseche, broncopneumopatie croniche, polmone da metalli duri Impiego delle prove di funzionalità respiratoria nella diagnosi e nella prevenzione delle broncopneumopoatie occupazionali. Patologie da agenti fisici. Microclima, confort, disconfort e stress termico Rumore, vibrazioni Visione e lavoro Posture e sindromi muscoloscheletriche Patologie correlate a fattori di rischio organizzativo. Problematiche ergonomiche Stress, lavori a turni. Neoplasie occupazionali. Etiopatogenesi, diagnosi e prevenzione delle principali neoplasie occupazionali Neoplasie dell’apparato respiratorio Neoplasie epatiche Neoplasie delle vie urinarie Leucemia da radiazioni ionizzanti e da benzene. ECONOMIA APPLICATA Valutazione Economica: Valutazione parziale e valutazione globale. Metodi di analisi di valutazione economica globale: analisi costo – efficacia; Minimizzazione dei costi; Analisi costo – utilità; analisi costi-benefici. HTA (Health Technology Assessment.). Casi studio. Costi e ricavi, break even e profitto. Obiettivi della impresa ospedale. Caratteristiche e numeri del Sistema Sanitario Nazionale. I DRG’s ed i sistemi di “bundled payment”. Igiene Generale e Applicata:
Le Grandi Transizioni. M.C. Marazzi, L. Palombi, S. Mancinelli, E. Buonomo , P. Scarcella , G. Liotta.Piccin Editore, ultima edizione Nutrizione e Salute. M.C. Marazzi, L. Palombi, S. Mancinelli, E. Buonomo , G. Liotta, P. Scarcella. Piccin Editore, ultima edizione. Materiale fornito dai docenti. Per approfondimenti: Manuale Oxford di sanità pubblica. W. Ricciardi, L. Palombi. Piccin Editore, ultima edizione Medicina del Lavoro: Manuale di medicina del lavoro. F. Tomei, S.M. Candura, N. Sannolo, P. Sartorelli, G. Costa, L. Perbellini, F. Larese Filon, P. Maestrelli, A. Magrini, G.B. Bartolucci, S. Ricci, editore Piccin 2018 Economia Applicata: Dispense fornite dal docente Testi per approfondimenti: Drummond M.F et al. “Metodi per la valutazione economica dei programmi sanitari”, Il Pensiero scientifico Editore (ultima edizione) |
1 | M-PED/01 | 12 | - | - | - | Attività formative caratterizzanti | ENG | ||||||||||||||
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M-4988 -
DEMOETHNOANTHROPOLOGY
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TODISCO ANNALISA
(programma)
IGIENE GENERALE E APPLICATA
Problematiche legate alla definizione di salute e ruolo dell'Igiene e della Sanità Pubblica nella promozione e nel mantenimento dello stato di salute. Educazione sanitaria, prevenzione e promozione della salute. La prevenzione primaria, secondaria, terziaria e il suo ruolo nella sostenibilità del sistema sanitario e nella lotta alle diseguaglianze. Il controllo e l’impatto dei determinanti di salute (alimentazione, istruzione, reddito, qualità dell’ambiente, reti di relazioni sociali) e dei principali stili di vita (fumo, nutrizione, alcool e droghe, attività fisica). La comunicazione e il counseling in medicina. Il ragionamento e il metodo epidemiologico applicato alle principali malattie infettive e non. Le principali malattie infettive in relazione alle vie di trasmissione, la profilassi e la prevenzione immunitaria. Epidemiologia e prevenzione delle più importanti malattie cronico-degenerative. Il nesso di causalità in medicina e il disegno degli studi epidemiologici osservazionali e sperimentali, con riferimento al loro contributo alla pratica clinica basata su evidenze scientifiche e alla proposizione di procedure e interventi nei diversi campi della prevenzione e della sanità pubblica Illustrazione dei più importanti aspetti di Igiene ambientale. Disinfezione e sterilizzazione acque potabili. Requisiti microbiologici e chimici, disinfezione e trattamento. Acque reflue e smaltimento. Inquinamento atmosferico, origini degli inquinanti, effetti sull'uomo e ambiente- microclima -parametri e collegamento con la patologia umana. Le principali linee evolutive del Sistema sanitario italiano alla luce della transizione demografica ed epidemiologica e nella prospettiva di una conseguente transizione assistenziale. Il rapporto tra assistenza ospedaliera e territoriale. La salute degli anziani e delle altre fasce fragili della popolazione. Elementi di organizzazione del Servizio Sanitario Nazionale e di Programmazione sanitaria. MEDICINA DEL LAVORO Definizione dei principali fattori occupazionali di rischio Inquadramento epidemiologico e legislativo. Infortuni e malattie professionali Attività sanitaria diagnostica e preventiva. – rischio biologico Anamnesi lavorativa, suscettibilità individuale Diagnosi clinica, diagnosi etiologica Sorveglianza sanitaria, giudizio di idoneità lavorativa Monitoraggio biologico, valori di riferimento, valori limite biologici Programmi di educazione sanitaria per la formazione e informazione dei lavoratori. Tossicologia occupazionale – rischio chimico – rischio da esposizione a radiazioni ionizzanti Tossicocinetica e tossicodinamica dei principali tossici occupazionali Gli effetti biologici precoci La relazione dose-risposta, dose effetto Le esposizioni a basse dosi Intossicazioni da piombo, mercurio, cromo, arsenico, cadmio, nichel, manganese Intossicazioni da solventi aromatici, clorurati, pesticidi, monossido di carbonio, cianuri, alcoli, aldeidi, chetoni, ammine aromatiche. Esposizione a polveri e Pneumopatie occupazionali. Pneumoconiosi, asma bronchiale, alveoliti allergiche estrinseche, broncopneumopatie croniche, polmone da metalli duri Impiego delle prove di funzionalità respiratoria nella diagnosi e nella prevenzione delle broncopneumopoatie occupazionali. Patologie da agenti fisici. Microclima, confort, disconfort e stress termico Rumore, vibrazioni Visione e lavoro Posture e sindromi muscoloscheletriche Patologie correlate a fattori di rischio organizzativo. Problematiche ergonomiche Stress, lavori a turni. Neoplasie occupazionali. Etiopatogenesi, diagnosi e prevenzione delle principali neoplasie occupazionali Neoplasie dell’apparato respiratorio Neoplasie epatiche Neoplasie delle vie urinarie Leucemia da radiazioni ionizzanti e da benzene. ECONOMIA APPLICATA Valutazione Economica: Valutazione parziale e valutazione globale. Metodi di analisi di valutazione economica globale: analisi costo – efficacia; Minimizzazione dei costi; Analisi costo – utilità; analisi costi-benefici. HTA (Health Technology Assessment.). Casi studio. Costi e ricavi, break even e profitto. Obiettivi della impresa ospedale. Caratteristiche e numeri del Sistema Sanitario Nazionale. I DRG’s ed i sistemi di “bundled payment”. Igiene Generale e Applicata:
Le Grandi Transizioni. M.C. Marazzi, L. Palombi, S. Mancinelli, E. Buonomo , P. Scarcella , G. Liotta.Piccin Editore, ultima edizione Nutrizione e Salute. M.C. Marazzi, L. Palombi, S. Mancinelli, E. Buonomo , G. Liotta, P. Scarcella. Piccin Editore, ultima edizione. Materiale fornito dai docenti. Per approfondimenti: Manuale Oxford di sanità pubblica. W. Ricciardi, L. Palombi. Piccin Editore, ultima edizione Medicina del Lavoro: Manuale di medicina del lavoro. F. Tomei, S.M. Candura, N. Sannolo, P. Sartorelli, G. Costa, L. Perbellini, F. Larese Filon, P. Maestrelli, A. Magrini, G.B. Bartolucci, S. Ricci, editore Piccin 2018 Economia Applicata: Dispense fornite dal docente Testi per approfondimenti: Drummond M.F et al. “Metodi per la valutazione economica dei programmi sanitari”, Il Pensiero scientifico Editore (ultima edizione) |
1 | M-DEA/01 | 12 | - | - | - | Attività formative caratterizzanti | ENG | ||||||||||||||
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M-4987 -
GENERAL AND APPLIED HYGIENE
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LIOTTA GIUSEPPE
(programma)
IGIENE GENERALE E APPLICATA
Problematiche legate alla definizione di salute e ruolo dell'Igiene e della Sanità Pubblica nella promozione e nel mantenimento dello stato di salute. Educazione sanitaria, prevenzione e promozione della salute. La prevenzione primaria, secondaria, terziaria e il suo ruolo nella sostenibilità del sistema sanitario e nella lotta alle diseguaglianze. Il controllo e l’impatto dei determinanti di salute (alimentazione, istruzione, reddito, qualità dell’ambiente, reti di relazioni sociali) e dei principali stili di vita (fumo, nutrizione, alcool e droghe, attività fisica). La comunicazione e il counseling in medicina. Il ragionamento e il metodo epidemiologico applicato alle principali malattie infettive e non. Le principali malattie infettive in relazione alle vie di trasmissione, la profilassi e la prevenzione immunitaria. Epidemiologia e prevenzione delle più importanti malattie cronico-degenerative. Il nesso di causalità in medicina e il disegno degli studi epidemiologici osservazionali e sperimentali, con riferimento al loro contributo alla pratica clinica basata su evidenze scientifiche e alla proposizione di procedure e interventi nei diversi campi della prevenzione e della sanità pubblica Illustrazione dei più importanti aspetti di Igiene ambientale. Disinfezione e sterilizzazione acque potabili. Requisiti microbiologici e chimici, disinfezione e trattamento. Acque reflue e smaltimento. Inquinamento atmosferico, origini degli inquinanti, effetti sull'uomo e ambiente- microclima -parametri e collegamento con la patologia umana. Le principali linee evolutive del Sistema sanitario italiano alla luce della transizione demografica ed epidemiologica e nella prospettiva di una conseguente transizione assistenziale. Il rapporto tra assistenza ospedaliera e territoriale. La salute degli anziani e delle altre fasce fragili della popolazione. Elementi di organizzazione del Servizio Sanitario Nazionale e di Programmazione sanitaria. MEDICINA DEL LAVORO Definizione dei principali fattori occupazionali di rischio Inquadramento epidemiologico e legislativo. Infortuni e malattie professionali Attività sanitaria diagnostica e preventiva. – rischio biologico Anamnesi lavorativa, suscettibilità individuale Diagnosi clinica, diagnosi etiologica Sorveglianza sanitaria, giudizio di idoneità lavorativa Monitoraggio biologico, valori di riferimento, valori limite biologici Programmi di educazione sanitaria per la formazione e informazione dei lavoratori. Tossicologia occupazionale – rischio chimico – rischio da esposizione a radiazioni ionizzanti Tossicocinetica e tossicodinamica dei principali tossici occupazionali Gli effetti biologici precoci La relazione dose-risposta, dose effetto Le esposizioni a basse dosi Intossicazioni da piombo, mercurio, cromo, arsenico, cadmio, nichel, manganese Intossicazioni da solventi aromatici, clorurati, pesticidi, monossido di carbonio, cianuri, alcoli, aldeidi, chetoni, ammine aromatiche. Esposizione a polveri e Pneumopatie occupazionali. Pneumoconiosi, asma bronchiale, alveoliti allergiche estrinseche, broncopneumopatie croniche, polmone da metalli duri Impiego delle prove di funzionalità respiratoria nella diagnosi e nella prevenzione delle broncopneumopoatie occupazionali. Patologie da agenti fisici. Microclima, confort, disconfort e stress termico Rumore, vibrazioni Visione e lavoro Posture e sindromi muscoloscheletriche Patologie correlate a fattori di rischio organizzativo. Problematiche ergonomiche Stress, lavori a turni. Neoplasie occupazionali. Etiopatogenesi, diagnosi e prevenzione delle principali neoplasie occupazionali Neoplasie dell’apparato respiratorio Neoplasie epatiche Neoplasie delle vie urinarie Leucemia da radiazioni ionizzanti e da benzene. ECONOMIA APPLICATA Valutazione Economica: Valutazione parziale e valutazione globale. Metodi di analisi di valutazione economica globale: analisi costo – efficacia; Minimizzazione dei costi; Analisi costo – utilità; analisi costi-benefici. HTA (Health Technology Assessment.). Casi studio. Costi e ricavi, break even e profitto. Obiettivi della impresa ospedale. Caratteristiche e numeri del Sistema Sanitario Nazionale. I DRG’s ed i sistemi di “bundled payment”. Igiene Generale e Applicata:
Le Grandi Transizioni. M.C. Marazzi, L. Palombi, S. Mancinelli, E. Buonomo , P. Scarcella , G. Liotta.Piccin Editore, ultima edizione Nutrizione e Salute. M.C. Marazzi, L. Palombi, S. Mancinelli, E. Buonomo , G. Liotta, P. Scarcella. Piccin Editore, ultima edizione. Materiale fornito dai docenti. Per approfondimenti: Manuale Oxford di sanità pubblica. W. Ricciardi, L. Palombi. Piccin Editore, ultima edizione Medicina del Lavoro: Manuale di medicina del lavoro. F. Tomei, S.M. Candura, N. Sannolo, P. Sartorelli, G. Costa, L. Perbellini, F. Larese Filon, P. Maestrelli, A. Magrini, G.B. Bartolucci, S. Ricci, editore Piccin 2018 Economia Applicata: Dispense fornite dal docente Testi per approfondimenti: Drummond M.F et al. “Metodi per la valutazione economica dei programmi sanitari”, Il Pensiero scientifico Editore (ultima edizione) |
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ENG | ||||||||||||||||||||
| 8059549 - GENERAL PATHOLOGY AND PATHOPHYSIOLOGY | ||||||||||||||||||||||
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M-4502 -
GENERAL PATHOLOGY II
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DONADEL GIULIA
(programma)
PROGRAMMA I
ETIOLOGIA GENERALE CONCETTO DI MALATTIA: STATO DI SALUTE E CAUSE DI MALATTIA. CONCETTO DI EZIOLOGIA E PATOGENESI A) GLI AGENTI BIOLOGICI COME CAUSA DI MALATTIA. Infezioni, infestazioni ed intossicazioni. Meccanismi di difesa naturale e risposta dei tessuti nei confronti di patogeni. Relazione ospite-parassita. Vie di trasmissione degli agenti infettivi. Fattori di virulenza. INFEZIONI BATTERICHE. Malattie infettive batteriche. Infezioni piogeniche. Gangrene. INFEZIONI VIRALI. Meccanismi del danno cellulare da infezione virale. MALATTIE DA PROTOZOI ED ARTROPODI. B) GLI AGENTI FISICI E CHIMICI COME CAUSA DI MALATTIA. Patologie da basse temperature. Congelamento. Ustioni. Patologie da energia meccanica e gravitazionale. Patologie da radiazioni elettromagnetiche. Patologie da irradiazioni ultraviolette e da radiazioni ionizzanti. Principali agenti chimici responsabili di malattie e cause del danno cellulare. PATOLOGIA CELLULARE A) LESIONE ELEMENTARE DELLA CELLULA. Patologia elementare del nucleo, mitocondrio, reticolo endoplasmatico, lisosoma, citoscheletro, perossisomi, apparato di Golgi e membrana cellulare. B) PROCESSI REGRESSIVI CELLULARI. Degenerazione vacuolare, idropica e rigonfiamento torbido. Steatosi. Deficit di enzimi lisosomiali: morbo di Wolman, lipidosi, gangliodosi, mucopolisaccaridosi e glicogenosi. C) STRESS CELLULARE. D) ADATTAMENTI CELLULARI: ipertrofia, iperplasia, atrofia, metaplasia. E) FISIOPOATOLOGIA DELLA MORTE CELLULARE: Necrosi classica e apoptosi. Tipi di necrosi. Gli esiti del processo necrotico. PATOLOGIA E FISIOPATOLOGIA DELLA MATRICE EXTRACELLIULARE A) FISIOPATOLOGIA DELLA MATRICE EXTRACELLULARE. Struttura, biosintesi e degradazione dei componenti della matrice. Metabolismo ed organizzazione della matrice. Alterazioni della struttura primaria delle proteine. Alterazioni post-traduzionali intracellulari ed extra-cellulari di proteine della matrice. Alterazioni del metabolismo della matrice extracellulare. Alterazioni dei processi di degradazione della matrice extracellulare e delle membrane basali. B) PROCESSI REGRESSIVI EXTRACELLULARI. Amiloidosi, degenerazione ialina, fibrinoide e mucosa. Patologia dei componenti della matrice extracellulare, fibrosi, cirrosi, sclerosi. INFIAMMAZIONE CARATTERI GENERALI. Definizione di infiammazione. INFIAMMAZIONE ACUTA E CRONICA. Caratteri distintivi tra infiammazione acuta e cronica acute e croniche. Le cellule della infiammazione acuta e cronica. Infiammazione acuta: modificazioni del microcircolo nell’infiammazione acuta. Ruolo delle cellule endoteliali nell’infiammazione acuta. I mediatori plasmatici e cellulari dell’infiammazione. L’essudazione: i diversi tipi di essudato. Le proteine della fase acuta. La chemiotassi e la fagocitosi. Infiammazioni croniche granulomatose e interstiziali. PROGRAMMA II FISIOPATOLOGIA DELL'ENDOTELIO Attività antitrombotica-trombofilica, angiogenesi, vasculogenesi, sintesi di molecole vasoattive. ATEROSCLEROSI. FISIOPATOLOGIA ENDOCRINA E DEL METABOLISMO GLI ORMONI: natura, effetti, sintesi, secrezione, meccanismi d’azione, il sistema a feed-back negativo e fattori di regolazione ipotalamici, misura degli ormoni. IPOTALAMO ENDOCRINO E IPOFISI: L’ asse ipotalamo-ipofisario, ormoni dell’adenoipofisi, ipopituitarismo e iperpituitarismo, l’ipofisi posteriore: ossitocina e vasopressina, il diabete insipido. LA TIROIDE: aspetti anatomici e fisiologici, metabolismo dello iodio, struttura e sintesi degli ormoni tiroidei, meccanismo di secrezione e trasporto ematico, regolazione della funzione tiroidea, funzioni degli ormoni tiroidei. PARATIROIDI E ORMONI CALCICOTROPI: generalità, funzioni ed effetti del PTH, meccanismo d’azione, calcitonina e vitamina D, il calcio e la regolazione a feed-back degli ormoni calciotropi, ipoparatiroidismo, pseudoipoparatiroidismo-iperparatiroidismo. PANCREAS ENDOCRINO: ormoni del pancreas endocrino, funzione, effetti ed azione del glucagone, dell’insulina, struttura, sintesi, trasporto e catabolismo, il recettore insulinico, il diabete mellito: aspetti etiopatogenetici, metabolici e complicanze. CORTICALE DEL SURRENE: mineralcorticoidi, glucocorticoidi e androgeni: struttura, sintesi e trasporto, regolazione degli ormoni corticosurrenalici - effetti biologici, insufficienza surrenocorticale, sindromi ipersurrenaliche. MIDOLLARE DEL SURRENE: ormoni della midollare del surrene, effetti biologici e meccanismo d’azione, feocromocitoma. GONADI: sindromi surrenogenitali, ipogonadismi. ORMONI GASTROINTESTINALI. ONCOLOGIA CONTROLLO DELLA PROLIFERAZIONE. Ciclo cellulare e fasi del ciclo: Proteine regolatrici del ciclo cellulare. Fattori di regolazione della proliferazione, fattori di crescita. Recettori di membrana. Meccanismi di trasduzione del segnale mitogenico. BASI MOLECOLARI DELLA TRASFORMAZIONE CELLULARE. Oncogeni ed antioncogeni. Controllo della replicazione del DNA. Le mutazioni. Neoplasie a carattere familiare ereditario. Meccanismi patogeni delle neoplasie a livello molecolare. Cariotipo ed alterazioni cromosomiche nei tumori. CLASSIFICAZIONE DEI TUMORI. Caratteristiche della cellula normale e trasformata. Tumori benigni e maligni. Classificazione istogenica ed elementi di morfologia dei tumori umani benigni e maligni. Displasia, anaplasia, carcinoma in “situ”. Meccanismi molecolari alla base del fenomeno delle metastasi. Tumori primitivi e metastatici. Vie di metastatizzazione. Graduazione e stadiazione dei tumori. I tumori linfoemopoietici. Classificazione delle leucemie. Leucemie mieloidi acute e croniche. Leucemie linfoidi acute e croniche. Linfomi. Il plasmocitoma. Policitemie ed eritremie. CANCEROGENESI. Elementi di epidemiologia dei tumori. Cancerogenesi chimica. Cancerogenesi da radiazioni ultraviolette. Cancerogenesi da radiazioni ionizzanti. Cancerogenesi ambientale. Cancerogenesi virale: meccanismi di azione dei virus a RNA e DNA nella trasformazione neoplastica. IMMUNITÀ E TUMORI. Ruolo del sistema immunitario nel controllo del processo neoplastico. Antigeni tumore-associati. Principali marcatori immunologici dei tumori. PATOLOGIA MOLECOLARE E FISIOPATOLOGIA PATOLOGIE DA ALTERATA FUNZIONE. Meccanismi patogenetici. Difetti nella sequenza aminoacidica, nella struttura proteica primaria, nella funzione. PATOLOGIE DA RIDOTTA BIOSINTESI. Meccanismi patogenetici. Difetti trascrizionali. Difetti a carico della maturazione del messaggio. Instabilità del messaggero. Difetti a carico della traduzione. Instabilità del prodotto proteico. PATOLOGIE A CARICO DI PROCESSI POST-TRADUZIONE. Alterazioni a carico dei meccanismi post-traduzionali: glicosilazione, fosforilazione, trasporto alla membrana, secrezione e riciclo di proteine transmembrana. PATOLOGIA MOLECOLARE DEL RIPARO DEL DNA. Patologia del “mismatch repair”. Sindromi di Lynch e carcinoma colorettale ereditario. Patologia dello “excision repair”. Xeroderma pigmentosum e atassia teleangectasica. PATOLOGIE DA ALTERATO METABOLISMO. Patologie del metabolismo delle purine e delle pirimidine. Patologie del metabolismo dell’eme. Patologie del metabolismo degli aminoacidi. Esempio: fenilchetonuria. Patologie del metabolismo dei glucidi. Patologie del metabolismo dei lipidi: dislIpidemie. FISIOPATOLOGIA DELLO SCOMPENSO CARDIACO. Fisiopatologia dell’ipertrofia cardiaca. Cardiopatia ischemica. FISIOPATOLOGIA DEL CIRCOLO: Emorragia, iperemia, ischemia, embolia, infarto, infarto, ipertensione, Ipotensione, collasso, shock. FISIOPATOLOGIA DEL SANGUE: Fattori essenziali per l’emopoiesi, fisiopatologia del metabolismo del ferro, della vitamina B12 e dell’acido folico. I gruppi sanguigni: generalità, il sistema ABO. Anemie (sideropeniche, megaloblastiche, emolitiche). Policitemie, poliglobulie, eritrocitosi. Proteine plasmatiche: struttura, funzione e metodi di studio FISIOPATOLOGIA DELL’EMOSTASI: malattie emorragiche (da cause vascolari, piastriniche e da alterazione dei meccanismi di coagulazione), trombosi. FISIOPATOLOGIA DEL FEGATO: cirrosi, epatiti, itteri. Fisiopatologia dell’insufficienza epatica. FISIOPATOLOGIA DELL’ IPERTENSIONE PORTALE. FISIOPATOLOGIA DEL RENE: insufficienza renale acuta e cronica. FISIOPATOLOGIA POLMONARE: enfisema, edema polmonare, equilibrio acido base. FISIOPATOLOGIE DELL’INVECCHIAMENTO. Teorie della senescenza. La senescenza in cellule intermitotiche e post-mitotiche. Analisi della senescenza a livello molecolare. Invecchiamento cellulare e dell’organismo. Modificazioni della sintesi proteica. Alterazioni morfologiche della cellula e degli organelli cellulari. Invecchiamento programmato. Patologia dell’invecchiamento. L’invecchiamento a livello di popolazione. Ambiente ed invecchiamento. Pontieri/Russo/Frati: I e II volume di Patologia Generale;
Robbins: Le basi patologiche delle malattie; Majno/Joris: Cellule, tessuti e malattie.
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PALUMBO CAMILLA
(programma)
PROGRAMMA I
ETIOLOGIA GENERALE CONCETTO DI MALATTIA: STATO DI SALUTE E CAUSE DI MALATTIA. CONCETTO DI EZIOLOGIA E PATOGENESI A) GLI AGENTI BIOLOGICI COME CAUSA DI MALATTIA. Infezioni, infestazioni ed intossicazioni. Meccanismi di difesa naturale e risposta dei tessuti nei confronti di patogeni. Relazione ospite-parassita. Vie di trasmissione degli agenti infettivi. Fattori di virulenza. INFEZIONI BATTERICHE. Malattie infettive batteriche. Infezioni piogeniche. Gangrene. INFEZIONI VIRALI. Meccanismi del danno cellulare da infezione virale. MALATTIE DA PROTOZOI ED ARTROPODI. B) GLI AGENTI FISICI E CHIMICI COME CAUSA DI MALATTIA. Patologie da basse temperature. Congelamento. Ustioni. Patologie da energia meccanica e gravitazionale. Patologie da radiazioni elettromagnetiche. Patologie da irradiazioni ultraviolette e da radiazioni ionizzanti. Principali agenti chimici responsabili di malattie e cause del danno cellulare. PATOLOGIA CELLULARE A) LESIONE ELEMENTARE DELLA CELLULA. Patologia elementare del nucleo, mitocondrio, reticolo endoplasmatico, lisosoma, citoscheletro, perossisomi, apparato di Golgi e membrana cellulare. B) PROCESSI REGRESSIVI CELLULARI. Degenerazione vacuolare, idropica e rigonfiamento torbido. Steatosi. Deficit di enzimi lisosomiali: morbo di Wolman, lipidosi, gangliodosi, mucopolisaccaridosi e glicogenosi. C) STRESS CELLULARE. D) ADATTAMENTI CELLULARI: ipertrofia, iperplasia, atrofia, metaplasia. E) FISIOPOATOLOGIA DELLA MORTE CELLULARE: Necrosi classica e apoptosi. Tipi di necrosi. Gli esiti del processo necrotico. PATOLOGIA E FISIOPATOLOGIA DELLA MATRICE EXTRACELLIULARE A) FISIOPATOLOGIA DELLA MATRICE EXTRACELLULARE. Struttura, biosintesi e degradazione dei componenti della matrice. Metabolismo ed organizzazione della matrice. Alterazioni della struttura primaria delle proteine. Alterazioni post-traduzionali intracellulari ed extra-cellulari di proteine della matrice. Alterazioni del metabolismo della matrice extracellulare. Alterazioni dei processi di degradazione della matrice extracellulare e delle membrane basali. B) PROCESSI REGRESSIVI EXTRACELLULARI. Amiloidosi, degenerazione ialina, fibrinoide e mucosa. Patologia dei componenti della matrice extracellulare, fibrosi, cirrosi, sclerosi. INFIAMMAZIONE CARATTERI GENERALI. Definizione di infiammazione. INFIAMMAZIONE ACUTA E CRONICA. Caratteri distintivi tra infiammazione acuta e cronica acute e croniche. Le cellule della infiammazione acuta e cronica. Infiammazione acuta: modificazioni del microcircolo nell’infiammazione acuta. Ruolo delle cellule endoteliali nell’infiammazione acuta. I mediatori plasmatici e cellulari dell’infiammazione. L’essudazione: i diversi tipi di essudato. Le proteine della fase acuta. La chemiotassi e la fagocitosi. Infiammazioni croniche granulomatose e interstiziali. PROGRAMMA II FISIOPATOLOGIA DELL'ENDOTELIO Attività antitrombotica-trombofilica, angiogenesi, vasculogenesi, sintesi di molecole vasoattive. ATEROSCLEROSI. FISIOPATOLOGIA ENDOCRINA E DEL METABOLISMO GLI ORMONI: natura, effetti, sintesi, secrezione, meccanismi d’azione, il sistema a feed-back negativo e fattori di regolazione ipotalamici, misura degli ormoni. IPOTALAMO ENDOCRINO E IPOFISI: L’ asse ipotalamo-ipofisario, ormoni dell’adenoipofisi, ipopituitarismo e iperpituitarismo, l’ipofisi posteriore: ossitocina e vasopressina, il diabete insipido. LA TIROIDE: aspetti anatomici e fisiologici, metabolismo dello iodio, struttura e sintesi degli ormoni tiroidei, meccanismo di secrezione e trasporto ematico, regolazione della funzione tiroidea, funzioni degli ormoni tiroidei. PARATIROIDI E ORMONI CALCICOTROPI: generalità, funzioni ed effetti del PTH, meccanismo d’azione, calcitonina e vitamina D, il calcio e la regolazione a feed-back degli ormoni calciotropi, ipoparatiroidismo, pseudoipoparatiroidismo-iperparatiroidismo. PANCREAS ENDOCRINO: ormoni del pancreas endocrino, funzione, effetti ed azione del glucagone, dell’insulina, struttura, sintesi, trasporto e catabolismo, il recettore insulinico, il diabete mellito: aspetti etiopatogenetici, metabolici e complicanze. CORTICALE DEL SURRENE: mineralcorticoidi, glucocorticoidi e androgeni: struttura, sintesi e trasporto, regolazione degli ormoni corticosurrenalici - effetti biologici, insufficienza surrenocorticale, sindromi ipersurrenaliche. MIDOLLARE DEL SURRENE: ormoni della midollare del surrene, effetti biologici e meccanismo d’azione, feocromocitoma. GONADI: sindromi surrenogenitali, ipogonadismi. ORMONI GASTROINTESTINALI. ONCOLOGIA CONTROLLO DELLA PROLIFERAZIONE. Ciclo cellulare e fasi del ciclo: Proteine regolatrici del ciclo cellulare. Fattori di regolazione della proliferazione, fattori di crescita. Recettori di membrana. Meccanismi di trasduzione del segnale mitogenico. BASI MOLECOLARI DELLA TRASFORMAZIONE CELLULARE. Oncogeni ed antioncogeni. Controllo della replicazione del DNA. Le mutazioni. Neoplasie a carattere familiare ereditario. Meccanismi patogeni delle neoplasie a livello molecolare. Cariotipo ed alterazioni cromosomiche nei tumori. CLASSIFICAZIONE DEI TUMORI. Caratteristiche della cellula normale e trasformata. Tumori benigni e maligni. Classificazione istogenica ed elementi di morfologia dei tumori umani benigni e maligni. Displasia, anaplasia, carcinoma in “situ”. Meccanismi molecolari alla base del fenomeno delle metastasi. Tumori primitivi e metastatici. Vie di metastatizzazione. Graduazione e stadiazione dei tumori. I tumori linfoemopoietici. Classificazione delle leucemie. Leucemie mieloidi acute e croniche. Leucemie linfoidi acute e croniche. Linfomi. Il plasmocitoma. Policitemie ed eritremie. CANCEROGENESI. Elementi di epidemiologia dei tumori. Cancerogenesi chimica. Cancerogenesi da radiazioni ultraviolette. Cancerogenesi da radiazioni ionizzanti. Cancerogenesi ambientale. Cancerogenesi virale: meccanismi di azione dei virus a RNA e DNA nella trasformazione neoplastica. IMMUNITÀ E TUMORI. Ruolo del sistema immunitario nel controllo del processo neoplastico. Antigeni tumore-associati. Principali marcatori immunologici dei tumori. PATOLOGIA MOLECOLARE E FISIOPATOLOGIA PATOLOGIE DA ALTERATA FUNZIONE. Meccanismi patogenetici. Difetti nella sequenza aminoacidica, nella struttura proteica primaria, nella funzione. PATOLOGIE DA RIDOTTA BIOSINTESI. Meccanismi patogenetici. Difetti trascrizionali. Difetti a carico della maturazione del messaggio. Instabilità del messaggero. Difetti a carico della traduzione. Instabilità del prodotto proteico. PATOLOGIE A CARICO DI PROCESSI POST-TRADUZIONE. Alterazioni a carico dei meccanismi post-traduzionali: glicosilazione, fosforilazione, trasporto alla membrana, secrezione e riciclo di proteine transmembrana. PATOLOGIA MOLECOLARE DEL RIPARO DEL DNA. Patologia del “mismatch repair”. Sindromi di Lynch e carcinoma colorettale ereditario. Patologia dello “excision repair”. Xeroderma pigmentosum e atassia teleangectasica. PATOLOGIE DA ALTERATO METABOLISMO. Patologie del metabolismo delle purine e delle pirimidine. Patologie del metabolismo dell’eme. Patologie del metabolismo degli aminoacidi. Esempio: fenilchetonuria. Patologie del metabolismo dei glucidi. Patologie del metabolismo dei lipidi: dislIpidemie. FISIOPATOLOGIA DELLO SCOMPENSO CARDIACO. Fisiopatologia dell’ipertrofia cardiaca. Cardiopatia ischemica. FISIOPATOLOGIA DEL CIRCOLO: Emorragia, iperemia, ischemia, embolia, infarto, infarto, ipertensione, Ipotensione, collasso, shock. FISIOPATOLOGIA DEL SANGUE: Fattori essenziali per l’emopoiesi, fisiopatologia del metabolismo del ferro, della vitamina B12 e dell’acido folico. I gruppi sanguigni: generalità, il sistema ABO. Anemie (sideropeniche, megaloblastiche, emolitiche). Policitemie, poliglobulie, eritrocitosi. Proteine plasmatiche: struttura, funzione e metodi di studio FISIOPATOLOGIA DELL’EMOSTASI: malattie emorragiche (da cause vascolari, piastriniche e da alterazione dei meccanismi di coagulazione), trombosi. FISIOPATOLOGIA DEL FEGATO: cirrosi, epatiti, itteri. Fisiopatologia dell’insufficienza epatica. FISIOPATOLOGIA DELL’ IPERTENSIONE PORTALE. FISIOPATOLOGIA DEL RENE: insufficienza renale acuta e cronica. FISIOPATOLOGIA POLMONARE: enfisema, edema polmonare, equilibrio acido base. FISIOPATOLOGIE DELL’INVECCHIAMENTO. Teorie della senescenza. La senescenza in cellule intermitotiche e post-mitotiche. Analisi della senescenza a livello molecolare. Invecchiamento cellulare e dell’organismo. Modificazioni della sintesi proteica. Alterazioni morfologiche della cellula e degli organelli cellulari. Invecchiamento programmato. Patologia dell’invecchiamento. L’invecchiamento a livello di popolazione. Ambiente ed invecchiamento. Pontieri/Russo/Frati: I e II volume di Patologia Generale;
Robbins: Le basi patologiche delle malattie; Majno/Joris: Cellule, tessuti e malattie.
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BEI ROBERTO
(programma)
PROGRAMMA I
ETIOLOGIA GENERALE CONCETTO DI MALATTIA: STATO DI SALUTE E CAUSE DI MALATTIA. CONCETTO DI EZIOLOGIA E PATOGENESI A) GLI AGENTI BIOLOGICI COME CAUSA DI MALATTIA. Infezioni, infestazioni ed intossicazioni. Meccanismi di difesa naturale e risposta dei tessuti nei confronti di patogeni. Relazione ospite-parassita. Vie di trasmissione degli agenti infettivi. Fattori di virulenza. INFEZIONI BATTERICHE. Malattie infettive batteriche. Infezioni piogeniche. Gangrene. INFEZIONI VIRALI. Meccanismi del danno cellulare da infezione virale. MALATTIE DA PROTOZOI ED ARTROPODI. B) GLI AGENTI FISICI E CHIMICI COME CAUSA DI MALATTIA. Patologie da basse temperature. Congelamento. Ustioni. Patologie da energia meccanica e gravitazionale. Patologie da radiazioni elettromagnetiche. Patologie da irradiazioni ultraviolette e da radiazioni ionizzanti. Principali agenti chimici responsabili di malattie e cause del danno cellulare. PATOLOGIA CELLULARE A) LESIONE ELEMENTARE DELLA CELLULA. Patologia elementare del nucleo, mitocondrio, reticolo endoplasmatico, lisosoma, citoscheletro, perossisomi, apparato di Golgi e membrana cellulare. B) PROCESSI REGRESSIVI CELLULARI. Degenerazione vacuolare, idropica e rigonfiamento torbido. Steatosi. Deficit di enzimi lisosomiali: morbo di Wolman, lipidosi, gangliodosi, mucopolisaccaridosi e glicogenosi. C) STRESS CELLULARE. D) ADATTAMENTI CELLULARI: ipertrofia, iperplasia, atrofia, metaplasia. E) FISIOPOATOLOGIA DELLA MORTE CELLULARE: Necrosi classica e apoptosi. Tipi di necrosi. Gli esiti del processo necrotico. PATOLOGIA E FISIOPATOLOGIA DELLA MATRICE EXTRACELLIULARE A) FISIOPATOLOGIA DELLA MATRICE EXTRACELLULARE. Struttura, biosintesi e degradazione dei componenti della matrice. Metabolismo ed organizzazione della matrice. Alterazioni della struttura primaria delle proteine. Alterazioni post-traduzionali intracellulari ed extra-cellulari di proteine della matrice. Alterazioni del metabolismo della matrice extracellulare. Alterazioni dei processi di degradazione della matrice extracellulare e delle membrane basali. B) PROCESSI REGRESSIVI EXTRACELLULARI. Amiloidosi, degenerazione ialina, fibrinoide e mucosa. Patologia dei componenti della matrice extracellulare, fibrosi, cirrosi, sclerosi. INFIAMMAZIONE CARATTERI GENERALI. Definizione di infiammazione. INFIAMMAZIONE ACUTA E CRONICA. Caratteri distintivi tra infiammazione acuta e cronica acute e croniche. Le cellule della infiammazione acuta e cronica. Infiammazione acuta: modificazioni del microcircolo nell’infiammazione acuta. Ruolo delle cellule endoteliali nell’infiammazione acuta. I mediatori plasmatici e cellulari dell’infiammazione. L’essudazione: i diversi tipi di essudato. Le proteine della fase acuta. La chemiotassi e la fagocitosi. Infiammazioni croniche granulomatose e interstiziali. PROGRAMMA II FISIOPATOLOGIA DELL'ENDOTELIO Attività antitrombotica-trombofilica, angiogenesi, vasculogenesi, sintesi di molecole vasoattive. ATEROSCLEROSI. FISIOPATOLOGIA ENDOCRINA E DEL METABOLISMO GLI ORMONI: natura, effetti, sintesi, secrezione, meccanismi d’azione, il sistema a feed-back negativo e fattori di regolazione ipotalamici, misura degli ormoni. IPOTALAMO ENDOCRINO E IPOFISI: L’ asse ipotalamo-ipofisario, ormoni dell’adenoipofisi, ipopituitarismo e iperpituitarismo, l’ipofisi posteriore: ossitocina e vasopressina, il diabete insipido. LA TIROIDE: aspetti anatomici e fisiologici, metabolismo dello iodio, struttura e sintesi degli ormoni tiroidei, meccanismo di secrezione e trasporto ematico, regolazione della funzione tiroidea, funzioni degli ormoni tiroidei. PARATIROIDI E ORMONI CALCICOTROPI: generalità, funzioni ed effetti del PTH, meccanismo d’azione, calcitonina e vitamina D, il calcio e la regolazione a feed-back degli ormoni calciotropi, ipoparatiroidismo, pseudoipoparatiroidismo-iperparatiroidismo. PANCREAS ENDOCRINO: ormoni del pancreas endocrino, funzione, effetti ed azione del glucagone, dell’insulina, struttura, sintesi, trasporto e catabolismo, il recettore insulinico, il diabete mellito: aspetti etiopatogenetici, metabolici e complicanze. CORTICALE DEL SURRENE: mineralcorticoidi, glucocorticoidi e androgeni: struttura, sintesi e trasporto, regolazione degli ormoni corticosurrenalici - effetti biologici, insufficienza surrenocorticale, sindromi ipersurrenaliche. MIDOLLARE DEL SURRENE: ormoni della midollare del surrene, effetti biologici e meccanismo d’azione, feocromocitoma. GONADI: sindromi surrenogenitali, ipogonadismi. ORMONI GASTROINTESTINALI. ONCOLOGIA CONTROLLO DELLA PROLIFERAZIONE. Ciclo cellulare e fasi del ciclo: Proteine regolatrici del ciclo cellulare. Fattori di regolazione della proliferazione, fattori di crescita. Recettori di membrana. Meccanismi di trasduzione del segnale mitogenico. BASI MOLECOLARI DELLA TRASFORMAZIONE CELLULARE. Oncogeni ed antioncogeni. Controllo della replicazione del DNA. Le mutazioni. Neoplasie a carattere familiare ereditario. Meccanismi patogeni delle neoplasie a livello molecolare. Cariotipo ed alterazioni cromosomiche nei tumori. CLASSIFICAZIONE DEI TUMORI. Caratteristiche della cellula normale e trasformata. Tumori benigni e maligni. Classificazione istogenica ed elementi di morfologia dei tumori umani benigni e maligni. Displasia, anaplasia, carcinoma in “situ”. Meccanismi molecolari alla base del fenomeno delle metastasi. Tumori primitivi e metastatici. Vie di metastatizzazione. Graduazione e stadiazione dei tumori. I tumori linfoemopoietici. Classificazione delle leucemie. Leucemie mieloidi acute e croniche. Leucemie linfoidi acute e croniche. Linfomi. Il plasmocitoma. Policitemie ed eritremie. CANCEROGENESI. Elementi di epidemiologia dei tumori. Cancerogenesi chimica. Cancerogenesi da radiazioni ultraviolette. Cancerogenesi da radiazioni ionizzanti. Cancerogenesi ambientale. Cancerogenesi virale: meccanismi di azione dei virus a RNA e DNA nella trasformazione neoplastica. IMMUNITÀ E TUMORI. Ruolo del sistema immunitario nel controllo del processo neoplastico. Antigeni tumore-associati. Principali marcatori immunologici dei tumori. PATOLOGIA MOLECOLARE E FISIOPATOLOGIA PATOLOGIE DA ALTERATA FUNZIONE. Meccanismi patogenetici. Difetti nella sequenza aminoacidica, nella struttura proteica primaria, nella funzione. PATOLOGIE DA RIDOTTA BIOSINTESI. Meccanismi patogenetici. Difetti trascrizionali. Difetti a carico della maturazione del messaggio. Instabilità del messaggero. Difetti a carico della traduzione. Instabilità del prodotto proteico. PATOLOGIE A CARICO DI PROCESSI POST-TRADUZIONE. Alterazioni a carico dei meccanismi post-traduzionali: glicosilazione, fosforilazione, trasporto alla membrana, secrezione e riciclo di proteine transmembrana. PATOLOGIA MOLECOLARE DEL RIPARO DEL DNA. Patologia del “mismatch repair”. Sindromi di Lynch e carcinoma colorettale ereditario. Patologia dello “excision repair”. Xeroderma pigmentosum e atassia teleangectasica. PATOLOGIE DA ALTERATO METABOLISMO. Patologie del metabolismo delle purine e delle pirimidine. Patologie del metabolismo dell’eme. Patologie del metabolismo degli aminoacidi. Esempio: fenilchetonuria. Patologie del metabolismo dei glucidi. Patologie del metabolismo dei lipidi: dislIpidemie. FISIOPATOLOGIA DELLO SCOMPENSO CARDIACO. Fisiopatologia dell’ipertrofia cardiaca. Cardiopatia ischemica. FISIOPATOLOGIA DEL CIRCOLO: Emorragia, iperemia, ischemia, embolia, infarto, infarto, ipertensione, Ipotensione, collasso, shock. FISIOPATOLOGIA DEL SANGUE: Fattori essenziali per l’emopoiesi, fisiopatologia del metabolismo del ferro, della vitamina B12 e dell’acido folico. I gruppi sanguigni: generalità, il sistema ABO. Anemie (sideropeniche, megaloblastiche, emolitiche). Policitemie, poliglobulie, eritrocitosi. Proteine plasmatiche: struttura, funzione e metodi di studio FISIOPATOLOGIA DELL’EMOSTASI: malattie emorragiche (da cause vascolari, piastriniche e da alterazione dei meccanismi di coagulazione), trombosi. FISIOPATOLOGIA DEL FEGATO: cirrosi, epatiti, itteri. Fisiopatologia dell’insufficienza epatica. FISIOPATOLOGIA DELL’ IPERTENSIONE PORTALE. FISIOPATOLOGIA DEL RENE: insufficienza renale acuta e cronica. FISIOPATOLOGIA POLMONARE: enfisema, edema polmonare, equilibrio acido base. FISIOPATOLOGIE DELL’INVECCHIAMENTO. Teorie della senescenza. La senescenza in cellule intermitotiche e post-mitotiche. Analisi della senescenza a livello molecolare. Invecchiamento cellulare e dell’organismo. Modificazioni della sintesi proteica. Alterazioni morfologiche della cellula e degli organelli cellulari. Invecchiamento programmato. Patologia dell’invecchiamento. L’invecchiamento a livello di popolazione. Ambiente ed invecchiamento. Pontieri/Russo/Frati: I e II volume di Patologia Generale;
Robbins: Le basi patologiche delle malattie; Majno/Joris: Cellule, tessuti e malattie. |
6 | MED/04 | 72 | - | - | - | Attività formative caratterizzanti | ENG | ||||||||||||||
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8059545 -
SYSTEMIC PATHOLOGY I
(obiettivi)
PREREQUISITES: Previous knowledge and competence in the following subjects: Human Anatomy1, Human Anatomy 2, Histology and Embryology,
Biochemistry and Molecular Biology, Immunology and Immunopathology, Physiology and Pathophysiology, General Pathology. The specific learning outcomes of the program are coherent with the general provisions of the Bologna Process and the specific provisions of EC Directive 2005/36/EC. They lie within the European Qualifications Framework (Dublin Descriptors) as follows: 1. Knowledge and Understanding -Assess the physiologic principles which govern the function of the gastrointestinal and endocrine systems and the alterations induced by functional and structural abnormalities. -Highlight the main aspects of disorders focusing on the etio-pathogenesis, diagnosis and therapy. -Assess the mechanism of action and regulation of each hormone while understanding their role in the whole system. -Understand the core principles of dietary and metabolic disorders. Categorize the patients based on risk factors, pathogenesis and possible dietary intervention. -Determine the major indications or contraindications for both medical and surgical therapeutic strategies focusing on the main procedural steps to be undertaken. -Identify the incidence and epidemiology of benign and malignant disorders in order to understand their impact in the general population. -Analyze a clinical case and provide an exhaustive explanation of the possible diagnostic hypothesis and appropriate therapeutic approaches. 2. Applying Knowledge and Understanding -Apply the theoretical knowledge to the clinical setting, being able to recognize the general diagnostic aspects of diseases. -Evaluate the patient, emphasizing the findings obtained from the history, physical examination, and instrumental tests. If the mechanisms underlying these findings can be identified, the correct etiologic, anatomic, and physiologic diagnoses can usually be deduced. -Predict a differential diagnosis based on given clinical data and provide a suitable explanation of the underlying reasonings. -Evaluate the metabolic assesment and dietary pattern of specific conditions and provide possible dietary alternatives. -Learn to interpret appropriate laboratory and diagnostic studies. -Learn the practical aspects of the investigation tests and how to perform them. 3. Making Judgements -Recognize the importance of an in-depth knowledge of the topics consistent with a proper medical education. -Identify the benefits and adverse effects of any diagnostic and therapeutic intervention. 4. Communication Skills -Present the topics orally in an organized and consistent manner. -Use of proper scientific language coherent with the topic of discussion. 5. Learning Skills -Identify the possible use of the acknowledged skills in the future career. -Assess the importance of the acquired knowledge in the overall medical education process. |
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M-4483 -
THORACIC SURGERY
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POMPEO EUGENIO
(programma)
Malattie dell'Apparato Respiratorio
1. ANATOMIA FUNZIONALE E FISIOLOGIA DEL POLMONE a. Il laboratorio di fisiopatologia respiratoria 2. LE MALATTIE OSTRUTTIVE BRONCHIALI a. Allergie respiratorie ed asma b. Le broncopneumopatie croniche ostruttive c. Enfisema polmonare 3. MALATTIE DA AMBIENTE a. Asbestosi e pneumoconiosi b. Polmoniti da ipersensibilità e malattie granulomatose da agenti chimici 4. MALATTIE POLMONARI INTERSTIZIALI a. Fibrosi polmonare idiopatica b. Sarcoidosi polmonare c. Pneumopatie interstiziali in corso di malattia sistemica d. Vasculiti allergiche e granulomatose polmonari 5. MALATTIE VASCOLARI POLMONARI a. Ipertensione polmonare b. Tromboembolia polmonare 6. MALATTIE DELLA PLEURA a. Pleurite b. Versamento pleurico 7. TUBERCOLOSI POLMONARE 8. POLMONITE 9. LA BRONCOLOGIA DIAGNOSTICA Malattie dell'Apparato Cardiovascolare ELEMENTI DI FISIOPATOLOGIA DELL'APPARATO CARDIOVASCOLARE ELEMENTI DI DIAGNOSTICA NON INVASIVA ED INVASIVA DELLE MALATTIE DELL'APPARATO CARDIOVASCOLARE CARDIOPATIA ISCHEMICA: Fisiopatologia del circolo coronarico; Epidemiologia della cardiopatia ischemica. Quadri clinici (Angina stabile; Angina instabile; Infarto miocardico acuto; Cardiomiopatia ischemica). Diagnosi; Terapia medica; Terapia invasiva (PTCA, Aterectomia, Stenting, CSD). CARDIOPATIE VALVOLARI: Epidemiologia; Elementi di fisiopatologia Valvulopaia mitralica; Valvulopatia aortica; Valvulopatie tricuspidali e polmonari acquisite. Diagnosi; Terapia non chirurgica CARDIOPATIE CONGENITE: Elementi di embriologia; Elementi di fisiopatologia. Cardiopatie con shunt sinistro-destro; Cardiopatie con shunt destro-sinistro. Epidemiologia; Diagnosi; Terapia non chirurgica INSUFFICIENZA CARDIACA: Epidemiologia; Elementi di fisiopatologia. Diagnosi; Terapia non chirurgica Chirurgia Toracica ANATOMIA E FISOPATOLOGIA CHIRURGICA DELL’ALBERO RESPIRATORIO ANATOMIA DELL’ALBERO TRACHEOBRONCHIALE Corpi estranei dell’albero tracheobronchiale CHIRURGIA POLMONARE Chirurgia del carcinoma del polmone. - Diagnostica clinica e strumentale. - Stadiazione. - Metodi chirurgici di stadiazione. - Resezioni maggiori e resezioni minori. - Terapie neoadiuvanti e adiuvanti. - Fistole bronco-pleuriche. Chirurgia dell’enfisema polmonare diffuso. Chirurgia dell’enfisema bolloso. Pneumotorace. Le bronchiectasie e gli ascessi polmonari. L’idatidosi polmonare. CHIRURGIA DELL’ESOFAGO Indagini diagnostiche nella patologia esofagea. Corpi estranei dell’esofago. Perforazioni e rotture dell’esofago. Ustioni e stenosi da caustici. Disturbi funzionali dell’esofago. Diverticoli dell’esofago. Acalasia esofagea. Tumori benigni dell’esofago. Carcinoma dell’esofago. Reflusso gastroesofageo. Esofago di Barrett. CHIRURGIA DEL MEDIASTINO Indagini diagnostiche chirurgiche del mediastino. Miastenia grave. Tumori del timo. Sindrome della vena cava superiore. Masse e tumori del mediastino anteriore e posteriore. PATOLOGIA CHIRURGICA DELLA PLEURA Trattamento chirurgico dei versamenti benigni e maligni. Tumori benigni. Tumori maligni primitivi e secondari. Empiema pleurico TRAUMI DEL TORACE ERNIE DIAFRAMMATICHE MALFORMAZIONI DELLA PARETE TORACICA Chirurgia Vascolare -Semeiotica generale e diagnostica strumentale invasiva e non invasiva delle vasculopatie; emodinamica vascolare. -Le arteriopatie ostruttive croniche degli arti inferiori; Morbo di Buerger; Sindrome di Leriche. -Insufficienza cerebrovascolare; Furto della succlavia. -Ischemia acuta degli arti inferiori; le embolie periferiche; traumi delle arterie. -Ipertensione nefrovascolare. -L' insufficienza celiaco - mesenterica acuta e cronica. -Gli aneurismi dell'aorta toracica; gli aneurismi dell’aorta toraco-addominale; gli aneurismi dell’aorta addominale e iliache; Dissecazione aortica; Gli aneurismi periferici. -Trombosi venosa profonda e superficiale; le varici degli arti inferiori; linfedema. Cardiochirurgia 1. ANATOMIA E TERMINOLOGIA CARDIACA 2. CIRCOLAZIONE EXTRACORPOREA - CONTROPULSAZIONE AORTICA 3. PROTEZIONE MIOCARDICA 4. CARDIOPATIE CONGENITE - Cardiopatie ostruttive - Cardiopatie con shunt sinistro-destro - Cardiopatie con shunt destro-sinistro 5. CARDIOPATIA ISCHEMICA - Caratteristiche cliniche e criteri diagnostici - Storia naturale - Tecniche di rivascolarizzazione miocardica - Indicazioni e risultati - Aneurisma ventricolare sinistro - Difetto interventricolare post infartuate e rottura di cuore - Insufficienza mitralica post infartuale 6. CARDIOPATIE VALVOLARI ACQUISITE (aortica, mitralica e tricuspidale) - Morfologia - Caratteristiche cliniche e criteri diagnostici - Storia naturale - Tecniche operatorie (principi) - Indicazioni e risultati 7. TUMORI CARDIACI 8. PERICARDITE COSTRITTIVA 9. CARDIOMIOPATIE PRIMITIVE E TRAPIANTO CARDIACO 10. MALATTIE DELL’AORTA TORACICA - Aneurismi dell'aorta toracica - Sindrome aortica acuta Malattie Apparato Respiratorio
"Manuale di Pneumologia" EM Clini, G Pelaia. Ed EdiSES “Harrison's principles of internal medicine” 13th edition. Wilson J.D., Braunwald E., Isselbacher K.J., Petersdorf R.G., Martin J.P., Fauci A.S., Root R.K - McGRAW-HILL, Inc – 1994 Edizione Italiana del 1998 Cardiochirurgia 1) Kirklin JW, Barrat-Boyes BG. Cardiac Surgery. New York, Churchill Livingstone. 2) Ruvolo G. Principi di cardiochirurgia. Poletto Editore Chirurgia Vascolare Chirurgia Vascolare a cura della Società Italiana di Chirurgia Vascolare ed Endovascolare. Carlo Setacci. Edizioni Minerva Medica, Torino, 2012 |
1 | MED/21 | 12 | - | - | - | Attività formative caratterizzanti | ENG | ||||||||||||||
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M-4484 -
LUNG DISEASES
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PUXEDDU ERMANNO
(programma)
Malattie dell'Apparato Respiratorio
1. ANATOMIA FUNZIONALE E FISIOLOGIA DEL POLMONE a. Il laboratorio di fisiopatologia respiratoria 2. LE MALATTIE OSTRUTTIVE BRONCHIALI a. Allergie respiratorie ed asma b. Le broncopneumopatie croniche ostruttive c. Enfisema polmonare 3. MALATTIE DA AMBIENTE a. Asbestosi e pneumoconiosi b. Polmoniti da ipersensibilità e malattie granulomatose da agenti chimici 4. MALATTIE POLMONARI INTERSTIZIALI a. Fibrosi polmonare idiopatica b. Sarcoidosi polmonare c. Pneumopatie interstiziali in corso di malattia sistemica d. Vasculiti allergiche e granulomatose polmonari 5. MALATTIE VASCOLARI POLMONARI a. Ipertensione polmonare b. Tromboembolia polmonare 6. MALATTIE DELLA PLEURA a. Pleurite b. Versamento pleurico 7. TUBERCOLOSI POLMONARE 8. POLMONITE 9. LA BRONCOLOGIA DIAGNOSTICA Malattie dell'Apparato Cardiovascolare ELEMENTI DI FISIOPATOLOGIA DELL'APPARATO CARDIOVASCOLARE ELEMENTI DI DIAGNOSTICA NON INVASIVA ED INVASIVA DELLE MALATTIE DELL'APPARATO CARDIOVASCOLARE CARDIOPATIA ISCHEMICA: Fisiopatologia del circolo coronarico; Epidemiologia della cardiopatia ischemica. Quadri clinici (Angina stabile; Angina instabile; Infarto miocardico acuto; Cardiomiopatia ischemica). Diagnosi; Terapia medica; Terapia invasiva (PTCA, Aterectomia, Stenting, CSD). CARDIOPATIE VALVOLARI: Epidemiologia; Elementi di fisiopatologia Valvulopaia mitralica; Valvulopatia aortica; Valvulopatie tricuspidali e polmonari acquisite. Diagnosi; Terapia non chirurgica CARDIOPATIE CONGENITE: Elementi di embriologia; Elementi di fisiopatologia. Cardiopatie con shunt sinistro-destro; Cardiopatie con shunt destro-sinistro. Epidemiologia; Diagnosi; Terapia non chirurgica INSUFFICIENZA CARDIACA: Epidemiologia; Elementi di fisiopatologia. Diagnosi; Terapia non chirurgica Chirurgia Toracica ANATOMIA E FISOPATOLOGIA CHIRURGICA DELL’ALBERO RESPIRATORIO ANATOMIA DELL’ALBERO TRACHEOBRONCHIALE Corpi estranei dell’albero tracheobronchiale CHIRURGIA POLMONARE Chirurgia del carcinoma del polmone. - Diagnostica clinica e strumentale. - Stadiazione. - Metodi chirurgici di stadiazione. - Resezioni maggiori e resezioni minori. - Terapie neoadiuvanti e adiuvanti. - Fistole bronco-pleuriche. Chirurgia dell’enfisema polmonare diffuso. Chirurgia dell’enfisema bolloso. Pneumotorace. Le bronchiectasie e gli ascessi polmonari. L’idatidosi polmonare. CHIRURGIA DELL’ESOFAGO Indagini diagnostiche nella patologia esofagea. Corpi estranei dell’esofago. Perforazioni e rotture dell’esofago. Ustioni e stenosi da caustici. Disturbi funzionali dell’esofago. Diverticoli dell’esofago. Acalasia esofagea. Tumori benigni dell’esofago. Carcinoma dell’esofago. Reflusso gastroesofageo. Esofago di Barrett. CHIRURGIA DEL MEDIASTINO Indagini diagnostiche chirurgiche del mediastino. Miastenia grave. Tumori del timo. Sindrome della vena cava superiore. Masse e tumori del mediastino anteriore e posteriore. PATOLOGIA CHIRURGICA DELLA PLEURA Trattamento chirurgico dei versamenti benigni e maligni. Tumori benigni. Tumori maligni primitivi e secondari. Empiema pleurico TRAUMI DEL TORACE ERNIE DIAFRAMMATICHE MALFORMAZIONI DELLA PARETE TORACICA Chirurgia Vascolare -Semeiotica generale e diagnostica strumentale invasiva e non invasiva delle vasculopatie; emodinamica vascolare. -Le arteriopatie ostruttive croniche degli arti inferiori; Morbo di Buerger; Sindrome di Leriche. -Insufficienza cerebrovascolare; Furto della succlavia. -Ischemia acuta degli arti inferiori; le embolie periferiche; traumi delle arterie. -Ipertensione nefrovascolare. -L' insufficienza celiaco - mesenterica acuta e cronica. -Gli aneurismi dell'aorta toracica; gli aneurismi dell’aorta toraco-addominale; gli aneurismi dell’aorta addominale e iliache; Dissecazione aortica; Gli aneurismi periferici. -Trombosi venosa profonda e superficiale; le varici degli arti inferiori; linfedema. Cardiochirurgia 1. ANATOMIA E TERMINOLOGIA CARDIACA 2. CIRCOLAZIONE EXTRACORPOREA - CONTROPULSAZIONE AORTICA 3. PROTEZIONE MIOCARDICA 4. CARDIOPATIE CONGENITE - Cardiopatie ostruttive - Cardiopatie con shunt sinistro-destro - Cardiopatie con shunt destro-sinistro 5. CARDIOPATIA ISCHEMICA - Caratteristiche cliniche e criteri diagnostici - Storia naturale - Tecniche di rivascolarizzazione miocardica - Indicazioni e risultati - Aneurisma ventricolare sinistro - Difetto interventricolare post infartuate e rottura di cuore - Insufficienza mitralica post infartuale 6. CARDIOPATIE VALVOLARI ACQUISITE (aortica, mitralica e tricuspidale) - Morfologia - Caratteristiche cliniche e criteri diagnostici - Storia naturale - Tecniche operatorie (principi) - Indicazioni e risultati 7. TUMORI CARDIACI 8. PERICARDITE COSTRITTIVA 9. CARDIOMIOPATIE PRIMITIVE E TRAPIANTO CARDIACO 10. MALATTIE DELL’AORTA TORACICA - Aneurismi dell'aorta toracica - Sindrome aortica acuta Malattie Apparato Respiratorio
"Manuale di Pneumologia" EM Clini, G Pelaia. Ed EdiSES “Harrison's principles of internal medicine” 13th edition. Wilson J.D., Braunwald E., Isselbacher K.J., Petersdorf R.G., Martin J.P., Fauci A.S., Root R.K - McGRAW-HILL, Inc – 1994 Edizione Italiana del 1998 Cardiochirurgia 1) Kirklin JW, Barrat-Boyes BG. Cardiac Surgery. New York, Churchill Livingstone. 2) Ruvolo G. Principi di cardiochirurgia. Poletto Editore Chirurgia Vascolare Chirurgia Vascolare a cura della Società Italiana di Chirurgia Vascolare ed Endovascolare. Carlo Setacci. Edizioni Minerva Medica, Torino, 2012
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ROGLIANI PAOLA
(programma)
Malattie dell'Apparato Respiratorio
1. ANATOMIA FUNZIONALE E FISIOLOGIA DEL POLMONE a. Il laboratorio di fisiopatologia respiratoria 2. LE MALATTIE OSTRUTTIVE BRONCHIALI a. Allergie respiratorie ed asma b. Le broncopneumopatie croniche ostruttive c. Enfisema polmonare 3. MALATTIE DA AMBIENTE a. Asbestosi e pneumoconiosi b. Polmoniti da ipersensibilità e malattie granulomatose da agenti chimici 4. MALATTIE POLMONARI INTERSTIZIALI a. Fibrosi polmonare idiopatica b. Sarcoidosi polmonare c. Pneumopatie interstiziali in corso di malattia sistemica d. Vasculiti allergiche e granulomatose polmonari 5. MALATTIE VASCOLARI POLMONARI a. Ipertensione polmonare b. Tromboembolia polmonare 6. MALATTIE DELLA PLEURA a. Pleurite b. Versamento pleurico 7. TUBERCOLOSI POLMONARE 8. POLMONITE 9. LA BRONCOLOGIA DIAGNOSTICA Malattie dell'Apparato Cardiovascolare ELEMENTI DI FISIOPATOLOGIA DELL'APPARATO CARDIOVASCOLARE ELEMENTI DI DIAGNOSTICA NON INVASIVA ED INVASIVA DELLE MALATTIE DELL'APPARATO CARDIOVASCOLARE CARDIOPATIA ISCHEMICA: Fisiopatologia del circolo coronarico; Epidemiologia della cardiopatia ischemica. Quadri clinici (Angina stabile; Angina instabile; Infarto miocardico acuto; Cardiomiopatia ischemica). Diagnosi; Terapia medica; Terapia invasiva (PTCA, Aterectomia, Stenting, CSD). CARDIOPATIE VALVOLARI: Epidemiologia; Elementi di fisiopatologia Valvulopaia mitralica; Valvulopatia aortica; Valvulopatie tricuspidali e polmonari acquisite. Diagnosi; Terapia non chirurgica CARDIOPATIE CONGENITE: Elementi di embriologia; Elementi di fisiopatologia. Cardiopatie con shunt sinistro-destro; Cardiopatie con shunt destro-sinistro. Epidemiologia; Diagnosi; Terapia non chirurgica INSUFFICIENZA CARDIACA: Epidemiologia; Elementi di fisiopatologia. Diagnosi; Terapia non chirurgica Chirurgia Toracica ANATOMIA E FISOPATOLOGIA CHIRURGICA DELL’ALBERO RESPIRATORIO ANATOMIA DELL’ALBERO TRACHEOBRONCHIALE Corpi estranei dell’albero tracheobronchiale CHIRURGIA POLMONARE Chirurgia del carcinoma del polmone. - Diagnostica clinica e strumentale. - Stadiazione. - Metodi chirurgici di stadiazione. - Resezioni maggiori e resezioni minori. - Terapie neoadiuvanti e adiuvanti. - Fistole bronco-pleuriche. Chirurgia dell’enfisema polmonare diffuso. Chirurgia dell’enfisema bolloso. Pneumotorace. Le bronchiectasie e gli ascessi polmonari. L’idatidosi polmonare. CHIRURGIA DELL’ESOFAGO Indagini diagnostiche nella patologia esofagea. Corpi estranei dell’esofago. Perforazioni e rotture dell’esofago. Ustioni e stenosi da caustici. Disturbi funzionali dell’esofago. Diverticoli dell’esofago. Acalasia esofagea. Tumori benigni dell’esofago. Carcinoma dell’esofago. Reflusso gastroesofageo. Esofago di Barrett. CHIRURGIA DEL MEDIASTINO Indagini diagnostiche chirurgiche del mediastino. Miastenia grave. Tumori del timo. Sindrome della vena cava superiore. Masse e tumori del mediastino anteriore e posteriore. PATOLOGIA CHIRURGICA DELLA PLEURA Trattamento chirurgico dei versamenti benigni e maligni. Tumori benigni. Tumori maligni primitivi e secondari. Empiema pleurico TRAUMI DEL TORACE ERNIE DIAFRAMMATICHE MALFORMAZIONI DELLA PARETE TORACICA Chirurgia Vascolare -Semeiotica generale e diagnostica strumentale invasiva e non invasiva delle vasculopatie; emodinamica vascolare. -Le arteriopatie ostruttive croniche degli arti inferiori; Morbo di Buerger; Sindrome di Leriche. -Insufficienza cerebrovascolare; Furto della succlavia. -Ischemia acuta degli arti inferiori; le embolie periferiche; traumi delle arterie. -Ipertensione nefrovascolare. -L' insufficienza celiaco - mesenterica acuta e cronica. -Gli aneurismi dell'aorta toracica; gli aneurismi dell’aorta toraco-addominale; gli aneurismi dell’aorta addominale e iliache; Dissecazione aortica; Gli aneurismi periferici. -Trombosi venosa profonda e superficiale; le varici degli arti inferiori; linfedema. Cardiochirurgia 1. ANATOMIA E TERMINOLOGIA CARDIACA 2. CIRCOLAZIONE EXTRACORPOREA - CONTROPULSAZIONE AORTICA 3. PROTEZIONE MIOCARDICA 4. CARDIOPATIE CONGENITE - Cardiopatie ostruttive - Cardiopatie con shunt sinistro-destro - Cardiopatie con shunt destro-sinistro 5. CARDIOPATIA ISCHEMICA - Caratteristiche cliniche e criteri diagnostici - Storia naturale - Tecniche di rivascolarizzazione miocardica - Indicazioni e risultati - Aneurisma ventricolare sinistro - Difetto interventricolare post infartuate e rottura di cuore - Insufficienza mitralica post infartuale 6. CARDIOPATIE VALVOLARI ACQUISITE (aortica, mitralica e tricuspidale) - Morfologia - Caratteristiche cliniche e criteri diagnostici - Storia naturale - Tecniche operatorie (principi) - Indicazioni e risultati 7. TUMORI CARDIACI 8. PERICARDITE COSTRITTIVA 9. CARDIOMIOPATIE PRIMITIVE E TRAPIANTO CARDIACO 10. MALATTIE DELL’AORTA TORACICA - Aneurismi dell'aorta toracica - Sindrome aortica acuta Malattie Apparato Respiratorio
"Manuale di Pneumologia" EM Clini, G Pelaia. Ed EdiSES “Harrison's principles of internal medicine” 13th edition. Wilson J.D., Braunwald E., Isselbacher K.J., Petersdorf R.G., Martin J.P., Fauci A.S., Root R.K - McGRAW-HILL, Inc – 1994 Edizione Italiana del 1998 Cardiochirurgia 1) Kirklin JW, Barrat-Boyes BG. Cardiac Surgery. New York, Churchill Livingstone. 2) Ruvolo G. Principi di cardiochirurgia. Poletto Editore Chirurgia Vascolare Chirurgia Vascolare a cura della Società Italiana di Chirurgia Vascolare ed Endovascolare. Carlo Setacci. Edizioni Minerva Medica, Torino, 2012 |
2 | MED/10 | 24 | - | - | - | Attività formative caratterizzanti | ENG | ||||||||||||||
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M-4485 -
VASCULAR SURGERY
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ASCOLI MARCHETTI ANDREA
(programma)
Malattie dell'Apparato Respiratorio
1. ANATOMIA FUNZIONALE E FISIOLOGIA DEL POLMONE a. Il laboratorio di fisiopatologia respiratoria 2. LE MALATTIE OSTRUTTIVE BRONCHIALI a. Allergie respiratorie ed asma b. Le broncopneumopatie croniche ostruttive c. Enfisema polmonare 3. MALATTIE DA AMBIENTE a. Asbestosi e pneumoconiosi b. Polmoniti da ipersensibilità e malattie granulomatose da agenti chimici 4. MALATTIE POLMONARI INTERSTIZIALI a. Fibrosi polmonare idiopatica b. Sarcoidosi polmonare c. Pneumopatie interstiziali in corso di malattia sistemica d. Vasculiti allergiche e granulomatose polmonari 5. MALATTIE VASCOLARI POLMONARI a. Ipertensione polmonare b. Tromboembolia polmonare 6. MALATTIE DELLA PLEURA a. Pleurite b. Versamento pleurico 7. TUBERCOLOSI POLMONARE 8. POLMONITE 9. LA BRONCOLOGIA DIAGNOSTICA Malattie dell'Apparato Cardiovascolare ELEMENTI DI FISIOPATOLOGIA DELL'APPARATO CARDIOVASCOLARE ELEMENTI DI DIAGNOSTICA NON INVASIVA ED INVASIVA DELLE MALATTIE DELL'APPARATO CARDIOVASCOLARE CARDIOPATIA ISCHEMICA: Fisiopatologia del circolo coronarico; Epidemiologia della cardiopatia ischemica. Quadri clinici (Angina stabile; Angina instabile; Infarto miocardico acuto; Cardiomiopatia ischemica). Diagnosi; Terapia medica; Terapia invasiva (PTCA, Aterectomia, Stenting, CSD). CARDIOPATIE VALVOLARI: Epidemiologia; Elementi di fisiopatologia Valvulopaia mitralica; Valvulopatia aortica; Valvulopatie tricuspidali e polmonari acquisite. Diagnosi; Terapia non chirurgica CARDIOPATIE CONGENITE: Elementi di embriologia; Elementi di fisiopatologia. Cardiopatie con shunt sinistro-destro; Cardiopatie con shunt destro-sinistro. Epidemiologia; Diagnosi; Terapia non chirurgica INSUFFICIENZA CARDIACA: Epidemiologia; Elementi di fisiopatologia. Diagnosi; Terapia non chirurgica Chirurgia Toracica ANATOMIA E FISOPATOLOGIA CHIRURGICA DELL’ALBERO RESPIRATORIO ANATOMIA DELL’ALBERO TRACHEOBRONCHIALE Corpi estranei dell’albero tracheobronchiale CHIRURGIA POLMONARE Chirurgia del carcinoma del polmone. - Diagnostica clinica e strumentale. - Stadiazione. - Metodi chirurgici di stadiazione. - Resezioni maggiori e resezioni minori. - Terapie neoadiuvanti e adiuvanti. - Fistole bronco-pleuriche. Chirurgia dell’enfisema polmonare diffuso. Chirurgia dell’enfisema bolloso. Pneumotorace. Le bronchiectasie e gli ascessi polmonari. L’idatidosi polmonare. CHIRURGIA DELL’ESOFAGO Indagini diagnostiche nella patologia esofagea. Corpi estranei dell’esofago. Perforazioni e rotture dell’esofago. Ustioni e stenosi da caustici. Disturbi funzionali dell’esofago. Diverticoli dell’esofago. Acalasia esofagea. Tumori benigni dell’esofago. Carcinoma dell’esofago. Reflusso gastroesofageo. Esofago di Barrett. CHIRURGIA DEL MEDIASTINO Indagini diagnostiche chirurgiche del mediastino. Miastenia grave. Tumori del timo. Sindrome della vena cava superiore. Masse e tumori del mediastino anteriore e posteriore. PATOLOGIA CHIRURGICA DELLA PLEURA Trattamento chirurgico dei versamenti benigni e maligni. Tumori benigni. Tumori maligni primitivi e secondari. Empiema pleurico TRAUMI DEL TORACE ERNIE DIAFRAMMATICHE MALFORMAZIONI DELLA PARETE TORACICA Chirurgia Vascolare -Semeiotica generale e diagnostica strumentale invasiva e non invasiva delle vasculopatie; emodinamica vascolare. -Le arteriopatie ostruttive croniche degli arti inferiori; Morbo di Buerger; Sindrome di Leriche. -Insufficienza cerebrovascolare; Furto della succlavia. -Ischemia acuta degli arti inferiori; le embolie periferiche; traumi delle arterie. -Ipertensione nefrovascolare. -L' insufficienza celiaco - mesenterica acuta e cronica. -Gli aneurismi dell'aorta toracica; gli aneurismi dell’aorta toraco-addominale; gli aneurismi dell’aorta addominale e iliache; Dissecazione aortica; Gli aneurismi periferici. -Trombosi venosa profonda e superficiale; le varici degli arti inferiori; linfedema. Cardiochirurgia 1. ANATOMIA E TERMINOLOGIA CARDIACA 2. CIRCOLAZIONE EXTRACORPOREA - CONTROPULSAZIONE AORTICA 3. PROTEZIONE MIOCARDICA 4. CARDIOPATIE CONGENITE - Cardiopatie ostruttive - Cardiopatie con shunt sinistro-destro - Cardiopatie con shunt destro-sinistro 5. CARDIOPATIA ISCHEMICA - Caratteristiche cliniche e criteri diagnostici - Storia naturale - Tecniche di rivascolarizzazione miocardica - Indicazioni e risultati - Aneurisma ventricolare sinistro - Difetto interventricolare post infartuate e rottura di cuore - Insufficienza mitralica post infartuale 6. CARDIOPATIE VALVOLARI ACQUISITE (aortica, mitralica e tricuspidale) - Morfologia - Caratteristiche cliniche e criteri diagnostici - Storia naturale - Tecniche operatorie (principi) - Indicazioni e risultati 7. TUMORI CARDIACI 8. PERICARDITE COSTRITTIVA 9. CARDIOMIOPATIE PRIMITIVE E TRAPIANTO CARDIACO 10. MALATTIE DELL’AORTA TORACICA - Aneurismi dell'aorta toracica - Sindrome aortica acuta Malattie Apparato Respiratorio
"Manuale di Pneumologia" EM Clini, G Pelaia. Ed EdiSES “Harrison's principles of internal medicine” 13th edition. Wilson J.D., Braunwald E., Isselbacher K.J., Petersdorf R.G., Martin J.P., Fauci A.S., Root R.K - McGRAW-HILL, Inc – 1994 Edizione Italiana del 1998 Cardiochirurgia 1) Kirklin JW, Barrat-Boyes BG. Cardiac Surgery. New York, Churchill Livingstone. 2) Ruvolo G. Principi di cardiochirurgia. Poletto Editore Chirurgia Vascolare Chirurgia Vascolare a cura della Società Italiana di Chirurgia Vascolare ed Endovascolare. Carlo Setacci. Edizioni Minerva Medica, Torino, 2012 |
1 | MED/22 | 12 | - | - | - | Attività formative caratterizzanti | ENG | ||||||||||||||
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M-4486 -
HEART DISEASES
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SANGIORGI GIUSEPPE
(programma)
Malattie dell'Apparato Respiratorio
1. ANATOMIA FUNZIONALE E FISIOLOGIA DEL POLMONE a. Il laboratorio di fisiopatologia respiratoria 2. LE MALATTIE OSTRUTTIVE BRONCHIALI a. Allergie respiratorie ed asma b. Le broncopneumopatie croniche ostruttive c. Enfisema polmonare 3. MALATTIE DA AMBIENTE a. Asbestosi e pneumoconiosi b. Polmoniti da ipersensibilità e malattie granulomatose da agenti chimici 4. MALATTIE POLMONARI INTERSTIZIALI a. Fibrosi polmonare idiopatica b. Sarcoidosi polmonare c. Pneumopatie interstiziali in corso di malattia sistemica d. Vasculiti allergiche e granulomatose polmonari 5. MALATTIE VASCOLARI POLMONARI a. Ipertensione polmonare b. Tromboembolia polmonare 6. MALATTIE DELLA PLEURA a. Pleurite b. Versamento pleurico 7. TUBERCOLOSI POLMONARE 8. POLMONITE 9. LA BRONCOLOGIA DIAGNOSTICA Malattie dell'Apparato Cardiovascolare ELEMENTI DI FISIOPATOLOGIA DELL'APPARATO CARDIOVASCOLARE ELEMENTI DI DIAGNOSTICA NON INVASIVA ED INVASIVA DELLE MALATTIE DELL'APPARATO CARDIOVASCOLARE CARDIOPATIA ISCHEMICA: Fisiopatologia del circolo coronarico; Epidemiologia della cardiopatia ischemica. Quadri clinici (Angina stabile; Angina instabile; Infarto miocardico acuto; Cardiomiopatia ischemica). Diagnosi; Terapia medica; Terapia invasiva (PTCA, Aterectomia, Stenting, CSD). CARDIOPATIE VALVOLARI: Epidemiologia; Elementi di fisiopatologia Valvulopaia mitralica; Valvulopatia aortica; Valvulopatie tricuspidali e polmonari acquisite. Diagnosi; Terapia non chirurgica CARDIOPATIE CONGENITE: Elementi di embriologia; Elementi di fisiopatologia. Cardiopatie con shunt sinistro-destro; Cardiopatie con shunt destro-sinistro. Epidemiologia; Diagnosi; Terapia non chirurgica INSUFFICIENZA CARDIACA: Epidemiologia; Elementi di fisiopatologia. Diagnosi; Terapia non chirurgica Chirurgia Toracica ANATOMIA E FISOPATOLOGIA CHIRURGICA DELL’ALBERO RESPIRATORIO ANATOMIA DELL’ALBERO TRACHEOBRONCHIALE Corpi estranei dell’albero tracheobronchiale CHIRURGIA POLMONARE Chirurgia del carcinoma del polmone. - Diagnostica clinica e strumentale. - Stadiazione. - Metodi chirurgici di stadiazione. - Resezioni maggiori e resezioni minori. - Terapie neoadiuvanti e adiuvanti. - Fistole bronco-pleuriche. Chirurgia dell’enfisema polmonare diffuso. Chirurgia dell’enfisema bolloso. Pneumotorace. Le bronchiectasie e gli ascessi polmonari. L’idatidosi polmonare. CHIRURGIA DELL’ESOFAGO Indagini diagnostiche nella patologia esofagea. Corpi estranei dell’esofago. Perforazioni e rotture dell’esofago. Ustioni e stenosi da caustici. Disturbi funzionali dell’esofago. Diverticoli dell’esofago. Acalasia esofagea. Tumori benigni dell’esofago. Carcinoma dell’esofago. Reflusso gastroesofageo. Esofago di Barrett. CHIRURGIA DEL MEDIASTINO Indagini diagnostiche chirurgiche del mediastino. Miastenia grave. Tumori del timo. Sindrome della vena cava superiore. Masse e tumori del mediastino anteriore e posteriore. PATOLOGIA CHIRURGICA DELLA PLEURA Trattamento chirurgico dei versamenti benigni e maligni. Tumori benigni. Tumori maligni primitivi e secondari. Empiema pleurico TRAUMI DEL TORACE ERNIE DIAFRAMMATICHE MALFORMAZIONI DELLA PARETE TORACICA Chirurgia Vascolare -Semeiotica generale e diagnostica strumentale invasiva e non invasiva delle vasculopatie; emodinamica vascolare. -Le arteriopatie ostruttive croniche degli arti inferiori; Morbo di Buerger; Sindrome di Leriche. -Insufficienza cerebrovascolare; Furto della succlavia. -Ischemia acuta degli arti inferiori; le embolie periferiche; traumi delle arterie. -Ipertensione nefrovascolare. -L' insufficienza celiaco - mesenterica acuta e cronica. -Gli aneurismi dell'aorta toracica; gli aneurismi dell’aorta toraco-addominale; gli aneurismi dell’aorta addominale e iliache; Dissecazione aortica; Gli aneurismi periferici. -Trombosi venosa profonda e superficiale; le varici degli arti inferiori; linfedema. Cardiochirurgia 1. ANATOMIA E TERMINOLOGIA CARDIACA 2. CIRCOLAZIONE EXTRACORPOREA - CONTROPULSAZIONE AORTICA 3. PROTEZIONE MIOCARDICA 4. CARDIOPATIE CONGENITE - Cardiopatie ostruttive - Cardiopatie con shunt sinistro-destro - Cardiopatie con shunt destro-sinistro 5. CARDIOPATIA ISCHEMICA - Caratteristiche cliniche e criteri diagnostici - Storia naturale - Tecniche di rivascolarizzazione miocardica - Indicazioni e risultati - Aneurisma ventricolare sinistro - Difetto interventricolare post infartuate e rottura di cuore - Insufficienza mitralica post infartuale 6. CARDIOPATIE VALVOLARI ACQUISITE (aortica, mitralica e tricuspidale) - Morfologia - Caratteristiche cliniche e criteri diagnostici - Storia naturale - Tecniche operatorie (principi) - Indicazioni e risultati 7. TUMORI CARDIACI 8. PERICARDITE COSTRITTIVA 9. CARDIOMIOPATIE PRIMITIVE E TRAPIANTO CARDIACO 10. MALATTIE DELL’AORTA TORACICA - Aneurismi dell'aorta toracica - Sindrome aortica acuta Malattie Apparato Respiratorio
"Manuale di Pneumologia" EM Clini, G Pelaia. Ed EdiSES “Harrison's principles of internal medicine” 13th edition. Wilson J.D., Braunwald E., Isselbacher K.J., Petersdorf R.G., Martin J.P., Fauci A.S., Root R.K - McGRAW-HILL, Inc – 1994 Edizione Italiana del 1998 Cardiochirurgia 1) Kirklin JW, Barrat-Boyes BG. Cardiac Surgery. New York, Churchill Livingstone. 2) Ruvolo G. Principi di cardiochirurgia. Poletto Editore Chirurgia Vascolare Chirurgia Vascolare a cura della Società Italiana di Chirurgia Vascolare ed Endovascolare. Carlo Setacci. Edizioni Minerva Medica, Torino, 2012
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VOCI PAOLO
(programma)
Malattie dell'Apparato Respiratorio
1. ANATOMIA FUNZIONALE E FISIOLOGIA DEL POLMONE a. Il laboratorio di fisiopatologia respiratoria 2. LE MALATTIE OSTRUTTIVE BRONCHIALI a. Allergie respiratorie ed asma b. Le broncopneumopatie croniche ostruttive c. Enfisema polmonare 3. MALATTIE DA AMBIENTE a. Asbestosi e pneumoconiosi b. Polmoniti da ipersensibilità e malattie granulomatose da agenti chimici 4. MALATTIE POLMONARI INTERSTIZIALI a. Fibrosi polmonare idiopatica b. Sarcoidosi polmonare c. Pneumopatie interstiziali in corso di malattia sistemica d. Vasculiti allergiche e granulomatose polmonari 5. MALATTIE VASCOLARI POLMONARI a. Ipertensione polmonare b. Tromboembolia polmonare 6. MALATTIE DELLA PLEURA a. Pleurite b. Versamento pleurico 7. TUBERCOLOSI POLMONARE 8. POLMONITE 9. LA BRONCOLOGIA DIAGNOSTICA Malattie dell'Apparato Cardiovascolare ELEMENTI DI FISIOPATOLOGIA DELL'APPARATO CARDIOVASCOLARE ELEMENTI DI DIAGNOSTICA NON INVASIVA ED INVASIVA DELLE MALATTIE DELL'APPARATO CARDIOVASCOLARE CARDIOPATIA ISCHEMICA: Fisiopatologia del circolo coronarico; Epidemiologia della cardiopatia ischemica. Quadri clinici (Angina stabile; Angina instabile; Infarto miocardico acuto; Cardiomiopatia ischemica). Diagnosi; Terapia medica; Terapia invasiva (PTCA, Aterectomia, Stenting, CSD). CARDIOPATIE VALVOLARI: Epidemiologia; Elementi di fisiopatologia Valvulopaia mitralica; Valvulopatia aortica; Valvulopatie tricuspidali e polmonari acquisite. Diagnosi; Terapia non chirurgica CARDIOPATIE CONGENITE: Elementi di embriologia; Elementi di fisiopatologia. Cardiopatie con shunt sinistro-destro; Cardiopatie con shunt destro-sinistro. Epidemiologia; Diagnosi; Terapia non chirurgica INSUFFICIENZA CARDIACA: Epidemiologia; Elementi di fisiopatologia. Diagnosi; Terapia non chirurgica Chirurgia Toracica ANATOMIA E FISOPATOLOGIA CHIRURGICA DELL’ALBERO RESPIRATORIO ANATOMIA DELL’ALBERO TRACHEOBRONCHIALE Corpi estranei dell’albero tracheobronchiale CHIRURGIA POLMONARE Chirurgia del carcinoma del polmone. - Diagnostica clinica e strumentale. - Stadiazione. - Metodi chirurgici di stadiazione. - Resezioni maggiori e resezioni minori. - Terapie neoadiuvanti e adiuvanti. - Fistole bronco-pleuriche. Chirurgia dell’enfisema polmonare diffuso. Chirurgia dell’enfisema bolloso. Pneumotorace. Le bronchiectasie e gli ascessi polmonari. L’idatidosi polmonare. CHIRURGIA DELL’ESOFAGO Indagini diagnostiche nella patologia esofagea. Corpi estranei dell’esofago. Perforazioni e rotture dell’esofago. Ustioni e stenosi da caustici. Disturbi funzionali dell’esofago. Diverticoli dell’esofago. Acalasia esofagea. Tumori benigni dell’esofago. Carcinoma dell’esofago. Reflusso gastroesofageo. Esofago di Barrett. CHIRURGIA DEL MEDIASTINO Indagini diagnostiche chirurgiche del mediastino. Miastenia grave. Tumori del timo. Sindrome della vena cava superiore. Masse e tumori del mediastino anteriore e posteriore. PATOLOGIA CHIRURGICA DELLA PLEURA Trattamento chirurgico dei versamenti benigni e maligni. Tumori benigni. Tumori maligni primitivi e secondari. Empiema pleurico TRAUMI DEL TORACE ERNIE DIAFRAMMATICHE MALFORMAZIONI DELLA PARETE TORACICA Chirurgia Vascolare -Semeiotica generale e diagnostica strumentale invasiva e non invasiva delle vasculopatie; emodinamica vascolare. -Le arteriopatie ostruttive croniche degli arti inferiori; Morbo di Buerger; Sindrome di Leriche. -Insufficienza cerebrovascolare; Furto della succlavia. -Ischemia acuta degli arti inferiori; le embolie periferiche; traumi delle arterie. -Ipertensione nefrovascolare. -L' insufficienza celiaco - mesenterica acuta e cronica. -Gli aneurismi dell'aorta toracica; gli aneurismi dell’aorta toraco-addominale; gli aneurismi dell’aorta addominale e iliache; Dissecazione aortica; Gli aneurismi periferici. -Trombosi venosa profonda e superficiale; le varici degli arti inferiori; linfedema. Cardiochirurgia 1. ANATOMIA E TERMINOLOGIA CARDIACA 2. CIRCOLAZIONE EXTRACORPOREA - CONTROPULSAZIONE AORTICA 3. PROTEZIONE MIOCARDICA 4. CARDIOPATIE CONGENITE - Cardiopatie ostruttive - Cardiopatie con shunt sinistro-destro - Cardiopatie con shunt destro-sinistro 5. CARDIOPATIA ISCHEMICA - Caratteristiche cliniche e criteri diagnostici - Storia naturale - Tecniche di rivascolarizzazione miocardica - Indicazioni e risultati - Aneurisma ventricolare sinistro - Difetto interventricolare post infartuate e rottura di cuore - Insufficienza mitralica post infartuale 6. CARDIOPATIE VALVOLARI ACQUISITE (aortica, mitralica e tricuspidale) - Morfologia - Caratteristiche cliniche e criteri diagnostici - Storia naturale - Tecniche operatorie (principi) - Indicazioni e risultati 7. TUMORI CARDIACI 8. PERICARDITE COSTRITTIVA 9. CARDIOMIOPATIE PRIMITIVE E TRAPIANTO CARDIACO 10. MALATTIE DELL’AORTA TORACICA - Aneurismi dell'aorta toracica - Sindrome aortica acuta Malattie Apparato Respiratorio
"Manuale di Pneumologia" EM Clini, G Pelaia. Ed EdiSES “Harrison's principles of internal medicine” 13th edition. Wilson J.D., Braunwald E., Isselbacher K.J., Petersdorf R.G., Martin J.P., Fauci A.S., Root R.K - McGRAW-HILL, Inc – 1994 Edizione Italiana del 1998 Cardiochirurgia 1) Kirklin JW, Barrat-Boyes BG. Cardiac Surgery. New York, Churchill Livingstone. 2) Ruvolo G. Principi di cardiochirurgia. Poletto Editore Chirurgia Vascolare Chirurgia Vascolare a cura della Società Italiana di Chirurgia Vascolare ed Endovascolare. Carlo Setacci. Edizioni Minerva Medica, Torino, 2012 |
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ENG | ||||||||||||||||||||
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M-4487 -
CARDIAC SURGERY
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BASSANO CARLO
(programma)
Malattie dell'Apparato Respiratorio
1. ANATOMIA FUNZIONALE E FISIOLOGIA DEL POLMONE a. Il laboratorio di fisiopatologia respiratoria 2. LE MALATTIE OSTRUTTIVE BRONCHIALI a. Allergie respiratorie ed asma b. Le broncopneumopatie croniche ostruttive c. Enfisema polmonare 3. MALATTIE DA AMBIENTE a. Asbestosi e pneumoconiosi b. Polmoniti da ipersensibilità e malattie granulomatose da agenti chimici 4. MALATTIE POLMONARI INTERSTIZIALI a. Fibrosi polmonare idiopatica b. Sarcoidosi polmonare c. Pneumopatie interstiziali in corso di malattia sistemica d. Vasculiti allergiche e granulomatose polmonari 5. MALATTIE VASCOLARI POLMONARI a. Ipertensione polmonare b. Tromboembolia polmonare 6. MALATTIE DELLA PLEURA a. Pleurite b. Versamento pleurico 7. TUBERCOLOSI POLMONARE 8. POLMONITE 9. LA BRONCOLOGIA DIAGNOSTICA Malattie dell'Apparato Cardiovascolare ELEMENTI DI FISIOPATOLOGIA DELL'APPARATO CARDIOVASCOLARE ELEMENTI DI DIAGNOSTICA NON INVASIVA ED INVASIVA DELLE MALATTIE DELL'APPARATO CARDIOVASCOLARE CARDIOPATIA ISCHEMICA: Fisiopatologia del circolo coronarico; Epidemiologia della cardiopatia ischemica. Quadri clinici (Angina stabile; Angina instabile; Infarto miocardico acuto; Cardiomiopatia ischemica). Diagnosi; Terapia medica; Terapia invasiva (PTCA, Aterectomia, Stenting, CSD). CARDIOPATIE VALVOLARI: Epidemiologia; Elementi di fisiopatologia Valvulopaia mitralica; Valvulopatia aortica; Valvulopatie tricuspidali e polmonari acquisite. Diagnosi; Terapia non chirurgica CARDIOPATIE CONGENITE: Elementi di embriologia; Elementi di fisiopatologia. Cardiopatie con shunt sinistro-destro; Cardiopatie con shunt destro-sinistro. Epidemiologia; Diagnosi; Terapia non chirurgica INSUFFICIENZA CARDIACA: Epidemiologia; Elementi di fisiopatologia. Diagnosi; Terapia non chirurgica Chirurgia Toracica ANATOMIA E FISOPATOLOGIA CHIRURGICA DELL’ALBERO RESPIRATORIO ANATOMIA DELL’ALBERO TRACHEOBRONCHIALE Corpi estranei dell’albero tracheobronchiale CHIRURGIA POLMONARE Chirurgia del carcinoma del polmone. - Diagnostica clinica e strumentale. - Stadiazione. - Metodi chirurgici di stadiazione. - Resezioni maggiori e resezioni minori. - Terapie neoadiuvanti e adiuvanti. - Fistole bronco-pleuriche. Chirurgia dell’enfisema polmonare diffuso. Chirurgia dell’enfisema bolloso. Pneumotorace. Le bronchiectasie e gli ascessi polmonari. L’idatidosi polmonare. CHIRURGIA DELL’ESOFAGO Indagini diagnostiche nella patologia esofagea. Corpi estranei dell’esofago. Perforazioni e rotture dell’esofago. Ustioni e stenosi da caustici. Disturbi funzionali dell’esofago. Diverticoli dell’esofago. Acalasia esofagea. Tumori benigni dell’esofago. Carcinoma dell’esofago. Reflusso gastroesofageo. Esofago di Barrett. CHIRURGIA DEL MEDIASTINO Indagini diagnostiche chirurgiche del mediastino. Miastenia grave. Tumori del timo. Sindrome della vena cava superiore. Masse e tumori del mediastino anteriore e posteriore. PATOLOGIA CHIRURGICA DELLA PLEURA Trattamento chirurgico dei versamenti benigni e maligni. Tumori benigni. Tumori maligni primitivi e secondari. Empiema pleurico TRAUMI DEL TORACE ERNIE DIAFRAMMATICHE MALFORMAZIONI DELLA PARETE TORACICA Chirurgia Vascolare -Semeiotica generale e diagnostica strumentale invasiva e non invasiva delle vasculopatie; emodinamica vascolare. -Le arteriopatie ostruttive croniche degli arti inferiori; Morbo di Buerger; Sindrome di Leriche. -Insufficienza cerebrovascolare; Furto della succlavia. -Ischemia acuta degli arti inferiori; le embolie periferiche; traumi delle arterie. -Ipertensione nefrovascolare. -L' insufficienza celiaco - mesenterica acuta e cronica. -Gli aneurismi dell'aorta toracica; gli aneurismi dell’aorta toraco-addominale; gli aneurismi dell’aorta addominale e iliache; Dissecazione aortica; Gli aneurismi periferici. -Trombosi venosa profonda e superficiale; le varici degli arti inferiori; linfedema. Cardiochirurgia 1. ANATOMIA E TERMINOLOGIA CARDIACA 2. CIRCOLAZIONE EXTRACORPOREA - CONTROPULSAZIONE AORTICA 3. PROTEZIONE MIOCARDICA 4. CARDIOPATIE CONGENITE - Cardiopatie ostruttive - Cardiopatie con shunt sinistro-destro - Cardiopatie con shunt destro-sinistro 5. CARDIOPATIA ISCHEMICA - Caratteristiche cliniche e criteri diagnostici - Storia naturale - Tecniche di rivascolarizzazione miocardica - Indicazioni e risultati - Aneurisma ventricolare sinistro - Difetto interventricolare post infartuate e rottura di cuore - Insufficienza mitralica post infartuale 6. CARDIOPATIE VALVOLARI ACQUISITE (aortica, mitralica e tricuspidale) - Morfologia - Caratteristiche cliniche e criteri diagnostici - Storia naturale - Tecniche operatorie (principi) - Indicazioni e risultati 7. TUMORI CARDIACI 8. PERICARDITE COSTRITTIVA 9. CARDIOMIOPATIE PRIMITIVE E TRAPIANTO CARDIACO 10. MALATTIE DELL’AORTA TORACICA - Aneurismi dell'aorta toracica - Sindrome aortica acuta Malattie Apparato Respiratorio
"Manuale di Pneumologia" EM Clini, G Pelaia. Ed EdiSES “Harrison's principles of internal medicine” 13th edition. Wilson J.D., Braunwald E., Isselbacher K.J., Petersdorf R.G., Martin J.P., Fauci A.S., Root R.K - McGRAW-HILL, Inc – 1994 Edizione Italiana del 1998 Cardiochirurgia 1) Kirklin JW, Barrat-Boyes BG. Cardiac Surgery. New York, Churchill Livingstone. 2) Ruvolo G. Principi di cardiochirurgia. Poletto Editore Chirurgia Vascolare Chirurgia Vascolare a cura della Società Italiana di Chirurgia Vascolare ed Endovascolare. Carlo Setacci. Edizioni Minerva Medica, Torino, 2012
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PISANO CALOGERA
(programma)
Malattie dell'Apparato Respiratorio
1. ANATOMIA FUNZIONALE E FISIOLOGIA DEL POLMONE a. Il laboratorio di fisiopatologia respiratoria 2. LE MALATTIE OSTRUTTIVE BRONCHIALI a. Allergie respiratorie ed asma b. Le broncopneumopatie croniche ostruttive c. Enfisema polmonare 3. MALATTIE DA AMBIENTE a. Asbestosi e pneumoconiosi b. Polmoniti da ipersensibilità e malattie granulomatose da agenti chimici 4. MALATTIE POLMONARI INTERSTIZIALI a. Fibrosi polmonare idiopatica b. Sarcoidosi polmonare c. Pneumopatie interstiziali in corso di malattia sistemica d. Vasculiti allergiche e granulomatose polmonari 5. MALATTIE VASCOLARI POLMONARI a. Ipertensione polmonare b. Tromboembolia polmonare 6. MALATTIE DELLA PLEURA a. Pleurite b. Versamento pleurico 7. TUBERCOLOSI POLMONARE 8. POLMONITE 9. LA BRONCOLOGIA DIAGNOSTICA Malattie dell'Apparato Cardiovascolare ELEMENTI DI FISIOPATOLOGIA DELL'APPARATO CARDIOVASCOLARE ELEMENTI DI DIAGNOSTICA NON INVASIVA ED INVASIVA DELLE MALATTIE DELL'APPARATO CARDIOVASCOLARE CARDIOPATIA ISCHEMICA: Fisiopatologia del circolo coronarico; Epidemiologia della cardiopatia ischemica. Quadri clinici (Angina stabile; Angina instabile; Infarto miocardico acuto; Cardiomiopatia ischemica). Diagnosi; Terapia medica; Terapia invasiva (PTCA, Aterectomia, Stenting, CSD). CARDIOPATIE VALVOLARI: Epidemiologia; Elementi di fisiopatologia Valvulopaia mitralica; Valvulopatia aortica; Valvulopatie tricuspidali e polmonari acquisite. Diagnosi; Terapia non chirurgica CARDIOPATIE CONGENITE: Elementi di embriologia; Elementi di fisiopatologia. Cardiopatie con shunt sinistro-destro; Cardiopatie con shunt destro-sinistro. Epidemiologia; Diagnosi; Terapia non chirurgica INSUFFICIENZA CARDIACA: Epidemiologia; Elementi di fisiopatologia. Diagnosi; Terapia non chirurgica Chirurgia Toracica ANATOMIA E FISOPATOLOGIA CHIRURGICA DELL’ALBERO RESPIRATORIO ANATOMIA DELL’ALBERO TRACHEOBRONCHIALE Corpi estranei dell’albero tracheobronchiale CHIRURGIA POLMONARE Chirurgia del carcinoma del polmone. - Diagnostica clinica e strumentale. - Stadiazione. - Metodi chirurgici di stadiazione. - Resezioni maggiori e resezioni minori. - Terapie neoadiuvanti e adiuvanti. - Fistole bronco-pleuriche. Chirurgia dell’enfisema polmonare diffuso. Chirurgia dell’enfisema bolloso. Pneumotorace. Le bronchiectasie e gli ascessi polmonari. L’idatidosi polmonare. CHIRURGIA DELL’ESOFAGO Indagini diagnostiche nella patologia esofagea. Corpi estranei dell’esofago. Perforazioni e rotture dell’esofago. Ustioni e stenosi da caustici. Disturbi funzionali dell’esofago. Diverticoli dell’esofago. Acalasia esofagea. Tumori benigni dell’esofago. Carcinoma dell’esofago. Reflusso gastroesofageo. Esofago di Barrett. CHIRURGIA DEL MEDIASTINO Indagini diagnostiche chirurgiche del mediastino. Miastenia grave. Tumori del timo. Sindrome della vena cava superiore. Masse e tumori del mediastino anteriore e posteriore. PATOLOGIA CHIRURGICA DELLA PLEURA Trattamento chirurgico dei versamenti benigni e maligni. Tumori benigni. Tumori maligni primitivi e secondari. Empiema pleurico TRAUMI DEL TORACE ERNIE DIAFRAMMATICHE MALFORMAZIONI DELLA PARETE TORACICA Chirurgia Vascolare -Semeiotica generale e diagnostica strumentale invasiva e non invasiva delle vasculopatie; emodinamica vascolare. -Le arteriopatie ostruttive croniche degli arti inferiori; Morbo di Buerger; Sindrome di Leriche. -Insufficienza cerebrovascolare; Furto della succlavia. -Ischemia acuta degli arti inferiori; le embolie periferiche; traumi delle arterie. -Ipertensione nefrovascolare. -L' insufficienza celiaco - mesenterica acuta e cronica. -Gli aneurismi dell'aorta toracica; gli aneurismi dell’aorta toraco-addominale; gli aneurismi dell’aorta addominale e iliache; Dissecazione aortica; Gli aneurismi periferici. -Trombosi venosa profonda e superficiale; le varici degli arti inferiori; linfedema. Cardiochirurgia 1. ANATOMIA E TERMINOLOGIA CARDIACA 2. CIRCOLAZIONE EXTRACORPOREA - CONTROPULSAZIONE AORTICA 3. PROTEZIONE MIOCARDICA 4. CARDIOPATIE CONGENITE - Cardiopatie ostruttive - Cardiopatie con shunt sinistro-destro - Cardiopatie con shunt destro-sinistro 5. CARDIOPATIA ISCHEMICA - Caratteristiche cliniche e criteri diagnostici - Storia naturale - Tecniche di rivascolarizzazione miocardica - Indicazioni e risultati - Aneurisma ventricolare sinistro - Difetto interventricolare post infartuate e rottura di cuore - Insufficienza mitralica post infartuale 6. CARDIOPATIE VALVOLARI ACQUISITE (aortica, mitralica e tricuspidale) - Morfologia - Caratteristiche cliniche e criteri diagnostici - Storia naturale - Tecniche operatorie (principi) - Indicazioni e risultati 7. TUMORI CARDIACI 8. PERICARDITE COSTRITTIVA 9. CARDIOMIOPATIE PRIMITIVE E TRAPIANTO CARDIACO 10. MALATTIE DELL’AORTA TORACICA - Aneurismi dell'aorta toracica - Sindrome aortica acuta Malattie Apparato Respiratorio
"Manuale di Pneumologia" EM Clini, G Pelaia. Ed EdiSES “Harrison's principles of internal medicine” 13th edition. Wilson J.D., Braunwald E., Isselbacher K.J., Petersdorf R.G., Martin J.P., Fauci A.S., Root R.K - McGRAW-HILL, Inc – 1994 Edizione Italiana del 1998 Cardiochirurgia 1) Kirklin JW, Barrat-Boyes BG. Cardiac Surgery. New York, Churchill Livingstone. 2) Ruvolo G. Principi di cardiochirurgia. Poletto Editore Chirurgia Vascolare Chirurgia Vascolare a cura della Società Italiana di Chirurgia Vascolare ed Endovascolare. Carlo Setacci. Edizioni Minerva Medica, Torino, 2012 |
2 | MED/23 | 24 | - | - | - | Attività formative caratterizzanti | ENG | ||||||||||||||
| 8059732 - ELECTIVES | ||||||||||||||||||||||
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M-5114 -
ELECTIVE 2
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3 | 36 | - | - | - | Attività formative a scelta dello studente (art.10, comma 5, lettera a) | ENG | |||||||||||||||
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8059864 -
CLINICAL PRACTICE III
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GALLU' MARIACARLA
(programma)
Anatomia Patologica
- Conoscere i criteri per la corretta raccolta dei campioni biologici, seguire e tracciare un percorso dei campioni nelle diverse tappe di lavorazione fino alla lettura dei preparati istocitopatologici. - Comprendere i criteri per la compilazione di un referto anatomo-patologico e la sua interpretazione. - Conoscere le principali procedure di dissezione anatomica ed i criteri di valutazione dell’esame esterno e di macroscopica dei principali organi in corso di autopsia. Biochimica Clinica - Conoscere alcuni aspetti organizzativi (flusso campioni, flusso informazioni attraverso rete informatica, dislocazione delle sezioni e personale coinvolto) del laboratorio, della corretta accettazione dei campioni biologici destinati agli esami ematochimici. - Conoscere alcuni aspetti metodologici, incluso i criteri di valutazione e validazione dei risultati, per un corretto uso e funzionamento di apparecchiature e strumentazioni presenti nelle varie sezioni del laboratorio di biochimica clinica Microbiologia Clinica - Conoscere le modalità di prelievo, idoneità, processazione, conservazione e tracciabilità del campione microbiologico, le principali tecniche di ricerca diretta ed indiretta impiegate nella diagnostica batteriologica, virologica, micologica e parassitologica. - Comprendere i criteri necessari per la validazione dei risultati in relazione alle metodiche utilizzate, le modalità di compilazione ed interpretazione dei risultati di un referto microbiologico. Non sono richiesti testi specifici.
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CANALE MARIA PAOLA
(programma)
Anatomia Patologica
- Conoscere i criteri per la corretta raccolta dei campioni biologici, seguire e tracciare un percorso dei campioni nelle diverse tappe di lavorazione fino alla lettura dei preparati istocitopatologici. - Comprendere i criteri per la compilazione di un referto anatomo-patologico e la sua interpretazione. - Conoscere le principali procedure di dissezione anatomica ed i criteri di valutazione dell’esame esterno e di macroscopica dei principali organi in corso di autopsia. Biochimica Clinica - Conoscere alcuni aspetti organizzativi (flusso campioni, flusso informazioni attraverso rete informatica, dislocazione delle sezioni e personale coinvolto) del laboratorio, della corretta accettazione dei campioni biologici destinati agli esami ematochimici. - Conoscere alcuni aspetti metodologici, incluso i criteri di valutazione e validazione dei risultati, per un corretto uso e funzionamento di apparecchiature e strumentazioni presenti nelle varie sezioni del laboratorio di biochimica clinica Microbiologia Clinica - Conoscere le modalità di prelievo, idoneità, processazione, conservazione e tracciabilità del campione microbiologico, le principali tecniche di ricerca diretta ed indiretta impiegate nella diagnostica batteriologica, virologica, micologica e parassitologica. - Comprendere i criteri necessari per la validazione dei risultati in relazione alle metodiche utilizzate, le modalità di compilazione ed interpretazione dei risultati di un referto microbiologico. Non sono richiesti testi specifici.
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TESAURO MANFREDI
(programma)
Percorso Chirurgico
Lo studente parteciperà a tutte le attività cliniche del reparto assegna-to; nell’ultimo periodo lo studente sarà coinvolto direttamente nella gestione di un paziente, dal momento del ricovero alla sua dimissione: accogliere il paziente in reparto, compilare correttamente la cartella clinica (anamnesi, esame obiettivo e diaria), impostare il percorso diagnostico, informare il paziente ed ottenere il consenso per il percorso diagnostico e terapeutico, partecipare all’epicrisi e alla compilazione della lettera di dimissione e, se possibile, partecipare alla compila-zione di una RAD comprendendone il significato. Fanno parte degli obiettivi: saper effettuare una medicazione in campo sterile, eseguire l’applicazione e la rimozione di punti di sutura, assistere ad almeno una seduta operatoria. Le capacità dimostrate in queste attività costituiranno l’elemento fondamentale del giudizio finale. Percorso Medico - accogliere il paziente in reparto, informare il paziente ed ottenere il consenso per il percorso diagnostico e terapeutico - compilare correttamente la cartella clinica, anamnesi, esame obiettivo e diaria - impostare il percorso diagnostico differenziale - conoscere l’importanza delle comorbidità - prescrivere la terapia e conoscere il rischio di interazioni farmacologiche - comunicare la diagnosi e la prognosi al paziente ed ai familiari - fare l’epicrisi e la lettera di dimissione - compilare una RAD e comprendere il suo significato Percorso Ostetrico-Ginecologico Saper effettuare l’anamnesi ginecologica. Approccio clinico e terapeutico alle irregolarità mestruali in età adolescenziale e fertile ed alla menopausa. Conoscere le tecniche di esecuzione di esami obiettivi e colposcopie, acquisire le basi per l’interpretazione di quadri normali e patologici. Acquisire la conoscenza delle strategie di prevenzione dei tumori ginecologici. Conosce-re le tecniche di esecuzione del pap-test, conoscerne i criteri per una corretta esecuzione ed i principi di interpretazione. Saper effettuare l’anamnesi ostetrica e conoscere le tecniche di esecuzione di un esame obiettivo ostetrico e di valutazione dell’età gestazionale. Conoscenza delle modificazioni dei parametri clinici e di laboratorio in corso di gravidanza fisiologica e patologica. Percorso Pediatrico Assistenza alla diagnosi prenatale integrata, al monitoraggio de benessere materno-fetale e/o al parto. Conoscere i criteri di valutazione per il benessere del neonato (Apgar score ).4 Cogliere gli elementi salienti della relazione bambino/genitore/medico durante la visita medica. Saper condurre una intervista anamnestica per un paziente pediatrico. Saper effettuare l’esame obiettivo su bambi-ni di diversa età. Saper rilevare i più importanti parametri auxologici. Conoscerne i criteri per una corretta esecuzione ed i principi di interpretazione Cogliere le problematiche principali delle patologie pediatriche acute e croniche. Non sono richiesti testi specifici.
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DI CARLO SARA
(programma)
Anatomia Patologica
- Conoscere i criteri per la corretta raccolta dei campioni biologici, seguire e tracciare un percorso dei campioni nelle diverse tappe di lavorazione fino alla lettura dei preparati istocitopatologici. - Comprendere i criteri per la compilazione di un referto anatomo-patologico e la sua interpretazione. - Conoscere le principali procedure di dissezione anatomica ed i criteri di valutazione dell’esame esterno e di macroscopica dei principali organi in corso di autopsia. Biochimica Clinica - Conoscere alcuni aspetti organizzativi (flusso campioni, flusso informazioni attraverso rete informatica, dislocazione delle sezioni e personale coinvolto) del laboratorio, della corretta accettazione dei campioni biologici destinati agli esami ematochimici. - Conoscere alcuni aspetti metodologici, incluso i criteri di valutazione e validazione dei risultati, per un corretto uso e funzionamento di apparecchiature e strumentazioni presenti nelle varie sezioni del laboratorio di biochimica clinica Microbiologia Clinica - Conoscere le modalità di prelievo, idoneità, processazione, conservazione e tracciabilità del campione microbiologico, le principali tecniche di ricerca diretta ed indiretta impiegate nella diagnostica batteriologica, virologica, micologica e parassitologica. - Comprendere i criteri necessari per la validazione dei risultati in relazione alle metodiche utilizzate, le modalità di compilazione ed interpretazione dei risultati di un referto microbiologico. Non sono richiesti testi specifici.
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TARICIOTTI LAURA
(programma)
Percorso Chirurgico
Lo studente parteciperà a tutte le attività cliniche del reparto assegna-to; nell’ultimo periodo lo studente sarà coinvolto direttamente nella gestione di un paziente, dal momento del ricovero alla sua dimissione: accogliere il paziente in reparto, compilare correttamente la cartella clinica (anamnesi, esame obiettivo e diaria), impostare il percorso diagnostico, informare il paziente ed ottenere il consenso per il percorso diagnostico e terapeutico, partecipare all’epicrisi e alla compilazione della lettera di dimissione e, se possibile, partecipare alla compila-zione di una RAD comprendendone il significato. Fanno parte degli obiettivi: saper effettuare una medicazione in campo sterile, eseguire l’applicazione e la rimozione di punti di sutura, assistere ad almeno una seduta operatoria. Le capacità dimostrate in queste attività costituiranno l’elemento fondamentale del giudizio finale. Percorso Medico - accogliere il paziente in reparto, informare il paziente ed ottenere il consenso per il percorso diagnostico e terapeutico - compilare correttamente la cartella clinica, anamnesi, esame obiettivo e diaria - impostare il percorso diagnostico differenziale - conoscere l’importanza delle comorbidità - prescrivere la terapia e conoscere il rischio di interazioni farmacologiche - comunicare la diagnosi e la prognosi al paziente ed ai familiari - fare l’epicrisi e la lettera di dimissione - compilare una RAD e comprendere il suo significato Percorso Ostetrico-Ginecologico Saper effettuare l’anamnesi ginecologica. Approccio clinico e terapeutico alle irregolarità mestruali in età adolescenziale e fertile ed alla menopausa. Conoscere le tecniche di esecuzione di esami obiettivi e colposcopie, acquisire le basi per l’interpretazione di quadri normali e patologici. Acquisire la conoscenza delle strategie di prevenzione dei tumori ginecologici. Conosce-re le tecniche di esecuzione del pap-test, conoscerne i criteri per una corretta esecuzione ed i principi di interpretazione. Saper effettuare l’anamnesi ostetrica e conoscere le tecniche di esecuzione di un esame obiettivo ostetrico e di valutazione dell’età gestazionale. Conoscenza delle modificazioni dei parametri clinici e di laboratorio in corso di gravidanza fisiologica e patologica. Percorso Pediatrico Assistenza alla diagnosi prenatale integrata, al monitoraggio de benessere materno-fetale e/o al parto. Conoscere i criteri di valutazione per il benessere del neonato (Apgar score ).4 Cogliere gli elementi salienti della relazione bambino/genitore/medico durante la visita medica. Saper condurre una intervista anamnestica per un paziente pediatrico. Saper effettuare l’esame obiettivo su bambi-ni di diversa età. Saper rilevare i più importanti parametri auxologici. Conoscerne i criteri per una corretta esecuzione ed i principi di interpretazione Cogliere le problematiche principali delle patologie pediatriche acute e croniche. Non sono richiesti testi specifici.
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ADORNO GASPARE
(programma)
Anatomia Patologica
- Conoscere i criteri per la corretta raccolta dei campioni biologici, seguire e tracciare un percorso dei campioni nelle diverse tappe di lavorazione fino alla lettura dei preparati istocitopatologici. - Comprendere i criteri per la compilazione di un referto anatomo-patologico e la sua interpretazione. - Conoscere le principali procedure di dissezione anatomica ed i criteri di valutazione dell’esame esterno e di macroscopica dei principali organi in corso di autopsia. Biochimica Clinica - Conoscere alcuni aspetti organizzativi (flusso campioni, flusso informazioni attraverso rete informatica, dislocazione delle sezioni e personale coinvolto) del laboratorio, della corretta accettazione dei campioni biologici destinati agli esami ematochimici. - Conoscere alcuni aspetti metodologici, incluso i criteri di valutazione e validazione dei risultati, per un corretto uso e funzionamento di apparecchiature e strumentazioni presenti nelle varie sezioni del laboratorio di biochimica clinica Microbiologia Clinica - Conoscere le modalità di prelievo, idoneità, processazione, conservazione e tracciabilità del campione microbiologico, le principali tecniche di ricerca diretta ed indiretta impiegate nella diagnostica batteriologica, virologica, micologica e parassitologica. - Comprendere i criteri necessari per la validazione dei risultati in relazione alle metodiche utilizzate, le modalità di compilazione ed interpretazione dei risultati di un referto microbiologico. Non sono richiesti testi specifici.
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CHIRICOLO GAETANO
(programma)
Anatomia Patologica
- Conoscere i criteri per la corretta raccolta dei campioni biologici, seguire e tracciare un percorso dei campioni nelle diverse tappe di lavorazione fino alla lettura dei preparati istocitopatologici. - Comprendere i criteri per la compilazione di un referto anatomo-patologico e la sua interpretazione. - Conoscere le principali procedure di dissezione anatomica ed i criteri di valutazione dell’esame esterno e di macroscopica dei principali organi in corso di autopsia. Biochimica Clinica - Conoscere alcuni aspetti organizzativi (flusso campioni, flusso informazioni attraverso rete informatica, dislocazione delle sezioni e personale coinvolto) del laboratorio, della corretta accettazione dei campioni biologici destinati agli esami ematochimici. - Conoscere alcuni aspetti metodologici, incluso i criteri di valutazione e validazione dei risultati, per un corretto uso e funzionamento di apparecchiature e strumentazioni presenti nelle varie sezioni del laboratorio di biochimica clinica Microbiologia Clinica - Conoscere le modalità di prelievo, idoneità, processazione, conservazione e tracciabilità del campione microbiologico, le principali tecniche di ricerca diretta ed indiretta impiegate nella diagnostica batteriologica, virologica, micologica e parassitologica. - Comprendere i criteri necessari per la validazione dei risultati in relazione alle metodiche utilizzate, le modalità di compilazione ed interpretazione dei risultati di un referto microbiologico. Non sono richiesti testi specifici.
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POMPEO EUGENIO
(programma)
Percorso Chirurgico
Lo studente parteciperà a tutte le attività cliniche del reparto assegna-to; nell’ultimo periodo lo studente sarà coinvolto direttamente nella gestione di un paziente, dal momento del ricovero alla sua dimissione: accogliere il paziente in reparto, compilare correttamente la cartella clinica (anamnesi, esame obiettivo e diaria), impostare il percorso diagnostico, informare il paziente ed ottenere il consenso per il percorso diagnostico e terapeutico, partecipare all’epicrisi e alla compilazione della lettera di dimissione e, se possibile, partecipare alla compila-zione di una RAD comprendendone il significato. Fanno parte degli obiettivi: saper effettuare una medicazione in campo sterile, eseguire l’applicazione e la rimozione di punti di sutura, assistere ad almeno una seduta operatoria. Le capacità dimostrate in queste attività costituiranno l’elemento fondamentale del giudizio finale. Percorso Medico - accogliere il paziente in reparto, informare il paziente ed ottenere il consenso per il percorso diagnostico e terapeutico - compilare correttamente la cartella clinica, anamnesi, esame obiettivo e diaria - impostare il percorso diagnostico differenziale - conoscere l’importanza delle comorbidità - prescrivere la terapia e conoscere il rischio di interazioni farmacologiche - comunicare la diagnosi e la prognosi al paziente ed ai familiari - fare l’epicrisi e la lettera di dimissione - compilare una RAD e comprendere il suo significato Percorso Ostetrico-Ginecologico Saper effettuare l’anamnesi ginecologica. Approccio clinico e terapeutico alle irregolarità mestruali in età adolescenziale e fertile ed alla menopausa. Conoscere le tecniche di esecuzione di esami obiettivi e colposcopie, acquisire le basi per l’interpretazione di quadri normali e patologici. Acquisire la conoscenza delle strategie di prevenzione dei tumori ginecologici. Conosce-re le tecniche di esecuzione del pap-test, conoscerne i criteri per una corretta esecuzione ed i principi di interpretazione. Saper effettuare l’anamnesi ostetrica e conoscere le tecniche di esecuzione di un esame obiettivo ostetrico e di valutazione dell’età gestazionale. Conoscenza delle modificazioni dei parametri clinici e di laboratorio in corso di gravidanza fisiologica e patologica. Percorso Pediatrico Assistenza alla diagnosi prenatale integrata, al monitoraggio de benessere materno-fetale e/o al parto. Conoscere i criteri di valutazione per il benessere del neonato (Apgar score ).4 Cogliere gli elementi salienti della relazione bambino/genitore/medico durante la visita medica. Saper condurre una intervista anamnestica per un paziente pediatrico. Saper effettuare l’esame obiettivo su bambi-ni di diversa età. Saper rilevare i più importanti parametri auxologici. Conoscerne i criteri per una corretta esecuzione ed i principi di interpretazione Cogliere le problematiche principali delle patologie pediatriche acute e croniche. Non sono richiesti testi specifici.
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ORA JOSUEL
(programma)
Percorso Chirurgico
Lo studente parteciperà a tutte le attività cliniche del reparto assegna-to; nell’ultimo periodo lo studente sarà coinvolto direttamente nella gestione di un paziente, dal momento del ricovero alla sua dimissione: accogliere il paziente in reparto, compilare correttamente la cartella clinica (anamnesi, esame obiettivo e diaria), impostare il percorso diagnostico, informare il paziente ed ottenere il consenso per il percorso diagnostico e terapeutico, partecipare all’epicrisi e alla compilazione della lettera di dimissione e, se possibile, partecipare alla compila-zione di una RAD comprendendone il significato. Fanno parte degli obiettivi: saper effettuare una medicazione in campo sterile, eseguire l’applicazione e la rimozione di punti di sutura, assistere ad almeno una seduta operatoria. Le capacità dimostrate in queste attività costituiranno l’elemento fondamentale del giudizio finale. Percorso Medico - accogliere il paziente in reparto, informare il paziente ed ottenere il consenso per il percorso diagnostico e terapeutico - compilare correttamente la cartella clinica, anamnesi, esame obiettivo e diaria - impostare il percorso diagnostico differenziale - conoscere l’importanza delle comorbidità - prescrivere la terapia e conoscere il rischio di interazioni farmacologiche - comunicare la diagnosi e la prognosi al paziente ed ai familiari - fare l’epicrisi e la lettera di dimissione - compilare una RAD e comprendere il suo significato Percorso Ostetrico-Ginecologico Saper effettuare l’anamnesi ginecologica. Approccio clinico e terapeutico alle irregolarità mestruali in età adolescenziale e fertile ed alla menopausa. Conoscere le tecniche di esecuzione di esami obiettivi e colposcopie, acquisire le basi per l’interpretazione di quadri normali e patologici. Acquisire la conoscenza delle strategie di prevenzione dei tumori ginecologici. Conosce-re le tecniche di esecuzione del pap-test, conoscerne i criteri per una corretta esecuzione ed i principi di interpretazione. Saper effettuare l’anamnesi ostetrica e conoscere le tecniche di esecuzione di un esame obiettivo ostetrico e di valutazione dell’età gestazionale. Conoscenza delle modificazioni dei parametri clinici e di laboratorio in corso di gravidanza fisiologica e patologica. Percorso Pediatrico Assistenza alla diagnosi prenatale integrata, al monitoraggio de benessere materno-fetale e/o al parto. Conoscere i criteri di valutazione per il benessere del neonato (Apgar score ).4 Cogliere gli elementi salienti della relazione bambino/genitore/medico durante la visita medica. Saper condurre una intervista anamnestica per un paziente pediatrico. Saper effettuare l’esame obiettivo su bambi-ni di diversa età. Saper rilevare i più importanti parametri auxologici. Conoscerne i criteri per una corretta esecuzione ed i principi di interpretazione Cogliere le problematiche principali delle patologie pediatriche acute e croniche. Non sono richiesti testi specifici.
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ASCOLI MARCHETTI ANDREA
(programma)
Percorso Chirurgico
Lo studente parteciperà a tutte le attività cliniche del reparto assegna-to; nell’ultimo periodo lo studente sarà coinvolto direttamente nella gestione di un paziente, dal momento del ricovero alla sua dimissione: accogliere il paziente in reparto, compilare correttamente la cartella clinica (anamnesi, esame obiettivo e diaria), impostare il percorso diagnostico, informare il paziente ed ottenere il consenso per il percorso diagnostico e terapeutico, partecipare all’epicrisi e alla compilazione della lettera di dimissione e, se possibile, partecipare alla compila-zione di una RAD comprendendone il significato. Fanno parte degli obiettivi: saper effettuare una medicazione in campo sterile, eseguire l’applicazione e la rimozione di punti di sutura, assistere ad almeno una seduta operatoria. Le capacità dimostrate in queste attività costituiranno l’elemento fondamentale del giudizio finale. Percorso Medico - accogliere il paziente in reparto, informare il paziente ed ottenere il consenso per il percorso diagnostico e terapeutico - compilare correttamente la cartella clinica, anamnesi, esame obiettivo e diaria - impostare il percorso diagnostico differenziale - conoscere l’importanza delle comorbidità - prescrivere la terapia e conoscere il rischio di interazioni farmacologiche - comunicare la diagnosi e la prognosi al paziente ed ai familiari - fare l’epicrisi e la lettera di dimissione - compilare una RAD e comprendere il suo significato Percorso Ostetrico-Ginecologico Saper effettuare l’anamnesi ginecologica. Approccio clinico e terapeutico alle irregolarità mestruali in età adolescenziale e fertile ed alla menopausa. Conoscere le tecniche di esecuzione di esami obiettivi e colposcopie, acquisire le basi per l’interpretazione di quadri normali e patologici. Acquisire la conoscenza delle strategie di prevenzione dei tumori ginecologici. Conosce-re le tecniche di esecuzione del pap-test, conoscerne i criteri per una corretta esecuzione ed i principi di interpretazione. Saper effettuare l’anamnesi ostetrica e conoscere le tecniche di esecuzione di un esame obiettivo ostetrico e di valutazione dell’età gestazionale. Conoscenza delle modificazioni dei parametri clinici e di laboratorio in corso di gravidanza fisiologica e patologica. Percorso Pediatrico Assistenza alla diagnosi prenatale integrata, al monitoraggio de benessere materno-fetale e/o al parto. Conoscere i criteri di valutazione per il benessere del neonato (Apgar score ).4 Cogliere gli elementi salienti della relazione bambino/genitore/medico durante la visita medica. Saper condurre una intervista anamnestica per un paziente pediatrico. Saper effettuare l’esame obiettivo su bambi-ni di diversa età. Saper rilevare i più importanti parametri auxologici. Conoscerne i criteri per una corretta esecuzione ed i principi di interpretazione Cogliere le problematiche principali delle patologie pediatriche acute e croniche. Non sono richiesti testi specifici.
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BASSANO CARLO
(programma)
Anatomia Patologica
- Conoscere i criteri per la corretta raccolta dei campioni biologici, seguire e tracciare un percorso dei campioni nelle diverse tappe di lavorazione fino alla lettura dei preparati istocitopatologici. - Comprendere i criteri per la compilazione di un referto anatomo-patologico e la sua interpretazione. - Conoscere le principali procedure di dissezione anatomica ed i criteri di valutazione dell’esame esterno e di macroscopica dei principali organi in corso di autopsia. Biochimica Clinica - Conoscere alcuni aspetti organizzativi (flusso campioni, flusso informazioni attraverso rete informatica, dislocazione delle sezioni e personale coinvolto) del laboratorio, della corretta accettazione dei campioni biologici destinati agli esami ematochimici. - Conoscere alcuni aspetti metodologici, incluso i criteri di valutazione e validazione dei risultati, per un corretto uso e funzionamento di apparecchiature e strumentazioni presenti nelle varie sezioni del laboratorio di biochimica clinica Microbiologia Clinica - Conoscere le modalità di prelievo, idoneità, processazione, conservazione e tracciabilità del campione microbiologico, le principali tecniche di ricerca diretta ed indiretta impiegate nella diagnostica batteriologica, virologica, micologica e parassitologica. - Comprendere i criteri necessari per la validazione dei risultati in relazione alle metodiche utilizzate, le modalità di compilazione ed interpretazione dei risultati di un referto microbiologico. Non sono richiesti testi specifici.
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11 | - | 275 | - | - | Ulteriori attività formative (art.10, comma 5, lettera d) | ENG | |||||||||||||||
| Insegnamento | CFU | SSD | Ore Lezione | Ore Eserc. | Ore Lab | Ore Studio | Attività | Lingua | ||||||||||||||
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8059527 -
PHARMACOLOGY
(obiettivi)
Acquisire la conoscenza delle diverse classi dei farmaci e delle sostanze tossiche, dei meccanismi molecolari e cellulari della loro azione, dei principi fondamentali della farmacocinetica e farmacodinamica e la conoscenza degli impieghi terapeutici. Saper inoltre valutare la variabilità di risposta in rapporto al genere, a fattori genetici e comorbidità, le interazioni farmacologiche ed i criteri di definizione degli schemi terapeutici, nonchè la conoscenza dei principi e dei metodi della farmacologia clinica, (compresa la farmacovigilanza/farmacosorveglianza e la farmacoepidemiologia) degli effetti collaterali e della tossicità dei farmaci e delle sostanze d’abuso. Saper interpretare e impostare studi clinici.
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M-4435 -
PHARMACOLOGY 1
(obiettivi)
Acquisire la conoscenza delle diverse classi dei farmaci e delle sostanze tossiche, dei meccanismi molecolari e cellulari della loro azione, dei principi fondamentali della farmacocinetica e farmacodinamica e la conoscenza degli impieghi terapeutici. Saper inoltre valutare la variabilità di risposta in rapporto al genere, a fattori genetici e comorbidità, le interazioni farmacologiche ed i criteri di definizione degli schemi terapeutici, nonchè la conoscenza dei principi e dei metodi della farmacologia clinica, (compresa la farmacovigilanza/farmacosorveglianza e la farmacoepidemiologia) degli effetti collaterali e della tossicità dei farmaci e delle sostanze d’abuso. Saper interpretare e impostare studi clinici.
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BARBACCIA MARIA LUISA
(programma)
FARMACOCINETICA
Vie di somministrazione, assorbimento, biodisponibilità, bioequivalenza dei farmaci Distribuzione dei farmaci nell'organismo Metabolismo dei farmaci Eliminazione dei farmaci Cinetica dei farmaci per somministrazione singola e ripetuta Farmaci generici, biotecnologici e biosimilari FARMACODINAMICA Meccanismi d'azione dei farmaci: recettoriali e non-recettoriali Effetti principali e secondari dei farmaci, effetti on-target ed off-target Agonisti, agonisti parziali, antagonisti, modulatori allosterici Relazione struttura-attività Relazione quantitativa concentrazione-dose/risposta Modificazioni recettoriali in seguito all'azione dei farmaci VARIABILITÀ DELLA RISPOSTA AI FARMACI su base genetica, in rapporto al genere, in funzione dell’età, in rapporto a comorbidità, in seguito ad interazioni farmacologiche EFFETTI INDESIDERATI DEI FARMACI Indice terapeutico e valutazione del rapporto rischio/beneficio di un farmaco Relazione dose-effetto e tempo-effetto delle reazioni avverse ai farmaci Tolleranza e dipendenza (fisica e psichica) Interazioni tra farmaci FARMACI DEL SISTEMA NERVOSO AUTONOMO Agonisti e antagonisti (nicotinici e muscarinici) del sistema colinergico Inibitori delle colinesterasi Ammine simpaticomimetiche: α-β-stimolanti selettivi Antagonisti α e β adrenergici (selettivi e non) Agenti attivi a livello gangliare FARMACI DEL SISTEMA NERVOSO CENTRALE E PERIFERICO Bloccanti neuromuscolari Neurotrasmettitori, neuromodulatori e neurormoni Farmaci per l'emicrania Farmaci antiemetici Anestetici locali e generali Ansiolitici (benzodiazepinici e non benzodiazepinici) Ipnotici e sedativi (benzodiazepinici e non benzodiazepinici) Antipsicotici Antidepressivi e stabilizzanti il tono dell'umore Antiepilettici Anti-Parkinson Farmaci per le demenze Psicostimolanti e allucinogeni Anoressizzanti Istamina ed anti-istaminici Farmaci antispastici Dipendenza da alcol, barbiturici, oppiacei e psicostimolanti Analgesici oppiacei FARMACI PER IL DOLORE, L'INFIAMMAZIONE E LA FEBBRE Prostaglandine, trombossani, prostacicline Antinfiammatori, analgesici e antipiretici non steroidei COX-1 e COX-2 selettivi Antinfiammatori Steroidei Farmaci per la gotta Antireumatici modificatori della malattia (DMARDS) Analgesici oppiacei FARMACI PER L'APPARATO CARDIOVASCOLARE Antipertensivi Farmaci per lo shock Farmaci per l'infarto del miocardio Farmaci per l'insufficienza cardiaca (acuta e cronica) ed edema polmonare acuto Farmaci antianginosi Farmaci antidislipidemici Farmaci inibitori dell'aggregazione piastrinica Farmaci trombolitici Farmaci usati per trattare le emorragie Farmaci anticoagulanti Farmaci antiaritmici FARMACI PER L'APPARATO GASTRO-INTESTINALE E POLMONARE Farmaci antiulcera Procinetici, lassativi, antidiarroici Farmaci per la calcolosi biliare Farmaci per malattie infiammatorie intestinali Farmaci per l'asma FARMACOLOGIA DEL SISTEMA ENDOCRINO Contaccettivi Androgeni, estrogeni, progestinici ed antagonisti Ormoni corticosurrenalici e cortisonici Farmaci regolatori la funzione tiroidea Insulina, antiperglicemizzanti ed ipoglicemizzanti Farmaci regolatori della motilità uterina IMMUNOFARMACOLOGIA Fattori di stimolazione dei globuli bianchi Immunosoppressori e immunostimolanti FARMACI ANTIMICROBICI Principi della chemioterapia antibatterica: resistenza ai farmaci, criteri di scelta dei farmaci antibatterici, criteri per le associazioni di farmaci, criteri per la profilassi antibatterica, complicanze della terapia antibatterica. Inibitori della parete batterica Inibitori delle ß-lattamasi Agenti che alterano la membrana cellulare Inibitori della sintesi proteica Agenti che interferiscono con il metabolismo degli acidi nucleici Antitubercolari Antifungini Antiprotozoari Antielmintici Antivirali FARMACI ANTITUMORALI Principi generali della chemioterapia antiblastica Bersagli innovativi dei farmaci antitumorali Alchilanti Antimitotici Inibitori della topoisomerasi I e II Antimetaboliti Antibiotici antitumorali Enzimi Farmaci antiormonali Immunomodulanti Anticorpi monoclonali Inibitori di chinasi Inibitori del proteasoma Inibitori di PARP PROGRAMMA STATISTICA Principali aspetti metodologici degli studi clinici. Studio del verificarsi di un evento: metodi di base per probabilità, odds, e tassi; metodi dell’analisi di sopravvivenza (stimatore di Kaplan-Meier, LogRank test, modello di Cox); cenni al problema e ai metodi per rischi competitivi. a) LL Brunton, BA Chabner, BC Knollmann. Goodman & Gilman "Le Basi Farmacologiche della Terapia" XII Edizione- Zanichelli Milano, 2012.
b) LL Brunton, R Hilal-Dandan, BC Knollmann. Goodman and Gilman’s The pharmacological basis of therapeutics, XIII edition, McGraw Hill, 2018. c) BG Katzung, AJ Trevor. " Farmacologia generale e clinica". X edizione italiana, Piccin Nuova Libraria, Padova, 2017. d) LL Brunton, K Parker, D Blumenthal, I Buxton. "Goodman & Gilman Le Basi Farmacologiche della Terapia: il Manuale", McGraw-Hill, Milano, 2015. e) "Il Farmaco"- dispensa a cura dei docenti della farmacologia- 2013-Focal Point. f) Appunti di farmacologia dei sistemi- Testo a cura dei docenti della farmacologia- 2014- Universitalia. g) I farmaci e le sfide di una medicina a misura di paziente. Testo a cura dei docenti della farmacologia- 2015- Universitalia.
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FRANZESE ORNELLA
(programma)
FARMACOCINETICA
Vie di somministrazione, assorbimento, biodisponibilità, bioequivalenza dei farmaci Distribuzione dei farmaci nell'organismo Metabolismo dei farmaci Eliminazione dei farmaci Cinetica dei farmaci per somministrazione singola e ripetuta Farmaci generici, biotecnologici e biosimilari FARMACODINAMICA Meccanismi d'azione dei farmaci: recettoriali e non-recettoriali Effetti principali e secondari dei farmaci, effetti on-target ed off-target Agonisti, agonisti parziali, antagonisti, modulatori allosterici Relazione struttura-attività Relazione quantitativa concentrazione-dose/risposta Modificazioni recettoriali in seguito all'azione dei farmaci VARIABILITÀ DELLA RISPOSTA AI FARMACI su base genetica, in rapporto al genere, in funzione dell’età, in rapporto a comorbidità, in seguito ad interazioni farmacologiche EFFETTI INDESIDERATI DEI FARMACI Indice terapeutico e valutazione del rapporto rischio/beneficio di un farmaco Relazione dose-effetto e tempo-effetto delle reazioni avverse ai farmaci Tolleranza e dipendenza (fisica e psichica) Interazioni tra farmaci FARMACI DEL SISTEMA NERVOSO AUTONOMO Agonisti e antagonisti (nicotinici e muscarinici) del sistema colinergico Inibitori delle colinesterasi Ammine simpaticomimetiche: α-β-stimolanti selettivi Antagonisti α e β adrenergici (selettivi e non) Agenti attivi a livello gangliare FARMACI DEL SISTEMA NERVOSO CENTRALE E PERIFERICO Bloccanti neuromuscolari Neurotrasmettitori, neuromodulatori e neurormoni Farmaci per l'emicrania Farmaci antiemetici Anestetici locali e generali Ansiolitici (benzodiazepinici e non benzodiazepinici) Ipnotici e sedativi (benzodiazepinici e non benzodiazepinici) Antipsicotici Antidepressivi e stabilizzanti il tono dell'umore Antiepilettici Anti-Parkinson Farmaci per le demenze Psicostimolanti e allucinogeni Anoressizzanti Istamina ed anti-istaminici Farmaci antispastici Dipendenza da alcol, barbiturici, oppiacei e psicostimolanti Analgesici oppiacei FARMACI PER IL DOLORE, L'INFIAMMAZIONE E LA FEBBRE Prostaglandine, trombossani, prostacicline Antinfiammatori, analgesici e antipiretici non steroidei COX-1 e COX-2 selettivi Antinfiammatori Steroidei Farmaci per la gotta Antireumatici modificatori della malattia (DMARDS) Analgesici oppiacei FARMACI PER L'APPARATO CARDIOVASCOLARE Antipertensivi Farmaci per lo shock Farmaci per l'infarto del miocardio Farmaci per l'insufficienza cardiaca (acuta e cronica) ed edema polmonare acuto Farmaci antianginosi Farmaci antidislipidemici Farmaci inibitori dell'aggregazione piastrinica Farmaci trombolitici Farmaci usati per trattare le emorragie Farmaci anticoagulanti Farmaci antiaritmici FARMACI PER L'APPARATO GASTRO-INTESTINALE E POLMONARE Farmaci antiulcera Procinetici, lassativi, antidiarroici Farmaci per la calcolosi biliare Farmaci per malattie infiammatorie intestinali Farmaci per l'asma FARMACOLOGIA DEL SISTEMA ENDOCRINO Contaccettivi Androgeni, estrogeni, progestinici ed antagonisti Ormoni corticosurrenalici e cortisonici Farmaci regolatori la funzione tiroidea Insulina, antiperglicemizzanti ed ipoglicemizzanti Farmaci regolatori della motilità uterina IMMUNOFARMACOLOGIA Fattori di stimolazione dei globuli bianchi Immunosoppressori e immunostimolanti FARMACI ANTIMICROBICI Principi della chemioterapia antibatterica: resistenza ai farmaci, criteri di scelta dei farmaci antibatterici, criteri per le associazioni di farmaci, criteri per la profilassi antibatterica, complicanze della terapia antibatterica. Inibitori della parete batterica Inibitori delle ß-lattamasi Agenti che alterano la membrana cellulare Inibitori della sintesi proteica Agenti che interferiscono con il metabolismo degli acidi nucleici Antitubercolari Antifungini Antiprotozoari Antielmintici Antivirali FARMACI ANTITUMORALI Principi generali della chemioterapia antiblastica Bersagli innovativi dei farmaci antitumorali Alchilanti Antimitotici Inibitori della topoisomerasi I e II Antimetaboliti Antibiotici antitumorali Enzimi Farmaci antiormonali Immunomodulanti Anticorpi monoclonali Inibitori di chinasi Inibitori del proteasoma Inibitori di PARP PROGRAMMA STATISTICA Principali aspetti metodologici degli studi clinici. Studio del verificarsi di un evento: metodi di base per probabilità, odds, e tassi; metodi dell’analisi di sopravvivenza (stimatore di Kaplan-Meier, LogRank test, modello di Cox); cenni al problema e ai metodi per rischi competitivi. a) LL Brunton, BA Chabner, BC Knollmann. Goodman & Gilman "Le Basi Farmacologiche della Terapia" XII Edizione- Zanichelli Milano, 2012.
b) LL Brunton, R Hilal-Dandan, BC Knollmann. Goodman and Gilman’s The pharmacological basis of therapeutics, XIII edition, McGraw Hill, 2018. c) BG Katzung, AJ Trevor. " Farmacologia generale e clinica". X edizione italiana, Piccin Nuova Libraria, Padova, 2017. d) LL Brunton, K Parker, D Blumenthal, I Buxton. "Goodman & Gilman Le Basi Farmacologiche della Terapia: il Manuale", McGraw-Hill, Milano, 2015. e) "Il Farmaco"- dispensa a cura dei docenti della farmacologia- 2013-Focal Point. f) Appunti di farmacologia dei sistemi- Testo a cura dei docenti della farmacologia- 2014- Universitalia. g) I farmaci e le sfide di una medicina a misura di paziente. Testo a cura dei docenti della farmacologia- 2015- Universitalia.
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BATTAINI FIORENZO MARIA
(programma)
FARMACOCINETICA
Vie di somministrazione, assorbimento, biodisponibilità, bioequivalenza dei farmaci Distribuzione dei farmaci nell'organismo Metabolismo dei farmaci Eliminazione dei farmaci Cinetica dei farmaci per somministrazione singola e ripetuta Farmaci generici, biotecnologici e biosimilari FARMACODINAMICA Meccanismi d'azione dei farmaci: recettoriali e non-recettoriali Effetti principali e secondari dei farmaci, effetti on-target ed off-target Agonisti, agonisti parziali, antagonisti, modulatori allosterici Relazione struttura-attività Relazione quantitativa concentrazione-dose/risposta Modificazioni recettoriali in seguito all'azione dei farmaci VARIABILITÀ DELLA RISPOSTA AI FARMACI su base genetica, in rapporto al genere, in funzione dell’età, in rapporto a comorbidità, in seguito ad interazioni farmacologiche EFFETTI INDESIDERATI DEI FARMACI Indice terapeutico e valutazione del rapporto rischio/beneficio di un farmaco Relazione dose-effetto e tempo-effetto delle reazioni avverse ai farmaci Tolleranza e dipendenza (fisica e psichica) Interazioni tra farmaci FARMACI DEL SISTEMA NERVOSO AUTONOMO Agonisti e antagonisti (nicotinici e muscarinici) del sistema colinergico Inibitori delle colinesterasi Ammine simpaticomimetiche: α-β-stimolanti selettivi Antagonisti α e β adrenergici (selettivi e non) Agenti attivi a livello gangliare FARMACI DEL SISTEMA NERVOSO CENTRALE E PERIFERICO Bloccanti neuromuscolari Neurotrasmettitori, neuromodulatori e neurormoni Farmaci per l'emicrania Farmaci antiemetici Anestetici locali e generali Ansiolitici (benzodiazepinici e non benzodiazepinici) Ipnotici e sedativi (benzodiazepinici e non benzodiazepinici) Antipsicotici Antidepressivi e stabilizzanti il tono dell'umore Antiepilettici Anti-Parkinson Farmaci per le demenze Psicostimolanti e allucinogeni Anoressizzanti Istamina ed anti-istaminici Farmaci antispastici Dipendenza da alcol, barbiturici, oppiacei e psicostimolanti Analgesici oppiacei FARMACI PER IL DOLORE, L'INFIAMMAZIONE E LA FEBBRE Prostaglandine, trombossani, prostacicline Antinfiammatori, analgesici e antipiretici non steroidei COX-1 e COX-2 selettivi Antinfiammatori Steroidei Farmaci per la gotta Antireumatici modificatori della malattia (DMARDS) Analgesici oppiacei FARMACI PER L'APPARATO CARDIOVASCOLARE Antipertensivi Farmaci per lo shock Farmaci per l'infarto del miocardio Farmaci per l'insufficienza cardiaca (acuta e cronica) ed edema polmonare acuto Farmaci antianginosi Farmaci antidislipidemici Farmaci inibitori dell'aggregazione piastrinica Farmaci trombolitici Farmaci usati per trattare le emorragie Farmaci anticoagulanti Farmaci antiaritmici FARMACI PER L'APPARATO GASTRO-INTESTINALE E POLMONARE Farmaci antiulcera Procinetici, lassativi, antidiarroici Farmaci per la calcolosi biliare Farmaci per malattie infiammatorie intestinali Farmaci per l'asma FARMACOLOGIA DEL SISTEMA ENDOCRINO Contaccettivi Androgeni, estrogeni, progestinici ed antagonisti Ormoni corticosurrenalici e cortisonici Farmaci regolatori la funzione tiroidea Insulina, antiperglicemizzanti ed ipoglicemizzanti Farmaci regolatori della motilità uterina IMMUNOFARMACOLOGIA Fattori di stimolazione dei globuli bianchi Immunosoppressori e immunostimolanti FARMACI ANTIMICROBICI Principi della chemioterapia antibatterica: resistenza ai farmaci, criteri di scelta dei farmaci antibatterici, criteri per le associazioni di farmaci, criteri per la profilassi antibatterica, complicanze della terapia antibatterica. Inibitori della parete batterica Inibitori delle ß-lattamasi Agenti che alterano la membrana cellulare Inibitori della sintesi proteica Agenti che interferiscono con il metabolismo degli acidi nucleici Antitubercolari Antifungini Antiprotozoari Antielmintici Antivirali FARMACI ANTITUMORALI Principi generali della chemioterapia antiblastica Bersagli innovativi dei farmaci antitumorali Alchilanti Antimitotici Inibitori della topoisomerasi I e II Antimetaboliti Antibiotici antitumorali Enzimi Farmaci antiormonali Immunomodulanti Anticorpi monoclonali Inibitori di chinasi Inibitori del proteasoma Inibitori di PARP PROGRAMMA STATISTICA Principali aspetti metodologici degli studi clinici. Studio del verificarsi di un evento: metodi di base per probabilità, odds, e tassi; metodi dell’analisi di sopravvivenza (stimatore di Kaplan-Meier, LogRank test, modello di Cox); cenni al problema e ai metodi per rischi competitivi. a) LL Brunton, BA Chabner, BC Knollmann. Goodman & Gilman "Le Basi Farmacologiche della Terapia" XII Edizione- Zanichelli Milano, 2012.
b) LL Brunton, R Hilal-Dandan, BC Knollmann. Goodman and Gilman’s The pharmacological basis of therapeutics, XIII edition, McGraw Hill, 2018. c) BG Katzung, AJ Trevor. " Farmacologia generale e clinica". X edizione italiana, Piccin Nuova Libraria, Padova, 2017. d) LL Brunton, K Parker, D Blumenthal, I Buxton. "Goodman & Gilman Le Basi Farmacologiche della Terapia: il Manuale", McGraw-Hill, Milano, 2015. e) "Il Farmaco"- dispensa a cura dei docenti della farmacologia- 2013-Focal Point. f) Appunti di farmacologia dei sistemi- Testo a cura dei docenti della farmacologia- 2014- Universitalia. g) I farmaci e le sfide di una medicina a misura di paziente. Testo a cura dei docenti della farmacologia- 2015- Universitalia. |
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ENG | ||||||||||||||||||||
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M-4436 -
INFORMATICS
(obiettivi)
Acquisire la conoscenza delle diverse classi dei farmaci e delle sostanze tossiche, dei meccanismi molecolari e cellulari della loro azione, dei principi fondamentali della farmacocinetica e farmacodinamica e la conoscenza degli impieghi terapeutici. Saper inoltre valutare la variabilità di risposta in rapporto al genere, a fattori genetici e comorbidità, le interazioni farmacologiche ed i criteri di definizione degli schemi terapeutici, nonchè la conoscenza dei principi e dei metodi della farmacologia clinica, (compresa la farmacovigilanza/farmacosorveglianza e la farmacoepidemiologia) degli effetti collaterali e della tossicità dei farmaci e delle sostanze d’abuso. Saper interpretare e impostare studi clinici.
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BARBACCIA MARIA LUISA
(programma)
FARMACOCINETICA
Vie di somministrazione, assorbimento, biodisponibilità, bioequivalenza dei farmaci Distribuzione dei farmaci nell'organismo Metabolismo dei farmaci Eliminazione dei farmaci Cinetica dei farmaci per somministrazione singola e ripetuta Farmaci generici, biotecnologici e biosimilari FARMACODINAMICA Meccanismi d'azione dei farmaci: recettoriali e non-recettoriali Effetti principali e secondari dei farmaci, effetti on-target ed off-target Agonisti, agonisti parziali, antagonisti, modulatori allosterici Relazione struttura-attività Relazione quantitativa concentrazione-dose/risposta Modificazioni recettoriali in seguito all'azione dei farmaci VARIABILITÀ DELLA RISPOSTA AI FARMACI su base genetica, in rapporto al genere, in funzione dell’età, in rapporto a comorbidità, in seguito ad interazioni farmacologiche EFFETTI INDESIDERATI DEI FARMACI Indice terapeutico e valutazione del rapporto rischio/beneficio di un farmaco Relazione dose-effetto e tempo-effetto delle reazioni avverse ai farmaci Tolleranza e dipendenza (fisica e psichica) Interazioni tra farmaci FARMACI DEL SISTEMA NERVOSO AUTONOMO Agonisti e antagonisti (nicotinici e muscarinici) del sistema colinergico Inibitori delle colinesterasi Ammine simpaticomimetiche: α-β-stimolanti selettivi Antagonisti α e β adrenergici (selettivi e non) Agenti attivi a livello gangliare FARMACI DEL SISTEMA NERVOSO CENTRALE E PERIFERICO Bloccanti neuromuscolari Neurotrasmettitori, neuromodulatori e neurormoni Farmaci per l'emicrania Farmaci antiemetici Anestetici locali e generali Ansiolitici (benzodiazepinici e non benzodiazepinici) Ipnotici e sedativi (benzodiazepinici e non benzodiazepinici) Antipsicotici Antidepressivi e stabilizzanti il tono dell'umore Antiepilettici Anti-Parkinson Farmaci per le demenze Psicostimolanti e allucinogeni Anoressizzanti Istamina ed anti-istaminici Farmaci antispastici Dipendenza da alcol, barbiturici, oppiacei e psicostimolanti Analgesici oppiacei FARMACI PER IL DOLORE, L'INFIAMMAZIONE E LA FEBBRE Prostaglandine, trombossani, prostacicline Antinfiammatori, analgesici e antipiretici non steroidei COX-1 e COX-2 selettivi Antinfiammatori Steroidei Farmaci per la gotta Antireumatici modificatori della malattia (DMARDS) Analgesici oppiacei FARMACI PER L'APPARATO CARDIOVASCOLARE Antipertensivi Farmaci per lo shock Farmaci per l'infarto del miocardio Farmaci per l'insufficienza cardiaca (acuta e cronica) ed edema polmonare acuto Farmaci antianginosi Farmaci antidislipidemici Farmaci inibitori dell'aggregazione piastrinica Farmaci trombolitici Farmaci usati per trattare le emorragie Farmaci anticoagulanti Farmaci antiaritmici FARMACI PER L'APPARATO GASTRO-INTESTINALE E POLMONARE Farmaci antiulcera Procinetici, lassativi, antidiarroici Farmaci per la calcolosi biliare Farmaci per malattie infiammatorie intestinali Farmaci per l'asma FARMACOLOGIA DEL SISTEMA ENDOCRINO Contaccettivi Androgeni, estrogeni, progestinici ed antagonisti Ormoni corticosurrenalici e cortisonici Farmaci regolatori la funzione tiroidea Insulina, antiperglicemizzanti ed ipoglicemizzanti Farmaci regolatori della motilità uterina IMMUNOFARMACOLOGIA Fattori di stimolazione dei globuli bianchi Immunosoppressori e immunostimolanti FARMACI ANTIMICROBICI Principi della chemioterapia antibatterica: resistenza ai farmaci, criteri di scelta dei farmaci antibatterici, criteri per le associazioni di farmaci, criteri per la profilassi antibatterica, complicanze della terapia antibatterica. Inibitori della parete batterica Inibitori delle ß-lattamasi Agenti che alterano la membrana cellulare Inibitori della sintesi proteica Agenti che interferiscono con il metabolismo degli acidi nucleici Antitubercolari Antifungini Antiprotozoari Antielmintici Antivirali FARMACI ANTITUMORALI Principi generali della chemioterapia antiblastica Bersagli innovativi dei farmaci antitumorali Alchilanti Antimitotici Inibitori della topoisomerasi I e II Antimetaboliti Antibiotici antitumorali Enzimi Farmaci antiormonali Immunomodulanti Anticorpi monoclonali Inibitori di chinasi Inibitori del proteasoma Inibitori di PARP PROGRAMMA STATISTICA Principali aspetti metodologici degli studi clinici. Studio del verificarsi di un evento: metodi di base per probabilità, odds, e tassi; metodi dell’analisi di sopravvivenza (stimatore di Kaplan-Meier, LogRank test, modello di Cox); cenni al problema e ai metodi per rischi competitivi. a) LL Brunton, BA Chabner, BC Knollmann. Goodman & Gilman "Le Basi Farmacologiche della Terapia" XII Edizione- Zanichelli Milano, 2012.
b) LL Brunton, R Hilal-Dandan, BC Knollmann. Goodman and Gilman’s The pharmacological basis of therapeutics, XIII edition, McGraw Hill, 2018. c) BG Katzung, AJ Trevor. " Farmacologia generale e clinica". X edizione italiana, Piccin Nuova Libraria, Padova, 2017. d) LL Brunton, K Parker, D Blumenthal, I Buxton. "Goodman & Gilman Le Basi Farmacologiche della Terapia: il Manuale", McGraw-Hill, Milano, 2015. e) "Il Farmaco"- dispensa a cura dei docenti della farmacologia- 2013-Focal Point. f) Appunti di farmacologia dei sistemi- Testo a cura dei docenti della farmacologia- 2014- Universitalia. g) I farmaci e le sfide di una medicina a misura di paziente. Testo a cura dei docenti della farmacologia- 2015- Universitalia. |
1 | INF/01 | 12 | - | - | - | Attività formative caratterizzanti | ENG | ||||||||||||||
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8059528 -
SYSTEMIC PATHOLOGY II
(obiettivi)
Acquisizione di una adeguata conoscenza sistematica delle malattie più rilevanti dei diversi apparati, sotto il profilo nosografico, eziopatogenetico, fisiopatologico e clinico, nel contesto di una visione unitaria e globale della patologia umana e la capacità di valutare criticamente e correlare tra loro i sintomi clinici, i segni fisici, le alterazioni funzionali rilevate nell’uomo con le lesioni anatomopatologiche, interpretandone i meccanismi di produzione e approfondendone il significato clinico.
OBIETTIVI GENERALI A) Conoscere l’inquadramento nosografico e le modalità di presentazione clinica B) Conoscere i momenti patogenetici essenziali C) Conoscere la storia naturale e le principali complicanze D) Sapersi orientare nell’iter diagnostico delle condizioni morbose considerate nel corso E) Conoscere i principi della fisiopatologia e della terapia F) Saper fornire cure di primo livello G) Saper praticare i tipi più utilizzati di medicazione H) Saper leggere criticamente un lavoro scientifico di argomento fisiopatologico o clinico e conoscere i principi razionali sulla base dei quali si progetta una attività di ricerca clinica. |
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M-4439 -
GASTROENTEROLOGY AND HEPATOLOGY
(obiettivi)
Acquisizione di una adeguata conoscenza sistematica delle malattie più rilevanti dei diversi apparati, sotto il profilo nosografico, eziopatogenetico, fisiopatologico e clinico, nel contesto di una visione unitaria e globale della patologia umana e la capacità di valutare criticamente e correlare tra loro i sintomi clinici, i segni fisici, le alterazioni funzionali rilevate nell’uomo con le lesioni anatomopatologiche, interpretandone i meccanismi di produzione e approfondendone il significato clinico.
OBIETTIVI GENERALI A) Conoscere l’inquadramento nosografico e le modalità di presentazione clinica B) Conoscere i momenti patogenetici essenziali C) Conoscere la storia naturale e le principali complicanze D) Sapersi orientare nell’iter diagnostico delle condizioni morbose considerate nel corso E) Conoscere i principi della fisiopatologia e della terapia F) Saper fornire cure di primo livello G) Saper praticare i tipi più utilizzati di medicazione H) Saper leggere criticamente un lavoro scientifico di argomento fisiopatologico o clinico e conoscere i principi razionali sulla base dei quali si progetta una attività di ricerca clinica.
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BAIOCCHI LEONARDO
(programma)
PROGRAMMA Gastroenterologia
Conoscere la classificazione etiologica e clinica, conoscere i momenti patogenetici essenziali, le modalità di presentazione clinica, le complicanze e l’iter diagnostico delle seguenti patologie: epatiti croniche virali ed autoimmuni; danno epatico da alcool; NASH; emocromatosi; morbo di Wilson; ipertensione portale; cirrosi epatica; epatocarcinoma; calcolosi biliare; colestasi acute e croniche; pancreatiti acute e croniche. Malattie acido correlate. Gastropatia da farmaci e sanguinamenti digestivi. Disturbi funzionali dell’apparato digerente. Patologie diverticolari. Malattie infiammatorie croniche intestinali, Malattia Celiaca, Neoplasie del tubo digerente. Argomenti trattati nelle lezioni: Principi generali di epatologia; valutazione della funzione epatica; epatiti acute; epatiti croniche virali da HBV, HCV, HEV; epatiti croniche autoimmuni; danno epatico da alcool; NAFLD e NASH; emocromatosi; morbo di Wilson; ipertensione portale; cirrosi epatica e sue complicanze; epatocarcinoma e altri tumori del fegato; calcolosi biliare; colestasi acute e croniche; colangiocarcinoma; pancreatiti acute e croniche; tumori del pancreas. Sintomi e segni delle malattie del tubo digerente; Malattie acido-correlate; Emorragie Digestive; Disturbi funzionali; Sindromi da malassorbimento; lesioni precancerose e Neoplasie del tubo digerente; Malattia Diverticolare; Malattia di Crohn; Rettocolite Idiopatica. PROGRAMMA Endocrinologia e Malattie Metaboliche Fisiopatologia e Malattie dell’ipotalamo-ipofisi (principali patologie ipotalamiche e ipofisarie con particolare riguardo al diabete insipido, tumori ipofisari, acromegalia/gigantismo e prolattinomi, ipopituitarismi) – Fisiopatologia e malattie della tiroide e principali quadri clinici (tiroiditi, ipotiroidismi e ipertiroidismi, tumori tiroidei) – Fisiopatologia e malattie delle gonadi maschili e principali quadri clinici (ipogonadismi, criptorchidismo, infertilità, disfunzione erettile) – Fisiopatologia delle gonadi femminili e principali quadri clinici (ipogonadismi, iperandrogenismi e policistosi ovarica, infertilità) – Fisiopatologia della differenziazione sessuale e sindromi adrenogenitali – Fisiopatologia del pancreas endocrino e diabete mellito di tipo 1 e di tipo 2, e delle complicanze acute e croniche associate e altre forme di diabete mellito- Obesità e magrezze - Fisiopatologia del metabolismo calcio-fosforo, della funzione paratiroidea e osteoporosi – Ipertensioni endocrine – Dislipidemie e dismetabolismi (gotta). Concetti generali dell’Endocrinologia. Ormoni e loro azione. Tiroide: Fisiologia degli ormoni tiroidei e loro azione. Patologie tiroidee: gozzo, ipertiroidismi, ipotiroidismi, tiroiditi. Tiroide e gravidanza. Il nodulo tiroideo. Il carcinoma tiroideo. Disordini poliendocrini. Classificazione e fisiopatologia del diabete mellito di tipo 1 e 2, Diabete gestazionale, MODY e altre forme di diabete mellito. Complicanze croniche del diabete mellito con particolare riferimento alle malattie cardiovascolari, retinopatia diabetica e nefropatia diabetica, neuropatia diabetica. Cenni di terapia del diabete mellito e cenni sulle dislipidemie. Ipofisi anteriore: acromegalia e gigantismo, prolattinomi. Classificazione degli ipogonadismi maschili e classificazione degli ipogonadismi femminili con cenni di patologia medica delle principali affezioni. Infertilità e sterilità maschile e femminile. Surrene. Ipofunzione corticosurrenalica primitiva e secondaria. Iperfunzione corticosurrenalica (malattia e sindrome di Cushing), iperaldosteronismo (sindrome di Conn). Tumore delle cellule cromaffini della midollare surrenale. Masse surrenaliche non funzionanti (incidentalomi). Iperplasia surrenalica congenita. Vitamina D, calcitonina, paratormone: ipoparatiroidismo e iperpatiroidismo. Osteoporosi e malattie endocrine dell’osso.Complicanze acute del diabete mellito (chetoacidosi diabetica, sindrome iperglicemica iperosmolare, ipoglicemia iatrogena): etiopatogenesi, quadri clinici, trattamento e prevenzione. Metabolismo idro-elettrolitico e acido-base. Disordini del metabolismo dell’acqua, del sodio e del potassio: diagnostica differenziale dell’iposodiemia. Ipofisi posteriore: diabete Insipido e sindrome da inappropriata secrezione di ADH. Ipertensioni endocrine: feocromocitoma e altre forme. Obesità e magrezze. PROGRAMMA Urologia Conoscere le principali patologie urologiche quali i tumori dell’apparato urogenitale maschile ed urinario femminile, la calcolosi urinaria, l’ipertrofia prostatica benigna. Acquisire le conoscenze relative alla fisiopatologia della minzione e patologia correlata quale l’incontinenza urinaria. Conoscere le principali patologie andrologiche responsabili di infertilità maschile e disfunzione erettile. Argomenti trattati nelle lezioni: Semeiotica fisica e strumentale delle malattie renali e dell’apparato urogenitale; Malformazioni apparato urogenitale; Calcolosi urinaria; Ipertrofia prostatica benigna e LUTS. Infezioni urinarie e sindrome ostruttiva; Reflusso vescico-ureterale; Endourologia. Neurofisiologia della minzione; Vescica neurologica; Incontinenza urinaria e principi di terapia riabilitativa. Emergenze Urologiche; Elementi generali di oncologia dell’apparato urogenitale e terapie integrate; Tumori del rene, vie escretrici, vescica e prostata; Tumori del testicolo. Andrologia chirurgica; Patologie dell’apparato sessuale maschile, disfunzione erettile e la sterilità. PROGRAMMA Nefrologia Conoscere le principali nefropatie glomerulari, tubulari, interstiziali e vascolari. Acquisire le conoscenze sull’equilibrio idro-elettrolitico e acido-base. Saper riconoscere un quadro di insufficienza renale acuta e cronica con indicazione al trattamento sostitutivo. Conoscere le complicanze dell’insufficienza renale. Argomenti trattati nelle lezioni: Semeiotica clinica e di laboratorio in nefrologia. Equilibrio idro-elettrolitico (acqua, sodio, potassio, calcio, fosforo) e acido-base. Sindrome nefritica e sindrome nefrosica. Nefropatie glomerulari primitive. Nefropatie tubulo-interstiziali. Malattie cistiche del rene. Nefropatie vascolari e vasculiti. Rene ed ipertensione arteriosa. Le sindromi cardio-renali. Litiasi renale. Insufficienza renale acuta. Insufficienza renale cronica e complicanze. Terapia nutrizionale delle nefropatie. Trattamento sostitutivo della funzione renale (emodialisi, dialisi peritoneale, trapianto renale). PROGRAMMA Scienze Tecniche Dietetiche Applicate Conoscere le tecniche e i metodi della semeiotica nutrizionale e della valutazione dello stato nutrizionale atti a definire lo stato di salute e il rischio di malattia. Conoscere gli indicatori di rischio nutrizionale predittivi di patologie. Conoscere i processi metabolici a carico dei nutrienti ed il ruolo della dieta nella prevenzione delle malattie cronico degenerative. Conoscere i principi della Nutrizione artificiale: Nutrizione enterale e parenterale. Conoscere i principi alla base della nutrigenetica e della nutrigenomica. Conoscere le basi di una corretta alimentazione per il mantenimento dello stato di salute. Sapere applicare programmi di dietoterapia in condizioni fisiologica, parafisiologica e patologica. Argomenti trattati nelle lezioni:Valutazione dello stato nutrizionale e del fabbisogno energetico. 2) Principi di dietoterapia. 3) Nutrizione e patologia cronico degenerative; i fenotipi dell’obesità; 2) Immunonutrizione; 2) Microbiota intestinale e psicobioma; 3) Principi di genomica nutrizionale; Nutrizione di precisione nella Medicina predittiva, preventiva, personalizzata e partecipativa. PROGRAMMA Chirurgia Generale -Introduzione alla chirurgia -Conoscere i criteri generali di: valutazione pre-operatoria del paziente e le principali complicanze post-operatorie; i principi di diagnostica clinica strumentale; lo shock e le tecniche di chirurgia generale; classificazione delle ferite chirurgiche e trattamento delle complicanze delle ferite; le basi anatomo-fisiopatologiche della patologia della parete addominale; generalità sul donatore cadavere a scopo trapianto. Valutazione preoperatoria del paziente; principi di diagnostica clinica e strumentale; principali complicanze post operatorie; ernia inguinale; ernia ombelicale; laparocele; shock (classificazione, semeiotica, trattamento); addome acuto e patologie correlate; infezioni in chirurgia; generalità sul trapianto d’organo: accertamenti per definire un donatore a scopo trapianto, concetto di morte cerebrale, tecnica di prelievo multiorgano, complicanze del trapianto d’organo solido. Gastroenterologia: “Manuale di Gastroenterologia”, Unigastro 2019-2022, ed. Egi
Endocrinologia: Manuale di Endocrinologia F. Lombardo, A. Lenzi Edises – 2017. Endocrinologia - Malattie del Metabolismo di Colao - Giugliano - Riccardi - Belfiore - Consoli - AAVV - 2017 Idelson Gnocchi 2017. Urologia: "Atlante di Urologia” AIU: Accademia Italiana di Urologia. “Urologia per studenti e medici chirurghi” di Micali – Rocco, Idelson Gnocchi. Nefrologia: “Nefrologia Medica”, Claudio Ronco. Piccin 2 Ed; "Manuale di Nefrologia", Garibotto G, Pontremoli R, ed. Minerva Medica 2016. “Principi di Medicina Interna” (Harrison). Scienze e Tecniche Dietetiche Applicate: "Manuale delle procedure operative per la garanzia della qualità nella nutrizione ospedaliera”, di De Lorenzo et al., 2016, Ed. Universitalia. Materiale didattico fornito dal docente. Chirurgia Generale: “Chirurgia - Basi teoriche e Chirurgia Generale, I° vol, sezione I°”, di R. Dionigi, Ed. Elsevier Masson, IV° ed. “Trapianti di organi e tessuti”, di F. Venuta, M. Rossi, 2011, ed. Soc. Ed. Universo, cap. 12-16-17.
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CALABRESE EMMA
(programma)
PROGRAMMA Gastroenterologia
Conoscere la classificazione etiologica e clinica, conoscere i momenti patogenetici essenziali, le modalità di presentazione clinica, le complicanze e l’iter diagnostico delle seguenti patologie: epatiti croniche virali ed autoimmuni; danno epatico da alcool; NASH; emocromatosi; morbo di Wilson; ipertensione portale; cirrosi epatica; epatocarcinoma; calcolosi biliare; colestasi acute e croniche; pancreatiti acute e croniche. Malattie acido correlate. Gastropatia da farmaci e sanguinamenti digestivi. Disturbi funzionali dell’apparato digerente. Patologie diverticolari. Malattie infiammatorie croniche intestinali, Malattia Celiaca, Neoplasie del tubo digerente. Argomenti trattati nelle lezioni: principi generali di epatologia; valutazione della funzione epatica; epatiti acute; epatiti croniche virali da HBV, HCV, HEV; epatiti croniche autoimmuni; danno epatico da alcool; NAFLD e NASH; emocromatosi; morbo di Wilson; ipertensione portale; cirrosi epatica e sue complicanze; epatocarcinoma e altri tumori del fegato; calcolosi biliare; colestasi acute e croniche; colangiocarcinoma; pancreatiti acute e croniche; tumori del pancreas. Sintomi e segni delle malattie del tubo digerente; Malattie acido-correlate; Emorragie Digestive; Disturbi funzionali; Sindromi da malassorbimento; lesioni precancerose e Neoplasie del tubo digerente; Malattia Diverticolare; Malattia di Crohn; Rettocolite Idiopatica. PROGRAMMA Endocrinologia e Malattie Metaboliche Fisiopatologia e Malattie dell’ipotalamo-ipofisi (principali patologie ipotalamiche e ipofisarie con particolare riguardo al diabete insipido, tumori ipofisari, acromegalia/gigantismo e prolattinomi, ipopituitarismi) – Fisiopatologia e malattie della tiroide e principali quadri clinici (tiroiditi, ipotiroidismi e ipertiroidismi, tumori tiroidei) – Fisiopatologia e malattie delle gonadi maschili e principali quadri clinici (ipogonadismi, criptorchidismo, infertilità, disfunzione erettile) – Fisiopatologia delle gonadi femminili e principali quadri clinici (ipogonadismi, iperandrogenismi e policistosi ovarica, infertilità) – Fisiopatologia della differenziazione sessuale e sindromi adrenogenitali – Fisiopatologia del pancreas endocrino e diabete mellito di tipo 1 e di tipo 2, e delle complicanze acute e croniche associate e altre forme di diabete mellito- Obesità e magrezze - Fisiopatologia del metabolismo calcio-fosforo, della funzione paratiroidea e osteoporosi – Ipertensioni endocrine – Dislipidemie e dismetabolismi (gotta). Argomenti trattati nelle lezioni Concetti generali dell’Endocrinologia. Ormoni e loro azione. Tiroide: Fisiologia degli ormoni tiroidei e loro azione. Patologie tiroidee: gozzo, ipertiroidismi, ipotiroidismi, tiroiditi. Tiroide e gravidanza. Il nodulo tiroideo. Il carcinoma tiroideo. Disordini poliendocrini. Classificazione e fisiopatologia del diabete mellito di tipo 1 e 2, Diabete gestazionale, MODY e altre forme di diabete mellito. Complicanze croniche del diabete mellito con particolare riferimento alle malattie cardiovascolari, retinopatia diabetica e nefropatia diabetica, neuropatia diabetica. Cenni di terapia del diabete mellito e cenni sulle dislipidemie. Ipofisi anteriore: acromegalia e gigantismo, prolattinomi. Classificazione degli ipogonadismi maschili e classificazione degli ipogonadismi femminili con cenni di patologia medica delle principali affezioni. Infertilità e sterilità maschile e femminile. Surrene. Ipofunzione corticosurrenalica primitiva e secondaria. Iperfunzione corticosurrenalica (malattia e sindrome di Cushing), iperaldosteronismo (sindrome di Conn). Tumore delle cellule cromaffini della midollare surrenale. Masse surrenaliche non funzionanti (incidentalomi). Iperplasia surrenalica congenita. Vitamina D, calcitonina, paratormone: ipoparatiroidismo e iperpatiroidismo. Osteoporosi e malattie endocrine dell’osso. Complicanze acute del diabete mellito (chetoacidosi diabetica, sindrome iperglicemica iperosmolare, ipoglicemia iatrogena): etiopatogenesi, quadri clinici, trattamento e prevenzione. Metabolismo idro-elettrolitico e acido-base. Disordini del metabolismo dell’acqua, del sodio e del potassio: diagnostica differenziale dell’iposodiemia. Ipofisi posteriore: diabete Insipido e sindrome da inappropriata secrezione di ADH. Ipertensioni endocrine: feocromocitoma e altre forme. Obesità e magrezze. PROGRAMMA Urologia Conoscere le principali patologie urologiche quali i tumori dell’apparato urogenitale maschile ed urinario femminile, la calcolosi urinaria, l’ipertrofia prostatica benigna. Acquisire le conoscenze relative alla fisiopatologia della minzione e patologia correlata quale l’incontinenza urinaria. Conoscere le principali patologie andrologiche responsabili di infertilità maschile e disfunzione erettile. Argomenti trattati nelle lezioni:Semeiotica fisica e strumentale delle malattie renali e dell’apparato urogenitale; Malformazioni apparato urogenitale; Calcolosi urinaria; Ipertrofia prostatica benigna e LUTS. Infezioni urinarie e sindrome ostruttiva; Reflusso vescico-ureterale; Endourologia. Neurofisiologia della minzione; Vescica neurologica; Incontinenza urinaria e principi di terapia riabilitativa. Emergenze Urologiche; Elementi generali di oncologia dell’apparato urogenitale e terapie integrate; Tumori del rene, vie escretrici, vescica e prostata; Tumori del testicolo. Andrologia chirurgica; Patologie dell’apparato sessuale maschile, disfunzione erettile e la sterilità. PROGRAMMA Nefrologia Conoscere le principali nefropatie glomerulari, tubulari, interstiziali e vascolari. Acquisire le conoscenze sull’equilibrio idro-elettrolitico e acido-base. Saper riconoscere un quadro di insufficienza renale acuta e cronica con indicazione al trattamento sostitutivo. Conoscere le complicanze dell’insufficienza renale. Argomenti trattati nelle lezioni: Semeiotica clinica e di laboratorio in nefrologia. Equilibrio idro-elettrolitico (acqua, sodio, potassio, calcio, fosforo) e acido-base. Sindrome nefritica e sindrome nefrosica. Nefropatie glomerulari primitive. Nefropatie tubulo-interstiziali. Malattie cistiche del rene. Nefropatie vascolari e vasculiti. Rene ed ipertensione arteriosa. Le sindromi cardio-renali. Litiasi renale. Insufficienza renale acuta. Insufficienza renale cronica e complicanze. Terapia nutrizionale delle nefropatie. Trattamento sostitutivo della funzione renale (emodialisi, dialisi peritoneale, trapianto renale). PROGRAMMA Scienze Tecniche Dietetiche Applicate Conoscere le tecniche e i metodi della semeiotica nutrizionale e della valutazione dello stato nutrizionale atti a definire lo stato di salute e il rischio di malattia. Conoscere gli indicatori di rischio nutrizionale predittivi di patologie. Conoscere i processi metabolici a carico dei nutrienti ed il ruolo della dieta nella prevenzione delle malattie cronico degenerative. Conoscere i principi della Nutrizione artificiale: Nutrizione enterale e parenterale. Conoscere i principi alla base della nutrigenetica e della nutrigenomica. Conoscere le basi di una corretta alimentazione per il mantenimento dello stato di salute. Sapere applicare programmi di dietoterapia in condizioni fisiologica, parafisiologica e patologica. Argomenti trattati nelle lezioni: Valutazione dello stato nutrizionale e del fabbisogno energetico. 2) Principi di dietoterapia. 3) Nutrizione e patologia cronico degenerative; i fenotipi dell’obesità; 2) Immunonutrizione; 2) Microbiota intestinale e psicobioma; 3) Principi di genomica nutrizionale; Nutrizione di precisione nella Medicina predittiva, preventiva, personalizzata e partecipativa. PROGRAMMA Chirurgia Generale -Introduzione alla chirurgia -Conoscere i criteri generali di: valutazione pre-operatoria del paziente e le principali complicanze post-operatorie; i principi di diagnostica clinica strumentale; lo shock e le tecniche di chirurgia generale; classificazione delle ferite chirurgiche e trattamento delle complicanze delle ferite; le basi anatomo-fisiopatologiche della patologia della parete addominale; generalità sul donatore cadavere a scopo trapianto. Argomenti trattati: valutazione preoperatoria del paziente; principi di diagnostica clinica e strumentale; principali complicanze post operatorie; ernia inguinale; ernia ombelicale; laparocele; shock (classificazione, semeiotica, trattamento); addome acuto e patologie correlate; infezioni in chirurgia; generalità sul trapianto d’organo: accertamenti per definire un donatore a scopo trapianto, concetto di morte cerebrale, tecnica di prelievo multiorgano, complicanze del trapianto d’organo solido. Gastroenterologia: “Manuale di Gastroenterologia”, Unigastro 2019-2022, ed. Egi
Endocrinologia: Manuale di Endocrinologia F. Lombardo, A. Lenzi Edises – 2017. Endocrinologia - Malattie del Metabolismo di Colao - Giugliano - Riccardi - Belfiore - Consoli - AAVV - 2017 Idelson Gnocchi 2017. Urologia: "Atlante di Urologia” AIU: Accademia Italiana di Urologia. “Urologia per studenti e medici chirurghi” di Micali – Rocco, Idelson Gnocchi. Nefrologia: “Nefrologia Medica”, Claudio Ronco. Piccin 2 Ed; "Manuale di Nefrologia", Garibotto G, Pontremoli R, ed. Minerva Medica 2016. “Principi di Medicina Interna” (Harrison). Scienze e Tecniche Dietetiche Applicate: "Manuale delle procedure operative per la garanzia della qualità nella nutrizione ospedaliera”, di De Lorenzo et al., 2016, Ed. Universitalia. Materiale didattico fornito dal docente. Chirurgia Generale: “Chirurgia - Basi teoriche e Chirurgia Generale, I° vol, sezione I°”, di R. Dionigi, Ed. Elsevier Masson, IV° ed. “Trapianti di organi e tessuti”, di F. Venuta, M. Rossi, 2011, ed. Soc. Ed. Universo, cap. 12-16-17.
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BIANCONE LIVIA
(programma)
PROGRAMMA Gastroenterologia
Conoscere la classificazione etiologica e clinica, conoscere i momenti patogenetici essenziali, le modalità di presentazione clinica, le complicanze e l’iter diagnostico delle seguenti patologie: epatiti croniche virali ed autoimmuni; danno epatico da alcool; NASH; emocromatosi; morbo di Wilson; ipertensione portale; cirrosi epatica; epatocarcinoma; calcolosi biliare; colestasi acute e croniche; pancreatiti acute e croniche. Malattie acido correlate. Gastropatia da farmaci e sanguinamenti digestivi. Disturbi funzionali dell’apparato digerente. Patologie diverticolari. Malattie infiammatorie croniche intestinali, Malattia Celiaca, Neoplasie del tubo digerente. Argomenti trattati nelle lezioni: principi generali di epatologia; valutazione della funzione epatica; epatiti acute; epatiti croniche virali da HBV, HCV, HEV; epatiti croniche autoimmuni; danno epatico da alcool; NAFLD e NASH; emocromatosi; morbo di Wilson; ipertensione portale; cirrosi epatica e sue complicanze; epatocarcinoma e altri tumori del fegato; calcolosi biliare; colestasi acute e croniche; colangiocarcinoma; pancreatiti acute e croniche; tumori del pancreas. Sintomi e segni delle malattie del tubo digerente; Malattie acido-correlate; Emorragie Digestive; Disturbi funzionali; Sindromi da malassorbimento; lesioni precancerose e Neoplasie del tubo digerente; Malattia Diverticolare; Malattia di Crohn; Rettocolite Idiopatica. PROGRAMMA Endocrinologia e Malattie Metaboliche Fisiopatologia e Malattie dell’ipotalamo-ipofisi (principali patologie ipotalamiche e ipofisarie con particolare riguardo al diabete insipido, tumori ipofisari, acromegalia/gigantismo e prolattinomi, ipopituitarismi) – Fisiopatologia e malattie della tiroide e principali quadri clinici (tiroiditi, ipotiroidismi e ipertiroidismi, tumori tiroidei) – Fisiopatologia e malattie delle gonadi maschili e principali quadri clinici (ipogonadismi, criptorchidismo, infertilità, disfunzione erettile) – Fisiopatologia delle gonadi femminili e principali quadri clinici (ipogonadismi, iperandrogenismi e policistosi ovarica, infertilità) – Fisiopatologia della differenziazione sessuale e sindromi adrenogenitali – Fisiopatologia del pancreas endocrino e diabete mellito di tipo 1 e di tipo 2, e delle complicanze acute e croniche associate e altre forme di diabete mellito- Obesità e magrezze - Fisiopatologia del metabolismo calcio-fosforo, della funzione paratiroidea e osteoporosi – Ipertensioni endocrine – Dislipidemie e dismetabolismi (gotta). Argomenti trattati nelle lezioni : Concetti generali dell’Endocrinologia. Ormoni e loro azione. Tiroide: Fisiologia degli ormoni tiroidei e loro azione. Patologie tiroidee: gozzo, ipertiroidismi, ipotiroidismi, tiroiditi. Tiroide e gravidanza. Il nodulo tiroideo. Il carcinoma tiroideo. Disordini poliendocrini. Classificazione e fisiopatologia del diabete mellito di tipo 1 e 2, Diabete gestazionale, MODY e altre forme di diabete mellito. Complicanze croniche del diabete mellito con particolare riferimento alle malattie cardiovascolari, retinopatia diabetica e nefropatia diabetica, neuropatia diabetica. Cenni di terapia del diabete mellito e cenni sulle dislipidemie. Ipofisi anteriore: acromegalia e gigantismo, prolattinomi. Classificazione degli ipogonadismi maschili e classificazione degli ipogonadismi femminili con cenni di patologia medica delle principali affezioni. Infertilità e sterilità maschile e femminile. Surrene. Ipofunzione corticosurrenalica primitiva e secondaria. Iperfunzione corticosurrenalica (malattia e sindrome di Cushing), iperaldosteronismo (sindrome di Conn). Tumore delle cellule cromaffini della midollare surrenale. Masse surrenaliche non funzionanti (incidentalomi). Iperplasia surrenalica congenita. Vitamina D, calcitonina, paratormone: ipoparatiroidismo e iperpatiroidismo. Osteoporosi e malattie endocrine dell’osso. Complicanze acute del diabete mellito (chetoacidosi diabetica, sindrome iperglicemica iperosmolare, ipoglicemia iatrogena): etiopatogenesi, quadri clinici, trattamento e prevenzione. Metabolismo idro-elettrolitico e acido-base. Disordini del metabolismo dell’acqua, del sodio e del potassio: diagnostica differenziale dell’iposodiemia. Ipofisi posteriore: diabete Insipido e sindrome da inappropriata secrezione di ADH. Ipertensioni endocrine: feocromocitoma e altre forme. Obesità e magrezze. PROGRAMMA Urologia Conoscere le principali patologie urologiche quali i tumori dell’apparato urogenitale maschile ed urinario femminile, la calcolosi urinaria, l’ipertrofia prostatica benigna. Acquisire le conoscenze relative alla fisiopatologia della minzione e patologia correlata quale l’incontinenza urinaria. Conoscere le principali patologie andrologiche responsabili di infertilità maschile e disfunzione erettile. Argomenti trattati nelle lezioni: Semeiotica fisica e strumentale delle malattie renali e dell’apparato urogenitale; Malformazioni apparato urogenitale; Calcolosi urinaria; Ipertrofia prostatica benigna e LUTS. Infezioni urinarie e sindrome ostruttiva; Reflusso vescico-ureterale; Endourologia. Neurofisiologia della minzione; Vescica neurologica; Incontinenza urinaria e principi di terapia riabilitativa. Emergenze Urologiche; Elementi generali di oncologia dell’apparato urogenitale e terapie integrate; Tumori del rene, vie escretrici, vescica e prostata; Tumori del testicolo. Andrologia chirurgica; Patologie dell’apparato sessuale maschile, disfunzione erettile e la sterilità. PROGRAMMA Nefrologia Conoscere le principali nefropatie glomerulari, tubulari, interstiziali e vascolari. Acquisire le conoscenze sull’equilibrio idro-elettrolitico e acido-base. Saper riconoscere un quadro di insufficienza renale acuta e cronica con indicazione al trattamento sostitutivo. Conoscere le complicanze dell’insufficienza renale. Argomenti trattati nelle lezioni: Semeiotica clinica e di laboratorio in nefrologia. Equilibrio idro-elettrolitico (acqua, sodio, potassio, calcio, fosforo) e acido-base. Sindrome nefritica e sindrome nefrosica. Nefropatie glomerulari primitive. Nefropatie tubulo-interstiziali. Malattie cistiche del rene. Nefropatie vascolari e vasculiti. Rene ed ipertensione arteriosa. Le sindromi cardio-renali. Litiasi renale. Insufficienza renale acuta. Insufficienza renale cronica e complicanze. Terapia nutrizionale delle nefropatie. Trattamento sostitutivo della funzione renale (emodialisi, dialisi peritoneale, trapianto renale). PROGRAMMA Scienze Tecniche Dietetiche Applicate Conoscere le tecniche e i metodi della semeiotica nutrizionale e della valutazione dello stato nutrizionale atti a definire lo stato di salute e il rischio di malattia. Conoscere gli indicatori di rischio nutrizionale predittivi di patologie. Conoscere i processi metabolici a carico dei nutrienti ed il ruolo della dieta nella prevenzione delle malattie cronico degenerative. Conoscere i principi della Nutrizione artificiale: Nutrizione enterale e parenterale. Conoscere i principi alla base della nutrigenetica e della nutrigenomica. Conoscere le basi di una corretta alimentazione per il mantenimento dello stato di salute. Sapere applicare programmi di dietoterapia in condizioni fisiologica, parafisiologica e patologica. Argomenti trattati nelle lezioni:Valutazione dello stato nutrizionale e del fabbisogno energetico. 2) Principi di dietoterapia. 3) Nutrizione e patologia cronico degenerative; i fenotipi dell’obesità; 2) Immunonutrizione; 2) Microbiota intestinale e psicobioma; 3) Principi di genomica nutrizionale; Nutrizione di precisione nella Medicina predittiva, preventiva, personalizzata e partecipativa. PROGRAMMA Chirurgia Generale -Introduzione alla chirurgia -Conoscere i criteri generali di: valutazione pre-operatoria del paziente e le principali complicanze post-operatorie; i principi di diagnostica clinica strumentale; lo shock e le tecniche di chirurgia generale; classificazione delle ferite chirurgiche e trattamento delle complicanze delle ferite; le basi anatomo-fisiopatologiche della patologia della parete addominale; generalità sul donatore cadavere a scopo trapianto. Valutazione preoperatoria del paziente; principi di diagnostica clinica e strumentale; principali complicanze post operatorie; ernia inguinale; ernia ombelicale; laparocele; shock (classificazione, semeiotica, trattamento); addome acuto e patologie correlate; infezioni in chirurgia; generalità sul trapianto d’organo: accertamenti per definire un donatore a scopo trapianto, concetto di morte cerebrale, tecnica di prelievo multiorgano, complicanze del trapianto d’organo solido. Gastroenterologia: “Manuale di Gastroenterologia”, Unigastro 2019-2022, ed. Egi
Endocrinologia: Manuale di Endocrinologia F. Lombardo, A. Lenzi Edises – 2017. Endocrinologia - Malattie del Metabolismo di Colao - Giugliano - Riccardi - Belfiore - Consoli - AAVV - 2017 Idelson Gnocchi 2017. Urologia: "Atlante di Urologia” AIU: Accademia Italiana di Urologia. “Urologia per studenti e medici chirurghi” di Micali – Rocco, Idelson Gnocchi. Nefrologia: “Nefrologia Medica”, Claudio Ronco. Piccin 2 Ed; "Manuale di Nefrologia", Garibotto G, Pontremoli R, ed. Minerva Medica 2016. “Principi di Medicina Interna” (Harrison). Scienze e Tecniche Dietetiche Applicate: "Manuale delle procedure operative per la garanzia della qualità nella nutrizione ospedaliera”, di De Lorenzo et al., 2016, Ed. Universitalia. Materiale didattico fornito dal docente. Chirurgia Generale: “Chirurgia - Basi teoriche e Chirurgia Generale, I° vol, sezione I°”, di R. Dionigi, Ed. Elsevier Masson, IV° ed. “Trapianti di organi e tessuti”, di F. Venuta, M. Rossi, 2011, ed. Soc. Ed. Universo, cap. 12-16-17. |
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ENG | ||||||||||||||||||||
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M-4440 -
ENDOCRINOLOGY AND SEXUAL MEDICINE
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FRONTONI SIMONA
(programma)
PROGRAMMA Gastroenterologia
Conoscere la classificazione etiologica e clinica, conoscere i momenti patogenetici essenziali, le modalità di presentazione clinica, le complicanze e l’iter diagnostico delle seguenti patologie: epatiti croniche virali ed autoimmuni; danno epatico da alcool; NASH; emocromatosi; morbo di Wilson; ipertensione portale; cirrosi epatica; epatocarcinoma; calcolosi biliare; colestasi acute e croniche; pancreatiti acute e croniche. Malattie acido correlate. Gastropatia da farmaci e sanguinamenti digestivi. Disturbi funzionali dell’apparato digerente. Patologie diverticolari. Malattie infiammatorie croniche intestinali, Malattia Celiaca, Neoplasie del tubo digerente. Argomenti trattati nelle lezioni: Proff. Monteleone Giovanni, Biancone Livia, Baiocchi Leonardo: principi generali di epatologia; valutazione della funzione epatica; epatiti acute; epatiti croniche virali da HBV, HCV, HEV; epatiti croniche autoimmuni; danno epatico da alcool; NAFLD e NASH; emocromatosi; morbo di Wilson; ipertensione portale; cirrosi epatica e sue complicanze; epatocarcinoma e altri tumori del fegato; calcolosi biliare; colestasi acute e croniche; colangiocarcinoma; pancreatiti acute e croniche; tumori del pancreas. Sintomi e segni delle malattie del tubo digerente; Malattie acido-correlate; Emorragie Digestive; Disturbi funzionali; Sindromi da malassorbimento; lesioni precancerose e Neoplasie del tubo digerente; Malattia Diverticolare; Malattia di Crohn; Rettocolite Idiopatica. PROGRAMMA Endocrinologia e Malattie Metaboliche Fisiopatologia e Malattie dell’ipotalamo-ipofisi (principali patologie ipotalamiche e ipofisarie con particolare riguardo al diabete insipido, tumori ipofisari, acromegalia/gigantismo e prolattinomi, ipopituitarismi) – Fisiopatologia e malattie della tiroide e principali quadri clinici (tiroiditi, ipotiroidismi e ipertiroidismi, tumori tiroidei) – Fisiopatologia e malattie delle gonadi maschili e principali quadri clinici (ipogonadismi, criptorchidismo, infertilità, disfunzione erettile) – Fisiopatologia delle gonadi femminili e principali quadri clinici (ipogonadismi, iperandrogenismi e policistosi ovarica, infertilità) – Fisiopatologia della differenziazione sessuale e sindromi adrenogenitali – Fisiopatologia del pancreas endocrino e diabete mellito di tipo 1 e di tipo 2, e delle complicanze acute e croniche associate e altre forme di diabete mellito- Obesità e magrezze - Fisiopatologia del metabolismo calcio-fosforo, della funzione paratiroidea e osteoporosi – Ipertensioni endocrine – Dislipidemie e dismetabolismi (gotta). Argomenti trattati nelle lezioni Prof. Davide Lauro: Concetti generali dell’Endocrinologia. Ormoni e loro azione. Tiroide: Fisiologia degli ormoni tiroidei e loro azione. Patologie tiroidee: gozzo, ipertiroidismi, ipotiroidismi, tiroiditi. Tiroide e gravidanza. Il nodulo tiroideo. Il carcinoma tiroideo. Disordini poliendocrini. Classificazione e fisiopatologia del diabete mellito di tipo 1 e 2, Diabete gestazionale, MODY e altre forme di diabete mellito. Complicanze croniche del diabete mellito con particolare riferimento alle malattie cardiovascolari, retinopatia diabetica e nefropatia diabetica, neuropatia diabetica. Cenni di terapia del diabete mellito e cenni sulle dislipidemie. Prof. Andrea Fabbri: Ipofisi anteriore: acromegalia e gigantismo, prolattinomi. Classificazione degli ipogonadismi maschili e classificazione degli ipogonadismi femminili con cenni di patologia medica delle principali affezioni. Infertilità e sterilità maschile e femminile. Surrene. Ipofunzione corticosurrenalica primitiva e secondaria. Iperfunzione corticosurrenalica (malattia e sindrome di Cushing), iperaldosteronismo (sindrome di Conn). Tumore delle cellule cromaffini della midollare surrenale. Masse surrenaliche non funzionanti (incidentalomi). Iperplasia surrenalica congenita. Vitamina D, calcitonina, paratormone: ipoparatiroidismo e iperpatiroidismo. Osteoporosi e malattie endocrine dell’osso. Prof. Vincenza Spallone: Complicanze acute del diabete mellito (chetoacidosi diabetica, sindrome iperglicemica iperosmolare, ipoglicemia iatrogena): etiopatogenesi, quadri clinici, trattamento e prevenzione. Metabolismo idro-elettrolitico e acido-base. Disordini del metabolismo dell’acqua, del sodio e del potassio: diagnostica differenziale dell’iposodiemia. Ipofisi posteriore: diabete Insipido e sindrome da inappropriata secrezione di ADH. Ipertensioni endocrine: feocromocitoma e altre forme. Obesità e magrezze. PROGRAMMA Urologia Conoscere le principali patologie urologiche quali i tumori dell’apparato urogenitale maschile ed urinario femminile, la calcolosi urinaria, l’ipertrofia prostatica benigna. Acquisire le conoscenze relative alla fisiopatologia della minzione e patologia correlata quale l’incontinenza urinaria. Conoscere le principali patologie andrologiche responsabili di infertilità maschile e disfunzione erettile. Argomenti trattati nelle lezioni: Prof. Finazzi Agrò Enrico: Semeiotica fisica e strumentale delle malattie renali e dell’apparato urogenitale; Malformazioni apparato urogenitale; Calcolosi urinaria; Ipertrofia prostatica benigna e LUTS. Infezioni urinarie e sindrome ostruttiva; Reflusso vescico-ureterale; Endourologia. Neurofisiologia della minzione; Vescica neurologica; Incontinenza urinaria e principi di terapia riabilitativa. Prof. Di Stasi Savino Mauro: Emergenze Urologiche; Elementi generali di oncologia dell’apparato urogenitale e terapie integrate; Tumori del rene, vie escretrici, vescica e prostata; Tumori del testicolo. Andrologia chirurgica; Patologie dell’apparato sessuale maschile, disfunzione erettile e la sterilità. PROGRAMMA Nefrologia Conoscere le principali nefropatie glomerulari, tubulari, interstiziali e vascolari. Acquisire le conoscenze sull’equilibrio idro-elettrolitico e acido-base. Saper riconoscere un quadro di insufficienza renale acuta e cronica con indicazione al trattamento sostitutivo. Conoscere le complicanze dell’insufficienza renale. Argomenti trattati nelle lezioni: Prof.ssa Anna Paola Mitterhofer Prof.ssa Annalisa Noce: Semeiotica clinica e di laboratorio in nefrologia. Equilibrio idro-elettrolitico (acqua, sodio, potassio, calcio, fosforo) e acido-base. Sindrome nefritica e sindrome nefrosica. Nefropatie glomerulari primitive. Nefropatie tubulo-interstiziali. Malattie cistiche del rene. Nefropatie vascolari e vasculiti. Rene ed ipertensione arteriosa. Le sindromi cardio-renali. Litiasi renale. Insufficienza renale acuta. Insufficienza renale cronica e complicanze. Terapia nutrizionale delle nefropatie. Trattamento sostitutivo della funzione renale (emodialisi, dialisi peritoneale, trapianto renale). PROGRAMMA Scienze Tecniche Dietetiche Applicate Conoscere le tecniche e i metodi della semeiotica nutrizionale e della valutazione dello stato nutrizionale atti a definire lo stato di salute e il rischio di malattia. Conoscere gli indicatori di rischio nutrizionale predittivi di patologie. Conoscere i processi metabolici a carico dei nutrienti ed il ruolo della dieta nella prevenzione delle malattie cronico degenerative. Conoscere i principi della Nutrizione artificiale: Nutrizione enterale e parenterale. Conoscere i principi alla base della nutrigenetica e della nutrigenomica. Conoscere le basi di una corretta alimentazione per il mantenimento dello stato di salute. Sapere applicare programmi di dietoterapia in condizioni fisiologica, parafisiologica e patologica. Argomenti trattati nelle lezioni: Prof. Antonino De Lorenzo: 1) Valutazione dello stato nutrizionale e del fabbisogno energetico. 2) Principi di dietoterapia. 3) Nutrizione e patologia cronico degenerative. Prof.ssa Laura Di Renzo: 1) i fenotipi dell’obesità; 2) Immunonutrizione; 2) Microbiota intestinale e psicobioma; 3) Principi di genomica nutrizionale; Nutrizione di precisione nella Medicina predittiva, preventiva, personalizzata e partecipativa. PROGRAMMA Chirurgia Generale -Introduzione alla chirurgia -Conoscere i criteri generali di: valutazione pre-operatoria del paziente e le principali complicanze post-operatorie; i principi di diagnostica clinica strumentale; lo shock e le tecniche di chirurgia generale; classificazione delle ferite chirurgiche e trattamento delle complicanze delle ferite; le basi anatomo-fisiopatologiche della patologia della parete addominale; generalità sul donatore cadavere a scopo trapianto. Argomenti trattati Prof. Giuseppe Tisone: valutazione preoperatoria del paziente; principi di diagnostica clinica e strumentale; principali complicanze post operatorie; ernia inguinale; ernia ombelicale; laparocele; shock (classificazione, semeiotica, trattamento); addome acuto e patologie correlate; infezioni in chirurgia; generalità sul trapianto d’organo: accertamenti per definire un donatore a scopo trapianto, concetto di morte cerebrale, tecnica di prelievo multiorgano, complicanze del trapianto d’organo solido. Gastroenterologia: “Manuale di Gastroenterologia”, Unigastro 2019-2022, ed. Egi
Endocrinologia: Manuale di Endocrinologia F. Lombardo, A. Lenzi Edises – 2017. Endocrinologia - Malattie del Metabolismo di Colao - Giugliano - Riccardi - Belfiore - Consoli - AAVV - 2017 Idelson Gnocchi 2017. Urologia: "Atlante di Urologia” AIU: Accademia Italiana di Urologia. “Urologia per studenti e medici chirurghi” di Micali – Rocco, Idelson Gnocchi. Nefrologia: “Nefrologia Medica”, Claudio Ronco. Piccin 2 Ed; "Manuale di Nefrologia", Garibotto G, Pontremoli R, ed. Minerva Medica 2016. “Principi di Medicina Interna” (Harrison). Scienze e Tecniche Dietetiche Applicate: "Manuale delle procedure operative per la garanzia della qualità nella nutrizione ospedaliera”, di De Lorenzo et al., 2016, Ed. Universitalia. Materiale didattico fornito dal docente. Chirurgia Generale: “Chirurgia - Basi teoriche e Chirurgia Generale, I° vol, sezione I°”, di R. Dionigi, Ed. Elsevier Masson, IV° ed. “Trapianti di organi e tessuti”, di F. Venuta, M. Rossi, 2011, ed. Soc. Ed. Universo, cap. 12-16-17.
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LAURO DAVIDE
(programma)
PROGRAMMA Gastroenterologia
Conoscere la classificazione etiologica e clinica, conoscere i momenti patogenetici essenziali, le modalità di presentazione clinica, le complicanze e l’iter diagnostico delle seguenti patologie: epatiti croniche virali ed autoimmuni; danno epatico da alcool; NASH; emocromatosi; morbo di Wilson; ipertensione portale; cirrosi epatica; epatocarcinoma; calcolosi biliare; colestasi acute e croniche; pancreatiti acute e croniche. Malattie acido correlate. Gastropatia da farmaci e sanguinamenti digestivi. Disturbi funzionali dell’apparato digerente. Patologie diverticolari. Malattie infiammatorie croniche intestinali, Malattia Celiaca, Neoplasie del tubo digerente. Argomenti trattati nelle lezioni: principi generali di epatologia; valutazione della funzione epatica; epatiti acute; epatiti croniche virali da HBV, HCV, HEV; epatiti croniche autoimmuni; danno epatico da alcool; NAFLD e NASH; emocromatosi; morbo di Wilson; ipertensione portale; cirrosi epatica e sue complicanze; epatocarcinoma e altri tumori del fegato; calcolosi biliare; colestasi acute e croniche; colangiocarcinoma; pancreatiti acute e croniche; tumori del pancreas. Sintomi e segni delle malattie del tubo digerente; Malattie acido-correlate; Emorragie Digestive; Disturbi funzionali; Sindromi da malassorbimento; lesioni precancerose e Neoplasie del tubo digerente; Malattia Diverticolare; Malattia di Crohn; Rettocolite Idiopatica. PROGRAMMA Endocrinologia e Malattie Metaboliche Fisiopatologia e Malattie dell’ipotalamo-ipofisi (principali patologie ipotalamiche e ipofisarie con particolare riguardo al diabete insipido, tumori ipofisari, acromegalia/gigantismo e prolattinomi, ipopituitarismi) – Fisiopatologia e malattie della tiroide e principali quadri clinici (tiroiditi, ipotiroidismi e ipertiroidismi, tumori tiroidei) – Fisiopatologia e malattie delle gonadi maschili e principali quadri clinici (ipogonadismi, criptorchidismo, infertilità, disfunzione erettile) – Fisiopatologia delle gonadi femminili e principali quadri clinici (ipogonadismi, iperandrogenismi e policistosi ovarica, infertilità) – Fisiopatologia della differenziazione sessuale e sindromi adrenogenitali – Fisiopatologia del pancreas endocrino e diabete mellito di tipo 1 e di tipo 2, e delle complicanze acute e croniche associate e altre forme di diabete mellito- Obesità e magrezze - Fisiopatologia del metabolismo calcio-fosforo, della funzione paratiroidea e osteoporosi – Ipertensioni endocrine – Dislipidemie e dismetabolismi (gotta). Argomenti trattati nelle lezioni Concetti generali dell’Endocrinologia. Ormoni e loro azione. Tiroide: Fisiologia degli ormoni tiroidei e loro azione. Patologie tiroidee: gozzo, ipertiroidismi, ipotiroidismi, tiroiditi. Tiroide e gravidanza. Il nodulo tiroideo. Il carcinoma tiroideo. Disordini poliendocrini. Classificazione e fisiopatologia del diabete mellito di tipo 1 e 2, Diabete gestazionale, MODY e altre forme di diabete mellito. Complicanze croniche del diabete mellito con particolare riferimento alle malattie cardiovascolari, retinopatia diabetica e nefropatia diabetica, neuropatia diabetica. Cenni di terapia del diabete mellito e cenni sulle dislipidemie. Ipofisi anteriore: acromegalia e gigantismo, prolattinomi. Classificazione degli ipogonadismi maschili e classificazione degli ipogonadismi femminili con cenni di patologia medica delle principali affezioni. Infertilità e sterilità maschile e femminile. Surrene. Ipofunzione corticosurrenalica primitiva e secondaria. Iperfunzione corticosurrenalica (malattia e sindrome di Cushing), iperaldosteronismo (sindrome di Conn). Tumore delle cellule cromaffini della midollare surrenale. Masse surrenaliche non funzionanti (incidentalomi). Iperplasia surrenalica congenita. Vitamina D, calcitonina, paratormone: ipoparatiroidismo e iperpatiroidismo. Osteoporosi e malattie endocrine dell’osso. Complicanze acute del diabete mellito (chetoacidosi diabetica, sindrome iperglicemica iperosmolare, ipoglicemia iatrogena): etiopatogenesi, quadri clinici, trattamento e prevenzione. Metabolismo idro-elettrolitico e acido-base. Disordini del metabolismo dell’acqua, del sodio e del potassio: diagnostica differenziale dell’iposodiemia. Ipofisi posteriore: diabete Insipido e sindrome da inappropriata secrezione di ADH. Ipertensioni endocrine: feocromocitoma e altre forme. Obesità e magrezze. PROGRAMMA Urologia Conoscere le principali patologie urologiche quali i tumori dell’apparato urogenitale maschile ed urinario femminile, la calcolosi urinaria, l’ipertrofia prostatica benigna. Acquisire le conoscenze relative alla fisiopatologia della minzione e patologia correlata quale l’incontinenza urinaria. Conoscere le principali patologie andrologiche responsabili di infertilità maschile e disfunzione erettile. Argomenti trattati nelle lezioni: Semeiotica fisica e strumentale delle malattie renali e dell’apparato urogenitale; Malformazioni apparato urogenitale; Calcolosi urinaria; Ipertrofia prostatica benigna e LUTS. Infezioni urinarie e sindrome ostruttiva; Reflusso vescico-ureterale; Endourologia. Neurofisiologia della minzione; Vescica neurologica; Incontinenza urinaria e principi di terapia riabilitativa. Emergenze Urologiche; Elementi generali di oncologia dell’apparato urogenitale e terapie integrate; Tumori del rene, vie escretrici, vescica e prostata; Tumori del testicolo. Andrologia chirurgica; Patologie dell’apparato sessuale maschile, disfunzione erettile e la sterilità. PROGRAMMA Nefrologia Conoscere le principali nefropatie glomerulari, tubulari, interstiziali e vascolari. Acquisire le conoscenze sull’equilibrio idro-elettrolitico e acido-base. Saper riconoscere un quadro di insufficienza renale acuta e cronica con indicazione al trattamento sostitutivo. Conoscere le complicanze dell’insufficienza renale. Argomenti trattati nelle lezioni: Semeiotica clinica e di laboratorio in nefrologia. Equilibrio idro-elettrolitico (acqua, sodio, potassio, calcio, fosforo) e acido-base. Sindrome nefritica e sindrome nefrosica. Nefropatie glomerulari primitive. Nefropatie tubulo-interstiziali. Malattie cistiche del rene. Nefropatie vascolari e vasculiti. Rene ed ipertensione arteriosa. Le sindromi cardio-renali. Litiasi renale. Insufficienza renale acuta. Insufficienza renale cronica e complicanze. Terapia nutrizionale delle nefropatie. Trattamento sostitutivo della funzione renale (emodialisi, dialisi peritoneale, trapianto renale). PROGRAMMA Scienze Tecniche Dietetiche Applicate Conoscere le tecniche e i metodi della semeiotica nutrizionale e della valutazione dello stato nutrizionale atti a definire lo stato di salute e il rischio di malattia. Conoscere gli indicatori di rischio nutrizionale predittivi di patologie. Conoscere i processi metabolici a carico dei nutrienti ed il ruolo della dieta nella prevenzione delle malattie cronico degenerative. Conoscere i principi della Nutrizione artificiale: Nutrizione enterale e parenterale. Conoscere i principi alla base della nutrigenetica e della nutrigenomica. Conoscere le basi di una corretta alimentazione per il mantenimento dello stato di salute. Sapere applicare programmi di dietoterapia in condizioni fisiologica, parafisiologica e patologica. Argomenti trattati nelle lezioni: 1) Valutazione dello stato nutrizionale e del fabbisogno energetico. 2) Principi di dietoterapia. 3) Nutrizione e patologia cronico degenerative. 1) i fenotipi dell’obesità; 2) Immunonutrizione; 2) Microbiota intestinale e psicobioma; 3) Principi di genomica nutrizionale; Nutrizione di precisione nella Medicina predittiva, preventiva, personalizzata e partecipativa. PROGRAMMA Chirurgia Generale -Introduzione alla chirurgia -Conoscere i criteri generali di: valutazione pre-operatoria del paziente e le principali complicanze post-operatorie; i principi di diagnostica clinica strumentale; lo shock e le tecniche di chirurgia generale; classificazione delle ferite chirurgiche e trattamento delle complicanze delle ferite; le basi anatomo-fisiopatologiche della patologia della parete addominale; generalità sul donatore cadavere a scopo trapianto. Argomenti trattati : valutazione preoperatoria del paziente; principi di diagnostica clinica e strumentale; principali complicanze post operatorie; ernia inguinale; ernia ombelicale; laparocele; shock (classificazione, semeiotica, trattamento); addome acuto e patologie correlate; infezioni in chirurgia; generalità sul trapianto d’organo: accertamenti per definire un donatore a scopo trapianto, concetto di morte cerebrale, tecnica di prelievo multiorgano, complicanze del trapianto d’organo solido. Gastroenterologia: “Manuale di Gastroenterologia”, Unigastro 2019-2022, ed. Egi
Endocrinologia: Manuale di Endocrinologia F. Lombardo, A. Lenzi Edises – 2017. Endocrinologia - Malattie del Metabolismo di Colao - Giugliano - Riccardi - Belfiore - Consoli - AAVV - 2017 Idelson Gnocchi 2017. Urologia: "Atlante di Urologia” AIU: Accademia Italiana di Urologia. “Urologia per studenti e medici chirurghi” di Micali – Rocco, Idelson Gnocchi. Nefrologia: “Nefrologia Medica”, Claudio Ronco. Piccin 2 Ed; "Manuale di Nefrologia", Garibotto G, Pontremoli R, ed. Minerva Medica 2016. “Principi di Medicina Interna” (Harrison). Scienze e Tecniche Dietetiche Applicate: "Manuale delle procedure operative per la garanzia della qualità nella nutrizione ospedaliera”, di De Lorenzo et al., 2016, Ed. Universitalia. Materiale didattico fornito dal docente. Chirurgia Generale: “Chirurgia - Basi teoriche e Chirurgia Generale, I° vol, sezione I°”, di R. Dionigi, Ed. Elsevier Masson, IV° ed. “Trapianti di organi e tessuti”, di F. Venuta, M. Rossi, 2011, ed. Soc. Ed. Universo, cap. 12-16-17.
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JANNINI EMMANUELE ANGELO FRANCESCO
(programma)
PROGRAMMA Gastroenterologia
Conoscere la classificazione etiologica e clinica, conoscere i momenti patogenetici essenziali, le modalità di presentazione clinica, le complicanze e l’iter diagnostico delle seguenti patologie: epatiti croniche virali ed autoimmuni; danno epatico da alcool; NASH; emocromatosi; morbo di Wilson; ipertensione portale; cirrosi epatica; epatocarcinoma; calcolosi biliare; colestasi acute e croniche; pancreatiti acute e croniche. Malattie acido correlate. Gastropatia da farmaci e sanguinamenti digestivi. Disturbi funzionali dell’apparato digerente. Patologie diverticolari. Malattie infiammatorie croniche intestinali, Malattia Celiaca, Neoplasie del tubo digerente. Argomenti trattati nelle lezioni: principi generali di epatologia; valutazione della funzione epatica; epatiti acute; epatiti croniche virali da HBV, HCV, HEV; epatiti croniche autoimmuni; danno epatico da alcool; NAFLD e NASH; emocromatosi; morbo di Wilson; ipertensione portale; cirrosi epatica e sue complicanze; epatocarcinoma e altri tumori del fegato; calcolosi biliare; colestasi acute e croniche; colangiocarcinoma; pancreatiti acute e croniche; tumori del pancreas. Sintomi e segni delle malattie del tubo digerente; Malattie acido-correlate; Emorragie Digestive; Disturbi funzionali; Sindromi da malassorbimento; lesioni precancerose e Neoplasie del tubo digerente; Malattia Diverticolare; Malattia di Crohn; Rettocolite Idiopatica. PROGRAMMA Endocrinologia e Malattie Metaboliche Fisiopatologia e Malattie dell’ipotalamo-ipofisi (principali patologie ipotalamiche e ipofisarie con particolare riguardo al diabete insipido, tumori ipofisari, acromegalia/gigantismo e prolattinomi, ipopituitarismi) – Fisiopatologia e malattie della tiroide e principali quadri clinici (tiroiditi, ipotiroidismi e ipertiroidismi, tumori tiroidei) – Fisiopatologia e malattie delle gonadi maschili e principali quadri clinici (ipogonadismi, criptorchidismo, infertilità, disfunzione erettile) – Fisiopatologia delle gonadi femminili e principali quadri clinici (ipogonadismi, iperandrogenismi e policistosi ovarica, infertilità) – Fisiopatologia della differenziazione sessuale e sindromi adrenogenitali – Fisiopatologia del pancreas endocrino e diabete mellito di tipo 1 e di tipo 2, e delle complicanze acute e croniche associate e altre forme di diabete mellito- Obesità e magrezze - Fisiopatologia del metabolismo calcio-fosforo, della funzione paratiroidea e osteoporosi – Ipertensioni endocrine – Dislipidemie e dismetabolismi (gotta). Argomenti trattati nelle lezioni Concetti generali dell’Endocrinologia. Ormoni e loro azione. Tiroide: Fisiologia degli ormoni tiroidei e loro azione. Patologie tiroidee: gozzo, ipertiroidismi, ipotiroidismi, tiroiditi. Tiroide e gravidanza. Il nodulo tiroideo. Il carcinoma tiroideo. Disordini poliendocrini. Classificazione e fisiopatologia del diabete mellito di tipo 1 e 2, Diabete gestazionale, MODY e altre forme di diabete mellito. Complicanze croniche del diabete mellito con particolare riferimento alle malattie cardiovascolari, retinopatia diabetica e nefropatia diabetica, neuropatia diabetica. Cenni di terapia del diabete mellito e cenni sulle dislipidemie. Ipofisi anteriore: acromegalia e gigantismo, prolattinomi. Classificazione degli ipogonadismi maschili e classificazione degli ipogonadismi femminili con cenni di patologia medica delle principali affezioni. Infertilità e sterilità maschile e femminile. Surrene. Ipofunzione corticosurrenalica primitiva e secondaria. Iperfunzione corticosurrenalica (malattia e sindrome di Cushing), iperaldosteronismo (sindrome di Conn). Tumore delle cellule cromaffini della midollare surrenale. Masse surrenaliche non funzionanti (incidentalomi). Iperplasia surrenalica congenita. Vitamina D, calcitonina, paratormone: ipoparatiroidismo e iperpatiroidismo. Osteoporosi e malattie endocrine dell’osso. Complicanze acute del diabete mellito (chetoacidosi diabetica, sindrome iperglicemica iperosmolare, ipoglicemia iatrogena): etiopatogenesi, quadri clinici, trattamento e prevenzione. Metabolismo idro-elettrolitico e acido-base. Disordini del metabolismo dell’acqua, del sodio e del potassio: diagnostica differenziale dell’iposodiemia. Ipofisi posteriore: diabete Insipido e sindrome da inappropriata secrezione di ADH. Ipertensioni endocrine: feocromocitoma e altre forme. Obesità e magrezze. PROGRAMMA Urologia Conoscere le principali patologie urologiche quali i tumori dell’apparato urogenitale maschile ed urinario femminile, la calcolosi urinaria, l’ipertrofia prostatica benigna. Acquisire le conoscenze relative alla fisiopatologia della minzione e patologia correlata quale l’incontinenza urinaria. Conoscere le principali patologie andrologiche responsabili di infertilità maschile e disfunzione erettile. Argomenti trattati nelle lezioni: Semeiotica fisica e strumentale delle malattie renali e dell’apparato urogenitale; Malformazioni apparato urogenitale; Calcolosi urinaria; Ipertrofia prostatica benigna e LUTS. Infezioni urinarie e sindrome ostruttiva; Reflusso vescico-ureterale; Endourologia. Neurofisiologia della minzione; Vescica neurologica; Incontinenza urinaria e principi di terapia riabilitativa. Emergenze Urologiche; Elementi generali di oncologia dell’apparato urogenitale e terapie integrate; Tumori del rene, vie escretrici, vescica e prostata; Tumori del testicolo. Andrologia chirurgica; Patologie dell’apparato sessuale maschile, disfunzione erettile e la sterilità. PROGRAMMA Nefrologia Conoscere le principali nefropatie glomerulari, tubulari, interstiziali e vascolari. Acquisire le conoscenze sull’equilibrio idro-elettrolitico e acido-base. Saper riconoscere un quadro di insufficienza renale acuta e cronica con indicazione al trattamento sostitutivo. Conoscere le complicanze dell’insufficienza renale. Argomenti trattati nelle lezioni: Semeiotica clinica e di laboratorio in nefrologia. Equilibrio idro-elettrolitico (acqua, sodio, potassio, calcio, fosforo) e acido-base. Sindrome nefritica e sindrome nefrosica. Nefropatie glomerulari primitive. Nefropatie tubulo-interstiziali. Malattie cistiche del rene. Nefropatie vascolari e vasculiti. Rene ed ipertensione arteriosa. Le sindromi cardio-renali. Litiasi renale. Insufficienza renale acuta. Insufficienza renale cronica e complicanze. Terapia nutrizionale delle nefropatie. Trattamento sostitutivo della funzione renale (emodialisi, dialisi peritoneale, trapianto renale). PROGRAMMA Scienze Tecniche Dietetiche Applicate Conoscere le tecniche e i metodi della semeiotica nutrizionale e della valutazione dello stato nutrizionale atti a definire lo stato di salute e il rischio di malattia. Conoscere gli indicatori di rischio nutrizionale predittivi di patologie. Conoscere i processi metabolici a carico dei nutrienti ed il ruolo della dieta nella prevenzione delle malattie cronico degenerative. Conoscere i principi della Nutrizione artificiale: Nutrizione enterale e parenterale. Conoscere i principi alla base della nutrigenetica e della nutrigenomica. Conoscere le basi di una corretta alimentazione per il mantenimento dello stato di salute. Sapere applicare programmi di dietoterapia in condizioni fisiologica, parafisiologica e patologica. Argomenti trattati nelle lezioni: 1) Valutazione dello stato nutrizionale e del fabbisogno energetico. 2) Principi di dietoterapia. 3) Nutrizione e patologia cronico degenerative. 1) i fenotipi dell’obesità; 2) Immunonutrizione; 2) Microbiota intestinale e psicobioma; 3) Principi di genomica nutrizionale; Nutrizione di precisione nella Medicina predittiva, preventiva, personalizzata e partecipativa. PROGRAMMA Chirurgia Generale -Introduzione alla chirurgia -Conoscere i criteri generali di: valutazione pre-operatoria del paziente e le principali complicanze post-operatorie; i principi di diagnostica clinica strumentale; lo shock e le tecniche di chirurgia generale; classificazione delle ferite chirurgiche e trattamento delle complicanze delle ferite; le basi anatomo-fisiopatologiche della patologia della parete addominale; generalità sul donatore cadavere a scopo trapianto. Argomenti trattati : valutazione preoperatoria del paziente; principi di diagnostica clinica e strumentale; principali complicanze post operatorie; ernia inguinale; ernia ombelicale; laparocele; shock (classificazione, semeiotica, trattamento); addome acuto e patologie correlate; infezioni in chirurgia; generalità sul trapianto d’organo: accertamenti per definire un donatore a scopo trapianto, concetto di morte cerebrale, tecnica di prelievo multiorgano, complicanze del trapianto d’organo solido. Gastroenterologia: “Manuale di Gastroenterologia”, Unigastro 2019-2022, ed. Egi
Endocrinologia: Manuale di Endocrinologia F. Lombardo, A. Lenzi Edises – 2017. Endocrinologia - Malattie del Metabolismo di Colao - Giugliano - Riccardi - Belfiore - Consoli - AAVV - 2017 Idelson Gnocchi 2017. Urologia: "Atlante di Urologia” AIU: Accademia Italiana di Urologia. “Urologia per studenti e medici chirurghi” di Micali – Rocco, Idelson Gnocchi. Nefrologia: “Nefrologia Medica”, Claudio Ronco. Piccin 2 Ed; "Manuale di Nefrologia", Garibotto G, Pontremoli R, ed. Minerva Medica 2016. “Principi di Medicina Interna” (Harrison). Scienze e Tecniche Dietetiche Applicate: "Manuale delle procedure operative per la garanzia della qualità nella nutrizione ospedaliera”, di De Lorenzo et al., 2016, Ed. Universitalia. Materiale didattico fornito dal docente. Chirurgia Generale: “Chirurgia - Basi teoriche e Chirurgia Generale, I° vol, sezione I°”, di R. Dionigi, Ed. Elsevier Masson, IV° ed. “Trapianti di organi e tessuti”, di F. Venuta, M. Rossi, 2011, ed. Soc. Ed. Universo, cap. 12-16-17. |
3 | MED/13 | 36 | - | - | - | Attività formative caratterizzanti | ENG | ||||||||||||||
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M-4441 -
NEPHROLOGY
(obiettivi)
Acquisizione di una adeguata conoscenza sistematica delle malattie più rilevanti dei diversi apparati, sotto il profilo nosografico, eziopatogenetico, fisiopatologico e clinico, nel contesto di una visione unitaria e globale della patologia umana e la capacità di valutare criticamente e correlare tra loro i sintomi clinici, i segni fisici, le alterazioni funzionali rilevate nell’uomo con le lesioni anatomopatologiche, interpretandone i meccanismi di produzione e approfondendone il significato clinico.
OBIETTIVI GENERALI A) Conoscere l’inquadramento nosografico e le modalità di presentazione clinica B) Conoscere i momenti patogenetici essenziali C) Conoscere la storia naturale e le principali complicanze D) Sapersi orientare nell’iter diagnostico delle condizioni morbose considerate nel corso E) Conoscere i principi della fisiopatologia e della terapia F) Saper fornire cure di primo livello G) Saper praticare i tipi più utilizzati di medicazione H) Saper leggere criticamente un lavoro scientifico di argomento fisiopatologico o clinico e conoscere i principi razionali sulla base dei quali si progetta una attività di ricerca clinica.
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MITTERHOFER ANNA PAOLA
(programma)
PROGRAMMA Gastroenterologia
Conoscere la classificazione etiologica e clinica, conoscere i momenti patogenetici essenziali, le modalità di presentazione clinica, le complicanze e l’iter diagnostico delle seguenti patologie: epatiti croniche virali ed autoimmuni; danno epatico da alcool; NASH; emocromatosi; morbo di Wilson; ipertensione portale; cirrosi epatica; epatocarcinoma; calcolosi biliare; colestasi acute e croniche; pancreatiti acute e croniche. Malattie acido correlate. Gastropatia da farmaci e sanguinamenti digestivi. Disturbi funzionali dell’apparato digerente. Patologie diverticolari. Malattie infiammatorie croniche intestinali, Malattia Celiaca, Neoplasie del tubo digerente. Argomenti trattati nelle lezioni: principi generali di epatologia; valutazione della funzione epatica; epatiti acute; epatiti croniche virali da HBV, HCV, HEV; epatiti croniche autoimmuni; danno epatico da alcool; NAFLD e NASH; emocromatosi; morbo di Wilson; ipertensione portale; cirrosi epatica e sue complicanze; epatocarcinoma e altri tumori del fegato; calcolosi biliare; colestasi acute e croniche; colangiocarcinoma; pancreatiti acute e croniche; tumori del pancreas. Sintomi e segni delle malattie del tubo digerente; Malattie acido-correlate; Emorragie Digestive; Disturbi funzionali; Sindromi da malassorbimento; lesioni precancerose e Neoplasie del tubo digerente; Malattia Diverticolare; Malattia di Crohn; Rettocolite Idiopatica. PROGRAMMA Endocrinologia e Malattie Metaboliche Fisiopatologia e Malattie dell’ipotalamo-ipofisi (principali patologie ipotalamiche e ipofisarie con particolare riguardo al diabete insipido, tumori ipofisari, acromegalia/gigantismo e prolattinomi, ipopituitarismi) – Fisiopatologia e malattie della tiroide e principali quadri clinici (tiroiditi, ipotiroidismi e ipertiroidismi, tumori tiroidei) – Fisiopatologia e malattie delle gonadi maschili e principali quadri clinici (ipogonadismi, criptorchidismo, infertilità, disfunzione erettile) – Fisiopatologia delle gonadi femminili e principali quadri clinici (ipogonadismi, iperandrogenismi e policistosi ovarica, infertilità) – Fisiopatologia della differenziazione sessuale e sindromi adrenogenitali – Fisiopatologia del pancreas endocrino e diabete mellito di tipo 1 e di tipo 2, e delle complicanze acute e croniche associate e altre forme di diabete mellito- Obesità e magrezze - Fisiopatologia del metabolismo calcio-fosforo, della funzione paratiroidea e osteoporosi – Ipertensioni endocrine – Dislipidemie e dismetabolismi (gotta). Argomenti trattati nelle lezioni Concetti generali dell’Endocrinologia. Ormoni e loro azione. Tiroide: Fisiologia degli ormoni tiroidei e loro azione. Patologie tiroidee: gozzo, ipertiroidismi, ipotiroidismi, tiroiditi. Tiroide e gravidanza. Il nodulo tiroideo. Il carcinoma tiroideo. Disordini poliendocrini. Classificazione e fisiopatologia del diabete mellito di tipo 1 e 2, Diabete gestazionale, MODY e altre forme di diabete mellito. Complicanze croniche del diabete mellito con particolare riferimento alle malattie cardiovascolari, retinopatia diabetica e nefropatia diabetica, neuropatia diabetica. Cenni di terapia del diabete mellito e cenni sulle dislipidemie. Ipofisi anteriore: acromegalia e gigantismo, prolattinomi. Classificazione degli ipogonadismi maschili e classificazione degli ipogonadismi femminili con cenni di patologia medica delle principali affezioni. Infertilità e sterilità maschile e femminile. Surrene. Ipofunzione corticosurrenalica primitiva e secondaria. Iperfunzione corticosurrenalica (malattia e sindrome di Cushing), iperaldosteronismo (sindrome di Conn). Tumore delle cellule cromaffini della midollare surrenale. Masse surrenaliche non funzionanti (incidentalomi). Iperplasia surrenalica congenita. Vitamina D, calcitonina, paratormone: ipoparatiroidismo e iperpatiroidismo. Osteoporosi e malattie endocrine dell’osso. Complicanze acute del diabete mellito (chetoacidosi diabetica, sindrome iperglicemica iperosmolare, ipoglicemia iatrogena): etiopatogenesi, quadri clinici, trattamento e prevenzione. Metabolismo idro-elettrolitico e acido-base. Disordini del metabolismo dell’acqua, del sodio e del potassio: diagnostica differenziale dell’iposodiemia. Ipofisi posteriore: diabete Insipido e sindrome da inappropriata secrezione di ADH. Ipertensioni endocrine: feocromocitoma e altre forme. Obesità e magrezze. PROGRAMMA Urologia Conoscere le principali patologie urologiche quali i tumori dell’apparato urogenitale maschile ed urinario femminile, la calcolosi urinaria, l’ipertrofia prostatica benigna. Acquisire le conoscenze relative alla fisiopatologia della minzione e patologia correlata quale l’incontinenza urinaria. Conoscere le principali patologie andrologiche responsabili di infertilità maschile e disfunzione erettile. Argomenti trattati nelle lezioni: Semeiotica fisica e strumentale delle malattie renali e dell’apparato urogenitale; Malformazioni apparato urogenitale; Calcolosi urinaria; Ipertrofia prostatica benigna e LUTS. Infezioni urinarie e sindrome ostruttiva; Reflusso vescico-ureterale; Endourologia. Neurofisiologia della minzione; Vescica neurologica; Incontinenza urinaria e principi di terapia riabilitativa. Emergenze Urologiche; Elementi generali di oncologia dell’apparato urogenitale e terapie integrate; Tumori del rene, vie escretrici, vescica e prostata; Tumori del testicolo. Andrologia chirurgica; Patologie dell’apparato sessuale maschile, disfunzione erettile e la sterilità. PROGRAMMA Nefrologia Conoscere le principali nefropatie glomerulari, tubulari, interstiziali e vascolari. Acquisire le conoscenze sull’equilibrio idro-elettrolitico e acido-base. Saper riconoscere un quadro di insufficienza renale acuta e cronica con indicazione al trattamento sostitutivo. Conoscere le complicanze dell’insufficienza renale. Argomenti trattati nelle lezioni: Semeiotica clinica e di laboratorio in nefrologia. Equilibrio idro-elettrolitico (acqua, sodio, potassio, calcio, fosforo) e acido-base. Sindrome nefritica e sindrome nefrosica. Nefropatie glomerulari primitive. Nefropatie tubulo-interstiziali. Malattie cistiche del rene. Nefropatie vascolari e vasculiti. Rene ed ipertensione arteriosa. Le sindromi cardio-renali. Litiasi renale. Insufficienza renale acuta. Insufficienza renale cronica e complicanze. Terapia nutrizionale delle nefropatie. Trattamento sostitutivo della funzione renale (emodialisi, dialisi peritoneale, trapianto renale). PROGRAMMA Scienze Tecniche Dietetiche Applicate Conoscere le tecniche e i metodi della semeiotica nutrizionale e della valutazione dello stato nutrizionale atti a definire lo stato di salute e il rischio di malattia. Conoscere gli indicatori di rischio nutrizionale predittivi di patologie. Conoscere i processi metabolici a carico dei nutrienti ed il ruolo della dieta nella prevenzione delle malattie cronico degenerative. Conoscere i principi della Nutrizione artificiale: Nutrizione enterale e parenterale. Conoscere i principi alla base della nutrigenetica e della nutrigenomica. Conoscere le basi di una corretta alimentazione per il mantenimento dello stato di salute. Sapere applicare programmi di dietoterapia in condizioni fisiologica, parafisiologica e patologica. Argomenti trattati nelle lezioni: 1) Valutazione dello stato nutrizionale e del fabbisogno energetico. 2) Principi di dietoterapia. 3) Nutrizione e patologia cronico degenerative. 1) i fenotipi dell’obesità; 2) Immunonutrizione; 2) Microbiota intestinale e psicobioma; 3) Principi di genomica nutrizionale; Nutrizione di precisione nella Medicina predittiva, preventiva, personalizzata e partecipativa. PROGRAMMA Chirurgia Generale -Introduzione alla chirurgia -Conoscere i criteri generali di: valutazione pre-operatoria del paziente e le principali complicanze post-operatorie; i principi di diagnostica clinica strumentale; lo shock e le tecniche di chirurgia generale; classificazione delle ferite chirurgiche e trattamento delle complicanze delle ferite; le basi anatomo-fisiopatologiche della patologia della parete addominale; generalità sul donatore cadavere a scopo trapianto. Argomenti trattati : valutazione preoperatoria del paziente; principi di diagnostica clinica e strumentale; principali complicanze post operatorie; ernia inguinale; ernia ombelicale; laparocele; shock (classificazione, semeiotica, trattamento); addome acuto e patologie correlate; infezioni in chirurgia; generalità sul trapianto d’organo: accertamenti per definire un donatore a scopo trapianto, concetto di morte cerebrale, tecnica di prelievo multiorgano, complicanze del trapianto d’organo solido. Gastroenterologia: “Manuale di Gastroenterologia”, Unigastro 2019-2022, ed. Egi Endocrinologia: Manuale di Endocrinologia F. Lombardo, A. Lenzi Edises – 2017. Endocrinologia - Malattie del Metabolismo di Colao - Giugliano - Riccardi - Belfiore - Consoli - AAVV - 2017 Idelson Gnocchi 2017. Urologia: "Atlante di Urologia” AIU: Accademia Italiana di Urologia. “Urologia per studenti e medici chirurghi” di Micali – Rocco, Idelson Gnocchi. Nefrologia: “Nefrologia Medica”, Claudio Ronco. Piccin 2 Ed; "Manuale di Nefrologia", Garibotto G, Pontremoli R, ed. Minerva Medica 2016. “Principi di Medicina Interna” (Harrison). Scienze e Tecniche Dietetiche Applicate: "Manuale delle procedure operative per la garanzia della qualità nella nutrizione ospedaliera”, di De Lorenzo et al., 2016, Ed. Universitalia. Materiale didattico fornito dal docente. Chirurgia Generale: “Chirurgia - Basi teoriche e Chirurgia Generale, I° vol, sezione I°”, di R. Dionigi, Ed. Elsevier Masson, IV° ed. “Trapianti di organi e tessuti”, di F. Venuta, M. Rossi, 2011, ed. Soc. Ed. Universo, cap. 12-16-17.
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MANCA DI VILLAHERMOSA SIMONE
(programma)
PROGRAMMA Gastroenterologia
Conoscere la classificazione etiologica e clinica, conoscere i momenti patogenetici essenziali, le modalità di presentazione clinica, le complicanze e l’iter diagnostico delle seguenti patologie: epatiti croniche virali ed autoimmuni; danno epatico da alcool; NASH; emocromatosi; morbo di Wilson; ipertensione portale; cirrosi epatica; epatocarcinoma; calcolosi biliare; colestasi acute e croniche; pancreatiti acute e croniche. Malattie acido correlate. Gastropatia da farmaci e sanguinamenti digestivi. Disturbi funzionali dell’apparato digerente. Patologie diverticolari. Malattie infiammatorie croniche intestinali, Malattia Celiaca, Neoplasie del tubo digerente. Argomenti trattati nelle lezioni: principi generali di epatologia; valutazione della funzione epatica; epatiti acute; epatiti croniche virali da HBV, HCV, HEV; epatiti croniche autoimmuni; danno epatico da alcool; NAFLD e NASH; emocromatosi; morbo di Wilson; ipertensione portale; cirrosi epatica e sue complicanze; epatocarcinoma e altri tumori del fegato; calcolosi biliare; colestasi acute e croniche; colangiocarcinoma; pancreatiti acute e croniche; tumori del pancreas. Sintomi e segni delle malattie del tubo digerente; Malattie acido-correlate; Emorragie Digestive; Disturbi funzionali; Sindromi da malassorbimento; lesioni precancerose e Neoplasie del tubo digerente; Malattia Diverticolare; Malattia di Crohn; Rettocolite Idiopatica. PROGRAMMA Endocrinologia e Malattie Metaboliche Fisiopatologia e Malattie dell’ipotalamo-ipofisi (principali patologie ipotalamiche e ipofisarie con particolare riguardo al diabete insipido, tumori ipofisari, acromegalia/gigantismo e prolattinomi, ipopituitarismi) – Fisiopatologia e malattie della tiroide e principali quadri clinici (tiroiditi, ipotiroidismi e ipertiroidismi, tumori tiroidei) – Fisiopatologia e malattie delle gonadi maschili e principali quadri clinici (ipogonadismi, criptorchidismo, infertilità, disfunzione erettile) – Fisiopatologia delle gonadi femminili e principali quadri clinici (ipogonadismi, iperandrogenismi e policistosi ovarica, infertilità) – Fisiopatologia della differenziazione sessuale e sindromi adrenogenitali – Fisiopatologia del pancreas endocrino e diabete mellito di tipo 1 e di tipo 2, e delle complicanze acute e croniche associate e altre forme di diabete mellito- Obesità e magrezze - Fisiopatologia del metabolismo calcio-fosforo, della funzione paratiroidea e osteoporosi – Ipertensioni endocrine – Dislipidemie e dismetabolismi (gotta). Argomenti trattati nelle lezioni Concetti generali dell’Endocrinologia. Ormoni e loro azione. Tiroide: Fisiologia degli ormoni tiroidei e loro azione. Patologie tiroidee: gozzo, ipertiroidismi, ipotiroidismi, tiroiditi. Tiroide e gravidanza. Il nodulo tiroideo. Il carcinoma tiroideo. Disordini poliendocrini. Classificazione e fisiopatologia del diabete mellito di tipo 1 e 2, Diabete gestazionale, MODY e altre forme di diabete mellito. Complicanze croniche del diabete mellito con particolare riferimento alle malattie cardiovascolari, retinopatia diabetica e nefropatia diabetica, neuropatia diabetica. Cenni di terapia del diabete mellito e cenni sulle dislipidemie. Ipofisi anteriore: acromegalia e gigantismo, prolattinomi. Classificazione degli ipogonadismi maschili e classificazione degli ipogonadismi femminili con cenni di patologia medica delle principali affezioni. Infertilità e sterilità maschile e femminile. Surrene. Ipofunzione corticosurrenalica primitiva e secondaria. Iperfunzione corticosurrenalica (malattia e sindrome di Cushing), iperaldosteronismo (sindrome di Conn). Tumore delle cellule cromaffini della midollare surrenale. Masse surrenaliche non funzionanti (incidentalomi). Iperplasia surrenalica congenita. Vitamina D, calcitonina, paratormone: ipoparatiroidismo e iperpatiroidismo. Osteoporosi e malattie endocrine dell’osso. Complicanze acute del diabete mellito (chetoacidosi diabetica, sindrome iperglicemica iperosmolare, ipoglicemia iatrogena): etiopatogenesi, quadri clinici, trattamento e prevenzione. Metabolismo idro-elettrolitico e acido-base. Disordini del metabolismo dell’acqua, del sodio e del potassio: diagnostica differenziale dell’iposodiemia. Ipofisi posteriore: diabete Insipido e sindrome da inappropriata secrezione di ADH. Ipertensioni endocrine: feocromocitoma e altre forme. Obesità e magrezze. PROGRAMMA Urologia Conoscere le principali patologie urologiche quali i tumori dell’apparato urogenitale maschile ed urinario femminile, la calcolosi urinaria, l’ipertrofia prostatica benigna. Acquisire le conoscenze relative alla fisiopatologia della minzione e patologia correlata quale l’incontinenza urinaria. Conoscere le principali patologie andrologiche responsabili di infertilità maschile e disfunzione erettile. Argomenti trattati nelle lezioni: Semeiotica fisica e strumentale delle malattie renali e dell’apparato urogenitale; Malformazioni apparato urogenitale; Calcolosi urinaria; Ipertrofia prostatica benigna e LUTS. Infezioni urinarie e sindrome ostruttiva; Reflusso vescico-ureterale; Endourologia. Neurofisiologia della minzione; Vescica neurologica; Incontinenza urinaria e principi di terapia riabilitativa. Emergenze Urologiche; Elementi generali di oncologia dell’apparato urogenitale e terapie integrate; Tumori del rene, vie escretrici, vescica e prostata; Tumori del testicolo. Andrologia chirurgica; Patologie dell’apparato sessuale maschile, disfunzione erettile e la sterilità. PROGRAMMA Nefrologia Conoscere le principali nefropatie glomerulari, tubulari, interstiziali e vascolari. Acquisire le conoscenze sull’equilibrio idro-elettrolitico e acido-base. Saper riconoscere un quadro di insufficienza renale acuta e cronica con indicazione al trattamento sostitutivo. Conoscere le complicanze dell’insufficienza renale. Argomenti trattati nelle lezioni: Semeiotica clinica e di laboratorio in nefrologia. Equilibrio idro-elettrolitico (acqua, sodio, potassio, calcio, fosforo) e acido-base. Sindrome nefritica e sindrome nefrosica. Nefropatie glomerulari primitive. Nefropatie tubulo-interstiziali. Malattie cistiche del rene. Nefropatie vascolari e vasculiti. Rene ed ipertensione arteriosa. Le sindromi cardio-renali. Litiasi renale. Insufficienza renale acuta. Insufficienza renale cronica e complicanze. Terapia nutrizionale delle nefropatie. Trattamento sostitutivo della funzione renale (emodialisi, dialisi peritoneale, trapianto renale). PROGRAMMA Scienze Tecniche Dietetiche Applicate Conoscere le tecniche e i metodi della semeiotica nutrizionale e della valutazione dello stato nutrizionale atti a definire lo stato di salute e il rischio di malattia. Conoscere gli indicatori di rischio nutrizionale predittivi di patologie. Conoscere i processi metabolici a carico dei nutrienti ed il ruolo della dieta nella prevenzione delle malattie cronico degenerative. Conoscere i principi della Nutrizione artificiale: Nutrizione enterale e parenterale. Conoscere i principi alla base della nutrigenetica e della nutrigenomica. Conoscere le basi di una corretta alimentazione per il mantenimento dello stato di salute. Sapere applicare programmi di dietoterapia in condizioni fisiologica, parafisiologica e patologica. Argomenti trattati nelle lezioni: 1) Valutazione dello stato nutrizionale e del fabbisogno energetico. 2) Principi di dietoterapia. 3) Nutrizione e patologia cronico degenerative. 1) i fenotipi dell’obesità; 2) Immunonutrizione; 2) Microbiota intestinale e psicobioma; 3) Principi di genomica nutrizionale; Nutrizione di precisione nella Medicina predittiva, preventiva, personalizzata e partecipativa. PROGRAMMA Chirurgia Generale -Introduzione alla chirurgia -Conoscere i criteri generali di: valutazione pre-operatoria del paziente e le principali complicanze post-operatorie; i principi di diagnostica clinica strumentale; lo shock e le tecniche di chirurgia generale; classificazione delle ferite chirurgiche e trattamento delle complicanze delle ferite; le basi anatomo-fisiopatologiche della patologia della parete addominale; generalità sul donatore cadavere a scopo trapianto. Argomenti trattati : valutazione preoperatoria del paziente; principi di diagnostica clinica e strumentale; principali complicanze post operatorie; ernia inguinale; ernia ombelicale; laparocele; shock (classificazione, semeiotica, trattamento); addome acuto e patologie correlate; infezioni in chirurgia; generalità sul trapianto d’organo: accertamenti per definire un donatore a scopo trapianto, concetto di morte cerebrale, tecnica di prelievo multiorgano, complicanze del trapianto d’organo solido. Gastroenterologia: “Manuale di Gastroenterologia”, Unigastro 2019-2022, ed. Egi
Endocrinologia: Manuale di Endocrinologia F. Lombardo, A. Lenzi Edises – 2017. Endocrinologia - Malattie del Metabolismo di Colao - Giugliano - Riccardi - Belfiore - Consoli - AAVV - 2017 Idelson Gnocchi 2017. Urologia: "Atlante di Urologia” AIU: Accademia Italiana di Urologia. “Urologia per studenti e medici chirurghi” di Micali – Rocco, Idelson Gnocchi. Nefrologia: “Nefrologia Medica”, Claudio Ronco. Piccin 2 Ed; "Manuale di Nefrologia", Garibotto G, Pontremoli R, ed. Minerva Medica 2016. “Principi di Medicina Interna” (Harrison). Scienze e Tecniche Dietetiche Applicate: "Manuale delle procedure operative per la garanzia della qualità nella nutrizione ospedaliera”, di De Lorenzo et al., 2016, Ed. Universitalia. Materiale didattico fornito dal docente. Chirurgia Generale: “Chirurgia - Basi teoriche e Chirurgia Generale, I° vol, sezione I°”, di R. Dionigi, Ed. Elsevier Masson, IV° ed. “Trapianti di organi e tessuti”, di F. Venuta, M. Rossi, 2011, ed. Soc. Ed. Universo, cap. 12-16-17. |
2 | MED/14 | 24 | - | - | - | Attività formative caratterizzanti | ENG | ||||||||||||||
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M-4442 -
UROLOGY
(obiettivi)
Acquisizione di una adeguata conoscenza sistematica delle malattie più rilevanti dei diversi apparati, sotto il profilo nosografico, eziopatogenetico, fisiopatologico e clinico, nel contesto di una visione unitaria e globale della patologia umana e la capacità di valutare criticamente e correlare tra loro i sintomi clinici, i segni fisici, le alterazioni funzionali rilevate nell’uomo con le lesioni anatomopatologiche, interpretandone i meccanismi di produzione e approfondendone il significato clinico.
OBIETTIVI GENERALI A) Conoscere l’inquadramento nosografico e le modalità di presentazione clinica B) Conoscere i momenti patogenetici essenziali C) Conoscere la storia naturale e le principali complicanze D) Sapersi orientare nell’iter diagnostico delle condizioni morbose considerate nel corso E) Conoscere i principi della fisiopatologia e della terapia F) Saper fornire cure di primo livello G) Saper praticare i tipi più utilizzati di medicazione H) Saper leggere criticamente un lavoro scientifico di argomento fisiopatologico o clinico e conoscere i principi razionali sulla base dei quali si progetta una attività di ricerca clinica.
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GERMANI STEFANO
(programma)
PROGRAMMA Gastroenterologia
Conoscere la classificazione etiologica e clinica, conoscere i momenti patogenetici essenziali, le modalità di presentazione clinica, le complicanze e l’iter diagnostico delle seguenti patologie: epatiti croniche virali ed autoimmuni; danno epatico da alcool; NASH; emocromatosi; morbo di Wilson; ipertensione portale; cirrosi epatica; epatocarcinoma; calcolosi biliare; colestasi acute e croniche; pancreatiti acute e croniche. Malattie acido correlate. Gastropatia da farmaci e sanguinamenti digestivi. Disturbi funzionali dell’apparato digerente. Patologie diverticolari. Malattie infiammatorie croniche intestinali, Malattia Celiaca, Neoplasie del tubo digerente. Argomenti trattati nelle lezioni: principi generali di epatologia; valutazione della funzione epatica; epatiti acute; epatiti croniche virali da HBV, HCV, HEV; epatiti croniche autoimmuni; danno epatico da alcool; NAFLD e NASH; emocromatosi; morbo di Wilson; ipertensione portale; cirrosi epatica e sue complicanze; epatocarcinoma e altri tumori del fegato; calcolosi biliare; colestasi acute e croniche; colangiocarcinoma; pancreatiti acute e croniche; tumori del pancreas. Sintomi e segni delle malattie del tubo digerente; Malattie acido-correlate; Emorragie Digestive; Disturbi funzionali; Sindromi da malassorbimento; lesioni precancerose e Neoplasie del tubo digerente; Malattia Diverticolare; Malattia di Crohn; Rettocolite Idiopatica. PROGRAMMA Endocrinologia e Malattie Metaboliche Fisiopatologia e Malattie dell’ipotalamo-ipofisi (principali patologie ipotalamiche e ipofisarie con particolare riguardo al diabete insipido, tumori ipofisari, acromegalia/gigantismo e prolattinomi, ipopituitarismi) – Fisiopatologia e malattie della tiroide e principali quadri clinici (tiroiditi, ipotiroidismi e ipertiroidismi, tumori tiroidei) – Fisiopatologia e malattie delle gonadi maschili e principali quadri clinici (ipogonadismi, criptorchidismo, infertilità, disfunzione erettile) – Fisiopatologia delle gonadi femminili e principali quadri clinici (ipogonadismi, iperandrogenismi e policistosi ovarica, infertilità) – Fisiopatologia della differenziazione sessuale e sindromi adrenogenitali – Fisiopatologia del pancreas endocrino e diabete mellito di tipo 1 e di tipo 2, e delle complicanze acute e croniche associate e altre forme di diabete mellito- Obesità e magrezze - Fisiopatologia del metabolismo calcio-fosforo, della funzione paratiroidea e osteoporosi – Ipertensioni endocrine – Dislipidemie e dismetabolismi (gotta). Argomenti trattati nelle lezioni Concetti generali dell’Endocrinologia. Ormoni e loro azione. Tiroide: Fisiologia degli ormoni tiroidei e loro azione. Patologie tiroidee: gozzo, ipertiroidismi, ipotiroidismi, tiroiditi. Tiroide e gravidanza. Il nodulo tiroideo. Il carcinoma tiroideo. Disordini poliendocrini. Classificazione e fisiopatologia del diabete mellito di tipo 1 e 2, Diabete gestazionale, MODY e altre forme di diabete mellito. Complicanze croniche del diabete mellito con particolare riferimento alle malattie cardiovascolari, retinopatia diabetica e nefropatia diabetica, neuropatia diabetica. Cenni di terapia del diabete mellito e cenni sulle dislipidemie. Ipofisi anteriore: acromegalia e gigantismo, prolattinomi. Classificazione degli ipogonadismi maschili e classificazione degli ipogonadismi femminili con cenni di patologia medica delle principali affezioni. Infertilità e sterilità maschile e femminile. Surrene. Ipofunzione corticosurrenalica primitiva e secondaria. Iperfunzione corticosurrenalica (malattia e sindrome di Cushing), iperaldosteronismo (sindrome di Conn). Tumore delle cellule cromaffini della midollare surrenale. Masse surrenaliche non funzionanti (incidentalomi). Iperplasia surrenalica congenita. Vitamina D, calcitonina, paratormone: ipoparatiroidismo e iperpatiroidismo. Osteoporosi e malattie endocrine dell’osso. Complicanze acute del diabete mellito (chetoacidosi diabetica, sindrome iperglicemica iperosmolare, ipoglicemia iatrogena): etiopatogenesi, quadri clinici, trattamento e prevenzione. Metabolismo idro-elettrolitico e acido-base. Disordini del metabolismo dell’acqua, del sodio e del potassio: diagnostica differenziale dell’iposodiemia. Ipofisi posteriore: diabete Insipido e sindrome da inappropriata secrezione di ADH. Ipertensioni endocrine: feocromocitoma e altre forme. Obesità e magrezze. PROGRAMMA Urologia Conoscere le principali patologie urologiche quali i tumori dell’apparato urogenitale maschile ed urinario femminile, la calcolosi urinaria, l’ipertrofia prostatica benigna. Acquisire le conoscenze relative alla fisiopatologia della minzione e patologia correlata quale l’incontinenza urinaria. Conoscere le principali patologie andrologiche responsabili di infertilità maschile e disfunzione erettile. Argomenti trattati nelle lezioni: Semeiotica fisica e strumentale delle malattie renali e dell’apparato urogenitale; Malformazioni apparato urogenitale; Calcolosi urinaria; Ipertrofia prostatica benigna e LUTS. Infezioni urinarie e sindrome ostruttiva; Reflusso vescico-ureterale; Endourologia. Neurofisiologia della minzione; Vescica neurologica; Incontinenza urinaria e principi di terapia riabilitativa. Emergenze Urologiche; Elementi generali di oncologia dell’apparato urogenitale e terapie integrate; Tumori del rene, vie escretrici, vescica e prostata; Tumori del testicolo. Andrologia chirurgica; Patologie dell’apparato sessuale maschile, disfunzione erettile e la sterilità. PROGRAMMA Nefrologia Conoscere le principali nefropatie glomerulari, tubulari, interstiziali e vascolari. Acquisire le conoscenze sull’equilibrio idro-elettrolitico e acido-base. Saper riconoscere un quadro di insufficienza renale acuta e cronica con indicazione al trattamento sostitutivo. Conoscere le complicanze dell’insufficienza renale. Argomenti trattati nelle lezioni: Semeiotica clinica e di laboratorio in nefrologia. Equilibrio idro-elettrolitico (acqua, sodio, potassio, calcio, fosforo) e acido-base. Sindrome nefritica e sindrome nefrosica. Nefropatie glomerulari primitive. Nefropatie tubulo-interstiziali. Malattie cistiche del rene. Nefropatie vascolari e vasculiti. Rene ed ipertensione arteriosa. Le sindromi cardio-renali. Litiasi renale. Insufficienza renale acuta. Insufficienza renale cronica e complicanze. Terapia nutrizionale delle nefropatie. Trattamento sostitutivo della funzione renale (emodialisi, dialisi peritoneale, trapianto renale). PROGRAMMA Scienze Tecniche Dietetiche Applicate Conoscere le tecniche e i metodi della semeiotica nutrizionale e della valutazione dello stato nutrizionale atti a definire lo stato di salute e il rischio di malattia. Conoscere gli indicatori di rischio nutrizionale predittivi di patologie. Conoscere i processi metabolici a carico dei nutrienti ed il ruolo della dieta nella prevenzione delle malattie cronico degenerative. Conoscere i principi della Nutrizione artificiale: Nutrizione enterale e parenterale. Conoscere i principi alla base della nutrigenetica e della nutrigenomica. Conoscere le basi di una corretta alimentazione per il mantenimento dello stato di salute. Sapere applicare programmi di dietoterapia in condizioni fisiologica, parafisiologica e patologica. Argomenti trattati nelle lezioni: 1) Valutazione dello stato nutrizionale e del fabbisogno energetico. 2) Principi di dietoterapia. 3) Nutrizione e patologia cronico degenerative. 1) i fenotipi dell’obesità; 2) Immunonutrizione; 2) Microbiota intestinale e psicobioma; 3) Principi di genomica nutrizionale; Nutrizione di precisione nella Medicina predittiva, preventiva, personalizzata e partecipativa. PROGRAMMA Chirurgia Generale -Introduzione alla chirurgia -Conoscere i criteri generali di: valutazione pre-operatoria del paziente e le principali complicanze post-operatorie; i principi di diagnostica clinica strumentale; lo shock e le tecniche di chirurgia generale; classificazione delle ferite chirurgiche e trattamento delle complicanze delle ferite; le basi anatomo-fisiopatologiche della patologia della parete addominale; generalità sul donatore cadavere a scopo trapianto. Argomenti trattati : valutazione preoperatoria del paziente; principi di diagnostica clinica e strumentale; principali complicanze post operatorie; ernia inguinale; ernia ombelicale; laparocele; shock (classificazione, semeiotica, trattamento); addome acuto e patologie correlate; infezioni in chirurgia; generalità sul trapianto d’organo: accertamenti per definire un donatore a scopo trapianto, concetto di morte cerebrale, tecnica di prelievo multiorgano, complicanze del trapianto d’organo solido. Gastroenterologia: “Manuale di Gastroenterologia”, Unigastro 2019-2022, ed. Egi
Endocrinologia: Manuale di Endocrinologia F. Lombardo, A. Lenzi Edises – 2017. Endocrinologia - Malattie del Metabolismo di Colao - Giugliano - Riccardi - Belfiore - Consoli - AAVV - 2017 Idelson Gnocchi 2017. Urologia: "Atlante di Urologia” AIU: Accademia Italiana di Urologia. “Urologia per studenti e medici chirurghi” di Micali – Rocco, Idelson Gnocchi. Nefrologia: “Nefrologia Medica”, Claudio Ronco. Piccin 2 Ed; "Manuale di Nefrologia", Garibotto G, Pontremoli R, ed. Minerva Medica 2016. “Principi di Medicina Interna” (Harrison). Scienze e Tecniche Dietetiche Applicate: "Manuale delle procedure operative per la garanzia della qualità nella nutrizione ospedaliera”, di De Lorenzo et al., 2016, Ed. Universitalia. Materiale didattico fornito dal docente. Chirurgia Generale: “Chirurgia - Basi teoriche e Chirurgia Generale, I° vol, sezione I°”, di R. Dionigi, Ed. Elsevier Masson, IV° ed. “Trapianti di organi e tessuti”, di F. Venuta, M. Rossi, 2011, ed. Soc. Ed. Universo, cap. 12-16-17.
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MIANO ROBERTO
(programma)
PROGRAMMA Gastroenterologia
Conoscere la classificazione etiologica e clinica, conoscere i momenti patogenetici essenziali, le modalità di presentazione clinica, le complicanze e l’iter diagnostico delle seguenti patologie: epatiti croniche virali ed autoimmuni; danno epatico da alcool; NASH; emocromatosi; morbo di Wilson; ipertensione portale; cirrosi epatica; epatocarcinoma; calcolosi biliare; colestasi acute e croniche; pancreatiti acute e croniche. Malattie acido correlate. Gastropatia da farmaci e sanguinamenti digestivi. Disturbi funzionali dell’apparato digerente. Patologie diverticolari. Malattie infiammatorie croniche intestinali, Malattia Celiaca, Neoplasie del tubo digerente. Argomenti trattati nelle lezioni: principi generali di epatologia; valutazione della funzione epatica; epatiti acute; epatiti croniche virali da HBV, HCV, HEV; epatiti croniche autoimmuni; danno epatico da alcool; NAFLD e NASH; emocromatosi; morbo di Wilson; ipertensione portale; cirrosi epatica e sue complicanze; epatocarcinoma e altri tumori del fegato; calcolosi biliare; colestasi acute e croniche; colangiocarcinoma; pancreatiti acute e croniche; tumori del pancreas. Sintomi e segni delle malattie del tubo digerente; Malattie acido-correlate; Emorragie Digestive; Disturbi funzionali; Sindromi da malassorbimento; lesioni precancerose e Neoplasie del tubo digerente; Malattia Diverticolare; Malattia di Crohn; Rettocolite Idiopatica. PROGRAMMA Endocrinologia e Malattie Metaboliche Fisiopatologia e Malattie dell’ipotalamo-ipofisi (principali patologie ipotalamiche e ipofisarie con particolare riguardo al diabete insipido, tumori ipofisari, acromegalia/gigantismo e prolattinomi, ipopituitarismi) – Fisiopatologia e malattie della tiroide e principali quadri clinici (tiroiditi, ipotiroidismi e ipertiroidismi, tumori tiroidei) – Fisiopatologia e malattie delle gonadi maschili e principali quadri clinici (ipogonadismi, criptorchidismo, infertilità, disfunzione erettile) – Fisiopatologia delle gonadi femminili e principali quadri clinici (ipogonadismi, iperandrogenismi e policistosi ovarica, infertilità) – Fisiopatologia della differenziazione sessuale e sindromi adrenogenitali – Fisiopatologia del pancreas endocrino e diabete mellito di tipo 1 e di tipo 2, e delle complicanze acute e croniche associate e altre forme di diabete mellito- Obesità e magrezze - Fisiopatologia del metabolismo calcio-fosforo, della funzione paratiroidea e osteoporosi – Ipertensioni endocrine – Dislipidemie e dismetabolismi (gotta). Argomenti trattati nelle lezioni Concetti generali dell’Endocrinologia. Ormoni e loro azione. Tiroide: Fisiologia degli ormoni tiroidei e loro azione. Patologie tiroidee: gozzo, ipertiroidismi, ipotiroidismi, tiroiditi. Tiroide e gravidanza. Il nodulo tiroideo. Il carcinoma tiroideo. Disordini poliendocrini. Classificazione e fisiopatologia del diabete mellito di tipo 1 e 2, Diabete gestazionale, MODY e altre forme di diabete mellito. Complicanze croniche del diabete mellito con particolare riferimento alle malattie cardiovascolari, retinopatia diabetica e nefropatia diabetica, neuropatia diabetica. Cenni di terapia del diabete mellito e cenni sulle dislipidemie. Ipofisi anteriore: acromegalia e gigantismo, prolattinomi. Classificazione degli ipogonadismi maschili e classificazione degli ipogonadismi femminili con cenni di patologia medica delle principali affezioni. Infertilità e sterilità maschile e femminile. Surrene. Ipofunzione corticosurrenalica primitiva e secondaria. Iperfunzione corticosurrenalica (malattia e sindrome di Cushing), iperaldosteronismo (sindrome di Conn). Tumore delle cellule cromaffini della midollare surrenale. Masse surrenaliche non funzionanti (incidentalomi). Iperplasia surrenalica congenita. Vitamina D, calcitonina, paratormone: ipoparatiroidismo e iperpatiroidismo. Osteoporosi e malattie endocrine dell’osso. Complicanze acute del diabete mellito (chetoacidosi diabetica, sindrome iperglicemica iperosmolare, ipoglicemia iatrogena): etiopatogenesi, quadri clinici, trattamento e prevenzione. Metabolismo idro-elettrolitico e acido-base. Disordini del metabolismo dell’acqua, del sodio e del potassio: diagnostica differenziale dell’iposodiemia. Ipofisi posteriore: diabete Insipido e sindrome da inappropriata secrezione di ADH. Ipertensioni endocrine: feocromocitoma e altre forme. Obesità e magrezze. PROGRAMMA Urologia Conoscere le principali patologie urologiche quali i tumori dell’apparato urogenitale maschile ed urinario femminile, la calcolosi urinaria, l’ipertrofia prostatica benigna. Acquisire le conoscenze relative alla fisiopatologia della minzione e patologia correlata quale l’incontinenza urinaria. Conoscere le principali patologie andrologiche responsabili di infertilità maschile e disfunzione erettile. Argomenti trattati nelle lezioni: Semeiotica fisica e strumentale delle malattie renali e dell’apparato urogenitale; Malformazioni apparato urogenitale; Calcolosi urinaria; Ipertrofia prostatica benigna e LUTS. Infezioni urinarie e sindrome ostruttiva; Reflusso vescico-ureterale; Endourologia. Neurofisiologia della minzione; Vescica neurologica; Incontinenza urinaria e principi di terapia riabilitativa. Emergenze Urologiche; Elementi generali di oncologia dell’apparato urogenitale e terapie integrate; Tumori del rene, vie escretrici, vescica e prostata; Tumori del testicolo. Andrologia chirurgica; Patologie dell’apparato sessuale maschile, disfunzione erettile e la sterilità. PROGRAMMA Nefrologia Conoscere le principali nefropatie glomerulari, tubulari, interstiziali e vascolari. Acquisire le conoscenze sull’equilibrio idro-elettrolitico e acido-base. Saper riconoscere un quadro di insufficienza renale acuta e cronica con indicazione al trattamento sostitutivo. Conoscere le complicanze dell’insufficienza renale. Argomenti trattati nelle lezioni: Semeiotica clinica e di laboratorio in nefrologia. Equilibrio idro-elettrolitico (acqua, sodio, potassio, calcio, fosforo) e acido-base. Sindrome nefritica e sindrome nefrosica. Nefropatie glomerulari primitive. Nefropatie tubulo-interstiziali. Malattie cistiche del rene. Nefropatie vascolari e vasculiti. Rene ed ipertensione arteriosa. Le sindromi cardio-renali. Litiasi renale. Insufficienza renale acuta. Insufficienza renale cronica e complicanze. Terapia nutrizionale delle nefropatie. Trattamento sostitutivo della funzione renale (emodialisi, dialisi peritoneale, trapianto renale). PROGRAMMA Scienze Tecniche Dietetiche Applicate Conoscere le tecniche e i metodi della semeiotica nutrizionale e della valutazione dello stato nutrizionale atti a definire lo stato di salute e il rischio di malattia. Conoscere gli indicatori di rischio nutrizionale predittivi di patologie. Conoscere i processi metabolici a carico dei nutrienti ed il ruolo della dieta nella prevenzione delle malattie cronico degenerative. Conoscere i principi della Nutrizione artificiale: Nutrizione enterale e parenterale. Conoscere i principi alla base della nutrigenetica e della nutrigenomica. Conoscere le basi di una corretta alimentazione per il mantenimento dello stato di salute. Sapere applicare programmi di dietoterapia in condizioni fisiologica, parafisiologica e patologica. Argomenti trattati nelle lezioni: 1) Valutazione dello stato nutrizionale e del fabbisogno energetico. 2) Principi di dietoterapia. 3) Nutrizione e patologia cronico degenerative. 1) i fenotipi dell’obesità; 2) Immunonutrizione; 2) Microbiota intestinale e psicobioma; 3) Principi di genomica nutrizionale; Nutrizione di precisione nella Medicina predittiva, preventiva, personalizzata e partecipativa. PROGRAMMA Chirurgia Generale -Introduzione alla chirurgia -Conoscere i criteri generali di: valutazione pre-operatoria del paziente e le principali complicanze post-operatorie; i principi di diagnostica clinica strumentale; lo shock e le tecniche di chirurgia generale; classificazione delle ferite chirurgiche e trattamento delle complicanze delle ferite; le basi anatomo-fisiopatologiche della patologia della parete addominale; generalità sul donatore cadavere a scopo trapianto. Argomenti trattati : valutazione preoperatoria del paziente; principi di diagnostica clinica e strumentale; principali complicanze post operatorie; ernia inguinale; ernia ombelicale; laparocele; shock (classificazione, semeiotica, trattamento); addome acuto e patologie correlate; infezioni in chirurgia; generalità sul trapianto d’organo: accertamenti per definire un donatore a scopo trapianto, concetto di morte cerebrale, tecnica di prelievo multiorgano, complicanze del trapianto d’organo solido. Gastroenterologia: “Manuale di Gastroenterologia”, Unigastro 2019-2022, ed. Egi Endocrinologia: Manuale di Endocrinologia F. Lombardo, A. Lenzi Edises – 2017. Endocrinologia - Malattie del Metabolismo di Colao - Giugliano - Riccardi - Belfiore - Consoli - AAVV - 2017 Idelson Gnocchi 2017. Urologia: "Atlante di Urologia” AIU: Accademia Italiana di Urologia. “Urologia per studenti e medici chirurghi” di Micali – Rocco, Idelson Gnocchi. Nefrologia: “Nefrologia Medica”, Claudio Ronco. Piccin 2 Ed; "Manuale di Nefrologia", Garibotto G, Pontremoli R, ed. Minerva Medica 2016. “Principi di Medicina Interna” (Harrison). Scienze e Tecniche Dietetiche Applicate: "Manuale delle procedure operative per la garanzia della qualità nella nutrizione ospedaliera”, di De Lorenzo et al., 2016, Ed. Universitalia. Materiale didattico fornito dal docente. Chirurgia Generale: “Chirurgia - Basi teoriche e Chirurgia Generale, I° vol, sezione I°”, di R. Dionigi, Ed. Elsevier Masson, IV° ed. “Trapianti di organi e tessuti”, di F. Venuta, M. Rossi, 2011, ed. Soc. Ed. Universo, cap. 12-16-17. |
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ENG | ||||||||||||||||||||
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M-4443 -
GENERAL SURGERY
(obiettivi)
Acquisizione di una adeguata conoscenza sistematica delle malattie più rilevanti dei diversi apparati, sotto il profilo nosografico, eziopatogenetico, fisiopatologico e clinico, nel contesto di una visione unitaria e globale della patologia umana e la capacità di valutare criticamente e correlare tra loro i sintomi clinici, i segni fisici, le alterazioni funzionali rilevate nell’uomo con le lesioni anatomopatologiche, interpretandone i meccanismi di produzione e approfondendone il significato clinico.
OBIETTIVI GENERALI A) Conoscere l’inquadramento nosografico e le modalità di presentazione clinica B) Conoscere i momenti patogenetici essenziali C) Conoscere la storia naturale e le principali complicanze D) Sapersi orientare nell’iter diagnostico delle condizioni morbose considerate nel corso E) Conoscere i principi della fisiopatologia e della terapia F) Saper fornire cure di primo livello G) Saper praticare i tipi più utilizzati di medicazione H) Saper leggere criticamente un lavoro scientifico di argomento fisiopatologico o clinico e conoscere i principi razionali sulla base dei quali si progetta una attività di ricerca clinica.
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MANZIA TOMMASO MARIA
(programma)
PROGRAMMA Gastroenterologia
Conoscere la classificazione etiologica e clinica, conoscere i momenti patogenetici essenziali, le modalità di presentazione clinica, le complicanze e l’iter diagnostico delle seguenti patologie: epatiti croniche virali ed autoimmuni; danno epatico da alcool; NASH; emocromatosi; morbo di Wilson; ipertensione portale; cirrosi epatica; epatocarcinoma; calcolosi biliare; colestasi acute e croniche; pancreatiti acute e croniche. Malattie acido correlate. Gastropatia da farmaci e sanguinamenti digestivi. Disturbi funzionali dell’apparato digerente. Patologie diverticolari. Malattie infiammatorie croniche intestinali, Malattia Celiaca, Neoplasie del tubo digerente. Argomenti trattati nelle lezioni: principi generali di epatologia; valutazione della funzione epatica; epatiti acute; epatiti croniche virali da HBV, HCV, HEV; epatiti croniche autoimmuni; danno epatico da alcool; NAFLD e NASH; emocromatosi; morbo di Wilson; ipertensione portale; cirrosi epatica e sue complicanze; epatocarcinoma e altri tumori del fegato; calcolosi biliare; colestasi acute e croniche; colangiocarcinoma; pancreatiti acute e croniche; tumori del pancreas. Sintomi e segni delle malattie del tubo digerente; Malattie acido-correlate; Emorragie Digestive; Disturbi funzionali; Sindromi da malassorbimento; lesioni precancerose e Neoplasie del tubo digerente; Malattia Diverticolare; Malattia di Crohn; Rettocolite Idiopatica. PROGRAMMA Endocrinologia e Malattie Metaboliche Fisiopatologia e Malattie dell’ipotalamo-ipofisi (principali patologie ipotalamiche e ipofisarie con particolare riguardo al diabete insipido, tumori ipofisari, acromegalia/gigantismo e prolattinomi, ipopituitarismi) – Fisiopatologia e malattie della tiroide e principali quadri clinici (tiroiditi, ipotiroidismi e ipertiroidismi, tumori tiroidei) – Fisiopatologia e malattie delle gonadi maschili e principali quadri clinici (ipogonadismi, criptorchidismo, infertilità, disfunzione erettile) – Fisiopatologia delle gonadi femminili e principali quadri clinici (ipogonadismi, iperandrogenismi e policistosi ovarica, infertilità) – Fisiopatologia della differenziazione sessuale e sindromi adrenogenitali – Fisiopatologia del pancreas endocrino e diabete mellito di tipo 1 e di tipo 2, e delle complicanze acute e croniche associate e altre forme di diabete mellito- Obesità e magrezze - Fisiopatologia del metabolismo calcio-fosforo, della funzione paratiroidea e osteoporosi – Ipertensioni endocrine – Dislipidemie e dismetabolismi (gotta). Argomenti trattati nelle lezioni Concetti generali dell’Endocrinologia. Ormoni e loro azione. Tiroide: Fisiologia degli ormoni tiroidei e loro azione. Patologie tiroidee: gozzo, ipertiroidismi, ipotiroidismi, tiroiditi. Tiroide e gravidanza. Il nodulo tiroideo. Il carcinoma tiroideo. Disordini poliendocrini. Classificazione e fisiopatologia del diabete mellito di tipo 1 e 2, Diabete gestazionale, MODY e altre forme di diabete mellito. Complicanze croniche del diabete mellito con particolare riferimento alle malattie cardiovascolari, retinopatia diabetica e nefropatia diabetica, neuropatia diabetica. Cenni di terapia del diabete mellito e cenni sulle dislipidemie. Ipofisi anteriore: acromegalia e gigantismo, prolattinomi. Classificazione degli ipogonadismi maschili e classificazione degli ipogonadismi femminili con cenni di patologia medica delle principali affezioni. Infertilità e sterilità maschile e femminile. Surrene. Ipofunzione corticosurrenalica primitiva e secondaria. Iperfunzione corticosurrenalica (malattia e sindrome di Cushing), iperaldosteronismo (sindrome di Conn). Tumore delle cellule cromaffini della midollare surrenale. Masse surrenaliche non funzionanti (incidentalomi). Iperplasia surrenalica congenita. Vitamina D, calcitonina, paratormone: ipoparatiroidismo e iperpatiroidismo. Osteoporosi e malattie endocrine dell’osso. Complicanze acute del diabete mellito (chetoacidosi diabetica, sindrome iperglicemica iperosmolare, ipoglicemia iatrogena): etiopatogenesi, quadri clinici, trattamento e prevenzione. Metabolismo idro-elettrolitico e acido-base. Disordini del metabolismo dell’acqua, del sodio e del potassio: diagnostica differenziale dell’iposodiemia. Ipofisi posteriore: diabete Insipido e sindrome da inappropriata secrezione di ADH. Ipertensioni endocrine: feocromocitoma e altre forme. Obesità e magrezze. PROGRAMMA Urologia Conoscere le principali patologie urologiche quali i tumori dell’apparato urogenitale maschile ed urinario femminile, la calcolosi urinaria, l’ipertrofia prostatica benigna. Acquisire le conoscenze relative alla fisiopatologia della minzione e patologia correlata quale l’incontinenza urinaria. Conoscere le principali patologie andrologiche responsabili di infertilità maschile e disfunzione erettile. Argomenti trattati nelle lezioni: Semeiotica fisica e strumentale delle malattie renali e dell’apparato urogenitale; Malformazioni apparato urogenitale; Calcolosi urinaria; Ipertrofia prostatica benigna e LUTS. Infezioni urinarie e sindrome ostruttiva; Reflusso vescico-ureterale; Endourologia. Neurofisiologia della minzione; Vescica neurologica; Incontinenza urinaria e principi di terapia riabilitativa. Emergenze Urologiche; Elementi generali di oncologia dell’apparato urogenitale e terapie integrate; Tumori del rene, vie escretrici, vescica e prostata; Tumori del testicolo. Andrologia chirurgica; Patologie dell’apparato sessuale maschile, disfunzione erettile e la sterilità. PROGRAMMA Nefrologia Conoscere le principali nefropatie glomerulari, tubulari, interstiziali e vascolari. Acquisire le conoscenze sull’equilibrio idro-elettrolitico e acido-base. Saper riconoscere un quadro di insufficienza renale acuta e cronica con indicazione al trattamento sostitutivo. Conoscere le complicanze dell’insufficienza renale. Argomenti trattati nelle lezioni: Semeiotica clinica e di laboratorio in nefrologia. Equilibrio idro-elettrolitico (acqua, sodio, potassio, calcio, fosforo) e acido-base. Sindrome nefritica e sindrome nefrosica. Nefropatie glomerulari primitive. Nefropatie tubulo-interstiziali. Malattie cistiche del rene. Nefropatie vascolari e vasculiti. Rene ed ipertensione arteriosa. Le sindromi cardio-renali. Litiasi renale. Insufficienza renale acuta. Insufficienza renale cronica e complicanze. Terapia nutrizionale delle nefropatie. Trattamento sostitutivo della funzione renale (emodialisi, dialisi peritoneale, trapianto renale). PROGRAMMA Scienze Tecniche Dietetiche Applicate Conoscere le tecniche e i metodi della semeiotica nutrizionale e della valutazione dello stato nutrizionale atti a definire lo stato di salute e il rischio di malattia. Conoscere gli indicatori di rischio nutrizionale predittivi di patologie. Conoscere i processi metabolici a carico dei nutrienti ed il ruolo della dieta nella prevenzione delle malattie cronico degenerative. Conoscere i principi della Nutrizione artificiale: Nutrizione enterale e parenterale. Conoscere i principi alla base della nutrigenetica e della nutrigenomica. Conoscere le basi di una corretta alimentazione per il mantenimento dello stato di salute. Sapere applicare programmi di dietoterapia in condizioni fisiologica, parafisiologica e patologica. Argomenti trattati nelle lezioni: 1) Valutazione dello stato nutrizionale e del fabbisogno energetico. 2) Principi di dietoterapia. 3) Nutrizione e patologia cronico degenerative. 1) i fenotipi dell’obesità; 2) Immunonutrizione; 2) Microbiota intestinale e psicobioma; 3) Principi di genomica nutrizionale; Nutrizione di precisione nella Medicina predittiva, preventiva, personalizzata e partecipativa. PROGRAMMA Chirurgia Generale -Introduzione alla chirurgia -Conoscere i criteri generali di: valutazione pre-operatoria del paziente e le principali complicanze post-operatorie; i principi di diagnostica clinica strumentale; lo shock e le tecniche di chirurgia generale; classificazione delle ferite chirurgiche e trattamento delle complicanze delle ferite; le basi anatomo-fisiopatologiche della patologia della parete addominale; generalità sul donatore cadavere a scopo trapianto. Argomenti trattati : valutazione preoperatoria del paziente; principi di diagnostica clinica e strumentale; principali complicanze post operatorie; ernia inguinale; ernia ombelicale; laparocele; shock (classificazione, semeiotica, trattamento); addome acuto e patologie correlate; infezioni in chirurgia; generalità sul trapianto d’organo: accertamenti per definire un donatore a scopo trapianto, concetto di morte cerebrale, tecnica di prelievo multiorgano, complicanze del trapianto d’organo solido. Gastroenterologia: “Manuale di Gastroenterologia”, Unigastro 2019-2022, ed. Egi
Endocrinologia: Manuale di Endocrinologia F. Lombardo, A. Lenzi Edises – 2017. Endocrinologia - Malattie del Metabolismo di Colao - Giugliano - Riccardi - Belfiore - Consoli - AAVV - 2017 Idelson Gnocchi 2017. Urologia: "Atlante di Urologia” AIU: Accademia Italiana di Urologia. “Urologia per studenti e medici chirurghi” di Micali – Rocco, Idelson Gnocchi. Nefrologia: “Nefrologia Medica”, Claudio Ronco. Piccin 2 Ed; "Manuale di Nefrologia", Garibotto G, Pontremoli R, ed. Minerva Medica 2016. “Principi di Medicina Interna” (Harrison). Scienze e Tecniche Dietetiche Applicate: "Manuale delle procedure operative per la garanzia della qualità nella nutrizione ospedaliera”, di De Lorenzo et al., 2016, Ed. Universitalia. Materiale didattico fornito dal docente. Chirurgia Generale: “Chirurgia - Basi teoriche e Chirurgia Generale, I° vol, sezione I°”, di R. Dionigi, Ed. Elsevier Masson, IV° ed. “Trapianti di organi e tessuti”, di F. Venuta, M. Rossi, 2011, ed. Soc. Ed. Universo, cap. 12-16-17. |
1 | MED/18 | 12 | - | - | - | Attività formative caratterizzanti | ENG | ||||||||||||||
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M-4444 -
APPLIED DIETETIC TECHNIQUES SCIENCES
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DI RENZO LAURA
(programma)
PROGRAMMA Gastroenterologia
Conoscere la classificazione etiologica e clinica, conoscere i momenti patogenetici essenziali, le modalità di presentazione clinica, le complicanze e l’iter diagnostico delle seguenti patologie: epatiti croniche virali ed autoimmuni; danno epatico da alcool; NASH; emocromatosi; morbo di Wilson; ipertensione portale; cirrosi epatica; epatocarcinoma; calcolosi biliare; colestasi acute e croniche; pancreatiti acute e croniche. Malattie acido correlate. Gastropatia da farmaci e sanguinamenti digestivi. Disturbi funzionali dell’apparato digerente. Patologie diverticolari. Malattie infiammatorie croniche intestinali, Malattia Celiaca, Neoplasie del tubo digerente. Argomenti trattati nelle lezioni: principi generali di epatologia; valutazione della funzione epatica; epatiti acute; epatiti croniche virali da HBV, HCV, HEV; epatiti croniche autoimmuni; danno epatico da alcool; NAFLD e NASH; emocromatosi; morbo di Wilson; ipertensione portale; cirrosi epatica e sue complicanze; epatocarcinoma e altri tumori del fegato; calcolosi biliare; colestasi acute e croniche; colangiocarcinoma; pancreatiti acute e croniche; tumori del pancreas. Sintomi e segni delle malattie del tubo digerente; Malattie acido-correlate; Emorragie Digestive; Disturbi funzionali; Sindromi da malassorbimento; lesioni precancerose e Neoplasie del tubo digerente; Malattia Diverticolare; Malattia di Crohn; Rettocolite Idiopatica. PROGRAMMA Endocrinologia e Malattie Metaboliche Fisiopatologia e Malattie dell’ipotalamo-ipofisi (principali patologie ipotalamiche e ipofisarie con particolare riguardo al diabete insipido, tumori ipofisari, acromegalia/gigantismo e prolattinomi, ipopituitarismi) – Fisiopatologia e malattie della tiroide e principali quadri clinici (tiroiditi, ipotiroidismi e ipertiroidismi, tumori tiroidei) – Fisiopatologia e malattie delle gonadi maschili e principali quadri clinici (ipogonadismi, criptorchidismo, infertilità, disfunzione erettile) – Fisiopatologia delle gonadi femminili e principali quadri clinici (ipogonadismi, iperandrogenismi e policistosi ovarica, infertilità) – Fisiopatologia della differenziazione sessuale e sindromi adrenogenitali – Fisiopatologia del pancreas endocrino e diabete mellito di tipo 1 e di tipo 2, e delle complicanze acute e croniche associate e altre forme di diabete mellito- Obesità e magrezze - Fisiopatologia del metabolismo calcio-fosforo, della funzione paratiroidea e osteoporosi – Ipertensioni endocrine – Dislipidemie e dismetabolismi (gotta). Argomenti trattati nelle lezioni Concetti generali dell’Endocrinologia. Ormoni e loro azione. Tiroide: Fisiologia degli ormoni tiroidei e loro azione. Patologie tiroidee: gozzo, ipertiroidismi, ipotiroidismi, tiroiditi. Tiroide e gravidanza. Il nodulo tiroideo. Il carcinoma tiroideo. Disordini poliendocrini. Classificazione e fisiopatologia del diabete mellito di tipo 1 e 2, Diabete gestazionale, MODY e altre forme di diabete mellito. Complicanze croniche del diabete mellito con particolare riferimento alle malattie cardiovascolari, retinopatia diabetica e nefropatia diabetica, neuropatia diabetica. Cenni di terapia del diabete mellito e cenni sulle dislipidemie. Ipofisi anteriore: acromegalia e gigantismo, prolattinomi. Classificazione degli ipogonadismi maschili e classificazione degli ipogonadismi femminili con cenni di patologia medica delle principali affezioni. Infertilità e sterilità maschile e femminile. Surrene. Ipofunzione corticosurrenalica primitiva e secondaria. Iperfunzione corticosurrenalica (malattia e sindrome di Cushing), iperaldosteronismo (sindrome di Conn). Tumore delle cellule cromaffini della midollare surrenale. Masse surrenaliche non funzionanti (incidentalomi). Iperplasia surrenalica congenita. Vitamina D, calcitonina, paratormone: ipoparatiroidismo e iperpatiroidismo. Osteoporosi e malattie endocrine dell’osso. Complicanze acute del diabete mellito (chetoacidosi diabetica, sindrome iperglicemica iperosmolare, ipoglicemia iatrogena): etiopatogenesi, quadri clinici, trattamento e prevenzione. Metabolismo idro-elettrolitico e acido-base. Disordini del metabolismo dell’acqua, del sodio e del potassio: diagnostica differenziale dell’iposodiemia. Ipofisi posteriore: diabete Insipido e sindrome da inappropriata secrezione di ADH. Ipertensioni endocrine: feocromocitoma e altre forme. Obesità e magrezze. PROGRAMMA Urologia Conoscere le principali patologie urologiche quali i tumori dell’apparato urogenitale maschile ed urinario femminile, la calcolosi urinaria, l’ipertrofia prostatica benigna. Acquisire le conoscenze relative alla fisiopatologia della minzione e patologia correlata quale l’incontinenza urinaria. Conoscere le principali patologie andrologiche responsabili di infertilità maschile e disfunzione erettile. Argomenti trattati nelle lezioni:Semeiotica fisica e strumentale delle malattie renali e dell’apparato urogenitale; Malformazioni apparato urogenitale; Calcolosi urinaria; Ipertrofia prostatica benigna e LUTS. Infezioni urinarie e sindrome ostruttiva; Reflusso vescico-ureterale; Endourologia. Neurofisiologia della minzione; Vescica neurologica; Incontinenza urinaria e principi di terapia riabilitativa. Emergenze Urologiche; Elementi generali di oncologia dell’apparato urogenitale e terapie integrate; Tumori del rene, vie escretrici, vescica e prostata; Tumori del testicolo. Andrologia chirurgica; Patologie dell’apparato sessuale maschile, disfunzione erettile e la sterilità. PROGRAMMA Nefrologia Conoscere le principali nefropatie glomerulari, tubulari, interstiziali e vascolari. Acquisire le conoscenze sull’equilibrio idro-elettrolitico e acido-base. Saper riconoscere un quadro di insufficienza renale acuta e cronica con indicazione al trattamento sostitutivo. Conoscere le complicanze dell’insufficienza renale. Argomenti trattati nelle lezioni: Semeiotica clinica e di laboratorio in nefrologia. Equilibrio idro-elettrolitico (acqua, sodio, potassio, calcio, fosforo) e acido-base. Sindrome nefritica e sindrome nefrosica. Nefropatie glomerulari primitive. Nefropatie tubulo-interstiziali. Malattie cistiche del rene. Nefropatie vascolari e vasculiti. Rene ed ipertensione arteriosa. Le sindromi cardio-renali. Litiasi renale. Insufficienza renale acuta. Insufficienza renale cronica e complicanze. Terapia nutrizionale delle nefropatie. Trattamento sostitutivo della funzione renale (emodialisi, dialisi peritoneale, trapianto renale). PROGRAMMA Scienze Tecniche Dietetiche Applicate Conoscere le tecniche e i metodi della semeiotica nutrizionale e della valutazione dello stato nutrizionale atti a definire lo stato di salute e il rischio di malattia. Conoscere gli indicatori di rischio nutrizionale predittivi di patologie. Conoscere i processi metabolici a carico dei nutrienti ed il ruolo della dieta nella prevenzione delle malattie cronico degenerative. Conoscere i principi della Nutrizione artificiale: Nutrizione enterale e parenterale. Conoscere i principi alla base della nutrigenetica e della nutrigenomica. Conoscere le basi di una corretta alimentazione per il mantenimento dello stato di salute. Sapere applicare programmi di dietoterapia in condizioni fisiologica, parafisiologica e patologica. Argomenti trattati nelle lezioni: Valutazione dello stato nutrizionale e del fabbisogno energetico. 2) Principi di dietoterapia. 3) Nutrizione e patologia cronico degenerative; i fenotipi dell’obesità; 2) Immunonutrizione; 2) Microbiota intestinale e psicobioma; 3) Principi di genomica nutrizionale; Nutrizione di precisione nella Medicina predittiva, preventiva, personalizzata e partecipativa. PROGRAMMA Chirurgia Generale -Introduzione alla chirurgia -Conoscere i criteri generali di: valutazione pre-operatoria del paziente e le principali complicanze post-operatorie; i principi di diagnostica clinica strumentale; lo shock e le tecniche di chirurgia generale; classificazione delle ferite chirurgiche e trattamento delle complicanze delle ferite; le basi anatomo-fisiopatologiche della patologia della parete addominale; generalità sul donatore cadavere a scopo trapianto. Argomenti trattati: valutazione preoperatoria del paziente; principi di diagnostica clinica e strumentale; principali complicanze post operatorie; ernia inguinale; ernia ombelicale; laparocele; shock (classificazione, semeiotica, trattamento); addome acuto e patologie correlate; infezioni in chirurgia; generalità sul trapianto d’organo: accertamenti per definire un donatore a scopo trapianto, concetto di morte cerebrale, tecnica di prelievo multiorgano, complicanze del trapianto d’organo solido. Gastroenterologia: “Manuale di Gastroenterologia”, Unigastro 2019-2022, ed. Egi
Endocrinologia: Manuale di Endocrinologia F. Lombardo, A. Lenzi Edises – 2017. Endocrinologia - Malattie del Metabolismo di Colao - Giugliano - Riccardi - Belfiore - Consoli - AAVV - 2017 Idelson Gnocchi 2017. Urologia: "Atlante di Urologia” AIU: Accademia Italiana di Urologia. “Urologia per studenti e medici chirurghi” di Micali – Rocco, Idelson Gnocchi. Nefrologia: “Nefrologia Medica”, Claudio Ronco. Piccin 2 Ed; "Manuale di Nefrologia", Garibotto G, Pontremoli R, ed. Minerva Medica 2016. “Principi di Medicina Interna” (Harrison). Scienze e Tecniche Dietetiche Applicate: "Manuale delle procedure operative per la garanzia della qualità nella nutrizione ospedaliera”, di De Lorenzo et al., 2016, Ed. Universitalia. Materiale didattico fornito dal docente. Chirurgia Generale: “Chirurgia - Basi teoriche e Chirurgia Generale, I° vol, sezione I°”, di R. Dionigi, Ed. Elsevier Masson, IV° ed. “Trapianti di organi e tessuti”, di F. Venuta, M. Rossi, 2011, ed. Soc. Ed. Universo, cap. 12-16-17. |
1 | MED/49 | 12 | - | - | - | Attività formative caratterizzanti | ENG | ||||||||||||||
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8059529 -
PUBLIC HEALTH
(obiettivi)
Lo studente deve acquisire la conoscenza delle norme fondamentali per conservare e promuovere la salute del singolo e delle comunità e la conoscenza delle norme e delle pratiche atte a mantenere e promuovere la salute negli ambienti di lavoro, individuando le situazioni di competenza specialistica nonché la conoscenza delle principali norme legislative che regolano l'organizzazione sanitaria e la capacità di indicare i principi e le applicazioni della medicina preventiva nelle comunità locali. Lo studente deve inoltre conoscere i rapporti tra i microorganismi e l’ospite nelle infezioni umane e i relativi meccanismi di difesa.Infine deve acquisire l'abilità e la sensibilità per applicare nelle decisioni mediche i principi essenziali di economia sanitaria con specifico riguardo al rapporto costo/beneficio delle procedure diagnostiche e terapeutiche.
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M-4445 -
GENERAL AND APPLIED HYGIENE
(obiettivi)
Lo studente deve acquisire la conoscenza delle norme fondamentali per conservare e promuovere la salute del singolo e delle comunità e la conoscenza delle norme e delle pratiche atte a mantenere e promuovere la salute negli ambienti di lavoro, individuando le situazioni di competenza specialistica nonché la conoscenza delle principali norme legislative che regolano l'organizzazione sanitaria e la capacità di indicare i principi e le applicazioni della medicina preventiva nelle comunità locali. Lo studente deve inoltre conoscere i rapporti tra i microorganismi e l’ospite nelle infezioni umane e i relativi meccanismi di difesa.Infine deve acquisire l'abilità e la sensibilità per applicare nelle decisioni mediche i principi essenziali di economia sanitaria con specifico riguardo al rapporto costo/beneficio delle procedure diagnostiche e terapeutiche.
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LIOTTA GIUSEPPE
(programma)
Igiene - Epidemiologia
- Epidemiologia: definizioni e campi di utilizzo. - Dal concetto di causa aristotelica a quella formale: la rivoluzione probabilistica. - Il ragionamento epidemiologico in campo clinico ed investigativo. - Elementi di demografia: transizione demografica, epidemiologica, assistenziale. - Elementi di biostatistica in epidemiologia. - Studi descrittivi. Significato e descrizione di indici, proporzioni e tassi. - Studi analitici e investigativi, osservazionali e sperimentali : caso-controllo, di coorte e studi clinici controllati. - Affidabilità e ripetibilità. - Accuratezza e precisione. Validità. - Screening. - Gli errori in epidemiologia. - Elementi di Global Health ed epidemiologia dell’AIDS, TB e Malaria. Storia della Medicina Il corso comprende lo studio degli strumenti concettuali approntati dalle varie tradizioni filosofiche e lo studio del metodo sperimentale che caratterizza la scienza (medica) moderna. Argomenti trattati nel corso: - il paradigma della medicina; - empirismo e realismo: - un problema filosofico; - due tendenze opposte nel pensiero medico; - il modello meccanico; - la causalità in medicina; - Il concetto di "Malattia" nell'Antichità e Medioevo. Il concetto di "Malattia" dal Rinascimento all'inizio dell'800. Il concetto di "Malattia" dall'Età Romantica alla Medicina Moderna. Antropologia Medica Definizione di antropologia medica e differenti prospettive interpretative nella storia della medicina, vita, corpo umano, salute e malattia, definizione di persona, atto medico, relazione medico–paziente, applicazione delle categorie antropologiche al processo clinico–decisionale (partecipazione del paziente al processo, proporzionalità/ordinarietà degli atti medici). Pedagogia Medica Il corso sarà incentrato sulla definizione dei determinanti di salute e delle principali tecniche di promozione della salute. Una particolare attenzione sarà data alla promozione della salute comunitaria con riferimento alle fasce di popolazione ad elevata fragilità. L’approfondimento del concetto di fragilità, con le sue caratteristiche di multi-dimensionalità, permetterà di analizzare gli interventi a contenuto multi-professionale ponendo l’accento sulla necessità della collaborazione con altre scienze umane che insieme alla medicina puntino al miglioramento della qualità della vita. L’analisi di case studies sui temi oggetto del programma avrà come obiettivo il calare le nozioni apprese in una dimensione di concreta vita quotidiana. Igiene - Epidemiologia: materiale fornito dai docenti. Manuale: Epidemiologia facile. Lopalco Pier Luigi,Tozzi Alberto E. Il Pensiero Scientifico, ultima edizione. Per approfondimenti: Manuale Oxford di sanità pubblica. W. Ricciardi, L. Palombi. Piccin Editore, ultima edizione
Storia della Medicina: 1) a cura di Gian Carlo Mancini, ''La scienza della vita. Temi e problemi dell'arte medica'', Aracne editrice. 2) a cura di Gian Carlo Mancini, " L'arte nella Medicina e la Medicina nell'arte", Azimuth. Antropologia Medica: materiale fornito dal docente Pedagogia Medica: Viva gli anziani! Un servizio innovativo per i nuovi scenari demografici e urbani. Rita Cutini. Editore Maggioli, ultima edizione
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FRANCO ELISABETTA
(programma)
Igiene - Epidemiologia
- Epidemiologia: definizioni e campi di utilizzo. - Dal concetto di causa aristotelica a quella formale: la rivoluzione probabilistica. - Il ragionamento epidemiologico in campo clinico ed investigativo. - Elementi di demografia: transizione demografica, epidemiologica, assistenziale. - Elementi di biostatistica in epidemiologia. - Studi descrittivi. Significato e descrizione di indici, proporzioni e tassi. - Studi analitici e investigativi, osservazionali e sperimentali : caso-controllo, di coorte e studi clinici controllati. - Affidabilità e ripetibilità. - Accuratezza e precisione. Validità. - Screening. - Gli errori in epidemiologia. - Elementi di Global Health ed epidemiologia dell’AIDS, TB e Malaria. Storia della Medicina Il corso comprende lo studio degli strumenti concettuali approntati dalle varie tradizioni filosofiche e lo studio del metodo sperimentale che caratterizza la scienza (medica) moderna. Argomenti trattati nel corso: - il paradigma della medicina; - empirismo e realismo: - un problema filosofico; - due tendenze opposte nel pensiero medico; - il modello meccanico; - la causalità in medicina; - Il concetto di "Malattia" nell'Antichità e Medioevo. Il concetto di "Malattia" dal Rinascimento all'inizio dell'800. Il concetto di "Malattia" dall'Età Romantica alla Medicina Moderna. Antropologia Medica Definizione di antropologia medica e differenti prospettive interpretative nella storia della medicina, vita, corpo umano, salute e malattia, definizione di persona, atto medico, relazione medico–paziente, applicazione delle categorie antropologiche al processo clinico–decisionale (partecipazione del paziente al processo, proporzionalità/ordinarietà degli atti medici). Pedagogia Medica Il corso sarà incentrato sulla definizione dei determinanti di salute e delle principali tecniche di promozione della salute. Una particolare attenzione sarà data alla promozione della salute comunitaria con riferimento alle fasce di popolazione ad elevata fragilità. L’approfondimento del concetto di fragilità, con le sue caratteristiche di multi-dimensionalità, permetterà di analizzare gli interventi a contenuto multi-professionale ponendo l’accento sulla necessità della collaborazione con altre scienze umane che insieme alla medicina puntino al miglioramento della qualità della vita. L’analisi di case studies sui temi oggetto del programma avrà come obiettivo il calare le nozioni apprese in una dimensione di concreta vita quotidiana. Igiene - Epidemiologia: materiale fornito dai docenti. Manuale: Epidemiologia facile. Lopalco Pier Luigi,Tozzi Alberto E. Il Pensiero Scientifico, ultima edizione. Per approfondimenti: Manuale Oxford di sanità pubblica. W. Ricciardi, L. Palombi. Piccin Editore, ultima edizione
Storia della Medicina: 1) a cura di Gian Carlo Mancini, ''La scienza della vita. Temi e problemi dell'arte medica'', Aracne editrice. 2) a cura di Gian Carlo Mancini, " L'arte nella Medicina e la Medicina nell'arte", Azimuth. Antropologia Medica: materiale fornito dal docente Pedagogia Medica: Viva gli anziani! Un servizio innovativo per i nuovi scenari demografici e urbani. Rita Cutini. Editore Maggioli, ultima edizione |
3 | MED/42 | 36 | - | - | - | Attività formative caratterizzanti | ENG | ||||||||||||||
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M-4446 -
OCCUPATIONAL MEDICINE
(obiettivi)
Lo studente deve acquisire la conoscenza delle norme fondamentali per conservare e promuovere la salute del singolo e delle comunità e la conoscenza delle norme e delle pratiche atte a mantenere e promuovere la salute negli ambienti di lavoro, individuando le situazioni di competenza specialistica nonché la conoscenza delle principali norme legislative che regolano l'organizzazione sanitaria e la capacità di indicare i principi e le applicazioni della medicina preventiva nelle comunità locali. Lo studente deve inoltre conoscere i rapporti tra i microorganismi e l’ospite nelle infezioni umane e i relativi meccanismi di difesa.Infine deve acquisire l'abilità e la sensibilità per applicare nelle decisioni mediche i principi essenziali di economia sanitaria con specifico riguardo al rapporto costo/beneficio delle procedure diagnostiche e terapeutiche.
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PIETROIUSTI ANTONIO
(programma)
IGIENE GENERALE E APPLICATA
Problematiche legate alla definizione di salute e ruolo dell'Igiene e della Sanità Pubblica nella promozione e nel mantenimento dello stato di salute. Educazione sanitaria, prevenzione e promozione della salute. La prevenzione primaria, secondaria, terziaria e il suo ruolo nella sostenibilità del sistema sanitario e nella lotta alle diseguaglianze. Il controllo e l’impatto dei determinanti di salute (alimentazione, istruzione, reddito, qualità dell’ambiente, reti di relazioni sociali) e dei principali stili di vita (fumo, nutrizione, alcool e droghe, attività fisica). La comunicazione e il counseling in medicina. Il ragionamento e il metodo epidemiologico applicato alle principali malattie infettive e non. Le principali malattie infettive in relazione alle vie di trasmissione, la profilassi e la prevenzione immunitaria. Epidemiologia e prevenzione delle più importanti malattie cronico-degenerative. Il nesso di causalità in medicina e il disegno degli studi epidemiologici osservazionali e sperimentali, con riferimento al loro contributo alla pratica clinica basata su evidenze scientifiche e alla proposizione di procedure e interventi nei diversi campi della prevenzione e della sanità pubblica Illustrazione dei più importanti aspetti di Igiene ambientale. Disinfezione e sterilizzazione acque potabili. Requisiti microbiologici e chimici, disinfezione e trattamento. Acque reflue e smaltimento. Inquinamento atmosferico, origini degli inquinanti, effetti sull'uomo e ambiente- microclima -parametri e collegamento con la patologia umana. Le principali linee evolutive del Sistema sanitario italiano alla luce della transizione demografica ed epidemiologica e nella prospettiva di una conseguente transizione assistenziale. Il rapporto tra assistenza ospedaliera e territoriale. La salute degli anziani e delle altre fasce fragili della popolazione. Elementi di organizzazione del Servizio Sanitario Nazionale e di Programmazione sanitaria. MEDICINA DEL LAVORO Definizione dei principali fattori occupazionali di rischio Inquadramento epidemiologico e legislativo. Infortuni e malattie professionali Attività sanitaria diagnostica e preventiva. – rischio biologico Anamnesi lavorativa, suscettibilità individuale Diagnosi clinica, diagnosi etiologica Sorveglianza sanitaria, giudizio di idoneità lavorativa Monitoraggio biologico, valori di riferimento, valori limite biologici Programmi di educazione sanitaria per la formazione e informazione dei lavoratori. Tossicologia occupazionale – rischio chimico – rischio da esposizione a radiazioni ionizzanti Tossicocinetica e tossicodinamica dei principali tossici occupazionali Gli effetti biologici precoci La relazione dose-risposta, dose effetto Le esposizioni a basse dosi Intossicazioni da piombo, mercurio, cromo, arsenico, cadmio, nichel, manganese Intossicazioni da solventi aromatici, clorurati, pesticidi, monossido di carbonio, cianuri, alcoli, aldeidi, chetoni, ammine aromatiche. Esposizione a polveri e Pneumopatie occupazionali. Pneumoconiosi, asma bronchiale, alveoliti allergiche estrinseche, broncopneumopatie croniche, polmone da metalli duri Impiego delle prove di funzionalità respiratoria nella diagnosi e nella prevenzione delle broncopneumopoatie occupazionali. Patologie da agenti fisici. Microclima, confort, disconfort e stress termico Rumore, vibrazioni Visione e lavoro Posture e sindromi muscoloscheletriche Patologie correlate a fattori di rischio organizzativo. Problematiche ergonomiche Stress, lavori a turni. Neoplasie occupazionali. Etiopatogenesi, diagnosi e prevenzione delle principali neoplasie occupazionali Neoplasie dell’apparato respiratorio Neoplasie epatiche Neoplasie delle vie urinarie Leucemia da radiazioni ionizzanti e da benzene. ECONOMIA APPLICATA Valutazione Economica: Valutazione parziale e valutazione globale. Metodi di analisi di valutazione economica globale: analisi costo – efficacia; Minimizzazione dei costi; Analisi costo – utilità; analisi costi-benefici. HTA (Health Technology Assessment.). Casi studio. Costi e ricavi, break even e profitto. Obiettivi della impresa ospedale. Caratteristiche e numeri del Sistema Sanitario Nazionale. I DRG’s ed i sistemi di “bundled payment”. Igiene Generale e Applicata:
Le Grandi Transizioni. M.C. Marazzi, L. Palombi, S. Mancinelli, E. Buonomo , P. Scarcella , G. Liotta.Piccin Editore, ultima edizione Nutrizione e Salute. M.C. Marazzi, L. Palombi, S. Mancinelli, E. Buonomo , G. Liotta, P. Scarcella. Piccin Editore, ultima edizione. Materiale fornito dai docenti. Per approfondimenti: Manuale Oxford di sanità pubblica. W. Ricciardi, L. Palombi. Piccin Editore, ultima edizione Medicina del Lavoro: Manuale di medicina del lavoro. F. Tomei, S.M. Candura, N. Sannolo, P. Sartorelli, G. Costa, L. Perbellini, F. Larese Filon, P. Maestrelli, A. Magrini, G.B. Bartolucci, S. Ricci, editore Piccin 2018 Economia Applicata: Dispense fornite dal docente Testi per approfondimenti: Drummond M.F et al. “Metodi per la valutazione economica dei programmi sanitari”, Il Pensiero scientifico Editore (ultima edizione) |
2 | MED/44 | 24 | - | - | - | Attività formative caratterizzanti | ENG | ||||||||||||||
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M-4447 -
APPLIED ECONOMY
(obiettivi)
Lo studente deve acquisire la conoscenza delle norme fondamentali per conservare e promuovere la salute del singolo e delle comunità e la conoscenza delle norme e delle pratiche atte a mantenere e promuovere la salute negli ambienti di lavoro, individuando le situazioni di competenza specialistica nonché la conoscenza delle principali norme legislative che regolano l'organizzazione sanitaria e la capacità di indicare i principi e le applicazioni della medicina preventiva nelle comunità locali. Lo studente deve inoltre conoscere i rapporti tra i microorganismi e l’ospite nelle infezioni umane e i relativi meccanismi di difesa.Infine deve acquisire l'abilità e la sensibilità per applicare nelle decisioni mediche i principi essenziali di economia sanitaria con specifico riguardo al rapporto costo/beneficio delle procedure diagnostiche e terapeutiche.
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ORLANDO STEFANO
(programma)
IGIENE GENERALE E APPLICATA
Problematiche legate alla definizione di salute e ruolo dell'Igiene e della Sanità Pubblica nella promozione e nel mantenimento dello stato di salute. Educazione sanitaria, prevenzione e promozione della salute. La prevenzione primaria, secondaria, terziaria e il suo ruolo nella sostenibilità del sistema sanitario e nella lotta alle diseguaglianze. Il controllo e l’impatto dei determinanti di salute (alimentazione, istruzione, reddito, qualità dell’ambiente, reti di relazioni sociali) e dei principali stili di vita (fumo, nutrizione, alcool e droghe, attività fisica). La comunicazione e il counseling in medicina. Il ragionamento e il metodo epidemiologico applicato alle principali malattie infettive e non. Le principali malattie infettive in relazione alle vie di trasmissione, la profilassi e la prevenzione immunitaria. Epidemiologia e prevenzione delle più importanti malattie cronico-degenerative. Il nesso di causalità in medicina e il disegno degli studi epidemiologici osservazionali e sperimentali, con riferimento al loro contributo alla pratica clinica basata su evidenze scientifiche e alla proposizione di procedure e interventi nei diversi campi della prevenzione e della sanità pubblica Illustrazione dei più importanti aspetti di Igiene ambientale. Disinfezione e sterilizzazione acque potabili. Requisiti microbiologici e chimici, disinfezione e trattamento. Acque reflue e smaltimento. Inquinamento atmosferico, origini degli inquinanti, effetti sull'uomo e ambiente- microclima -parametri e collegamento con la patologia umana. Le principali linee evolutive del Sistema sanitario italiano alla luce della transizione demografica ed epidemiologica e nella prospettiva di una conseguente transizione assistenziale. Il rapporto tra assistenza ospedaliera e territoriale. La salute degli anziani e delle altre fasce fragili della popolazione. Elementi di organizzazione del Servizio Sanitario Nazionale e di Programmazione sanitaria. MEDICINA DEL LAVORO Definizione dei principali fattori occupazionali di rischio Inquadramento epidemiologico e legislativo. Infortuni e malattie professionali Attività sanitaria diagnostica e preventiva. – rischio biologico Anamnesi lavorativa, suscettibilità individuale Diagnosi clinica, diagnosi etiologica Sorveglianza sanitaria, giudizio di idoneità lavorativa Monitoraggio biologico, valori di riferimento, valori limite biologici Programmi di educazione sanitaria per la formazione e informazione dei lavoratori. Tossicologia occupazionale – rischio chimico – rischio da esposizione a radiazioni ionizzanti Tossicocinetica e tossicodinamica dei principali tossici occupazionali Gli effetti biologici precoci La relazione dose-risposta, dose effetto Le esposizioni a basse dosi Intossicazioni da piombo, mercurio, cromo, arsenico, cadmio, nichel, manganese Intossicazioni da solventi aromatici, clorurati, pesticidi, monossido di carbonio, cianuri, alcoli, aldeidi, chetoni, ammine aromatiche. Esposizione a polveri e Pneumopatie occupazionali. Pneumoconiosi, asma bronchiale, alveoliti allergiche estrinseche, broncopneumopatie croniche, polmone da metalli duri Impiego delle prove di funzionalità respiratoria nella diagnosi e nella prevenzione delle broncopneumopoatie occupazionali. Patologie da agenti fisici. Microclima, confort, disconfort e stress termico Rumore, vibrazioni Visione e lavoro Posture e sindromi muscoloscheletriche Patologie correlate a fattori di rischio organizzativo. Problematiche ergonomiche Stress, lavori a turni. Neoplasie occupazionali. Etiopatogenesi, diagnosi e prevenzione delle principali neoplasie occupazionali Neoplasie dell’apparato respiratorio Neoplasie epatiche Neoplasie delle vie urinarie Leucemia da radiazioni ionizzanti e da benzene. ECONOMIA APPLICATA Valutazione Economica: Valutazione parziale e valutazione globale. Metodi di analisi di valutazione economica globale: analisi costo – efficacia; Minimizzazione dei costi; Analisi costo – utilità; analisi costi-benefici. HTA (Health Technology Assessment.). Casi studio. Costi e ricavi, break even e profitto. Obiettivi della impresa ospedale. Caratteristiche e numeri del Sistema Sanitario Nazionale. I DRG’s ed i sistemi di “bundled payment”. Igiene Generale e Applicata:
Le Grandi Transizioni. M.C. Marazzi, L. Palombi, S. Mancinelli, E. Buonomo , P. Scarcella , G. Liotta.Piccin Editore, ultima edizione Nutrizione e Salute. M.C. Marazzi, L. Palombi, S. Mancinelli, E. Buonomo , G. Liotta, P. Scarcella. Piccin Editore, ultima edizione. Materiale fornito dai docenti. Per approfondimenti: Manuale Oxford di sanità pubblica. W. Ricciardi, L. Palombi. Piccin Editore, ultima edizione Medicina del Lavoro: Manuale di medicina del lavoro. F. Tomei, S.M. Candura, N. Sannolo, P. Sartorelli, G. Costa, L. Perbellini, F. Larese Filon, P. Maestrelli, A. Magrini, G.B. Bartolucci, S. Ricci, editore Piccin 2018 Economia Applicata: Dispense fornite dal docente Testi per approfondimenti: Drummond M.F et al. “Metodi per la valutazione economica dei programmi sanitari”, Il Pensiero scientifico Editore (ultima edizione) |
1 | SECS-P/06 | 12 | - | - | - | Attività formative caratterizzanti | ENG | ||||||||||||||
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8059526 -
ANATOMIC PATHOLOGY
(obiettivi)
La conoscenza dei quadri anatomopatologici nonché delle lesioni cellulari, tessutali e d'organo e della loro evoluzione in rapporto alle malattie più rilevanti dei diversi apparati e la conoscenza, maturata anche mediante la partecipazioni a conferenze anatomocliniche, dell'apporto dell'anatomopatologo al processo decisionale clinico, con riferimento alla utilizzazione della diagnostica istopatologica e citopatologica (compresa quella colpo- ed onco-citologica) anche con tecniche biomolecolari, nella diagnosi, prevenzione, prognosi e terapia della malattie del singolo paziente, nonché la capacità di interpretare i referti anatomopatologici
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M-4433 -
ANATOMIC PATHOLOGY 1
(obiettivi)
La conoscenza dei quadri anatomopatologici nonché delle lesioni cellulari, tessutali e d'organo e della loro evoluzione in rapporto alle malattie più rilevanti dei diversi apparati e la conoscenza, maturata anche mediante la partecipazioni a conferenze anatomocliniche, dell'apporto dell'anatomopatologo al processo decisionale clinico, con riferimento alla utilizzazione della diagnostica istopatologica e citopatologica (compresa quella colpo- ed onco-citologica) anche con tecniche biomolecolari, nella diagnosi, prevenzione, prognosi e terapia della malattie del singolo paziente, nonché la capacità di interpretare i referti anatomopatologici
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ANEMONA LUCIA
(programma)
GENERALITA’: campi di applicazione della Patologia, danno cellulare, infiammazione e riparazione, genetica clinica, cancro e tumori benigni.
TECNICA E DIAGNOSTICA DELLE AUTOPSIE: Fenomeni post-mortali; Docimasia; Esame esterno del cadavere. Cianosi. Ittero. Anemia. Ecchimosi. Esame regionale interno ed esterno del cadavere (fibrotorace, pneumotorace, versamenti, etc.) PATOLOGIA DELL'APPARATO CARDIOVASCOLARE: Aterosclerosi. Vasculiti. Aneurismi. Cardiopatia ischemica: morte improvvisa, angina pectoris, infarto del miocardio, miocardiosclerosi. Endocarditi e vizi valvolari. Miocarditi. Cardiomiopatie. Malattie valvolari cardiache. Pericarditi acute e croniche. Tumori del cuore e del pericardio. Cardiopatie congenite. Insufficienza cardiaca. PATOLOGIA DELL'APPARATO RESPIRATORIO PATOLOGIA POLMONARE: Edema e congestione polmonari. Atelettasia polmonare. Embolia ed infarto polmonare. Broncopneumopatia cronica ostruttiva: bronchiti, asma bronchiale, bronchiettasie, enfisema. Malattie polmonari interstiziali acute e croniche. Pneumoconiosi. Infezioni polmonari: polmoniti, broncopolmoniti ed ascessi. PATOLOGIA DELL'APPARATO RESPIRATORIO Tumori benigni e maligni del polmone. PATOLOGIA DELLA PLEURA: versamenti, pleuriti. Tumori della pleura. PATOLOGIA DELL'APPARATO GENITALE MASCHILE: Ipertrofia e carcinoma della prostata. Patologia dell’infertilità. Tumori del testicolo. Tumori della vescica. PATOLOGIA DEL PANCREAS: Pancreatiti acute e croniche. Carcinoma del pancreas. Neoplasie neuroendocrine del pancreas. PATOLOGIA DELLA TIROIDE E PARATOROIDI: Gozzo nodulare non tossico. Malattie autoimmuni della tiroide. Tiroiditi. Tumori della tiroide. Iperplasia e tumori della paratiroide. IPOFISI: Adenomi ipofisari. GHIANDOLA SURRENALICA: iperfunzione adrenocorticale. Tumori adrenocorticali. Ipofunzione adrenocorticale. PROGRAMMA AP2 PATOLOGIA DELL’APPARATO GASTROINTESTINALE PATOLOGIA DELL'ESOFAGO: Esofagiti. Esofago di Barrett. Tumori. PATOLOGIA DELLO STOMACO: Gastriti acute e croniche. Ulcera peptica. Lesioni gastriche pre-cancerose, Tumori dello Stomaco. PATOLOGIA INTESTINALE: Malattia di Whipple. Enterocoliti specifiche (tbc, tifo) ed aspecifiche. Malattie croniche idiopatiche: Morbo di Crohn, Colite Ulcerosa. Malattie vascolari ed infarto intestinale. Tumori benigni e maligni dell'intestino. PATOLOGIA DEL FEGATO E DELLE VIE BILIARI EXTRAEPATICHE: Epatiti virali. Epatiti croniche. Malattia biliare primitiva e secondaria. Epatopatia alcolica e malattie steatosiche del fegato. Cirrosi epatiche. Tumori benigni e maligni del fegato. PATOLOGIA DELLA COLECISTI: Colelitiasi. Colecistiti. Tumori. PATOLOGIA DELL'APPARATO GENITALE FEMMINILE: Flogosi e neoplasie della vagina, vulva e cervice uterina. Tumori benigni e maligni dell'utero. Endometriosi. Tumori benigni e maligni dell'ovaio. Patologia feto-placentare. PATOLOGIA DELLA MAMMELLA: Malattia fibroso-cistica. Tumori benigni e maligni della mammella. Ginecomastia. PATOLOGIA DEL SISTEMA NERVOSO: Ipertensione endocranica. Edema Cerebrale. Idrocefalo. Disturbi circolatori ed ipossia. Emorragie intracraniche: ematoma epidurale, ematoma subdurale, emorragia cerebrale ed emorragia subaracnoidea. Ictus cerebrale. Infezioni del Sistema Nervoso Centrale: meningiti non suppurative, suppurative e specifiche. Ascessi cerebrali. Infezioni virali: encefalite virale acuta, encefalite da herpes, da virus lenti, poliomielite, rabbia, infezioni virali persistenti. Malattie demielinizzanti. Tumori del sistema nervoso centrale: tumori astrocitari (astrocitomi, glioblastoma multiforme), Tumori oligodendrocitari, tumori ependimali, tumori neuronali e misti, tumori dei nervi spinali e cranici, tumori delle meningi, tumori a cellule germinali, estensione locale di tumori regionali, tumori metastatici. PATOLOGIA DEL SISTEMA EMATOPOIETICO LINFONODI: Linfoadeniti (follicolari, sinusali, diffuse, miste). Linfoma di Hodgkin. Classificazione dei Linfomi non Hodgkin. Linfomi non Hodgkin a fenotipo B (linfoma linfoblastico, leucemia linfatica cronica, linfoma linfoplasmocitoide, linfoma a cellule mantellari, linfoma a cellule del centro follicolare, linfoma della zona marginale, linfoma diffuso a grandi cellule, linfoma a grandi cellule primitivo del mediastino, linfoma di Burkitt). Concetti generali sui linfomi a fenotipo T. TIMO: Iperplasia timica. Timomi e carcinomi timici. MILZA: Splenomegalie. Linfomi. Neoplasie primitive e secondarie. PATOLOGIA CUTANEA: Nevi e Melanomi, Tumori della cute. PATOLOGIA DEI TESSUTI MOLLI ED OSTEOARTICOLARE: Tumori delle guaine dei nervi periferici. Tumori fibro-istiocitari. Tumori del tessuto adiposo. Tumori del tessuto muscolare. Tumori benigni e maligni dell'osso e della cartilagine. Sinoviti. Tumori della sinovia. PATOLOGIA DEL RENE E DELLE VIE URINARIE: Sindromi cliniche principali del rene. Malattie glomerulari. Malattie tubulo-interstiziali. Tubercolosi renale. Malattie vascolari del rene. Idronefrosi. Necrosi tubulare acuta. Uropatia ostruttiva. Calcolosi renale. Pielonefrite. Tumori benigni e maligni renali dell’adulto. Tumore di Wilms. Neoplasie della pelvi e dell’uretere. Patologia del trapianto renale. “Anatomia Patologica di Muir”, Edizione EMSI (www.emsico.it)
“Robbins: le basi patologiche delle malattie”, Edizione Piccin (www.piccin.it)
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BONANNO ELENA
(programma)
(AP1)
GENERALITA’: campi di applicazione della Patologia, danno cellulare, infiammazione e riparazione, genetica clinica, cancro e tumori benigni. TECNICA E DIAGNOSTICA DELLE AUTOPSIE: Fenomeni post-mortali; Docimasia; Esame esterno del cadavere. Cianosi. Ittero. Anemia. Ecchimosi. Esame regionale interno ed esterno del cadavere (fibrotorace, pneumotorace, versamenti, etc.) PATOLOGIA DELL'APPARATO CARDIOVASCOLARE: Aterosclerosi. Vasculiti. Aneurismi. Cardiopatia ischemica: morte improvvisa, angina pectoris, infarto del miocardio, miocardiosclerosi. Endocarditi e vizi valvolari. Miocarditi. Cardiomiopatie. Malattie valvolari cardiache. Pericarditi acute e croniche. Tumori del cuore e del pericardio. Cardiopatie congenite. Insufficienza cardiaca. PATOLOGIA DELL'APPARATO RESPIRATORIO PATOLOGIA POLMONARE: Edema e congestione polmonari. Atelettasia polmonare. Embolia ed infarto polmonare. Broncopneumopatia cronica ostruttiva: bronchiti, asma bronchiale, bronchiettasie, enfisema. Malattie polmonari interstiziali acute e croniche. Pneumoconiosi. Infezioni polmonari: polmoniti, broncopolmoniti ed ascessi. PATOLOGIA DELL'APPARATO RESPIRATORIO Tumori benigni e maligni del polmone. PATOLOGIA DELLA PLEURA: versamenti, pleuriti. Tumori della pleura. PATOLOGIA DELL'APPARATO GENITALE MASCHILE: Ipertrofia e carcinoma della prostata. Patologia dell’infertilità. Tumori del testicolo. Tumori della vescica. PATOLOGIA DEL PANCREAS: Pancreatiti acute e croniche. Carcinoma del pancreas. Neoplasie neuroendocrine del pancreas. PATOLOGIA DELLA TIROIDE E PARATOROIDI: Gozzo nodulare non tossico. Malattie autoimmuni della tiroide. Tiroiditi. Tumori della tiroide. Iperplasia e tumori della paratiroide. IPOFISI: Adenomi ipofisari. GHIANDOLA SURRENALICA: iperfunzione adrenocorticale. Tumori adrenocorticali. Ipofunzione adrenocorticale. (AP2) PATOLOGIA DELL’APPARATO GASTROINTESTINALE PATOLOGIA DELL'ESOFAGO: Esofagiti. Esofago di Barrett. Tumori. PATOLOGIA DELLO STOMACO: Gastriti acute e croniche. Ulcera peptica. Lesioni gastriche pre-cancerose, Tumori dello Stomaco. PATOLOGIA INTESTINALE: Malattia di Whipple. Enterocoliti specifiche (tbc, tifo) ed aspecifiche. Malattie croniche idiopatiche: Morbo di Crohn, Colite Ulcerosa. Malattie vascolari ed infarto intestinale. Tumori benigni e maligni dell'intestino. PATOLOGIA DEL FEGATO E DELLE VIE BILIARI EXTRAEPATICHE: Epatiti virali. Epatiti croniche. Malattia biliare primitiva e secondaria. Epatopatia alcolica e malattie steatosiche del fegato. Cirrosi epatiche. Tumori benigni e maligni del fegato. PATOLOGIA DELLA COLECISTI: Colelitiasi. Colecistiti. Tumori. PATOLOGIA DELL'APPARATO GENITALE FEMMINILE: Flogosi e neoplasie della vagina, vulva e cervice uterina. Tumori benigni e maligni dell'utero. Endometriosi. Tumori benigni e maligni dell'ovaio. Patologia feto-placentare. PATOLOGIA DELLA MAMMELLA: Malattia fibroso-cistica. Tumori benigni e maligni della mammella. Ginecomastia. PATOLOGIA DEL SISTEMA NERVOSO: Ipertensione endocranica. Edema Cerebrale. Idrocefalo. Disturbi circolatori ed ipossia. Emorragie intracraniche: ematoma epidurale, ematoma subdurale, emorragia cerebrale ed emorragia subaracnoidea. Ictus cerebrale. Infezioni del Sistema Nervoso Centrale: meningiti non suppurative, suppurative e specifiche. Ascessi cerebrali. Infezioni virali: encefalite virale acuta, encefalite da herpes, da virus lenti, poliomielite, rabbia, infezioni virali persistenti. Malattie demielinizzanti. Tumori del sistema nervoso centrale: tumori astrocitari (astrocitomi, glioblastoma multiforme), Tumori oligodendrocitari, tumori ependimali, tumori neuronali e misti, tumori dei nervi spinali e cranici, tumori delle meningi, tumori a cellule germinali, estensione locale di tumori regionali, tumori metastatici. PATOLOGIA DEL SISTEMA EMATOPOIETICO LINFONODI: Linfoadeniti (follicolari, sinusali, diffuse, miste). Linfoma di Hodgkin. Classificazione dei Linfomi non Hodgkin. Linfomi non Hodgkin a fenotipo B (linfoma linfoblastico, leucemia linfatica cronica, linfoma linfoplasmocitoide, linfoma a cellule mantellari, linfoma a cellule del centro follicolare, linfoma della zona marginale, linfoma diffuso a grandi cellule, linfoma a grandi cellule primitivo del mediastino, linfoma di Burkitt). Concetti generali sui linfomi a fenotipo T. TIMO: Iperplasia timica. Timomi e carcinomi timici. MILZA: Splenomegalie. Linfomi. Neoplasie primitive e secondarie. PATOLOGIA CUTANEA: Nevi e Melanomi, Tumori della cute. PATOLOGIA DEI TESSUTI MOLLI ED OSTEOARTICOLARE: Tumori delle guaine dei nervi periferici. Tumori fibro-istiocitari. Tumori del tessuto adiposo. Tumori del tessuto muscolare. Tumori benigni e maligni dell'osso e della cartilagine. Sinoviti. Tumori della sinovia. PATOLOGIA DEL RENE E DELLE VIE URINARIE: Sindromi cliniche principali del rene. Malattie glomerulari. Malattie tubulo-interstiziali. Tubercolosi renale. Malattie vascolari del rene. Idronefrosi. Necrosi tubulare acuta. Uropatia ostruttiva. Calcolosi renale. Pielonefrite. Tumori benigni e maligni renali dell’adulto. Tumore di Wilms. Neoplasie della pelvi e dell’uretere. Patologia del trapianto renale. “Anatomia Patologica di Muir”, Edizione EMSI (www.emsico.it)
“Robbins: le basi patologiche delle malattie”, Edizione Piccin (www.piccin.it)
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ORLANDI AUGUSTO
(programma)
GENERALITA’: campi di applicazione della Patologia, danno cellulare, infiammazione e riparazione, genetica clinica, cancro e tumori benigni.
TECNICA E DIAGNOSTICA DELLE AUTOPSIE: Fenomeni post-mortali; Docimasia; Esame esterno del cadavere. Cianosi. Ittero. Anemia. Ecchimosi. Esame regionale interno ed esterno del cadavere (fibrotorace, pneumotorace, versamenti, etc.) PATOLOGIA DELL'APPARATO CARDIOVASCOLARE: Aterosclerosi. Vasculiti. Aneurismi. Cardiopatia ischemica: morte improvvisa, angina pectoris, infarto del miocardio, miocardiosclerosi. Endocarditi e vizi valvolari. Miocarditi. Cardiomiopatie. Malattie valvolari cardiache. Pericarditi acute e croniche. Tumori del cuore e del pericardio. Cardiopatie congenite. Insufficienza cardiaca. PATOLOGIA DELL'APPARATO RESPIRATORIO PATOLOGIA POLMONARE: Edema e congestione polmonari. Atelettasia polmonare. Embolia ed infarto polmonare. Broncopneumopatia cronica ostruttiva: bronchiti, asma bronchiale, bronchiettasie, enfisema. Malattie polmonari interstiziali acute e croniche. Pneumoconiosi. Infezioni polmonari: polmoniti, broncopolmoniti ed ascessi. PATOLOGIA DELL'APPARATO RESPIRATORIO Tumori benigni e maligni del polmone. PATOLOGIA DELLA PLEURA: versamenti, pleuriti. Tumori della pleura. PATOLOGIA DELL'APPARATO GENITALE MASCHILE: Ipertrofia e carcinoma della prostata. Patologia dell’infertilità. Tumori del testicolo. Tumori della vescica. PATOLOGIA DEL PANCREAS: Pancreatiti acute e croniche. Carcinoma del pancreas. Neoplasie neuroendocrine del pancreas. PATOLOGIA DELLA TIROIDE E PARATOROIDI: Gozzo nodulare non tossico. Malattie autoimmuni della tiroide. Tiroiditi. Tumori della tiroide. Iperplasia e tumori della paratiroide. IPOFISI: Adenomi ipofisari. GHIANDOLA SURRENALICA: iperfunzione adrenocorticale. Tumori adrenocorticali. Ipofunzione adrenocorticale. PROGRAMMA AP2 PATOLOGIA DELL’APPARATO GASTROINTESTINALE PATOLOGIA DELL'ESOFAGO: Esofagiti. Esofago di Barrett. Tumori. PATOLOGIA DELLO STOMACO: Gastriti acute e croniche. Ulcera peptica. Lesioni gastriche pre-cancerose, Tumori dello Stomaco. PATOLOGIA INTESTINALE: Malattia di Whipple. Enterocoliti specifiche (tbc, tifo) ed aspecifiche. Malattie croniche idiopatiche: Morbo di Crohn, Colite Ulcerosa. Malattie vascolari ed infarto intestinale. Tumori benigni e maligni dell'intestino. PATOLOGIA DEL FEGATO E DELLE VIE BILIARI EXTRAEPATICHE: Epatiti virali. Epatiti croniche. Malattia biliare primitiva e secondaria. Epatopatia alcolica e malattie steatosiche del fegato. Cirrosi epatiche. Tumori benigni e maligni del fegato. PATOLOGIA DELLA COLECISTI: Colelitiasi. Colecistiti. Tumori. PATOLOGIA DELL'APPARATO GENITALE FEMMINILE: Flogosi e neoplasie della vagina, vulva e cervice uterina. Tumori benigni e maligni dell'utero. Endometriosi. Tumori benigni e maligni dell'ovaio. Patologia feto-placentare. PATOLOGIA DELLA MAMMELLA: Malattia fibroso-cistica. Tumori benigni e maligni della mammella. Ginecomastia. PATOLOGIA DEL SISTEMA NERVOSO: Ipertensione endocranica. Edema Cerebrale. Idrocefalo. Disturbi circolatori ed ipossia. Emorragie intracraniche: ematoma epidurale, ematoma subdurale, emorragia cerebrale ed emorragia subaracnoidea. Ictus cerebrale. Infezioni del Sistema Nervoso Centrale: meningiti non suppurative, suppurative e specifiche. Ascessi cerebrali. Infezioni virali: encefalite virale acuta, encefalite da herpes, da virus lenti, poliomielite, rabbia, infezioni virali persistenti. Malattie demielinizzanti. Tumori del sistema nervoso centrale: tumori astrocitari (astrocitomi, glioblastoma multiforme), Tumori oligodendrocitari, tumori ependimali, tumori neuronali e misti, tumori dei nervi spinali e cranici, tumori delle meningi, tumori a cellule germinali, estensione locale di tumori regionali, tumori metastatici. PATOLOGIA DEL SISTEMA EMATOPOIETICO LINFONODI: Linfoadeniti (follicolari, sinusali, diffuse, miste). Linfoma di Hodgkin. Classificazione dei Linfomi non Hodgkin. Linfomi non Hodgkin a fenotipo B (linfoma linfoblastico, leucemia linfatica cronica, linfoma linfoplasmocitoide, linfoma a cellule mantellari, linfoma a cellule del centro follicolare, linfoma della zona marginale, linfoma diffuso a grandi cellule, linfoma a grandi cellule primitivo del mediastino, linfoma di Burkitt). Concetti generali sui linfomi a fenotipo T. TIMO: Iperplasia timica. Timomi e carcinomi timici. MILZA: Splenomegalie. Linfomi. Neoplasie primitive e secondarie. PATOLOGIA CUTANEA: Nevi e Melanomi, Tumori della cute. PATOLOGIA DEI TESSUTI MOLLI ED OSTEOARTICOLARE: Tumori delle guaine dei nervi periferici. Tumori fibro-istiocitari. Tumori del tessuto adiposo. Tumori del tessuto muscolare. Tumori benigni e maligni dell'osso e della cartilagine. Sinoviti. Tumori della sinovia. PATOLOGIA DEL RENE E DELLE VIE URINARIE: Sindromi cliniche principali del rene. Malattie glomerulari. Malattie tubulo-interstiziali. Tubercolosi renale. Malattie vascolari del rene. Idronefrosi. Necrosi tubulare acuta. Uropatia ostruttiva. Calcolosi renale. Pielonefrite. Tumori benigni e maligni renali dell’adulto. Tumore di Wilms. Neoplasie della pelvi e dell’uretere. Patologia del trapianto renale. “Anatomia Patologica di Muir”, Edizione EMSI (www.emsico.it)
“Robbins: le basi patologiche delle malattie”, Edizione Piccin (www.piccin.it)
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MAURIELLO ALESSANDRO
(programma)
GENERALITA’: campi di applicazione della Patologia, danno cellulare, infiammazione e riparazione, genetica clinica, cancro e tumori benigni.
TECNICA E DIAGNOSTICA DELLE AUTOPSIE: Fenomeni post-mortali; Docimasia; Esame esterno del cadavere. Cianosi. Ittero. Anemia. Ecchimosi. Esame regionale interno ed esterno del cadavere (fibrotorace, pneumotorace, versamenti, etc.) PATOLOGIA DELL'APPARATO CARDIOVASCOLARE: Aterosclerosi. Vasculiti. Aneurismi. Cardiopatia ischemica: morte improvvisa, angina pectoris, infarto del miocardio, miocardiosclerosi. Endocarditi e vizi valvolari. Miocarditi. Cardiomiopatie. Malattie valvolari cardiache. Pericarditi acute e croniche. Tumori del cuore e del pericardio. Cardiopatie congenite. Insufficienza cardiaca. PATOLOGIA DELL'APPARATO RESPIRATORIO PATOLOGIA POLMONARE: Edema e congestione polmonari. Atelettasia polmonare. Embolia ed infarto polmonare. Broncopneumopatia cronica ostruttiva: bronchiti, asma bronchiale, bronchiettasie, enfisema. Malattie polmonari interstiziali acute e croniche. Pneumoconiosi. Infezioni polmonari: polmoniti, broncopolmoniti ed ascessi. PATOLOGIA DELL'APPARATO RESPIRATORIO Tumori benigni e maligni del polmone. PATOLOGIA DELLA PLEURA: versamenti, pleuriti. Tumori della pleura. PATOLOGIA DELL'APPARATO GENITALE MASCHILE: Ipertrofia e carcinoma della prostata. Patologia dell’infertilità. Tumori del testicolo. Tumori della vescica. PATOLOGIA DEL PANCREAS: Pancreatiti acute e croniche. Carcinoma del pancreas. Neoplasie neuroendocrine del pancreas. PATOLOGIA DELLA TIROIDE E PARATOROIDI: Gozzo nodulare non tossico. Malattie autoimmuni della tiroide. Tiroiditi. Tumori della tiroide. Iperplasia e tumori della paratiroide. IPOFISI: Adenomi ipofisari. GHIANDOLA SURRENALICA: iperfunzione adrenocorticale. Tumori adrenocorticali. Ipofunzione adrenocorticale. PROGRAMMA IV° ANNO (AP2) PATOLOGIA DELL’APPARATO GASTROINTESTINALE PATOLOGIA DELL'ESOFAGO: Esofagiti. Esofago di Barrett. Tumori. PATOLOGIA DELLO STOMACO: Gastriti acute e croniche. Ulcera peptica. Lesioni gastriche pre-cancerose, Tumori dello Stomaco. PATOLOGIA INTESTINALE: Malattia di Whipple. Enterocoliti specifiche (tbc, tifo) ed aspecifiche. Malattie croniche idiopatiche: Morbo di Crohn, Colite Ulcerosa. Malattie vascolari ed infarto intestinale. Tumori benigni e maligni dell'intestino. PATOLOGIA DEL FEGATO E DELLE VIE BILIARI EXTRAEPATICHE: Epatiti virali. Epatiti croniche. Malattia biliare primitiva e secondaria. Epatopatia alcolica e malattie steatosiche del fegato. Cirrosi epatiche. Tumori benigni e maligni del fegato. PATOLOGIA DELLA COLECISTI: Colelitiasi. Colecistiti. Tumori. PATOLOGIA DELL'APPARATO GENITALE FEMMINILE: Flogosi e neoplasie della vagina, vulva e cervice uterina. Tumori benigni e maligni dell'utero. Endometriosi. Tumori benigni e maligni dell'ovaio. Patologia feto-placentare. PATOLOGIA DELLA MAMMELLA: Malattia fibroso-cistica. Tumori benigni e maligni della mammella. Ginecomastia. PATOLOGIA DEL SISTEMA NERVOSO: Ipertensione endocranica. Edema Cerebrale. Idrocefalo. Disturbi circolatori ed ipossia. Emorragie intracraniche: ematoma epidurale, ematoma subdurale, emorragia cerebrale ed emorragia subaracnoidea. Ictus cerebrale. Infezioni del Sistema Nervoso Centrale: meningiti non suppurative, suppurative e specifiche. Ascessi cerebrali. Infezioni virali: encefalite virale acuta, encefalite da herpes, da virus lenti, poliomielite, rabbia, infezioni virali persistenti. Malattie demielinizzanti. Tumori del sistema nervoso centrale: tumori astrocitari (astrocitomi, glioblastoma multiforme), Tumori oligodendrocitari, tumori ependimali, tumori neuronali e misti, tumori dei nervi spinali e cranici, tumori delle meningi, tumori a cellule germinali, estensione locale di tumori regionali, tumori metastatici. PATOLOGIA DEL SISTEMA EMATOPOIETICO LINFONODI: Linfoadeniti (follicolari, sinusali, diffuse, miste). Linfoma di Hodgkin. Classificazione dei Linfomi non Hodgkin. Linfomi non Hodgkin a fenotipo B (linfoma linfoblastico, leucemia linfatica cronica, linfoma linfoplasmocitoide, linfoma a cellule mantellari, linfoma a cellule del centro follicolare, linfoma della zona marginale, linfoma diffuso a grandi cellule, linfoma a grandi cellule primitivo del mediastino, linfoma di Burkitt). Concetti generali sui linfomi a fenotipo T. TIMO: Iperplasia timica. Timomi e carcinomi timici. MILZA: Splenomegalie. Linfomi. Neoplasie primitive e secondarie. PATOLOGIA CUTANEA: Nevi e Melanomi, Tumori della cute. PATOLOGIA DEI TESSUTI MOLLI ED OSTEOARTICOLARE: Tumori delle guaine dei nervi periferici. Tumori fibro-istiocitari. Tumori del tessuto adiposo. Tumori del tessuto muscolare. Tumori benigni e maligni dell'osso e della cartilagine. Sinoviti. Tumori della sinovia. PATOLOGIA DEL RENE E DELLE VIE URINARIE: Sindromi cliniche principali del rene. Malattie glomerulari. Malattie tubulo-interstiziali. Tubercolosi renale. Malattie vascolari del rene. Idronefrosi. Necrosi tubulare acuta. Uropatia ostruttiva. Calcolosi renale. Pielonefrite. Tumori benigni e maligni renali dell’adulto. Tumore di Wilms. Neoplasie della pelvi e dell’uretere. Patologia del trapianto renale. “Anatomia Patologica di Muir”, Edizione EMSI (www.emsico.it)
“Robbins: le basi patologiche delle malattie”, Edizione Piccin (www.piccin.it)
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GIACOBBI ERICA
(programma)
GENERALITA’: campi di applicazione della Patologia, danno cellulare, infiammazione e riparazione, genetica clinica, cancro e tumori benigni.
TECNICA E DIAGNOSTICA DELLE AUTOPSIE: Fenomeni post-mortali; Docimasia; Esame esterno del cadavere. Cianosi. Ittero. Anemia. Ecchimosi. Esame regionale interno ed esterno del cadavere (fibrotorace, pneumotorace, versamenti, etc.) PATOLOGIA DELL'APPARATO CARDIOVASCOLARE: Aterosclerosi. Vasculiti. Aneurismi. Cardiopatia ischemica: morte improvvisa, angina pectoris, infarto del miocardio, miocardiosclerosi. Endocarditi e vizi valvolari. Miocarditi. Cardiomiopatie. Malattie valvolari cardiache. Pericarditi acute e croniche. Tumori del cuore e del pericardio. Cardiopatie congenite. Insufficienza cardiaca. PATOLOGIA DELL'APPARATO RESPIRATORIO PATOLOGIA POLMONARE: Edema e congestione polmonari. Atelettasia polmonare. Embolia ed infarto polmonare. Broncopneumopatia cronica ostruttiva: bronchiti, asma bronchiale, bronchiettasie, enfisema. Malattie polmonari interstiziali acute e croniche. Pneumoconiosi. Infezioni polmonari: polmoniti, broncopolmoniti ed ascessi. PATOLOGIA DELL'APPARATO RESPIRATORIO Tumori benigni e maligni del polmone. PATOLOGIA DELLA PLEURA: versamenti, pleuriti. Tumori della pleura. PATOLOGIA DELL'APPARATO GENITALE MASCHILE: Ipertrofia e carcinoma della prostata. Patologia dell’infertilità. Tumori del testicolo. Tumori della vescica. PATOLOGIA DEL PANCREAS: Pancreatiti acute e croniche. Carcinoma del pancreas. Neoplasie neuroendocrine del pancreas. PATOLOGIA DELLA TIROIDE E PARATOROIDI: Gozzo nodulare non tossico. Malattie autoimmuni della tiroide. Tiroiditi. Tumori della tiroide. Iperplasia e tumori della paratiroide. IPOFISI: Adenomi ipofisari. GHIANDOLA SURRENALICA: iperfunzione adrenocorticale. Tumori adrenocorticali. Ipofunzione adrenocorticale. PROGRAMMA (AP2) PATOLOGIA DELL’APPARATO GASTROINTESTINALE PATOLOGIA DELL'ESOFAGO: Esofagiti. Esofago di Barrett. Tumori. PATOLOGIA DELLO STOMACO: Gastriti acute e croniche. Ulcera peptica. Lesioni gastriche pre-cancerose, Tumori dello Stomaco. PATOLOGIA INTESTINALE: Malattia di Whipple. Enterocoliti specifiche (tbc, tifo) ed aspecifiche. Malattie croniche idiopatiche: Morbo di Crohn, Colite Ulcerosa. Malattie vascolari ed infarto intestinale. Tumori benigni e maligni dell'intestino. PATOLOGIA DEL FEGATO E DELLE VIE BILIARI EXTRAEPATICHE: Epatiti virali. Epatiti croniche. Malattia biliare primitiva e secondaria. Epatopatia alcolica e malattie steatosiche del fegato. Cirrosi epatiche. Tumori benigni e maligni del fegato. PATOLOGIA DELLA COLECISTI: Colelitiasi. Colecistiti. Tumori. PATOLOGIA DELL'APPARATO GENITALE FEMMINILE: Flogosi e neoplasie della vagina, vulva e cervice uterina. Tumori benigni e maligni dell'utero. Endometriosi. Tumori benigni e maligni dell'ovaio. Patologia feto-placentare. PATOLOGIA DELLA MAMMELLA: Malattia fibroso-cistica. Tumori benigni e maligni della mammella. Ginecomastia. PATOLOGIA DEL SISTEMA NERVOSO: Ipertensione endocranica. Edema Cerebrale. Idrocefalo. Disturbi circolatori ed ipossia. Emorragie intracraniche: ematoma epidurale, ematoma subdurale, emorragia cerebrale ed emorragia subaracnoidea. Ictus cerebrale. Infezioni del Sistema Nervoso Centrale: meningiti non suppurative, suppurative e specifiche. Ascessi cerebrali. Infezioni virali: encefalite virale acuta, encefalite da herpes, da virus lenti, poliomielite, rabbia, infezioni virali persistenti. Malattie demielinizzanti. Tumori del sistema nervoso centrale: tumori astrocitari (astrocitomi, glioblastoma multiforme), Tumori oligodendrocitari, tumori ependimali, tumori neuronali e misti, tumori dei nervi spinali e cranici, tumori delle meningi, tumori a cellule germinali, estensione locale di tumori regionali, tumori metastatici. PATOLOGIA DEL SISTEMA EMATOPOIETICO LINFONODI: Linfoadeniti (follicolari, sinusali, diffuse, miste). Linfoma di Hodgkin. Classificazione dei Linfomi non Hodgkin. Linfomi non Hodgkin a fenotipo B (linfoma linfoblastico, leucemia linfatica cronica, linfoma linfoplasmocitoide, linfoma a cellule mantellari, linfoma a cellule del centro follicolare, linfoma della zona marginale, linfoma diffuso a grandi cellule, linfoma a grandi cellule primitivo del mediastino, linfoma di Burkitt). Concetti generali sui linfomi a fenotipo T. TIMO: Iperplasia timica. Timomi e carcinomi timici. MILZA: Splenomegalie. Linfomi. Neoplasie primitive e secondarie. PATOLOGIA CUTANEA: Nevi e Melanomi, Tumori della cute. PATOLOGIA DEI TESSUTI MOLLI ED OSTEOARTICOLARE: Tumori delle guaine dei nervi periferici. Tumori fibro-istiocitari. Tumori del tessuto adiposo. Tumori del tessuto muscolare. Tumori benigni e maligni dell'osso e della cartilagine. Sinoviti. Tumori della sinovia. PATOLOGIA DEL RENE E DELLE VIE URINARIE: Sindromi cliniche principali del rene. Malattie glomerulari. Malattie tubulo-interstiziali. Tubercolosi renale. Malattie vascolari del rene. Idronefrosi. Necrosi tubulare acuta. Uropatia ostruttiva. Calcolosi renale. Pielonefrite. Tumori benigni e maligni renali dell’adulto. Tumore di Wilms. Neoplasie della pelvi e dell’uretere. Patologia del trapianto renale. “Anatomia Patologica di Muir”, Edizione EMSI (www.emsico.it)
“Robbins: le basi patologiche delle malattie”, Edizione Piccin (www.piccin.it) |
5 | MED/08 | 60 | - | - | - | Attività formative caratterizzanti | ENG | ||||||||||||||
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8059732 -
ELECTIVES
(obiettivi)
Il Corso Integrato, indipendentemente, organizza l'accesso volontario degli studenti ai laboratori e/o reparti in accordo con i progetti di ricerca, la programmazione seminariale e presentazione di dati.
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M-5115 -
ELECTIVE 3
(obiettivi)
Il Corso Integrato, indipendentemente, organizza l'accesso volontario degli studenti ai laboratori e/o reparti in accordo con i progetti di ricerca, la programmazione seminariale e presentazione di dati.
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1 | 12 | - | - | - | Attività formative a scelta dello studente (art.10, comma 5, lettera a) | ENG | |||||||||||||||
| Insegnamento | CFU | SSD | Ore Lezione | Ore Eserc. | Ore Lab | Ore Studio | Attività | Lingua | ||||||||||||||
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8059527 -
PHARMACOLOGY
(obiettivi)
Acquisire la conoscenza delle diverse classi dei farmaci e delle sostanze tossiche, dei meccanismi molecolari e cellulari della loro azione, dei principi fondamentali della farmacocinetica e farmacodinamica e la conoscenza degli impieghi terapeutici. Saper inoltre valutare la variabilità di risposta in rapporto al genere, a fattori genetici e comorbidità, le interazioni farmacologiche ed i criteri di definizione degli schemi terapeutici, nonchè la conoscenza dei principi e dei metodi della farmacologia clinica, (compresa la farmacovigilanza/farmacosorveglianza e la farmacoepidemiologia) degli effetti collaterali e della tossicità dei farmaci e delle sostanze d’abuso. Saper interpretare e impostare studi clinici.
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M-4438 -
MEDICAL STATISTICS
(obiettivi)
Acquisire la conoscenza delle diverse classi dei farmaci e delle sostanze tossiche, dei meccanismi molecolari e cellulari della loro azione, dei principi fondamentali della farmacocinetica e farmacodinamica e la conoscenza degli impieghi terapeutici. Saper inoltre valutare la variabilità di risposta in rapporto al genere, a fattori genetici e comorbidità, le interazioni farmacologiche ed i criteri di definizione degli schemi terapeutici, nonchè la conoscenza dei principi e dei metodi della farmacologia clinica, (compresa la farmacovigilanza/farmacosorveglianza e la farmacoepidemiologia) degli effetti collaterali e della tossicità dei farmaci e delle sostanze d’abuso. Saper interpretare e impostare studi clinici.
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BARBACCIA MARIA LUISA
(programma)
FARMACOCINETICA
Vie di somministrazione, assorbimento, biodisponibilità, bioequivalenza dei farmaci Distribuzione dei farmaci nell'organismo Metabolismo dei farmaci Eliminazione dei farmaci Cinetica dei farmaci per somministrazione singola e ripetuta Farmaci generici, biotecnologici e biosimilari FARMACODINAMICA Meccanismi d'azione dei farmaci: recettoriali e non-recettoriali Effetti principali e secondari dei farmaci, effetti on-target ed off-target Agonisti, agonisti parziali, antagonisti, modulatori allosterici Relazione struttura-attività Relazione quantitativa concentrazione-dose/risposta Modificazioni recettoriali in seguito all'azione dei farmaci VARIABILITÀ DELLA RISPOSTA AI FARMACI su base genetica, in rapporto al genere, in funzione dell’età, in rapporto a comorbidità, in seguito ad interazioni farmacologiche EFFETTI INDESIDERATI DEI FARMACI Indice terapeutico e valutazione del rapporto rischio/beneficio di un farmaco Relazione dose-effetto e tempo-effetto delle reazioni avverse ai farmaci Tolleranza e dipendenza (fisica e psichica) Interazioni tra farmaci FARMACI DEL SISTEMA NERVOSO AUTONOMO Agonisti e antagonisti (nicotinici e muscarinici) del sistema colinergico Inibitori delle colinesterasi Ammine simpaticomimetiche: α-β-stimolanti selettivi Antagonisti α e β adrenergici (selettivi e non) Agenti attivi a livello gangliare FARMACI DEL SISTEMA NERVOSO CENTRALE E PERIFERICO Bloccanti neuromuscolari Neurotrasmettitori, neuromodulatori e neurormoni Farmaci per l'emicrania Farmaci antiemetici Anestetici locali e generali Ansiolitici (benzodiazepinici e non benzodiazepinici) Ipnotici e sedativi (benzodiazepinici e non benzodiazepinici) Antipsicotici Antidepressivi e stabilizzanti il tono dell'umore Antiepilettici Anti-Parkinson Farmaci per le demenze Psicostimolanti e allucinogeni Anoressizzanti Istamina ed anti-istaminici Farmaci antispastici Dipendenza da alcol, barbiturici, oppiacei e psicostimolanti Analgesici oppiacei FARMACI PER IL DOLORE, L'INFIAMMAZIONE E LA FEBBRE Prostaglandine, trombossani, prostacicline Antinfiammatori, analgesici e antipiretici non steroidei COX-1 e COX-2 selettivi Antinfiammatori Steroidei Farmaci per la gotta Antireumatici modificatori della malattia (DMARDS) Analgesici oppiacei FARMACI PER L'APPARATO CARDIOVASCOLARE Antipertensivi Farmaci per lo shock Farmaci per l'infarto del miocardio Farmaci per l'insufficienza cardiaca (acuta e cronica) ed edema polmonare acuto Farmaci antianginosi Farmaci antidislipidemici Farmaci inibitori dell'aggregazione piastrinica Farmaci trombolitici Farmaci usati per trattare le emorragie Farmaci anticoagulanti Farmaci antiaritmici FARMACI PER L'APPARATO GASTRO-INTESTINALE E POLMONARE Farmaci antiulcera Procinetici, lassativi, antidiarroici Farmaci per la calcolosi biliare Farmaci per malattie infiammatorie intestinali Farmaci per l'asma FARMACOLOGIA DEL SISTEMA ENDOCRINO Contaccettivi Androgeni, estrogeni, progestinici ed antagonisti Ormoni corticosurrenalici e cortisonici Farmaci regolatori la funzione tiroidea Insulina, antiperglicemizzanti ed ipoglicemizzanti Farmaci regolatori della motilità uterina IMMUNOFARMACOLOGIA Fattori di stimolazione dei globuli bianchi Immunosoppressori e immunostimolanti FARMACI ANTIMICROBICI Principi della chemioterapia antibatterica: resistenza ai farmaci, criteri di scelta dei farmaci antibatterici, criteri per le associazioni di farmaci, criteri per la profilassi antibatterica, complicanze della terapia antibatterica. Inibitori della parete batterica Inibitori delle ß-lattamasi Agenti che alterano la membrana cellulare Inibitori della sintesi proteica Agenti che interferiscono con il metabolismo degli acidi nucleici Antitubercolari Antifungini Antiprotozoari Antielmintici Antivirali FARMACI ANTITUMORALI Principi generali della chemioterapia antiblastica Bersagli innovativi dei farmaci antitumorali Alchilanti Antimitotici Inibitori della topoisomerasi I e II Antimetaboliti Antibiotici antitumorali Enzimi Farmaci antiormonali Immunomodulanti Anticorpi monoclonali Inibitori di chinasi Inibitori del proteasoma Inibitori di PARP PROGRAMMA STATISTICA Principali aspetti metodologici degli studi clinici. Studio del verificarsi di un evento: metodi di base per probabilità, odds, e tassi; metodi dell’analisi di sopravvivenza (stimatore di Kaplan-Meier, LogRank test, modello di Cox); cenni al problema e ai metodi per rischi competitivi. a) LL Brunton, BA Chabner, BC Knollmann. Goodman & Gilman "Le Basi Farmacologiche della Terapia" XII Edizione- Zanichelli Milano, 2012.
b) LL Brunton, R Hilal-Dandan, BC Knollmann. Goodman and Gilman’s The pharmacological basis of therapeutics, XIII edition, McGraw Hill, 2018. c) BG Katzung, AJ Trevor. " Farmacologia generale e clinica". X edizione italiana, Piccin Nuova Libraria, Padova, 2017. d) LL Brunton, K Parker, D Blumenthal, I Buxton. "Goodman & Gilman Le Basi Farmacologiche della Terapia: il Manuale", McGraw-Hill, Milano, 2015. e) "Il Farmaco"- dispensa a cura dei docenti della farmacologia- 2013-Focal Point. f) Appunti di farmacologia dei sistemi- Testo a cura dei docenti della farmacologia- 2014- Universitalia. g) I farmaci e le sfide di una medicina a misura di paziente. Testo a cura dei docenti della farmacologia- 2015- Universitalia. |
1 | MED/01 | 12 | - | - | - | Attività formative caratterizzanti | ENG | ||||||||||||||
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M-4437 -
PHARMACOLOGY 2
(obiettivi)
Acquisire la conoscenza delle diverse classi dei farmaci e delle sostanze tossiche, dei meccanismi molecolari e cellulari della loro azione, dei principi fondamentali della farmacocinetica e farmacodinamica e la conoscenza degli impieghi terapeutici. Saper inoltre valutare la variabilità di risposta in rapporto al genere, a fattori genetici e comorbidità, le interazioni farmacologiche ed i criteri di definizione degli schemi terapeutici, nonchè la conoscenza dei principi e dei metodi della farmacologia clinica, (compresa la farmacovigilanza/farmacosorveglianza e la farmacoepidemiologia) degli effetti collaterali e della tossicità dei farmaci e delle sostanze d’abuso. Saper interpretare e impostare studi clinici.
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GRAZIANI GRAZIA
(programma)
FARMACOCINETICA
Vie di somministrazione, assorbimento, biodisponibilità, bioequivalenza dei farmaci Distribuzione dei farmaci nell'organismo Metabolismo dei farmaci Eliminazione dei farmaci Cinetica dei farmaci per somministrazione singola e ripetuta Farmaci generici, biotecnologici e biosimilari FARMACODINAMICA Meccanismi d'azione dei farmaci: recettoriali e non-recettoriali Effetti principali e secondari dei farmaci, effetti on-target ed off-target Agonisti, agonisti parziali, antagonisti, modulatori allosterici Relazione struttura-attività Relazione quantitativa concentrazione-dose/risposta Modificazioni recettoriali in seguito all'azione dei farmaci VARIABILITÀ DELLA RISPOSTA AI FARMACI su base genetica, in rapporto al genere, in funzione dell’età, in rapporto a comorbidità, in seguito ad interazioni farmacologiche EFFETTI INDESIDERATI DEI FARMACI Indice terapeutico e valutazione del rapporto rischio/beneficio di un farmaco Relazione dose-effetto e tempo-effetto delle reazioni avverse ai farmaci Tolleranza e dipendenza (fisica e psichica) Interazioni tra farmaci FARMACI DEL SISTEMA NERVOSO AUTONOMO Agonisti e antagonisti (nicotinici e muscarinici) del sistema colinergico Inibitori delle colinesterasi Ammine simpaticomimetiche: α-β-stimolanti selettivi Antagonisti α e β adrenergici (selettivi e non) Agenti attivi a livello gangliare FARMACI DEL SISTEMA NERVOSO CENTRALE E PERIFERICO Bloccanti neuromuscolari Neurotrasmettitori, neuromodulatori e neurormoni Farmaci per l'emicrania Farmaci antiemetici Anestetici locali e generali Ansiolitici (benzodiazepinici e non benzodiazepinici) Ipnotici e sedativi (benzodiazepinici e non benzodiazepinici) Antipsicotici Antidepressivi e stabilizzanti il tono dell'umore Antiepilettici Anti-Parkinson Farmaci per le demenze Psicostimolanti e allucinogeni Anoressizzanti Istamina ed anti-istaminici Farmaci antispastici Dipendenza da alcol, barbiturici, oppiacei e psicostimolanti Analgesici oppiacei FARMACI PER IL DOLORE, L'INFIAMMAZIONE E LA FEBBRE Prostaglandine, trombossani, prostacicline Antinfiammatori, analgesici e antipiretici non steroidei COX-1 e COX-2 selettivi Antinfiammatori Steroidei Farmaci per la gotta Antireumatici modificatori della malattia (DMARDS) Analgesici oppiacei FARMACI PER L'APPARATO CARDIOVASCOLARE Antipertensivi Farmaci per lo shock Farmaci per l'infarto del miocardio Farmaci per l'insufficienza cardiaca (acuta e cronica) ed edema polmonare acuto Farmaci antianginosi Farmaci antidislipidemici Farmaci inibitori dell'aggregazione piastrinica Farmaci trombolitici Farmaci usati per trattare le emorragie Farmaci anticoagulanti Farmaci antiaritmici FARMACI PER L'APPARATO GASTRO-INTESTINALE E POLMONARE Farmaci antiulcera Procinetici, lassativi, antidiarroici Farmaci per la calcolosi biliare Farmaci per malattie infiammatorie intestinali Farmaci per l'asma FARMACOLOGIA DEL SISTEMA ENDOCRINO Contaccettivi Androgeni, estrogeni, progestinici ed antagonisti Ormoni corticosurrenalici e cortisonici Farmaci regolatori la funzione tiroidea Insulina, antiperglicemizzanti ed ipoglicemizzanti Farmaci regolatori della motilità uterina IMMUNOFARMACOLOGIA Fattori di stimolazione dei globuli bianchi Immunosoppressori e immunostimolanti FARMACI ANTIMICROBICI Principi della chemioterapia antibatterica: resistenza ai farmaci, criteri di scelta dei farmaci antibatterici, criteri per le associazioni di farmaci, criteri per la profilassi antibatterica, complicanze della terapia antibatterica. Inibitori della parete batterica Inibitori delle ß-lattamasi Agenti che alterano la membrana cellulare Inibitori della sintesi proteica Agenti che interferiscono con il metabolismo degli acidi nucleici Antitubercolari Antifungini Antiprotozoari Antielmintici Antivirali FARMACI ANTITUMORALI Principi generali della chemioterapia antiblastica Bersagli innovativi dei farmaci antitumorali Alchilanti Antimitotici Inibitori della topoisomerasi I e II Antimetaboliti Antibiotici antitumorali Enzimi Farmaci antiormonali Immunomodulanti Anticorpi monoclonali Inibitori di chinasi Inibitori del proteasoma Inibitori di PARP PROGRAMMA STATISTICA Principali aspetti metodologici degli studi clinici. Studio del verificarsi di un evento: metodi di base per probabilità, odds, e tassi; metodi dell’analisi di sopravvivenza (stimatore di Kaplan-Meier, LogRank test, modello di Cox); cenni al problema e ai metodi per rischi competitivi. a) LL Brunton, BA Chabner, BC Knollmann. Goodman & Gilman "Le Basi Farmacologiche della Terapia" XII Edizione- Zanichelli Milano, 2012.
b) LL Brunton, R Hilal-Dandan, BC Knollmann. Goodman and Gilman’s The pharmacological basis of therapeutics, XIII edition, McGraw Hill, 2018. c) BG Katzung, AJ Trevor. " Farmacologia generale e clinica". X edizione italiana, Piccin Nuova Libraria, Padova, 2017. d) LL Brunton, K Parker, D Blumenthal, I Buxton. "Goodman & Gilman Le Basi Farmacologiche della Terapia: il Manuale", McGraw-Hill, Milano, 2015. e) "Il Farmaco"- dispensa a cura dei docenti della farmacologia- 2013-Focal Point. f) Appunti di farmacologia dei sistemi- Testo a cura dei docenti della farmacologia- 2014- Universitalia. g) I farmaci e le sfide di una medicina a misura di paziente. Testo a cura dei docenti della farmacologia- 2015- Universitalia. |
3 | BIO/14 | 36 | - | - | - | Attività formative caratterizzanti | ENG | ||||||||||||||
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8059526 -
ANATOMIC PATHOLOGY
(obiettivi)
La conoscenza dei quadri anatomopatologici nonché delle lesioni cellulari, tessutali e d'organo e della loro evoluzione in rapporto alle malattie più rilevanti dei diversi apparati e la conoscenza, maturata anche mediante la partecipazioni a conferenze anatomocliniche, dell'apporto dell'anatomopatologo al processo decisionale clinico, con riferimento alla utilizzazione della diagnostica istopatologica e citopatologica (compresa quella colpo- ed onco-citologica) anche con tecniche biomolecolari, nella diagnosi, prevenzione, prognosi e terapia della malattie del singolo paziente, nonché la capacità di interpretare i referti anatomopatologici
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M-4434 -
ANATOMIC PATHOLOGY 2
(obiettivi)
La conoscenza dei quadri anatomopatologici nonché delle lesioni cellulari, tessutali e d'organo e della loro evoluzione in rapporto alle malattie più rilevanti dei diversi apparati e la conoscenza, maturata anche mediante la partecipazioni a conferenze anatomocliniche, dell'apporto dell'anatomopatologo al processo decisionale clinico, con riferimento alla utilizzazione della diagnostica istopatologica e citopatologica (compresa quella colpo- ed onco-citologica) anche con tecniche biomolecolari, nella diagnosi, prevenzione, prognosi e terapia della malattie del singolo paziente, nonché la capacità di interpretare i referti anatomopatologici
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ANEMONA LUCIA
(programma)
GENERALITA’: campi di applicazione della Patologia, danno cellulare, infiammazione e riparazione, genetica clinica, cancro e tumori benigni.
TECNICA E DIAGNOSTICA DELLE AUTOPSIE: Fenomeni post-mortali; Docimasia; Esame esterno del cadavere. Cianosi. Ittero. Anemia. Ecchimosi. Esame regionale interno ed esterno del cadavere (fibrotorace, pneumotorace, versamenti, etc.) PATOLOGIA DELL'APPARATO CARDIOVASCOLARE: Aterosclerosi. Vasculiti. Aneurismi. Cardiopatia ischemica: morte improvvisa, angina pectoris, infarto del miocardio, miocardiosclerosi. Endocarditi e vizi valvolari. Miocarditi. Cardiomiopatie. Malattie valvolari cardiache. Pericarditi acute e croniche. Tumori del cuore e del pericardio. Cardiopatie congenite. Insufficienza cardiaca. PATOLOGIA DELL'APPARATO RESPIRATORIO PATOLOGIA POLMONARE: Edema e congestione polmonari. Atelettasia polmonare. Embolia ed infarto polmonare. Broncopneumopatia cronica ostruttiva: bronchiti, asma bronchiale, bronchiettasie, enfisema. Malattie polmonari interstiziali acute e croniche. Pneumoconiosi. Infezioni polmonari: polmoniti, broncopolmoniti ed ascessi. PATOLOGIA DELL'APPARATO RESPIRATORIO Tumori benigni e maligni del polmone. PATOLOGIA DELLA PLEURA: versamenti, pleuriti. Tumori della pleura. PATOLOGIA DELL'APPARATO GENITALE MASCHILE: Ipertrofia e carcinoma della prostata. Patologia dell’infertilità. Tumori del testicolo. Tumori della vescica. PATOLOGIA DEL PANCREAS: Pancreatiti acute e croniche. Carcinoma del pancreas. Neoplasie neuroendocrine del pancreas. PATOLOGIA DELLA TIROIDE E PARATOROIDI: Gozzo nodulare non tossico. Malattie autoimmuni della tiroide. Tiroiditi. Tumori della tiroide. Iperplasia e tumori della paratiroide. IPOFISI: Adenomi ipofisari. GHIANDOLA SURRENALICA: iperfunzione adrenocorticale. Tumori adrenocorticali. Ipofunzione adrenocorticale. PROGRAMMA AP2 PATOLOGIA DELL’APPARATO GASTROINTESTINALE PATOLOGIA DELL'ESOFAGO: Esofagiti. Esofago di Barrett. Tumori. PATOLOGIA DELLO STOMACO: Gastriti acute e croniche. Ulcera peptica. Lesioni gastriche pre-cancerose, Tumori dello Stomaco. PATOLOGIA INTESTINALE: Malattia di Whipple. Enterocoliti specifiche (tbc, tifo) ed aspecifiche. Malattie croniche idiopatiche: Morbo di Crohn, Colite Ulcerosa. Malattie vascolari ed infarto intestinale. Tumori benigni e maligni dell'intestino. PATOLOGIA DEL FEGATO E DELLE VIE BILIARI EXTRAEPATICHE: Epatiti virali. Epatiti croniche. Malattia biliare primitiva e secondaria. Epatopatia alcolica e malattie steatosiche del fegato. Cirrosi epatiche. Tumori benigni e maligni del fegato. PATOLOGIA DELLA COLECISTI: Colelitiasi. Colecistiti. Tumori. PATOLOGIA DELL'APPARATO GENITALE FEMMINILE: Flogosi e neoplasie della vagina, vulva e cervice uterina. Tumori benigni e maligni dell'utero. Endometriosi. Tumori benigni e maligni dell'ovaio. Patologia feto-placentare. PATOLOGIA DELLA MAMMELLA: Malattia fibroso-cistica. Tumori benigni e maligni della mammella. Ginecomastia. PATOLOGIA DEL SISTEMA NERVOSO: Ipertensione endocranica. Edema Cerebrale. Idrocefalo. Disturbi circolatori ed ipossia. Emorragie intracraniche: ematoma epidurale, ematoma subdurale, emorragia cerebrale ed emorragia subaracnoidea. Ictus cerebrale. Infezioni del Sistema Nervoso Centrale: meningiti non suppurative, suppurative e specifiche. Ascessi cerebrali. Infezioni virali: encefalite virale acuta, encefalite da herpes, da virus lenti, poliomielite, rabbia, infezioni virali persistenti. Malattie demielinizzanti. Tumori del sistema nervoso centrale: tumori astrocitari (astrocitomi, glioblastoma multiforme), Tumori oligodendrocitari, tumori ependimali, tumori neuronali e misti, tumori dei nervi spinali e cranici, tumori delle meningi, tumori a cellule germinali, estensione locale di tumori regionali, tumori metastatici. PATOLOGIA DEL SISTEMA EMATOPOIETICO LINFONODI: Linfoadeniti (follicolari, sinusali, diffuse, miste). Linfoma di Hodgkin. Classificazione dei Linfomi non Hodgkin. Linfomi non Hodgkin a fenotipo B (linfoma linfoblastico, leucemia linfatica cronica, linfoma linfoplasmocitoide, linfoma a cellule mantellari, linfoma a cellule del centro follicolare, linfoma della zona marginale, linfoma diffuso a grandi cellule, linfoma a grandi cellule primitivo del mediastino, linfoma di Burkitt). Concetti generali sui linfomi a fenotipo T. TIMO: Iperplasia timica. Timomi e carcinomi timici. MILZA: Splenomegalie. Linfomi. Neoplasie primitive e secondarie. PATOLOGIA CUTANEA: Nevi e Melanomi, Tumori della cute. PATOLOGIA DEI TESSUTI MOLLI ED OSTEOARTICOLARE: Tumori delle guaine dei nervi periferici. Tumori fibro-istiocitari. Tumori del tessuto adiposo. Tumori del tessuto muscolare. Tumori benigni e maligni dell'osso e della cartilagine. Sinoviti. Tumori della sinovia. PATOLOGIA DEL RENE E DELLE VIE URINARIE: Sindromi cliniche principali del rene. Malattie glomerulari. Malattie tubulo-interstiziali. Tubercolosi renale. Malattie vascolari del rene. Idronefrosi. Necrosi tubulare acuta. Uropatia ostruttiva. Calcolosi renale. Pielonefrite. Tumori benigni e maligni renali dell’adulto. Tumore di Wilms. Neoplasie della pelvi e dell’uretere. Patologia del trapianto renale. “Anatomia Patologica di Muir”, Edizione EMSI (www.emsico.it)
“Robbins: le basi patologiche delle malattie”, Edizione Piccin (www.piccin.it)
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BONANNO ELENA
(programma)
(AP1)
GENERALITA’: campi di applicazione della Patologia, danno cellulare, infiammazione e riparazione, genetica clinica, cancro e tumori benigni. TECNICA E DIAGNOSTICA DELLE AUTOPSIE: Fenomeni post-mortali; Docimasia; Esame esterno del cadavere. Cianosi. Ittero. Anemia. Ecchimosi. Esame regionale interno ed esterno del cadavere (fibrotorace, pneumotorace, versamenti, etc.) PATOLOGIA DELL'APPARATO CARDIOVASCOLARE: Aterosclerosi. Vasculiti. Aneurismi. Cardiopatia ischemica: morte improvvisa, angina pectoris, infarto del miocardio, miocardiosclerosi. Endocarditi e vizi valvolari. Miocarditi. Cardiomiopatie. Malattie valvolari cardiache. Pericarditi acute e croniche. Tumori del cuore e del pericardio. Cardiopatie congenite. Insufficienza cardiaca. PATOLOGIA DELL'APPARATO RESPIRATORIO PATOLOGIA POLMONARE: Edema e congestione polmonari. Atelettasia polmonare. Embolia ed infarto polmonare. Broncopneumopatia cronica ostruttiva: bronchiti, asma bronchiale, bronchiettasie, enfisema. Malattie polmonari interstiziali acute e croniche. Pneumoconiosi. Infezioni polmonari: polmoniti, broncopolmoniti ed ascessi. PATOLOGIA DELL'APPARATO RESPIRATORIO Tumori benigni e maligni del polmone. PATOLOGIA DELLA PLEURA: versamenti, pleuriti. Tumori della pleura. PATOLOGIA DELL'APPARATO GENITALE MASCHILE: Ipertrofia e carcinoma della prostata. Patologia dell’infertilità. Tumori del testicolo. Tumori della vescica. PATOLOGIA DEL PANCREAS: Pancreatiti acute e croniche. Carcinoma del pancreas. Neoplasie neuroendocrine del pancreas. PATOLOGIA DELLA TIROIDE E PARATOROIDI: Gozzo nodulare non tossico. Malattie autoimmuni della tiroide. Tiroiditi. Tumori della tiroide. Iperplasia e tumori della paratiroide. IPOFISI: Adenomi ipofisari. GHIANDOLA SURRENALICA: iperfunzione adrenocorticale. Tumori adrenocorticali. Ipofunzione adrenocorticale. (AP2) PATOLOGIA DELL’APPARATO GASTROINTESTINALE PATOLOGIA DELL'ESOFAGO: Esofagiti. Esofago di Barrett. Tumori. PATOLOGIA DELLO STOMACO: Gastriti acute e croniche. Ulcera peptica. Lesioni gastriche pre-cancerose, Tumori dello Stomaco. PATOLOGIA INTESTINALE: Malattia di Whipple. Enterocoliti specifiche (tbc, tifo) ed aspecifiche. Malattie croniche idiopatiche: Morbo di Crohn, Colite Ulcerosa. Malattie vascolari ed infarto intestinale. Tumori benigni e maligni dell'intestino. PATOLOGIA DEL FEGATO E DELLE VIE BILIARI EXTRAEPATICHE: Epatiti virali. Epatiti croniche. Malattia biliare primitiva e secondaria. Epatopatia alcolica e malattie steatosiche del fegato. Cirrosi epatiche. Tumori benigni e maligni del fegato. PATOLOGIA DELLA COLECISTI: Colelitiasi. Colecistiti. Tumori. PATOLOGIA DELL'APPARATO GENITALE FEMMINILE: Flogosi e neoplasie della vagina, vulva e cervice uterina. Tumori benigni e maligni dell'utero. Endometriosi. Tumori benigni e maligni dell'ovaio. Patologia feto-placentare. PATOLOGIA DELLA MAMMELLA: Malattia fibroso-cistica. Tumori benigni e maligni della mammella. Ginecomastia. PATOLOGIA DEL SISTEMA NERVOSO: Ipertensione endocranica. Edema Cerebrale. Idrocefalo. Disturbi circolatori ed ipossia. Emorragie intracraniche: ematoma epidurale, ematoma subdurale, emorragia cerebrale ed emorragia subaracnoidea. Ictus cerebrale. Infezioni del Sistema Nervoso Centrale: meningiti non suppurative, suppurative e specifiche. Ascessi cerebrali. Infezioni virali: encefalite virale acuta, encefalite da herpes, da virus lenti, poliomielite, rabbia, infezioni virali persistenti. Malattie demielinizzanti. Tumori del sistema nervoso centrale: tumori astrocitari (astrocitomi, glioblastoma multiforme), Tumori oligodendrocitari, tumori ependimali, tumori neuronali e misti, tumori dei nervi spinali e cranici, tumori delle meningi, tumori a cellule germinali, estensione locale di tumori regionali, tumori metastatici. PATOLOGIA DEL SISTEMA EMATOPOIETICO LINFONODI: Linfoadeniti (follicolari, sinusali, diffuse, miste). Linfoma di Hodgkin. Classificazione dei Linfomi non Hodgkin. Linfomi non Hodgkin a fenotipo B (linfoma linfoblastico, leucemia linfatica cronica, linfoma linfoplasmocitoide, linfoma a cellule mantellari, linfoma a cellule del centro follicolare, linfoma della zona marginale, linfoma diffuso a grandi cellule, linfoma a grandi cellule primitivo del mediastino, linfoma di Burkitt). Concetti generali sui linfomi a fenotipo T. TIMO: Iperplasia timica. Timomi e carcinomi timici. MILZA: Splenomegalie. Linfomi. Neoplasie primitive e secondarie. PATOLOGIA CUTANEA: Nevi e Melanomi, Tumori della cute. PATOLOGIA DEI TESSUTI MOLLI ED OSTEOARTICOLARE: Tumori delle guaine dei nervi periferici. Tumori fibro-istiocitari. Tumori del tessuto adiposo. Tumori del tessuto muscolare. Tumori benigni e maligni dell'osso e della cartilagine. Sinoviti. Tumori della sinovia. PATOLOGIA DEL RENE E DELLE VIE URINARIE: Sindromi cliniche principali del rene. Malattie glomerulari. Malattie tubulo-interstiziali. Tubercolosi renale. Malattie vascolari del rene. Idronefrosi. Necrosi tubulare acuta. Uropatia ostruttiva. Calcolosi renale. Pielonefrite. Tumori benigni e maligni renali dell’adulto. Tumore di Wilms. Neoplasie della pelvi e dell’uretere. Patologia del trapianto renale. “Anatomia Patologica di Muir”, Edizione EMSI (www.emsico.it)
“Robbins: le basi patologiche delle malattie”, Edizione Piccin (www.piccin.it)
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MAURIELLO ALESSANDRO
(programma)
GENERALITA’: campi di applicazione della Patologia, danno cellulare, infiammazione e riparazione, genetica clinica, cancro e tumori benigni.
TECNICA E DIAGNOSTICA DELLE AUTOPSIE: Fenomeni post-mortali; Docimasia; Esame esterno del cadavere. Cianosi. Ittero. Anemia. Ecchimosi. Esame regionale interno ed esterno del cadavere (fibrotorace, pneumotorace, versamenti, etc.) PATOLOGIA DELL'APPARATO CARDIOVASCOLARE: Aterosclerosi. Vasculiti. Aneurismi. Cardiopatia ischemica: morte improvvisa, angina pectoris, infarto del miocardio, miocardiosclerosi. Endocarditi e vizi valvolari. Miocarditi. Cardiomiopatie. Malattie valvolari cardiache. Pericarditi acute e croniche. Tumori del cuore e del pericardio. Cardiopatie congenite. Insufficienza cardiaca. PATOLOGIA DELL'APPARATO RESPIRATORIO PATOLOGIA POLMONARE: Edema e congestione polmonari. Atelettasia polmonare. Embolia ed infarto polmonare. Broncopneumopatia cronica ostruttiva: bronchiti, asma bronchiale, bronchiettasie, enfisema. Malattie polmonari interstiziali acute e croniche. Pneumoconiosi. Infezioni polmonari: polmoniti, broncopolmoniti ed ascessi. PATOLOGIA DELL'APPARATO RESPIRATORIO Tumori benigni e maligni del polmone. PATOLOGIA DELLA PLEURA: versamenti, pleuriti. Tumori della pleura. PATOLOGIA DELL'APPARATO GENITALE MASCHILE: Ipertrofia e carcinoma della prostata. Patologia dell’infertilità. Tumori del testicolo. Tumori della vescica. PATOLOGIA DEL PANCREAS: Pancreatiti acute e croniche. Carcinoma del pancreas. Neoplasie neuroendocrine del pancreas. PATOLOGIA DELLA TIROIDE E PARATOROIDI: Gozzo nodulare non tossico. Malattie autoimmuni della tiroide. Tiroiditi. Tumori della tiroide. Iperplasia e tumori della paratiroide. IPOFISI: Adenomi ipofisari. GHIANDOLA SURRENALICA: iperfunzione adrenocorticale. Tumori adrenocorticali. Ipofunzione adrenocorticale. PROGRAMMA IV° ANNO (AP2) PATOLOGIA DELL’APPARATO GASTROINTESTINALE PATOLOGIA DELL'ESOFAGO: Esofagiti. Esofago di Barrett. Tumori. PATOLOGIA DELLO STOMACO: Gastriti acute e croniche. Ulcera peptica. Lesioni gastriche pre-cancerose, Tumori dello Stomaco. PATOLOGIA INTESTINALE: Malattia di Whipple. Enterocoliti specifiche (tbc, tifo) ed aspecifiche. Malattie croniche idiopatiche: Morbo di Crohn, Colite Ulcerosa. Malattie vascolari ed infarto intestinale. Tumori benigni e maligni dell'intestino. PATOLOGIA DEL FEGATO E DELLE VIE BILIARI EXTRAEPATICHE: Epatiti virali. Epatiti croniche. Malattia biliare primitiva e secondaria. Epatopatia alcolica e malattie steatosiche del fegato. Cirrosi epatiche. Tumori benigni e maligni del fegato. PATOLOGIA DELLA COLECISTI: Colelitiasi. Colecistiti. Tumori. PATOLOGIA DELL'APPARATO GENITALE FEMMINILE: Flogosi e neoplasie della vagina, vulva e cervice uterina. Tumori benigni e maligni dell'utero. Endometriosi. Tumori benigni e maligni dell'ovaio. Patologia feto-placentare. PATOLOGIA DELLA MAMMELLA: Malattia fibroso-cistica. Tumori benigni e maligni della mammella. Ginecomastia. PATOLOGIA DEL SISTEMA NERVOSO: Ipertensione endocranica. Edema Cerebrale. Idrocefalo. Disturbi circolatori ed ipossia. Emorragie intracraniche: ematoma epidurale, ematoma subdurale, emorragia cerebrale ed emorragia subaracnoidea. Ictus cerebrale. Infezioni del Sistema Nervoso Centrale: meningiti non suppurative, suppurative e specifiche. Ascessi cerebrali. Infezioni virali: encefalite virale acuta, encefalite da herpes, da virus lenti, poliomielite, rabbia, infezioni virali persistenti. Malattie demielinizzanti. Tumori del sistema nervoso centrale: tumori astrocitari (astrocitomi, glioblastoma multiforme), Tumori oligodendrocitari, tumori ependimali, tumori neuronali e misti, tumori dei nervi spinali e cranici, tumori delle meningi, tumori a cellule germinali, estensione locale di tumori regionali, tumori metastatici. PATOLOGIA DEL SISTEMA EMATOPOIETICO LINFONODI: Linfoadeniti (follicolari, sinusali, diffuse, miste). Linfoma di Hodgkin. Classificazione dei Linfomi non Hodgkin. Linfomi non Hodgkin a fenotipo B (linfoma linfoblastico, leucemia linfatica cronica, linfoma linfoplasmocitoide, linfoma a cellule mantellari, linfoma a cellule del centro follicolare, linfoma della zona marginale, linfoma diffuso a grandi cellule, linfoma a grandi cellule primitivo del mediastino, linfoma di Burkitt). Concetti generali sui linfomi a fenotipo T. TIMO: Iperplasia timica. Timomi e carcinomi timici. MILZA: Splenomegalie. Linfomi. Neoplasie primitive e secondarie. PATOLOGIA CUTANEA: Nevi e Melanomi, Tumori della cute. PATOLOGIA DEI TESSUTI MOLLI ED OSTEOARTICOLARE: Tumori delle guaine dei nervi periferici. Tumori fibro-istiocitari. Tumori del tessuto adiposo. Tumori del tessuto muscolare. Tumori benigni e maligni dell'osso e della cartilagine. Sinoviti. Tumori della sinovia. PATOLOGIA DEL RENE E DELLE VIE URINARIE: Sindromi cliniche principali del rene. Malattie glomerulari. Malattie tubulo-interstiziali. Tubercolosi renale. Malattie vascolari del rene. Idronefrosi. Necrosi tubulare acuta. Uropatia ostruttiva. Calcolosi renale. Pielonefrite. Tumori benigni e maligni renali dell’adulto. Tumore di Wilms. Neoplasie della pelvi e dell’uretere. Patologia del trapianto renale. “Anatomia Patologica di Muir”, Edizione EMSI (www.emsico.it)
“Robbins: le basi patologiche delle malattie”, Edizione Piccin (www.piccin.it)
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GIACOBBI ERICA
(programma)
GENERALITA’: campi di applicazione della Patologia, danno cellulare, infiammazione e riparazione, genetica clinica, cancro e tumori benigni.
TECNICA E DIAGNOSTICA DELLE AUTOPSIE: Fenomeni post-mortali; Docimasia; Esame esterno del cadavere. Cianosi. Ittero. Anemia. Ecchimosi. Esame regionale interno ed esterno del cadavere (fibrotorace, pneumotorace, versamenti, etc.) PATOLOGIA DELL'APPARATO CARDIOVASCOLARE: Aterosclerosi. Vasculiti. Aneurismi. Cardiopatia ischemica: morte improvvisa, angina pectoris, infarto del miocardio, miocardiosclerosi. Endocarditi e vizi valvolari. Miocarditi. Cardiomiopatie. Malattie valvolari cardiache. Pericarditi acute e croniche. Tumori del cuore e del pericardio. Cardiopatie congenite. Insufficienza cardiaca. PATOLOGIA DELL'APPARATO RESPIRATORIO PATOLOGIA POLMONARE: Edema e congestione polmonari. Atelettasia polmonare. Embolia ed infarto polmonare. Broncopneumopatia cronica ostruttiva: bronchiti, asma bronchiale, bronchiettasie, enfisema. Malattie polmonari interstiziali acute e croniche. Pneumoconiosi. Infezioni polmonari: polmoniti, broncopolmoniti ed ascessi. PATOLOGIA DELL'APPARATO RESPIRATORIO Tumori benigni e maligni del polmone. PATOLOGIA DELLA PLEURA: versamenti, pleuriti. Tumori della pleura. PATOLOGIA DELL'APPARATO GENITALE MASCHILE: Ipertrofia e carcinoma della prostata. Patologia dell’infertilità. Tumori del testicolo. Tumori della vescica. PATOLOGIA DEL PANCREAS: Pancreatiti acute e croniche. Carcinoma del pancreas. Neoplasie neuroendocrine del pancreas. PATOLOGIA DELLA TIROIDE E PARATOROIDI: Gozzo nodulare non tossico. Malattie autoimmuni della tiroide. Tiroiditi. Tumori della tiroide. Iperplasia e tumori della paratiroide. IPOFISI: Adenomi ipofisari. GHIANDOLA SURRENALICA: iperfunzione adrenocorticale. Tumori adrenocorticali. Ipofunzione adrenocorticale. PROGRAMMA (AP2) PATOLOGIA DELL’APPARATO GASTROINTESTINALE PATOLOGIA DELL'ESOFAGO: Esofagiti. Esofago di Barrett. Tumori. PATOLOGIA DELLO STOMACO: Gastriti acute e croniche. Ulcera peptica. Lesioni gastriche pre-cancerose, Tumori dello Stomaco. PATOLOGIA INTESTINALE: Malattia di Whipple. Enterocoliti specifiche (tbc, tifo) ed aspecifiche. Malattie croniche idiopatiche: Morbo di Crohn, Colite Ulcerosa. Malattie vascolari ed infarto intestinale. Tumori benigni e maligni dell'intestino. PATOLOGIA DEL FEGATO E DELLE VIE BILIARI EXTRAEPATICHE: Epatiti virali. Epatiti croniche. Malattia biliare primitiva e secondaria. Epatopatia alcolica e malattie steatosiche del fegato. Cirrosi epatiche. Tumori benigni e maligni del fegato. PATOLOGIA DELLA COLECISTI: Colelitiasi. Colecistiti. Tumori. PATOLOGIA DELL'APPARATO GENITALE FEMMINILE: Flogosi e neoplasie della vagina, vulva e cervice uterina. Tumori benigni e maligni dell'utero. Endometriosi. Tumori benigni e maligni dell'ovaio. Patologia feto-placentare. PATOLOGIA DELLA MAMMELLA: Malattia fibroso-cistica. Tumori benigni e maligni della mammella. Ginecomastia. PATOLOGIA DEL SISTEMA NERVOSO: Ipertensione endocranica. Edema Cerebrale. Idrocefalo. Disturbi circolatori ed ipossia. Emorragie intracraniche: ematoma epidurale, ematoma subdurale, emorragia cerebrale ed emorragia subaracnoidea. Ictus cerebrale. Infezioni del Sistema Nervoso Centrale: meningiti non suppurative, suppurative e specifiche. Ascessi cerebrali. Infezioni virali: encefalite virale acuta, encefalite da herpes, da virus lenti, poliomielite, rabbia, infezioni virali persistenti. Malattie demielinizzanti. Tumori del sistema nervoso centrale: tumori astrocitari (astrocitomi, glioblastoma multiforme), Tumori oligodendrocitari, tumori ependimali, tumori neuronali e misti, tumori dei nervi spinali e cranici, tumori delle meningi, tumori a cellule germinali, estensione locale di tumori regionali, tumori metastatici. PATOLOGIA DEL SISTEMA EMATOPOIETICO LINFONODI: Linfoadeniti (follicolari, sinusali, diffuse, miste). Linfoma di Hodgkin. Classificazione dei Linfomi non Hodgkin. Linfomi non Hodgkin a fenotipo B (linfoma linfoblastico, leucemia linfatica cronica, linfoma linfoplasmocitoide, linfoma a cellule mantellari, linfoma a cellule del centro follicolare, linfoma della zona marginale, linfoma diffuso a grandi cellule, linfoma a grandi cellule primitivo del mediastino, linfoma di Burkitt). Concetti generali sui linfomi a fenotipo T. TIMO: Iperplasia timica. Timomi e carcinomi timici. MILZA: Splenomegalie. Linfomi. Neoplasie primitive e secondarie. PATOLOGIA CUTANEA: Nevi e Melanomi, Tumori della cute. PATOLOGIA DEI TESSUTI MOLLI ED OSTEOARTICOLARE: Tumori delle guaine dei nervi periferici. Tumori fibro-istiocitari. Tumori del tessuto adiposo. Tumori del tessuto muscolare. Tumori benigni e maligni dell'osso e della cartilagine. Sinoviti. Tumori della sinovia. PATOLOGIA DEL RENE E DELLE VIE URINARIE: Sindromi cliniche principali del rene. Malattie glomerulari. Malattie tubulo-interstiziali. Tubercolosi renale. Malattie vascolari del rene. Idronefrosi. Necrosi tubulare acuta. Uropatia ostruttiva. Calcolosi renale. Pielonefrite. Tumori benigni e maligni renali dell’adulto. Tumore di Wilms. Neoplasie della pelvi e dell’uretere. Patologia del trapianto renale. “Anatomia Patologica di Muir”, Edizione EMSI (www.emsico.it)
“Robbins: le basi patologiche delle malattie”, Edizione Piccin (www.piccin.it)
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SERVADEI FRANCESCA
(programma)
GENERALITA’: campi di applicazione della Patologia, danno cellulare, infiammazione e riparazione, genetica clinica, cancro e tumori benigni.
TECNICA E DIAGNOSTICA DELLE AUTOPSIE: Fenomeni post-mortali; Docimasia; Esame esterno del cadavere. Cianosi. Ittero. Anemia. Ecchimosi. Esame regionale interno ed esterno del cadavere (fibrotorace, pneumotorace, versamenti, etc.) PATOLOGIA DELL'APPARATO CARDIOVASCOLARE: Aterosclerosi. Vasculiti. Aneurismi. Cardiopatia ischemica: morte improvvisa, angina pectoris, infarto del miocardio, miocardiosclerosi. Endocarditi e vizi valvolari. Miocarditi. Cardiomiopatie. Malattie valvolari cardiache. Pericarditi acute e croniche. Tumori del cuore e del pericardio. Cardiopatie congenite. Insufficienza cardiaca. PATOLOGIA DELL'APPARATO RESPIRATORIO PATOLOGIA POLMONARE: Edema e congestione polmonari. Atelettasia polmonare. Embolia ed infarto polmonare. Broncopneumopatia cronica ostruttiva: bronchiti, asma bronchiale, bronchiettasie, enfisema. Malattie polmonari interstiziali acute e croniche. Pneumoconiosi. Infezioni polmonari: polmoniti, broncopolmoniti ed ascessi. PATOLOGIA DELL'APPARATO RESPIRATORIO Tumori benigni e maligni del polmone. PATOLOGIA DELLA PLEURA: versamenti, pleuriti. Tumori della pleura. PATOLOGIA DELL'APPARATO GENITALE MASCHILE: Ipertrofia e carcinoma della prostata. Patologia dell’infertilità. Tumori del testicolo. Tumori della vescica. PATOLOGIA DEL PANCREAS: Pancreatiti acute e croniche. Carcinoma del pancreas. Neoplasie neuroendocrine del pancreas. PATOLOGIA DELLA TIROIDE E PARATOROIDI: Gozzo nodulare non tossico. Malattie autoimmuni della tiroide. Tiroiditi. Tumori della tiroide. Iperplasia e tumori della paratiroide. IPOFISI: Adenomi ipofisari. GHIANDOLA SURRENALICA: iperfunzione adrenocorticale. Tumori adrenocorticali. Ipofunzione adrenocorticale. PROGRAMMA AP2 PATOLOGIA DELL’APPARATO GASTROINTESTINALE PATOLOGIA DELL'ESOFAGO: Esofagiti. Esofago di Barrett. Tumori. PATOLOGIA DELLO STOMACO: Gastriti acute e croniche. Ulcera peptica. Lesioni gastriche pre-cancerose, Tumori dello Stomaco. PATOLOGIA INTESTINALE: Malattia di Whipple. Enterocoliti specifiche (tbc, tifo) ed aspecifiche. Malattie croniche idiopatiche: Morbo di Crohn, Colite Ulcerosa. Malattie vascolari ed infarto intestinale. Tumori benigni e maligni dell'intestino. PATOLOGIA DEL FEGATO E DELLE VIE BILIARI EXTRAEPATICHE: Epatiti virali. Epatiti croniche. Malattia biliare primitiva e secondaria. Epatopatia alcolica e malattie steatosiche del fegato. Cirrosi epatiche. Tumori benigni e maligni del fegato. PATOLOGIA DELLA COLECISTI: Colelitiasi. Colecistiti. Tumori. PATOLOGIA DELL'APPARATO GENITALE FEMMINILE: Flogosi e neoplasie della vagina, vulva e cervice uterina. Tumori benigni e maligni dell'utero. Endometriosi. Tumori benigni e maligni dell'ovaio. Patologia feto-placentare. PATOLOGIA DELLA MAMMELLA: Malattia fibroso-cistica. Tumori benigni e maligni della mammella. Ginecomastia. PATOLOGIA DEL SISTEMA NERVOSO: Ipertensione endocranica. Edema Cerebrale. Idrocefalo. Disturbi circolatori ed ipossia. Emorragie intracraniche: ematoma epidurale, ematoma subdurale, emorragia cerebrale ed emorragia subaracnoidea. Ictus cerebrale. Infezioni del Sistema Nervoso Centrale: meningiti non suppurative, suppurative e specifiche. Ascessi cerebrali. Infezioni virali: encefalite virale acuta, encefalite da herpes, da virus lenti, poliomielite, rabbia, infezioni virali persistenti. Malattie demielinizzanti. Tumori del sistema nervoso centrale: tumori astrocitari (astrocitomi, glioblastoma multiforme), Tumori oligodendrocitari, tumori ependimali, tumori neuronali e misti, tumori dei nervi spinali e cranici, tumori delle meningi, tumori a cellule germinali, estensione locale di tumori regionali, tumori metastatici. PATOLOGIA DEL SISTEMA EMATOPOIETICO LINFONODI: Linfoadeniti (follicolari, sinusali, diffuse, miste). Linfoma di Hodgkin. Classificazione dei Linfomi non Hodgkin. Linfomi non Hodgkin a fenotipo B (linfoma linfoblastico, leucemia linfatica cronica, linfoma linfoplasmocitoide, linfoma a cellule mantellari, linfoma a cellule del centro follicolare, linfoma della zona marginale, linfoma diffuso a grandi cellule, linfoma a grandi cellule primitivo del mediastino, linfoma di Burkitt). Concetti generali sui linfomi a fenotipo T. TIMO: Iperplasia timica. Timomi e carcinomi timici. MILZA: Splenomegalie. Linfomi. Neoplasie primitive e secondarie. PATOLOGIA CUTANEA: Nevi e Melanomi, Tumori della cute. PATOLOGIA DEI TESSUTI MOLLI ED OSTEOARTICOLARE: Tumori delle guaine dei nervi periferici. Tumori fibro-istiocitari. Tumori del tessuto adiposo. Tumori del tessuto muscolare. Tumori benigni e maligni dell'osso e della cartilagine. Sinoviti. Tumori della sinovia. PATOLOGIA DEL RENE E DELLE VIE URINARIE: Sindromi cliniche principali del rene. Malattie glomerulari. Malattie tubulo-interstiziali. Tubercolosi renale. Malattie vascolari del rene. Idronefrosi. Necrosi tubulare acuta. Uropatia ostruttiva. Calcolosi renale. Pielonefrite. Tumori benigni e maligni renali dell’adulto. Tumore di Wilms. Neoplasie della pelvi e dell’uretere. Patologia del trapianto renale. “Anatomia Patologica di Muir”, Edizione EMSI (www.emsico.it)
“Robbins: le basi patologiche delle malattie”, Edizione Piccin (www.piccin.it) |
6 | MED/08 | 72 | - | - | - | Attività formative caratterizzanti | ENG | ||||||||||||||
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8059543 -
SYSTEMIC PATHOLOGY III
(obiettivi)
Il corso intende fornire informazioni aggiornate sulle Malattie Infettive di più frequente riscontro in modo tale che lo studente sia in grado di conoscere: 1) le principali sindromi infettive; 2) le patologie dovute ai principali agenti infettivi; 3) le infezioni nel paziente compromesso e in quello ospedalizzato; 4) le metodologie diagnostiche; 5) i principi di terapia antimicrobica. Il corso si propone inoltre di aggiornare lo studente sulle malattie ematologiche di maggiore rilevanza clinico-terapeutica. In particolare, in relazione alle più recenti acquisizioni biologiche, fornire allo studente adeguate conoscenze riguardo alle procedure diagnostiche e agli approcci terapeutici delle più comuni emopatie neoplastiche e non. Infine il corso intende fornire informazioni sul sistema immunocompetente dalla normalità alla patologia: immunoreazioni patogene, immunodeficienze, tolleranza ed autoimmunità, allergia e pseudoallergia. Saranno date nozioni di diagnostica e principi di modulazione a scopo terapeutico della risposta immune. Per ciò che attiene le discipline di Allergologia e Immunologia Clinica e di Reumatologia il corso intende fornire allo studente conoscenze adeguate per un ottimale approccio al paziente e capacità idonee per una costruttiva e paritetica interazione con lo specialista. Per questa ragione si curerà molto la sintesi delle problematiche per l’armonizzazione di un ragionamento medico che tenga conto della visione internistica complessiva del paziente.
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M-4477 -
ALLERGOLOGY AND CLINICAL IMMUNOLOGY
(obiettivi)
Il corso intende fornire informazioni aggiornate sulle Malattie Infettive di più frequente riscontro in modo tale che lo studente sia in grado di conoscere: 1) le principali sindromi infettive; 2) le patologie dovute ai principali agenti infettivi; 3) le infezioni nel paziente compromesso e in quello ospedalizzato; 4) le metodologie diagnostiche; 5) i principi di terapia antimicrobica. Il corso si propone inoltre di aggiornare lo studente sulle malattie ematologiche di maggiore rilevanza clinico-terapeutica. In particolare, in relazione alle più recenti acquisizioni biologiche, fornire allo studente adeguate conoscenze riguardo alle procedure diagnostiche e agli approcci terapeutici delle più comuni emopatie neoplastiche e non. Infine il corso intende fornire informazioni sul sistema immunocompetente dalla normalità alla patologia: immunoreazioni patogene, immunodeficienze, tolleranza ed autoimmunità, allergia e pseudoallergia. Saranno date nozioni di diagnostica e principi di modulazione a scopo terapeutico della risposta immune. Per ciò che attiene le discipline di Allergologia e Immunologia Clinica e di Reumatologia il corso intende fornire allo studente conoscenze adeguate per un ottimale approccio al paziente e capacità idonee per una costruttiva e paritetica interazione con lo specialista. Per questa ragione si curerà molto la sintesi delle problematiche per l’armonizzazione di un ragionamento medico che tenga conto della visione internistica complessiva del paziente.
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GRECO ELISABETTA
(programma)
Malattie Infettive
SINDROMI CLINICHE: Infezioni localizzate, Sepsi e shock settico; Endocarditi infettive; Enteriti acute infettive e tossinfezioni alimentari; Epatiti infettive; Infezioni dell'apparato urinario; Osteomielite infettiva; Meningiti e meningoencefaliti. MALATTIE DA BATTERI: Polmonite pneumococcica; Polmoniti da batteri gram-negativi aerobi; Polmoniti da batteri anaerobi; Legionellosi; Infezioni da micoplasmi. Pertosse. Difterite. Infezioni streptococciche e patologia metastreptococcica. Infezioni stafilococciche. Meningiti batteriche (M. meningococcica, M. pneumococcica, M. da Haemophilus). Osteomielite. Malattie da clostridi (Tetano, Botulismo, Colite pseudomembranosa); Infezioni enteriche (Febbre tifoide e altre salmonellosi; Shigellosi; Colera; Enteriti da Campylobacter, Escherichia coli, Yersinia enterocolitica; Diarrea del viaggiatore). Carbonchio. Actinomicosi. Brucellosi. Malattia da graffio di gatto. Malattie da micobatteri (Tubercolosi extrapolmonare, Lebbra). Malattie da Spirochete (Leptospirosi; Malattie di Lyme). Malattie da Chlamydiae (Tracoma; Psittacosi-Ornitosi). Malattie da Rickettsiae (Febbre bottonosa ed altre rickettsiosi trasmesse da artropodi; Febbre Q) MALATTIE DA VIRUS: Malattie dell'apparato respiratorio (Raffreddore comune, Faringiti, laringiti, croup e bronchiti virali, Influenza epidemica). Mononucleosi infettiva. Infezione da citomegalovirus. Infezione da virus Herpes simplex. Infezione da virus Varicella-zoster. Morbillo. Rosolia. Parotite epidemica. Gastroenteriti virali. Malattie da enterovirus (Pleurodinia epidemica; Miocarditi e pericarditi; Sindromi mucocutanee). Malattie da Retrovirus (Infezione da HIV e patologie correlate). Generalità su malattie da Arbovirus e sulle infezioni da Prioni. MALATTIE DA MICETI: Candidosi. Criptococcosi. Pneumocistosi. Aspergillosi. MicetomaMALATTIE DA PROTOZOI: Malaria. Toxoplasmosi. Amebiasi. Leishmaniosi. Criptosporidiosi. Tripanosomiasi. Giardiasi MALATTIE DA ELMINTI: Infezioni da cestodi intestinali (Tenia saginata, Tenia solium) e tessutali (Echinococcosi). Infezioni da trematodi (Schistosomiasi). Infezioni da nematodi intestinali (Anchilostomiasi, Ascariasi, Enterobiasi, Trichuriasi) e tessutali (Filariasi) PRINCIPI DI TERAPIA: antibatterica, antivirale, antimicotica e antiparassitaria. Malattie del Sangue Fisiopatologia del sistema emolinfopoietico. Eritropoiesi normale e patologica. Anemie: aplastiche, diseritropoietiche, carenziali, emolitiche, post-emorragiche, da patogenesi multipla. Emoglobinopatie e talassemie. Poliglobulie, emocromatosi ed emosiderosi. Granulo-monocitopoiesi normale e patologica. Granulocitopenie (agranulocitosi), granulocitopatie, granulocitosi. Leucemie mieloidi acute, sindromi mielodisplastiche. Sindromi mieloproliferative croniche: leucemia mieloide cronica, mielofibrosi idiopatica, trombocitemia essenziale, policitemia vera. Patologia neoplastica e non neoplastica del sistema monocitomacrofagico. Linfopoiesi normale e patologica. Sindromi da immunodeficienza congenita ed acquisita. Malattie linfoproliferative acute e croniche: leucemia linfoide acuta, leucemia linfoide cronica, tricoleucemia. Linfoma di Hodgkin. Linfomi non–Hodgkin. Gammopatie monoclonali: mieloma multiplo, malattia di Waldenstrom, crioglobulinemie, malattie delle catene pesanti. Sarcoidosi. Fisiopatologia dell'emostasi e della coagulazione. Malattie emorragiche vascolari. Malattie emorragiche da difetti plasmatici. Piastrinopenie e piastrinopatie. Coagulopatie acquisite. Trasfusione di sangue, emoderivati ed aferesi terapeutiche. Le reazioni trasfusionali. Trapianto di cellule staminali emolinfopoietiche (autologo ed allogenico). Allergologia e Immunologia Clinica Allergia e pseudoallergia. Asma bronchiale. Oculorinite allergica. Reazioni non desiderate agli alimenti. Intolleranza a farmaci. Dermatite atopica. Sindrome orticaria-angioedema. Allergia da insetti. Anafilassi. Principi di terapia in allergologia. Le immunoreazioni patogene. Immunodeficienze primitive e secondarie. Aspetti immunologici delle malattie dei vari tessuti, organi ed apparati. Patologia congenita ed acquisita del complemento. Immunologia clinica nell'interazione multidisciplinare. Principi di terapia in immunologia clinica. Aggiornamento di fine Corso della letteratura. Reumatologia Tolleranza immunologica ed autoimmunità. Connettiviti e vasculiti: Lupus eritematoso; Sclerodermia; Dermatomiosite e poliomiositi; Vascoliti; Sindrome di Sjogren e forme correlate; Sindromi overlap; Connettivite mista. Sindrome da anticorpi antifosfolipidi. Principi di terapia in Reumatologia. Aggiornamento di fine Corso della letteratura. Malattie Infettive:
LAZZARIN A, ANDREONI M, ANGARANO G, CAROSI G, DI PERRI G, SAGNELLI E. “Malattie Infettive”. Casa Editrice Ambrosiana, I edizione, 2008. MORONI M., ESPOSITO R., DE LALLA F., “Manuale di Malattie Infettive”, VII edizione, 2008. Malattie del Sangue: a cura di G. Avvisati: EMATOLOGIA DI MANDELLI – Società Editrice PICCIN, Edizione 2013. A. Bosi, V, De Stefano, F. Di Raimondo, G. La Nasa: Manuale di malattie del sangue, Ed. Elsivier, 2012 Allergologia e Immunologia Clinica: PERRICONE R.: Malattie Autoimmuni Sistemiche Società Editrice Universo, 2013 HARRISON'S Principles of Internal Medicine. McGraw-Hill |
1 | MED/09 | 12 | - | - | - | Attività formative caratterizzanti | ENG | ||||||||||||||
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M-4480 -
INFECTIOUS DISEASES
(obiettivi)
Il corso intende fornire informazioni aggiornate sulle Malattie Infettive di più frequente riscontro in modo tale che lo studente sia in grado di conoscere: 1) le principali sindromi infettive; 2) le patologie dovute ai principali agenti infettivi; 3) le infezioni nel paziente compromesso e in quello ospedalizzato; 4) le metodologie diagnostiche; 5) i principi di terapia antimicrobica. Il corso si propone inoltre di aggiornare lo studente sulle malattie ematologiche di maggiore rilevanza clinico-terapeutica. In particolare, in relazione alle più recenti acquisizioni biologiche, fornire allo studente adeguate conoscenze riguardo alle procedure diagnostiche e agli approcci terapeutici delle più comuni emopatie neoplastiche e non. Infine il corso intende fornire informazioni sul sistema immunocompetente dalla normalità alla patologia: immunoreazioni patogene, immunodeficienze, tolleranza ed autoimmunità, allergia e pseudoallergia. Saranno date nozioni di diagnostica e principi di modulazione a scopo terapeutico della risposta immune. Per ciò che attiene le discipline di Allergologia e Immunologia Clinica e di Reumatologia il corso intende fornire allo studente conoscenze adeguate per un ottimale approccio al paziente e capacità idonee per una costruttiva e paritetica interazione con lo specialista. Per questa ragione si curerà molto la sintesi delle problematiche per l’armonizzazione di un ragionamento medico che tenga conto della visione internistica complessiva del paziente.
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SARMATI LOREDANA
(programma)
Malattie Infettive
SINDROMI CLINICHE: Infezioni localizzate, Sepsi e shock settico; Endocarditi infettive; Enteriti acute infettive e tossinfezioni alimentari; Epatiti infettive; Infezioni dell'apparato urinario; Osteomielite infettiva; Meningiti e meningoencefaliti. MALATTIE DA BATTERI: Polmonite pneumococcica; Polmoniti da batteri gram-negativi aerobi; Polmoniti da batteri anaerobi; Legionellosi; Infezioni da micoplasmi. Pertosse. Difterite. Infezioni streptococciche e patologia metastreptococcica. Infezioni stafilococciche. Meningiti batteriche (M. meningococcica, M. pneumococcica, M. da Haemophilus). Osteomielite. Malattie da clostridi (Tetano, Botulismo, Colite pseudomembranosa); Infezioni enteriche (Febbre tifoide e altre salmonellosi; Shigellosi; Colera; Enteriti da Campylobacter, Escherichia coli, Yersinia enterocolitica; Diarrea del viaggiatore). Carbonchio. Actinomicosi. Brucellosi. Malattia da graffio di gatto. Malattie da micobatteri (Tubercolosi extrapolmonare, Lebbra). Malattie da Spirochete (Leptospirosi; Malattie di Lyme). Malattie da Chlamydiae (Tracoma; Psittacosi-Ornitosi). Malattie da Rickettsiae (Febbre bottonosa ed altre rickettsiosi trasmesse da artropodi; Febbre Q) MALATTIE DA VIRUS: Malattie dell'apparato respiratorio (Raffreddore comune, Faringiti, laringiti, croup e bronchiti virali, Influenza epidemica). Mononucleosi infettiva. Infezione da citomegalovirus. Infezione da virus Herpes simplex. Infezione da virus Varicella-zoster. Morbillo. Rosolia. Parotite epidemica. Gastroenteriti virali. Malattie da enterovirus (Pleurodinia epidemica; Miocarditi e pericarditi; Sindromi mucocutanee). Malattie da Retrovirus (Infezione da HIV e patologie correlate). Generalità su malattie da Arbovirus e sulle infezioni da Prioni. MALATTIE DA MICETI: Candidosi. Criptococcosi. Pneumocistosi. Aspergillosi. MicetomaMALATTIE DA PROTOZOI: Malaria. Toxoplasmosi. Amebiasi. Leishmaniosi. Criptosporidiosi. Tripanosomiasi. Giardiasi MALATTIE DA ELMINTI: Infezioni da cestodi intestinali (Tenia saginata, Tenia solium) e tessutali (Echinococcosi). Infezioni da trematodi (Schistosomiasi). Infezioni da nematodi intestinali (Anchilostomiasi, Ascariasi, Enterobiasi, Trichuriasi) e tessutali (Filariasi) PRINCIPI DI TERAPIA: antibatterica, antivirale, antimicotica e antiparassitaria. Malattie del Sangue Fisiopatologia del sistema emolinfopoietico. Eritropoiesi normale e patologica. Anemie: aplastiche, diseritropoietiche, carenziali, emolitiche, post-emorragiche, da patogenesi multipla. Emoglobinopatie e talassemie. Poliglobulie, emocromatosi ed emosiderosi. Granulo-monocitopoiesi normale e patologica. Granulocitopenie (agranulocitosi), granulocitopatie, granulocitosi. Leucemie mieloidi acute, sindromi mielodisplastiche. Sindromi mieloproliferative croniche: leucemia mieloide cronica, mielofibrosi idiopatica, trombocitemia essenziale, policitemia vera. Patologia neoplastica e non neoplastica del sistema monocitomacrofagico. Linfopoiesi normale e patologica. Sindromi da immunodeficienza congenita ed acquisita. Malattie linfoproliferative acute e croniche: leucemia linfoide acuta, leucemia linfoide cronica, tricoleucemia. Linfoma di Hodgkin. Linfomi non–Hodgkin. Gammopatie monoclonali: mieloma multiplo, malattia di Waldenstrom, crioglobulinemie, malattie delle catene pesanti. Sarcoidosi. Fisiopatologia dell'emostasi e della coagulazione. Malattie emorragiche vascolari. Malattie emorragiche da difetti plasmatici. Piastrinopenie e piastrinopatie. Coagulopatie acquisite. Trasfusione di sangue, emoderivati ed aferesi terapeutiche. Le reazioni trasfusionali. Trapianto di cellule staminali emolinfopoietiche (autologo ed allogenico). Allergologia e Immunologia Clinica Allergia e pseudoallergia. Asma bronchiale. Oculorinite allergica. Reazioni non desiderate agli alimenti. Intolleranza a farmaci. Dermatite atopica. Sindrome orticaria-angioedema. Allergia da insetti. Anafilassi. Principi di terapia in allergologia. Le immunoreazioni patogene. Immunodeficienze primitive e secondarie. Aspetti immunologici delle malattie dei vari tessuti, organi ed apparati. Patologia congenita ed acquisita del complemento. Immunologia clinica nell'interazione multidisciplinare. Principi di terapia in immunologia clinica. Aggiornamento di fine Corso della letteratura. Reumatologia Tolleranza immunologica ed autoimmunità. Connettiviti e vasculiti: Lupus eritematoso; Sclerodermia; Dermatomiosite e poliomiositi; Vascoliti; Sindrome di Sjogren e forme correlate; Sindromi overlap; Connettivite mista. Sindrome da anticorpi antifosfolipidi. Principi di terapia in Reumatologia. Aggiornamento di fine Corso della letteratura. Malattie Infettive:
LAZZARIN A, ANDREONI M, ANGARANO G, CAROSI G, DI PERRI G, SAGNELLI E. “Malattie Infettive”. Casa Editrice Ambrosiana, I edizione, 2008. MORONI M., ESPOSITO R., DE LALLA F., “Manuale di Malattie Infettive”, VII edizione, 2008. Malattie del Sangue: a cura di G. Avvisati: EMATOLOGIA DI MANDELLI – Società Editrice PICCIN, Edizione 2013. A. Bosi, V, De Stefano, F. Di Raimondo, G. La Nasa: Manuale di malattie del sangue, Ed. Elsivier, 2012 Allergologia e Immunologia Clinica: PERRICONE R.: Malattie Autoimmuni Sistemiche Società Editrice Universo, 2013 HARRISON'S Principles of Internal Medicine. McGraw-Hill
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IANNETTA MARCO
(programma)
Malattie Infettive
SINDROMI CLINICHE: Infezioni localizzate, Sepsi e shock settico; Endocarditi infettive; Enteriti acute infettive e tossinfezioni alimentari; Epatiti infettive; Infezioni dell'apparato urinario; Osteomielite infettiva; Meningiti e meningoencefaliti. MALATTIE DA BATTERI: Polmonite pneumococcica; Polmoniti da batteri gram-negativi aerobi; Polmoniti da batteri anaerobi; Legionellosi; Infezioni da micoplasmi. Pertosse. Difterite. Infezioni streptococciche e patologia metastreptococcica. Infezioni stafilococciche. Meningiti batteriche (M. meningococcica, M. pneumococcica, M. da Haemophilus). Osteomielite. Malattie da clostridi (Tetano, Botulismo, Colite pseudomembranosa); Infezioni enteriche (Febbre tifoide e altre salmonellosi; Shigellosi; Colera; Enteriti da Campylobacter, Escherichia coli, Yersinia enterocolitica; Diarrea del viaggiatore). Carbonchio. Actinomicosi. Brucellosi. Malattia da graffio di gatto. Malattie da micobatteri (Tubercolosi extrapolmonare, Lebbra). Malattie da Spirochete (Leptospirosi; Malattie di Lyme). Malattie da Chlamydiae (Tracoma; Psittacosi-Ornitosi). Malattie da Rickettsiae (Febbre bottonosa ed altre rickettsiosi trasmesse da artropodi; Febbre Q) MALATTIE DA VIRUS: Malattie dell'apparato respiratorio (Raffreddore comune, Faringiti, laringiti, croup e bronchiti virali, Influenza epidemica). Mononucleosi infettiva. Infezione da citomegalovirus. Infezione da virus Herpes simplex. Infezione da virus Varicella-zoster. Morbillo. Rosolia. Parotite epidemica. Gastroenteriti virali. Malattie da enterovirus (Pleurodinia epidemica; Miocarditi e pericarditi; Sindromi mucocutanee). Malattie da Retrovirus (Infezione da HIV e patologie correlate). Generalità su malattie da Arbovirus e sulle infezioni da Prioni. MALATTIE DA MICETI: Candidosi. Criptococcosi. Pneumocistosi. Aspergillosi. MicetomaMALATTIE DA PROTOZOI: Malaria. Toxoplasmosi. Amebiasi. Leishmaniosi. Criptosporidiosi. Tripanosomiasi. Giardiasi MALATTIE DA ELMINTI: Infezioni da cestodi intestinali (Tenia saginata, Tenia solium) e tessutali (Echinococcosi). Infezioni da trematodi (Schistosomiasi). Infezioni da nematodi intestinali (Anchilostomiasi, Ascariasi, Enterobiasi, Trichuriasi) e tessutali (Filariasi) PRINCIPI DI TERAPIA: antibatterica, antivirale, antimicotica e antiparassitaria. Malattie del Sangue Fisiopatologia del sistema emolinfopoietico. Eritropoiesi normale e patologica. Anemie: aplastiche, diseritropoietiche, carenziali, emolitiche, post-emorragiche, da patogenesi multipla. Emoglobinopatie e talassemie. Poliglobulie, emocromatosi ed emosiderosi. Granulo-monocitopoiesi normale e patologica. Granulocitopenie (agranulocitosi), granulocitopatie, granulocitosi. Leucemie mieloidi acute, sindromi mielodisplastiche. Sindromi mieloproliferative croniche: leucemia mieloide cronica, mielofibrosi idiopatica, trombocitemia essenziale, policitemia vera. Patologia neoplastica e non neoplastica del sistema monocitomacrofagico. Linfopoiesi normale e patologica. Sindromi da immunodeficienza congenita ed acquisita. Malattie linfoproliferative acute e croniche: leucemia linfoide acuta, leucemia linfoide cronica, tricoleucemia. Linfoma di Hodgkin. Linfomi non–Hodgkin. Gammopatie monoclonali: mieloma multiplo, malattia di Waldenstrom, crioglobulinemie, malattie delle catene pesanti. Sarcoidosi. Fisiopatologia dell'emostasi e della coagulazione. Malattie emorragiche vascolari. Malattie emorragiche da difetti plasmatici. Piastrinopenie e piastrinopatie. Coagulopatie acquisite. Trasfusione di sangue, emoderivati ed aferesi terapeutiche. Le reazioni trasfusionali. Trapianto di cellule staminali emolinfopoietiche (autologo ed allogenico). Allergologia e Immunologia Clinica Allergia e pseudoallergia. Asma bronchiale. Oculorinite allergica. Reazioni non desiderate agli alimenti. Intolleranza a farmaci. Dermatite atopica. Sindrome orticaria-angioedema. Allergia da insetti. Anafilassi. Principi di terapia in allergologia. Le immunoreazioni patogene. Immunodeficienze primitive e secondarie. Aspetti immunologici delle malattie dei vari tessuti, organi ed apparati. Patologia congenita ed acquisita del complemento. Immunologia clinica nell'interazione multidisciplinare. Principi di terapia in immunologia clinica. Aggiornamento di fine Corso della letteratura. Reumatologia Tolleranza immunologica ed autoimmunità. Connettiviti e vasculiti: Lupus eritematoso; Sclerodermia; Dermatomiosite e poliomiositi; Vascoliti; Sindrome di Sjogren e forme correlate; Sindromi overlap; Connettivite mista. Sindrome da anticorpi antifosfolipidi. Principi di terapia in Reumatologia. Aggiornamento di fine Corso della letteratura. Malattie Infettive:
LAZZARIN A, ANDREONI M, ANGARANO G, CAROSI G, DI PERRI G, SAGNELLI E. “Malattie Infettive”. Casa Editrice Ambrosiana, I edizione, 2008. MORONI M., ESPOSITO R., DE LALLA F., “Manuale di Malattie Infettive”, VII edizione, 2008. Malattie del Sangue: a cura di G. Avvisati: EMATOLOGIA DI MANDELLI – Società Editrice PICCIN, Edizione 2013. A. Bosi, V, De Stefano, F. Di Raimondo, G. La Nasa: Manuale di malattie del sangue, Ed. Elsivier, 2012 Allergologia e Immunologia Clinica: PERRICONE R.: Malattie Autoimmuni Sistemiche Società Editrice Universo, 2013 HARRISON'S Principles of Internal Medicine. McGraw-Hill |
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ENG | ||||||||||||||||||||
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M-4479 -
BLOOD DISEASES
(obiettivi)
Il corso intende fornire informazioni aggiornate sulle Malattie Infettive di più frequente riscontro in modo tale che lo studente sia in grado di conoscere: 1) le principali sindromi infettive; 2) le patologie dovute ai principali agenti infettivi; 3) le infezioni nel paziente compromesso e in quello ospedalizzato; 4) le metodologie diagnostiche; 5) i principi di terapia antimicrobica. Il corso si propone inoltre di aggiornare lo studente sulle malattie ematologiche di maggiore rilevanza clinico-terapeutica. In particolare, in relazione alle più recenti acquisizioni biologiche, fornire allo studente adeguate conoscenze riguardo alle procedure diagnostiche e agli approcci terapeutici delle più comuni emopatie neoplastiche e non. Infine il corso intende fornire informazioni sul sistema immunocompetente dalla normalità alla patologia: immunoreazioni patogene, immunodeficienze, tolleranza ed autoimmunità, allergia e pseudoallergia. Saranno date nozioni di diagnostica e principi di modulazione a scopo terapeutico della risposta immune. Per ciò che attiene le discipline di Allergologia e Immunologia Clinica e di Reumatologia il corso intende fornire allo studente conoscenze adeguate per un ottimale approccio al paziente e capacità idonee per una costruttiva e paritetica interazione con lo specialista. Per questa ragione si curerà molto la sintesi delle problematiche per l’armonizzazione di un ragionamento medico che tenga conto della visione internistica complessiva del paziente.
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VENDITTI ADRIANO
(programma)
Malattie Infettive
SINDROMI CLINICHE: Infezioni localizzate, Sepsi e shock settico; Endocarditi infettive; Enteriti acute infettive e tossinfezioni alimentari; Epatiti infettive; Infezioni dell'apparato urinario; Osteomielite infettiva; Meningiti e meningoencefaliti. MALATTIE DA BATTERI: Polmonite pneumococcica; Polmoniti da batteri gram-negativi aerobi; Polmoniti da batteri anaerobi; Legionellosi; Infezioni da micoplasmi. Pertosse. Difterite. Infezioni streptococciche e patologia metastreptococcica. Infezioni stafilococciche. Meningiti batteriche (M. meningococcica, M. pneumococcica, M. da Haemophilus). Osteomielite. Malattie da clostridi (Tetano, Botulismo, Colite pseudomembranosa); Infezioni enteriche (Febbre tifoide e altre salmonellosi; Shigellosi; Colera; Enteriti da Campylobacter, Escherichia coli, Yersinia enterocolitica; Diarrea del viaggiatore). Carbonchio. Actinomicosi. Brucellosi. Malattia da graffio di gatto. Malattie da micobatteri (Tubercolosi extrapolmonare, Lebbra). Malattie da Spirochete (Leptospirosi; Malattie di Lyme). Malattie da Chlamydiae (Tracoma; Psittacosi-Ornitosi). Malattie da Rickettsiae (Febbre bottonosa ed altre rickettsiosi trasmesse da artropodi; Febbre Q) MALATTIE DA VIRUS: Malattie dell'apparato respiratorio (Raffreddore comune, Faringiti, laringiti, croup e bronchiti virali, Influenza epidemica). Mononucleosi infettiva. Infezione da citomegalovirus. Infezione da virus Herpes simplex. Infezione da virus Varicella-zoster. Morbillo. Rosolia. Parotite epidemica. Gastroenteriti virali. Malattie da enterovirus (Pleurodinia epidemica; Miocarditi e pericarditi; Sindromi mucocutanee). Malattie da Retrovirus (Infezione da HIV e patologie correlate). Generalità su malattie da Arbovirus e sulle infezioni da Prioni. MALATTIE DA MICETI: Candidosi. Criptococcosi. Pneumocistosi. Aspergillosi. MicetomaMALATTIE DA PROTOZOI: Malaria. Toxoplasmosi. Amebiasi. Leishmaniosi. Criptosporidiosi. Tripanosomiasi. Giardiasi MALATTIE DA ELMINTI: Infezioni da cestodi intestinali (Tenia saginata, Tenia solium) e tessutali (Echinococcosi). Infezioni da trematodi (Schistosomiasi). Infezioni da nematodi intestinali (Anchilostomiasi, Ascariasi, Enterobiasi, Trichuriasi) e tessutali (Filariasi) PRINCIPI DI TERAPIA: antibatterica, antivirale, antimicotica e antiparassitaria. Malattie del Sangue Fisiopatologia del sistema emolinfopoietico. Eritropoiesi normale e patologica. Anemie: aplastiche, diseritropoietiche, carenziali, emolitiche, post-emorragiche, da patogenesi multipla. Emoglobinopatie e talassemie. Poliglobulie, emocromatosi ed emosiderosi. Granulo-monocitopoiesi normale e patologica. Granulocitopenie (agranulocitosi), granulocitopatie, granulocitosi. Leucemie mieloidi acute, sindromi mielodisplastiche. Sindromi mieloproliferative croniche: leucemia mieloide cronica, mielofibrosi idiopatica, trombocitemia essenziale, policitemia vera. Patologia neoplastica e non neoplastica del sistema monocitomacrofagico. Linfopoiesi normale e patologica. Sindromi da immunodeficienza congenita ed acquisita. Malattie linfoproliferative acute e croniche: leucemia linfoide acuta, leucemia linfoide cronica, tricoleucemia. Linfoma di Hodgkin. Linfomi non–Hodgkin. Gammopatie monoclonali: mieloma multiplo, malattia di Waldenstrom, crioglobulinemie, malattie delle catene pesanti. Sarcoidosi. Fisiopatologia dell'emostasi e della coagulazione. Malattie emorragiche vascolari. Malattie emorragiche da difetti plasmatici. Piastrinopenie e piastrinopatie. Coagulopatie acquisite. Trasfusione di sangue, emoderivati ed aferesi terapeutiche. Le reazioni trasfusionali. Trapianto di cellule staminali emolinfopoietiche (autologo ed allogenico). Allergologia e Immunologia Clinica Allergia e pseudoallergia. Asma bronchiale. Oculorinite allergica. Reazioni non desiderate agli alimenti. Intolleranza a farmaci. Dermatite atopica. Sindrome orticaria-angioedema. Allergia da insetti. Anafilassi. Principi di terapia in allergologia. Le immunoreazioni patogene. Immunodeficienze primitive e secondarie. Aspetti immunologici delle malattie dei vari tessuti, organi ed apparati. Patologia congenita ed acquisita del complemento. Immunologia clinica nell'interazione multidisciplinare. Principi di terapia in immunologia clinica. Aggiornamento di fine Corso della letteratura. Reumatologia Tolleranza immunologica ed autoimmunità. Connettiviti e vasculiti: Lupus eritematoso; Sclerodermia; Dermatomiosite e poliomiositi; Vascoliti; Sindrome di Sjogren e forme correlate; Sindromi overlap; Connettivite mista. Sindrome da anticorpi antifosfolipidi. Principi di terapia in Reumatologia. Aggiornamento di fine Corso della letteratura. Malattie Infettive:
LAZZARIN A, ANDREONI M, ANGARANO G, CAROSI G, DI PERRI G, SAGNELLI E. “Malattie Infettive”. Casa Editrice Ambrosiana, I edizione, 2008. MORONI M., ESPOSITO R., DE LALLA F., “Manuale di Malattie Infettive”, VII edizione, 2008. Malattie del Sangue: a cura di G. Avvisati: EMATOLOGIA DI MANDELLI – Società Editrice PICCIN, Edizione 2013. A. Bosi, V, De Stefano, F. Di Raimondo, G. La Nasa: Manuale di malattie del sangue, Ed. Elsivier, 2012 Allergologia e Immunologia Clinica: PERRICONE R.: Malattie Autoimmuni Sistemiche Società Editrice Universo, 2013 HARRISON'S Principles of Internal Medicine. McGraw-Hill
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VOSO MARIA TERESA
(programma)
Malattie Infettive
SINDROMI CLINICHE: Infezioni localizzate, Sepsi e shock settico; Endocarditi infettive; Enteriti acute infettive e tossinfezioni alimentari; Epatiti infettive; Infezioni dell'apparato urinario; Osteomielite infettiva; Meningiti e meningoencefaliti. MALATTIE DA BATTERI: Polmonite pneumococcica; Polmoniti da batteri gram-negativi aerobi; Polmoniti da batteri anaerobi; Legionellosi; Infezioni da micoplasmi. Pertosse. Difterite. Infezioni streptococciche e patologia metastreptococcica. Infezioni stafilococciche. Meningiti batteriche (M. meningococcica, M. pneumococcica, M. da Haemophilus). Osteomielite. Malattie da clostridi (Tetano, Botulismo, Colite pseudomembranosa); Infezioni enteriche (Febbre tifoide e altre salmonellosi; Shigellosi; Colera; Enteriti da Campylobacter, Escherichia coli, Yersinia enterocolitica; Diarrea del viaggiatore). Carbonchio. Actinomicosi. Brucellosi. Malattia da graffio di gatto. Malattie da micobatteri (Tubercolosi extrapolmonare, Lebbra). Malattie da Spirochete (Leptospirosi; Malattie di Lyme). Malattie da Chlamydiae (Tracoma; Psittacosi-Ornitosi). Malattie da Rickettsiae (Febbre bottonosa ed altre rickettsiosi trasmesse da artropodi; Febbre Q) MALATTIE DA VIRUS: Malattie dell'apparato respiratorio (Raffreddore comune, Faringiti, laringiti, croup e bronchiti virali, Influenza epidemica). Mononucleosi infettiva. Infezione da citomegalovirus. Infezione da virus Herpes simplex. Infezione da virus Varicella-zoster. Morbillo. Rosolia. Parotite epidemica. Gastroenteriti virali. Malattie da enterovirus (Pleurodinia epidemica; Miocarditi e pericarditi; Sindromi mucocutanee). Malattie da Retrovirus (Infezione da HIV e patologie correlate). Generalità su malattie da Arbovirus e sulle infezioni da Prioni. MALATTIE DA MICETI: Candidosi. Criptococcosi. Pneumocistosi. Aspergillosi. MicetomaMALATTIE DA PROTOZOI: Malaria. Toxoplasmosi. Amebiasi. Leishmaniosi. Criptosporidiosi. Tripanosomiasi. Giardiasi MALATTIE DA ELMINTI: Infezioni da cestodi intestinali (Tenia saginata, Tenia solium) e tessutali (Echinococcosi). Infezioni da trematodi (Schistosomiasi). Infezioni da nematodi intestinali (Anchilostomiasi, Ascariasi, Enterobiasi, Trichuriasi) e tessutali (Filariasi) PRINCIPI DI TERAPIA: antibatterica, antivirale, antimicotica e antiparassitaria. Malattie del Sangue Fisiopatologia del sistema emolinfopoietico. Eritropoiesi normale e patologica. Anemie: aplastiche, diseritropoietiche, carenziali, emolitiche, post-emorragiche, da patogenesi multipla. Emoglobinopatie e talassemie. Poliglobulie, emocromatosi ed emosiderosi. Granulo-monocitopoiesi normale e patologica. Granulocitopenie (agranulocitosi), granulocitopatie, granulocitosi. Leucemie mieloidi acute, sindromi mielodisplastiche. Sindromi mieloproliferative croniche: leucemia mieloide cronica, mielofibrosi idiopatica, trombocitemia essenziale, policitemia vera. Patologia neoplastica e non neoplastica del sistema monocitomacrofagico. Linfopoiesi normale e patologica. Sindromi da immunodeficienza congenita ed acquisita. Malattie linfoproliferative acute e croniche: leucemia linfoide acuta, leucemia linfoide cronica, tricoleucemia. Linfoma di Hodgkin. Linfomi non–Hodgkin. Gammopatie monoclonali: mieloma multiplo, malattia di Waldenstrom, crioglobulinemie, malattie delle catene pesanti. Sarcoidosi. Fisiopatologia dell'emostasi e della coagulazione. Malattie emorragiche vascolari. Malattie emorragiche da difetti plasmatici. Piastrinopenie e piastrinopatie. Coagulopatie acquisite. Trasfusione di sangue, emoderivati ed aferesi terapeutiche. Le reazioni trasfusionali. Trapianto di cellule staminali emolinfopoietiche (autologo ed allogenico). Allergologia e Immunologia Clinica Allergia e pseudoallergia. Asma bronchiale. Oculorinite allergica. Reazioni non desiderate agli alimenti. Intolleranza a farmaci. Dermatite atopica. Sindrome orticaria-angioedema. Allergia da insetti. Anafilassi. Principi di terapia in allergologia. Le immunoreazioni patogene. Immunodeficienze primitive e secondarie. Aspetti immunologici delle malattie dei vari tessuti, organi ed apparati. Patologia congenita ed acquisita del complemento. Immunologia clinica nell'interazione multidisciplinare. Principi di terapia in immunologia clinica. Aggiornamento di fine Corso della letteratura. Reumatologia Tolleranza immunologica ed autoimmunità. Connettiviti e vasculiti: Lupus eritematoso; Sclerodermia; Dermatomiosite e poliomiositi; Vascoliti; Sindrome di Sjogren e forme correlate; Sindromi overlap; Connettivite mista. Sindrome da anticorpi antifosfolipidi. Principi di terapia in Reumatologia. Aggiornamento di fine Corso della letteratura. Malattie Infettive:
LAZZARIN A, ANDREONI M, ANGARANO G, CAROSI G, DI PERRI G, SAGNELLI E. “Malattie Infettive”. Casa Editrice Ambrosiana, I edizione, 2008. MORONI M., ESPOSITO R., DE LALLA F., “Manuale di Malattie Infettive”, VII edizione, 2008. Malattie del Sangue: a cura di G. Avvisati: EMATOLOGIA DI MANDELLI – Società Editrice PICCIN, Edizione 2013. A. Bosi, V, De Stefano, F. Di Raimondo, G. La Nasa: Manuale di malattie del sangue, Ed. Elsivier, 2012 Allergologia e Immunologia Clinica: PERRICONE R.: Malattie Autoimmuni Sistemiche Società Editrice Universo, 2013 HARRISON'S Principles of Internal Medicine. McGraw-Hill
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BUCCISANO FRANCESCO
(programma)
Malattie Infettive
SINDROMI CLINICHE: Infezioni localizzate, Sepsi e shock settico; Endocarditi infettive; Enteriti acute infettive e tossinfezioni alimentari; Epatiti infettive; Infezioni dell'apparato urinario; Osteomielite infettiva; Meningiti e meningoencefaliti. MALATTIE DA BATTERI: Polmonite pneumococcica; Polmoniti da batteri gram-negativi aerobi; Polmoniti da batteri anaerobi; Legionellosi; Infezioni da micoplasmi. Pertosse. Difterite. Infezioni streptococciche e patologia metastreptococcica. Infezioni stafilococciche. Meningiti batteriche (M. meningococcica, M. pneumococcica, M. da Haemophilus). Osteomielite. Malattie da clostridi (Tetano, Botulismo, Colite pseudomembranosa); Infezioni enteriche (Febbre tifoide e altre salmonellosi; Shigellosi; Colera; Enteriti da Campylobacter, Escherichia coli, Yersinia enterocolitica; Diarrea del viaggiatore). Carbonchio. Actinomicosi. Brucellosi. Malattia da graffio di gatto. Malattie da micobatteri (Tubercolosi extrapolmonare, Lebbra). Malattie da Spirochete (Leptospirosi; Malattie di Lyme). Malattie da Chlamydiae (Tracoma; Psittacosi-Ornitosi). Malattie da Rickettsiae (Febbre bottonosa ed altre rickettsiosi trasmesse da artropodi; Febbre Q) MALATTIE DA VIRUS: Malattie dell'apparato respiratorio (Raffreddore comune, Faringiti, laringiti, croup e bronchiti virali, Influenza epidemica). Mononucleosi infettiva. Infezione da citomegalovirus. Infezione da virus Herpes simplex. Infezione da virus Varicella-zoster. Morbillo. Rosolia. Parotite epidemica. Gastroenteriti virali. Malattie da enterovirus (Pleurodinia epidemica; Miocarditi e pericarditi; Sindromi mucocutanee). Malattie da Retrovirus (Infezione da HIV e patologie correlate). Generalità su malattie da Arbovirus e sulle infezioni da Prioni. MALATTIE DA MICETI: Candidosi. Criptococcosi. Pneumocistosi. Aspergillosi. MicetomaMALATTIE DA PROTOZOI: Malaria. Toxoplasmosi. Amebiasi. Leishmaniosi. Criptosporidiosi. Tripanosomiasi. Giardiasi MALATTIE DA ELMINTI: Infezioni da cestodi intestinali (Tenia saginata, Tenia solium) e tessutali (Echinococcosi). Infezioni da trematodi (Schistosomiasi). Infezioni da nematodi intestinali (Anchilostomiasi, Ascariasi, Enterobiasi, Trichuriasi) e tessutali (Filariasi) PRINCIPI DI TERAPIA: antibatterica, antivirale, antimicotica e antiparassitaria. Malattie del Sangue Fisiopatologia del sistema emolinfopoietico. Eritropoiesi normale e patologica. Anemie: aplastiche, diseritropoietiche, carenziali, emolitiche, post-emorragiche, da patogenesi multipla. Emoglobinopatie e talassemie. Poliglobulie, emocromatosi ed emosiderosi. Granulo-monocitopoiesi normale e patologica. Granulocitopenie (agranulocitosi), granulocitopatie, granulocitosi. Leucemie mieloidi acute, sindromi mielodisplastiche. Sindromi mieloproliferative croniche: leucemia mieloide cronica, mielofibrosi idiopatica, trombocitemia essenziale, policitemia vera. Patologia neoplastica e non neoplastica del sistema monocitomacrofagico. Linfopoiesi normale e patologica. Sindromi da immunodeficienza congenita ed acquisita. Malattie linfoproliferative acute e croniche: leucemia linfoide acuta, leucemia linfoide cronica, tricoleucemia. Linfoma di Hodgkin. Linfomi non–Hodgkin. Gammopatie monoclonali: mieloma multiplo, malattia di Waldenstrom, crioglobulinemie, malattie delle catene pesanti. Sarcoidosi. Fisiopatologia dell'emostasi e della coagulazione. Malattie emorragiche vascolari. Malattie emorragiche da difetti plasmatici. Piastrinopenie e piastrinopatie. Coagulopatie acquisite. Trasfusione di sangue, emoderivati ed aferesi terapeutiche. Le reazioni trasfusionali. Trapianto di cellule staminali emolinfopoietiche (autologo ed allogenico). Allergologia e Immunologia Clinica Allergia e pseudoallergia. Asma bronchiale. Oculorinite allergica. Reazioni non desiderate agli alimenti. Intolleranza a farmaci. Dermatite atopica. Sindrome orticaria-angioedema. Allergia da insetti. Anafilassi. Principi di terapia in allergologia. Le immunoreazioni patogene. Immunodeficienze primitive e secondarie. Aspetti immunologici delle malattie dei vari tessuti, organi ed apparati. Patologia congenita ed acquisita del complemento. Immunologia clinica nell'interazione multidisciplinare. Principi di terapia in immunologia clinica. Aggiornamento di fine Corso della letteratura. Reumatologia Tolleranza immunologica ed autoimmunità. Connettiviti e vasculiti: Lupus eritematoso; Sclerodermia; Dermatomiosite e poliomiositi; Vascoliti; Sindrome di Sjogren e forme correlate; Sindromi overlap; Connettivite mista. Sindrome da anticorpi antifosfolipidi. Principi di terapia in Reumatologia. Aggiornamento di fine Corso della letteratura. Malattie Infettive:
LAZZARIN A, ANDREONI M, ANGARANO G, CAROSI G, DI PERRI G, SAGNELLI E. “Malattie Infettive”. Casa Editrice Ambrosiana, I edizione, 2008. MORONI M., ESPOSITO R., DE LALLA F., “Manuale di Malattie Infettive”, VII edizione, 2008. Malattie del Sangue: a cura di G. Avvisati: EMATOLOGIA DI MANDELLI – Società Editrice PICCIN, Edizione 2013. A. Bosi, V, De Stefano, F. Di Raimondo, G. La Nasa: Manuale di malattie del sangue, Ed. Elsivier, 2012 Allergologia e Immunologia Clinica: PERRICONE R.: Malattie Autoimmuni Sistemiche Società Editrice Universo, 2013 HARRISON'S Principles of Internal Medicine. McGraw-Hill |
3 | MED/15 | 36 | - | - | - | Attività formative caratterizzanti | ENG | ||||||||||||||
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M-4478 -
RHEUMATOLOGY
(obiettivi)
Il corso intende fornire informazioni aggiornate sulle Malattie Infettive di più frequente riscontro in modo tale che lo studente sia in grado di conoscere: 1) le principali sindromi infettive; 2) le patologie dovute ai principali agenti infettivi; 3) le infezioni nel paziente compromesso e in quello ospedalizzato; 4) le metodologie diagnostiche; 5) i principi di terapia antimicrobica. Il corso si propone inoltre di aggiornare lo studente sulle malattie ematologiche di maggiore rilevanza clinico-terapeutica. In particolare, in relazione alle più recenti acquisizioni biologiche, fornire allo studente adeguate conoscenze riguardo alle procedure diagnostiche e agli approcci terapeutici delle più comuni emopatie neoplastiche e non. Infine il corso intende fornire informazioni sul sistema immunocompetente dalla normalità alla patologia: immunoreazioni patogene, immunodeficienze, tolleranza ed autoimmunità, allergia e pseudoallergia. Saranno date nozioni di diagnostica e principi di modulazione a scopo terapeutico della risposta immune. Per ciò che attiene le discipline di Allergologia e Immunologia Clinica e di Reumatologia il corso intende fornire allo studente conoscenze adeguate per un ottimale approccio al paziente e capacità idonee per una costruttiva e paritetica interazione con lo specialista. Per questa ragione si curerà molto la sintesi delle problematiche per l’armonizzazione di un ragionamento medico che tenga conto della visione internistica complessiva del paziente.
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CONIGLIARO PAOLA
(programma)
Malattie Infettive
SINDROMI CLINICHE: Infezioni localizzate, Sepsi e shock settico; Endocarditi infettive; Enteriti acute infettive e tossinfezioni alimentari; Epatiti infettive; Infezioni dell'apparato urinario; Osteomielite infettiva; Meningiti e meningoencefaliti. MALATTIE DA BATTERI: Polmonite pneumococcica; Polmoniti da batteri gram-negativi aerobi; Polmoniti da batteri anaerobi; Legionellosi; Infezioni da micoplasmi. Pertosse. Difterite. Infezioni streptococciche e patologia metastreptococcica. Infezioni stafilococciche. Meningiti batteriche (M. meningococcica, M. pneumococcica, M. da Haemophilus). Osteomielite. Malattie da clostridi (Tetano, Botulismo, Colite pseudomembranosa); Infezioni enteriche (Febbre tifoide e altre salmonellosi; Shigellosi; Colera; Enteriti da Campylobacter, Escherichia coli, Yersinia enterocolitica; Diarrea del viaggiatore). Carbonchio. Actinomicosi. Brucellosi. Malattia da graffio di gatto. Malattie da micobatteri (Tubercolosi extrapolmonare, Lebbra). Malattie da Spirochete (Leptospirosi; Malattie di Lyme). Malattie da Chlamydiae (Tracoma; Psittacosi-Ornitosi). Malattie da Rickettsiae (Febbre bottonosa ed altre rickettsiosi trasmesse da artropodi; Febbre Q) MALATTIE DA VIRUS: Malattie dell'apparato respiratorio (Raffreddore comune, Faringiti, laringiti, croup e bronchiti virali, Influenza epidemica). Mononucleosi infettiva. Infezione da citomegalovirus. Infezione da virus Herpes simplex. Infezione da virus Varicella-zoster. Morbillo. Rosolia. Parotite epidemica. Gastroenteriti virali. Malattie da enterovirus (Pleurodinia epidemica; Miocarditi e pericarditi; Sindromi mucocutanee). Malattie da Retrovirus (Infezione da HIV e patologie correlate). Generalità su malattie da Arbovirus e sulle infezioni da Prioni. MALATTIE DA MICETI: Candidosi. Criptococcosi. Pneumocistosi. Aspergillosi. MicetomaMALATTIE DA PROTOZOI: Malaria. Toxoplasmosi. Amebiasi. Leishmaniosi. Criptosporidiosi. Tripanosomiasi. Giardiasi MALATTIE DA ELMINTI: Infezioni da cestodi intestinali (Tenia saginata, Tenia solium) e tessutali (Echinococcosi). Infezioni da trematodi (Schistosomiasi). Infezioni da nematodi intestinali (Anchilostomiasi, Ascariasi, Enterobiasi, Trichuriasi) e tessutali (Filariasi) PRINCIPI DI TERAPIA: antibatterica, antivirale, antimicotica e antiparassitaria. Malattie del Sangue Fisiopatologia del sistema emolinfopoietico. Eritropoiesi normale e patologica. Anemie: aplastiche, diseritropoietiche, carenziali, emolitiche, post-emorragiche, da patogenesi multipla. Emoglobinopatie e talassemie. Poliglobulie, emocromatosi ed emosiderosi. Granulo-monocitopoiesi normale e patologica. Granulocitopenie (agranulocitosi), granulocitopatie, granulocitosi. Leucemie mieloidi acute, sindromi mielodisplastiche. Sindromi mieloproliferative croniche: leucemia mieloide cronica, mielofibrosi idiopatica, trombocitemia essenziale, policitemia vera. Patologia neoplastica e non neoplastica del sistema monocitomacrofagico. Linfopoiesi normale e patologica. Sindromi da immunodeficienza congenita ed acquisita. Malattie linfoproliferative acute e croniche: leucemia linfoide acuta, leucemia linfoide cronica, tricoleucemia. Linfoma di Hodgkin. Linfomi non–Hodgkin. Gammopatie monoclonali: mieloma multiplo, malattia di Waldenstrom, crioglobulinemie, malattie delle catene pesanti. Sarcoidosi. Fisiopatologia dell'emostasi e della coagulazione. Malattie emorragiche vascolari. Malattie emorragiche da difetti plasmatici. Piastrinopenie e piastrinopatie. Coagulopatie acquisite. Trasfusione di sangue, emoderivati ed aferesi terapeutiche. Le reazioni trasfusionali. Trapianto di cellule staminali emolinfopoietiche (autologo ed allogenico). Allergologia e Immunologia Clinica Allergia e pseudoallergia. Asma bronchiale. Oculorinite allergica. Reazioni non desiderate agli alimenti. Intolleranza a farmaci. Dermatite atopica. Sindrome orticaria-angioedema. Allergia da insetti. Anafilassi. Principi di terapia in allergologia. Le immunoreazioni patogene. Immunodeficienze primitive e secondarie. Aspetti immunologici delle malattie dei vari tessuti, organi ed apparati. Patologia congenita ed acquisita del complemento. Immunologia clinica nell'interazione multidisciplinare. Principi di terapia in immunologia clinica. Aggiornamento di fine Corso della letteratura. Reumatologia Tolleranza immunologica ed autoimmunità. Connettiviti e vasculiti: Lupus eritematoso; Sclerodermia; Dermatomiosite e poliomiositi; Vascoliti; Sindrome di Sjogren e forme correlate; Sindromi overlap; Connettivite mista. Sindrome da anticorpi antifosfolipidi. Principi di terapia in Reumatologia. Aggiornamento di fine Corso della letteratura. Malattie Infettive:
LAZZARIN A, ANDREONI M, ANGARANO G, CAROSI G, DI PERRI G, SAGNELLI E. “Malattie Infettive”. Casa Editrice Ambrosiana, I edizione, 2008. MORONI M., ESPOSITO R., DE LALLA F., “Manuale di Malattie Infettive”, VII edizione, 2008. Malattie del Sangue: a cura di G. Avvisati: EMATOLOGIA DI MANDELLI – Società Editrice PICCIN, Edizione 2013. A. Bosi, V, De Stefano, F. Di Raimondo, G. La Nasa: Manuale di malattie del sangue, Ed. Elsivier, 2012 Allergologia e Immunologia Clinica: PERRICONE R.: Malattie Autoimmuni Sistemiche Società Editrice Universo, 2013 HARRISON'S Principles of Internal Medicine. McGraw-Hill |
1 | MED/16 | 12 | - | - | - | Attività formative caratterizzanti | ENG | ||||||||||||||
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8059863 -
CLINICAL PRACTICE IV
(obiettivi)
Conoscere ed applicare le regole comportamentali in corsia nei confronti dei pazienti e dei loro familiari.
Conoscere le regole di sicurezza sia in laboratorio che in corsia Conoscere i processi organizzativi Conoscere gli aspetto metodologici. Conoscere BLS e PBLS. Saper raccogliere la storia anamnestica di un paziente. Saper interpretare i più comuni segni e sintomi. Saper leggere un ECG Lo studente parteciperà a tutte le attività cliniche del reparto assegnato; nell’ultimo periodo lo studente sarà coinvolto direttamente nella gestione di un paziente, dal momento del ricovero alla sua dimissione: accogliere il paziente in reparto, informare il paziente ed ottenere il consenso per il percorso diagnostico e terapeutico, compilare correttamente la cartella clinica (anamnesi, esame obiettivo e diaria), impostare il percorso diagnostico differenziale, comunicare la diagnosi e la prognosi al paziente ed ai familiari, impostare il piano terapeutico e conoscendo il rischio di interazioni farmacologiche, partecipare all’epicrisi e alla compilazione della lettera di dimissione e, se possibile, partecipare alla compilazione di una RAD comprendendone il significato.
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SARMATI LOREDANA
(programma)
Percorso Chirurgico
Lo studente parteciperà a tutte le attività cliniche del reparto assegna-to; nell’ultimo periodo lo studente sarà coinvolto direttamente nella gestione di un paziente, dal momento del ricovero alla sua dimissione: accogliere il paziente in reparto, compilare correttamente la cartella clinica (anamnesi, esame obiettivo e diaria), impostare il percorso diagnostico, informare il paziente ed ottenere il consenso per il percorso diagnostico e terapeutico, partecipare all’epicrisi e alla compilazione della lettera di dimissione e, se possibile, partecipare alla compila-zione di una RAD comprendendone il significato. Fanno parte degli obiettivi: saper effettuare una medicazione in campo sterile, eseguire l’applicazione e la rimozione di punti di sutura, assistere ad almeno una seduta operatoria. Le capacità dimostrate in queste attività costituiranno l’elemento fondamentale del giudizio finale. Percorso Medico - accogliere il paziente in reparto, informare il paziente ed ottenere il consenso per il percorso diagnostico e terapeutico - compilare correttamente la cartella clinica, anamnesi, esame obiettivo e diaria - impostare il percorso diagnostico differenziale - conoscere l’importanza delle comorbidità - prescrivere la terapia e conoscere il rischio di interazioni farmacologiche - comunicare la diagnosi e la prognosi al paziente ed ai familiari - fare l’epicrisi e la lettera di dimissione - compilare una RAD e comprendere il suo significato Percorso Ostetrico-Ginecologico Saper effettuare l’anamnesi ginecologica. Approccio clinico e terapeutico alle irregolarità mestruali in età adolescenziale e fertile ed alla menopausa. Conoscere le tecniche di esecuzione di esami obiettivi e colposcopie, acquisire le basi per l’interpretazione di quadri normali e patologici. Acquisire la conoscenza delle strategie di prevenzione dei tumori ginecologici. Conosce-re le tecniche di esecuzione del pap-test, conoscerne i criteri per una corretta esecuzione ed i principi di interpretazione. Saper effettuare l’anamnesi ostetrica e conoscere le tecniche di esecuzione di un esame obiettivo ostetrico e di valutazione dell’età gestazionale. Conoscenza delle modificazioni dei parametri clinici e di laboratorio in corso di gravidanza fisiologica e patologica. Percorso Pediatrico Assistenza alla diagnosi prenatale integrata, al monitoraggio de benessere materno-fetale e/o al parto. Conoscere i criteri di valutazione per il benessere del neonato (Apgar score ).4 Cogliere gli elementi salienti della relazione bambino/genitore/medico durante la visita medica. Saper condurre una intervista anamnestica per un paziente pediatrico. Saper effettuare l’esame obiettivo su bambi-ni di diversa età. Saper rilevare i più importanti parametri auxologici. Conoscerne i criteri per una corretta esecuzione ed i principi di interpretazione Cogliere le problematiche principali delle patologie pediatriche acute e croniche. Non sono richiesti testi specifici.
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DEL PRINCIPE MARIA ILARIA
(programma)
Percorso Chirurgico
Lo studente parteciperà a tutte le attività cliniche del reparto assegna-to; nell’ultimo periodo lo studente sarà coinvolto direttamente nella gestione di un paziente, dal momento del ricovero alla sua dimissione: accogliere il paziente in reparto, compilare correttamente la cartella clinica (anamnesi, esame obiettivo e diaria), impostare il percorso diagnostico, informare il paziente ed ottenere il consenso per il percorso diagnostico e terapeutico, partecipare all’epicrisi e alla compilazione della lettera di dimissione e, se possibile, partecipare alla compila-zione di una RAD comprendendone il significato. Fanno parte degli obiettivi: saper effettuare una medicazione in campo sterile, eseguire l’applicazione e la rimozione di punti di sutura, assistere ad almeno una seduta operatoria. Le capacità dimostrate in queste attività costituiranno l’elemento fondamentale del giudizio finale. Percorso Medico - accogliere il paziente in reparto, informare il paziente ed ottenere il consenso per il percorso diagnostico e terapeutico - compilare correttamente la cartella clinica, anamnesi, esame obiettivo e diaria - impostare il percorso diagnostico differenziale - conoscere l’importanza delle comorbidità - prescrivere la terapia e conoscere il rischio di interazioni farmacologiche - comunicare la diagnosi e la prognosi al paziente ed ai familiari - fare l’epicrisi e la lettera di dimissione - compilare una RAD e comprendere il suo significato Percorso Ostetrico-Ginecologico Saper effettuare l’anamnesi ginecologica. Approccio clinico e terapeutico alle irregolarità mestruali in età adolescenziale e fertile ed alla menopausa. Conoscere le tecniche di esecuzione di esami obiettivi e colposcopie, acquisire le basi per l’interpretazione di quadri normali e patologici. Acquisire la conoscenza delle strategie di prevenzione dei tumori ginecologici. Conosce-re le tecniche di esecuzione del pap-test, conoscerne i criteri per una corretta esecuzione ed i principi di interpretazione. Saper effettuare l’anamnesi ostetrica e conoscere le tecniche di esecuzione di un esame obiettivo ostetrico e di valutazione dell’età gestazionale. Conoscenza delle modificazioni dei parametri clinici e di laboratorio in corso di gravidanza fisiologica e patologica. Percorso Pediatrico Assistenza alla diagnosi prenatale integrata, al monitoraggio de benessere materno-fetale e/o al parto. Conoscere i criteri di valutazione per il benessere del neonato (Apgar score ).4 Cogliere gli elementi salienti della relazione bambino/genitore/medico durante la visita medica. Saper condurre una intervista anamnestica per un paziente pediatrico. Saper effettuare l’esame obiettivo su bambi-ni di diversa età. Saper rilevare i più importanti parametri auxologici. Conoscerne i criteri per una corretta esecuzione ed i principi di interpretazione Cogliere le problematiche principali delle patologie pediatriche acute e croniche. Non sono richiesti testi specifici.
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GRECO ELISABETTA
(programma)
Percorso Chirurgico
Lo studente parteciperà a tutte le attività cliniche del reparto assegna-to; nell’ultimo periodo lo studente sarà coinvolto direttamente nella gestione di un paziente, dal momento del ricovero alla sua dimissione: accogliere il paziente in reparto, compilare correttamente la cartella clinica (anamnesi, esame obiettivo e diaria), impostare il percorso diagnostico, informare il paziente ed ottenere il consenso per il percorso diagnostico e terapeutico, partecipare all’epicrisi e alla compilazione della lettera di dimissione e, se possibile, partecipare alla compila-zione di una RAD comprendendone il significato. Fanno parte degli obiettivi: saper effettuare una medicazione in campo sterile, eseguire l’applicazione e la rimozione di punti di sutura, assistere ad almeno una seduta operatoria. Le capacità dimostrate in queste attività costituiranno l’elemento fondamentale del giudizio finale. Percorso Medico - accogliere il paziente in reparto, informare il paziente ed ottenere il consenso per il percorso diagnostico e terapeutico - compilare correttamente la cartella clinica, anamnesi, esame obiettivo e diaria - impostare il percorso diagnostico differenziale - conoscere l’importanza delle comorbidità - prescrivere la terapia e conoscere il rischio di interazioni farmacologiche - comunicare la diagnosi e la prognosi al paziente ed ai familiari - fare l’epicrisi e la lettera di dimissione - compilare una RAD e comprendere il suo significato Percorso Ostetrico-Ginecologico Saper effettuare l’anamnesi ginecologica. Approccio clinico e terapeutico alle irregolarità mestruali in età adolescenziale e fertile ed alla menopausa. Conoscere le tecniche di esecuzione di esami obiettivi e colposcopie, acquisire le basi per l’interpretazione di quadri normali e patologici. Acquisire la conoscenza delle strategie di prevenzione dei tumori ginecologici. Conosce-re le tecniche di esecuzione del pap-test, conoscerne i criteri per una corretta esecuzione ed i principi di interpretazione. Saper effettuare l’anamnesi ostetrica e conoscere le tecniche di esecuzione di un esame obiettivo ostetrico e di valutazione dell’età gestazionale. Conoscenza delle modificazioni dei parametri clinici e di laboratorio in corso di gravidanza fisiologica e patologica. Percorso Pediatrico Assistenza alla diagnosi prenatale integrata, al monitoraggio de benessere materno-fetale e/o al parto. Conoscere i criteri di valutazione per il benessere del neonato (Apgar score ).4 Cogliere gli elementi salienti della relazione bambino/genitore/medico durante la visita medica. Saper condurre una intervista anamnestica per un paziente pediatrico. Saper effettuare l’esame obiettivo su bambi-ni di diversa età. Saper rilevare i più importanti parametri auxologici. Conoscerne i criteri per una corretta esecuzione ed i principi di interpretazione Cogliere le problematiche principali delle patologie pediatriche acute e croniche. Non sono richiesti testi specifici.
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ANEMONA LUCIA
(programma)
Percorso Chirurgico
Lo studente parteciperà a tutte le attività cliniche del reparto assegna-to; nell’ultimo periodo lo studente sarà coinvolto direttamente nella gestione di un paziente, dal momento del ricovero alla sua dimissione: accogliere il paziente in reparto, compilare correttamente la cartella clinica (anamnesi, esame obiettivo e diaria), impostare il percorso diagnostico, informare il paziente ed ottenere il consenso per il percorso diagnostico e terapeutico, partecipare all’epicrisi e alla compilazione della lettera di dimissione e, se possibile, partecipare alla compila-zione di una RAD comprendendone il significato. Fanno parte degli obiettivi: saper effettuare una medicazione in campo sterile, eseguire l’applicazione e la rimozione di punti di sutura, assistere ad almeno una seduta operatoria. Le capacità dimostrate in queste attività costituiranno l’elemento fondamentale del giudizio finale. Percorso Medico - accogliere il paziente in reparto, informare il paziente ed ottenere il consenso per il percorso diagnostico e terapeutico - compilare correttamente la cartella clinica, anamnesi, esame obiettivo e diaria - impostare il percorso diagnostico differenziale - conoscere l’importanza delle comorbidità - prescrivere la terapia e conoscere il rischio di interazioni farmacologiche - comunicare la diagnosi e la prognosi al paziente ed ai familiari - fare l’epicrisi e la lettera di dimissione - compilare una RAD e comprendere il suo significato Percorso Ostetrico-Ginecologico Saper effettuare l’anamnesi ginecologica. Approccio clinico e terapeutico alle irregolarità mestruali in età adolescenziale e fertile ed alla menopausa. Conoscere le tecniche di esecuzione di esami obiettivi e colposcopie, acquisire le basi per l’interpretazione di quadri normali e patologici. Acquisire la conoscenza delle strategie di prevenzione dei tumori ginecologici. Conosce-re le tecniche di esecuzione del pap-test, conoscerne i criteri per una corretta esecuzione ed i principi di interpretazione. Saper effettuare l’anamnesi ostetrica e conoscere le tecniche di esecuzione di un esame obiettivo ostetrico e di valutazione dell’età gestazionale. Conoscenza delle modificazioni dei parametri clinici e di laboratorio in corso di gravidanza fisiologica e patologica. Percorso Pediatrico Assistenza alla diagnosi prenatale integrata, al monitoraggio de benessere materno-fetale e/o al parto. Conoscere i criteri di valutazione per il benessere del neonato (Apgar score ).4 Cogliere gli elementi salienti della relazione bambino/genitore/medico durante la visita medica. Saper condurre una intervista anamnestica per un paziente pediatrico. Saper effettuare l’esame obiettivo su bambi-ni di diversa età. Saper rilevare i più importanti parametri auxologici. Conoscerne i criteri per una corretta esecuzione ed i principi di interpretazione Cogliere le problematiche principali delle patologie pediatriche acute e croniche. Non sono richiesti testi specifici.
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MAURIELLO ALESSANDRO
(programma)
Percorso Chirurgico
Lo studente parteciperà a tutte le attività cliniche del reparto assegna-to; nell’ultimo periodo lo studente sarà coinvolto direttamente nella gestione di un paziente, dal momento del ricovero alla sua dimissione: accogliere il paziente in reparto, compilare correttamente la cartella clinica (anamnesi, esame obiettivo e diaria), impostare il percorso diagnostico, informare il paziente ed ottenere il consenso per il percorso diagnostico e terapeutico, partecipare all’epicrisi e alla compilazione della lettera di dimissione e, se possibile, partecipare alla compila-zione di una RAD comprendendone il significato. Fanno parte degli obiettivi: saper effettuare una medicazione in campo sterile, eseguire l’applicazione e la rimozione di punti di sutura, assistere ad almeno una seduta operatoria. Le capacità dimostrate in queste attività costituiranno l’elemento fondamentale del giudizio finale. Percorso Medico - accogliere il paziente in reparto, informare il paziente ed ottenere il consenso per il percorso diagnostico e terapeutico - compilare correttamente la cartella clinica, anamnesi, esame obiettivo e diaria - impostare il percorso diagnostico differenziale - conoscere l’importanza delle comorbidità - prescrivere la terapia e conoscere il rischio di interazioni farmacologiche - comunicare la diagnosi e la prognosi al paziente ed ai familiari - fare l’epicrisi e la lettera di dimissione - compilare una RAD e comprendere il suo significato Percorso Ostetrico-Ginecologico Saper effettuare l’anamnesi ginecologica. Approccio clinico e terapeutico alle irregolarità mestruali in età adolescenziale e fertile ed alla menopausa. Conoscere le tecniche di esecuzione di esami obiettivi e colposcopie, acquisire le basi per l’interpretazione di quadri normali e patologici. Acquisire la conoscenza delle strategie di prevenzione dei tumori ginecologici. Conosce-re le tecniche di esecuzione del pap-test, conoscerne i criteri per una corretta esecuzione ed i principi di interpretazione. Saper effettuare l’anamnesi ostetrica e conoscere le tecniche di esecuzione di un esame obiettivo ostetrico e di valutazione dell’età gestazionale. Conoscenza delle modificazioni dei parametri clinici e di laboratorio in corso di gravidanza fisiologica e patologica. Percorso Pediatrico Assistenza alla diagnosi prenatale integrata, al monitoraggio de benessere materno-fetale e/o al parto. Conoscere i criteri di valutazione per il benessere del neonato (Apgar score ).4 Cogliere gli elementi salienti della relazione bambino/genitore/medico durante la visita medica. Saper condurre una intervista anamnestica per un paziente pediatrico. Saper effettuare l’esame obiettivo su bambi-ni di diversa età. Saper rilevare i più importanti parametri auxologici. Conoscerne i criteri per una corretta esecuzione ed i principi di interpretazione Cogliere le problematiche principali delle patologie pediatriche acute e croniche. Non sono richiesti testi specifici.
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LENCI ILARIA
(programma)
Percorso Chirurgico
Lo studente parteciperà a tutte le attività cliniche del reparto assegna-to; nell’ultimo periodo lo studente sarà coinvolto direttamente nella gestione di un paziente, dal momento del ricovero alla sua dimissione: accogliere il paziente in reparto, compilare correttamente la cartella clinica (anamnesi, esame obiettivo e diaria), impostare il percorso diagnostico, informare il paziente ed ottenere il consenso per il percorso diagnostico e terapeutico, partecipare all’epicrisi e alla compilazione della lettera di dimissione e, se possibile, partecipare alla compila-zione di una RAD comprendendone il significato. Fanno parte degli obiettivi: saper effettuare una medicazione in campo sterile, eseguire l’applicazione e la rimozione di punti di sutura, assistere ad almeno una seduta operatoria. Le capacità dimostrate in queste attività costituiranno l’elemento fondamentale del giudizio finale. Percorso Medico - accogliere il paziente in reparto, informare il paziente ed ottenere il consenso per il percorso diagnostico e terapeutico - compilare correttamente la cartella clinica, anamnesi, esame obiettivo e diaria - impostare il percorso diagnostico differenziale - conoscere l’importanza delle comorbidità - prescrivere la terapia e conoscere il rischio di interazioni farmacologiche - comunicare la diagnosi e la prognosi al paziente ed ai familiari - fare l’epicrisi e la lettera di dimissione - compilare una RAD e comprendere il suo significato Percorso Ostetrico-Ginecologico Saper effettuare l’anamnesi ginecologica. Approccio clinico e terapeutico alle irregolarità mestruali in età adolescenziale e fertile ed alla menopausa. Conoscere le tecniche di esecuzione di esami obiettivi e colposcopie, acquisire le basi per l’interpretazione di quadri normali e patologici. Acquisire la conoscenza delle strategie di prevenzione dei tumori ginecologici. Conosce-re le tecniche di esecuzione del pap-test, conoscerne i criteri per una corretta esecuzione ed i principi di interpretazione. Saper effettuare l’anamnesi ostetrica e conoscere le tecniche di esecuzione di un esame obiettivo ostetrico e di valutazione dell’età gestazionale. Conoscenza delle modificazioni dei parametri clinici e di laboratorio in corso di gravidanza fisiologica e patologica. Percorso Pediatrico Assistenza alla diagnosi prenatale integrata, al monitoraggio de benessere materno-fetale e/o al parto. Conoscere i criteri di valutazione per il benessere del neonato (Apgar score ).4 Cogliere gli elementi salienti della relazione bambino/genitore/medico durante la visita medica. Saper condurre una intervista anamnestica per un paziente pediatrico. Saper effettuare l’esame obiettivo su bambi-ni di diversa età. Saper rilevare i più importanti parametri auxologici. Conoscerne i criteri per una corretta esecuzione ed i principi di interpretazione Cogliere le problematiche principali delle patologie pediatriche acute e croniche. Non sono richiesti testi specifici.
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DI RENZO LAURA
(programma)
Percorso Chirurgico
Lo studente parteciperà a tutte le attività cliniche del reparto assegna-to; nell’ultimo periodo lo studente sarà coinvolto direttamente nella gestione di un paziente, dal momento del ricovero alla sua dimissione: accogliere il paziente in reparto, compilare correttamente la cartella clinica (anamnesi, esame obiettivo e diaria), impostare il percorso diagnostico, informare il paziente ed ottenere il consenso per il percorso diagnostico e terapeutico, partecipare all’epicrisi e alla compilazione della lettera di dimissione e, se possibile, partecipare alla compila-zione di una RAD comprendendone il significato. Fanno parte degli obiettivi: saper effettuare una medicazione in campo sterile, eseguire l’applicazione e la rimozione di punti di sutura, assistere ad almeno una seduta operatoria. Le capacità dimostrate in queste attività costituiranno l’elemento fondamentale del giudizio finale. Percorso Medico - accogliere il paziente in reparto, informare il paziente ed ottenere il consenso per il percorso diagnostico e terapeutico - compilare correttamente la cartella clinica, anamnesi, esame obiettivo e diaria - impostare il percorso diagnostico differenziale - conoscere l’importanza delle comorbidità - prescrivere la terapia e conoscere il rischio di interazioni farmacologiche - comunicare la diagnosi e la prognosi al paziente ed ai familiari - fare l’epicrisi e la lettera di dimissione - compilare una RAD e comprendere il suo significato Percorso Ostetrico-Ginecologico Saper effettuare l’anamnesi ginecologica. Approccio clinico e terapeutico alle irregolarità mestruali in età adolescenziale e fertile ed alla menopausa. Conoscere le tecniche di esecuzione di esami obiettivi e colposcopie, acquisire le basi per l’interpretazione di quadri normali e patologici. Acquisire la conoscenza delle strategie di prevenzione dei tumori ginecologici. Conosce-re le tecniche di esecuzione del pap-test, conoscerne i criteri per una corretta esecuzione ed i principi di interpretazione. Saper effettuare l’anamnesi ostetrica e conoscere le tecniche di esecuzione di un esame obiettivo ostetrico e di valutazione dell’età gestazionale. Conoscenza delle modificazioni dei parametri clinici e di laboratorio in corso di gravidanza fisiologica e patologica. Percorso Pediatrico Assistenza alla diagnosi prenatale integrata, al monitoraggio de benessere materno-fetale e/o al parto. Conoscere i criteri di valutazione per il benessere del neonato (Apgar score ).4 Cogliere gli elementi salienti della relazione bambino/genitore/medico durante la visita medica. Saper condurre una intervista anamnestica per un paziente pediatrico. Saper effettuare l’esame obiettivo su bambi-ni di diversa età. Saper rilevare i più importanti parametri auxologici. Conoscerne i criteri per una corretta esecuzione ed i principi di interpretazione Cogliere le problematiche principali delle patologie pediatriche acute e croniche. Non sono richiesti testi specifici.
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MARINI STEFANO
(programma)
Percorso Chirurgico
Lo studente parteciperà a tutte le attività cliniche del reparto assegna-to; nell’ultimo periodo lo studente sarà coinvolto direttamente nella gestione di un paziente, dal momento del ricovero alla sua dimissione: accogliere il paziente in reparto, compilare correttamente la cartella clinica (anamnesi, esame obiettivo e diaria), impostare il percorso diagnostico, informare il paziente ed ottenere il consenso per il percorso diagnostico e terapeutico, partecipare all’epicrisi e alla compilazione della lettera di dimissione e, se possibile, partecipare alla compila-zione di una RAD comprendendone il significato. Fanno parte degli obiettivi: saper effettuare una medicazione in campo sterile, eseguire l’applicazione e la rimozione di punti di sutura, assistere ad almeno una seduta operatoria. Le capacità dimostrate in queste attività costituiranno l’elemento fondamentale del giudizio finale. Percorso Medico - accogliere il paziente in reparto, informare il paziente ed ottenere il consenso per il percorso diagnostico e terapeutico - compilare correttamente la cartella clinica, anamnesi, esame obiettivo e diaria - impostare il percorso diagnostico differenziale - conoscere l’importanza delle comorbidità - prescrivere la terapia e conoscere il rischio di interazioni farmacologiche - comunicare la diagnosi e la prognosi al paziente ed ai familiari - fare l’epicrisi e la lettera di dimissione - compilare una RAD e comprendere il suo significato Percorso Ostetrico-Ginecologico Saper effettuare l’anamnesi ginecologica. Approccio clinico e terapeutico alle irregolarità mestruali in età adolescenziale e fertile ed alla menopausa. Conoscere le tecniche di esecuzione di esami obiettivi e colposcopie, acquisire le basi per l’interpretazione di quadri normali e patologici. Acquisire la conoscenza delle strategie di prevenzione dei tumori ginecologici. Conosce-re le tecniche di esecuzione del pap-test, conoscerne i criteri per una corretta esecuzione ed i principi di interpretazione. Saper effettuare l’anamnesi ostetrica e conoscere le tecniche di esecuzione di un esame obiettivo ostetrico e di valutazione dell’età gestazionale. Conoscenza delle modificazioni dei parametri clinici e di laboratorio in corso di gravidanza fisiologica e patologica. Percorso Pediatrico Assistenza alla diagnosi prenatale integrata, al monitoraggio de benessere materno-fetale e/o al parto. Conoscere i criteri di valutazione per il benessere del neonato (Apgar score ).4 Cogliere gli elementi salienti della relazione bambino/genitore/medico durante la visita medica. Saper condurre una intervista anamnestica per un paziente pediatrico. Saper effettuare l’esame obiettivo su bambi-ni di diversa età. Saper rilevare i più importanti parametri auxologici. Conoscerne i criteri per una corretta esecuzione ed i principi di interpretazione Cogliere le problematiche principali delle patologie pediatriche acute e croniche. Non sono richiesti testi specifici.
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BELLIA ALFONSO
(programma)
Percorso Chirurgico
Lo studente parteciperà a tutte le attività cliniche del reparto assegnato. In particolare, imparerà ad accogliere il paziente in reparto, informare il paziente ed ottenere il consenso per il percorso diagnostico e terapeutico, compilare correttamente la cartella clinica (anamnesi, esame obiettivo e diaria), effettuare l’esame obiettivo e fisico del paziente, impostare il percorso diagnostico differenziale. Percorso Medico Lo studente parteciperà a tutte le attività cliniche del reparto assegnato. In particolare, imparerà ad accogliere il paziente in reparto, informare il paziente ed ottenere il consenso per il percorso diagnostico e terapeutico, compilare correttamente la cartella clinica (anamnesi, esame obiettivo e diaria), effettuare l’esame fisico del paziente, impostare il percorso diagnostico differenziale. Non sono richiesti testi specifici.
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SERVADEI FRANCESCA
(programma)
Percorso Chirurgico
Lo studente parteciperà a tutte le attività cliniche del reparto assegna-to; nell’ultimo periodo lo studente sarà coinvolto direttamente nella gestione di un paziente, dal momento del ricovero alla sua dimissione: accogliere il paziente in reparto, compilare correttamente la cartella clinica (anamnesi, esame obiettivo e diaria), impostare il percorso diagnostico, informare il paziente ed ottenere il consenso per il percorso diagnostico e terapeutico, partecipare all’epicrisi e alla compilazione della lettera di dimissione e, se possibile, partecipare alla compila-zione di una RAD comprendendone il significato. Fanno parte degli obiettivi: saper effettuare una medicazione in campo sterile, eseguire l’applicazione e la rimozione di punti di sutura, assistere ad almeno una seduta operatoria. Le capacità dimostrate in queste attività costituiranno l’elemento fondamentale del giudizio finale. Percorso Medico - accogliere il paziente in reparto, informare il paziente ed ottenere il consenso per il percorso diagnostico e terapeutico - compilare correttamente la cartella clinica, anamnesi, esame obiettivo e diaria - impostare il percorso diagnostico differenziale - conoscere l’importanza delle comorbidità - prescrivere la terapia e conoscere il rischio di interazioni farmacologiche - comunicare la diagnosi e la prognosi al paziente ed ai familiari - fare l’epicrisi e la lettera di dimissione - compilare una RAD e comprendere il suo significato Percorso Ostetrico-Ginecologico Saper effettuare l’anamnesi ginecologica. Approccio clinico e terapeutico alle irregolarità mestruali in età adolescenziale e fertile ed alla menopausa. Conoscere le tecniche di esecuzione di esami obiettivi e colposcopie, acquisire le basi per l’interpretazione di quadri normali e patologici. Acquisire la conoscenza delle strategie di prevenzione dei tumori ginecologici. Conosce-re le tecniche di esecuzione del pap-test, conoscerne i criteri per una corretta esecuzione ed i principi di interpretazione. Saper effettuare l’anamnesi ostetrica e conoscere le tecniche di esecuzione di un esame obiettivo ostetrico e di valutazione dell’età gestazionale. Conoscenza delle modificazioni dei parametri clinici e di laboratorio in corso di gravidanza fisiologica e patologica. Percorso Pediatrico Assistenza alla diagnosi prenatale integrata, al monitoraggio de benessere materno-fetale e/o al parto. Conoscere i criteri di valutazione per il benessere del neonato (Apgar score ).4 Cogliere gli elementi salienti della relazione bambino/genitore/medico durante la visita medica. Saper condurre una intervista anamnestica per un paziente pediatrico. Saper effettuare l’esame obiettivo su bambi-ni di diversa età. Saper rilevare i più importanti parametri auxologici. Conoscerne i criteri per una corretta esecuzione ed i principi di interpretazione Cogliere le problematiche principali delle patologie pediatriche acute e croniche. Non sono richiesti testi specifici.
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BONANNO ELENA
(programma)
Percorso Chirurgico
Lo studente parteciperà a tutte le attività cliniche del reparto assegnato. In particolare, imparerà ad accogliere il paziente in reparto, informare il paziente ed ottenere il consenso per il percorso diagnostico e terapeutico, compilare correttamente la cartella clinica (anamnesi, esame obiettivo e diaria), effettuare l’esame obiettivo e fisico del paziente, impostare il percorso diagnostico differenziale. Percorso Medico Lo studente parteciperà a tutte le attività cliniche del reparto assegnato. In particolare, imparerà ad accogliere il paziente in reparto, informare il paziente ed ottenere il consenso per il percorso diagnostico e terapeutico, compilare correttamente la cartella clinica (anamnesi, esame obiettivo e diaria), effettuare l’esame fisico del paziente, impostare il percorso diagnostico differenziale. Non sono richiesti testi specifici.
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MITTERHOFER ANNA PAOLA
(programma)
Percorso Chirurgico
Lo studente parteciperà a tutte le attività cliniche del reparto assegna-to; nell’ultimo periodo lo studente sarà coinvolto direttamente nella gestione di un paziente, dal momento del ricovero alla sua dimissione: accogliere il paziente in reparto, compilare correttamente la cartella clinica (anamnesi, esame obiettivo e diaria), impostare il percorso diagnostico, informare il paziente ed ottenere il consenso per il percorso diagnostico e terapeutico, partecipare all’epicrisi e alla compilazione della lettera di dimissione e, se possibile, partecipare alla compila-zione di una RAD comprendendone il significato. Fanno parte degli obiettivi: saper effettuare una medicazione in campo sterile, eseguire l’applicazione e la rimozione di punti di sutura, assistere ad almeno una seduta operatoria. Le capacità dimostrate in queste attività costituiranno l’elemento fondamentale del giudizio finale. Percorso Medico - accogliere il paziente in reparto, informare il paziente ed ottenere il consenso per il percorso diagnostico e terapeutico - compilare correttamente la cartella clinica, anamnesi, esame obiettivo e diaria - impostare il percorso diagnostico differenziale - conoscere l’importanza delle comorbidità - prescrivere la terapia e conoscere il rischio di interazioni farmacologiche - comunicare la diagnosi e la prognosi al paziente ed ai familiari - fare l’epicrisi e la lettera di dimissione - compilare una RAD e comprendere il suo significato Percorso Ostetrico-Ginecologico Saper effettuare l’anamnesi ginecologica. Approccio clinico e terapeutico alle irregolarità mestruali in età adolescenziale e fertile ed alla menopausa. Conoscere le tecniche di esecuzione di esami obiettivi e colposcopie, acquisire le basi per l’interpretazione di quadri normali e patologici. Acquisire la conoscenza delle strategie di prevenzione dei tumori ginecologici. Conosce-re le tecniche di esecuzione del pap-test, conoscerne i criteri per una corretta esecuzione ed i principi di interpretazione. Saper effettuare l’anamnesi ostetrica e conoscere le tecniche di esecuzione di un esame obiettivo ostetrico e di valutazione dell’età gestazionale. Conoscenza delle modificazioni dei parametri clinici e di laboratorio in corso di gravidanza fisiologica e patologica. Percorso Pediatrico Assistenza alla diagnosi prenatale integrata, al monitoraggio de benessere materno-fetale e/o al parto. Conoscere i criteri di valutazione per il benessere del neonato (Apgar score ).4 Cogliere gli elementi salienti della relazione bambino/genitore/medico durante la visita medica. Saper condurre una intervista anamnestica per un paziente pediatrico. Saper effettuare l’esame obiettivo su bambi-ni di diversa età. Saper rilevare i più importanti parametri auxologici. Conoscerne i criteri per una corretta esecuzione ed i principi di interpretazione Cogliere le problematiche principali delle patologie pediatriche acute e croniche. Non sono richiesti testi specifici.
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12 | - | 300 | - | - | Ulteriori attività formative (art.10, comma 5, lettera d) | ENG | |||||||||||||||
| Insegnamento | CFU | SSD | Ore Lezione | Ore Eserc. | Ore Lab | Ore Studio | Attività | Lingua | ||||||||||||||
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| 8059541 - NEUROLOGICAL SCIENCES | ||||||||||||||||||||||
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M-4476 -
NEUROSURGERY
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FRAIOLI MARIO FRANCESCO
(programma)
Neurologia
INTRODUZIONE AL CORSO E PRINCIPI DI ANATOMIA CLINICA DEL SISTEMA NERVOSO. SEMEIOLOGIA E FISIOPATOLOGIA DELLE AFFEZIONI DEL SISTEMA NERVOSO: Organizzazione anatomo - funzionale e fisiopatologia del Sistema Piramidale. Sindromi anatomocliniche da lesione piramidale. Organizzazione funzionale e fisiopatologia del Sistema extra - piramidale. Sindromi anatomocliniche da lesioni extrapiramidali. Organizzazione anatomo - funzionale, fisiopatologia e semeiologia del Sistema Nervoso Cerebellare. Organizzazione funzionale e fisiopatologia del Sistema Nervoso periferico e del Sistema vegetativo. Organizzazione funzionale e fisiopatologia del Sistema sensoriale, sindromi anatomocliniche relative. DISORDINI DELLE FUNZIONI DI COSCIENZA E DELLE FUNZIONI CORTICALI SUPERIORI: Principi dell'organizzazione funzionale della corteccia cerebrale. I comi. Dominanza emisferica e sindromi afasiche. Le sindromi anatomo-cliniche da lesione della corteccia frontale, parietale, temporale, occipitale e del corpo calloso. Psicosi organiche: sindromi demenziali e psicosi confusionali. AFFEZIONI NEUROLOGICHE INFANTILI: Sviluppo del Sistema Nervoso e Semeiotica neurologica infantile. Alterazioni congenite del Sistema Nervoso: idrocefalo, meningocele, craniostenosi. PROCESSI INFIAMMATORI DEL SISTEMA NERVOSO: Encefalopatie da virus. Meningoencefaliti e ascessi cerebrali. Affezioni infiammatorie del Midollo Spinale. TUMORI DEL SISTEMA NERVOSO: Patologia, semeiologia e diagnostica dei tumori endocranici. Patologia, semeiologia e diagnostica dei tumori midollari. MALATTIE DEGENERATIVE DEL SISTEMA NERVOSO: Degenerazioni sistemiche: morbo di Parkinson. paralisi sopranucleare progressiva, corea di Huntington. Eredoatassie. Malattie degenerative del Sistema Cerebellare; morbo di Alzheimer di Pick. EPILESSIA: Fisiopatologia delle sindromi epilettiche. Semeiotica clinica e strumentale delle Sindromi epilettiche. Clinica delle sindromi comiziali. Terapia delle sindromi comiziali. AFFEZIONI VASCOLARI DEL SISTEMA NERVOSO: Organizzazione anatomo - funzionale del Sistema circolatorio cerebrale e midollare. Fisiopatologia del circolo cerebrale e midollare. Clinica delle Sindromi cerebro - vascolari acute e croniche. Diagnostica e terapia delle affezioni vascolari cerebrali e midollari. TRAUMI CRANIO-ENCEFALICI E MIDOLLARI: Commozione, contusione e lacerazione cerebrale. Ematomi epidurali, subdurali e intracerebrali. AFFEZIONI MIDOLLARI: Mielopatie vascolari e spondiloartrosiche. Compressioni midollari e ernie discali. Amiotrofie spinali, affezioni infiammatorie delle radici e delle guaine midollari. MALATTIE NEUROMUSCOLARI: Distrofie muscolari, miopatie metaboliche e disendocrine. Miastenia e sindromi miasteniche. Polineuropatie, multineuropatie, mononeuropatie. MALATTIE DEMIELINIZZANTI: Etiopatogenesi, patologia clinica delle sindromi demielinizzanti. 14.2 La neurolue. AFFEZIONI NEUROLOGICHE IN CORSO DI PATOLOGIE INTERNISTICHE: Sindromi disendocrine di interesse neurologico. Malattie dismetaboliche del Sistema Nervoso Centrale e Periferico. DIAGNOSI NEUROLOGICA: La diagnostica neurofisiologica: Diagnostica elettroencefalografica. Diagnostica clinica e strumentale dell'apparato neuromuscolare. Diagnostica radiologica in Neurologia. Diagnostica liquorale e gli esami di laboratorio complementari. Neurochirurgia Fisiopatologia dell'ipertensione endocranica: legge di Monro - Kellie, ernie cerebrali interne. Edema cerebrale. Registrazione della pressione endocranica. Fisiopatologia e clinica delle neoplasie endocraniche. Classificazione ed istogenesi dei tumori del sistema nervoso. Meningioma. La regione sellare. Fisiopatologia del circolo liquorale: idrocefalo. Malformazioni del sistema nervoso centrale ed emorragia subaracnoidea: aneurismi arteriosi, malformazioni artero-venose. Traumi cranio - encefalici aperti: fratture esposte, fistole liquorali. Traumi cranio - encefalici chiusi: commozione, contusione, ematoma extradurale, ematomi sottodurali (acuto, cronico). Traumi mielo - vertebrali. Compressioni mielo - radicolari di natura neoplastica: tumori extradurali, tumori sottodurali extramidollari, tumori intramidollari. Compressioni mielo - radicolari di natura discale: ernia del disco, spondilosi. ADAMS-VICTOR Edizione McGraw-Hill
NEUROLOGIA - J.CAMBIER- M. MASSON - H.DEHEN (CASA EDITRICE MASSON) COMPENDIO DI NEUROLOGIA - G.L. LENZI - V. DI PIETRO - A. PADOVANI (CASA EDITRICE PICCIN) NEUROLOGY BOOK, PINESSI L, GENTILE S, RAINERO I, (EDI.ERMES) NEUROCHIRURGIA ESSENZIALE ILLUSTRATA - FORTUNA A.- FERRANTE L. LUNARDI P. (CASA EDITRICE VERDUCI) |
1 | MED/27 | 12 | - | - | - | Attività formative caratterizzanti | ENG | ||||||||||||||
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M-4475 -
NEUROLOGY
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MARFIA GIROLAMA ALESSANDRA
(programma)
Neurologia
INTRODUZIONE AL CORSO E PRINCIPI DI ANATOMIA CLINICA DEL SISTEMA NERVOSO. SEMEIOLOGIA E FISIOPATOLOGIA DELLE AFFEZIONI DEL SISTEMA NERVOSO: Organizzazione anatomo - funzionale e fisiopatologia del Sistema Piramidale. Sindromi anatomocliniche da lesione piramidale. Organizzazione funzionale e fisiopatologia del Sistema extra - piramidale. Sindromi anatomocliniche da lesioni extrapiramidali. Organizzazione anatomo - funzionale, fisiopatologia e semeiologia del Sistema Nervoso Cerebellare. Organizzazione funzionale e fisiopatologia del Sistema Nervoso periferico e del Sistema vegetativo. Organizzazione funzionale e fisiopatologia del Sistema sensoriale, sindromi anatomocliniche relative. DISORDINI DELLE FUNZIONI DI COSCIENZA E DELLE FUNZIONI CORTICALI SUPERIORI: Principi dell'organizzazione funzionale della corteccia cerebrale. I comi. Dominanza emisferica e sindromi afasiche. Le sindromi anatomo-cliniche da lesione della corteccia frontale, parietale, temporale, occipitale e del corpo calloso. Psicosi organiche: sindromi demenziali e psicosi confusionali. AFFEZIONI NEUROLOGICHE INFANTILI: Sviluppo del Sistema Nervoso e Semeiotica neurologica infantile. Alterazioni congenite del Sistema Nervoso: idrocefalo, meningocele, craniostenosi. PROCESSI INFIAMMATORI DEL SISTEMA NERVOSO: Encefalopatie da virus. Meningoencefaliti e ascessi cerebrali. Affezioni infiammatorie del Midollo Spinale. TUMORI DEL SISTEMA NERVOSO: Patologia, semeiologia e diagnostica dei tumori endocranici. Patologia, semeiologia e diagnostica dei tumori midollari. MALATTIE DEGENERATIVE DEL SISTEMA NERVOSO: Degenerazioni sistemiche: morbo di Parkinson. paralisi sopranucleare progressiva, corea di Huntington. Eredoatassie. Malattie degenerative del Sistema Cerebellare; morbo di Alzheimer di Pick. EPILESSIA: Fisiopatologia delle sindromi epilettiche. Semeiotica clinica e strumentale delle Sindromi epilettiche. Clinica delle sindromi comiziali. Terapia delle sindromi comiziali. AFFEZIONI VASCOLARI DEL SISTEMA NERVOSO: Organizzazione anatomo - funzionale del Sistema circolatorio cerebrale e midollare. Fisiopatologia del circolo cerebrale e midollare. Clinica delle Sindromi cerebro - vascolari acute e croniche. Diagnostica e terapia delle affezioni vascolari cerebrali e midollari. TRAUMI CRANIO-ENCEFALICI E MIDOLLARI: Commozione, contusione e lacerazione cerebrale. Ematomi epidurali, subdurali e intracerebrali. AFFEZIONI MIDOLLARI: Mielopatie vascolari e spondiloartrosiche. Compressioni midollari e ernie discali. Amiotrofie spinali, affezioni infiammatorie delle radici e delle guaine midollari. MALATTIE NEUROMUSCOLARI: Distrofie muscolari, miopatie metaboliche e disendocrine. Miastenia e sindromi miasteniche. Polineuropatie, multineuropatie, mononeuropatie. MALATTIE DEMIELINIZZANTI: Etiopatogenesi, patologia clinica delle sindromi demielinizzanti. 14.2 La neurolue. AFFEZIONI NEUROLOGICHE IN CORSO DI PATOLOGIE INTERNISTICHE: Sindromi disendocrine di interesse neurologico. Malattie dismetaboliche del Sistema Nervoso Centrale e Periferico. DIAGNOSI NEUROLOGICA: La diagnostica neurofisiologica: Diagnostica elettroencefalografica. Diagnostica clinica e strumentale dell'apparato neuromuscolare. Diagnostica radiologica in Neurologia. Diagnostica liquorale e gli esami di laboratorio complementari. Neurochirurgia Fisiopatologia dell'ipertensione endocranica: legge di Monro - Kellie, ernie cerebrali interne. Edema cerebrale. Registrazione della pressione endocranica. Fisiopatologia e clinica delle neoplasie endocraniche. Classificazione ed istogenesi dei tumori del sistema nervoso. Meningioma. La regione sellare. Fisiopatologia del circolo liquorale: idrocefalo. Malformazioni del sistema nervoso centrale ed emorragia subaracnoidea: aneurismi arteriosi, malformazioni artero-venose. Traumi cranio - encefalici aperti: fratture esposte, fistole liquorali. Traumi cranio - encefalici chiusi: commozione, contusione, ematoma extradurale, ematomi sottodurali (acuto, cronico). Traumi mielo - vertebrali. Compressioni mielo - radicolari di natura neoplastica: tumori extradurali, tumori sottodurali extramidollari, tumori intramidollari. Compressioni mielo - radicolari di natura discale: ernia del disco, spondilosi. ADAMS-VICTOR Edizione McGraw-Hill
NEUROLOGIA - J.CAMBIER- M. MASSON - H.DEHEN (CASA EDITRICE MASSON) COMPENDIO DI NEUROLOGIA - G.L. LENZI - V. DI PIETRO - A. PADOVANI (CASA EDITRICE PICCIN) NEUROLOGY BOOK, PINESSI L, GENTILE S, RAINERO I, (EDI.ERMES) NEUROCHIRURGIA ESSENZIALE ILLUSTRATA - FORTUNA A.- FERRANTE L. LUNARDI P. (CASA EDITRICE VERDUCI)
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CENTONZE DIEGO
(programma)
Neurologia
INTRODUZIONE AL CORSO E PRINCIPI DI ANATOMIA CLINICA DEL SISTEMA NERVOSO. SEMEIOLOGIA E FISIOPATOLOGIA DELLE AFFEZIONI DEL SISTEMA NERVOSO: Organizzazione anatomo - funzionale e fisiopatologia del Sistema Piramidale. Sindromi anatomocliniche da lesione piramidale. Organizzazione funzionale e fisiopatologia del Sistema extra - piramidale. Sindromi anatomocliniche da lesioni extrapiramidali. Organizzazione anatomo - funzionale, fisiopatologia e semeiologia del Sistema Nervoso Cerebellare. Organizzazione funzionale e fisiopatologia del Sistema Nervoso periferico e del Sistema vegetativo. Organizzazione funzionale e fisiopatologia del Sistema sensoriale, sindromi anatomocliniche relative. DISORDINI DELLE FUNZIONI DI COSCIENZA E DELLE FUNZIONI CORTICALI SUPERIORI: Principi dell'organizzazione funzionale della corteccia cerebrale. I comi. Dominanza emisferica e sindromi afasiche. Le sindromi anatomo-cliniche da lesione della corteccia frontale, parietale, temporale, occipitale e del corpo calloso. Psicosi organiche: sindromi demenziali e psicosi confusionali. AFFEZIONI NEUROLOGICHE INFANTILI: Sviluppo del Sistema Nervoso e Semeiotica neurologica infantile. Alterazioni congenite del Sistema Nervoso: idrocefalo, meningocele, craniostenosi. PROCESSI INFIAMMATORI DEL SISTEMA NERVOSO: Encefalopatie da virus. Meningoencefaliti e ascessi cerebrali. Affezioni infiammatorie del Midollo Spinale. TUMORI DEL SISTEMA NERVOSO: Patologia, semeiologia e diagnostica dei tumori endocranici. Patologia, semeiologia e diagnostica dei tumori midollari. MALATTIE DEGENERATIVE DEL SISTEMA NERVOSO: Degenerazioni sistemiche: morbo di Parkinson. paralisi sopranucleare progressiva, corea di Huntington. Eredoatassie. Malattie degenerative del Sistema Cerebellare; morbo di Alzheimer di Pick. EPILESSIA: Fisiopatologia delle sindromi epilettiche. Semeiotica clinica e strumentale delle Sindromi epilettiche. Clinica delle sindromi comiziali. Terapia delle sindromi comiziali. AFFEZIONI VASCOLARI DEL SISTEMA NERVOSO: Organizzazione anatomo - funzionale del Sistema circolatorio cerebrale e midollare. Fisiopatologia del circolo cerebrale e midollare. Clinica delle Sindromi cerebro - vascolari acute e croniche. Diagnostica e terapia delle affezioni vascolari cerebrali e midollari. TRAUMI CRANIO-ENCEFALICI E MIDOLLARI: Commozione, contusione e lacerazione cerebrale. Ematomi epidurali, subdurali e intracerebrali. AFFEZIONI MIDOLLARI: Mielopatie vascolari e spondiloartrosiche. Compressioni midollari e ernie discali. Amiotrofie spinali, affezioni infiammatorie delle radici e delle guaine midollari. MALATTIE NEUROMUSCOLARI: Distrofie muscolari, miopatie metaboliche e disendocrine. Miastenia e sindromi miasteniche. Polineuropatie, multineuropatie, mononeuropatie. MALATTIE DEMIELINIZZANTI: Etiopatogenesi, patologia clinica delle sindromi demielinizzanti. 14.2 La neurolue. AFFEZIONI NEUROLOGICHE IN CORSO DI PATOLOGIE INTERNISTICHE: Sindromi disendocrine di interesse neurologico. Malattie dismetaboliche del Sistema Nervoso Centrale e Periferico. DIAGNOSI NEUROLOGICA: La diagnostica neurofisiologica: Diagnostica elettroencefalografica. Diagnostica clinica e strumentale dell'apparato neuromuscolare. Diagnostica radiologica in Neurologia. Diagnostica liquorale e gli esami di laboratorio complementari. Neurochirurgia Fisiopatologia dell'ipertensione endocranica: legge di Monro - Kellie, ernie cerebrali interne. Edema cerebrale. Registrazione della pressione endocranica. Fisiopatologia e clinica delle neoplasie endocraniche. Classificazione ed istogenesi dei tumori del sistema nervoso. Meningioma. La regione sellare. Fisiopatologia del circolo liquorale: idrocefalo. Malformazioni del sistema nervoso centrale ed emorragia subaracnoidea: aneurismi arteriosi, malformazioni artero-venose. Traumi cranio - encefalici aperti: fratture esposte, fistole liquorali. Traumi cranio - encefalici chiusi: commozione, contusione, ematoma extradurale, ematomi sottodurali (acuto, cronico). Traumi mielo - vertebrali. Compressioni mielo - radicolari di natura neoplastica: tumori extradurali, tumori sottodurali extramidollari, tumori intramidollari. Compressioni mielo - radicolari di natura discale: ernia del disco, spondilosi. ADAMS-VICTOR Edizione McGraw-Hill
NEUROLOGIA - J.CAMBIER- M. MASSON - H.DEHEN (CASA EDITRICE MASSON) COMPENDIO DI NEUROLOGIA - G.L. LENZI - V. DI PIETRO - A. PADOVANI (CASA EDITRICE PICCIN) NEUROLOGY BOOK, PINESSI L, GENTILE S, RAINERO I, (EDI.ERMES) NEUROCHIRURGIA ESSENZIALE ILLUSTRATA - FORTUNA A.- FERRANTE L. LUNARDI P. (CASA EDITRICE VERDUCI)
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SCHIRINZI TOMMASO
(programma)
Neurologia
INTRODUZIONE AL CORSO E PRINCIPI DI ANATOMIA CLINICA DEL SISTEMA NERVOSO. SEMEIOLOGIA E FISIOPATOLOGIA DELLE AFFEZIONI DEL SISTEMA NERVOSO: Organizzazione anatomo - funzionale e fisiopatologia del Sistema Piramidale. Sindromi anatomocliniche da lesione piramidale. Organizzazione funzionale e fisiopatologia del Sistema extra - piramidale. Sindromi anatomocliniche da lesioni extrapiramidali. Organizzazione anatomo - funzionale, fisiopatologia e semeiologia del Sistema Nervoso Cerebellare. Organizzazione funzionale e fisiopatologia del Sistema Nervoso periferico e del Sistema vegetativo. Organizzazione funzionale e fisiopatologia del Sistema sensoriale, sindromi anatomocliniche relative. DISORDINI DELLE FUNZIONI DI COSCIENZA E DELLE FUNZIONI CORTICALI SUPERIORI: Principi dell'organizzazione funzionale della corteccia cerebrale. I comi. Dominanza emisferica e sindromi afasiche. Le sindromi anatomo-cliniche da lesione della corteccia frontale, parietale, temporale, occipitale e del corpo calloso. Psicosi organiche: sindromi demenziali e psicosi confusionali. AFFEZIONI NEUROLOGICHE INFANTILI: Sviluppo del Sistema Nervoso e Semeiotica neurologica infantile. Alterazioni congenite del Sistema Nervoso: idrocefalo, meningocele, craniostenosi. PROCESSI INFIAMMATORI DEL SISTEMA NERVOSO: Encefalopatie da virus. Meningoencefaliti e ascessi cerebrali. Affezioni infiammatorie del Midollo Spinale. TUMORI DEL SISTEMA NERVOSO: Patologia, semeiologia e diagnostica dei tumori endocranici. Patologia, semeiologia e diagnostica dei tumori midollari. MALATTIE DEGENERATIVE DEL SISTEMA NERVOSO: Degenerazioni sistemiche: morbo di Parkinson. paralisi sopranucleare progressiva, corea di Huntington. Eredoatassie. Malattie degenerative del Sistema Cerebellare; morbo di Alzheimer di Pick. EPILESSIA: Fisiopatologia delle sindromi epilettiche. Semeiotica clinica e strumentale delle Sindromi epilettiche. Clinica delle sindromi comiziali. Terapia delle sindromi comiziali. AFFEZIONI VASCOLARI DEL SISTEMA NERVOSO: Organizzazione anatomo - funzionale del Sistema circolatorio cerebrale e midollare. Fisiopatologia del circolo cerebrale e midollare. Clinica delle Sindromi cerebro - vascolari acute e croniche. Diagnostica e terapia delle affezioni vascolari cerebrali e midollari. TRAUMI CRANIO-ENCEFALICI E MIDOLLARI: Commozione, contusione e lacerazione cerebrale. Ematomi epidurali, subdurali e intracerebrali. AFFEZIONI MIDOLLARI: Mielopatie vascolari e spondiloartrosiche. Compressioni midollari e ernie discali. Amiotrofie spinali, affezioni infiammatorie delle radici e delle guaine midollari. MALATTIE NEUROMUSCOLARI: Distrofie muscolari, miopatie metaboliche e disendocrine. Miastenia e sindromi miasteniche. Polineuropatie, multineuropatie, mononeuropatie. MALATTIE DEMIELINIZZANTI: Etiopatogenesi, patologia clinica delle sindromi demielinizzanti. 14.2 La neurolue. AFFEZIONI NEUROLOGICHE IN CORSO DI PATOLOGIE INTERNISTICHE: Sindromi disendocrine di interesse neurologico. Malattie dismetaboliche del Sistema Nervoso Centrale e Periferico. DIAGNOSI NEUROLOGICA: La diagnostica neurofisiologica: Diagnostica elettroencefalografica. Diagnostica clinica e strumentale dell'apparato neuromuscolare. Diagnostica radiologica in Neurologia. Diagnostica liquorale e gli esami di laboratorio complementari. Neurochirurgia Fisiopatologia dell'ipertensione endocranica: legge di Monro - Kellie, ernie cerebrali interne. Edema cerebrale. Registrazione della pressione endocranica. Fisiopatologia e clinica delle neoplasie endocraniche. Classificazione ed istogenesi dei tumori del sistema nervoso. Meningioma. La regione sellare. Fisiopatologia del circolo liquorale: idrocefalo. Malformazioni del sistema nervoso centrale ed emorragia subaracnoidea: aneurismi arteriosi, malformazioni artero-venose. Traumi cranio - encefalici aperti: fratture esposte, fistole liquorali. Traumi cranio - encefalici chiusi: commozione, contusione, ematoma extradurale, ematomi sottodurali (acuto, cronico). Traumi mielo - vertebrali. Compressioni mielo - radicolari di natura neoplastica: tumori extradurali, tumori sottodurali extramidollari, tumori intramidollari. Compressioni mielo - radicolari di natura discale: ernia del disco, spondilosi. ADAMS-VICTOR Edizione McGraw-Hill
NEUROLOGIA - J.CAMBIER- M. MASSON - H.DEHEN (CASA EDITRICE MASSON) COMPENDIO DI NEUROLOGIA - G.L. LENZI - V. DI PIETRO - A. PADOVANI (CASA EDITRICE PICCIN) NEUROLOGY BOOK, PINESSI L, GENTILE S, RAINERO I, (EDI.ERMES) NEUROCHIRURGIA ESSENZIALE ILLUSTRATA - FORTUNA A.- FERRANTE L. LUNARDI P. (CASA EDITRICE VERDUCI) |
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ENG | ||||||||||||||||||||
| 8059540 - DISEASES OF MUSCULOSKELETAL SYSTEM | ||||||||||||||||||||||
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M-4472 -
DISEASES OF MUSCULOSKELETAL SYSTEM
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TARANTINO UMBERTO
(programma)
Traumatologia
Anatomia e istologia dell’Apparato Locomotore. Terminologia ortopedica. Lesioni traumatiche osteo-articolari: generalità, fisiopatologia, clinica, esami strumentali, principi terapeutici, complicanze precoci e tardive: sindrome compartimentale. Infezioni osteoarticolari: definizione, epidemiologia, fisiopatologie, acute e croniche, esami strumentali, esami di laboratorio e terapia. Principali malattie e lesioni traumatiche della spalla e del braccio. Principali malattie e lesioni traumatiche del gomito e dell’avambraccio. Principali malattie e lesioni traumatiche del polso e della mano. Principali malattie e lesioni traumatiche della porzione prossimale e distale del femore. Principali malattie e lesioni traumatiche del ginocchio e della gamba. Principali malattie e lesioni traumatiche della caviglia e del piede. Fracture Healing: elementi di fisiologia e di fisiopatologia, ritardi di consolidazione, pseudoartrosi: clinica, esami strumentali e principi terapeutici. Innesti e trapianti ossei, sostituti ossei e fattori osteoinduttivi. Malattie Metaboliche dell’Osso Osteoporosi e fratture da fragilità: definizione, elementi epidemiologici, eziofisiopatologia, esame obiettivo, esami strumentali e di laboratorio, terapia e prospettive future. Principali fratture da fragilità ed appropriatezza diagnostica terapeutica: vertebrali, femore, omero, radio, collo piede, bacino. Fracture liaison service. Ortopedia Pediatrica Displasia e lussazione congenita dell’anca. Il piede torto congenito. Le osteocondrosi: malattia di Perthes e di Scheuermann. Eterometrie degli arti: Epidemiologia e clinica, Indagini diagnostiche, Eterometrie minori, Eterometrie maggiori, Trattamento conservativo, Trattamento chirurgico con fissatori esterni, Esiti a distanza. Neoplasie dell’apparato muscolo scheletrico I Tumori primitivi benigni e maligni muscolo scheletrici: Osteogenetici, Condrogenetici, Fibrogenetici, Mielogenetici, Angiogenetici. I tumori metastatici muscolo scheletrici. Le malattie simil-tumorali dello scheletro: Cisti Ossee, Istiocitosi a cellule di Langherans, Tumori bruni da iperparatiroidismo, Displasia Fibrosa dello scheletro Traumatologia dello Sport Lussazione scapolo-omerale. Le lesioni della cuffia dei ruotatori. La patologia del capo lungo del bicipite. Spalla rigida. Patologia da sovraccarico funzionale della spalla. Lesioni meniscali. Lesioni legamentose del ginocchio. Lesioni legamentose della caviglia. Lesioni legamentose del gomito. Alterazioni morfo-funzionali del piede nello sportivo. Concetti generali dell’artroscopia. Principi generali delle lesioni condrali. Patologia della Colonna Vertebrale Deformità del rachide: Scoliosi e Cifosi. Patologia degenerativa del rachide: Spondilo-disco artrosi, Ernia del disco, Stenosi degenerativa, Instabilità. Spondilodisciti. Fratture vertebrali traumatiche e patologiche. Scoliosi: Epidemiologia e clinica, Indagini diagnostiche, Forme infantili, Forme giovanili , Forme idiopatiche adolescenziali, Indicazioni al trattamento conservativo, Indicazioni al trattamento chirurgico, Complicazioni ed esiti a lungo termine. Patologia della mano Anatomia polso e mano (ossa, articolazioni, muscoli, vasi, nervi). Malformazioni congenite della mano: agenesia centrale, agenesia longitudinale, sindattilia, brachidattilia, polidattilia, clinodattilia, camptodattilia. Sindrome del tunnel carpale e del canale di Guyon (trattamento conservativo e chirurgico). Malattia di Dupuytren (clinica e trattamento chirurgico). Tenosinoviti stenosanti: dito a scatto, malattia di De Quervain (clinica, trattamento conservativo, trattamento chirurgico). Artrosi polso e mano: Rizoartrosi, artrosi delle articolazioni MF e IF (clinica, trattamento conservativo, trattamento chirurgico). Traumatologia del carpo, dei metacarpi e delle falangi (fratture dello scafoide, fratture dei metacarpi e delle falangi, trattamento conservativo e chirurgico) . Pseudoartrosi e necrosi dello scafoide e del semilunare (clinica e trattamento chirurgico). Viziose consolidazioni delle fratture dei metacarpi e delle falangi (clinica e trattamento chirurgico). Lesioni tendinee: rotture sottocutanee e da taglio dei tendini estensori e flessori (clinica, trattamento chirurgico). Patologie neoplastiche della mano (condroma, tumore a cellule giganti, carcinoma spinocellulare). Mano reumatoide. Patologie del piede Anatomia caviglia e piede (ossa, articolazioni, muscoli, vasi e nervi). Malformazioni e deformita’ congenite del piede (focomelia, sindattilia, ectrodattilia, polidattilia, clinodattilia, piede torto, metatarso addotto). Piede piatto lasso costituzionale e congenito da sinostosi tarsali. Piede cavo. Osteocondrosi (malattia di Kohler I e II, malattia di Sever-Blenke). Metatarsalgia (da sovraccarico, neuroma di Morton). Alluce valgo, alluce varo (clinica, trattamento conservativo e chirurgico). Alluce rigido (clinica, trattamento conservativo e chirurgico). Deformità delle dita minori del piede (dito a martello, a maglio e ad artiglio, clinica, trattamento conservativo e chirurgico). Tallonite : fascite plantare, spina calcaneare, sindrome del tunnel tarsale (clinica,trattamento conservativo e chirurgico). Piede diabetico e reumatoide. Traumatologia del tarso, dei metatarsi e delle falangi (fratture del calcagno, fratture dell’astragalo, fratture dello scafoide, fratture dei metatarsi e delle falangi, trattamento conservativo e chirurgico). Artrosi Artrosi Generalità. Premesse istologiche e fisiologiche. La malattia artrosica. Genesi dei fenomeni artrosici. La Coxartrosi: introduzione, definizione, eziologia, patogenesi, anatomia patologica, esame radiografico, sintomatologia, terapia medica, fisica e chirurgica. Gonoartrosi: introduzione, definizione, eziologia, patogenesi, anatomia patologica, esame radiografico, sintomatologia, terapia medica, fisica e chirurgica. Ginocchio varo. Ginocchio valgo. Esercitazione teorico-pratiche su patologie degenerative dell’anca e del ginocchio. Artrosi di spalla: Epidemiologia e clinica, Indagini diagnostiche, Forme eccentriche, Forme concentriche, Diagnosi differenziale con le periatriti, Trattamento e complicazioni. PROGRAMMA Reumatologia Viene curata quella parte della Reumatologia più strettamente legata alla interazione con gli specialisti in ortopedia e in fisiatria. Reumatismi infiammatori: Artrite reumatoide e altre artriti primarie dell’adulto; Artriti croniche primarie giovanili; Spondiloartriti-entesoartriti dell’adulto e giovanili. Artriti transitorie o ricorrenti. Fibromialgia. Osteoartrosi. Terapia medica malattie reumatiche. Aggiornamento di fine Corso della letteratura PROGRAMMA Medicina Fisica e Riabilitativa 1. CAMPO DI COMPETENZA DELLA MEDICINA FISICA E RIABILITATIVA (MFR): definizione, filosofia, obiettivi e metodologia (Libro Bianco). 2. MFR E CONCETTI DI WHO-ICF, incluse le misure di outcome per la valutazione delle AVQ, Functional Health (es. SF-36), ecc. 3. VALUTAZIONE IN MFR: valutazione clinica e funzionale, neurofisiologia, ecografia, ecc. Cinesiologia, valutazione dell’equilibrio e del cammino (posturografia, analisi del cammino, ecc). 4. PRINCIPALI INTERVENTI IN AMBITO DI SALUTE DELLA MFR: informazione, educazione, trattamenti medici (incluso l’uso di farmaci specifici), progetti riabilitativi in MFR. Terapie fisiche, esercizio terapeutico, terapia infiltrativa, FES, ecc. Ortesi, protesi e ausili tecnici. 5. MFR E PATOLOGIE ORTOPEDICHE E MUSCOLOSCHELETRICHE: arto superiore (incluse lesioni alla mano e neurolesioni); arto inferiore (incluse lesioni nervose); colonna vertebrale; amputazioni. 6. MFR E PATOLOGIE NEUROLOGICHE: stroke, mielolesione, trauma cranico. Dalla lesione al reinserimento in società. 7. MFR, PATOLOGIE NEUROLOGICHE CRONICHE (m. di Parkinson, sclerosi multipla, ecc) e altre condizioni disabilitanti specifiche (persona geriatrica, pediatrica, persona con patologia cardio-respiratoria, persona con patologia oncologica, ecc). 8. SERVIZI DI MFR, GESTIONE IN MFR, riabilitazione sul territorio, ricerca in MFR. F. Postacchini - E. Ippolito – A. Ferretti: ORTOPEDIA e TRAUMATOLOGIA - Antonio Delfino Editore
Reumatologia: UNIREUMA (Reumatologia) - IDELSON Gnocchi ed. Medicina fisica e Riabilitativa: "Lezioni di Medicina Riabilitativa" a cura del Prof I. Caruso, editrice CIC Roma 2006. "I mezzi fisici up to date" a cura del Prof. I. Caruso, editrice CIG Roma 2004. “Tutori, Ortesi, Protesi, Ausili. Testo-Atlante per le Professioni dell’Area Sanitaria” di G. Cannata e C. Foti. UniversItalia, Roma, 2020. “Physical and Rehabilitation Medicine for Medical Students” a cura di M.G. Ceravolo e N. Christodoulou. Edi.Ermes, Milano, 2018.
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DE MAIO FERNANDO
(programma)
Traumatologia
Anatomia e istologia dell’Apparato Locomotore. Terminologia ortopedica. Lesioni traumatiche osteo-articolari: generalità, fisiopatologia, clinica, esami strumentali, principi terapeutici, complicanze precoci e tardive: sindrome compartimentale. Infezioni osteoarticolari: definizione, epidemiologia, fisiopatologie, acute e croniche, esami strumentali, esami di laboratorio e terapia. Principali malattie e lesioni traumatiche della spalla e del braccio. Principali malattie e lesioni traumatiche del gomito e dell’avambraccio. Principali malattie e lesioni traumatiche del polso e della mano. Principali malattie e lesioni traumatiche della porzione prossimale e distale del femore. Principali malattie e lesioni traumatiche del ginocchio e della gamba. Principali malattie e lesioni traumatiche della caviglia e del piede. Fracture Healing: elementi di fisiologia e di fisiopatologia, ritardi di consolidazione, pseudoartrosi: clinica, esami strumentali e principi terapeutici. Innesti e trapianti ossei, sostituti ossei e fattori osteoinduttivi. Malattie Metaboliche dell’Osso Osteoporosi e fratture da fragilità: definizione, elementi epidemiologici, eziofisiopatologia, esame obiettivo, esami strumentali e di laboratorio, terapia e prospettive future. Principali fratture da fragilità ed appropriatezza diagnostica terapeutica: vertebrali, femore, omero, radio, collo piede, bacino. Fracture liaison service. Ortopedia Pediatrica Displasia e lussazione congenita dell’anca. Il piede torto congenito. Le osteocondrosi: malattia di Perthes e di Scheuermann. Eterometrie degli arti: Epidemiologia e clinica, Indagini diagnostiche, Eterometrie minori, Eterometrie maggiori, Trattamento conservativo, Trattamento chirurgico con fissatori esterni, Esiti a distanza. Neoplasie dell’apparato muscolo scheletrico I Tumori primitivi benigni e maligni muscolo scheletrici: Osteogenetici, Condrogenetici, Fibrogenetici, Mielogenetici, Angiogenetici. I tumori metastatici muscolo scheletrici. Le malattie simil-tumorali dello scheletro: Cisti Ossee, Istiocitosi a cellule di Langherans, Tumori bruni da iperparatiroidismo, Displasia Fibrosa dello scheletro Traumatologia dello Sport Lussazione scapolo-omerale. Le lesioni della cuffia dei ruotatori. La patologia del capo lungo del bicipite. Spalla rigida. Patologia da sovraccarico funzionale della spalla. Lesioni meniscali. Lesioni legamentose del ginocchio. Lesioni legamentose della caviglia. Lesioni legamentose del gomito. Alterazioni morfo-funzionali del piede nello sportivo. Concetti generali dell’artroscopia. Principi generali delle lesioni condrali. Patologia della Colonna Vertebrale Deformità del rachide: Scoliosi e Cifosi. Patologia degenerativa del rachide: Spondilo-disco artrosi, Ernia del disco, Stenosi degenerativa, Instabilità. Spondilodisciti. Fratture vertebrali traumatiche e patologiche. Scoliosi: Epidemiologia e clinica, Indagini diagnostiche, Forme infantili, Forme giovanili , Forme idiopatiche adolescenziali, Indicazioni al trattamento conservativo, Indicazioni al trattamento chirurgico, Complicazioni ed esiti a lungo termine. Patologia della mano Anatomia polso e mano (ossa, articolazioni, muscoli, vasi, nervi). Malformazioni congenite della mano: agenesia centrale, agenesia longitudinale, sindattilia, brachidattilia, polidattilia, clinodattilia, camptodattilia. Sindrome del tunnel carpale e del canale di Guyon (trattamento conservativo e chirurgico). Malattia di Dupuytren (clinica e trattamento chirurgico). Tenosinoviti stenosanti: dito a scatto, malattia di De Quervain (clinica, trattamento conservativo, trattamento chirurgico). Artrosi polso e mano: Rizoartrosi, artrosi delle articolazioni MF e IF (clinica, trattamento conservativo, trattamento chirurgico). Traumatologia del carpo, dei metacarpi e delle falangi (fratture dello scafoide, fratture dei metacarpi e delle falangi, trattamento conservativo e chirurgico) . Pseudoartrosi e necrosi dello scafoide e del semilunare (clinica e trattamento chirurgico). Viziose consolidazioni delle fratture dei metacarpi e delle falangi (clinica e trattamento chirurgico). Lesioni tendinee: rotture sottocutanee e da taglio dei tendini estensori e flessori (clinica, trattamento chirurgico). Patologie neoplastiche della mano (condroma, tumore a cellule giganti, carcinoma spinocellulare). Mano reumatoide. Patologie del piede Anatomia caviglia e piede (ossa, articolazioni, muscoli, vasi e nervi). Malformazioni e deformita’ congenite del piede (focomelia, sindattilia, ectrodattilia, polidattilia, clinodattilia, piede torto, metatarso addotto). Piede piatto lasso costituzionale e congenito da sinostosi tarsali. Piede cavo. Osteocondrosi (malattia di Kohler I e II, malattia di Sever-Blenke). Metatarsalgia (da sovraccarico, neuroma di Morton). Alluce valgo, alluce varo (clinica, trattamento conservativo e chirurgico). Alluce rigido (clinica, trattamento conservativo e chirurgico). Deformità delle dita minori del piede (dito a martello, a maglio e ad artiglio, clinica, trattamento conservativo e chirurgico). Tallonite : fascite plantare, spina calcaneare, sindrome del tunnel tarsale (clinica,trattamento conservativo e chirurgico). Piede diabetico e reumatoide. Traumatologia del tarso, dei metatarsi e delle falangi (fratture del calcagno, fratture dell’astragalo, fratture dello scafoide, fratture dei metatarsi e delle falangi, trattamento conservativo e chirurgico). Artrosi Artrosi Generalità. Premesse istologiche e fisiologiche. La malattia artrosica. Genesi dei fenomeni artrosici. La Coxartrosi: introduzione, definizione, eziologia, patogenesi, anatomia patologica, esame radiografico, sintomatologia, terapia medica, fisica e chirurgica. Gonoartrosi: introduzione, definizione, eziologia, patogenesi, anatomia patologica, esame radiografico, sintomatologia, terapia medica, fisica e chirurgica. Ginocchio varo. Ginocchio valgo. Esercitazione teorico-pratiche su patologie degenerative dell’anca e del ginocchio. Artrosi di spalla: Epidemiologia e clinica, Indagini diagnostiche, Forme eccentriche, Forme concentriche, Diagnosi differenziale con le periatriti, Trattamento e complicazioni. PROGRAMMA Reumatologia Viene curata quella parte della Reumatologia più strettamente legata alla interazione con gli specialisti in ortopedia e in fisiatria. Reumatismi infiammatori: Artrite reumatoide e altre artriti primarie dell’adulto; Artriti croniche primarie giovanili; Spondiloartriti-entesoartriti dell’adulto e giovanili. Artriti transitorie o ricorrenti. Fibromialgia. Osteoartrosi. Terapia medica malattie reumatiche. Aggiornamento di fine Corso della letteratura PROGRAMMA Medicina Fisica e Riabilitativa 1. CAMPO DI COMPETENZA DELLA MEDICINA FISICA E RIABILITATIVA (MFR): definizione, filosofia, obiettivi e metodologia (Libro Bianco). 2. MFR E CONCETTI DI WHO-ICF, incluse le misure di outcome per la valutazione delle AVQ, Functional Health (es. SF-36), ecc. 3. VALUTAZIONE IN MFR: valutazione clinica e funzionale, neurofisiologia, ecografia, ecc. Cinesiologia, valutazione dell’equilibrio e del cammino (posturografia, analisi del cammino, ecc). 4. PRINCIPALI INTERVENTI IN AMBITO DI SALUTE DELLA MFR: informazione, educazione, trattamenti medici (incluso l’uso di farmaci specifici), progetti riabilitativi in MFR. Terapie fisiche, esercizio terapeutico, terapia infiltrativa, FES, ecc. Ortesi, protesi e ausili tecnici. 5. MFR E PATOLOGIE ORTOPEDICHE E MUSCOLOSCHELETRICHE: arto superiore (incluse lesioni alla mano e neurolesioni); arto inferiore (incluse lesioni nervose); colonna vertebrale; amputazioni. 6. MFR E PATOLOGIE NEUROLOGICHE: stroke, mielolesione, trauma cranico. Dalla lesione al reinserimento in società. 7. MFR, PATOLOGIE NEUROLOGICHE CRONICHE (m. di Parkinson, sclerosi multipla, ecc) e altre condizioni disabilitanti specifiche (persona geriatrica, pediatrica, persona con patologia cardio-respiratoria, persona con patologia oncologica, ecc). 8. SERVIZI DI MFR, GESTIONE IN MFR, riabilitazione sul territorio, ricerca in MFR. F. Postacchini - E. Ippolito – A. Ferretti: ORTOPEDIA e TRAUMATOLOGIA - Antonio Delfino Editore
Reumatologia: UNIREUMA (Reumatologia) - IDELSON Gnocchi ed. Medicina fisica e Riabilitativa: "Lezioni di Medicina Riabilitativa" a cura del Prof I. Caruso, editrice CIC Roma 2006. "I mezzi fisici up to date" a cura del Prof. I. Caruso, editrice CIG Roma 2004. “Tutori, Ortesi, Protesi, Ausili. Testo-Atlante per le Professioni dell’Area Sanitaria” di G. Cannata e C. Foti. UniversItalia, Roma, 2020. “Physical and Rehabilitation Medicine for Medical Students” a cura di M.G. Ceravolo e N. Christodoulou. Edi.Ermes, Milano, 2018. |
4 | MED/33 | 48 | - | - | - | Attività formative caratterizzanti | ENG | ||||||||||||||
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M-4474 -
RHEUMATOLOGY
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CHIMENTI MARIA SOLE
(programma)
Traumatologia
Anatomia e istologia dell’Apparato Locomotore. Terminologia ortopedica. Lesioni traumatiche osteo-articolari: generalità, fisiopatologia, clinica, esami strumentali, principi terapeutici, complicanze precoci e tardive: sindrome compartimentale. Infezioni osteoarticolari: definizione, epidemiologia, fisiopatologie, acute e croniche, esami strumentali, esami di laboratorio e terapia. Principali malattie e lesioni traumatiche della spalla e del braccio. Principali malattie e lesioni traumatiche del gomito e dell’avambraccio. Principali malattie e lesioni traumatiche del polso e della mano. Principali malattie e lesioni traumatiche della porzione prossimale e distale del femore. Principali malattie e lesioni traumatiche del ginocchio e della gamba. Principali malattie e lesioni traumatiche della caviglia e del piede. Fracture Healing: elementi di fisiologia e di fisiopatologia, ritardi di consolidazione, pseudoartrosi: clinica, esami strumentali e principi terapeutici. Innesti e trapianti ossei, sostituti ossei e fattori osteoinduttivi. Malattie Metaboliche dell’Osso Osteoporosi e fratture da fragilità: definizione, elementi epidemiologici, eziofisiopatologia, esame obiettivo, esami strumentali e di laboratorio, terapia e prospettive future. Principali fratture da fragilità ed appropriatezza diagnostica terapeutica: vertebrali, femore, omero, radio, collo piede, bacino. Fracture liaison service. Ortopedia Pediatrica Displasia e lussazione congenita dell’anca. Il piede torto congenito. Le osteocondrosi: malattia di Perthes e di Scheuermann. Eterometrie degli arti: Epidemiologia e clinica, Indagini diagnostiche, Eterometrie minori, Eterometrie maggiori, Trattamento conservativo, Trattamento chirurgico con fissatori esterni, Esiti a distanza. Neoplasie dell’apparato muscolo scheletrico I Tumori primitivi benigni e maligni muscolo scheletrici: Osteogenetici, Condrogenetici, Fibrogenetici, Mielogenetici, Angiogenetici. I tumori metastatici muscolo scheletrici. Le malattie simil-tumorali dello scheletro: Cisti Ossee, Istiocitosi a cellule di Langherans, Tumori bruni da iperparatiroidismo, Displasia Fibrosa dello scheletro Traumatologia dello Sport Lussazione scapolo-omerale. Le lesioni della cuffia dei ruotatori. La patologia del capo lungo del bicipite. Spalla rigida. Patologia da sovraccarico funzionale della spalla. Lesioni meniscali. Lesioni legamentose del ginocchio. Lesioni legamentose della caviglia. Lesioni legamentose del gomito. Alterazioni morfo-funzionali del piede nello sportivo. Concetti generali dell’artroscopia. Principi generali delle lesioni condrali. Patologia della Colonna Vertebrale Deformità del rachide: Scoliosi e Cifosi. Patologia degenerativa del rachide: Spondilo-disco artrosi, Ernia del disco, Stenosi degenerativa, Instabilità. Spondilodisciti. Fratture vertebrali traumatiche e patologiche. Scoliosi: Epidemiologia e clinica, Indagini diagnostiche, Forme infantili, Forme giovanili , Forme idiopatiche adolescenziali, Indicazioni al trattamento conservativo, Indicazioni al trattamento chirurgico, Complicazioni ed esiti a lungo termine. Patologia della mano Anatomia polso e mano (ossa, articolazioni, muscoli, vasi, nervi). Malformazioni congenite della mano: agenesia centrale, agenesia longitudinale, sindattilia, brachidattilia, polidattilia, clinodattilia, camptodattilia. Sindrome del tunnel carpale e del canale di Guyon (trattamento conservativo e chirurgico). Malattia di Dupuytren (clinica e trattamento chirurgico). Tenosinoviti stenosanti: dito a scatto, malattia di De Quervain (clinica, trattamento conservativo, trattamento chirurgico). Artrosi polso e mano: Rizoartrosi, artrosi delle articolazioni MF e IF (clinica, trattamento conservativo, trattamento chirurgico). Traumatologia del carpo, dei metacarpi e delle falangi (fratture dello scafoide, fratture dei metacarpi e delle falangi, trattamento conservativo e chirurgico) . Pseudoartrosi e necrosi dello scafoide e del semilunare (clinica e trattamento chirurgico). Viziose consolidazioni delle fratture dei metacarpi e delle falangi (clinica e trattamento chirurgico). Lesioni tendinee: rotture sottocutanee e da taglio dei tendini estensori e flessori (clinica, trattamento chirurgico). Patologie neoplastiche della mano (condroma, tumore a cellule giganti, carcinoma spinocellulare). Mano reumatoide. Patologie del piede Anatomia caviglia e piede (ossa, articolazioni, muscoli, vasi e nervi). Malformazioni e deformita’ congenite del piede (focomelia, sindattilia, ectrodattilia, polidattilia, clinodattilia, piede torto, metatarso addotto). Piede piatto lasso costituzionale e congenito da sinostosi tarsali. Piede cavo. Osteocondrosi (malattia di Kohler I e II, malattia di Sever-Blenke). Metatarsalgia (da sovraccarico, neuroma di Morton). Alluce valgo, alluce varo (clinica, trattamento conservativo e chirurgico). Alluce rigido (clinica, trattamento conservativo e chirurgico). Deformità delle dita minori del piede (dito a martello, a maglio e ad artiglio, clinica, trattamento conservativo e chirurgico). Tallonite : fascite plantare, spina calcaneare, sindrome del tunnel tarsale (clinica,trattamento conservativo e chirurgico). Piede diabetico e reumatoide. Traumatologia del tarso, dei metatarsi e delle falangi (fratture del calcagno, fratture dell’astragalo, fratture dello scafoide, fratture dei metatarsi e delle falangi, trattamento conservativo e chirurgico). Artrosi Artrosi Generalità. Premesse istologiche e fisiologiche. La malattia artrosica. Genesi dei fenomeni artrosici. La Coxartrosi: introduzione, definizione, eziologia, patogenesi, anatomia patologica, esame radiografico, sintomatologia, terapia medica, fisica e chirurgica. Gonoartrosi: introduzione, definizione, eziologia, patogenesi, anatomia patologica, esame radiografico, sintomatologia, terapia medica, fisica e chirurgica. Ginocchio varo. Ginocchio valgo. Esercitazione teorico-pratiche su patologie degenerative dell’anca e del ginocchio. Artrosi di spalla: Epidemiologia e clinica, Indagini diagnostiche, Forme eccentriche, Forme concentriche, Diagnosi differenziale con le periatriti, Trattamento e complicazioni. PROGRAMMA Reumatologia Viene curata quella parte della Reumatologia più strettamente legata alla interazione con gli specialisti in ortopedia e in fisiatria. Reumatismi infiammatori: Artrite reumatoide e altre artriti primarie dell’adulto; Artriti croniche primarie giovanili; Spondiloartriti-entesoartriti dell’adulto e giovanili. Artriti transitorie o ricorrenti. Fibromialgia. Osteoartrosi. Terapia medica malattie reumatiche. Aggiornamento di fine Corso della letteratura PROGRAMMA Medicina Fisica e Riabilitativa 1. CAMPO DI COMPETENZA DELLA MEDICINA FISICA E RIABILITATIVA (MFR): definizione, filosofia, obiettivi e metodologia (Libro Bianco). 2. MFR E CONCETTI DI WHO-ICF, incluse le misure di outcome per la valutazione delle AVQ, Functional Health (es. SF-36), ecc. 3. VALUTAZIONE IN MFR: valutazione clinica e funzionale, neurofisiologia, ecografia, ecc. Cinesiologia, valutazione dell’equilibrio e del cammino (posturografia, analisi del cammino, ecc). 4. PRINCIPALI INTERVENTI IN AMBITO DI SALUTE DELLA MFR: informazione, educazione, trattamenti medici (incluso l’uso di farmaci specifici), progetti riabilitativi in MFR. Terapie fisiche, esercizio terapeutico, terapia infiltrativa, FES, ecc. Ortesi, protesi e ausili tecnici. 5. MFR E PATOLOGIE ORTOPEDICHE E MUSCOLOSCHELETRICHE: arto superiore (incluse lesioni alla mano e neurolesioni); arto inferiore (incluse lesioni nervose); colonna vertebrale; amputazioni. 6. MFR E PATOLOGIE NEUROLOGICHE: stroke, mielolesione, trauma cranico. Dalla lesione al reinserimento in società. 7. MFR, PATOLOGIE NEUROLOGICHE CRONICHE (m. di Parkinson, sclerosi multipla, ecc) e altre condizioni disabilitanti specifiche (persona geriatrica, pediatrica, persona con patologia cardio-respiratoria, persona con patologia oncologica, ecc). 8. SERVIZI DI MFR, GESTIONE IN MFR, riabilitazione sul territorio, ricerca in MFR. F. Postacchini - E. Ippolito – A. Ferretti: ORTOPEDIA e TRAUMATOLOGIA - Antonio Delfino Editore
Reumatologia: UNIREUMA (Reumatologia) - IDELSON Gnocchi ed. Medicina fisica e Riabilitativa: "Lezioni di Medicina Riabilitativa" a cura del Prof I. Caruso, editrice CIC Roma 2006. "I mezzi fisici up to date" a cura del Prof. I. Caruso, editrice CIG Roma 2004. “Tutori, Ortesi, Protesi, Ausili. Testo-Atlante per le Professioni dell’Area Sanitaria” di G. Cannata e C. Foti. UniversItalia, Roma, 2020. “Physical and Rehabilitation Medicine for Medical Students” a cura di M.G. Ceravolo e N. Christodoulou. Edi.Ermes, Milano, 2018. |
1 | MED/16 | 12 | - | - | - | Attività formative caratterizzanti | ENG | ||||||||||||||
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M-4473 -
PHYSICAL MEDICINE AND REHABILITATION
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CANNATA GIUSEPPE
(programma)
raumatologia
Anatomia e istologia dell’Apparato Locomotore. Terminologia ortopedica. Lesioni traumatiche osteo-articolari: generalità, fisiopatologia, clinica, esami strumentali, principi terapeutici, complicanze precoci e tardive: sindrome compartimentale. Infezioni osteoarticolari: definizione, epidemiologia, fisiopatologie, acute e croniche, esami strumentali, esami di laboratorio e terapia. Principali malattie e lesioni traumatiche della spalla e del braccio. Principali malattie e lesioni traumatiche del gomito e dell’avambraccio. Principali malattie e lesioni traumatiche del polso e della mano. Principali malattie e lesioni traumatiche della porzione prossimale e distale del femore. Principali malattie e lesioni traumatiche del ginocchio e della gamba. Principali malattie e lesioni traumatiche della caviglia e del piede. Fracture Healing: elementi di fisiologia e di fisiopatologia, ritardi di consolidazione, pseudoartrosi: clinica, esami strumentali e principi terapeutici. Innesti e trapianti ossei, sostituti ossei e fattori osteoinduttivi. Malattie Metaboliche dell’Osso Osteoporosi e fratture da fragilità: definizione, elementi epidemiologici, eziofisiopatologia, esame obiettivo, esami strumentali e di laboratorio, terapia e prospettive future. Principali fratture da fragilità ed appropriatezza diagnostica terapeutica: vertebrali, femore, omero, radio, collo piede, bacino. Fracture liaison service. Ortopedia Pediatrica Displasia e lussazione congenita dell’anca. Il piede torto congenito. Le osteocondrosi: malattia di Perthes e di Scheuermann. Eterometrie degli arti: Epidemiologia e clinica, Indagini diagnostiche, Eterometrie minori, Eterometrie maggiori, Trattamento conservativo, Trattamento chirurgico con fissatori esterni, Esiti a distanza. Neoplasie dell’apparato muscolo scheletrico I Tumori primitivi benigni e maligni muscolo scheletrici: Osteogenetici, Condrogenetici, Fibrogenetici, Mielogenetici, Angiogenetici. I tumori metastatici muscolo scheletrici. Le malattie simil-tumorali dello scheletro: Cisti Ossee, Istiocitosi a cellule di Langherans, Tumori bruni da iperparatiroidismo, Displasia Fibrosa dello scheletro Traumatologia dello Sport Lussazione scapolo-omerale. Le lesioni della cuffia dei ruotatori. La patologia del capo lungo del bicipite. Spalla rigida. Patologia da sovraccarico funzionale della spalla. Lesioni meniscali. Lesioni legamentose del ginocchio. Lesioni legamentose della caviglia. Lesioni legamentose del gomito. Alterazioni morfo-funzionali del piede nello sportivo. Concetti generali dell’artroscopia. Principi generali delle lesioni condrali. Patologia della Colonna Vertebrale Deformità del rachide: Scoliosi e Cifosi. Patologia degenerativa del rachide: Spondilo-disco artrosi, Ernia del disco, Stenosi degenerativa, Instabilità. Spondilodisciti. Fratture vertebrali traumatiche e patologiche. Scoliosi: Epidemiologia e clinica, Indagini diagnostiche, Forme infantili, Forme giovanili , Forme idiopatiche adolescenziali, Indicazioni al trattamento conservativo, Indicazioni al trattamento chirurgico, Complicazioni ed esiti a lungo termine. Patologia della mano Anatomia polso e mano (ossa, articolazioni, muscoli, vasi, nervi). Malformazioni congenite della mano: agenesia centrale, agenesia longitudinale, sindattilia, brachidattilia, polidattilia, clinodattilia, camptodattilia. Sindrome del tunnel carpale e del canale di Guyon (trattamento conservativo e chirurgico). Malattia di Dupuytren (clinica e trattamento chirurgico). Tenosinoviti stenosanti: dito a scatto, malattia di De Quervain (clinica, trattamento conservativo, trattamento chirurgico). Artrosi polso e mano: Rizoartrosi, artrosi delle articolazioni MF e IF (clinica, trattamento conservativo, trattamento chirurgico). Traumatologia del carpo, dei metacarpi e delle falangi (fratture dello scafoide, fratture dei metacarpi e delle falangi, trattamento conservativo e chirurgico) . Pseudoartrosi e necrosi dello scafoide e del semilunare (clinica e trattamento chirurgico). Viziose consolidazioni delle fratture dei metacarpi e delle falangi (clinica e trattamento chirurgico). Lesioni tendinee: rotture sottocutanee e da taglio dei tendini estensori e flessori (clinica, trattamento chirurgico). Patologie neoplastiche della mano (condroma, tumore a cellule giganti, carcinoma spinocellulare). Mano reumatoide. Patologie del piede Anatomia caviglia e piede (ossa, articolazioni, muscoli, vasi e nervi). Malformazioni e deformita’ congenite del piede (focomelia, sindattilia, ectrodattilia, polidattilia, clinodattilia, piede torto, metatarso addotto). Piede piatto lasso costituzionale e congenito da sinostosi tarsali. Piede cavo. Osteocondrosi (malattia di Kohler I e II, malattia di Sever-Blenke). Metatarsalgia (da sovraccarico, neuroma di Morton). Alluce valgo, alluce varo (clinica, trattamento conservativo e chirurgico). Alluce rigido (clinica, trattamento conservativo e chirurgico). Deformità delle dita minori del piede (dito a martello, a maglio e ad artiglio, clinica, trattamento conservativo e chirurgico). Tallonite : fascite plantare, spina calcaneare, sindrome del tunnel tarsale (clinica,trattamento conservativo e chirurgico). Piede diabetico e reumatoide. Traumatologia del tarso, dei metatarsi e delle falangi (fratture del calcagno, fratture dell’astragalo, fratture dello scafoide, fratture dei metatarsi e delle falangi, trattamento conservativo e chirurgico). Artrosi Artrosi Generalità. Premesse istologiche e fisiologiche. La malattia artrosica. Genesi dei fenomeni artrosici. La Coxartrosi: introduzione, definizione, eziologia, patogenesi, anatomia patologica, esame radiografico, sintomatologia, terapia medica, fisica e chirurgica. Gonoartrosi: introduzione, definizione, eziologia, patogenesi, anatomia patologica, esame radiografico, sintomatologia, terapia medica, fisica e chirurgica. Ginocchio varo. Ginocchio valgo. Esercitazione teorico-pratiche su patologie degenerative dell’anca e del ginocchio. Artrosi di spalla: Epidemiologia e clinica, Indagini diagnostiche, Forme eccentriche, Forme concentriche, Diagnosi differenziale con le periatriti, Trattamento e complicazioni. PROGRAMMA Reumatologia Viene curata quella parte della Reumatologia più strettamente legata alla interazione con gli specialisti in ortopedia e in fisiatria. Reumatismi infiammatori: Artrite reumatoide e altre artriti primarie dell’adulto; Artriti croniche primarie giovanili; Spondiloartriti-entesoartriti dell’adulto e giovanili. Artriti transitorie o ricorrenti. Fibromialgia. Osteoartrosi. Terapia medica malattie reumatiche. Aggiornamento di fine Corso della letteratura PROGRAMMA Medicina Fisica e Riabilitativa 1. CAMPO DI COMPETENZA DELLA MEDICINA FISICA E RIABILITATIVA (MFR): definizione, filosofia, obiettivi e metodologia (Libro Bianco). 2. MFR E CONCETTI DI WHO-ICF, incluse le misure di outcome per la valutazione delle AVQ, Functional Health (es. SF-36), ecc. 3. VALUTAZIONE IN MFR: valutazione clinica e funzionale, neurofisiologia, ecografia, ecc. Cinesiologia, valutazione dell’equilibrio e del cammino (posturografia, analisi del cammino, ecc). 4. PRINCIPALI INTERVENTI IN AMBITO DI SALUTE DELLA MFR: informazione, educazione, trattamenti medici (incluso l’uso di farmaci specifici), progetti riabilitativi in MFR. Terapie fisiche, esercizio terapeutico, terapia infiltrativa, FES, ecc. Ortesi, protesi e ausili tecnici. 5. MFR E PATOLOGIE ORTOPEDICHE E MUSCOLOSCHELETRICHE: arto superiore (incluse lesioni alla mano e neurolesioni); arto inferiore (incluse lesioni nervose); colonna vertebrale; amputazioni. 6. MFR E PATOLOGIE NEUROLOGICHE: stroke, mielolesione, trauma cranico. Dalla lesione al reinserimento in società. 7. MFR, PATOLOGIE NEUROLOGICHE CRONICHE (m. di Parkinson, sclerosi multipla, ecc) e altre condizioni disabilitanti specifiche (persona geriatrica, pediatrica, persona con patologia cardio-respiratoria, persona con patologia oncologica, ecc). 8. SERVIZI DI MFR, GESTIONE IN MFR, riabilitazione sul territorio, ricerca in MFR. F. Postacchini - E. Ippolito – A. Ferretti: ORTOPEDIA e TRAUMATOLOGIA - Antonio Delfino Editore
Reumatologia: UNIREUMA (Reumatologia) - IDELSON Gnocchi ed. Medicina fisica e Riabilitativa: "Lezioni di Medicina Riabilitativa" a cura del Prof I. Caruso, editrice CIC Roma 2006. "I mezzi fisici up to date" a cura del Prof. I. Caruso, editrice CIG Roma 2004. “Tutori, Ortesi, Protesi, Ausili. Testo-Atlante per le Professioni dell’Area Sanitaria” di G. Cannata e C. Foti. UniversItalia, Roma, 2020. “Physical and Rehabilitation Medicine for Medical Students” a cura di M.G. Ceravolo e N. Christodoulou. Edi.Ermes, Milano, 2018. |
1 | MED/34 | 12 | - | - | - | Attività formative caratterizzanti | ENG | ||||||||||||||
| 8059539 - DIAGNOSTIC IMAGING AND RADIOTHERAPY | ||||||||||||||||||||||
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M-4470 -
DIAGNOSTIC IMAGING
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CHIARAVALLOTI AGOSTINO
(programma)
PROGRAMMA
RADIAZIONI IONIZZANTI: concetto e significato di radiazione. Proprietà delle radiazioni ionizzanti. EFFETTI FISICO-BIOLOGICI DELLE RADIAZIONI: Radiobiologia. Radioprotezione. Radioterapia: moderni concetti e principali indicazioni della radioterapia oncologica. Complementarietà fra radioterapia, chirurgia e chemioterapia antineoplastica. RADIODIAGNOSTICA: 1) Produzione dei raggi X, Radioscopia, Radiografia, Tomografia computerizzata. 2) Le proiezioni radiologiche. 3) Principi generali, indicazioni e limiti della Medicina Nucleare. 4) Contrasto naturale e mezzi di contrasto artificiali in Radiologia: indicazioni e controindicazioni all'uso dei mezzi di contrasto artificiali. 5) Principi generali, indicazioni e limiti fisici della Ecografia. Motivi di impiego dell'Ecografia quale indagine strumentale complementare agli esami diagnostici di ordine radiologico. 6) Indicazioni, possibilità e limiti delle indagini Radiodiagnostiche nei diversi apparati e strutture. SCHELETRO: 7) Cenni sull' osteogenesi - Accrescimento e maturazione dell' osso. 8) Alterazioni fondamentali dell'osso e loro significato (osteoporosi, osteosclerosi, osteonecrosi, osteolisi, periostosi, osteodistrofie). 9) Processi infettivi dell'osso con particolare riguardo alla tubercolosi ed alla osteomielite. 10) Fratture. 11) Tumori ossei benigni e maligni. Stadiazione radiologica dei tumori maligni. 12) Le metastasi ossee: problematica diagnostica. 13) Diagnostica per immagini delle alterazioni dei tessuti molli. APPARATO NEUROLOGICO: 14) Limiti dell'esame diretto del cranio e sue strutture scheletriche nella patologia del sistema nervoso centrale. 15) Orientamenti attuali nello studio del sistema nervoso centrale e periferico. APPARATO RESPIRATORIO: 16) Studio radiologico del laringe. 17) Alterazioni fondamentali della trasparenza polmonare: semeiotica e diagnostica differenziale delle opacità e delle ipertrasparenze. 18) Tubercolosi primaria e post-primaria. 19) Tumori polmonari benigni e maligni. Stadiazione radiologica dei tumori maligni e protocolli diagnostici. 20) Le metastasi polmonari: problematica diagnostica. 21) Malattie della pleura: semeiotica radiologica in condizioni patologiche. MEDIASTINO: 22) Tecniche e metodi di studio. - Diagnostica per Immagini nelle principali alterazioni patologiche. APPARATO CARDIO-VASCOLARE: 23) Cuore e grossi vasi: quadri radiologici in condizioni normali e patologiche. 24) Angiocardiografia, Cardioangiografia, Coronografia. 25) Vasi periferici: quadri radiologici nella patologia propriamente detta e nella patologia di organo. Indicazioni all' impegno diagnostico e terapeutico della Radiologia Vascolare (angiografia diagnostica ed interventistica). APPARATO DIGERENTE: Semeiotica radiologica e diagnostica differenziale nelle malattie: 26) delle ghiandole salivari e delle prime vie digerenti, 27) dell'esofago, 28) dello stomaco e del duodeno, 29) dell'intestino tenue e crasso, 30) stadiazione dei processi neoplastici, 31) Diagnostica per Immagini dell’addome acuto. FEGATO E VIE BILIARI: 32) Indicazioni e limiti delle diverse indagini radiologiche e strumentali nelle malattie di interesse medico e chirurgico. Ecografia. Metodiche colangiografiche. Strategia diagnostica e terapeutica dell'ittero. 33) Stadiazione dei tumori epatici. Le metastasi epatiche: problematica diagnostica. PANCREAS: 34) Indicazioni e limiti delle diverse indagini radiologiche e strumentali nei diversi tipi di patologia (pancreatiti acute, croniche, tumori esocrini ed endocrini). APPARATO URINARIO: 35) Semeiotica radiologica in condizioni normali e patologiche. 36) L'urografia. Strategia diagnostica del rene muto. 37) Indicazioni ed altre metodiche contrastografiche e strumentali. 38) Strategia diagnostica nell'ipertensione nefrovascolare. 39) Stadiazione dei tumori maligni dell'apparato urinario e protocolli diagnostici. 40) Indicazioni alla denervazione del simpatico renale. SURRENI: 41) Diagnostica per Immagini delle principali affezioni (iperplasie, tumori). APPARATO GENITALE FEMMINILE: 42) Possibilità e limiti delle diverse indagini radiologiche e strumentali nella diagnostica e stadiazione delle neoplasie maligne e della sterilità femminile. MAMMELLA: 43) Indicazioni e limiti delle diverse indagini radiologiche e strumentali. Screening e depistage delle neoplasie mammarie non palpabili. 44) Stadiazione delle neoplasie mammarie. RUOLO DELLA DIAGNOSTICA NELLA METODOLOGIA DEGLI ACCERTAMENTI CLINICI: 45) Criteri di scelta ed ordine progressivo degli esami di ordine radiologico nella problematica diagnostica. NUOVE TECNICHE DI FORMAZIONE DELLA IMMAGINE: 46) Riferimenti generali; indicazioni di massima; prospettive future (Radiologia Digitale; Ecografia; Tomografia Computerizzata; Risonanza Magnetica; Angiografia Digitale). PET/TC e PET/RM. RADIOLOGIA INTERVENTISTICA: 47) Indicazioni nei diversi organi ed apparati. PROGRAMMA RADIOTERAPIA Il corso si prefigge di fornire allo studente gli strumenti di conoscenza su: - Finalità del trattamento radioterapico - Indicazioni alla radioterapia nelle principali neoplasie - Tossicità acuta e tardiva del trattamento radioterapico - Apparecchiature per la somministrazione del trattamento radioterapico - Aspetti tecnici relativi alle diverse tipologie di trattamenti radioterapici (3D-CRT, IMRT, IGRT, IORT, Radiochirurgia e Radioterapia Stereotassica, Adroterapia, Brachiterapia e volumi di interesse radioterapico (GTV-CTV-PTV) nel planning radioterapico. 1) Radiobiologia Meccanismi di azione delle radiazioni ionizzanti, - Effetti sul DNA e meccanismi di riparazione del danno cellulare, sensibilità in relazione alle fasi del ciclo cellulare, riparazione e ripopolamento - Modificatori della risposta, effetto ossigeno - Qualità delle radiazioni e loro efficacia biologica - Modalità della somministrazione della dose - Danno somatico, danno genetico - Radiosensibilità e radio curabilità - Controllo loco-regionale della malattia - Finalità radicale, palliativa e sintomatica - Integrazioni terapeutiche: Radioterapia preoperatoria, postoperatoria, intraoperatoria, radio-chemioterapia Radioprotezione: rapporto danno/dose/volume tissutale irradiato e organizzazione funzionale del tessuto in serie e in parallelo. 2) Le sorgenti di radiazioni impiegate in Radioterapia - Apparecchiature, particolare riguardo al funzionamento e struttura degli acceleratori lineari e delle nuove tecnologie - La dose in radioterapia, l'intensità di erogazione, irradiazione continua e frazionata - Assicurazione di qualità dei trattamenti radioterapici - Indicazioni generali alla radioterapia in campo oncologico e suo ruolo nel trattamento delle neoplasie - Attuali indicazioni in campo non oncologico. 3) Radioterapia transcutanea - Scelta del fascio e della tecnica di irradiazione - Sistemi di immobilizzazione - Sistemi computerizzati per piani di trattamento 2D e 3D - Simulatore tradizionale, simulatore TC - Verifica del set-up iniziale del trattamento e verifiche periodiche in corso di terapia 4) Brachiterapia - Indicazioni della metodica - Integrazione con i trattamenti transcutanei - Principali isotopi radioattivi impiegati - Tecniche di base: endocavitaria, interstiziale, a contatto; modalità di caricamento after loading, remote loading, remote-after loading, brachiterapia a basso e alto rateo di dose. 5) Effetti collaterali acuti e tardivi su organi e tessuti. - Valutazione di dose agli organi critici - Terapia di supporto ed effetti collaterali - Dosi di tolleranza degli organi critici in funzione del volume degli stessi compresi nel volume di trattamento 6) Storia naturale dei tumori ed indicazioni della Radioterapia nelle diverse patologie. - Tumori del sistema nervoso centrale - Tumori della testa e del collo - Tumori toracici - Tumori dell’apparato digerente - Tumori dell’apparato uro-genitale - Linfomi e leucemie - Tumori pediatrici - Sarcomi e tumori primitivi e secondari dello scheletro - Radioterapia e patologie non maligne. MEDICINA NUCLEARE - Radioattività. Misura delle radiazioni. Traccianti radioattivi. Apparecchiature. - Indicazioni, possibilità e collocazione delle metodologie medico-nucleari: nell’apparato scheletrico; nell’apparato respiratorio; nell’apparato cardiovascolare; nel sistema endocrino (tiroide, paratiroide e surreni); nell’apparato epato-biliare; nell’apparato urinario; nel sistema nervoso centrale; nello studio e valutazione delle flogosi; nello studio e valutazione delle neoplasie primitive e metastatiche. - Cenni di terapia radiometabolica. -Compendio di Radiologia - Terza edizione. Roberto Passariello - Giovanni Simonetti
Idelson Gnocchi Editore, 2010 -Manuale di Diagnostica per Immagini per il CdL Medicina e Chirurgia- P.Torricelli, M. Zompatori- Società Editrice Esculapio, 2016 -Clinical Radiation Oncology Gunderson & Tepper. Churchill Livingstone Elsevier, II Edition, 2007
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MANENTI GUGLIELMO
(programma)
RADIAZIONI IONIZZANTI: concetto e significato di radiazione. Proprietà delle radiazioni ionizzanti.
EFFETTI FISICO-BIOLOGICI DELLE RADIAZIONI: Radiobiologia. Radioprotezione. Radioterapia: moderni concetti e principali indicazioni della radioterapia oncologica. Complementarietà fra radioterapia, chirurgia e chemioterapia antineoplastica. RADIODIAGNOSTICA: 1) Produzione dei raggi X, Radioscopia, Radiografia, Tomografia computerizzata. 2) Le proiezioni radiologiche. 3) Principi generali, indicazioni e limiti della Medicina Nucleare. 4) Contrasto naturale e mezzi di contrasto artificiali in Radiologia: indicazioni e controindicazioni all'uso dei mezzi di contrasto artificiali. 5) Principi generali, indicazioni e limiti fisici della Ecografia. Motivi di impiego dell'Ecografia quale indagine strumentale complementare agli esami diagnostici di ordine radiologico. 6) Indicazioni, possibilità e limiti delle indagini Radiodiagnostiche nei diversi apparati e strutture. SCHELETRO: 7) Cenni sull' osteogenesi - Accrescimento e maturazione dell' osso. 8) Alterazioni fondamentali dell'osso e loro significato (osteoporosi, osteosclerosi, osteonecrosi, osteolisi, periostosi, osteodistrofie). 9) Processi infettivi dell'osso con particolare riguardo alla tubercolosi ed alla osteomielite. 10) Fratture. 11) Tumori ossei benigni e maligni. Stadiazione radiologica dei tumori maligni. 12) Le metastasi ossee: problematica diagnostica. 13) Diagnostica per immagini delle alterazioni dei tessuti molli. APPARATO NEUROLOGICO: 14) Limiti dell'esame diretto del cranio e sue strutture scheletriche nella patologia del sistema nervoso centrale. 15) Orientamenti attuali nello studio del sistema nervoso centrale e periferico. APPARATO RESPIRATORIO: 16) Studio radiologico del laringe. 17) Alterazioni fondamentali della trasparenza polmonare: semeiotica e diagnostica differenziale delle opacità e delle ipertrasparenze. 18) Tubercolosi primaria e post-primaria. 19) Tumori polmonari benigni e maligni. Stadiazione radiologica dei tumori maligni e protocolli diagnostici. 20) Le metastasi polmonari: problematica diagnostica. 21) Malattie della pleura: semeiotica radiologica in condizioni patologiche. MEDIASTINO: 22) Tecniche e metodi di studio. - Diagnostica per Immagini nelle principali alterazioni patologiche. APPARATO CARDIO-VASCOLARE: 23) Cuore e grossi vasi: quadri radiologici in condizioni normali e patologiche. 24) Angiocardiografia, Cardioangiografia, Coronografia. 25) Vasi periferici: quadri radiologici nella patologia propriamente detta e nella patologia di organo. Indicazioni all' impegno diagnostico e terapeutico della Radiologia Vascolare (angiografia diagnostica ed interventistica). APPARATO DIGERENTE: Semeiotica radiologica e diagnostica differenziale nelle malattie: 26) delle ghiandole salivari e delle prime vie digerenti, 27) dell'esofago, 28) dello stomaco e del duodeno, 29) dell'intestino tenue e crasso, 30) stadiazione dei processi neoplastici, 31) Diagnostica per Immagini dell’addome acuto. FEGATO E VIE BILIARI: 32) Indicazioni e limiti delle diverse indagini radiologiche e strumentali nelle malattie di interesse medico e chirurgico. Ecografia. Metodiche colangiografiche. Strategia diagnostica e terapeutica dell'ittero. 33) Stadiazione dei tumori epatici. Le metastasi epatiche: problematica diagnostica. PANCREAS: 34) Indicazioni e limiti delle diverse indagini radiologiche e strumentali nei diversi tipi di patologia (pancreatiti acute, croniche, tumori esocrini ed endocrini). APPARATO URINARIO: 35) Semeiotica radiologica in condizioni normali e patologiche. 36) L'urografia. Strategia diagnostica del rene muto. 37) Indicazioni ed altre metodiche contrastografiche e strumentali. 38) Strategia diagnostica nell'ipertensione nefrovascolare. 39) Stadiazione dei tumori maligni dell'apparato urinario e protocolli diagnostici. 40) Indicazioni alla denervazione del simpatico renale. SURRENI: 41) Diagnostica per Immagini delle principali affezioni (iperplasie, tumori). APPARATO GENITALE FEMMINILE: 42) Possibilità e limiti delle diverse indagini radiologiche e strumentali nella diagnostica e stadiazione delle neoplasie maligne e della sterilità femminile. MAMMELLA: 43) Indicazioni e limiti delle diverse indagini radiologiche e strumentali. Screening e depistage delle neoplasie mammarie non palpabili. 44) Stadiazione delle neoplasie mammarie. RUOLO DELLA DIAGNOSTICA NELLA METODOLOGIA DEGLI ACCERTAMENTI CLINICI: 45) Criteri di scelta ed ordine progressivo degli esami di ordine radiologico nella problematica diagnostica. NUOVE TECNICHE DI FORMAZIONE DELLA IMMAGINE: 46) Riferimenti generali; indicazioni di massima; prospettive future (Radiologia Digitale; Ecografia; Tomografia Computerizzata; Risonanza Magnetica; Angiografia Digitale). PET/TC e PET/RM. RADIOLOGIA INTERVENTISTICA: 47) Indicazioni nei diversi organi ed apparati. PROGRAMMA RADIOTERAPIA Il corso si prefigge di fornire allo studente gli strumenti di conoscenza su: - Finalità del trattamento radioterapico - Indicazioni alla radioterapia nelle principali neoplasie - Tossicità acuta e tardiva del trattamento radioterapico - Apparecchiature per la somministrazione del trattamento radioterapico - Aspetti tecnici relativi alle diverse tipologie di trattamenti radioterapici (3D-CRT, IMRT, IGRT, IORT, Radiochirurgia e Radioterapia Stereotassica, Adroterapia, Brachiterapia e volumi di interesse radioterapico (GTV-CTV-PTV) nel planning radioterapico. 1) Radiobiologia Meccanismi di azione delle radiazioni ionizzanti, - Effetti sul DNA e meccanismi di riparazione del danno cellulare, sensibilità in relazione alle fasi del ciclo cellulare, riparazione e ripopolamento - Modificatori della risposta, effetto ossigeno - Qualità delle radiazioni e loro efficacia biologica - Modalità della somministrazione della dose - Danno somatico, danno genetico - Radiosensibilità e radio curabilità - Controllo loco-regionale della malattia - Finalità radicale, palliativa e sintomatica - Integrazioni terapeutiche: Radioterapia preoperatoria, postoperatoria, intraoperatoria, radio-chemioterapia Radioprotezione: rapporto danno/dose/volume tissutale irradiato e organizzazione funzionale del tessuto in serie e in parallelo. 2) Le sorgenti di radiazioni impiegate in Radioterapia - Apparecchiature, particolare riguardo al funzionamento e struttura degli acceleratori lineari e delle nuove tecnologie - La dose in radioterapia, l'intensità di erogazione, irradiazione continua e frazionata - Assicurazione di qualità dei trattamenti radioterapici - Indicazioni generali alla radioterapia in campo oncologico e suo ruolo nel trattamento delle neoplasie - Attuali indicazioni in campo non oncologico. 3) Radioterapia transcutanea - Scelta del fascio e della tecnica di irradiazione - Sistemi di immobilizzazione - Sistemi computerizzati per piani di trattamento 2D e 3D - Simulatore tradizionale, simulatore TC - Verifica del set-up iniziale del trattamento e verifiche periodiche in corso di terapia 4) Brachiterapia - Indicazioni della metodica - Integrazione con i trattamenti transcutanei - Principali isotopi radioattivi impiegati - Tecniche di base: endocavitaria, interstiziale, a contatto; modalità di caricamento after loading, remote loading, remote-after loading, brachiterapia a basso e alto rateo di dose. 5) Effetti collaterali acuti e tardivi su organi e tessuti. - Valutazione di dose agli organi critici - Terapia di supporto ed effetti collaterali - Dosi di tolleranza degli organi critici in funzione del volume degli stessi compresi nel volume di trattamento 6) Storia naturale dei tumori ed indicazioni della Radioterapia nelle diverse patologie. - Tumori del sistema nervoso centrale - Tumori della testa e del collo - Tumori toracici - Tumori dell’apparato digerente - Tumori dell’apparato uro-genitale - Linfomi e leucemie - Tumori pediatrici - Sarcomi e tumori primitivi e secondari dello scheletro - Radioterapia e patologie non maligne. MEDICINA NUCLEARE - Radioattività. Misura delle radiazioni. Traccianti radioattivi. Apparecchiature. - Indicazioni, possibilità e collocazione delle metodologie medico-nucleari: nell’apparato scheletrico; nell’apparato respiratorio; nell’apparato cardiovascolare; nel sistema endocrino (tiroide, paratiroide e surreni); nell’apparato epato-biliare; nell’apparato urinario; nel sistema nervoso centrale; nello studio e valutazione delle flogosi; nello studio e valutazione delle neoplasie primitive e metastatiche. - Cenni di terapia radiometabolica. -Compendio di Radiologia - Terza edizione. Roberto Passariello - Giovanni Simonetti
Idelson Gnocchi Editore, 2010 -Manuale di Diagnostica per Immagini per il CdL Medicina e Chirurgia- P.Torricelli, M. Zompatori- Società Editrice Esculapio, 2016 -Clinical Radiation Oncology Gunderson & Tepper. Churchill Livingstone Elsevier, II Edition, 2007
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D'ANGELILLO ROLANDO MARIA
(programma)
RADIAZIONI IONIZZANTI: concetto e significato di radiazione. Proprietà delle radiazioni ionizzanti.
EFFETTI FISICO-BIOLOGICI DELLE RADIAZIONI: Radiobiologia. Radioprotezione. Radioterapia: moderni concetti e principali indicazioni della radioterapia oncologica. Complementarietà fra radioterapia, chirurgia e chemioterapia antineoplastica. RADIODIAGNOSTICA: 1) Produzione dei raggi X, Radioscopia, Radiografia, Tomografia computerizzata. 2) Le proiezioni radiologiche. 3) Principi generali, indicazioni e limiti della Medicina Nucleare. 4) Contrasto naturale e mezzi di contrasto artificiali in Radiologia: indicazioni e controindicazioni all'uso dei mezzi di contrasto artificiali. 5) Principi generali, indicazioni e limiti fisici della Ecografia. Motivi di impiego dell'Ecografia quale indagine strumentale complementare agli esami diagnostici di ordine radiologico. 6) Indicazioni, possibilità e limiti delle indagini Radiodiagnostiche nei diversi apparati e strutture. SCHELETRO: 7) Cenni sull' osteogenesi - Accrescimento e maturazione dell' osso. 8) Alterazioni fondamentali dell'osso e loro significato (osteoporosi, osteosclerosi, osteonecrosi, osteolisi, periostosi, osteodistrofie). 9) Processi infettivi dell'osso con particolare riguardo alla tubercolosi ed alla osteomielite. 10) Fratture. 11) Tumori ossei benigni e maligni. Stadiazione radiologica dei tumori maligni. 12) Le metastasi ossee: problematica diagnostica. 13) Diagnostica per immagini delle alterazioni dei tessuti molli. APPARATO NEUROLOGICO: 14) Limiti dell'esame diretto del cranio e sue strutture scheletriche nella patologia del sistema nervoso centrale. 15) Orientamenti attuali nello studio del sistema nervoso centrale e periferico. APPARATO RESPIRATORIO: 16) Studio radiologico del laringe. 17) Alterazioni fondamentali della trasparenza polmonare: semeiotica e diagnostica differenziale delle opacità e delle ipertrasparenze. 18) Tubercolosi primaria e post-primaria. 19) Tumori polmonari benigni e maligni. Stadiazione radiologica dei tumori maligni e protocolli diagnostici. 20) Le metastasi polmonari: problematica diagnostica. 21) Malattie della pleura: semeiotica radiologica in condizioni patologiche. MEDIASTINO: 22) Tecniche e metodi di studio. - Diagnostica per Immagini nelle principali alterazioni patologiche. APPARATO CARDIO-VASCOLARE: 23) Cuore e grossi vasi: quadri radiologici in condizioni normali e patologiche. 24) Angiocardiografia, Cardioangiografia, Coronografia. 25) Vasi periferici: quadri radiologici nella patologia propriamente detta e nella patologia di organo. Indicazioni all' impegno diagnostico e terapeutico della Radiologia Vascolare (angiografia diagnostica ed interventistica). APPARATO DIGERENTE: Semeiotica radiologica e diagnostica differenziale nelle malattie: 26) delle ghiandole salivari e delle prime vie digerenti, 27) dell'esofago, 28) dello stomaco e del duodeno, 29) dell'intestino tenue e crasso, 30) stadiazione dei processi neoplastici, 31) Diagnostica per Immagini dell’addome acuto. FEGATO E VIE BILIARI: 32) Indicazioni e limiti delle diverse indagini radiologiche e strumentali nelle malattie di interesse medico e chirurgico. Ecografia. Metodiche colangiografiche. Strategia diagnostica e terapeutica dell'ittero. 33) Stadiazione dei tumori epatici. Le metastasi epatiche: problematica diagnostica. PANCREAS: 34) Indicazioni e limiti delle diverse indagini radiologiche e strumentali nei diversi tipi di patologia (pancreatiti acute, croniche, tumori esocrini ed endocrini). APPARATO URINARIO: 35) Semeiotica radiologica in condizioni normali e patologiche. 36) L'urografia. Strategia diagnostica del rene muto. 37) Indicazioni ed altre metodiche contrastografiche e strumentali. 38) Strategia diagnostica nell'ipertensione nefrovascolare. 39) Stadiazione dei tumori maligni dell'apparato urinario e protocolli diagnostici. 40) Indicazioni alla denervazione del simpatico renale. SURRENI: 41) Diagnostica per Immagini delle principali affezioni (iperplasie, tumori). APPARATO GENITALE FEMMINILE: 42) Possibilità e limiti delle diverse indagini radiologiche e strumentali nella diagnostica e stadiazione delle neoplasie maligne e della sterilità femminile. MAMMELLA: 43) Indicazioni e limiti delle diverse indagini radiologiche e strumentali. Screening e depistage delle neoplasie mammarie non palpabili. 44) Stadiazione delle neoplasie mammarie. RUOLO DELLA DIAGNOSTICA NELLA METODOLOGIA DEGLI ACCERTAMENTI CLINICI: 45) Criteri di scelta ed ordine progressivo degli esami di ordine radiologico nella problematica diagnostica. NUOVE TECNICHE DI FORMAZIONE DELLA IMMAGINE: 46) Riferimenti generali; indicazioni di massima; prospettive future (Radiologia Digitale; Ecografia; Tomografia Computerizzata; Risonanza Magnetica; Angiografia Digitale). PET/TC e PET/RM. RADIOLOGIA INTERVENTISTICA: 47) Indicazioni nei diversi organi ed apparati. PROGRAMMA RADIOTERAPIA Il corso si prefigge di fornire allo studente gli strumenti di conoscenza su: - Finalità del trattamento radioterapico - Indicazioni alla radioterapia nelle principali neoplasie - Tossicità acuta e tardiva del trattamento radioterapico - Apparecchiature per la somministrazione del trattamento radioterapico - Aspetti tecnici relativi alle diverse tipologie di trattamenti radioterapici (3D-CRT, IMRT, IGRT, IORT, Radiochirurgia e Radioterapia Stereotassica, Adroterapia, Brachiterapia e volumi di interesse radioterapico (GTV-CTV-PTV) nel planning radioterapico. 1) Radiobiologia Meccanismi di azione delle radiazioni ionizzanti, - Effetti sul DNA e meccanismi di riparazione del danno cellulare, sensibilità in relazione alle fasi del ciclo cellulare, riparazione e ripopolamento - Modificatori della risposta, effetto ossigeno - Qualità delle radiazioni e loro efficacia biologica - Modalità della somministrazione della dose - Danno somatico, danno genetico - Radiosensibilità e radio curabilità - Controllo loco-regionale della malattia - Finalità radicale, palliativa e sintomatica - Integrazioni terapeutiche: Radioterapia preoperatoria, postoperatoria, intraoperatoria, radio-chemioterapia Radioprotezione: rapporto danno/dose/volume tissutale irradiato e organizzazione funzionale del tessuto in serie e in parallelo. 2) Le sorgenti di radiazioni impiegate in Radioterapia - Apparecchiature, particolare riguardo al funzionamento e struttura degli acceleratori lineari e delle nuove tecnologie - La dose in radioterapia, l'intensità di erogazione, irradiazione continua e frazionata - Assicurazione di qualità dei trattamenti radioterapici - Indicazioni generali alla radioterapia in campo oncologico e suo ruolo nel trattamento delle neoplasie - Attuali indicazioni in campo non oncologico. 3) Radioterapia transcutanea - Scelta del fascio e della tecnica di irradiazione - Sistemi di immobilizzazione - Sistemi computerizzati per piani di trattamento 2D e 3D - Simulatore tradizionale, simulatore TC - Verifica del set-up iniziale del trattamento e verifiche periodiche in corso di terapia 4) Brachiterapia - Indicazioni della metodica - Integrazione con i trattamenti transcutanei - Principali isotopi radioattivi impiegati - Tecniche di base: endocavitaria, interstiziale, a contatto; modalità di caricamento after loading, remote loading, remote-after loading, brachiterapia a basso e alto rateo di dose. 5) Effetti collaterali acuti e tardivi su organi e tessuti. - Valutazione di dose agli organi critici - Terapia di supporto ed effetti collaterali - Dosi di tolleranza degli organi critici in funzione del volume degli stessi compresi nel volume di trattamento 6) Storia naturale dei tumori ed indicazioni della Radioterapia nelle diverse patologie. - Tumori del sistema nervoso centrale - Tumori della testa e del collo - Tumori toracici - Tumori dell’apparato digerente - Tumori dell’apparato uro-genitale - Linfomi e leucemie - Tumori pediatrici - Sarcomi e tumori primitivi e secondari dello scheletro - Radioterapia e patologie non maligne. MEDICINA NUCLEARE - Radioattività. Misura delle radiazioni. Traccianti radioattivi. Apparecchiature. - Indicazioni, possibilità e collocazione delle metodologie medico-nucleari: nell’apparato scheletrico; nell’apparato respiratorio; nell’apparato cardiovascolare; nel sistema endocrino (tiroide, paratiroide e surreni); nell’apparato epato-biliare; nell’apparato urinario; nel sistema nervoso centrale; nello studio e valutazione delle flogosi; nello studio e valutazione delle neoplasie primitive e metastatiche. - Cenni di terapia radiometabolica. -Compendio di Radiologia - Terza edizione. Roberto Passariello - Giovanni Simonetti
Idelson Gnocchi Editore, 2010 -Manuale di Diagnostica per Immagini per il CdL Medicina e Chirurgia- P.Torricelli, M. Zompatori- Società Editrice Esculapio, 2016 -Clinical Radiation Oncology Gunderson & Tepper. Churchill Livingstone Elsevier, II Edition, 2007
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DA ROS VALERIO
(programma)
RADIAZIONI IONIZZANTI: concetto e significato di radiazione. Proprietà delle radiazioni ionizzanti.
EFFETTI FISICO-BIOLOGICI DELLE RADIAZIONI: Radiobiologia. Radioprotezione. Radioterapia: moderni concetti e principali indicazioni della radioterapia oncologica. Complementarietà fra radioterapia, chirurgia e chemioterapia antineoplastica. RADIODIAGNOSTICA: 1) Produzione dei raggi X, Radioscopia, Radiografia, Tomografia computerizzata. 2) Le proiezioni radiologiche. 3) Principi generali, indicazioni e limiti della Medicina Nucleare. 4) Contrasto naturale e mezzi di contrasto artificiali in Radiologia: indicazioni e controindicazioni all'uso dei mezzi di contrasto artificiali. 5) Principi generali, indicazioni e limiti fisici della Ecografia. Motivi di impiego dell'Ecografia quale indagine strumentale complementare agli esami diagnostici di ordine radiologico. 6) Indicazioni, possibilità e limiti delle indagini Radiodiagnostiche nei diversi apparati e strutture. SCHELETRO: 7) Cenni sull' osteogenesi - Accrescimento e maturazione dell' osso. 8) Alterazioni fondamentali dell'osso e loro significato (osteoporosi, osteosclerosi, osteonecrosi, osteolisi, periostosi, osteodistrofie). 9) Processi infettivi dell'osso con particolare riguardo alla tubercolosi ed alla osteomielite. 10) Fratture. 11) Tumori ossei benigni e maligni. Stadiazione radiologica dei tumori maligni. 12) Le metastasi ossee: problematica diagnostica. 13) Diagnostica per immagini delle alterazioni dei tessuti molli. APPARATO NEUROLOGICO: 14) Limiti dell'esame diretto del cranio e sue strutture scheletriche nella patologia del sistema nervoso centrale. 15) Orientamenti attuali nello studio del sistema nervoso centrale e periferico. APPARATO RESPIRATORIO: 16) Studio radiologico del laringe. 17) Alterazioni fondamentali della trasparenza polmonare: semeiotica e diagnostica differenziale delle opacità e delle ipertrasparenze. 18) Tubercolosi primaria e post-primaria. 19) Tumori polmonari benigni e maligni. Stadiazione radiologica dei tumori maligni e protocolli diagnostici. 20) Le metastasi polmonari: problematica diagnostica. 21) Malattie della pleura: semeiotica radiologica in condizioni patologiche. MEDIASTINO: 22) Tecniche e metodi di studio. - Diagnostica per Immagini nelle principali alterazioni patologiche. APPARATO CARDIO-VASCOLARE: 23) Cuore e grossi vasi: quadri radiologici in condizioni normali e patologiche. 24) Angiocardiografia, Cardioangiografia, Coronografia. 25) Vasi periferici: quadri radiologici nella patologia propriamente detta e nella patologia di organo. Indicazioni all' impegno diagnostico e terapeutico della Radiologia Vascolare (angiografia diagnostica ed interventistica). APPARATO DIGERENTE: Semeiotica radiologica e diagnostica differenziale nelle malattie: 26) delle ghiandole salivari e delle prime vie digerenti, 27) dell'esofago, 28) dello stomaco e del duodeno, 29) dell'intestino tenue e crasso, 30) stadiazione dei processi neoplastici, 31) Diagnostica per Immagini dell’addome acuto. FEGATO E VIE BILIARI: 32) Indicazioni e limiti delle diverse indagini radiologiche e strumentali nelle malattie di interesse medico e chirurgico. Ecografia. Metodiche colangiografiche. Strategia diagnostica e terapeutica dell'ittero. 33) Stadiazione dei tumori epatici. Le metastasi epatiche: problematica diagnostica. PANCREAS: 34) Indicazioni e limiti delle diverse indagini radiologiche e strumentali nei diversi tipi di patologia (pancreatiti acute, croniche, tumori esocrini ed endocrini). APPARATO URINARIO: 35) Semeiotica radiologica in condizioni normali e patologiche. 36) L'urografia. Strategia diagnostica del rene muto. 37) Indicazioni ed altre metodiche contrastografiche e strumentali. 38) Strategia diagnostica nell'ipertensione nefrovascolare. 39) Stadiazione dei tumori maligni dell'apparato urinario e protocolli diagnostici. 40) Indicazioni alla denervazione del simpatico renale. SURRENI: 41) Diagnostica per Immagini delle principali affezioni (iperplasie, tumori). APPARATO GENITALE FEMMINILE: 42) Possibilità e limiti delle diverse indagini radiologiche e strumentali nella diagnostica e stadiazione delle neoplasie maligne e della sterilità femminile. MAMMELLA: 43) Indicazioni e limiti delle diverse indagini radiologiche e strumentali. Screening e depistage delle neoplasie mammarie non palpabili. 44) Stadiazione delle neoplasie mammarie. RUOLO DELLA DIAGNOSTICA NELLA METODOLOGIA DEGLI ACCERTAMENTI CLINICI: 45) Criteri di scelta ed ordine progressivo degli esami di ordine radiologico nella problematica diagnostica. NUOVE TECNICHE DI FORMAZIONE DELLA IMMAGINE: 46) Riferimenti generali; indicazioni di massima; prospettive future (Radiologia Digitale; Ecografia; Tomografia Computerizzata; Risonanza Magnetica; Angiografia Digitale). PET/TC e PET/RM. RADIOLOGIA INTERVENTISTICA: 47) Indicazioni nei diversi organi ed apparati. PROGRAMMA RADIOTERAPIA Il corso si prefigge di fornire allo studente gli strumenti di conoscenza su: - Finalità del trattamento radioterapico - Indicazioni alla radioterapia nelle principali neoplasie - Tossicità acuta e tardiva del trattamento radioterapico - Apparecchiature per la somministrazione del trattamento radioterapico - Aspetti tecnici relativi alle diverse tipologie di trattamenti radioterapici (3D-CRT, IMRT, IGRT, IORT, Radiochirurgia e Radioterapia Stereotassica, Adroterapia, Brachiterapia e volumi di interesse radioterapico (GTV-CTV-PTV) nel planning radioterapico. 1) Radiobiologia Meccanismi di azione delle radiazioni ionizzanti, - Effetti sul DNA e meccanismi di riparazione del danno cellulare, sensibilità in relazione alle fasi del ciclo cellulare, riparazione e ripopolamento - Modificatori della risposta, effetto ossigeno - Qualità delle radiazioni e loro efficacia biologica - Modalità della somministrazione della dose - Danno somatico, danno genetico - Radiosensibilità e radio curabilità - Controllo loco-regionale della malattia - Finalità radicale, palliativa e sintomatica - Integrazioni terapeutiche: Radioterapia preoperatoria, postoperatoria, intraoperatoria, radio-chemioterapia Radioprotezione: rapporto danno/dose/volume tissutale irradiato e organizzazione funzionale del tessuto in serie e in parallelo. 2) Le sorgenti di radiazioni impiegate in Radioterapia - Apparecchiature, particolare riguardo al funzionamento e struttura degli acceleratori lineari e delle nuove tecnologie - La dose in radioterapia, l'intensità di erogazione, irradiazione continua e frazionata - Assicurazione di qualità dei trattamenti radioterapici - Indicazioni generali alla radioterapia in campo oncologico e suo ruolo nel trattamento delle neoplasie - Attuali indicazioni in campo non oncologico. 3) Radioterapia transcutanea - Scelta del fascio e della tecnica di irradiazione - Sistemi di immobilizzazione - Sistemi computerizzati per piani di trattamento 2D e 3D - Simulatore tradizionale, simulatore TC - Verifica del set-up iniziale del trattamento e verifiche periodiche in corso di terapia 4) Brachiterapia - Indicazioni della metodica - Integrazione con i trattamenti transcutanei - Principali isotopi radioattivi impiegati - Tecniche di base: endocavitaria, interstiziale, a contatto; modalità di caricamento after loading, remote loading, remote-after loading, brachiterapia a basso e alto rateo di dose. 5) Effetti collaterali acuti e tardivi su organi e tessuti. - Valutazione di dose agli organi critici - Terapia di supporto ed effetti collaterali - Dosi di tolleranza degli organi critici in funzione del volume degli stessi compresi nel volume di trattamento 6) Storia naturale dei tumori ed indicazioni della Radioterapia nelle diverse patologie. - Tumori del sistema nervoso centrale - Tumori della testa e del collo - Tumori toracici - Tumori dell’apparato digerente - Tumori dell’apparato uro-genitale - Linfomi e leucemie - Tumori pediatrici - Sarcomi e tumori primitivi e secondari dello scheletro - Radioterapia e patologie non maligne. MEDICINA NUCLEARE - Radioattività. Misura delle radiazioni. Traccianti radioattivi. Apparecchiature. - Indicazioni, possibilità e collocazione delle metodologie medico-nucleari: nell’apparato scheletrico; nell’apparato respiratorio; nell’apparato cardiovascolare; nel sistema endocrino (tiroide, paratiroide e surreni); nell’apparato epato-biliare; nell’apparato urinario; nel sistema nervoso centrale; nello studio e valutazione delle flogosi; nello studio e valutazione delle neoplasie primitive e metastatiche. - Cenni di terapia radiometabolica. -Compendio di Radiologia - Terza edizione. Roberto Passariello - Giovanni Simonetti
Idelson Gnocchi Editore, 2010 -Manuale di Diagnostica per Immagini per il CdL Medicina e Chirurgia- P.Torricelli, M. Zompatori- Società Editrice Esculapio, 2016 -Clinical Radiation Oncology Gunderson & Tepper. Churchill Livingstone Elsevier, II Edition, 2007 |
4 | MED/36 | 48 | - | - | - | Attività formative caratterizzanti | ENG | ||||||||||||||
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M-4471 -
NEURORADIOLOGY
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GARACI FRANCESCO
(programma)
RADIAZIONI IONIZZANTI: concetto e significato di radiazione. Proprietà delle radiazioni ionizzanti.
EFFETTI FISICO-BIOLOGICI DELLE RADIAZIONI: Radiobiologia. Radioprotezione. Radioterapia: moderni concetti e principali indicazioni della radioterapia oncologica. Complementarietà fra radioterapia, chirurgia e chemioterapia antineoplastica. RADIODIAGNOSTICA: 1) Produzione dei raggi X, Radioscopia, Radiografia, Tomografia computerizzata. 2) Le proiezioni radiologiche. 3) Principi generali, indicazioni e limiti della Medicina Nucleare. 4) Contrasto naturale e mezzi di contrasto artificiali in Radiologia: indicazioni e controindicazioni all'uso dei mezzi di contrasto artificiali. 5) Principi generali, indicazioni e limiti fisici della Ecografia. Motivi di impiego dell'Ecografia quale indagine strumentale complementare agli esami diagnostici di ordine radiologico. 6) Indicazioni, possibilità e limiti delle indagini Radiodiagnostiche nei diversi apparati e strutture. SCHELETRO: 7) Cenni sull' osteogenesi - Accrescimento e maturazione dell' osso. 8) Alterazioni fondamentali dell'osso e loro significato (osteoporosi, osteosclerosi, osteonecrosi, osteolisi, periostosi, osteodistrofie). 9) Processi infettivi dell'osso con particolare riguardo alla tubercolosi ed alla osteomielite. 10) Fratture. 11) Tumori ossei benigni e maligni. Stadiazione radiologica dei tumori maligni. 12) Le metastasi ossee: problematica diagnostica. 13) Diagnostica per immagini delle alterazioni dei tessuti molli. APPARATO NEUROLOGICO: 14) Limiti dell'esame diretto del cranio e sue strutture scheletriche nella patologia del sistema nervoso centrale. 15) Orientamenti attuali nello studio del sistema nervoso centrale e periferico. APPARATO RESPIRATORIO: 16) Studio radiologico del laringe. 17) Alterazioni fondamentali della trasparenza polmonare: semeiotica e diagnostica differenziale delle opacità e delle ipertrasparenze. 18) Tubercolosi primaria e post-primaria. 19) Tumori polmonari benigni e maligni. Stadiazione radiologica dei tumori maligni e protocolli diagnostici. 20) Le metastasi polmonari: problematica diagnostica. 21) Malattie della pleura: semeiotica radiologica in condizioni patologiche. MEDIASTINO: 22) Tecniche e metodi di studio. - Diagnostica per Immagini nelle principali alterazioni patologiche. APPARATO CARDIO-VASCOLARE: 23) Cuore e grossi vasi: quadri radiologici in condizioni normali e patologiche. 24) Angiocardiografia, Cardioangiografia, Coronografia. 25) Vasi periferici: quadri radiologici nella patologia propriamente detta e nella patologia di organo. Indicazioni all' impegno diagnostico e terapeutico della Radiologia Vascolare (angiografia diagnostica ed interventistica). APPARATO DIGERENTE: Semeiotica radiologica e diagnostica differenziale nelle malattie: 26) delle ghiandole salivari e delle prime vie digerenti, 27) dell'esofago, 28) dello stomaco e del duodeno, 29) dell'intestino tenue e crasso, 30) stadiazione dei processi neoplastici, 31) Diagnostica per Immagini dell’addome acuto. FEGATO E VIE BILIARI: 32) Indicazioni e limiti delle diverse indagini radiologiche e strumentali nelle malattie di interesse medico e chirurgico. Ecografia. Metodiche colangiografiche. Strategia diagnostica e terapeutica dell'ittero. 33) Stadiazione dei tumori epatici. Le metastasi epatiche: problematica diagnostica. PANCREAS: 34) Indicazioni e limiti delle diverse indagini radiologiche e strumentali nei diversi tipi di patologia (pancreatiti acute, croniche, tumori esocrini ed endocrini). APPARATO URINARIO: 35) Semeiotica radiologica in condizioni normali e patologiche. 36) L'urografia. Strategia diagnostica del rene muto. 37) Indicazioni ed altre metodiche contrastografiche e strumentali. 38) Strategia diagnostica nell'ipertensione nefrovascolare. 39) Stadiazione dei tumori maligni dell'apparato urinario e protocolli diagnostici. 40) Indicazioni alla denervazione del simpatico renale. SURRENI: 41) Diagnostica per Immagini delle principali affezioni (iperplasie, tumori). APPARATO GENITALE FEMMINILE: 42) Possibilità e limiti delle diverse indagini radiologiche e strumentali nella diagnostica e stadiazione delle neoplasie maligne e della sterilità femminile. MAMMELLA: 43) Indicazioni e limiti delle diverse indagini radiologiche e strumentali. Screening e depistage delle neoplasie mammarie non palpabili. 44) Stadiazione delle neoplasie mammarie. RUOLO DELLA DIAGNOSTICA NELLA METODOLOGIA DEGLI ACCERTAMENTI CLINICI: 45) Criteri di scelta ed ordine progressivo degli esami di ordine radiologico nella problematica diagnostica. NUOVE TECNICHE DI FORMAZIONE DELLA IMMAGINE: 46) Riferimenti generali; indicazioni di massima; prospettive future (Radiologia Digitale; Ecografia; Tomografia Computerizzata; Risonanza Magnetica; Angiografia Digitale). PET/TC e PET/RM. RADIOLOGIA INTERVENTISTICA: 47) Indicazioni nei diversi organi ed apparati. PROGRAMMA RADIOTERAPIA Il corso si prefigge di fornire allo studente gli strumenti di conoscenza su: - Finalità del trattamento radioterapico - Indicazioni alla radioterapia nelle principali neoplasie - Tossicità acuta e tardiva del trattamento radioterapico - Apparecchiature per la somministrazione del trattamento radioterapico - Aspetti tecnici relativi alle diverse tipologie di trattamenti radioterapici (3D-CRT, IMRT, IGRT, IORT, Radiochirurgia e Radioterapia Stereotassica, Adroterapia, Brachiterapia e volumi di interesse radioterapico (GTV-CTV-PTV) nel planning radioterapico. 1) Radiobiologia Meccanismi di azione delle radiazioni ionizzanti, - Effetti sul DNA e meccanismi di riparazione del danno cellulare, sensibilità in relazione alle fasi del ciclo cellulare, riparazione e ripopolamento - Modificatori della risposta, effetto ossigeno - Qualità delle radiazioni e loro efficacia biologica - Modalità della somministrazione della dose - Danno somatico, danno genetico - Radiosensibilità e radio curabilità - Controllo loco-regionale della malattia - Finalità radicale, palliativa e sintomatica - Integrazioni terapeutiche: Radioterapia preoperatoria, postoperatoria, intraoperatoria, radio-chemioterapia Radioprotezione: rapporto danno/dose/volume tissutale irradiato e organizzazione funzionale del tessuto in serie e in parallelo. 2) Le sorgenti di radiazioni impiegate in Radioterapia - Apparecchiature, particolare riguardo al funzionamento e struttura degli acceleratori lineari e delle nuove tecnologie - La dose in radioterapia, l'intensità di erogazione, irradiazione continua e frazionata - Assicurazione di qualità dei trattamenti radioterapici - Indicazioni generali alla radioterapia in campo oncologico e suo ruolo nel trattamento delle neoplasie - Attuali indicazioni in campo non oncologico. 3) Radioterapia transcutanea - Scelta del fascio e della tecnica di irradiazione - Sistemi di immobilizzazione - Sistemi computerizzati per piani di trattamento 2D e 3D - Simulatore tradizionale, simulatore TC - Verifica del set-up iniziale del trattamento e verifiche periodiche in corso di terapia 4) Brachiterapia - Indicazioni della metodica - Integrazione con i trattamenti transcutanei - Principali isotopi radioattivi impiegati - Tecniche di base: endocavitaria, interstiziale, a contatto; modalità di caricamento after loading, remote loading, remote-after loading, brachiterapia a basso e alto rateo di dose. 5) Effetti collaterali acuti e tardivi su organi e tessuti. - Valutazione di dose agli organi critici - Terapia di supporto ed effetti collaterali - Dosi di tolleranza degli organi critici in funzione del volume degli stessi compresi nel volume di trattamento 6) Storia naturale dei tumori ed indicazioni della Radioterapia nelle diverse patologie. - Tumori del sistema nervoso centrale - Tumori della testa e del collo - Tumori toracici - Tumori dell’apparato digerente - Tumori dell’apparato uro-genitale - Linfomi e leucemie - Tumori pediatrici - Sarcomi e tumori primitivi e secondari dello scheletro - Radioterapia e patologie non maligne. MEDICINA NUCLEARE - Radioattività. Misura delle radiazioni. Traccianti radioattivi. Apparecchiature. - Indicazioni, possibilità e collocazione delle metodologie medico-nucleari: nell’apparato scheletrico; nell’apparato respiratorio; nell’apparato cardiovascolare; nel sistema endocrino (tiroide, paratiroide e surreni); nell’apparato epato-biliare; nell’apparato urinario; nel sistema nervoso centrale; nello studio e valutazione delle flogosi; nello studio e valutazione delle neoplasie primitive e metastatiche. - Cenni di terapia radiometabolica. -Compendio di Radiologia - Terza edizione. Roberto Passariello - Giovanni Simonetti
Idelson Gnocchi Editore, 2010 -Manuale di Diagnostica per Immagini per il CdL Medicina e Chirurgia- P.Torricelli, M. Zompatori- Società Editrice Esculapio, 2016 -Clinical Radiation Oncology Gunderson & Tepper. Churchill Livingstone Elsevier, II Edition, 2007 |
1 | MED/37 | 12 | - | - | - | Attività formative caratterizzanti | ENG | ||||||||||||||
| 8059538 - PSYCHIATRY | ||||||||||||||||||||||
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M-4469 -
CLINICAL PSYCHOLOGY
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SPALLETTA GIANFRANCO
(programma)
Psichiatria, Psicopatologia, Psicologia, Psicologia clinica. Definizione delle discipline, indirizzi teorici, metodi di studio.
Gli strumenti dell’indagine clinica: - l’anamnesi psichiatrica - il colloquio clinico-diagnostico - i test d’efficienza e proiettivi - i questionari di personalità - le scale di valutazione La descrizione della personalità normale e patologica Elementi di Psicopatologia generale: - disturbi della coscienza - disturbi della percezione - disturbi del pensiero - disturbi dell’attenzione - disturbi della memoria - disturbi dell’intelligenza - disturbi dell’affettività - disturbi della psicomotricità La diagnosi e la classificazione nosografica in Psichiatria. Cenni storici. Il DSM 5, ICD-10. Definizione, epidemiologia, elementi etiopatogenetici, elementi diagnostici, caratteristiche cliniche, diagnosi differenziale, decorso, prognosi e orientamenti terapeutici delle seguenti sindromi: Schizofrenia. Altri disturbi psicotici: disturbo delirante, disturbo schizofreniforme, disturbo schizoaffettivo, disturbo psicotico breve, disturbi psicotici atipici. Disturbi dell’umore: disturbo depressivo maggiore, disturbo distimico, disturbi bipolari, disturbo ciclotimico, stati misti. Disturbi d’ansia: disturbo d’ansia generalizzato, disturbo di panico e agorafobia, disturbi fobici, disturbo ossessivo-compulsivo, disturbo post-traumatico e acuto da stress. Disturbi somatoformi: disturbo di somatizzazione, disturbo da conversione, disturbo algico, ipocondria, disturbo da dismorfismo, altri disturbi somatoformi. Disturbi dissociativi: amnesia dissociativa, fuga dissociativa, disturbo dissociativo d’identità, disturbo di depersonalizzazione. Disturbi del comportamento sessuale: disturbi sessuali, parafilie, disturbi dell’identità di genere. Disturbi del comportamento alimentare: anoressia nervosa, bulimia nervosa, disturbo da alimentazione incontrollata. Disturbi di personalità: paranoide, schizoide, schizotipico, border-line, narcisistico, istrionico, antisociale, di evitamento, dipendente, ossessivo-compulsivo. Delirium, demenza, disturbi amnestici e altri disturbi cognitivi e mentali dovuti a condizione medica generale. Disturbi correlati a sostanze. Elementi di psicofarmacologia: ipnotici, ansiolitici, regolatori dell’umore, neurolettici. Le psicoterapie: psicoanalisi e psicoterapie psicoanalitiche, terapia sistemico-relazionale, terapie del comportamento e cognitiviste, psicoterapie di gruppo. Cenni sulla legislazione e sull’organizzazione dell’assistenza psichiatrica in Italia. Elementi di Igiene mentale. Manuale di Psichiatria. Va specificata l’edizione: “Pensiero Scientifico Editore, Roma 2014”.
Risalire in Superficie, Conoscere per affrontare la depressione. A. Siracusano Mondadori Ed. 2017
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MARTORANA ALESSANDRO
(programma)
Psichiatria, Psicopatologia, Psicologia, Psicologia clinica. Definizione delle discipline, indirizzi teorici, metodi di studio.
Gli strumenti dell’indagine clinica: - l’anamnesi psichiatrica - il colloquio clinico-diagnostico - i test d’efficienza e proiettivi - i questionari di personalità - le scale di valutazione La descrizione della personalità normale e patologica Elementi di Psicopatologia generale: - disturbi della coscienza - disturbi della percezione - disturbi del pensiero - disturbi dell’attenzione - disturbi della memoria - disturbi dell’intelligenza - disturbi dell’affettività - disturbi della psicomotricità La diagnosi e la classificazione nosografica in Psichiatria. Cenni storici. Il DSM 5, ICD-10. Definizione, epidemiologia, elementi etiopatogenetici, elementi diagnostici, caratteristiche cliniche, diagnosi differenziale, decorso, prognosi e orientamenti terapeutici delle seguenti sindromi: Schizofrenia. Altri disturbi psicotici: disturbo delirante, disturbo schizofreniforme, disturbo schizoaffettivo, disturbo psicotico breve, disturbi psicotici atipici. Disturbi dell’umore: disturbo depressivo maggiore, disturbo distimico, disturbi bipolari, disturbo ciclotimico, stati misti. Disturbi d’ansia: disturbo d’ansia generalizzato, disturbo di panico e agorafobia, disturbi fobici, disturbo ossessivo-compulsivo, disturbo post-traumatico e acuto da stress. Disturbi somatoformi: disturbo di somatizzazione, disturbo da conversione, disturbo algico, ipocondria, disturbo da dismorfismo, altri disturbi somatoformi. Disturbi dissociativi: amnesia dissociativa, fuga dissociativa, disturbo dissociativo d’identità, disturbo di depersonalizzazione. Disturbi del comportamento sessuale: disturbi sessuali, parafilie, disturbi dell’identità di genere. Disturbi del comportamento alimentare: anoressia nervosa, bulimia nervosa, disturbo da alimentazione incontrollata. Disturbi di personalità: paranoide, schizoide, schizotipico, border-line, narcisistico, istrionico, antisociale, di evitamento, dipendente, ossessivo-compulsivo. Delirium, demenza, disturbi amnestici e altri disturbi cognitivi e mentali dovuti a condizione medica generale. Disturbi correlati a sostanze. Elementi di psicofarmacologia: ipnotici, ansiolitici, regolatori dell’umore, neurolettici. Le psicoterapie: psicoanalisi e psicoterapie psicoanalitiche, terapia sistemico-relazionale, terapie del comportamento e cognitiviste, psicoterapie di gruppo. Cenni sulla legislazione e sull’organizzazione dell’assistenza psichiatrica in Italia. Elementi di Igiene mentale. Manuale di Psichiatria. Va specificata l’edizione: “Pensiero Scientifico Editore, Roma 2014”.
Risalire in Superficie, Conoscere per affrontare la depressione. A. Siracusano Mondadori Ed. 2017 |
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ENG | ||||||||||||||||||||
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M-4468 -
PSYCHIATRY
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TROISI ALFONSO
(programma)
Psichiatria, Psicopatologia, Psicologia, Psicologia clinica. Definizione delle discipline, indirizzi teorici, metodi di studio.
Gli strumenti dell’indagine clinica: - l’anamnesi psichiatrica - il colloquio clinico-diagnostico - i test d’efficienza e proiettivi - i questionari di personalità - le scale di valutazione La descrizione della personalità normale e patologica Elementi di Psicopatologia generale: - disturbi della coscienza - disturbi della percezione - disturbi del pensiero - disturbi dell’attenzione - disturbi della memoria - disturbi dell’intelligenza - disturbi dell’affettività - disturbi della psicomotricità La diagnosi e la classificazione nosografica in Psichiatria. Cenni storici. Il DSM 5, ICD-10. Definizione, epidemiologia, elementi etiopatogenetici, elementi diagnostici, caratteristiche cliniche, diagnosi differenziale, decorso, prognosi e orientamenti terapeutici delle seguenti sindromi: Schizofrenia. Altri disturbi psicotici: disturbo delirante, disturbo schizofreniforme, disturbo schizoaffettivo, disturbo psicotico breve, disturbi psicotici atipici. Disturbi dell’umore: disturbo depressivo maggiore, disturbo distimico, disturbi bipolari, disturbo ciclotimico, stati misti. Disturbi d’ansia: disturbo d’ansia generalizzato, disturbo di panico e agorafobia, disturbi fobici, disturbo ossessivo-compulsivo, disturbo post-traumatico e acuto da stress. Disturbi somatoformi: disturbo di somatizzazione, disturbo da conversione, disturbo algico, ipocondria, disturbo da dismorfismo, altri disturbi somatoformi. Disturbi dissociativi: amnesia dissociativa, fuga dissociativa, disturbo dissociativo d’identità, disturbo di depersonalizzazione. Disturbi del comportamento sessuale: disturbi sessuali, parafilie, disturbi dell’identità di genere. Disturbi del comportamento alimentare: anoressia nervosa, bulimia nervosa, disturbo da alimentazione incontrollata. Disturbi di personalità: paranoide, schizoide, schizotipico, border-line, narcisistico, istrionico, antisociale, di evitamento, dipendente, ossessivo-compulsivo. Delirium, demenza, disturbi amnestici e altri disturbi cognitivi e mentali dovuti a condizione medica generale. Disturbi correlati a sostanze. Elementi di psicofarmacologia: ipnotici, ansiolitici, regolatori dell’umore, neurolettici. Le psicoterapie: psicoanalisi e psicoterapie psicoanalitiche, terapia sistemico-relazionale, terapie del comportamento e cognitiviste, psicoterapie di gruppo. Cenni sulla legislazione e sull’organizzazione dell’assistenza psichiatrica in Italia. Elementi di Igiene mentale. Manuale di Psichiatria. Va specificata l’edizione: “Pensiero Scientifico Editore, Roma 2014”.
Risalire in Superficie, Conoscere per affrontare la depressione. A. Siracusano Mondadori Ed. 2017 |
3 | MED/25 | 36 | - | - | - | Attività formative caratterizzanti | ENG | ||||||||||||||
| 8059732 - ELECTIVES | ||||||||||||||||||||||
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M-5116 -
ELECTIVE 4
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1 | 12 | - | - | - | Attività formative a scelta dello studente (art.10, comma 5, lettera a) | ENG | |||||||||||||||
| Insegnamento | CFU | SSD | Ore Lezione | Ore Eserc. | Ore Lab | Ore Studio | Attività | Lingua |
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8059537 -
OBSTETRICS AND GYNECOLOGY
-
VALENSISE HERBERT CARMELO CARLO
(programma)
Ostetricia e Ginecologia
-assistenza alla gravidanza fisiologica - il parto - induzione del parto - taglio cesareo e parto operativo vaginale -emorragia postpartum - patologia ipertensiva in gravidanza, ritardo di crescita fetale - diabete e macrosomia fetale - parto pretermine - infezioni in gravidanza -Gravidanza gemellare, complicazioni e opzioni di trattamento - alloimmunizzazione Rh - emorragie del primo trimestre (aborto e gravidanza ectopica) -diagnosi prenatale: ecografia, procedure invasive e test di screening - screening dei tumori del tratto genitale inferiore: uso e significato di Pap test e Colposcopia, tipologie di trattamento della patologia pre-invasiva - carcinoma endometriale - carcinoma dell'ovaio - carcinoma della cervice uterina - carcinoma della vulva - patologia trofoblastica - fibromi uterini: inquadramento clinico, principi di terapia - alterazioni della statica pelvica: prolasso e incontinenza urinaria - anovulazione cronica/amenorree - menopausa - principali metodi contraccettivi: rischi e Benefici -Procreazione medicalmente assistita (PMA) - infezioni vaginali, malattie sessualmente trasmesse, malattia infiammatoria pelvica - endometriosi Ginecologia Ostetrica Seminari Diagnostica ecografica in ginecologia ed ostetricia Chirurgia Endoscopica in Ginecologia MANUALE DI GINECOLOGIA ED OSTETRICIA
Lawrence Impey, Tim Child Edra (2018) MANUALE DI GINECOLOGIA ED OSTETRICIA Giorgio Bolis, EdiSES (2011)
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VAQUERO MARTIN MARIA ELENA
(programma)
Ostetricia e Ginecologia
-assistenza alla gravidanza fisiologica - il parto - induzione del parto - taglio cesareo e parto operativo vaginale -emorragia postpartum - patologia ipertensiva in gravidanza, ritardo di crescita fetale - diabete e macrosomia fetale - parto pretermine - infezioni in gravidanza -Gravidanza gemellare, complicazioni e opzioni di trattamento - alloimmunizzazione Rh - emorragie del primo trimestre (aborto e gravidanza ectopica) -diagnosi prenatale: ecografia, procedure invasive e test di screening - screening dei tumori del tratto genitale inferiore: uso e significato di Pap test e Colposcopia, tipologie di trattamento della patologia pre-invasiva - carcinoma endometriale - carcinoma dell'ovaio - carcinoma della cervice uterina - carcinoma della vulva - patologia trofoblastica - fibromi uterini: inquadramento clinico, principi di terapia - alterazioni della statica pelvica: prolasso e incontinenza urinaria - anovulazione cronica/amenorree - menopausa - principali metodi contraccettivi: rischi e Benefici -Procreazione medicalmente assistita (PMA) - infezioni vaginali, malattie sessualmente trasmesse, malattia infiammatoria pelvica - endometriosi Ginecologia Ostetrica Seminari Diagnostica ecografica in ginecologia ed ostetricia Chirurgia Endoscopica in Ginecologia MANUALE DI GINECOLOGIA ED OSTETRICIA
Lawrence Impey, Tim Child Edra (2018) MANUALE DI GINECOLOGIA ED OSTETRICIA Giorgio Bolis, EdiSES (2011)
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TICCONI CARLO
(programma)
Ostetricia e Ginecologia
-assistenza alla gravidanza fisiologica - il parto - induzione del parto - taglio cesareo e parto operativo vaginale -emorragia postpartum - patologia ipertensiva in gravidanza, ritardo di crescita fetale - diabete e macrosomia fetale - parto pretermine - infezioni in gravidanza -Gravidanza gemellare, complicazioni e opzioni di trattamento - alloimmunizzazione Rh - emorragie del primo trimestre (aborto e gravidanza ectopica) -diagnosi prenatale: ecografia, procedure invasive e test di screening - screening dei tumori del tratto genitale inferiore: uso e significato di Pap test e Colposcopia, tipologie di trattamento della patologia pre-invasiva - carcinoma endometriale - carcinoma dell'ovaio - carcinoma della cervice uterina - carcinoma della vulva - patologia trofoblastica - fibromi uterini: inquadramento clinico, principi di terapia - alterazioni della statica pelvica: prolasso e incontinenza urinaria - anovulazione cronica/amenorree - menopausa - principali metodi contraccettivi: rischi e Benefici -Procreazione medicalmente assistita (PMA) - infezioni vaginali, malattie sessualmente trasmesse, malattia infiammatoria pelvica - endometriosi Ginecologia Ostetrica Seminari Diagnostica ecografica in ginecologia ed ostetricia Chirurgia Endoscopica in Ginecologia MANUALE DI GINECOLOGIA ED OSTETRICIA
Lawrence Impey, Tim Child Edra (2018) MANUALE DI GINECOLOGIA ED OSTETRICIA Giorgio Bolis, EdiSES (2011)
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EXACOUSTOS CATERINA
(programma)
Ostetricia e Ginecologia
-assistenza alla gravidanza fisiologica - il parto - induzione del parto - taglio cesareo e parto operativo vaginale -emorragia postpartum - patologia ipertensiva in gravidanza, ritardo di crescita fetale - diabete e macrosomia fetale - parto pretermine - infezioni in gravidanza -Gravidanza gemellare, complicazioni e opzioni di trattamento - alloimmunizzazione Rh - emorragie del primo trimestre (aborto e gravidanza ectopica) -diagnosi prenatale: ecografia, procedure invasive e test di screening - screening dei tumori del tratto genitale inferiore: uso e significato di Pap test e Colposcopia, tipologie di trattamento della patologia pre-invasiva - carcinoma endometriale - carcinoma dell'ovaio - carcinoma della cervice uterina - carcinoma della vulva - patologia trofoblastica - fibromi uterini: inquadramento clinico, principi di terapia - alterazioni della statica pelvica: prolasso e incontinenza urinaria - anovulazione cronica/amenorree - menopausa - principali metodi contraccettivi: rischi e Benefici -Procreazione medicalmente assistita (PMA) - infezioni vaginali, malattie sessualmente trasmesse, malattia infiammatoria pelvica - endometriosi Ginecologia Ostetrica Seminari Diagnostica ecografica in ginecologia ed ostetricia Chirurgia Endoscopica in Ginecologia MANUALE DI GINECOLOGIA ED OSTETRICIA
Lawrence Impey, Tim Child Edra (2018) MANUALE DI GINECOLOGIA ED OSTETRICIA Giorgio Bolis, EdiSES (2011) |
4 | MED/40 | 48 | - | - | - | Attività formative caratterizzanti | ENG |
| 8059536 - PEDIATRIC SCIENCES | ||||||||
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M-4465 -
PEDIATRIC SURGERY
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BAGOLAN PIETRO
(programma)
Pediatria
Elementi di epidemiologia. Anamnesi ed esame obiettivo. Crescita e sviluppo puberale del bambino. Le vaccinazioni. Alimentazione del lattante e del bambino Il Neonato sano e patologico. Malattie infettive e parassitarie. Malattie immunologiche. Malattie allergiche. Malattie dell'apparato respiratorio. Malattie dell'apparato digerente. Malattie del fegato. Malattie dell'apparato cardiovascolare. Malattie del sangue e degli organi emopoietici. Oncologia pediatrica: i principali tumori dell’infanzia. Principali malattie del metabolismo. Diabete mellito. Rachitismi. Endocrinopatie. Malattie dell'apparato urinario. Malattie del sistema nervoso Neuropsichiatria Infantile Sviluppo Neropsicomotorio normale e patologico. Disturbi del Neurosviluppo. Disabilità congiuntiva. Epilessia. Elementi di psico-patologia dell'età evolutiva. Chirurgia Pediatrica e Infantile Patologia chirurgica addominale nel neonato. Addome acuto. Patologia toraco polmonare.. Le deformita della parete del torace. La patologia del canale inguinale. Artresia esofagea. Ernia diaframmatica.Traumatologia toracica edaddominale. La chirurgia delle neoplasie solide in età pediatrica. La mininvasività in pediatria. Gli accessi vascolari ARGOMENTI trattati nelle lezioni Pediatria Prof.ssa V. Moschese, Prof.ssa C. Cancrini, Prof.ssa L. Chini Prof.ssa M.L. Manca Bitti Prof. G. Palumbo L’approccio al bambino con infezioni ricorrenti. Vaccinazioni. Malattie infiammatorie croniche intestinali. Celiachia. Reflusso gastroesofageo .Fibrosi cistica. Immunodeficienze primitive. Croup, Bronchioliti e Polmoniti. Patologie delle vie urinarie. Cenni di Neonatologia. Allattamento. La malattia e l'anafilassi. Asma. Rinosinusiti. Otiti. Cenni di reumatologia. La disidratazione. Lo Shock. Anemie e piastrinopenie. Cenni di emato-oncologia pediatrica. Cenni sulle vasculiti. Malattia di Kawasaki. Infezioni congenite. Malattie esantematiche. Infezioni del sistema nervoso centrale. Artriti e ostiomieliti. Tubercolosi. Cardiopatie congenite e acquisite. Diabete Mellito. Fisiopatologia dell'accrescimento. Tireopatie. Neuroipsichiatria Infantile Prof.ssa C. Galasso: Esame Neurologico del neonato e del lattante. Il danno Ipossico-ischemico e le paralisi cerebrali infantili. Autismo. ADHD. Disturbi specifici di apprendimento. Eziopatogenesi del ritardo cognitivo e strumenti di valutazione. Sindrome di Rett. Sindromi Neurocutanee. Chirurgia Pediatrica e Infantile A. Inserra: Patologia chirurgica del torace. La patologia chirurgica oncologica. La mininvasività in età pediatrica ed adolescenziale. L'addome acuto in età pediatrica. La patologia del canale inguinale. Traumatologia in età pediatrica. 1) Pediatria. Principi e Pratica Clinica. Autori: Giorgio Bartolozzi e Maurizio Guglielmi
Elsevier Masson, Terza edizione. 2) Pediatria Autori: Maurizio De Martino 3) Manuale di Pediatria Autori: Manuela Castello e Marzia Duse (Piccin II Edizione) 4) The developing human: clinically oriented embryology (Vth edition) Autori: Moore et Persaud. 5) Chirurgia specialistica (IVth edizione) Autori: Renzo Dionigi Elsevier (ISBN 10: 88-214-2912-1 ISBN 13: 978-88-214-2912-5) |
1 | MED/20 | 12 | - | - | - | Attività formative caratterizzanti | ENG |
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M-4466 -
PEDIATRICS
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MAZZONE LUIGI
(programma)
Pediatria
Elementi di epidemiologia. Anamnesi ed esame obiettivo. Crescita e sviluppo puberale del bambino. Le vaccinazioni. Alimentazione del lattante e del bambino Il Neonato sano e patologico. Malattie infettive e parassitarie. Malattie immunologiche. Malattie allergiche. Malattie dell'apparato respiratorio. Malattie dell'apparato digerente. Malattie del fegato. Malattie dell'apparato cardiovascolare. Malattie del sangue e degli organi emopoietici. Oncologia pediatrica: i principali tumori dell’infanzia. Principali malattie del metabolismo. Diabete mellito. Rachitismi. Endocrinopatie. Malattie dell'apparato urinario. Malattie del sistema nervoso Neuropsichiatria Infantile Sviluppo Neropsicomotorio normale e patologico. Disturbi del Neurosviluppo. Disabilità congiuntiva. Epilessia. Elementi di psico-patologia dell'età evolutiva. Chirurgia Pediatrica e Infantile Patologia chirurgica addominale nel neonato. Addome acuto. Patologia toraco polmonare.. Le deformita della parete del torace. La patologia del canale inguinale. Artresia esofagea. Ernia diaframmatica.Traumatologia toracica edaddominale. La chirurgia delle neoplasie solide in età pediatrica. La mininvasività in pediatria. Gli accessi vascolari ARGOMENTI trattati nelle lezioni Pediatria L’approccio al bambino con infezioni ricorrenti. Vaccinazioni. Malattie infiammatorie croniche intestinali. Celiachia. Reflusso gastroesofageo .Fibrosi cistica. Immunodeficienze primitive. Croup, Bronchioliti e Polmoniti. Patologie delle vie urinarie. Cenni di Neonatologia. Allattamento. La malattia e l'anafilassi. Asma. Rinosinusiti. Otiti. Cenni di reumatologia. La disidratazione. Lo Shock. Anemie e piastrinopenie. Cenni di emato-oncologia pediatrica. Cenni sulle vasculiti. Malattia di Kawasaki. Infezioni congenite. Malattie esantematiche. Infezioni del sistema nervoso centrale. Artriti e ostiomieliti. Tubercolosi. Cardiopatie congenite e acquisite. Diabete Mellito. Fisiopatologia dell'accrescimento. Tireopatie. Neuroipsichiatria Infantile Esame Neurologico del neonato e del lattante. Il danno Ipossico-ischemico e le paralisi cerebrali infantili. Autismo. ADHD. Disturbi specifici di apprendimento. Eziopatogenesi del ritardo cognitivo e strumenti di valutazione. Sindrome di Rett. Sindromi Neurocutanee. Chirurgia Pediatrica e Infantile Patologia chirurgica del torace. La patologia chirurgica oncologica. La mininvasività in età pediatrica ed adolescenziale. L'addome acuto in età pediatrica. La patologia del canale inguinale. Traumatologia in età pediatrica. 1) Pediatria. Principi e Pratica Clinica. Autori: Giorgio Bartolozzi e Maurizio Guglielmi
Elsevier Masson, Terza edizione. 2) Pediatria Autori: Maurizio De Martino 3) Manuale di Pediatria Autori: Manuela Castello e Marzia Duse (Piccin II Edizione) 4) The developing human: clinically oriented embryology (Vth edition) Autori: Moore et Persaud. 5) Chirurgia specialistica (IVth edizione) Autori: Renzo Dionigi Elsevier (ISBN 10: 88-214-2912-1 ISBN 13: 978-88-214-2912-5) |
1 | MED/39 | 12 | - | - | - | Attività formative caratterizzanti | ENG |
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M-4467 -
GENERAL AND SPECIALISED PEDIATRICS
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ROSSI PAOLO
(programma)
Pediatria
Elementi di epidemiologia. Anamnesi ed esame obiettivo. Crescita e sviluppo puberale del bambino. Le vaccinazioni. Alimentazione del lattante e del bambino Il Neonato sano e patologico. Malattie infettive e parassitarie. Malattie immunologiche. Malattie allergiche. Malattie dell'apparato respiratorio. Malattie dell'apparato digerente. Malattie del fegato. Malattie dell'apparato cardiovascolare. Malattie del sangue e degli organi emopoietici. Oncologia pediatrica: i principali tumori dell’infanzia. Principali malattie del metabolismo. Diabete mellito. Rachitismi. Endocrinopatie. Malattie dell'apparato urinario. Malattie del sistema nervoso Neuropsichiatria Infantile Sviluppo Neropsicomotorio normale e patologico. Disturbi del Neurosviluppo. Disabilità congiuntiva. Epilessia. Elementi di psico-patologia dell'età evolutiva. Chirurgia Pediatrica e Infantile Patologia chirurgica addominale nel neonato. Addome acuto. Patologia toraco polmonare.. Le deformita della parete del torace. La patologia del canale inguinale. Artresia esofagea. Ernia diaframmatica.Traumatologia toracica edaddominale. La chirurgia delle neoplasie solide in età pediatrica. La mininvasività in pediatria. Gli accessi vascolari ARGOMENTI trattati nelle lezioni Pediatria L’approccio al bambino con infezioni ricorrenti. Vaccinazioni. Malattie infiammatorie croniche intestinali. Celiachia. Reflusso gastroesofageo .Fibrosi cistica. Immunodeficienze primitive. Croup, Bronchioliti e Polmoniti. Patologie delle vie urinarie. Cenni di Neonatologia. Allattamento. La malattia e l'anafilassi. Asma. Rinosinusiti. Otiti. Cenni di reumatologia. La disidratazione. Lo Shock. Anemie e piastrinopenie. Cenni di emato-oncologia pediatrica. Cenni sulle vasculiti. Malattia di Kawasaki. Infezioni congenite. Malattie esantematiche. Infezioni del sistema nervoso centrale. Artriti e ostiomieliti. Tubercolosi. Cardiopatie congenite e acquisite. Diabete Mellito. Fisiopatologia dell'accrescimento. Tireopatie. Neuroipsichiatria Infantile Esame Neurologico del neonato e del lattante. Il danno Ipossico-ischemico e le paralisi cerebrali infantili. Autismo. ADHD. Disturbi specifici di apprendimento. Eziopatogenesi del ritardo cognitivo e strumenti di valutazione. Sindrome di Rett. Sindromi Neurocutanee. Chirurgia Pediatrica e Infantile Patologia chirurgica del torace. La patologia chirurgica oncologica. La mininvasività in età pediatrica ed adolescenziale. L'addome acuto in età pediatrica. La patologia del canale inguinale. Traumatologia in età pediatrica. 1) Pediatria. Principi e Pratica Clinica. Autori: Giorgio Bartolozzi e Maurizio Guglielmi
Elsevier Masson, Terza edizione. 2) Pediatria Autori: Maurizio De Martino 3) Manuale di Pediatria Autori: Manuela Castello e Marzia Duse (Piccin II Edizione) 4) The developing human: clinically oriented embryology (Vth edition) Autori: Moore et Persaud. 5) Chirurgia specialistica (IVth edizione) Autori: Renzo Dionigi Elsevier (ISBN 10: 88-214-2912-1 ISBN 13: 978-88-214-2912-5)
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CIANFARANI STEFANO
(programma)
Pediatria
Elementi di epidemiologia. Anamnesi ed esame obiettivo. Crescita e sviluppo puberale del bambino. Le vaccinazioni. Alimentazione del lattante e del bambino Il Neonato sano e patologico. Malattie infettive e parassitarie. Malattie immunologiche. Malattie allergiche. Malattie dell'apparato respiratorio. Malattie dell'apparato digerente. Malattie del fegato. Malattie dell'apparato cardiovascolare. Malattie del sangue e degli organi emopoietici. Oncologia pediatrica: i principali tumori dell’infanzia. Principali malattie del metabolismo. Diabete mellito. Rachitismi. Endocrinopatie. Malattie dell'apparato urinario. Malattie del sistema nervoso Neuropsichiatria Infantile Sviluppo Neropsicomotorio normale e patologico. Disturbi del Neurosviluppo. Disabilità congiuntiva. Epilessia. Elementi di psico-patologia dell'età evolutiva. Chirurgia Pediatrica e Infantile Patologia chirurgica addominale nel neonato. Addome acuto. Patologia toraco polmonare.. Le deformita della parete del torace. La patologia del canale inguinale. Artresia esofagea. Ernia diaframmatica.Traumatologia toracica edaddominale. La chirurgia delle neoplasie solide in età pediatrica. La mininvasività in pediatria. Gli accessi vascolari ARGOMENTI trattati nelle lezioni Pediatria L’approccio al bambino con infezioni ricorrenti. Vaccinazioni. Malattie infiammatorie croniche intestinali. Celiachia. Reflusso gastroesofageo .Fibrosi cistica. Immunodeficienze primitive. Croup, Bronchioliti e Polmoniti. Patologie delle vie urinarie. Cenni di Neonatologia. Allattamento. La malattia e l'anafilassi. Asma. Rinosinusiti. Otiti. Cenni di reumatologia. La disidratazione. Lo Shock. Anemie e piastrinopenie. Cenni di emato-oncologia pediatrica. Cenni sulle vasculiti. Malattia di Kawasaki. Infezioni congenite. Malattie esantematiche. Infezioni del sistema nervoso centrale. Artriti e ostiomieliti. Tubercolosi. Cardiopatie congenite e acquisite. Diabete Mellito. Fisiopatologia dell'accrescimento. Tireopatie. Neuroipsichiatria Infantile Esame Neurologico del neonato e del lattante. Il danno Ipossico-ischemico e le paralisi cerebrali infantili. Autismo. ADHD. Disturbi specifici di apprendimento. Eziopatogenesi del ritardo cognitivo e strumenti di valutazione. Sindrome di Rett. Sindromi Neurocutanee. Chirurgia Pediatrica e Infantile Patologia chirurgica del torace. La patologia chirurgica oncologica. La mininvasività in età pediatrica ed adolescenziale. L'addome acuto in età pediatrica. La patologia del canale inguinale. Traumatologia in età pediatrica. 1) Pediatria. Principi e Pratica Clinica. Autori: Giorgio Bartolozzi e Maurizio Guglielmi
Elsevier Masson, Terza edizione. 2) Pediatria Autori: Maurizio De Martino 3) Manuale di Pediatria Autori: Manuela Castello e Marzia Duse (Piccin II Edizione) 4) The developing human: clinically oriented embryology (Vth edition) Autori: Moore et Persaud. 5) Chirurgia specialistica (IVth edizione) Autori: Renzo Dionigi Elsevier (ISBN 10: 88-214-2912-1 ISBN 13: 978-88-214-2912-5)
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PALUMBO GIUSEPPE
(programma)
Pediatria
Elementi di epidemiologia. Anamnesi ed esame obiettivo. Crescita e sviluppo puberale del bambino. Le vaccinazioni. Alimentazione del lattante e del bambino Il Neonato sano e patologico. Malattie infettive e parassitarie. Malattie immunologiche. Malattie allergiche. Malattie dell'apparato respiratorio. Malattie dell'apparato digerente. Malattie del fegato. Malattie dell'apparato cardiovascolare. Malattie del sangue e degli organi emopoietici. Oncologia pediatrica: i principali tumori dell’infanzia. Principali malattie del metabolismo. Diabete mellito. Rachitismi. Endocrinopatie. Malattie dell'apparato urinario. Malattie del sistema nervoso Neuropsichiatria Infantile Sviluppo Neropsicomotorio normale e patologico. Disturbi del Neurosviluppo. Disabilità congiuntiva. Epilessia. Elementi di psico-patologia dell'età evolutiva. Chirurgia Pediatrica e Infantile Patologia chirurgica addominale nel neonato. Addome acuto. Patologia toraco polmonare.. Le deformita della parete del torace. La patologia del canale inguinale. Artresia esofagea. Ernia diaframmatica.Traumatologia toracica edaddominale. La chirurgia delle neoplasie solide in età pediatrica. La mininvasività in pediatria. Gli accessi vascolari ARGOMENTI trattati nelle lezioni Pediatria L’approccio al bambino con infezioni ricorrenti. Vaccinazioni. Malattie infiammatorie croniche intestinali. Celiachia. Reflusso gastroesofageo .Fibrosi cistica. Immunodeficienze primitive. Croup, Bronchioliti e Polmoniti. Patologie delle vie urinarie. Cenni di Neonatologia. Allattamento. La malattia e l'anafilassi. Asma. Rinosinusiti. Otiti. Cenni di reumatologia. La disidratazione. Lo Shock. Anemie e piastrinopenie. Cenni di emato-oncologia pediatrica. Cenni sulle vasculiti. Malattia di Kawasaki. Infezioni congenite. Malattie esantematiche. Infezioni del sistema nervoso centrale. Artriti e ostiomieliti. Tubercolosi. Cardiopatie congenite e acquisite. Diabete Mellito. Fisiopatologia dell'accrescimento. Tireopatie. Neuroipsichiatria Infantile Esame Neurologico del neonato e del lattante. Il danno Ipossico-ischemico e le paralisi cerebrali infantili. Autismo. ADHD. Disturbi specifici di apprendimento. Eziopatogenesi del ritardo cognitivo e strumenti di valutazione. Sindrome di Rett. Sindromi Neurocutanee. Chirurgia Pediatrica e Infantile Patologia chirurgica del torace. La patologia chirurgica oncologica. La mininvasività in età pediatrica ed adolescenziale. L'addome acuto in età pediatrica. La patologia del canale inguinale. Traumatologia in età pediatrica. 1) Pediatria. Principi e Pratica Clinica. Autori: Giorgio Bartolozzi e Maurizio Guglielmi
Elsevier Masson, Terza edizione. 2) Pediatria Autori: Maurizio De Martino 3) Manuale di Pediatria Autori: Manuela Castello e Marzia Duse (Piccin II Edizione) 4) The developing human: clinically oriented embryology (Vth edition) Autori: Moore et Persaud. 5) Chirurgia specialistica (IVth edizione) Autori: Renzo Dionigi Elsevier (ISBN 10: 88-214-2912-1 ISBN 13: 978-88-214-2912-5)
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COTUGNO NICOLA
(programma)
Pediatria
Elementi di epidemiologia. Anamnesi ed esame obiettivo. Crescita e sviluppo puberale del bambino. Le vaccinazioni. Alimentazione del lattante e del bambino Il Neonato sano e patologico. Malattie infettive e parassitarie. Malattie immunologiche. Malattie allergiche. Malattie dell'apparato respiratorio. Malattie dell'apparato digerente. Malattie del fegato. Malattie dell'apparato cardiovascolare. Malattie del sangue e degli organi emopoietici. Oncologia pediatrica: i principali tumori dell’infanzia. Principali malattie del metabolismo. Diabete mellito. Rachitismi. Endocrinopatie. Malattie dell'apparato urinario. Malattie del sistema nervoso Neuropsichiatria Infantile Sviluppo Neropsicomotorio normale e patologico. Disturbi del Neurosviluppo. Disabilità congiuntiva. Epilessia. Elementi di psico-patologia dell'età evolutiva. Chirurgia Pediatrica e Infantile Patologia chirurgica addominale nel neonato. Addome acuto. Patologia toraco polmonare.. Le deformita della parete del torace. La patologia del canale inguinale. Artresia esofagea. Ernia diaframmatica.Traumatologia toracica edaddominale. La chirurgia delle neoplasie solide in età pediatrica. La mininvasività in pediatria. Gli accessi vascolari ARGOMENTI trattati nelle lezioni Pediatria L’approccio al bambino con infezioni ricorrenti. Vaccinazioni. Malattie infiammatorie croniche intestinali. Celiachia. Reflusso gastroesofageo .Fibrosi cistica. Immunodeficienze primitive. Croup, Bronchioliti e Polmoniti. Patologie delle vie urinarie. Cenni di Neonatologia. Allattamento. La malattia e l'anafilassi. Asma. Rinosinusiti. Otiti. Cenni di reumatologia. La disidratazione. Lo Shock. Anemie e piastrinopenie. Cenni di emato-oncologia pediatrica. Cenni sulle vasculiti. Malattia di Kawasaki. Infezioni congenite. Malattie esantematiche. Infezioni del sistema nervoso centrale. Artriti e ostiomieliti. Tubercolosi. Cardiopatie congenite e acquisite. Diabete Mellito. Fisiopatologia dell'accrescimento. Tireopatie. Neuroipsichiatria Infantile Esame Neurologico del neonato e del lattante. Il danno Ipossico-ischemico e le paralisi cerebrali infantili. Autismo. ADHD. Disturbi specifici di apprendimento. Eziopatogenesi del ritardo cognitivo e strumenti di valutazione. Sindrome di Rett. Sindromi Neurocutanee. Chirurgia Pediatrica e Infantile Patologia chirurgica del torace. La patologia chirurgica oncologica. La mininvasività in età pediatrica ed adolescenziale. L'addome acuto in età pediatrica. La patologia del canale inguinale. Traumatologia in età pediatrica. 1) Pediatria. Principi e Pratica Clinica. Autori: Giorgio Bartolozzi e Maurizio Guglielmi
Elsevier Masson, Terza edizione. 2) Pediatria Autori: Maurizio De Martino 3) Manuale di Pediatria Autori: Manuela Castello e Marzia Duse (Piccin II Edizione) 4) The developing human: clinically oriented embryology (Vth edition) Autori: Moore et Persaud. 5) Chirurgia specialistica (IVth edizione) Autori: Renzo Dionigi Elsevier (ISBN 10: 88-214-2912-1 ISBN 13: 978-88-214-2912-5) |
4 | MED/38 | 48 | - | - | - | Attività formative caratterizzanti | ENG |
| 8059532 - GENERAL SURGERY | ||||||||
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M-4457 -
GENERAL SURGERY I
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GENTILESCHI PAOLO
(programma)
PRINCIPI GENERALI DI CHIRURGIA:
-Principi della gestione clinica dei pazienti operati e politraumatizzati in regime elettivo e di urgenza -Principi generali sulle complicanze post-operatorie -Gestione degli squilibri idroelettrolitici, omeostatasi e supporto nutrizionale in chirurgia -Indicazioni e complicanze dell'infusione del sangue, degli emoderivati e dei plasma expander APPROCCIO AL PAZIENTE CHIRURGICO: -Triage del paziente, l'inquadramento, le problematiche e la gestione legate all'Area dell'Emergenza-Urgenza, della Chirurgia d'Urgenza e Pronto Soccorso Chirurgico e delle Maxi-emergenze Sanitarie. -Conoscenza del Risk management in chirurgia APPARATO ENDOCRINO: -Ghiandole Salivari: flogosi, cisti e fistole, tumori benigni e maligni -Tiroide: Tiroiditi; gozzo, morbo di Pulmmer, tumori benigni e maligni; ectopie tiroidee -Paratiroidi: Iperparatiroidismo primario e secondario -Ghiandole surrenali: Sindromi disendocrine surrenaliche, tumori benigni e maligni -Neoplasie neuroendocrine: Sindromi poliendocrine, sindrome da carcinoide, neoplasie endocrine multiple MAMMELLA: -Richiamo all’anatomia chirurgica e alla semeiotica clinica -Diagnosi, clinica e trattamento delle lesioni della mammella benigne, maligne e infiammatorie -Principi di ricostruzione chirurgica oncologica e plastica TRATTO GASTROINTESTINALE: -Anatomia, fisiopatologia, clinica, diagnosi e trattamento chirurgico delle patologie più comuni del sistema gastrointestinale -Esofago: patologie funzionali dell’esofago, diverticoli esofagei, neoplasie e stenosi dell’esofago -Stomaco e duodeno: malattia peptica gastro-duodenale e sue complicanze, neoplasie benigne e maligne dello stomaco -Intestino tenue: malattie neoplastiche dell’intestino tenue -Intestino crasso: malattie infiammatorie croniche dell’intestino, tumori del colon-retto, diverticolosi del colon PATOLOGIA PROCTOLOGICA: emorroidi, ascessi, fistole, incontinenza anale, sinus CHIRURGIA DELLA PARETE ADDOMINALE: -Anatomia, semeiotica clinica e chirurgica della parete addominale -Ernie della parete addominale (ombelicali, epigastriche, inguinali, crurali, laparoceli) e tecniche chirurgiche ERNIE DIAFRAMMATICHE: -Ernia iatale, ernia di Bochdalek, ernia di Morgagni-Larrey, ernie post-traumatiche PATOLOGIE NEOPLASTICHE DEL PERITONEO E RETROPERITONEO: -Chirurgia dei tumori del peritoneo e della carcinosi peritoneale -Chirurgia dei tumori del retroperitoneo SARCOMI: -Tipi, diagnosi e approccio chirurgico PATOLOGIE NEOPLASTICHE DELLA CUTE: -Melanomi (classificazione, approccio chirurgico) MILZA: -Anatomia, fisiopatologia, clinica, eziopatogenesi e diagnosi delle patologie della milza d’interesse chirurgico CHIRURGIA DELL’OBESITA’: -Indicazioni, tipi di trattamento chirurgico e complicanze PRINCIPI GENERALI DELLA MICRO-CHIRURGIA FEGATO E VIE BILIARI: -Anatomia, fisiopatologia, clinica, eziopatogenesi, diagnosi e trattamento chirurgico delle patologie del fegato e vie biliari -Tumori benigni e maligni del fegato e delle vie biliari -Echinococcosi ed ascessi epatici -Calcolosi colecisto-coledocica e sue complicanze -Ittero -Principi chirurgici di resezione epatica PANCREAS: -Anatomia, fisiopatologia, clinica, diagnosi e trattamento chirurgico delle patologie del pancreas -pancreatiti acute e croniche -tumori benigni e maligni del pancreas esocrino ed endocrino TRAPIANTI D’ORGANO: -Principi generali sui trapianti d’organo solido (fegato, pancreas, rene, intestino) e sulla donazione d’organo -Donazione e prelievo multiorgano -Trapianto di fegato: indicazioni, tecnica chirurgica, complicanze -Trapianto di rene e di pancreas: indicazioni, tecnica chirurgica, complicanze RENE: -Lesioni cistiche del rene -Tumori renali e trattamento chirurgico PATEL “Patologia Chirurgica” MASSON
L. GALLONE “ Patologia Chirurgica” AMBROSIANA R. DIONIGI “Chirurgia” MASSON C. COLOMBO, A.E. PALETTO “Trattato di Chirurgia” MINERVA MEDICA SABISTON “A Textbook of Surgery” W.B. SAUNDERS COMPANY
-
SICA GIUSEPPE
(programma)
PRINCIPI GENERALI DI CHIRURGIA:
-Principi della gestione clinica dei pazienti operati e politraumatizzati in regime elettivo e di urgenza -Principi generali sulle complicanze post-operatorie -Gestione degli squilibri idroelettrolitici, omeostatasi e supporto nutrizionale in chirurgia -Indicazioni e complicanze dell'infusione del sangue, degli emoderivati e dei plasma expander APPROCCIO AL PAZIENTE CHIRURGICO: -Triage del paziente, l'inquadramento, le problematiche e la gestione legate all'Area dell'Emergenza-Urgenza, della Chirurgia d'Urgenza e Pronto Soccorso Chirurgico e delle Maxi-emergenze Sanitarie. -Conoscenza del Risk management in chirurgia APPARATO ENDOCRINO: -Ghiandole Salivari: flogosi, cisti e fistole, tumori benigni e maligni -Tiroide: Tiroiditi; gozzo, morbo di Pulmmer, tumori benigni e maligni; ectopie tiroidee -Paratiroidi: Iperparatiroidismo primario e secondario -Ghiandole surrenali: Sindromi disendocrine surrenaliche, tumori benigni e maligni -Neoplasie neuroendocrine: Sindromi poliendocrine, sindrome da carcinoide, neoplasie endocrine multiple MAMMELLA: -Richiamo all’anatomia chirurgica e alla semeiotica clinica -Diagnosi, clinica e trattamento delle lesioni della mammella benigne, maligne e infiammatorie -Principi di ricostruzione chirurgica oncologica e plastica TRATTO GASTROINTESTINALE: -Anatomia, fisiopatologia, clinica, diagnosi e trattamento chirurgico delle patologie più comuni del sistema gastrointestinale -Esofago: patologie funzionali dell’esofago, diverticoli esofagei, neoplasie e stenosi dell’esofago -Stomaco e duodeno: malattia peptica gastro-duodenale e sue complicanze, neoplasie benigne e maligne dello stomaco -Intestino tenue: malattie neoplastiche dell’intestino tenue -Intestino crasso: malattie infiammatorie croniche dell’intestino, tumori del colon-retto, diverticolosi del colon PATOLOGIA PROCTOLOGICA: emorroidi, ascessi, fistole, incontinenza anale, sinus CHIRURGIA DELLA PARETE ADDOMINALE: -Anatomia, semeiotica clinica e chirurgica della parete addominale -Ernie della parete addominale (ombelicali, epigastriche, inguinali, crurali, laparoceli) e tecniche chirurgiche ERNIE DIAFRAMMATICHE: -Ernia iatale, ernia di Bochdalek, ernia di Morgagni-Larrey, ernie post-traumatiche PATOLOGIE NEOPLASTICHE DEL PERITONEO E RETROPERITONEO: -Chirurgia dei tumori del peritoneo e della carcinosi peritoneale -Chirurgia dei tumori del retroperitoneo SARCOMI: -Tipi, diagnosi e approccio chirurgico PATOLOGIE NEOPLASTICHE DELLA CUTE: -Melanomi (classificazione, approccio chirurgico) MILZA: -Anatomia, fisiopatologia, clinica, eziopatogenesi e diagnosi delle patologie della milza d’interesse chirurgico CHIRURGIA DELL’OBESITA’: -Indicazioni, tipi di trattamento chirurgico e complicanze PRINCIPI GENERALI DELLA MICRO-CHIRURGIA FEGATO E VIE BILIARI: -Anatomia, fisiopatologia, clinica, eziopatogenesi, diagnosi e trattamento chirurgico delle patologie del fegato e vie biliari -Tumori benigni e maligni del fegato e delle vie biliari -Echinococcosi ed ascessi epatici -Calcolosi colecisto-coledocica e sue complicanze -Ittero -Principi chirurgici di resezione epatica PANCREAS: -Anatomia, fisiopatologia, clinica, diagnosi e trattamento chirurgico delle patologie del pancreas -pancreatiti acute e croniche -tumori benigni e maligni del pancreas esocrino ed endocrino TRAPIANTI D’ORGANO: -Principi generali sui trapianti d’organo solido (fegato, pancreas, rene, intestino) e sulla donazione d’organo -Donazione e prelievo multiorgano -Trapianto di fegato: indicazioni, tecnica chirurgica, complicanze -Trapianto di rene e di pancreas: indicazioni, tecnica chirurgica, complicanze RENE: -Lesioni cistiche del rene -Tumori renali e trattamento chirurgico PATEL “Patologia Chirurgica” MASSON
L. GALLONE “ Patologia Chirurgica” AMBROSIANA R. DIONIGI “Chirurgia” MASSON C. COLOMBO, A.E. PALETTO “Trattato di Chirurgia” MINERVA MEDICA SABISTON “A Textbook of Surgery” W.B. SAUNDERS COMPANY
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BUONOMO ORESTE CLAUDIO
(programma)
PRINCIPI GENERALI DI CHIRURGIA:
-Principi della gestione clinica dei pazienti operati e politraumatizzati in regime elettivo e di urgenza -Principi generali sulle complicanze post-operatorie -Gestione degli squilibri idroelettrolitici, omeostatasi e supporto nutrizionale in chirurgia -Indicazioni e complicanze dell'infusione del sangue, degli emoderivati e dei plasma expander APPROCCIO AL PAZIENTE CHIRURGICO: -Triage del paziente, l'inquadramento, le problematiche e la gestione legate all'Area dell'Emergenza-Urgenza, della Chirurgia d'Urgenza e Pronto Soccorso Chirurgico e delle Maxi-emergenze Sanitarie. -Conoscenza del Risk management in chirurgia APPARATO ENDOCRINO: -Ghiandole Salivari: flogosi, cisti e fistole, tumori benigni e maligni -Tiroide: Tiroiditi; gozzo, morbo di Pulmmer, tumori benigni e maligni; ectopie tiroidee -Paratiroidi: Iperparatiroidismo primario e secondario -Ghiandole surrenali: Sindromi disendocrine surrenaliche, tumori benigni e maligni -Neoplasie neuroendocrine: Sindromi poliendocrine, sindrome da carcinoide, neoplasie endocrine multiple MAMMELLA: -Richiamo all’anatomia chirurgica e alla semeiotica clinica -Diagnosi, clinica e trattamento delle lesioni della mammella benigne, maligne e infiammatorie -Principi di ricostruzione chirurgica oncologica e plastica TRATTO GASTROINTESTINALE: -Anatomia, fisiopatologia, clinica, diagnosi e trattamento chirurgico delle patologie più comuni del sistema gastrointestinale -Esofago: patologie funzionali dell’esofago, diverticoli esofagei, neoplasie e stenosi dell’esofago -Stomaco e duodeno: malattia peptica gastro-duodenale e sue complicanze, neoplasie benigne e maligne dello stomaco -Intestino tenue: malattie neoplastiche dell’intestino tenue -Intestino crasso: malattie infiammatorie croniche dell’intestino, tumori del colon-retto, diverticolosi del colon PATOLOGIA PROCTOLOGICA: emorroidi, ascessi, fistole, incontinenza anale, sinus CHIRURGIA DELLA PARETE ADDOMINALE: -Anatomia, semeiotica clinica e chirurgica della parete addominale -Ernie della parete addominale (ombelicali, epigastriche, inguinali, crurali, laparoceli) e tecniche chirurgiche ERNIE DIAFRAMMATICHE: -Ernia iatale, ernia di Bochdalek, ernia di Morgagni-Larrey, ernie post-traumatiche PATOLOGIE NEOPLASTICHE DEL PERITONEO E RETROPERITONEO: -Chirurgia dei tumori del peritoneo e della carcinosi peritoneale -Chirurgia dei tumori del retroperitoneo SARCOMI: -Tipi, diagnosi e approccio chirurgico PATOLOGIE NEOPLASTICHE DELLA CUTE: -Melanomi (classificazione, approccio chirurgico) MILZA: -Anatomia, fisiopatologia, clinica, eziopatogenesi e diagnosi delle patologie della milza d’interesse chirurgico CHIRURGIA DELL’OBESITA’: -Indicazioni, tipi di trattamento chirurgico e complicanze PRINCIPI GENERALI DELLA MICRO-CHIRURGIA FEGATO E VIE BILIARI: -Anatomia, fisiopatologia, clinica, eziopatogenesi, diagnosi e trattamento chirurgico delle patologie del fegato e vie biliari -Tumori benigni e maligni del fegato e delle vie biliari -Echinococcosi ed ascessi epatici -Calcolosi colecisto-coledocica e sue complicanze -Ittero -Principi chirurgici di resezione epatica PANCREAS: -Anatomia, fisiopatologia, clinica, diagnosi e trattamento chirurgico delle patologie del pancreas -pancreatiti acute e croniche -tumori benigni e maligni del pancreas esocrino ed endocrino TRAPIANTI D’ORGANO: -Principi generali sui trapianti d’organo solido (fegato, pancreas, rene, intestino) e sulla donazione d’organo -Donazione e prelievo multiorgano -Trapianto di fegato: indicazioni, tecnica chirurgica, complicanze -Trapianto di rene e di pancreas: indicazioni, tecnica chirurgica, complicanze RENE: -Lesioni cistiche del rene -Tumori renali e trattamento chirurgico PATEL “Patologia Chirurgica” MASSON
L. GALLONE “ Patologia Chirurgica” AMBROSIANA R. DIONIGI “Chirurgia” MASSON C. COLOMBO, A.E. PALETTO “Trattato di Chirurgia” MINERVA MEDICA SABISTON “A Textbook of Surgery” W.B. SAUNDERS COMPANY
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ROSSI PIERO
(programma)
PRINCIPI GENERALI DI CHIRURGIA:
-Principi della gestione clinica dei pazienti operati e politraumatizzati in regime elettivo e di urgenza -Principi generali sulle complicanze post-operatorie -Gestione degli squilibri idroelettrolitici, omeostatasi e supporto nutrizionale in chirurgia -Indicazioni e complicanze dell'infusione del sangue, degli emoderivati e dei plasma expander APPROCCIO AL PAZIENTE CHIRURGICO: -Triage del paziente, l'inquadramento, le problematiche e la gestione legate all'Area dell'Emergenza-Urgenza, della Chirurgia d'Urgenza e Pronto Soccorso Chirurgico e delle Maxi-emergenze Sanitarie. -Conoscenza del Risk management in chirurgia APPARATO ENDOCRINO: -Ghiandole Salivari: flogosi, cisti e fistole, tumori benigni e maligni -Tiroide: Tiroiditi; gozzo, morbo di Pulmmer, tumori benigni e maligni; ectopie tiroidee -Paratiroidi: Iperparatiroidismo primario e secondario -Ghiandole surrenali: Sindromi disendocrine surrenaliche, tumori benigni e maligni -Neoplasie neuroendocrine: Sindromi poliendocrine, sindrome da carcinoide, neoplasie endocrine multiple MAMMELLA: -Richiamo all’anatomia chirurgica e alla semeiotica clinica -Diagnosi, clinica e trattamento delle lesioni della mammella benigne, maligne e infiammatorie -Principi di ricostruzione chirurgica oncologica e plastica TRATTO GASTROINTESTINALE: -Anatomia, fisiopatologia, clinica, diagnosi e trattamento chirurgico delle patologie più comuni del sistema gastrointestinale -Esofago: patologie funzionali dell’esofago, diverticoli esofagei, neoplasie e stenosi dell’esofago -Stomaco e duodeno: malattia peptica gastro-duodenale e sue complicanze, neoplasie benigne e maligne dello stomaco -Intestino tenue: malattie neoplastiche dell’intestino tenue -Intestino crasso: malattie infiammatorie croniche dell’intestino, tumori del colon-retto, diverticolosi del colon PATOLOGIA PROCTOLOGICA: emorroidi, ascessi, fistole, incontinenza anale, sinus CHIRURGIA DELLA PARETE ADDOMINALE: -Anatomia, semeiotica clinica e chirurgica della parete addominale -Ernie della parete addominale (ombelicali, epigastriche, inguinali, crurali, laparoceli) e tecniche chirurgiche ERNIE DIAFRAMMATICHE: -Ernia iatale, ernia di Bochdalek, ernia di Morgagni-Larrey, ernie post-traumatiche PATOLOGIE NEOPLASTICHE DEL PERITONEO E RETROPERITONEO: -Chirurgia dei tumori del peritoneo e della carcinosi peritoneale -Chirurgia dei tumori del retroperitoneo SARCOMI: -Tipi, diagnosi e approccio chirurgico PATOLOGIE NEOPLASTICHE DELLA CUTE: -Melanomi (classificazione, approccio chirurgico) MILZA: -Anatomia, fisiopatologia, clinica, eziopatogenesi e diagnosi delle patologie della milza d’interesse chirurgico CHIRURGIA DELL’OBESITA’: -Indicazioni, tipi di trattamento chirurgico e complicanze PRINCIPI GENERALI DELLA MICRO-CHIRURGIA FEGATO E VIE BILIARI: -Anatomia, fisiopatologia, clinica, eziopatogenesi, diagnosi e trattamento chirurgico delle patologie del fegato e vie biliari -Tumori benigni e maligni del fegato e delle vie biliari -Echinococcosi ed ascessi epatici -Calcolosi colecisto-coledocica e sue complicanze -Ittero -Principi chirurgici di resezione epatica PANCREAS: -Anatomia, fisiopatologia, clinica, diagnosi e trattamento chirurgico delle patologie del pancreas -pancreatiti acute e croniche -tumori benigni e maligni del pancreas esocrino ed endocrino TRAPIANTI D’ORGANO: -Principi generali sui trapianti d’organo solido (fegato, pancreas, rene, intestino) e sulla donazione d’organo -Donazione e prelievo multiorgano -Trapianto di fegato: indicazioni, tecnica chirurgica, complicanze -Trapianto di rene e di pancreas: indicazioni, tecnica chirurgica, complicanze RENE: -Lesioni cistiche del rene -Tumori renali e trattamento chirurgico PATEL “Patologia Chirurgica” MASSON
L. GALLONE “ Patologia Chirurgica” AMBROSIANA R. DIONIGI “Chirurgia” MASSON C. COLOMBO, A.E. PALETTO “Trattato di Chirurgia” MINERVA MEDICA SABISTON “A Textbook of Surgery” W.B. SAUNDERS COMPANY
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TISONE GIUSEPPE
(programma)
PRINCIPI GENERALI DI CHIRURGIA:
-Principi della gestione clinica dei pazienti operati e politraumatizzati in regime elettivo e di urgenza -Principi generali sulle complicanze post-operatorie -Gestione degli squilibri idroelettrolitici, omeostatasi e supporto nutrizionale in chirurgia -Indicazioni e complicanze dell'infusione del sangue, degli emoderivati e dei plasma expander APPROCCIO AL PAZIENTE CHIRURGICO: -Triage del paziente, l'inquadramento, le problematiche e la gestione legate all'Area dell'Emergenza-Urgenza, della Chirurgia d'Urgenza e Pronto Soccorso Chirurgico e delle Maxi-emergenze Sanitarie. -Conoscenza del Risk management in chirurgia APPARATO ENDOCRINO: -Ghiandole Salivari: flogosi, cisti e fistole, tumori benigni e maligni -Tiroide: Tiroiditi; gozzo, morbo di Pulmmer, tumori benigni e maligni; ectopie tiroidee -Paratiroidi: Iperparatiroidismo primario e secondario -Ghiandole surrenali: Sindromi disendocrine surrenaliche, tumori benigni e maligni -Neoplasie neuroendocrine: Sindromi poliendocrine, sindrome da carcinoide, neoplasie endocrine multiple MAMMELLA: -Richiamo all’anatomia chirurgica e alla semeiotica clinica -Diagnosi, clinica e trattamento delle lesioni della mammella benigne, maligne e infiammatorie -Principi di ricostruzione chirurgica oncologica e plastica TRATTO GASTROINTESTINALE: -Anatomia, fisiopatologia, clinica, diagnosi e trattamento chirurgico delle patologie più comuni del sistema gastrointestinale -Esofago: patologie funzionali dell’esofago, diverticoli esofagei, neoplasie e stenosi dell’esofago -Stomaco e duodeno: malattia peptica gastro-duodenale e sue complicanze, neoplasie benigne e maligne dello stomaco -Intestino tenue: malattie neoplastiche dell’intestino tenue -Intestino crasso: malattie infiammatorie croniche dell’intestino, tumori del colon-retto, diverticolosi del colon PATOLOGIA PROCTOLOGICA: emorroidi, ascessi, fistole, incontinenza anale, sinus CHIRURGIA DELLA PARETE ADDOMINALE: -Anatomia, semeiotica clinica e chirurgica della parete addominale -Ernie della parete addominale (ombelicali, epigastriche, inguinali, crurali, laparoceli) e tecniche chirurgiche ERNIE DIAFRAMMATICHE: -Ernia iatale, ernia di Bochdalek, ernia di Morgagni-Larrey, ernie post-traumatiche PATOLOGIE NEOPLASTICHE DEL PERITONEO E RETROPERITONEO: -Chirurgia dei tumori del peritoneo e della carcinosi peritoneale -Chirurgia dei tumori del retroperitoneo SARCOMI: -Tipi, diagnosi e approccio chirurgico PATOLOGIE NEOPLASTICHE DELLA CUTE: -Melanomi (classificazione, approccio chirurgico) MILZA: -Anatomia, fisiopatologia, clinica, eziopatogenesi e diagnosi delle patologie della milza d’interesse chirurgico CHIRURGIA DELL’OBESITA’: -Indicazioni, tipi di trattamento chirurgico e complicanze PRINCIPI GENERALI DELLA MICRO-CHIRURGIA FEGATO E VIE BILIARI: -Anatomia, fisiopatologia, clinica, eziopatogenesi, diagnosi e trattamento chirurgico delle patologie del fegato e vie biliari -Tumori benigni e maligni del fegato e delle vie biliari -Echinococcosi ed ascessi epatici -Calcolosi colecisto-coledocica e sue complicanze -Ittero -Principi chirurgici di resezione epatica PANCREAS: -Anatomia, fisiopatologia, clinica, diagnosi e trattamento chirurgico delle patologie del pancreas -pancreatiti acute e croniche -tumori benigni e maligni del pancreas esocrino ed endocrino TRAPIANTI D’ORGANO: -Principi generali sui trapianti d’organo solido (fegato, pancreas, rene, intestino) e sulla donazione d’organo -Donazione e prelievo multiorgano -Trapianto di fegato: indicazioni, tecnica chirurgica, complicanze -Trapianto di rene e di pancreas: indicazioni, tecnica chirurgica, complicanze RENE: -Lesioni cistiche del rene -Tumori renali e trattamento chirurgico PATEL “Patologia Chirurgica” MASSON
L. GALLONE “ Patologia Chirurgica” AMBROSIANA R. DIONIGI “Chirurgia” MASSON C. COLOMBO, A.E. PALETTO “Trattato di Chirurgia” MINERVA MEDICA SABISTON “A Textbook of Surgery” W.B. SAUNDERS COMPANY |
5 | MED/18 | 60 | - | - | - | Attività formative caratterizzanti | ENG |
| 8059869 - INTERNAL MEDICINE AND MEDICAL GENETICS | ||||||||
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M-5661 -
INTERNAL MEDICINE I
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SBRACCIA PAOLO
(programma)
MEDICINA INTERNA
1) Dare un nome (medico) ai problemi del paziente: individuare i problemi del paziente (personali, ambientali, sociali, soggettivi e obiettivi (sintomi e segni), definirli dal punto di vista medico-scientifico, comprenderne il significato dal punto di vista fisiopatogenetico e categorizzarli in base alla gravità e all’urgenza individuare il paziente con instabilità, con criticità, con disabilità conoscere e applicare la valutazione multidimensionale del paziente cronico o geriatrico saper valutare lo stato di fragilità nell’anziano. 2) Formulare una o più ipotesi diagnostiche saper interpretare i problemi con formulazione delle ipotesi diagnostiche e della diagnosi differenziale stabilire la priorità delle ipotesi diagnostiche, in base alla gravità e all’urgenza dei problemi del paziente escludere le patologie o gli eventi clinici a maggior rischio di vita per il paziente, attraverso una adeguata selezione delle indagini diagnostiche. Prendere una decisione terapeutica scelta della terapia sulla base delle migliori prove di efficacia fornite dalla letteratura (Evidence Based Medicine) e applicate ad uno specifico paziente (polipatologia, Narrative Based Medicine): concetto di decisione terapeutica conoscere le principali strategie per stabilizzare il paziente instabile o critico conoscere e attivare il processo della continuità delle cure conoscere gli effetti avversi dei farmaci e le loro interazioni, in particolare nei pazienti anziani con polipatologia conoscere i farmaci autorizzati dal SSN e dall’Agenzia Italiana del Farmaco (AIFA) e le classi di appartenenza saper verificare l’efficacia della terapia e del rapporto costo benefici saper compilare una ricetta medica e comunicare al paziente il significato della terapia e le modalità di assunzione dei farmaci e i possibili effetti avversi. 3) Conoscere la prognosi di malattia: conoscere la prognosi delle principali malattie e la storia naturale delle stesse conoscere i concetti di fattori di rischio e di fattori di prognosi conoscere le decisioni cliniche necessarie per modificare la prognosi delle malattie. Valutazione Lo studente deve dimostrare di saper integrare ed applicare le conoscenze ad un ragionamento clinico per giungere ad una sintesi diagnostico-terapeutica. GENETICA MEDICA Il corso è finalizzato a rendere lo studente a conoscenza delle malattie rare mendeliane e di quelle comuni, anche oncologiche, con particolare interesse ai loro meccanismi ereditari e molecolari che spiegano la loro complessità fenotipica. Grande attenzione sarà data all’approccio di consulenza genetica, approfondendo la conoscenza degli aspetti diagnostici e terapeutici di ultima generazione. Nello specifico lo studente deve essere in grado di descrivere i meccanismi molecolari alla base delle patologie causate da difetti di imprinting genomico, dimostrando di aver acquisito il significato delle modificazioni epigenetiche del DNA e le loro conseguenze patogenetiche nella Sindrome di Angelman, di Prader-Willi e di Beckwith-Wiedemann. Un altro argomento che lo studente deve saper illustrare è quello che spiega il meccanismo di eredità atipica delle malattie da mutazioni dinamiche; in questo caso sarà importante conoscere la loro classificazione, il meccanismo di espansione delle sequenze microsatelliti e quindi il meccanismo patogenetico alla base di malattie quali: la Distrofia Miotonica, la Malattia di Huntington, la Corea di Huntington e la Sindrome dell’X-fragile. E’ richiesta inoltre la conoscenza e la comprensione di alcune malattie neuromuscolari su base genetica, quali le Atrofie Muscolari Spinali e la Distrofia muscolare di Duchenne, di cui sarà indispensabile illustrare la modalità di trasmissione, la complessità fenotipica, i geni coinvolti e il loro ruolo svolto nell’espressione fenotipica, ed infine l’approccio diagnostico e terapeutico di ultima generazione. Sempre nell’ambito delle Malattie Rare mendeliane lo studente deve conoscere, saper descrivere e spiegare le complesse correlazioni genotipo-fenotipo e il fenomeno dell’eterogeneità allelica in patologie quali Fibrosi Cistica, Patologie CF-like e Laminopatie, dimostrando di aver compreso a fondo l’approccio diagnostico, clinico, molecolare e dove possibile anche terapeutico, facendo riferimento agli ultimi protocolli sperimentali. Per quanto riguarda le malattie comuni dell’uomo, è indispensabile la conoscenza approfondita del meccanismo di ereditarietà delle malattie multifattoriali e quindi la suscettibilità genetica alle malattie più comuni. In questo caso bisogna aver compreso il concetto di marcatori genetici a singolo nucleotide, o SNPs, e la loro importanza nella predisposizione o resistenza a tali patologie. Un esempio sono le malattie cardiovascolari e le cardiomiopatie primarie ereditarie, di cui bisogna conoscere la clinica, la classificazione, l’epidemiologia e il meccanismo patogenetico alla base dell’eterogeneità fenotipica. Tra queste la Cardiomiopatia ipertrofica, la Cardiomiopatie dilatativa, la Cardiopatie aritmogene e la Sindrome di Brugada. Lo studente deve aver compreso in modo approfondito il ruolo che i marcatori a singolo nucleotide rivestono sia nella Farmacogenetica, contribuendo a prevenire le reazioni avverse ai farmaci e a ottimizzarne l’efficacia, che nella Nutrigenetica, mettendo in relazione il genotipo individuale e la capacità di metabolizzare determinati nutrienti che a loro volta riescono a modificare l’espressione genica dell’individuo. Lo studente quindi deve dimostrare di aver approfondito e assimilato il concetto di medicina di precisione o medicina genomica, in particolar modo nel campo dell’oncogenetica con riferimento specifico ai Tumori ereditari della mammella e dell’ovaio e all’importanza che i test genetici rivestono sia nella terapia che nella prevenzione. Nell’ambito delle patologie genetiche lo studente dovrà essere in grado di descrivere i disordini genomici, e le Sindromi da microdelezione e microduplicazione, i loro meccanismi e le tecniche di diagnosi molecolare (Bandeggio cromosomico, FISH, array-CGH) maggiormente utilizzate per la loro diagnosi. Particolare importanza riveste la consulenza genetica pre e postnatale che lo studente deve aver compreso e acquisito in modo approfondito dimostrando di saper scegliere e proporre il test genetico appropriato a secondo della patologia presa in esame, conoscendone il significato, l’interpretazione e i limiti. Infine è richiesta la conoscenza della classificazione delle cellule staminali e delle loro applicazioni terapeutiche, specificandone i limiti e le potenzialità. ONCOLOGIA MEDICA Lo studente dovrà conoscere le condizioni predisponenti e le caratteristiche cliniche delle diverse patologie neoplastiche per poter definire un iter diagnostico, valutando i fattori prognostici e predittivi e formulare una strategia di gestione dei diversi tumori, in funzione delle caratteristiche legate alla neoplasia e al paziente, tenendo conto degli opzioni terapeutiche applicabili nelle varie fasi di malattia e degli effetti collaterali in un’ottica di valutazione rischio/beneficio. Prerequisiti. Conoscenza dei principi di biologia e di immunobiologia dei tumori, dei meccanismi patogenetici cellulari e molecolari che portano dalla trasformazione e dalla crescita neoplastica all’invasione e alle metastasi. Conoscenza delle metodiche diagnostiche cliniche e biomolecolari e di stadiazione dei tumori. Conoscenza dei principi generali di trattamento e di Farmacologia. Contenuti del corso. Principi generali di epidemiologia e prevenzione. Fattori prognostici e predittivi. Parametri biomolecolari necessari alla caratterizzazione dei tumori e personalizzazione delle terapie. Approccio al paziente oncologico. Principi di terapia: chirurgica, radiante, medica, (comprese le basi biologiche della terapia medica - curva di Gompertz), resistenza ai farmaci antineoplastici (modello di Goldie-Coldman), intensità e densità di dose, monoterapia e polichemioterapia, vie e tecniche di somministrazione dei farmaci antitumorali, dosaggio dei farmaci citotossici (chemioterapia), ormoni ed antiormoni (terapia endocrina), farmaci a bersaglio molecolare e biologici (target therapy e immunoterapia). Principi di trattamento, indicazioni (adiuvante, neoadiuvante, curativa, palliativa) ed intenti (guarigione, aumento della sopravvivenza, palliazione e miglioramento della qualità di vita) modalità di valutazione della risposta obiettiva al trattamento. Conoscenza degli effetti collaterali della terapia medica, impiego della terapia di supporto (antalgica, nutrizionale, trasfusionale, psicologica) e trattamento delle complicanze e delle emergenze. Aspetti relazionali con il paziente neoplastico. Principi di diagnosi sulla base della conoscenza delle manovre semeiologiche caratteristiche in oncologia clinica, e della metodologia di stadiazione dei tumori. Indicazioni terapeutiche e risultati attesi nelle neoplasie solide con maggiori caratteristiche di prevalenza, esemplarità, possibilità di intervento (neoplasie del polmone e della pleura, della mammella, dell'apparato gastro-enterico, dell'apparato urinario, dell’apparato genitale femminile e maschile, della testa e del collo, cutanee, del sistema nervoso centrale e periferico, sarcomi dei tessuti molli dell’adulto, sarcomi dell’osso, sindromi paraneoplastiche. Lo studente deve dimostrare, con chiarezza espositiva, di conoscere gli aspetti basilari della disciplina, e di essere in grado di integrare ed applicare le conoscenze ad un ragionamento clinico relativo all’approccio al paziente con diagnosi di tumore, o delle sue complicanze. Medicina Interna
Harrison – Principi di Medicina Interna Rugarli – Medicina Interna Sistematica Teodori - Trattato Italiano di Medicina Interna Genetica Medica Dallapiccola B, Novelli G: Genetica Medica Essenziale, CIC Edizioni Internazionali Neri G., Genuardi M.: Genetica Umana e Medica, Elsevier Siti internet consigliati Orphanet: http://www.orpha.net/consor/www/cgi-bin/index.php?lng=IT National Center for Biotechnology Information: http://www.ncbi.nlm.nih.gov/ THAOMPSON-GENETICA IN MEDICINA, Genetica & Genomic Strachan, Goodship;Chinnery Zanichelli. Oncologia Medica Core Curriculum: Oncologia Clinica. Autori: Angelo Raffaele Bianco, Sabino De Placido, Giampaolo Tortora Edizione McGraw-Hill
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DI COLA GIOVANNI
(programma)
MEDICINA INTERNA
1) Dare un nome (medico) ai problemi del paziente: individuare i problemi del paziente (personali, ambientali, sociali, soggettivi e obiettivi (sintomi e segni), definirli dal punto di vista medico-scientifico, comprenderne il significato dal punto di vista fisiopatogenetico e categorizzarli in base alla gravità e all’urgenza individuare il paziente con instabilità, con criticità, con disabilità conoscere e applicare la valutazione multidimensionale del paziente cronico o geriatrico saper valutare lo stato di fragilità nell’anziano. 2) Formulare una o più ipotesi diagnostiche saper interpretare i problemi con formulazione delle ipotesi diagnostiche e della diagnosi differenziale stabilire la priorità delle ipotesi diagnostiche, in base alla gravità e all’urgenza dei problemi del paziente escludere le patologie o gli eventi clinici a maggior rischio di vita per il paziente, attraverso una adeguata selezione delle indagini diagnostiche. Prendere una decisione terapeutica scelta della terapia sulla base delle migliori prove di efficacia fornite dalla letteratura (Evidence Based Medicine) e applicate ad uno specifico paziente (polipatologia, Narrative Based Medicine): concetto di decisione terapeutica conoscere le principali strategie per stabilizzare il paziente instabile o critico conoscere e attivare il processo della continuità delle cure conoscere gli effetti avversi dei farmaci e le loro interazioni, in particolare nei pazienti anziani con polipatologia conoscere i farmaci autorizzati dal SSN e dall’Agenzia Italiana del Farmaco (AIFA) e le classi di appartenenza saper verificare l’efficacia della terapia e del rapporto costo benefici saper compilare una ricetta medica e comunicare al paziente il significato della terapia e le modalità di assunzione dei farmaci e i possibili effetti avversi. 3) Conoscere la prognosi di malattia: conoscere la prognosi delle principali malattie e la storia naturale delle stesse conoscere i concetti di fattori di rischio e di fattori di prognosi conoscere le decisioni cliniche necessarie per modificare la prognosi delle malattie. Valutazione Lo studente deve dimostrare di saper integrare ed applicare le conoscenze ad un ragionamento clinico per giungere ad una sintesi diagnostico-terapeutica. GENETICA MEDICA Il corso è finalizzato a rendere lo studente a conoscenza delle malattie rare mendeliane e di quelle comuni, anche oncologiche, con particolare interesse ai loro meccanismi ereditari e molecolari che spiegano la loro complessità fenotipica. Grande attenzione sarà data all’approccio di consulenza genetica, approfondendo la conoscenza degli aspetti diagnostici e terapeutici di ultima generazione. Nello specifico lo studente deve essere in grado di descrivere i meccanismi molecolari alla base delle patologie causate da difetti di imprinting genomico, dimostrando di aver acquisito il significato delle modificazioni epigenetiche del DNA e le loro conseguenze patogenetiche nella Sindrome di Angelman, di Prader-Willi e di Beckwith-Wiedemann. Un altro argomento che lo studente deve saper illustrare è quello che spiega il meccanismo di eredità atipica delle malattie da mutazioni dinamiche; in questo caso sarà importante conoscere la loro classificazione, il meccanismo di espansione delle sequenze microsatelliti e quindi il meccanismo patogenetico alla base di malattie quali: la Distrofia Miotonica, la Malattia di Huntington, la Corea di Huntington e la Sindrome dell’X-fragile. E’ richiesta inoltre la conoscenza e la comprensione di alcune malattie neuromuscolari su base genetica, quali le Atrofie Muscolari Spinali e la Distrofia muscolare di Duchenne, di cui sarà indispensabile illustrare la modalità di trasmissione, la complessità fenotipica, i geni coinvolti e il loro ruolo svolto nell’espressione fenotipica, ed infine l’approccio diagnostico e terapeutico di ultima generazione. Sempre nell’ambito delle Malattie Rare mendeliane lo studente deve conoscere, saper descrivere e spiegare le complesse correlazioni genotipo-fenotipo e il fenomeno dell’eterogeneità allelica in patologie quali Fibrosi Cistica, Patologie CF-like e Laminopatie, dimostrando di aver compreso a fondo l’approccio diagnostico, clinico, molecolare e dove possibile anche terapeutico, facendo riferimento agli ultimi protocolli sperimentali. Per quanto riguarda le malattie comuni dell’uomo, è indispensabile la conoscenza approfondita del meccanismo di ereditarietà delle malattie multifattoriali e quindi la suscettibilità genetica alle malattie più comuni. In questo caso bisogna aver compreso il concetto di marcatori genetici a singolo nucleotide, o SNPs, e la loro importanza nella predisposizione o resistenza a tali patologie. Un esempio sono le malattie cardiovascolari e le cardiomiopatie primarie ereditarie, di cui bisogna conoscere la clinica, la classificazione, l’epidemiologia e il meccanismo patogenetico alla base dell’eterogeneità fenotipica. Tra queste la Cardiomiopatia ipertrofica, la Cardiomiopatie dilatativa, la Cardiopatie aritmogene e la Sindrome di Brugada. Lo studente deve aver compreso in modo approfondito il ruolo che i marcatori a singolo nucleotide rivestono sia nella Farmacogenetica, contribuendo a prevenire le reazioni avverse ai farmaci e a ottimizzarne l’efficacia, che nella Nutrigenetica, mettendo in relazione il genotipo individuale e la capacità di metabolizzare determinati nutrienti che a loro volta riescono a modificare l’espressione genica dell’individuo. Lo studente quindi deve dimostrare di aver approfondito e assimilato il concetto di medicina di precisione o medicina genomica, in particolar modo nel campo dell’oncogenetica con riferimento specifico ai Tumori ereditari della mammella e dell’ovaio e all’importanza che i test genetici rivestono sia nella terapia che nella prevenzione. Nell’ambito delle patologie genetiche lo studente dovrà essere in grado di descrivere i disordini genomici, e le Sindromi da microdelezione e microduplicazione, i loro meccanismi e le tecniche di diagnosi molecolare (Bandeggio cromosomico, FISH, array-CGH) maggiormente utilizzate per la loro diagnosi. Particolare importanza riveste la consulenza genetica pre e postnatale che lo studente deve aver compreso e acquisito in modo approfondito dimostrando di saper scegliere e proporre il test genetico appropriato a secondo della patologia presa in esame, conoscendone il significato, l’interpretazione e i limiti. Infine è richiesta la conoscenza della classificazione delle cellule staminali e delle loro applicazioni terapeutiche, specificandone i limiti e le potenzialità. ONCOLOGIA MEDICA Lo studente dovrà conoscere le condizioni predisponenti e le caratteristiche cliniche delle diverse patologie neoplastiche per poter definire un iter diagnostico, valutando i fattori prognostici e predittivi e formulare una strategia di gestione dei diversi tumori, in funzione delle caratteristiche legate alla neoplasia e al paziente, tenendo conto degli opzioni terapeutiche applicabili nelle varie fasi di malattia e degli effetti collaterali in un’ottica di valutazione rischio/beneficio. Prerequisiti. Conoscenza dei principi di biologia e di immunobiologia dei tumori, dei meccanismi patogenetici cellulari e molecolari che portano dalla trasformazione e dalla crescita neoplastica all’invasione e alle metastasi. Conoscenza delle metodiche diagnostiche cliniche e biomolecolari e di stadiazione dei tumori. Conoscenza dei principi generali di trattamento e di Farmacologia. Contenuti del corso. Principi generali di epidemiologia e prevenzione. Fattori prognostici e predittivi. Parametri biomolecolari necessari alla caratterizzazione dei tumori e personalizzazione delle terapie. Approccio al paziente oncologico. Principi di terapia: chirurgica, radiante, medica, (comprese le basi biologiche della terapia medica - curva di Gompertz), resistenza ai farmaci antineoplastici (modello di Goldie-Coldman), intensità e densità di dose, monoterapia e polichemioterapia, vie e tecniche di somministrazione dei farmaci antitumorali, dosaggio dei farmaci citotossici (chemioterapia), ormoni ed antiormoni (terapia endocrina), farmaci a bersaglio molecolare e biologici (target therapy e immunoterapia). Principi di trattamento, indicazioni (adiuvante, neoadiuvante, curativa, palliativa) ed intenti (guarigione, aumento della sopravvivenza, palliazione e miglioramento della qualità di vita) modalità di valutazione della risposta obiettiva al trattamento. Conoscenza degli effetti collaterali della terapia medica, impiego della terapia di supporto (antalgica, nutrizionale, trasfusionale, psicologica) e trattamento delle complicanze e delle emergenze. Aspetti relazionali con il paziente neoplastico. Principi di diagnosi sulla base della conoscenza delle manovre semeiologiche caratteristiche in oncologia clinica, e della metodologia di stadiazione dei tumori. Indicazioni terapeutiche e risultati attesi nelle neoplasie solide con maggiori caratteristiche di prevalenza, esemplarità, possibilità di intervento (neoplasie del polmone e della pleura, della mammella, dell'apparato gastro-enterico, dell'apparato urinario, dell’apparato genitale femminile e maschile, della testa e del collo, cutanee, del sistema nervoso centrale e periferico, sarcomi dei tessuti molli dell’adulto, sarcomi dell’osso, sindromi paraneoplastiche. Lo studente deve dimostrare, con chiarezza espositiva, di conoscere gli aspetti basilari della disciplina, e di essere in grado di integrare ed applicare le conoscenze ad un ragionamento clinico relativo all’approccio al paziente con diagnosi di tumore, o delle sue complicanze. Medicina Interna
Harrison – Principi di Medicina Interna Rugarli – Medicina Interna Sistematica Teodori - Trattato Italiano di Medicina Interna Genetica Medica Dallapiccola B, Novelli G: Genetica Medica Essenziale, CIC Edizioni Internazionali Neri G., Genuardi M.: Genetica Umana e Medica, Elsevier Siti internet consigliati Orphanet: http://www.orpha.net/consor/www/cgi-bin/index.php?lng=IT National Center for Biotechnology Information: http://www.ncbi.nlm.nih.gov/ THAOMPSON-GENETICA IN MEDICINA, Genetica & Genomic Strachan, Goodship;Chinnery Zanichelli. Oncologia Medica Core Curriculum: Oncologia Clinica. Autori: Angelo Raffaele Bianco, Sabino De Placido, Giampaolo Tortora Edizione McGraw-Hill
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FEDERICI MASSIMO
(programma)
MEDICINA INTERNA
1) Dare un nome (medico) ai problemi del paziente: individuare i problemi del paziente (personali, ambientali, sociali, soggettivi e obiettivi (sintomi e segni), definirli dal punto di vista medico-scientifico, comprenderne il significato dal punto di vista fisiopatogenetico e categorizzarli in base alla gravità e all’urgenza individuare il paziente con instabilità, con criticità, con disabilità conoscere e applicare la valutazione multidimensionale del paziente cronico o geriatrico saper valutare lo stato di fragilità nell’anziano. 2) Formulare una o più ipotesi diagnostiche saper interpretare i problemi con formulazione delle ipotesi diagnostiche e della diagnosi differenziale stabilire la priorità delle ipotesi diagnostiche, in base alla gravità e all’urgenza dei problemi del paziente escludere le patologie o gli eventi clinici a maggior rischio di vita per il paziente, attraverso una adeguata selezione delle indagini diagnostiche. Prendere una decisione terapeutica scelta della terapia sulla base delle migliori prove di efficacia fornite dalla letteratura (Evidence Based Medicine) e applicate ad uno specifico paziente (polipatologia, Narrative Based Medicine): concetto di decisione terapeutica conoscere le principali strategie per stabilizzare il paziente instabile o critico conoscere e attivare il processo della continuità delle cure conoscere gli effetti avversi dei farmaci e le loro interazioni, in particolare nei pazienti anziani con polipatologia conoscere i farmaci autorizzati dal SSN e dall’Agenzia Italiana del Farmaco (AIFA) e le classi di appartenenza saper verificare l’efficacia della terapia e del rapporto costo benefici saper compilare una ricetta medica e comunicare al paziente il significato della terapia e le modalità di assunzione dei farmaci e i possibili effetti avversi. 3) Conoscere la prognosi di malattia: conoscere la prognosi delle principali malattie e la storia naturale delle stesse conoscere i concetti di fattori di rischio e di fattori di prognosi conoscere le decisioni cliniche necessarie per modificare la prognosi delle malattie. Valutazione Lo studente deve dimostrare di saper integrare ed applicare le conoscenze ad un ragionamento clinico per giungere ad una sintesi diagnostico-terapeutica. GENETICA MEDICA Il corso è finalizzato a rendere lo studente a conoscenza delle malattie rare mendeliane e di quelle comuni, anche oncologiche, con particolare interesse ai loro meccanismi ereditari e molecolari che spiegano la loro complessità fenotipica. Grande attenzione sarà data all’approccio di consulenza genetica, approfondendo la conoscenza degli aspetti diagnostici e terapeutici di ultima generazione. Nello specifico lo studente deve essere in grado di descrivere i meccanismi molecolari alla base delle patologie causate da difetti di imprinting genomico, dimostrando di aver acquisito il significato delle modificazioni epigenetiche del DNA e le loro conseguenze patogenetiche nella Sindrome di Angelman, di Prader-Willi e di Beckwith-Wiedemann. Un altro argomento che lo studente deve saper illustrare è quello che spiega il meccanismo di eredità atipica delle malattie da mutazioni dinamiche; in questo caso sarà importante conoscere la loro classificazione, il meccanismo di espansione delle sequenze microsatelliti e quindi il meccanismo patogenetico alla base di malattie quali: la Distrofia Miotonica, la Malattia di Huntington, la Corea di Huntington e la Sindrome dell’X-fragile. E’ richiesta inoltre la conoscenza e la comprensione di alcune malattie neuromuscolari su base genetica, quali le Atrofie Muscolari Spinali e la Distrofia muscolare di Duchenne, di cui sarà indispensabile illustrare la modalità di trasmissione, la complessità fenotipica, i geni coinvolti e il loro ruolo svolto nell’espressione fenotipica, ed infine l’approccio diagnostico e terapeutico di ultima generazione. Sempre nell’ambito delle Malattie Rare mendeliane lo studente deve conoscere, saper descrivere e spiegare le complesse correlazioni genotipo-fenotipo e il fenomeno dell’eterogeneità allelica in patologie quali Fibrosi Cistica, Patologie CF-like e Laminopatie, dimostrando di aver compreso a fondo l’approccio diagnostico, clinico, molecolare e dove possibile anche terapeutico, facendo riferimento agli ultimi protocolli sperimentali. Per quanto riguarda le malattie comuni dell’uomo, è indispensabile la conoscenza approfondita del meccanismo di ereditarietà delle malattie multifattoriali e quindi la suscettibilità genetica alle malattie più comuni. In questo caso bisogna aver compreso il concetto di marcatori genetici a singolo nucleotide, o SNPs, e la loro importanza nella predisposizione o resistenza a tali patologie. Un esempio sono le malattie cardiovascolari e le cardiomiopatie primarie ereditarie, di cui bisogna conoscere la clinica, la classificazione, l’epidemiologia e il meccanismo patogenetico alla base dell’eterogeneità fenotipica. Tra queste la Cardiomiopatia ipertrofica, la Cardiomiopatie dilatativa, la Cardiopatie aritmogene e la Sindrome di Brugada. Lo studente deve aver compreso in modo approfondito il ruolo che i marcatori a singolo nucleotide rivestono sia nella Farmacogenetica, contribuendo a prevenire le reazioni avverse ai farmaci e a ottimizzarne l’efficacia, che nella Nutrigenetica, mettendo in relazione il genotipo individuale e la capacità di metabolizzare determinati nutrienti che a loro volta riescono a modificare l’espressione genica dell’individuo. Lo studente quindi deve dimostrare di aver approfondito e assimilato il concetto di medicina di precisione o medicina genomica, in particolar modo nel campo dell’oncogenetica con riferimento specifico ai Tumori ereditari della mammella e dell’ovaio e all’importanza che i test genetici rivestono sia nella terapia che nella prevenzione. Nell’ambito delle patologie genetiche lo studente dovrà essere in grado di descrivere i disordini genomici, e le Sindromi da microdelezione e microduplicazione, i loro meccanismi e le tecniche di diagnosi molecolare (Bandeggio cromosomico, FISH, array-CGH) maggiormente utilizzate per la loro diagnosi. Particolare importanza riveste la consulenza genetica pre e postnatale che lo studente deve aver compreso e acquisito in modo approfondito dimostrando di saper scegliere e proporre il test genetico appropriato a secondo della patologia presa in esame, conoscendone il significato, l’interpretazione e i limiti. Infine è richiesta la conoscenza della classificazione delle cellule staminali e delle loro applicazioni terapeutiche, specificandone i limiti e le potenzialità. ONCOLOGIA MEDICA Lo studente dovrà conoscere le condizioni predisponenti e le caratteristiche cliniche delle diverse patologie neoplastiche per poter definire un iter diagnostico, valutando i fattori prognostici e predittivi e formulare una strategia di gestione dei diversi tumori, in funzione delle caratteristiche legate alla neoplasia e al paziente, tenendo conto degli opzioni terapeutiche applicabili nelle varie fasi di malattia e degli effetti collaterali in un’ottica di valutazione rischio/beneficio. Prerequisiti. Conoscenza dei principi di biologia e di immunobiologia dei tumori, dei meccanismi patogenetici cellulari e molecolari che portano dalla trasformazione e dalla crescita neoplastica all’invasione e alle metastasi. Conoscenza delle metodiche diagnostiche cliniche e biomolecolari e di stadiazione dei tumori. Conoscenza dei principi generali di trattamento e di Farmacologia. Contenuti del corso. Principi generali di epidemiologia e prevenzione. Fattori prognostici e predittivi. Parametri biomolecolari necessari alla caratterizzazione dei tumori e personalizzazione delle terapie. Approccio al paziente oncologico. Principi di terapia: chirurgica, radiante, medica, (comprese le basi biologiche della terapia medica - curva di Gompertz), resistenza ai farmaci antineoplastici (modello di Goldie-Coldman), intensità e densità di dose, monoterapia e polichemioterapia, vie e tecniche di somministrazione dei farmaci antitumorali, dosaggio dei farmaci citotossici (chemioterapia), ormoni ed antiormoni (terapia endocrina), farmaci a bersaglio molecolare e biologici (target therapy e immunoterapia). Principi di trattamento, indicazioni (adiuvante, neoadiuvante, curativa, palliativa) ed intenti (guarigione, aumento della sopravvivenza, palliazione e miglioramento della qualità di vita) modalità di valutazione della risposta obiettiva al trattamento. Conoscenza degli effetti collaterali della terapia medica, impiego della terapia di supporto (antalgica, nutrizionale, trasfusionale, psicologica) e trattamento delle complicanze e delle emergenze. Aspetti relazionali con il paziente neoplastico. Principi di diagnosi sulla base della conoscenza delle manovre semeiologiche caratteristiche in oncologia clinica, e della metodologia di stadiazione dei tumori. Indicazioni terapeutiche e risultati attesi nelle neoplasie solide con maggiori caratteristiche di prevalenza, esemplarità, possibilità di intervento (neoplasie del polmone e della pleura, della mammella, dell'apparato gastro-enterico, dell'apparato urinario, dell’apparato genitale femminile e maschile, della testa e del collo, cutanee, del sistema nervoso centrale e periferico, sarcomi dei tessuti molli dell’adulto, sarcomi dell’osso, sindromi paraneoplastiche. Lo studente deve dimostrare, con chiarezza espositiva, di conoscere gli aspetti basilari della disciplina, e di essere in grado di integrare ed applicare le conoscenze ad un ragionamento clinico relativo all’approccio al paziente con diagnosi di tumore, o delle sue complicanze. Medicina Interna
Harrison – Principi di Medicina Interna Rugarli – Medicina Interna Sistematica Teodori - Trattato Italiano di Medicina Interna Genetica Medica Dallapiccola B, Novelli G: Genetica Medica Essenziale, CIC Edizioni Internazionali Neri G., Genuardi M.: Genetica Umana e Medica, Elsevier Siti internet consigliati Orphanet: http://www.orpha.net/consor/www/cgi-bin/index.php?lng=IT National Center for Biotechnology Information: http://www.ncbi.nlm.nih.gov/ THAOMPSON-GENETICA IN MEDICINA, Genetica & Genomic Strachan, Goodship;Chinnery Zanichelli. Oncologia Medica Core Curriculum: Oncologia Clinica. Autori: Angelo Raffaele Bianco, Sabino De Placido, Giampaolo Tortora Edizione McGraw-Hill
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DELLA MORTE DAVID
(programma)
MEDICINA INTERNA
1) Dare un nome (medico) ai problemi del paziente: individuare i problemi del paziente (personali, ambientali, sociali, soggettivi e obiettivi (sintomi e segni), definirli dal punto di vista medico-scientifico, comprenderne il significato dal punto di vista fisiopatogenetico e categorizzarli in base alla gravità e all’urgenza individuare il paziente con instabilità, con criticità, con disabilità conoscere e applicare la valutazione multidimensionale del paziente cronico o geriatrico saper valutare lo stato di fragilità nell’anziano. 2) Formulare una o più ipotesi diagnostiche saper interpretare i problemi con formulazione delle ipotesi diagnostiche e della diagnosi differenziale stabilire la priorità delle ipotesi diagnostiche, in base alla gravità e all’urgenza dei problemi del paziente escludere le patologie o gli eventi clinici a maggior rischio di vita per il paziente, attraverso una adeguata selezione delle indagini diagnostiche. Prendere una decisione terapeutica scelta della terapia sulla base delle migliori prove di efficacia fornite dalla letteratura (Evidence Based Medicine) e applicate ad uno specifico paziente (polipatologia, Narrative Based Medicine): concetto di decisione terapeutica conoscere le principali strategie per stabilizzare il paziente instabile o critico conoscere e attivare il processo della continuità delle cure conoscere gli effetti avversi dei farmaci e le loro interazioni, in particolare nei pazienti anziani con polipatologia conoscere i farmaci autorizzati dal SSN e dall’Agenzia Italiana del Farmaco (AIFA) e le classi di appartenenza saper verificare l’efficacia della terapia e del rapporto costo benefici saper compilare una ricetta medica e comunicare al paziente il significato della terapia e le modalità di assunzione dei farmaci e i possibili effetti avversi. 3) Conoscere la prognosi di malattia: conoscere la prognosi delle principali malattie e la storia naturale delle stesse conoscere i concetti di fattori di rischio e di fattori di prognosi conoscere le decisioni cliniche necessarie per modificare la prognosi delle malattie. Valutazione Lo studente deve dimostrare di saper integrare ed applicare le conoscenze ad un ragionamento clinico per giungere ad una sintesi diagnostico-terapeutica. GENETICA MEDICA Il corso è finalizzato a rendere lo studente a conoscenza delle malattie rare mendeliane e di quelle comuni, anche oncologiche, con particolare interesse ai loro meccanismi ereditari e molecolari che spiegano la loro complessità fenotipica. Grande attenzione sarà data all’approccio di consulenza genetica, approfondendo la conoscenza degli aspetti diagnostici e terapeutici di ultima generazione. Nello specifico lo studente deve essere in grado di descrivere i meccanismi molecolari alla base delle patologie causate da difetti di imprinting genomico, dimostrando di aver acquisito il significato delle modificazioni epigenetiche del DNA e le loro conseguenze patogenetiche nella Sindrome di Angelman, di Prader-Willi e di Beckwith-Wiedemann. Un altro argomento che lo studente deve saper illustrare è quello che spiega il meccanismo di eredità atipica delle malattie da mutazioni dinamiche; in questo caso sarà importante conoscere la loro classificazione, il meccanismo di espansione delle sequenze microsatelliti e quindi il meccanismo patogenetico alla base di malattie quali: la Distrofia Miotonica, la Malattia di Huntington, la Corea di Huntington e la Sindrome dell’X-fragile. E’ richiesta inoltre la conoscenza e la comprensione di alcune malattie neuromuscolari su base genetica, quali le Atrofie Muscolari Spinali e la Distrofia muscolare di Duchenne, di cui sarà indispensabile illustrare la modalità di trasmissione, la complessità fenotipica, i geni coinvolti e il loro ruolo svolto nell’espressione fenotipica, ed infine l’approccio diagnostico e terapeutico di ultima generazione. Sempre nell’ambito delle Malattie Rare mendeliane lo studente deve conoscere, saper descrivere e spiegare le complesse correlazioni genotipo-fenotipo e il fenomeno dell’eterogeneità allelica in patologie quali Fibrosi Cistica, Patologie CF-like e Laminopatie, dimostrando di aver compreso a fondo l’approccio diagnostico, clinico, molecolare e dove possibile anche terapeutico, facendo riferimento agli ultimi protocolli sperimentali. Per quanto riguarda le malattie comuni dell’uomo, è indispensabile la conoscenza approfondita del meccanismo di ereditarietà delle malattie multifattoriali e quindi la suscettibilità genetica alle malattie più comuni. In questo caso bisogna aver compreso il concetto di marcatori genetici a singolo nucleotide, o SNPs, e la loro importanza nella predisposizione o resistenza a tali patologie. Un esempio sono le malattie cardiovascolari e le cardiomiopatie primarie ereditarie, di cui bisogna conoscere la clinica, la classificazione, l’epidemiologia e il meccanismo patogenetico alla base dell’eterogeneità fenotipica. Tra queste la Cardiomiopatia ipertrofica, la Cardiomiopatie dilatativa, la Cardiopatie aritmogene e la Sindrome di Brugada. Lo studente deve aver compreso in modo approfondito il ruolo che i marcatori a singolo nucleotide rivestono sia nella Farmacogenetica, contribuendo a prevenire le reazioni avverse ai farmaci e a ottimizzarne l’efficacia, che nella Nutrigenetica, mettendo in relazione il genotipo individuale e la capacità di metabolizzare determinati nutrienti che a loro volta riescono a modificare l’espressione genica dell’individuo. Lo studente quindi deve dimostrare di aver approfondito e assimilato il concetto di medicina di precisione o medicina genomica, in particolar modo nel campo dell’oncogenetica con riferimento specifico ai Tumori ereditari della mammella e dell’ovaio e all’importanza che i test genetici rivestono sia nella terapia che nella prevenzione. Nell’ambito delle patologie genetiche lo studente dovrà essere in grado di descrivere i disordini genomici, e le Sindromi da microdelezione e microduplicazione, i loro meccanismi e le tecniche di diagnosi molecolare (Bandeggio cromosomico, FISH, array-CGH) maggiormente utilizzate per la loro diagnosi. Particolare importanza riveste la consulenza genetica pre e postnatale che lo studente deve aver compreso e acquisito in modo approfondito dimostrando di saper scegliere e proporre il test genetico appropriato a secondo della patologia presa in esame, conoscendone il significato, l’interpretazione e i limiti. Infine è richiesta la conoscenza della classificazione delle cellule staminali e delle loro applicazioni terapeutiche, specificandone i limiti e le potenzialità. ONCOLOGIA MEDICA Lo studente dovrà conoscere le condizioni predisponenti e le caratteristiche cliniche delle diverse patologie neoplastiche per poter definire un iter diagnostico, valutando i fattori prognostici e predittivi e formulare una strategia di gestione dei diversi tumori, in funzione delle caratteristiche legate alla neoplasia e al paziente, tenendo conto degli opzioni terapeutiche applicabili nelle varie fasi di malattia e degli effetti collaterali in un’ottica di valutazione rischio/beneficio. Prerequisiti. Conoscenza dei principi di biologia e di immunobiologia dei tumori, dei meccanismi patogenetici cellulari e molecolari che portano dalla trasformazione e dalla crescita neoplastica all’invasione e alle metastasi. Conoscenza delle metodiche diagnostiche cliniche e biomolecolari e di stadiazione dei tumori. Conoscenza dei principi generali di trattamento e di Farmacologia. Contenuti del corso. Principi generali di epidemiologia e prevenzione. Fattori prognostici e predittivi. Parametri biomolecolari necessari alla caratterizzazione dei tumori e personalizzazione delle terapie. Approccio al paziente oncologico. Principi di terapia: chirurgica, radiante, medica, (comprese le basi biologiche della terapia medica - curva di Gompertz), resistenza ai farmaci antineoplastici (modello di Goldie-Coldman), intensità e densità di dose, monoterapia e polichemioterapia, vie e tecniche di somministrazione dei farmaci antitumorali, dosaggio dei farmaci citotossici (chemioterapia), ormoni ed antiormoni (terapia endocrina), farmaci a bersaglio molecolare e biologici (target therapy e immunoterapia). Principi di trattamento, indicazioni (adiuvante, neoadiuvante, curativa, palliativa) ed intenti (guarigione, aumento della sopravvivenza, palliazione e miglioramento della qualità di vita) modalità di valutazione della risposta obiettiva al trattamento. Conoscenza degli effetti collaterali della terapia medica, impiego della terapia di supporto (antalgica, nutrizionale, trasfusionale, psicologica) e trattamento delle complicanze e delle emergenze. Aspetti relazionali con il paziente neoplastico. Principi di diagnosi sulla base della conoscenza delle manovre semeiologiche caratteristiche in oncologia clinica, e della metodologia di stadiazione dei tumori. Indicazioni terapeutiche e risultati attesi nelle neoplasie solide con maggiori caratteristiche di prevalenza, esemplarità, possibilità di intervento (neoplasie del polmone e della pleura, della mammella, dell'apparato gastro-enterico, dell'apparato urinario, dell’apparato genitale femminile e maschile, della testa e del collo, cutanee, del sistema nervoso centrale e periferico, sarcomi dei tessuti molli dell’adulto, sarcomi dell’osso, sindromi paraneoplastiche. Lo studente deve dimostrare, con chiarezza espositiva, di conoscere gli aspetti basilari della disciplina, e di essere in grado di integrare ed applicare le conoscenze ad un ragionamento clinico relativo all’approccio al paziente con diagnosi di tumore, o delle sue complicanze. Medicina Interna
Harrison – Principi di Medicina Interna Rugarli – Medicina Interna Sistematica Teodori - Trattato Italiano di Medicina Interna Genetica Medica Dallapiccola B, Novelli G: Genetica Medica Essenziale, CIC Edizioni Internazionali Neri G., Genuardi M.: Genetica Umana e Medica, Elsevier Siti internet consigliati Orphanet: http://www.orpha.net/consor/www/cgi-bin/index.php?lng=IT National Center for Biotechnology Information: http://www.ncbi.nlm.nih.gov/ THAOMPSON-GENETICA IN MEDICINA, Genetica & Genomic Strachan, Goodship;Chinnery Zanichelli. Oncologia Medica Core Curriculum: Oncologia Clinica. Autori: Angelo Raffaele Bianco, Sabino De Placido, Giampaolo Tortora Edizione McGraw-Hill |
4 | MED/09 | 32 | - | - | - | Attività formative caratterizzanti | ITA |
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M-5664 -
MEDICAL GENETICS
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BORGIANI PAOLA
(programma)
MEDICINA INTERNA
1) Dare un nome (medico) ai problemi del paziente: individuare i problemi del paziente (personali, ambientali, sociali, soggettivi e obiettivi (sintomi e segni), definirli dal punto di vista medico-scientifico, comprenderne il significato dal punto di vista fisiopatogenetico e categorizzarli in base alla gravità e all’urgenza individuare il paziente con instabilità, con criticità, con disabilità conoscere e applicare la valutazione multidimensionale del paziente cronico o geriatrico saper valutare lo stato di fragilità nell’anziano. 2) Formulare una o più ipotesi diagnostiche saper interpretare i problemi con formulazione delle ipotesi diagnostiche e della diagnosi differenziale stabilire la priorità delle ipotesi diagnostiche, in base alla gravità e all’urgenza dei problemi del paziente escludere le patologie o gli eventi clinici a maggior rischio di vita per il paziente, attraverso una adeguata selezione delle indagini diagnostiche. Prendere una decisione terapeutica scelta della terapia sulla base delle migliori prove di efficacia fornite dalla letteratura (Evidence Based Medicine) e applicate ad uno specifico paziente (polipatologia, Narrative Based Medicine): concetto di decisione terapeutica conoscere le principali strategie per stabilizzare il paziente instabile o critico conoscere e attivare il processo della continuità delle cure conoscere gli effetti avversi dei farmaci e le loro interazioni, in particolare nei pazienti anziani con polipatologia conoscere i farmaci autorizzati dal SSN e dall’Agenzia Italiana del Farmaco (AIFA) e le classi di appartenenza saper verificare l’efficacia della terapia e del rapporto costo benefici saper compilare una ricetta medica e comunicare al paziente il significato della terapia e le modalità di assunzione dei farmaci e i possibili effetti avversi. 3) Conoscere la prognosi di malattia: conoscere la prognosi delle principali malattie e la storia naturale delle stesse conoscere i concetti di fattori di rischio e di fattori di prognosi conoscere le decisioni cliniche necessarie per modificare la prognosi delle malattie. Valutazione Lo studente deve dimostrare di saper integrare ed applicare le conoscenze ad un ragionamento clinico per giungere ad una sintesi diagnostico-terapeutica. GENETICA MEDICA Il corso è finalizzato a rendere lo studente a conoscenza delle malattie rare mendeliane e di quelle comuni, anche oncologiche, con particolare interesse ai loro meccanismi ereditari e molecolari che spiegano la loro complessità fenotipica. Grande attenzione sarà data all’approccio di consulenza genetica, approfondendo la conoscenza degli aspetti diagnostici e terapeutici di ultima generazione. Nello specifico lo studente deve essere in grado di descrivere i meccanismi molecolari alla base delle patologie causate da difetti di imprinting genomico, dimostrando di aver acquisito il significato delle modificazioni epigenetiche del DNA e le loro conseguenze patogenetiche nella Sindrome di Angelman, di Prader-Willi e di Beckwith-Wiedemann. Un altro argomento che lo studente deve saper illustrare è quello che spiega il meccanismo di eredità atipica delle malattie da mutazioni dinamiche; in questo caso sarà importante conoscere la loro classificazione, il meccanismo di espansione delle sequenze microsatelliti e quindi il meccanismo patogenetico alla base di malattie quali: la Distrofia Miotonica, la Malattia di Huntington, la Corea di Huntington e la Sindrome dell’X-fragile. E’ richiesta inoltre la conoscenza e la comprensione di alcune malattie neuromuscolari su base genetica, quali le Atrofie Muscolari Spinali e la Distrofia muscolare di Duchenne, di cui sarà indispensabile illustrare la modalità di trasmissione, la complessità fenotipica, i geni coinvolti e il loro ruolo svolto nell’espressione fenotipica, ed infine l’approccio diagnostico e terapeutico di ultima generazione. Sempre nell’ambito delle Malattie Rare mendeliane lo studente deve conoscere, saper descrivere e spiegare le complesse correlazioni genotipo-fenotipo e il fenomeno dell’eterogeneità allelica in patologie quali Fibrosi Cistica, Patologie CF-like e Laminopatie, dimostrando di aver compreso a fondo l’approccio diagnostico, clinico, molecolare e dove possibile anche terapeutico, facendo riferimento agli ultimi protocolli sperimentali. Per quanto riguarda le malattie comuni dell’uomo, è indispensabile la conoscenza approfondita del meccanismo di ereditarietà delle malattie multifattoriali e quindi la suscettibilità genetica alle malattie più comuni. In questo caso bisogna aver compreso il concetto di marcatori genetici a singolo nucleotide, o SNPs, e la loro importanza nella predisposizione o resistenza a tali patologie. Un esempio sono le malattie cardiovascolari e le cardiomiopatie primarie ereditarie, di cui bisogna conoscere la clinica, la classificazione, l’epidemiologia e il meccanismo patogenetico alla base dell’eterogeneità fenotipica. Tra queste la Cardiomiopatia ipertrofica, la Cardiomiopatie dilatativa, la Cardiopatie aritmogene e la Sindrome di Brugada. Lo studente deve aver compreso in modo approfondito il ruolo che i marcatori a singolo nucleotide rivestono sia nella Farmacogenetica, contribuendo a prevenire le reazioni avverse ai farmaci e a ottimizzarne l’efficacia, che nella Nutrigenetica, mettendo in relazione il genotipo individuale e la capacità di metabolizzare determinati nutrienti che a loro volta riescono a modificare l’espressione genica dell’individuo. Lo studente quindi deve dimostrare di aver approfondito e assimilato il concetto di medicina di precisione o medicina genomica, in particolar modo nel campo dell’oncogenetica con riferimento specifico ai Tumori ereditari della mammella e dell’ovaio e all’importanza che i test genetici rivestono sia nella terapia che nella prevenzione. Nell’ambito delle patologie genetiche lo studente dovrà essere in grado di descrivere i disordini genomici, e le Sindromi da microdelezione e microduplicazione, i loro meccanismi e le tecniche di diagnosi molecolare (Bandeggio cromosomico, FISH, array-CGH) maggiormente utilizzate per la loro diagnosi. Particolare importanza riveste la consulenza genetica pre e postnatale che lo studente deve aver compreso e acquisito in modo approfondito dimostrando di saper scegliere e proporre il test genetico appropriato a secondo della patologia presa in esame, conoscendone il significato, l’interpretazione e i limiti. Infine è richiesta la conoscenza della classificazione delle cellule staminali e delle loro applicazioni terapeutiche, specificandone i limiti e le potenzialità. ONCOLOGIA MEDICA Lo studente dovrà conoscere le condizioni predisponenti e le caratteristiche cliniche delle diverse patologie neoplastiche per poter definire un iter diagnostico, valutando i fattori prognostici e predittivi e formulare una strategia di gestione dei diversi tumori, in funzione delle caratteristiche legate alla neoplasia e al paziente, tenendo conto degli opzioni terapeutiche applicabili nelle varie fasi di malattia e degli effetti collaterali in un’ottica di valutazione rischio/beneficio. Prerequisiti. Conoscenza dei principi di biologia e di immunobiologia dei tumori, dei meccanismi patogenetici cellulari e molecolari che portano dalla trasformazione e dalla crescita neoplastica all’invasione e alle metastasi. Conoscenza delle metodiche diagnostiche cliniche e biomolecolari e di stadiazione dei tumori. Conoscenza dei principi generali di trattamento e di Farmacologia. Contenuti del corso. Principi generali di epidemiologia e prevenzione. Fattori prognostici e predittivi. Parametri biomolecolari necessari alla caratterizzazione dei tumori e personalizzazione delle terapie. Approccio al paziente oncologico. Principi di terapia: chirurgica, radiante, medica, (comprese le basi biologiche della terapia medica - curva di Gompertz), resistenza ai farmaci antineoplastici (modello di Goldie-Coldman), intensità e densità di dose, monoterapia e polichemioterapia, vie e tecniche di somministrazione dei farmaci antitumorali, dosaggio dei farmaci citotossici (chemioterapia), ormoni ed antiormoni (terapia endocrina), farmaci a bersaglio molecolare e biologici (target therapy e immunoterapia). Principi di trattamento, indicazioni (adiuvante, neoadiuvante, curativa, palliativa) ed intenti (guarigione, aumento della sopravvivenza, palliazione e miglioramento della qualità di vita) modalità di valutazione della risposta obiettiva al trattamento. Conoscenza degli effetti collaterali della terapia medica, impiego della terapia di supporto (antalgica, nutrizionale, trasfusionale, psicologica) e trattamento delle complicanze e delle emergenze. Aspetti relazionali con il paziente neoplastico. Principi di diagnosi sulla base della conoscenza delle manovre semeiologiche caratteristiche in oncologia clinica, e della metodologia di stadiazione dei tumori. Indicazioni terapeutiche e risultati attesi nelle neoplasie solide con maggiori caratteristiche di prevalenza, esemplarità, possibilità di intervento (neoplasie del polmone e della pleura, della mammella, dell'apparato gastro-enterico, dell'apparato urinario, dell’apparato genitale femminile e maschile, della testa e del collo, cutanee, del sistema nervoso centrale e periferico, sarcomi dei tessuti molli dell’adulto, sarcomi dell’osso, sindromi paraneoplastiche. Lo studente deve dimostrare, con chiarezza espositiva, di conoscere gli aspetti basilari della disciplina, e di essere in grado di integrare ed applicare le conoscenze ad un ragionamento clinico relativo all’approccio al paziente con diagnosi di tumore, o delle sue complicanze. Medicina Interna
Harrison – Principi di Medicina Interna Rugarli – Medicina Interna Sistematica Teodori - Trattato Italiano di Medicina Interna Genetica Medica Dallapiccola B, Novelli G: Genetica Medica Essenziale, CIC Edizioni Internazionali Neri G., Genuardi M.: Genetica Umana e Medica, Elsevier Siti internet consigliati Orphanet: http://www.orpha.net/consor/www/cgi-bin/index.php?lng=IT National Center for Biotechnology Information: http://www.ncbi.nlm.nih.gov/ THAOMPSON-GENETICA IN MEDICINA, Genetica & Genomic Strachan, Goodship;Chinnery Zanichelli. Oncologia Medica Core Curriculum: Oncologia Clinica. Autori: Angelo Raffaele Bianco, Sabino De Placido, Giampaolo Tortora Edizione McGraw-Hill
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GIARDINA EMILIANO
(programma)
MEDICINA INTERNA
1) Dare un nome (medico) ai problemi del paziente: individuare i problemi del paziente (personali, ambientali, sociali, soggettivi e obiettivi (sintomi e segni), definirli dal punto di vista medico-scientifico, comprenderne il significato dal punto di vista fisiopatogenetico e categorizzarli in base alla gravità e all’urgenza individuare il paziente con instabilità, con criticità, con disabilità conoscere e applicare la valutazione multidimensionale del paziente cronico o geriatrico saper valutare lo stato di fragilità nell’anziano. 2) Formulare una o più ipotesi diagnostiche saper interpretare i problemi con formulazione delle ipotesi diagnostiche e della diagnosi differenziale stabilire la priorità delle ipotesi diagnostiche, in base alla gravità e all’urgenza dei problemi del paziente escludere le patologie o gli eventi clinici a maggior rischio di vita per il paziente, attraverso una adeguata selezione delle indagini diagnostiche. Prendere una decisione terapeutica scelta della terapia sulla base delle migliori prove di efficacia fornite dalla letteratura (Evidence Based Medicine) e applicate ad uno specifico paziente (polipatologia, Narrative Based Medicine): concetto di decisione terapeutica conoscere le principali strategie per stabilizzare il paziente instabile o critico conoscere e attivare il processo della continuità delle cure conoscere gli effetti avversi dei farmaci e le loro interazioni, in particolare nei pazienti anziani con polipatologia conoscere i farmaci autorizzati dal SSN e dall’Agenzia Italiana del Farmaco (AIFA) e le classi di appartenenza saper verificare l’efficacia della terapia e del rapporto costo benefici saper compilare una ricetta medica e comunicare al paziente il significato della terapia e le modalità di assunzione dei farmaci e i possibili effetti avversi. 3) Conoscere la prognosi di malattia: conoscere la prognosi delle principali malattie e la storia naturale delle stesse conoscere i concetti di fattori di rischio e di fattori di prognosi conoscere le decisioni cliniche necessarie per modificare la prognosi delle malattie. Valutazione Lo studente deve dimostrare di saper integrare ed applicare le conoscenze ad un ragionamento clinico per giungere ad una sintesi diagnostico-terapeutica. GENETICA MEDICA Il corso è finalizzato a rendere lo studente a conoscenza delle malattie rare mendeliane e di quelle comuni, anche oncologiche, con particolare interesse ai loro meccanismi ereditari e molecolari che spiegano la loro complessità fenotipica. Grande attenzione sarà data all’approccio di consulenza genetica, approfondendo la conoscenza degli aspetti diagnostici e terapeutici di ultima generazione. Nello specifico lo studente deve essere in grado di descrivere i meccanismi molecolari alla base delle patologie causate da difetti di imprinting genomico, dimostrando di aver acquisito il significato delle modificazioni epigenetiche del DNA e le loro conseguenze patogenetiche nella Sindrome di Angelman, di Prader-Willi e di Beckwith-Wiedemann. Un altro argomento che lo studente deve saper illustrare è quello che spiega il meccanismo di eredità atipica delle malattie da mutazioni dinamiche; in questo caso sarà importante conoscere la loro classificazione, il meccanismo di espansione delle sequenze microsatelliti e quindi il meccanismo patogenetico alla base di malattie quali: la Distrofia Miotonica, la Malattia di Huntington, la Corea di Huntington e la Sindrome dell’X-fragile. E’ richiesta inoltre la conoscenza e la comprensione di alcune malattie neuromuscolari su base genetica, quali le Atrofie Muscolari Spinali e la Distrofia muscolare di Duchenne, di cui sarà indispensabile illustrare la modalità di trasmissione, la complessità fenotipica, i geni coinvolti e il loro ruolo svolto nell’espressione fenotipica, ed infine l’approccio diagnostico e terapeutico di ultima generazione. Sempre nell’ambito delle Malattie Rare mendeliane lo studente deve conoscere, saper descrivere e spiegare le complesse correlazioni genotipo-fenotipo e il fenomeno dell’eterogeneità allelica in patologie quali Fibrosi Cistica, Patologie CF-like e Laminopatie, dimostrando di aver compreso a fondo l’approccio diagnostico, clinico, molecolare e dove possibile anche terapeutico, facendo riferimento agli ultimi protocolli sperimentali. Per quanto riguarda le malattie comuni dell’uomo, è indispensabile la conoscenza approfondita del meccanismo di ereditarietà delle malattie multifattoriali e quindi la suscettibilità genetica alle malattie più comuni. In questo caso bisogna aver compreso il concetto di marcatori genetici a singolo nucleotide, o SNPs, e la loro importanza nella predisposizione o resistenza a tali patologie. Un esempio sono le malattie cardiovascolari e le cardiomiopatie primarie ereditarie, di cui bisogna conoscere la clinica, la classificazione, l’epidemiologia e il meccanismo patogenetico alla base dell’eterogeneità fenotipica. Tra queste la Cardiomiopatia ipertrofica, la Cardiomiopatie dilatativa, la Cardiopatie aritmogene e la Sindrome di Brugada. Lo studente deve aver compreso in modo approfondito il ruolo che i marcatori a singolo nucleotide rivestono sia nella Farmacogenetica, contribuendo a prevenire le reazioni avverse ai farmaci e a ottimizzarne l’efficacia, che nella Nutrigenetica, mettendo in relazione il genotipo individuale e la capacità di metabolizzare determinati nutrienti che a loro volta riescono a modificare l’espressione genica dell’individuo. Lo studente quindi deve dimostrare di aver approfondito e assimilato il concetto di medicina di precisione o medicina genomica, in particolar modo nel campo dell’oncogenetica con riferimento specifico ai Tumori ereditari della mammella e dell’ovaio e all’importanza che i test genetici rivestono sia nella terapia che nella prevenzione. Nell’ambito delle patologie genetiche lo studente dovrà essere in grado di descrivere i disordini genomici, e le Sindromi da microdelezione e microduplicazione, i loro meccanismi e le tecniche di diagnosi molecolare (Bandeggio cromosomico, FISH, array-CGH) maggiormente utilizzate per la loro diagnosi. Particolare importanza riveste la consulenza genetica pre e postnatale che lo studente deve aver compreso e acquisito in modo approfondito dimostrando di saper scegliere e proporre il test genetico appropriato a secondo della patologia presa in esame, conoscendone il significato, l’interpretazione e i limiti. Infine è richiesta la conoscenza della classificazione delle cellule staminali e delle loro applicazioni terapeutiche, specificandone i limiti e le potenzialità. ONCOLOGIA MEDICA Lo studente dovrà conoscere le condizioni predisponenti e le caratteristiche cliniche delle diverse patologie neoplastiche per poter definire un iter diagnostico, valutando i fattori prognostici e predittivi e formulare una strategia di gestione dei diversi tumori, in funzione delle caratteristiche legate alla neoplasia e al paziente, tenendo conto degli opzioni terapeutiche applicabili nelle varie fasi di malattia e degli effetti collaterali in un’ottica di valutazione rischio/beneficio. Prerequisiti. Conoscenza dei principi di biologia e di immunobiologia dei tumori, dei meccanismi patogenetici cellulari e molecolari che portano dalla trasformazione e dalla crescita neoplastica all’invasione e alle metastasi. Conoscenza delle metodiche diagnostiche cliniche e biomolecolari e di stadiazione dei tumori. Conoscenza dei principi generali di trattamento e di Farmacologia. Contenuti del corso. Principi generali di epidemiologia e prevenzione. Fattori prognostici e predittivi. Parametri biomolecolari necessari alla caratterizzazione dei tumori e personalizzazione delle terapie. Approccio al paziente oncologico. Principi di terapia: chirurgica, radiante, medica, (comprese le basi biologiche della terapia medica - curva di Gompertz), resistenza ai farmaci antineoplastici (modello di Goldie-Coldman), intensità e densità di dose, monoterapia e polichemioterapia, vie e tecniche di somministrazione dei farmaci antitumorali, dosaggio dei farmaci citotossici (chemioterapia), ormoni ed antiormoni (terapia endocrina), farmaci a bersaglio molecolare e biologici (target therapy e immunoterapia). Principi di trattamento, indicazioni (adiuvante, neoadiuvante, curativa, palliativa) ed intenti (guarigione, aumento della sopravvivenza, palliazione e miglioramento della qualità di vita) modalità di valutazione della risposta obiettiva al trattamento. Conoscenza degli effetti collaterali della terapia medica, impiego della terapia di supporto (antalgica, nutrizionale, trasfusionale, psicologica) e trattamento delle complicanze e delle emergenze. Aspetti relazionali con il paziente neoplastico. Principi di diagnosi sulla base della conoscenza delle manovre semeiologiche caratteristiche in oncologia clinica, e della metodologia di stadiazione dei tumori. Indicazioni terapeutiche e risultati attesi nelle neoplasie solide con maggiori caratteristiche di prevalenza, esemplarità, possibilità di intervento (neoplasie del polmone e della pleura, della mammella, dell'apparato gastro-enterico, dell'apparato urinario, dell’apparato genitale femminile e maschile, della testa e del collo, cutanee, del sistema nervoso centrale e periferico, sarcomi dei tessuti molli dell’adulto, sarcomi dell’osso, sindromi paraneoplastiche. Lo studente deve dimostrare, con chiarezza espositiva, di conoscere gli aspetti basilari della disciplina, e di essere in grado di integrare ed applicare le conoscenze ad un ragionamento clinico relativo all’approccio al paziente con diagnosi di tumore, o delle sue complicanze. Medicina Interna
Harrison – Principi di Medicina Interna Rugarli – Medicina Interna Sistematica Teodori - Trattato Italiano di Medicina Interna Genetica Medica Dallapiccola B, Novelli G: Genetica Medica Essenziale, CIC Edizioni Internazionali Neri G., Genuardi M.: Genetica Umana e Medica, Elsevier Siti internet consigliati Orphanet: http://www.orpha.net/consor/www/cgi-bin/index.php?lng=IT National Center for Biotechnology Information: http://www.ncbi.nlm.nih.gov/ THAOMPSON-GENETICA IN MEDICINA, Genetica & Genomic Strachan, Goodship;Chinnery Zanichelli. Oncologia Medica Core Curriculum: Oncologia Clinica. Autori: Angelo Raffaele Bianco, Sabino De Placido, Giampaolo Tortora Edizione McGraw-Hill
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BIANCOLELLA MICHELA
(programma)
MEDICINA INTERNA
1) Dare un nome (medico) ai problemi del paziente: individuare i problemi del paziente (personali, ambientali, sociali, soggettivi e obiettivi (sintomi e segni), definirli dal punto di vista medico-scientifico, comprenderne il significato dal punto di vista fisiopatogenetico e categorizzarli in base alla gravità e all’urgenza individuare il paziente con instabilità, con criticità, con disabilità conoscere e applicare la valutazione multidimensionale del paziente cronico o geriatrico saper valutare lo stato di fragilità nell’anziano. 2) Formulare una o più ipotesi diagnostiche saper interpretare i problemi con formulazione delle ipotesi diagnostiche e della diagnosi differenziale stabilire la priorità delle ipotesi diagnostiche, in base alla gravità e all’urgenza dei problemi del paziente escludere le patologie o gli eventi clinici a maggior rischio di vita per il paziente, attraverso una adeguata selezione delle indagini diagnostiche. Prendere una decisione terapeutica scelta della terapia sulla base delle migliori prove di efficacia fornite dalla letteratura (Evidence Based Medicine) e applicate ad uno specifico paziente (polipatologia, Narrative Based Medicine): concetto di decisione terapeutica conoscere le principali strategie per stabilizzare il paziente instabile o critico conoscere e attivare il processo della continuità delle cure conoscere gli effetti avversi dei farmaci e le loro interazioni, in particolare nei pazienti anziani con polipatologia conoscere i farmaci autorizzati dal SSN e dall’Agenzia Italiana del Farmaco (AIFA) e le classi di appartenenza saper verificare l’efficacia della terapia e del rapporto costo benefici saper compilare una ricetta medica e comunicare al paziente il significato della terapia e le modalità di assunzione dei farmaci e i possibili effetti avversi. 3) Conoscere la prognosi di malattia: conoscere la prognosi delle principali malattie e la storia naturale delle stesse conoscere i concetti di fattori di rischio e di fattori di prognosi conoscere le decisioni cliniche necessarie per modificare la prognosi delle malattie. Valutazione Lo studente deve dimostrare di saper integrare ed applicare le conoscenze ad un ragionamento clinico per giungere ad una sintesi diagnostico-terapeutica. GENETICA MEDICA Il corso è finalizzato a rendere lo studente a conoscenza delle malattie rare mendeliane e di quelle comuni, anche oncologiche, con particolare interesse ai loro meccanismi ereditari e molecolari che spiegano la loro complessità fenotipica. Grande attenzione sarà data all’approccio di consulenza genetica, approfondendo la conoscenza degli aspetti diagnostici e terapeutici di ultima generazione. Nello specifico lo studente deve essere in grado di descrivere i meccanismi molecolari alla base delle patologie causate da difetti di imprinting genomico, dimostrando di aver acquisito il significato delle modificazioni epigenetiche del DNA e le loro conseguenze patogenetiche nella Sindrome di Angelman, di Prader-Willi e di Beckwith-Wiedemann. Un altro argomento che lo studente deve saper illustrare è quello che spiega il meccanismo di eredità atipica delle malattie da mutazioni dinamiche; in questo caso sarà importante conoscere la loro classificazione, il meccanismo di espansione delle sequenze microsatelliti e quindi il meccanismo patogenetico alla base di malattie quali: la Distrofia Miotonica, la Malattia di Huntington, la Corea di Huntington e la Sindrome dell’X-fragile. E’ richiesta inoltre la conoscenza e la comprensione di alcune malattie neuromuscolari su base genetica, quali le Atrofie Muscolari Spinali e la Distrofia muscolare di Duchenne, di cui sarà indispensabile illustrare la modalità di trasmissione, la complessità fenotipica, i geni coinvolti e il loro ruolo svolto nell’espressione fenotipica, ed infine l’approccio diagnostico e terapeutico di ultima generazione. Sempre nell’ambito delle Malattie Rare mendeliane lo studente deve conoscere, saper descrivere e spiegare le complesse correlazioni genotipo-fenotipo e il fenomeno dell’eterogeneità allelica in patologie quali Fibrosi Cistica, Patologie CF-like e Laminopatie, dimostrando di aver compreso a fondo l’approccio diagnostico, clinico, molecolare e dove possibile anche terapeutico, facendo riferimento agli ultimi protocolli sperimentali. Per quanto riguarda le malattie comuni dell’uomo, è indispensabile la conoscenza approfondita del meccanismo di ereditarietà delle malattie multifattoriali e quindi la suscettibilità genetica alle malattie più comuni. In questo caso bisogna aver compreso il concetto di marcatori genetici a singolo nucleotide, o SNPs, e la loro importanza nella predisposizione o resistenza a tali patologie. Un esempio sono le malattie cardiovascolari e le cardiomiopatie primarie ereditarie, di cui bisogna conoscere la clinica, la classificazione, l’epidemiologia e il meccanismo patogenetico alla base dell’eterogeneità fenotipica. Tra queste la Cardiomiopatia ipertrofica, la Cardiomiopatie dilatativa, la Cardiopatie aritmogene e la Sindrome di Brugada. Lo studente deve aver compreso in modo approfondito il ruolo che i marcatori a singolo nucleotide rivestono sia nella Farmacogenetica, contribuendo a prevenire le reazioni avverse ai farmaci e a ottimizzarne l’efficacia, che nella Nutrigenetica, mettendo in relazione il genotipo individuale e la capacità di metabolizzare determinati nutrienti che a loro volta riescono a modificare l’espressione genica dell’individuo. Lo studente quindi deve dimostrare di aver approfondito e assimilato il concetto di medicina di precisione o medicina genomica, in particolar modo nel campo dell’oncogenetica con riferimento specifico ai Tumori ereditari della mammella e dell’ovaio e all’importanza che i test genetici rivestono sia nella terapia che nella prevenzione. Nell’ambito delle patologie genetiche lo studente dovrà essere in grado di descrivere i disordini genomici, e le Sindromi da microdelezione e microduplicazione, i loro meccanismi e le tecniche di diagnosi molecolare (Bandeggio cromosomico, FISH, array-CGH) maggiormente utilizzate per la loro diagnosi. Particolare importanza riveste la consulenza genetica pre e postnatale che lo studente deve aver compreso e acquisito in modo approfondito dimostrando di saper scegliere e proporre il test genetico appropriato a secondo della patologia presa in esame, conoscendone il significato, l’interpretazione e i limiti. Infine è richiesta la conoscenza della classificazione delle cellule staminali e delle loro applicazioni terapeutiche, specificandone i limiti e le potenzialità. ONCOLOGIA MEDICA Lo studente dovrà conoscere le condizioni predisponenti e le caratteristiche cliniche delle diverse patologie neoplastiche per poter definire un iter diagnostico, valutando i fattori prognostici e predittivi e formulare una strategia di gestione dei diversi tumori, in funzione delle caratteristiche legate alla neoplasia e al paziente, tenendo conto degli opzioni terapeutiche applicabili nelle varie fasi di malattia e degli effetti collaterali in un’ottica di valutazione rischio/beneficio. Prerequisiti. Conoscenza dei principi di biologia e di immunobiologia dei tumori, dei meccanismi patogenetici cellulari e molecolari che portano dalla trasformazione e dalla crescita neoplastica all’invasione e alle metastasi. Conoscenza delle metodiche diagnostiche cliniche e biomolecolari e di stadiazione dei tumori. Conoscenza dei principi generali di trattamento e di Farmacologia. Contenuti del corso. Principi generali di epidemiologia e prevenzione. Fattori prognostici e predittivi. Parametri biomolecolari necessari alla caratterizzazione dei tumori e personalizzazione delle terapie. Approccio al paziente oncologico. Principi di terapia: chirurgica, radiante, medica, (comprese le basi biologiche della terapia medica - curva di Gompertz), resistenza ai farmaci antineoplastici (modello di Goldie-Coldman), intensità e densità di dose, monoterapia e polichemioterapia, vie e tecniche di somministrazione dei farmaci antitumorali, dosaggio dei farmaci citotossici (chemioterapia), ormoni ed antiormoni (terapia endocrina), farmaci a bersaglio molecolare e biologici (target therapy e immunoterapia). Principi di trattamento, indicazioni (adiuvante, neoadiuvante, curativa, palliativa) ed intenti (guarigione, aumento della sopravvivenza, palliazione e miglioramento della qualità di vita) modalità di valutazione della risposta obiettiva al trattamento. Conoscenza degli effetti collaterali della terapia medica, impiego della terapia di supporto (antalgica, nutrizionale, trasfusionale, psicologica) e trattamento delle complicanze e delle emergenze. Aspetti relazionali con il paziente neoplastico. Principi di diagnosi sulla base della conoscenza delle manovre semeiologiche caratteristiche in oncologia clinica, e della metodologia di stadiazione dei tumori. Indicazioni terapeutiche e risultati attesi nelle neoplasie solide con maggiori caratteristiche di prevalenza, esemplarità, possibilità di intervento (neoplasie del polmone e della pleura, della mammella, dell'apparato gastro-enterico, dell'apparato urinario, dell’apparato genitale femminile e maschile, della testa e del collo, cutanee, del sistema nervoso centrale e periferico, sarcomi dei tessuti molli dell’adulto, sarcomi dell’osso, sindromi paraneoplastiche. Lo studente deve dimostrare, con chiarezza espositiva, di conoscere gli aspetti basilari della disciplina, e di essere in grado di integrare ed applicare le conoscenze ad un ragionamento clinico relativo all’approccio al paziente con diagnosi di tumore, o delle sue complicanze. Medicina Interna
Harrison – Principi di Medicina Interna Rugarli – Medicina Interna Sistematica Teodori - Trattato Italiano di Medicina Interna Genetica Medica Dallapiccola B, Novelli G: Genetica Medica Essenziale, CIC Edizioni Internazionali Neri G., Genuardi M.: Genetica Umana e Medica, Elsevier Siti internet consigliati Orphanet: http://www.orpha.net/consor/www/cgi-bin/index.php?lng=IT National Center for Biotechnology Information: http://www.ncbi.nlm.nih.gov/ THAOMPSON-GENETICA IN MEDICINA, Genetica & Genomic Strachan, Goodship;Chinnery Zanichelli. Oncologia Medica Core Curriculum: Oncologia Clinica. Autori: Angelo Raffaele Bianco, Sabino De Placido, Giampaolo Tortora Edizione McGraw-Hill |
3 | MED/03 | 36 | - | - | - | Attività formative caratterizzanti | ITA |
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8059866 -
CLINICAL PRACTICE V
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MARFIA GIROLAMA ALESSANDRA
(programma)
Percorso Chirurgico
Lo studente parteciperà a tutte le attività cliniche del reparto assegna-to; nell’ultimo periodo lo studente sarà coinvolto direttamente nella gestione di un paziente, dal momento del ricovero alla sua dimissione: accogliere il paziente in reparto, compilare correttamente la cartella clinica (anamnesi, esame obiettivo e diaria), impostare il percorso diagnostico, informare il paziente ed ottenere il consenso per il percorso diagnostico e terapeutico, partecipare all’epicrisi e alla compilazione della lettera di dimissione e, se possibile, partecipare alla compila-zione di una RAD comprendendone il significato. Fanno parte degli obiettivi: saper effettuare una medicazione in campo sterile, eseguire l’applicazione e la rimozione di punti di sutura, assistere ad almeno una seduta operatoria. Le capacità dimostrate in queste attività costituiranno l’elemento fondamentale del giudizio finale. Percorso Medico - accogliere il paziente in reparto, informare il paziente ed ottenere il consenso per il percorso diagnostico e terapeutico - compilare correttamente la cartella clinica, anamnesi, esame obiettivo e diaria - impostare il percorso diagnostico differenziale - conoscere l’importanza delle comorbidità - prescrivere la terapia e conoscere il rischio di interazioni farmacologiche - comunicare la diagnosi e la prognosi al paziente ed ai familiari - fare l’epicrisi e la lettera di dimissione - compilare una RAD e comprendere il suo significato Percorso Ostetrico-Ginecologico Saper effettuare l’anamnesi ginecologica. Approccio clinico e terapeutico alle irregolarità mestruali in età adolescenziale e fertile ed alla menopausa. Conoscere le tecniche di esecuzione di esami obiettivi e colposcopie, acquisire le basi per l’interpretazione di quadri normali e patologici. Acquisire la conoscenza delle strategie di prevenzione dei tumori ginecologici. Conosce-re le tecniche di esecuzione del pap-test, conoscerne i criteri per una corretta esecuzione ed i principi di interpretazione. Saper effettuare l’anamnesi ostetrica e conoscere le tecniche di esecuzione di un esame obiettivo ostetrico e di valutazione dell’età gestazionale. Conoscenza delle modificazioni dei parametri clinici e di laboratorio in corso di gravidanza fisiologica e patologica. Percorso Pediatrico Assistenza alla diagnosi prenatale integrata, al monitoraggio de benessere materno-fetale e/o al parto. Conoscere i criteri di valutazione per il benessere del neonato (Apgar score ).4 Cogliere gli elementi salienti della relazione bambino/genitore/medico durante la visita medica. Saper condurre una intervista anamnestica per un paziente pediatrico. Saper effettuare l’esame obiettivo su bambi-ni di diversa età. Saper rilevare i più importanti parametri auxologici. Conoscerne i criteri per una corretta esecuzione ed i principi di interpretazione Cogliere le problematiche principali delle patologie pediatriche acute e croniche. Non sono richiesti testi specifici.
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BISICCHIA SALVATORE
(programma)
Percorso Chirurgico
Lo studente parteciperà a tutte le attività cliniche del reparto assegna-to; nell’ultimo periodo lo studente sarà coinvolto direttamente nella gestione di un paziente, dal momento del ricovero alla sua dimissione: accogliere il paziente in reparto, compilare correttamente la cartella clinica (anamnesi, esame obiettivo e diaria), impostare il percorso diagnostico, informare il paziente ed ottenere il consenso per il percorso diagnostico e terapeutico, partecipare all’epicrisi e alla compilazione della lettera di dimissione e, se possibile, partecipare alla compila-zione di una RAD comprendendone il significato. Fanno parte degli obiettivi: saper effettuare una medicazione in campo sterile, eseguire l’applicazione e la rimozione di punti di sutura, assistere ad almeno una seduta operatoria. Le capacità dimostrate in queste attività costituiranno l’elemento fondamentale del giudizio finale. Percorso Medico - accogliere il paziente in reparto, informare il paziente ed ottenere il consenso per il percorso diagnostico e terapeutico - compilare correttamente la cartella clinica, anamnesi, esame obiettivo e diaria - impostare il percorso diagnostico differenziale - conoscere l’importanza delle comorbidità - prescrivere la terapia e conoscere il rischio di interazioni farmacologiche - comunicare la diagnosi e la prognosi al paziente ed ai familiari - fare l’epicrisi e la lettera di dimissione - compilare una RAD e comprendere il suo significato Percorso Ostetrico-Ginecologico Saper effettuare l’anamnesi ginecologica. Approccio clinico e terapeutico alle irregolarità mestruali in età adolescenziale e fertile ed alla menopausa. Conoscere le tecniche di esecuzione di esami obiettivi e colposcopie, acquisire le basi per l’interpretazione di quadri normali e patologici. Acquisire la conoscenza delle strategie di prevenzione dei tumori ginecologici. Conosce-re le tecniche di esecuzione del pap-test, conoscerne i criteri per una corretta esecuzione ed i principi di interpretazione. Saper effettuare l’anamnesi ostetrica e conoscere le tecniche di esecuzione di un esame obiettivo ostetrico e di valutazione dell’età gestazionale. Conoscenza delle modificazioni dei parametri clinici e di laboratorio in corso di gravidanza fisiologica e patologica. Percorso Pediatrico Assistenza alla diagnosi prenatale integrata, al monitoraggio de benessere materno-fetale e/o al parto. Conoscere i criteri di valutazione per il benessere del neonato (Apgar score ).4 Cogliere gli elementi salienti della relazione bambino/genitore/medico durante la visita medica. Saper condurre una intervista anamnestica per un paziente pediatrico. Saper effettuare l’esame obiettivo su bambi-ni di diversa età. Saper rilevare i più importanti parametri auxologici. Conoscerne i criteri per una corretta esecuzione ed i principi di interpretazione Cogliere le problematiche principali delle patologie pediatriche acute e croniche. Non sono richiesti testi specifici.
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TROISI ALFONSO
(programma)
Percorso Chirurgico
Lo studente parteciperà a tutte le attività cliniche del reparto assegna-to; nell’ultimo periodo lo studente sarà coinvolto direttamente nella gestione di un paziente, dal momento del ricovero alla sua dimissione: accogliere il paziente in reparto, compilare correttamente la cartella clinica (anamnesi, esame obiettivo e diaria), impostare il percorso diagnostico, informare il paziente ed ottenere il consenso per il percorso diagnostico e terapeutico, partecipare all’epicrisi e alla compilazione della lettera di dimissione e, se possibile, partecipare alla compila-zione di una RAD comprendendone il significato. Fanno parte degli obiettivi: saper effettuare una medicazione in campo sterile, eseguire l’applicazione e la rimozione di punti di sutura, assistere ad almeno una seduta operatoria. Le capacità dimostrate in queste attività costituiranno l’elemento fondamentale del giudizio finale. Percorso Medico - accogliere il paziente in reparto, informare il paziente ed ottenere il consenso per il percorso diagnostico e terapeutico - compilare correttamente la cartella clinica, anamnesi, esame obiettivo e diaria - impostare il percorso diagnostico differenziale - conoscere l’importanza delle comorbidità - prescrivere la terapia e conoscere il rischio di interazioni farmacologiche - comunicare la diagnosi e la prognosi al paziente ed ai familiari - fare l’epicrisi e la lettera di dimissione - compilare una RAD e comprendere il suo significato Percorso Ostetrico-Ginecologico Saper effettuare l’anamnesi ginecologica. Approccio clinico e terapeutico alle irregolarità mestruali in età adolescenziale e fertile ed alla menopausa. Conoscere le tecniche di esecuzione di esami obiettivi e colposcopie, acquisire le basi per l’interpretazione di quadri normali e patologici. Acquisire la conoscenza delle strategie di prevenzione dei tumori ginecologici. Conosce-re le tecniche di esecuzione del pap-test, conoscerne i criteri per una corretta esecuzione ed i principi di interpretazione. Saper effettuare l’anamnesi ostetrica e conoscere le tecniche di esecuzione di un esame obiettivo ostetrico e di valutazione dell’età gestazionale. Conoscenza delle modificazioni dei parametri clinici e di laboratorio in corso di gravidanza fisiologica e patologica. Percorso Pediatrico Assistenza alla diagnosi prenatale integrata, al monitoraggio de benessere materno-fetale e/o al parto. Conoscere i criteri di valutazione per il benessere del neonato (Apgar score ).4 Cogliere gli elementi salienti della relazione bambino/genitore/medico durante la visita medica. Saper condurre una intervista anamnestica per un paziente pediatrico. Saper effettuare l’esame obiettivo su bambi-ni di diversa età. Saper rilevare i più importanti parametri auxologici. Conoscerne i criteri per una corretta esecuzione ed i principi di interpretazione Cogliere le problematiche principali delle patologie pediatriche acute e croniche. Non sono richiesti testi specifici.
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INGROSSO GIANLUCA
(programma)
Percorso Chirurgico
Lo studente parteciperà a tutte le attività cliniche del reparto assegna-to; nell’ultimo periodo lo studente sarà coinvolto direttamente nella gestione di un paziente, dal momento del ricovero alla sua dimissione: accogliere il paziente in reparto, compilare correttamente la cartella clinica (anamnesi, esame obiettivo e diaria), impostare il percorso diagnostico, informare il paziente ed ottenere il consenso per il percorso diagnostico e terapeutico, partecipare all’epicrisi e alla compilazione della lettera di dimissione e, se possibile, partecipare alla compila-zione di una RAD comprendendone il significato. Fanno parte degli obiettivi: saper effettuare una medicazione in campo sterile, eseguire l’applicazione e la rimozione di punti di sutura, assistere ad almeno una seduta operatoria. Le capacità dimostrate in queste attività costituiranno l’elemento fondamentale del giudizio finale. Percorso Medico - accogliere il paziente in reparto, informare il paziente ed ottenere il consenso per il percorso diagnostico e terapeutico - compilare correttamente la cartella clinica, anamnesi, esame obiettivo e diaria - impostare il percorso diagnostico differenziale - conoscere l’importanza delle comorbidità - prescrivere la terapia e conoscere il rischio di interazioni farmacologiche - comunicare la diagnosi e la prognosi al paziente ed ai familiari - fare l’epicrisi e la lettera di dimissione - compilare una RAD e comprendere il suo significato Percorso Ostetrico-Ginecologico Saper effettuare l’anamnesi ginecologica. Approccio clinico e terapeutico alle irregolarità mestruali in età adolescenziale e fertile ed alla menopausa. Conoscere le tecniche di esecuzione di esami obiettivi e colposcopie, acquisire le basi per l’interpretazione di quadri normali e patologici. Acquisire la conoscenza delle strategie di prevenzione dei tumori ginecologici. Conosce-re le tecniche di esecuzione del pap-test, conoscerne i criteri per una corretta esecuzione ed i principi di interpretazione. Saper effettuare l’anamnesi ostetrica e conoscere le tecniche di esecuzione di un esame obiettivo ostetrico e di valutazione dell’età gestazionale. Conoscenza delle modificazioni dei parametri clinici e di laboratorio in corso di gravidanza fisiologica e patologica. Percorso Pediatrico Assistenza alla diagnosi prenatale integrata, al monitoraggio de benessere materno-fetale e/o al parto. Conoscere i criteri di valutazione per il benessere del neonato (Apgar score ).4 Cogliere gli elementi salienti della relazione bambino/genitore/medico durante la visita medica. Saper condurre una intervista anamnestica per un paziente pediatrico. Saper effettuare l’esame obiettivo su bambi-ni di diversa età. Saper rilevare i più importanti parametri auxologici. Conoscerne i criteri per una corretta esecuzione ed i principi di interpretazione Cogliere le problematiche principali delle patologie pediatriche acute e croniche. Non sono richiesti testi specifici.
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COTUGNO NICOLA
(programma)
Percorso Chirurgico
Lo studente parteciperà a tutte le attività cliniche del reparto assegna-to; nell’ultimo periodo lo studente sarà coinvolto direttamente nella gestione di un paziente, dal momento del ricovero alla sua dimissione: accogliere il paziente in reparto, compilare correttamente la cartella clinica (anamnesi, esame obiettivo e diaria), impostare il percorso diagnostico, informare il paziente ed ottenere il consenso per il percorso diagnostico e terapeutico, partecipare all’epicrisi e alla compilazione della lettera di dimissione e, se possibile, partecipare alla compila-zione di una RAD comprendendone il significato. Fanno parte degli obiettivi: saper effettuare una medicazione in campo sterile, eseguire l’applicazione e la rimozione di punti di sutura, assistere ad almeno una seduta operatoria. Le capacità dimostrate in queste attività costituiranno l’elemento fondamentale del giudizio finale. Percorso Medico - accogliere il paziente in reparto, informare il paziente ed ottenere il consenso per il percorso diagnostico e terapeutico - compilare correttamente la cartella clinica, anamnesi, esame obiettivo e diaria - impostare il percorso diagnostico differenziale - conoscere l’importanza delle comorbidità - prescrivere la terapia e conoscere il rischio di interazioni farmacologiche - comunicare la diagnosi e la prognosi al paziente ed ai familiari - fare l’epicrisi e la lettera di dimissione - compilare una RAD e comprendere il suo significato Percorso Ostetrico-Ginecologico Saper effettuare l’anamnesi ginecologica. Approccio clinico e terapeutico alle irregolarità mestruali in età adolescenziale e fertile ed alla menopausa. Conoscere le tecniche di esecuzione di esami obiettivi e colposcopie, acquisire le basi per l’interpretazione di quadri normali e patologici. Acquisire la conoscenza delle strategie di prevenzione dei tumori ginecologici. Conosce-re le tecniche di esecuzione del pap-test, conoscerne i criteri per una corretta esecuzione ed i principi di interpretazione. Saper effettuare l’anamnesi ostetrica e conoscere le tecniche di esecuzione di un esame obiettivo ostetrico e di valutazione dell’età gestazionale. Conoscenza delle modificazioni dei parametri clinici e di laboratorio in corso di gravidanza fisiologica e patologica. Percorso Pediatrico Assistenza alla diagnosi prenatale integrata, al monitoraggio de benessere materno-fetale e/o al parto. Conoscere i criteri di valutazione per il benessere del neonato (Apgar score ).4 Cogliere gli elementi salienti della relazione bambino/genitore/medico durante la visita medica. Saper condurre una intervista anamnestica per un paziente pediatrico. Saper effettuare l’esame obiettivo su bambi-ni di diversa età. Saper rilevare i più importanti parametri auxologici. Conoscerne i criteri per una corretta esecuzione ed i principi di interpretazione Cogliere le problematiche principali delle patologie pediatriche acute e croniche. Non sono richiesti testi specifici.
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VAQUERO MARTIN MARIA ELENA
(programma)
Percorso Chirurgico
Lo studente parteciperà a tutte le attività cliniche del reparto assegna-to; nell’ultimo periodo lo studente sarà coinvolto direttamente nella gestione di un paziente, dal momento del ricovero alla sua dimissione: accogliere il paziente in reparto, compilare correttamente la cartella clinica (anamnesi, esame obiettivo e diaria), impostare il percorso diagnostico, informare il paziente ed ottenere il consenso per il percorso diagnostico e terapeutico, partecipare all’epicrisi e alla compilazione della lettera di dimissione e, se possibile, partecipare alla compila-zione di una RAD comprendendone il significato. Fanno parte degli obiettivi: saper effettuare una medicazione in campo sterile, eseguire l’applicazione e la rimozione di punti di sutura, assistere ad almeno una seduta operatoria. Le capacità dimostrate in queste attività costituiranno l’elemento fondamentale del giudizio finale. Percorso Medico - accogliere il paziente in reparto, informare il paziente ed ottenere il consenso per il percorso diagnostico e terapeutico - compilare correttamente la cartella clinica, anamnesi, esame obiettivo e diaria - impostare il percorso diagnostico differenziale - conoscere l’importanza delle comorbidità - prescrivere la terapia e conoscere il rischio di interazioni farmacologiche - comunicare la diagnosi e la prognosi al paziente ed ai familiari - fare l’epicrisi e la lettera di dimissione - compilare una RAD e comprendere il suo significato Percorso Ostetrico-Ginecologico Saper effettuare l’anamnesi ginecologica. Approccio clinico e terapeutico alle irregolarità mestruali in età adolescenziale e fertile ed alla menopausa. Conoscere le tecniche di esecuzione di esami obiettivi e colposcopie, acquisire le basi per l’interpretazione di quadri normali e patologici. Acquisire la conoscenza delle strategie di prevenzione dei tumori ginecologici. Conosce-re le tecniche di esecuzione del pap-test, conoscerne i criteri per una corretta esecuzione ed i principi di interpretazione. Saper effettuare l’anamnesi ostetrica e conoscere le tecniche di esecuzione di un esame obiettivo ostetrico e di valutazione dell’età gestazionale. Conoscenza delle modificazioni dei parametri clinici e di laboratorio in corso di gravidanza fisiologica e patologica. Percorso Pediatrico Assistenza alla diagnosi prenatale integrata, al monitoraggio de benessere materno-fetale e/o al parto. Conoscere i criteri di valutazione per il benessere del neonato (Apgar score ).4 Cogliere gli elementi salienti della relazione bambino/genitore/medico durante la visita medica. Saper condurre una intervista anamnestica per un paziente pediatrico. Saper effettuare l’esame obiettivo su bambi-ni di diversa età. Saper rilevare i più importanti parametri auxologici. Conoscerne i criteri per una corretta esecuzione ed i principi di interpretazione Cogliere le problematiche principali delle patologie pediatriche acute e croniche. Non sono richiesti testi specifici.
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PALMA PAOLO
(programma)
Percorso Chirurgico
Lo studente parteciperà a tutte le attività cliniche del reparto assegna-to; nell’ultimo periodo lo studente sarà coinvolto direttamente nella gestione di un paziente, dal momento del ricovero alla sua dimissione: accogliere il paziente in reparto, compilare correttamente la cartella clinica (anamnesi, esame obiettivo e diaria), impostare il percorso diagnostico, informare il paziente ed ottenere il consenso per il percorso diagnostico e terapeutico, partecipare all’epicrisi e alla compilazione della lettera di dimissione e, se possibile, partecipare alla compila-zione di una RAD comprendendone il significato. Fanno parte degli obiettivi: saper effettuare una medicazione in campo sterile, eseguire l’applicazione e la rimozione di punti di sutura, assistere ad almeno una seduta operatoria. Le capacità dimostrate in queste attività costituiranno l’elemento fondamentale del giudizio finale. Percorso Medico - accogliere il paziente in reparto, informare il paziente ed ottenere il consenso per il percorso diagnostico e terapeutico - compilare correttamente la cartella clinica, anamnesi, esame obiettivo e diaria - impostare il percorso diagnostico differenziale - conoscere l’importanza delle comorbidità - prescrivere la terapia e conoscere il rischio di interazioni farmacologiche - comunicare la diagnosi e la prognosi al paziente ed ai familiari - fare l’epicrisi e la lettera di dimissione - compilare una RAD e comprendere il suo significato Percorso Ostetrico-Ginecologico Saper effettuare l’anamnesi ginecologica. Approccio clinico e terapeutico alle irregolarità mestruali in età adolescenziale e fertile ed alla menopausa. Conoscere le tecniche di esecuzione di esami obiettivi e colposcopie, acquisire le basi per l’interpretazione di quadri normali e patologici. Acquisire la conoscenza delle strategie di prevenzione dei tumori ginecologici. Conosce-re le tecniche di esecuzione del pap-test, conoscerne i criteri per una corretta esecuzione ed i principi di interpretazione. Saper effettuare l’anamnesi ostetrica e conoscere le tecniche di esecuzione di un esame obiettivo ostetrico e di valutazione dell’età gestazionale. Conoscenza delle modificazioni dei parametri clinici e di laboratorio in corso di gravidanza fisiologica e patologica. Percorso Pediatrico Assistenza alla diagnosi prenatale integrata, al monitoraggio de benessere materno-fetale e/o al parto. Conoscere i criteri di valutazione per il benessere del neonato (Apgar score ).4 Cogliere gli elementi salienti della relazione bambino/genitore/medico durante la visita medica. Saper condurre una intervista anamnestica per un paziente pediatrico. Saper effettuare l’esame obiettivo su bambi-ni di diversa età. Saper rilevare i più importanti parametri auxologici. Conoscerne i criteri per una corretta esecuzione ed i principi di interpretazione Cogliere le problematiche principali delle patologie pediatriche acute e croniche. Non sono richiesti testi specifici.
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D'ADAMO MONICA
(programma)
Percorso Chirurgico
Lo studente parteciperà a tutte le attività cliniche del reparto assegnato. In particolare, imparerà ad accogliere il paziente in reparto, informare il paziente ed ottenere il consenso per il percorso diagnostico e terapeutico, compilare correttamente la cartella clinica (anamnesi, esame obiettivo e diaria), effettuare l’esame obiettivo e fisico del paziente, impostare il percorso diagnostico differenziale. Percorso Medico Lo studente parteciperà a tutte le attività cliniche del reparto assegnato. In particolare, imparerà ad accogliere il paziente in reparto, informare il paziente ed ottenere il consenso per il percorso diagnostico e terapeutico, compilare correttamente la cartella clinica (anamnesi, esame obiettivo e diaria), effettuare l’esame fisico del paziente, impostare il percorso diagnostico differenziale. Non sono richiesti testi specifici.
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PIETROPOLLI ADALGISA
(programma)
Percorso Chirurgico
Lo studente parteciperà a tutte le attività cliniche del reparto assegna-to; nell’ultimo periodo lo studente sarà coinvolto direttamente nella gestione di un paziente, dal momento del ricovero alla sua dimissione: accogliere il paziente in reparto, compilare correttamente la cartella clinica (anamnesi, esame obiettivo e diaria), impostare il percorso diagnostico, informare il paziente ed ottenere il consenso per il percorso diagnostico e terapeutico, partecipare all’epicrisi e alla compilazione della lettera di dimissione e, se possibile, partecipare alla compila-zione di una RAD comprendendone il significato. Fanno parte degli obiettivi: saper effettuare una medicazione in campo sterile, eseguire l’applicazione e la rimozione di punti di sutura, assistere ad almeno una seduta operatoria. Le capacità dimostrate in queste attività costituiranno l’elemento fondamentale del giudizio finale. Percorso Medico - accogliere il paziente in reparto, informare il paziente ed ottenere il consenso per il percorso diagnostico e terapeutico - compilare correttamente la cartella clinica, anamnesi, esame obiettivo e diaria - impostare il percorso diagnostico differenziale - conoscere l’importanza delle comorbidità - prescrivere la terapia e conoscere il rischio di interazioni farmacologiche - comunicare la diagnosi e la prognosi al paziente ed ai familiari - fare l’epicrisi e la lettera di dimissione - compilare una RAD e comprendere il suo significato Percorso Ostetrico-Ginecologico Saper effettuare l’anamnesi ginecologica. Approccio clinico e terapeutico alle irregolarità mestruali in età adolescenziale e fertile ed alla menopausa. Conoscere le tecniche di esecuzione di esami obiettivi e colposcopie, acquisire le basi per l’interpretazione di quadri normali e patologici. Acquisire la conoscenza delle strategie di prevenzione dei tumori ginecologici. Conosce-re le tecniche di esecuzione del pap-test, conoscerne i criteri per una corretta esecuzione ed i principi di interpretazione. Saper effettuare l’anamnesi ostetrica e conoscere le tecniche di esecuzione di un esame obiettivo ostetrico e di valutazione dell’età gestazionale. Conoscenza delle modificazioni dei parametri clinici e di laboratorio in corso di gravidanza fisiologica e patologica. Percorso Pediatrico Assistenza alla diagnosi prenatale integrata, al monitoraggio de benessere materno-fetale e/o al parto. Conoscere i criteri di valutazione per il benessere del neonato (Apgar score ).4 Cogliere gli elementi salienti della relazione bambino/genitore/medico durante la visita medica. Saper condurre una intervista anamnestica per un paziente pediatrico. Saper effettuare l’esame obiettivo su bambi-ni di diversa età. Saper rilevare i più importanti parametri auxologici. Conoscerne i criteri per una corretta esecuzione ed i principi di interpretazione Cogliere le problematiche principali delle patologie pediatriche acute e croniche. Non sono richiesti testi specifici.
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9 | - | 225 | - | - | Ulteriori attività formative (art.10, comma 5, lettera d) | ENG | |
| Insegnamento | CFU | SSD | Ore Lezione | Ore Eserc. | Ore Lab | Ore Studio | Attività | Lingua |
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| 8059869 - INTERNAL MEDICINE AND MEDICAL GENETICS | ||||||||
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M-5662 -
INTERNAL MEDICINE II
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SBRACCIA PAOLO
(programma)
MEDICINA INTERNA
1) Dare un nome (medico) ai problemi del paziente: individuare i problemi del paziente (personali, ambientali, sociali, soggettivi e obiettivi (sintomi e segni), definirli dal punto di vista medico-scientifico, comprenderne il significato dal punto di vista fisiopatogenetico e categorizzarli in base alla gravità e all’urgenza individuare il paziente con instabilità, con criticità, con disabilità conoscere e applicare la valutazione multidimensionale del paziente cronico o geriatrico saper valutare lo stato di fragilità nell’anziano. 2) Formulare una o più ipotesi diagnostiche saper interpretare i problemi con formulazione delle ipotesi diagnostiche e della diagnosi differenziale stabilire la priorità delle ipotesi diagnostiche, in base alla gravità e all’urgenza dei problemi del paziente escludere le patologie o gli eventi clinici a maggior rischio di vita per il paziente, attraverso una adeguata selezione delle indagini diagnostiche. Prendere una decisione terapeutica scelta della terapia sulla base delle migliori prove di efficacia fornite dalla letteratura (Evidence Based Medicine) e applicate ad uno specifico paziente (polipatologia, Narrative Based Medicine): concetto di decisione terapeutica conoscere le principali strategie per stabilizzare il paziente instabile o critico conoscere e attivare il processo della continuità delle cure conoscere gli effetti avversi dei farmaci e le loro interazioni, in particolare nei pazienti anziani con polipatologia conoscere i farmaci autorizzati dal SSN e dall’Agenzia Italiana del Farmaco (AIFA) e le classi di appartenenza saper verificare l’efficacia della terapia e del rapporto costo benefici saper compilare una ricetta medica e comunicare al paziente il significato della terapia e le modalità di assunzione dei farmaci e i possibili effetti avversi. 3) Conoscere la prognosi di malattia: conoscere la prognosi delle principali malattie e la storia naturale delle stesse conoscere i concetti di fattori di rischio e di fattori di prognosi conoscere le decisioni cliniche necessarie per modificare la prognosi delle malattie. Valutazione Lo studente deve dimostrare di saper integrare ed applicare le conoscenze ad un ragionamento clinico per giungere ad una sintesi diagnostico-terapeutica. GENETICA MEDICA Il corso è finalizzato a rendere lo studente a conoscenza delle malattie rare mendeliane e di quelle comuni, anche oncologiche, con particolare interesse ai loro meccanismi ereditari e molecolari che spiegano la loro complessità fenotipica. Grande attenzione sarà data all’approccio di consulenza genetica, approfondendo la conoscenza degli aspetti diagnostici e terapeutici di ultima generazione. Nello specifico lo studente deve essere in grado di descrivere i meccanismi molecolari alla base delle patologie causate da difetti di imprinting genomico, dimostrando di aver acquisito il significato delle modificazioni epigenetiche del DNA e le loro conseguenze patogenetiche nella Sindrome di Angelman, di Prader-Willi e di Beckwith-Wiedemann. Un altro argomento che lo studente deve saper illustrare è quello che spiega il meccanismo di eredità atipica delle malattie da mutazioni dinamiche; in questo caso sarà importante conoscere la loro classificazione, il meccanismo di espansione delle sequenze microsatelliti e quindi il meccanismo patogenetico alla base di malattie quali: la Distrofia Miotonica, la Malattia di Huntington, la Corea di Huntington e la Sindrome dell’X-fragile. E’ richiesta inoltre la conoscenza e la comprensione di alcune malattie neuromuscolari su base genetica, quali le Atrofie Muscolari Spinali e la Distrofia muscolare di Duchenne, di cui sarà indispensabile illustrare la modalità di trasmissione, la complessità fenotipica, i geni coinvolti e il loro ruolo svolto nell’espressione fenotipica, ed infine l’approccio diagnostico e terapeutico di ultima generazione. Sempre nell’ambito delle Malattie Rare mendeliane lo studente deve conoscere, saper descrivere e spiegare le complesse correlazioni genotipo-fenotipo e il fenomeno dell’eterogeneità allelica in patologie quali Fibrosi Cistica, Patologie CF-like e Laminopatie, dimostrando di aver compreso a fondo l’approccio diagnostico, clinico, molecolare e dove possibile anche terapeutico, facendo riferimento agli ultimi protocolli sperimentali. Per quanto riguarda le malattie comuni dell’uomo, è indispensabile la conoscenza approfondita del meccanismo di ereditarietà delle malattie multifattoriali e quindi la suscettibilità genetica alle malattie più comuni. In questo caso bisogna aver compreso il concetto di marcatori genetici a singolo nucleotide, o SNPs, e la loro importanza nella predisposizione o resistenza a tali patologie. Un esempio sono le malattie cardiovascolari e le cardiomiopatie primarie ereditarie, di cui bisogna conoscere la clinica, la classificazione, l’epidemiologia e il meccanismo patogenetico alla base dell’eterogeneità fenotipica. Tra queste la Cardiomiopatia ipertrofica, la Cardiomiopatie dilatativa, la Cardiopatie aritmogene e la Sindrome di Brugada. Lo studente deve aver compreso in modo approfondito il ruolo che i marcatori a singolo nucleotide rivestono sia nella Farmacogenetica, contribuendo a prevenire le reazioni avverse ai farmaci e a ottimizzarne l’efficacia, che nella Nutrigenetica, mettendo in relazione il genotipo individuale e la capacità di metabolizzare determinati nutrienti che a loro volta riescono a modificare l’espressione genica dell’individuo. Lo studente quindi deve dimostrare di aver approfondito e assimilato il concetto di medicina di precisione o medicina genomica, in particolar modo nel campo dell’oncogenetica con riferimento specifico ai Tumori ereditari della mammella e dell’ovaio e all’importanza che i test genetici rivestono sia nella terapia che nella prevenzione. Nell’ambito delle patologie genetiche lo studente dovrà essere in grado di descrivere i disordini genomici, e le Sindromi da microdelezione e microduplicazione, i loro meccanismi e le tecniche di diagnosi molecolare (Bandeggio cromosomico, FISH, array-CGH) maggiormente utilizzate per la loro diagnosi. Particolare importanza riveste la consulenza genetica pre e postnatale che lo studente deve aver compreso e acquisito in modo approfondito dimostrando di saper scegliere e proporre il test genetico appropriato a secondo della patologia presa in esame, conoscendone il significato, l’interpretazione e i limiti. Infine è richiesta la conoscenza della classificazione delle cellule staminali e delle loro applicazioni terapeutiche, specificandone i limiti e le potenzialità. ONCOLOGIA MEDICA Lo studente dovrà conoscere le condizioni predisponenti e le caratteristiche cliniche delle diverse patologie neoplastiche per poter definire un iter diagnostico, valutando i fattori prognostici e predittivi e formulare una strategia di gestione dei diversi tumori, in funzione delle caratteristiche legate alla neoplasia e al paziente, tenendo conto degli opzioni terapeutiche applicabili nelle varie fasi di malattia e degli effetti collaterali in un’ottica di valutazione rischio/beneficio. Prerequisiti. Conoscenza dei principi di biologia e di immunobiologia dei tumori, dei meccanismi patogenetici cellulari e molecolari che portano dalla trasformazione e dalla crescita neoplastica all’invasione e alle metastasi. Conoscenza delle metodiche diagnostiche cliniche e biomolecolari e di stadiazione dei tumori. Conoscenza dei principi generali di trattamento e di Farmacologia. Contenuti del corso. Principi generali di epidemiologia e prevenzione. Fattori prognostici e predittivi. Parametri biomolecolari necessari alla caratterizzazione dei tumori e personalizzazione delle terapie. Approccio al paziente oncologico. Principi di terapia: chirurgica, radiante, medica, (comprese le basi biologiche della terapia medica - curva di Gompertz), resistenza ai farmaci antineoplastici (modello di Goldie-Coldman), intensità e densità di dose, monoterapia e polichemioterapia, vie e tecniche di somministrazione dei farmaci antitumorali, dosaggio dei farmaci citotossici (chemioterapia), ormoni ed antiormoni (terapia endocrina), farmaci a bersaglio molecolare e biologici (target therapy e immunoterapia). Principi di trattamento, indicazioni (adiuvante, neoadiuvante, curativa, palliativa) ed intenti (guarigione, aumento della sopravvivenza, palliazione e miglioramento della qualità di vita) modalità di valutazione della risposta obiettiva al trattamento. Conoscenza degli effetti collaterali della terapia medica, impiego della terapia di supporto (antalgica, nutrizionale, trasfusionale, psicologica) e trattamento delle complicanze e delle emergenze. Aspetti relazionali con il paziente neoplastico. Principi di diagnosi sulla base della conoscenza delle manovre semeiologiche caratteristiche in oncologia clinica, e della metodologia di stadiazione dei tumori. Indicazioni terapeutiche e risultati attesi nelle neoplasie solide con maggiori caratteristiche di prevalenza, esemplarità, possibilità di intervento (neoplasie del polmone e della pleura, della mammella, dell'apparato gastro-enterico, dell'apparato urinario, dell’apparato genitale femminile e maschile, della testa e del collo, cutanee, del sistema nervoso centrale e periferico, sarcomi dei tessuti molli dell’adulto, sarcomi dell’osso, sindromi paraneoplastiche. Lo studente deve dimostrare, con chiarezza espositiva, di conoscere gli aspetti basilari della disciplina, e di essere in grado di integrare ed applicare le conoscenze ad un ragionamento clinico relativo all’approccio al paziente con diagnosi di tumore, o delle sue complicanze. Medicina Interna
Harrison – Principi di Medicina Interna Rugarli – Medicina Interna Sistematica Teodori - Trattato Italiano di Medicina Interna Genetica Medica Dallapiccola B, Novelli G: Genetica Medica Essenziale, CIC Edizioni Internazionali Neri G., Genuardi M.: Genetica Umana e Medica, Elsevier Siti internet consigliati Orphanet: http://www.orpha.net/consor/www/cgi-bin/index.php?lng=IT National Center for Biotechnology Information: http://www.ncbi.nlm.nih.gov/ THAOMPSON-GENETICA IN MEDICINA, Genetica & Genomic Strachan, Goodship;Chinnery Zanichelli. Oncologia Medica Core Curriculum: Oncologia Clinica. Autori: Angelo Raffaele Bianco, Sabino De Placido, Giampaolo Tortora Edizione McGraw-Hill
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D'ADAMO MONICA
(programma)
MEDICINA INTERNA
1) Dare un nome (medico) ai problemi del paziente: individuare i problemi del paziente (personali, ambientali, sociali, soggettivi e obiettivi (sintomi e segni), definirli dal punto di vista medico-scientifico, comprenderne il significato dal punto di vista fisiopatogenetico e categorizzarli in base alla gravità e all’urgenza individuare il paziente con instabilità, con criticità, con disabilità conoscere e applicare la valutazione multidimensionale del paziente cronico o geriatrico saper valutare lo stato di fragilità nell’anziano. 2) Formulare una o più ipotesi diagnostiche saper interpretare i problemi con formulazione delle ipotesi diagnostiche e della diagnosi differenziale stabilire la priorità delle ipotesi diagnostiche, in base alla gravità e all’urgenza dei problemi del paziente escludere le patologie o gli eventi clinici a maggior rischio di vita per il paziente, attraverso una adeguata selezione delle indagini diagnostiche. Prendere una decisione terapeutica scelta della terapia sulla base delle migliori prove di efficacia fornite dalla letteratura (Evidence Based Medicine) e applicate ad uno specifico paziente (polipatologia, Narrative Based Medicine): concetto di decisione terapeutica conoscere le principali strategie per stabilizzare il paziente instabile o critico conoscere e attivare il processo della continuità delle cure conoscere gli effetti avversi dei farmaci e le loro interazioni, in particolare nei pazienti anziani con polipatologia conoscere i farmaci autorizzati dal SSN e dall’Agenzia Italiana del Farmaco (AIFA) e le classi di appartenenza saper verificare l’efficacia della terapia e del rapporto costo benefici saper compilare una ricetta medica e comunicare al paziente il significato della terapia e le modalità di assunzione dei farmaci e i possibili effetti avversi. 3) Conoscere la prognosi di malattia: conoscere la prognosi delle principali malattie e la storia naturale delle stesse conoscere i concetti di fattori di rischio e di fattori di prognosi conoscere le decisioni cliniche necessarie per modificare la prognosi delle malattie. Valutazione Lo studente deve dimostrare di saper integrare ed applicare le conoscenze ad un ragionamento clinico per giungere ad una sintesi diagnostico-terapeutica. GENETICA MEDICA Il corso è finalizzato a rendere lo studente a conoscenza delle malattie rare mendeliane e di quelle comuni, anche oncologiche, con particolare interesse ai loro meccanismi ereditari e molecolari che spiegano la loro complessità fenotipica. Grande attenzione sarà data all’approccio di consulenza genetica, approfondendo la conoscenza degli aspetti diagnostici e terapeutici di ultima generazione. Nello specifico lo studente deve essere in grado di descrivere i meccanismi molecolari alla base delle patologie causate da difetti di imprinting genomico, dimostrando di aver acquisito il significato delle modificazioni epigenetiche del DNA e le loro conseguenze patogenetiche nella Sindrome di Angelman, di Prader-Willi e di Beckwith-Wiedemann. Un altro argomento che lo studente deve saper illustrare è quello che spiega il meccanismo di eredità atipica delle malattie da mutazioni dinamiche; in questo caso sarà importante conoscere la loro classificazione, il meccanismo di espansione delle sequenze microsatelliti e quindi il meccanismo patogenetico alla base di malattie quali: la Distrofia Miotonica, la Malattia di Huntington, la Corea di Huntington e la Sindrome dell’X-fragile. E’ richiesta inoltre la conoscenza e la comprensione di alcune malattie neuromuscolari su base genetica, quali le Atrofie Muscolari Spinali e la Distrofia muscolare di Duchenne, di cui sarà indispensabile illustrare la modalità di trasmissione, la complessità fenotipica, i geni coinvolti e il loro ruolo svolto nell’espressione fenotipica, ed infine l’approccio diagnostico e terapeutico di ultima generazione. Sempre nell’ambito delle Malattie Rare mendeliane lo studente deve conoscere, saper descrivere e spiegare le complesse correlazioni genotipo-fenotipo e il fenomeno dell’eterogeneità allelica in patologie quali Fibrosi Cistica, Patologie CF-like e Laminopatie, dimostrando di aver compreso a fondo l’approccio diagnostico, clinico, molecolare e dove possibile anche terapeutico, facendo riferimento agli ultimi protocolli sperimentali. Per quanto riguarda le malattie comuni dell’uomo, è indispensabile la conoscenza approfondita del meccanismo di ereditarietà delle malattie multifattoriali e quindi la suscettibilità genetica alle malattie più comuni. In questo caso bisogna aver compreso il concetto di marcatori genetici a singolo nucleotide, o SNPs, e la loro importanza nella predisposizione o resistenza a tali patologie. Un esempio sono le malattie cardiovascolari e le cardiomiopatie primarie ereditarie, di cui bisogna conoscere la clinica, la classificazione, l’epidemiologia e il meccanismo patogenetico alla base dell’eterogeneità fenotipica. Tra queste la Cardiomiopatia ipertrofica, la Cardiomiopatie dilatativa, la Cardiopatie aritmogene e la Sindrome di Brugada. Lo studente deve aver compreso in modo approfondito il ruolo che i marcatori a singolo nucleotide rivestono sia nella Farmacogenetica, contribuendo a prevenire le reazioni avverse ai farmaci e a ottimizzarne l’efficacia, che nella Nutrigenetica, mettendo in relazione il genotipo individuale e la capacità di metabolizzare determinati nutrienti che a loro volta riescono a modificare l’espressione genica dell’individuo. Lo studente quindi deve dimostrare di aver approfondito e assimilato il concetto di medicina di precisione o medicina genomica, in particolar modo nel campo dell’oncogenetica con riferimento specifico ai Tumori ereditari della mammella e dell’ovaio e all’importanza che i test genetici rivestono sia nella terapia che nella prevenzione. Nell’ambito delle patologie genetiche lo studente dovrà essere in grado di descrivere i disordini genomici, e le Sindromi da microdelezione e microduplicazione, i loro meccanismi e le tecniche di diagnosi molecolare (Bandeggio cromosomico, FISH, array-CGH) maggiormente utilizzate per la loro diagnosi. Particolare importanza riveste la consulenza genetica pre e postnatale che lo studente deve aver compreso e acquisito in modo approfondito dimostrando di saper scegliere e proporre il test genetico appropriato a secondo della patologia presa in esame, conoscendone il significato, l’interpretazione e i limiti. Infine è richiesta la conoscenza della classificazione delle cellule staminali e delle loro applicazioni terapeutiche, specificandone i limiti e le potenzialità. ONCOLOGIA MEDICA Lo studente dovrà conoscere le condizioni predisponenti e le caratteristiche cliniche delle diverse patologie neoplastiche per poter definire un iter diagnostico, valutando i fattori prognostici e predittivi e formulare una strategia di gestione dei diversi tumori, in funzione delle caratteristiche legate alla neoplasia e al paziente, tenendo conto degli opzioni terapeutiche applicabili nelle varie fasi di malattia e degli effetti collaterali in un’ottica di valutazione rischio/beneficio. Prerequisiti. Conoscenza dei principi di biologia e di immunobiologia dei tumori, dei meccanismi patogenetici cellulari e molecolari che portano dalla trasformazione e dalla crescita neoplastica all’invasione e alle metastasi. Conoscenza delle metodiche diagnostiche cliniche e biomolecolari e di stadiazione dei tumori. Conoscenza dei principi generali di trattamento e di Farmacologia. Contenuti del corso. Principi generali di epidemiologia e prevenzione. Fattori prognostici e predittivi. Parametri biomolecolari necessari alla caratterizzazione dei tumori e personalizzazione delle terapie. Approccio al paziente oncologico. Principi di terapia: chirurgica, radiante, medica, (comprese le basi biologiche della terapia medica - curva di Gompertz), resistenza ai farmaci antineoplastici (modello di Goldie-Coldman), intensità e densità di dose, monoterapia e polichemioterapia, vie e tecniche di somministrazione dei farmaci antitumorali, dosaggio dei farmaci citotossici (chemioterapia), ormoni ed antiormoni (terapia endocrina), farmaci a bersaglio molecolare e biologici (target therapy e immunoterapia). Principi di trattamento, indicazioni (adiuvante, neoadiuvante, curativa, palliativa) ed intenti (guarigione, aumento della sopravvivenza, palliazione e miglioramento della qualità di vita) modalità di valutazione della risposta obiettiva al trattamento. Conoscenza degli effetti collaterali della terapia medica, impiego della terapia di supporto (antalgica, nutrizionale, trasfusionale, psicologica) e trattamento delle complicanze e delle emergenze. Aspetti relazionali con il paziente neoplastico. Principi di diagnosi sulla base della conoscenza delle manovre semeiologiche caratteristiche in oncologia clinica, e della metodologia di stadiazione dei tumori. Indicazioni terapeutiche e risultati attesi nelle neoplasie solide con maggiori caratteristiche di prevalenza, esemplarità, possibilità di intervento (neoplasie del polmone e della pleura, della mammella, dell'apparato gastro-enterico, dell'apparato urinario, dell’apparato genitale femminile e maschile, della testa e del collo, cutanee, del sistema nervoso centrale e periferico, sarcomi dei tessuti molli dell’adulto, sarcomi dell’osso, sindromi paraneoplastiche. Lo studente deve dimostrare, con chiarezza espositiva, di conoscere gli aspetti basilari della disciplina, e di essere in grado di integrare ed applicare le conoscenze ad un ragionamento clinico relativo all’approccio al paziente con diagnosi di tumore, o delle sue complicanze. Medicina Interna
Harrison – Principi di Medicina Interna Rugarli – Medicina Interna Sistematica Teodori - Trattato Italiano di Medicina Interna Genetica Medica Dallapiccola B, Novelli G: Genetica Medica Essenziale, CIC Edizioni Internazionali Neri G., Genuardi M.: Genetica Umana e Medica, Elsevier Siti internet consigliati Orphanet: http://www.orpha.net/consor/www/cgi-bin/index.php?lng=IT National Center for Biotechnology Information: http://www.ncbi.nlm.nih.gov/ THAOMPSON-GENETICA IN MEDICINA, Genetica & Genomic Strachan, Goodship;Chinnery Zanichelli. Oncologia Medica Core Curriculum: Oncologia Clinica. Autori: Angelo Raffaele Bianco, Sabino De Placido, Giampaolo Tortora Edizione McGraw-Hill
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DI COLA GIOVANNI
(programma)
MEDICINA INTERNA
1) Dare un nome (medico) ai problemi del paziente: individuare i problemi del paziente (personali, ambientali, sociali, soggettivi e obiettivi (sintomi e segni), definirli dal punto di vista medico-scientifico, comprenderne il significato dal punto di vista fisiopatogenetico e categorizzarli in base alla gravità e all’urgenza individuare il paziente con instabilità, con criticità, con disabilità conoscere e applicare la valutazione multidimensionale del paziente cronico o geriatrico saper valutare lo stato di fragilità nell’anziano. 2) Formulare una o più ipotesi diagnostiche saper interpretare i problemi con formulazione delle ipotesi diagnostiche e della diagnosi differenziale stabilire la priorità delle ipotesi diagnostiche, in base alla gravità e all’urgenza dei problemi del paziente escludere le patologie o gli eventi clinici a maggior rischio di vita per il paziente, attraverso una adeguata selezione delle indagini diagnostiche. Prendere una decisione terapeutica scelta della terapia sulla base delle migliori prove di efficacia fornite dalla letteratura (Evidence Based Medicine) e applicate ad uno specifico paziente (polipatologia, Narrative Based Medicine): concetto di decisione terapeutica conoscere le principali strategie per stabilizzare il paziente instabile o critico conoscere e attivare il processo della continuità delle cure conoscere gli effetti avversi dei farmaci e le loro interazioni, in particolare nei pazienti anziani con polipatologia conoscere i farmaci autorizzati dal SSN e dall’Agenzia Italiana del Farmaco (AIFA) e le classi di appartenenza saper verificare l’efficacia della terapia e del rapporto costo benefici saper compilare una ricetta medica e comunicare al paziente il significato della terapia e le modalità di assunzione dei farmaci e i possibili effetti avversi. 3) Conoscere la prognosi di malattia: conoscere la prognosi delle principali malattie e la storia naturale delle stesse conoscere i concetti di fattori di rischio e di fattori di prognosi conoscere le decisioni cliniche necessarie per modificare la prognosi delle malattie. Valutazione Lo studente deve dimostrare di saper integrare ed applicare le conoscenze ad un ragionamento clinico per giungere ad una sintesi diagnostico-terapeutica. GENETICA MEDICA Il corso è finalizzato a rendere lo studente a conoscenza delle malattie rare mendeliane e di quelle comuni, anche oncologiche, con particolare interesse ai loro meccanismi ereditari e molecolari che spiegano la loro complessità fenotipica. Grande attenzione sarà data all’approccio di consulenza genetica, approfondendo la conoscenza degli aspetti diagnostici e terapeutici di ultima generazione. Nello specifico lo studente deve essere in grado di descrivere i meccanismi molecolari alla base delle patologie causate da difetti di imprinting genomico, dimostrando di aver acquisito il significato delle modificazioni epigenetiche del DNA e le loro conseguenze patogenetiche nella Sindrome di Angelman, di Prader-Willi e di Beckwith-Wiedemann. Un altro argomento che lo studente deve saper illustrare è quello che spiega il meccanismo di eredità atipica delle malattie da mutazioni dinamiche; in questo caso sarà importante conoscere la loro classificazione, il meccanismo di espansione delle sequenze microsatelliti e quindi il meccanismo patogenetico alla base di malattie quali: la Distrofia Miotonica, la Malattia di Huntington, la Corea di Huntington e la Sindrome dell’X-fragile. E’ richiesta inoltre la conoscenza e la comprensione di alcune malattie neuromuscolari su base genetica, quali le Atrofie Muscolari Spinali e la Distrofia muscolare di Duchenne, di cui sarà indispensabile illustrare la modalità di trasmissione, la complessità fenotipica, i geni coinvolti e il loro ruolo svolto nell’espressione fenotipica, ed infine l’approccio diagnostico e terapeutico di ultima generazione. Sempre nell’ambito delle Malattie Rare mendeliane lo studente deve conoscere, saper descrivere e spiegare le complesse correlazioni genotipo-fenotipo e il fenomeno dell’eterogeneità allelica in patologie quali Fibrosi Cistica, Patologie CF-like e Laminopatie, dimostrando di aver compreso a fondo l’approccio diagnostico, clinico, molecolare e dove possibile anche terapeutico, facendo riferimento agli ultimi protocolli sperimentali. Per quanto riguarda le malattie comuni dell’uomo, è indispensabile la conoscenza approfondita del meccanismo di ereditarietà delle malattie multifattoriali e quindi la suscettibilità genetica alle malattie più comuni. In questo caso bisogna aver compreso il concetto di marcatori genetici a singolo nucleotide, o SNPs, e la loro importanza nella predisposizione o resistenza a tali patologie. Un esempio sono le malattie cardiovascolari e le cardiomiopatie primarie ereditarie, di cui bisogna conoscere la clinica, la classificazione, l’epidemiologia e il meccanismo patogenetico alla base dell’eterogeneità fenotipica. Tra queste la Cardiomiopatia ipertrofica, la Cardiomiopatie dilatativa, la Cardiopatie aritmogene e la Sindrome di Brugada. Lo studente deve aver compreso in modo approfondito il ruolo che i marcatori a singolo nucleotide rivestono sia nella Farmacogenetica, contribuendo a prevenire le reazioni avverse ai farmaci e a ottimizzarne l’efficacia, che nella Nutrigenetica, mettendo in relazione il genotipo individuale e la capacità di metabolizzare determinati nutrienti che a loro volta riescono a modificare l’espressione genica dell’individuo. Lo studente quindi deve dimostrare di aver approfondito e assimilato il concetto di medicina di precisione o medicina genomica, in particolar modo nel campo dell’oncogenetica con riferimento specifico ai Tumori ereditari della mammella e dell’ovaio e all’importanza che i test genetici rivestono sia nella terapia che nella prevenzione. Nell’ambito delle patologie genetiche lo studente dovrà essere in grado di descrivere i disordini genomici, e le Sindromi da microdelezione e microduplicazione, i loro meccanismi e le tecniche di diagnosi molecolare (Bandeggio cromosomico, FISH, array-CGH) maggiormente utilizzate per la loro diagnosi. Particolare importanza riveste la consulenza genetica pre e postnatale che lo studente deve aver compreso e acquisito in modo approfondito dimostrando di saper scegliere e proporre il test genetico appropriato a secondo della patologia presa in esame, conoscendone il significato, l’interpretazione e i limiti. Infine è richiesta la conoscenza della classificazione delle cellule staminali e delle loro applicazioni terapeutiche, specificandone i limiti e le potenzialità. ONCOLOGIA MEDICA Lo studente dovrà conoscere le condizioni predisponenti e le caratteristiche cliniche delle diverse patologie neoplastiche per poter definire un iter diagnostico, valutando i fattori prognostici e predittivi e formulare una strategia di gestione dei diversi tumori, in funzione delle caratteristiche legate alla neoplasia e al paziente, tenendo conto degli opzioni terapeutiche applicabili nelle varie fasi di malattia e degli effetti collaterali in un’ottica di valutazione rischio/beneficio. Prerequisiti. Conoscenza dei principi di biologia e di immunobiologia dei tumori, dei meccanismi patogenetici cellulari e molecolari che portano dalla trasformazione e dalla crescita neoplastica all’invasione e alle metastasi. Conoscenza delle metodiche diagnostiche cliniche e biomolecolari e di stadiazione dei tumori. Conoscenza dei principi generali di trattamento e di Farmacologia. Contenuti del corso. Principi generali di epidemiologia e prevenzione. Fattori prognostici e predittivi. Parametri biomolecolari necessari alla caratterizzazione dei tumori e personalizzazione delle terapie. Approccio al paziente oncologico. Principi di terapia: chirurgica, radiante, medica, (comprese le basi biologiche della terapia medica - curva di Gompertz), resistenza ai farmaci antineoplastici (modello di Goldie-Coldman), intensità e densità di dose, monoterapia e polichemioterapia, vie e tecniche di somministrazione dei farmaci antitumorali, dosaggio dei farmaci citotossici (chemioterapia), ormoni ed antiormoni (terapia endocrina), farmaci a bersaglio molecolare e biologici (target therapy e immunoterapia). Principi di trattamento, indicazioni (adiuvante, neoadiuvante, curativa, palliativa) ed intenti (guarigione, aumento della sopravvivenza, palliazione e miglioramento della qualità di vita) modalità di valutazione della risposta obiettiva al trattamento. Conoscenza degli effetti collaterali della terapia medica, impiego della terapia di supporto (antalgica, nutrizionale, trasfusionale, psicologica) e trattamento delle complicanze e delle emergenze. Aspetti relazionali con il paziente neoplastico. Principi di diagnosi sulla base della conoscenza delle manovre semeiologiche caratteristiche in oncologia clinica, e della metodologia di stadiazione dei tumori. Indicazioni terapeutiche e risultati attesi nelle neoplasie solide con maggiori caratteristiche di prevalenza, esemplarità, possibilità di intervento (neoplasie del polmone e della pleura, della mammella, dell'apparato gastro-enterico, dell'apparato urinario, dell’apparato genitale femminile e maschile, della testa e del collo, cutanee, del sistema nervoso centrale e periferico, sarcomi dei tessuti molli dell’adulto, sarcomi dell’osso, sindromi paraneoplastiche. Lo studente deve dimostrare, con chiarezza espositiva, di conoscere gli aspetti basilari della disciplina, e di essere in grado di integrare ed applicare le conoscenze ad un ragionamento clinico relativo all’approccio al paziente con diagnosi di tumore, o delle sue complicanze. Medicina Interna
Harrison – Principi di Medicina Interna Rugarli – Medicina Interna Sistematica Teodori - Trattato Italiano di Medicina Interna Genetica Medica Dallapiccola B, Novelli G: Genetica Medica Essenziale, CIC Edizioni Internazionali Neri G., Genuardi M.: Genetica Umana e Medica, Elsevier Siti internet consigliati Orphanet: http://www.orpha.net/consor/www/cgi-bin/index.php?lng=IT National Center for Biotechnology Information: http://www.ncbi.nlm.nih.gov/ THAOMPSON-GENETICA IN MEDICINA, Genetica & Genomic Strachan, Goodship;Chinnery Zanichelli. Oncologia Medica Core Curriculum: Oncologia Clinica. Autori: Angelo Raffaele Bianco, Sabino De Placido, Giampaolo Tortora Edizione McGraw-Hill
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GUGLIELMI VALERIA
(programma)
MEDICINA INTERNA
1) Dare un nome (medico) ai problemi del paziente: individuare i problemi del paziente (personali, ambientali, sociali, soggettivi e obiettivi (sintomi e segni), definirli dal punto di vista medico-scientifico, comprenderne il significato dal punto di vista fisiopatogenetico e categorizzarli in base alla gravità e all’urgenza individuare il paziente con instabilità, con criticità, con disabilità conoscere e applicare la valutazione multidimensionale del paziente cronico o geriatrico saper valutare lo stato di fragilità nell’anziano. 2) Formulare una o più ipotesi diagnostiche saper interpretare i problemi con formulazione delle ipotesi diagnostiche e della diagnosi differenziale stabilire la priorità delle ipotesi diagnostiche, in base alla gravità e all’urgenza dei problemi del paziente escludere le patologie o gli eventi clinici a maggior rischio di vita per il paziente, attraverso una adeguata selezione delle indagini diagnostiche. Prendere una decisione terapeutica scelta della terapia sulla base delle migliori prove di efficacia fornite dalla letteratura (Evidence Based Medicine) e applicate ad uno specifico paziente (polipatologia, Narrative Based Medicine): concetto di decisione terapeutica conoscere le principali strategie per stabilizzare il paziente instabile o critico conoscere e attivare il processo della continuità delle cure conoscere gli effetti avversi dei farmaci e le loro interazioni, in particolare nei pazienti anziani con polipatologia conoscere i farmaci autorizzati dal SSN e dall’Agenzia Italiana del Farmaco (AIFA) e le classi di appartenenza saper verificare l’efficacia della terapia e del rapporto costo benefici saper compilare una ricetta medica e comunicare al paziente il significato della terapia e le modalità di assunzione dei farmaci e i possibili effetti avversi. 3) Conoscere la prognosi di malattia: conoscere la prognosi delle principali malattie e la storia naturale delle stesse conoscere i concetti di fattori di rischio e di fattori di prognosi conoscere le decisioni cliniche necessarie per modificare la prognosi delle malattie. Valutazione Lo studente deve dimostrare di saper integrare ed applicare le conoscenze ad un ragionamento clinico per giungere ad una sintesi diagnostico-terapeutica. GENETICA MEDICA Il corso è finalizzato a rendere lo studente a conoscenza delle malattie rare mendeliane e di quelle comuni, anche oncologiche, con particolare interesse ai loro meccanismi ereditari e molecolari che spiegano la loro complessità fenotipica. Grande attenzione sarà data all’approccio di consulenza genetica, approfondendo la conoscenza degli aspetti diagnostici e terapeutici di ultima generazione. Nello specifico lo studente deve essere in grado di descrivere i meccanismi molecolari alla base delle patologie causate da difetti di imprinting genomico, dimostrando di aver acquisito il significato delle modificazioni epigenetiche del DNA e le loro conseguenze patogenetiche nella Sindrome di Angelman, di Prader-Willi e di Beckwith-Wiedemann. Un altro argomento che lo studente deve saper illustrare è quello che spiega il meccanismo di eredità atipica delle malattie da mutazioni dinamiche; in questo caso sarà importante conoscere la loro classificazione, il meccanismo di espansione delle sequenze microsatelliti e quindi il meccanismo patogenetico alla base di malattie quali: la Distrofia Miotonica, la Malattia di Huntington, la Corea di Huntington e la Sindrome dell’X-fragile. E’ richiesta inoltre la conoscenza e la comprensione di alcune malattie neuromuscolari su base genetica, quali le Atrofie Muscolari Spinali e la Distrofia muscolare di Duchenne, di cui sarà indispensabile illustrare la modalità di trasmissione, la complessità fenotipica, i geni coinvolti e il loro ruolo svolto nell’espressione fenotipica, ed infine l’approccio diagnostico e terapeutico di ultima generazione. Sempre nell’ambito delle Malattie Rare mendeliane lo studente deve conoscere, saper descrivere e spiegare le complesse correlazioni genotipo-fenotipo e il fenomeno dell’eterogeneità allelica in patologie quali Fibrosi Cistica, Patologie CF-like e Laminopatie, dimostrando di aver compreso a fondo l’approccio diagnostico, clinico, molecolare e dove possibile anche terapeutico, facendo riferimento agli ultimi protocolli sperimentali. Per quanto riguarda le malattie comuni dell’uomo, è indispensabile la conoscenza approfondita del meccanismo di ereditarietà delle malattie multifattoriali e quindi la suscettibilità genetica alle malattie più comuni. In questo caso bisogna aver compreso il concetto di marcatori genetici a singolo nucleotide, o SNPs, e la loro importanza nella predisposizione o resistenza a tali patologie. Un esempio sono le malattie cardiovascolari e le cardiomiopatie primarie ereditarie, di cui bisogna conoscere la clinica, la classificazione, l’epidemiologia e il meccanismo patogenetico alla base dell’eterogeneità fenotipica. Tra queste la Cardiomiopatia ipertrofica, la Cardiomiopatie dilatativa, la Cardiopatie aritmogene e la Sindrome di Brugada. Lo studente deve aver compreso in modo approfondito il ruolo che i marcatori a singolo nucleotide rivestono sia nella Farmacogenetica, contribuendo a prevenire le reazioni avverse ai farmaci e a ottimizzarne l’efficacia, che nella Nutrigenetica, mettendo in relazione il genotipo individuale e la capacità di metabolizzare determinati nutrienti che a loro volta riescono a modificare l’espressione genica dell’individuo. Lo studente quindi deve dimostrare di aver approfondito e assimilato il concetto di medicina di precisione o medicina genomica, in particolar modo nel campo dell’oncogenetica con riferimento specifico ai Tumori ereditari della mammella e dell’ovaio e all’importanza che i test genetici rivestono sia nella terapia che nella prevenzione. Nell’ambito delle patologie genetiche lo studente dovrà essere in grado di descrivere i disordini genomici, e le Sindromi da microdelezione e microduplicazione, i loro meccanismi e le tecniche di diagnosi molecolare (Bandeggio cromosomico, FISH, array-CGH) maggiormente utilizzate per la loro diagnosi. Particolare importanza riveste la consulenza genetica pre e postnatale che lo studente deve aver compreso e acquisito in modo approfondito dimostrando di saper scegliere e proporre il test genetico appropriato a secondo della patologia presa in esame, conoscendone il significato, l’interpretazione e i limiti. Infine è richiesta la conoscenza della classificazione delle cellule staminali e delle loro applicazioni terapeutiche, specificandone i limiti e le potenzialità. ONCOLOGIA MEDICA Lo studente dovrà conoscere le condizioni predisponenti e le caratteristiche cliniche delle diverse patologie neoplastiche per poter definire un iter diagnostico, valutando i fattori prognostici e predittivi e formulare una strategia di gestione dei diversi tumori, in funzione delle caratteristiche legate alla neoplasia e al paziente, tenendo conto degli opzioni terapeutiche applicabili nelle varie fasi di malattia e degli effetti collaterali in un’ottica di valutazione rischio/beneficio. Prerequisiti. Conoscenza dei principi di biologia e di immunobiologia dei tumori, dei meccanismi patogenetici cellulari e molecolari che portano dalla trasformazione e dalla crescita neoplastica all’invasione e alle metastasi. Conoscenza delle metodiche diagnostiche cliniche e biomolecolari e di stadiazione dei tumori. Conoscenza dei principi generali di trattamento e di Farmacologia. Contenuti del corso. Principi generali di epidemiologia e prevenzione. Fattori prognostici e predittivi. Parametri biomolecolari necessari alla caratterizzazione dei tumori e personalizzazione delle terapie. Approccio al paziente oncologico. Principi di terapia: chirurgica, radiante, medica, (comprese le basi biologiche della terapia medica - curva di Gompertz), resistenza ai farmaci antineoplastici (modello di Goldie-Coldman), intensità e densità di dose, monoterapia e polichemioterapia, vie e tecniche di somministrazione dei farmaci antitumorali, dosaggio dei farmaci citotossici (chemioterapia), ormoni ed antiormoni (terapia endocrina), farmaci a bersaglio molecolare e biologici (target therapy e immunoterapia). Principi di trattamento, indicazioni (adiuvante, neoadiuvante, curativa, palliativa) ed intenti (guarigione, aumento della sopravvivenza, palliazione e miglioramento della qualità di vita) modalità di valutazione della risposta obiettiva al trattamento. Conoscenza degli effetti collaterali della terapia medica, impiego della terapia di supporto (antalgica, nutrizionale, trasfusionale, psicologica) e trattamento delle complicanze e delle emergenze. Aspetti relazionali con il paziente neoplastico. Principi di diagnosi sulla base della conoscenza delle manovre semeiologiche caratteristiche in oncologia clinica, e della metodologia di stadiazione dei tumori. Indicazioni terapeutiche e risultati attesi nelle neoplasie solide con maggiori caratteristiche di prevalenza, esemplarità, possibilità di intervento (neoplasie del polmone e della pleura, della mammella, dell'apparato gastro-enterico, dell'apparato urinario, dell’apparato genitale femminile e maschile, della testa e del collo, cutanee, del sistema nervoso centrale e periferico, sarcomi dei tessuti molli dell’adulto, sarcomi dell’osso, sindromi paraneoplastiche. Lo studente deve dimostrare, con chiarezza espositiva, di conoscere gli aspetti basilari della disciplina, e di essere in grado di integrare ed applicare le conoscenze ad un ragionamento clinico relativo all’approccio al paziente con diagnosi di tumore, o delle sue complicanze. Medicina Interna
Harrison – Principi di Medicina Interna Rugarli – Medicina Interna Sistematica Teodori - Trattato Italiano di Medicina Interna Genetica Medica Dallapiccola B, Novelli G: Genetica Medica Essenziale, CIC Edizioni Internazionali Neri G., Genuardi M.: Genetica Umana e Medica, Elsevier Siti internet consigliati Orphanet: http://www.orpha.net/consor/www/cgi-bin/index.php?lng=IT National Center for Biotechnology Information: http://www.ncbi.nlm.nih.gov/ THAOMPSON-GENETICA IN MEDICINA, Genetica & Genomic Strachan, Goodship;Chinnery Zanichelli. Oncologia Medica Core Curriculum: Oncologia Clinica. Autori: Angelo Raffaele Bianco, Sabino De Placido, Giampaolo Tortora Edizione McGraw-Hill |
5 | MED/09 | 60 | - | - | - | Attività formative caratterizzanti | ITA |
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M-5663 -
MEDICAL ONCOLOGY
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ROSELLI MARIO
(programma)
MEDICINA INTERNA
1) Dare un nome (medico) ai problemi del paziente: individuare i problemi del paziente (personali, ambientali, sociali, soggettivi e obiettivi (sintomi e segni), definirli dal punto di vista medico-scientifico, comprenderne il significato dal punto di vista fisiopatogenetico e categorizzarli in base alla gravità e all’urgenza individuare il paziente con instabilità, con criticità, con disabilità conoscere e applicare la valutazione multidimensionale del paziente cronico o geriatrico saper valutare lo stato di fragilità nell’anziano. 2) Formulare una o più ipotesi diagnostiche saper interpretare i problemi con formulazione delle ipotesi diagnostiche e della diagnosi differenziale stabilire la priorità delle ipotesi diagnostiche, in base alla gravità e all’urgenza dei problemi del paziente escludere le patologie o gli eventi clinici a maggior rischio di vita per il paziente, attraverso una adeguata selezione delle indagini diagnostiche. Prendere una decisione terapeutica scelta della terapia sulla base delle migliori prove di efficacia fornite dalla letteratura (Evidence Based Medicine) e applicate ad uno specifico paziente (polipatologia, Narrative Based Medicine): concetto di decisione terapeutica conoscere le principali strategie per stabilizzare il paziente instabile o critico conoscere e attivare il processo della continuità delle cure conoscere gli effetti avversi dei farmaci e le loro interazioni, in particolare nei pazienti anziani con polipatologia conoscere i farmaci autorizzati dal SSN e dall’Agenzia Italiana del Farmaco (AIFA) e le classi di appartenenza saper verificare l’efficacia della terapia e del rapporto costo benefici saper compilare una ricetta medica e comunicare al paziente il significato della terapia e le modalità di assunzione dei farmaci e i possibili effetti avversi. 3) Conoscere la prognosi di malattia: conoscere la prognosi delle principali malattie e la storia naturale delle stesse conoscere i concetti di fattori di rischio e di fattori di prognosi conoscere le decisioni cliniche necessarie per modificare la prognosi delle malattie. Valutazione Lo studente deve dimostrare di saper integrare ed applicare le conoscenze ad un ragionamento clinico per giungere ad una sintesi diagnostico-terapeutica. GENETICA MEDICA Il corso è finalizzato a rendere lo studente a conoscenza delle malattie rare mendeliane e di quelle comuni, anche oncologiche, con particolare interesse ai loro meccanismi ereditari e molecolari che spiegano la loro complessità fenotipica. Grande attenzione sarà data all’approccio di consulenza genetica, approfondendo la conoscenza degli aspetti diagnostici e terapeutici di ultima generazione. Nello specifico lo studente deve essere in grado di descrivere i meccanismi molecolari alla base delle patologie causate da difetti di imprinting genomico, dimostrando di aver acquisito il significato delle modificazioni epigenetiche del DNA e le loro conseguenze patogenetiche nella Sindrome di Angelman, di Prader-Willi e di Beckwith-Wiedemann. Un altro argomento che lo studente deve saper illustrare è quello che spiega il meccanismo di eredità atipica delle malattie da mutazioni dinamiche; in questo caso sarà importante conoscere la loro classificazione, il meccanismo di espansione delle sequenze microsatelliti e quindi il meccanismo patogenetico alla base di malattie quali: la Distrofia Miotonica, la Malattia di Huntington, la Corea di Huntington e la Sindrome dell’X-fragile. E’ richiesta inoltre la conoscenza e la comprensione di alcune malattie neuromuscolari su base genetica, quali le Atrofie Muscolari Spinali e la Distrofia muscolare di Duchenne, di cui sarà indispensabile illustrare la modalità di trasmissione, la complessità fenotipica, i geni coinvolti e il loro ruolo svolto nell’espressione fenotipica, ed infine l’approccio diagnostico e terapeutico di ultima generazione. Sempre nell’ambito delle Malattie Rare mendeliane lo studente deve conoscere, saper descrivere e spiegare le complesse correlazioni genotipo-fenotipo e il fenomeno dell’eterogeneità allelica in patologie quali Fibrosi Cistica, Patologie CF-like e Laminopatie, dimostrando di aver compreso a fondo l’approccio diagnostico, clinico, molecolare e dove possibile anche terapeutico, facendo riferimento agli ultimi protocolli sperimentali. Per quanto riguarda le malattie comuni dell’uomo, è indispensabile la conoscenza approfondita del meccanismo di ereditarietà delle malattie multifattoriali e quindi la suscettibilità genetica alle malattie più comuni. In questo caso bisogna aver compreso il concetto di marcatori genetici a singolo nucleotide, o SNPs, e la loro importanza nella predisposizione o resistenza a tali patologie. Un esempio sono le malattie cardiovascolari e le cardiomiopatie primarie ereditarie, di cui bisogna conoscere la clinica, la classificazione, l’epidemiologia e il meccanismo patogenetico alla base dell’eterogeneità fenotipica. Tra queste la Cardiomiopatia ipertrofica, la Cardiomiopatie dilatativa, la Cardiopatie aritmogene e la Sindrome di Brugada. Lo studente deve aver compreso in modo approfondito il ruolo che i marcatori a singolo nucleotide rivestono sia nella Farmacogenetica, contribuendo a prevenire le reazioni avverse ai farmaci e a ottimizzarne l’efficacia, che nella Nutrigenetica, mettendo in relazione il genotipo individuale e la capacità di metabolizzare determinati nutrienti che a loro volta riescono a modificare l’espressione genica dell’individuo. Lo studente quindi deve dimostrare di aver approfondito e assimilato il concetto di medicina di precisione o medicina genomica, in particolar modo nel campo dell’oncogenetica con riferimento specifico ai Tumori ereditari della mammella e dell’ovaio e all’importanza che i test genetici rivestono sia nella terapia che nella prevenzione. Nell’ambito delle patologie genetiche lo studente dovrà essere in grado di descrivere i disordini genomici, e le Sindromi da microdelezione e microduplicazione, i loro meccanismi e le tecniche di diagnosi molecolare (Bandeggio cromosomico, FISH, array-CGH) maggiormente utilizzate per la loro diagnosi. Particolare importanza riveste la consulenza genetica pre e postnatale che lo studente deve aver compreso e acquisito in modo approfondito dimostrando di saper scegliere e proporre il test genetico appropriato a secondo della patologia presa in esame, conoscendone il significato, l’interpretazione e i limiti. Infine è richiesta la conoscenza della classificazione delle cellule staminali e delle loro applicazioni terapeutiche, specificandone i limiti e le potenzialità. ONCOLOGIA MEDICA Lo studente dovrà conoscere le condizioni predisponenti e le caratteristiche cliniche delle diverse patologie neoplastiche per poter definire un iter diagnostico, valutando i fattori prognostici e predittivi e formulare una strategia di gestione dei diversi tumori, in funzione delle caratteristiche legate alla neoplasia e al paziente, tenendo conto degli opzioni terapeutiche applicabili nelle varie fasi di malattia e degli effetti collaterali in un’ottica di valutazione rischio/beneficio. Prerequisiti. Conoscenza dei principi di biologia e di immunobiologia dei tumori, dei meccanismi patogenetici cellulari e molecolari che portano dalla trasformazione e dalla crescita neoplastica all’invasione e alle metastasi. Conoscenza delle metodiche diagnostiche cliniche e biomolecolari e di stadiazione dei tumori. Conoscenza dei principi generali di trattamento e di Farmacologia. Contenuti del corso. Principi generali di epidemiologia e prevenzione. Fattori prognostici e predittivi. Parametri biomolecolari necessari alla caratterizzazione dei tumori e personalizzazione delle terapie. Approccio al paziente oncologico. Principi di terapia: chirurgica, radiante, medica, (comprese le basi biologiche della terapia medica - curva di Gompertz), resistenza ai farmaci antineoplastici (modello di Goldie-Coldman), intensità e densità di dose, monoterapia e polichemioterapia, vie e tecniche di somministrazione dei farmaci antitumorali, dosaggio dei farmaci citotossici (chemioterapia), ormoni ed antiormoni (terapia endocrina), farmaci a bersaglio molecolare e biologici (target therapy e immunoterapia). Principi di trattamento, indicazioni (adiuvante, neoadiuvante, curativa, palliativa) ed intenti (guarigione, aumento della sopravvivenza, palliazione e miglioramento della qualità di vita) modalità di valutazione della risposta obiettiva al trattamento. Conoscenza degli effetti collaterali della terapia medica, impiego della terapia di supporto (antalgica, nutrizionale, trasfusionale, psicologica) e trattamento delle complicanze e delle emergenze. Aspetti relazionali con il paziente neoplastico. Principi di diagnosi sulla base della conoscenza delle manovre semeiologiche caratteristiche in oncologia clinica, e della metodologia di stadiazione dei tumori. Indicazioni terapeutiche e risultati attesi nelle neoplasie solide con maggiori caratteristiche di prevalenza, esemplarità, possibilità di intervento (neoplasie del polmone e della pleura, della mammella, dell'apparato gastro-enterico, dell'apparato urinario, dell’apparato genitale femminile e maschile, della testa e del collo, cutanee, del sistema nervoso centrale e periferico, sarcomi dei tessuti molli dell’adulto, sarcomi dell’osso, sindromi paraneoplastiche. Lo studente deve dimostrare, con chiarezza espositiva, di conoscere gli aspetti basilari della disciplina, e di essere in grado di integrare ed applicare le conoscenze ad un ragionamento clinico relativo all’approccio al paziente con diagnosi di tumore, o delle sue complicanze. Medicina Interna
Harrison – Principi di Medicina Interna Rugarli – Medicina Interna Sistematica Teodori - Trattato Italiano di Medicina Interna Genetica Medica Dallapiccola B, Novelli G: Genetica Medica Essenziale, CIC Edizioni Internazionali Neri G., Genuardi M.: Genetica Umana e Medica, Elsevier Siti internet consigliati Orphanet: http://www.orpha.net/consor/www/cgi-bin/index.php?lng=IT National Center for Biotechnology Information: http://www.ncbi.nlm.nih.gov/ THAOMPSON-GENETICA IN MEDICINA, Genetica & Genomic Strachan, Goodship;Chinnery Zanichelli. Oncologia Medica Core Curriculum: Oncologia Clinica. Autori: Angelo Raffaele Bianco, Sabino De Placido, Giampaolo Tortora Edizione McGraw-Hill
-
TORINO FRANCESCO
(programma)
MEDICINA INTERNA
1) Dare un nome (medico) ai problemi del paziente: individuare i problemi del paziente (personali, ambientali, sociali, soggettivi e obiettivi (sintomi e segni), definirli dal punto di vista medico-scientifico, comprenderne il significato dal punto di vista fisiopatogenetico e categorizzarli in base alla gravità e all’urgenza individuare il paziente con instabilità, con criticità, con disabilità conoscere e applicare la valutazione multidimensionale del paziente cronico o geriatrico saper valutare lo stato di fragilità nell’anziano. 2) Formulare una o più ipotesi diagnostiche saper interpretare i problemi con formulazione delle ipotesi diagnostiche e della diagnosi differenziale stabilire la priorità delle ipotesi diagnostiche, in base alla gravità e all’urgenza dei problemi del paziente escludere le patologie o gli eventi clinici a maggior rischio di vita per il paziente, attraverso una adeguata selezione delle indagini diagnostiche. Prendere una decisione terapeutica scelta della terapia sulla base delle migliori prove di efficacia fornite dalla letteratura (Evidence Based Medicine) e applicate ad uno specifico paziente (polipatologia, Narrative Based Medicine): concetto di decisione terapeutica conoscere le principali strategie per stabilizzare il paziente instabile o critico conoscere e attivare il processo della continuità delle cure conoscere gli effetti avversi dei farmaci e le loro interazioni, in particolare nei pazienti anziani con polipatologia conoscere i farmaci autorizzati dal SSN e dall’Agenzia Italiana del Farmaco (AIFA) e le classi di appartenenza saper verificare l’efficacia della terapia e del rapporto costo benefici saper compilare una ricetta medica e comunicare al paziente il significato della terapia e le modalità di assunzione dei farmaci e i possibili effetti avversi. 3) Conoscere la prognosi di malattia: conoscere la prognosi delle principali malattie e la storia naturale delle stesse conoscere i concetti di fattori di rischio e di fattori di prognosi conoscere le decisioni cliniche necessarie per modificare la prognosi delle malattie. Valutazione Lo studente deve dimostrare di saper integrare ed applicare le conoscenze ad un ragionamento clinico per giungere ad una sintesi diagnostico-terapeutica. GENETICA MEDICA Il corso è finalizzato a rendere lo studente a conoscenza delle malattie rare mendeliane e di quelle comuni, anche oncologiche, con particolare interesse ai loro meccanismi ereditari e molecolari che spiegano la loro complessità fenotipica. Grande attenzione sarà data all’approccio di consulenza genetica, approfondendo la conoscenza degli aspetti diagnostici e terapeutici di ultima generazione. Nello specifico lo studente deve essere in grado di descrivere i meccanismi molecolari alla base delle patologie causate da difetti di imprinting genomico, dimostrando di aver acquisito il significato delle modificazioni epigenetiche del DNA e le loro conseguenze patogenetiche nella Sindrome di Angelman, di Prader-Willi e di Beckwith-Wiedemann. Un altro argomento che lo studente deve saper illustrare è quello che spiega il meccanismo di eredità atipica delle malattie da mutazioni dinamiche; in questo caso sarà importante conoscere la loro classificazione, il meccanismo di espansione delle sequenze microsatelliti e quindi il meccanismo patogenetico alla base di malattie quali: la Distrofia Miotonica, la Malattia di Huntington, la Corea di Huntington e la Sindrome dell’X-fragile. E’ richiesta inoltre la conoscenza e la comprensione di alcune malattie neuromuscolari su base genetica, quali le Atrofie Muscolari Spinali e la Distrofia muscolare di Duchenne, di cui sarà indispensabile illustrare la modalità di trasmissione, la complessità fenotipica, i geni coinvolti e il loro ruolo svolto nell’espressione fenotipica, ed infine l’approccio diagnostico e terapeutico di ultima generazione. Sempre nell’ambito delle Malattie Rare mendeliane lo studente deve conoscere, saper descrivere e spiegare le complesse correlazioni genotipo-fenotipo e il fenomeno dell’eterogeneità allelica in patologie quali Fibrosi Cistica, Patologie CF-like e Laminopatie, dimostrando di aver compreso a fondo l’approccio diagnostico, clinico, molecolare e dove possibile anche terapeutico, facendo riferimento agli ultimi protocolli sperimentali. Per quanto riguarda le malattie comuni dell’uomo, è indispensabile la conoscenza approfondita del meccanismo di ereditarietà delle malattie multifattoriali e quindi la suscettibilità genetica alle malattie più comuni. In questo caso bisogna aver compreso il concetto di marcatori genetici a singolo nucleotide, o SNPs, e la loro importanza nella predisposizione o resistenza a tali patologie. Un esempio sono le malattie cardiovascolari e le cardiomiopatie primarie ereditarie, di cui bisogna conoscere la clinica, la classificazione, l’epidemiologia e il meccanismo patogenetico alla base dell’eterogeneità fenotipica. Tra queste la Cardiomiopatia ipertrofica, la Cardiomiopatie dilatativa, la Cardiopatie aritmogene e la Sindrome di Brugada. Lo studente deve aver compreso in modo approfondito il ruolo che i marcatori a singolo nucleotide rivestono sia nella Farmacogenetica, contribuendo a prevenire le reazioni avverse ai farmaci e a ottimizzarne l’efficacia, che nella Nutrigenetica, mettendo in relazione il genotipo individuale e la capacità di metabolizzare determinati nutrienti che a loro volta riescono a modificare l’espressione genica dell’individuo. Lo studente quindi deve dimostrare di aver approfondito e assimilato il concetto di medicina di precisione o medicina genomica, in particolar modo nel campo dell’oncogenetica con riferimento specifico ai Tumori ereditari della mammella e dell’ovaio e all’importanza che i test genetici rivestono sia nella terapia che nella prevenzione. Nell’ambito delle patologie genetiche lo studente dovrà essere in grado di descrivere i disordini genomici, e le Sindromi da microdelezione e microduplicazione, i loro meccanismi e le tecniche di diagnosi molecolare (Bandeggio cromosomico, FISH, array-CGH) maggiormente utilizzate per la loro diagnosi. Particolare importanza riveste la consulenza genetica pre e postnatale che lo studente deve aver compreso e acquisito in modo approfondito dimostrando di saper scegliere e proporre il test genetico appropriato a secondo della patologia presa in esame, conoscendone il significato, l’interpretazione e i limiti. Infine è richiesta la conoscenza della classificazione delle cellule staminali e delle loro applicazioni terapeutiche, specificandone i limiti e le potenzialità. ONCOLOGIA MEDICA Lo studente dovrà conoscere le condizioni predisponenti e le caratteristiche cliniche delle diverse patologie neoplastiche per poter definire un iter diagnostico, valutando i fattori prognostici e predittivi e formulare una strategia di gestione dei diversi tumori, in funzione delle caratteristiche legate alla neoplasia e al paziente, tenendo conto degli opzioni terapeutiche applicabili nelle varie fasi di malattia e degli effetti collaterali in un’ottica di valutazione rischio/beneficio. Prerequisiti. Conoscenza dei principi di biologia e di immunobiologia dei tumori, dei meccanismi patogenetici cellulari e molecolari che portano dalla trasformazione e dalla crescita neoplastica all’invasione e alle metastasi. Conoscenza delle metodiche diagnostiche cliniche e biomolecolari e di stadiazione dei tumori. Conoscenza dei principi generali di trattamento e di Farmacologia. Contenuti del corso. Principi generali di epidemiologia e prevenzione. Fattori prognostici e predittivi. Parametri biomolecolari necessari alla caratterizzazione dei tumori e personalizzazione delle terapie. Approccio al paziente oncologico. Principi di terapia: chirurgica, radiante, medica, (comprese le basi biologiche della terapia medica - curva di Gompertz), resistenza ai farmaci antineoplastici (modello di Goldie-Coldman), intensità e densità di dose, monoterapia e polichemioterapia, vie e tecniche di somministrazione dei farmaci antitumorali, dosaggio dei farmaci citotossici (chemioterapia), ormoni ed antiormoni (terapia endocrina), farmaci a bersaglio molecolare e biologici (target therapy e immunoterapia). Principi di trattamento, indicazioni (adiuvante, neoadiuvante, curativa, palliativa) ed intenti (guarigione, aumento della sopravvivenza, palliazione e miglioramento della qualità di vita) modalità di valutazione della risposta obiettiva al trattamento. Conoscenza degli effetti collaterali della terapia medica, impiego della terapia di supporto (antalgica, nutrizionale, trasfusionale, psicologica) e trattamento delle complicanze e delle emergenze. Aspetti relazionali con il paziente neoplastico. Principi di diagnosi sulla base della conoscenza delle manovre semeiologiche caratteristiche in oncologia clinica, e della metodologia di stadiazione dei tumori. Indicazioni terapeutiche e risultati attesi nelle neoplasie solide con maggiori caratteristiche di prevalenza, esemplarità, possibilità di intervento (neoplasie del polmone e della pleura, della mammella, dell'apparato gastro-enterico, dell'apparato urinario, dell’apparato genitale femminile e maschile, della testa e del collo, cutanee, del sistema nervoso centrale e periferico, sarcomi dei tessuti molli dell’adulto, sarcomi dell’osso, sindromi paraneoplastiche. Medicina Interna
Harrison – Principi di Medicina Interna Rugarli – Medicina Interna Sistematica Teodori - Trattato Italiano di Medicina Interna Genetica Medica Dallapiccola B, Novelli G: Genetica Medica Essenziale, CIC Edizioni Internazionali Neri G., Genuardi M.: Genetica Umana e Medica, Elsevier Siti internet consigliati Orphanet: http://www.orpha.net/consor/www/cgi-bin/index.php?lng=IT National Center for Biotechnology Information: http://www.ncbi.nlm.nih.gov/ THAOMPSON-GENETICA IN MEDICINA, Genetica & Genomic Strachan, Goodship;Chinnery Zanichelli. Oncologia Medica Core Curriculum: Oncologia Clinica. Autori: Angelo Raffaele Bianco, Sabino De Placido, Giampaolo Tortora Edizione McGraw-Hill |
3 | MED/06 | 36 | - | - | - | Attività formative caratterizzanti | ITA |
| 8059532 - GENERAL SURGERY | ||||||||
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M-4459 -
MAXILLOFACIAL SURGERY
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CALABRESE LEONARDO
(programma)
PRINCIPI GENERALI DI CHIRURGIA:
-Principi della gestione clinica dei pazienti operati e politraumatizzati in regime elettivo e di urgenza -Principi generali sulle complicanze post-operatorie -Gestione degli squilibri idroelettrolitici, omeostatasi e supporto nutrizionale in chirurgia -Indicazioni e complicanze dell'infusione del sangue, degli emoderivati e dei plasma expander APPROCCIO AL PAZIENTE CHIRURGICO: -Triage del paziente, l'inquadramento, le problematiche e la gestione legate all'Area dell'Emergenza-Urgenza, della Chirurgia d'Urgenza e Pronto Soccorso Chirurgico e delle Maxi-emergenze Sanitarie. -Conoscenza del Risk management in chirurgia APPARATO ENDOCRINO: -Ghiandole Salivari: flogosi, cisti e fistole, tumori benigni e maligni -Tiroide: Tiroiditi; gozzo, morbo di Pulmmer, tumori benigni e maligni; ectopie tiroidee -Paratiroidi: Iperparatiroidismo primario e secondario -Ghiandole surrenali: Sindromi disendocrine surrenaliche, tumori benigni e maligni -Neoplasie neuroendocrine: Sindromi poliendocrine, sindrome da carcinoide, neoplasie endocrine multiple MAMMELLA: -Richiamo all’anatomia chirurgica e alla semeiotica clinica -Diagnosi, clinica e trattamento delle lesioni della mammella benigne, maligne e infiammatorie -Principi di ricostruzione chirurgica oncologica e plastica TRATTO GASTROINTESTINALE: -Anatomia, fisiopatologia, clinica, diagnosi e trattamento chirurgico delle patologie più comuni del sistema gastrointestinale -Esofago: patologie funzionali dell’esofago, diverticoli esofagei, neoplasie e stenosi dell’esofago -Stomaco e duodeno: malattia peptica gastro-duodenale e sue complicanze, neoplasie benigne e maligne dello stomaco -Intestino tenue: malattie neoplastiche dell’intestino tenue -Intestino crasso: malattie infiammatorie croniche dell’intestino, tumori del colon-retto, diverticolosi del colon PATOLOGIA PROCTOLOGICA: emorroidi, ascessi, fistole, incontinenza anale, sinus CHIRURGIA DELLA PARETE ADDOMINALE: -Anatomia, semeiotica clinica e chirurgica della parete addominale -Ernie della parete addominale (ombelicali, epigastriche, inguinali, crurali, laparoceli) e tecniche chirurgiche ERNIE DIAFRAMMATICHE: -Ernia iatale, ernia di Bochdalek, ernia di Morgagni-Larrey, ernie post-traumatiche PATOLOGIE NEOPLASTICHE DEL PERITONEO E RETROPERITONEO: -Chirurgia dei tumori del peritoneo e della carcinosi peritoneale -Chirurgia dei tumori del retroperitoneo SARCOMI: -Tipi, diagnosi e approccio chirurgico PATOLOGIE NEOPLASTICHE DELLA CUTE: -Melanomi (classificazione, approccio chirurgico) MILZA: -Anatomia, fisiopatologia, clinica, eziopatogenesi e diagnosi delle patologie della milza d’interesse chirurgico CHIRURGIA DELL’OBESITA’: -Indicazioni, tipi di trattamento chirurgico e complicanze PRINCIPI GENERALI DELLA MICRO-CHIRURGIA FEGATO E VIE BILIARI: -Anatomia, fisiopatologia, clinica, eziopatogenesi, diagnosi e trattamento chirurgico delle patologie del fegato e vie biliari -Tumori benigni e maligni del fegato e delle vie biliari -Echinococcosi ed ascessi epatici -Calcolosi colecisto-coledocica e sue complicanze -Ittero -Principi chirurgici di resezione epatica PANCREAS: -Anatomia, fisiopatologia, clinica, diagnosi e trattamento chirurgico delle patologie del pancreas -pancreatiti acute e croniche -tumori benigni e maligni del pancreas esocrino ed endocrino TRAPIANTI D’ORGANO: -Principi generali sui trapianti d’organo solido (fegato, pancreas, rene, intestino) e sulla donazione d’organo -Donazione e prelievo multiorgano -Trapianto di fegato: indicazioni, tecnica chirurgica, complicanze -Trapianto di rene e di pancreas: indicazioni, tecnica chirurgica, complicanze RENE: -Lesioni cistiche del rene -Tumori renali e trattamento chirurgico PATEL “Patologia Chirurgica” MASSON
L. GALLONE “ Patologia Chirurgica” AMBROSIANA R. DIONIGI “Chirurgia” MASSON C. COLOMBO, A.E. PALETTO “Trattato di Chirurgia” MINERVA MEDICA SABISTON “A Textbook of Surgery” W.B. SAUNDERS COMPANY |
1 | MED/29 | 12 | - | - | - | Attività formative caratterizzanti | ENG |
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M-4458 -
GENERAL SURGERY II
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SICA GIUSEPPE
(programma)
PRINCIPI GENERALI DI CHIRURGIA:
-Principi della gestione clinica dei pazienti operati e politraumatizzati in regime elettivo e di urgenza -Principi generali sulle complicanze post-operatorie -Gestione degli squilibri idroelettrolitici, omeostatasi e supporto nutrizionale in chirurgia -Indicazioni e complicanze dell'infusione del sangue, degli emoderivati e dei plasma expander APPROCCIO AL PAZIENTE CHIRURGICO: -Triage del paziente, l'inquadramento, le problematiche e la gestione legate all'Area dell'Emergenza-Urgenza, della Chirurgia d'Urgenza e Pronto Soccorso Chirurgico e delle Maxi-emergenze Sanitarie. -Conoscenza del Risk management in chirurgia APPARATO ENDOCRINO: -Ghiandole Salivari: flogosi, cisti e fistole, tumori benigni e maligni -Tiroide: Tiroiditi; gozzo, morbo di Pulmmer, tumori benigni e maligni; ectopie tiroidee -Paratiroidi: Iperparatiroidismo primario e secondario -Ghiandole surrenali: Sindromi disendocrine surrenaliche, tumori benigni e maligni -Neoplasie neuroendocrine: Sindromi poliendocrine, sindrome da carcinoide, neoplasie endocrine multiple MAMMELLA: -Richiamo all’anatomia chirurgica e alla semeiotica clinica -Diagnosi, clinica e trattamento delle lesioni della mammella benigne, maligne e infiammatorie -Principi di ricostruzione chirurgica oncologica e plastica TRATTO GASTROINTESTINALE: -Anatomia, fisiopatologia, clinica, diagnosi e trattamento chirurgico delle patologie più comuni del sistema gastrointestinale -Esofago: patologie funzionali dell’esofago, diverticoli esofagei, neoplasie e stenosi dell’esofago -Stomaco e duodeno: malattia peptica gastro-duodenale e sue complicanze, neoplasie benigne e maligne dello stomaco -Intestino tenue: malattie neoplastiche dell’intestino tenue -Intestino crasso: malattie infiammatorie croniche dell’intestino, tumori del colon-retto, diverticolosi del colon PATOLOGIA PROCTOLOGICA: emorroidi, ascessi, fistole, incontinenza anale, sinus CHIRURGIA DELLA PARETE ADDOMINALE: -Anatomia, semeiotica clinica e chirurgica della parete addominale -Ernie della parete addominale (ombelicali, epigastriche, inguinali, crurali, laparoceli) e tecniche chirurgiche ERNIE DIAFRAMMATICHE: -Ernia iatale, ernia di Bochdalek, ernia di Morgagni-Larrey, ernie post-traumatiche PATOLOGIE NEOPLASTICHE DEL PERITONEO E RETROPERITONEO: -Chirurgia dei tumori del peritoneo e della carcinosi peritoneale -Chirurgia dei tumori del retroperitoneo SARCOMI: -Tipi, diagnosi e approccio chirurgico PATOLOGIE NEOPLASTICHE DELLA CUTE: -Melanomi (classificazione, approccio chirurgico) MILZA: -Anatomia, fisiopatologia, clinica, eziopatogenesi e diagnosi delle patologie della milza d’interesse chirurgico CHIRURGIA DELL’OBESITA’: -Indicazioni, tipi di trattamento chirurgico e complicanze PRINCIPI GENERALI DELLA MICRO-CHIRURGIA FEGATO E VIE BILIARI: -Anatomia, fisiopatologia, clinica, eziopatogenesi, diagnosi e trattamento chirurgico delle patologie del fegato e vie biliari -Tumori benigni e maligni del fegato e delle vie biliari -Echinococcosi ed ascessi epatici -Calcolosi colecisto-coledocica e sue complicanze -Ittero -Principi chirurgici di resezione epatica PANCREAS: -Anatomia, fisiopatologia, clinica, diagnosi e trattamento chirurgico delle patologie del pancreas -pancreatiti acute e croniche -tumori benigni e maligni del pancreas esocrino ed endocrino TRAPIANTI D’ORGANO: -Principi generali sui trapianti d’organo solido (fegato, pancreas, rene, intestino) e sulla donazione d’organo -Donazione e prelievo multiorgano -Trapianto di fegato: indicazioni, tecnica chirurgica, complicanze -Trapianto di rene e di pancreas: indicazioni, tecnica chirurgica, complicanze RENE: -Lesioni cistiche del rene -Tumori renali e trattamento chirurgico PATEL “Patologia Chirurgica” MASSON
L. GALLONE “ Patologia Chirurgica” AMBROSIANA R. DIONIGI “Chirurgia” MASSON C. COLOMBO, A.E. PALETTO “Trattato di Chirurgia” MINERVA MEDICA SABISTON “A Textbook of Surgery” W.B. SAUNDERS COMPANY
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GENTILESCHI PAOLO
(programma)
PRINCIPI GENERALI DI CHIRURGIA:
-Principi della gestione clinica dei pazienti operati e politraumatizzati in regime elettivo e di urgenza -Principi generali sulle complicanze post-operatorie -Gestione degli squilibri idroelettrolitici, omeostatasi e supporto nutrizionale in chirurgia -Indicazioni e complicanze dell'infusione del sangue, degli emoderivati e dei plasma expander APPROCCIO AL PAZIENTE CHIRURGICO: -Triage del paziente, l'inquadramento, le problematiche e la gestione legate all'Area dell'Emergenza-Urgenza, della Chirurgia d'Urgenza e Pronto Soccorso Chirurgico e delle Maxi-emergenze Sanitarie. -Conoscenza del Risk management in chirurgia APPARATO ENDOCRINO: -Ghiandole Salivari: flogosi, cisti e fistole, tumori benigni e maligni -Tiroide: Tiroiditi; gozzo, morbo di Pulmmer, tumori benigni e maligni; ectopie tiroidee -Paratiroidi: Iperparatiroidismo primario e secondario -Ghiandole surrenali: Sindromi disendocrine surrenaliche, tumori benigni e maligni -Neoplasie neuroendocrine: Sindromi poliendocrine, sindrome da carcinoide, neoplasie endocrine multiple MAMMELLA: -Richiamo all’anatomia chirurgica e alla semeiotica clinica -Diagnosi, clinica e trattamento delle lesioni della mammella benigne, maligne e infiammatorie -Principi di ricostruzione chirurgica oncologica e plastica TRATTO GASTROINTESTINALE: -Anatomia, fisiopatologia, clinica, diagnosi e trattamento chirurgico delle patologie più comuni del sistema gastrointestinale -Esofago: patologie funzionali dell’esofago, diverticoli esofagei, neoplasie e stenosi dell’esofago -Stomaco e duodeno: malattia peptica gastro-duodenale e sue complicanze, neoplasie benigne e maligne dello stomaco -Intestino tenue: malattie neoplastiche dell’intestino tenue -Intestino crasso: malattie infiammatorie croniche dell’intestino, tumori del colon-retto, diverticolosi del colon PATOLOGIA PROCTOLOGICA: emorroidi, ascessi, fistole, incontinenza anale, sinus CHIRURGIA DELLA PARETE ADDOMINALE: -Anatomia, semeiotica clinica e chirurgica della parete addominale -Ernie della parete addominale (ombelicali, epigastriche, inguinali, crurali, laparoceli) e tecniche chirurgiche ERNIE DIAFRAMMATICHE: -Ernia iatale, ernia di Bochdalek, ernia di Morgagni-Larrey, ernie post-traumatiche PATOLOGIE NEOPLASTICHE DEL PERITONEO E RETROPERITONEO: -Chirurgia dei tumori del peritoneo e della carcinosi peritoneale -Chirurgia dei tumori del retroperitoneo SARCOMI: -Tipi, diagnosi e approccio chirurgico PATOLOGIE NEOPLASTICHE DELLA CUTE: -Melanomi (classificazione, approccio chirurgico) MILZA: -Anatomia, fisiopatologia, clinica, eziopatogenesi e diagnosi delle patologie della milza d’interesse chirurgico CHIRURGIA DELL’OBESITA’: -Indicazioni, tipi di trattamento chirurgico e complicanze PRINCIPI GENERALI DELLA MICRO-CHIRURGIA FEGATO E VIE BILIARI: -Anatomia, fisiopatologia, clinica, eziopatogenesi, diagnosi e trattamento chirurgico delle patologie del fegato e vie biliari -Tumori benigni e maligni del fegato e delle vie biliari -Echinococcosi ed ascessi epatici -Calcolosi colecisto-coledocica e sue complicanze -Ittero -Principi chirurgici di resezione epatica PANCREAS: -Anatomia, fisiopatologia, clinica, diagnosi e trattamento chirurgico delle patologie del pancreas -pancreatiti acute e croniche -tumori benigni e maligni del pancreas esocrino ed endocrino TRAPIANTI D’ORGANO: -Principi generali sui trapianti d’organo solido (fegato, pancreas, rene, intestino) e sulla donazione d’organo -Donazione e prelievo multiorgano -Trapianto di fegato: indicazioni, tecnica chirurgica, complicanze -Trapianto di rene e di pancreas: indicazioni, tecnica chirurgica, complicanze RENE: -Lesioni cistiche del rene -Tumori renali e trattamento chirurgico PATEL “Patologia Chirurgica” MASSON
L. GALLONE “ Patologia Chirurgica” AMBROSIANA R. DIONIGI “Chirurgia” MASSON C. COLOMBO, A.E. PALETTO “Trattato di Chirurgia” MINERVA MEDICA SABISTON “A Textbook of Surgery” W.B. SAUNDERS COMPANY
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TISONE GIUSEPPE
(programma)
PRINCIPI GENERALI DI CHIRURGIA:
-Principi della gestione clinica dei pazienti operati e politraumatizzati in regime elettivo e di urgenza -Principi generali sulle complicanze post-operatorie -Gestione degli squilibri idroelettrolitici, omeostatasi e supporto nutrizionale in chirurgia -Indicazioni e complicanze dell'infusione del sangue, degli emoderivati e dei plasma expander APPROCCIO AL PAZIENTE CHIRURGICO: -Triage del paziente, l'inquadramento, le problematiche e la gestione legate all'Area dell'Emergenza-Urgenza, della Chirurgia d'Urgenza e Pronto Soccorso Chirurgico e delle Maxi-emergenze Sanitarie. -Conoscenza del Risk management in chirurgia APPARATO ENDOCRINO: -Ghiandole Salivari: flogosi, cisti e fistole, tumori benigni e maligni -Tiroide: Tiroiditi; gozzo, morbo di Pulmmer, tumori benigni e maligni; ectopie tiroidee -Paratiroidi: Iperparatiroidismo primario e secondario -Ghiandole surrenali: Sindromi disendocrine surrenaliche, tumori benigni e maligni -Neoplasie neuroendocrine: Sindromi poliendocrine, sindrome da carcinoide, neoplasie endocrine multiple MAMMELLA: -Richiamo all’anatomia chirurgica e alla semeiotica clinica -Diagnosi, clinica e trattamento delle lesioni della mammella benigne, maligne e infiammatorie -Principi di ricostruzione chirurgica oncologica e plastica TRATTO GASTROINTESTINALE: -Anatomia, fisiopatologia, clinica, diagnosi e trattamento chirurgico delle patologie più comuni del sistema gastrointestinale -Esofago: patologie funzionali dell’esofago, diverticoli esofagei, neoplasie e stenosi dell’esofago -Stomaco e duodeno: malattia peptica gastro-duodenale e sue complicanze, neoplasie benigne e maligne dello stomaco -Intestino tenue: malattie neoplastiche dell’intestino tenue -Intestino crasso: malattie infiammatorie croniche dell’intestino, tumori del colon-retto, diverticolosi del colon PATOLOGIA PROCTOLOGICA: emorroidi, ascessi, fistole, incontinenza anale, sinus CHIRURGIA DELLA PARETE ADDOMINALE: -Anatomia, semeiotica clinica e chirurgica della parete addominale -Ernie della parete addominale (ombelicali, epigastriche, inguinali, crurali, laparoceli) e tecniche chirurgiche ERNIE DIAFRAMMATICHE: -Ernia iatale, ernia di Bochdalek, ernia di Morgagni-Larrey, ernie post-traumatiche PATOLOGIE NEOPLASTICHE DEL PERITONEO E RETROPERITONEO: -Chirurgia dei tumori del peritoneo e della carcinosi peritoneale -Chirurgia dei tumori del retroperitoneo SARCOMI: -Tipi, diagnosi e approccio chirurgico PATOLOGIE NEOPLASTICHE DELLA CUTE: -Melanomi (classificazione, approccio chirurgico) MILZA: -Anatomia, fisiopatologia, clinica, eziopatogenesi e diagnosi delle patologie della milza d’interesse chirurgico CHIRURGIA DELL’OBESITA’: -Indicazioni, tipi di trattamento chirurgico e complicanze PRINCIPI GENERALI DELLA MICRO-CHIRURGIA FEGATO E VIE BILIARI: -Anatomia, fisiopatologia, clinica, eziopatogenesi, diagnosi e trattamento chirurgico delle patologie del fegato e vie biliari -Tumori benigni e maligni del fegato e delle vie biliari -Echinococcosi ed ascessi epatici -Calcolosi colecisto-coledocica e sue complicanze -Ittero -Principi chirurgici di resezione epatica PANCREAS: -Anatomia, fisiopatologia, clinica, diagnosi e trattamento chirurgico delle patologie del pancreas -pancreatiti acute e croniche -tumori benigni e maligni del pancreas esocrino ed endocrino TRAPIANTI D’ORGANO: -Principi generali sui trapianti d’organo solido (fegato, pancreas, rene, intestino) e sulla donazione d’organo -Donazione e prelievo multiorgano -Trapianto di fegato: indicazioni, tecnica chirurgica, complicanze -Trapianto di rene e di pancreas: indicazioni, tecnica chirurgica, complicanze RENE: -Lesioni cistiche del rene -Tumori renali e trattamento chirurgico PATEL “Patologia Chirurgica” MASSON
L. GALLONE “ Patologia Chirurgica” AMBROSIANA R. DIONIGI “Chirurgia” MASSON C. COLOMBO, A.E. PALETTO “Trattato di Chirurgia” MINERVA MEDICA SABISTON “A Textbook of Surgery” W.B. SAUNDERS COMPANY |
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| 8059530 - SPECIALISTIC DISCIPLINES | ||||||||
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M-4448 -
OPHTHALMOLOGY
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MANNI GIANLUCA
(programma)
Oftalmologia
Elementi di anatomia dell'occhio e degli annessi oculari. Elementi di semeiologia oculare; Patologia dell'orbita. Fisiologia e patologia degli annessi (palpebre, apparato lacrimale, etc.). Fisiologia e patologia del film lacrimale. Fisiologia e patologia della congiuntiva, cornea e sclera. Fisiologia e patologia dell'uvea. Fisiologia e patologia del cristallino. Fisiologia e patologia retinica propria ed in rapporto ad affezioni generali. Nozioni di neuroftalmologia. Motilità oculare. Fisiologia della visione binoculare. Strabismo paralitico e concomitante. Alterazioni dell'idrodinamica oculare (glaucoma). Terapia medica e chirurgica delle affezioni oculari. Esame della vista. Vizi di refrazione: ipermetropia, miopia, astigmatismo, presbiopia e loro correzione. Otorinolaringoiatria • Le Rinorree (Cenni di anatomia e fisiologia del naso e dei seni paranasali, Rinorrea sierosa, purulenta e crostosa) • Le Epistassi (Anatomia vascolare del naso, epistassi da causa locale e generale, trattamento) • Le Disosmie (Cenni di anatomo-fisiologia dell’olfatto e cause principali di disosmia) • Le Disfagie (Anatomia del cavo orale, orofaringe ed esofago, fisiopatologia della disfagia, cause principali di disfagia) • La malattia da reflusso faringo-laringeo. • La sindrome delle apnee ostruttive del sonno. • Le Disgeusie (Cenni di anatomo-fisiologia del gusto) • Le Scialopatie (Cenni di anatomo-fisiologia delle ghiandole salivari, principali malattie delle ghiandole salivari maggiori e minori) • Le Disfonie ( Cenni di anatomia e fisiologia della laringe, quadri clinici, diagnosi, terapia) • Sindromi ostruttive delle vie aeree superiori (Fosse nasali e seni paranasali, cavo rinofaringe, orofaringe, laringe e trachea) • Tumefazioni del collo (Cenni di anatomia del collo, tumefazioni mediane e laterali, adenopatie) • Traumatologia (Cenni di fratture facciali, della mandibola, traumi auricolari, traumi della laringe) • Cenni di terapia medica e chirurgica delle principali malattie d'interesse otorinolaringoiatrico. Audiologia • Le Otalgie (Anatomia e fisiologia dell’orecchio, malattie dell’orecchio esterno, medio e interno, patologie extra-auricolari) • Le Otorree (Otorragie, otoliquorree, complicanze delle otiti medie croniche) • Le Ipoacusie (Ipoacusie di trasmissione, neurosensoriali cocleari e retrococleari, cenni di audiometria clinica, le ipoacusie infantili) • Otosclerosi e malattia di Menière • Paralisi facciale periferica (Cenni di anatomia del nervo facciale, eziopatogenesi, sintomatologia, diagnosi e terapia) • Le Vertigini (Cenni di anatomo-fisiologia dell’apparato vestibolare, anamnesi, semiologia clinica e strumentale, principali cause di vertigine labirintica ed extralabirintica, terapia) • Gli Acufeni (Cenni di eziopatogenesi, diagnosi e terapia) • Cenni di terapia medica e chirurgica delle principali malattie d'interesse audiologico. Chirurgia Maxillo - Facciale PROGRAMMA DELLE LEZIONI 1. Anatomia Topografica e Chirurgica del Distretto Maxillo-Facciale e del Collo; 2. Neoformazioni Cistiche delle Ossa Mascellari; 3. Le Atrofie dei Mascellari: Diagnosi e Tecniche di rigenerazione guidata; 4. Sedi di Prelievo Osseo, intraorale ed extraorale: Indicazioni e Tecniche; 5. Chirurgia pre-protesica minor e maior; 6. Patologia delle ghiandole salivari: tecniche diagnostiche e chirurgiche; 7. Traumatologia maxillo-facciale: diagnosi e terapia chirurgica; 8. Diagnosi e Terapia dei Tumori Odontogeni; 9. Diagnosi e terapia chirurgica delle neoformazioni benigne del cavo orale; 10. Neoplasie maligne del Distretto Maxillo-Facciale: Diagnosi e loro Trattamento; 11. Chirurgia Oncologica e del Trattamento delle linfomegalie latero-cervicali; 12. Chirurgia ricostruttiva del distretto maxillo-facciale: Indicazioni e tecniche chirurgiche (innesti ossei onlay ed Inlay, osteodistrazione, lembi rivascolarizzati e peduncolati); 13. Malformazioni maxillo-facciali: diagnosi e terapia chirurgica; 14. Chirurgia Ortognatodontica Major: Diagnosi, Indicazioni, Programmazione Cefalometrica e Tecniche Operatorie; 15. Patologia Chirurgica dell'Articolazione Temporo-Mandibolare: Diagnosi e Terapia. Malattie Odontostomatologiche e del Cavo Orale Anatomia ed embriologia dell' apparato dento - mascellare. Malformazioni congenite dento - mascellari. Fisiopatologia dell' eruzione dentale. Malocclusioni dento - mascellari. Carie dentarie e pulpopatie. Gengivostomatiti. Paradontopatie. Periodontiti e flogosi odontogene dei mascellari. Patologia da stimoli focali. Cisti dei mascellari. Tumori dei tessuti odontogeni. Lesioni precancerose del cavo orale. Neoplasie non odontogene dei mascellari. Fratture dentali. Prevenzione odontostomatologica Oftalmologia
R. Brancato Oftalmologia essenziale C. Azzolini Clinica dell’apparato visivo S. Miglior Malattie dell’apparato visivo Per lo Studio dell'anatomia topografica si rimanda al testo consigliato per l'esame di Anatomia Umana Normale; M. Chiapasco: “Manuale Illustrato di Chirurgia Orale” S. Pelo: “chirurgia maxillo-facciale”
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NUCCI CARLO
(programma)
Oftalmologia
Elementi di anatomia dell'occhio e degli annessi oculari. Elementi di semeiologia oculare; Patologia dell'orbita. Fisiologia e patologia degli annessi (palpebre, apparato lacrimale, etc.). Fisiologia e patologia del film lacrimale. Fisiologia e patologia della congiuntiva, cornea e sclera. Fisiologia e patologia dell'uvea. Fisiologia e patologia del cristallino. Fisiologia e patologia retinica propria ed in rapporto ad affezioni generali. Nozioni di neuroftalmologia. Motilità oculare. Fisiologia della visione binoculare. Strabismo paralitico e concomitante. Alterazioni dell'idrodinamica oculare (glaucoma). Terapia medica e chirurgica delle affezioni oculari. Esame della vista. Vizi di refrazione: ipermetropia, miopia, astigmatismo, presbiopia e loro correzione. Otorinolaringoiatria • Le Rinorree (Cenni di anatomia e fisiologia del naso e dei seni paranasali, Rinorrea sierosa, purulenta e crostosa) • Le Epistassi (Anatomia vascolare del naso, epistassi da causa locale e generale, trattamento) • Le Disosmie (Cenni di anatomo-fisiologia dell’olfatto e cause principali di disosmia) • Le Disfagie (Anatomia del cavo orale, orofaringe ed esofago, fisiopatologia della disfagia, cause principali di disfagia) • La malattia da reflusso faringo-laringeo. • La sindrome delle apnee ostruttive del sonno. • Le Disgeusie (Cenni di anatomo-fisiologia del gusto) • Le Scialopatie (Cenni di anatomo-fisiologia delle ghiandole salivari, principali malattie delle ghiandole salivari maggiori e minori) • Le Disfonie ( Cenni di anatomia e fisiologia della laringe, quadri clinici, diagnosi, terapia) • Sindromi ostruttive delle vie aeree superiori (Fosse nasali e seni paranasali, cavo rinofaringe, orofaringe, laringe e trachea) • Tumefazioni del collo (Cenni di anatomia del collo, tumefazioni mediane e laterali, adenopatie) • Traumatologia (Cenni di fratture facciali, della mandibola, traumi auricolari, traumi della laringe) • Cenni di terapia medica e chirurgica delle principali malattie d'interesse otorinolaringoiatrico. Audiologia • Le Otalgie (Anatomia e fisiologia dell’orecchio, malattie dell’orecchio esterno, medio e interno, patologie extra-auricolari) • Le Otorree (Otorragie, otoliquorree, complicanze delle otiti medie croniche) • Le Ipoacusie (Ipoacusie di trasmissione, neurosensoriali cocleari e retrococleari, cenni di audiometria clinica, le ipoacusie infantili) • Otosclerosi e malattia di Menière • Paralisi facciale periferica (Cenni di anatomia del nervo facciale, eziopatogenesi, sintomatologia, diagnosi e terapia) • Le Vertigini (Cenni di anatomo-fisiologia dell’apparato vestibolare, anamnesi, semiologia clinica e strumentale, principali cause di vertigine labirintica ed extralabirintica, terapia) • Gli Acufeni (Cenni di eziopatogenesi, diagnosi e terapia) • Cenni di terapia medica e chirurgica delle principali malattie d'interesse audiologico. Chirurgia Maxillo - Facciale PROGRAMMA DELLE LEZIONI 1. Anatomia Topografica e Chirurgica del Distretto Maxillo-Facciale e del Collo; 2. Neoformazioni Cistiche delle Ossa Mascellari; 3. Le Atrofie dei Mascellari: Diagnosi e Tecniche di rigenerazione guidata; 4. Sedi di Prelievo Osseo, intraorale ed extraorale: Indicazioni e Tecniche; 5. Chirurgia pre-protesica minor e maior; 6. Patologia delle ghiandole salivari: tecniche diagnostiche e chirurgiche; 7. Traumatologia maxillo-facciale: diagnosi e terapia chirurgica; 8. Diagnosi e Terapia dei Tumori Odontogeni; 9. Diagnosi e terapia chirurgica delle neoformazioni benigne del cavo orale; 10. Neoplasie maligne del Distretto Maxillo-Facciale: Diagnosi e loro Trattamento; 11. Chirurgia Oncologica e del Trattamento delle linfomegalie latero-cervicali; 12. Chirurgia ricostruttiva del distretto maxillo-facciale: Indicazioni e tecniche chirurgiche (innesti ossei onlay ed Inlay, osteodistrazione, lembi rivascolarizzati e peduncolati); 13. Malformazioni maxillo-facciali: diagnosi e terapia chirurgica; 14. Chirurgia Ortognatodontica Major: Diagnosi, Indicazioni, Programmazione Cefalometrica e Tecniche Operatorie; 15. Patologia Chirurgica dell'Articolazione Temporo-Mandibolare: Diagnosi e Terapia. Malattie Odontostomatologiche e del Cavo Orale Anatomia ed embriologia dell' apparato dento - mascellare. Malformazioni congenite dento - mascellari. Fisiopatologia dell' eruzione dentale. Malocclusioni dento - mascellari. Carie dentarie e pulpopatie. Gengivostomatiti. Paradontopatie. Periodontiti e flogosi odontogene dei mascellari. Patologia da stimoli focali. Cisti dei mascellari. Tumori dei tessuti odontogeni. Lesioni precancerose del cavo orale. Neoplasie non odontogene dei mascellari. Fratture dentali. Prevenzione odontostomatologica Oftalmologia
R. Brancato Oftalmologia essenziale C. Azzolini Clinica dell’apparato visivo S. Miglior Malattie dell’apparato visivo Per lo Studio dell'anatomia topografica si rimanda al testo consigliato per l'esame di Anatomia Umana Normale; M. Chiapasco: “Manuale Illustrato di Chirurgia Orale” S. Pelo: “chirurgia maxillo-facciale” |
2 | MED/30 | 24 | - | - | - | Attività formative caratterizzanti | ENG |
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M-4451 -
DENTISTRY
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GARGARI MARCO
(programma)
Oftalmologia
Elementi di anatomia dell'occhio e degli annessi oculari. Elementi di semeiologia oculare; Patologia dell'orbita. Fisiologia e patologia degli annessi (palpebre, apparato lacrimale, etc.). Fisiologia e patologia del film lacrimale. Fisiologia e patologia della congiuntiva, cornea e sclera. Fisiologia e patologia dell'uvea. Fisiologia e patologia del cristallino. Fisiologia e patologia retinica propria ed in rapporto ad affezioni generali. Nozioni di neuroftalmologia. Motilità oculare. Fisiologia della visione binoculare. Strabismo paralitico e concomitante. Alterazioni dell'idrodinamica oculare (glaucoma). Terapia medica e chirurgica delle affezioni oculari. Esame della vista. Vizi di refrazione: ipermetropia, miopia, astigmatismo, presbiopia e loro correzione. Otorinolaringoiatria • Le Rinorree (Cenni di anatomia e fisiologia del naso e dei seni paranasali, Rinorrea sierosa, purulenta e crostosa) • Le Epistassi (Anatomia vascolare del naso, epistassi da causa locale e generale, trattamento) • Le Disosmie (Cenni di anatomo-fisiologia dell’olfatto e cause principali di disosmia) • Le Disfagie (Anatomia del cavo orale, orofaringe ed esofago, fisiopatologia della disfagia, cause principali di disfagia) • La malattia da reflusso faringo-laringeo. • La sindrome delle apnee ostruttive del sonno. • Le Disgeusie (Cenni di anatomo-fisiologia del gusto) • Le Scialopatie (Cenni di anatomo-fisiologia delle ghiandole salivari, principali malattie delle ghiandole salivari maggiori e minori) • Le Disfonie ( Cenni di anatomia e fisiologia della laringe, quadri clinici, diagnosi, terapia) • Sindromi ostruttive delle vie aeree superiori (Fosse nasali e seni paranasali, cavo rinofaringe, orofaringe, laringe e trachea) • Tumefazioni del collo (Cenni di anatomia del collo, tumefazioni mediane e laterali, adenopatie) • Traumatologia (Cenni di fratture facciali, della mandibola, traumi auricolari, traumi della laringe) • Cenni di terapia medica e chirurgica delle principali malattie d'interesse otorinolaringoiatrico. Audiologia • Le Otalgie (Anatomia e fisiologia dell’orecchio, malattie dell’orecchio esterno, medio e interno, patologie extra-auricolari) • Le Otorree (Otorragie, otoliquorree, complicanze delle otiti medie croniche) • Le Ipoacusie (Ipoacusie di trasmissione, neurosensoriali cocleari e retrococleari, cenni di audiometria clinica, le ipoacusie infantili) • Otosclerosi e malattia di Menière • Paralisi facciale periferica (Cenni di anatomia del nervo facciale, eziopatogenesi, sintomatologia, diagnosi e terapia) • Le Vertigini (Cenni di anatomo-fisiologia dell’apparato vestibolare, anamnesi, semiologia clinica e strumentale, principali cause di vertigine labirintica ed extralabirintica, terapia) • Gli Acufeni (Cenni di eziopatogenesi, diagnosi e terapia) • Cenni di terapia medica e chirurgica delle principali malattie d'interesse audiologico. Chirurgia Maxillo - Facciale PROGRAMMA DELLE LEZIONI 1. Anatomia Topografica e Chirurgica del Distretto Maxillo-Facciale e del Collo; 2. Neoformazioni Cistiche delle Ossa Mascellari; 3. Le Atrofie dei Mascellari: Diagnosi e Tecniche di rigenerazione guidata; 4. Sedi di Prelievo Osseo, intraorale ed extraorale: Indicazioni e Tecniche; 5. Chirurgia pre-protesica minor e maior; 6. Patologia delle ghiandole salivari: tecniche diagnostiche e chirurgiche; 7. Traumatologia maxillo-facciale: diagnosi e terapia chirurgica; 8. Diagnosi e Terapia dei Tumori Odontogeni; 9. Diagnosi e terapia chirurgica delle neoformazioni benigne del cavo orale; 10. Neoplasie maligne del Distretto Maxillo-Facciale: Diagnosi e loro Trattamento; 11. Chirurgia Oncologica e del Trattamento delle linfomegalie latero-cervicali; 12. Chirurgia ricostruttiva del distretto maxillo-facciale: Indicazioni e tecniche chirurgiche (innesti ossei onlay ed Inlay, osteodistrazione, lembi rivascolarizzati e peduncolati); 13. Malformazioni maxillo-facciali: diagnosi e terapia chirurgica; 14. Chirurgia Ortognatodontica Major: Diagnosi, Indicazioni, Programmazione Cefalometrica e Tecniche Operatorie; 15. Patologia Chirurgica dell'Articolazione Temporo-Mandibolare: Diagnosi e Terapia. Malattie Odontostomatologiche e del Cavo Orale Anatomia ed embriologia dell' apparato dento - mascellare. Malformazioni congenite dento - mascellari. Fisiopatologia dell' eruzione dentale. Malocclusioni dento - mascellari. Carie dentarie e pulpopatie. Gengivostomatiti. Paradontopatie. Periodontiti e flogosi odontogene dei mascellari. Patologia da stimoli focali. Cisti dei mascellari. Tumori dei tessuti odontogeni. Lesioni precancerose del cavo orale. Neoplasie non odontogene dei mascellari. Fratture dentali. Prevenzione odontostomatologica Oftalmologia
R. Brancato Oftalmologia essenziale C. Azzolini Clinica dell’apparato visivo S. Miglior Malattie dell’apparato visivo Per lo Studio dell'anatomia topografica si rimanda al testo consigliato per l'esame di Anatomia Umana Normale; M. Chiapasco: “Manuale Illustrato di Chirurgia Orale” S. Pelo: “chirurgia maxillo-facciale” |
1 | MED/28 | 12 | - | - | - | Attività formative caratterizzanti | ENG |
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M-4450 -
AUDIOLOGY
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PASSALI FRANCESCO MARIA
(programma)
Oftalmologia
Elementi di anatomia dell'occhio e degli annessi oculari. Elementi di semeiologia oculare; Patologia dell'orbita. Fisiologia e patologia degli annessi (palpebre, apparato lacrimale, etc.). Fisiologia e patologia del film lacrimale. Fisiologia e patologia della congiuntiva, cornea e sclera. Fisiologia e patologia dell'uvea. Fisiologia e patologia del cristallino. Fisiologia e patologia retinica propria ed in rapporto ad affezioni generali. Nozioni di neuroftalmologia. Motilità oculare. Fisiologia della visione binoculare. Strabismo paralitico e concomitante. Alterazioni dell'idrodinamica oculare (glaucoma). Terapia medica e chirurgica delle affezioni oculari. Esame della vista. Vizi di refrazione: ipermetropia, miopia, astigmatismo, presbiopia e loro correzione. Otorinolaringoiatria • Le Rinorree (Cenni di anatomia e fisiologia del naso e dei seni paranasali, Rinorrea sierosa, purulenta e crostosa) • Le Epistassi (Anatomia vascolare del naso, epistassi da causa locale e generale, trattamento) • Le Disosmie (Cenni di anatomo-fisiologia dell’olfatto e cause principali di disosmia) • Le Disfagie (Anatomia del cavo orale, orofaringe ed esofago, fisiopatologia della disfagia, cause principali di disfagia) • La malattia da reflusso faringo-laringeo. • La sindrome delle apnee ostruttive del sonno. • Le Disgeusie (Cenni di anatomo-fisiologia del gusto) • Le Scialopatie (Cenni di anatomo-fisiologia delle ghiandole salivari, principali malattie delle ghiandole salivari maggiori e minori) • Le Disfonie ( Cenni di anatomia e fisiologia della laringe, quadri clinici, diagnosi, terapia) • Sindromi ostruttive delle vie aeree superiori (Fosse nasali e seni paranasali, cavo rinofaringe, orofaringe, laringe e trachea) • Tumefazioni del collo (Cenni di anatomia del collo, tumefazioni mediane e laterali, adenopatie) • Traumatologia (Cenni di fratture facciali, della mandibola, traumi auricolari, traumi della laringe) • Cenni di terapia medica e chirurgica delle principali malattie d'interesse otorinolaringoiatrico. Audiologia • Le Otalgie (Anatomia e fisiologia dell’orecchio, malattie dell’orecchio esterno, medio e interno, patologie extra-auricolari) • Le Otorree (Otorragie, otoliquorree, complicanze delle otiti medie croniche) • Le Ipoacusie (Ipoacusie di trasmissione, neurosensoriali cocleari e retrococleari, cenni di audiometria clinica, le ipoacusie infantili) • Otosclerosi e malattia di Menière • Paralisi facciale periferica (Cenni di anatomia del nervo facciale, eziopatogenesi, sintomatologia, diagnosi e terapia) • Le Vertigini (Cenni di anatomo-fisiologia dell’apparato vestibolare, anamnesi, semiologia clinica e strumentale, principali cause di vertigine labirintica ed extralabirintica, terapia) • Gli Acufeni (Cenni di eziopatogenesi, diagnosi e terapia) • Cenni di terapia medica e chirurgica delle principali malattie d'interesse audiologico. Chirurgia Maxillo - Facciale PROGRAMMA DELLE LEZIONI 1. Anatomia Topografica e Chirurgica del Distretto Maxillo-Facciale e del Collo; 2. Neoformazioni Cistiche delle Ossa Mascellari; 3. Le Atrofie dei Mascellari: Diagnosi e Tecniche di rigenerazione guidata; 4. Sedi di Prelievo Osseo, intraorale ed extraorale: Indicazioni e Tecniche; 5. Chirurgia pre-protesica minor e maior; 6. Patologia delle ghiandole salivari: tecniche diagnostiche e chirurgiche; 7. Traumatologia maxillo-facciale: diagnosi e terapia chirurgica; 8. Diagnosi e Terapia dei Tumori Odontogeni; 9. Diagnosi e terapia chirurgica delle neoformazioni benigne del cavo orale; 10. Neoplasie maligne del Distretto Maxillo-Facciale: Diagnosi e loro Trattamento; 11. Chirurgia Oncologica e del Trattamento delle linfomegalie latero-cervicali; 12. Chirurgia ricostruttiva del distretto maxillo-facciale: Indicazioni e tecniche chirurgiche (innesti ossei onlay ed Inlay, osteodistrazione, lembi rivascolarizzati e peduncolati); 13. Malformazioni maxillo-facciali: diagnosi e terapia chirurgica; 14. Chirurgia Ortognatodontica Major: Diagnosi, Indicazioni, Programmazione Cefalometrica e Tecniche Operatorie; 15. Patologia Chirurgica dell'Articolazione Temporo-Mandibolare: Diagnosi e Terapia. Malattie Odontostomatologiche e del Cavo Orale Anatomia ed embriologia dell' apparato dento - mascellare. Malformazioni congenite dento - mascellari. Fisiopatologia dell' eruzione dentale. Malocclusioni dento - mascellari. Carie dentarie e pulpopatie. Gengivostomatiti. Paradontopatie. Periodontiti e flogosi odontogene dei mascellari. Patologia da stimoli focali. Cisti dei mascellari. Tumori dei tessuti odontogeni. Lesioni precancerose del cavo orale. Neoplasie non odontogene dei mascellari. Fratture dentali. Prevenzione odontostomatologica L'esame del Corso Integrato di Specialistiche si svolge oralmente, nella stessa giornata, con quattro sotto-commissioni che lavorano in contemporanea. Il voto finale è stabilito dalla media ponderata delle votazioni riportate nei singoli esami. Il voto terrà conto della capacità dello studente di applicare le sue conoscenze, capacità di comprensione e abilità nel risolvere problemi relativi a tematiche nuove o non familiari, inserite in contesti più ampi (interdisciplinari) connessi agli argomenti trattati nelle quattro materie d'esame. Lo studente che non supera una della quattro parti viene respinto nella valutazione finale. Non sono previste prove pratiche.
La prova di esame sarà valutata secondo i seguenti criteri: Non idoneo: importanti carenze e/o inaccuratezze nella conoscenza e comprensione degli argomenti; limitate capacità di analisi e sintesi, frequenti generalizzazioni. 18-20: conoscenza e comprensione degli argomenti appena sufficiente con possibili imperfezioni; capacità di analisi sintesi e autonomia di giudizio sufficienti. 21-23: Conoscenza e comprensione degli argomenti routinaria; Capacità di analisi e sintesi corrette con argomentazione logica coerente. 24-26: Discreta conoscenza e comprensione degli argomenti; buone capacità di analisi e sintesi con argomentazioni espresse in modo rigoroso. 27-29: Conoscenza e comprensione degli argomenti completa; notevoli capacità di analisi, sintesi. Buona autonomia di giudizio. 30-30L: Ottimo livello di conoscenza e comprensione degli argomenti. Notevoli capacità di analisi e di sintesi e di autonomia di giudizio. Argomentazioni espresse in modo originale. |
1 | MED/32 | 12 | - | - | - | Attività formative caratterizzanti | ENG |
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M-4449 -
OTORHINOLARYNGOLOGY
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GIACOMINI PIERGIORGIO
(programma)
Oftalmologia
Elementi di anatomia dell'occhio e degli annessi oculari. Elementi di semeiologia oculare; Patologia dell'orbita. Fisiologia e patologia degli annessi (palpebre, apparato lacrimale, etc.). Fisiologia e patologia del film lacrimale. Fisiologia e patologia della congiuntiva, cornea e sclera. Fisiologia e patologia dell'uvea. Fisiologia e patologia del cristallino. Fisiologia e patologia retinica propria ed in rapporto ad affezioni generali. Nozioni di neuroftalmologia. Motilità oculare. Fisiologia della visione binoculare. Strabismo paralitico e concomitante. Alterazioni dell'idrodinamica oculare (glaucoma). Terapia medica e chirurgica delle affezioni oculari. Esame della vista. Vizi di refrazione: ipermetropia, miopia, astigmatismo, presbiopia e loro correzione. Otorinolaringoiatria • Le Rinorree (Cenni di anatomia e fisiologia del naso e dei seni paranasali, Rinorrea sierosa, purulenta e crostosa) • Le Epistassi (Anatomia vascolare del naso, epistassi da causa locale e generale, trattamento) • Le Disosmie (Cenni di anatomo-fisiologia dell’olfatto e cause principali di disosmia) • Le Disfagie (Anatomia del cavo orale, orofaringe ed esofago, fisiopatologia della disfagia, cause principali di disfagia) • La malattia da reflusso faringo-laringeo. • La sindrome delle apnee ostruttive del sonno. • Le Disgeusie (Cenni di anatomo-fisiologia del gusto) • Le Scialopatie (Cenni di anatomo-fisiologia delle ghiandole salivari, principali malattie delle ghiandole salivari maggiori e minori) • Le Disfonie ( Cenni di anatomia e fisiologia della laringe, quadri clinici, diagnosi, terapia) • Sindromi ostruttive delle vie aeree superiori (Fosse nasali e seni paranasali, cavo rinofaringe, orofaringe, laringe e trachea) • Tumefazioni del collo (Cenni di anatomia del collo, tumefazioni mediane e laterali, adenopatie) • Traumatologia (Cenni di fratture facciali, della mandibola, traumi auricolari, traumi della laringe) • Cenni di terapia medica e chirurgica delle principali malattie d'interesse otorinolaringoiatrico. Audiologia • Le Otalgie (Anatomia e fisiologia dell’orecchio, malattie dell’orecchio esterno, medio e interno, patologie extra-auricolari) • Le Otorree (Otorragie, otoliquorree, complicanze delle otiti medie croniche) • Le Ipoacusie (Ipoacusie di trasmissione, neurosensoriali cocleari e retrococleari, cenni di audiometria clinica, le ipoacusie infantili) • Otosclerosi e malattia di Menière • Paralisi facciale periferica (Cenni di anatomia del nervo facciale, eziopatogenesi, sintomatologia, diagnosi e terapia) • Le Vertigini (Cenni di anatomo-fisiologia dell’apparato vestibolare, anamnesi, semiologia clinica e strumentale, principali cause di vertigine labirintica ed extralabirintica, terapia) • Gli Acufeni (Cenni di eziopatogenesi, diagnosi e terapia) • Cenni di terapia medica e chirurgica delle principali malattie d'interesse audiologico. Chirurgia Maxillo - Facciale PROGRAMMA DELLE LEZIONI 1. Anatomia Topografica e Chirurgica del Distretto Maxillo-Facciale e del Collo; 2. Neoformazioni Cistiche delle Ossa Mascellari; 3. Le Atrofie dei Mascellari: Diagnosi e Tecniche di rigenerazione guidata; 4. Sedi di Prelievo Osseo, intraorale ed extraorale: Indicazioni e Tecniche; 5. Chirurgia pre-protesica minor e maior; 6. Patologia delle ghiandole salivari: tecniche diagnostiche e chirurgiche; 7. Traumatologia maxillo-facciale: diagnosi e terapia chirurgica; 8. Diagnosi e Terapia dei Tumori Odontogeni; 9. Diagnosi e terapia chirurgica delle neoformazioni benigne del cavo orale; 10. Neoplasie maligne del Distretto Maxillo-Facciale: Diagnosi e loro Trattamento; 11. Chirurgia Oncologica e del Trattamento delle linfomegalie latero-cervicali; 12. Chirurgia ricostruttiva del distretto maxillo-facciale: Indicazioni e tecniche chirurgiche (innesti ossei onlay ed Inlay, osteodistrazione, lembi rivascolarizzati e peduncolati); 13. Malformazioni maxillo-facciali: diagnosi e terapia chirurgica; 14. Chirurgia Ortognatodontica Major: Diagnosi, Indicazioni, Programmazione Cefalometrica e Tecniche Operatorie; 15. Patologia Chirurgica dell'Articolazione Temporo-Mandibolare: Diagnosi e Terapia. Malattie Odontostomatologiche e del Cavo Orale Anatomia ed embriologia dell' apparato dento - mascellare. Malformazioni congenite dento - mascellari. Fisiopatologia dell' eruzione dentale. Malocclusioni dento - mascellari. Carie dentarie e pulpopatie. Gengivostomatiti. Paradontopatie. Periodontiti e flogosi odontogene dei mascellari. Patologia da stimoli focali. Cisti dei mascellari. Tumori dei tessuti odontogeni. Lesioni precancerose del cavo orale. Neoplasie non odontogene dei mascellari. Fratture dentali. Prevenzione odontostomatologica Oftalmologia
R. Brancato Oftalmologia essenziale C. Azzolini Clinica dell’apparato visivo S. Miglior Malattie dell’apparato visivo Per lo Studio dell'anatomia topografica si rimanda al testo consigliato per l'esame di Anatomia Umana Normale; M. Chiapasco: “Manuale Illustrato di Chirurgia Orale” S. Pelo: “chirurgia maxillo-facciale”
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DI GIROLAMO STEFANO
(programma)
Oftalmologia
Elementi di anatomia dell'occhio e degli annessi oculari. Elementi di semeiologia oculare; Patologia dell'orbita. Fisiologia e patologia degli annessi (palpebre, apparato lacrimale, etc.). Fisiologia e patologia del film lacrimale. Fisiologia e patologia della congiuntiva, cornea e sclera. Fisiologia e patologia dell'uvea. Fisiologia e patologia del cristallino. Fisiologia e patologia retinica propria ed in rapporto ad affezioni generali. Nozioni di neuroftalmologia. Motilità oculare. Fisiologia della visione binoculare. Strabismo paralitico e concomitante. Alterazioni dell'idrodinamica oculare (glaucoma). Terapia medica e chirurgica delle affezioni oculari. Esame della vista. Vizi di refrazione: ipermetropia, miopia, astigmatismo, presbiopia e loro correzione. Otorinolaringoiatria • Le Rinorree (Cenni di anatomia e fisiologia del naso e dei seni paranasali, Rinorrea sierosa, purulenta e crostosa) • Le Epistassi (Anatomia vascolare del naso, epistassi da causa locale e generale, trattamento) • Le Disosmie (Cenni di anatomo-fisiologia dell’olfatto e cause principali di disosmia) • Le Disfagie (Anatomia del cavo orale, orofaringe ed esofago, fisiopatologia della disfagia, cause principali di disfagia) • La malattia da reflusso faringo-laringeo. • La sindrome delle apnee ostruttive del sonno. • Le Disgeusie (Cenni di anatomo-fisiologia del gusto) • Le Scialopatie (Cenni di anatomo-fisiologia delle ghiandole salivari, principali malattie delle ghiandole salivari maggiori e minori) • Le Disfonie ( Cenni di anatomia e fisiologia della laringe, quadri clinici, diagnosi, terapia) • Sindromi ostruttive delle vie aeree superiori (Fosse nasali e seni paranasali, cavo rinofaringe, orofaringe, laringe e trachea) • Tumefazioni del collo (Cenni di anatomia del collo, tumefazioni mediane e laterali, adenopatie) • Traumatologia (Cenni di fratture facciali, della mandibola, traumi auricolari, traumi della laringe) • Cenni di terapia medica e chirurgica delle principali malattie d'interesse otorinolaringoiatrico. Audiologia • Le Otalgie (Anatomia e fisiologia dell’orecchio, malattie dell’orecchio esterno, medio e interno, patologie extra-auricolari) • Le Otorree (Otorragie, otoliquorree, complicanze delle otiti medie croniche) • Le Ipoacusie (Ipoacusie di trasmissione, neurosensoriali cocleari e retrococleari, cenni di audiometria clinica, le ipoacusie infantili) • Otosclerosi e malattia di Menière • Paralisi facciale periferica (Cenni di anatomia del nervo facciale, eziopatogenesi, sintomatologia, diagnosi e terapia) • Le Vertigini (Cenni di anatomo-fisiologia dell’apparato vestibolare, anamnesi, semiologia clinica e strumentale, principali cause di vertigine labirintica ed extralabirintica, terapia) • Gli Acufeni (Cenni di eziopatogenesi, diagnosi e terapia) • Cenni di terapia medica e chirurgica delle principali malattie d'interesse audiologico. Chirurgia Maxillo - Facciale PROGRAMMA DELLE LEZIONI 1. Anatomia Topografica e Chirurgica del Distretto Maxillo-Facciale e del Collo; 2. Neoformazioni Cistiche delle Ossa Mascellari; 3. Le Atrofie dei Mascellari: Diagnosi e Tecniche di rigenerazione guidata; 4. Sedi di Prelievo Osseo, intraorale ed extraorale: Indicazioni e Tecniche; 5. Chirurgia pre-protesica minor e maior; 6. Patologia delle ghiandole salivari: tecniche diagnostiche e chirurgiche; 7. Traumatologia maxillo-facciale: diagnosi e terapia chirurgica; 8. Diagnosi e Terapia dei Tumori Odontogeni; 9. Diagnosi e terapia chirurgica delle neoformazioni benigne del cavo orale; 10. Neoplasie maligne del Distretto Maxillo-Facciale: Diagnosi e loro Trattamento; 11. Chirurgia Oncologica e del Trattamento delle linfomegalie latero-cervicali; 12. Chirurgia ricostruttiva del distretto maxillo-facciale: Indicazioni e tecniche chirurgiche (innesti ossei onlay ed Inlay, osteodistrazione, lembi rivascolarizzati e peduncolati); 13. Malformazioni maxillo-facciali: diagnosi e terapia chirurgica; 14. Chirurgia Ortognatodontica Major: Diagnosi, Indicazioni, Programmazione Cefalometrica e Tecniche Operatorie; 15. Patologia Chirurgica dell'Articolazione Temporo-Mandibolare: Diagnosi e Terapia. Malattie Odontostomatologiche e del Cavo Orale Anatomia ed embriologia dell' apparato dento - mascellare. Malformazioni congenite dento - mascellari. Fisiopatologia dell' eruzione dentale. Malocclusioni dento - mascellari. Carie dentarie e pulpopatie. Gengivostomatiti. Paradontopatie. Periodontiti e flogosi odontogene dei mascellari. Patologia da stimoli focali. Cisti dei mascellari. Tumori dei tessuti odontogeni. Lesioni precancerose del cavo orale. Neoplasie non odontogene dei mascellari. Fratture dentali. Prevenzione odontostomatologica Oftalmologia
R. Brancato Oftalmologia essenziale C. Azzolini Clinica dell’apparato visivo S. Miglior Malattie dell’apparato visivo Per lo Studio dell'anatomia topografica si rimanda al testo consigliato per l'esame di Anatomia Umana Normale; M. Chiapasco: “Manuale Illustrato di Chirurgia Orale” S. Pelo: “chirurgia maxillo-facciale” |
2 | MED/31 | 24 | - | - | - | Attività formative caratterizzanti | ENG |
| 8059544 - DERMATOLOGY AND PLASTIC SURGERY | ||||||||
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M-4482 -
PLASTIC SURGERY
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CERVELLI VALERIO
(programma)
Dermatologia
Struttura e funzioni della cute. Semeiotica dermatologica. Dermatosi di natura infettiva (virus, miceti, piogeni, bacilli tubercolare e leproso, protozoi). Parassitosi (scabbia e pediculosi). Malattie sessualmente trasmesse (sifilide, streptobacillosi, linfogranuloma venereo, uretriti gonococciche e non gonococciche, AIDS). Genodermatosi. Ittiosi. Psoriasi. Dermatite atopica. Dermatite da contatto. Orticaria. Reazioni avverse a farmaci. Eritema essudativo polimorfo. Pemfigo, pemfigoidi, dermatite erpetiforme, epidermolisi bollosa acquisita. Dermo-ipodermiti. Acne. Idradenite suppurativa. Alopecie. Lichen planus. Lupus eritematoso, acuto, subacuto e cronico. Dermatomiosite. Sclerodermie. Vitiligine. Precancerosi cutanee. Carcinomi cutanei. Nevi. Melanomi. Linfomi e pseudolinfomi cutanei. Morbo di Kaposi. Mastocitosi. Dermatosi paraneoplastiche. Metastasi cutanee. Imaging in Dermatologia (dermatoscopia, ecografia, microscopia confocale). Chirurgia Plastica Obiettivi formativi e programma: capacità di riconoscere le più frequenti malformazioni congenite e la patologia acquisita di competenza chirurgica ricostruttiva per quanto attiene gli apparati, cutaneo, uro-genitale, mammario, testa e collo e maxillo-facciale. Elementi di terapia per quanto sopra elencato. Trattamento delle ferite lacero-contuse semplici e complesse, ustioni, decubiti, ulcere e ritardi di cicatrizzazione. Applicazioni tecnologiche in Chirurgia Plastica Ricostruttiva ed Estetica. Utilizzo di biomateriali e protesi. Medicina e chirurgia rigenerativa. Chirurgia Ricostruttiva addominale e del contorno corporeo dopo interventi di chirurgia bariatrica e grandi dimagrimenti. Programma del modulo didattico: “Applicazioni tecnologiche e Chirurgia Plastica Ricostruttiva ed Estetica” Applicazioni con Laser, Luce Intensa Pulsata, Infrarosso, LED, RadioFrequenza, Correnti Elettriche ed UltraSuoni. Trattamento delle Ferite Complesse Ulcere, Decubiti e Ritardi di Cicatrizzazione. Applicazione dei Fattori di Crescita Piastrinici, del Gel Piastrinico e delle Cellule Staminali da grasso adulto. Terapia delle ustioni, eletrocuzioni e lesioni da sostanze chimiche. Fisiologia, fisiopatologia e clinica delle applicazioni di tipo bioestetico. Dermatologia
1. Dermatologia e malattie sessualmente trasmesse. Jean-Hilaire Saurat, Dan Lipsker, Luc Thomas, Luca Borradori, Jean-Marie Lachapelle. Editore EDRA; 6 edizione (28 novembre 2018) 2. Dermatologia e Venereologia P.L. Amerio, M.G. Bernengo, S. Calvieri, S. Chimenti, M. Pippione. Casa Editrice Minerva Medica 3. Interactive Atlas of Dermoscopy Libro + Cd (www.dermoscopy.org) G. Argenziano, H.P. Soyer, V. De Giorgi, D. Piccolo, P. Carli, M. Delfino, A. Ferrari, R. Hoffmann-Wellenhof, D. Massi, G. Mazzocchetti, M. Scalvenzi, I.H. Wolf. EDRA Medical Publishing & New Media Chirurgia Plastica e Ricostruttiva M. Scuderi Chirurgia Plastica e Ricostruttiva Grab e Smith |
1 | MED/19 | 12 | - | - | - | Attività formative caratterizzanti | ENG |
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M-4481 -
DERMATOLOGY
-
CAMPIONE ELENA
(programma)
Dermatologia
Struttura e funzioni della cute. Semeiotica dermatologica. Dermatosi di natura infettiva (virus, miceti, piogeni, bacilli tubercolare e leproso, protozoi). Parassitosi (scabbia e pediculosi). Malattie sessualmente trasmesse (sifilide, streptobacillosi, linfogranuloma venereo, uretriti gonococciche e non gonococciche, AIDS). Genodermatosi. Ittiosi. Psoriasi. Dermatite atopica. Dermatite da contatto. Orticaria. Reazioni avverse a farmaci. Eritema essudativo polimorfo. Pemfigo, pemfigoidi, dermatite erpetiforme, epidermolisi bollosa acquisita. Dermo-ipodermiti. Acne. Idradenite suppurativa. Alopecie. Lichen planus. Lupus eritematoso, acuto, subacuto e cronico. Dermatomiosite. Sclerodermie. Vitiligine. Precancerosi cutanee. Carcinomi cutanei. Nevi. Melanomi. Linfomi e pseudolinfomi cutanei. Morbo di Kaposi. Mastocitosi. Dermatosi paraneoplastiche. Metastasi cutanee. Imaging in Dermatologia (dermatoscopia, ecografia, microscopia confocale). Chirurgia Plastica Obiettivi formativi e programma: capacità di riconoscere le più frequenti malformazioni congenite e la patologia acquisita di competenza chirurgica ricostruttiva per quanto attiene gli apparati, cutaneo, uro-genitale, mammario, testa e collo e maxillo-facciale. Elementi di terapia per quanto sopra elencato. Trattamento delle ferite lacero-contuse semplici e complesse, ustioni, decubiti, ulcere e ritardi di cicatrizzazione. Applicazioni tecnologiche in Chirurgia Plastica Ricostruttiva ed Estetica. Utilizzo di biomateriali e protesi. Medicina e chirurgia rigenerativa. Chirurgia Ricostruttiva addominale e del contorno corporeo dopo interventi di chirurgia bariatrica e grandi dimagrimenti. Programma del modulo didattico: “Applicazioni tecnologiche e Chirurgia Plastica Ricostruttiva ed Estetica” Applicazioni con Laser, Luce Intensa Pulsata, Infrarosso, LED, RadioFrequenza, Correnti Elettriche ed UltraSuoni. Trattamento delle Ferite Complesse Ulcere, Decubiti e Ritardi di Cicatrizzazione. Applicazione dei Fattori di Crescita Piastrinici, del Gel Piastrinico e delle Cellule Staminali da grasso adulto. Terapia delle ustioni, eletrocuzioni e lesioni da sostanze chimiche. Fisiologia, fisiopatologia e clinica delle applicazioni di tipo bioestetico. Dermatologia
1. Dermatologia e malattie sessualmente trasmesse. Jean-Hilaire Saurat, Dan Lipsker, Luc Thomas, Luca Borradori, Jean-Marie Lachapelle. Editore EDRA; 6 edizione (28 novembre 2018) 2. Dermatologia e Venereologia P.L. Amerio, M.G. Bernengo, S. Calvieri, S. Chimenti, M. Pippione. Casa Editrice Minerva Medica 3. Interactive Atlas of Dermoscopy Libro + Cd (www.dermoscopy.org) G. Argenziano, H.P. Soyer, V. De Giorgi, D. Piccolo, P. Carli, M. Delfino, A. Ferrari, R. Hoffmann-Wellenhof, D. Massi, G. Mazzocchetti, M. Scalvenzi, I.H. Wolf. EDRA Medical Publishing & New Media Chirurgia Plastica e Ricostruttiva M. Scuderi Chirurgia Plastica e Ricostruttiva Grab e Smith |
2 | MED/35 | 24 | - | - | - | Attività formative caratterizzanti | ENG |
| Insegnamento | CFU | SSD | Ore Lezione | Ore Eserc. | Ore Lab | Ore Studio | Attività | Lingua |
|---|---|---|---|---|---|---|---|---|
| 8059535 - FORENSIC MEDICINE | ||||||||
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M-4463 -
FORENSIC MEDICINE
-
MARSELLA LUIGI TONINO
(programma)
Definizione, finalità, metodo e sistema della Medicina Legale.
Nozioni generali di diritto: diritto pubblico e diritto privato; il diritto costituzionale; il diritto sostanziale civile e penale; la responsabilità civile e penale; l’illecito penale, il reo, il reato, la sanzione penale; l’illecito civile, il danno, il risarcimento del danno; il diritto procedurale civile e penale. Il sistema giudiziario italiano. Il rapporto di causalità materiale: nozione di causa; la causalità giuridica, la causalità umana; criteri di giudizio per l’ammissione o l’esclusione del nesso etiologico in medicina legale. La Bioetica e la Deontologia professionale: Concetto di bioetica - Il codice di deontologia medica - Norme etiche e norme giuridiche - La responsabilità etica, deontologica, disciplinare - Il rapporto medico-paziente: diritti e doveri del medico; la posizione di garanzia del medico; l’atto medico e la facoltà di curare; il consenso dell’avente diritto; l’obbligo di prestare assistenza: omissione di soccorso; la responsabilità professionale del medico; la documentazione clinica; i doveri di segretezza del medico: segreto professionale, diritto del malato alla riservatezza - I doveri di informativa del medico: referto e denuncia, le denunce obbligatorie - I doveri del medico verso l’amministrazione della Giustizia: perizia e consulenza. Medicina legale penalistica: Le rilevanze clinico - biologiche dei delitti contro la persona (omicidio - infanticidio - aborto criminoso - percosse - lesioni personali) e contro la libertà personale (la violenza sessuale). Medicina legale civilistica: la valutazione del danno alla persona nella responsabilità civile - Cenni sugli aspetti medico legali dell’istituto civilistico del matrimonio. Medicina sociale: Il sistema di sicurezza sociale, INPS, INAIL, l’invalidità civile, la disabilità - Le assicurazioni private - La legge 194 sull’interruzione volontaria della gravidanza - La tutela della maternità - I trapianti d’organo - Le competenze del medico nelle emergenze; concetto di catastrofe: disastri e calamità naturali; l’organizzazione degli interventi nelle catastrofi. Psicopatologia forense: Imputabilità e responsabilità penale - Capacità giuridica, capacità di agire, interdizione, inabilitazione, incapacità naturale, l’amministratore di sostegno - Aspetti psicopatologici dei delitti contro il patrimonio mediante violenza sulle persone: il delitto di circonvenzione di incapace. La Tanatologia e la Patologia forense: L’accertamento della realtà della morte - Le indagini necroscopiche medico legali: ispezione esterna ed autopsia - La cronologia della morte: fenomeni consecutivi e fenomeni trasformativi - Il regolamento di polizia mortuaria - La valutazione generale dei quadri lesivi: la diagnosi differenziale tra omicidio, suicidio e accidente - La lesività da energia fisica meccanica: lesioni da mezzi contundenti; lesioni da arma bianca; lesioni d’arma da fuoco; asfissie meccaniche violente - La lesività da energia fisica elettrica, barica, termica - La morte improvvisa. Antropologia forense: L’identificazione personale - Le impronte digitali - L’identificazione radiologica - Le indagini immunoematologiche - Il DNA - Tecniche e metodiche del sopralluogo giudiziario medico legale - Le macchie di sangue sulla scena del crimine. Tossicologia forense: Nozione di veleno e diagnosi di avvelenamento e intossicazione - Principali veleni e principali avvelenamenti - Alcool e stupefacenti - Disciplina degli stupefacenti - Alcool e guida di veicoli - Intossicazione da ossido di carbonio - Nozioni di tecnologia analitica. Arcudi G. : MEDICINA LEGALE - Ed. Universitalia - Roma - 2008.
Gerin C., Antoniotti F., Merli S. : Medicina Legale e delle Assicurazioni - Ed. SEU – Roma - 2007. Macchiarelli L.; Arbarello P.: Compendio di medicina legale, II edizione 2002, Editore: Minerva Medica.
-
TREGLIA MICHELE
(programma)
Definizione, finalità, metodo e sistema della Medicina Legale.
Nozioni generali di diritto: diritto pubblico e diritto privato; il diritto costituzionale; il diritto sostanziale civile e penale; la responsabilità civile e penale; l’illecito penale, il reo, il reato, la sanzione penale; l’illecito civile, il danno, il risarcimento del danno; il diritto procedurale civile e penale. Il sistema giudiziario italiano. Il rapporto di causalità materiale: nozione di causa; la causalità giuridica, la causalità umana; criteri di giudizio per l’ammissione o l’esclusione del nesso etiologico in medicina legale. La Bioetica e la Deontologia professionale: Concetto di bioetica - Il codice di deontologia medica - Norme etiche e norme giuridiche - La responsabilità etica, deontologica, disciplinare - Il rapporto medico-paziente: diritti e doveri del medico; la posizione di garanzia del medico; l’atto medico e la facoltà di curare; il consenso dell’avente diritto; l’obbligo di prestare assistenza: omissione di soccorso; la responsabilità professionale del medico; la documentazione clinica; i doveri di segretezza del medico: segreto professionale, diritto del malato alla riservatezza - I doveri di informativa del medico: referto e denuncia, le denunce obbligatorie - I doveri del medico verso l’amministrazione della Giustizia: perizia e consulenza. Medicina legale penalistica: Le rilevanze clinico - biologiche dei delitti contro la persona (omicidio - infanticidio - aborto criminoso - percosse - lesioni personali) e contro la libertà personale (la violenza sessuale). Medicina legale civilistica: la valutazione del danno alla persona nella responsabilità civile - Cenni sugli aspetti medico legali dell’istituto civilistico del matrimonio. Medicina sociale: Il sistema di sicurezza sociale, INPS, INAIL, l’invalidità civile, la disabilità - Le assicurazioni private - La legge 194 sull’interruzione volontaria della gravidanza - La tutela della maternità - I trapianti d’organo - Le competenze del medico nelle emergenze; concetto di catastrofe: disastri e calamità naturali; l’organizzazione degli interventi nelle catastrofi. Psicopatologia forense: Imputabilità e responsabilità penale - Capacità giuridica, capacità di agire, interdizione, inabilitazione, incapacità naturale, l’amministratore di sostegno - Aspetti psicopatologici dei delitti contro il patrimonio mediante violenza sulle persone: il delitto di circonvenzione di incapace. La Tanatologia e la Patologia forense: L’accertamento della realtà della morte - Le indagini necroscopiche medico legali: ispezione esterna ed autopsia - La cronologia della morte: fenomeni consecutivi e fenomeni trasformativi - Il regolamento di polizia mortuaria - La valutazione generale dei quadri lesivi: la diagnosi differenziale tra omicidio, suicidio e accidente - La lesività da energia fisica meccanica: lesioni da mezzi contundenti; lesioni da arma bianca; lesioni d’arma da fuoco; asfissie meccaniche violente - La lesività da energia fisica elettrica, barica, termica - La morte improvvisa. Antropologia forense: L’identificazione personale - Le impronte digitali - L’identificazione radiologica - Le indagini immunoematologiche - Il DNA - Tecniche e metodiche del sopralluogo giudiziario medico legale - Le macchie di sangue sulla scena del crimine. Tossicologia forense: Nozione di veleno e diagnosi di avvelenamento e intossicazione - Principali veleni e principali avvelenamenti - Alcool e stupefacenti - Disciplina degli stupefacenti - Alcool e guida di veicoli - Intossicazione da ossido di carbonio - Nozioni di tecnologia analitica. Arcudi G. : MEDICINA LEGALE - Ed. Universitalia - Roma - 2008.
Gerin C., Antoniotti F., Merli S. : Medicina Legale e delle Assicurazioni - Ed. SEU – Roma - 2007. Macchiarelli L.; Arbarello P.: Compendio di medicina legale, II edizione 2002, Editore: Minerva Medica.
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TITTARELLI ROBERTA
(programma)
Definizione, finalità, metodo e sistema della Medicina Legale.
Nozioni generali di diritto: diritto pubblico e diritto privato; il diritto costituzionale; il diritto sostanziale civile e penale; la responsabilità civile e penale; l’illecito penale, il reo, il reato, la sanzione penale; l’illecito civile, il danno, il risarcimento del danno; il diritto procedurale civile e penale. Il sistema giudiziario italiano. Il rapporto di causalità materiale: nozione di causa; la causalità giuridica, la causalità umana; criteri di giudizio per l’ammissione o l’esclusione del nesso etiologico in medicina legale. La Bioetica e la Deontologia professionale: Concetto di bioetica - Il codice di deontologia medica - Norme etiche e norme giuridiche - La responsabilità etica, deontologica, disciplinare - Il rapporto medico-paziente: diritti e doveri del medico; la posizione di garanzia del medico; l’atto medico e la facoltà di curare; il consenso dell’avente diritto; l’obbligo di prestare assistenza: omissione di soccorso; la responsabilità professionale del medico; la documentazione clinica; i doveri di segretezza del medico: segreto professionale, diritto del malato alla riservatezza - I doveri di informativa del medico: referto e denuncia, le denunce obbligatorie - I doveri del medico verso l’amministrazione della Giustizia: perizia e consulenza. Medicina legale penalistica: Le rilevanze clinico - biologiche dei delitti contro la persona (omicidio - infanticidio - aborto criminoso - percosse - lesioni personali) e contro la libertà personale (la violenza sessuale). Medicina legale civilistica: la valutazione del danno alla persona nella responsabilità civile - Cenni sugli aspetti medico legali dell’istituto civilistico del matrimonio. Medicina sociale: Il sistema di sicurezza sociale, INPS, INAIL, l’invalidità civile, la disabilità - Le assicurazioni private - La legge 194 sull’interruzione volontaria della gravidanza - La tutela della maternità - I trapianti d’organo - Le competenze del medico nelle emergenze; concetto di catastrofe: disastri e calamità naturali; l’organizzazione degli interventi nelle catastrofi. Psicopatologia forense: Imputabilità e responsabilità penale - Capacità giuridica, capacità di agire, interdizione, inabilitazione, incapacità naturale, l’amministratore di sostegno - Aspetti psicopatologici dei delitti contro il patrimonio mediante violenza sulle persone: il delitto di circonvenzione di incapace. La Tanatologia e la Patologia forense: L’accertamento della realtà della morte - Le indagini necroscopiche medico legali: ispezione esterna ed autopsia - La cronologia della morte: fenomeni consecutivi e fenomeni trasformativi - Il regolamento di polizia mortuaria - La valutazione generale dei quadri lesivi: la diagnosi differenziale tra omicidio, suicidio e accidente - La lesività da energia fisica meccanica: lesioni da mezzi contundenti; lesioni da arma bianca; lesioni d’arma da fuoco; asfissie meccaniche violente - La lesività da energia fisica elettrica, barica, termica - La morte improvvisa. Antropologia forense: L’identificazione personale - Le impronte digitali - L’identificazione radiologica - Le indagini immunoematologiche - Il DNA - Tecniche e metodiche del sopralluogo giudiziario medico legale - Le macchie di sangue sulla scena del crimine. Tossicologia forense: Nozione di veleno e diagnosi di avvelenamento e intossicazione - Principali veleni e principali avvelenamenti - Alcool e stupefacenti - Disciplina degli stupefacenti - Alcool e guida di veicoli - Intossicazione da ossido di carbonio - Nozioni di tecnologia analitica. Arcudi G. : MEDICINA LEGALE - Ed. Universitalia - Roma - 2008.
Gerin C., Antoniotti F., Merli S. : Medicina Legale e delle Assicurazioni - Ed. SEU – Roma - 2007. Macchiarelli L.; Arbarello P.: Compendio di medicina legale, II edizione 2002, Editore: Minerva Medica. |
3 | MED/43 | 36 | - | - | - | Attività formative caratterizzanti | ENG |
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M-4464 -
PUBLIC LAW
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MARELLA GIAN LUCA
(programma)
Definizione, finalità, metodo e sistema della Medicina Legale.
Nozioni generali di diritto: diritto pubblico e diritto privato; il diritto costituzionale; il diritto sostanziale civile e penale; la responsabilità civile e penale; l’illecito penale, il reo, il reato, la sanzione penale; l’illecito civile, il danno, il risarcimento del danno; il diritto procedurale civile e penale. Il sistema giudiziario italiano. Il rapporto di causalità materiale: nozione di causa; la causalità giuridica, la causalità umana; criteri di giudizio per l’ammissione o l’esclusione del nesso etiologico in medicina legale. La Bioetica e la Deontologia professionale: Concetto di bioetica - Il codice di deontologia medica - Norme etiche e norme giuridiche - La responsabilità etica, deontologica, disciplinare - Il rapporto medico-paziente: diritti e doveri del medico; la posizione di garanzia del medico; l’atto medico e la facoltà di curare; il consenso dell’avente diritto; l’obbligo di prestare assistenza: omissione di soccorso; la responsabilità professionale del medico; la documentazione clinica; i doveri di segretezza del medico: segreto professionale, diritto del malato alla riservatezza - I doveri di informativa del medico: referto e denuncia, le denunce obbligatorie - I doveri del medico verso l’amministrazione della Giustizia: perizia e consulenza. Medicina legale penalistica: Le rilevanze clinico - biologiche dei delitti contro la persona (omicidio - infanticidio - aborto criminoso - percosse - lesioni personali) e contro la libertà personale (la violenza sessuale). Medicina legale civilistica: la valutazione del danno alla persona nella responsabilità civile - Cenni sugli aspetti medico legali dell’istituto civilistico del matrimonio. Medicina sociale: Il sistema di sicurezza sociale, INPS, INAIL, l’invalidità civile, la disabilità - Le assicurazioni private - La legge 194 sull’interruzione volontaria della gravidanza - La tutela della maternità - I trapianti d’organo - Le competenze del medico nelle emergenze; concetto di catastrofe: disastri e calamità naturali; l’organizzazione degli interventi nelle catastrofi. Psicopatologia forense: Imputabilità e responsabilità penale - Capacità giuridica, capacità di agire, interdizione, inabilitazione, incapacità naturale, l’amministratore di sostegno - Aspetti psicopatologici dei delitti contro il patrimonio mediante violenza sulle persone: il delitto di circonvenzione di incapace. La Tanatologia e la Patologia forense: L’accertamento della realtà della morte - Le indagini necroscopiche medico legali: ispezione esterna ed autopsia - La cronologia della morte: fenomeni consecutivi e fenomeni trasformativi - Il regolamento di polizia mortuaria - La valutazione generale dei quadri lesivi: la diagnosi differenziale tra omicidio, suicidio e accidente - La lesività da energia fisica meccanica: lesioni da mezzi contundenti; lesioni da arma bianca; lesioni d’arma da fuoco; asfissie meccaniche violente - La lesività da energia fisica elettrica, barica, termica - La morte improvvisa. Antropologia forense: L’identificazione personale - Le impronte digitali - L’identificazione radiologica - Le indagini immunoematologiche - Il DNA - Tecniche e metodiche del sopralluogo giudiziario medico legale - Le macchie di sangue sulla scena del crimine. Tossicologia forense: Nozione di veleno e diagnosi di avvelenamento e intossicazione - Principali veleni e principali avvelenamenti - Alcool e stupefacenti - Disciplina degli stupefacenti - Alcool e guida di veicoli - Intossicazione da ossido di carbonio - Nozioni di tecnologia analitica. Arcudi G. : MEDICINA LEGALE - Ed. Universitalia - Roma - 2008.
Gerin C., Antoniotti F., Merli S. : Medicina Legale e delle Assicurazioni - Ed. SEU – Roma - 2007. Macchiarelli L.; Arbarello P.: Compendio di medicina legale, II edizione 2002, Editore: Minerva Medica. |
1 | IUS/09 | 12 | - | - | - | Attività formative caratterizzanti | ENG |
| 8059534 - EMERGENCY | ||||||||
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M-4460 -
INTERNAL MEDICINE
-
LEGRAMANTE JACOPO MARIA
(programma)
CHIRURGIA D'URGENZA
Principali situazioni di emergenza chirurgica. Primo soccorso: ferite, traumi, fratture. Lesioni da agenti chimici, fisici ed ionizzanti. Infezioni e sepsi del paziente chirurgico e sue complicanze. Lo Shock: shock settico, shock neurogeno, shock ipovolemico e MOF. Approccio al paziente con dolore addominale acuto. Addome acuto (vascolare, performativo, occlusivo, peritonite) Emorragie digestive sopra e sottomesocoliche. Pancreatite acuta - Colecistite acuta. Ittero ostruttivo. Complicanze chirurgiche ed endoscopiche. Urgenze coloproctologiche. Patologia del retroperitoneo in urgenza. Ingestione di caustici: diagnosi e trattamento. Sindrome compartimentale addominale. Politrauma. Trauma toracico – Pneumotorace - Emotorace. ANESTESIA RIANIMAZIONE TERAPIA INTENSIVA MEDICINA DEL DOLORE 1. Arresto cardiocircolatorio e RCP a. BLS b. ALS c. Defibrillazione d. Tecniche e procedure 2. Il politrauma a. Fisiopatologia b. Indici di severità c. Triage d. Approccio clinico 3. Il paziente critico e la insufficienza multi organo a. Definizioni b. Eziologia c. Aspetti clinici e terapeutici 4. Insufficienza respiratoria a. Fisiopatologia b. Diagnosi e Trattamento c. Tecniche e procedure d. Attrezzature e presidi 5. Il monitoraggio del paziente critico in sala operatoria, in pronto soccorso e in rianimazione a. Respiratorio b. Cardiocircolatorio c. Neurologico d. Renale e. Temperatura 6. Lo shock a. Diagnosi b. Clinica c. Trattamento 7. Le intossicazioni acute a. Primo soccorso 8. La stabilizzazione e il trasporto del paziente critico MEDICINA D'URGENZA 1) I parametri clinici e di laboratorio idonei a valutare lo stato clinico di un paziente affetto da shock ed in particolare conoscendo la fisiopatologia e la storia naturale della malattia potere gestire in urgenza la terapia. 2) I disturbi della coscienza e gli stati di coma con la operatività da adottare al fine del ripristino funzionale. 3) I vari tipi di dolore toracico (cardiogeno e non) con le linee terapeutiche da seguire. 4) I principi diagnostici ed il trattamento da effettuare nell’embolia polmonare. 5) Diagnosticare i disturbi acuti della respirazione: le dispnee e sapere attuare la corretta terapia. 6) I segni ed i sintomi ed il trattamento farmacologico dell’edema polmonare acuto cardiogeno. 7) Il quadro clinico di una malattia tromboembolica e non trombotica ed applicando il percorso diagnostico – clinico- strumentale sapere praticare la terapia del caso. 8) Le sindromi emorragiche ed attuare i principi generali di trattamento. 9) Riconoscere e valutare gli stati di cianosi centrale e periferica. 10) I segni ed i sintomi dell’insufficienza epatica acuta da cause virali e non con il suo quadro clinico e bioumorale ed il trattamento di emergenza da attuare. URGENZE ED EMERGENZE – Istituzioni
Autore : MAURIZIO CHIARANDA Quarta edizione ; Ed. PICCIN.
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GALLU' MARIACARLA
(programma)
CHIRURGIA D'URGENZA
Principali situazioni di emergenza chirurgica. Primo soccorso: ferite, traumi, fratture. Lesioni da agenti chimici, fisici ed ionizzanti. Infezioni e sepsi del paziente chirurgico e sue complicanze. Lo Shock: shock settico, shock neurogeno, shock ipovolemico e MOF. Approccio al paziente con dolore addominale acuto. Addome acuto (vascolare, performativo, occlusivo, peritonite) Emorragie digestive sopra e sottomesocoliche. Pancreatite acuta - Colecistite acuta. Ittero ostruttivo. Complicanze chirurgiche ed endoscopiche. Urgenze coloproctologiche. Patologia del retroperitoneo in urgenza. Ingestione di caustici: diagnosi e trattamento. Sindrome compartimentale addominale. Politrauma. Trauma toracico – Pneumotorace - Emotorace. ANESTESIA RIANIMAZIONE TERAPIA INTENSIVA MEDICINA DEL DOLORE 1. Arresto cardiocircolatorio e RCP a. BLS b. ALS c. Defibrillazione d. Tecniche e procedure 2. Il politrauma a. Fisiopatologia b. Indici di severità c. Triage d. Approccio clinico 3. Il paziente critico e la insufficienza multi organo a. Definizioni b. Eziologia c. Aspetti clinici e terapeutici 4. Insufficienza respiratoria a. Fisiopatologia b. Diagnosi e Trattamento c. Tecniche e procedure d. Attrezzature e presidi 5. Il monitoraggio del paziente critico in sala operatoria, in pronto soccorso e in rianimazione a. Respiratorio b. Cardiocircolatorio c. Neurologico d. Renale e. Temperatura 6. Lo shock a. Diagnosi b. Clinica c. Trattamento 7. Le intossicazioni acute a. Primo soccorso 8. La stabilizzazione e il trasporto del paziente critico MEDICINA D'URGENZA 1) I parametri clinici e di laboratorio idonei a valutare lo stato clinico di un paziente affetto da shock ed in particolare conoscendo la fisiopatologia e la storia naturale della malattia potere gestire in urgenza la terapia. 2) I disturbi della coscienza e gli stati di coma con la operatività da adottare al fine del ripristino funzionale. 3) I vari tipi di dolore toracico (cardiogeno e non) con le linee terapeutiche da seguire. 4) I principi diagnostici ed il trattamento da effettuare nell’embolia polmonare. 5) Diagnosticare i disturbi acuti della respirazione: le dispnee e sapere attuare la corretta terapia. 6) I segni ed i sintomi ed il trattamento farmacologico dell’edema polmonare acuto cardiogeno. 7) Il quadro clinico di una malattia tromboembolica e non trombotica ed applicando il percorso diagnostico – clinico- strumentale sapere praticare la terapia del caso. 8) Le sindromi emorragiche ed attuare i principi generali di trattamento. 9) Riconoscere e valutare gli stati di cianosi centrale e periferica. 10) I segni ed i sintomi dell’insufficienza epatica acuta da cause virali e non con il suo quadro clinico e bioumorale ed il trattamento di emergenza da attuare. URGENZE ED EMERGENZE – Istituzioni
Autore : MAURIZIO CHIARANDA Quarta edizione ; Ed. PICCIN. |
2 | MED/09 | 24 | - | - | - | Attività formative caratterizzanti | ENG |
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M-4462 -
ANESTHESIOLOGY
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DAURI MARIO
(programma)
CHIRURGIA D'URGENZA
Principali situazioni di emergenza chirurgica. Primo soccorso: ferite, traumi, fratture. Lesioni da agenti chimici, fisici ed ionizzanti. Infezioni e sepsi del paziente chirurgico e sue complicanze. Lo Shock: shock settico, shock neurogeno, shock ipovolemico e MOF. Approccio al paziente con dolore addominale acuto. Addome acuto (vascolare, performativo, occlusivo, peritonite) Emorragie digestive sopra e sottomesocoliche. Pancreatite acuta - Colecistite acuta. Ittero ostruttivo. Complicanze chirurgiche ed endoscopiche. Urgenze coloproctologiche. Patologia del retroperitoneo in urgenza. Ingestione di caustici: diagnosi e trattamento. Sindrome compartimentale addominale. Politrauma. Trauma toracico – Pneumotorace - Emotorace. ANESTESIA RIANIMAZIONE TERAPIA INTENSIVA MEDICINA DEL DOLORE 1. Arresto cardiocircolatorio e RCP a. BLS b. ALS c. Defibrillazione d. Tecniche e procedure 2. Il politrauma a. Fisiopatologia b. Indici di severità c. Triage d. Approccio clinico 3. Il paziente critico e la insufficienza multi organo a. Definizioni b. Eziologia c. Aspetti clinici e terapeutici 4. Insufficienza respiratoria a. Fisiopatologia b. Diagnosi e Trattamento c. Tecniche e procedure d. Attrezzature e presidi 5. Il monitoraggio del paziente critico in sala operatoria, in pronto soccorso e in rianimazione a. Respiratorio b. Cardiocircolatorio c. Neurologico d. Renale e. Temperatura 6. Lo shock a. Diagnosi b. Clinica c. Trattamento 7. Le intossicazioni acute a. Primo soccorso 8. La stabilizzazione e il trasporto del paziente critico MEDICINA D'URGENZA 1) I parametri clinici e di laboratorio idonei a valutare lo stato clinico di un paziente affetto da shock ed in particolare conoscendo la fisiopatologia e la storia naturale della malattia potere gestire in urgenza la terapia. 2) I disturbi della coscienza e gli stati di coma con la operatività da adottare al fine del ripristino funzionale. 3) I vari tipi di dolore toracico (cardiogeno e non) con le linee terapeutiche da seguire. 4) I principi diagnostici ed il trattamento da effettuare nell’embolia polmonare. 5) Diagnosticare i disturbi acuti della respirazione: le dispnee e sapere attuare la corretta terapia. 6) I segni ed i sintomi ed il trattamento farmacologico dell’edema polmonare acuto cardiogeno. 7) Il quadro clinico di una malattia tromboembolica e non trombotica ed applicando il percorso diagnostico – clinico- strumentale sapere praticare la terapia del caso. 8) Le sindromi emorragiche ed attuare i principi generali di trattamento. 9) Riconoscere e valutare gli stati di cianosi centrale e periferica. 10) I segni ed i sintomi dell’insufficienza epatica acuta da cause virali e non con il suo quadro clinico e bioumorale ed il trattamento di emergenza da attuare. URGENZE ED EMERGENZE – Istituzioni
Autore : MAURIZIO CHIARANDA Quarta edizione ; Ed. PICCIN.
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CONIGLIONE FILADELFO
(programma)
CHIRURGIA D'URGENZA
Principali situazioni di emergenza chirurgica. Primo soccorso: ferite, traumi, fratture. Lesioni da agenti chimici, fisici ed ionizzanti. Infezioni e sepsi del paziente chirurgico e sue complicanze. Lo Shock: shock settico, shock neurogeno, shock ipovolemico e MOF. Approccio al paziente con dolore addominale acuto. Addome acuto (vascolare, performativo, occlusivo, peritonite) Emorragie digestive sopra e sottomesocoliche. Pancreatite acuta - Colecistite acuta. Ittero ostruttivo. Complicanze chirurgiche ed endoscopiche. Urgenze coloproctologiche. Patologia del retroperitoneo in urgenza. Ingestione di caustici: diagnosi e trattamento. Sindrome compartimentale addominale. Politrauma. Trauma toracico – Pneumotorace - Emotorace. ANESTESIA RIANIMAZIONE TERAPIA INTENSIVA MEDICINA DEL DOLORE 1. Arresto cardiocircolatorio e RCP a. BLS b. ALS c. Defibrillazione d. Tecniche e procedure 2. Il politrauma a. Fisiopatologia b. Indici di severità c. Triage d. Approccio clinico 3. Il paziente critico e la insufficienza multi organo a. Definizioni b. Eziologia c. Aspetti clinici e terapeutici 4. Insufficienza respiratoria a. Fisiopatologia b. Diagnosi e Trattamento c. Tecniche e procedure d. Attrezzature e presidi 5. Il monitoraggio del paziente critico in sala operatoria, in pronto soccorso e in rianimazione a. Respiratorio b. Cardiocircolatorio c. Neurologico d. Renale e. Temperatura 6. Lo shock a. Diagnosi b. Clinica c. Trattamento 7. Le intossicazioni acute a. Primo soccorso 8. La stabilizzazione e il trasporto del paziente critico MEDICINA D'URGENZA 1) I parametri clinici e di laboratorio idonei a valutare lo stato clinico di un paziente affetto da shock ed in particolare conoscendo la fisiopatologia e la storia naturale della malattia potere gestire in urgenza la terapia. 2) I disturbi della coscienza e gli stati di coma con la operatività da adottare al fine del ripristino funzionale. 3) I vari tipi di dolore toracico (cardiogeno e non) con le linee terapeutiche da seguire. 4) I principi diagnostici ed il trattamento da effettuare nell’embolia polmonare. 5) Diagnosticare i disturbi acuti della respirazione: le dispnee e sapere attuare la corretta terapia. 6) I segni ed i sintomi ed il trattamento farmacologico dell’edema polmonare acuto cardiogeno. 7) Il quadro clinico di una malattia tromboembolica e non trombotica ed applicando il percorso diagnostico – clinico- strumentale sapere praticare la terapia del caso. 8) Le sindromi emorragiche ed attuare i principi generali di trattamento. 9) Riconoscere e valutare gli stati di cianosi centrale e periferica. 10) I segni ed i sintomi dell’insufficienza epatica acuta da cause virali e non con il suo quadro clinico e bioumorale ed il trattamento di emergenza da attuare. URGENZE ED EMERGENZE – Istituzioni
Autore : MAURIZIO CHIARANDA Quarta edizione ; Ed. PICCIN.
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NATOLI SILVIA
(programma)
CHIRURGIA D'URGENZA
Principali situazioni di emergenza chirurgica. Primo soccorso: ferite, traumi, fratture. Lesioni da agenti chimici, fisici ed ionizzanti. Infezioni e sepsi del paziente chirurgico e sue complicanze. Lo Shock: shock settico, shock neurogeno, shock ipovolemico e MOF. Approccio al paziente con dolore addominale acuto. Addome acuto (vascolare, performativo, occlusivo, peritonite) Emorragie digestive sopra e sottomesocoliche. Pancreatite acuta - Colecistite acuta. Ittero ostruttivo. Complicanze chirurgiche ed endoscopiche. Urgenze coloproctologiche. Patologia del retroperitoneo in urgenza. Ingestione di caustici: diagnosi e trattamento. Sindrome compartimentale addominale. Politrauma. Trauma toracico – Pneumotorace - Emotorace. ANESTESIA RIANIMAZIONE TERAPIA INTENSIVA MEDICINA DEL DOLORE 1. Arresto cardiocircolatorio e RCP a. BLS b. ALS c. Defibrillazione d. Tecniche e procedure 2. Il politrauma a. Fisiopatologia b. Indici di severità c. Triage d. Approccio clinico 3. Il paziente critico e la insufficienza multi organo a. Definizioni b. Eziologia c. Aspetti clinici e terapeutici 4. Insufficienza respiratoria a. Fisiopatologia b. Diagnosi e Trattamento c. Tecniche e procedure d. Attrezzature e presidi 5. Il monitoraggio del paziente critico in sala operatoria, in pronto soccorso e in rianimazione a. Respiratorio b. Cardiocircolatorio c. Neurologico d. Renale e. Temperatura 6. Lo shock a. Diagnosi b. Clinica c. Trattamento 7. Le intossicazioni acute a. Primo soccorso 8. La stabilizzazione e il trasporto del paziente critico MEDICINA D'URGENZA 1) I parametri clinici e di laboratorio idonei a valutare lo stato clinico di un paziente affetto da shock ed in particolare conoscendo la fisiopatologia e la storia naturale della malattia potere gestire in urgenza la terapia. 2) I disturbi della coscienza e gli stati di coma con la operatività da adottare al fine del ripristino funzionale. 3) I vari tipi di dolore toracico (cardiogeno e non) con le linee terapeutiche da seguire. 4) I principi diagnostici ed il trattamento da effettuare nell’embolia polmonare. 5) Diagnosticare i disturbi acuti della respirazione: le dispnee e sapere attuare la corretta terapia. 6) I segni ed i sintomi ed il trattamento farmacologico dell’edema polmonare acuto cardiogeno. 7) Il quadro clinico di una malattia tromboembolica e non trombotica ed applicando il percorso diagnostico – clinico- strumentale sapere praticare la terapia del caso. 8) Le sindromi emorragiche ed attuare i principi generali di trattamento. 9) Riconoscere e valutare gli stati di cianosi centrale e periferica. 10) I segni ed i sintomi dell’insufficienza epatica acuta da cause virali e non con il suo quadro clinico e bioumorale ed il trattamento di emergenza da attuare. URGENZE ED EMERGENZE – Istituzioni
Autore : MAURIZIO CHIARANDA Quarta edizione ; Ed. PICCIN. |
3 | MED/41 | 36 | - | - | - | Attività formative caratterizzanti | ENG |
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M-4461 -
GENERAL SURGERY
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SICA GIUSEPPE
(programma)
CHIRURGIA D'URGENZA
Principali situazioni di emergenza chirurgica. Primo soccorso: ferite, traumi, fratture. Lesioni da agenti chimici, fisici ed ionizzanti. Infezioni e sepsi del paziente chirurgico e sue complicanze. Lo Shock: shock settico, shock neurogeno, shock ipovolemico e MOF. Approccio al paziente con dolore addominale acuto. Addome acuto (vascolare, performativo, occlusivo, peritonite) Emorragie digestive sopra e sottomesocoliche. Pancreatite acuta - Colecistite acuta. Ittero ostruttivo. Complicanze chirurgiche ed endoscopiche. Urgenze coloproctologiche. Patologia del retroperitoneo in urgenza. Ingestione di caustici: diagnosi e trattamento. Sindrome compartimentale addominale. Politrauma. Trauma toracico – Pneumotorace - Emotorace. ANESTESIA RIANIMAZIONE TERAPIA INTENSIVA MEDICINA DEL DOLORE 1. Arresto cardiocircolatorio e RCP a. BLS b. ALS c. Defibrillazione d. Tecniche e procedure 2. Il politrauma a. Fisiopatologia b. Indici di severità c. Triage d. Approccio clinico 3. Il paziente critico e la insufficienza multi organo a. Definizioni b. Eziologia c. Aspetti clinici e terapeutici 4. Insufficienza respiratoria a. Fisiopatologia b. Diagnosi e Trattamento c. Tecniche e procedure d. Attrezzature e presidi 5. Il monitoraggio del paziente critico in sala operatoria, in pronto soccorso e in rianimazione a. Respiratorio b. Cardiocircolatorio c. Neurologico d. Renale e. Temperatura 6. Lo shock a. Diagnosi b. Clinica c. Trattamento 7. Le intossicazioni acute a. Primo soccorso 8. La stabilizzazione e il trasporto del paziente critico MEDICINA D'URGENZA 1) I parametri clinici e di laboratorio idonei a valutare lo stato clinico di un paziente affetto da shock ed in particolare conoscendo la fisiopatologia e la storia naturale della malattia potere gestire in urgenza la terapia. 2) I disturbi della coscienza e gli stati di coma con la operatività da adottare al fine del ripristino funzionale. 3) I vari tipi di dolore toracico (cardiogeno e non) con le linee terapeutiche da seguire. 4) I principi diagnostici ed il trattamento da effettuare nell’embolia polmonare. 5) Diagnosticare i disturbi acuti della respirazione: le dispnee e sapere attuare la corretta terapia. 6) I segni ed i sintomi ed il trattamento farmacologico dell’edema polmonare acuto cardiogeno. 7) Il quadro clinico di una malattia tromboembolica e non trombotica ed applicando il percorso diagnostico – clinico- strumentale sapere praticare la terapia del caso. 8) Le sindromi emorragiche ed attuare i principi generali di trattamento. 9) Riconoscere e valutare gli stati di cianosi centrale e periferica. 10) I segni ed i sintomi dell’insufficienza epatica acuta da cause virali e non con il suo quadro clinico e bioumorale ed il trattamento di emergenza da attuare. URGENZE ED EMERGENZE – Istituzioni
Autore : MAURIZIO CHIARANDA Quarta edizione ; Ed. PICCIN.
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GRANDE MICHELE
(programma)
CHIRURGIA D'URGENZA
Principali situazioni di emergenza chirurgica. Primo soccorso: ferite, traumi, fratture. Lesioni da agenti chimici, fisici ed ionizzanti. Infezioni e sepsi del paziente chirurgico e sue complicanze. Lo Shock: shock settico, shock neurogeno, shock ipovolemico e MOF. Approccio al paziente con dolore addominale acuto. Addome acuto (vascolare, performativo, occlusivo, peritonite) Emorragie digestive sopra e sottomesocoliche. Pancreatite acuta - Colecistite acuta. Ittero ostruttivo. Complicanze chirurgiche ed endoscopiche. Urgenze coloproctologiche. Patologia del retroperitoneo in urgenza. Ingestione di caustici: diagnosi e trattamento. Sindrome compartimentale addominale. Politrauma. Trauma toracico – Pneumotorace - Emotorace. ANESTESIA RIANIMAZIONE TERAPIA INTENSIVA MEDICINA DEL DOLORE 1. Arresto cardiocircolatorio e RCP a. BLS b. ALS c. Defibrillazione d. Tecniche e procedure 2. Il politrauma a. Fisiopatologia b. Indici di severità c. Triage d. Approccio clinico 3. Il paziente critico e la insufficienza multi organo a. Definizioni b. Eziologia c. Aspetti clinici e terapeutici 4. Insufficienza respiratoria a. Fisiopatologia b. Diagnosi e Trattamento c. Tecniche e procedure d. Attrezzature e presidi 5. Il monitoraggio del paziente critico in sala operatoria, in pronto soccorso e in rianimazione a. Respiratorio b. Cardiocircolatorio c. Neurologico d. Renale e. Temperatura 6. Lo shock a. Diagnosi b. Clinica c. Trattamento 7. Le intossicazioni acute a. Primo soccorso 8. La stabilizzazione e il trasporto del paziente critico MEDICINA D'URGENZA 1) I parametri clinici e di laboratorio idonei a valutare lo stato clinico di un paziente affetto da shock ed in particolare conoscendo la fisiopatologia e la storia naturale della malattia potere gestire in urgenza la terapia. 2) I disturbi della coscienza e gli stati di coma con la operatività da adottare al fine del ripristino funzionale. 3) I vari tipi di dolore toracico (cardiogeno e non) con le linee terapeutiche da seguire. 4) I principi diagnostici ed il trattamento da effettuare nell’embolia polmonare. 5) Diagnosticare i disturbi acuti della respirazione: le dispnee e sapere attuare la corretta terapia. 6) I segni ed i sintomi ed il trattamento farmacologico dell’edema polmonare acuto cardiogeno. 7) Il quadro clinico di una malattia tromboembolica e non trombotica ed applicando il percorso diagnostico – clinico- strumentale sapere praticare la terapia del caso. 8) Le sindromi emorragiche ed attuare i principi generali di trattamento. 9) Riconoscere e valutare gli stati di cianosi centrale e periferica. 10) I segni ed i sintomi dell’insufficienza epatica acuta da cause virali e non con il suo quadro clinico e bioumorale ed il trattamento di emergenza da attuare. URGENZE ED EMERGENZE – Istituzioni
Autore : MAURIZIO CHIARANDA Quarta edizione ; Ed. PICCIN. |
2 | MED/18 | 24 | - | - | - | Attività formative caratterizzanti | ENG |
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8059961 -
CLINICAL PRACTICE VI
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MARFIA GIROLAMA ALESSANDRA
(programma)
Percorso Chirurgico
Lo studente parteciperà a tutte le attività cliniche del reparto assegna-to; nell’ultimo periodo lo studente sarà coinvolto direttamente nella gestione di un paziente, dal momento del ricovero alla sua dimissione: accogliere il paziente in reparto, compilare correttamente la cartella clinica (anamnesi, esame obiettivo e diaria), impostare il percorso diagnostico, informare il paziente ed ottenere il consenso per il percorso diagnostico e terapeutico, partecipare all’epicrisi e alla compilazione della lettera di dimissione e, se possibile, partecipare alla compila-zione di una RAD comprendendone il significato. Fanno parte degli obiettivi: saper effettuare una medicazione in campo sterile, eseguire l’applicazione e la rimozione di punti di sutura, assistere ad almeno una seduta operatoria. Le capacità dimostrate in queste attività costituiranno l’elemento fondamentale del giudizio finale. Percorso Medico - accogliere il paziente in reparto, informare il paziente ed ottenere il consenso per il percorso diagnostico e terapeutico - compilare correttamente la cartella clinica, anamnesi, esame obiettivo e diaria - impostare il percorso diagnostico differenziale - conoscere l’importanza delle comorbidità - prescrivere la terapia e conoscere il rischio di interazioni farmacologiche - comunicare la diagnosi e la prognosi al paziente ed ai familiari - fare l’epicrisi e la lettera di dimissione - compilare una RAD e comprendere il suo significato Percorso Ostetrico-Ginecologico Saper effettuare l’anamnesi ginecologica. Approccio clinico e terapeutico alle irregolarità mestruali in età adolescenziale e fertile ed alla menopausa. Conoscere le tecniche di esecuzione di esami obiettivi e colposcopie, acquisire le basi per l’interpretazione di quadri normali e patologici. Acquisire la conoscenza delle strategie di prevenzione dei tumori ginecologici. Conosce-re le tecniche di esecuzione del pap-test, conoscerne i criteri per una corretta esecuzione ed i principi di interpretazione. Saper effettuare l’anamnesi ostetrica e conoscere le tecniche di esecuzione di un esame obiettivo ostetrico e di valutazione dell’età gestazionale. Conoscenza delle modificazioni dei parametri clinici e di laboratorio in corso di gravidanza fisiologica e patologica. Percorso Pediatrico Assistenza alla diagnosi prenatale integrata, al monitoraggio de benessere materno-fetale e/o al parto. Conoscere i criteri di valutazione per il benessere del neonato (Apgar score ).4 Cogliere gli elementi salienti della relazione bambino/genitore/medico durante la visita medica. Saper condurre una intervista anamnestica per un paziente pediatrico. Saper effettuare l’esame obiettivo su bambi-ni di diversa età. Saper rilevare i più importanti parametri auxologici. Conoscerne i criteri per una corretta esecuzione ed i principi di interpretazione Cogliere le problematiche principali delle patologie pediatriche acute e croniche. Non sono richiesti testi specifici.
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BISICCHIA SALVATORE
(programma)
Percorso Chirurgico
Lo studente parteciperà a tutte le attività cliniche del reparto assegna-to; nell’ultimo periodo lo studente sarà coinvolto direttamente nella gestione di un paziente, dal momento del ricovero alla sua dimissione: accogliere il paziente in reparto, compilare correttamente la cartella clinica (anamnesi, esame obiettivo e diaria), impostare il percorso diagnostico, informare il paziente ed ottenere il consenso per il percorso diagnostico e terapeutico, partecipare all’epicrisi e alla compilazione della lettera di dimissione e, se possibile, partecipare alla compila-zione di una RAD comprendendone il significato. Fanno parte degli obiettivi: saper effettuare una medicazione in campo sterile, eseguire l’applicazione e la rimozione di punti di sutura, assistere ad almeno una seduta operatoria. Le capacità dimostrate in queste attività costituiranno l’elemento fondamentale del giudizio finale. Percorso Medico - accogliere il paziente in reparto, informare il paziente ed ottenere il consenso per il percorso diagnostico e terapeutico - compilare correttamente la cartella clinica, anamnesi, esame obiettivo e diaria - impostare il percorso diagnostico differenziale - conoscere l’importanza delle comorbidità - prescrivere la terapia e conoscere il rischio di interazioni farmacologiche - comunicare la diagnosi e la prognosi al paziente ed ai familiari - fare l’epicrisi e la lettera di dimissione - compilare una RAD e comprendere il suo significato Percorso Ostetrico-Ginecologico Saper effettuare l’anamnesi ginecologica. Approccio clinico e terapeutico alle irregolarità mestruali in età adolescenziale e fertile ed alla menopausa. Conoscere le tecniche di esecuzione di esami obiettivi e colposcopie, acquisire le basi per l’interpretazione di quadri normali e patologici. Acquisire la conoscenza delle strategie di prevenzione dei tumori ginecologici. Conosce-re le tecniche di esecuzione del pap-test, conoscerne i criteri per una corretta esecuzione ed i principi di interpretazione. Saper effettuare l’anamnesi ostetrica e conoscere le tecniche di esecuzione di un esame obiettivo ostetrico e di valutazione dell’età gestazionale. Conoscenza delle modificazioni dei parametri clinici e di laboratorio in corso di gravidanza fisiologica e patologica. Percorso Pediatrico Assistenza alla diagnosi prenatale integrata, al monitoraggio de benessere materno-fetale e/o al parto. Conoscere i criteri di valutazione per il benessere del neonato (Apgar score ).4 Cogliere gli elementi salienti della relazione bambino/genitore/medico durante la visita medica. Saper condurre una intervista anamnestica per un paziente pediatrico. Saper effettuare l’esame obiettivo su bambi-ni di diversa età. Saper rilevare i più importanti parametri auxologici. Conoscerne i criteri per una corretta esecuzione ed i principi di interpretazione Cogliere le problematiche principali delle patologie pediatriche acute e croniche. Non sono richiesti testi specifici.
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INGROSSO GIANLUCA
(programma)
Percorso Chirurgico
Lo studente parteciperà a tutte le attività cliniche del reparto assegna-to; nell’ultimo periodo lo studente sarà coinvolto direttamente nella gestione di un paziente, dal momento del ricovero alla sua dimissione: accogliere il paziente in reparto, compilare correttamente la cartella clinica (anamnesi, esame obiettivo e diaria), impostare il percorso diagnostico, informare il paziente ed ottenere il consenso per il percorso diagnostico e terapeutico, partecipare all’epicrisi e alla compilazione della lettera di dimissione e, se possibile, partecipare alla compila-zione di una RAD comprendendone il significato. Fanno parte degli obiettivi: saper effettuare una medicazione in campo sterile, eseguire l’applicazione e la rimozione di punti di sutura, assistere ad almeno una seduta operatoria. Le capacità dimostrate in queste attività costituiranno l’elemento fondamentale del giudizio finale. Percorso Medico - accogliere il paziente in reparto, informare il paziente ed ottenere il consenso per il percorso diagnostico e terapeutico - compilare correttamente la cartella clinica, anamnesi, esame obiettivo e diaria - impostare il percorso diagnostico differenziale - conoscere l’importanza delle comorbidità - prescrivere la terapia e conoscere il rischio di interazioni farmacologiche - comunicare la diagnosi e la prognosi al paziente ed ai familiari - fare l’epicrisi e la lettera di dimissione - compilare una RAD e comprendere il suo significato Percorso Ostetrico-Ginecologico Saper effettuare l’anamnesi ginecologica. Approccio clinico e terapeutico alle irregolarità mestruali in età adolescenziale e fertile ed alla menopausa. Conoscere le tecniche di esecuzione di esami obiettivi e colposcopie, acquisire le basi per l’interpretazione di quadri normali e patologici. Acquisire la conoscenza delle strategie di prevenzione dei tumori ginecologici. Conosce-re le tecniche di esecuzione del pap-test, conoscerne i criteri per una corretta esecuzione ed i principi di interpretazione. Saper effettuare l’anamnesi ostetrica e conoscere le tecniche di esecuzione di un esame obiettivo ostetrico e di valutazione dell’età gestazionale. Conoscenza delle modificazioni dei parametri clinici e di laboratorio in corso di gravidanza fisiologica e patologica. Percorso Pediatrico Assistenza alla diagnosi prenatale integrata, al monitoraggio de benessere materno-fetale e/o al parto. Conoscere i criteri di valutazione per il benessere del neonato (Apgar score ).4 Cogliere gli elementi salienti della relazione bambino/genitore/medico durante la visita medica. Saper condurre una intervista anamnestica per un paziente pediatrico. Saper effettuare l’esame obiettivo su bambi-ni di diversa età. Saper rilevare i più importanti parametri auxologici. Conoscerne i criteri per una corretta esecuzione ed i principi di interpretazione Cogliere le problematiche principali delle patologie pediatriche acute e croniche. Non sono richiesti testi specifici.
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TROISI ALFONSO
(programma)
Percorso Chirurgico
Lo studente parteciperà a tutte le attività cliniche del reparto assegna-to; nell’ultimo periodo lo studente sarà coinvolto direttamente nella gestione di un paziente, dal momento del ricovero alla sua dimissione: accogliere il paziente in reparto, compilare correttamente la cartella clinica (anamnesi, esame obiettivo e diaria), impostare il percorso diagnostico, informare il paziente ed ottenere il consenso per il percorso diagnostico e terapeutico, partecipare all’epicrisi e alla compilazione della lettera di dimissione e, se possibile, partecipare alla compila-zione di una RAD comprendendone il significato. Fanno parte degli obiettivi: saper effettuare una medicazione in campo sterile, eseguire l’applicazione e la rimozione di punti di sutura, assistere ad almeno una seduta operatoria. Le capacità dimostrate in queste attività costituiranno l’elemento fondamentale del giudizio finale. Percorso Medico - accogliere il paziente in reparto, informare il paziente ed ottenere il consenso per il percorso diagnostico e terapeutico - compilare correttamente la cartella clinica, anamnesi, esame obiettivo e diaria - impostare il percorso diagnostico differenziale - conoscere l’importanza delle comorbidità - prescrivere la terapia e conoscere il rischio di interazioni farmacologiche - comunicare la diagnosi e la prognosi al paziente ed ai familiari - fare l’epicrisi e la lettera di dimissione - compilare una RAD e comprendere il suo significato Percorso Ostetrico-Ginecologico Saper effettuare l’anamnesi ginecologica. Approccio clinico e terapeutico alle irregolarità mestruali in età adolescenziale e fertile ed alla menopausa. Conoscere le tecniche di esecuzione di esami obiettivi e colposcopie, acquisire le basi per l’interpretazione di quadri normali e patologici. Acquisire la conoscenza delle strategie di prevenzione dei tumori ginecologici. Conosce-re le tecniche di esecuzione del pap-test, conoscerne i criteri per una corretta esecuzione ed i principi di interpretazione. Saper effettuare l’anamnesi ostetrica e conoscere le tecniche di esecuzione di un esame obiettivo ostetrico e di valutazione dell’età gestazionale. Conoscenza delle modificazioni dei parametri clinici e di laboratorio in corso di gravidanza fisiologica e patologica. Percorso Pediatrico Assistenza alla diagnosi prenatale integrata, al monitoraggio de benessere materno-fetale e/o al parto. Conoscere i criteri di valutazione per il benessere del neonato (Apgar score ).4 Cogliere gli elementi salienti della relazione bambino/genitore/medico durante la visita medica. Saper condurre una intervista anamnestica per un paziente pediatrico. Saper effettuare l’esame obiettivo su bambi-ni di diversa età. Saper rilevare i più importanti parametri auxologici. Conoscerne i criteri per una corretta esecuzione ed i principi di interpretazione Cogliere le problematiche principali delle patologie pediatriche acute e croniche. Non sono richiesti testi specifici.
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D'ADAMO MONICA
(programma)
Percorso Chirurgico
Lo studente parteciperà a tutte le attività cliniche del reparto assegna-to; nell’ultimo periodo lo studente sarà coinvolto direttamente nella gestione di un paziente, dal momento del ricovero alla sua dimissione: accogliere il paziente in reparto, compilare correttamente la cartella clinica (anamnesi, esame obiettivo e diaria), impostare il percorso diagnostico, informare il paziente ed ottenere il consenso per il percorso diagnostico e terapeutico, partecipare all’epicrisi e alla compilazione della lettera di dimissione e, se possibile, partecipare alla compila-zione di una RAD comprendendone il significato. Fanno parte degli obiettivi: saper effettuare una medicazione in campo sterile, eseguire l’applicazione e la rimozione di punti di sutura, assistere ad almeno una seduta operatoria. Le capacità dimostrate in queste attività costituiranno l’elemento fondamentale del giudizio finale. Percorso Medico - accogliere il paziente in reparto, informare il paziente ed ottenere il consenso per il percorso diagnostico e terapeutico - compilare correttamente la cartella clinica, anamnesi, esame obiettivo e diaria - impostare il percorso diagnostico differenziale - conoscere l’importanza delle comorbidità - prescrivere la terapia e conoscere il rischio di interazioni farmacologiche - comunicare la diagnosi e la prognosi al paziente ed ai familiari - fare l’epicrisi e la lettera di dimissione - compilare una RAD e comprendere il suo significato Percorso Ostetrico-Ginecologico Saper effettuare l’anamnesi ginecologica. Approccio clinico e terapeutico alle irregolarità mestruali in età adolescenziale e fertile ed alla menopausa. Conoscere le tecniche di esecuzione di esami obiettivi e colposcopie, acquisire le basi per l’interpretazione di quadri normali e patologici. Acquisire la conoscenza delle strategie di prevenzione dei tumori ginecologici. Conosce-re le tecniche di esecuzione del pap-test, conoscerne i criteri per una corretta esecuzione ed i principi di interpretazione. Saper effettuare l’anamnesi ostetrica e conoscere le tecniche di esecuzione di un esame obiettivo ostetrico e di valutazione dell’età gestazionale. Conoscenza delle modificazioni dei parametri clinici e di laboratorio in corso di gravidanza fisiologica e patologica. Percorso Pediatrico Assistenza alla diagnosi prenatale integrata, al monitoraggio de benessere materno-fetale e/o al parto. Conoscere i criteri di valutazione per il benessere del neonato (Apgar score ).4 Cogliere gli elementi salienti della relazione bambino/genitore/medico durante la visita medica. Saper condurre una intervista anamnestica per un paziente pediatrico. Saper effettuare l’esame obiettivo su bambi-ni di diversa età. Saper rilevare i più importanti parametri auxologici. Conoscerne i criteri per una corretta esecuzione ed i principi di interpretazione Cogliere le problematiche principali delle patologie pediatriche acute e croniche. Non sono richiesti testi specifici.
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VAQUERO MARTIN MARIA ELENA
(programma)
Percorso Chirurgico
Lo studente parteciperà a tutte le attività cliniche del reparto assegna-to; nell’ultimo periodo lo studente sarà coinvolto direttamente nella gestione di un paziente, dal momento del ricovero alla sua dimissione: accogliere il paziente in reparto, compilare correttamente la cartella clinica (anamnesi, esame obiettivo e diaria), impostare il percorso diagnostico, informare il paziente ed ottenere il consenso per il percorso diagnostico e terapeutico, partecipare all’epicrisi e alla compilazione della lettera di dimissione e, se possibile, partecipare alla compila-zione di una RAD comprendendone il significato. Fanno parte degli obiettivi: saper effettuare una medicazione in campo sterile, eseguire l’applicazione e la rimozione di punti di sutura, assistere ad almeno una seduta operatoria. Le capacità dimostrate in queste attività costituiranno l’elemento fondamentale del giudizio finale. Percorso Medico - accogliere il paziente in reparto, informare il paziente ed ottenere il consenso per il percorso diagnostico e terapeutico - compilare correttamente la cartella clinica, anamnesi, esame obiettivo e diaria - impostare il percorso diagnostico differenziale - conoscere l’importanza delle comorbidità - prescrivere la terapia e conoscere il rischio di interazioni farmacologiche - comunicare la diagnosi e la prognosi al paziente ed ai familiari - fare l’epicrisi e la lettera di dimissione - compilare una RAD e comprendere il suo significato Percorso Ostetrico-Ginecologico Saper effettuare l’anamnesi ginecologica. Approccio clinico e terapeutico alle irregolarità mestruali in età adolescenziale e fertile ed alla menopausa. Conoscere le tecniche di esecuzione di esami obiettivi e colposcopie, acquisire le basi per l’interpretazione di quadri normali e patologici. Acquisire la conoscenza delle strategie di prevenzione dei tumori ginecologici. Conosce-re le tecniche di esecuzione del pap-test, conoscerne i criteri per una corretta esecuzione ed i principi di interpretazione. Saper effettuare l’anamnesi ostetrica e conoscere le tecniche di esecuzione di un esame obiettivo ostetrico e di valutazione dell’età gestazionale. Conoscenza delle modificazioni dei parametri clinici e di laboratorio in corso di gravidanza fisiologica e patologica. Percorso Pediatrico Assistenza alla diagnosi prenatale integrata, al monitoraggio de benessere materno-fetale e/o al parto. Conoscere i criteri di valutazione per il benessere del neonato (Apgar score ).4 Cogliere gli elementi salienti della relazione bambino/genitore/medico durante la visita medica. Saper condurre una intervista anamnestica per un paziente pediatrico. Saper effettuare l’esame obiettivo su bambi-ni di diversa età. Saper rilevare i più importanti parametri auxologici. Conoscerne i criteri per una corretta esecuzione ed i principi di interpretazione Cogliere le problematiche principali delle patologie pediatriche acute e croniche. Non sono richiesti testi specifici.
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FERRARO SIMONA
(programma)
Percorso Chirurgico
Lo studente parteciperà a tutte le attività cliniche del reparto assegna-to; nell’ultimo periodo lo studente sarà coinvolto direttamente nella gestione di un paziente, dal momento del ricovero alla sua dimissione: accogliere il paziente in reparto, compilare correttamente la cartella clinica (anamnesi, esame obiettivo e diaria), impostare il percorso diagnostico, informare il paziente ed ottenere il consenso per il percorso diagnostico e terapeutico, partecipare all’epicrisi e alla compilazione della lettera di dimissione e, se possibile, partecipare alla compila-zione di una RAD comprendendone il significato. Fanno parte degli obiettivi: saper effettuare una medicazione in campo sterile, eseguire l’applicazione e la rimozione di punti di sutura, assistere ad almeno una seduta operatoria. Le capacità dimostrate in queste attività costituiranno l’elemento fondamentale del giudizio finale. Percorso Medico - accogliere il paziente in reparto, informare il paziente ed ottenere il consenso per il percorso diagnostico e terapeutico - compilare correttamente la cartella clinica, anamnesi, esame obiettivo e diaria - impostare il percorso diagnostico differenziale - conoscere l’importanza delle comorbidità - prescrivere la terapia e conoscere il rischio di interazioni farmacologiche - comunicare la diagnosi e la prognosi al paziente ed ai familiari - fare l’epicrisi e la lettera di dimissione - compilare una RAD e comprendere il suo significato Percorso Ostetrico-Ginecologico Saper effettuare l’anamnesi ginecologica. Approccio clinico e terapeutico alle irregolarità mestruali in età adolescenziale e fertile ed alla menopausa. Conoscere le tecniche di esecuzione di esami obiettivi e colposcopie, acquisire le basi per l’interpretazione di quadri normali e patologici. Acquisire la conoscenza delle strategie di prevenzione dei tumori ginecologici. Conosce-re le tecniche di esecuzione del pap-test, conoscerne i criteri per una corretta esecuzione ed i principi di interpretazione. Saper effettuare l’anamnesi ostetrica e conoscere le tecniche di esecuzione di un esame obiettivo ostetrico e di valutazione dell’età gestazionale. Conoscenza delle modificazioni dei parametri clinici e di laboratorio in corso di gravidanza fisiologica e patologica. Percorso Pediatrico Assistenza alla diagnosi prenatale integrata, al monitoraggio de benessere materno-fetale e/o al parto. Conoscere i criteri di valutazione per il benessere del neonato (Apgar score ).4 Cogliere gli elementi salienti della relazione bambino/genitore/medico durante la visita medica. Saper condurre una intervista anamnestica per un paziente pediatrico. Saper effettuare l’esame obiettivo su bambi-ni di diversa età. Saper rilevare i più importanti parametri auxologici. Conoscerne i criteri per una corretta esecuzione ed i principi di interpretazione Cogliere le problematiche principali delle patologie pediatriche acute e croniche. Non sono richiesti testi specifici.
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CAMPIONE ELENA
(programma)
Percorso Chirurgico
Lo studente parteciperà a tutte le attività cliniche del reparto assegna-to; nell’ultimo periodo lo studente sarà coinvolto direttamente nella gestione di un paziente, dal momento del ricovero alla sua dimissione: accogliere il paziente in reparto, compilare correttamente la cartella clinica (anamnesi, esame obiettivo e diaria), impostare il percorso diagnostico, informare il paziente ed ottenere il consenso per il percorso diagnostico e terapeutico, partecipare all’epicrisi e alla compilazione della lettera di dimissione e, se possibile, partecipare alla compila-zione di una RAD comprendendone il significato. Fanno parte degli obiettivi: saper effettuare una medicazione in campo sterile, eseguire l’applicazione e la rimozione di punti di sutura, assistere ad almeno una seduta operatoria. Le capacità dimostrate in queste attività costituiranno l’elemento fondamentale del giudizio finale. Percorso Medico - accogliere il paziente in reparto, informare il paziente ed ottenere il consenso per il percorso diagnostico e terapeutico - compilare correttamente la cartella clinica, anamnesi, esame obiettivo e diaria - impostare il percorso diagnostico differenziale - conoscere l’importanza delle comorbidità - prescrivere la terapia e conoscere il rischio di interazioni farmacologiche - comunicare la diagnosi e la prognosi al paziente ed ai familiari - fare l’epicrisi e la lettera di dimissione - compilare una RAD e comprendere il suo significato Percorso Ostetrico-Ginecologico Saper effettuare l’anamnesi ginecologica. Approccio clinico e terapeutico alle irregolarità mestruali in età adolescenziale e fertile ed alla menopausa. Conoscere le tecniche di esecuzione di esami obiettivi e colposcopie, acquisire le basi per l’interpretazione di quadri normali e patologici. Acquisire la conoscenza delle strategie di prevenzione dei tumori ginecologici. Conosce-re le tecniche di esecuzione del pap-test, conoscerne i criteri per una corretta esecuzione ed i principi di interpretazione. Saper effettuare l’anamnesi ostetrica e conoscere le tecniche di esecuzione di un esame obiettivo ostetrico e di valutazione dell’età gestazionale. Conoscenza delle modificazioni dei parametri clinici e di laboratorio in corso di gravidanza fisiologica e patologica. Percorso Pediatrico Assistenza alla diagnosi prenatale integrata, al monitoraggio de benessere materno-fetale e/o al parto. Conoscere i criteri di valutazione per il benessere del neonato (Apgar score ).4 Cogliere gli elementi salienti della relazione bambino/genitore/medico durante la visita medica. Saper condurre una intervista anamnestica per un paziente pediatrico. Saper effettuare l’esame obiettivo su bambi-ni di diversa età. Saper rilevare i più importanti parametri auxologici. Conoscerne i criteri per una corretta esecuzione ed i principi di interpretazione Cogliere le problematiche principali delle patologie pediatriche acute e croniche. Non sono richiesti testi specifici.
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MANNI GIANLUCA
(programma)
Percorso Medico
- accogliere il paziente in reparto, informare il paziente ed ottenere il consenso per il percorso diagnostico e terapeutico - compilare correttamente la cartella clinica, anamnesi, esame obiettivo e diaria - impostare il percorso diagnostico differenziale - conoscere l’importanza delle comorbidità - prescrivere la terapia e conoscere il rischio di interazioni farmacologiche - comunicare la diagnosi e la prognosi al paziente ed ai familiari - fare l’epicrisi e la lettera di dimissione - compilare una RAD e comprendere il suo significato Percorso Ostetrico-Ginecologico Saper effettuare l’anamnesi ginecologica. Approccio clinico e terapeutico alle irregolarità mestruali in età adolescenziale e fertile ed alla menopausa. Conoscere le tecniche di esecuzione di esami obiettivi e colposcopie, acquisire le basi per l’interpretazione di quadri normali e patologici. Acquisire la conoscenza delle strategie di prevenzione dei tumori ginecologici. Conosce-re le tecniche di esecuzione del pap-test, conoscerne i criteri per una corretta esecuzione ed i principi di interpretazione. Saper effettuare l’anamnesi ostetrica e conoscere le tecniche di esecuzione di un esame obiettivo ostetrico e di valutazione dell’età gestazionale. Conoscenza delle modificazioni dei parametri clinici e di laboratorio in corso di gravidanza fisiologica e patologica. Percorso Pediatrico Assistenza alla diagnosi prenatale integrata, al monitoraggio de benessere materno-fetale e/o al parto. Conoscere i criteri di valutazione per il benessere del neonato (Apgar score ).4 Cogliere gli elementi salienti della relazione bambino/genitore/medico durante la visita medica. Saper condurre una intervista anamnestica per un paziente pediatrico. Saper effettuare l’esame obiettivo su bambi-ni di diversa età. Saper rilevare i più importanti parametri auxologici. Conoscerne i criteri per una corretta esecuzione ed i principi di interpretazione Cogliere le problematiche principali delle patologie pediatriche acute e croniche. Non sono richiesti testi specifici.
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ROSSI PIERO
(programma)
Percorso Chirurgico
Lo studente parteciperà a tutte le attività cliniche del reparto assegna-to; nell’ultimo periodo lo studente sarà coinvolto direttamente nella gestione di un paziente, dal momento del ricovero alla sua dimissione: accogliere il paziente in reparto, compilare correttamente la cartella clinica (anamnesi, esame obiettivo e diaria), impostare il percorso diagnostico, informare il paziente ed ottenere il consenso per il percorso diagnostico e terapeutico, partecipare all’epicrisi e alla compilazione della lettera di dimissione e, se possibile, partecipare alla compila-zione di una RAD comprendendone il significato. Fanno parte degli obiettivi: saper effettuare una medicazione in campo sterile, eseguire l’applicazione e la rimozione di punti di sutura, assistere ad almeno una seduta operatoria. Le capacità dimostrate in queste attività costituiranno l’elemento fondamentale del giudizio finale. Percorso Medico - accogliere il paziente in reparto, informare il paziente ed ottenere il consenso per il percorso diagnostico e terapeutico - compilare correttamente la cartella clinica, anamnesi, esame obiettivo e diaria - impostare il percorso diagnostico differenziale - conoscere l’importanza delle comorbidità - prescrivere la terapia e conoscere il rischio di interazioni farmacologiche - comunicare la diagnosi e la prognosi al paziente ed ai familiari - fare l’epicrisi e la lettera di dimissione - compilare una RAD e comprendere il suo significato Percorso Ostetrico-Ginecologico Saper effettuare l’anamnesi ginecologica. Approccio clinico e terapeutico alle irregolarità mestruali in età adolescenziale e fertile ed alla menopausa. Conoscere le tecniche di esecuzione di esami obiettivi e colposcopie, acquisire le basi per l’interpretazione di quadri normali e patologici. Acquisire la conoscenza delle strategie di prevenzione dei tumori ginecologici. Conosce-re le tecniche di esecuzione del pap-test, conoscerne i criteri per una corretta esecuzione ed i principi di interpretazione. Saper effettuare l’anamnesi ostetrica e conoscere le tecniche di esecuzione di un esame obiettivo ostetrico e di valutazione dell’età gestazionale. Conoscenza delle modificazioni dei parametri clinici e di laboratorio in corso di gravidanza fisiologica e patologica. Percorso Pediatrico Assistenza alla diagnosi prenatale integrata, al monitoraggio de benessere materno-fetale e/o al parto. Conoscere i criteri di valutazione per il benessere del neonato (Apgar score ).4 Cogliere gli elementi salienti della relazione bambino/genitore/medico durante la visita medica. Saper condurre una intervista anamnestica per un paziente pediatrico. Saper effettuare l’esame obiettivo su bambi-ni di diversa età. Saper rilevare i più importanti parametri auxologici. Conoscerne i criteri per una corretta esecuzione ed i principi di interpretazione Cogliere le problematiche principali delle patologie pediatriche acute e croniche. Non sono richiesti testi specifici.
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ANSELMO ALESSANDRO
(programma)
Percorso Chirurgico
Lo studente parteciperà a tutte le attività cliniche del reparto assegna-to; nell’ultimo periodo lo studente sarà coinvolto direttamente nella gestione di un paziente, dal momento del ricovero alla sua dimissione: accogliere il paziente in reparto, compilare correttamente la cartella clinica (anamnesi, esame obiettivo e diaria), impostare il percorso diagnostico, informare il paziente ed ottenere il consenso per il percorso diagnostico e terapeutico, partecipare all’epicrisi e alla compilazione della lettera di dimissione e, se possibile, partecipare alla compila-zione di una RAD comprendendone il significato. Fanno parte degli obiettivi: saper effettuare una medicazione in campo sterile, eseguire l’applicazione e la rimozione di punti di sutura, assistere ad almeno una seduta operatoria. Le capacità dimostrate in queste attività costituiranno l’elemento fondamentale del giudizio finale. Percorso Medico - accogliere il paziente in reparto, informare il paziente ed ottenere il consenso per il percorso diagnostico e terapeutico - compilare correttamente la cartella clinica, anamnesi, esame obiettivo e diaria - impostare il percorso diagnostico differenziale - conoscere l’importanza delle comorbidità - prescrivere la terapia e conoscere il rischio di interazioni farmacologiche - comunicare la diagnosi e la prognosi al paziente ed ai familiari - fare l’epicrisi e la lettera di dimissione - compilare una RAD e comprendere il suo significato Percorso Ostetrico-Ginecologico Saper effettuare l’anamnesi ginecologica. Approccio clinico e terapeutico alle irregolarità mestruali in età adolescenziale e fertile ed alla menopausa. Conoscere le tecniche di esecuzione di esami obiettivi e colposcopie, acquisire le basi per l’interpretazione di quadri normali e patologici. Acquisire la conoscenza delle strategie di prevenzione dei tumori ginecologici. Conosce-re le tecniche di esecuzione del pap-test, conoscerne i criteri per una corretta esecuzione ed i principi di interpretazione. Saper effettuare l’anamnesi ostetrica e conoscere le tecniche di esecuzione di un esame obiettivo ostetrico e di valutazione dell’età gestazionale. Conoscenza delle modificazioni dei parametri clinici e di laboratorio in corso di gravidanza fisiologica e patologica. Percorso Pediatrico Assistenza alla diagnosi prenatale integrata, al monitoraggio de benessere materno-fetale e/o al parto. Conoscere i criteri di valutazione per il benessere del neonato (Apgar score ).4 Cogliere gli elementi salienti della relazione bambino/genitore/medico durante la visita medica. Saper condurre una intervista anamnestica per un paziente pediatrico. Saper effettuare l’esame obiettivo su bambi-ni di diversa età. Saper rilevare i più importanti parametri auxologici. Conoscerne i criteri per una corretta esecuzione ed i principi di interpretazione Cogliere le problematiche principali delle patologie pediatriche acute e croniche. Non sono richiesti testi specifici.
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SARMATI LOREDANA
(programma)
Percorso Chirurgico
Lo studente parteciperà a tutte le attività cliniche del reparto assegna-to; nell’ultimo periodo lo studente sarà coinvolto direttamente nella gestione di un paziente, dal momento del ricovero alla sua dimissione: accogliere il paziente in reparto, compilare correttamente la cartella clinica (anamnesi, esame obiettivo e diaria), impostare il percorso diagnostico, informare il paziente ed ottenere il consenso per il percorso diagnostico e terapeutico, partecipare all’epicrisi e alla compilazione della lettera di dimissione e, se possibile, partecipare alla compila-zione di una RAD comprendendone il significato. Fanno parte degli obiettivi: saper effettuare una medicazione in campo sterile, eseguire l’applicazione e la rimozione di punti di sutura, assistere ad almeno una seduta operatoria. Le capacità dimostrate in queste attività costituiranno l’elemento fondamentale del giudizio finale. Percorso Medico - accogliere il paziente in reparto, informare il paziente ed ottenere il consenso per il percorso diagnostico e terapeutico - compilare correttamente la cartella clinica, anamnesi, esame obiettivo e diaria - impostare il percorso diagnostico differenziale - conoscere l’importanza delle comorbidità - prescrivere la terapia e conoscere il rischio di interazioni farmacologiche - comunicare la diagnosi e la prognosi al paziente ed ai familiari - fare l’epicrisi e la lettera di dimissione - compilare una RAD e comprendere il suo significato Percorso Ostetrico-Ginecologico Saper effettuare l’anamnesi ginecologica. Approccio clinico e terapeutico alle irregolarità mestruali in età adolescenziale e fertile ed alla menopausa. Conoscere le tecniche di esecuzione di esami obiettivi e colposcopie, acquisire le basi per l’interpretazione di quadri normali e patologici. Acquisire la conoscenza delle strategie di prevenzione dei tumori ginecologici. Conosce-re le tecniche di esecuzione del pap-test, conoscerne i criteri per una corretta esecuzione ed i principi di interpretazione. Saper effettuare l’anamnesi ostetrica e conoscere le tecniche di esecuzione di un esame obiettivo ostetrico e di valutazione dell’età gestazionale. Conoscenza delle modificazioni dei parametri clinici e di laboratorio in corso di gravidanza fisiologica e patologica. Percorso Pediatrico Assistenza alla diagnosi prenatale integrata, al monitoraggio de benessere materno-fetale e/o al parto. Conoscere i criteri di valutazione per il benessere del neonato (Apgar score ).4 Cogliere gli elementi salienti della relazione bambino/genitore/medico durante la visita medica. Saper condurre una intervista anamnestica per un paziente pediatrico. Saper effettuare l’esame obiettivo su bambi-ni di diversa età. Saper rilevare i più importanti parametri auxologici. Conoscerne i criteri per una corretta esecuzione ed i principi di interpretazione Cogliere le problematiche principali delle patologie pediatriche acute e croniche. Non sono richiesti testi specifici.
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DEL PRINCIPE MARIA ILARIA
(programma)
Percorso Chirurgico
Lo studente parteciperà a tutte le attività cliniche del reparto assegna-to; nell’ultimo periodo lo studente sarà coinvolto direttamente nella gestione di un paziente, dal momento del ricovero alla sua dimissione: accogliere il paziente in reparto, compilare correttamente la cartella clinica (anamnesi, esame obiettivo e diaria), impostare il percorso diagnostico, informare il paziente ed ottenere il consenso per il percorso diagnostico e terapeutico, partecipare all’epicrisi e alla compilazione della lettera di dimissione e, se possibile, partecipare alla compila-zione di una RAD comprendendone il significato. Fanno parte degli obiettivi: saper effettuare una medicazione in campo sterile, eseguire l’applicazione e la rimozione di punti di sutura, assistere ad almeno una seduta operatoria. Le capacità dimostrate in queste attività costituiranno l’elemento fondamentale del giudizio finale. Percorso Medico - accogliere il paziente in reparto, informare il paziente ed ottenere il consenso per il percorso diagnostico e terapeutico - compilare correttamente la cartella clinica, anamnesi, esame obiettivo e diaria - impostare il percorso diagnostico differenziale - conoscere l’importanza delle comorbidità - prescrivere la terapia e conoscere il rischio di interazioni farmacologiche - comunicare la diagnosi e la prognosi al paziente ed ai familiari - fare l’epicrisi e la lettera di dimissione - compilare una RAD e comprendere il suo significato Percorso Ostetrico-Ginecologico Saper effettuare l’anamnesi ginecologica. Approccio clinico e terapeutico alle irregolarità mestruali in età adolescenziale e fertile ed alla menopausa. Conoscere le tecniche di esecuzione di esami obiettivi e colposcopie, acquisire le basi per l’interpretazione di quadri normali e patologici. Acquisire la conoscenza delle strategie di prevenzione dei tumori ginecologici. Conosce-re le tecniche di esecuzione del pap-test, conoscerne i criteri per una corretta esecuzione ed i principi di interpretazione. Saper effettuare l’anamnesi ostetrica e conoscere le tecniche di esecuzione di un esame obiettivo ostetrico e di valutazione dell’età gestazionale. Conoscenza delle modificazioni dei parametri clinici e di laboratorio in corso di gravidanza fisiologica e patologica. Percorso Pediatrico Assistenza alla diagnosi prenatale integrata, al monitoraggio de benessere materno-fetale e/o al parto. Conoscere i criteri di valutazione per il benessere del neonato (Apgar score ).4 Cogliere gli elementi salienti della relazione bambino/genitore/medico durante la visita medica. Saper condurre una intervista anamnestica per un paziente pediatrico. Saper effettuare l’esame obiettivo su bambi-ni di diversa età. Saper rilevare i più importanti parametri auxologici. Conoscerne i criteri per una corretta esecuzione ed i principi di interpretazione Cogliere le problematiche principali delle patologie pediatriche acute e croniche. Non sono richiesti testi specifici.
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RIZZO GIUSEPPE
(programma)
Percorso Chirurgico
Lo studente parteciperà a tutte le attività cliniche del reparto assegna-to; nell’ultimo periodo lo studente sarà coinvolto direttamente nella gestione di un paziente, dal momento del ricovero alla sua dimissione: accogliere il paziente in reparto, compilare correttamente la cartella clinica (anamnesi, esame obiettivo e diaria), impostare il percorso diagnostico, informare il paziente ed ottenere il consenso per il percorso diagnostico e terapeutico, partecipare all’epicrisi e alla compilazione della lettera di dimissione e, se possibile, partecipare alla compila-zione di una RAD comprendendone il significato. Fanno parte degli obiettivi: saper effettuare una medicazione in campo sterile, eseguire l’applicazione e la rimozione di punti di sutura, assistere ad almeno una seduta operatoria. Le capacità dimostrate in queste attività costituiranno l’elemento fondamentale del giudizio finale. Percorso Medico - accogliere il paziente in reparto, informare il paziente ed ottenere il consenso per il percorso diagnostico e terapeutico - compilare correttamente la cartella clinica, anamnesi, esame obiettivo e diaria - impostare il percorso diagnostico differenziale - conoscere l’importanza delle comorbidità - prescrivere la terapia e conoscere il rischio di interazioni farmacologiche - comunicare la diagnosi e la prognosi al paziente ed ai familiari - fare l’epicrisi e la lettera di dimissione - compilare una RAD e comprendere il suo significato Percorso Ostetrico-Ginecologico Saper effettuare l’anamnesi ginecologica. Approccio clinico e terapeutico alle irregolarità mestruali in età adolescenziale e fertile ed alla menopausa. Conoscere le tecniche di esecuzione di esami obiettivi e colposcopie, acquisire le basi per l’interpretazione di quadri normali e patologici. Acquisire la conoscenza delle strategie di prevenzione dei tumori ginecologici. Conosce-re le tecniche di esecuzione del pap-test, conoscerne i criteri per una corretta esecuzione ed i principi di interpretazione. Saper effettuare l’anamnesi ostetrica e conoscere le tecniche di esecuzione di un esame obiettivo ostetrico e di valutazione dell’età gestazionale. Conoscenza delle modificazioni dei parametri clinici e di laboratorio in corso di gravidanza fisiologica e patologica. Percorso Pediatrico Assistenza alla diagnosi prenatale integrata, al monitoraggio de benessere materno-fetale e/o al parto. Conoscere i criteri di valutazione per il benessere del neonato (Apgar score ).4 Cogliere gli elementi salienti della relazione bambino/genitore/medico durante la visita medica. Saper condurre una intervista anamnestica per un paziente pediatrico. Saper effettuare l’esame obiettivo su bambi-ni di diversa età. Saper rilevare i più importanti parametri auxologici. Conoscerne i criteri per una corretta esecuzione ed i principi di interpretazione Cogliere le problematiche principali delle patologie pediatriche acute e croniche. Non sono richiesti testi specifici.
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ANEMONA LUCIA
(programma)
Percorso Chirurgico
Lo studente parteciperà a tutte le attività cliniche del reparto assegna-to; nell’ultimo periodo lo studente sarà coinvolto direttamente nella gestione di un paziente, dal momento del ricovero alla sua dimissione: accogliere il paziente in reparto, compilare correttamente la cartella clinica (anamnesi, esame obiettivo e diaria), impostare il percorso diagnostico, informare il paziente ed ottenere il consenso per il percorso diagnostico e terapeutico, partecipare all’epicrisi e alla compilazione della lettera di dimissione e, se possibile, partecipare alla compila-zione di una RAD comprendendone il significato. Fanno parte degli obiettivi: saper effettuare una medicazione in campo sterile, eseguire l’applicazione e la rimozione di punti di sutura, assistere ad almeno una seduta operatoria. Le capacità dimostrate in queste attività costituiranno l’elemento fondamentale del giudizio finale. Percorso Medico - accogliere il paziente in reparto, informare il paziente ed ottenere il consenso per il percorso diagnostico e terapeutico - compilare correttamente la cartella clinica, anamnesi, esame obiettivo e diaria - impostare il percorso diagnostico differenziale - conoscere l’importanza delle comorbidità - prescrivere la terapia e conoscere il rischio di interazioni farmacologiche - comunicare la diagnosi e la prognosi al paziente ed ai familiari - fare l’epicrisi e la lettera di dimissione - compilare una RAD e comprendere il suo significato Percorso Ostetrico-Ginecologico Saper effettuare l’anamnesi ginecologica. Approccio clinico e terapeutico alle irregolarità mestruali in età adolescenziale e fertile ed alla menopausa. Conoscere le tecniche di esecuzione di esami obiettivi e colposcopie, acquisire le basi per l’interpretazione di quadri normali e patologici. Acquisire la conoscenza delle strategie di prevenzione dei tumori ginecologici. Conosce-re le tecniche di esecuzione del pap-test, conoscerne i criteri per una corretta esecuzione ed i principi di interpretazione. Saper effettuare l’anamnesi ostetrica e conoscere le tecniche di esecuzione di un esame obiettivo ostetrico e di valutazione dell’età gestazionale. Conoscenza delle modificazioni dei parametri clinici e di laboratorio in corso di gravidanza fisiologica e patologica. Percorso Pediatrico Assistenza alla diagnosi prenatale integrata, al monitoraggio de benessere materno-fetale e/o al parto. Conoscere i criteri di valutazione per il benessere del neonato (Apgar score ).4 Cogliere gli elementi salienti della relazione bambino/genitore/medico durante la visita medica. Saper condurre una intervista anamnestica per un paziente pediatrico. Saper effettuare l’esame obiettivo su bambi-ni di diversa età. Saper rilevare i più importanti parametri auxologici. Conoscerne i criteri per una corretta esecuzione ed i principi di interpretazione Cogliere le problematiche principali delle patologie pediatriche acute e croniche. Non sono richiesti testi specifici.
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MAURIELLO ALESSANDRO
(programma)
Percorso Chirurgico
Lo studente parteciperà a tutte le attività cliniche del reparto assegna-to; nell’ultimo periodo lo studente sarà coinvolto direttamente nella gestione di un paziente, dal momento del ricovero alla sua dimissione: accogliere il paziente in reparto, compilare correttamente la cartella clinica (anamnesi, esame obiettivo e diaria), impostare il percorso diagnostico, informare il paziente ed ottenere il consenso per il percorso diagnostico e terapeutico, partecipare all’epicrisi e alla compilazione della lettera di dimissione e, se possibile, partecipare alla compila-zione di una RAD comprendendone il significato. Fanno parte degli obiettivi: saper effettuare una medicazione in campo sterile, eseguire l’applicazione e la rimozione di punti di sutura, assistere ad almeno una seduta operatoria. Le capacità dimostrate in queste attività costituiranno l’elemento fondamentale del giudizio finale. Percorso Medico - accogliere il paziente in reparto, informare il paziente ed ottenere il consenso per il percorso diagnostico e terapeutico - compilare correttamente la cartella clinica, anamnesi, esame obiettivo e diaria - impostare il percorso diagnostico differenziale - conoscere l’importanza delle comorbidità - prescrivere la terapia e conoscere il rischio di interazioni farmacologiche - comunicare la diagnosi e la prognosi al paziente ed ai familiari - fare l’epicrisi e la lettera di dimissione - compilare una RAD e comprendere il suo significato Percorso Ostetrico-Ginecologico Saper effettuare l’anamnesi ginecologica. Approccio clinico e terapeutico alle irregolarità mestruali in età adolescenziale e fertile ed alla menopausa. Conoscere le tecniche di esecuzione di esami obiettivi e colposcopie, acquisire le basi per l’interpretazione di quadri normali e patologici. Acquisire la conoscenza delle strategie di prevenzione dei tumori ginecologici. Conosce-re le tecniche di esecuzione del pap-test, conoscerne i criteri per una corretta esecuzione ed i principi di interpretazione. Saper effettuare l’anamnesi ostetrica e conoscere le tecniche di esecuzione di un esame obiettivo ostetrico e di valutazione dell’età gestazionale. Conoscenza delle modificazioni dei parametri clinici e di laboratorio in corso di gravidanza fisiologica e patologica. Percorso Pediatrico Assistenza alla diagnosi prenatale integrata, al monitoraggio de benessere materno-fetale e/o al parto. Conoscere i criteri di valutazione per il benessere del neonato (Apgar score ).4 Cogliere gli elementi salienti della relazione bambino/genitore/medico durante la visita medica. Saper condurre una intervista anamnestica per un paziente pediatrico. Saper effettuare l’esame obiettivo su bambi-ni di diversa età. Saper rilevare i più importanti parametri auxologici. Conoscerne i criteri per una corretta esecuzione ed i principi di interpretazione Cogliere le problematiche principali delle patologie pediatriche acute e croniche. Non sono richiesti testi specifici.
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LENCI ILARIA
(programma)
Percorso Chirurgico
Lo studente parteciperà a tutte le attività cliniche del reparto assegna-to; nell’ultimo periodo lo studente sarà coinvolto direttamente nella gestione di un paziente, dal momento del ricovero alla sua dimissione: accogliere il paziente in reparto, compilare correttamente la cartella clinica (anamnesi, esame obiettivo e diaria), impostare il percorso diagnostico, informare il paziente ed ottenere il consenso per il percorso diagnostico e terapeutico, partecipare all’epicrisi e alla compilazione della lettera di dimissione e, se possibile, partecipare alla compila-zione di una RAD comprendendone il significato. Fanno parte degli obiettivi: saper effettuare una medicazione in campo sterile, eseguire l’applicazione e la rimozione di punti di sutura, assistere ad almeno una seduta operatoria. Le capacità dimostrate in queste attività costituiranno l’elemento fondamentale del giudizio finale. Percorso Medico - accogliere il paziente in reparto, informare il paziente ed ottenere il consenso per il percorso diagnostico e terapeutico - compilare correttamente la cartella clinica, anamnesi, esame obiettivo e diaria - impostare il percorso diagnostico differenziale - conoscere l’importanza delle comorbidità - prescrivere la terapia e conoscere il rischio di interazioni farmacologiche - comunicare la diagnosi e la prognosi al paziente ed ai familiari - fare l’epicrisi e la lettera di dimissione - compilare una RAD e comprendere il suo significato Percorso Ostetrico-Ginecologico Saper effettuare l’anamnesi ginecologica. Approccio clinico e terapeutico alle irregolarità mestruali in età adolescenziale e fertile ed alla menopausa. Conoscere le tecniche di esecuzione di esami obiettivi e colposcopie, acquisire le basi per l’interpretazione di quadri normali e patologici. Acquisire la conoscenza delle strategie di prevenzione dei tumori ginecologici. Conosce-re le tecniche di esecuzione del pap-test, conoscerne i criteri per una corretta esecuzione ed i principi di interpretazione. Saper effettuare l’anamnesi ostetrica e conoscere le tecniche di esecuzione di un esame obiettivo ostetrico e di valutazione dell’età gestazionale. Conoscenza delle modificazioni dei parametri clinici e di laboratorio in corso di gravidanza fisiologica e patologica. Percorso Pediatrico Assistenza alla diagnosi prenatale integrata, al monitoraggio de benessere materno-fetale e/o al parto. Conoscere i criteri di valutazione per il benessere del neonato (Apgar score ).4 Cogliere gli elementi salienti della relazione bambino/genitore/medico durante la visita medica. Saper condurre una intervista anamnestica per un paziente pediatrico. Saper effettuare l’esame obiettivo su bambi-ni di diversa età. Saper rilevare i più importanti parametri auxologici. Conoscerne i criteri per una corretta esecuzione ed i principi di interpretazione Cogliere le problematiche principali delle patologie pediatriche acute e croniche. Non sono richiesti testi specifici.
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DI RENZO LAURA
(programma)
Percorso Chirurgico
Lo studente parteciperà a tutte le attività cliniche del reparto assegna-to; nell’ultimo periodo lo studente sarà coinvolto direttamente nella gestione di un paziente, dal momento del ricovero alla sua dimissione: accogliere il paziente in reparto, compilare correttamente la cartella clinica (anamnesi, esame obiettivo e diaria), impostare il percorso diagnostico, informare il paziente ed ottenere il consenso per il percorso diagnostico e terapeutico, partecipare all’epicrisi e alla compilazione della lettera di dimissione e, se possibile, partecipare alla compila-zione di una RAD comprendendone il significato. Fanno parte degli obiettivi: saper effettuare una medicazione in campo sterile, eseguire l’applicazione e la rimozione di punti di sutura, assistere ad almeno una seduta operatoria. Le capacità dimostrate in queste attività costituiranno l’elemento fondamentale del giudizio finale. Percorso Medico - accogliere il paziente in reparto, informare il paziente ed ottenere il consenso per il percorso diagnostico e terapeutico - compilare correttamente la cartella clinica, anamnesi, esame obiettivo e diaria - impostare il percorso diagnostico differenziale - conoscere l’importanza delle comorbidità - prescrivere la terapia e conoscere il rischio di interazioni farmacologiche - comunicare la diagnosi e la prognosi al paziente ed ai familiari - fare l’epicrisi e la lettera di dimissione - compilare una RAD e comprendere il suo significato Percorso Ostetrico-Ginecologico Saper effettuare l’anamnesi ginecologica. Approccio clinico e terapeutico alle irregolarità mestruali in età adolescenziale e fertile ed alla menopausa. Conoscere le tecniche di esecuzione di esami obiettivi e colposcopie, acquisire le basi per l’interpretazione di quadri normali e patologici. Acquisire la conoscenza delle strategie di prevenzione dei tumori ginecologici. Conosce-re le tecniche di esecuzione del pap-test, conoscerne i criteri per una corretta esecuzione ed i principi di interpretazione. Saper effettuare l’anamnesi ostetrica e conoscere le tecniche di esecuzione di un esame obiettivo ostetrico e di valutazione dell’età gestazionale. Conoscenza delle modificazioni dei parametri clinici e di laboratorio in corso di gravidanza fisiologica e patologica. Percorso Pediatrico Assistenza alla diagnosi prenatale integrata, al monitoraggio de benessere materno-fetale e/o al parto. Conoscere i criteri di valutazione per il benessere del neonato (Apgar score ).4 Cogliere gli elementi salienti della relazione bambino/genitore/medico durante la visita medica. Saper condurre una intervista anamnestica per un paziente pediatrico. Saper effettuare l’esame obiettivo su bambi-ni di diversa età. Saper rilevare i più importanti parametri auxologici. Conoscerne i criteri per una corretta esecuzione ed i principi di interpretazione Cogliere le problematiche principali delle patologie pediatriche acute e croniche. Non sono richiesti testi specifici.
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MARINI STEFANO
(programma)
Percorso Chirurgico
Lo studente parteciperà a tutte le attività cliniche del reparto assegna-to; nell’ultimo periodo lo studente sarà coinvolto direttamente nella gestione di un paziente, dal momento del ricovero alla sua dimissione: accogliere il paziente in reparto, compilare correttamente la cartella clinica (anamnesi, esame obiettivo e diaria), impostare il percorso diagnostico, informare il paziente ed ottenere il consenso per il percorso diagnostico e terapeutico, partecipare all’epicrisi e alla compilazione della lettera di dimissione e, se possibile, partecipare alla compila-zione di una RAD comprendendone il significato. Fanno parte degli obiettivi: saper effettuare una medicazione in campo sterile, eseguire l’applicazione e la rimozione di punti di sutura, assistere ad almeno una seduta operatoria. Le capacità dimostrate in queste attività costituiranno l’elemento fondamentale del giudizio finale. Percorso Medico - accogliere il paziente in reparto, informare il paziente ed ottenere il consenso per il percorso diagnostico e terapeutico - compilare correttamente la cartella clinica, anamnesi, esame obiettivo e diaria - impostare il percorso diagnostico differenziale - conoscere l’importanza delle comorbidità - prescrivere la terapia e conoscere il rischio di interazioni farmacologiche - comunicare la diagnosi e la prognosi al paziente ed ai familiari - fare l’epicrisi e la lettera di dimissione - compilare una RAD e comprendere il suo significato Percorso Ostetrico-Ginecologico Saper effettuare l’anamnesi ginecologica. Approccio clinico e terapeutico alle irregolarità mestruali in età adolescenziale e fertile ed alla menopausa. Conoscere le tecniche di esecuzione di esami obiettivi e colposcopie, acquisire le basi per l’interpretazione di quadri normali e patologici. Acquisire la conoscenza delle strategie di prevenzione dei tumori ginecologici. Conosce-re le tecniche di esecuzione del pap-test, conoscerne i criteri per una corretta esecuzione ed i principi di interpretazione. Saper effettuare l’anamnesi ostetrica e conoscere le tecniche di esecuzione di un esame obiettivo ostetrico e di valutazione dell’età gestazionale. Conoscenza delle modificazioni dei parametri clinici e di laboratorio in corso di gravidanza fisiologica e patologica. Percorso Pediatrico Assistenza alla diagnosi prenatale integrata, al monitoraggio de benessere materno-fetale e/o al parto. Conoscere i criteri di valutazione per il benessere del neonato (Apgar score ).4 Cogliere gli elementi salienti della relazione bambino/genitore/medico durante la visita medica. Saper condurre una intervista anamnestica per un paziente pediatrico. Saper effettuare l’esame obiettivo su bambi-ni di diversa età. Saper rilevare i più importanti parametri auxologici. Conoscerne i criteri per una corretta esecuzione ed i principi di interpretazione Cogliere le problematiche principali delle patologie pediatriche acute e croniche. Non sono richiesti testi specifici.
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BELLIA ALFONSO
(programma)
Percorso Chirurgico
Lo studente parteciperà a tutte le attività cliniche del reparto assegna-to; nell’ultimo periodo lo studente sarà coinvolto direttamente nella gestione di un paziente, dal momento del ricovero alla sua dimissione: accogliere il paziente in reparto, compilare correttamente la cartella clinica (anamnesi, esame obiettivo e diaria), impostare il percorso diagnostico, informare il paziente ed ottenere il consenso per il percorso diagnostico e terapeutico, partecipare all’epicrisi e alla compilazione della lettera di dimissione e, se possibile, partecipare alla compila-zione di una RAD comprendendone il significato. Fanno parte degli obiettivi: saper effettuare una medicazione in campo sterile, eseguire l’applicazione e la rimozione di punti di sutura, assistere ad almeno una seduta operatoria. Le capacità dimostrate in queste attività costituiranno l’elemento fondamentale del giudizio finale. Percorso Medico - accogliere il paziente in reparto, informare il paziente ed ottenere il consenso per il percorso diagnostico e terapeutico - compilare correttamente la cartella clinica, anamnesi, esame obiettivo e diaria - impostare il percorso diagnostico differenziale - conoscere l’importanza delle comorbidità - prescrivere la terapia e conoscere il rischio di interazioni farmacologiche - comunicare la diagnosi e la prognosi al paziente ed ai familiari - fare l’epicrisi e la lettera di dimissione - compilare una RAD e comprendere il suo significato Percorso Ostetrico-Ginecologico Saper effettuare l’anamnesi ginecologica. Approccio clinico e terapeutico alle irregolarità mestruali in età adolescenziale e fertile ed alla menopausa. Conoscere le tecniche di esecuzione di esami obiettivi e colposcopie, acquisire le basi per l’interpretazione di quadri normali e patologici. Acquisire la conoscenza delle strategie di prevenzione dei tumori ginecologici. Conosce-re le tecniche di esecuzione del pap-test, conoscerne i criteri per una corretta esecuzione ed i principi di interpretazione. Saper effettuare l’anamnesi ostetrica e conoscere le tecniche di esecuzione di un esame obiettivo ostetrico e di valutazione dell’età gestazionale. Conoscenza delle modificazioni dei parametri clinici e di laboratorio in corso di gravidanza fisiologica e patologica. Percorso Pediatrico Assistenza alla diagnosi prenatale integrata, al monitoraggio de benessere materno-fetale e/o al parto. Conoscere i criteri di valutazione per il benessere del neonato (Apgar score ).4 Cogliere gli elementi salienti della relazione bambino/genitore/medico durante la visita medica. Saper condurre una intervista anamnestica per un paziente pediatrico. Saper effettuare l’esame obiettivo su bambi-ni di diversa età. Saper rilevare i più importanti parametri auxologici. Conoscerne i criteri per una corretta esecuzione ed i principi di interpretazione Cogliere le problematiche principali delle patologie pediatriche acute e croniche. Non sono richiesti testi specifici.
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SERVADIO ANNAMARIA
(programma)
Percorso Chirurgico
Lo studente parteciperà a tutte le attività cliniche del reparto assegna-to; nell’ultimo periodo lo studente sarà coinvolto direttamente nella gestione di un paziente, dal momento del ricovero alla sua dimissione: accogliere il paziente in reparto, compilare correttamente la cartella clinica (anamnesi, esame obiettivo e diaria), impostare il percorso diagnostico, informare il paziente ed ottenere il consenso per il percorso diagnostico e terapeutico, partecipare all’epicrisi e alla compilazione della lettera di dimissione e, se possibile, partecipare alla compila-zione di una RAD comprendendone il significato. Fanno parte degli obiettivi: saper effettuare una medicazione in campo sterile, eseguire l’applicazione e la rimozione di punti di sutura, assistere ad almeno una seduta operatoria. Le capacità dimostrate in queste attività costituiranno l’elemento fondamentale del giudizio finale. Percorso Medico - accogliere il paziente in reparto, informare il paziente ed ottenere il consenso per il percorso diagnostico e terapeutico - compilare correttamente la cartella clinica, anamnesi, esame obiettivo e diaria - impostare il percorso diagnostico differenziale - conoscere l’importanza delle comorbidità - prescrivere la terapia e conoscere il rischio di interazioni farmacologiche - comunicare la diagnosi e la prognosi al paziente ed ai familiari - fare l’epicrisi e la lettera di dimissione - compilare una RAD e comprendere il suo significato Percorso Ostetrico-Ginecologico Saper effettuare l’anamnesi ginecologica. Approccio clinico e terapeutico alle irregolarità mestruali in età adolescenziale e fertile ed alla menopausa. Conoscere le tecniche di esecuzione di esami obiettivi e colposcopie, acquisire le basi per l’interpretazione di quadri normali e patologici. Acquisire la conoscenza delle strategie di prevenzione dei tumori ginecologici. Conosce-re le tecniche di esecuzione del pap-test, conoscerne i criteri per una corretta esecuzione ed i principi di interpretazione. Saper effettuare l’anamnesi ostetrica e conoscere le tecniche di esecuzione di un esame obiettivo ostetrico e di valutazione dell’età gestazionale. Conoscenza delle modificazioni dei parametri clinici e di laboratorio in corso di gravidanza fisiologica e patologica. Percorso Pediatrico Assistenza alla diagnosi prenatale integrata, al monitoraggio de benessere materno-fetale e/o al parto. Conoscere i criteri di valutazione per il benessere del neonato (Apgar score ).4 Cogliere gli elementi salienti della relazione bambino/genitore/medico durante la visita medica. Saper condurre una intervista anamnestica per un paziente pediatrico. Saper effettuare l’esame obiettivo su bambi-ni di diversa età. Saper rilevare i più importanti parametri auxologici. Conoscerne i criteri per una corretta esecuzione ed i principi di interpretazione Cogliere le problematiche principali delle patologie pediatriche acute e croniche. Non sono richiesti testi specifici.
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BONANNO ELENA
(programma)
Percorso Chirurgico Lo studente parteciperà a tutte le attività cliniche del reparto assegnato. In particolare, imparerà ad accogliere il paziente in reparto, informare il paziente ed ottenere il consenso per il percorso diagnostico e terapeutico, compilare correttamente la cartella clinica (anamnesi, esame obiettivo e diaria), effettuare l’esame obiettivo e fisico del paziente, impostare il percorso diagnostico differenziale. Percorso Medico Lo studente parteciperà a tutte le attività cliniche del reparto assegnato. In particolare, imparerà ad accogliere il paziente in reparto, informare il paziente ed ottenere il consenso per il percorso diagnostico e terapeutico, compilare correttamente la cartella clinica (anamnesi, esame obiettivo e diaria), effettuare l’esame fisico del paziente, impostare il percorso diagnostico differenziale. Non sono richiesti testi specifici.
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MANCA DI VILLAHERMOSA SIMONE
(programma)
Percorso Chirurgico
Lo studente parteciperà a tutte le attività cliniche del reparto assegna-to; nell’ultimo periodo lo studente sarà coinvolto direttamente nella gestione di un paziente, dal momento del ricovero alla sua dimissione: accogliere il paziente in reparto, compilare correttamente la cartella clinica (anamnesi, esame obiettivo e diaria), impostare il percorso diagnostico, informare il paziente ed ottenere il consenso per il percorso diagnostico e terapeutico, partecipare all’epicrisi e alla compilazione della lettera di dimissione e, se possibile, partecipare alla compila-zione di una RAD comprendendone il significato. Fanno parte degli obiettivi: saper effettuare una medicazione in campo sterile, eseguire l’applicazione e la rimozione di punti di sutura, assistere ad almeno una seduta operatoria. Le capacità dimostrate in queste attività costituiranno l’elemento fondamentale del giudizio finale. Percorso Medico - accogliere il paziente in reparto, informare il paziente ed ottenere il consenso per il percorso diagnostico e terapeutico - compilare correttamente la cartella clinica, anamnesi, esame obiettivo e diaria - impostare il percorso diagnostico differenziale - conoscere l’importanza delle comorbidità - prescrivere la terapia e conoscere il rischio di interazioni farmacologiche - comunicare la diagnosi e la prognosi al paziente ed ai familiari - fare l’epicrisi e la lettera di dimissione - compilare una RAD e comprendere il suo significato Percorso Ostetrico-Ginecologico Saper effettuare l’anamnesi ginecologica. Approccio clinico e terapeutico alle irregolarità mestruali in età adolescenziale e fertile ed alla menopausa. Conoscere le tecniche di esecuzione di esami obiettivi e colposcopie, acquisire le basi per l’interpretazione di quadri normali e patologici. Acquisire la conoscenza delle strategie di prevenzione dei tumori ginecologici. Conosce-re le tecniche di esecuzione del pap-test, conoscerne i criteri per una corretta esecuzione ed i principi di interpretazione. Saper effettuare l’anamnesi ostetrica e conoscere le tecniche di esecuzione di un esame obiettivo ostetrico e di valutazione dell’età gestazionale. Conoscenza delle modificazioni dei parametri clinici e di laboratorio in corso di gravidanza fisiologica e patologica. Percorso Pediatrico Assistenza alla diagnosi prenatale integrata, al monitoraggio de benessere materno-fetale e/o al parto. Conoscere i criteri di valutazione per il benessere del neonato (Apgar score ).4 Cogliere gli elementi salienti della relazione bambino/genitore/medico durante la visita medica. Saper condurre una intervista anamnestica per un paziente pediatrico. Saper effettuare l’esame obiettivo su bambi-ni di diversa età. Saper rilevare i più importanti parametri auxologici. Conoscerne i criteri per una corretta esecuzione ed i principi di interpretazione Cogliere le problematiche principali delle patologie pediatriche acute e croniche. Non sono richiesti testi specifici.
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PIETROPOLLI ADALGISA
(programma)
Percorso Chirurgico
Lo studente parteciperà a tutte le attività cliniche del reparto assegna-to; nell’ultimo periodo lo studente sarà coinvolto direttamente nella gestione di un paziente, dal momento del ricovero alla sua dimissione: accogliere il paziente in reparto, compilare correttamente la cartella clinica (anamnesi, esame obiettivo e diaria), impostare il percorso diagnostico, informare il paziente ed ottenere il consenso per il percorso diagnostico e terapeutico, partecipare all’epicrisi e alla compilazione della lettera di dimissione e, se possibile, partecipare alla compila-zione di una RAD comprendendone il significato. Fanno parte degli obiettivi: saper effettuare una medicazione in campo sterile, eseguire l’applicazione e la rimozione di punti di sutura, assistere ad almeno una seduta operatoria. Le capacità dimostrate in queste attività costituiranno l’elemento fondamentale del giudizio finale. Percorso Medico - accogliere il paziente in reparto, informare il paziente ed ottenere il consenso per il percorso diagnostico e terapeutico - compilare correttamente la cartella clinica, anamnesi, esame obiettivo e diaria - impostare il percorso diagnostico differenziale - conoscere l’importanza delle comorbidità - prescrivere la terapia e conoscere il rischio di interazioni farmacologiche - comunicare la diagnosi e la prognosi al paziente ed ai familiari - fare l’epicrisi e la lettera di dimissione - compilare una RAD e comprendere il suo significato Percorso Ostetrico-Ginecologico Saper effettuare l’anamnesi ginecologica. Approccio clinico e terapeutico alle irregolarità mestruali in età adolescenziale e fertile ed alla menopausa. Conoscere le tecniche di esecuzione di esami obiettivi e colposcopie, acquisire le basi per l’interpretazione di quadri normali e patologici. Acquisire la conoscenza delle strategie di prevenzione dei tumori ginecologici. Conosce-re le tecniche di esecuzione del pap-test, conoscerne i criteri per una corretta esecuzione ed i principi di interpretazione. Saper effettuare l’anamnesi ostetrica e conoscere le tecniche di esecuzione di un esame obiettivo ostetrico e di valutazione dell’età gestazionale. Conoscenza delle modificazioni dei parametri clinici e di laboratorio in corso di gravidanza fisiologica e patologica. Percorso Pediatrico Assistenza alla diagnosi prenatale integrata, al monitoraggio de benessere materno-fetale e/o al parto. Conoscere i criteri di valutazione per il benessere del neonato (Apgar score ).4 Cogliere gli elementi salienti della relazione bambino/genitore/medico durante la visita medica. Saper condurre una intervista anamnestica per un paziente pediatrico. Saper effettuare l’esame obiettivo su bambi-ni di diversa età. Saper rilevare i più importanti parametri auxologici. Conoscerne i criteri per una corretta esecuzione ed i principi di interpretazione Cogliere le problematiche principali delle patologie pediatriche acute e croniche. Non sono richiesti testi specifici.
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MOSCHESE VIVIANA
(programma)
Percorso Chirurgico
Lo studente parteciperà a tutte le attività cliniche del reparto assegna-to; nell’ultimo periodo lo studente sarà coinvolto direttamente nella gestione di un paziente, dal momento del ricovero alla sua dimissione: accogliere il paziente in reparto, compilare correttamente la cartella clinica (anamnesi, esame obiettivo e diaria), impostare il percorso diagnostico, informare il paziente ed ottenere il consenso per il percorso diagnostico e terapeutico, partecipare all’epicrisi e alla compilazione della lettera di dimissione e, se possibile, partecipare alla compila-zione di una RAD comprendendone il significato. Fanno parte degli obiettivi: saper effettuare una medicazione in campo sterile, eseguire l’applicazione e la rimozione di punti di sutura, assistere ad almeno una seduta operatoria. Le capacità dimostrate in queste attività costituiranno l’elemento fondamentale del giudizio finale. Percorso Medico - accogliere il paziente in reparto, informare il paziente ed ottenere il consenso per il percorso diagnostico e terapeutico - compilare correttamente la cartella clinica, anamnesi, esame obiettivo e diaria - impostare il percorso diagnostico differenziale - conoscere l’importanza delle comorbidità - prescrivere la terapia e conoscere il rischio di interazioni farmacologiche - comunicare la diagnosi e la prognosi al paziente ed ai familiari - fare l’epicrisi e la lettera di dimissione - compilare una RAD e comprendere il suo significato Percorso Ostetrico-Ginecologico Saper effettuare l’anamnesi ginecologica. Approccio clinico e terapeutico alle irregolarità mestruali in età adolescenziale e fertile ed alla menopausa. Conoscere le tecniche di esecuzione di esami obiettivi e colposcopie, acquisire le basi per l’interpretazione di quadri normali e patologici. Acquisire la conoscenza delle strategie di prevenzione dei tumori ginecologici. Conosce-re le tecniche di esecuzione del pap-test, conoscerne i criteri per una corretta esecuzione ed i principi di interpretazione. Saper effettuare l’anamnesi ostetrica e conoscere le tecniche di esecuzione di un esame obiettivo ostetrico e di valutazione dell’età gestazionale. Conoscenza delle modificazioni dei parametri clinici e di laboratorio in corso di gravidanza fisiologica e patologica. Percorso Pediatrico Assistenza alla diagnosi prenatale integrata, al monitoraggio de benessere materno-fetale e/o al parto. Conoscere i criteri di valutazione per il benessere del neonato (Apgar score ).4 Cogliere gli elementi salienti della relazione bambino/genitore/medico durante la visita medica. Saper condurre una intervista anamnestica per un paziente pediatrico. Saper effettuare l’esame obiettivo su bambi-ni di diversa età. Saper rilevare i più importanti parametri auxologici. Conoscerne i criteri per una corretta esecuzione ed i principi di interpretazione Cogliere le problematiche principali delle patologie pediatriche acute e croniche. Non sono richiesti testi specifici.
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25 | - | - | - | - | Ulteriori attività formative (art.10, comma 5, lettera d) | ENG | |
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8059960 -
MEDICAL PRACTICE WITH EVALUATION
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FORMICA VINCENZO
(programma)
Percorso di Area Medica e Chirurgica
Lo studente parteciperà a tutte le attività cliniche del reparto assegna-to; nell’ultimo periodo lo studente sarà coinvolto direttamente nella gestione di un paziente, dal momento del ricovero alla sua dimissione: accogliere il paziente in reparto, compilare correttamente la cartella clinica (anamnesi, esame obiettivo e diaria), impostare il percorso diagnostico, informare il paziente ed ottenere il consenso per il percorso diagnostico e terapeutico, partecipare all’epicrisi e alla compilazione della lettera di dimissione e, se possibile, partecipare alla compila-zione di una RAD comprendendone il significato. Fanno parte degli obiettivi: saper effettuare una medicazione in campo sterile, eseguire l’applicazione e la rimozione di punti di sutura, assistere ad almeno una seduta operatoria. Le capacità dimostrate in queste attività costituiranno l’elemento fondamentale del giudizio finale. Percorso di Medicina Generale - accogliere il paziente, strutturare la consultazione, ottenere il consenso per il percorso diagnostico e terapeutico - raccogliere l’anamnesi ed eseguire un esame obiettivo - valutare le urgenze e la necessità di un ricovero ospedaliero - individuare gli accertamenti diagnostici atti a confermare o meno le ipotesi - interpretare esami di laboratorio e i referti di diagnostica per immagini - indicare azioni di corretti stili di vita e promozione della salute - valutare l’adesione alla terapia da parte del paziente Le capacità dimostrate in queste attività costituiranno l’elemento fondamentale del giudizio finale. Non sono richiesti testi specifici.
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LEGRAMANTE JACOPO MARIA
(programma)
Percorso di Area Medica e Chirurgica
Lo studente parteciperà a tutte le attività cliniche del reparto assegna-to; nell’ultimo periodo lo studente sarà coinvolto direttamente nella gestione di un paziente, dal momento del ricovero alla sua dimissione: accogliere il paziente in reparto, compilare correttamente la cartella clinica (anamnesi, esame obiettivo e diaria), impostare il percorso diagnostico, informare il paziente ed ottenere il consenso per il percorso diagnostico e terapeutico, partecipare all’epicrisi e alla compilazione della lettera di dimissione e, se possibile, partecipare alla compila-zione di una RAD comprendendone il significato. Fanno parte degli obiettivi: saper effettuare una medicazione in campo sterile, eseguire l’applicazione e la rimozione di punti di sutura, assistere ad almeno una seduta operatoria. Le capacità dimostrate in queste attività costituiranno l’elemento fondamentale del giudizio finale. Percorso di Medicina Generale - accogliere il paziente, strutturare la consultazione, ottenere il consenso per il percorso diagnostico e terapeutico - raccogliere l’anamnesi ed eseguire un esame obiettivo - valutare le urgenze e la necessità di un ricovero ospedaliero - individuare gli accertamenti diagnostici atti a confermare o meno le ipotesi - interpretare esami di laboratorio e i referti di diagnostica per immagini - indicare azioni di corretti stili di vita e promozione della salute - valutare l’adesione alla terapia da parte del paziente Le capacità dimostrate in queste attività costituiranno l’elemento fondamentale del giudizio finale. Non sono richiesti testi specifici.
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TENZE GIACOMO
(programma)
Percorso di Area Medica e Chirurgica
Lo studente parteciperà a tutte le attività cliniche del reparto assegna-to; nell’ultimo periodo lo studente sarà coinvolto direttamente nella gestione di un paziente, dal momento del ricovero alla sua dimissione: accogliere il paziente in reparto, compilare correttamente la cartella clinica (anamnesi, esame obiettivo e diaria), impostare il percorso diagnostico, informare il paziente ed ottenere il consenso per il percorso diagnostico e terapeutico, partecipare all’epicrisi e alla compilazione della lettera di dimissione e, se possibile, partecipare alla compila-zione di una RAD comprendendone il significato. Fanno parte degli obiettivi: saper effettuare una medicazione in campo sterile, eseguire l’applicazione e la rimozione di punti di sutura, assistere ad almeno una seduta operatoria. Le capacità dimostrate in queste attività costituiranno l’elemento fondamentale del giudizio finale. Percorso di Medicina Generale - accogliere il paziente, strutturare la consultazione, ottenere il consenso per il percorso diagnostico e terapeutico - raccogliere l’anamnesi ed eseguire un esame obiettivo - valutare le urgenze e la necessità di un ricovero ospedaliero - individuare gli accertamenti diagnostici atti a confermare o meno le ipotesi - interpretare esami di laboratorio e i referti di diagnostica per immagini - indicare azioni di corretti stili di vita e promozione della salute - valutare l’adesione alla terapia da parte del paziente Le capacità dimostrate in queste attività costituiranno l’elemento fondamentale del giudizio finale. Non sono richiesti testi specifici.
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BOSCO GIANFRANCO
(programma)
Percorso di Area Medica e Chirurgica
Lo studente parteciperà a tutte le attività cliniche del reparto assegna-to; nell’ultimo periodo lo studente sarà coinvolto direttamente nella gestione di un paziente, dal momento del ricovero alla sua dimissione: accogliere il paziente in reparto, compilare correttamente la cartella clinica (anamnesi, esame obiettivo e diaria), impostare il percorso diagnostico, informare il paziente ed ottenere il consenso per il percorso diagnostico e terapeutico, partecipare all’epicrisi e alla compilazione della lettera di dimissione e, se possibile, partecipare alla compila-zione di una RAD comprendendone il significato. Fanno parte degli obiettivi: saper effettuare una medicazione in campo sterile, eseguire l’applicazione e la rimozione di punti di sutura, assistere ad almeno una seduta operatoria. Le capacità dimostrate in queste attività costituiranno l’elemento fondamentale del giudizio finale. Percorso di Medicina Generale - accogliere il paziente, strutturare la consultazione, ottenere il consenso per il percorso diagnostico e terapeutico - raccogliere l’anamnesi ed eseguire un esame obiettivo - valutare le urgenze e la necessità di un ricovero ospedaliero - individuare gli accertamenti diagnostici atti a confermare o meno le ipotesi - interpretare esami di laboratorio e i referti di diagnostica per immagini - indicare azioni di corretti stili di vita e promozione della salute - valutare l’adesione alla terapia da parte del paziente Le capacità dimostrate in queste attività costituiranno l’elemento fondamentale del giudizio finale. Non sono richiesti testi specifici.
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MARFIA GIROLAMA ALESSANDRA
(programma)
Percorso di Area Medica e Chirurgica
Lo studente parteciperà a tutte le attività cliniche del reparto assegna-to; nell’ultimo periodo lo studente sarà coinvolto direttamente nella gestione di un paziente, dal momento del ricovero alla sua dimissione: accogliere il paziente in reparto, compilare correttamente la cartella clinica (anamnesi, esame obiettivo e diaria), impostare il percorso diagnostico, informare il paziente ed ottenere il consenso per il percorso diagnostico e terapeutico, partecipare all’epicrisi e alla compilazione della lettera di dimissione e, se possibile, partecipare alla compila-zione di una RAD comprendendone il significato. Fanno parte degli obiettivi: saper effettuare una medicazione in campo sterile, eseguire l’applicazione e la rimozione di punti di sutura, assistere ad almeno una seduta operatoria. Le capacità dimostrate in queste attività costituiranno l’elemento fondamentale del giudizio finale. Percorso di Medicina Generale - accogliere il paziente, strutturare la consultazione, ottenere il consenso per il percorso diagnostico e terapeutico - raccogliere l’anamnesi ed eseguire un esame obiettivo - valutare le urgenze e la necessità di un ricovero ospedaliero - individuare gli accertamenti diagnostici atti a confermare o meno le ipotesi - interpretare esami di laboratorio e i referti di diagnostica per immagini - indicare azioni di corretti stili di vita e promozione della salute - valutare l’adesione alla terapia da parte del paziente Le capacità dimostrate in queste attività costituiranno l’elemento fondamentale del giudizio finale. Non sono richiesti testi specifici.
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BENAVOLI DOMENICO
(programma)
Percorso di Area Medica e Chirurgica
Lo studente parteciperà a tutte le attività cliniche del reparto assegna-to; nell’ultimo periodo lo studente sarà coinvolto direttamente nella gestione di un paziente, dal momento del ricovero alla sua dimissione: accogliere il paziente in reparto, compilare correttamente la cartella clinica (anamnesi, esame obiettivo e diaria), impostare il percorso diagnostico, informare il paziente ed ottenere il consenso per il percorso diagnostico e terapeutico, partecipare all’epicrisi e alla compilazione della lettera di dimissione e, se possibile, partecipare alla compila-zione di una RAD comprendendone il significato. Fanno parte degli obiettivi: saper effettuare una medicazione in campo sterile, eseguire l’applicazione e la rimozione di punti di sutura, assistere ad almeno una seduta operatoria. Le capacità dimostrate in queste attività costituiranno l’elemento fondamentale del giudizio finale. Percorso di Medicina Generale - accogliere il paziente, strutturare la consultazione, ottenere il consenso per il percorso diagnostico e terapeutico - raccogliere l’anamnesi ed eseguire un esame obiettivo - valutare le urgenze e la necessità di un ricovero ospedaliero - individuare gli accertamenti diagnostici atti a confermare o meno le ipotesi - interpretare esami di laboratorio e i referti di diagnostica per immagini - indicare azioni di corretti stili di vita e promozione della salute - valutare l’adesione alla terapia da parte del paziente Le capacità dimostrate in queste attività costituiranno l’elemento fondamentale del giudizio finale. Non sono richiesti testi specifici.
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DE GIROLAMO ANGELA PIA
(programma)
Percorso di Area Medica e Chirurgica
Lo studente parteciperà a tutte le attività cliniche del reparto assegna-to; nell’ultimo periodo lo studente sarà coinvolto direttamente nella gestione di un paziente, dal momento del ricovero alla sua dimissione: accogliere il paziente in reparto, compilare correttamente la cartella clinica (anamnesi, esame obiettivo e diaria), impostare il percorso diagnostico, informare il paziente ed ottenere il consenso per il percorso diagnostico e terapeutico, partecipare all’epicrisi e alla compilazione della lettera di dimissione e, se possibile, partecipare alla compila-zione di una RAD comprendendone il significato. Fanno parte degli obiettivi: saper effettuare una medicazione in campo sterile, eseguire l’applicazione e la rimozione di punti di sutura, assistere ad almeno una seduta operatoria. Le capacità dimostrate in queste attività costituiranno l’elemento fondamentale del giudizio finale. Percorso di Medicina Generale - accogliere il paziente, strutturare la consultazione, ottenere il consenso per il percorso diagnostico e terapeutico - raccogliere l’anamnesi ed eseguire un esame obiettivo - valutare le urgenze e la necessità di un ricovero ospedaliero - individuare gli accertamenti diagnostici atti a confermare o meno le ipotesi - interpretare esami di laboratorio e i referti di diagnostica per immagini - indicare azioni di corretti stili di vita e promozione della salute - valutare l’adesione alla terapia da parte del paziente Le capacità dimostrate in queste attività costituiranno l’elemento fondamentale del giudizio finale. Non sono richiesti testi specifici.
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MARINI STEFANO
(programma)
Percorso di Area Medica e Chirurgica
Lo studente parteciperà a tutte le attività cliniche del reparto assegna-to; nell’ultimo periodo lo studente sarà coinvolto direttamente nella gestione di un paziente, dal momento del ricovero alla sua dimissione: accogliere il paziente in reparto, compilare correttamente la cartella clinica (anamnesi, esame obiettivo e diaria), impostare il percorso diagnostico, informare il paziente ed ottenere il consenso per il percorso diagnostico e terapeutico, partecipare all’epicrisi e alla compilazione della lettera di dimissione e, se possibile, partecipare alla compila-zione di una RAD comprendendone il significato. Fanno parte degli obiettivi: saper effettuare una medicazione in campo sterile, eseguire l’applicazione e la rimozione di punti di sutura, assistere ad almeno una seduta operatoria. Le capacità dimostrate in queste attività costituiranno l’elemento fondamentale del giudizio finale. Percorso di Medicina Generale - accogliere il paziente, strutturare la consultazione, ottenere il consenso per il percorso diagnostico e terapeutico - raccogliere l’anamnesi ed eseguire un esame obiettivo - valutare le urgenze e la necessità di un ricovero ospedaliero - individuare gli accertamenti diagnostici atti a confermare o meno le ipotesi - interpretare esami di laboratorio e i referti di diagnostica per immagini - indicare azioni di corretti stili di vita e promozione della salute - valutare l’adesione alla terapia da parte del paziente Le capacità dimostrate in queste attività costituiranno l’elemento fondamentale del giudizio finale. Non sono richiesti testi specifici.
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BOSCO GIANFRANCO
(programma)
Percorso di Area Medica e Chirurgica
Lo studente parteciperà a tutte le attività cliniche del reparto assegna-to; nell’ultimo periodo lo studente sarà coinvolto direttamente nella gestione di un paziente, dal momento del ricovero alla sua dimissione: accogliere il paziente in reparto, compilare correttamente la cartella clinica (anamnesi, esame obiettivo e diaria), impostare il percorso diagnostico, informare il paziente ed ottenere il consenso per il percorso diagnostico e terapeutico, partecipare all’epicrisi e alla compilazione della lettera di dimissione e, se possibile, partecipare alla compila-zione di una RAD comprendendone il significato. Fanno parte degli obiettivi: saper effettuare una medicazione in campo sterile, eseguire l’applicazione e la rimozione di punti di sutura, assistere ad almeno una seduta operatoria. Le capacità dimostrate in queste attività costituiranno l’elemento fondamentale del giudizio finale. Percorso di Medicina Generale - accogliere il paziente, strutturare la consultazione, ottenere il consenso per il percorso diagnostico e terapeutico - raccogliere l’anamnesi ed eseguire un esame obiettivo - valutare le urgenze e la necessità di un ricovero ospedaliero - individuare gli accertamenti diagnostici atti a confermare o meno le ipotesi - interpretare esami di laboratorio e i referti di diagnostica per immagini - indicare azioni di corretti stili di vita e promozione della salute - valutare l’adesione alla terapia da parte del paziente Le capacità dimostrate in queste attività costituiranno l’elemento fondamentale del giudizio finale. Non sono richiesti testi specifici.
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STORTI GABRIELE
(programma)
Percorso di Area Medica e Chirurgica
Lo studente parteciperà a tutte le attività cliniche del reparto assegna-to; nell’ultimo periodo lo studente sarà coinvolto direttamente nella gestione di un paziente, dal momento del ricovero alla sua dimissione: accogliere il paziente in reparto, compilare correttamente la cartella clinica (anamnesi, esame obiettivo e diaria), impostare il percorso diagnostico, informare il paziente ed ottenere il consenso per il percorso diagnostico e terapeutico, partecipare all’epicrisi e alla compilazione della lettera di dimissione e, se possibile, partecipare alla compila-zione di una RAD comprendendone il significato. Fanno parte degli obiettivi: saper effettuare una medicazione in campo sterile, eseguire l’applicazione e la rimozione di punti di sutura, assistere ad almeno una seduta operatoria. Le capacità dimostrate in queste attività costituiranno l’elemento fondamentale del giudizio finale. Percorso di Medicina Generale - accogliere il paziente, strutturare la consultazione, ottenere il consenso per il percorso diagnostico e terapeutico - raccogliere l’anamnesi ed eseguire un esame obiettivo - valutare le urgenze e la necessità di un ricovero ospedaliero - individuare gli accertamenti diagnostici atti a confermare o meno le ipotesi - interpretare esami di laboratorio e i referti di diagnostica per immagini - indicare azioni di corretti stili di vita e promozione della salute - valutare l’adesione alla terapia da parte del paziente Le capacità dimostrate in queste attività costituiranno l’elemento fondamentale del giudizio finale. Non sono richiesti testi specifici.
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MARINI STEFANO
(programma)
Percorso di Area Medica e Chirurgica
Lo studente parteciperà a tutte le attività cliniche del reparto assegna-to; nell’ultimo periodo lo studente sarà coinvolto direttamente nella gestione di un paziente, dal momento del ricovero alla sua dimissione: accogliere il paziente in reparto, compilare correttamente la cartella clinica (anamnesi, esame obiettivo e diaria), impostare il percorso diagnostico, informare il paziente ed ottenere il consenso per il percorso diagnostico e terapeutico, partecipare all’epicrisi e alla compilazione della lettera di dimissione e, se possibile, partecipare alla compila-zione di una RAD comprendendone il significato. Fanno parte degli obiettivi: saper effettuare una medicazione in campo sterile, eseguire l’applicazione e la rimozione di punti di sutura, assistere ad almeno una seduta operatoria. Le capacità dimostrate in queste attività costituiranno l’elemento fondamentale del giudizio finale. Percorso di Medicina Generale - accogliere il paziente, strutturare la consultazione, ottenere il consenso per il percorso diagnostico e terapeutico - raccogliere l’anamnesi ed eseguire un esame obiettivo - valutare le urgenze e la necessità di un ricovero ospedaliero - individuare gli accertamenti diagnostici atti a confermare o meno le ipotesi - interpretare esami di laboratorio e i referti di diagnostica per immagini - indicare azioni di corretti stili di vita e promozione della salute - valutare l’adesione alla terapia da parte del paziente Le capacità dimostrate in queste attività costituiranno l’elemento fondamentale del giudizio finale. Non sono richiesti testi specifici.
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CONIGLIONE FILADELFO
(programma)
Percorso di Area Medica e Chirurgica
Lo studente parteciperà a tutte le attività cliniche del reparto assegna-to; nell’ultimo periodo lo studente sarà coinvolto direttamente nella gestione di un paziente, dal momento del ricovero alla sua dimissione: accogliere il paziente in reparto, compilare correttamente la cartella clinica (anamnesi, esame obiettivo e diaria), impostare il percorso diagnostico, informare il paziente ed ottenere il consenso per il percorso diagnostico e terapeutico, partecipare all’epicrisi e alla compilazione della lettera di dimissione e, se possibile, partecipare alla compila-zione di una RAD comprendendone il significato. Fanno parte degli obiettivi: saper effettuare una medicazione in campo sterile, eseguire l’applicazione e la rimozione di punti di sutura, assistere ad almeno una seduta operatoria. Le capacità dimostrate in queste attività costituiranno l’elemento fondamentale del giudizio finale. Percorso di Medicina Generale - accogliere il paziente, strutturare la consultazione, ottenere il consenso per il percorso diagnostico e terapeutico - raccogliere l’anamnesi ed eseguire un esame obiettivo - valutare le urgenze e la necessità di un ricovero ospedaliero - individuare gli accertamenti diagnostici atti a confermare o meno le ipotesi - interpretare esami di laboratorio e i referti di diagnostica per immagini - indicare azioni di corretti stili di vita e promozione della salute - valutare l’adesione alla terapia da parte del paziente Le capacità dimostrate in queste attività costituiranno l’elemento fondamentale del giudizio finale. Non sono richiesti testi specifici.
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PIETROPOLLI ADALGISA
(programma)
Percorso di Area Medica e Chirurgica
Lo studente parteciperà a tutte le attività cliniche del reparto assegna-to; nell’ultimo periodo lo studente sarà coinvolto direttamente nella gestione di un paziente, dal momento del ricovero alla sua dimissione: accogliere il paziente in reparto, compilare correttamente la cartella clinica (anamnesi, esame obiettivo e diaria), impostare il percorso diagnostico, informare il paziente ed ottenere il consenso per il percorso diagnostico e terapeutico, partecipare all’epicrisi e alla compilazione della lettera di dimissione e, se possibile, partecipare alla compila-zione di una RAD comprendendone il significato. Fanno parte degli obiettivi: saper effettuare una medicazione in campo sterile, eseguire l’applicazione e la rimozione di punti di sutura, assistere ad almeno una seduta operatoria. Le capacità dimostrate in queste attività costituiranno l’elemento fondamentale del giudizio finale. Percorso di Medicina Generale - accogliere il paziente, strutturare la consultazione, ottenere il consenso per il percorso diagnostico e terapeutico - raccogliere l’anamnesi ed eseguire un esame obiettivo - valutare le urgenze e la necessità di un ricovero ospedaliero - individuare gli accertamenti diagnostici atti a confermare o meno le ipotesi - interpretare esami di laboratorio e i referti di diagnostica per immagini - indicare azioni di corretti stili di vita e promozione della salute - valutare l’adesione alla terapia da parte del paziente Le capacità dimostrate in queste attività costituiranno l’elemento fondamentale del giudizio finale. Non sono richiesti testi specifici.
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15 | - | - | - | - | Ulteriori attività formative (art.10, comma 5, lettera d) | ENG | |
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8059557 -
THESIS PREPARATION AND FINAL EXAM
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18 | - | - | - | - | Per la prova finale e la lingua straniera (art.10, comma 5, lettera c) | ENG | |