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ANALISI MATEMATICA
(obiettivi)
Conoscenza e comprensione. Fornire agli studenti gli strumenti di base del calcolo differenziale e integrale per funzioni di una variabile reale (anche numeri complessi, serie numeriche ed equazioni differenziali) e le loro applicazioni, al fine di risolvere problemi basati su modelli matematici. Applicare conoscenza e comprensione. Applicare le nozioni apprese a problemi di diversa natura, anche applicativa, in modo consapevole e individuando l'approccio più appropriato per ottenere la soluzione, sapendo argomentare le scelte effettuate. Abilità comunicative. Gli studenti dovranno sapere come comunicare in modo efficace, pertinente e dimostrare abilità logico - argomentative e sintetiche sull'analisi matematica di base.
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CIOLLI FABIO
( programma)
1. Numeri reali. Numeri naturali, interi, razionali, costruzione dei numeri reali (cenni). Principio di induzione. Richiami su semplici disequazioni irrazionali e con la presenza del modulo. Estremo superiore ed inferiore e loro proprietà. Potenze, radici e logaritmi; formula di cambiamento di base. Richiamo al Binomio di Newton. 2. Numeri complessi. Definizione, rappresentazione cartesiana. Rappresentazione polare, esponenziale complesso. Formula di Eulero, radici n-esime dell’unità. Soluzioni di semplici equazioni e disequazioni algebriche e non algebriche in campo complesso. 3. Funzioni reali di una variabile. Dominio, immagine e grafico. Funzione composta, funzioni invertibili e funzione inversa. Funzioni monotone. Richiami sulle funzioni esponenziali, logaritmiche e trigonometriche. 4. Limiti di funzioni. Richiami di topologia: intorni, intorni dei punti all’infinito, punti di accumulazioni, aperti, chiusi, chiusura, interno e frontiera di un insieme, insiemi compatti: teorema di Heine–Borel (senza dimostrazione). Limite di una funzione: definizione e proprietà, teorema ponte. Infinitesimi, infiniti, confronti tra infinitesimi e infiniti, forme indeterminate, limiti notevoli, confronto all’infinito di potenze, logaritmi ed esponenziali. Simboli o (o- piccolo) di Landau. 5. Successioni. Limite di una successione: definizione e proprietà. Successioni monotone, numero di Nepero. Limite superiore e inferiore, principali proprietà. Sottosuccessioni, teorema di Bolzano-Weierstrass, successioni di Cauchy. Confronto tra successioni infinite. 6. Funzioni continue. Definizione, punti di discontinuità. Teorema degli zeri, teorema dei valori intermedi. Massimi e minimi di funzioni continue, teorema di Weierstrass. Continuità della funzione inversa. Uniforme continuità (cenni). 7. Calcolo differenziale per funzioni di una variabile. Derivabilità e retta tangente, differenziale, equivalenza con il concetto di differenziabilità. Regole di derivazione: derivazione della funzione prodotto, della funzione composta e inversa. Derivata delle funzioni elementari. Estremi locali e derivate. Teorema di Rolle, di Lagrange e di Cauchy. Derivata prima e monotonia. Derivate successive e convessità (cenni). – Studio del grafico di funzioni. Teorema di de L’Hôpital. 8. Polinomi di Taylor e Mc Laurin. Definizioni, teorema di Taylor per il resto. Formula di Lagrange per il resto. Calcolo dei polinomi di Mc Laurin di funzioni elementari. Applicazioni: calcolo di limiti; approssimazioni di numeri irrazionali. 9. Integrale di Riemann. Definizione di integrale di Riemann, proprietà, Condizioni di integrabilità. Classi di funzioni integrabili: integrabilità di funzioni continue e funzioni monotone. Teorema della media e della media pesata per gli integrali. Il teorema fondamentale del calcolo integrale. Primitive: integrazioni di funzioni elementari. Metodi di integrazione: integrazione per parti, per sostituzione. Integrazione delle funzioni razionali: fratti semplici, sostituzioni speciali (cenni). 10. Serie numeriche e integrali impropri. Serie e serie positive: teorema del confronto e del confronto asintotico. Teorema del confronto integrale. Serie geometrica, serie armonica e serie armonica generalizzata. Serie a segni alterni: criterio di Leibnitz. Integrali impropri (cenni). 11. Introduzione alle equazioni differenziali alle derivate ordinarie (cenni). Equazioni differenziali a variabili separabili. Equazioni differenziali lineari omogenee a coefficienti costanti. Caso non omogeneo: ricerca delle soluzioni col metodo degli annichilatori e metodi ad hoc. 12. Calcolo infinitesimale per funzioni di più variabili (cenni). Limiti e continuità. Derivate parziali e definizione di gradiente, significato geometrico. Differenziabilità. Formula di Taylor col resto di Lagrange al 2° ordine. Matrice Hessiana e classificazione dei punti stazionari nei casi più semplici.
 - M. Bertsch, R. Dal Passo, L. Giacomelli: Analisi matematica. Con aggiornamento online, McGraw-Hill (2014) - M. Bramanti, C. D. Pagani, S. Salsa: Analisi Matematica 1 e 2, Zanichelli (2008, 2009). - C. Canuto, A. Tabacco: Analisi matematica 1 e 2 Teoria ed esercizi, UniText Springer (2014).
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MAT/05
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Attività formative di base
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MATEMATICA DISCRETA
(obiettivi)
OBIETTIVI FORMATIVI: L’insegnamento si propone di fornire agli studenti le nozioni fondamentali di teoria degli insiemi, logica, teoria dei numeri, combinatoria enumerativa, analisi asintotica, e teoria dei grafi. Tutte queste discipline giocano un ruolo fondamentale nell’informatica, e sono importanti per la programmazione.
CONOSCENZA E CAPACITÀ DI COMPRENSIONE: Al termine del processo di apprendimento ci si aspetta che lo studente abbia memorizzato il contenuto del corso, e che lo abbia compreso.
CAPACITÀ DI APPLICARE CONOSCENZA E COMPRENSIONE: Al termine del processo di apprendimento ci si aspetta che lo studente sia in grado di applicare le tecniche imparate nel corso alla risoluzione di problemi simili a quelli visti nel corso. In particolare, lo studente sarà in grado di risolvere equazioni lineari tra classi di resto, risolvere equazioni lieari Diofantee a due incognite, codoficare e decodificare messaggi tramite il protocollo RSA, usare ed applicare il Principio di Inclusione Esclusione, stimare asintoticamente somme singole e multiple, colorare un grafo in modo relativamente efficiente, calcolare i parametri fondamentali di una rete di comunicazione.
AUTONOMIA DI GIUDIZIO: Al termine del processo di apprendimento lo studente sara’ in grado di individuare all’interno di problemi pratici derivanti dallo svolgimento della professione di informatico i problemi matematici studiati nel corso.
ABILITÀ COMUNICATIVE: Al termine del processo di apprendimento lo studente sara’ in grado di comunicare in modo efficiente con matematici che lavorano in Matematica Discreta.
CAPACITÀ DI APPRENDIMENTO: Al termine del processo di apprendimento lo studente sara’ in grado di leggere e comprendere libri professionali di Matematica Discreta.
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BRENTI FRANCESCO
( programma)
Logica (8 ore): Proposizioni. Proposizioni composte. La negazione di una proposizione. La congiunzione, disgiunzione, e disgiunzione esclusiva, di due proposizioni. L'implicazione da una proposizione ad un'altra. L'equivalenza di due proposizioni. Proposizioni composte e programmazione. Predicati e quantificatori. La negazione di un quantificatore. La proprieta' distributiva della disgiunzione rispetto alla congiunzione, e della congiunzione rispetto alla disgiunzione. Le Leggi di De Morgan: la negazione di una congiunzione e' la disgiunzione delle negazioni, e la negazione di una disgiunzione e' la congiunzione delle negazioni. Teoria degli Insiemi (12 ore): La nozione di insieme e di appartenenza di un elemento ad un insieme. Sottoinsiemi di un insieme: inclusione di un insieme in un altro. L'insieme vuoto. Intersezione e unione di due insiemi. Proprieta' associativa e distributiva dell'unione e dell'intersezione. Diagrammi di Venn. L'insieme complementare di un insieme. Leggi di De Morgan. Il prodotto cartesiano di due insiemi e sue proprieta'. Funzioni tra insiemi. Funzioni iniettive, suriettive, e biunivoche. Composizione di funzioni. Associativita' della composizione. La composizione di due funzioni iniettive e' iniettiva, e similmente per funzioni suriettive e biunivoche. L'inversa di una funzione biunivoca. La funzione identita'. La composizione di una funzione e della sua inversa e' la funzione identita'. L'immagine e la controimmagine di un sottoinsieme mediante una funzione. La controimmagine di una unione e' l'unione delle controimmagini, e similmente per l'intersezione. Permutazioni. Calcolo del prodotto di due permutazioni, e dell'inversa di una permutazione, usando la notazione unilinea. Relazioni su insiemi. Relazioni simmetriche, riflessive, e transitive. Relazioni di equivalenza. Classi di equivalenza. Due classi di equivalenza o coincidono o sono disgiunte. L'insieme quoziente di un insieme rispetto ad una relazione di equivalenza. Partizioni di un insieme. L'insieme quoziente di un insieme rispetto ad una relazione di equivalenza e' una partizione. Teoria dei Numeri (20 ore): Dimostrazioni dirette. Dimostrazioni per assurdo. Il Principio di Induzione Matematica. Numeri naturali. Numeri interi. I numeri razionali sono un insieme quoziente (no dim.). I numeri complessi. L'unita' immaginaria. Somma, prodotto e quoziente di numeri complessi. Il coniugato e la norma di un numero complesso. Divisibilita' tra numeri interi. Numeri perfetti. Numeri primi e composti. Numeri coprimi. Ogni numero 1 e' prodotto di numeri primi. L'infinita' dei numeri primi. L'Algoritmo Euclideo per la determinazione del massimo comun divisore di due interi positivi. L'identita' di Bezout. Se un numero primo divide un prodotto allora divide uno dei fattori. Il Teorema Fondamentale dell'Aritmetica. Equazioni Diofantee lineari. Un'equazione Diofantea lineare a due incognite ha soluzione se e solo se il massimo comun divisore dei due coefficienti divide il termine noto. La soluzione generale di un'equazione Diofantea lineare a due incognite (no dim.). La relazione di congruenza. La relazione di congruenza e' una relazione di equivalenza (no dim.). Le classi di resto. Somma e prodotto di due classi di resto. La risoluzione di equazioni lineari in una incognita tra classi di resto. La funzione di Eulero. La funzione di Eulero del prodotto di due numeri e' il prodotto delle funzioni di Eulero dei due numeri se questi sono coprimi. La formula chiusa per la funzione di Eulero. La moltiplicazione per la classe di resto di un numero k modulo n e' una biezione delle classi di resto modulo n che sono coprime con n, se k ed n sono coprimi. Il Teorema di Fermat-Eulero. Il Teorema di Fermat. L'algoritmo di crittografia RSA. Numerazioni in basi diverse. Combinatoria Enumerativa (16 ore): La cardinalita' del prodotto Cartesiano di due insiemi e' il prodotto delle loro cardinalita'. La cardinalita' della potenza di due insiemi e' la potenza delle loro cardinalita'. La cardinalita' dell'unione di due insiemi e' uguale alla somma delle loro cardinalita' meno la cardinalita' dell'intersezione. Il problema fondamentale della combinatoria enumerativa e sue possibili soluzioni. Formule, ricorsioni, funzioni generatrici. Ci sono 2 alla n sottoinsiemi di un insieme di cardinalita' n. Coefficienti binomiali. Il numero di sottoinsiemi di cardinalita' k di un insieme di cardinalita' n e' n binomiale k. Il coefficiente di x alla k in (1+x) alla n e' n binomiale k. Assegnazione di oggetti distinguibili in categorie distinguibili, ognuna di cardinalita' data. Coefficienti multinomiali. La formula per i coefficienti multinomiali. Multinsiemi. Cardinalita' di un multinsieme. Permutazioni di multinsiemi. Il numero di permutazioni di un multinsieme. Composizioni. Parti di una composizione. Il numero di composizioni di un intero n in k parti e' n-1 binomiale k-1. Composizioni deboli. Il numero di composizioni deboli di un intero n in k parti e' n+k-1 binomiale k-1. Il Principio di Inclusione-Esclusione. Deragliamenti. Il numero di deragliamenti di Sn. La risoluzione delle ricorsioni lineari a coefficienti costanti. Somme ed asintotica (8 ore): Formule chiuse. La formula chiusa per la somma geometrica. Somme polinomiali. La formula chiusa per una somma polinomiale. Somme non polinomiali. Se f e' una funzione reale continua e monotona crescente allora la somma, per i=1,..,n, di f(i) e' limitata superiormente (rispettivamente, inferiormente) da f(n) + l'integrale di f(x) da 1 ad n (rispettivamente, f(1) + l'integrale di f(x) da 1 ad n). Similmente se f e' una funzione reale continua e monotona decrescente. Somme doppie. La tecnica di inversione dell'ordine di sommatoria per il calcolo e la stima di una somma doppia. Prodotti. La tecnica del logaritmo per il calcolo e la stima di prodotti. La formula di Stirling. Notazioni asintotiche. Successioni e funzioni asintoticamente piu' piccole di altre. Successioni e funzioni asintoticamente equivalenti. x alla a e' asintoticamente piu' piccola di x alla b se 0 1. o-piccolo. O-grande. Se f e' un o-piccolo di g allora f e' un O-grande di g. Se f e' asintoticamente equivalente a g allora f e' un O-grande di g. Un polinomio di grado k e' un O-grande di x alla k. Se f e' un o-piccolo di g allora g non e' un O-grande di f. Omega. f e' un O-grande di g se e solo se g e' un Omega di f. Teta. Insiemi infiniti. La cardinalita' di un insieme infinito. Non esiste una biezione tra un insieme ed il suo insieme delle parti. Un insieme ha cardinalita' strettamente piu' piccola del suo insieme delle parti. Teoria dei Grafi (8 ore): Grafi. Cammini. Sentieri. Cammini chiusi. Circuiti. Grafi connessi. Alberi. Il grado di un vertice. Sottoinsiemi indipendenti e completi. Isomorfismi tra grafi. Accoppiamenti. Grafi bipartiti. Accoppiamenti di un grafo bipartito. La caratterizzazione dei grafi bipartiti che ammettono un accoppiamento. Colorazioni di un grafo. Il numero cromatico di un grafo. Grafi vuoti e completi. Se il grado massimo di un grafo e' k allora il grafo puo' essere colorato con k+1 colori. Il numero cromatico di un grafo e' limitato superiormente dal massimo, su tutti i vertici v del grafo, di d(v)+1. Grafi diretti (digrafi). Cammini diretti. Sentieri diretti. Cammini chiusi diretti. Cicli. Raggiungibilita'. Distanza da un vertice ad un altro. Vertici comparabili e incomparabili. Catene. Grado interno ed esterno di un vertice. Digrafi aciclici. Orari paralleli. Passo, tempo, e numero di processori di un orario. Sentieri critici. Profondita' di un elemento in un digrafo aciclico. Un orario parallelo di tempo minimo in un digrafo aciclico e' dato dalla partizione il cui blocco i-esimo consiste di tutti gli elementi di profondita' i. Il tempo minimo per un orario parallelo e' uguale alla cardinalita' massima di un sentiero critico. Reti di comunicazione. Terminali. Nodi di input e nodi di output. Diametro di una rete di comunicazione. Problemi di smistamento. Smistamenti. La latenza e congestione di uno smistamento. La congestione di una rete di comunicazione. L'albero binario completo, suo diametro e congestione. La griglia. La congestione della griglia e' 2.
 E. Lehman, F. Leighton, A. Meyer, Mathematics for Computer Science, (ocw.mit.edu/courses/electrical-engineering-and-computer-science/ 6-042j-mathematics-for-computer-science-fall-2010/readings/MIT6_042JF10_notes.pdf)
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MAT/02
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Attività formative di base
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ARCHITETTURA DEI SISTEMI DI ELABORAZIONE
(obiettivi)
OBIETTIVI FORMATIVI: acquisizione di conoscenze relative ai concetti fondanti delle architetture dei calcolatori partendo dal livello hardware fino a giungere al sistema operativo. CONOSCENZA E CAPACITÀ DI COMPRENSIONE: acquisizione di conoscenze e tecniche che favoriscano la capacità di comprensione dei problemi e dei procedimenti risolutivi; CAPACITÀ DI APPLICARE CONOSCENZA E COMPRENSIONE: abbiano capacità di applicare la conoscenza e comprensione acquisite al fine di individuare i punti critici dei problemi allo scopo di progettare soluzioni adeguate rispetto ai requisiti richiesti. AUTONOMIA DI GIUDIZIO: abbiano la capacità di realizzate circuiti elettronici digitali che permettano di favorire giudizi autonomi circa la realizzabilità. ABILITÀ COMUNICATIVE: l'utilizzo di linguaggi di rappresentazione nuovi favorisce la capacità di comunicare con un elevato grado di chiarezza verso interlocutori specialisti e non specialisti; CAPACITÀ DI APPRENDIMENTO: sviluppo di capacità di approfondire autonomamente gli argomenti trattati, che è prerogativa necessaria alla possibilità di intraprendere con successo il percorso di studi
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SIMONETTA ALESSANDRO
( programma)
INTRODUZIONE - Approccio strutturale - Pietre miliari nell'architettura dei computer - Tipologie di computer - Unità metriche ORGANIZ. DEI SISTEMI DI CALCOLO - Processori - Memoria principale - Memoria secondaria - Input/Output LIVELLO LOGICO DIGITALE - Porte logiche e algebra di Boole - Circuiti logici digitali elementari - Memoria - Chip della CPU e bus - Esempi di Chip della CPU - Esempi di bus - Interfacce LIVELLO DI MICROARCHITETTURA - Esempio di microarchitettura - Esempio di ISA:IJVM LIVELLO DI ARC. DELL'INSIEME D'ISTRUZIONI - Panoramica del livello ISA - Tipi di dati - Formati delle istruzioni - Indirizzamento - Tipi di istruzioni - Flusso di controllo LIVELLO DEL SISTEMA OPERATIVO - INTRODUZIONE - PROCESSI E THREAD - GESTIONE DELLA MEMORIA - FILE SYSTEM - INPUT/OUTPUT - DEADLOCK LIVELLO DEL LINGUAGGIO ASSEMBLATIVO - Introduzione al linguaggio assemblativo - Macroistruzioni - Il processo di assemblaggio - Collegamento e caricamento ARCHITETTURE PER IL CALCOLO PARALLELO - Parallelismo nel chip - Coprocessori - Multiprocessori - Multicomputer - Virtualizzazione
 1) Introduzione alla programmazione su ARM - Circuiti, architettura e sistema operativo dei calcolatori elettronici. UniversItalia, 2020, ISBN- 978-88-3293-426-7 2) Tanenbaum Andrew S., Architettura dei calcolatori: Un approccio strutturale, 6a Ed., Pearson Education, 2013 3) Tanenbaum Andrew S.,Bos Herbert I moderni sistemi operativi, Pearson, 2016 Testo Ausiliario 4) Informazione automatica e Java. Compendio di informatica e di programmazione. Autori: Simonetta A. Sillano M. e Perna D., EDIZIONI KAPPA
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ING-INF/05
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Attività formative di base
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PROGRAMMAZIONE DEI CALCOLATORI CON LABORATORIO
(obiettivi)
) Scopo del corso e' quello di introdurre agli studenti il concetto di problema computazionale e di risoluzione automatica, mettendoli in grado di comprendere ed analizzare la struttura di un problema, individuare metodi di risoluzione alternativi, raffrontarli dal punto di vista dell'efficienza, implementarli mediante un opportuno linguaggio di programmazione e valutarne la correttezza. Gli studenti acquisiranno la conoscenza dei linguaggi di programmazione C e Python e delle strutture di dati ed algoritmi elementari. Svilupperanno la capacità di utilizzare le conoscenze acquisite per scegliere le strutture dati migliori e le soluzioni più efficienti dal punto di vista computazionale per risolvere nuovi problemi; analizzarne l’efficienza e verificarne la correttezza. Sapranno sviluppare la capacità di descrivere informalmente le soluzioni algoritmiche utilizzate e la loro implementazione nel linguaggio di programmazione scelto. Infine saranno in grado di acquisire informazioni supplementari da diverse fonti utili per la risoluzione di un problema.
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ROSSI GIANLUCA
( programma)
Verranno trattari i seguenti temi: risoluzione automatica dei problemi; algoritmi e programmi; modelli di calcolo; linguaggi di programmazione; tipi di linguaggi di programmazione; compilazione ed interpretazione; linguaggi imperativi. linguaggio di programmazione C: struttura di un programma; tipi di dati semplici e strutturati; variabili; strutture di controllo; puntatori; funzioni; ricorsione; operazioni di input/output; strutture di dati elementari. Introduzione al linguaggio di programmazione Python. Algoritmi elementari di ricerca e ordinamento.
 John V. Guttag. “Introduzione alla programmazione con Python”. EGEA, 2021.
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INF/01
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Attività formative caratterizzanti
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