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Insegnamento
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Attività
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BIOLOGIA MOLECOLARE
(obiettivi)
OBIETTIVI FORMATIVI: acquisizione delle conoscenze della Biologia Molecolare di base: struttura degli acidi nucleici, codice genetico, replicazione del DNA ed enzimi coinvolti, trascrizione e sue regolazioni, traduzione e sue regolazioni, splicing.
CONOSCENZA E CAPACITÀ DI COMPRENSIONE: acquisizione di conoscenze di biologia molecolare di base e comprensione dei problemi e delle tematiche proprie di questa disciplina
CAPACITÀ DI APPLICARE CONOSCENZA E COMPRENSIONE: l'acquisizione della capacità di applicare le conoscenze impartite nel corso delle lezioni frontali verrà sviluppata nel corso di esercitazioni pratiche di laboratorio
AUTONOMIA DI GIUDIZIO: sviluppo delle competenze necessarie a definire un'autonomia di giudizio
ABILITÀ COMUNICATIVE: sviluppo di capacità di comunicazione delle tematiche proprie della biologia molecolare
CAPACITÀ DI APPRENDIMENTO: sviluppo delle capacità di apprendimento di conoscenze biologico-molecolari attraverso le lezioni, le esercitazioni pratiche, i libri di testo e la letteratura scientifica
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HELMER CITTERICH MANUELA
( programma)
truttura degli acidi nucleici, codice genetico, organizzazione di geni e genomil struttura dei cromosomi, nucleosomi; replicazione del DNA: forche di replicazione e origini; repliconi in procarioti ed eucarioti; replicazione discontinua, DNA polimerasi procariotiche ed eucariotiche, controllo della replicazione; Trascrizione e sua regolazione: RNA polimerasi e promotori procariotici ed eucariotici, regolazione della trascrizione, fattori, terminazione e antiterminazione, attenuazione; Processamento dell'RNA: maturazione dei trascritti, in procarioti ed eucarioti, capping e poliadenilazione, meccanismi di splicing, RNA editing, regolazione della stabilità dei messaggeri, controlli di qualità; Traduzione e sue regolazioni: ribosomi, tRNA, amminoacil-sintetasi, regolazioni generali e specifiche, regolazioni traduzionali, microRNA. Tecniche di base in Biologia Molecolare ed esercitazioni di laboratorio.
 Testi consigliati: C.A.Janeway et al., Immunobiologia, Piccin Editore G.B. Pier et al., Immunologia, Infezione, Immunità, Piccin Editore A. K. Abbas et al., Immunologia cellulare e molecolare, Piccin Editore. A. K. Abbas & A. Lichtman. Le Basi dell’Immunologia . Piccin Editore, 4a edizione
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FIORANI PAOLA
( programma)
struttura degli acidi nucleici, codice genetico, organizzazione di geni e genomil struttura dei cromosomi, nucleosomi; replicazione del DNA: forche di replicazione e origini; repliconi in procarioti ed eucarioti; replicazione discontinua, DNA polimerasi procariotiche ed eucariotiche, controllo della replicazione; Trascrizione e sua regolazione: RNA polimerasi e promotori procariotici ed eucariotici, regolazione della trascrizione, fattori, terminazione e antiterminazione, attenuazione; Processamento dell'RNA: maturazione dei trascritti, in procarioti ed eucarioti, capping e poliadenilazione, meccanismi di splicing, RNA editing, regolazione della stabilità dei messaggeri, controlli di qualità; Traduzione e sue regolazioni: ribosomi, tRNA, amminoacil-sintetasi, regolazioni generali e specifiche, regolazioni traduzionali, microRNA. Tecniche di base in Biologia Molecolare ed esercitazioni di laboratorio.
 Biologia Molecolare ed Zanichelli Amaldi et al.
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BIO/11
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Attività formative caratterizzanti
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ITA |
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8066341 -
BIOCHIMICA
(obiettivi)
OBIETTIVI FORMATIVI: L’insegnamento si propone di fornire agli studenti le nozioni fondamentali di Biochimica, finalizzate alla conoscenza e alla capacità di comprensione della struttura e funzione delle macromolecole, delle proprietà cinetiche e dei meccanismi catalitici degli enzimi, del metabolismo e della bioenergetica.
CONOSCENZA E CAPACITÀ DI COMPRENSIONE: Gli studenti devono conoscere le strutture delle macromolecole e dei loro componenti. Devono comprendere i meccanismi alla base della funzione degli enzimi e il loro ruolo nelle trasformazioni metaboliche e nella produzione di energia. Devono comprendere la logica alla base della compartimentalizzazione delle vie metaboliche e del ruolo metabolico dei diversi organi. Devono comprendere i processi attraverso i quali si attua la regolazione delle diverse vie metaboliche.
CAPACITÀ DI APPLICARE CONOSCENZA E COMPRENSIONE: Scopo dell’insegnamento è quello di sviluppare nello studente la capacità di applicare le conoscenze acquisite per comprendere altri insegnamenti e nella prosecuzione degli studi.
AUTONOMIA DI GIUDIZIO: Lo studente svilupperà un alto grado di autonomia di giudizio, che gli consentirà di affrontare i più complessi temi della biologia con consapevolezza e capacità critica, indispensabile strumento anche nella scelta degli studi successivi.
ABILITÀ COMUNICATIVE: Lo studente saprà illustrare in modo sintetico e analitico i concetti principali ed evidenziare i processi più rilevanti della Biochimica, in particolare le interconnessioni tra le vie metaboliche e le loro regolazioni. Sarà capace di utilizzare il linguaggio specifico della materia.
CAPACITÀ DI APPRENDIMENTO: Lo studente dovrà saper leggere e comprendere manuali di Biochimica e pubblicazioni scientifiche di ricerca del settore. Sarà inoltre in grado di scegliere e di correlare aspetti diversi della materia di porre domande appropriate sui diversi argomenti della materia.
Canale: A - L
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CIRIOLO MARIA ROSA
( programma)
Biochimica strutturale. Struttura degli amminoacidi, classificazione, curve di titolazione acido-base. Caratteristiche del legame peptidico. Struttura primaria, secondaria (alfa elica, foglietto beta, beta-turn), terziaria e quaternaria delle proteine. Le proteine fibrose: alfa cheratina, fibroina della seta. Il collagene: struttura e modificazioni post-traduzionali. La mioglobina. L’emoglobina: cooperatività del legame con l’ossigeno, equazione e coefficiente di Hill, i ligandi eterotropici (l’anidride carbonica, l’effetto Bohr, 2,3-bisfosfo glicerato). L’emoglobina F e S. le amiloidosi. Struttura dei monosaccaridi e loro derivati. Struttura dei disaccaridi alfa e beta e omopolisaccaridi (amilosio, amilopectina, glicogeno, cellulosa, chitina). Struttura degli eteropolisaccaridi, glicosamminoglicani, proteoglicani. Glicoproteine. Parete batterica. Struttura degli acidi grassi – triacilgliceroli – glicerofosfolipidi – sfingolipidi. Derivati dell’acido arachidonico (prostaglandine, leucotrieni, trombossani). Terpeni, poliprenoli, Vitamine A,E,K, ubichinone, dolicolo. Steroidi: colesterolo, ormoni steroidei, sali biliari, vitamina D. Membrane biologiche: struttura lipidica e proteica. Esempi e regolazione di proteine vettrici e canale. Biochimica del metabolismo: Cinetica enzimatica, l’equazione di Michaelis-Menten, il grafico di Lineweaver-Burk, inibizione competitiva, incompetitiva e mista. Meccanismi per la regolazione enzimatica. Enzimi a due substrati. Composti fosforilati ad alta energia. Catabolismo degli zuccheri (glucosio, galattosio, mannosio, fruttosio). Glicolisi. Destino del piruvato. Il complesso della piruvato deidrogenasi. Il ciclo degli acidi tricarbossilici. Degradazione e sintesi del glicogeno. Via dei pentosi fosfato. Regolazione del catabolismo dei carboidrati. Metabolismo dei lipidi. Assimilazione e trasporto. Lipoproteine. Ossidazione degli acidi grassi saturi a numero pari e dispari, mono e polinsaturi. Metabolismo del propionile. Corpi chetonici. Regolazione del catabolismo dei lipidi. I complessi proteici del trasporto di elettroni del mitocondrio. La fosforilazione ossidativa: la teoria chemiosmotica, struttura e meccanismo d’azione della FoF1 APTsintasi, la resa energetica. Sistemi navetta del malato/aspartato e del glicerolo 3-fosfato. Digestione delle proteine ed assimilazione degli amminoacidi. Le proteasi a serina. Lisosomi e proteasoma. Il destino del gruppo amminico degli amminoacidi: generalità e meccanismo d’azione delle transaminasi, il ciclo glucosio-alanina. Il ciclo dell’urea e regolazione. Gluconeogenesi e ciclo di Cori. Degradazione del glicerolo. Biosintesi delle glicoproteine. Biosintesi acidi grassi, allungamento, insaturazioni e regolazione. Biosintesi trigliceridi e fosfolipidi – biosintesi ceramide – sfingolipidi – acido arachidonico e derivati eicosanoidi. Biosintesi del colesterolo e suoi derivati. Sintesi e degradazione delle purine e pirimidine, e regolazione. Sintesi deossiribonucleotidi e della timidina e regolazione.
 D.L. Nelson, M.M. Cox, I Principi di Biochimica di Lehninger, Zanichelli C.K. Mathews, K.E. Van Holde, D.R. Appling, S.J. Anthony-Cahill, Biochimica, Piccin
Canale: M - Z
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AQUILANO KATIA
( programma)
Biochimica strutturale. Struttura degli amminoacidi, classificazione, curve di titolazione acido-base. Caratteristiche del legame peptidico. Struttura primaria, secondaria (alfa elica, foglietto beta, beta-turn), terziaria e quaternaria delle proteine. Le proteine fibrose: alfa cheratina, fibroina della seta. Il collagene: struttura e modificazioni post-traduzionali. La mioglobina. L’emoglobina: cooperatività del legame con l’ossigeno, equazione e coefficiente di Hill, i ligandi eterotropici (l’anidride carbonica, l’effetto Bohr, 2,3-bisfosfo glicerato). L’emoglobina F e S. le amiloidosi. Struttura dei monosaccaridi e loro derivati. Struttura dei disaccaridi alfa e beta e omopolisaccaridi (amilosio, amilopectina, glicogeno, cellulosa, chitina). Struttura degli eteropolisaccaridi, glicosamminoglicani, proteoglicani. Glicoproteine. Parete batterica. Struttura degli acidi grassi – triacilgliceroli – glicerofosfolipidi – sfingolipidi. Derivati dell’acido arachidonico (prostaglandine, leucotrieni, trombossani). Terpeni, poliprenoli, Vitamine A,E,K, ubichinone, dolicolo. Steroidi: colesterolo, ormoni steroidei, sali biliari, vitamina D. Membrane biologiche: struttura lipidica e proteica. Esempi e regolazione di proteine vettrici e canale. Biochimica del metabolismo: Cinetica enzimatica, l’equazione di Michaelis-Menten, il grafico di Lineweaver-Burk, inibizione competitiva, incompetitiva e mista. Meccanismi per la regolazione enzimatica. Enzimi a due substrati. Composti fosforilati ad alta energia. Catabolismo degli zuccheri (glucosio, galattosio, mannosio, fruttosio). Glicolisi. Destino del piruvato. Il complesso della piruvato deidrogenasi. Il ciclo degli acidi tricarbossilici. Degradazione e sintesi del glicogeno. Via dei pentosi fosfato. Regolazione del catabolismo dei carboidrati. Metabolismo dei lipidi. Assimilazione e trasporto. Lipoproteine. Ossidazione degli acidi grassi saturi a numero pari e dispari, mono e polinsaturi. Metabolismo del propionile. Corpi chetonici. Regolazione del catabolismo dei lipidi. I complessi proteici del trasporto di elettroni del mitocondrio. La fosforilazione ossidativa: la teoria chemiosmotica, struttura e meccanismo d’azione della FoF1 APTsintasi, la resa energetica. Sistemi navetta del malato/aspartato e del glicerolo 3-fosfato. Digestione delle proteine ed assimilazione degli amminoacidi. Le proteasi a serina. Lisosomi e proteasoma. Il destino del gruppo amminico degli amminoacidi: generalità e meccanismo d’azione delle transaminasi, il ciclo glucosio-alanina. Il ciclo dell’urea e regolazione. Gluconeogenesi e ciclo di Cori. Degradazione del glicerolo. Biosintesi delle glicoproteine. Biosintesi acidi grassi, allungamento, insaturazioni e regolazione. Biosintesi trigliceridi e fosfolipidi – biosintesi ceramide – sfingolipidi – acido arachidonico e derivati eicosanoidi. Biosintesi del colesterolo e suoi derivati. Sintesi e degradazione delle purine e pirimidine, e regolazione. Sintesi deossiribonucleotidi e della timidina e regolazione.
 D.L. Nelson, M.M. Cox, I Principi di Biochimica di Lehninger, Zanichelli C.K. Mathews, K.E. Van Holde, D.R. Appling, S.J. Anthony-Cahill, Biochimica, Piccin
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BIO/10
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Attività formative di base
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ITA |
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8065648 -
ECOLOGIA
(obiettivi)
OBIETTIVI FORMATIVI: Il corso ha l’obiettivo di fornire un quadro completo di conoscenze circa i principi di base dell'ecologia teorica e dell'ecologia applicata, insieme a una conoscenza dei modelli quantitativi classici della dinamica di popolazione, della demografia e delle relazioni inter- e intra-specifiche. Particolare enfasi sarà posta sugli aspetti legati alle diverse scale di organizzazione della biodiversità e alla struttura degli ecosistemi. Questi obiettivi si riflettono nell’organizzazione del programma che percorre la scala gerarchica dell’organizzazione ecologica, dai meccanismi alla base della biodiversità (ecologia evolutiva), passando attraverso le relazioni tra organismi e specie (ecologia di popolazione) fino alla struttura e funzionamento delle comunità (ecologia di comunità). Il corso fornirà, infine, una panoramica completa di temi emergenti nel contesto della sostenibilità globale e, quindi, dell'ecologia applicata.
CONOSCENZA E CAPACITÀ DI COMPRENSIONE: E' atteso che gli studenti acquisiscano un bagaglio di conoscenze relative alle basi teoriche dell’ecologia, ai meccanismi di base dell'ecologia evolutiva, e ai principali aspetti dell'ecologia applicata e dell'impatto delle attività umane sull'ambiente.; Inoltre, dovranno comprendere e saper applicare i principali modelli quantitativi della demografia, della dinamica di popolazione e delle relazioni tra popolazioni.
CAPACITÀ DI APPLICARE CONOSCENZA E COMPRENSIONE: Gli studenti dovranno sviluppare la capacità di argomentare problematiche ecologiche e di stabilire connessione con altre discipline scientifiche (chimica, fisica, zoologia); capacità di comprensione delle relazioni degli organismi con l’ambiente; capacità di analisi di problemi legati allo sfruttamento delle risorse e, in generale, all'impatto dell'uomo sull'ambiente, anche mediante l'elaborazione di modelli concettuali.
AUTONOMIA DI GIUDIZIO: E' atteso lo sviluppo, da parte degli studenti, della capacità di reperire dalla letteratura (principalmente dal WEB) e applicare metodi scientifici per descrivere ed interpretare problematiche ecologiche. Inoltre, gli studenti dovranno essere in grado di effettuare autonomamente esperimenti di laboratorio e valutare e interpretare in modo consapevole i dati sperimentali. Il raggiungimento di questo obiettivo verrà favorito da esercitazioni (principalmente mediante simulazioni al computer) in cui gli studenti saranno guidati a descrivere e confrontare diverse realtà ambientali attraverso l’elaborazione e l’analisi dei dati da essi stessi raccolti. La valutazione dell'autonomia di giudizio avverrà durante l'esame finale.
ABILITÀ COMUNICATIVE: Gli studenti dovranno acquisire la capacità di lavorare in gruppo ed essere in grado di organizzare, presentare e comunicare le proprie conoscenze o i risultati della propria ricerca, sia in forma scritta che orale. La verifica avverrà durante tali attività e nella prova finale.
CAPACITÀ DI APPRENDIMENTO: Gli studenti dovranno saper apprendere in modo autonomo utilizzando e confrontando in modo critico diverse sorgenti di informazione, sia cartacee che reperite online, ed essere in gradi di approfondire tematiche teoriche e problemi sperimentali sulla base di spunti forniti dal docente.
Canale: A - L
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RUSSO TOMMASO
( programma)
Introduzione all’ecologia. Cenni sulla storia del pensiero ecologico. I temi della ricerca ecologica attraverso il XX secolo. Ecologia ed ambientalismo. L'ecosistema. Struttura degli ecosistemi. Concetti fondamentali sull'energia e richiami di termodinamica. Catene alimentari. Reti trofiche. Livelli trofici. Produzione primaria. Consumatori. Detritivori e decompositori. Metabolismo e dimensione degli individui. Strutture trofiche e piramidi ecologiche. Teoria della complessità e concetto di capacità portante. Cicli biogeochimici e fattori ambientali. Condizioni e Risorse .Importanza degli oligoelementi. Atmosfera, Luce, Temperatura, Meteo e Clima. Suolo ed ecosistemi terrestri. Ambienti acquatici. Ecologia delle popolazioni. Dispersione degli organismi nello spazio. Distribuzioni spaziali aggregate, casuali, uniformi. Stima delle densità e del numero di individui in una popolazione. Accrescimento elementare di una popolazione. Tavole di mortalità e di fecondità. Tassi di accrescimento. Modelli esponenziale e logistico. Distribuzione delle età in una popolazione. Curve di mortalità e di sopravvivenza. Modello di Lotka-Volterra ed evoluzione della formulazione di base. Reti trofiche e stabilità delle popolazioni. Diversità ed evenness. Relazioni intra- e interspecifiche. Competizione. Principio di Gause e modelli di competizione. Ecologia delle comunità. Biogeografia: teoria dell'equilibrio delle specie. Curva area-specie. Modello di equilibrio, effetti di area e distanza. Concetti di habitat e di nicchia ecologica. Popolazioni e comunità nei gradienti ecologici. Ecotoni e concetto di "effetto margine". Cenoclini. Concetto di climax. Perturbazioni e Successioni ecologiche. Elementi di analisi della struttura delle comunità. Biomi. Biomi terrestri: tundra, foresta boreale, foresta temperata, prateria, bioma mediterraneo, deserto, savana, foresta tropicale pluviale, montagna, caverne. Biomi acquatici, marini e di acqua dolce. L’uomo e l’ambiente. L’ecologia applicata, definizioni, approcci di studio, e finalità. Biodiversità: scale e valori. Impatti antropici sugli ecosistemi acquatici e terrestri e sull’atmosfera. La sostenibilità e l’approccio sistemico ai problemi di natura ambientale. Casi di studio.
 "Elementi di Ecologia". T.M. Smith, R.L. Smith, Ed Pearson. Completo dal punto di vista dei contenuti, può consentire una buona preparazione a sostenere l’esame di ecologia. "L’essenziale di ecologia". Townsend, Harper & Begon, Ed. Zanichelli. Abbastanza esauriente nei contenuti, sia per la parte di ecologia teorica, sia per le applicazioni, può essere utilizzato come testo di base, da integrare con il materiale didattico presentato durante le lezioni frontali, per preparare l'esame di ecologia.
Canale: M - Z
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TANCIONI LORENZO
( programma)
Introduzione all’ecologia. Cenni sulla storia del pensiero ecologico. I temi della ricerca ecologica attraverso il XX secolo. Ecologia ed ambientalismo. L'ecosistema. Struttura degli ecosistemi. Concetti fondamentali sull'energia e richiami di termodinamica. Catene alimentari. Reti trofiche. Livelli trofici. Produzione primaria. Consumatori. Detritivori e decompositori. Metabolismo e dimensione degli individui. Strutture trofiche e piramidi ecologiche. Teoria della complessità e concetto di capacità portante. Cicli biogeochimici e fattori ambientali. Condizioni e Risorse .Importanza degli oligoelementi. Atmosfera, Luce, Temperatura, Meteo e Clima. Suolo ed ecosistemi terrestri. Ambienti acquatici. Ecologia delle popolazioni. Dispersione degli organismi nello spazio. Distribuzioni spaziali aggregate, casuali, uniformi. Stima delle densità e del numero di individui in una popolazione. Accrescimento elementare di una popolazione. Tavole di mortalità e di fecondità. Tassi di accrescimento. Modelli esponenziale e logistico. Distribuzione delle età in una popolazione. Curve di mortalità e di sopravvivenza. Modello di Lotka-Volterra ed evoluzione della formulazione di base. Reti trofiche e stabilità delle popolazioni. Diversità ed evenness. Relazioni intra- e interspecifiche. Competizione. Principio di Gause e modelli di competizione. Ecologia delle comunità. Biogeografia: teoria dell'equilibrio delle specie. Curva area-specie. Modello di equilibrio, effetti di area e distanza. Concetti di habitat e di nicchia ecologica. Popolazioni e comunità nei gradienti ecologici. Ecotoni e concetto di "effetto margine". Cenoclini. Concetto di climax. Perturbazioni e Successioni ecologiche. Elementi di analisi della struttura delle comunità. Biomi. Biomi terrestri: tundra, foresta boreale, foresta temperata, prateria, bioma mediterraneo, deserto, savana, foresta tropicale pluviale, montagna, caverne. Biomi acquatici, marini e di acqua dolce. L’uomo e l’ambiente. L’ecologia applicata, definizioni, approcci di studio, e finalità. Biodiversità: scale e valori. Impatti antropici sugli ecosistemi acquatici e terrestri e sull’atmosfera. La sostenibilità e l’approccio sistemico ai problemi di natura ambientale. Casi di studio.
 "Elementi di Ecologia". T.M. Smith, R.L. Smith, Ed Pearson. Completo dal punto di vista dei contenuti, può consentire una buona preparazione a sostenere l’esame di ecologia. "L’essenziale di ecologia". Townsend, Harper & Begon, Ed. Zanichelli. Abbastanza esauriente nei contenuti, sia per la parte di ecologia teorica, sia per le applicazioni, può essere utilizzato come testo di base, da integrare con il materiale didattico presentato durante le lezioni frontali, per preparare l'esame di ecologia.
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BIO/07
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Attività formative caratterizzanti
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ITA |
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8066367 -
ANTROPOLOGIA E BIOETICA
(obiettivi)
OBIETTIVI FORMATIVI: Acquisire conoscenze nei settori dell'evoluzione umana, ricostruita sulla base dei reperti fossili e dei dati molecolari per una comprensione critica e consapevole dei processi evolutivi che hanno portato alla nascita della nostra specie.
CONOSCENZA E CAPACITÀ DI COMPRENSIONE: Il modulo garantisce l’acquisizione di competenze teoriche e operative in ambito antropologico, di conoscenze sugli aspetti della biodiversità e della storia evolutiva della nostra specie, anche utilizzando i più moderni e all'avanguardia approcci di tipo molecolare. Particolare attenzione è data alla comprensione degli aspetti evolutivi e di adattamento dell'uomo, delle rotte di migrazione che hanno portato la nostra specie al popolamento dei continenti e del loro grado di mescolamento con nostri antenati ormai estinti.
CAPACITÀ DI APPLICARE CONOSCENZA E COMPRENSIONE: Acquisizione di competenze applicative di tipo metodologico e tecnologico in ambito antropologico; capacità di analisi della biodiversità umana e di quella dei nostri antenati rispetto agli altri Primati; adozione di metodologie antropologiche, biomolecolari e bioinformatiche.
AUTONOMIA DI GIUDIZIO: Acquisizione di consapevole autonomia di giudizio rispetto alla valutazione e interpretazione dei dati sperimentali in ambito antropologico e alla verifica critica delle informazioni riportate in rete.
ABILITÀ COMUNICATIVE: Acquisizione di adeguate competenze e strumenti per la comunicazione in lingua italiana e in lingua inglese, di abilità anche informatiche attinenti alla elaborazione e presentazione di dati nel settore antropologico, di organizzare e presentare informazioni su temi antropologici d'attualità.
CAPACITÀ DI APPRENDIMENTO: Acquisizione di capacità che favoriscano lo sviluppo e l'approfondimento continuo delle competenze nel settore antropologico, con particolare riferimento alla consultazione di materiale bibliografico aggiornato e di banche dati e, in modo critico, di altre informazioni in rete, per favorire l'aggiornamento continuo delle conoscenze, attraverso un'adeguata
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M-2259 -
ANTROPOLOGIA
(obiettivi)
OBIETTIVI FORMATIVI: Acquisire conoscenze nei settori dell'evoluzione umana, ricostruita sulla base dei reperti fossili e dei dati molecolari per una comprensione critica e consapevole dei processi evolutivi che hanno portato alla nascita della nostra specie.
CONOSCENZA E CAPACITÀ DI COMPRENSIONE: Il modulo garantisce l’acquisizione di competenze teoriche e operative in ambito antropologico, di conoscenze sugli aspetti della biodiversità e della storia evolutiva della nostra specie, anche utilizzando i più moderni e all'avanguardia approcci di tipo molecolare. Particolare attenzione è data alla comprensione degli aspetti evolutivi e di adattamento dell'uomo, delle rotte di migrazione che hanno portato la nostra specie al popolamento dei continenti e del loro grado di mescolamento con nostri antenati ormai estinti.
CAPACITÀ DI APPLICARE CONOSCENZA E COMPRENSIONE: Acquisizione di competenze applicative di tipo metodologico e tecnologico in ambito antropologico; capacità di analisi della biodiversità umana e di quella dei nostri antenati rispetto agli altri Primati; adozione di metodologie antropologiche, biomolecolari e bioinformatiche.
AUTONOMIA DI GIUDIZIO: Acquisizione di consapevole autonomia di giudizio rispetto alla valutazione e interpretazione dei dati sperimentali in ambito antropologico e alla verifica critica delle informazioni riportate in rete.
ABILITÀ COMUNICATIVE: Acquisizione di adeguate competenze e strumenti per la comunicazione in lingua italiana e in lingua inglese, di abilità anche informatiche attinenti alla elaborazione e presentazione di dati nel settore antropologico, di organizzare e presentare informazioni su temi antropologici d'attualità.
CAPACITÀ DI APPRENDIMENTO: Acquisizione di capacità che favoriscano lo sviluppo e l'approfondimento continuo delle competenze nel settore antropologico, con particolare riferimento alla consultazione di materiale bibliografico aggiornato e di banche dati e, in modo critico, di altre informazioni in rete, per favorire l'aggiornamento continuo delle conoscenze, attraverso un'adeguata interazione con gli studenti.
Canale: 1
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MARTINEZ-LABARGA MARIA CRISTINA
( programma)
Storia del pensiero evolutivo. Cronologia e datazioni. Processo di fossilizzazione. Classificazione tassonomica. Il processo dell’ominazione: acquisizione della postura eretta e del bipedismo e conseguente modificazione dell’apparato scheletrico. I primi ominini; gli australopiteci e i keniantropi; i parantropi; il genere Homo. Impatto dei dati molecolari sugli studi filogenetici umani. Analisi filogenetica a livello molecolare. L’orologio molecolare. Storia dell’antropologia molecolare. Divergenza uomo-antropomorfe. Il genoma dello scimpanzé. Nuova tassonomia degli ominoidi. L’origine dell’uomo moderno (Homo sapiens). Il DNA antico e la posizione sistematica dei neandertaliani. I genomi di Neandertal e dei denisovani. Contributo dei dati molecolari allo studio del popolamento dei vari continenti. Analisi della falsificazione del concetto di razza umana.
 G. Biondi e O. Rickards. Umani da sei milioni di anni. Terza Edizione, Carocci Editore, Roma, 2017.
G. Biondi e O. Rickards. Uomini per caso. Editori Riuniti, Roma, (II edizione) 2004.
L. Humphrey and C. Stringer. Our Human Story. Natural History Museum, London 2018.
Canale: 2
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OTTONI CLAUDIO
( programma)
Storia del pensiero evolutivo. Cronologia e datazioni. Processo di fossilizzazione. Classificazione tassonomica. Il processo dell’ominazione: acquisizione della postura eretta e del bipedismo e conseguente modificazione dell’apparato scheletrico. I primi ominini; gli australopiteci e i keniantropi; i parantropi; il genere Homo. Impatto dei dati molecolari sugli studi filogenetici umani. Analisi filogenetica a livello molecolare. L’orologio molecolare. Storia dell’antropologia molecolare. Divergenza uomo-antropomorfe. Il genoma dello scimpanzé. Nuova tassonomia degli ominoidi. L’origine dell’uomo moderno (Homo sapiens). Il DNA antico e la posizione sistematica dei neandertaliani. I genomi di Neandertal e dei denisovani. Contributo dei dati molecolari allo studio del popolamento dei vari continenti. Analisi della falsificazione del concetto di razza umana.
 G. Biondi e O. Rickards. Umani da sei milioni di anni. Terza Edizione, Carocci Editore, Roma, 2017.
G. Biondi e O. Rickards. Uomini per caso. Editori Riuniti, Roma, (II edizione) 2004.
L. Humphrey and C. Stringer. Our Human Story. Natural History Museum, London 2018.
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BIO/08
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Attività formative affini ed integrative
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ITA |
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M-2258 -
BIOETICA
(obiettivi)
OBIETTIVI FORMATIVI: L’ obiettivo dell'insegnamento è quello di fornire le basi bioetiche per il trattamento dei dati biologici.
CONOSCENZA E CAPACITÀ DI COMPRENSIONE: Il modulo garantisce l’acquisizione di basi teoriche per il corretto trattamento dei dati sensibili alla luce delle più moderne acquisizioni in ambito giurisdizionale. Particolare attenzione è data alla comprensione degli aspetti legati alla sperimentazione scientifica.
CAPACITÀ DI APPLICARE CONOSCENZA E COMPRENSIONE: Acquisizione di competenze applicative di tipo metodologico e tecnologico in ambito bioetico, da utilizzare per il rapporto con i Comitati Etici indipendenti per l'approvazione delle sperimentazioni.
AUTONOMIA DI GIUDIZIO: Acquisizione di consapevole autonomia di giudizio rispetto alla valutazione e interpretazione dei protocolli sperimentali in funzione del rispetto delle pratiche deontologiche e etiche ad essi legate.
ABILITÀ COMUNICATIVE: Acquisizione di adeguati strumenti per la comunicazione di concetti rispettosi dei principi bioetici in riferimento a tematiche di interesse antropologico d'attualità.
CAPACITÀ DI APPRENDIMENTO: Acquisizione di capacità che favoriscano lo sviluppo e l'approfondimento continuo delle competenze giurisdizionali nel settore bioetico.
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SCANO GIUSEPPINA
( programma)
La nascita della Bioetica Le “bioetiche” Definizioni, obbiettivi, strumenti di studio e sfere di azione L’ etica dell’inizio vita L’ etica del fine vita La bioetica e i comitati etici. Il consenso informato L’etica della sperimentazione umana Le cellule staminali L’ etica della sperimentazione animale
 I testi sono forniti in lingua originale (inglese) durante la lezione e sono costituiti da manoscritti e video
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MED/02
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Attività formative affini ed integrative
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