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8039376 -
INGEGNERIA SANITARIA AMBIENTALE
(obiettivi)
OBIETTIVI FORMATIVI: L'obiettivo del corso è di fornire agli studenti una panoramica generale sugli argomenti trattati nel settore dell'Ingegneria Sanitaria Ambientale e conoscenze teoriche di base relative a: parametri di inquinamento delle matrici ambientali, analisi della cinetica chimica e biologica, bilanci di materia applicati a sistemi naturali e ingegneristici, e alle principali operazioni unitarie di tipo fisico, chimico e biologico impiegate per il trattamento di matrici ambientali contaminate (con particolare riferimento al comparto acque).
CONOSCENZA E CAPACITÀ DI COMPRENSIONE: Gli studenti dovranno avere compreso i principali fenomeni di inquinamento ambientale. Dimostreranno inoltre di aver acquisito i principi base relativi al dimensionamento delle operazioni unitarie per il trattamento di matrici ambientali contaminate prese in esame durante il corso. Le competenze acquisite attese, oltre alla conoscenza dei sopra menzionati argomenti, comprenderanno l'acquisizione della terminologia tecnica specifica.
CAPACITÀ DI APPLICARE CONOSCENZA E COMPRENSIONE: Gli studenti acquisiranno la capacità di effettuare una valutazione generale sullo stato qualitativo di una matrice ambientale e sui trattamenti attuabili per rispondere alle criticità individuate. Saranno inoltre in grado di effettuare bilanci di materia relativi a contaminanti o parametri critici per una data matrice ambientale e unità di trattamento.
AUTONOMIA DI GIUDIZIO: Gli studenti dovranno avere la capacità di integrare le conoscenze fornite con quelle reperite autonomamente nella letteratura scientifica di riferimento e sul web. Inoltre, selezioneranno e approfondiranno una tematica attuale di loro interesse inerente gli argomenti trattati durante il corso sulla quale preparare una presentazione di gruppo. Sulla base delle conoscenze acquisite, gli studenti potranno valutare diverse opzioni di trattamento per un dato contaminante, individuandone l'applicabilità e specifici vantaggi/svantaggi.
ABILITÀ COMUNICATIVE: Gli studenti dovranno essere in grado di illustrare in modo sintetico ed analitico, adoperando la terminologia corretta, sia i principali fenomeni di inquinamento ambientale che le principali tipologie di operazioni unitarie che possono essere impiegate per il loro trattamento. Dovranno inoltre essere in grado di presentare in pubblico, in maniera efficace, un argomento oggetto di approfondimento con ausili multimediali quali slides, grafici e video.
CAPACITÀ DI APPRENDIMENTO: Gli studenti apprenderanno metodi e modelli semplificati per descrivere fenomeni complessi, quali ad esempio le equazioni di bilancio di materia e le equazioni che descrivono la cinetica di reazioni chimiche e biochimiche. Saranno in grado di analizzare fenomeni di inquinamento per determinarne le cause, l'influenza di fattori ambientali e analizzare possibili opzioni di trattamento, effettuando in alcuni casi dei dimensionamenti di massima delle unità e/o la stima dei quantitativi di reagenti necessari.
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COSTA GIULIA
( programma)
- Introduzione al corso e cenni agli obiettivi di sviluppo sostenibile (Sustainable development goals)
Bilanci di materia: - Stechiometria e cinetica delle reazioni chimiche: Reazioni reversibili ed irreversibili; Reazioni omogenee ed eterogenee; Ordine delle reazioni (reazioni di ordine zero, ordine 1, ordine 2, reazioni di saturazione); Determinazione dell'ordine di reazione (metodo differenziale e metodo integrale); Influenza della temperatura sulla costante di velocità di reazione; Equazione di van't Hoff-Arrhenius (esercizio) - Modelli idraulici dei sistemi naturali: Impostazione dell'equazione generale di bilancio di materia. - Modello del reattore batch. Modello del reattore a completo mescolamento (CFSTR): Analisi del comportamento del reattore CFSTR al transitorio ed allo stato stazionario; Relazione tra efficienza di processo e tempo medio di residenza idraulica. Modello del reattore con flusso a pistone (PFR): Analisi del comportamento del PFR allo stato stazionario.
Equazioni di cinetica biologica: - Velocità di crescita e tassi di crescita; Rendimento massimo di crescita della biomassa; Velocità di utilizzazione del substrato; Velocità di respirazione endogena; Reazioni catalizzate da enzima (Equazione di Michaelis & Menten); Relazione tra tasso di crescita e concentrazione di substrato (Equazione di Monod) (esercizio). - Reattore Batch (BR): Bilanci di microrganismi e substrato; Dipendenza della velocità di utilizzazione del substrato dalla concentrazione del substrato. - Reattore a mescolamento completo (CFSTR) a biomassa sospesa senza ricircolo: bilanci di microrganismi e di substrato; Tempo medio di residenza cellulare e tempo di residenza idraulico; Equazioni fondamentali; Determinazione delle costanti cinetiche; Rendimento netto di crescita; Dipendenza del substrato e dell'efficienza in funzione del tempo medio di residenza cellulare (esercizio). - Reattore a mescolamento completo (CFSTR) a biomassa sospesa con ricircolo:Bilanci di microrganismi e di substrato; Caso dello spurgo dal reattore (Equazione di bilancio); Caso dello spurgo della linea di ricircolo dei fanghi (Equazione di bilancio); Dipendenza del substrato, della concentrazione di microrganismi e del rendimento netto di crescita osservato in funzione del tempo medio di residenza cellulare (esercizio). - Reattore con flusso a pistone (PFR) a biomassa sospesa con ricircolo: Bilanci di microrganismi e di substrato; Confronto di efficienze con il CFSTR con ricircolo (caso di cinetica di ordine zero e ordine primo) (esercizio).
Atmosfera: Descrizione del comparto ambientale e principali parametri di inquinamento
Suolo: Descrizione del comparto ambientale e principali parametri di inquinamento
Acque: Parametri di inquinamento: Biochemical oxygen demand (BOD) (Cinetica della reazione di consumo, Effetto della costante di velocità di reazione, Determinazione delle costanti cinetiche, Metodo di Thomas); COD; Composti dell'azoto (Azoto ammoniacale, Azoto organico, Nitriti e Nitrati); Solidi (Classificazione dei solidi su base dimensionale, Solidi volatili e Solidi fissi), altre tipologie di contaminanti (esercizio).
Autodepurazione dei corsi d'acqua Trasferimento di ossigeno, Bilancio di ossigeno in un corso d'acqua (Equazione di Streeter e Phelps), Analisi di una serie di scarichi puntuali (esercizio).
Operazioni unitarie - Equalizzazione: Equalizzazione delle portate, Equalizzazione in linea e fuori linea, Capacità di regolazione totale, Leggi di erogazione variabili nel tempo, Equalizzazione del carico (esercizio) - Sedimentazione Libera: Velocità di sedimentazione terminale (Legge di Newton, Legge di Stokes), Velocità di overflow e determinazione dell'efficienza di rimozione (esercizio) Sedimentazione con flocculazione (cenni). Sedimentazione a Zona. - Teoria del flusso solido: Relazione tra velocità di sedimentazione a zona e concentrazione, Flusso solido di gravità, flusso solido di massa e flusso solido limitante, Proprietà delle curve di flusso solido, Relazione tra velocità di underflow, overflow e concentrazione: punto di stato, Condizioni di sovraccarico, sottocarico ed equilibrio, rapporto di ricircolo critico (esercizio). - Coagulazione e Flocculazione - Filtrazione in volume (esercizio) - Processi a base di trasferimento di materia: - Assorbimento/desorbimento: teoria del doppio film; calcolo portata d’aria teorica; (esercizio). Adsorbimento: isoterme di adsorbimento; calcolo quantità teorica di carbone attivo necessario; (esercizio). Processi di disinfezione: clorazione, clorazione al breakpoint.
Cenni sulla bonifica di siti contaminati e sulla gestione e trattamento dei rifiuti solidi urbani
 iero Sirini: Ingegneria Sanitaria-Ambientale, McGraw-Hill Italia (2002).
Metcalf & Eddy: Ingegneria delle Acque Reflue - trattamento e riuso, McGraw-Hill Italia (2006).
Slides e dispense fornite dal docente.
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ZINGARETTI DANIELA
( programma)
- Introduzione al corso e cenni agli obiettivi di sviluppo sostenibile (Sustainable development goals)
Bilanci di materia: - Stechiometria e cinetica delle reazioni chimiche: Reazioni reversibili ed irreversibili; Reazioni omogenee ed eterogenee; Ordine delle reazioni (reazioni di ordine zero, ordine 1, ordine 2, reazioni di saturazione); Determinazione dell'ordine di reazione (metodo differenziale e metodo integrale); Influenza della temperatura sulla costante di velocità di reazione; Equazione di van't Hoff-Arrhenius (esercizio) - Modelli idraulici dei sistemi naturali: Impostazione dell'equazione generale di bilancio di materia. - Modello del reattore batch. Modello del reattore a completo mescolamento (CFSTR): Analisi del comportamento del reattore CFSTR al transitorio ed allo stato stazionario; Relazione tra efficienza di processo e tempo medio di residenza idraulica. Modello del reattore con flusso a pistone (PFR): Analisi del comportamento del PFR allo stato stazionario.
Equazioni di cinetica biologica: - Velocità di crescita e tassi di crescita; Rendimento massimo di crescita della biomassa; Velocità di utilizzazione del substrato; Velocità di respirazione endogena; Reazioni catalizzate da enzima (Equazione di Michaelis & Menten); Relazione tra tasso di crescita e concentrazione di substrato (Equazione di Monod) (esercizio). - Reattore Batch (BR): Bilanci di microrganismi e substrato; Dipendenza della velocità di utilizzazione del substrato dalla concentrazione del substrato. - Reattore a mescolamento completo (CFSTR) a biomassa sospesa senza ricircolo: bilanci di microrganismi e di substrato; Tempo medio di residenza cellulare e tempo di residenza idraulico; Equazioni fondamentali; Determinazione delle costanti cinetiche; Rendimento netto di crescita; Dipendenza del substrato e dell'efficienza in funzione del tempo medio di residenza cellulare (esercizio). - Reattore a mescolamento completo (CFSTR) a biomassa sospesa con ricircolo:Bilanci di microrganismi e di substrato; Caso dello spurgo dal reattore (Equazione di bilancio); Caso dello spurgo della linea di ricircolo dei fanghi (Equazione di bilancio); Dipendenza del substrato, della concentrazione di microrganismi e del rendimento netto di crescita osservato in funzione del tempo medio di residenza cellulare (esercizio). - Reattore con flusso a pistone (PFR) a biomassa sospesa con ricircolo: Bilanci di microrganismi e di substrato; Confronto di efficienze con il CFSTR con ricircolo (caso di cinetica di ordine zero e ordine primo) (esercizio).
Atmosfera: Descrizione del comparto ambientale e principali parametri di inquinamento
Suolo: Descrizione del comparto ambientale e principali parametri di inquinamento
Acque: Parametri di inquinamento: Biochemical oxygen demand (BOD) (Cinetica della reazione di consumo, Effetto della costante di velocità di reazione, Determinazione delle costanti cinetiche, Metodo di Thomas); COD; Composti dell'azoto (Azoto ammoniacale, Azoto organico, Nitriti e Nitrati); Solidi (Classificazione dei solidi su base dimensionale, Solidi volatili e Solidi fissi), altre tipologie di contaminanti (esercizio).
Autodepurazione dei corsi d'acqua Trasferimento di ossigeno, Bilancio di ossigeno in un corso d'acqua (Equazione di Streeter e Phelps), Analisi di una serie di scarichi puntuali (esercizio).
Operazioni unitarie - Equalizzazione: Equalizzazione delle portate, Equalizzazione in linea e fuori linea, Capacità di regolazione totale, Leggi di erogazione variabili nel tempo, Equalizzazione del carico (esercizio) - Sedimentazione Libera: Velocità di sedimentazione terminale (Legge di Newton, Legge di Stokes), Velocità di overflow e determinazione dell'efficienza di rimozione (esercizio) Sedimentazione con flocculazione (cenni). Sedimentazione a Zona. - Teoria del flusso solido: Relazione tra velocità di sedimentazione a zona e concentrazione, Flusso solido di gravità, flusso solido di massa e flusso solido limitante, Proprietà delle curve di flusso solido, Relazione tra velocità di underflow, overflow e concentrazione: punto di stato, Condizioni di sovraccarico, sottocarico ed equilibrio, rapporto di ricircolo critico (esercizio). - Coagulazione e Flocculazione - Filtrazione in volume (esercizio) - Processi a base di trasferimento di materia: - Assorbimento/desorbimento: teoria del doppio film; calcolo portata d’aria teorica; (esercizio). Adsorbimento: isoterme di adsorbimento; calcolo quantità teorica di carbone attivo necessario; (esercizio). Processi di disinfezione: clorazione, clorazione al breakpoint.
Cenni sulla bonifica di siti contaminati e sulla gestione e trattamento dei rifiuti solidi urbani
 Piero Sirini: Ingegneria Sanitaria-Ambientale, McGraw-Hill Italia (2002).
Metcalf & Eddy: Ingegneria delle Acque Reflue - trattamento e riuso, McGraw-Hill Italia (2006).
Slides e dispense fornite dal docente.
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9
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ICAR/03
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90
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Attività formative caratterizzanti
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ITA |
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8039534 -
GEOTECNICA
(obiettivi)
OBIETTIVI FORMATIVI: II corso si propone di fornire allo studente allo studio le informazioni di base necessarie per la descrizione e la caratterizzazione meccanica dei terreni, per la comprensione della loro risposta meccanica, per lo sviluppo di verifiche di sicurezza nei settori di interesse geotecnico. Premessa indispensabile è l'acquisizione della capacità di analizzare i moti di filtrazione, in regime sia stazionario sia vario, di analizzare i fenomeni di consolidazione, di comprendere il ruolo delle condizioni di drenaggio nella caratterizzazione delle condizioni al contorno dei domini geotecnici di interesse, con particolare riferimento alle condizioni di stato limite ultimo dei sistemi geotecnici. Agli studenti del corso di Fondamenti di Geotecnica saranno forniti i metodi di base per progettare e verificare in ambito geotecnico semplici strutture di sostegno (paratie, muri), stimare cedimenti di manufatti (edifici, colmate, ..), valutare portate filtranti attraverso strutture di terra, gallerie drenanti. Le tematiche trattate sono inquadrate nel contesto più ampio della teoria e della sicurezza delle strutture geotecniche, anche con riferimenti al panorama normativo nazionale ed internazionale.
CONOSCENZA E CAPACITÀ DI COMPRENSIONE: Alla fine dell'’insegnamento lo studente dovrà possedere le conoscenze necessarie alla comprensione del comportamento meccanico dei terreni e delle terre, le modalità di verifica e di progettazione generale e di dettaglio anche con riferimento alle prescrizioni normative nazionali. Le conoscenze acquisite saranno utilizzate dallo studente per affrontare successivi insegnamenti.
CAPACITÀ DI APPLICARE CONOSCENZA E COMPRENSIONE: Lo studente dovrà essere in grado di risolvere problemi relativi ai moti di filtrazioni attraverso strutture geotecniche naturali ed artificiali, calcolare i valori attesi di cedimenti indotti da carichi applicati in superficie, programmare indagini in laboratorio finalizzate alla caratterizzazione meccanica di terreni e terre. Dovrà essere inoltre in grado di individuare le tipologie strutturali più idonee di sostegno di terrapieni e scavi, dimensionare semplici strutture di sostegno, effettuarne correttamente le necessarie verifiche in ambito geotecnico.
AUTONOMIA DI GIUDIZIO: L'autonomia di giudizio viene sviluppata mediante le esercitazioni, individuali o di gruppo, che richiedono allo studente uno studio individuale e il confronto con i colleghi. Lo studente alla fine del corso dovrà essere in grado di svolgere un esame critico di verifica della corretta applicazione delle conoscenze acquisite alla progettazione.
ABILITÀ COMUNICATIVE: Lo studente, sia durante i ricevimenti con il docente durante l’anno, sia alla fine del corso, attraverso le prove sia scritta sia orale, dovrà essere in grado di illustrare correttamente, con adeguato uso di termini tecnici le conoscenze e le competenze pratiche acquisite.
CAPACITÀ DI APPRENDIMENTO: Lo studente dovrà essere in grado di affrontare agevolmente lo studio di aspetti più complessi relativi alle strutture geotecniche nel corso di insegnamenti successivi o nel corso della vita professionale.
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FEDERICO FRANCESCO
( programma)
Introduzione alle principali applicazioni dell'Ingegneria Geotecnica nell’'Ingegneria Civile, nell’' Ingegneria Edile. Cenni alle costruzioni di materiali sciolti: rilevati, argini fluviali, dighe di ritenuta. Identificazione e proprietà indici dei terreni e delle rocce; limiti di consistenza; complessi di adsorbimento; classificazioni geotecniche. Ripartizione degli sforzi fra le fasi solida e fluida; “ principio delle pressioni efficaci” nei terreni saturi. Stati di tensione e di deformazione; cerchi del Mohr; tensioni geostatiche; effetto della falda e della capillarità; suzione; coefficiente di spinta orizzontale a riposo; tensioni in pendio indefinito; percorsi di sollecitazione; comportamento elastico dei terreni. Prove di compressione edometrica ed isotropica; moduli e indici di compressibilità; cause ed effetti meccanici della sovraconsolidazione; compressibilità secondaria. Moti di filtrazione; esperienza di Darcy; misura del coefficiente di permeabilità; azioni di trascinamento; equazione di Laplace; condizioni al contorno ed iniziale; superficie libera; eterogeneità ed anisotropia; reticolo idrodinamico; sifonamento; applicazioni. Fenomeno della consolidazione; analogia idromeccanica; consolidazione monodimensionale; equazione governante e soluzione; fattore tempo, grado di consolidazione; applicazioni. Prove triassiali e di taglio diretto; stato critico; parametri di resistenza; condizioni di picco e residua; resistenza non drenata; criteri di rottura di Mohr-Coulomb e di Tresca; formule di Rankine. Tensioni e spostamenti nel terreno indotti da carichi nell'ipotesi di comportamento elastico dei terreni; formule di Boussinesq, Mindlin, Cerruti; esempi di calcolo. Metodi dell’ equilibrio limite; analisi della stabilità di pendii e scavi; metodo dei cunei; carico limite di fondazioni dirette; spinta su opere di sostegno.
 Atkinson J. H. (1997) - Geotecnica. Meccanica delle terre e fondazioni. McGraw-Hill. Jappelli ed al. (1997) - Manuale di Ingegneria Civile, ESAC, Zanichelli. Lambe T. W., Whitman. R. V. (1997) - Meccanica dei Terreni. Flaccovio Editore, Palermo. Wood D.M. (1990) - Soil Behaviour and Critical State Soil Mechanics. Cambridge University Press.
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ICAR/07
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Attività formative caratterizzanti
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ITA |
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8037418 -
TECNICA DELLE COSTRUZIONI
(obiettivi)
CONOSCENZA DEI PRINCIPI DI BASE DELLA PROGETTAZIONE DELLE STRUTTURE IN C.A.
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IANNIRUBERTO UGO
( programma)
Le Norme Tecniche per le Costruzioni. I materiali nell’ingegneria civile e le loro proprietà meccaniche: Il calcestruzzo. L'acciaio da c.a. L' aderenza acciaio calcestruzzo. Azioni sulle costruzioni. Stati limite ultimi e stati limite di esercizio. I valori caratteristici. I fattori parziali di sicurezza per materiali e carichi. Condizioni e combinazioni di carico. Stato limite ultimo per sforzo normale, flessione semplice e composta e taglio. Domini di interazione M-N allo stato limite ultimo. Il metodo delle tensioni ammissibili per sforzo normale flessione e taglio. Diagrammi momento-curvatura. Duttilità di una sezione in c.a. Stati limite di esercizio: stato limite di fessurazione, stato limite delle tensioni di esercizio. Cenni di programmazione finalizzati alla scrittura i programmi di verifica di sezioni in c.a. Edifici a telaio, dimensionamento di massima e calcolo delle masse e delle forze sismiche. Il SAP 2000. Il metodo degli spostamenti. Il progetto di un solaio latero cementizio. Il progetto di un telaio tridimensionale in c.a.. Plinti di fondazione. Travi di collegamento.
 E. Cosenza, G. Manfredi; e M. Pecce. Strutture in cemento armato. Hoepli Editore
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ICAR/09
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Attività formative caratterizzanti
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A SCELTA DELLO STUDENTE
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Attività formative a scelta dello studente (art.10, comma 5, lettera a)
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Gruppo opzionale:
GRUPPO OPZIONALE - 12 CFU A SCELTA TRA: - (visualizza)
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8037848 -
PROGETTO DI STRADE FERROVIE E AEROPORTI
(obiettivi)
OBIETTIVI FORMATIVI: Fornire agli allievi le nozioni necessarie alla progettazione geometrico-funzionale delle strade ed al loro corretto inserimento territoriale. Dare indicazioni circa la progettazione funzionale delle ferrovie e degli aeroporti. CONOSCENZA E CAPACITÀ DI COMPRENSIONE: Lo studente deve dimostrare di conoscere e comprendere le problematiche riguardanti la progettazione geometrica delle Infrastrutture Viarie. CAPACITÀ DI APPLICARE CONOSCENZA E COMPRENSIONE: Lo studente deve dimostrare di essere in grado di utilizzare gli strumenti teorici acquisiti per risolvere problemi ingegneristici relativi al settore delle Infrastrutture Viarie. AUTONOMIA DI GIUDIZIO: Lo studente deve essere in grado di approfondire i concetti appresi e deve conoscere e saper applicare processi e metodologie per la progettazione delle Infrastrutture Stradali e Ferroviarie ABILITÀ COMUNICATIVE: Lo studente deve saper comunicare e argomentare in modo chiaro le conoscenze acquisite, anche a persone non esperte. Deve inoltre saper usare correttamente il linguaggio tecnico-scientifico. CAPACITÀ DI APPRENDIMENTO: Lo studente deve essere in grado di aggiornarsi tramite la consultazione di testi e normative di riferimento.
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AUGERI MARIA
( programma)
1) Principi per la progettazione delle infrastrutture stradali • Introduzione agli aspetti caratteristici della progettazione delle infrastrutture di trasporto (sicurezza, comfort e rispetto dell’ambiente). • Il moto dei veicoli e l’interazione strada-veicolo: resistenze al moto, equazione della trazione, aderenza, distanze di arresto, prestazioni dei veicoli stradali . • L’analisi del comportamento degli utenti in relazione alle caratteristiche funzionali della strada. 2) La progettazione geometrico funzionale dei tronchi stradali • I criteri per la progettazione geometrico- funzionale dei tracciati stradali ed il corretto inserimento delle strade nel territorio. • Le verifiche di sicurezza dei tracciati stradali con l’ausilio dei diagrammi delle velocità e delle visibilità. • Gli elementi della sezione trasversale delle strade urbane ed extraurbane ed il loro ruolo funzionale: corsie, banchine, spartitraffico, elementi marginali, barriere di sicurezza, ecc.. • La circolazione stradale in condizioni di flusso ininterrotto. • Il progetto della sezione trasversale ed il calcolo dei livelli di servizio (Highway Capacity Manual 2000). 3) La progettazione geometrico funzionale delle intersezioni stradali • Classificazione delle intersezioni e tipi. • Criteri di scelta del tipo di intersezione. • Analisi degli elementi geometrico-funzionali delle intersezioni a raso e altimetricamente sfalsate. • Criteri per l’analisi dei fenomeni di attesa nella circolazione stradale e loro applicazione alla progettazione: zone di accumulo, terminali delle rampe di ingresso e di uscita, zone di scambio. • Il calcolo della capacità delle intersezioni a rotatoria. • I livelli di servizio alle intersezioni (Highway Capacity Manual 2010): terminali delle rampe autostradali. 4) Criteri generali per lo sviluppo e la redazione dei progetti stradali. 5) Criteri per la progettazione dei tracciati ferroviari. 6) Caratteristiche geometriche, classificazione e orientamento delle piste aeroportuali.
Esercitazione: è previsto lo sviluppo di un esercizio progettuale relativo alla definizione di un tracciato stradale.
Testi consigliati
Esposito T., Mauro R., “Fondamenti di Infrastrutture Viarie volumi I e II”, Hevelius Edizioni, Ferrari P., F. Giannini , “ Ingegneria stradale vol. 1 – Geometria e progetto di strade” , ISEDI editore Torino.
Agostinacchio, Michele, Donato Ciampa, and Saverio Olita. "Strade Ferrovie Aeroporti." EPC libri, Roma (2005).
Materiale didattico
D.M. 5/11/2001, “Norme funzionali e geometriche per la costruzione delle strade” “Norme sulle caratteristiche funzionali e geometriche delle intersezioni stradali”
D.M. 19/04/2006 “Norme funzionali e geometriche per la costruzione delle intersezioni stradali
 Testi consigliati
Esposito T., Mauro R., “Fondamenti di Infrastrutture Viarie volumi I e II”, Hevelius Edizioni, Ferrari P., F. Giannini , “ Ingegneria stradale vol. 1 – Geometria e progetto di strade” , ISEDI editore Torino.
Agostinacchio, Michele, Donato Ciampa, and Saverio Olita. "Strade Ferrovie Aeroporti." EPC libri, Roma (2005).
Materiale didattico
D.M. 5/11/2001, “Norme funzionali e geometriche per la costruzione delle strade” “Norme sulle caratteristiche funzionali e geometriche delle intersezioni stradali”
D.M. 19/04/2006 “Norme funzionali e geometriche per la costruzione delle intersezioni stradali
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ICAR/04
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Attività formative affini ed integrative
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Gruppo opzionale:
LINGUE STRANIERE - (visualizza)
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8038838 -
ATTIVITA' FORMATIVE
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Ulteriori attività formative (art.10, comma 5, lettera d)
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8038839 -
PROVA FINALE
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Per la prova finale e la lingua straniera (art.10, comma 5, lettera c)
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