Università degli Studi di Roma "Tor Vergata"

Il corso fornisce le basi della statistica descrittiva e dell'inferenza statistica, evidenziandone le potenziali applicazioni nelle scienze politiche, economiche e sociali.

Questo corso è uno studio della globalizzazione con un focus speciale su Roma, la sua complessità e diversità culturale. Offre agli studenti prospettive locali sulla globalizzazione in quanto offre prospettive globali sui contesti urbani. I processi intrecciati di globalizzazione e localizzazione saranno affrontati attraverso uno studio approfondito dei contesti urbani (in particolare Roma e Venezia) e delle trasformazioni sociali, culturali, politiche, demografiche ed economiche che il mondo sta attraversando. Da una prospettiva più generale, il corso introdurrà il concetto di "città globali" e discuterà la teoria della città globale. Il corso introdurrà Roma e Venezia attraverso una varietà di prismi di attualità: immigrazione, formazioni di quartiere, etnia, turismo, cultura popolare, cultura giovanile, identità religiose, cibo e identità, ecc. Il corso ha lo scopo esplicito di costringere gli studenti a riconoscere e valorizzare le particolarità locali in un mondo in via di globalizzazione, ma anche comprendere queste particolarità meno come reliquie del passato che il turista può osservare e più come adattamenti dinamici e continui alle forze centrifughe della globalizzazione. In questa cornice generale, il corso mira a formare gli studenti a guardare le città non solo come spazi immobili con un passato caro, ma anche luoghi vivaci che vanno verso il loro futuro.

A tal proposito un obiettivo secondario del corso è quello di consentire agli studenti di valutare criticamente la teoria economica della città globale e di integrarla con una prospettiva più complessa basata non solo sull'economia, ma anche sulle scienze politiche, sociologia e antropologia culturale. Gli aspetti culturali della globalizzazione sono infatti centrali per i contesti urbani e più rilevanti per il loro sviluppo attuale rispetto ai fattori strettamente economici.

Allo studente verrà chiesto di pensare al proprio background culturale, di sviluppare una posizione analitica nei confronti dell'identità e del potere nel mondo di oggi, di confrontare Roma e Venezia con altri contesti urbani nel mondo, e di discutere con saggezza il globale e il locale. forze che plasmano la sua vita. Prerequisiti per il corso: nessuno.

Il corso è suddiviso in due moduli (e due classi, in modo da garantire una lezione adeguata
dinamica):
- Primo Modulo, Abilità e comportamenti efficaci sul lavoro - Abilità interpersonali all'interno di un
Contesto internazionale in teoria e pratica,
- Secondo Modulo, Abilità e comportamenti efficaci sul lavoro - Risoluzione dei problemi e
Analisi, gestione dei conflitti, gestione del tempo in un professionista globale
ambiente,
-------------------------------------------------- -------------------------------------------------- ---
Primo Modulo:
Abilità e comportamenti efficaci sul lavoro - abilità interpersonali in un contesto internazionale in
teoria e pratica
Questo modulo mira a rafforzare le capacità di comunicazione interculturale di ogni studente e quindi si concentrerà
sulle loro capacità interpersonali e, se appropriato, sul pensiero strategico. Gli studenti impareranno
adattabilità e flessibilità sul lavoro e rafforzare la propria intelligenza emotiva, oltre che imparare
come interagire professionalmente, guidare un team, comunicare all'interno di un contesto di team internazionale e
applicare l'etica del lavoro.
Secondo Modulo:
Abilità e comportamenti efficaci sul lavoro - Risoluzione dei problemi e analisi, Conflitto
Gestione, gestione del tempo e personal branding in un ambiente professionale globale
Con questo modulo gli studenti impareranno come mettere in pratica abilità e comportamenti per supportare la loro professione
esperienza e crescita attraverso alcune delle componenti chiave di un'organizzazione aziendale: gli obiettivi
impostazione, prestazioni e gestione del tempo, vivere ed esibirsi in un ambiente di lavoro di squadra, etica e
regole del gioco di conformità, personal branding

Il corso è diviso in due moduli (diritto internazionale e sfide contemporanee e diritto amministrativo globale).

Il 1 ° Modulo si propone di fornire agli studenti la conoscenza degli elementi base del diritto internazionale moderno, con particolare riferimento alle materie e alle fonti giuridiche, al sistema di sicurezza collettiva delle Nazioni Unite, alla responsabilità dello Stato e alla risoluzione delle controversie.

Si concentra sulla natura del diritto internazionale "pubblico" come un ordinamento giuridico che è nato storicamente - e tuttora opera - per regolare le relazioni tra Stati sovrani nella comunità internazionale. Viene inoltre introdotto e analizzato il ruolo delle organizzazioni internazionali e degli individui nell'ordine internazionale, così come gli altri "attori" che negli ultimi tempi sono diventati sempre più importanti nella pratica internazionale, come le organizzazioni internazionali non governative.

Il 2 ° modulo si concentra sull'ascesa dell'amministrazione globale, sull'emergere di meccanismi di diritto amministrativo oltre lo Stato e sulla regolamentazione transnazionale.

Si concentra sulle logiche, le dinamiche e le sfide di ciò che può essere chiamato "diritto amministrativo globale". Il "diritto amministrativo globale" si riferisce a una situazione in cui: (1) i rapporti tra gli interessi degli individui e delle autorità pubbliche sono influenzati o governati da più sistemi normativi (dalle norme sociali informali al diritto, dalle norme specifiche ai principi generali del diritto) , con la conseguenza che tali sistemi coesistono e competono tra loro all'interno dello stesso territorio o dominio di attività; o (2) due o più sistemi di governance - come i tribunali di diversi ordini legali - rivendicano l'autorità sullo stesso dominio di attività.

Gli argomenti includono: i criteri che regolano l'espropriazione degli stranieri; giusto processo di legge nelle procedure regolamentari e giudiziarie; le tensioni tra costume, legge statale e diritti umani nei paesi in via di sviluppo; e il modo in cui la struttura pluralista del diritto e dell'organizzazione dei trattati internazionali sta trasformando la legge e i tribunali a livello nazionale.

Il corso, attraverso un orientamento teorico e pratico, si propone di fornire agli studenti le conoscenze generali fondamentali della contabilità con particolare attenzione ai criteri, alle logiche e alle modalità di redazione del bilancio, inteso come principale strumento per la fornitura di informazioni finanziarie agli stakeholder. Il corso offrirà agli studenti alcuni riferimenti all'analisi finanziaria e all'interpretazione delle informazioni contenute nel bilancio.

Infine, il corso si propone di migliorare la capacità di utilizzare un linguaggio economico specializzato. Introdurremo gli International Accounting Standards e rappresenteremo brevemente il giusto processo per la definizione di nuovi standard.

Il framework dei principi contabili internazionali farà da riferimento per l'intero corso con alcuni riferimenti alle differenze tra i principi contabili internazionali e italiani.

Il corso sarà strutturato sull'analisi del bilancio tuffandosi, fase per fase, nella specifica classe contabile, introducendo poi le definizioni, i principi contabili e le informative.

Alla fine del corso, gli studenti dovrebbero essere in grado di prendere decisioni aziendali indipendenti rilevanti sulla base delle informazioni materiali ottenute attraverso l'analisi del bilancio e la relativa informativa.

Il corso si propone di fornire una conoscenza generale della gestione pubblica, che è stata parte del processo di globalizzazione come attestato da modelli di riforma del settore pubblico come il New Public Management alla fine degli anni '80 e la Public Governance nei primi anni '90 che hanno interessato, seppur con differenti ritmo e approcci, quasi tutti i paesi del mondo.

Nei paesi sviluppati, la crisi della metà degli anni '70 ha stimolato una conversazione internazionale, guidata dal Comitato di gestione pubblica dell'OCSE, secondo cui la riforma del settore pubblico dovrebbe essere un campo politico a sé stante. Nei paesi in via di sviluppo, le organizzazioni di sviluppo come l'UNDP e la Banca mondiale si sono rese conto che la performance economica dipendeva da un settore pubblico efficace ed efficiente e hanno adottato e promosso anche il modello di New Public Management. Infine, anche i paesi del post-comunismo si sono uniti all'ondata manageriale di modernizzazione.

Mentre le ultime crisi globali (economiche e sanitarie) hanno evidenziato ancora una volta il fatto che la performance economica dipende da un settore pubblico efficace, i modelli di riforma sono cambiati passando da meccanismi di mercato ad approcci partecipativi e di rete.

Il corso prende in esame sia i quadri teorici alla base delle riforme del settore pubblico negli ultimi trent'anni sia le evidenze empiriche raccolte finora.

Le questioni affrontate durante il corso si riferiscono al modo in cui la globalizzazione influenza la struttura e gli obiettivi dei governi, le riforme amministrative attuate per rispondere alla globalizzazione e il loro impatto. Saranno discusse anche teorie emergenti che guidano la gestione pubblica a livello globale, come reti e partenariati pubblico-privato, coproduzione e innovazione aperta. Verranno discussi i temi della fiducia nel governo, dell'etica, dei conflitti di interesse e della lotta alla corruzione.

Infine, verrà discusso il potenziale contributo della previsione strategica nella gestione pubblica, come approccio in grado di superare le principali debolezze dei precedenti tentativi di ammodernamento e come modo per migliorare la preparazione e la resilienza delle pubbliche amministrazioni.

Il Corso è diviso in due moduli: European Thought (secondo modulo) e Global Justice (primo modulo).

Il primo modulo cerca di rispondere alla seguente domanda: cosa ci dobbiamo l'un l'altro? Nella ricerca di risposte plausibili, studieremo innanzitutto le principali teorie contemporanee della giustizia, vale a dire utilitarismo, libertarismo, contrattualismo e comunitarismo che trovano le loro radici nelle filosofie politiche di Aristotele, Locke, Hobbes, Hume, Kant, Bentham e Mill. L'attuale dibattito politico nelle democrazie occidentali riflette ampiamente queste teorie e punti di vista, sebbene i principali attori coinvolti non ne abbiano sempre piena consapevolezza. Un'indagine sui nostri doveri è interessata principalmente a identificare e giustificare quei principi di giustizia che guidano le nostre azioni e modellano e progettano le nostre istituzioni. Poiché il focus di questo corso è sulla giustizia globale, la nostra preoccupazione è capire come gli individui e gli stati dovrebbero comportarsi in relazione agli altri sulla scena mondiale. In particolare metteremo alla prova le teorie della giustizia in relazione a questioni come la povertà mondiale, le disuguaglianze globali, l'immigrazione e il cambiamento climatico.

Il secondo modulo si propone di fornire agli studenti un background comune sull'origine e lo sviluppo delle caratteristiche più importanti peculiari del pensiero europeo, e di fornire loro gli strumenti intellettuali per comprendere le questioni che rendono l'Europa diversa o simile ad altre culture. Verranno anche toccate questioni comparative con il pensiero cinese. Gli studenti acquisiranno conoscenza dei fondamenti e delle basi concettuali dei sistemi politici occidentali (democrazia), scienza, diritto, filosofia, etica e altre questioni, nella loro relazione reciproca.

Il corso fornisce le basi della statistica descrittiva e dell'inferenza statistica, evidenziandone le potenziali applicazioni nelle scienze politiche, economiche e sociali.

Questo corso è uno studio della globalizzazione con un focus speciale su Roma, la sua complessità e diversità culturale. Offre agli studenti prospettive locali sulla globalizzazione in quanto offre prospettive globali sui contesti urbani. I processi intrecciati di globalizzazione e localizzazione saranno affrontati attraverso uno studio approfondito dei contesti urbani (in particolare Roma e Venezia) e delle trasformazioni sociali, culturali, politiche, demografiche ed economiche che il mondo sta attraversando. Da una prospettiva più generale, il corso introdurrà il concetto di "città globali" e discuterà la teoria della città globale. Il corso introdurrà Roma e Venezia attraverso una varietà di prismi di attualità: immigrazione, formazioni di quartiere, etnia, turismo, cultura popolare, cultura giovanile, identità religiose, cibo e identità, ecc. Il corso ha lo scopo esplicito di costringere gli studenti a riconoscere e valorizzare le particolarità locali in un mondo in via di globalizzazione, ma anche comprendere queste particolarità meno come reliquie del passato che il turista può osservare e più come adattamenti dinamici e continui alle forze centrifughe della globalizzazione. In questa cornice generale, il corso mira a formare gli studenti a guardare le città non solo come spazi immobili con un passato caro, ma anche luoghi vivaci che vanno verso il loro futuro.

A tal proposito un obiettivo secondario del corso è quello di consentire agli studenti di valutare criticamente la teoria economica della città globale e di integrarla con una prospettiva più complessa basata non solo sull'economia, ma anche sulle scienze politiche, sociologia e antropologia culturale. Gli aspetti culturali della globalizzazione sono infatti centrali per i contesti urbani e più rilevanti per il loro sviluppo attuale rispetto ai fattori strettamente economici.

Allo studente verrà chiesto di pensare al proprio background culturale, di sviluppare una posizione analitica nei confronti dell'identità e del potere nel mondo di oggi, di confrontare Roma e Venezia con altri contesti urbani nel mondo, e di discutere con saggezza il globale e il locale. forze che plasmano la sua vita. Prerequisiti per il corso: nessuno.

Il corso è suddiviso in due moduli (e due classi, in modo da garantire una lezione adeguata
dinamica):
- Primo Modulo, Abilità e comportamenti efficaci sul lavoro - Abilità interpersonali all'interno di un
Contesto internazionale in teoria e pratica,
- Secondo Modulo, Abilità e comportamenti efficaci sul lavoro - Risoluzione dei problemi e
Analisi, gestione dei conflitti, gestione del tempo in un professionista globale
ambiente,
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Primo Modulo:
Abilità e comportamenti efficaci sul lavoro - abilità interpersonali in un contesto internazionale in
teoria e pratica
Questo modulo mira a rafforzare le capacità di comunicazione interculturale di ogni studente e quindi si concentrerà
sulle loro capacità interpersonali e, se appropriato, sul pensiero strategico. Gli studenti impareranno
adattabilità e flessibilità sul lavoro e rafforzare la propria intelligenza emotiva, oltre che imparare
come interagire professionalmente, guidare un team, comunicare all'interno di un contesto di team internazionale e
applicare l'etica del lavoro.
Secondo Modulo:
Abilità e comportamenti efficaci sul lavoro - Risoluzione dei problemi e analisi, Conflitto
Gestione, gestione del tempo e personal branding in un ambiente professionale globale
Con questo modulo gli studenti impareranno come mettere in pratica abilità e comportamenti per supportare la loro professione
esperienza e crescita attraverso alcune delle componenti chiave di un'organizzazione aziendale: gli obiettivi
impostazione, prestazioni e gestione del tempo, vivere ed esibirsi in un ambiente di lavoro di squadra, etica e
regole del gioco di conformità, personal branding

Il corso è diviso in due moduli (diritto internazionale e sfide contemporanee e diritto amministrativo globale).

Il 1 ° Modulo si propone di fornire agli studenti la conoscenza degli elementi base del diritto internazionale moderno, con particolare riferimento alle materie e alle fonti giuridiche, al sistema di sicurezza collettiva delle Nazioni Unite, alla responsabilità dello Stato e alla risoluzione delle controversie.

Si concentra sulla natura del diritto internazionale "pubblico" come un ordinamento giuridico che è nato storicamente - e tuttora opera - per regolare le relazioni tra Stati sovrani nella comunità internazionale. Viene inoltre introdotto e analizzato il ruolo delle organizzazioni internazionali e degli individui nell'ordine internazionale, così come gli altri "attori" che negli ultimi tempi sono diventati sempre più importanti nella pratica internazionale, come le organizzazioni internazionali non governative.

Il 2 ° modulo si concentra sull'ascesa dell'amministrazione globale, sull'emergere di meccanismi di diritto amministrativo oltre lo Stato e sulla regolamentazione transnazionale.

Si concentra sulle logiche, le dinamiche e le sfide di ciò che può essere chiamato "diritto amministrativo globale". Il "diritto amministrativo globale" si riferisce a una situazione in cui: (1) i rapporti tra gli interessi degli individui e delle autorità pubbliche sono influenzati o governati da più sistemi normativi (dalle norme sociali informali al diritto, dalle norme specifiche ai principi generali del diritto) , con la conseguenza che tali sistemi coesistono e competono tra loro all'interno dello stesso territorio o dominio di attività; o (2) due o più sistemi di governance - come i tribunali di diversi ordini legali - rivendicano l'autorità sullo stesso dominio di attività.

Gli argomenti includono: i criteri che regolano l'espropriazione degli stranieri; giusto processo di legge nelle procedure regolamentari e giudiziarie; le tensioni tra costume, legge statale e diritti umani nei paesi in via di sviluppo; e il modo in cui la struttura pluralista del diritto e dell'organizzazione dei trattati internazionali sta trasformando la legge e i tribunali a livello nazionale.

Il corso di Relazioni Internazionali si articola in tre Moduli:
Primo modulo: L'UE nel mondo -
Secondo modulo: Foreign Policy: an Introduction
Terzo modulo: Cooperazione internazionale e sviluppo
Primo modulo
L'UE nel mondo
Questo modulo si propone di fornire agli studenti le conoscenze di base e gli strumenti analitici per comprendere e realizzare
proiezioni informate sul processo di integrazione dell'Unione Europea e sui rapporti del
Unione Europea e con il resto del mondo. Mira anche a capire come funziona la politica estera
le decisioni vengono negoziate e attuate nell'UE e come l'UE proietta la sua attività al
livello internazionale attraverso concetti e iniziative di politica estera, di sicurezza e di difesa.
Secondo modulo
Politica estera
Il corso è suddiviso in quattro sezioni. In primo luogo, il ruolo dei vari attori che intervengono nell'inquadratura straniera
la politica sarà discussa brevemente: attori statali / non statali, diversi livelli di governo all'interno dello stato,
attori transnazionali. La seconda sezione sarà dedicata a una sintetica panoramica sul ruolo dell'internazionale
organizzazioni negli ultimi vent'anni e le relative grandi crisi. Nella terza sezione, cinque soggetti
verrà esaminato, dove potranno essere utilmente verificati i concetti trattati nelle sezioni uno e due. L'ultimo
La sezione offrirà l'opportunità di discutere alcune delle future questioni sulla globalizzazione e la sicurezza.
Terzo modulo
Cooperazione internazionale e sviluppo
Questo modulo studierà l'interazione tra paesi industrializzati e in via di sviluppo nel
contesto del mutevole sistema di relazioni internazionali. A tal fine, esplorerà le principali strategie
adottati dalla comunità internazionale per affrontare le disuguaglianze globali, i diversi mezzi di cooperazione
utilizzato nelle relazioni Nord-Sud e Sud-Sud, il collegamento tra aiuti esteri e altre politiche legate allo sviluppo e l'impatto delle principali organizzazioni internazionali, economie emergenti, multinazionali
corporazioni e società civile nei rapporti Nord-Sud.
Gli obiettivi principali di questo modulo sono:
 analizzare differenti comprensioni e misurazioni dei concetti di sviluppo e
disuguaglianza;
 discutere le principali teorie nel campo dello sviluppo internazionale e le loro prescrizioni;
 comprendere come si è evoluta l'architettura globale per lo sviluppo dalla fine della guerra mondiale
II;
 valutare perché e come i donatori tradizionali e gli attori emergenti dello sviluppo allocano e gestiscono
assistenza allo sviluppo;
 indagare sul ruolo delle principali organizzazioni internazionali (ad esempio Nazioni Unite, Banca mondiale,
Fondo monetario internazionale e Organizzazione mondiale del commercio) e attori della società civile (entrambi
al Nord e al Sud) nella promozione dello sviluppo internazionale;
 esplorare l'impatto di politiche selezionate delle economie industrializzate ed emergenti (ad esempio commercio,
migrazione, ambiente) sullo sviluppo economico e sociale dei paesi in via di sviluppo.

Il corso, attraverso un orientamento teorico e pratico, si propone di fornire agli studenti le conoscenze generali fondamentali della contabilità con particolare attenzione ai criteri, alle logiche e alle modalità di redazione del bilancio, inteso come principale strumento per la fornitura di informazioni finanziarie agli stakeholder. Il corso offrirà agli studenti alcuni riferimenti all'analisi finanziaria e all'interpretazione delle informazioni contenute nel bilancio.

Infine, il corso si propone di migliorare la capacità di utilizzare un linguaggio economico specializzato. Introdurremo gli International Accounting Standards e rappresenteremo brevemente il giusto processo per la definizione di nuovi standard.

Il framework dei principi contabili internazionali farà da riferimento per l'intero corso con alcuni riferimenti alle differenze tra i principi contabili internazionali e italiani.

Il corso sarà strutturato sull'analisi del bilancio tuffandosi, fase per fase, nella specifica classe contabile, introducendo poi le definizioni, i principi contabili e le informative.

Alla fine del corso, gli studenti dovrebbero essere in grado di prendere decisioni aziendali indipendenti rilevanti sulla base delle informazioni materiali ottenute attraverso l'analisi del bilancio e la relativa informativa.

Il Corso è diviso in due moduli: European Thought (secondo modulo) e Global Justice (primo modulo).

Il primo modulo cerca di rispondere alla seguente domanda: cosa ci dobbiamo l'un l'altro? Nella ricerca di risposte plausibili, studieremo innanzitutto le principali teorie contemporanee della giustizia, vale a dire utilitarismo, libertarismo, contrattualismo e comunitarismo che trovano le loro radici nelle filosofie politiche di Aristotele, Locke, Hobbes, Hume, Kant, Bentham e Mill. L'attuale dibattito politico nelle democrazie occidentali riflette ampiamente queste teorie e punti di vista, sebbene i principali attori coinvolti non ne abbiano sempre piena consapevolezza. Un'indagine sui nostri doveri è interessata principalmente a identificare e giustificare quei principi di giustizia che guidano le nostre azioni e modellano e progettano le nostre istituzioni. Poiché il focus di questo corso è sulla giustizia globale, la nostra preoccupazione è capire come gli individui e gli stati dovrebbero comportarsi in relazione agli altri sulla scena mondiale. In particolare metteremo alla prova le teorie della giustizia in relazione a questioni come la povertà mondiale, le disuguaglianze globali, l'immigrazione e il cambiamento climatico.

Il secondo modulo si propone di fornire agli studenti un background comune sull'origine e lo sviluppo delle caratteristiche più importanti peculiari del pensiero europeo, e di fornire loro gli strumenti intellettuali per comprendere le questioni che rendono l'Europa diversa o simile ad altre culture. Verranno anche toccate questioni comparative con il pensiero cinese. Gli studenti acquisiranno conoscenza dei fondamenti e delle basi concettuali dei sistemi politici occidentali (democrazia), scienza, diritto, filosofia, etica e altre questioni, nella loro relazione reciproca.

Il corso fornisce le basi della statistica descrittiva e dell'inferenza statistica, evidenziandone le potenziali applicazioni nelle scienze politiche, economiche e sociali.

Questo corso è uno studio della globalizzazione con un focus speciale su Roma, la sua complessità e diversità culturale. Offre agli studenti prospettive locali sulla globalizzazione in quanto offre prospettive globali sui contesti urbani. I processi intrecciati di globalizzazione e localizzazione saranno affrontati attraverso uno studio approfondito dei contesti urbani (in particolare Roma e Venezia) e delle trasformazioni sociali, culturali, politiche, demografiche ed economiche che il mondo sta attraversando. Da una prospettiva più generale, il corso introdurrà il concetto di "città globali" e discuterà la teoria della città globale. Il corso introdurrà Roma e Venezia attraverso una varietà di prismi di attualità: immigrazione, formazioni di quartiere, etnia, turismo, cultura popolare, cultura giovanile, identità religiose, cibo e identità, ecc. Il corso ha lo scopo esplicito di costringere gli studenti a riconoscere e valorizzare le particolarità locali in un mondo in via di globalizzazione, ma anche comprendere queste particolarità meno come reliquie del passato che il turista può osservare e più come adattamenti dinamici e continui alle forze centrifughe della globalizzazione. In questa cornice generale, il corso mira a formare gli studenti a guardare le città non solo come spazi immobili con un passato caro, ma anche luoghi vivaci che vanno verso il loro futuro.

A tal proposito un obiettivo secondario del corso è quello di consentire agli studenti di valutare criticamente la teoria economica della città globale e di integrarla con una prospettiva più complessa basata non solo sull'economia, ma anche sulle scienze politiche, sociologia e antropologia culturale. Gli aspetti culturali della globalizzazione sono infatti centrali per i contesti urbani e più rilevanti per il loro sviluppo attuale rispetto ai fattori strettamente economici.

Allo studente verrà chiesto di pensare al proprio background culturale, di sviluppare una posizione analitica nei confronti dell'identità e del potere nel mondo di oggi, di confrontare Roma e Venezia con altri contesti urbani nel mondo, e di discutere con saggezza il globale e il locale. forze che plasmano la sua vita. Prerequisiti per il corso: nessuno.

Il corso è suddiviso in due moduli (e due classi, in modo da garantire una lezione adeguata
dinamica):
- Primo Modulo, Abilità e comportamenti efficaci sul lavoro - Abilità interpersonali all'interno di un
Contesto internazionale in teoria e pratica,
- Secondo Modulo, Abilità e comportamenti efficaci sul lavoro - Risoluzione dei problemi e
Analisi, gestione dei conflitti, gestione del tempo in un professionista globale
ambiente,
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Primo Modulo:
Abilità e comportamenti efficaci sul lavoro - abilità interpersonali in un contesto internazionale in
teoria e pratica
Questo modulo mira a rafforzare le capacità di comunicazione interculturale di ogni studente e quindi si concentrerà
sulle loro capacità interpersonali e, se appropriato, sul pensiero strategico. Gli studenti impareranno
adattabilità e flessibilità sul lavoro e rafforzare la propria intelligenza emotiva, oltre che imparare
come interagire professionalmente, guidare un team, comunicare all'interno di un contesto di team internazionale e
applicare l'etica del lavoro.
Secondo Modulo:
Abilità e comportamenti efficaci sul lavoro - Risoluzione dei problemi e analisi, Conflitto
Gestione, gestione del tempo e personal branding in un ambiente professionale globale
Con questo modulo gli studenti impareranno come mettere in pratica abilità e comportamenti per supportare la loro professione
esperienza e crescita attraverso alcune delle componenti chiave di un'organizzazione aziendale: gli obiettivi
impostazione, prestazioni e gestione del tempo, vivere ed esibirsi in un ambiente di lavoro di squadra, etica e
regole del gioco di conformità, personal branding

Il corso è diviso in due moduli (diritto internazionale e sfide contemporanee e diritto amministrativo globale).

Il 1 ° Modulo si propone di fornire agli studenti la conoscenza degli elementi base del diritto internazionale moderno, con particolare riferimento alle materie e alle fonti giuridiche, al sistema di sicurezza collettiva delle Nazioni Unite, alla responsabilità dello Stato e alla risoluzione delle controversie.

Si concentra sulla natura del diritto internazionale "pubblico" come un ordinamento giuridico che è nato storicamente - e tuttora opera - per regolare le relazioni tra Stati sovrani nella comunità internazionale. Viene inoltre introdotto e analizzato il ruolo delle organizzazioni internazionali e degli individui nell'ordine internazionale, così come gli altri "attori" che negli ultimi tempi sono diventati sempre più importanti nella pratica internazionale, come le organizzazioni internazionali non governative.

Il 2 ° modulo si concentra sull'ascesa dell'amministrazione globale, sull'emergere di meccanismi di diritto amministrativo oltre lo Stato e sulla regolamentazione transnazionale.

Si concentra sulle logiche, le dinamiche e le sfide di ciò che può essere chiamato "diritto amministrativo globale". Il "diritto amministrativo globale" si riferisce a una situazione in cui: (1) i rapporti tra gli interessi degli individui e delle autorità pubbliche sono influenzati o governati da più sistemi normativi (dalle norme sociali informali al diritto, dalle norme specifiche ai principi generali del diritto) , con la conseguenza che tali sistemi coesistono e competono tra loro all'interno dello stesso territorio o dominio di attività; o (2) due o più sistemi di governance - come i tribunali di diversi ordini legali - rivendicano l'autorità sullo stesso dominio di attività.

Gli argomenti includono: i criteri che regolano l'espropriazione degli stranieri; giusto processo di legge nelle procedure regolamentari e giudiziarie; le tensioni tra costume, legge statale e diritti umani nei paesi in via di sviluppo; e il modo in cui la struttura pluralista del diritto e dell'organizzazione dei trattati internazionali sta trasformando la legge e i tribunali a livello nazionale.

Il corso, attraverso un orientamento teorico e pratico, si propone di fornire agli studenti le conoscenze generali fondamentali della contabilità con particolare attenzione ai criteri, alle logiche e alle modalità di redazione del bilancio, inteso come principale strumento per la fornitura di informazioni finanziarie agli stakeholder. Il corso offrirà agli studenti alcuni riferimenti all'analisi finanziaria e all'interpretazione delle informazioni contenute nel bilancio.

Infine, il corso si propone di migliorare la capacità di utilizzare un linguaggio economico specializzato. Introdurremo gli International Accounting Standards e rappresenteremo brevemente il giusto processo per la definizione di nuovi standard.

Il framework dei principi contabili internazionali farà da riferimento per l'intero corso con alcuni riferimenti alle differenze tra i principi contabili internazionali e italiani.

Il corso sarà strutturato sull'analisi del bilancio tuffandosi, fase per fase, nella specifica classe contabile, introducendo poi le definizioni, i principi contabili e le informative.

Alla fine del corso, gli studenti dovrebbero essere in grado di prendere decisioni aziendali indipendenti rilevanti sulla base delle informazioni materiali ottenute attraverso l'analisi del bilancio e la relativa informativa.

Il nostro pianeta sta cambiando rapidamente. Anche il clima sta cambiando. Negli ultimi decenni, la popolazione umana lo ha fatto
è cresciuto e il suo fabbisogno di energia, cibo e spazio è aumentato. Le piante possono aiutarci?
Come?
Il corso tratterà il rapporto tra clima, piante e uomo. Il rischio e la conseguenza
a causa dei cambiamenti climatici sulla vegetazione e la flora.
Per il corso verranno utilizzati il ​​rapporto IPCC e il Documento sulla cura della nostra casa comune.
Secondo le recenti linee guida dell'OMS, verrà considerata anche la qualità dell'aria nelle aree urbane.
Quale impatto sulla salute umana? Come mitigare gli effetti dell'inquinamento atmosferico e del cambiamento climatico nelle aree urbane
ambiente?
Possibili strategie e metodologie e politiche innovative. Per fornire agli studenti un comune
conoscenza delle dinamiche biologiche della vita e del rapporto con la presenza umana sulla terra.

Il Corso è diviso in due moduli: European Thought (secondo modulo) e Global Justice (primo modulo).

Il primo modulo cerca di rispondere alla seguente domanda: cosa ci dobbiamo l'un l'altro? Nella ricerca di risposte plausibili, studieremo innanzitutto le principali teorie contemporanee della giustizia, vale a dire utilitarismo, libertarismo, contrattualismo e comunitarismo che trovano le loro radici nelle filosofie politiche di Aristotele, Locke, Hobbes, Hume, Kant, Bentham e Mill. L'attuale dibattito politico nelle democrazie occidentali riflette ampiamente queste teorie e punti di vista, sebbene i principali attori coinvolti non ne abbiano sempre piena consapevolezza. Un'indagine sui nostri doveri è interessata principalmente a identificare e giustificare quei principi di giustizia che guidano le nostre azioni e modellano e progettano le nostre istituzioni. Poiché il focus di questo corso è sulla giustizia globale, la nostra preoccupazione è capire come gli individui e gli stati dovrebbero comportarsi in relazione agli altri sulla scena mondiale. In particolare metteremo alla prova le teorie della giustizia in relazione a questioni come la povertà mondiale, le disuguaglianze globali, l'immigrazione e il cambiamento climatico.

Il secondo modulo si propone di fornire agli studenti un background comune sull'origine e lo sviluppo delle caratteristiche più importanti peculiari del pensiero europeo, e di fornire loro gli strumenti intellettuali per comprendere le questioni che rendono l'Europa diversa o simile ad altre culture. Verranno anche toccate questioni comparative con il pensiero cinese. Gli studenti acquisiranno conoscenza dei fondamenti e delle basi concettuali dei sistemi politici occidentali (democrazia), scienza, diritto, filosofia, etica e altre questioni, nella loro relazione reciproca.

Il corso spiega cosa significa innovazione e come le aziende gestiscono il processo di innovazione. Il corso fornisce una panoramica dei framework di gestione dell'innovazione di base e quindi si concentra sull'analisi dell'innovazione del modello di business e sul ruolo dei sistemi IT nel guidare l'innovazione.

I concetti di gestione dell'innovazione vengono messi in pratica con il supporto di Nautilus, un modello completo di gestione dell'innovazione.

La rilevanza degli strumenti IT sarà testata attraverso un gioco di simulazione basato su un ERP / SAP.

Il focus di questo corso è sullo sviluppo di capacità analitiche pragmatiche e orientate all'azione supportate da un mix di framework standard di gestione dell'innovazione abbinati a casi illustrativi e strumenti manageriali.

Gli obiettivi del corso sono:

sviluppare una comprensione del processo di gestione dell'innovazione;
comprendere e applicare gli strumenti e le lenti analitiche utilizzati dai manager per spostare nel mercato i progetti di innovazione di tutta l'organizzazione;
capire come e perché vengono prese le decisioni di innovazione;
seguire un viaggio di innovazione attraverso uno specifico framework di gestione dell'innovazione (Nautilus);
valutare il ruolo dei sistemi IT e valutare l'impatto strategico delle nuove tecnologie.