|
8011743 -
METODI DI OTTIMIZZAZIONE PER L'ECONOMIA E LA FINANZA
(obiettivi)
OBIETTIVI FORMATIVI: Apprendimento dei principali metodi matematici utilizzatti per l'ottimizzazione di problemi lineari e non lineari liberi e vincolati.
CONOSCENZA E CAPACITÀ DI COMPRENSIONE: Gli studenti acquisiscono conoscenza dei principali metodi sia dal punto di vista della teoria sia dal punto di vista delle loro applicazioni pratiche in ambito economico e finanziario.
CAPACITÀ DI APPLICARE CONOSCENZA E COMPRENSIONE: Al termine del percorso di apprendimento gli studenti sono in grado di applicare le conoscenze acquisite valutare scelte in ambito gestionale e finanziario tramite il metodo del simplesso , il metodo KKT , e metodi standard di ottimizzazione per la selezione di portafogli.
AUTONOMIA DI GIUDIZIO: Il corso intende fornire una visione ampia e coerente dei diversi aspetti concernenti le decisioni e le soluzioni di problemi inerenti contesti economici e finanziari caratterizzati da informazioni di tipo o interno all'azienda oppure relative ai mercati .
ABILITÀ COMUNICATIVE: Lo studente dovrà essere in possesso di adeguate conoscenze che permettono di comunicare in modo chiaro, a interlocutori specialistici e non, il contesto teorico di riferimento, e sintetizzare le evidenze empiriche concernenti il problema decisionale sorto in ambito economico e finanziario.
CAPACITÀ DI APPRENDIMENTO: Lo studente dovrà essere in grado di affrontare in modo ampiamente autonomo problemi decisionali che si presentano in situazioni tipiche, tenendo presente il necessario aggiornamento delle conoscenze e dei modelli in continua evoluzione nell'ambito finanziario.
-
SCARLATTI SERGIO
( programma)
Il programma del Corso si articola in 3 parti. Nella prima parte sono introdotti concetti di ba se della probabilità:le variabili aleatorie, le distribuzioni di probabilità, l'attesa condizionata, i l teorema di Bayes. Nella seconda parte è presentata l'ottimizzazione lineare e l'associato metodo del simplesso per pervenire alla risoluzione di problemi nel concreto. Nella terza parte viene presentata l'ottimizzazione non lineare libera e vincolata. Il metodo dei moltiplicatori Lagrange ed il metodo KKT. Esempi importanti di utilizzo di tali metodologie. L'ottimizzazione quadratica e sua relazione al teoria di selezione del portafoglio. Una breve introduzione ai prodotti derivati e loro valutazione
 Per ogni argomento previsto nel programma vengono resi disponibili agli studenti sia gli appunti delle lezioni che una collezione di esercizi per la preparazione dell’esame. Il materiale didattico è disponibile nella pagina web del corso insieme ad una bibliografia per l’approfondimento di specifici argomenti. Testi di riferimento: Ramponi A., Lezioni di Finanza Matematica, Aracne, 2012. John C. Hull – Opzioni, Futures e Altri Derivati, Pearson, 2018 Baldi P., Calcolo delle Probabilità, McGraw-Hill, 2011.
|
9
|
SECS-S/06
|
54
|
-
|
-
|
-
|
Attività formative caratterizzanti
|
ITA |
|
8011163 -
DERIVATI E GESTIONE DEI RISCHI DI MERCATO
(obiettivi)
OBIETTIVI FORMATIVI: Far si che il partecipante sia consapevole del funzionamento dei principali strumenti derivati e delle possibili conseguenze derivanti dal loro impiego.
CONOSCENZA E CAPACITÀ DI COMPRENSIONE: Al termine del corso il partecipante conoscerà le caratteristiche distintive di ciascuno dei principali strumenti derivati, le differenze tra i diversi strumenti, e le modalità di pricing delle principali forme tecniche.
CAPACITÀ DI APPLICARE CONOSCENZA E COMPRENSIONE: Al termine del corso il partecipante saprà quali sono i possibili impieghi dei derivati con particolare riferimento a finalità di copertura (hedging), arbitraggio, e speculazione (trading).
AUTONOMIA DI GIUDIZIO:. Al termine del corso il partecipante saprà valutare i rischi e le opportunità derivanti dal ricorso a strumenti derivati.
ABILITÀ COMUNICATIVE: Al termine del corso il partecipante saprà valutare i rischi e le opportunità derivanti dal ricorso a strumenti derivati.
-
NICOLINI GIANNI
( programma)
1) La gestione dei rischi mediante gli strumenti derivati
2) I contratti Forward
3) I contratti Future: - Caratteristiche tecniche e di mercato - Strategie speculative con i future - Strategie di copertura con i future
4) Tassi di interesse e Forward Rate Agreement
5) Gli Interest Rate Swap: - Caratteristiche tecniche - Utilizzi ai fini speculativi - Utilizzi ai fini di copertura
6) Le opzioni: - Caratteristiche tecniche e di mercato - Le determinanti del pricing delle opzioni (cenni) - Utilizzi ai fini speculativi - Utilizzi ai fini di copertura - Le opzioni su tassi di interesse (cap, floor e collar): caratteristiche ed utilizzi ai fini di copertura - Le opzioni esotiche
7) I titoli strutturati: - Caratteristiche tecniche - Principali tipologie
8) Cap, Floor and Collar: - Caratteristiche tecniche - Le determinanti del pricing (cenni) - Modalità di utilizzo
 Hull J.C. (2009 o successiva). "Opzioni, futures e altri derivati". Pearson-Prentice Hall (settima edizione). Cap. 1, 2, 3, 4, 5, 6, 7, 8, 9, 10 e 24.
oppure
Nicolini G. (2012). "Gli strumenti finanziari derivati - Definizioni, caratteristiche ed utilizzi". EIF-e.Book (http://www.lulu.com/spotlight/GianniNicolini), Venezia - Treviso (ISBN 978–88–96639–14–6).
|
6
|
SECS-P/11
|
36
|
-
|
-
|
-
|
Attività formative caratterizzanti
|
ITA |
|
8011265 -
ECONOMIA DEL MERCATO MOBILIARE
(obiettivi)
OBIETTIVI FORMATIVI: Il Corso si propone di presentare le principali caratteristiche tecniche e i profili economici e gestionali degli strumenti e dei servizi dell’intermediazione mobiliare, i principali aspetti dei mercati mobiliari, con riguardo alla struttura dell’offerta e della domanda, alla regolamentazione, ai profili istituzionali e organizzativi. Esso intende anche analizzare i principi ed i criteri di valutazione delle principali tipologie di valori mobiliari.
CONOSCENZA E CAPACITÀ DI COMPRENSIONE: Saper descrivere il funzionamento dei circuiti economici reali e monetari, saper rappresentare il processo di determinazione del saldo finanziario di un’unità economica e le principali classi di aggregazione dei soggetti caratterizzati da una relativa omogeneità di comportamento, saper distinguere le diverse modalità esistenti per il trasferimento delle risorse dalle unità in surplus alle unità in deficit, Conoscere le principali caratteristiche del datore e del prenditore di fondi, Capacità di identificare e distinguere i diversi fabbisogni dell’investitore , Saper individuare le caratteristiche degli strumenti mobiliari e le principali categorie trattate sui mercati, Saper interpretare le logiche ed il funzionamento dei diversi mercati finanziari, Comprendere le caratteristiche e le differenze tra i principali mercati, Conoscere le caratteristiche e le differenze tra le diverse tipologie di titoli di Stato, Conoscere le differenze tra asta competitiva e asta marginale, Conoscere le caratteristiche delle varie tipologie di obbligazioni, Conoscere le differenze tra titoli azionari e titoli obbligazionari, Conoscere le caratteristiche delle varie tipologie di azioni, Conoscere le modalità con cui le azioni vengono offerte al pubblico degli investitori sul mercato primario, Conoscenza delle caratteristiche di base e delle differenze tra forward, future, opzioni e swap, Comprensione del concetto di “valutazione di uno strumento finanziario”, Conoscenza degli indicatori di rischio e di rendimento per i titoli obbligazionari, Conoscenza dell’offerta dei servizi di gestione del risparmio e capacità di associazione degli stessi ai fabbisogni dell’investitore, Conoscenza del quadro istituzionale ed organizzativo dei controlli sul mercato mobiliare e delle caratteristiche di base dell’ordinamento comunitario e nazionale. Capacità di identificare le principali norme che regolano i diversi soggetti chi svolgono professionalmente attività d’intermediazione mobiliare e delle società che istituiscono e gestiscono i mercati mobiliari, Capacità di discutere le principali innovazioni normative introdotte dalla direttiva MiFID, Conoscenza dei soggetti attivi (stakeholders) in una borsa valori , Conoscenza del funzionamento di una borsa valori, capacità di confrontare diverse borse valori
CAPACITÀ DI APPLICARE CONOSCENZA E COMPRENSIONE: Saper calcolare il rendimento di un titolo di Stato, Conoscere i meccanismi operativi delle aste sui titoli di Stato, saper calcolare il margine iniziale di un contratto future e le variazioni giornaliere, saper calcolare i flussi di pagamento di uno swap IRS, saper calcolare il rendimento di un’obbligazione senior, saper calcolare la duration e la convexity di un’obbligazione, saper calcolare
AUTONOMIA DI GIUDIZIO: Al termine dell’insegnamento si richiede che gli studenti abbiano la capacità di raccogliere informazioni e interpretare i dati sulla struttura del sistema finanziario; sull’impatto della regolamentazione e dei controlli sui mercati finanziari e su investitori ed emittenti; sulle conseguenze economiche dell’impiego dei diversi strumenti mobiliari(costo/rendimento, rischio e liquidabilità) in modo da raggiungere giudizi autonomi.
ABILITÀ COMUNICATIVE: Lo studente deve saper comunicare con l’utilizzo competente di uno specifico linguaggio tecnico le tematiche inerenti il sistema finanziario, gli strumenti mobiliari, i servizi d’investimento, i mercati finanziari ad interlocutori specialisti e non specialisti. CAPACITÀ DI APPRENDIMENTO: Al termine dell’insegnamento si richiede agli studenti di aver sviluppato quelle capacità di apprendimento che gli consentano di saper leggere e comprendere descrizioni tecniche, manuali, pubblicazioni scientifiche di divulgazione o ricerca che sono loro necessarie per intraprendere studi successivi con un alto grado di autonomia
-
LEONELLI LUCIA
( programma)
Le caratteristiche degli scambi e degli strumenti finanziari Le caratteristiche dei mercati finanziari I titoli di debito Le azioni Gli strumenti derivati: forward e futures Gli strumenti derivati: gli swap Gli strumenti derivati : le opzioni Le obbligazioni strutturate Gli strumenti del risparmio gestito I metodi per la valutazione delle obbligazioni La regolamentazione La microstruttura dei mercati di borsa I metodi per la valutazione delle azioni
 Banfi A., Nadotti L., Tagliavini G., Valletta M.(2016) Economia del mercato mobiliare, Torino, ISEDI,
|
6
|
SECS-P/11
|
36
|
-
|
-
|
-
|
Attività formative caratterizzanti
|
ITA |