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FONDAMENTI DI ELETTRONICA
(obiettivi)
OBIETTIVI FORMATIVI: Il corso intende insegnare le nozioni basilari per analizzare e progettare circuiti elettronici. In particolare, fornisce gli elementi necessari di analisi dei segnali, di fisica, di chimica, di elettrotecnica; la fisica dei dispositivi elettronici; leggi e teoremi fondamentali per l'analisi dei circuiti; progetti di circuiti lineari e non lineari (partitori, filtri, limitatori, alimentatori, amplificatori, operazionali); circuiti digitali combinatori e sequenziali.
CONOSCENZA E CAPACITÀ DI COMPRENSIONE: A fine corso, lo studente avrà acquisito i concetti fondamentali sui dispositivi elettronici (lineari e non lineari), sulla analisi e la progettazione circuitale (lineare e non lineare), con particolare riferimento all'adattamento delle reti ed agli amplificatori (a uno o più stadi) e le classiche tecniche di sintesi di circuiti.
CAPACITÀ DI APPLICARE CONOSCENZA E COMPRENSIONE: A fine corso, lo studente potrà progettare in autonomia circuiti elettronici e capire il funzionamento di varianti di configurazioni circuitali note.
AUTONOMIA DI GIUDIZIO: A fine corso, lo studente sarà in grado di analizzare autonomamente le caratteristiche fondamentali di circuiti elettronici.
ABILITÀ COMUNICATIVE: Oltre agli aspetti didattico/informativi, durante il corso viene dato particolare rilievo anche alle definizioni ed alla terminologia tecnica. A fine corso, lo studente sarà dunque in grado di usare proprietà di linguaggio tecnico, e potrà comunicare facilmente nozioni di circuiti elettronici.
CAPACITÀ DI APPRENDIMENTO: Al termine del corso lo studente avrà acquisito la capacità di intraprendere in autonomia ulteriori approfondimenti su argomenti attinenti i fondamenti dell'elettronica, e di utilizzare le conoscenze e metodologie imparate per affrontare problemi nuovi.
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OTTAVI MARCO
( programma)
Il corso copre i seguenti argomenti: 1) basi della logica binaria: sistemi di numerazione, porte logiche, livelli logici, margini di rumore, porte CMOS 2) progettazione di sistemi combinatori: equazioni booleane, algebra booleana, mappe K, blocchi combinatori, timing 3) progettazione di sistemi sequenziali: Latch e Flip-Flop, progettazione di logica sincrona, macchine a stati finiti, tempistiche della logica sequenziale. 4) linguaggi descrittivi hardware (hdl): logica combinatoria, logica sequenziale, macchine a stati finiti, system verilog, VHDL 5) blocchi digitali costitutivi: circuiti aritmetici, sistemi di numerazione, blocchi sequenziali, matrici di memoria, matrici logiche. 6) architettura ARM: linguaggio assembly, programmazione, linguaggio macchina
 S. Harris, D. Harris “Digital Design and Computer Architecture ARM Edition” Morgan Kaufmann
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SAGGIO GIOVANNI
( programma)
PRIMA PARTE Segnali: tipi, periodici / aperiodici, rumorosi, trasformata di Laplace, analsi di Fourier. Fisica per l'elettronica: carica elettrica/magnetica, forza e campo elettrico/magnetico, energia, potenza. Natura della materia: atomo, reticolo, solidi (conduttori, semiconduttori, isolanti). ------------------------- SECONDA PARTE Dispositivi elettronici: resistori, generatori, condensatori, induttori, diodi (inclusi Zener e LED), transistor (BJT, MOSFET). -------------------- TERZA PARTE Analisi circuitale: reti ed accoppiamento, Kirchhoff, Thévenin, Norton, Miller, sostituzione, sovrapposizione degli effetti; dominio del tempo e della frequenza. Progetto di circuiti: limitatori, agganciatori, moltiplicatori, alimentatori, amplificatori (con BJT, MOSFET), amplificatori differenziali e operazionali; amplificatori multi-stadio. -------------------- QUARTA PARTE Segnali digitali; Livelli di astrazione dei sistemi digitali; Cenni di algebra booleana; Minterm e Maxterm; Tecnologia CMOS; Tempi tipici delle reti combinatorie; Mappe di Karnaugh. Moduli combinatori standard; Macchine di Mealy e di Moore; Celle di memoria; Tempi tipici delle reti sequenziali; Moduli sequenziali standard; Architettura delle FPGA; Fondamenti di linguaggio VHDL.
 G. Saggio, "Elettronica Analogica Fondamentale, IV ed.", Universitalia Ed. Introduction to Digital Systems - Milos D. Ercegovac, Tomas Lang, Jaime H. Moreno
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SPANO' SERGIO
( programma)
PRIMA PARTE Segnali: tipi, periodici / aperiodici, rumorosi, trasformata di Laplace, analsi di Fourier. Fisica per l'elettronica: carica elettrica/magnetica, forza e campo elettrico/magnetico, energia, potenza. Natura della materia: atomo, reticolo, solidi (conduttori, semiconduttori, isolanti). ------------------------- SECONDA PARTE Dispositivi elettronici: resistori, generatori, condensatori, induttori, diodi (inclusi Zener e LED), transistor (BJT, MOSFET). -------------------- TERZA PARTE Analisi circuitale: reti ed accoppiamento, Kirchhoff, Thévenin, Norton, Miller, sostituzione, sovrapposizione degli effetti; dominio del tempo e della frequenza. Progetto di circuiti: limitatori, agganciatori, moltiplicatori, alimentatori, amplificatori (con BJT, MOSFET), amplificatori differenziali e operazionali; amplificatori multi-stadio. -------------------- QUARTA PARTE Segnali digitali; Livelli di astrazione dei sistemi digitali; Cenni di algebra booleana; Minterm e Maxterm; Tecnologia CMOS; Tempi tipici delle reti combinatorie; Mappe di Karnaugh. Moduli combinatori standard; Macchine di Mealy e di Moore; Celle di memoria; Tempi tipici delle reti sequenziali; Moduli sequenziali standard; Architettura delle FPGA; Fondamenti di linguaggio VHDL.
 G. Saggio, "Elettronica Analogica Fondamentale, IV ed.", Universitalia Ed. Introduction to Digital Systems - Milos D. Ercegovac, Tomas Lang, Jaime H. Moreno
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9
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ING-INF/01
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Attività formative affini ed integrative
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ITA |
Gruppo opzionale:
materie in alternativa per indirizzo "Robotica e automazione" - (visualizza)
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INGEGNERIA DI INTERNET E WEB
(obiettivi)
OBIETTIVI FORMATIVI:
L'’insegnamento di propone di fornire le nozioni fondamentali, i principi architetturali e le metodologie e per la progettazione di Reti di Calcolatori, con particolare enfasi ai protocolli del livello applicativo, di trasporto e di rete. Inoltre, si propone di fornire le nozioni fondamentali su l’ architettura dei sistemi Web e i principi per la realizzazione di applicazioni di rete
Con riferimento alle linee guida riportate nel documento: "ACM/IEEE-CS- Computer Science Curricula 2013" (www.acm.org/education/CS2013-final-report.pdf), il corso contribuisce a coprire le seguenti aree e relativi obiettivi:
Networking and Communications (NC): Introduzione, Applicazioni di Rete, Comunicazione Affidabile, Instradamento, Reti Locali, Allocazione di Risorse
CONOSCENZA E CAPACITÀ DI COMPRENSIONE:
Al termine del corso lo studente avrà acquisito i concetti fondamentali sulle architetture di rete, sul funzionamento delle delle reti di calcolatori e sulle applicazioni di rete. In particolare: comprensione delle architetture logiche, fisiche e protocollari delle reti di comunicazione; conoscenza dei principali protocolli di Internet, applicativi, di trasporto, di rete e di linea; comprensione delle principali metriche di valutazione delle prestazioni in una rete: ritardo di trasferimento, throughput, perdita; conoscenza della programmazione tramite socket e delle diverse soluzioni architetturali nello sviluppo di applicazioni di rete.
CAPACITÀ DI APPLICARE CONOSCENZA E COMPRENSIONE:
Al termine del corso lo studente avrà acquisito le metodologie proprie dell'analisi e progettazione delle reti e di applicazioni di rete. In particolare: valutare le diverse alternative nella scelta di un servizio di rete (protocollo TCP o UDP); Valutare le prestazioni della rete nel trasferimento di informazioni; Progettare il piano di indirizzamento di una rete; Progettare e Programmare applicazioni di rete che utilizzano le interfacce socket.
AUTONOMIA DI GIUDIZIO:
Al termine del corso lo studente sarà in grado di applicare i metodi di analisi delle reti di calcolatori al fine di risolvere in autonomia i problemi relativi alla progettazione, configurazione e valutazione di una rete dal punto di vista architetturale, protocollare e dimensionamento della capacità.
ABILITÀ COMUNICATIVE:
Al termine del corso lo studente avrà acquisito padronanza della terminologia relativa alle reti di calcolatori sarà in grado di descrivere i concetti fondamentali delle reti di calcolatori con termini e linguaggio tecnico appropriato e, in in fase progettuale, di argomentare circa e varie alternative architetturali e protocollari a livello sia infrastrutturale che applicativo.
CAPACITÀ DI APPRENDIMENTO:
Al termine del corso lo studente avrà acquisito la capacità di intraprendere in autonomia ulteriori approfondimenti su argomenti attinenti le reti di calcolatori e Internet, e di utilizzare le conoscenze e metodologie imparate per affrontare problemi nuovi.
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LO PRESTI FRANCESCO
( programma)
Prima parte Introduzione alle Reti di Calcolatori. La sezione di accesso della rete. La sezione interna della rete. Reti di accesso e mezzi trasmissivi. Ritardi e perdite nelle reti a commutazione di pacchetto. Strati protocollari e loro modelli di servizio. La rete dorsale di Internet. Breve storia. Principi dei protocolli dello strato di applicazione. Il World Wide Web: HTTP. Trasferimento di file: FTP. Posta Elettronica in Internet. DNS: il servizio di directory di Internet. Principi dei protocolli dello strato di trasporto. Multiplexing e demultiplexing delle applicazioni. Protocollo UDP. Trasferimento affidabile dei dati: principi. Controllo della congestione: principi. Protocollo TCP. Modelli di servizio della rete. Principi di instradamento. Instradamento gerarchico. Protocollo IP. Instradamento in Internet. Organizzazione interna dei router. Lo Strato di collegamento: introduzione e servizi. Tecniche di ricerca e correzione di errori. Protocolli di accesso multiplo e LAN. Indirizzi LAN ed ARP. Rete Ethernet. Hub, Bridge e Switch. LAN 802.11. Seconda parte Programmazione di applicazioni di rete. Paradigmi e concetto di socket. Progettazione di applicazioni connection-oriented e connectionless. Multiplexing dell'I/O. Esempi di Applicazioni. Componenti software del Web. Client Web. Server Web. Proxy Web. Protocollo HTTP/1.1. Caratteristiche generali ed evoluzione del protocollo. Metodi, header e codici di risposta. Meccanismi per l'ottimizzazione della banda di rete. Gestione della connessione: connessioni persistenti e pipelining. Architettura dei server Web. Componenti dei server Web. Tipologie di architetture software. Gestione di risorse statiche. Il server Web Apache. Tecnologie per la generazione di risorse dinamiche. Livelli logici di un servizio Web-based. Architetture multi-tier.
 J. Kurose & K. Ross, "Reti di Calcolatori e Internet: un Approccio Top-Down", 7° edizione, Pearson Addison-Wesley
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ING-INF/05
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Attività formative caratterizzanti
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ITA |
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