Gruppo opzionale:
Gruppo Opzionale A scelta dello studente - (visualizza)
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8021311 -
STORIA DEL DIRITTO ROMANO
(obiettivi)
Sede didattica Tor Vergata: Il corso intende fornire gli strumenti idonei per affrontare, attraverso il diritto pubblico romano, i problemi di prospettiva e di contenuto ideologicamente condizionate del diritto costituzionale moderno
Sede didattica Foro Italico: Il corso mira a far acquisire la conoscenza dei principali aspetti giuridici della storia romana e a formare la capacità di utilizzo della terminologia e delle categorie giuridiche; pur avendo ad oggetto la struttura pubblicistica dell'esperienza giuridica romana, nelle sue varie articolazioni ed evoluzioni, dall'età monarchica fino all'età giustinianea, il corso potrà approfondire alcuni aspetti scelti dal docente, nonché focalizzarsi anche sulle inevitabili interazioni con il sistema privatistico romano Il corso si propone inoltre di far conseguire autonomia di giudizio, acquisizione di capacità di comunicazione ed esposizione argomentativa, capacità di comprensione e apprendimento dei vari argomenti storico-giuridici. Nello specifico mira alla conoscenza, comprensione e applicazione delle tecniche di argomentazione della scientia iuris utili anche in una prospettiva attuale di formazione del giurista, all'acquisizione di un'autonomia di giudizio e all'avvio di comunicazione di tipo retorico-forense.
Canale: 1
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MARINI ROBERTA
( programma)
Tema 1. I periodi della formazione del sistema giuridico romano. Tema 2. Costituzionalismo degli antichi vs. costituzionalismo dei moderni Tema 3. La 'fondazione' di Roma. Tema 4. La monarchia. Tema 5. Le XII Tavole. Tema 6. Il conflitto patrizio-plebeo. Tema 7. La costituzione repubblicana. Tema 8. La giurisprudenza romana. Tema 9. L'organizzazione dell'Italia e delle provincie. Tema 10. Il Principato. Tema 11. La Roma imperiale. Tema 12. Il Corpus Iuris Civilis.
 Studenti frequentanti: materiali didattici distribuiti a lezione + R. Cardilli, Fondamento romano dei diritti odierni, Torino, 2021 (Cap. I-II-III-VI-VII-VIII).
Studenti non frequentanti: G.Grosso, Lezioni di storia del diritto romano, Torino, 1965.
Canale: 2
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BIANCHI PAOLA
( programma)
Il corso si basa sul seguente programma: Introduzione sull'utilità della storia e della storia giuridica romana. Concetti introduttivi: fonti e periodizzazioni. Il liber singularis enchiridii di Pomponio. Età della monarchia: latina ed etrusca. Le strutture preciviche. I poteri del re. La storia narrata nelle fonti. Gli inizi della repressione criminale. Età repubblicana: il passaggio. Costituzione repubblicana. Origini della plebe. Il conflitto patrizio/plebeo. La provocatio ad populm. Il codice decemvirale. Il primo processo arcaico. La prima giurisprudenza. Leggi Valerie/Orazie. La iurisdictio. Il processo formulare. Le fonti. La struttura della lex publica. La giurisprudenza cautelare. Le tecniche dei giuristi. La crisi della repubblica. Il senatusconsultum ultimum. i Gracchi. Le dittature. Il Principato: il passaggio, le teorie. Il potere di Augusto. Il problema della successione. Le costituzioni imperiali. La giurisprudenza. Il Tardoantico: terminologia, classificazione delle fonti. La lex generalis e i rescripta. Il cambiamento nel potere: Diocleziano e Costantino. Le leggi delle citazioni. Corpus del 426 d.C. Religione. Società: agri deserti. Prassi dei tribunali. I corpora. La canonizzazione dei testi. I problemi testuali. Il Codice Teodosiano nei due progetti. Età giustinianea: la compilazione giustinianea- le costituzioni programmatiche.
 Programma frequentanti: Per sostenere l'esame vanno studiati: 1. Appunti dalle lezioni 2. Uno, a scelta, tra i due testi di riferimento sottostanti: (Comunico che è consigliato parlare con il docente per la scelta di uno dei due testi di riferimento) AA., Lineamenti di Storia del diritto romano, Milano 1989, seconda ed., (M. Talamanca dir.): cap. I, per i ntero; cap. II, da par. 17 a par. 45, da par. 59 a par. 64, par. 68, 70 e 71; cap. III, da par. 74 a par. 88; cap. IV: è trattato a lezione; sono sufficienti pertanto gli appunti dalle lezioni; cap. V, da par. 126 a par. 133. N.B.: per chi ha già sostenuto l’esame di Istituzioni di diritto romano (cattedra Prof. R. Fiori) sono escluse dal programma di esame le seguenti parti: cap. I per intero; cap. II da par. 17 a par. 25. G. Crifò, Lezioni di storia del diritto romano, Bologna 2010 5a ed: cap. I, cap. II, cap. III, cap. IV, cap. V, cap. VI, cap. VIII, cap. X, cap. XI: solo par. 59, cap. XII: da par. 63 a par. 66, cap. XIII, cap. XV, cap. XVI, cap. XVII. N.B.: per chi ha già sostenuto l'esame di Istituzioni di diritto romano (cattedra Prof. R. Fiori) sono escluse dal programma di esame le seguenti parti: cap. I per intero; cap. II, cap. III, cap. IV da par. 13 a par. 17.
Programma non frequentanti Per sostenere l'esame va studiato uno, a scelta, tra i due testi di riferimento sottostanti: a) AA., Lineamenti di Storia del diritto romano, Milano 1989, seconda ed., (M. Talamanca dir.), cap. I, per intero; cap. II, da par. 17 a par. 48, da par. 59 a par. 73; cap. III, da par. 74 a par. 88; cap. IV, par. 101 e 102, da par. 115 a par. 122; cap. V, da par. 126 a par. 133. N.B.: per chi ha già sostenuto l’esame di Istituzioni di diritto romano (cattedra Prof. R. Fiori) sono escluse dal programma di esame le seguenti parti: cap. I per intero; cap. II da par. 17 a par. 25. b) G. Crifò, Lezioni di storia del diritto romano, Bologna 2010 5a ed.: tutti i capitoli tranne i cap. IX e XIV. N.B.: per chi ha già sostenuto l'esame di Istituzioni di diritto romano (cattedra Prof. R. Fiori) sono escluse dal programma di esame le seguenti parti: cap. I per intero; cap. II, cap. III, cap. IV da par. 13 a par. 17. Comunico che è consigliato parlare con il docente per la scelta di uno dei due testi di riferimento.
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IUS/18
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40
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Affini e ambito di sede classe LMG/01
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ITA |
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8021288 -
DIRITTO AGRARIO
(obiettivi)
Il Corso intende fornire agli studenti i principi e le nozioni fondamentali del diritto agrario, con particolare riguardo alla disciplina dell’impresa agricola, dei mercati agroalimentari e della sicurezza alimentare. Obiettivo del corso è offrire agli studenti gli strumenti per conoscere la trasversalità della materia agroalimentare, al fine di comprenderne il ruolo centrale alla luce degli obiettivi di carattere economico, sociale e ambientale (protezione e conservazione dell’ambiente, contrasto al cambiamento climatico), nonché di tutela della qualità e sicurezza dei prodotti alimentari. La materia sarà inquadrata nella dimensione nazionale ed europea al fine di analizzarne le dinamiche e le questioni giuridiche relative all’impresa agricola e al suo carattere multifunzionale, alla regolazione (struttura e funzionamento) dei mercati agroalimentari, ai regimi della produzione e della sicurezza alimentare.
CONOSCENZA E CAPACITÀ DI COMPRENSIONE: Il Corso si propone di far conoscere e comprendere gli istituti giuridici fondamentali del diritto agrario e alimentare ed il ruolo trasversale che essi assumono in una visione contemporanea.
CAPACITÀ DI APPLICARE CONOSCENZA E COMPRENSIONE: Gli studenti devono dimostrare di conoscere la disciplina agroalimentare nonché di comprendere le dinamiche attuali della materia, anche alla luce dell’applicazione giurisprudenziale, relative ai vari settori della materia.
AUTONOMIA DI GIUDIZIO: Gli studenti devono essere in grado di esaminare e interpretare i dati normativi, nonché della giurisprudenza in materia, al fine di formulare giudizi e valutazioni che tengano conto dei fenomeni e delle dinamiche attuali del settore agrario e alimentare.
ABILITÀ COMUNICATIVE: Gli studenti devono acquisire il linguaggio giuridico al fine di comunicare ed esporre in modo chiaro e appropriato i principi generali e le nozioni del diritto agrario e alimentare studiate ed apprese.
CAPACITÀ DI APPRENDIMENTO: Gli studenti devono dimostrare di avere sviluppato capacità di apprendimento idonee per interpretare le fonti normative rilevanti, anche a seguito della loro revisione, e per applicare le conoscenze acquisite nei contesti dinamici attuali.
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NATALE MANUELA
( programma)
LE FONTI - La legislazione europea. - Il sistema delle fonti interne. - I trattati internazionali - Gli usi L’IMPRESA AGRICOLA - L’imprenditore agricolo: la disciplina dell’art. 2135 c.c. - Le altre figure di imprenditore agricolo - Il ruolo dell’imprenditore agricolo nella PAC - Impresa agricola e tutela dell’ambiente: il Green Deal - Impresa agricola, energia e ambiente
I FATTORI DELLA PRODUZIONE AGRICOLA - Fondo e azienda agricola. La circolazione dell’azienda e delle sue componenti - I segni distintivi dell’azienda agricola - Proprietà e impresa agricola. I contratti per il godimento di fondo rustico I MERCATI AGROALIMENTARI - La regolazione dei mercati agroalimentari. Gli accordi interprofessionali - I contratti di cessione di prodotti agricoli. Pratiche commerciali sleali e ruolo dell’AGCM - Struttura, funzionamento, concorrenza, PAC e sviluppo sostenibile - Le organizzazioni di produttori e le organizzazioni interprofessionali - Le nuove frontiere del diritto agroalimentare: Big Data e Blockchain nella filiera agroalimentare LA SICUREZZA ALIMENTARE E L’INFORMAZIONE - I regimi della produzione. Novel food, OGM, produzione biologica - L’informazione, l’etichettatura e la tracciabilità - Il principio di precauzione - Il pacchetto igiene - La responsabilità del produttore agricolo
 - Aa.Vv., Lezioni di diritto agrario contemporaneo, a cura di G. Pisciotta Tosini, Giappichelli, Torino, 2021 (ad eccezione dei capitoli I, II, V, VI e VIII della Parte III) - Germanò, Manuale di Diritto agrario, Giappichelli, Torino, ult.ed. (ad eccezione dei capitoli I, VI, VII, X)
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IUS/03
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40
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Affini e ambito di sede classe LMG/01
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ITA |
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8021303 -
DIRITTO PUBBLICO DELL'ECONOMIA
(obiettivi)
Conoscenza e capacità di comprensione L’obiettivo del corso è di far acquisire agli studenti un’adeguata conoscenza dell’evoluzione dei rapporti tra pubblici poteri ed economia, alla luce dell’influenza del diritto europeo e dei processi di globalizzazione, e di fornire gli strumenti idonei a una comprensione critica della regolazione delle attività economiche.
Capacità di applicare conoscenza e comprensione Attraverso l’esame di casi giurisprudenziali e di fonti normative, si intende abituare gli studenti ad applicare le conoscenze acquisite ai casi pratici.
Autonomia di giudizio Lo studente acquisisce gli strumenti giuridici atti a formare giudizi autonomi sul funzionamento della regolazione pubblica.
Abilità comunicative Lo studente acquisisce la capacità di presentare le nozioni giuridiche acquisite durante il corso utilizzando un appropriato linguaggio tecnico.
Capacità di apprendere Attraverso la frequenza del corso, lo studente sviluppare la capacità di identificare, in modo autonomo, collegamenti tra i diversi settori dell’economia oggetto di regolazione.
Canale: 1
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DE BELLIS MAURIZIA
( programma)
Il corso è diviso in due parti. La parte generale è incentrata sull’evoluzione dei rapporti tra pubblici poteri ed economia, alla luce dell’influenza del diritto europeo e dei processi di globalizzazione. In questa parte si esamina: i. la formazione della regolazione globale e il suo impatto sul diritto interno; ii. i principi fondanti della costituzione economica europea e gli strumenti di costruzione del mercato comune (libertà di circolazione, disciplina degli aiuti di Stato, etc.), fino alle trasformazioni più recenti (Next generation EU); iii. l’evoluzione dei rapporti tra Stato ed economia in Italia, con un particolare focus sul ruolo di Cassa depositi e prestiti. La parte speciale è dedicata allo studio di alcuni ambiti specifici (disciplina della concorrenza, servizi pubblici, regolazione e vigilanza dei mercati finanziari), nonché della crescente rilevanza della trasformazione ecologica per la disciplina delle attività economiche (uno specifico focus sarà dedicato allo European Green Deal).
 Claudio Franchini, La disciplina pubblica dell’economia tra diritto nazionale, diritto europeo e diritto globale, Napoli, Editoriale scientifica, 2020
Canale: 2
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DE BELLIS MAURIZIA
( programma)
Il corso è diviso in due parti. La parte generale è incentrata sull’evoluzione dei rapporti tra pubblici poteri ed economia, alla luce dell’influenza del diritto europeo e dei processi di globalizzazione. In questa parte si esamina: i. la formazione della regolazione globale e il suo impatto sul diritto interno; ii. i principi fondanti della costituzione economica europea e gli strumenti di costruzione del mercato comune (libertà di circolazione, disciplina degli aiuti di Stato, etc.), fino alle trasformazioni più recenti (Next generation EU); iii. l’evoluzione dei rapporti tra Stato ed economia in Italia, con un particolare focus sul ruolo di Cassa depositi e prestiti. La parte speciale è dedicata allo studio di alcuni ambiti specifici (disciplina della concorrenza, servizi pubblici, regolazione e vigilanza dei mercati finanziari), nonché della crescente rilevanza della trasformazione ecologica per la disciplina delle attività economiche (uno specifico focus sarà dedicato allo European Green Deal).
 Claudio Franchini, La disciplina pubblica dell’economia tra diritto nazionale, diritto europeo e diritto globale, Napoli, Editoriale scientifica, 2020
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IUS/05
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Affini e ambito di sede classe LMG/01
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ITA |
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8021310 -
SCIENZA DELLE FINANZE
(obiettivi)
L’ interlocuzione richiesta per l’esame e’ in prima battuta di studio sociale (conoscenza e capacità di comprensione del rapporto tra contenitore politico-giuridico e contenuto economico), non essendo diffuse attività lavorative tecniche nel settore. Tuttavia l’esame è di notevole utilità per inserirsi in contesti lavorativi di tipo aziendale e di pubblici uffici, nonché per la comprensione del pubblico dibattito sui temi indicati nel dettaglio del programma.
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LUPI RAFFAELLO
( programma)
Dialettica tra Stato e mercato, le aziende, efficienza, efficacia, esternalità, le funzioni e gli uffici pubblici, la moneta, il PIL, la globalizzazione, l’Europa, la spesa pubblica per settori, le sue modalità di finanziamento, le preoccupazioni delle aziende, della politica e dei pubblici uffici, il bagaglio culturale collettivo della pubblica opinione e le sue tendenze. L’autonomia di giudizio e la capacità di comunicarlo con incisività e senza nozionismi fanno parte dell’impostazione dell’esame, come indicato in vari video su youtube.
 Il volume di riferimento è Lupi, L’era aziendale disponibile su Didatticaweb e sull’apposito team di ateneo con indicazioni per l’acquisto dell’edizione cartacea, quando elaborata Su youtube sono visibili lezioni corrispondenti ai capitoli del libro.
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SECS-P/03
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Affini e ambito di sede classe LMG/01
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ITA |
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8021289 -
DIRITTO BANCARIO
(obiettivi)
Conoscenza della disciplina: quadro istituzionale e regolamentare degli intermediari bancari e quasi bancari, con particolare riguardo alla disciplina della vigilanza bancaria, delle crisi bancarie, dei contratti bancari e della trasparenza bancaria. Capacità di individuare, comprendere e interpretare le fonti. Capacità di identificare e distinguere gli interessi e gli strumenti di tutela offerti dal diritto bancario. Acquisizione di un lessico giuridico appropriato a temi e a problemi del diritto bancario.
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SANTONI GIUSEPPE
( programma)
I. L’attività bancaria e l’impresa bancaria II. Le fonti del diritto contrattuale bancario III. La vigilanza sugli intermediari bancari IV. Le crisi bancarie V. La trasparenza bancaria VI. Il conto corrente di corrispondenza VII. Il deposito bancario VIII. L’apertura di credito bancario IX. L’anticipazione bancaria X. Lo sconto bancario XI. I servizi bancari XII. I servizi di pagamento XIII. La banca on line
 – G. Cavalli – M. Callegari, Lezioni sui contratti bancari, Zanichelli, Bologna, ultima edizione disponibile, ad esclusione del Capitolo 9 (I servizi di investimento). – C. Brescia Morra, Il diritto delle banche, III ed., Il Mulino, Bologna, ultima edizione disponibile
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IUS/04
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Affini e ambito di sede classe LMG/01
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ITA |
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8021308 -
ESEGESI DELLE FONTI DEL DIRITTO ROMANO
(obiettivi)
OBIETTIVI FORMATIVI. Il corso è finalizzato a fornire ai discenti gli strumenti specifici di interpretazione delle fonti di cognizione, soprattutto giuridiche e letterarie, rilevanti per la ricostruzione del diritto romano nella sua dimensione storica. Particolare attenzione sarà dedicata ai modi operativi della giurisprudenza a partire da quella pontificale fino a quella del periodo classico. L'obiettivo consiste nel formare le competenze necessarie a una lettura autonoma e critica delle fonti, finalizzata alla loro contestualizzazione nel quadro dello sviluppo storico del diritto romano.
CONOSCENZA E COMPRENSIONE. Il corso tende a fare acquisire la conoscenza e la comprensione delle tecniche necessarie all’interpretazione delle fonti di cognizione del diritto romano, viste in connessione con i principi, i concetti e le regolamentazioni giuridiche proprie di tale esperienza e con i mutamenti socio-economici, politici e culturali intervenuti durante la lunga storia del diritto romano. Allo scopo si stimolare le capacità critiche dei discenti, saranno approfonditi soprattutto i profili di controversialità connessi al fenomeno del 'ius controversum', che furono caratteristica precipua, a partire dalla laicizzazione del sapere giurisprudenziale, dell'esperienza giuridica romana del periodo preclassico e classico.
APPLICAZIONE DI CONOSCENZA E COMPRENSIONE. Si intende attribuire ai discenti la capacità di studiare autonomamente le fonti di cognizione del diritto romano, soprattutto nel settore del diritto privato. Tale capacità sarà indispensabile soprattutto a chi intenda dedicarsi professionalmente allo studio del diritto romano e al suo insegnamento, ma, riguardando anche le tecniche adoperate dagli inventori e più antichi cultori della scienza del diritto, che si è trasmessa con variazioni, ma senza soluzione di continuità, alla cultura giuridica occidentale, potrebbe rivelarsi utile, a livello formativo, anche a chi intenda dedicarsi allo studio storico delle esperienze giuridiche intermedie e moderne e al giurista che sia proiettato verso attività professionali che presuppongano una profondità di analisi diretta a interpretare le norme giuridiche contemporanee.
ABILITA' DI APPRENDIMENTO. Lo studio delle fonti di cognizione dell'esperienza giuridica romana stimolerà la consapevolezza della relatività delle differenti soluzioni elaborate per far fronte ai problemi giuridici che si presentavano nella società romana nei vari periodi del suo sviluppo. Inoltre, l'analisi degli approcci dei giuristi romani classici renderà chiaro il nucleo controversiale del loro approccio giuridico. Più in generale, se ne ricaverà la consapevolezza della relatività delle dottrine giuridiche e delle tecniche interpretative in una più ampia prospettiva cronologica.
AUTONOMIA DI GIUDIZIO. Le nozioni acquisite consentiranno di interpretare le fonti di cognizione del diritto romano con indipendenza e spirito critico, secondo le più corrette metodologie praticate nella comunità scientifica.
ABILITA' COMUNICATIVE. Le nozioni acquisite implementeranno il senso critico nell'interpretazione delle fonti di cognizione del diritto romano e avranno come risultato l’acquisizione di un migliore livello comunicativo, nella misura in cui la conoscenza della materia si traduce nella padronanza del linguaggio strumentale ad esprimere i relativi contenuti.
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FINAZZI GIOVANNI
( programma)
Dopo una introduzione diretta a illustrare la storia delle fonti di produzione del diritto romano nei vari periodi, saranno esaminate le varie tecniche operative della giurisprudenza romana a partire dal periodo arcaico fino a quello classico ricavabili dall’analisi delle fonti di cognizione e soprattutto del Corpus iuris civilis, delle opere giuridiche classiche o contenenti materiali classici pervenuteci al di fuori della Compilazione giustinianea e di opere letterarie rilevanti per lo studioso del diritto romano. Nel quadro di tale esposizione, si intersecheranno il criterio cronologico e quello dell’approfondimento delle tecniche operative giurisprudenziali, che verterà anche, di volta in volta, sull’analisi di singoli istituti giuridici, oggetto dell’analisi dei giuristi.
 Non sono consigliati libri di testo. Il docente suggerirà a lezione i materiali da utilizzare (fonti e contributi monografici) e le modalità per procurarseli in via informatica o cartacea. Malgrado sia vivamente raccomandata la frequenza, gli studenti interessati a sostenere l’esame senza frequentare potranno concordare con il docente programmi differenziati che consentano il raggiungimento dell’obiettivo del corso: in tal caso, verranno suggeriti materiali sui quali approntare la preparazione, con indicazione delle modalità di reperimento.
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IUS/18
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40
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Affini e ambito di sede classe LMG/01
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ITA |
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8021274 -
DIRITTO ROMANO II
(obiettivi)
CANALE 1 - SEDE TOR VERGATA: Il corso si pone l’obiettivo di far acquisire allo studente la capacità di analisi e di critica degli schemi negoziali e processuali elaborati nell’esperienza giuridica romana, nei diversi assetti economico-sociali, per rispondere alle esigenze del commercio, con particolare riferimento all’organizzazione dell’impresa e alla responsabilità dell’imprenditore. Conoscenza e comprensione: Un ulteriore obiettivo è quello di rafforzare, mediante un’analisi diacronica, la consapevolezza della dimensione storica del diritto commerciale, che permette di cogliere delle “continuità” tra gli schemi giuridici romani e il diritto moderno. Il corso si propone altresì di far acquisire allo studente la capacità di utilizzare le conoscenze storico giuridiche apprese al fine di valutare in modo critico il ruolo dei concetti e dei modelli del diritto commerciale romano rispetto al diritto attuale. Applicazione di conoscenza e comprensione: Il corso vuole far acquisire la capacità di valutare in modo critico i profili di continuità e discontinuità fra l'esperienza giuridica romana e quella contemporanea, al fine di poter in futuro analizzare e interpretare in modo profondo le norme giuridiche. Abilità di apprendimento: Al termine del corso lo studente avrà acquisito conoscenze che gli permetteranno di leggere e comprendere non solo manuali, ma anche pubblicazioni scientifiche sul diritto commerciale romano e di ragionare in modo argomentativo sulle fonti in materia. Autonomia di giudizio: Al termine dell’insegnamento le conoscenze acquisite, anche grazie alla lettura e al commento delle fonti durante le lezioni, permetteranno allo studente di formulare collegamenti ed esprimere giudizi autonomi sui temi relativi al diritto commerciale romano. Abilità comunicative: Le conoscenze acquisite durante il corso, inoltre, permetteranno allo studente di formulare e comunicare correttamente i propri giudizi e le proprie conclusioni in merito alle questioni del diritto commerciale romano, evidenziando i punti rilevanti e utilizzando un appropriato linguaggio tecnico. Durante il corso si cercherà di stimolare un dibattito sui diversi argomenti trattati.
CANALE 2 - SEDE FORO ITALICO: Il corso si pone l’obiettivo di far acquisire allo studente la capacità di analisi e di critica degli schemi negoziali e processuali elaborati nell’esperienza giuridica romana, nei diversi assetti economico-sociali, per rispondere alle esigenze del commercio, con particolare riferimento all’organizzazione dell’impresa e alla responsabilità dell’imprenditore. Un ulteriore obiettivo è quello di rafforzare, mediante un’analisi diacronica, la consapevolezza della dimensione storica del diritto commerciale, che permette di cogliere delle “continuità” tra gli schemi giuridici romani e il diritto moderno.
Canale: 1
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MARINI ROBERTA
( programma)
Parte Prima - Il modello del diritto attuale - Tema 1: La nozione di contratto propria del diritto attuale ed i suoi condizionamenti ideologici;Tema 2: Momenti (storicamente) essenziali della attuale emersione della nozione di contratto. In particolare: rilettura giusnaturalistica e sistema di diritto privato costruito dalla pandettistica tedesca; codici civili. Seconda parte - I ‘modelli’ del diritto romano - Tema 1: Il contratto nel quadro sistematico delle fonti delle obbligazioni;Tema 2: La dialettica synallagma/conventio e il problema della nozione generale di contratto;Tema 3: Archetipo labeoniano;Tema 4: Discussione post-labeoniana;Tema 5: Il contratto nella Codificazione giustinianea;Tema 6: La parafrasi di Teofilo;Tema 7: Sviluppi successivi;Tema 8: I due modelli a confronto: accordo e reciprocità.
 Studenti frequentanti: materiali didattici distribuiti a lezione + R. Cardilli, Fondamento romano dei diritti odierni, Torino, 2021 (Cap. XV-XVI).
Studenti non frequentanti: R. Marini, Contrarius consensus, Milano, 2017.
Canale: 2
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CALORE EMANUELA
( programma)
Parte I (Introduzione) 1. Il commercium e gli istituti commerciali
Parte II (L’organizzazione dell’impresa e la responsabilità dell’imprenditore) 2. L’organizzazione imprenditoriale romana nel sistema edittale 3. L’impresa a responsabilità illimitata e l’impresa a responsabilità limitata nell’elaborazione dei giuristi 4. L’impresa individuale 5. L’impresa collettiva e il rapporto con la società 6. Le attività contrattuali connesse all’esercizio dell’impresa 7. La responsabilità dell’imprenditore 8. Diritto romano e diritto moderno: comparazione diacronica e “continuità”
 Studenti frequentanti: appunti delle lezioni; materiale fornito dal docente e P. Cerami – A. Petrucci, Diritto commerciale romano, I, Profilo storico, terza edizione, Torino, 2010, con esclusione della Parte seconda (pp. 107-217).
Non frequentanti: P. Cerami – A. Petrucci, Diritto commerciale romano, I, Profilo storico, terza edizione, Torino, 2010.
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IUS/18
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40
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Affini e ambito di sede classe LMG/01
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ITA |
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8021285 -
STORIA DEL DIRITTO ITALIANO II
(obiettivi)
Gli obbiettivi sono di mettere a disposizione degli studenti gli strumenti e l’armamentario per orientarsi nel diritto pubblico e privato dell’età moderna e contemporanea europea e americana ai fini di sviluppare le loro capacità di comprensione e di apprendimento. Inoltre si cercherà di inserire la storia del diritto europeo nel più ampio quadro del “mondo globale”, soffermandosi sull'analisi di alcune esperienze coloniali e su aspetti spesso trascurati dalla storiografia giuridica, come la schiavitù, la tratta atlantica, il diritto e la giustizia coloniale. Seguire e partecipare alle lezioni del corso di Storia del diritto italiano II, interagendo con le altre materie insegnate nel Corso di laurea (soprattutto quelle giuspubblicistiche e filosofiche), contribuisce alla formazione e alla maturità dello studente, ad ampliare le sue capacità di orientamento intellettuale (tra le varie epoche storiche e tra i vari ordinamenti costituzionali) che saranno di vitale importanza e sicuramente spendibili nel mondo del lavoro dove vi è sempre meno richiesta di tecnicismi e specialismi e vieppiù ricerca di persone mature, consapevoli e capaci di orientarsi nella molteplicità degli ordinamenti giuridici internazionali.
Canale: 2
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FIORAVANTI MARCO
( programma)
Partendo dalle nozioni apprese nella prima annualità di Storia del diritto italiano, la seconda annualità vuole sia approfondire la storia del diritto più vicino a noi, a partire dallo Statuto albertino fino al fascismo e all’Assemblea costituente, sia focalizzare la propria attenzione in un ambito di carattere monografico come quello della storia del diritto penale, che verrà analizzata dalla prima modernità fino all’età contemporanea, con particolare attenzione al XVIII secolo e alla Rivoluzione francese
 TESTI CONSIGLIATI PER STUDENTI FREQUENTANTI: 1) Appunti delle lezioni e letture indicate durante il corso. 2) Marco Fioravanti, Controllare il potere. Il mandato imperativo e la revoca degli eletti (XVIII-XX secolo), Roma, Viella, 2020.
TESTI CONSIGLIATI PER STUDENTI NON FREQUENTANTI: 1) M.R. Di Simone, Istituzioni e fonti normative in Italia dall'antico regime al fascismo, Torino, Giappichelli, 2007 (parte III, cap. I, Il Regno di Sardegna e parte IV, L’Italia unita). 2) Marco Fioravanti, Controllare il potere. Il mandato imperativo e la revoca degli eletti (XVIII-XX secolo), Roma, Viella, 2020.
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IUS/19
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Affini e ambito di sede classe LMG/01
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ITA |
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8022463 -
CRIMINOLOGIA
(obiettivi)
Il corso intende approfondire l’approccio interdisciplinare della scienza criminologica evidenziando i legami tra la criminologia e le discipline ad essa correlate.
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COLOMBO CRISTINA
( programma)
PRINCIPALI SCUOLE E TEORIE CRIMINOLOGICHE, VITTIMOLOGIA, ANALISI CRIMINOLOGICA DELLA STRUTTURA DEL REATO. VIOLENZA DI GENERE: VIOLENZA SULLE DONNE, BULLISMO, CYBERBULLISMO, OMOFOBIA, STALKING, ED EFFETTI DEL TERRORISMO SULLE POPOLAZIONI (DESPLAZADOS), ECONOMIA CRIMINALE E GLOBALIZZAZIONE.
 Per i non frequentanti: G. Marotta, Criminologia, Storie, teorie, metodi, Cedam, 2017 Per i frequentanti: il testo verrà indicato all’inizio del corso dal docente.
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7
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IUS/17
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40
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Affini e ambito di sede classe LMG/01
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ITA |
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8022778 -
BIOGIURIDICA
(obiettivi)
Il corso di Biogiuridica si propone di: • esaminare e approfondire le diverse ricadute bio-giuridiche connesse alla diffusione di determinate pratiche e, in maniera particolare, delle c.d. tecnologie convergenti; • promuovere l’acquisizione di un corretto metodo di studio e di analisi critica, puntando l’attenzione sul compito della biogiuridica; • favorire un corretto approccio alle diverse questioni esaminate, agevolando la comprensione dei principi giuridici fondamentali che, di volta in volta, vengono chiamati in causa e/o messi in discussione; • incentivare la corretta disamina e la comprensione delle fonti normative, della dottrina e della giurisprudenza; • incrementare la propensione alla ricerca autonoma e di gruppo (anche attraverso momenti di approfondimento su specifici temi individuati di concerto con il docente).
RISULTATI DI APPRENDIMENTO in ordine ai temi fondamentali della disciplina; CONOSCENZA E COMPRENSIONE critica delle fonti; APPLICARE CONOSCENZA E COMPRENSIONE alle questioni, anche pratiche, esaminate; AUTONOMIA nello studio; CAPACITA' DI COMUNICAZIONE e di esposizione delle questioni.
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AMATO AGATA CECILIA
( programma)
Il corso di Biogiuridica esaminerà le più attuali e controverse questioni riguardanti i concetti di vita, corpo, natura e diritto, alla luce della crescente implementazione tecnologica, degli orientamenti dottrinali e giurisprudenziali e della più recente normativa in materia. Oltre ad una parte speciale – volta all’approfondimento dei nuovi modelli di esistenza legati alla diffusione della filosofia cyber e della cultura Post-Human (nella quale tecnologia, immaginazione e desiderio si fondono e si con-fondono, dando vita ad “un io” ricodificato in maniera de-naturalizzata e non-essenzialista) – il corso riserverà uno specifico modulo alle problematiche ambientali e allo sviluppo sostenibile.
 1. A.C. AMATO MANGIAMELI, Natur@. Dimensioni della biogiuridica, Giappichelli 2021; 2. F. D’AGOSTINO, Bioetica. Questioni di confine, Studium 2019; 3. A.C. AMATO MANGIAMELI, M.N. CAMPAGNOLI, Donne Diritti Culture. Ripensare la condizione femminile, Giappichelli 2022.
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7
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IUS/20
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40
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Affini e ambito di sede classe LMG/01
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ITA |
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8021335 -
MEDICINA LEGALE
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MED/43
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40
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Affini e ambito di sede classe LMG/01
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ITA |
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8022729 -
DIRITTO INTERNAZIONALE PRIVATO E PROCESSUALE
(obiettivi)
COMPRENSIONE DEL METODO INTERNAZIONAL-PRIVATISCO E DEL SISTEMA DI DIRITTO PROCESSUALE INTERNAZIONALE – CAPACITÀ DI COMPRENSIONE DI TESTI COMPLESSI, ANCHE IN LINGUA STRANIERA, NORMATIVI O GIURISPRUDENZIALI - CAPACITÀ DI APPLICARE I CONCETTI STUDIATI A CASI CONCRETI – AUTONOMIA DI ANALISI E COMMENTO DEI TESTI
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SIMONE PIERLUIGI
( programma)
Il diritto internazionale privato La giurisdizione internazionale Le norme di diritto internazionale privato Il diritto applicabile Il riconoscimento e l’esecuzione delle decisioni giudiziarie straniere Le obbligazioni contrattuali Le obbligazioni non contrattuali
 Franco Mosconi – Cristina Campiglio, Diritto Internazionale Privato e Processuale, Volume I, Parte generale e obbligazioni, Ottava edizione, UTET giuridica, 2017. Francesco Salerno, Lezioni di diritto internazionale privato, CEDAM-Wolters Kluwer, 2020.
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7
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IUS/13
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40
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Affini e ambito di sede classe LMG/01
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ITA |
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8022843 -
DIRITTO DELL'UNIONE EUROPEA AVANZATO
(obiettivi)
L'obiettivo del corso e' lo studio e l'approfondimento dei settori del Diritto dell' U.E. che non vengono trattati nel corso di base. In particolare le regole della disciplina della concorrenza, gli aiuti di Stato e la Banca Centrale Europea. I risultati attesi riguardano la conoscenza dei suddetti argomenti sia dal punto di vista teorico che dal punto di vista applicativo. In particolare si suppone che gli studenti alla fine del corso abbiano una conoscenza delle norme che regolano i suddetti argomenti e che allo stesso tempo sappiano capire e interpretare sentenze della Corte di Giustizia e documenti delle istituzioni dell'Unione coinvolte in queste tematiche.
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DANIELE LUIGI
( programma)
Le regole che disciplinano la concorrenza nell'UE Gli aiuti di Stato BCE Inoltre ai frequentanti vengono inviate sentenze della Corte di giustizia, documenti delle istituzioni dell'UE riguardanti le suddette materie.
 Luigi Daniele: Diritto del mercato unico europeo e dello spazio di libertà , sicurezza e giustizia, Giuffre Lefebvre, Milano
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7
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IUS/14
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40
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Affini e ambito di sede classe LMG/01
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ITA |
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8022844 -
DIRITTO DEI CONSUMATORI
(obiettivi)
OBIETTIVI FORMATIVI L’'obiettivo essenziale del Corso è quello di fornire allo studente una conoscenza dettagliata ed integrale degli istituti del diritto dei consumatori; una conoscenza che gli consentirà di padroneggiare una serie irrinunciabile di categorie giuridiche e di nozioni tecniche in virtù dell’acquisizione di un bagaglio di informazioni e concetti finalizzati al ragionamento critico ed alla comprensione dei nuovi problemi giuridici che la contemporaneità produce incessantemente.
CONOSCENZA E CAPACITA' DI COMPRENSIONE - degli istituti propri della tutela consumeristica nell'ambito delle categorie civilistiche evidenziandone le specificità - della più importante produzione normativa e giurisprudenziale nella materia del diritto dei consumatori - del sistema nazionale e sovranazionale delle fonti del diritto dei consumatori - dei rapporti tra codice civile e codice del consumo. Gli studenti dovranno acquisire la capacità per valutare studi e contributi ed orientamenti giurisprudenziali
CAPACITA' DI APPLICARE CONOSCENZA E COMPRENSIONE Gli studenti dovranno acquisire la capacità di organizzare il ragionamento giuridico e di muoversi nel complesso sistema del diritto dei consumatori per raggiungere una idoneità nella qualificazione dei fatti e nella risoluzione dei problemi
AUTONOMIA DI GIUDIZIO Gli studenti grazie allo studio dei contributi scientifici e dei casi giurisprudenziali saranno in grado di fornire risposte applicative rispetto alle criticità della materia
ABILITA' COMUNICATIVE Il corso fornisce l'acquisizione di un bagaglio tecnico e scientifico per padroneggiare gli istituti della tutela consumeristica
CAPACITA' DI APPRENDIMENTO la capacità di apprendimento sarà stimolata con la discussione critica degli argomenti trattati con la dottrina e con la giurisprudenza
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SANGERMANO FRANCESCO
( programma)
INTRODUZIONE AL DIRITTO DEI CONSUMATORI. FONTI E NOZIONI FONDAMENTALI. I CONTRATTI DEL CONSUMATORE TRA DISCIPLINA SPECIALE E CATEGORIE CIVILISTICHE DEL CONTRATTO. LE CLAUSOLE VESSATORIE. LE INFORMAZIONI PRECONTRATTUALI. IL DIRITTO DI RECESSO. LE GARANZIE NEI CONTRATTI DI VENDITA. LE PRATICHE COMMERCIALI SCORRETTE. LA SICUREZZA DEI PRODOTTI. LA RESPONSABILITÀ PER DANNO DA PRODOTTI DIFETTOSI. LA RESPONSABILITÀ CIVILE DEL PRODUTTORE AGRICOLO. TUTELE INDIVIDUALI E TUTELE COLLETTIVE.
Contenuti specifici
Tema 1 Introduzione al diritto dei consumatori. Nozioni fondamentali. Contratti del consumatore. Tema 2 Trasparenza e informazione. Forma del contratto. Tema 3 Formazione del contratto e recesso del consumatore. Le clausole vessatorie. Tema 4 Le pratiche commerciali scorrette. Tutele individuali e collettive Tema 5 Le garanzie nella vendita di beni di consumo. Tema 6 La tutela del viaggiatore. La responsabilità del produttore nel quadro della responsabilità extracontrattuale. Tema 7 La responsabilità civile del produttore agricolo tra codice del consumo e codice civile
 - ANDREA BARENGHI DIRITTO DEI CONSUMATORI WOLTERS KLUWER, ultima edizione. Gli studenti frequentanti potranno omettere ai fini della preparazione le seguenti parti del testo suggerito: - del Cap. III il paragrafo 15; - del Cap. IV i paragrafi 4; 6, 7; - del Cap. IX il paragrafo 10 - del Cap. X i paragrafi 7 ; 9; - del Cap. XI (escluso tutto il capitolo); - Cap. XII (escluso tutto il capitolo) - del Cap. XIII i paragrafi 2, 3, 4, 5, 8, 9; 10, 11; 13; - del Cap. XIV i paragrafi 12, 13, 14. Per gli studenti frequentanti resta ferma la possibilità di concordare il programma di esame sulla base degli argomenti trattati a lezione e di avvalersi dei materiali distribuiti dal docente. Gli studenti non frequentanti potranno omettere le seguenti parti del testo suggerito:Cap. XII (escluso tutto il capitolo); ap. XIII i paragrafi 2, 3, 4, 5, 8, 9; 10, 11; 13.
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IUS/01
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40
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Affini e ambito di sede classe LMG/01
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ITA |
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8022852 -
DIRITTO PRIVATO EUROPEO
(obiettivi)
Obiettivo del corso è analizzare il processo di armonizzazione e di uniformazione del diritto tra privati, muovendo dagli atti normativi e dalla giurisprudenza dell’Unione europea, dalla giurisprudenza della Corte Europea dei Diritti dell’Uomo, nonché dai progetti di costruzione di uno ius commune, e verificare l’incidenza del diritto privato europeo sulle tradizionali categorie civilistiche.
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SIRGIOVANNI BENEDETTA
( programma)
Il corso ha ad oggetto le fonti del diritto privato europeo, il ruolo svolto dal soft law (Principi di diritto europeo della famiglia, Principi Unidroit, Principles of European Contract Law, Draft Common Frame of Reference) nella costruzione di uno ius commune, i diritti fondamentali alla luce della Carta Europea dei diritti dell’uomo, l’impatto dei diritti fondamentali sui rapporti tra privati (c.d. Drittwirkung), i principi generali del diritto civile alla luce della giurisprudenza sovranazionale. In particolare, saranno presentati e discussi alcuni casi tratti dalla giurisprudenza sovranazionale in tema di persone, famiglia, proprietà, tenendo presente il fecondo dialogo tra le Corti sovranazionali e le Corti nazionali. Saranno analizzati alcuni atti normativi dell’Unione Europea, come il regolamento europeo che ha introdotto il certificato successorio europeo, la direttiva europea sui contratti di garanzia finanziaria con riguardo, in particolare, al suo rapporto con il patto commissorio, nonché alcune direttive europee sui contratti asimmetrici con riguardo, in particolare, al profilo rimediale.
 Per gli studenti frequentanti: il materiale sarà distribuito durante il corso.
Per gli studenti non frequentanti si suggeriscono le seguenti letture:
G. Alpa, Il diritto privato europeo, in Federalismi.it, 2019, p. 1-18; C. Castronovo, I principi di diritto europeo dei contratti, parte I e II. Breve introduzione e versione italiana degli articoli, in Europa e diritto privato, 2000, p. 249-252 G. De Cristofaro, Nuovi modelli familiari, matrimonio e unione civile: fine della partita?, in Familia, 2019, fasc. 3, pagg. 299-322 Gentili Aurelio, Diritti fondamentali e rapporti contrattuali. Sulla efficacia orizzontale della Convenzione europea dei diritti dell'uomo, in La Nuova giurisprudenza civile commentata, 2016, p. 183-196 N. Lipari, Categorie civilistiche e diritto di fonte comunitaria, in Rivista trimestrale di diritto e procedura civile, 2010, p. 1-19; A. Luminoso, Patto commissorio, patto marciano e nuovi strumenti di autotutela esecutiva, in Rivista di diritto civile, 2017, p. 10-32; E. Navarretta, Libertà fondamentale dell'U.E. e rapporti fra privati: il bilanciamento di interessi e i rimedi civilistici, in Rivista di diritto civile, 2015, p. 878-910; I. Riva, Certificato successorio europeo, certificati nazionali e pubblicità degli acquisti "mortis causa", in Diritto delle successioni e della famiglia, 2020, p. 742-762; V. Roppo, Sul diritto europeo dei contratti per un approccio costruttivamente critico, in Europa e diritto privato, 2004, p. 439-471; V. Roppo, Contratto di diritto comune, contratto con asimmetria di potere contrattuale: genesi e sviluppi di un nuovo paradigma, in Rivista di diritto privato 2001, p. 769-790; V. Roppo, Responsabilità oggettiva e funzione deterrente, in Rivista di diritto privato, 2012, p. 167-182 P. Sirena, La scelta dei "Principles of European Contract Law" (PECL) come legge applicabile al contratto, in Rivista di diritto civile, 2019, fasc. 3, pagg. 608-621 B. Sirgiovanni, Le novità introdotte dalla legge sulle unioni civili e la disciplina del matrimonio, in Diritto delle successioni e della famiglia, 2018, p. 187-208 B. Sirgiovanni, Il recesso del curatore dal contratto preliminare e la trascrizione della domanda giudiziale ex art. 2932 c.c. anche alla luce della Convenzione europea dei diritti dell’uomo, in Corriere giuridico, 2016, p. 1241-1247 B. Sirgiovanni, Revisione del contratto al tempo del COVID-19, in Rivista del diritto commerciale, 2021, p. 71-94
Ai fini del reperimento del materiale, inviare una mail alla docente all’indirizzo: benedetta.sirgiovanni@uniroma2.it
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7
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IUS/01
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40
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Affini e ambito di sede classe LMG/01
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ITA |
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8022853 -
DIRITTO DELLA PRIVACY E PROTEZIONE DEI DATI PERSONALI
(obiettivi)
Il rapido sviluppo e l’affermazione della c.d. data driven economy e delle nuove tecnologie hanno evidenziato la portata strategica dei dati personali in più di un settore dell’economia, della vita sociale, dell’amministrazione pubblica e dei servizi. Tale consapevolezza ha condotto alla definizione di un articolato quadro giuridico volto non soltanto a tutelare la c.d. «privacy» degli interessati, ma altresì ad agevolare la circolazione dei dati personali, nel rispetto della sicurezza e dei diritti dell’interessato e sotto la vigilanza delle Autorità Garanti. La necessità di garantire che numerose attività si svolgano anche in conformità alla disciplina del trattamento dei dati personali ha determinato la nascita di nuove figure professionali con conoscenza specialistica in questa particolare materia. È il caso del Data Protection Officer chiamato, talvolta obbligatoriamente, a coadiuvare e indirizzare il titolare del trattamento nell’applicazione della normativa sui dati personali. Il Corso ha come obiettivo quello di fornire agli studenti le conoscenze tecnico-giuridiche del fenomeno del trattamento dei dati personali nel contesto nazionale, europeo ed extraeuropeo.
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SOLINAS CARLA
( programma)
Nella prima parte del Corso verranno illustrate le origini del diritto alla privacy e del diritto alla protezione dei dati personali. Si analizzerà il c.d. sistema multilivello delle fonti, con particolare riferimento al regolamento UE 2016/679 (il “GDPR”) e al d. l.vo 196 del 2003 (il “Codice in materia di protezione dei dati personali”) dei quali saranno indagati gli ambiti di applicazione, territoriale e materiale. Saranno oggetto di studio i concetti e le definizioni di trattamento, titolare, responsabile, interessato, ecc.; i principi del trattamento e le c.d. “basi giuridiche”. Si analizzeranno, in particolare, l’istituto del consenso al trattamento, gli obblighi informativi e i diritti dell’interessato.
Nella seconda parte del Corso ci si soffermerà sugli obblighi del titolare e del responsabile, sulle misure di sicurezza, sugli strumenti a garanzia della correttezza e liceità del trattamento (valutazione di impatto, codici di condotta, DPO) e sui compiti e poteri del Garante per la protezione dei dati personali. Particolare attenzione sarà prestata al tema della disciplina giuridica della gestione del rischio, nonchè ai presupposti e alle problematiche connesse al tema della responsabilità per i danni cagionati in violazione del GDPR.
Nell’ultima parte del Corso si analizzeranno i problemi relativi al trattamento dei big data e dei dati personali in alcuni contesti – come quello dei social network, dell’acquisto di beni o servizi digitali, dell’Internet of things, dei “Digital zero-price markets” -, e nello svolgimento di attività – quali quella sanitaria, giornalistica, archivistica, statistica e amministrativa -.
 – I saggi di seguito indicati e tratti dal volume V. Cuffaro, R. D’Orazio, V. Ricciuto (a cura di), I dati personali nel diritto europeo, Giappichelli, Torino, 2019: V. Ricciuto, La patrimonializzazione dei dati personali. Contratto e mercato nella ricostruzione del fenomeno; M. Dell’Utri, Principi generali e condizioni di liceità del trattamento dei dati personali; F. Di Ciommo, Diritto alla cancellazione, diritto di limitazione del trattamento e diritto all’oblio; C. Solinas, La nuova figura del responsabile della protezione dei dati.
Inoltre le pagine da 94 a 128, da 184 a 207, e da 374 a 415 del Manuale sul diritto europeo in materia di protezione dei dati a cura dell’agenzia dell’unione europea per i diritti fondamentali (n.b. il testo è reperibile in italiano nel sito istituzionale www.garanteprivacy.it).
--- Gli studenti frequentanti potranno concordare con il docente un programma alternativo.
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7
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IUS/01
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40
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Affini e ambito di sede classe LMG/01
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ITA |
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8022851 -
DIRITTO DELLA RESPONSABILITA' CIVILE
(obiettivi)
Obiettivo del corso è fare acquisire agli studenti le seguenti abilità: 1. Padroneggiare i principi e le regole fondamentali della responsabilità civile, nonché le soluzioni giurisprudenziali (nazionali, straniere e con particolare riguardo alle pronunce della Corte di Giustizia dell’Unione Europea) e le fonti normative, nazionali ed internazionali, della materia. 2. Strutturare ed argomentare coerentemente e concisamente l’esposizione dei vari temi e questioni affrontati durante le lezioni e contemplati nel programma d’esame. 3. Applicare le regole della responsabilità civile a situazioni e casi pratici, nonché nella soluzione di problemi complessi. 4. Analizzare l’impatto del diritto della responsabilità civile dal punto di vista della politica del diritto. 5. Comunicare ed esprimersi con linguaggio tecnico appropriato.
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MUCCIOLI NICOLETTA
( programma)
l corso si struttura in due parti: una parte generale di inquadramento sistematico della responsabilità civile nelle sue articolazioni, contrattuale ed extracontrattuale, evidenziando i tratti fondamentali e i caratteri distintivi dell'una e dell'altra; una parte speciale dedicata alla responsabilità in ambito sanitario, quale angolo di visuale privilegiato per intercettare e vagliare le nuove tendenze della responsabilità civile alla luce della recente disarticolazione legislativa della responsabilità in campo sanitario tra il regime della responsabilità contrattuale della struttura e quello della responsabilità aquiliana del medico. Particolare attenzione sarà dedicata agli sviluppi dell'Intelligenza Artificiale (IA) in campo medico ed ai rimedi esperibili per i danni causati dalle sue possibili applicazioni. Da tempo si parla di "Robo-surgeon”, ovvero dell’'impiego nelle sale operatorie di strumenti robotici ad ausilio del chirurgo o che permettono l’'intervento di un sanitario non fisicamente presente in sala, consentendogli di manovrare la strumentazione chirurgica in lontananza. L'interazione tra "big data sanitari” e programmi, dotati di IA, capaci di analisi istantanea a fini di ricerca, prevenzione, diagnosi e gestione delle cure ha raggiunto uno sviluppo significativo. La IA si sta, inoltre, mostrando utile nel prevedere possibili eventi prima che questi si manifestino. Attraverso l’'elaborazione dei parametri giusti, la IA è in grado di indicare le probabilità che possa insorgere un disturbo in termini percentuali. Tutto ciò è reso possibile dalla creazione di speciali software products e determinati algoritmi predittivi. Nello specifico campo della genetica, il notevole progresso scientifico e tecnologico (dalla scoperta della struttura del DNA alla mappatura del genoma umano) ha aperto prospettive e, allo stesso tempo, posto al giurista inediti interrogativi. La c.d. "medicina predittiva” , volta allo studio della predisposizione a determinate patologie, coinvolge inestricabilmente il diritto alla salute, quello alla riservatezza, il principio di autodeterminazione, la tutela della dignità umana. A fronte di tali nuove tecnologie emergono esigenze di disciplina e tutela giuridiche, non soltanto in termini di brevettabilità delle invenzioni tecniche innovative, ma anche in materia di responsabilità in caso di danni dovuti ad errore o malfunzionamento. La capacità delle applicazioni di IA di autoapprendimento e di interazione con altri sistemi comporta il rischio della imprevedibilità e della poca trasparenza delle decisioni eventualmente produttive di danni al paziente, il quale si troverà a fronteggiare difficoltà inedite per dimostrare i presupposti della responsabilità e per risalire al soggetto responsabile lungo la catena causale. Il corso intende analizzare le soluzioni adottate (e adottabili) dal diritto (nazionale e sovranazionale) a fronte del sempre più diffuso utilizzo della IA e della "Robotica intelligente” in ambito sanitario, dal settore farmaceutico a quello dei vari medical devices, sino agli ambiti della ricerca e sviluppo (R&D) e della cura del paziente.
 - AA.VV., Responsabilità medico-sanitaria e risarcimenti. Quali nuovi scenari dopo le sentenze del "San Martino 2019" e la pandemia Covid-19?, Giuffrè, 2021, limitatamente alla parte I. - Dispense e altro materiale didattico saranno forniti nel corso delle lezioni Per i non frequentanti, contattare la docente per la definizione del programma e per ricevere il materiale didattico al seguente indirizzo e-mail: nicoletta.muccioli@gmail.com
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7
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IUS/01
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40
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Affini e ambito di sede classe LMG/01
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ITA |
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8022850 -
DIRITTO DELLA CRISI DELL'IMPRESA
(obiettivi)
Il corso si propone di offrire un quadro sistematico del diritto della crisi d’impresa, privilegiando una prospettiva attenta ai profili sostanziali e al costante confronto con il diritto commerciale. Particolare attenzione verrà riservata alla riforma recata dal Codice della crisi d’impresa e dell’insolvenza (d.lgs. 12 gennaio 2019, n. 14).
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GUIZZI GIUSEPPE
( programma)
La crisi di impresa- Le tecniche di gestione della crisi - Le soluzioni autoritative e le soluzioni negoziali - Il fallimento (o liquidazione giudiziale) - Il concordato preventivo e gli accordi di ristrutturazione - Le discipline amministrative delle crisi: amministrazione straordinaria e liquidazione coatta. - Principi sul nuovo codice della crisi di impresa
 AA. VV, Diritto fallimentare [Manuale Breve], terza edizione, Giuffré editore, Milano, 2017
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7
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IUS/04
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40
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Affini e ambito di sede classe LMG/01
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ITA |
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8022848 -
DIRITTO DELLA CONCORRENZA
(obiettivi)
Il corso, che si articola in lezioni e seminari, si propone di offrire una conoscenza specialistica del diritto della concorrenza attraverso l’analisi in chiave evolutiva delle principali questioni in materia di diritti di proprietà intellettuale e discipline della concorrenza.
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GUIZZI GIUSEPPE
( programma)
La disciplina della concorrenza nel codice civile e nella legge antitrust - La nozione di impresa nel diritto della concorrenza - Le intese restrittive - L'abuso di posizione dominante - Le concentrazioni tra imprese - La disciplina delle pratiche commerciali scorrette - La disciplina della pubblcità ingannevole - I rimedi avverso la violazione delle norme di concorrenza - Public e private enforcement.
 G. Guizzi, Il mercato concorrenziale: problemi e conflitti, seconda edizione, Milano, 2018
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7
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IUS/04
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40
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Affini e ambito di sede classe LMG/01
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ITA |
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8022858 -
DIRITTO DELL'ORDINAMENTO SPORTIVO - PARTE SPECIALE
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7
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IUS/10
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40
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Affini e ambito di sede classe LMG/01
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ITA |
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8022859 -
DIRITTO COMMERCIALE E DIRITTO TRIBUTARIO DELLO SPORT
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7
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IUS/04
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40
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Affini e ambito di sede classe LMG/01
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ITA |
8022659 -
DIRITTO CANONICO
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SARACENI EMMA GRAZIELLA
( programma)
Il corso offre una conoscenza di base del diritto canonico in quanto ordinamento giuridico primario. In particolare esso si articola nelle seguenti tematiche: - istituti canonistici e categorie giuridiche fondamentali : teologia, ecclesiologia e diritto; sacra potestas; foro interno; salus animarum; equità ed epicheia; elasticità; rationabilitas; - Diritto canonico e realtà temporali: potestas in temporalibus; Chiesa e comunità politica; diritto canonico e diritto secolare; - Diritto costituzionale canonico: organi di governo della Chiesa, universale e locale; il popolo di Dio; doveri e diritti fondamentali; i laici - Fonti di produzione e di cognizione del diritto e sua applicazione: diritto divino e diritto umano; legge, atti amministrativi singolari e consuetudine - Il magistero ecclesiastico - L’istituto del matrimonio
 I testi su cui preparare l’esame sono quelli indicati in bibliografia. Agli studenti frequentanti, in presenza ed a distanza, viene fornito ulteriore materiale di approfondimento, messo a disposizione sulla piattaforma di e-learning costituita dalla classe virtuale di Microsoft Teams (e distribuito a lezione in presenza). Il materiale, consistente in fonti di diritto e dottrina, è utile per una preparazione più completa e viene fornito parallelamente allo svolgimento dei relativi temi durante il corso delle lezioni.
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7
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IUS/11
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40
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Affini e ambito di sede classe LMG/01
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ITA |
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8022855 -
DIRITTO PRIVATO DELLO SPORT
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7
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IUS/01
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40
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Affini e ambito di sede classe LMG/01
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ITA |
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8022860 -
DIRITTO DEL LAVORO (DELLO SPORT)
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7
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IUS/07
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40
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Affini e ambito di sede classe LMG/01
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ITA |
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8022856 -
DIRITTO DELL'INFORMAZIONE E DELLA COMUNICAZIONE
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7
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IUS/09
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40
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Affini e ambito di sede classe LMG/01
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ITA |
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8022854 -
DIRITTO DELL'ORDINAMENTO SPORTIVO
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7
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IUS/09
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40
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Affini e ambito di sede classe LMG/01
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ITA |
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8022876 -
ANGLO-AMERICAN LAW
(obiettivi)
Al termine del corso, gli studenti: 1) avranno acquisito la conoscenza dei principali istituti della common law angloamericana in una prospettiva comparatistica (con la tradizione civilistica) e storica; 2) saranno in grado di ragionare sugli istituti principali del diritto privato come sviluppatisi nell'esperienza della common law; 3) saranno in grado di riflettere sull' influenza della common law in altri sistemi giuridici, con particolare attenzione sia sulla divergenza e convergenza common law/civil law, sia sulle peculiarità di vari casi di mixed jurisdictions (quali ad esempio: Hong Kong, Israele, Cipro, Malta, Quebec, Sudafrica); 4) e 5)saranno in grado di discutere (in classe con una presentazione in powerpoint e/o con un paper) casi reali e/o ipotetici tratti dall'esperienza della common law.
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CORAPI ELISABETTA
( programma)
a) La prima parte del corso esamina -nella prospettiva del giurista "civilista" -gli istituti principali del common law inglese ed americano partendo dalle loro caratteristiche e dalla loro evoluzione storica.
b) La seconda parte del corso affronta lo studio di vari istituti del diritto privato, scelti ogni anno accademico tra: contratto, torts, proprietà e trust, con il fine di compararli con i corrispondenti istituti italiani che appartengono alla tradizione giuridica continentale (europea).
c) La terza parte del corso analizza alcuni casi di giurisdizioni "miste" con lo scopo di illustrare le forme di pluralismo giuridico che sono l'eredità storica del colonialismo o di rapporti stretti di vicinanza geografica: molti ordinamenti hanno infatti un sistema giuridico improntato sia sulla tradizione di common law che su quella di civil law.
Tra gli specifici argomenti che saranno esaminati vi sono: (ciascun argomento corrisponde a due ore circa di lezione) 1) Common Law vs Civil Law 2) Le "Forms of Action" nel diritto inglese storico 3) L' "Equity" 4) Il "Trust" (in generale+ studenti/docente presentazioni) 5) Lo "Stare Decisis" e le Riforme giudiziarie 6) Le professioni legali in UK 7) Il Contratto nel sistema giuridico inglese 8) Presentazioni studenti/docente su Contract Law 9) La Costituzione U.S.A - il "Bill of Rights"- il Federalismo 10) Il sistema delle Corti federali-"Marbury vs Madison": La nascita del Judicial Review 11) Il sistema delle Corti Statali 12) "Adversarial Process" 13) La Giuria (legal movie) 14) I Giudici - La "Rule of Law" 15) Le "Law Schools"- gli avvocati 16) Il "Legal Realism"- "Mixed Jurisdictions": introduzione . 17) Studenti/docente presentazioni: Pakistan- Hong Kong- Israel 18) Studenti/docente presentazioni: Cyprus- Québec- South Africa-Malta 19) Legal Movie e/o Guest Speaker 20) Ripasso finale/ esercitazione scritta.
 PER GLI STUDENTI FREQUENTANTI: VERRA' DISTRIBUITO DURANTE IL CORSO IL MATERIALE SELEZIONATO PER GLI SPECIFICI ARGOMENTI .
PER GLI STUDENTI NON FREQUENTANTI: - J. BAKER, INTRODUCTION TO ENGLISH LEGAL HISTORY, OXFORD UNIVERSITY PRESS, 2019, PART. I: CAP.1-12 (ENGLISH LEGAL SYSTEM) AND PART. 2 CAP.18-20 (ON CONTRACT) - E. A. FARNSWORTH, AN INTRODUCTION TO THE LEGAL SYSTEM OF THE UNITED STATES, IV ED., OXFORD UNIVERSITY PRESS 2010, PART. I - J. DU PLESSIS, COMPARATIVE LAW AND THE STUDY OF MIXED LEGAL SYSTEMS, IN THE OXFORD HANDBOOK OF COMPARATIVE LAW , EDITED BY M. REIMANN AND R. ZIMMERMANN, 2019, PART. II CAP. 17.
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7
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IUS/02
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40
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Affini e ambito di sede classe LMG/01
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ENG |
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8022877 -
COMPARATIVE CRIMINAL PROCEDURE
(obiettivi)
LEARNING OUTCOMES: Learn how to observe and compare Criminal Justice Systems; recognize common principles related to the Criminal Process shared by different Legal Systems, identifying the main discrepancies between them.
KNOWLEDGE AND UNDERSTANDING: The student will be familiar with the principles and the fundamentals of the topics, orienting oneself in the panorama of different Criminal Procedural Systems.
APPLYING KNOWLEDGE AND UNDERSTANDING: The student will acquire the ability to use the conceptual tools to address the main issues arising from the analysis of the different Criminal Justice Systems.
MAKING JUDGEMENTS: The Course is aimed at forming the ability to understand and critically analyze the main principles of the covered topics.
COMMUNICATION SKILLS: Students shall comprehend and express most problematic issues regarding the covered topics, using a critical approach and technical language.
LEARNING SKILLS:The Course will allow students to continue the study of different Criminal Justice Systems in an autonomous manner, being able to decode current legal provisions and to adopt a solving approach to Criminal Justice issues.
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CAPRARO LAURA
( programma)
Methodological Problems in comparing Criminal-Procedure Systems; Civil and Common Law distinction and the issue of its persistant utility; Adversarial and Inquisitorial Categories as Euristic and Analytical Tools in comparing different Criminal-Procedure Systems; the search for the Truth; Legal Transplants; Fundamentals and Structure of the Italian System of Criminal Procedure; Comparative Analysis of different Criminal Procedure Systems, with an in-depth focus on specific topics (for example Prosecution, Presumption of Innocence, Right to Silence).
 Material will be given and uploaded on Teams during the Course both for attending and non attending students.
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7
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IUS/16
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40
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Affini e ambito di sede classe LMG/01
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ENG |
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8022885 -
CONTABILITA' E BILANCIO
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7
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SECS-P/07
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40
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Affini e ambito di sede classe LMG/01
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ITA |
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8021309 -
POLITICA ECONOMICA
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7
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SECS-P/02
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40
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Affini e ambito di sede classe LMG/01
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ITA |
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8022886 -
BILANCIO E COMUNICAZIONE ECONOMICO-FINANZIARIA
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7
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SECS-P/07
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40
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Affini e ambito di sede classe LMG/01
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ITA |
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8022903 -
DIRITTO SPORTIVO
(obiettivi)
Il corso si propone di fornire allo studente la conoscenza dell'ordinamento sportivo e di studiare i contratti stipulati in tale ambito. Una parte del corso è dedicata al sistema della Giustizia Sportiva.
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TARTAGLIA PAOLO
( programma)
L'ordinamento sportivo. Rapporti con l'ordinamento statale. Fonti e soggetti. I contratti dello sport (contratto di lavoro sportivo, sponsorizzazione sportiva, merchandising, cessione dei diritti audiovisivi). La responsabilità civile nell'esercizio di attività sportive. Il doping. La giustizia sportiva. Casistica giurisprudenziale.
 BATTELLI - Diritto Privato dello Sport - GIAPPICHELLI - 2021. VIGLIONE - Codice della Giustizia Sportiva - GIUFFRE' 2022.
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7
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IUS/01
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40
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Affini e ambito di sede classe LMG/01
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ITA |
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8022905 -
EUROPEAN ADMINISTRATIVE LAW
(obiettivi)
LEARNING OUTCOMES: The course aims at providing theoretical knowledge about the emergence and functioning of the administrative system of the EU and of its guiding principles.
KNOWLEDGE AND UNDERSTANDING: The course aims at providing the students with the instruments for a critical understanding of the guiding principles of EU admistrative law.
APPLYING KNOWLEDGE AND UNDERSTANDING: Through the exam of legal texts and case law, the course aims at enabling the students to gain the ability to search and use the sources of EU administrative law and to apply the appropriate concepts of EU administrative law to case studies emerging in practice.
MAKING JUDGEMENTS: The student gains the ability to make a critical evaluation of processes and dynamics with respect to the functioning of the EU administrative system.
COMMUNICATION SKILLS: The student gains the ability to present the legal notions acquired during the course using a proper technical language.
LEARNING SKILLS: Attending the course, the student gains the ability to autonomously establish links among different topics of EU administrative law.
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DE BELLIS MAURIZIA
( programma)
The course will cover the following topics: - EU administrative law: the phases in the evolution and the features - General principles of EU administrative law: proportionality, participation, right to be heard, etc. - The forms of EU administrative action: direct administration, indirect administration, shared administration - The EU administration and the use of force - Agencies and delegation - Composite procedures - Access and transparency - The review of EU administrative decisions
 Materials will be provided during class. Further readings useful for the course are: P. Craig, EU Administrative Law (Oxford University Press, 2018 3nd) or C. Harlow, P. Leino & G. della Cananea (eds.), Research Handbook on European Union Administrative Law (Oxford, Elgar, 2017)_(selected chapters)
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7
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IUS/10
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40
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Affini e ambito di sede classe LMG/01
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ENG |
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