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Insegnamento
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CFU
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SSD
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Ore Lezione
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Ore Eserc.
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Ore Lab
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Ore Studio
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Attività
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Lingua
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8047514 -
CHIMICA DEI MATERIALI LM
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M-1016 -
CHIMICA DEI MATERIALI LM A
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6
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CHIM/03
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30
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Attività formative di base
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ITA |
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804000965 -
STORIA E TECNICA DELLA FOTOGRAFIA A
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6
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L-ART/06
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30
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Attività formative caratterizzanti
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ITA |
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804002385 -
DIRITTO AMMINISTRATIVO DELL'ECONOMIA DEI BENI CULTURALI LM
(obiettivi)
OBIETTIVI FORMATIVI: Approfondimenti del Corso "A" in relazione alla gestione dei beni culturali, all'economia e all'impresa culturale con funzione di valorizzazione; sponsorizzazione e relativo contratto, partenariato pubblico-privato, "art bonus" e contratti pubblici aventi ad oggetto lavori su beni culturali (Codice contratti pubblici).
CONOSCENZA E CAPACITÀ DI COMPRENSIONE: buona capacità di approfondimento delle categorie giuridico-economiche.
CAPACITÀ DI APPLICARE CONOSCENZA E COMPRENSIONE: buona capacità di applicare le categorie giuridico-economiche.
AUTONOMIA DI GIUDIZIO: buona autonomia di giudizio per individuare le soluzioni ai casi concreti
ABILITÀ COMUNICATIVE: buona capacità di applicare gli istituti mediante linguaggio giuridico e alcuni schemi economici.
CAPACITÀ DI APPRENDIMENTO: buona capacità di apprendimento dopo l'esame del quadro giuridico generale e i riferimenti all'economia.
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6
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IUS/10
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30
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Attività formative caratterizzanti
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ITA |
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804001579 -
LABORATORIO DI RESTAURO 4
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M-4841 -
MATERIALE LIBRARIO E ARCHIVISTICO 4 A
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6
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150
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Ulteriori attività formative (art.10, comma 5, lettera d)
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ITA |
M-4843 -
MATERIALE FOTOGRAFICO 4
Canale: 1
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ZAPPALA' SILVIA
( programma)
1. Approfondimento teorico sui principali procedimenti fotografici storici: struttura, identificazione, degradi, conservazione di positivi e negativi fotografici storici: • Tecnica di manifattura; • Cause ambientali di degrado: Luce, T e UR, inquinamento atmosferico; • Cause intrinseche di degrado; • Identificazione dei procedimenti sopradescritti: caratteristiche distintive e degradi specifici delle singole tecniche; • Parametri conservativi ambientali: valori termoigrometrici, luce, qualità dell’aria; • Materiali idonei alla conservazione e sistemi di archiviazione;
2. Restauro di beni fotografici (compatibilmente con le opere reperite presso gli istituti convenzionati): dimostrazione ed esercitazioni pratiche su stampe fotografiche e negativi. Gli interventi saranno scelti e calibrati a seconda del materiale originale disponibile: • Positivi cartacei: pulitura a secco e a solvente, rimozione e distacco dei supporti incollati sul verso, rimozione nastri adesivi e colle, consolidamento di pieghe e sollevamenti, risarcimento di strappi e lacune, velatura/foderatura totale e parziale dal verso, spianamento localizzato e totale, integrazione cromatica, montaggi conservativi; • Negativi su lastra di vetro e pellicola: pulitura a secco e a solvente, consolidamento dell’emulsione (sollevamenti, bolle, distacchi), consolidamento di maschere e scontornature, rimozione di nastri e adesivi, stabilizzazione di lastre fotografiche incrinate o rotte, stabilizzazione delle lacune, montaggio conservativo; • Modalità di conservazione: esecuzione di sistemi di archiviazione e conservazione.
 - L. SCARAMELLA, Fotografia, storia e riconoscimento dei procedimenti fotografici, Edizioni De Luca, Roma, 1999 - J. M. REILLY, Care and Identification of 19th Century Photographics prints, Eastman Kodak, Rochester, NY, 1986
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6
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150
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Ulteriori attività formative (art.10, comma 5, lettera d)
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ITA |
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M-4842 -
MATERIALE LIBRARIO E ARCHIVISTICO 4 B
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6
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150
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Ulteriori attività formative (art.10, comma 5, lettera d)
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ITA |
Gruppo opzionale:
QUADRO 4 Un esame da 6 CFU a scelta tra: - (visualizza)
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6
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Gruppo opzionale:
QUADRO 5 Un esame da 6 cfu a scelta tra: - (visualizza)
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6
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8047667 -
FISICA AMBIENTALE PER LA CONSERVAZIONE DEI BENI LIBRARI
(obiettivi)
OOBIETTIVI FORMATIVI: Il corso si propone di fornire allo studente la conoscenza necessaria per determinare iparametri termo-igrmetrici che caratterizzano le condizioni ambientali e per comprendere gli effetti di loro valori non consoni sul deterioramento dei beni librari. CONOSCENZA E CAPACITÀ DI COMPRENSIONE: Gestire concetti riguardanti i parametri termo-igrometrici e la loro misura. CAPACITÀ DI APPLICARE CONOSCENZA E COMPRENSIONE: Applicare le definizioni operative riguardanti i paramerti ambientali e studiate le loro utilità pratiche. AUTONOMIA DI GIUDIZIO: Risolvere problemi di gestione delle condizioni climatiche in ambienti di conservazione di beni librari. ABILITÀ COMUNICATIVE: Presentazioni scritte e orali riguardanti le problematiche e la gestione delle condizioni ambiantali. CAPACITÀ DI APPRENDIMENTO: Comprensione degli argomenti trattati nel corso e trasferimento delle conoscenze acquisite alla soluzione di problemi numerici, pratici e di gestione.
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M-89 -
FISICA AMBIENTALE PER LA CONSERVAZIONE DEI BENI LIBRARI A
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ZAMMIT UGO
( programma)
. Evoluzione storica della questione ambientale per la conservazione di beni culturali e documentari - Conservazione e fruizione - Strutture, contenitori, supporti - Conservazione in strutture antiche e moderne - Degrado degli edifici PARAMETRI AMBIENTALI. Temperatura e calore. Leggi di scambio termico - Conduzione del calore - Pressione - Legge di stato dei gas perfetti - Umidità e temperatura. Umidità relativa, contenuto d'acqua dei materiali, diagramma EMC d'equilibrio igrometrico - Velocità relativa di deterioramento: contributo della temperatura e dell'umidità relativa - Controllo dell'umidità relativa. Igrometri - La carta psicrometrica - Effetti dell'umidità sulle proprietà fisico geometriche e meccaniche della carta - Variazioni dimensionali termoigrometriche dei manufatti - Luce e temperatura. Unità fotometriche, lo spettro visibile, ultravioletto e infrarosso - Energia del fotone - Energia di attivazione - Foto e termodeterioramento: alterazioni cromatiche e strutturali - Legge di Arrhenius e velocità di deterioramento - L'illuminamento E - Sorgenti luminose naturali e artificiali - Il rapporto UV tra flusso radiante e flusso luminoso - Il trattamento delle radiazioni ultraviolette - L'esposizione H – La dose media di luce annua LO - Inquinanti. Contaminanti e particolato, processi di deposizione delle polveri, condizionamento e trattamento dell’ambiente STANDARD PER L'AMBIENTE DI CONSERVAZIONE ED ESPOSIZIONE - Norme per la conservazione: parametri fisico-chimici significativi e valori raccomandati - Fluttuazioni e derive - Macro e microambiente - Impianti di sicurezza - Norme per l'esposizione: contenitori, supporti espositivi e materiali - Percorsi espositivi MICROCLIMA IN MUSEI, ARCHIVI E BIBLIOTECHE - Il monitoraggio e il controllo del microclima in edifici adibiti alla conservazione. Parametri significativi per l'analisi del microclima e loro rappresentazione – Rapporto di mescolanza MR e umidità specifica US – Scarto dal punto di rugiada DPS - Diagrammi spaziali e temporali - Isolinee - Analisi comparativa di tracciati simultanei
 The Museum Environment, diGarry Thomson (Butterworths , London).Conservare opere d'arte - Il microclima negli ambienti museali di Adriana Bernardi. (Il prato).
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ORAZI NOEMI
( programma)
Modulo A - Principi di fisica e archeometria IL METODO SCIENTIFICO E L'OPERAZIONE DI MISURA –- Grandezze fisiche e unità di misura – Sistemi di unità di misura: dal sistema Romano al Sistema Internazionale – Multipli, sottomultipli e notazione scientifica – L'INCERTEZZA DI MISURA – Importanza dell'incertezza: il caso delle datazioni - L'incertezza in misurazioni singole e ripetute - Media, deviazione standard e livello di confidenza - La scrittura della misura: cifre significative e regole di arrotondamento - Risoluzione, precisione e accuratezza - Compatibilità di misure. - ARCHEOMETRIA E DATAZIONE - Datazione col metodo del carbonio 14. Interazioni fondamentali - L'atomo e il suo nucleo - Gli isotopi - Fonti d'errore sistematico nelle datazioni. Frazionamento isotopico, correzioni - Età convenzionale - Variabilità temporale della concentrazione di C14 nell’atmosfera: dendrocronologia – Calibrazione dell'età convenzionale - Tecniche di datazione con radiocarbonio: Libby e AMS-TID - Datazione col metodo della termoluminescenza. Solidi e stati elettronici - Paleodose – Dose annua - Emissioni naturali alfa, beta e radiazioni gamma: penetrabilità - Tecniche fine-grain e delle inclusioni di quarzo - Contributo pesato da particelle alfa, fattore "a" - Preparazione dei campioni.
 A.Castellano, M.Martini, E.Sibilia, Elementi di archeometria: metodi fisici per i beni culturali M.Matteini, A.Moles, Scienza e restauro: metodi d’indagine.
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6
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FIS/07
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30
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-
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-
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Attività formative caratterizzanti
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ITA |
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804001368 -
CHIMICA ANALITICA E DELL'AMBIENTE DEI BENI LIBRARI B
(obiettivi)
1. "Obiettivi formativi", sono: 1. un’adeguata conoscenza di base dei principali processi di smog fotochimico nella troposfera 2. un'adeguata conoscenza dei principali inquinanti primari e secondari in fase gassosa: sorgenti a terra e loro trasformazioni nella libera troposfera; 3. un'adeguata conoscenza degli inquinanti in fase solida: sorgenti a terra e loro trasformazioni nella libera troposfera; 4. un'adeguata conoscenza dei principali processi di trasporto degli inquinanti; 5. un'adeguata conoscenza dei principali meccanismi di deposito di inquinanti sulle superfici di interesse storico-artistico; 6. un'adeguata conoscenza dei fenomeni di danneggiamento sulle superfici dei beni archivistici e librari: fenomeni indoor di inquinamento in ambienti confinati. 2. "Risultati di apprendimento attesi", Coerentemente con gli obiettivi formativi del Corso di Studio erogante previsti dalla scheda SUA-CdS (quadri A.4.b.2, A.4.c), l'attività formativa di questo modulo si propone di fornire allo studente le seguenti conoscenze e abilità:
-Conoscenza e capacità di comprensione dei fenomeni di emissione di inquinanti e loro successive trasformazioni chimico-fisiche, principalmente indotte dalla luce (fotochimica della stratosfera e della troposfera). La conoscenza e la comprensione di questi processi, soprattutto negli ambient confinati, preposti alla conservazione dei beni culturali indoor sono necessari per affrontare i problemi reali di restauro e conservazione adottando, ideando, e trovando soluzioni per risolverli con competenza e professionalità, alla luce della comprensione del tipo di danneggiamento del bene culturale, caso di studio. In particolare, gli studenti CORLIB sono in grado di aggiornare le proprie conoscenze tecnico-scientifiche attraverso la formazione continua, espletata mediante i più avanzati motori di ricerca bibliografica, con i quali possono conoscere I sistemi di controllo della qualità dell’aria museale, quella di biblioteche e di archivi, al fine di conoscere e comprendere le strategie migliori per minimizzare il danno che deriva dall’impatto ambientale (intendendo, in particolare, quello che deriva da fenomeni di inquinamento indoor). -Acquisire Conoscenza e comprensione acquisiscono infatti conoscenza e comprendono anche lo stato di conservazione del bene culturale, nonché della sua storia pregressa, grazie allo studio approfondito delle fonti bibliografiche che riguardano lo stato di Qualità dell’Aria degli ambient confinati, preposti alla conservazione di beni archivistico e librari. Per quanto concerne le informazioni scientifiche di natura ambientale (circa il controllo della qualità dell’aria), gli studenti CORLIB sono addestrati durante il corso, in particolare nelle esercitazioni di laboratorio, attraverso una serie di strumenti che riguardano i principali motori di ricerca a servizio della Chimica Ambientale ed anche mediante un dialogo continuo con esperti Chimici dell’Ambiente, attraverso seminari di formazione, tenuti presso l’Accademia/Università. - Autonomia di giudizio è pienamente raggiunta dai laureati CORLIB grazie allo strumento didattico delle esercitazioni di laboratorio, nelle quali acquisiscono la capacità di riconoscere il danneggiamento del bene culturale, riconducendolo ad una particolare classe di inquinanti, ad un loro particolare tipo di deposito sulla superficie del bene archivistico e librario. In fine, l'autonomia di giudizio raggiunta viene verificata in sede d'esame, durante le attività di laboratorio e con la prova finale. - Abilità comunicative vengono sviluppate soprattutto durante le esercitazioni frontali, nelle quali gli studenti devono saper comunicare le cause e la tipologia di danno, opportunamente ricondotte alle particolari classi di inquinanti chimici ed ai loro corrispondenti processi di deposito e danneggiamento indotto alle superfici di manoscritti antichi, utilizzando la padronanza del linguaggio scientifico, sintetico e finalizzato soprattutto, ad estrarre l’informazione utile. Dall’altra parte, abilmente comunicano con i restauratori e gli scienziati della conservazione (appartenenti al settore di beni archivistici e librari) comunicando, nei dettagli, la tipologia di danneggiamento, se riconducibile ad un’azione corrosive dovuta al deposito di inquinanti gassosi di natura acida, oppure ad uno sporcamento in seguito alla deposizione e stratificazione di particolato troposferico /PM2.5 (carbon soot). - Capacità di apprendimento: è continuamente stimolata dalla partecipazione a seminari, giornate studio organizzate anche con gli Istituti di riferimento del CNR di Roma, in particolare l’Istituto Inquinamento Atmosferico di Roma, scuole estive e tirocini. Tale capacità di apprendimento è inoltre verificata attraverso Tale capacità di apprendimento è inoltre verificata attraverso lo strumento della valutazione circa le attività pratiche, le presentazioni orali, le relazioni finali e gli elaborati riguardanti le attività svolte e/o seguite.
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6
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CHIM/01
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30
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-
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-
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Attività formative caratterizzanti
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ITA |
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Gruppo opzionale:
QUADRO 6 Un esame da 6 cfu a scelta tra: - (visualizza)
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6
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804001563 -
PALEOGRAFIA LATINA B
(obiettivi)
OBIETTIVI FORMATIVI: Si prevede che lo studente sia in grado di leggere correttamente, trascrivere e collocare in un contesto storico-cronologico esempi diversi di tipologie grafiche in alfabeto latino.
CONOSCENZA E CAPACITÀ DI COMPRENSIONE: dei fenomeni grafici necessarie alla valutazione storica (datazione), storico-artistica (decorazione) e dei principali luoghi e processi di produzione e conservazione di fonti scritte dall’antichità alla fine del Medioevo;
CAPACITÀ DI APPLICARE CONOSCENZA E COMPRENSIONE: al riconoscimento, lettura, datazione e trascrizione delle diverse tipologie grafiche dall’antichità alla fine del Medioevo;
AUTONOMIA DI GIUDIZIO: critico relativo a quanto discusso in classe e derivato dalla bibliografia;
ABILITÀ COMUNICATIVE: nella capacità di riferire correttamente quanto imparato;
CAPACITÀ DI APPRENDIMENTO: ottenuta attraverso gli strumenti critici e didattici forniti.
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SIGNORINI MADDALENA
( programma)
Riconoscere, leggere, trascrivere le scritture antiche e medievali Il corso si propone di fornire gli elementi basilari per una corretta lettura, trascrizione, datazione e contestualizzazione storica delle varie tipologie grafiche antiche e medievali in alfabeto latino. Per seguire il modulo B occorre aver rispettato la propedeuticità.
 B. Bischoff, Paleografia latina. Antichità e Medioevo, ed. italiana a cura di G.P. Mantovani e Stefano Zamponi, Padova, Antenore, 1992, pp. 218-253 (= BIII. Fatti grafici complementari). G. Battelli, Lezioni di paleografia, 4 ed., Città del Vaticano, Editrice vaticana, 2002, pp. 100-114. Gli studenti di laurea magistrale che non abbiano mai sostenuto un esame di Paleografia latina e che, dunque, frequentano il corso dedicato alla laurea triennale, aggiungeranno: A. Petrucci, Medioevo da leggere. Guida allo studio delle testimonianze scritte del Medioevo italiano, Torino, Einaudi, 1992.
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6
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M-STO/09
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30
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-
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-
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Attività formative caratterizzanti
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ITA |
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804001561 -
PALEOGRAFIA GRECA B
(obiettivi)
*** OBIETTIVI FORMATIVI: Conoscenza di base della paleografia greca, finalizzata alla valutazione critica dello stato di conservazione di beni librari e archivistici bizantini, e al supporto alla ricerca storica e filologica ad essi relativa. *** RISULTATI DI APPRENDIMENTO ATTESI: Coerentemente con gli obiettivi formativi previsti dal Corso di Studio in "Conservazione e restauro dei beni culturali", l'attività formativa di questo modulo si propone di fornire allo studente le seguenti conoscenze e abilità: - CONOSCENZA E CAPACITÀ DI COMPRENSIONE: il modulo contribuisce all'acquisizione delle conoscenze paleografiche necessarie alla valutazione storica e filologica di beni librari e archivistici bizantini, e di manoscritti e documenti su pergamena, papiro, carta e altri supporti. - CAPACITÀ DI APPLICARE CONOSCENZA E COMPRENSIONE: il modulo contribuisce all'acquisizione della capacità: di valutare criticamente le valenze storiche, grafiche, storico-culturali di un dato manufatto librario o documentario bizantino; di promuovere e affiancare la ricerca storica, archivistica, letteraria, codicologica su temi specifici; di valutare la correttezza dal punto di vista storico e codicologico di interventi di conservazione, restauro e manutenzione di beni librari e documentari greco-bizantini. - ABILITÀ COMUNICATIVE: il modulo contribuisce all'acquisizione dell’abilità di esporre oralmente in maniera efficace e ordinata il proprio punto di vista in relazione a questioni paleografiche, storiche e conservative di manufatti archivistico-librari greci antichi, medievali e moderni, utilizzando una corretta e non ambigua terminologia paleografica secondo gli standards scientifici internazionali vigenti.
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6
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M-STO/09
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30
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Attività formative caratterizzanti
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ITA |
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804001564 -
DIPLOMATICA B
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6
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M-STO/09
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30
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Attività formative caratterizzanti
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ITA |
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804001888 -
PAPIROLOGIA B
(obiettivi)
OBIETTIVI FORMATIVI: Padronanza delle nozioni fondamentali riguardanti, per ciascuno dei papiri omerici presi in considerazione: (1) editio princeps; (2) caratteristiche paleografiche e bibliologiche; (3) contenuti. CONOSCENZA E CAPACITÀ DI COMPRENSIONE: Conoscenza di ciascuno dei papiri presentati a lezione, con particolare riguardo a: (1) analisi paleografica e bibliologica; (2) lingua e contenuti; (3) criteri di datazione; (4) origine, provenienza, attuale luogo di conservazione; (5) reperimento di informazioni attraverso i principali siti e piattaforme papirologiche on line. CAPACITÀ DI APPLICARE CONOSCENZA E COMPRENSIONE: Capacità di elaborare ed esporre efficacemente una valutazione critico-filologica di ciascuno dei papiri omerici presi in considerazione. AUTONOMIA DI GIUDIZIO: Capacità di trarre ed esporre conclusioni corrette ed autonome fondate sull’analisi di una o più fonti papirologiche. ABILITÀ COMUNICATIVE: Capacità di rispondere chiaramente ed in tempi ragionevolmente brevi a domande riguardanti una o più fonti papiracee, argomentando efficacemente le loro opinioni e dimostrando padronanza delle conoscenze acquisite e del linguaggio specialistico in ambito papirologico.
CAPACITÀ DI APPRENDIMENTO:
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6
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L-ANT/05
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30
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-
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-
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-
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Attività formative caratterizzanti
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ITA |
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804001952 -
CONSERVAZIONE E RESTAURO DEI BENI FILMICI E AUDIOVISIVI A
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6
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L-ART/06
|
30
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-
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-
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Attività formative caratterizzanti
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ITA |
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Gruppo opzionale:
QUADRO 7 Un esame da 6 cfu a scelta tra: - (visualizza)
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6
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8048347 -
PROGETTO DI SISTEMI WEB-BASED
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M-348 -
PROGETTO DI SISTEMI WEB-BASED A
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6
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ING-INF/05
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30
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-
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-
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-
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Attività formative affini ed integrative
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ITA |
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804001888 -
PAPIROLOGIA B
(obiettivi)
OBIETTIVI FORMATIVI: Padronanza delle nozioni fondamentali riguardanti, per ciascuno dei papiri omerici presi in considerazione: (1) editio princeps; (2) caratteristiche paleografiche e bibliologiche; (3) contenuti. CONOSCENZA E CAPACITÀ DI COMPRENSIONE: Conoscenza di ciascuno dei papiri presentati a lezione, con particolare riguardo a: (1) analisi paleografica e bibliologica; (2) lingua e contenuti; (3) criteri di datazione; (4) origine, provenienza, attuale luogo di conservazione; (5) reperimento di informazioni attraverso i principali siti e piattaforme papirologiche on line. CAPACITÀ DI APPLICARE CONOSCENZA E COMPRENSIONE: Capacità di elaborare ed esporre efficacemente una valutazione critico-filologica di ciascuno dei papiri omerici presi in considerazione. AUTONOMIA DI GIUDIZIO: Capacità di trarre ed esporre conclusioni corrette ed autonome fondate sull’analisi di una o più fonti papirologiche. ABILITÀ COMUNICATIVE: Capacità di rispondere chiaramente ed in tempi ragionevolmente brevi a domande riguardanti una o più fonti papiracee, argomentando efficacemente le loro opinioni e dimostrando padronanza delle conoscenze acquisite e del linguaggio specialistico in ambito papirologico.
CAPACITÀ DI APPRENDIMENTO:
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6
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L-ANT/05
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30
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-
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-
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-
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Attività formative affini ed integrative
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ITA |
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8048673 -
PAPIROLOGIA LM
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M-345 -
PAPIROLOGIA LM A
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6
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L-ANT/05
|
30
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-
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-
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-
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Attività formative affini ed integrative
|
ITA |
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8048639 -
STORIA DELL'ARTE MEDIEVALE
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8983 -
STORIA DELL'ARTE MEDIEVALE A
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6
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L-ART/01
|
30
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-
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-
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-
|
Attività formative affini ed integrative
|
ITA |
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804001357 -
STORIA DELL'ARTE MEDIEVALE B
|
6
|
L-ART/01
|
30
|
-
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-
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-
|
Attività formative affini ed integrative
|
ITA |
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8048614 -
STORIA DELL'ARTE MEDIEVALE LM
|
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8958 -
STORIA DELL'ARTE MEDIEVALE LM A
|
6
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L-ART/01
|
30
|
-
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-
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-
|
Attività formative affini ed integrative
|
ITA |
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8048648 -
STORIA DELL'ARTE MODERNA
|
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8992 -
STORIA DELL'ARTE MODERNA A
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6
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L-ART/02
|
30
|
-
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-
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-
|
Attività formative affini ed integrative
|
ITA |
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804001359 -
STORIA DELL'ARTE MODERNA B
|
6
|
L-ART/02
|
30
|
-
|
-
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-
|
Attività formative affini ed integrative
|
ITA |
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804000964 -
STORIA DELL'ARTE CONTEMPORANEA A
|
6
|
L-ART/03
|
30
|
-
|
-
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-
|
Attività formative affini ed integrative
|
ITA |
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804001360 -
STORIA DELL'ARTE CONTEMPORANEA B
|
6
|
L-ART/03
|
30
|
-
|
-
|
-
|
Attività formative affini ed integrative
|
ITA |
|
8048680 -
STORIA DELLA CRITICA D'ARTE
|
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9024 -
STORIA DELLA CRITICA D'ARTE A
|
6
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L-ART/04
|
30
|
-
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-
|
-
|
Attività formative affini ed integrative
|
ITA |
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804001354 -
BIBLIOGRAFIA B
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6
|
M-STO/08
|
30
|
-
|
-
|
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|
Attività formative affini ed integrative
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ITA |
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8047498 -
ARCHIVISTICA LM
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M-9 -
ARCHIVISTICA LM A
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6
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M-STO/08
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30
|
-
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-
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-
|
Attività formative affini ed integrative
|
ITA |
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804001561 -
PALEOGRAFIA GRECA B
(obiettivi)
*** OBIETTIVI FORMATIVI: Conoscenza di base della paleografia greca, finalizzata alla valutazione critica dello stato di conservazione di beni librari e archivistici bizantini, e al supporto alla ricerca storica e filologica ad essi relativa. *** RISULTATI DI APPRENDIMENTO ATTESI: Coerentemente con gli obiettivi formativi previsti dal Corso di Studio in "Conservazione e restauro dei beni culturali", l'attività formativa di questo modulo si propone di fornire allo studente le seguenti conoscenze e abilità: - CONOSCENZA E CAPACITÀ DI COMPRENSIONE: il modulo contribuisce all'acquisizione delle conoscenze paleografiche necessarie alla valutazione storica e filologica di beni librari e archivistici bizantini, e di manoscritti e documenti su pergamena, papiro, carta e altri supporti. - CAPACITÀ DI APPLICARE CONOSCENZA E COMPRENSIONE: il modulo contribuisce all'acquisizione della capacità: di valutare criticamente le valenze storiche, grafiche, storico-culturali di un dato manufatto librario o documentario bizantino; di promuovere e affiancare la ricerca storica, archivistica, letteraria, codicologica su temi specifici; di valutare la correttezza dal punto di vista storico e codicologico di interventi di conservazione, restauro e manutenzione di beni librari e documentari greco-bizantini. - ABILITÀ COMUNICATIVE: il modulo contribuisce all'acquisizione dell’abilità di esporre oralmente in maniera efficace e ordinata il proprio punto di vista in relazione a questioni paleografiche, storiche e conservative di manufatti archivistico-librari greci antichi, medievali e moderni, utilizzando una corretta e non ambigua terminologia paleografica secondo gli standards scientifici internazionali vigenti.
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6
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M-STO/09
|
30
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-
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-
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-
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Attività formative affini ed integrative
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ITA |
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804001563 -
PALEOGRAFIA LATINA B
(obiettivi)
OBIETTIVI FORMATIVI: Si prevede che lo studente sia in grado di leggere correttamente, trascrivere e collocare in un contesto storico-cronologico esempi diversi di tipologie grafiche in alfabeto latino.
CONOSCENZA E CAPACITÀ DI COMPRENSIONE: dei fenomeni grafici necessarie alla valutazione storica (datazione), storico-artistica (decorazione) e dei principali luoghi e processi di produzione e conservazione di fonti scritte dall’antichità alla fine del Medioevo;
CAPACITÀ DI APPLICARE CONOSCENZA E COMPRENSIONE: al riconoscimento, lettura, datazione e trascrizione delle diverse tipologie grafiche dall’antichità alla fine del Medioevo;
AUTONOMIA DI GIUDIZIO: critico relativo a quanto discusso in classe e derivato dalla bibliografia;
ABILITÀ COMUNICATIVE: nella capacità di riferire correttamente quanto imparato;
CAPACITÀ DI APPRENDIMENTO: ottenuta attraverso gli strumenti critici e didattici forniti.
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6
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M-STO/09
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30
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-
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-
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Attività formative affini ed integrative
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ITA |
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8048335 -
PALEOGRAFIA LATINA LM
(obiettivi)
OBIETTIVI FORMATIVI: Si prevede che lo studente sia in grado di accedere alle fonti paleografiche primarie, di descriverle con strumenti storico-critici, di utilizzare mirati e aggiornati strumenti bibliografici.
CONOSCENZA E CAPACITÀ DI COMPRENSIONE: dei metodi, scopi e percorsi della ricerca paleografica;
CAPACITÀ DI APPLICARE CONOSCENZA E COMPRENSIONE: alle fonti scritte primarie, di descriverle con strumenti storico-critici, di utilizzare mirati e aggiornati strumenti bibliografici;
AUTONOMIA DI GIUDIZIO: critico relativo relativo alla contestualizzazione storica delle fonti scritte;
ABILITÀ COMUNICATIVE: nella capacità di riferire correttamente quanto imparato, sia in forma orale, sia scritta;
CAPACITÀ DI APPRENDIMENTO: ottenuta attraverso gli strumenti critici e didattici forniti e il lavoro diretto su fonti scritte originali.
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M-343 -
PALEOGRAFIA LATINA LM A
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SIGNORINI MADDALENA
( programma)
La tradizione delle opere di Dante quale specchio grafico-culturale del tardo MedioevoIl corso avrà carattere seminariale e si indagheranno gli aspetti grafici, codicologici, storici dei manoscritti latori delle opere dantesche con una paticolare attenzione alla tradizione della Commedia. Una parte consistente delle lezioni verrà svolta presso alcune delle Biblioteche storiche romane. L’esame finale, in forma orale, prevederà, oltre lo studio della bibliografia consigliata, anche un lavoro individuale su un manoscritto che verrà assegnato alla fine del corso.
 1. G. Pomaro, L'officina di 'Vat’, «Studi Danteschi», 58, 1986, pp. 343-374.2. T. De Robertis, Nota sul codice e la sua scrittura, in The Fiore in Context. Dante, France, Tuscany, ed. by S. G. Baranski and P. Boyde, Notre Dame and London, University Press, 1997, pp. 49-72. 3. M. Boschi Rotiroti, Codicologia trecentesca della Commedia. Entro e oltre l'antica vulgata, Roma, Viella, 2004, pp. 11-20, 65-105. 4. M. Cursi, Percezione dell'autografia e tradizione dell'autore, in «Di mano propria». Gli autografi dei letterati italiani. Atti del Convegno internazionale (Forlì, 24-27 novembre 2008), a cura di G. Baldassarri, M. Motolese, P. Procaccioli e E. Russo, Roma, Salerno Editrice, 2010, pp. 159-184. 5. S. Bertelli, La Commedia all'antica, Firenze, Mandragora, 2007, 1-13, 39-76. 6. S. Bertelli, La Commedia: la scrittura e la tradizione, in Dante fra il settecentocinquantenario della nascita (2015) e il settecentenario della morte (2021). Atti delle celebrazioni in Senato, del Forum e del Convegno internazionale (Roma, mag.-ott. 2015), II, Roma, Salerno ed., 2016, pp. 441-467. 7. M. Signorini, Sul S. Pantaleo 8 della Biblioteca Nazionale Centrale di Roma: una miscellanea dantesca di metà Trecento, «Scrineum», 18, 2021, pp. 179-202. 8. M. Cursi – L. Miglio, Carte che ridono poco. La Commedia in mercantesca, in Dante visualizzato. Carte ridenti I: XIV secolo, a cura di R. Arqués Corominas e M. Ciccuto, Firenze, Franco Cesati, 2017, pp. 59-81.
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6
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M-STO/09
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30
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Attività formative affini ed integrative
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ITA |
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804001564 -
DIPLOMATICA B
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6
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M-STO/09
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30
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Attività formative affini ed integrative
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ITA |
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8047557 -
DIPLOMATICA LM
(obiettivi)
OBIETTIVI FORMATIVI: Conoscenza della documentazione scritta di epoca medievale e delle sue forme.
CONOSCENZA E CAPACITÀ DI COMPRENSIONE: conoscenza delle principali tipologie documentarie medievali e dei rispettivi processi evolutivi e capacità di comprendere e studiare autonomamente e criticamente i documenti e di analizzare un tema specifico di diplomatica speciale sulla base della storiografia più recente.
CAPACITÀ DI APPLICARE CONOSCENZA E COMPRENSIONE: capacità di applicare le conoscenze acquisite per contestualizzare i documenti scritti e riconoscerne provenienza e finalità
AUTONOMIA DI GIUDIZIO: senso critico e autonomia di giudizio nel valutare le forme originarie di un manufatto documentario di età medievale
ABILITÀ COMUNICATIVE:abilità di comunicare in forma orale e scritta le peculiarità di un manufatto documentario medievale, applicando in autonomia la metodologia appresa
CAPACITÀ DI APPRENDIMENTO: capacità di apprendimento dei fenomeni storici e delle trasformazioni che le scritture documentarie hanno subito nel corso del medioevo
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M-38 -
DIPLOMATICA LM A
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CARBONETTI CRISTINA
( programma)
L’edizione critica dei documenti medievali.
 - ATTILIO BARTOLI LANGELI, Il testamento di Buffone padovano (1238). Edizione e leggibilità di un testo documentario, in Le Venezie francescane, n.s. 3 (1986), pp. 105-124; ripubblicato ora in ID., Notai. Scrivere documenti nell’Italia medievale, Roma, Viella, 2006, pp. 185-210 col titolo Il notaio e il testatore. Rodulfo (Padova, 1238)- ATTILIO BARTOLI LANGELI, L’edizione dei testi documentari. Riflessioni sulla filologia diplomatica, in AA.VV., L’edizione di testi mediolatini. Problemi, metodi, prospettive. Testi della VIII settimana residenziale di studi medievali, Carini, 24-28 ottobre 1988, «Schede medievali» dell’Officina di Studi medievali, 20-21 (Palermo 1991), pp. 116-131- ALESSANDRO PRATESI, Una questione di metodo: l’edizione delle fonti documentarie. in «Rassegna degli Archivi di Stato», XVII (1957), pp. 312-333 (anche in Antologia di scritti archivistici, a cura di R. Giuffrida, Roma 1985, pp. 693-714 e in A. Pratesi, Tra carte e notai. Saggi di diplomatica dal 1951 al 1991, Roma 1992 (Miscellanea della Società Romana di Storia Patria, XXXV), pp. 7-31 (distribuito on line sul sito Scrineum.unipv.it)- DINO PUNCUH, Edizioni di fonti: prospettive e metodi, in Rivista di studi Liguri, 50, 1984, pp. 214-228- G. COSTAMAGNA, Problemi specifici della edizione dei registri notarili, in Fonti medievali e problematica storiografica (Atti del Congresso Internazionale in occasione del 90° Anniversario dell’Istituto Storico Italiano), Roma 1976-1977, pp. 131-147;- D. PUNCUH, Sul metodo editoriale di testi notarili italiani, in Atti del secondo convegno delle società storiche della Toscana, Lucca, ottobre 1977 (« Actum Luce », VI, 1977), pp. 59-80
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6
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M-STO/09
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30
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Attività formative affini ed integrative
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ITA |
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804000813 -
MUSEOLOGIA E STORIA DEL COLLEZIONISMO
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M-1961 -
MUSEOLOGIA E STORIA DEL COLLEZIONISMO A
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6
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L-ART/04
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30
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Attività formative affini ed integrative
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ITA |
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8048319 -
MUSEOLOGIA E STORIA DEL COLLEZIONISMO LM
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M-707 -
MUSEOLOGIA E STORIA DEL COLLEZIONISMO LM A
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6
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L-ART/04
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30
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Attività formative affini ed integrative
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ITA |
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804000788 -
ARTI VISIVE DEL XXI SECOLO
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M-1962 -
ARTI VISIVE DEL XXI SECOLO A
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6
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L-ART/03
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30
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Attività formative affini ed integrative
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ITA |
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8048627 -
FILOLOGIA E STORIA BIZANTINA
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8971 -
FILOLOGIA E STORIA BIZANTINA A
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6
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L-FIL-LET/07
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30
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Attività formative affini ed integrative
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ITA |
804001361 -
FILOLOGIA E STORIA BIZANTINA B
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D'AIUTO FRANCESCO
( programma)
"LE FONTI AGIOGRAFICHE BIZANTINE"
Dopo un’introduzione alle caratteristiche salienti della lingua greca medievale (6 ore), il modulo propone un'introduzione alle fonti agiografiche greche medievali (6 ore), esemplificate mediante la lettura, in lingua originale, di passi di vite e ‘passiones’ bizantine di santi (18 ore).
 MODULO B: - G. Ostrogorsky, "Storia dell'Impero bizantino", Torino, Einaudi, 1968 (in ristampa: Einaudi Tascabili). - "Lo spazio letterario del Medioevo", 3: "Le culture circostanti", vol. I: "La cultura bizantina", a cura di G. Cavallo, Roma, Salerno ed., 2004, pp. 19-147 (saggi di A. Laiou, B. Flusin, B. Martin-Hisard) - testi greci che saranno forniti nel corso delle lezioni, e letti in lingua originale. [N.B.: Gli studenti non frequentanti sono tenuti a concordare con largo anticipo con il Prof. D'Aiuto un programma di letture alternative].
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6
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L-FIL-LET/07
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30
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Attività formative affini ed integrative
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ITA |
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8048598 -
FILOLOGIA E STORIA BIZANTINA LM
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8942 -
FILOLOGIA E STORIA BIZANTINA LM A
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6
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L-FIL-LET/07
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30
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Attività formative affini ed integrative
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ITA |
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8048053 -
LETTERATURA LATINA MEDIEVALE
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8441 -
LETTERATURA LATINA MEDIEVALE A
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6
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L-FIL-LET/08
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30
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Attività formative affini ed integrative
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ITA |
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804000614 -
LETTERATURA LATINA MEDIEVALE LM
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13668 -
LETTERATURA LATINA MEDIEVALE LM A
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6
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L-FIL-LET/08
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30
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Attività formative affini ed integrative
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ITA |
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804001567 -
LETTERATURA LATINA MEDIEVALE B
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6
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L-FIL-LET/08
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30
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Attività formative affini ed integrative
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ITA |
804001919 -
LETTERATURA LATINA MEDIEVALE LM B
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NOCENTINI SILVIA
( programma)
Le collezioni agiografiche del Medioevo latino.
 Degl’Innocenti, Antonella. “I leggendari agiografici latini.” In Forme e modelli della santità in Occidente dal Tardo antico al Medioevo, edited by Massimiliano Bassetti, Degl’Innocenti Antonella and Enrico Menestò, 137-58. Spoleto: CISAM, 2012. Dolbeau, François. “Notes sur l’organisation interne des légendiers latins.” In Hagiographie, cultures et sociétés (IVe-XIIe siècles). Actes du colloque organisé à Nanterre et à Paris (2-5 mai 1979), 11-31. Paris: Université Paris X, Centre de recherches sur l’Antiquité tardive et le Haut Moyen Age-Etudes augustiniennes, 1981. Poncelet, Albert. “De magno legendario austriaco.” Analecta Bollandiana 17 (1898): 24-96. Poncelet, Albert. “Le légendier de Pierre Calo.” Analecta Bollandiana 29 (1910): 5-116. Nocentini, Silvia. Medieval Collections of Saints' Lives, Archival Research Guide in CENDARI (Collaborative European Digital Archival Research Infrastructure), consultabile e scaricabile online all'indirizzo www.cendari.eu (https://notes.cendari.dariah.eu/cendari/ARG_Medieval_Collections_of_Saints_Lives/notes/272/). Ó Riain, Diarmuid. “The Magnum Legendarium Austriacum: A New Investigation of One of Medieval Europe’s Richest Hagiographical Collections.” Analecta Bollandiana 133 (2015): 87- 165. Materiali distribuiti a lezione.
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L-FIL-LET/08
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30
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Attività formative affini ed integrative
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ITA |
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804002391 -
STORIA MEDIEVALE A (CORSO AVANZATO)
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6
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M-STO/01
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30
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Attività formative affini ed integrative
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ITA |
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804000815 -
STORIA DEL CRISTIANESIMO
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M-1974 -
STORIA DEL CRISTIANESIMO A
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6
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M-STO/07
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30
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Attività formative affini ed integrative
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ITA |
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8047788 -
ARCHEOLOGIA DEL LIBRO MANOSCRITTO LM
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M-141 -
ARCHEOLOGIA DEL LIBRO MANOSCRITTO LM A
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6
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M-STO/09
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30
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Attività formative affini ed integrative
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ITA |
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