Gruppo opzionale:
(AI) Attività a scelta da Elenco 2 - Curr. Astrofisica - (visualizza)
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8067542 -
ACTIVE GALACTIC NUCLEI
(obiettivi)
OBIETTIVI FORMATIVI: Conoscenze fondamentali sulla struttura delle galassie e dei Nuclei Galattici Attivi, sulle loro proprietà emissive, sulla selezione di campioni statisticamente significativi, e sulla evoluzione delle sorgenti in un contesto cosmologico.
CONOSCENZA E CAPACITÀ DI COMPRENSIONE: - Approfondita comprensione della struttura delle galassie e dei nuclei galattici attivi, delle loro proprietà emissive, e della loro evoluzione in un contesto cosmologico. - Conoscenza dei principali criteri per la selezione di campioni statisticamente significativi. - Buona conoscenza dello stato dell'arte sulle galassie e sui nuclei galattici attivi.
CAPACITÀ DI APPLICARE CONOSCENZA E COMPRENSIONE: - Capacità di stimare le principali grandezze fisiche caratteristiche di galassie e nuclei galattici attivi sulla base dei dati osservativi. - Capacità di leggere e comprendere articoli scientifici recenti sulla fisica delle sorgenti extragalattiche.
AUTONOMIA DI GIUDIZIO: - Capacità di eseguire ricerche bibliografiche di astrofisica extragalattica, selezionando i materiali interessanti e valutandone i risultati principali.
ABILITÀ COMUNICATIVE: - Capacità di presentare ed organizzare l’esposizione di un argomento specialistico di approfondimento di astrofisica extragalattica. - Padronanza della lingua inglese tale da permettere l'interazione con ricercatori di altri paesi.
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TOMBESI FRANCESCO
( programma)
Nuclei galattici attivi (AGN), il paradigma dei buchi neri supermassicci (SMBH), il modello standard degli AGN. Distribuzione spettrale dell'energia irradiata. Fisica dei dischi di accrescimento. Emissione termica e non-termica e variabilita'. Emissione della corona nei raggi X, riflessione relativistica e campi gravitazionali di forte intensita'. Getti relativistici e venti. Spettroscopia dell'emissione e assorbimento da plasmi astrofisici. Regioni di emissione delle righe larghe e strette, proprieta' delle nubi, effetto Baldwin. Stime della massa dei SMBH e tecnica del "reverberation mapping". Contesto cosmologico, distanza di luminosita'. Grandi campioni di sorgenti, effetto di Eddington effect, correzione K. Criteri di selezione. Distribuzione logN-logS. Funzione di luminosita' e sua evoluzione con il redshift cosmologico. Fenomeno del "downsizing" cosmico. Co-evoluzione dei SMBH e delle galassie ospiti. Feedback da AGN. Crescita dei buchi neri attraverso accrescimento e coalescenza. Connessione con le onde gravitazionali e l'astrofisica multimessaggera.
 • Sparke & Gallagher, Galaxies in the Universe, Cambridge University Press • Peterson, An introduction to Active Galactic Nuclei, Cambridge University Press • Dispense delle lezioni
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FIS/05
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Attività formative affini ed integrative
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8067543 -
ADVANCED COSMOLOGY
(obiettivi)
RISULTATI DI APPRENDIMENTO: Buona conoscenza delle moderne teorie di formazione ed evoluzione della struttura su grande scala dell'universo. Buona conoscenza degli strumenti statistici, ad es. funzione di correlazione e spettro di potenza, nell'ambito di campi random gaussiani. Buona conoscenza dei modelli cosmologici dominati dalla materia oscura e dall'energia oscura, e dei principali meccanismi fisici che producono anisotropie nella temperatura e nella polarizzazione dello Sfondo Cosmico a Microonde. Buone capacità volte a caratterizzare la fluttuazione della densità primordiale, la loro evoluzione e i loro test osservativi. Buone capacità ad interpretare i principali risultati dei satelliti COBE, WMAP, Planck e delle più recenti redshift surveys. Buona conoscenza dei principali esperimenti di CMB del prossimo decennio e della loro motivazione scientifica.
CONOSCENZA APPLICATA E COMPRENSIONE: Il corso consiste in una base di formazione teorica, necessaria per acquisire tutti gli strumenti matematici necessari. Presta quindi grande attenzione agli aspetti sperimentali e/o osservativi che convalidano lo sviluppo della parte teorica. È necessario che lo studente sia in grado di gestire gli strumenti matematici per formulare previsioni specifiche per alcuni osservabili, nonché di utilizzare le osservazioni per vincolare i modelli. Questa stretta connessione tra strumento matematico e osservazioni ha dimostrato nel corso degli anni di aiutare lo studente ad avere una piena comprensione del contenuto del corso, anche per quanto riguarda le sue parti più formali.
CAPACITÀ DI GIUDIZIO: Il corso suggerisce l'uso di un certo numero di libri di testo, per enfatizzare la complementarità dei diversi approcci a diversi argomenti. Inoltre, per alcuni argomenti più specifici, agli studenti verranno forniti articoli scientifici e/o articoli di rassegna per abituarli a una lettura meno scolastica e più orientata alla ricerca.
COMPETENZE DI COMUNICAZIONE: Il corso si tiene normalmente in inglese. L'esame finale può essere tenuto in italiano o in inglese, ma, in ogni caso, con l'obiettivo specifico di garantire, oltre alla conoscenza specifica del programma, la capacità di presentare in modo sintetico ma anche esauriente l'argomento d'esame.
CAPACITÀ DI APPRENDIMENTO: Il contenuto del corso copre diversi aspetti che vanno dalla relatività generale alla meccanica statistica. Gli studenti sono così costretti a familiarizzare con diverse tecniche facilmente utilizzabili anche in altri campi della fisica.
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VITTORIO NICOLA
( programma)
Il collasso sferico: la soluzione di Tolman della relatività generale e la sua controparte newtoniana. Instabilità gravitazionali in relatività generale e nell'approccio newtoniano. Lunghezze di Jeans, di diffusione e di free-streaming. Funzione di correlazione e spettro di potenza delle fluttuazioni di densità. Funzione di correlazione galassia-galassia e cluster-cluster. La formazione biased delle galassie. Statistica gaussiana e condizioni iniziali. Evoluzione dello spettro di potenza in diversi modelli cosmologici. Anisotropia dipolare della radiazione cosmica di fondo e il "grande attrattore". Anisotropie di intensità e polarizzazione della radiazione cosmica di fondo a diversi multipoli. L'effetto Sachs-Wolfe. I risultati dei satelliti COBE, WMAP, Planck: il modello di concordanza e le sue anomalie. Redshift surveys e oscillazioni acustiche dei barioni. Le future missioni spaziali: i satelliti Euclid e LiteBIRD. Il fondo stocastico di onde gravitazionali primordiali e i modelli inflazionari.
 Vittorio, Cosmology, CRC Press
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PUGLISI GIUSEPPE
( programma)
Il collasso sferico: la soluzione di Tolman della relatività generale e la sua controparte newtoniana. Instabilità gravitazionali in relatività generale e nell'approccio newtoniano. Lunghezze di Jeans, di diffusione e di free-streaming. Funzione di correlazione e spettro di potenza delle fluttuazioni di densità. Funzione di correlazione galassia-galassia e cluster-cluster. La formazione biased delle galassie. Statistica gaussiana e condizioni iniziali. Evoluzione dello spettro di potenza in diversi modelli cosmologici. Anisotropia dipolare della radiazione cosmica di fondo e il "grande attrattore". Anisotropie di intensità e polarizzazione della radiazione cosmica di fondo a diversi multipoli. L'effetto Sachs-Wolfe. I risultati dei satelliti COBE, WMAP, Planck: il modello di concordanza e le sue anomalie. Redshift surveys e oscillazioni acustiche dei barioni. Le future missioni spaziali: i satelliti Euclid e LiteBIRD. Il fondo stocastico di onde gravitazionali primordiali e i modelli inflazionari.
 Vittorio, Cosmology, CRC Press
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FIS/05
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Attività formative affini ed integrative
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8067544 -
ASTROBIOLOGY AND HABITABILITY
(obiettivi)
OBIETTIVI FORMATIVI: Il corso mira a fornire una preparazione sugli attuali argomenti specialistici di ricerca in astrobiologia, con una forte enfasi sull'interdisciplinarietà. Gli obiettivi formativi prevedono la conoscenza dei fattori astrofisici e biologici connessi all'abitabilità (ovvero alla propensione alla comparsa e alla sopravvivenza di organismi viventi) sia a livello planetario che, più in generale, dell'ambiente cosmico.
CONOSCENZA E CAPACITÀ DI COMPRENSIONE: Gli studenti devono avere una approfondita comprensione dello stato attuale della ricerca in astrobiologia, e delle relative problematiche, sia a livello teorico che osservativo. Devono avere sviluppato la capacità di approfondire argomenti di ricerca in modo autonomo, in particolare su articoli specialistici pubblicati su riviste internazionali. La verifica della conoscenza e delle capacità di comprensione viene svolta attraverso un esame orale che prevede l'esposizione di un argomento di ricerca corrente (a partire da un articolo specialistico) e risposta a domande sugli argomenti del corso.
CAPACITÀ DI APPLICARE CONOSCENZA E COMPRENSIONE: Gli studenti devono essere in grado di identificare i punti chiave delle principali problematiche di interesse astrobiologico, essendo in grado di inquadrarle nel contesto delle conoscenze attuali e di creare connessioni tra le discipline coinvolte.
AUTONOMIA DI GIUDIZIO: Gli studenti devono essere in grado di proporre autonomamente ipotesi teoriche, modelli e possibili osservazioni connessi agli argomenti del corso. Devono inoltre sviluppare la capacità di reperire le informazioni necessarie attraverso ricerche bibliografiche online: acquisire tale capacità è essenziale ai fini di preparare l'esame finale, nel quale lo studente deve autonomamente discutere criticamente un argomento di ricerca corrente in astrobiologia.
ABILITÀ COMUNICATIVE: Gli studenti devono essere in grado di lavorare in un gruppo interdisciplinare e saper presentare i risultati della propria ricerca in modo organizzato e comprensibile, tanto ai propri colleghi che al pubblico generico.
CAPACITÀ DI APPRENDIMENTO: Gli studenti devono essere in grado di affrontare nuovi argomenti attraverso uno studio autonomo. Devono acquisire la capacità di proseguire gli studi in un dottorato di ricerca o altre scuole di specializzazione e di inserirsi in un gruppo di ricerca.
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BALBI AMEDEO
( programma)
- Introduzione all’astrobiologia. - L'universo e l'ambiente cosmico - La formazione degli elementi chimici - Formazione stellare e ipotesi sull'origine dei sistemi planetari - Requisiti per la vita come noi la conosciamo - Chimica prebiotica, evoluzione molecolare e vita cellulare - Estremofili e la ricerca di vita in altri pianeti - Lo spazio come ambiente estremo. - Esperimenti in bassa orbita terrestre (Expose e Biopan) - La litopanspermia - Ricerca di vita nel sistema solare - Ricerca di vita fuori del sistema solare. - Abitabilità galattica
 Rothery, Gilmour & Sephton: «An Introduction to Astrobiology» Scharf: «Extrasolar Planets and Astrobiology»
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FIS/05
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Attività formative affini ed integrative
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8067545 -
CLUSTERS OF GALAXIES
(obiettivi)
OBIETTIVI FORMATIVI: Il corso di studio è volto a fornire una preparazione avanzata di Fisica, con conoscenze di argomenti specialistici della recente ricerca in Fisica, in particolare nell' area di Astrofisica. Gli obiettivi formativi prevedono la conoscenza avanzata della teoria della Relativita', dei metodi matematici della fisica e di alcune tematiche della struttura della materia.
CONOSCENZA E CAPACITÀ DI COMPRENSIONE: Gli studenti devono avere una approfondita comprensione delle più importanti teorie della fisica moderna e delle relative problematiche sperimentali. Devono inoltre avere una buona conoscenza dello stato dell'arte in almeno una delle specializzazioni attualmente presenti in fisica. La verifica delle conoscenze e capacita' di comprensione viene fatta tramite prove orali.
CAPACITÀ DI APPLICARE CONOSCENZA E COMPRENSIONE: Gli studenti devono essere in grado di identificare gli elementi essenziali di un problema fisico anche complesso e saperlo modellizzare, effettuando le approssimazioni necessarie. Devono essere in grado di adattare modelli esistenti a dati sperimentali nuovi.
AUTONOMIA DI GIUDIZIO: Gli studenti devono essere in grado di effettuare autonomamente calcoli oppure simulazioni numeriche. Sviluppare la capacità di eseguire ricerche bibliografiche e di selezionare i materiali interessanti, in particolare sul WEB. Tali capacita' sono acquisite durante lo studio per la preparazione degli esami , approfondendo alcuni argomenti specifici anche con la consultazione di articoli su riviste.
ABILITÀ COMUNICATIVE: Gli studenti devono essere in grado di lavorare in gruppo. Essere in grado di presentare la propria ricerca o i risultati di una ricerca bibliografica ad un pubblico sia di specialisti che di profani.
CAPACITÀ DI APPRENDIMENTO: Gli studenti devono essere in grado di affrontare nuovi campi attraverso uno studio autonomo. Devono acquisire la capacità di proseguire gli studi in un dottorato di ricerca o altre scuole di specializzazione.
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MAZZOTTA PASQUALE
( programma)
Struttura su grande scala dell’universo. Formazione e dinamica della ragnatela cosmica, degli ammassi e dei gruppi di galassie. Modelli semplici di collasso per la material oscura. Fisica del gas intergalattico e intracluster. Meccanismi di riscaldamento e raffreddamento. Arricchimento chimico del gas intergalattico e intracluster. Osservazione degli ammassi di galassie nelle bande a raggi X e delle microonde, ly_alpha e Xray-forest. Stima della massa degli ammassi di galassie: metodi dinamici, osservazioni nelle bande a raggi X e delle microonde, lenti gravitazionali. Cosmologia con gli ammassi di galassie: funzione di massa, leggi di scala.
 Dispense del docente Cosmology (Nicola Vittorio) ISBN-13: 978-1498731324 Introduction to gravitational lensing (Massimo Meneghetti) ISBN 978-3-030-73581-4
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FIS/05
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Attività formative affini ed integrative
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8067546 -
EXOPLANETS
(obiettivi)
OBIETTIVI FORMATIVI: Lo studio dei pianeti extrasolari è attualmente uno dei temi di ricerca in più rapida evoluzione in astronomia. Molte collaborazioni internazionali sono attive in una vasta gamma di progetti osservativi, teorici e di sviluppo tecnologico. Questo corso riunisce insieme le tante linee di ricerca, sia osservative che che teoriche, per fornire una visione completa e aggiornata di questo campo di ricerca.
CONOSCENZA E CAPACITÀ DI COMPRENSIONE: Al termine del corso, lo studente avrà acquisito una conoscenza della demografia degli esopianeti, delle loro caratteristiche fisiche e dei metodi osservativi per individuarli e caratterizzarli.
CAPACITÀ DI APPLICARE CONOSCENZA E COMPRENSIONE: Sarà richiesto a ogni studente una relazione dettagliata su un singolo sistema esoplanetario.
AUTONOMIA DI GIUDIZIO: Alla fine del corso, lo studente sarà in grado di intraprendere autonomamente una delle tante linee di ricerca delle scienze dei pianeti extrasolari.
ABILITÀ COMUNICATIVE: La relazione su un singolo sistema esoplanetario sarà discussa con la classe attraverso un seminario.
CAPACITÀ DI APPRENDIMENTO: allo studente saranno forniti tutti gli strumenti per poter proseguire autonomamente gli studi sulle scienze dei pianeti extrasolari.
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MANCINI LUIGI
( programma)
Introduzione: Definizione di un pianeta, Classi di pianeti, Stato dell'arte della ricerca
Velocità radiali: Orbite e modelli orbitali, Misurazioni, Calibrazione in lunghezza d'onda, Limiti di accuratezza e sorgenti di errore, spettrografi, Survey di velocità radiale, Proprietà dei pianeti trovati con le velocità radiali, Sistemi a più pianeti, Pianeti attorno a stelle binarie e sistemi multiple
Astrometria: Astrometria al microarcosecondo, Modellazione, Misure astrometriche da terra, Misure astrometriche dallo spazio
Timing: Pulsar, stelle pulsanti, binarie ad eclissi
Microlensing: Principi di lenti gravitazionali, Curve di luce, Modellazione, Osservazioni di microlenti, Risultati
Transiti: Survey da terra, Survey dallo spazio, Osservazioni di follow-up, Precisione fotometrica, Analisi della curva di luce, Modellazione, Effetti fotometrici, Curve di fase orbitale, Effetto Rossiter-McLaughlin, Effetti di temporizzazione secolare, Variazioni temporali di transito, Troiani , Exomoons, Spettroscopia in trasmissione, Spettroscopia in emissione, Proprietà dei pianeti in transito, Proprietà delle stelle ospitanti, Sistemi a più pianeti, Pianeti circcumbinari
Imaging: effetti atmosferici, maschere coronografiche, strumenti di imaging a terra, strumenti di imaging spaziali, survey e scoperte
Stelle ospitanti: proprietà fisiche, rotazione stellare, abbondanza di elementi, occorrenza rispetto al tipo stellare, interazioni stella-pianeta
Formazione ed evoluzione: dischi protoplanetari, formazione dei pianeti rocciosi, formazione dei pianeti gassosi, risonanze, stabilità a lungo termine, migrazione orbitale, effetti di marea, pianeti in sistemi stellari multipli, formazione di sistemi tipo solare
Interni ed atmosfere: componenti planetari, interni planetari, atmosfere planetarie, relazioni massa-raggio, spettri di transito e di occultazione, spettroscopia ad alta risoluzione, abitabilità
Nane brune: osservazioni e scoperte, osservazioni di follow-up, classificazione, proprietà fisiche, formazione
Pianeti fluttuanti
 M. Perryman, The Exoplanet Handbook, 2nd edition, 2018, Cambridge University Press
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FIS/05
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Attività formative affini ed integrative
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8067058 -
GRAVITATIONAL PHYSICS
(obiettivi)
OBIETTIVI FORMATIVI: Il corso di studio è volto a fornire una preparazione avanzata di Fisica, con conoscenze di argomenti specialistici della recente ricerca in Fisica, in particolare nell'area della gravitazione sperimentale. Gli obiettivi formativi prevedono la conoscenza avanzata della fisica relativistica e dei metodi sperimentali per la verifica delle teorie metriche della gravitazione.
CONOSCENZA E CAPACITÀ DI COMPRENSIONE: Gli studenti dovranno dimostrare una buona comprensione delle più importanti teorie della gravitazione e delle relative problematiche sperimentali. La verifica delle conoscenze e capacità di comprensione viene fatta tramite prove orali.
CAPACITÀ DI APPLICARE CONOSCENZA E COMPRENSIONE: Gli studenti devono essere in grado di identificare gli elementi essenziali di un problema fisico (anche complesso) e saperne creare un modello approssimato. Devono essere in grado di aggiornare tali modelli confrontandoli con dati sperimentali esistenti.
AUTONOMIA DI GIUDIZIO: Gli studenti devono essere in grado di eseguire ricerche bibliografiche e di selezionare i materiali interessanti, in particolare sul WEB.
ABILITÀ COMUNICATIVE: Gli studenti devono essere in grado di lavorare in gruppo (anche interdisciplinare) ed essere in grado di presentare il proprio lavoro di ricerca ad un pubblico sia di specialisti che di profani.
CAPACITÀ DI APPRENDIMENTO: Gli studenti devono essere in grado di apprendere le necessarie competenze in nuovi campi in modo autonomo. Devono acquisire la capacità di proseguire gli studi in un dottorato di ricerca o altre scuole di specializzazione.
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ROCCHI ALESSIO
( programma)
Gravitazione newtoniana (teoria del potenziale, fluidodinamica newtoniana, quantità conservate - corpi a simmetria sferica/non sferica, geodesia, maree - moto kepleriano, metodi perturbativi - verifiche della legge dell'inverso del quadrato, misure di G). Fondamenti - Principio di Equivalenza (WEP, EEP, SEP) e sue verifiche sperimentali. Gravitazione post-newtoniana (formalismo PPN, principali effetti PPN, equazioni del moto, gravitomagnetismo, effetti PPN in orbita terrestre). Verifiche sperimentali della gravitazione PPN (massa di prova gravitazionale, tecniche di inseguimento (SLR, radiometrica), satelliti geodetici, dinamica dei satelliti in orbita terrestre, sistemi di riferimento, POD dei satelliti geodinamici, GNSS, LLR, Cassini e altre missioni in spazio profondo, BepiColombo, ISA). Verifiche della Relatività Generale tramite l'osservazione radio di sistemi binari di stelle di neutroni. Pulsar Timing: correzioni relativistiche ai tempi di arrivo degli impulsi radio. Parametri post-Kepleriani nel formalismo PPN. Risultati osservativi da alcuni sistemi notevoli: PSR B1913+16; PSR B1534+12; PSR J0737−3039A/B. Brevi cenni sulle onde gravitazionali. Descrizione della dinamica di un sistema binario di oggetti compatti nel formalismo PPN. Verifiche sperimentali della Relatività Generale: consistenza della forma d'onda; gravitoni massivi; velocità di propagazione delle onde gravitazionali; principio di equivalenza; stati di polarizzazione.
 H.C. Ohanian, R. Ruffini, Gravitation and space-time, Cambridge University Press, 2013 (3) E. Poisson and C.M. Will, Gravity: Newtonian, Post-Newtonian, Relativistic, Cambridge University Press, 2014 M. Maggiore Gravitational Waves Volume 1. Theory and Experiments Oxford University Press
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PERON ROBERTO
( programma)
Gravitazione newtoniana (teoria del potenziale, fluidodinamica newtoniana, quantità conservate - corpi a simmetria sferica/non sferica, geodesia, maree - moto kepleriano, metodi perturbativi - verifiche della legge dell'inverso del quadrato, misure di G). Fondamenti - Principio di Equivalenza (WEP, EEP, SEP) e sue verifiche sperimentali. Gravitazione post-newtoniana (formalismo PPN, principali effetti PPN, equazioni del moto, gravitomagnetismo, effetti PPN in orbita terrestre). Verifiche sperimentali della gravitazione PPN (massa di prova gravitazionale, tecniche di inseguimento (SLR, radiometrica), satelliti geodetici, dinamica dei satelliti in orbita terrestre, sistemi di riferimento, POD dei satelliti geodinamici, GNSS, LLR, Cassini e altre missioni in spazio profondo, BepiColombo, ISA). Verifiche della Relatività Generale tramite l'osservazione radio di sistemi binari di stelle di neutroni. Pulsar Timing: correzioni relativistiche ai tempi di arrivo degli impulsi radio. Parametri post-Kepleriani nel formalismo PPN. Risultati osservativi da alcuni sistemi notevoli: PSR B1913+16; PSR B1534+12; PSR J0737−3039A/B. Brevi cenni sulle onde gravitazionali. Descrizione della dinamica di un sistema binario di oggetti compatti nel formalismo PPN. Verifiche sperimentali della Relatività Generale: consistenza della forma d'onda; gravitoni massivi; velocità di propagazione delle onde gravitazionali; principio di equivalenza; stati di polarizzazione.
 H.C. Ohanian, R. Ruffini, Gravitation and space-time, Cambridge University Press, 2013 (3) E. Poisson and C.M. Will, Gravity: Newtonian, Post-Newtonian, Relativistic, Cambridge University Press, 2014 M. Maggiore Gravitational Waves Volume 1. Theory and Experiments Oxford University Press
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FIS/01
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Attività formative affini ed integrative
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8067065 -
GRAVITATIONAL WAVES
(obiettivi)
OBIETTIVI FORMATIVI: L’insegnamento si propone di fornire agli studenti una preparazione avanzata nell'ambito della teoria della radiazione gravitazionale, delle sue sorgenti e dei metodi di rivelazione. Gli studenti dovranno acquisire la capacità di selezionare nella letteratura corrente i prodotti di maggiore rilievo e di collegare tra loro diversi aspetti dell'astrofisica e della fisica fondamentale investigabili tramite questo tipo di segnali.
CONOSCENZA E CAPACITÀ DI COMPRENSIONE: Gli studenti dovranno raggiungere una conoscenza approfondita dei principali aspetti legati allo studio delle onde gravitazionali, da come esse vengono generate a come possono essere rivelate tramite le attuali tecnologie. Dovranno raggiungere un livello di comprensione delle tematiche trattate che consenta loro di affrontare la lettura di articoli scientifici anche complessi e di discutere in modo critico gli argomenti del corso.
CAPACITÀ DI APPLICARE CONOSCENZA E COMPRENSIONE: Al termine dell'insegnamento gli studenti avranno acquisito familiarità con i concetti fondamentali dell'astronomia gravitazionale e saranno in grado di applicarli a tematiche nuove del campo, identificando gli elementi essenziali di un problema fisico e modellizzandolo con le necessarie approssimazioni. Avranno compreso come utilizzare i dati a loro disposizione per estrarre la corretta informazione scientifica. Dovranno inoltre essere in grado di risolvere problemi di base relativi agli argomenti trattati nel corso.
AUTONOMIA DI GIUDIZIO: Gli studenti dovranno essere in grado di analizzare criticamente e in modo autonomo un argomento di attualità scientifica, di approfondire specifici aspetti di un problema e di fare ricerche bibliografiche tramite la consultazione di testi, di riviste scientifiche di settore, di archivi elettronici disponibili sul WEB, operando la necessaria selezione dell'informazione disponibile.
ABILITÀ COMUNICATIVE: Gli studenti avranno acquisito esperienza su come lavorare in un gruppo interdisciplinare e dovranno aver appreso come presentare la propria ricerca o i risultati di una ricerca bibliografica ad un pubblico sia di specialisti che generico.
CAPACITÀ DI APPRENDIMENTO: Gli studenti dovranno essere in grado di affrontare nuovi argomenti attraverso uno studio autonomo. Avranno inoltre acquisito la capacità di proseguire gli studi in un dottorato di ricerca o altre scuole di specializzazione.
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FAFONE VIVIANA
( programma)
La relatività generale in approssimazione di campo debole: equazione d’onda per la radiazione gravitazionale. Sorgenti astrofisiche di onde gravitazionali. Calcolo del segnale gravitazionale emesso da sistemi binari coalescenti. Il collasso gravitazionale e i suoi messaggeri. Radiazione gravitazionale emessa da stelle di neutroni. Fondo stocastico. Spettro della radiazione gravitazionali e metodi di rivelazione: polarizzazione del fondo cosmico di microonde, pulsar timing array. Principali tecniche sperimentali nei rivelatori interferometrici. Basi di analisi dati. Sinergie con esperimenti di tipo elettromagnetico e neutrinico: l’approccio multi-messenger. Risultati recenti e loro implicazioni in fisica fondamentale, astrofisica e cosmologia.
 M. Maggiore: Gravitational Waves – Volume 1: theory and experiments P.R. Saulson: Fundamentals of Interferometric Gravitational Wave Detectors
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FIS/05
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Attività formative affini ed integrative
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8067548 -
PLANETARY SCIENCES AND SPACE MISSIONS
(obiettivi)
OBIETTIVI FORMATIVI: Il corso mira a fornire conoscenze avanzate e aggiornate sulle Scienze Planetarie e le missioni spaziali dedicate all'esplorazione del Sistema Solare. Il corso utilizzerà i dati osservativi provenienti dalle missioni come punto di partenza per studiare le principali tematiche relative alla Planetologia: lo studio delle superfici e degli interni planetari, le atmosfere, le magnetosfere, la formazione planetaria e la definizione di ambienti planetari compatibili con la presenza di composti organici. Le informazioni provenienti dalle missioni saranno integrate con la grande quantità di dati ottenuti da meteoriti e altro materiale extraterrestre e dalle osservazioni da terra.
CONOSCENZA E CAPACITÀ DI COMPRENSIONE: Gli studenti impareranno la fisica e la fenomenologia di base necessarie per comprendere la modellizzazione dell'ambiente planetario e l'evoluzione planetaria e l'analisi dei dati ottenuti dalle missioni planetarie.
CAPACITÀ DI APPLICARE CONOSCENZA E COMPRENSIONE: Gli studenti raggiungeranno competenze e strumenti adeguati alla tematica, e saranno in grado di accedere e comprendere la bibliografia scientifica sull'argomento.
AUTONOMIA DI GIUDIZIO: Gli studenti raggiungeranno una padronanza generale della tematica scientifica sufficiente per approfondire autonomamente argomenti più specifici.
ABILITÀ COMUNICATIVE: Gli studenti raggiungeranno competenze sufficienti per spiegare al pubblico risultati scientifici recenti, nell'ambito della planetologia, come articoli di giornale, ecc.
CAPACITÀ DI APPRENDIMENTO: Gli studenti saranno in grado di sfruttare le competenze ottenute in questo corso per poter seguire meglio corsi dello stesso indirizzo di studi.
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MURA ALESSANDRO
( programma)
Argomenti generali: Il sistema solare; Interni e superfici Planetarie; Atmosfere e magnetosfere; Formazione planetaria; Ambienti planetari e composti organici; Missioni planetarie di interesse
Struttura del corso: Introduzione: le missioni di Esplorazione I risultati più recenti, le scoperte più importanti
Generalità del Sistema Solare e caratteristiche dei corpi che lo costituiscono
I Corpi Primitivi e la Formazione del Sistema Solare
Il Sistema Solare Esterno Pianeti giganti e pianeti ghiacciati, Satelliti Regolari: nebulose protosatellitari Satelliti di Giove e Saturno L'ambiente intorno a Giove e Saturno
Marte Morfologia superficiale e processi associati Follow the water e cronologia marziana L'ambiente esterno
Venere Geologia e geofisica di Venere Atmosfera e ambiente esterno
Mercurio I crateri di impatto La struttura interna di Mercurio L'esosfera, la magnetosfera e la relazione con il vento solare.
La vita nel Sistema Solare Ingredienti e condizioni necessarie Ambienti di rilevanza esobiologica, Comete, Asteroidi Mars Express / ExoMars e il Metano e l'Acqua su Marte Europa, Encelado, Titano: Cassini/Galileo e gli Oceani subsuperficiali Esobiologia ed Astrobiologia
 Appunti del docente * Planetary Sciences – Updated second edition di dePater e Lissauer, 2015. * Encyclopedia of the Solar System - 3rd Edition - Spohn, Breuer, Johnson, 2014
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CAPACCIONI FABRIZIO
( programma)
Argomenti generali: Il sistema solare; Interni e superfici Planetarie; Atmosfere e magnetosfere; Formazione planetaria; Ambienti planetari e composti organici; Missioni planetarie di interesse
Struttura del corso: Introduzione: le missioni di Esplorazione I risultati più recenti, le scoperte più importanti
Generalità del Sistema Solare e caratteristiche dei corpi che lo costituiscono
I Corpi Primitivi e la Formazione del Sistema Solare
Il Sistema Solare Esterno Pianeti giganti e pianeti ghiacciati, Satelliti Regolari: nebulose protosatellitari Satelliti di Giove e Saturno L'ambiente intorno a Giove e Saturno
Marte Morfologia superficiale e processi associati Follow the water e cronologia marziana L'ambiente esterno
Venere Geologia e geofisica di Venere Atmosfera e ambiente esterno
Mercurio I crateri di impatto La struttura interna di Mercurio L'esosfera, la magnetosfera e la relazione con il vento solare.
La vita nel Sistema Solare Ingredienti e condizioni necessarie Ambienti di rilevanza esobiologica, Comete, Asteroidi Mars Express / ExoMars e il Metano e l'Acqua su Marte Europa, Encelado, Titano: Cassini/Galileo e gli Oceani subsuperficiali Esobiologia ed Astrobiologia
 Appunti del docente
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FIS/05
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Attività formative affini ed integrative
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8067550 -
SPACE SCIENCE
(obiettivi)
OBIETTIVI FORMATIVI: Conoscenze fondamentali sulle caratteristiche delle missioni di esplorazione planetaria e di osservazione della Terra e del cosmo dallo spazio; sulla loro definizione in termini di lancio, cruise e payload tecnico e scientifico. CONOSCENZA E CAPACITÀ DI COMPRENSIONE: Approfondita comprensione della dinamica dei lanciatori orbitali, della fisica dello spazio circumterrestre e delle conseguenze su strumentazione ed equipaggio. - Buona conoscenza dello stato dell'arte delle missioni di interesse astrofisico. CAPACITÀ DI APPLICARE CONOSCENZA E COMPRENSIONE: Capacità di definire le principali caratteristiche di una missione sulla base dei requisiti tecnico-scientifici. - Capacità di leggere e comprendere articoli scientifici recenti sulla fisica spaziale. AUTONOMIA DI GIUDIZIO: Capacità di eseguire ricerche bibliografiche di fisica spaziale, selezionando i materiali interessanti e valutandone i risultati principali. ABILITÀ COMUNICATIVE: Capacità di presentare ed organizzare l’esposizione di un argomento specialistico di approfondimento di fisica spaziale.- Padronanza della lingua inglese tale da permettere l'interazione con ricercatori di altri paesi. CAPACITÀ DI APPRENDIMENTO: Capacità di affrontare nuovi campi attraverso uno studio autonomo.
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DEL MORO DARIO
( programma)
Fondamenti di astrodinamica: Lanciatori e propulsione (equazione di Tsiolkovsky, impulso, missili multistadio, sistemi di propulsione); Orbite Kepleriane (generalità su orbite, equazione del movimento del satellite, costanti di movimento, perturbazioni, sfera di influenza); Manovre orbitali (1 o 2 manovre ad impulso, manovra di Hohmann, variazione del piano orbitale, Rendez-vous); Concetti sulle missioni interplanetarie (approssimazione per sezioni di coniche, manovre per gravity assist) Fisica dell'ambiente spaziale terrestre: Ionosfera (struttura, generazione, modello semplice e anomalie, perturbazioni); Magnetosfera (campo geomagnetico, interazione del vento solare con il campo magnetico terrestre, formazione di magnetosfera, magnetopausa, coda geomagnetica, attività solare e perturbazioni magnetiche a Terra, tempesta secondaria, tempesta magnetica); Moto di particelle cariche in un campo magnetico; Cinture Van Allen; Nozioni di base sulla fisica del plasma magnetizzato a bassa densità; Termosfera Strumentazione del carico utile dei veicoli spaziali: Telerilevamento della Terra; Esplorazione planetaria: magnetometri; analizzatori di particelle cariche a bassa energia (tazza di faraday, analizzatori di plasma, + EM e MCP); Sonda di Langmuir; Telescopi spaziali e osservatori.
 • Bate, Mueller & White, Fundamentals of Astrodynamics, Dover • Prolls, Physics of the Earth's Space Environment: An Introduction, Springer • Dispense delle lezioni
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FIS/06
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Attività formative affini ed integrative
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SPACE WEATHER
(obiettivi)
OBIETTIVI FORMATIVI: Il corso di studio è volto a fornire una preparazione avanzata di Fisica Solare, dei processi fisici legati alle interazioni Sole-Terra e della fenomenologia connessa al Sole e all'eliosfera. In particolare, approfondendo argomenti specialistici della recente ricerca nel campo della attività solare e dello Space Climate/Weather. Gli obiettivi formativi prevedono la conoscenza avanzata della fisica classica e quantistica, della fisica dei plasmi e, possibilmente, di alcune tematiche dell'astrofisica stellare. In ogni caso il corso è pensato in maniera modulare e autoconsistente.
CONOSCENZA E CAPACITÀ DI COMPRENSIONE: Gli studenti devono apprendere la fisica di base e la fenomenologia necessarie a comprendere la modellistica applicata al Sole ed ai processi di interazione Sole-Terra, allo Space Climate/Weather ed all'analisi dei dati solari e spaziali ottenuti da esperimenti dallo spazio o da Terra.
CAPACITÀ DI APPLICARE CONOSCENZA E COMPRENSIONE: Gli studenti devono possedere adeguate competenze e strumenti per la comunicazione e la gestione dell'informazione e devono essere in grado di accedere e comprendere la bibliografia scientifica sull'argomento.
AUTONOMIA DI GIUDIZIO: Gli studenti devono essere in grado di analizzare criticamente i dati ottenuti da strumenti nello spazio o a Terra. Inoltre devono essere in grado di fare ricerche bibliografiche autonome utilizzando libri di contenuto scientifico e tecnico, sviluppando anche una familiarità con le riviste scientifiche di settore. Infine devono essere in grado di utilizzare gli archivi elettronici di dati solari e di Space Climate/Weather sul WEB, operando la necessaria selezione dell'informazione disponibile.
ABILITÀ COMUNICATIVE: Gli studenti devono essere in grado di presentare gli argomenti studiati e i risultati dei propri lavori ad un pubblico sia di specialisti che di profani.
CAPACITÀ DI APPRENDIMENTO: Gli studenti devono aver acquisito una comprensione dei processi fisici applicati alla ricerca in fisica solare e Space Climate/Weather e di come questi siano applicabile a molti campi, anche diversi dalla fisica solare stessa, cosi da essere in grado di affrontare nuove problematiche attraverso uno studio autonomo.
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BERRILLI FRANCESCO
( programma)
Nozioni di base: Parametri di base del sole, concetti di base della struttura solare (argomenti dimensionali), pressione, temperatura e luminosità. Il problema dei neutrini solari: I processi termonucleari nel Sole (p-p, CNO), spettro dei neutrini solari, esperimenti (Homestake, Gallex, SAGE, Super-Kamiokande, SNO), oscillazioni del neutrino. Spettro solare: interpretazione dello spettro solare, L'equazione del trasferimento radiativo e oscuramento al bordo di una stella risolta, modelli di atmosfera reale, secondo spettro solare, spettro del Balmer solare e rapporto H- / H. Convezione turbolenta stellare: convezione di Rayleigh-Bénard, criteri di instabilità (Ledoux e Schwarzschild), gradiente di temperatura adiabatica, zona di convezione, nuovo paradigma di convezione multiscala turbolenta, regimi di magneto-convezione, collasso convettivo. Eliosimologia: oscillazioni solari, onde di pressione e di gravità, modi p e g, propagazione di onde di gravità, frequenza di Brunt-Väisälä, risultati di eliosismologia (profili di rotazione solare, oscillazioni torsionali, tachoclina), eliosismologia locale. Dinamo globale stellare: dinamo solare globale, cicli solari, diagramma a farfalla, legge di polarità di Hale, legge di Joy, inversione del campo magnetico, regioni effimere (EPR), dinamo Babcock-Leighton, regimi MHD, flussi di plasma sul Sole, attività solare e dinamica su piccola scala, rilevazione di pianeti extrasolari e rumore stellare: la lezione solare. Solar Drivers di Space Weather: il collegamento fotosfera-cromosfera-Corona, buchi coronali, Coronal Mass Ejections (CMEs), vento solare, Co-rotating Interacting Regions (CIRs), il campo magnetico interplanetario (Parker Spiral). Algoritmi di previsione flare: previsione di brillamenti solari di classe M e X, proxy di campi magnetici fotosferici e parametri di regioni attive, telescopio MOTH e campo magnetico solare 3D. Il sole e il clima terrestre: l'influenza solare sul clima, il paradosso del sole debole, l'irradiazione solare totale e spettrale, la variabilità solare magnetica, i cicli di Milankovitch e l'orbita terrestre (eccentricità, obliquità, precessione), modulazione solare dei raggi cosmici, ozono stratosferico e spettro solare variabilità.
 Fisica Solare (UNITEXT / Collana di Fisica e Astronomia) – E. Landi Degl'Innocenti
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FIS/06
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Attività formative affini ed integrative
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STELLAR STRUCTURE AND EVOLUTION
(obiettivi)
OBIETTIVI FORMATIVI: Il corso di studio è volto a fornire una preparazione avanzata di Fisica, con conoscenze di argomenti specialistici della recente ricerca in ambito Astrofisico. Gli obiettivi formativi prevedono la conoscenza avanzata di fisica quantistica e di struttura della materia. L'obiettivo principale del corso di Astrofisica Stellare è di fornire allo studente le conoscenze di fisica di base necessarie per la comprensione della formazione ed evoluzione delle strutture stellari. Queste conoscenze sono fondamentali non solo per comprendere l'evoluzione della componente barionica dell'Universo ma anche per tracciare la sua evoluzione chimica. Queste conoscenze sono propedeutiche non solo per gli studenti interessati a comprendere l'Universo locale ma anche per quelli interessati all'evoluzione su grande scala dell'Universo, ai modelli cosmologici e agli oggetti compatti (buchi neri stellari, stelle di neutroni, nane bianche).
CONOSCENZA E CAPACITÀ DI COMPRENSIONE: Lo studente alla fine del semestre avrà acquisito una conoscenza dettagliata sulle equazione di conservazione (momento, massa, energia) degli interni stellari e dell'equazione del trasporto nei regimi radiativi, conduttivi e convettivi. Saranno inoltre a conoscenza dei meccanismi di micro (equazione di stato, opacità, degenerazione elettronica, reazioni nucleari) e di macro (rotazione, perdita di massa, trasporto convettivo, evoluzione chimica) fisica che governano la formazione e l'evoluzione delle strutture stellari. Queste conoscenze consetiranno agli studenti di comprendere le fasi di bruciamento di idrogeno di elio e le fasi evolutive avanzate per stelle di massa piccola intermedia e massicce. Gli studenti saranno inoltre in grado di utilizzare il piano fondamentale delle stelle (diagramma di Hertzsprung Russell) per mappare le varie fasi evolutive e il suo uso per la comprensione delle popolazioni stellari risolte.
CAPACITÀ DI APPLICARE CONOSCENZA E COMPRENSIONE: Lo studente alla fine del corso avrà acquisito le conoscenze di fisica dell'evoluzione stellare che gli consentiranno di affrontare e risolvere un ampio spettro di problemi di astrofisica stellare. Nello specifico gli studenti saranno in grado di determinare le età assolute e relative degli ammassi globulari, di stimare le abbondanze chimiche (elio primordiale, metallicità) e di determinare le distanze cosmiche utilizzando indicatori primari di distanza. Gli studenti avranno inoltre una conoscenza dettagliata di come gli errori di ripetibilita' e gli errori sistematici influenzano la stima dei parametri astrofisici e cosmologici.
AUTONOMIA DI GIUDIZIO: Agli studenti oltre all'esame orale in cui viene verificato lo stato delle conoscenze sulla fisica degli interni stellari viene anche richiesto un elaborato scritto su un progetto specifico. Questo elaborato puo' essere sviluppato individualmente o in piccoli gruppi. Per lo svolgimento di questo progetto viene chiesto allo studente di effettuare delle scelte critiche a proposito dei dati osservativi (Gaia, Hubble Space Telescope, ground based telescopes) e delle predizioni teoriche (isocrone stellari, funzioni di luminosità, diagrammi colore-magnitudine sintetici), disponibili in rete, necessarie allo svolgimento del progetto. Inoltre dal confronto tra le predizioni teoriche e i dati osservativi lo studente acquisirà una notevole capacità di giudizio critico su come le incertezze osservative e teoriche influenzano la stima dei parametri astrofisici/cosmologici e di conseguenza sulle scelte strategiche e metodologiche effettuate per affrontare il progetto.
ABILITÀ COMUNICATIVE: Allo studente viene chiesto di discutere oralmente lo stato delle sue conoscenze sulla fisica di base degli interni stellari. Questo implica una notevole capacità di sintesi e collegamento tra i due moduli principali del corso (la parte di fisica di base rispetto a quella applicata alle diverse fasi evolutive). Allo studente viene anche chiesto di presentare un elaborato scritto sul progetto che svolgerà. In questo elaborato è necessario effettuare una ricerca bibliografica, preparare delle figure, delle tabelle e una dettagliata analisi degli errori che gli consentiranno di acquire le conoscenze necessarie ad affrontare e risolvere problemi generici.
CAPACITÀ DI APPRENDIMENTO: Lo studente durante il corso acquisisce le conoscenze necessarie su cui edificare una futura carriera nel campo dell'Astrofisica Stellare (popolazioni stellari risolte) e/o dell'evoluzione su grande scala dell'Universo (popolazioni non risolte) e/o nella stima dei parametri cosmologici. Questo implica delle opportunità uniche non solo per un dottorato di ricerca ma anche per le opportunita' di lavoro su big data ed attività spaziali.
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BONO GIUSEPPE
( programma)
1. Strutture Stellari: scenario empirico 1.1 Sferoide Galattico 1.2 Popolazioni stellari 1.3 Sistemi stellari 1.4 Distribuzioni di metallicità 1.5 Proprietà cinematiche 2. Strutture Stellari: scenario teorico 2.1 Conservazione del momento 2.2 Conservazione della massa 2.3 Equazione del Trasporto: radiazione, conduzione 2.4 Il criterio di Schwarzschild e di Ledoux ed il trasporto convettivo 2.5 Teoria della lunghezza di rimescolamento 2.6 Conservazione dell'energia 2.7 Inviluppi ed atmosfere stellari 3. Condizioni fisiche della materia stellare 3.1 Equazione di stato 3.2 Opacità radiative e molecolari 3.3 Generazione di energia 3.4 Reazioni nucleari 4. Soluzione delle equazioni degli interni stellari 4.1 Soluzioni analitiche 4.2 Teorema del viriale e degenerazione elettronica 4.3 Condizioni iniziali e condizioni al bordo 4.4 Equazione di Saha ed evoluzione degli elementi chimici 5. Formazione stellare 5.1 Jeans mass e formazione stellare 5.2 Strutture stellari completamente convettive: traccia di Hayashi 5.3 L’approccio alla fase di combustione centrale di Idrogeno 6. Le fasi di bruciamento di idrogeno 6.1 La catena p-p 6.2 Il bi-ciclo CN-NO 6.3 La sequenza principale (MS) in stelle di massa piccola, intermedia e massicce 6.4 Il modello solare standard 6.5 La relazione Massa-Luminosità 6.6 Il limite di Schoӧnberg-Chandrasekhar 6.7 Il Ramo delle sottogiganti e delle giganti rosse (RGB) 6.8 Il bump dell'RGB 6.9 Il tip dell'RGB e il flash centrale dell'elio 7. La fase di bruciamento dell’elio 7.1 Le reazioni nucleari 7.2 Il ramo orizzontale di età zero (ZAHB) 7.3 La fase di combustione centrale di He in stelle di massa piccola intermedia e massice 8. Le fasi evolutive avanzate 8.1 Il Ramo Asintotico delle Giganti (AGB) 8.2 Il limite di Chandrasekhar 8.3 Nane bianche di Carbonio-Ossigeno ed Elio 8.4 Fasi evolutive avanzate in stelle massicce: Supernovae 9. Osservabili stellari di interesse cosmologico 9.1 L'abbondanza primordiale di He 9.2 Età assolute e relative degli ammassi globulari 9.3 La striscia di instabilità delle Cefeidi 9.3 Indicatori di distanza primari e secondari 9.4 La costante di Hubble
 Evolution of Stars and Stellar Populations by Salaris & Cassisi Old Stellar Populations by S. Cassisi & M. Salaris, Wiley-VCH Stellar Interiors, by C.J. Hansen, S.D. Kawaler & V. Trimble, Springer
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FIS/05
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Attività formative affini ed integrative
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