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TEAM WORK, CAPACITA' RELAZIONALI E DI GESTIONE DI UNA RETE DI CONTATTI
(obiettivi)
OBIETTIVI FORMATIVI: Il corso ha lo scopo di inquadrare teoricamente le problematiche del lavoro in gruppo e sviluppare in maniera pratica capacità relazionali e di gestione di un gruppo in presenza e virtuale, anche alla luce delle contingenze attuali. Per quanto riguarda la parte teorica, il corso vuole offrire una panoramica degli elementi salienti che possono influenzare il lavorare in gruppo come ad esempio: la personalità, la predilezione di ruolo comportamentale, gli stili di leadership e la gestione della comunicazione nonché del conflitto. Nonostante tali aspetti teorici siano necessari per aumentare la consapevolezza e la conoscenza degli studenti rispetto ai temi in analisi, ancora più importante risulta essere l’obbiettivo di uno sviluppo personale a tutto tondo. Infatti il corso si prefigge l’obbiettivo di sviluppare capacità negli studenti di comprendere il contesto sociale in cui si trovano o si troveranno sul posto di lavoro e come questo contesto interagisce con il loro modo di essere. Tramite tale abilità di “decodifica”, saranno anche ovviamente stimolate le capacità di reazione e di gestione di tale contesto sociale di lavoro. Per tali motivi, il corso si baserà fortemente esercitazioni pratiche e simulazioni, usando un approccio di apprendimento esperienziale. Il percorso di apprendimento è suddiviso in tre sezioni: • Sezione I: Creazione e composizione di gruppi. • Sezione II: Gestione del gruppo e dei suoi componenti. • Sezione III: Specificità dei gruppi virtuali
Gli studenti grazie a questo corso saranno in grado: CONOSCENZA E CAPACITÀ DI COMPRENSIONE: 1. Acquisire e dimostrare padronanza dei concetti generali relativi al lavorare in team e squadre. In particolare: 1.1. I modelli e le teorie rispetto alle problematiche del lavoro di squadra; 1.2. Tecniche per promuovere l'efficacia degli individui, dei gruppi di lavoro; 1.3. Similarità e differenze delle dinamiche che si sviluppano in gruppi co-locati e virtuali
CAPACITÀ DI APPLICARE CONOSCENZA E COMPRENSIONE: 2. Sviluppo di competenze, per l’analisi sia del comportamento degli individui, considerati come singoli facenti parte di un gruppo, e/o del gruppo come unità di lavoro. Questo per poter valutare in maniera compiuta il proprio comportamento individuale sia per codificare quello altrui.
AUTONOMIA DI GIUDIZIO: 3. Sviluppare le capacità di elaborazione e di soluzione di problemi organizzativi in relazione al lavoro in gruppo. 4. Capacità relazionali, interpersonali e negoziale attraverso la sperimentazione diretta di contesti di lavoro interattivi che consentirà loro di contribuire in modo più efficace allo sviluppo dell’organizzazione e delle squadre di lavoro in cui saranno inseriti, anche in relazione agli ambienti virtuali di collaborazione.
ABILITÀ COMUNICATIVE: 5. Capacità di elaborazione scritta dei contenuti attraverso la preparazione di report riflessivi e l’articolazione di presentazioni convincenti e chiare. 6. Capacità di presentazione e pitching attraverso le molte presentazioni formative e esercitazioni disegnate per il corso e accompagnare il percorso di sviluppo personale. 7. Capacità di aggiustare le modalità e strategie comunicative rispetto al contesto e ai possibili riceventi.
CAPACITÀ DI APPRENDIMENTO: 8. Dimostrazione di una capacità di riflessione e di apprendimento continuo per promuovere anche in contesti professionali e organizzativi futuri, un miglioramento del clima organizzativo.
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PELLEGRINI MASSIMILIANO
( programma)
Sezione I: Creazione e composizione di gruppi. 1 Concetti base sui gruppi: formazione/composizione
A. Presentazione profilo individuale 2 Concetti base sui gruppi: formazione/composizione 3 Concetti base sui gruppi: decision making
B. Comporre la squadra perfetta 4 Concetti base sui gruppi: brainstorming 5 Comporre una squadra vincente: Personalità 6 Comporre una squadra vincente: Ruoli
C. Composizione e analisi squadra (personalità) 7 Comporre una squadra vincente: Ruoli
D. Ruolo individuale 8. Comporre una squadra vincente: Ruoli
E. Composizione e analisi squadra (ruoli organizzativi)
Sezione II: Gestione dei gruppi e dei suoi componenti
9 Gestire il gruppo: Comunicazione 10 Gestire il gruppo: Leadership 11 Gestire il gruppo: Conflitto F. Leadership e conflitti 12 Gestire il gruppo: Conflitto
Sezione III: Specificità dei gruppi virtuali
13 Team virtuali: cosa (non) cambia? 14 Risultati a distanza: come ottenerli 15 Coinvolgere gli altri: tecnologia e comunicazione G. Creazione soluzione al caso “Bollicine spa” 16 Coinvolgere gli altri: tecnologia e comunicazione 17 La terza O: Noi stessi 18 Presentazione lavoro di gruppo /Wrap up
Legenda: A., B., [...] G.: Lavori necessari per essere considerati frequentanti
CO: Robbins S.P., Judge T.A., Bodega D. (2016), Comportamento organizzativo: conoscere e sviluppar competenze organizzative, Pearson Italia TR: Carson K., Isaac M. (2005) Una guida ai Team Role: Come aumentare la propria efficacia e quella del team, 3Circle Partners. SM: Eikenberry K., Turmel W. (2019) “Smart Leader – Come guidare un team di lavoro in remoto”, Guerini Next srl.
 – Robbins S.P., Judge T.A., Bodega D. (2016), Comportamento organizzativo: conoscere e sviluppar competenze organizzative, Pearson Italia.
– Carson K., Isaac M. (2005) Una guida ai Team Role: Come aumentare la propria efficacia e quella del team, 3Circle Partners. Disponibile all’indirizzo: http://belbin.improvingteams.com/wp-content/uploads/2010/05/Una-Guida-ai-Team-Role_Sept2010_Italiano.pdf
– Eikenberry K., Turmel W. (2019) “Smart Leader – Come guidare un team di lavoro in remoto”, Guerini Next srl.
PROGRAMMA FREQUENTANTI Robbins S.P., Judge T.A., Bodega D. (2016), Comportamento organizzativo: conoscere e sviluppar competenze organizzative, Pearson Italia. Gli studenti devono preparare i seguenti capitoli (in ordine di progressione didattica): Capitolo 8: I fondamenti del comportamento di gruppo, pp. 177-202 Capitolo 9: Capire i gruppi e le squadre di lavoro, pp. 203-222 Capitolo 4: Personalità e valori, pp. 75-86 (paragrafo 4.1) & 90-91 (paragrafo 4.3). Capitolo 10: Comunicazione, pp. 224-249 Capitolo 11: Leadership, pp. 253-267 (paragrafi 11.1, .2, .3, .4, .5, .6) Capitolo 12: Potere e politica, pp. 281-302 Capitolo 3: Emozioni e stati di animo, pp. 49-72 Capitolo 13: Conflitto e negoziazione pp. 303-328
Carson K., Isaac M. (2005) Una guida ai Team Role: Come aumentare la propria efficacia e quella del team, 3Circle Partners. Gli studenti devono preparare i seguenti capitoli: Capitolo 2: Le applicazioni della ricerca di Belbin, pp. 15-37 Appendice 1: Guida rapida ai Team Role, pp. 39-59.
Eikenberry K., Turmel W. (2019) “Smart Leader – Come guidare un team di lavoro in remoto”, Guerini Next srl. Gli studenti devono preparare i seguenti capitoli: Capitolo 1: Cosa abbiamo imparato sugli Smart Leader, pp. 23-30 Capitolo 5: Il modello di leadership delle “Tre O”, pp. 63-77 Capitolo 12: Scegliere i giusti strumenti di comunicazione, pp. 169-175 Capitolo 17: Stabilire le priorità personali pp. 225-228
NON FREQUENTANTI Robbins S.P., Judge T.A., Bodega D. (2016), Comportamento organizzativo: conoscere e sviluppar competenze organizzative, Pearson Italia. Gli studenti devono preparare i seguenti capitoli (in ordine di progressione didattica): Capitolo 8: I fondamenti del comportamento di gruppo, pp. 177-202 Capitolo 9: Capire i gruppi e le squadre di lavoro, pp. 203-222 Capitolo 4: Personalità e valori, pp. 75-98 Capitolo 10: Comunicazione, pp. 224-249 Capitolo 11: Leadership, pp. 251-279 Capitolo 12: Potere e politica, pp. 281-302 Capitolo 3: Emozioni e stati di animo, pp. 49-72 Capitolo 13: Conflitto e negoziazione pp. 303-328
Carson K., Isaac M. (2005) Una guida ai Team Role: Come aumentare la propria efficacia e quella del team, 3Circle Partners. Gli studenti devono preparare i seguenti capitoli: Capitolo 1: Il percorso di ricerca di Belbin: la scoperta dei team role, pp. 5-14 Capitolo 2: Le applicazioni della ricerca di Belbin, pp. 15-37 Appendice 1: Guida rapida ai Team Role, pp. 39-59.
Eikenberry K., Turmel W. (2019) “Smart Leader – Come guidare un team di lavoro in remoto”, Guerini Next srl. Gli studenti devono preparare i seguenti capitoli: Capitolo 1: Cosa abbiamo imparato sugli Smart Leader, pp. 23-30 Capitolo 3: che cosa significa essere uno Smart Leader, pp. 39-52 Capitolo 5: Il modello di leadership delle “Tre O”, pp. 63-77 Capitolo 6: Che tipo di risultati, pp. 89-96 Capitolo 7: Fissare (e raggiungere) gli obiettivi a distanza, pp. 97-111 Capitolo 12: Scegliere i giusti strumenti di comunicazione, pp. 169-175 Capitolo 13: Consigli tecnologici per gli Smart Leader, pp. 177-193 Capitolo 17: Stabilire le priorità personali pp. 225-228
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SECS-P/10
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Attività formative caratterizzanti
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ITA |
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CROSS CULTURAL MANAGEMENT E ADATTABILITA' CULTURALE
(obiettivi)
OBIETTIVI FORMATIVI: Il corso ha lo scopo di inquadrare teoricamente le problematiche culturali che sono affrontati dalle imprese moderne soprattutto in considerazione della sempre più diffusa globalizzazione e internazionalità e i continui cambiamenti nel contesto di business. In aggiunta, il corso vuole trattare il tema culturale a tutto tondo anche attraverso lo studio degli approcci di Diversity and Inclusion (strategie per la gestone della diversità ed inclusione), che devono esser considerati come temi ad alto valore aggiunto delle culture. Per quanto riguarda la parte teorica, il corso vuole offrire una panoramica degli elementi salienti che possono influenzare la costituzione, gestione e cambiamento della cultura organizzativa. Per quanto riguarda invece la parte pratica, il corso si prefigge l’obbiettivo di sviluppare capacità di comprendere ed “approcciare” il contesto sociale e istituzionale in cui in un futuro si potranno trovare a lavorare. Per tale motivo gli studenti saranno coinvolti nell’analisi e sperimentazione di casi reali ed esercitazioni che possano sviluppare ulteriormente lo loro capacità di gestione delle variabili culturali e la loro stessa intelligenza culturale. Quindi, tutto il corso privilegerà questa seconda parte, dando maggiore enfasi ad un approccio di apprendimento esperienziale. Il percorso di apprendimento è suddiviso in 3 sezioni: • Sezione I: Cultura e cross-cultural management • Sezione II: Modelli organizzativi per l’internazionalità • Sezione III: Adattabilità culturale
Specificatamente, gli obiettivi formativi del corso è quello di fornire teorie, strumenti e sviluppare capacità per l'analisi e gestione dei comportamenti collettivi e di gruppo in ambienti organizzativi, al fine di: • Comprendere e utilizzare concretamente le teorie e i modelli fondamentali relativi al Cross cultural management all’adattamento culturale; • Sviluppare le capacità di applicare la teoria alla pratica attraverso un approccio esperienziale; • Sviluppare le capacità di analisi, di elaborazione e di soluzione di problemi di gestione della cultura organizzativa.
Alla fine del corso gli studenti avranno compreso: 1. I modelli e le teorie rispetto alle problematiche del Cross cultural management e modelli organizzativi per rispondervi; 2. Tecniche per promuovere l'efficacia della gestione della cultura organizzativa e suo cambiamento; e avranno sviluppato: 3. Competenze, per l’analisi della cultura organizzativa e per la progettazione organizzativa; 4. Capacità relazionali e interpersonali per muoversi in contesti culturali reali. Seguendo i descrittori di Dublino queste macro classi sono declinabili in:
CONOSCENZA E CAPACITÀ DI COMPRENSIONE: 1. Acquisire e dimostrare padronanza dei concetti generali relativi alla gestione delle variabili culturale. In particolare: 1.1. I modelli e le teorie rispetto alla gestione della multiculturalità (cross cultural management) e dell’intelligenza culturale per comprenderla; 1.2. Le teorie e gli approcci più diffusi alla progettazione di una organizzazione internazionale e alla gestione del suo Capitale umano; 1.3. Concetti di diversità e inclusione, strategie atte alla loro gestione.
CAPACITÀ DI APPLICARE CONOSCENZA E COMPRENSIONE: 2. Sviluppo di competenze, per l’analisi sia del comportamento degli individui e dei gruppi in relazioni a contesti internazionali e rispetto a valori culturali radicati. In particolare: 2.1 Capacità di analisi dell’intelligenza culturale per poter codificare in maniera compiuta il proprio comportamento sia per interpretare quello altrui; 2.2. Capacità di progettare contesti organizzativi multi-nazionali e posizioni lavorative coinvolti in compiti internazionali; 2.3. Strutturare piani di Diversity & inclusion rispetto le dimensioni di unicità presenti nell’organizzazione.
AUTONOMIA DI GIUDIZIO: 3. Sviluppare le capacità di elaborazione e di soluzione di problemi organizzativi in relazione agli aspetti della multiculturalità, adattamento culturale e alla gestione delle diversità. 4. Capacità relazionali, interpersonali e negoziale attraverso la sperimentazione diretta di contesti di lavoro interattivi che consentirà loro di contribuire in modo più efficace allo sviluppo dell’organizzazione.
ABILITÀ COMUNICATIVE: 5. Capacità di elaborazione scritta dei contenuti attraverso la preparazione di report riflessivi e l’articolazione di presentazioni convincenti e chiare. 6. Capacità di presentazione e pitching attraverso le molte presentazioni formative e esercitazioni disegnate per il corso e accompagnare il percorso di sviluppo personale. 7. Capacità di aggiustare le modalità e strategie comunicative rispetto al contesto e ai possibili riceventi.
CAPACITÀ DI APPRENDIMENTO: 8. Dimostrazione di una capacità di riflessione e di apprendimento continuo per promuovere anche in contesti professionali e organizzativi futuri, un avanzamento culturale di tutta l’organizzazione.
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PELLEGRINI MASSIMILIANO
( programma)
Sezione I: Cultura e cross-cultural management Argomento: Materiale: Attività/Esercitazioni: 1 Concetti base sulla cultura (I) Capitolo 6 e materiale integrativo Presentazione syllabus / Simboli culturali 2 Concetti di base sulla cultura (II) Materiale integrativo Robertson & Davies Management case study 3 Cross cultural management (I) Capitolo 6 e materiale integrativo Johari window 4 Cross cultural management (II) Capitolo 6 e materiale integrativo Analisi variabili di cross cultural management (Stahl & Maznevski, 2021 e Stahl et al. 2010) 5 Influenze esterne sulla cultura: Culture nazionali(I) Capitolo 7 e materiale integrativo Esercitazioni su influssi religiosi e cultura 6 Influenze esterne sulla cultura: Culture nazionali (II) Capitolo 7 e materiale integrativo Esercitazione framework Hofstede e Globe 7 Cultural intelligence (CQ) (I) Materiale integrativo Test CQ 8 Cultural intelligence (CQ) (I) Materiale integrativo Analisi variabili di CQ (Ott & Michailova, 2018)
Sezione II: Modelli organizzativi per l’internazionalità
9 Approcci alla progettazione organizzativa internazionale Capitolo 1 Analisi delle differenze dei vari modelli 10 Le strutture organizzative (I) Capitolo 2 11 Le strutture organizzative (II) Capitolo 2-3 Comparazione casi reali
Presentazione gruppi
12-15 Presentazione lavoro di gruppo
Sezione III: Adattabilità culturale 16 Introduzione alla Diversità ed Inclusione Materiale integrativo Cloud Conversation 17 La Diversità come competenza organizzativa Materiale integrativo Diversity map 18 La Inclusive Organization: come pensarla, come promuoverla Materiale integrativo Transformation Metaplan 19 Gli abilitanti della Inclusive Organization: Tecnologie Materiale integrativo 20 Gli abilitanti della Inclusive Organization: Cultura - Leadership Materiale integrativo 21 Inclusive Debat: conversazione con Manager aziendale Materiale integrativo Feedback session 22 Inclusive Debat: Conversazione con Manager aziendale Materiale integrativo Feedback session
 • Decastri (1999) Verso l'internazionalità. Assetti organizzativi, sistemi di gestione del personale e cultura d'azienda per affrontare la sfida internazionale. Guerrini associati.
Programma Frequentanti a) Libro Decastri (1999) Verso l'internazionalità. Assetti organizzativi, sistemi di gestione del personale e cultura d'azienda per affrontare la sfida internazionale. Gli studenti devono preparare i seguenti capitoli (in ordine di progressione didattica): Capitolo 6: Cultura nazionale e teoria dell’organizzazione Capitolo 7: Cultura e management: dal metodo ai contenuti (paragrafi 3-9). Capitolo 1: Il profilo di base dei modelli organizzativi Capitolo 2: Le strutture organizzative Capitolo 3: Al centro del conflitto: il presidio territoriale
B) Lista articoli internazionali (materiale di studio integrativo) 1. Ott, D. L., & Michailova, S. (2018). Cultural intelligence: A review and new research avenues. International Journal of Management Reviews, 20(1), 99-119. 2. Stahl, G. K., & Maznevski, M. L. (2021). Unraveling the effects of cultural diversity in teams: A retrospective of research on multicultural work groups and an agenda for future research. Journal of International Business Studies, 52(1), 4-22. 3. Stahl, G. K., Maznevski, M. L., Voigt, A., & Jonsen, K. (2010). Unraveling the effects of cultural diversity in teams: A meta-analysis of research on multicultural work groups. Journal of International Business Studies, 41(4), 690-709. 4. Tung, R. L., & Stahl, G. K. (2018). The tortuous evolution of the role of culture in IB research: What we know, what we don’t know, and where we are headed. Journal of International Business Studies, 49(9), 1167-1189.
Programma Non Frequentanti a) Libro Decastri (1999) Verso l'internazionalità. Assetti organizzativi, sistemi di gestione del personale e cultura d'azienda per affrontare la sfida internazionale. Gli studenti devono preparare i seguenti capitoli del libro: Capitolo 1: Il profilo di base dei modelli organizzativi Capitolo 2: Le strutture organizzative Capitolo 3: Al centro del conflitto: il presidio territoriale Capitolo 4: Le alleanze come strategia Capitolo 5: La sfida delle differenze culturali; Capitolo 6: Cultura nazionale e teoria dell’organizzazione; Capitolo 7: Cultura e management: dal metodo ai contenuti.
B) Lista articoli internazionali (materiale di studio integrativo obbligatorio): 1. Earley, P. C. (2002). Redefining interactions across cultures and organizations: Moving forward with cultural intelligence. Research in organizational behavior, 24, 271-299. 2. Fang, F., Schei, V., & Selart, M. (2018). Hype or hope? A new look at the research on cultural intelligence. International Journal of Intercultural Relations, 66, 148-171. 3. Ott, D. L., & Michailova, S. (2018). Cultural intelligence: A review and new research avenues. International Journal of Management Reviews, 20(1), 99-119. 4. Pothukuchi, V., Damanpour, F., Choi, J., Chen, C. C., & Ho Park, S. (2002). National and organizational culture differences and international joint venture performance. Journal of International business Studies, 33(2), 243-265. 5. Stahl, G. K., & Maznevski, M. L. (2021). Unraveling the effects of cultural diversity in teams: A retrospective of research on multicultural work groups and an agenda for future research. Journal of International Business Studies, 52(1), 4-22. 6. Stahl, G. K., Maznevski, M. L., Voigt, A., & Jonsen, K. (2010). Unraveling the effects of cultural diversity in teams: A meta-analysis of research on multicultural work groups. Journal of International Business Studies, 41(4), 690-709. 7. Tung, R. L., & Stahl, G. K. (2018). The tortuous evolution of the role of culture in IB research: What we know, what we don’t know, and where we are headed. Journal of International Business Studies, 49(9), 1167-1189. 8. Van Dyne, L., Ang, S., Ng, K. Y., Rockstuhl, T., Tan, M. L., & Koh, C. (2012). Sub‐dimensions of the four factor model of cultural intelligence: Expanding the conceptualization and measurement of cultural intelligence. Social and personality psychology compass, 6(4), 295-313.
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DONADIO ALESSANDRO
( programma)
Sezione I: Cultura e cross-cultural management Argomento: Materiale: Attività/Esercitazioni: 1 Concetti base sulla cultura (I) Capitolo 6 e materiale integrativo Presentazione syllabus / Simboli culturali 2 Concetti di base sulla cultura (II) Materiale integrativo Robertson & Davies Management case study 3 Cross cultural management (I) Capitolo 6 e materiale integrativo Johari window 4 Cross cultural management (II) Capitolo 6 e materiale integrativo Analisi variabili di cross cultural management (Stahl & Maznevski, 2021 e Stahl et al. 2010) 5 Influenze esterne sulla cultura: Culture nazionali(I) Capitolo 7 e materiale integrativo Esercitazioni su influssi religiosi e cultura 6 Influenze esterne sulla cultura: Culture nazionali (II) Capitolo 7 e materiale integrativo Esercitazione framework Hofstede e Globe 7 Cultural intelligence (CQ) (I) Materiale integrativo Test CQ 8 Cultural intelligence (CQ) (I) Materiale integrativo Analisi variabili di CQ (Ott & Michailova, 2018)
Sezione II: Modelli organizzativi per l’internazionalità
9 Approcci alla progettazione organizzativa internazionale Capitolo 1 Analisi delle differenze dei vari modelli 10 Le strutture organizzative (I) Capitolo 2 11 Le strutture organizzative (II) Capitolo 2-3 Comparazione casi reali
Presentazione gruppi
12-15 Presentazione lavoro di gruppo
Sezione III: Adattabilità culturale 16 Introduzione alla Diversità ed Inclusione Materiale integrativo Cloud Conversation 17 La Diversità come competenza organizzativa Materiale integrativo Diversity map 18 La Inclusive Organization: come pensarla, come promuoverla Materiale integrativo Transformation Metaplan 19 Gli abilitanti della Inclusive Organization: Tecnologie Materiale integrativo 20 Gli abilitanti della Inclusive Organization: Cultura - Leadership Materiale integrativo 21 Inclusive Debat: conversazione con Manager aziendale Materiale integrativo Feedback session 22 Inclusive Debat: Conversazione con Manager aziendale Materiale integrativo Feedback session
 • Decastri (1999) Verso l'internazionalità. Assetti organizzativi, sistemi di gestione del personale e cultura d'azienda per affrontare la sfida internazionale. Guerrini associati.
Programma Frequentanti a) Libro Decastri (1999) Verso l'internazionalità. Assetti organizzativi, sistemi di gestione del personale e cultura d'azienda per affrontare la sfida internazionale. Gli studenti devono preparare i seguenti capitoli (in ordine di progressione didattica): Capitolo 6: Cultura nazionale e teoria dell’organizzazione Capitolo 7: Cultura e management: dal metodo ai contenuti (paragrafi 3-9). Capitolo 1: Il profilo di base dei modelli organizzativi Capitolo 2: Le strutture organizzative Capitolo 3: Al centro del conflitto: il presidio territoriale
B) Lista articoli internazionali (materiale di studio integrativo) 1. Ott, D. L., & Michailova, S. (2018). Cultural intelligence: A review and new research avenues. International Journal of Management Reviews, 20(1), 99-119. 2. Stahl, G. K., & Maznevski, M. L. (2021). Unraveling the effects of cultural diversity in teams: A retrospective of research on multicultural work groups and an agenda for future research. Journal of International Business Studies, 52(1), 4-22. 3. Stahl, G. K., Maznevski, M. L., Voigt, A., & Jonsen, K. (2010). Unraveling the effects of cultural diversity in teams: A meta-analysis of research on multicultural work groups. Journal of International Business Studies, 41(4), 690-709. 4. Tung, R. L., & Stahl, G. K. (2018). The tortuous evolution of the role of culture in IB research: What we know, what we don’t know, and where we are headed. Journal of International Business Studies, 49(9), 1167-1189.
Programma Non Frequentanti a) Libro Decastri (1999) Verso l'internazionalità. Assetti organizzativi, sistemi di gestione del personale e cultura d'azienda per affrontare la sfida internazionale. Gli studenti devono preparare i seguenti capitoli del libro: Capitolo 1: Il profilo di base dei modelli organizzativi Capitolo 2: Le strutture organizzative Capitolo 3: Al centro del conflitto: il presidio territoriale Capitolo 4: Le alleanze come strategia Capitolo 5: La sfida delle differenze culturali; Capitolo 6: Cultura nazionale e teoria dell’organizzazione; Capitolo 7: Cultura e management: dal metodo ai contenuti.
B) Lista articoli internazionali (materiale di studio integrativo obbligatorio): 1. Earley, P. C. (2002). Redefining interactions across cultures and organizations: Moving forward with cultural intelligence. Research in organizational behavior, 24, 271-299. 2. Fang, F., Schei, V., & Selart, M. (2018). Hype or hope? A new look at the research on cultural intelligence. International Journal of Intercultural Relations, 66, 148-171. 3. Ott, D. L., & Michailova, S. (2018). Cultural intelligence: A review and new research avenues. International Journal of Management Reviews, 20(1), 99-119. 4. Pothukuchi, V., Damanpour, F., Choi, J., Chen, C. C., & Ho Park, S. (2002). National and organizational culture differences and international joint venture performance. Journal of International business Studies, 33(2), 243-265. 5. Stahl, G. K., & Maznevski, M. L. (2021). Unraveling the effects of cultural diversity in teams: A retrospective of research on multicultural work groups and an agenda for future research. Journal of International Business Studies, 52(1), 4-22. 6. Stahl, G. K., Maznevski, M. L., Voigt, A., & Jonsen, K. (2010). Unraveling the effects of cultural diversity in teams: A meta-analysis of research on multicultural work groups. Journal of International Business Studies, 41(4), 690-709. 7. Tung, R. L., & Stahl, G. K. (2018). The tortuous evolution of the role of culture in IB research: What we know, what we don’t know, and where we are headed. Journal of International Business Studies, 49(9), 1167-1189. 8. Van Dyne, L., Ang, S., Ng, K. Y., Rockstuhl, T., Tan, M. L., & Koh, C. (2012). Sub‐dimensions of the four factor model of cultural intelligence: Expanding the conceptualization and measurement of cultural intelligence. Social and personality psychology compass, 6(4), 295-313.
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